P.O.F 2012 Istituto Comprensivo "G. Galilei" Busto Arsizio

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Il Piano dell'offerta formativa del nostro istituto comprensivo.

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Piano Offerta Formativaa. s. 2011/2012

INDICE Premessa Composizione dellIstituto1

Storia dellIstituto Analisi del territorio Analisi dei bisogni Risorse strutturali Servizio mensa Risorse umane Agenzie esterne Funzioni strumentali Scelte culturali e formative I nostri obiettivi Obiettivi formativi Scuola dellInfanzia Obiettivi formativi Scuola Primaria e Secondaria Strategie educative/ didattiche Valutazione Comunicazioni e relazioni Associazioni e Comitati genitori Feste Visite distruzione e uscite didattiche I nostri Plessi in dettaglio Progetti Funzioni Strumentali Promozione attivit sportiva Dispersione scolastica Aggiornamento P.O.F. Regolamento dIstituto Pagina finale

Premessa Sulla base di quanto stabilito dai pi recenti indirizzi normativi, lIstituto Comprensivo G.Galilei di Busto Arsizio, elabora ed approva per lanno scolastico 2011/2012 il presente PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA. Esso si propone, nellambito dellAutonomia, di definire le finalit che si vogliono raggiungere, i soggetti interessati, lambiente in cui si opera,le strutture di cui si dispone, le attivit e i vari tipi di interventi. Ma soprattutto vuole presentarsi come risposta organica, adeguata alle esigenze culturali e formative dellUtenza scolastica.

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LIstituto Comprensivo G.Galilei comprende :

SACCONAGOScuola dellinfanzia SPERANZA Scuola dellinfanzia SOGLIAN

BORSANO

Scuola Primaria NEGRI

Scuola Primaria ROSSI

Scuola Secondaria GALILEI

Scuola Secondaria PARINI

Breve storia dellIstituto3

La Scuola Media Statale G. Galilei esisteva gi nel quartiere di Sacconago dallanno 1963/64; nellanno 1964/65 trova sede nelledificio di Piazza Giovanni XXIII e dallanno scolastico 1977/78 le Galilei si trasferiscono nellattuale struttura di via Quadrelli. Agli stessi anni risale lautonomia della Scuola Media Parini di Borsano. LIstituto Comprensivo G. Galilei nasce nel 2000, con la fusione dei plessi Scuola dellInfanzia Soglian, Scuola dellInfanzia Speranza, Scuola Primaria Negri, Scuola Primaria Rossi, Scuola Secondaria Galilei, Scuola Secondaria Parini. Analisi del territorio I diversi plessi, pur operando su territori diversi presentano realt ambientali simili: i quartieri Sacconago e Borsano di Busto Arsizio. Sul territorio risulta un forte incremento della popolazione. I ragazzi dedicano la maggior parte del loro tempo libero al gioco e molti ragazzi partecipano ad attivit sportive organizzate; gli sport pi praticati sono: calcio, pallavolo, nuoto, pallacanestro e arti marziali. Diffusa la frequenza delloratorio. Ricordiamo a tale proposito il centro Peter Pan e la nuova struttura delloratorio S. Luigi, che si avvale di molti spazi adeguati alle varie attivit. Si sta diffondendo anche lo studio di strumenti musicali. Sul territorio non mancano strutture di tipo culturale e sportivo che vantano una certa tradizione. Ricordiamo La famiglia Sinaghina, i gruppi bandistici S.Cecilia e Borsanese, le societ sportive C.A.S., Borsanese e Twirling. Analisi dei bisogni A partire da questa analisi del territorio in cui opera lIstituto, si ricavano tali considerazioni in merito alla domanda formativa esplicita ed implicita posta da genitori e ragazzi. La domanda formativa diversificata a seconda dellambiente di provenienza e delle aspettative maturate nei confronti della Scuola. C chi desidera una buona preparazione di base per facilitare il proseguimento degli studi in indirizzi di un certo impegno; chi ha lesigenza di veder integrata lopera educativa dei genitori e chi ha bisogno che la Scuola dilati i suoi tempi per assistere quei ragazzi i cui genitori sono assenti da casa per motivi di lavoro. La domanda pi comune quella di garantire una preparazione di base, una capacit orientativa, lo studio delle lingue straniere, una adeguata conoscenza informatica, lo sviluppo non solo di abilit cognitive ma anche operativomotorie.

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In sintesi:

Bisogni dei docenti MOTIVAZIONE RICONOSCIMENTO DI IMPEGNO E PROFESSIONALITA UN MODELLO ORGANIZZATIVO CHE VALORIZZI LA PROFESSIONALITA DISPONIBILITA DI SUSSIDI, ATTREZZATURE E MATERIALI COSTANTE COORDINAMENTO DIDATTICO COLLABORAZIONE DA PARTE DEI GENITORI CONSULENZE PER PROBLEMI COMPLESSI STAR BENE A SCUOLA: adeguatezza degli spazi ritmi distesi attenzione alla relazionalit clima sereno Bisogni degli alunni FACILITAZIONE PER LAPPRENDIMENTO STAR BENE A SCUOLA: ritmi distesi spazio per il s spazio per la relazionalit continuit educativa attivit diversificate anche a classi aperte attivit a piccoli gruppi spazi di progettualit e operativit VALORIZZAZIONE DELLE ATTITUDINI PERSONALI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA STRANIERI PERCORSI DI ORIENTAMENTO

PER ALUNNI

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Bisogni dei genitori

SICUREZZA IGIENE DELLAMBIENTE PRESENZA DI STRUTTURE ADEGUATE ( palestra, aula di artistica, aula lettura, mensa ) SCUOLA TECNOLOGICAMENTE ADEGUATA OBIETTIVI E VALUTAZIONI CHIARI INCONTRI TEMATICI CON ESPERTI SOSTEGNO ALLE SCELTE SCOLASTICHE SUCCESSIVE COLLOQUI SISTEMATICI.

Bisogni della scuola DISPONIBILITA DI RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILITA DI RISORSE UMANE E PROFESSIONALI (stabilit, competenza, collegialit) ATTENZIONE, FIDUCIA, COLLABORAZIONE DA PARTE DEI GENITORI DISPONIBILITA DI UNO SPORTELLO PSICOLOGICO DISPONIBILITA DA PARTE DEL TERRITORIO SISTEMA DI RELAZIONI E DI COMUNICAZIONI CORRETTO ED EFFICIENTE TRA COMPONENTI SCOLASTICHE E REALTA SOCIALI PRESENTI SUL TERRITORIO REALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB DISTITUTO

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RISORSE STRUTTURALI LIstituto dispone delle seguenti aule speciali e strutture:

SCUOLA DELLINFANZIASOGLIAN Salone Biblioteca Aula informatica Giardino e spazi esterni

SCUOLA PRIMARIANEGRI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SPERANZA Salone Biblioteca Aula Informatica Spazio per servizio mensa Palestra ( parte del salone) Spazio per il sonno (in aula) Giardino e spazi esterni Spazi per attivit alternativa e/o recupero Spazio per il postscuola Spazio per il sostegno

GALILEI Palestra Auditorium Laboratorio Informatica Piscina Biblioteca- Sala lettura Palestra Aula Video Laboratorio Informatica Aula Pittura Laboratorio Scientifico Aula Musicoterapia Laboratorio di Ascolto Locali Mensa Laboratorio Musicale Aula post- mensa Biblioteca- Sala lettura Aule per il sostegno Videoteca Spazi esterni Aula di Artistica Giardino e spazi per attivit sportive Servizio mensa Palestra Laboratorio Informatica Biblioteca- Sala lettura Locale Mensa Giardino e spazi esterni Aula pittura Aula video Aula musica Aula pre-scuola Aula sostegno

ROSSI

PARINI Palestra Laboratorio Informatica Laboratorio Scientifico Biblioteca-Sala lettura e Video Giardino e spazi per attivit sportive Servizio mensa Laboratorio Musicale Aula di Artistica Cucina

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Servizio mensa

In ogni Plesso attivo un servizio mensa, coordinato dallAmministrazione Comunale. Alle Sc primarie Negri e Rossi e secondarie Galilei e Parini vi sono degli appositi locali mensa; mentre negli altri Plessi il servizio, fino al corrente anno scolastico, si effettuato nelle classi, o in uno spazio esterno alle stesse. Il men predisposto da un tecnologo alimentare, dott.Tosi ed suddiviso in invernale ed estivo. Una Commissione apposita ha, infine, il compito di controllo, laddove la preparazione del pasto affidata ad unagenzia esterna. Liscrizione si effettua tramite richiesta fatta direttamente dal genitore in segreteria e allUfficio Pubblica Istruzione del Comune. Per lanno scolastico 2011/2012 stato necessario, per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, un contributo da parte delle famiglie, per istituire tale servizio. Per lanno scolastico 2012/2013, non sar necessario alcun contributo, solo nel caso in cui, presso la scuola secondaria sar effettuata, da parte dei genitori, lopzione scuola di 36 ore, che comprende, allinterno del curriculum, il servizio mensa.

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RISORSE UMANE 200 Sc. Infanzia 535 Sc. Primaria 346 Sc.Secondaria

UTENTI

1081 Alunni

Prof. G. Ferri PERSONALE 1Vicaria, 1 Collaboratore, 1 Coordinatore per ogni Plesso (c/o Sc. sec. I gr.. Galilei il Coordinatore coincide con il Collaboratore). 102Docenti

Dirigente Scolastico Docenti staff di direzione

22 Sc. Infanzia 51 Sc. Primaria+1 doc. distaccata 38 Sc. Secondaria Nella quasi totalit si tratta di insegnanti di ruolo e molti di loro sono in servizio presso questo Istituto da diversi anni, garantendo una presenza consolidata nel tempo e collaudate competenze professionali. Oltre allattivit didattica svolgono diversi incarichi: componenti Consiglio dIstituto, componenti Giunta esecutiva, componenti R.S.U, componentu di Commissioni,9

Personale A.T.A. 24

Funzioni Strumentali, responsabili di Laboratori. 1 direttore dei servizi generali ed amministrativi; 6 assistenti amministrativi; 17 collaboratori scolastici.

AGENZIE ESTERNE Per la realizzazione di alcuni progetti, lIstituto prevede la collaborazione con Enti locali, associazioni e agenzie che operano sul territorio.

ENTE

TIPOLOGIA ENTE

Amministrazione Comunale

Polizia Municipale Servizi Sociali Vigili del Fuoco e Protezione Civile Biblioteca Comunale Civica A.I.A.S. COOP. DAVIDE

Progetti in corso/ Utenti destinatari Progetto Giochi Matematici; Progetto Apertura al territorio- Sc. Speranza; Per Post scuola ; Assistenti comunali; Personale di pulizia, cuoche e aiuto cuoche. Progetto Ed. Stradale Progetti per alunni in situazione di disagio Pr. Scuola aperta - scuola infanzia Soglian Pr. Scuola sicura scuola Infanzia Speranza Pr. Biblioteca e pr. Lettura- scuola infanzia Alunni diversamente abili Collaborazione e consulenza10

Centro riabilitativo diversamente abili Centro tutela bambino

COOP CIVITAS EDUCA

per alunni in situazione di disagio emotivo-relazionale Servizi educativi territoriali Progetto doposcuola ROSSI/ assegnazione educatori comunali e mediatrice culturale,assistenti comunali

maltrattato

ORATORI DI QUARTIERE LINFORMAZIONE LA NOSTRA FAMIGLIA C D.D. AQUILONE CONSULTORIO PER LA FAMIGLIA N.P.I. Diagnosi funzionale Logopedia Psicomotricit Servizio di consulenza per i disturbi specifici di apprendimento Servizio di doposcuola Servizi alunni stranieri Periodico cittadino Centro riabilitativo e scuola professionale di Vedano Olona Centro diurno per alunni diversamente abili elementari/medie. Centro per ragazzi in difficolt Realizzazione di articoli sui principali momenti di vita scolastica

Progetti integrati per alunni diversamente abili; Inserimento alunni in situazione di disagio. Servizio territoriale di supporto educativo/ scolastico, collegato al progetto Una rete che non disperde ( 23 / 99). Collaborazione e consulenza per alunni diversamente abili o con problemi. Corsi aggiornamento docenti; sportello genitori, alunni e docenti. Inserimento alunni in situazione di disagio Rete informatica Insegnante in organico aggiuntivo ( in rete ) per alfabetizzazione neoarrivati. Scuola digitale = portale per le T.I.C. Porte aperte sul WEB = per laccessibilit dei siti scolastici. Formazione del personale della Scuola (percorsi A-B-C). Progetto LAPSUS = open11

SCUOLA POLO CENTRO PARR. PETER PAN C.S.A.

U.S.R.

Rete dellinformazione e delle comunicazioni

I.R.R.E.

Rete dellinformazione e

I.N.D.I.R.E. C.A.I. Club Alpino Italiano) Mediazione e integrazione CENTRO COME

delle comunicazioni Rete dellinformazione e delle comunicazioni Collaborazione per la festa di NATALE Coop onlus mediatori linguistici Coop onlus Milano

source software libero. Formazione del personale. Monitoraggio delle TIC. Scuola Inf. SOGLIAN Progetti per alunni neo arrivati. Progetti intercultura per alunni Corso aggiornamento docenti Consulenza corsi di Aggiornamento. Progetti di alfabetizzazione e intercultura alunni; aggiornamento docenti. Progetti di 1^ alfabetizzazione/ Rafforzamento linguistico e certificazione linguistica per alunni. Scuola Ada Negri

C.S.A.-settore Responsabile dott.ssa intercultura Rossella Di Maggio GRUPPO PAISS Rete AGORA Rete nata nel 2001: capofila dellARCOBALEN Galilei / Bertacchi/ Bossi/ O Tommaseo/ Pertini. Rete PIANO DI Rete di I.C. e Ist. Superiori di ZONA Busto A. e Valle Olona. Capofila I.P.C. Verri Filarmonica S.Cecilia Banda Musicale

E inoltre per la Scuola dellInfanzia Soglian : Club Borsanese folklore e sport Avis Borsano Accademia Rossini (*) Lions Club (screening anti-ambliopico "A me gli occhi") Dott. Terzi psicologo Animazione teatrale e spettacoli Circuito fattorie didattiche Circuito cinematografico (*) Sig. Grilli G. (per le tradizioni bustocche)

(*) l'attuazione dell'uscita legata alla disponibilit della gratuit dei pullman e, in caso contrario, alla disponibilit dei genitori al dover affrontare la spesa.

.....per la Scuola dellInfanzia Speranza: Animazioni teatrali e spettacoli12

Circuito cinematografico Sig. Grilli (per le tradizioni bustocche) LIONS CLUB (screening anti-ambliopico: A me gli occhi) British School Busto Arsizio Circuito iniziative cominali al Museo del Tessile, Palazzo Cicogna, fattorie Caserma Militare di Solbiate Olona Protezione Civile

.per la Scuola Primaria Negri: Cinema Teatro Lux Galleria Civica di Arte moderna di Gallarate Filarmonica S. Cecilia Esperti Progetto Colore

.per le Scuola Primaria Rossi : Cinema teatro Aurora di Borsano Gruppo animazione della lettura Agenzia Clivio. Circuito Cinematografico .....per le Scuole Secondarie Galilei- Parini: Interventi di specialisti nellambito del progetto affettivit alunni terza media COOP. SOC. ELABORANDO (coop. di servizi educativi territoriale collegato al Progetto Una rete che non disperde) LA NOSTRA FAMIGLIA (a Castiglione O. centro riabilitativo e scuola professionale per alunni diversamente abili) N.O.D. ( servizio di orientamento dopo la terza media per diversamente abili) Centro Educativo IL CANESTRO (centro diurno per ragazzi in difficolt) AVIS-EMERGENCY-PIME-ANPI-COMITATO ANTIMAFIA (Enti per il raccordo con il Sociale e la Solidariet).

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Funzioni Strumentali

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COMMISSIONI DI RIFERIMENTO -Coordinamento e gestione della commissione -Commissione continuit continuit sc. dellinfanzia / primaria scuola dellinfanzia / Ob: trasmettere informazioni rispetto alle primaria. 1 docente modalit dattuazione della continuit; discutere referente per plesso 1 ed elaborare proposte; verificare strumenti in docente di classe quinta per uso. plesso 1 docente dei cinquenni per plesso -Coordinamento progettazione e verifica dei -Gruppo di lavoro pr. Progetti di accoglienza scuola dellinfanzia / accoglienza: Docenti anni CONTINUITA 1 primaria. ponte e classi prime. Ob: discutere ed elaborare proposte e modalit organizzative dei progetti. -Coordinamento incontri docenti anni ponte -Colloqui: Docenti anni Ob: scambio di informazioni e verifica ponte inserimento alunni ( nido / infanzia / primaria ) -Collaborazione con la F.S. continuit 2. -Partecipazione riunioni di Staff, se necessario. -Coordinamento e gestione della commissione -Docenti cl.5 e 1 scuole continuita sc. primaria / secondaria di primo Primarie. grado. -Docenti referenti di scuola -Partecipazione riunioni di Staff, se necessario. Secondaria di 1 grado. -Collaborazione con la F.S. della continuit sc. Per: infanzia / primaria. Programmazione e verifica attivit di raccordo. CONTINUITA 2 Per: colloqui, presentazione alunni cl. 5, tra Verifica di ricaduta degli insegnanti sc. primaria e secondaria 1 grado; alunni cl. 1 secondaria. colloqui di ricaduta tra insegnanti ex cl. 5 e Passaggio di informazioni ai docenti cl. 1 secondaria; Plessi di appartenenza. stesura obiettivi minimi e prove finali cl. 5; continuazione progetto sul metodo di studio. Monitoraggio situazioni di disagio nellIstituto. Un docente referente per Coordinamento ed eventuale gestione di Progetti plesso per: specifici. Cura delle relazioni con il gruppo H. Raccogliere dati Organizzazione della partecipazione incontri con Trasmettere informazioni i Consigli di Classe scuola Secondaria. Discutere ed elaborare Incontri con i moduli (o nelle interclassi docenti) proposte. DISAGIO di scuola dellInfanzia o Primaria. Coordinamento rapporti scuola- famiglia. Referenti progetto 285 Elaborazione progetti. per: Rapporti con lo psicologo. Concordare e coordinare Rapporti con Enti esterni. interventi. Monitoraggio risultati. Alunni stranieri. COMPITI ED OBIETTIVI

FUNZIONE STRUMENTALE

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Monitoraggio situazioni nellIstituto. Coordinamento ed eventuale gestione di Progetti specifici. Cura delle relazioni con il gruppo H. Organizzazione della partecipazione incontri con i Consigli di Classe scuola Secondaria. DIVERSAMENTE Incontri con i moduli (o nelle interclassi docenti) di scuola dellInfanzia o Primaria. ABILI Coordinamento rapporti scuola- famiglia. B.E.S. Elaborazione progetti. Rapporti con lo psicologo. Rapporti con Enti esterni. Monitoraggio risultati. Aggiornamento e gestione Prog. Accoglienza Stranieri. Elaborazione/ aggiornamento proposte e procedure. Monitoraggio casi nellIstituto (elaborazione dati, colloqui con i docenti, controllo procedure ). Coordinamento Progetto Intercultura. Gestione corsi Formazione Docenti sullargomento. Raccordo con Enti di alfabetizzazione / mediatori linguistici. Coordinamento e gestione di progetti specifici/ INTERCULTURA Laboratori linguistici. ED ACCOGLIENZA Coordinamento, su richiesta, rapporti scuolaSTRANIERI famiglia. Referente piano di zona intercultura. Incontri con moduli ( o nelle interclassi docenti ) di scuola Primaria. Rapporti con Enti esterni. Referente rete intercultura Agor dellArcobaleno ( Bossi, Bertacchi, Pertini,Tommaseo ) e insegnante alfabetizzatrice in organico aggiuntivo. Consulenza ai referenti di intercultura e agli insegnanti. Tenere contatti con gli Enti esterni Istituzionali ( Ministero, Direzione Regionale, CSA, Comune). T.I.C. Realizzazione e aggiornamento del web dIstituto ( riservatezza sulle password per laccesso alla rete: upload ) Coordinamento dei laboratori di plesso. Consulenza ai referenti dei laboratori di plesso e delle commissioni TIC. Sovrintendere allassistenza e agli acquisti hardweare e softweare. Disponibilit a tenere ed organizzare dei momenti di studio/ autoaggiornamento per/ con i colleghi dellIstituto. Presiedere le commissioni TIC. Promuovere la divulgazione del patrimonio softweare didattico presente nellIstituto.

Un docente referente per plesso per: Raccogliere dati Trasmettere informazioni Discutere ed elaborare proposte. Referenti progetti per: Concordare e coordinare interventi. Contatti con Amministrazioni Locali e Agenzie del territorio.

Un docente referente per plesso per: Raccogliere dati. Trasmettere informazioni. Discutere ed elaborare proposte. Applicare nei plessi le procedure deliberate.

TIC laboratori TIC multimedia TIC web

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Promuovere la divulgazione dei progetti didattici multimediali dei diversi ordini di scuola. Tenere contatti con gli Enti esterni istituzionali (Ministero, Direzione Regionale, CSA, Comune ) Sovrintendere, coordinare la partecipazione a concorsi e manifestazioni che abbiano come oggetto le TIC. Coordinamento e gestione Commissioni Giornalino dIstituto e Cultura Contatti con Responsabile Biblioteca Comunale per Incontri con Autore Coordinamento e risoluzione problematiche biblioteche e videoteche dei diversi plessi Gestione degli interscambi tra biblioteche e videoteche dei diversi plessi Coordinamento acquisti Un docente referente per plesso per: Raccogliere dati. Trasmettere informazioni. Discutere ed elaborare proposte. Applicare nei plessi le procedure deliberate.

LETTURA

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Scelte culturali e formative Alla Scuola si assegnano le seguenti finalit culturali e formative: o Contribuire allo sviluppo della persona umana. o Garantire il percorso formativo individuale. La Scuola deve essere perci un ambiente educativo di apprendimento che forma, orienta, promuove. In una societ complessa come quella attuale, la Scuola rimane un ambiente di crescita, di confronto sociale, un laboratorio di democrazia e dialogo indispensabile per crescere come cittadini e persone. La Scuola trova la sua ragione dessere nella promozione della persona e nella valorizzazione delle risorse di cui ogni individuo portatore. Allinterno delle finalit formative e culturali bisogner porre particolare attenzione al contesto socio-ambientale e familiare. Tra i fondamenti prioritari vi sono: Linterazione formativa con la famiglia nel rispetto delle scelte educative della stessa La valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e strumentali offerte dal territorio e dalle strutture in esso operanti La promozione di incontri tra esperienze diverse nellottica di collaborazione tra le scuole dellIstituto e tra queste e le strutture del territorio. I nostri Obiettivi Pur nel rispetto delle differenziazioni individuali, dei diversi processi dellet evolutiva e delle diverse forme di interesse, di capacit, di partecipazione e di apprendimento, i docenti tendono a: Favorire e rafforzare lo spirito di fiducia e di amicizia Essere disponibili a collaborare per un fine comune Offrire diverse modalita relazionali Favorire momenti di relazione formativa tra adulti e bambini/ ragazzi

Aumentare la motivazione degli alunni Fare emergere e valorizzare le potenzialita di ciascuno Migliorare lautostima Garantire la continuita tra ordini di scuola18

Favorire la partecipazione delle famiglie Valorizzare le risorse interne Utilizzare le risorse del territorio Rispettare e riconoscere le difficolt di comunicazione linguistica di alunni e famiglie straniere

Obiettivi formativi scuola dell infanzia AUTONOMIA Rispettare le consegne Portare a termine unattivit intrapresa Prendere iniziative di gioco Chiedere aiuto di fronte alle difficolt Accettare laiuto dellinsegnante Saper fare scelte in modo adeguato allet Scegliere il materiale di cui si ha bisogno per una attivit Comunicare allinsegnante i propri bisogni

SOCIALIZZAZIONE Instaurare relazioni di gioco con i compagni Condividere oggetti di gioco con i compagni Collaborare con i compagni in vista di uno scopo COMPORTAMENTO Rispettare le regole di utilizzo di giochi e spazi Rispettare il proprio turno nel gioco e nelle attivit Riporre in ordine i propri oggetti e i materiali utilizzati Riconoscere la differenza tra oggetti di sua propriet e oggetti appartenenti al gruppo MOTIVAZIONE Intervenire in modo pertinente durante le conversazioni Mantenere lattenzione per tempi adeguati allet Partecipare alle attivit portando il proprio contributo.

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Obiettivi formativi scuola primaria e secondaria AUTONOMIA Portare il materiale scolastico Rispettare i tempi e consegne Compiere il proprio dovere senza sollecitazioni Portare a termine un incarico responsabilmente Prendere iniziative autonome Chiedere aiuto di fronte alle difficolt Accettare laiuto Prendere coscienza di s, saper fare delle scelte Scegliere opportunamente il materiale di cui si ha bisogno Utilizzare in modo autonomo il materiale SOCIALIZZAZIONE Stare con tutti Essere disponibile Collaborare con tutti COMPORTAMENTO Rispettare se stessi e gli altri Rispettare le regole del vivere insieme Mantenere un atteggiamento responsabile Rispettare lambiente e le cose altrui Porsi in atteggiamento attivo durante le lezioni MOTIVAZIONE Eseguire regolarmente quanto assegnato Seguire con attenzione le lezioni Intervenire opportunamente Portare un contributo personale alle lezioni METODO DI LAVORO Capire come svolgere un compito assegnato Eseguire con ordine logico e cronologico Organizzare spazi e tempi Rendersi conto di eventuali errori

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Strategie scuola dellinfanzia Per raggiungere gli obiettivi prefissati la Scuola dellInfanzia utilizza le seguenti strategie: Il gioco come straordinario metodo di esperienza; Le possibilit di esplorazione, scoperta, partecipazione e comunicazione;

Il conferimento di senso alle esperienze; La presenza di un clima di intensa affettivit ; Lattenzione, la disponibilit e la competenza delle insegnanti verso le necessit ed i bisogni dei bambini. La predisposizione dellambiente per stimolare autonomia e identit . Lattivit in piccoli gruppi per et eterogenea e/o omogenea. Strategie scuola primaria/secondaria Per la Scuola Primaria e quella Secondaria sono previste le seguenti strategie didattico/ educative: Affidamento di incarichi di responsabilit; Impulso allo spirito critico e alla creativit; Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; Ricerche individuali e/o di gruppo; Attivit guidate a crescente livello di difficolt; Inserimento in gruppi di lavoro motivati; Ricorso a situazioni concrete di lavoro; Allungamento dei tempi di assimilazione dei contenuti; Controllo sistematico dei compiti svolti a casa. del materiale, ecc; Esercitazioni per migliorare/perfezionare il metodo di lavoro Iniziative di recupero/consolidamento delle conoscenze e delle abilit; Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi; Guida ad un comportamento equilibrato/responsabile; Offerta di occasioni gratificanti.

Verifiche e valutazioni scuola dellinfanzia La verifica dellapprendimento di ogni alunno ha scansioni periodiche e viene effettuata attraverso osservazioni sistematiche ed occasionali e prove di vario genere, che ciascun insegnante elabora ed attua in itinere, nel corso dellanno scolastico.21

Tali osservazioni sono riassunte nel profilo personale di ogni bambino al fine di: identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare verificare le competenze acquisite nei vari ambiti di apprendimento. La valutazione dellintero percorso di crescita viene inserita nel profilo orientativo dellultimo anno di frequenza che viene consegnato dalle insegnanti della scuola dellinfanzia alle insegnanti della scuola primaria e presentata ai genitori nellultimo colloquio individuale. Verifiche e valutazioni scuola primaria La verifica dellapprendimento di ogni alunno ha scansioni periodiche e viene effettuata attraverso osservazioni sistematiche e prove di vario genere. Tali verifiche possono essere cosi articolate: TEST DINGRESSO per il controllo della situazione di partenza VERIFICHE FORMATIVE per il controllo in itinere del processo di apprendimento; sono verifiche frequenti su singole abilit VERIFICHE SOMMATIVE per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione ; sono verifiche pi distanziate nel tempo e strutturate in modo da comprendere la verifica di pi abilit. In linea generale la valutazione rivolta agli alunni dellIstituto deve essere orientata in senso formativo ed essere utilizzata principalmente come strumento di recupero. Non solo, ma lalunno deve essere gradualmente condotto a prendere coscienza dei risultati raggiunti, divenire pi responsabile del personale processo di apprendimento. I docenti pertanto: Definiscono la situazione iniziale, appurata attraverso rilevazioni sistematiche, prove trasversali e disciplinari. Stabiliscono gli interventi educativi e didattici pi opportuni per recuperare consolidare e potenziare la propria situazione. Comunicano ai genitori degli alunni nel corso degli incontri periodici Scuolafamiglia la situazione. Le valutazioni verranno espresse numericamente in decimi, come previsto dal Decreto del Ministro Gelmini. Si utilizzeranno i voti dal 4 al 10. Per quanto riguarda la valutazione di fine anno scolastico, poich vengono ammessi alla classe successiva solo gli alunni che hanno riportato una valutazione sufficiente in tutte le discipline, il Collegio dei Docenti ha deliberato di utilizzare il 6* per quelle materie in cui un alunno ha rilevato particolari carenze.22

Al termine del ciclo di istruzione verr rilasciata a ciascun alunno la certificazione delle competenze relative ad ogni area con i livelli acquisiti (di base, intermedio, positivo, sicuro, soddisfacente), cos come previsto dalle ultime disposizioni di legge. Per la voce COMPORTAMENTO sulla scheda si utilizzano valutazioni secondo una scala numerica dal 5 al 10.

Verifiche e valutazioni scuola secondaria La verifica dellapprendimento di ogni alunno ha scansioni periodiche e viene effettuata attraverso osservazioni sistematiche e prove di vario genere. Tali verifiche possono essere cosi articolate: TEST DINGRESSO per il controllo della situazione di partenza VERIFICHE FORMATIVE per il controllo in itinere del processo di apprendimento; sono verifiche frequenti su singole abilit VERIFICHE SOMMATIVE per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione ; sono verifiche pi distanziate nel tempo e strutturate in modo da comprendere la verifica di pi abilit. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: Prove oggettive test vero/falso test a risposta chiusa esercizi di completamento questionari Prove soggettive elaborati produzioni personali interrogazioni Utilizzo di griglie di osservazione sistematica per la rilevazione di comportamenti e/o atteggiamenti. Le prove svolte sono a disposizione dei genitori per la visione: a scuola, durante il colloquio con gli insegnanti a casa, a discrezione dei singoli docenti o su richiesta dei genitori. Tutte le prove svolte in classe vengono poi conservate a scuola.23

In linea generale la valutazione rivolta agli alunni dellIstituto deve essere orientata in senso formativo ed essere utilizzata principalmente come strumento di recupero. Al fine di portare lalunno gradualmente a prendere coscienza dei risultati raggiunti e divenire pi responsabile del personale processo di apprendimento,i docenti:

Definiscono la situazione iniziale, appurata attraverso rilevazioni sistematiche, prove trasversali e disciplinari. Stabiliscono gli interventi educativi e didattici pi opportuni per recuperare consolidare e potenziare la propria situazione. Comunicano ai genitori degli alunni nel corso degli incontri periodici Scuolafamiglia la situazione. La valutazione sar effettuata in base ad una scala numerica dal 3 al 10 (6 come primo grado di positivit) Per la voce COMPORTAMENTO sulla scheda si utilizzano valutazioni secondo una scala numerica dal 5 al 10. Vengono fissati i seguenti obiettivi formativi: Socializzazione Comportamento Motivazione Autonomia Metodo di lavoro

Per quanto riguarda la valutazione di fine anno scolastico, poich vengono ammessi alla classe successiva e agli esami di licenza solo gli alunni che hanno riportato una valutazione sufficiente in tutte le discipline, il Collegio dei Docenti ha deliberato di utilizzare il 6 anche per quelle materie in cui un alunno ha rivelato carenze non eccessivamente gravi o diffuse. Limitatamente alla scheda di valutazione, viene allegato un documento in cui il Consiglio di Classe indica i problemi e la loro soluzione. Al termine del ciclo di istruzione verr rilasciata a ciascun alunno la certificazione delle competenze relative ad ogni area con i livelli acquisiti (di base, intermedio, alto), cos come previsto dalle ultime disposizioni di legge

Al termine di ogni anno scolastico, vengono somministrati questionari preparati ad hoc ad alunni, genitori e docenti relativamente alla qualit del servizio in modo da ottenere unoggettiva valutazione dellIstituto.24

Comunicazioni e Relazioni Linformazione un diritto- dovere, che deve responsabilizzare chi la fornisce e chi la riceve, nel rispetto degli strumenti e degli spazi consentiti. La Scuola si preoccupa di favorire la massima diffusione delle informazioni al suo interno e verso lesterno attraverso : Patto Educativo di Corresponsabilit albo dIstituto regolamento dIstituto statuto degli studenti e delle studentesse carta dei servizi albo Sindacale albo Genitori la raccolta di tutti i comunicati, le iniziative. e le informazioni. La Scuola, per promuovere linteresse e la partecipazione alle attivit educative e didattiche, informa le famiglie attraverso : libretto personale degli alunni/ diario scheda di valutazione quadrimestrale comunicazioni individuali comunicazioni tramite rappresentanti di classe comunicazioni scritte mediante lettera. Durante lanno scolastico sono previsti periodiche assemblee e colloqui secondo il seguente calendario: SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO APRILE MAGGIO GIUGNO scuola Infanzia: assemblea con i genitori dei nuovi iscritti elezioni rappresentanti di classe colloqui individuali con i genitori (scuola dellinfanzia) presentazione programmazione annuale colloquio generale genitori consegna consiglio orientativo classi terze secondaria; presentazione P.O.F. future classi prime; Open day consegna documenti di valutazione colloquio generale genitori colloqui individuali con i genitori (scuola dellinfanzia) consegna documenti di valutazione verifica con i genitori25

Potranno inoltre essere promossi, qualora si ravvisi la necessit, nel corso dellanno scolastico, incontri tra Docenti e Genitori degli alunni della stessa classe. Per comunicazioni urgenti, non rinviabili ai normali orari di ricevimento, possibile chiedere colloqui individuali con i singoli docenti, in orario da concordare tra gli interessati. Per informazioni, proposte, problemi i genitori possono rivolgersi a: Docenti di classe in sedi e tempi previsti Genitori rappresentanti di classe Ufficio di segreteria per le questioni di carattere amministrativo Dirigente Scolastico. Feste di plesso e dIstituto Esperienze particolari nella vita dIstituto e per la comunicazione tra Scuola e Famiglia sono le iniziative didattico- ricreative: manifestazioni sul territorio ( es. sagre e Carnevale ), rappresentazioni teatrali, spazi musicali, feste di Plesso, esposizioni di opere realizzate dagli alunni. Queste caratterizzano alcuni momenti dellanno scolastico e documentano lattivit svolta. I Plessi, con modalit organizzative diverse, valorizzano capacit e competenze degli alunni e le disponibilit umane e professionali di docenti e famiglie. In particolare ricordiamo le feste di Natale e quelle di fine anno scolastico. Comitati e Associazioni genitori Per ogni Plesso operano Comitati e Associazioni Genitori. Le loro attivit sono solitamente regolate da uno Statuto; ladesione volontaria viene promossa annualmente attraverso la distribuzione di un modulo. Le associazioni condividono la scelte formative dellIstituto, lo sostengono con contributi e lo affiancano con iniziative e attivit. Uscite didattiche e visite distruzione Momenti significativi, sia dal punto di vista didattico che formativo sono le uscite didattiche e le visite distruzione programmate per ogni plesso. Deliberate, prima, dal Collegio dei docenti e, poi, dal Consiglio dIstituto, costituiscono il completamento di unit o percorsi didattici svolti in classe. Alcune si effettuano in ambito comunale (per queste richiesta lautorizzazione dei genitori allinizio dellanno scolastico) altre al di fuori. Gli alunni della scuola Secondaria di primo grado effettuano visite distruzione in Italia di un giorno (I anno), di due giorni (II anno) e tre giorni (III anno). Le mete sono condivise tra i due plessi della scuola secondaria di primo grado. Solitamente si utilizza come mezzo di trasporto il pullman, talvolta il treno.26

Si vuole qui sottolineare limportanza formativa di tali momenti sia per la crescita individuale, sia per la socializzazione del gruppo classe.

SCUOLA DELLINFANZIA SOGLIAN ORGANIZZATA: in 3 sezioni, omogenee per et, ciascuna delle quali affidata a due insegnanti corresponsabili (pi altri docenti specialisti) che lavorano in compresenza tra le 10,40 e le 13,15 per un massimo di due ore e trentacinque minuti giornaliere. Il criterio di omogeneit delle sezioni potrebbe essere messo in discussione dallet dei nuovi iscritti. APERTA: dal luned al venerd dalle ore 7,40 alle ore 17,40, secondo il calendario regionale, con i seguenti orari: entrata dalle ore 7,40 alle ore 9,00 e uscita dalle ore 15,20 alle ore 15,35. E' autorizzata dal Dirigente Scolastico una prima uscita dalle ore 13.15 alle ore 13.30, per motivi familiari. Per chi non si avvale del servizio mensa l'uscita dalle ore 11,45 alle ore 12,00, con possibilit di rientro a scuola dalle ore 13,15 alle ore 13,30. Dalle ore 15,40 fino alle ore 17,40 il servizio di post-scuola organizzato dal Comune, solo per chi ha esigenze lavorative di entrambi i genitori. Sono previste uscite nei seguenti orari: dalle ore 16,05 alle ore 16,15, dalle ore 16,35 alle ore 16,45 e dalle ore 17,30 alle ore 17,40. Eventuali continui ritardi verranno comunicati al Dirigente Scolastico tramite apposito modulo. Per lanno scolastico 2012/2013 propone: 3 sezioni, ciascuna delle quali affidata a due insegnanti corresponsabili (pi altri docenti specialisti) che lavorano in compresenza tra le 10,40 e le 13,15 per un massimo di due ore e trentacinque minuti giornaliere. Si avvier un graduale passaggio da sezioni omogenee a sezioni eterogenee per et. ATTUA: ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLA SCUOLA: Utilizzo flessibile delle compresenze per: Attivit per gruppi di et omogenea Laboratori Attivit individualizzate in piccolo gruppo PROGETTI INTEGRATI: Progetto Inserimento27

Progetto Educazione col movimento: psicomotricit, giochi cooperativi, giochi di regola Progetto Accoglienza in continuit con la scuola primaria Rossi: festa della Giobia, laboratori di animazione alla lettura Progetto Biblioteca Progetto Promozione della Lettura: mostra del libro, visita alla biblioteca Progetto Giochiamo al computer Progetto Lingua inglese Progetto IRC/ Attivit Alternativa "Le risorse del mondo" Progetto Scuola Aperta: feste, visite guidate (*), gita, fantagiochi, circuito cinematografico e teatrale (*) Progetto Intersezione: laboratori espressivi per bambini e tra genitori Progetto Educazione Stradale: Viabilandia, biciclettata nel quartiere Progetto Documentazione Progetto Intercultura Progetto Tradizioni Locali(*) l'attuazione

delle uscite legata alla disponibilit della gratuit dei pullman e, nel caso contrario, alla disponibilit dei genitori al dover affrontare tale spesa.

I progetti sono depositati in segreteria e reperibili nel relativo plesso

PROGETTI PER LA QUALIFICAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE: Formazione docenti con intervento di esperti esterni Autoaggiornamento

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SCUOLA DELLINFANZIA SPERANZA ORGANIZZATA: n 5 sezioni eterogenee per et, ciascuna delle quali affidata a due insegnanti corresponsabili che lavorano in compresenza tra le 10,40 e le 13,10 per un massimo di 2 ore e 30 minuti giornalieri, pi due docenti specialisti di Religione e di sostegno solo in caso di inserimento bambini diversamente abili. APERTA: dal luned al venerd dalle ore 7,40 alle ore 17,40 , secondo il calendario regionale. Dalle ore 15,40 fino alle ore 17,40 il servizio di postscuola organizzato dal Comune solo per chi ha esigenze lavorative di entrambi i genitori. E autorizzata dal D.S. una prima uscita dalle ore 13,15 alle ore 13,30 per motivi familiari. Per chi non si avvale del servizio mensa, luscita dalle ore 11,45 alle ore 12,00, con possibilit di rientro a scuola dalle ore 13,15 alle ore 13,30. Il servizio post-scuola regolamentato da unuscita dalle ore 16,20 alle ore 16,30 e dalle ore 17,20 all3 ore 17,40. Eventuali ritardi verranno comunicati al D.S., tramite apposito modulo. ATTUA: ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLA SCUOLA: Utilizzo flessibile delle compresenze per: Attivit per gruppi di et omogenea Attivit per gruppi di attivit eterogenea Laboratori Attivit individualizzate in piccolo gruppo PROGETTI INTEGRATI: Progetto Crescere Insieme, accoglienza inserimento nuovi e Open Day Progetto Accoglienza in continuit con la scuola primaria Negri Progetto Biblioteca il libro che avventura Progetto Giochiamo al Computer Progetto Intercultura La scuola siamo noi Progetto Sicurezza Scuola Sicura Progetto attivit motoria Giochiamo con il corpo Progetto IRC/ Attivit alternative Un mondo tutto colorato Progetto Apertura al Territorio: Sagra dautunno, feste, visite guidate, Fantagiochi, C.D.D., Gioeubia, Circuito Cinematografico, Teatro Laboratorio manipolativo Laboratorio I Cinque Sensi Laboratorio Creazione del Libro Progetto L2 Inglese Laboratori Creativi di Natale Progetto Educazione Stradale Viabilandia29

Progetto Giochiamo con la Musica Progetto CDD Progetto Giornalino dIstituto I progetti sono depositati in segreteria e reperibili nel raccoglitore appeso nella bacheca di Plesso.

PROGETTI PER LA QUALIFICAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE: Formazione docenti con intervento di esperti esterni Autoaggiornamento Partecipazione a convegni, corsi.

SCUOLA PRIMARIA ADA NEGRI30

ADOTTA: Un orario su 5 giorni settimanali di trenta ore con tre rientri pomeridiani per le classi quarte e quinte Un orario di quaranta ore settimanali per le classi prime, seconde e terze a tempo pieno con 5 giorni settimanali e 5 rientri Un orario di ventisette ore settimanali per le classi prime, seconde e terze su 5 giorni settimanali (mattino 8-12 per tre giorni e 8-12.30 per due giorni + tre pomeriggio 14-16)Per lanno scolastico 2012/2013 propone: un orario su 5 giorni settimanali di 30 ore con 3 rientri pomeridiani (luned-mercoled-venerdi) per le classi quinte (Ingresso mattino ore 8.00uscita ore 12.30, ingresso pomeriggio ore 14,00-uscita ore 16,30). Un orario di ventisette ore settimanali per le classi prime, seconde, terze e quarte su 5 giorni settimanali (mattino 8-12 per tre giorni e 8-12.30 per due giorni + tre pomeriggio 14-16)

40 ore settimanali per le classi prime, seconde, terze e quarte a tempo pieno con 5 giorni settimanali e 5 rientri (Ingresso mattino ore 8.00-uscita ore 16,00).

ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLE ORE DI COMPLETAMENTO con progetti di:

Attivit alternative allIRC Sostituzione colleghi assenti Attivit interdisciplinari Assistenza mensa

FUNZIONA: allinterno del plesso un servizio mensa per tutti i giorni di scuola. ATTUA: APPRENDIMENTO: della lingua inglese e dellinformatica a partire dalla prima classe

ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLE ORE DI COMPLETAMENTO con progetti di:31

Attivit alternative allIRC Sostituzione colleghi assenti Attivit interdisciplinari FLESSIBILITA FUNZIONALE DEL MODULO: Recupero e sviluppo su progetto Unit didattiche interdisciplinari o multidisciplinari LABORATORI A CLASSI APERTE: Per organizzare Feste di Plesso Spettacoli Teatrali PROGETTI INTEGRATI: Accoglienza in continuit con le scuole dellinfanzia Speranza e San Cirillo Progetto metodo di studio in continuit con la scuola secondaria di primo grado Galilei Progetto territorio (mattino ) Progetto Doposcuola Progetto lettura: biblioteca alunni, animazione e mostra del libro Progetto recupero Progetto Adozione a distanza Progetto Frutta in Classe Progetto musica con esperti della Filarmonica S. Cecilia Saggio Musicale Progetto Colore Promozione dellattivit sportiva Multimedialit Giornalino Progetto ambiente ( alimentazione, vigili urbani) Progetto in lingua Inglese TRINITY Progetto alfabetizzazione Progetto intercultura Progetto Festa di Natale, Gioeubia. Progetto Festa di fine anno in collaborazione con il Comitato Genitori Concorsi nazionali ( Libro in gioco.) I progetti sono depositati in segreteria e reperibili nel relativo plesso.

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SCUOLA PRIMARIA GILDA ROSSI ADOTTA: Per una classe prima, due classi seconde e due classi terze un orario di 40 ore comprensivo di mensa su cinque giorni dalle h. 8.00 alle h. 16.00 (tempo pieno), per una classe prima e una classe terza un tempo scuola di 27 ore per 5 gg. settimanali, per le classi quarte e quinte lorganizzazione modulare con due moduli su cinque classi. Due classi parallele sono un modulo con un team di 3 insegnanti corresponsabili, pi altri insegnanti specialisti. Per lanno scolastico 2012/2013 propone: Un tempo scuola di trenta ore per le classi quinte. Un tempo scuola di ventisette ore per una classe seconda e una classe quarta. Un tempo scuola di quaranta ore per una classe seconda, due classi terze e due classi quarte. Un tempo scuola di ventisette o quaranta ore per le classi prime in relazione alla scelta dei genitori allatto delliscrizione FUNZIONA: allinterno del plesso : o un servizio di pre- scuola o un servizio mensa o un servizio di dopo-scuola per i pomeriggi di non rientro o un servizio di post- scuola tutti i giorni della settimana ATTUA APPRENDIMENTO della lingua inglese e dellinformatica a partire dalla prima classe ATTIVITA DI LABORATORIO: nellambito del progetto Zainettoin scena ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE ORE DI COMPLETAMENTO con progetti di: Attivit alternative allIRC Sostituzione colleghi assenti Unit didattiche interdisciplinari

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PROGETTI INTEGRATI: Accoglienza in continuit con le scuole dellinfanzia del quartiere Progetto metodo di studio in continuit con la scuola secondaria di primo grado Parini Multimedialit Ed. ambientale Promozione dellattivit sportiva Biblioteca alunni Progetto Zainettoin scena Mostra del libro Animazione del libro Festa di fine anno Progetto Cineforum Progetto Dopo-scuola Musicoterapia Progetto Frutta in Classe Progetto Giornalino Progetto Giornalino on line Progetto di lingua inglese TRINITY Progetto di alfabetizzazione Progetto intercultura Progetto Educazione stradale in collaborazione con la Polizia Locale I progetti sono depositati in segreteria e reperibili nel plesso.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GALILEI ADOTTA: per tutte le classi il Tempo Scuola della Riforma di 29 ore + 1 di approfondimento. Una sezione, classi I, II e III, attua la settimana corta con il sabato libero e due rientri pomeridiani (luned dalle 14 alle 16 mercoled dalle 14 alle 17). Le restanti sezioni adottano orario settimanale dal luned al sabato dalle 8 alle 13. Per lanno scolastico 2011/2012 propone: tempo scuola di trenta ore tempo scuola di trentasei ore opzione settimana lunga (luned sabato) settimana corta luned venerd + due rientri settimanali oppure settimana corta luned venerd dalle 8.00 alee 14.00 FUNZIONA : allinterno del plesso un servizio mensa nei giorni di rientro pomeridiano. ATTUA: ACCOGLIENZA : Unit di apprendimento multidisciplinari per le classi prime ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA: 30 ore: 29 ore curricolari (Tempo della Riforma) + 1 ora approfondimento LABORATORI A CLASSI APERTE: Concorso Nazionale Lettura legato alla Fiera del Libro di Torino. (momentaneamente sospeso come partecipazione ufficiale) PROGETTI INTEGRATI: Progetto accoglienza Progetto Metodo di studio in continuit con le scuole primarie Negri e Rossi Progetto orientamento Educazione allaffettivit Chitarra e pianoforte Multimedialit Promozione allattivit sportiva Educazione alla salute Educazione alla solidariet Progetto con enti territoriali Latino Intercultura35

Musicoterapia Educazione stradale - Patentino Giochi matematici Sportello Psicologo a Scuola, al plesso Galilei. Math.en.Jeans: si attuer in tutte le classi terze Incontro con autore Lezioni concerto-scuola Progetto Trinity Progetto Bullismo I progetti sono depositati in Segreteria e reperibili nel relativo Plesso

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOPARINI ADOTTA:. per tutte le classi il Tempo Scuola della Riforma di 29 ore + 1 di approfondimento con la settimana corta cio il sabato libero e due rientri pomeridiani (luned dalle 14 alle 16 mercoled dalle 14 alle 17). Per lanno scolastico 2011/2012 propone: tempo scuola di trenta ore tempo scuola di trentasei ore opzione settimana lunga (luned sabato)/settimana corta (luned venerd + due rientri settimanali) FUNZIONA: allinterno del plesso un servizio mensa nei giorni di rientro pomeridiano. ATTUA: ACCOGLIENZA: Unit di apprendimento multidisciplinari per le classi prime di musicoterapia ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA: 30 ore: 29 ore curricolari (Tempo della Riforma) + 1 ora approfondimento PROGETTI INTEGRATI: Accoglienza Progetti Metodo di studio Geografia ed Inglese in continuit con le scuole primarie Rossi Orientamento Educazione allaffettivit Metodo di studio Multimedialit Promozione dellattivit sportiva Educazione alla salute Educazione alla solidariet Progetto con enti territoriali Latino Intercultura Educazione stradale - Patentino Giochi matematici Musicoterapia Math.en.Jeans: si attuer in tutte le classi terze Incontro con autore Progetto Trinity Progetto Bullismo Progetto Enaip- Laboratori Clil Recupero alunni classi terze I progetti sono depositati in segreteria e reperibili nel relativo plesso.

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Integrazione Alunni Diversamente Abili Finalit: Educare al rispetto delle capacit individuali, nella consapevolezza che le diversit costituiscono una ricchezza da valorizzare. Sviluppare le potenzialit dellalunno con handicap nellapprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. NellIstituto opera la commissione H, composta da: Dirigente Scolastico, docente coordinatore, insegnanti di sostegno dellIstituto, un insegnante referente per ogni plesso, un rappresentante dei genitori degli alunni interessati La commissione ha la funzione di: Raccogliere dati conoscitivi sugli alunni p.d.h. e su alunni con altre situazioni di difficolt. Predisporre un progetto accoglienza e continuit tra le Scuole materne, elementari e medie. Tenere collegamenti con le famiglie, con i medici specialisti, con gli operatori degli Enti locali, con le Associazioni assistenziali e con i centri aggregativi dei territorio (oratori, associazioni sportive). Rilevare la presenza di eventuali barriere architettoniche nei diversi edifici scolastici Predisporre, con gli operatori dei Servizi territoriali, progetti integrati per lorientamento. Adottare criteri comuni per il Piano educativo Individualizzato Raccogliere strumenti didattici specifici (testi facilitati, software, cd-rom), da fornire anche ai docenti di classe, per attuare interventi di recupero delle abilit scolastiche di base e di potenziamento delle capacit cognitive. Progettare e realizzare interventi educativi destinati alla prevenzione del disagio scolastico.

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La Dispersione Scolastica FORMAZIONE E SVILUPPO DI COMPETENZE PER LA PREVENZIONE Finalit:

contrastare la dispersione scolastica prevenire il disagio sociale attuare forme di collaborazione interistituzionali contribuire al processo di educazione permanente promuovere iniziative di integrazione tra scuola e formazione professionale facilitare la scelta del proseguimento degli studi e gestire la fase di transizione verso la scuola secondaria di secondo grado o la formazione professionale attraverso un intervento di orientamento.

Obiettivi: consentire itinerari individualizzati finalizzati al progetto formativo e professionale realizzare iniziative di orientamento per consentire agli alunni scelte consapevoli integrare competenze specifiche di docenti della scuola secondaria e di operatori di altre realt territoriali nell'azione contro la dispersione Azioni

realizzazione percorsi didattico-formativi paralleli per ragazzi del terzo anno di scuola secondaria o in obbligo formativo incontri collettivi e/o individuali con esperti per giungere ad un "sapere condiviso" lavori di gruppo mappatura dell'offerta formativa del territorio

Servizio istruzione domiciliare: la scuola simpegna ad attuare tale servizio per gli alunni colpiti da gravi patologie, in ottemperanza CCM 10/10/2010

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Progetto Multimedialit Lidea di fondo di un progetto che permetta agli alunni dellistituto di familiarizzare con la cultura informatica. Si passer: dalle prime esperienze nella scuola dellinfanzia fino allelaborazione di veri e propri lavori multimediali con gli alunni della terza classe della scuola secondaria attraverso diverse fasi di conoscenza/apprendimento che coinvolgono tutti gli ordini scolastici: infanzia, primaria e secondaria, ciascuno proponendo attivit diversificate alla fine del percorso nellIstituto Comprensivo si potr licenziare un alunno in grado di saper gestire, con una certa consapevolezza, le Nuove Tecnologie: strumento indispensabile nella societ di oggi e di domani. OBIETTIVO specifico dei nostri interventi la formazione di un alunno che sia sempre pi consapevole che il proprio PC non serve solo per il videogioco, ma pu permettergli di partecipare ad un altro appassionante gioco: il gioco del sapere. Perch le TIC diventino veramente strumento per lo studio indispensabile che, accanto alle specifiche programmazioni, utili a dotare gli alunni delle conoscenze necessarie, tutti i docenti dellIstituto provvedano alluso strumentale delle TIC allinterno dei singoli percorsi formativi. IL PROGETTO MULTIMEDIALE interessa diversi ambiti: Lambito cognitivo: si valorizza il pensiero percettivo come punto di partenza

di un percorso dapprendimento. Lambito metacognitivo: si favoriscono momenti di riflessione sui percorsi che si stanno compiendo. Lambito comunicativo-relazionale: si attuano forme di interazione e cooperazione educativa, valorizzando le competenze degli alunni. Al PROGETTO MULTIMEDIALE partecipano tutti gli alunni dellIstituto e tutti i docenti dellIstituto. Si utilizzeranno i laboratori dinformatica che sono gi attivi in tutti i sei plessi scolastici.

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Progetto di continuit educativa Scuola dellinfanzia Scuola primaria LArt. 4 comma del decreto legislativo 59 sancisce che la Scuola Primaria articolata in un primo anno raccordato con la Scuola dellInfanzia. Vengono fissati alcuni punti rilevanti: Attenzione alla persona Il bambino come complessit e lapprendimento come apertura disciplinare Lassoluta prevalenza alle esperienze del fare Le discipline non fini a se stesse ma strumenti per lacquisizione di conoscenze, abilit competenze (significativit degli apprendimenti ). Premessa Le caratteristiche originali di ciascun bambino si sviluppano in un processo che continua nel tempo e che va di pari passo con la vita dellindividuo. Nasce perci lesigenza di conoscere e considerare oltre che il momento presente di ciascun bambino, anche quello antecedente e conseguente come passaggi fondamentali ed indispensabili ad uno sviluppo della personalit. Il progetto di continuit educativa individua le seguenti finalit: Star bene a scuola Dare a ciascun bambino lopportunit di maturare dei riferimenti sicuri che gli diano la tranquillit di affrontare il nuovo. Continuare su livelli diversi, ma con un linguaggio metodologico e strutturale omogeneo le esperienze di apprendimento intraprese. A tale fine vengono individuati obiettivi, strategie e percorsi che, a partire dai bisogni emergenti, tenuto conto dellorganizzazione e delle risorse, si differenziano per i diversi soggetti coinvolti. Si individuano i seguenti bisogni/obiettivi :

PER GLI INSEGNANTI Creare spazi di riflessione Prendere consapevolezza di obiettivi educativi comuni ai due ordini di scuola Sperimentare scambi immediati e significativi rispetto a modalit di approcci relazionali, metodologie, attivit, valutazione Identificare prerequisiti necessari allingresso nella scuola primaria Condividere il percorso di crescita del bambino, identificando il suo livello di partenza e gli interventi attuati Condividere con le famiglie il percorso di crescita del bambino costruendo coerenti linee educative PER I BAMBINI41

Essere consapevole della propria crescita, dei propri punti forti e delle difficolt Conoscere ambienti ed insegnanti che lo accoglieranno Acquisire fiducia nei nuovi docenti PER I GENITORI Conoscere ed acquisire progressivamente fiducia nei nuovi insegnanti Conoscere ritmi e apprendimenti raggiunti dal bambino Concordare con la scuola, sulla base delle osservazioni e degli elaborati raccolti, quale modalit e strategie educative attuare per sostenere il bambino nella sua maturazione. PER LA SCUOLA Monitorare il passaggio da un grado di istruzione allaltro nel rispetto della continuit educativa Il progetto si articola in: PROGETTO INSERIMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA

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Progetto di continuit educativa Scuola primaria secondaria Il presente progetto redatto in continuit con lordine di scuola precedente consegue i medesimi obiettivi di ordine generale; vengono qui di seguito individuati obiettivi pi specifici per il raccordo Primaria-Secondaria . PER GLI INSEGNANTI Creare spazi di riflessione sugli atteggiamenti da tenere con gli alunni Prendere consapevolezza di obiettivi educativi comuni ai due ordini di scuola Sperimentare scambi immediati e significativi rispetto a modalit di approcci relazionali, metodologie, attivit, valutazione Identificare prerequisiti necessari allingresso nella scuola secondaria di primo grado Condividere il percorso di crescita dellalunno, identificando il suo livello di partenza e gli interventi attuati Condividere con le famiglie il percorso di crescita dellalunno costruendo coerenti linee educative PER GLI ALUNNI Essere consapevole della propria crescita, dei propri punti forti e delle difficolt Conoscere ambienti ed insegnanti che lo accoglieranno Acquisire fiducia nei nuovi docenti PER I GENITORI Conoscere ed acquisire progressivamente fiducia nei nuovi insegnanti Conoscere ritmi e risultati raggiunti Concordare con la scuola, sulla base delle osservazioni ed elaborati raccolti, quale modalit e strategie educative attuare per sostenere lalunno nella sua maturazione. PER LA SCUOLA Monitorare il passaggio da un grado di istruzione allaltro nel rispetto della continuit educativa Il progetto si articola in: PROGETTO ACCOGLIENZA INIZIATIVE RIVOLTE AI GENITORI

Aggiornamento P.O.F.43

Valutare il servizio offerto significa: comprendere meglio il senso del proprio dovere cogliere le modalit della propria azione educativa ripensare il proprio modo di intendere e di realizzare le attivit riflettere criticamente sul proprio modo di rapportarsi ai destinatari del servizio. La valutazione del P.O.F. avviene innanzitutto in sede di Staff di Dirigenza e poi in sede di Collegio dei Docenti, dove i progetti sono esaminati, vengono apportate le eventuali modifiche e si rivedono e migliorano le modalit organizzative. Per potenziare la qualit del servizio formativo, lIstituto cerca anche di verificare e ottimizzare quelle che sono le strutture organizzative interne. Nel mese di ottobre si passa alla sua approvazione in sede collegiale. La validit del P.O.F. viene verificata anche con le famiglie, ad esempio attraverso gli incontri di interclasse della Scuola Primaria e le assemblee di Classe della Scuola Secondaria. A conclusione di ogni anno scolastico si effettua unautoanalisi per verificare e valutare i progetti portati a compimento nel corso dellanno stesso, per cercare di articolare proposte sempre pi rispondenti alle richieste dellutenza, nonch ai bisogni formativi ritenuti prioritari, valorizzando esperienze e competenze professionali presenti nellIstituto. Il Piano dellOfferta Formativa dettagliato a disposizione per la consultazione allalbo delle singole scuole o sul sito internet dove consultabile anche la Carta dei Servizi dellIstituto Scuola dellinfanzia Soglian via Giuliani e Dalmati, 2- Tel 0331/340436 Scuola dellinfanzia Speranza via Ronchetto- Tel/Fax 0331/628555 Scuola primaria Ada Negri piazza Giovanni XXXIII,1- Tel 0331/341030 Scuola primaria G. Rossi via Giuliani e Dalmati, 1- Tel 0331/340449-341254 Scuola secondaria di primo grado G. Galilei via Quadrelli,2- Tel 0331/340120 Scuola secondaria di primo grado Parini via Lodi,5- 0331/341187

Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico presso la sede di via Quadrelli tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 8,30 e dalle ore 12,00 alle ore 13,45. Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,00 Previo appuntamento

ISTITUTO COMPRENSIVO GALILEI via Quadrelli,2 tel e fax 0331 340120 www.galileibusto.it

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