33
PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE Queste procedure sono state predisposte ed emanate, per la prima volta, il 30 aprile 2020, in vista della "fase 2" che ha avuto inizio dal 4 maggio. Questo quinto aggiornamento è del 18/6/2020. Il Corona Virus-COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Queste procedure tengono conto di tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni emanate per il contenimento del COVID-19 attraverso i DPCM dell’11 marzo 2020, 10 aprile 2020 e 26 aprile 2020, il DM 58 del MUR (29 aprile), il D.L. n°18 Cura Italia del 17 marzo 2020, DCPM , il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 24 aprile, dal documento "Azioni per i dirigenti delegati" inviato dal Rettore il 17/4/2020 e riinviato aggiornato il 13/5/2020, e dai decreti rettorali n. 1203 del 25.3.2020 e n. 1245 del 27.03.2020. Altre norme emanate da un organismo superiore al dipartimento, anche se non esplicitamente qui citate, sono al momento in essere e vanno rispettate, così come dovranno essere rispettate eventuali norme emanate successivamente. Si fa riferimento in particolare al documento "Formazioni e precauzioni in merito all’infezione da coronavirus (SARS-CoV-2) e malattia provocata (COVID -19) e istruzioni per l’uso delle mascherine" pubblicato sul sito di Ateneo il 12 maggio e qui allegato in appendice. Per tutto quanto qui non contenuto si deve fare riferimento a tale documento. I principi basilari su cui si deve basare la prevenzione sono: o Distanziamento. Ogni lavoratore deve operare in modo da trovarsi il più possibile (tranne, in casi molto limitati, quando non se ne può fare a meno) a 1 m di distanza dagli altri lavoratori. E' comunque fortemente consigliato di mantenere, soprattutto per tempi prolungati, una distanza di 2 m. o Confinamento. I lavoratori devono operare in zone ben definite. Inoltre, quando non possono lavorare singolarmente, devono aggregarsi in gruppi ben definiti. In questo modo, nel malaugurato caso in cui dovesse verificarsi l'infezione di un lavoratore, sarebbe più semplice isolare il gruppo a cui appartiene e sanificare la zona in cui ha lavorato. o Pulizia e sanificazione. o Dispositivi di igiene ambientale. L'uso di mascherine, guanti, camici, occhiali o visiere rappresenta una protezione aggiuntiva, che però non deve mai sostituire i tre principi sopra esposti.

PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE

L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim

(aggiornamento 5 - 18/6/2020)

PREMESSE

• Queste procedure sono state predisposte ed emanate, per la prima volta, il 30 aprile 2020,

in vista della "fase 2" che ha avuto inizio dal 4 maggio. Questo quinto aggiornamento è del

18/6/2020.

• Il Corona Virus-COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre

adottare misure uguali per tutta la popolazione. Queste procedure tengono conto di tutti gli

obblighi previsti dalle disposizioni emanate per il contenimento del COVID-19 attraverso i

DPCM dell’11 marzo 2020, 10 aprile 2020 e 26 aprile 2020, il DM 58 del MUR (29 aprile), il

D.L. n°18 Cura Italia del 17 marzo 2020, DCPM , il “Protocollo condiviso di regolamentazione

delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli

ambienti di lavoro” del 24 aprile, dal documento "Azioni per i dirigenti delegati" inviato dal

Rettore il 17/4/2020 e riinviato aggiornato il 13/5/2020, e dai decreti rettorali n. 1203 del

25.3.2020 e n. 1245 del 27.03.2020. Altre norme emanate da un organismo superiore al

dipartimento, anche se non esplicitamente qui citate, sono al momento in essere e vanno

rispettate, così come dovranno essere rispettate eventuali norme emanate successivamente.

Si fa riferimento in particolare al documento "Formazioni e precauzioni in merito all’infezione

da coronavirus (SARS-CoV-2) e malattia provocata (COVID -19) e istruzioni per l’uso delle

mascherine" pubblicato sul sito di Ateneo il 12 maggio e qui allegato in appendice. Per tutto

quanto qui non contenuto si deve fare riferimento a tale documento.

• I principi basilari su cui si deve basare la prevenzione sono:

o Distanziamento. Ogni lavoratore deve operare in modo da trovarsi il più possibile

(tranne, in casi molto limitati, quando non se ne può fare a meno) a 1 m di distanza

dagli altri lavoratori. E' comunque fortemente consigliato di mantenere, soprattutto

per tempi prolungati, una distanza di 2 m.

o Confinamento. I lavoratori devono operare in zone ben definite. Inoltre, quando non

possono lavorare singolarmente, devono aggregarsi in gruppi ben definiti. In questo

modo, nel malaugurato caso in cui dovesse verificarsi l'infezione di un lavoratore,

sarebbe più semplice isolare il gruppo a cui appartiene e sanificare la zona in cui ha

lavorato.

o Pulizia e sanificazione.

o Dispositivi di igiene ambientale. L'uso di mascherine, guanti, camici, occhiali o

visiere rappresenta una protezione aggiuntiva, che però non deve mai sostituire i tre

principi sopra esposti.

Page 2: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

1.1 PROCEDURE DIPARTIMENTALI SULL’INFORMAZIONE

In dipartimento sono stati affissi i depliants informativi forniti dalle autorità, in particolare:

1) l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi

influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;

2) il divieto di accesso per chi ha presentato sintomi influenzali nei 14 giorni precedenti;

3) l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del direttore nel fare accesso in

dipartimento (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle

mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene il dettaglio riportato in allegato 1);

4) l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il direttore della presenza di qualsiasi

sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere

ad adeguata distanza dalle persone presenti

I dépliants sono stati affissi nelle zone di accesso al dipartimento, in prossimità dei distributori

alimentari e nei bagni. Inoltre, il presente documento sarà visibile al personale sul sito

www.chimica.unige.it.

1.2 PROCEDURA PER L’ INGRESSO IN DIPARTIMENTO

Ogni persona dovrà entrare in dipartimento indossando rigorosamente la mascherina e dovrà

sanificare le mani con il gel disinfettante posto all'ingresso. Si dovrà entrare uno alla volta,

alternandosi con chi esce. Eventualmente si attenderà in fila all'esterno. Durante l'ingresso dovrà

tenersi a distanza di almeno 2 metri dal personale di portineria. Su richiesta del lavoratore, il

personale di portineria misurerà con il termometro ad infrarossi la temperatura al lavoratore, che

deve comunque stare distante almeno 1 metro dall'operatore. Nel caso in cui venga rilevata

una temperatura superiore ai 37.5°C, il lavoratore dovrà essere informato. Il lavoratore dovrà

sostare in una zona isolata dell'ingresso, chiamare il suo medico curante o i numeri dell'emergenza

e seguire le istruzioni ricevute. Il personale di portineria non dovrà annotare la temperatura misurata

ed avviserà il direttore o un suo sostituto solo nel caso in cui il lavoratore non si attenga a quanto

scritto qui sopra.

Tutto il personale (strutturato e non) che dispone di credenziali UNIGEPASS, prima o subito dopo

l'ingresso in dipartimento, dovrà compilare una dichiarazione online sul suo stato di salute.

Inoltre, fino a nuovo ordine, nelle more della piena attuazione di quanto sopra e della soluzione

del problema del lavoratore solitario, il personale, quando entra in dipartimento, dovrà anche

annotare su apposito quaderno situato nel locale attiguo alla portineria, con una propria penna

personale, il proprio nome e l'ora di ingresso. All'uscita, il lavoratore marcherà l'ora effettiva di

uscita. Di norma i lavoratori dovrebbero tutti uscire prima della chiusura della portineria, alle ore

19.00. Se così non fosse, chi esce dopo l'orario dovrà controllare il registro e, se si avvedesse che

Page 3: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

è il penultimo ad uscire, avviserà il direttore (via SMS o what's app) e l'ultimo ancora presente, che

sarà obbligato ad uscire anch'esso al più presto, avvisando con un messaggio il direttore

dell'avvenuta uscita.

Al termine delle operazioni di ingresso, il lavoratore dovrà raggiungere la postazione personale il

più velocemente possibile e lì potrà togliersi la mascherina se la postazione personale è riservata.

1.3 PROCEDURA PER L’ACCESSO DEI FORNITORI O PERSONE ESTERNE

L'ingresso in dipartimento di rappresentanti o comunque di qualunque persona che debba

semplicemente parlare con del personale è vietato. Dovranno obbligatoriamente conferire per

telefono, TEAMS, Skype etc. Lo stesso vale per studenti (tranne i laureandi che svolgono attività

sperimentale, se debitamente autorizzati dal direttore), insegnanti delle scuole etc. I colloqui con gli

studenti devono essere fatti esclusivamente online.

I trasportatori lasceranno i pacchi dagli ingressi o al piano zero o in portineria senza accedere al

dipartimento per nessun motivo. E' fatto divieto l’utilizzo dei bagni e dei distributori automatici.

I fornitori che dovranno eseguire lavori di manutenzione, ricarica dei distributori, consegna bombole

o altre mansioni che non possono essere effettuate in remoto e che necessitano di accedere a locali

interni al dipartimento potranno farlo esclusivamente entrando dalla portineria del settimo piano (o

dal piano zero in presenza di un'unità del personale del dipartimento) e solamente dopo:

1) aver preso visione del sunto delle presenti procedure che verrà fornito all'entrata ed averlo

controfirmato per comprovare la lettura e la comprensione delle procedure.

2) aver firmato, in duplice copia, una dichiarazione di non avere febbre, non essere in quarantena

e non avere avuto contatti con positivi al COVID, secondo il modello predisposto dall'Ateneo ed

averne consegnato una copia in portineria.

3) aver indossato una mascherina (eventualmente fornita dal Dipartimento).

Tali visitatori potranno usare esclusivamente i bagni riservati ai visitatori, posti al settimo piano.

Viceversa, questi bagni non potranno essere usati dai lavoratori del dipartimento.

Il personale delle pulizie, del servizio di riscaldamento e della sorveglianza è autorizzato ad entrare

in dipartimento anche prima o dopo l'orario di apertura della portineria, in quanto esegue parte delle

attività in orario differente dal personale del dipartimento. Questo personale è autorizzato

dall'Ateneo e dalla propria azienda e seguirà procedure di sicurezza determinate dall'Ateneo e dal

proprio RSPP.

Il personale del dipartimento deve mantenere sempre la distanza minima di 2 m da tutti i fornitori.

1.4 PROCEDURA PER LA PULIZIA E SANIFICAZIONE

L’attività di pulizia e sanificazione viene eseguita sostanzialmente da parte della ditta esterna. E'

stato richiesto l’utilizzo di prodotti a base di cloro e/o soluzioni idroalcoliche in accordo con la

circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.

Page 4: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Tuttavia, si richiede la collaborazione dei lavoratori stessi nel pulire e sanificare banchi di lavoro,

cappe, scrivanie. Si veda il documento di Ateneo "Indicazioni ad interim per la sanificazione negli

ambienti universitari" allegato alle presenti procedure.

Inoltre, è necessario aprire, dove presenti, le finestre per almeno 10 minuti più volte al giorno (metà

mattina, pausa pranzo e metà pomeriggio). Nei locali privi di finestre, ma dotati di cappe di

aspirazione, durante la presenza del lavoratore almeno una cappa dovrà essere accesa. Bisogna

evitare di rimanere, se non per breve tempo, in stanze prive di finestre e di adeguato ricambio di

aria. Nel dubbio, rivolgersi al direttore.

Nel caso della presenza accertata di una persona con COVID-19 all’interno dei locali dipartimentali,

si procederà ad una pulizia e sanificazione straordinaria in accordo con la circolare n. 5443 del 22

febbraio 2020 del Ministero della Salute.

1.5 PROCEDURA PER GLI ADEMPIMENTI DI IGIENE PERSONALE

Il dipartimento ha informato tutto il personale sulla necessità di lavarsi frequentemente le mani e

sulla procedura corretta che risulta appesa in tutti i bagni. Tutti i servizi igienici in uso (identificati

con apposito cartello) sono dotati di saponi liquidi, acqua calda e di salviette monouso di carta. Nel

frattempo, sono disponibili, nei vari locali del dipartimento, rotoli di carta usa e getta.

Inoltre, sono stati collocati dispenser con disinfettanti all’ingresso.

1.6 PROCEDURA PER LA SCELTA E LA DISTRIBUZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Tutte le attività lavorative sono svolte a distanza di almeno 1 metro. Di norma però, le postazioni

di lavoro dove i lavoratori passano molto tempo, devono essere a distanza di 2 metri. I RADRL, il

direttore, il Coordinatore Tecnico, il Segretario Amministrativo hanno cura, per quanto di loro

competenza, di ridurre al minimo o azzerare l'eventualità di lavoro in postazioni condivise. Per

esempio:

• Organizzando i turni di lavoro in modo da evitare la contemporanea presenza in uno stesso

ufficio di più persone (qualora le persone sedute risultino più vicine di 2 metri).

• Evitando l'uso contemporaneo di locali comuni da parte di più persone. Di norma, in

ognuna di queste stanze comuni (ad es. nei laboratori strumentali) dovrebbe entrare una

persona alla volta.

• Facendo sì che, nei laboratori, ogni banco ed ogni cappa siano usati da una sola persona

alla volta, eventualmente ricorrendo a turnazioni tra i lavoratori che svolgono attività di

ricerca sperimentale.

• Evitando la presenza contemporanea, negli studioli di servizio ai laboratori, di più persone

più vicine di 2 metri, distribuendo uniformemente le persone nei vari studioli e sfruttando, se

necessario, gli studi ai piani 8 e 9 o le sale studio al quinto piano.

Page 5: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Nonostante il distanziamento di 2 metri, che esula dall’obbligo di fornire DPI, il direttore ha stabilito

l’obbligo di avere naso e bocca coperto in dipartimento attraverso l’utilizzo di mascherine chirurgiche

che il personale riceve una tantum in modo da poterle periodicamente sostituire. Vengono in

particolare distribuite ad ogni lavoratore 5 mascherine chirurgiche per volta, in sacchetto chiuso.

Ogni volta che un lavoratore ha la necessità di reintegrare la scorta, può richiedere e ricevere

immediatamente un'analoga dotazione, senza vincoli temporali di uso. Tuttavia, tutti i lavoratori sono

invitati ad evitare gli sprechi di tali dispositivi, riutilizzandoli ove possibile (si veda l'appendice).

In caso di interventi indispensabili con distanza inferiore ad un metro saranno fornite maschere ffp2

prive di valvola.

In aggiunta ai consueti guanti di nitrile che sono di uso normale nei laboratori chimici e di cui ogni

laboratorio possiede un'ampia scorta, il Dipartimento mette anche a disposizione guanti usa e getta

in HDPE, che potranno essere utilizzati in casi particolari, più sotto descritti.

La consegna dei dispositivi, che viene fatta nei pressi della portineria, viene annotata su apposito

registro.

Il Direttore ha cura di far sì che vi sia sempre un'adeguata scorta di questi dispositivi.

1.7 PROCEDURA SULLA GESTIONE SPAZI COMUNI

Eventuali consumazioni di pasti vanno fatte solo nelle postazioni personali ed individualmente. E'

vietato condividere alimenti o bevande. Qualora una persona non abbia una scrivania personale

adeguatamente distanziata, potrà consumare il pasto nella zona studi al settimo piano

("piccionaia"), seguendo però queste regole: a) solo una persona per tavolo; b) il tavolo deve

essere pulito e disinfettato prima e dopo l'uso; c) occorre aprire le finestre per un'adeguata

aerazione durante la disinfezione; d) è vietato usare i forni a microonde; e) bisogna lavarsi bene le

mani prima di sedersi e subito dopo aver terminato il pranzo.

E' necessario avvicinarsi alle macchinette distributrici uno alla volta, indossando la mascherina ed

i guanti monouso forniti nei pressi delle macchinette, oppure essendosi lavate accuratamente le

mani immediatamente prima. Se si vuole fare la pausa in piccoli gruppi (massimo 4 persone)

andare uno alla volta a prendere il prodotto e poi posizionarsi ad adeguata distanza gli uni dagli

altri (2 metri) e dalle macchinette, evitando di parlarsi viso contro viso. Solo in questo caso si può

abbassare la mascherina.

Se si utilizzano macchine per caffé e té personali: avvicinarsi solo uno alla volta e portare il

prodotto agli altri avendo cura che rimangano distanti gli uni dagli altri almeno 2 metri, evitando di

parlarsi viso contro viso. Solo in questo caso si può abbassare la mascherina.

I fornitori dei distributori operano indossando mascherina e guanti e disinfettano i distributori

giornalmente.

Page 6: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

1.8 PROCEDURA SULL’ORGANIZZAZIONE (TURNAZIONE, TRASFERTE E SMART WORK, RIMODULAZIONE DEI LIVELLI PRODUTTIVI)

L’Università ha attivato lo smart work per tutti i lavoratori non impegnati direttamente nelle attività

legate alle attività di ricerca sperimentale.

Al fine di garantire le distanze di sicurezza le attività negli uffici o nei laboratori, che non possono

essere svolte in smart work, vengono svolte su turni o con postazioni distanziate di almeno 2 metri.

1.9 PROCEDURA SULLE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI

I dipendenti si atterranno alla procedura generale di ingresso al dipartimento, nel caso in cui arrivino

contemporaneamente più lavoratori si disporranno in fila all’esterno ad almeno 2 metri di distanza

e aspetteranno il proprio turno per la scrittura del registro di entrata, la timbratura del cartellino e

l’accesso ai locali.

1.10 PROCEDURA SUGLI SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

Ogni lavoratore dovrà lavorare di norma sempre nello stesso locale (o nello stesso gruppo di locali

attribuiti ad una unità operativa). Gli spostamenti all'interno del dipartimento sono da evitarsi il più

possibile. In particolare, se si rendesse necessario parlare con un altro lavoratore del

dipartimento, usare sempre il mezzo telefonico o informatico. I contatti con l'amministrazione

devono avvenire per telefono o E-mail. In questo modo, nel caso che un lavoratore risulti infetto,

sarà possibile restringere al massimo la cerchia di persone che sono venute in contatto con

l'infetto.

Se fosse necessario spostarsi nel dipartimento, bisognerà indossare la mascherina.

Gli ascensori possono essere usati solo da una persona alla volta.

1.11 FORMAZIONE

Il giorno 2 maggio è stato organizzato un corso online su queste procedure, frequentato da circa

90 lavoratori del dipartimento. Dal 4 maggio, i non strutturati sono autorizzati ad entrare in

dipartimento solo dopo aver frequentato il corso online e superato un quiz, disponibile su aulaweb,

con un punteggio di almeno 27 su 30.

1.11 PROGRAMMAZIONE DELLA FREQUENZA AL DIPARTIMENTO

Come richiesto dal Rettore, tutti i docenti ed i RADRL per i ricercatori non strutturati, il Segretario

Amministrativo, il Coordinatore Tecnico per i tecnici dovranno, di norma entro il giovedì di ogni

settimana, compilare nello spazio documentale condiviso del dipartimento su SharePoint, la

previsione di frequenza per le due settimane successive. Il Direttore invierà tale previsione il

Page 7: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

venerdì al Rettore ed al Direttore Generale. Eventuali variazioni a tale cronoprogramma dovranno

essere comunicate al Direttore e da questi approvate.

Il Direttore, sulla base di tali previsioni, si accerterà della presenza di un numero adeguato di

addetti all'emergenza. Se così non fosse, proporrà modifiche al cronoprogramma.

Ogni sabato mattina il Direttore invierà al Rettore, al Direttore Generale ed al Settore Logistica, le

frequenze effettive della settimana appena conclusa, desunte dal registro delle entrate ed uscite

citato al punto 1.2

1.12 LEZIONI, ESAMI, ESERCITAZIONI DIDATTICHE

Tutte le lezioni e le esercitazioni non di laboratorio si svolgono esclusivamente nella modalità

online, fino a nuovo ordine.

Tutte le esercitazioni didattiche di laboratorio in presenza, sia dei corsi di studio di responsabilità

del dipartimento, che di altri corsi di studio, sono vietate fino a nuovo ordine. I docenti sono invitati

ad organizzare modalità alternative online.

Gli esami, fino a nuovo ordine, sia che siano scritti che orali, si svolgono solo nella modalità

online.

Le sale studio sono chiuse fino a nuovo ordine.

I colloqui con gli studenti si possono svolgere solo online.

1.13 PROCEDURA PER LA GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA O RISULTATA INFETTA DA COVID-19 IN DIPARTIMENTO

Fare riferimento al documento di Ateneo allegato alle presenti procedure.

1.14 REVISIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO Questo documento sarà periodicamente revisionato e verrà data ampia pubblicità di ogni revisione.

In particolare, sarà revisionato:

a) Ogni due settimane

b) Ogni volta che risultasse necessario, per trattare le eventuali criticità pervenute nella gestione

delle procedure.

c) Nel caso venissero emanate dal governo, dalla regione o dall'Ateneo nuove norme.

Page 8: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

ALLEGATO 1 PROCEDURE DETTAGLIATE DA SEGUIRE PER TUTTI I FREQUENTATORI DEL DCCI

DEFINIZIONI

• Lavoratori (o personale) del Dipartimento: docenti, personale TA, assegnisti, borsisti, personale a

contratto, studenti laureandi che svolgono tesi sperimentali, personale della portineria. Sono

considerare tali anche docenti / personae TA di altri dipartimenti oppure persone reclutate da altri

dipartimenti o da altri enti che sono stati autorizzati dal direttore a frequentare, per attività di

ricerca il dipartimento. E' infine incluso il personale di TICASS che frequenta il dipartimento.

• Guanti usa e getta: sono i guanti in HDPE, del costo di circa 1,4 centesimi al paio. Quando è

necessario gettarli vanno tolti evitando di toccare la parte esterna.

• Mascherine: sono di due tipi: a) chirurgiche; b) ffp2; Se nel testo non si specifica, si intendono

chirurgiche.

• Postazione personale: uno studio usato solo da una persona, oppure una scrivania dotata di

computer personale sita in uno studio comune, ma con distanza di almeno 2 metri da altre

scrivanie occupate. Se uno studio contiene due scrivanie a distanza inferiore, può essere

considerata una postazione personale solo se i due lavoratori si accordano per turni sfalsati e se,

comunque, i computer e le altre attrezzature (penne, pinzatrici etc.) sono del tutto personali. E'

opportuno che in questi casi ci si organizzi con i colleghi (ad es. alternando lavoro in sede con smart

working) in modo da evitare il più possibile la necessità di lavorare per lunghi periodi in una

postazione condivisa.

• Postazione condivisa: un locale utilizzato da più utenti, che usano un computer o uno o più

strumenti comuni o che lavorano a distanza (fissa) inferiore ai 2 metri.

• Avvicinamento occasionale: si intende un avvicinamento del tutto occasionale e di brevissima

durata di due lavoratori, per esempio quando si incrociano in un corridoio. In tal caso va comunque

osservata la distanza di 1 metro.

• Trasferimento in altre zone del dipartimento: tutti i trasferimenti da un locale all'altro tranne: a)

trasferimento dal locale di lavoro al bagno più vicino; b) trasferimento all'interno di locali situati

nello stesso piano e assegnati alla stesso gruppo di ricerca; c) trasferimenti all'interno dell'area

amministrativa.

POSSIBILE INFETTIVITA' DA PARTE DEI LAVORATORI

• Ogni lavoratore, al mattino, deve misurarsi la febbre. Se un lavoratore, al mattino ha dei sintomi

(anche lievi) quali tosse, raffreddore, mal di gola o ha febbre (anche poche linee) si deve

prudenzialmente astenere dal recarsi in dipartimento ed avvisare il proprio medico curante. Se un

lavoratore ha dei sospetti di poter avere la febbre mentre è in dipartimento, deve andare in

portineria e farsi misurare la febbre.

• Qualora i sintomi e/o la febbre insorgessero durante la permanenza in dipartimento, il lavoratore lo

comunicherà tempestivamente e si recherà al proprio domicilio.

• E' fatto obbligo a tutti i lavoratori, nel rispetto della privacy, di informare il direttore di contatti

avvenuti negli ultimi 15 giorni con persone risultate infette da COVID-19. In tal caso il direttore,

sentito il medico competente, deciderà in merito. In attesa di tale decisione, il lavoratore non potrà

frequentare il dipartimento.

TRASFERIMENTI DA CASA AL DIPARTIMENTO

Ogni lavoratore dovrà:

• Tenere in borsa un numero adeguato di guanti usa e getta di ricambio, un sacchetto personale per

riporre i guanti qualora fosse necessario sostituirli ed un sacchetto personale mascherina.

• Se abita in un condominio, mettersi guanti usa e getta e mascherina immediatamente prima di

uscire da casa, anche qualora usi un mezzo privato.

Page 9: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

• Se usa un'auto, può abbassare / togliere la mascherina durante il viaggio. Se usa la moto o mezzi

pubblici, dovrà tenere la mascherina a posto ed i guanti durante tutto il viaggio.

• Se si usano i mezzi pubblici, aver cura di rispettare le regole stabilite dalla Regione e dal gestore dei

mezzi sul distanziamento minimo.

• Se i guanti si rompono durante il viaggio, sostituirli.

TURNAZIONE

Onde assicurare il necessario distanziamento, i RADRL o il coordinatore tecnico o il segretario amministrativo o il direttore, secondo le loro competenze, organizzeranno i lavoratori su turni giornalieri. Potrà quindi accadere che due lavoratori condividano una postazione (banco di laboratorio, cappa, scrivania), ma non contemporaneamente (quindi in giorni diversi). In tal caso la postazione sarà considerata comunque personale, ma dovrà essere completamente ed accuratamente sanificata a fine turno (incluso l'eventuale telefono o l'eventuale computer condiviso). Il piano di turnazione dovrà essere stilato settimanalmente e reso noto al direttore. ORARI DI LAVORO

Allo scopo di evitare affollamenti sui mezzi pubblici o assembramenti all'entrata/uscita, i RADRL, il coordinatore tecnico, il segretario amministrativo, il direttore, per quanto di loro competenza, potranno coordinare gli orari di entrata e uscita dei lavoratori in modo da differenziarli il più possibile, ferma restando l'esigenza di non avere persone isolate in dipartimento e di avere almeno un addetto alle emergenze. I lavoratori sono tenuti a rispettare tali orari in modo rigoroso, salvo difficoltà non da loro dipendenti (ad es. ritardi dei treni, autobus etc.). Allo scopo di minimizzare l'uso dei mezzi pubblici sarà incentivato, per i laureandi magistrali che provengono da fuori Genova o da quartieri lontani, l'uso del mezzo privato, consentendo loro il parcheggio all'interno dell'area dipartimentale. LAVORO IN UNA POSTAZIONE PERSONALE

Chi lavora in una postazione personale può, se lo desidera, non indossare mascherina, ma solo fintanto che rimane in tale postazione. LAVORO IN UNA POSTAZIONE CONDIVISA

Di norma, in tutti i casi non specificati di seguito, bisogna sempre indossare la mascherina.

• Studi condivisi (in cui le scrivanie siano a distanza inferiore ai 2 metri, ma con computer individuali).

Bisogna sempre indossare la mascherina. Questa situazione è però da evitare, se non per tempi

brevi. Bisogna organizzarsi con i colleghi (ad es. alternando lavoro in sede con smart working o

facendo turn) in modo da evitare la necessità di lavorare per lunghi periodi in una postazione

condivisa.

• Laboratori strumentali. Si intendono laboratori contenenti strumenti usati da più utenti. E'

obbligatorio indossare la mascherina e lavarsi accuratamente le mani prima e dopo l'utilizzo. Se si

indossano già guanti in lattice/nitrile, vanno tolti prima di entrare nella stanza e prima di lavarsi le

mani. Se, durante il lavoro nella stanza, si rendesse necessario l'uso di guanti, devono essere diversi

da quelli indossati in precedenza.

• Laboratori di ricerca generici. L'uso dei guanti e degli occhiali protettivi segue le normali norme di

sicurezza nel laboratorio chimico. In ogni caso è vietato toccare parti del corpo non coperti da

vestiti con i guanti. Riguardo alle mascherine, se la postazione di lavoro (cappa o banco) è

sufficientemente distanziata dagli altri operatori (almeno 2 metri), si può togliere, ma va tenuta a

portata di mano ed indossata ogni volta che ci si sposta in altri laboratori o zone del dipartimento o

se si usa uno strumento condiviso (ad es. bilancia). In questi casi, se non si indossano già dei guanti,

è buona norma lavarsi le mani prima dell'uso.

• Depositi. E' obbligatorio indossare la mascherina. In questi casi, se non si indossano già dei guanti, è

buona norma lavarsi le mani prima dell'uso.

LAVARSI SPESSO LE MANI

Page 10: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Ogni lavoratore dovrà lavarsi spesso le mani. In particolare

• Appena entrato in dipartimento, dopo aver raggiunto la propria postazione personale

• Ogni volta che si reca in un'altra zona del dipartimento

• Ogni volta che si deve usare un computer o uno strumento condiviso.

• Prima di assumere cibi o bevande

• Ogni volta che ci si toglie i guanti dopo un uso prolungato

• Prima di uscire dal dipartimento

• In ogni caso, almeno una volta all'ora

Il lavaggio delle mani con acqua e sapone va sempre privilegiato rispetto all'uso di soluzioni igienizzanti "a secco". Il Dipartimento dispone di lavandini quasi ovunque e quindi l'uso della soluzione igienizzanti deve essere molto limitato. Se un lavoratore ha la sua postazione di lavoro in un laboratorio munito di lavandini, è meglio che si lavi le mani in laboratorio, piuttosto che recarsi appositamente al bagno. SANIFICAZIONE DELLE POSTAZIONI PERSONALI

I banchi di lavoro dei laboratori, le cappe, le scrivanie dovranno essere sgombrati a fine giornata e sanificati, seguendo le procedure contenute nell'allegato "Indicazioni ad interim per la sanificazione negli ambienti universitari". La sanificazione di banchi, cappe, scrivanie deve essere svolta in modo particolarmente accurato quando si attua una turnazione giornaliera (si veda sopra) e si prevede l'utilizzo di quella postazione da parte di un altro lavoratore. SANIFICAZIONE DELLE POSTAZIONI CONDIVISE

Ci si riferisce in particolare a computer adibiti al controllo di strumentazioni condivise nonché alle scrivanie su cui poggiano. I monitor, le tastiere etc. devono essere sanificate una volta al giorno, utilizzando una soluzione di alcool al 70%. Per le scrivanie fare riferimento al punto precedente. TRASFERIMENTI DA UNA ZONA ALL'ALTRA DEL DIPARTIMENTO

Bisogna sempre indossare la mascherina durante i trasferimenti. COLLOQUI CON ALTRE PERSONE

Tenersi sempre a distanza di 2 metri e indossare la mascherina. USO DEL TELEFONO FISSO

• Se si tratta di un telefono personale, nessun problema

• Se è un telefono condiviso, evitarne il più possibile l'uso, privilegando il cellulare. Se proprio non se

ne può fare a meno, usare la mascherina e tenere la cornetta lontano da bocca e orecchie. Alla fine,

pulire l'apparecchio con un panno di carta imbevuto di alcool al 70%.

USO DEI BAGNI

• Utilizzare solo i bagni che vengono regolarmente puliti e in cui sono presenti asciugamani di carta,

identificati con la scritta "sanificato".

• Non usare i bagni riservati ai visitatori.

• Toccare le maniglie con una salvietta di carta.

• Lavarsi accuratamente le mani dopo aver espletato i bisogni.

USO DELLE MASCHERINE

• Le mascherine ffp2 sono da utilizzare solo in casi molto particolari, in cui non si possa rispettare la

distanza interpersonale di 1 metro. E' sconsigliato usarle per tempi prolungati. Verranno fornite, se

disponibili, solo in casi particolari a lavoratori specifici.

• In tutti gli altri casi utilizzare mascherine chirurgiche, tenendo presente che non sono dpi e servono

non a proteggere se stessi, ma gli altri.

• Dopo un uso (totale) di 6 ore (o quando dovesse inumidirsi troppo), sostituire la mascherina ed

eliminarla nell'apposito bidone.

Page 11: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

SMALTIMENTO DELLE MASCHERINE NON PIU' UTILIZZATE

• Le mascherine non più utilizzate non devono essere buttate nella spazzatura generica, ma

nell'apposito bidone con doppio sacco posizionato vicino all'uscita del dipartimento.

CAMICI

• Nei laboratori di ricerca è obbligatorio l'uso del camice.

• Quando ci si sposta in uno studio o in un'altra zona del dipartimento, bisogna togliersi il camice e

lasciarlo in laboratorio, nella propria postazione.

• E' assolutamente vietato recarsi dalle macchinette distributrici o in amministrazione o in uffici dei

piani 8 e 9 indossando il camice già usato in laboratorio.

• Quando si rendesse necessario portare il camice a casa per lavarlo, si avrà cura di trasportarlo

sempre in un sacchetto chiuso e di rimuoverlo dal sacchetto solo immediatamente prima.

Page 12: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

Indicazioni ad interim per la sanificazione negli ambienti universitari

Il documento è stato redatto con l’obiettivo di fornire indicazioni per procedere alla sanificazione

delle superfici e degli ambienti di lavoro dell’Ateneo, stabilendo una procedura di azione e una

pianificazione preventiva contro il SARS-CoV-2 in tema di disinfezione delle superfici, da aggiornare

secondo le istruzioni delle autorità sanitarie e governative.

Riferimenti

Allegato 4 del DPCM 26/04/20202 Pulizia e sanificazione in azienda

Circolare del Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020

Circolare del Ministero della Salute n. 17644 del 22 maggio 2020

Rapporto ISS n° 19/2020 - Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale

emergenza COVID-19: presidi medico-chirurgici e biocidi

Rapporto ISS n° 25/2020 - Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non

sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento

ECDC TECHNICAL REPORT Interim guidance for environmental cleaning in non-

healthcare facilities exposed to SARS-CoV-2 18 February 2020

Definizioni

Pulizia: insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo "sporco visibile" di

qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente,

superficie, macchinario ecc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello

sporco con acqua e/o sostanze detergenti (detersione). La pulizia è un'operazione preliminare e

si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.

Sanificazione: è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi microrganismo patogeno

e agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione

si attua - avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) - per riportare il carico

microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d'uso

degli ambienti interessati. La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.

Considerazioni generali

Se il posto di lavoro, o l'azienda non sono occupati da almeno 7-10 giorni, per riaprire l'area sarà

necessaria solo la normale pulizia ordinaria, poiché il virus che causa COVID-19 non si è dimostrato

in grado di sopravvivere su superfici più a lungo di questo tempo neppure in condizioni sperimentali.

La maggior parte delle superfici e degli oggetti necessita solo di una normale pulizia ordinaria.

Page 13: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Interruttori della luce e maniglie delle porte o altre superfici e oggetti frequentemente toccati

dovranno essere puliti e disinfettati utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida, autorizzati

dal Ministero della salute per ridurre ulteriormente il rischio della presenza di germi su tali superfici

e oggetti (maniglie delle porte, interruttori della luce, postazioni di lavoro, telefoni, tastiere e mouse,

servizi igienici, rubinetti e lavandini, schermi tattili).

Pertanto occorre:

1. Pulire, come azione primaria, la superficie o l'oggetto con acqua e sapone.

2. Disinfettare, se necessario, utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati,

evitando di mescolare insieme candeggina o altri prodotti per la pulizia e la disinfezione.

3. Rimuovere i materiali morbidi e porosi, come tappeti e sedute, per ridurre i problemi di pulizia e

disinfezione.

4. Eliminare elementi d’arredo inutili e non funzionali che non garantiscono il distanziamento

sociale tra le persone che frequentano gli ambienti (lavoratori, clienti, fornitori).

Indicazioni operative

Nello svolgimento delle procedure di sanificazione è raccomandato adottare le corrette attività nella

corretta sequenza:

1. La normale pulizia ordinaria con acqua e sapone riduce la quantità di virus presente su superfici

e oggetti, riducendo il rischio di esposizione.

2. La pulizia di tutte le superfici di mobili e attrezzature da lavoro, macchine, strumenti, ecc.,

nonché maniglie, cestini, ecc. deve essere fatta almeno dopo ogni turno. La sequenza operazioni

deve andare dallo zona più sporca a quella più pulita e dall’alto verso il basso.

3. Il rischio di esposizione è ridotto ancor più se si effettuano procedure di disinfezione utilizzando

prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati (PMC o biocidi). È importante la

disinfezione frequente di superfici e oggetti quando toccati da più persone.

I disinfettanti uccidono i germi sulle superfici. Effettuando la disinfezione di una superficie dopo la

sua pulizia, è possibile ridurre ulteriormente il rischio di diffondere l'infezione. L’uso dei disinfettanti

autorizzati rappresenta una parte importante della riduzione del rischio di esposizione a COVID-19.

Scelta dei prepari appropriati e fasi di pulizia conseguenti

Le seguenti indicazioni possono aiutare a scegliere i disinfettanti appropriati sulla base del tipo di

materiale dell’oggetto/superficie; si raccomanda di seguire le raccomandazioni del produttore in

merito a eventuali pericoli aggiuntivi:

a) materiale duro e non poroso oggetti in vetro, metallo o plastica

- preliminare detersione con acqua e sapone;

- utilizzare idonei DPI per applicare in modo sicuro il disinfettante;

- utilizzare prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati

b) materiale morbido e poroso o oggetti come moquette, tappeti o sedute

I materiali morbidi e porosi non sono generalmente facili da disinfettare come le superfici dure e non

porose. I materiali morbidi e porosi che non vengono frequentemente toccati devono essere puliti o

lavati, seguendo le indicazioni sull'etichetta dell'articolo, utilizzando la temperatura dell'acqua più

calda possibile in base alle caratteristiche del materiale. Per gli eventuali arredi come poltrone, sedie

Page 14: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

e panche, se non è possibile rimuoverle, si può procedere alla loro copertura con teli rimovibili

monouso o lavabili.

Procedure di pulizia e sanificazione per ambienti esterni di pertinenza

È necessario mantenere le pratiche di pulizia e igiene esistenti ordinariamente per le aree esterne.

Nello specifico, le aree esterne richiedono generalmente una normale pulizia ordinaria e non

richiedono disinfezione.

Tipologia di prodotti da utilizzarsi

Ad oggi, sul mercato, sono disponibili diversi disinfettanti autorizzati che garantiscono l’azione

virucida. Nel rapporto ISS COVID-19 n.19/2020 sono riportati tutti i principi attivi idonei, con le

indicazioni all’uso. Si raccomanda di attenersi alle indicazioni d’uso riportate in etichetta.

È disponibile al seguente link un elenco di prodotti con comprovata efficacia virucida:

https://www.epa.gov/pesticide-registration/list-n-disinfectants-use-against-sars-cov-2-covid-19

Le concentrazioni da utilizzare e i tempi di contatto da rispettare per ottenere una efficace azione

disinfettante sono dichiarati sull’etichetta apposta sui prodotti disinfettanti stessi, sotto la

responsabilità del produttore. Quest’ultimo, infatti, deve presentare test di verifica dell’efficacia

contro uno o più microorganismi bersaglio per l’autorizzazione del prodotto PMC o del prodotto

biocida. Le informazioni relative a principio/i attivo/i e sua concentrazione, microrganismo bersaglio

e tempi di azione riportati in etichetta sono oggetto di valutazione da parte dell’Autorità competente

che ne emette l’autorizzazione. Pertanto, la presenza in etichetta del numero di

registrazione/autorizzazione (PMC/Biocida), conferma l’avvenuta valutazione di quanto presentato

dalle imprese su composizione, stabilità, efficacia e informazioni di pericolo.

Organismi nazionali ed internazionali e i dati derivanti dai PMC attualmente autorizzati suggeriscono,

come indicazioni generali per la disinfezione delle superfici, a seconda della matrice interessata, i

principi attivi riportati nella seguente Tabella.

Nel caso sia necessario effettuare interventi in ambienti di rilevante valore storico (es. luoghi con

presenza di opere rilevanti per il patrimonio artistico), va tenuto conto della linea guida elaborata per

il trattamento del patrimonio archivistico e librario nel corso della Pandemia COVID-19 (Istituto

Centrale per la patologia degli Archivi e del Libro del MIBACT)

Page 15: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Indicazioni ulteriori sulla sanificazione delle superfici e degli ambienti universitari

A seguito del Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del

virus COVID-19 negli ambienti di lavoro del 24/04/2020 e come dettagliato nella Circolare del

Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020, viene proposta la seguente procedura di

sanificazione da adottare negli ambienti di lavoro dell’Ateneo. Si ricorda che la sanificazione deve

avvenire dopo la pulizia delle superfici.

Sono state seguite le indicazioni riportate sul Decalogo del Ministero Della Salute e dell’Istituto

Superiore della Sanità e alla luce dei prodotti riconosciuti efficaci dall’ISS per la sanificazione nei

confronti del virus SARS-COV-2, ovvero quelli riportati nell’elenco dell’EPA americana.

Fermo restando quanto descritto nei paragrafi precedenti in merito alla scelta dei preparati con attività

virucida, gli agenti chimici impiegati dovranno essere corredati di Scheda di Sicurezza disponibile a

tutti gli utenti e i recipienti dovranno essere corredati di etichettatura come previsto dal D. Lgs. 81/08.

Per superfici calpestabili e per vari oggetti con cui possono venire a contatto mani (maniglie porte,

finestre, sedie, scrivanie, ecc..), si consiglia l’utilizzo di agenti chimici che contengono cloro-attivi

0,1% (Ipoclorito di sodio). La detersione delle superfici sarà effettuata con straccio imbevuto

(sfregamento) o carta usa e getta. Successivamente sarà necessario un tempo minimo di 10 minuti

prima di eventuale risciacquo per far agire l’agente chimico. È indispensabile areare il locale almeno

per 10-20 minuti prima di poter permanervi. Nei locali dove non è possibile ventilare naturalmente il

locale, si richiede un tempo maggiore di circa 1 ora prima di accedere. Nell’ora di areazione sarà

possibile permanere nel locale solo 2-3 minuti. Strofinaccio o carta usata devono essere

(rispettivamente tenuti o buttati) in ambiente diverso da quello in cui si svolge l’attività, in modo che

gli odori dei prodotti usati non infastidiscano il lavoratore nella postazione.

Per facilitare la pulizia e diminuire la possibilità di eventuale contagio, si chiede che le postazioni di

lavoro siano sgombere da oggetti non immediatamente utili alle lavorazioni imminenti.

Per attrezzature di lavoro utilizzate da più persone, sarà necessario che l’operatore, a fine turno,

sanifichi le superfici delle attrezzature. Potranno essere utilizzati sempre soluzioni di agenti cloro-

attivi 0,1% (Ipoclorito di sodio) o soluzioni idroalcoliche al 70%.

Per attrezzature più delicate (telefono, tastiere, fotocopiatrici, ecc…) dovranno essere utilizzati

soluzioni idroalcoliche al 70%.

La sanificazione delle attrezzature utilizzate durante la giornata di lavoro dovrà essere effettuata sia

a inizio turno sia a fine turno.

Per gli ambienti di lavoro dove è possibile il passaggio di persone (portinerie) è necessario che la

sanificazione delle superfici toccabili venga effettuata più volte al giorno, anche in considerazione

dell’afflusso.

Il materiale monouso utilizzato dovrà essere smaltito tra i rifiuti indifferenziati.

Page 16: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Agente chimico: cloro-attivi (ipoclorito di sodio)

Usi: sanificazione di superfici calpestabili e oggetti a contatto con l’operatore

Uso Diluizione Modo di utilizzo

Superfici calpestabili

(previa verifica di

compatibilità

dell’agente chimico

con la tipologia di

superficie)

0,1-0,5%

Soluzione da

diluire

secondo le

indicazioni

del prodotto

Trattare a fondo le superfici con il prodotto

diluito. Non è necessario risciacquare,

attendere 10-20 minuti in ambienti ventilati,

attendere 60 minuti in ambienti non ventilati

Servizi igienici e

superfici di oggetti

quali:

maniglie,

finestre,

sedie,

scrivanie,

manopole delle

macchine

0,1 %

Soluzione da

diluire

secondo le

indicazioni

del prodotto

Applicare il prodotto diluito con apposito

erogatore e trattare le superfici mediante

strofinamento. Il prodotto diluito deve

essere erogato tenendo il panno o materiale

monouso molto vicino all’erogatore.

Non è necessario risciacquare, attendere 10-

20 minuti in ambienti ventilati, attendere 60

minuti in ambienti non ventilati

Page 17: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Agenti chimici: soluzioni idroalcoliche

Usi: sanificazione di oggetti/attrezzatura delicata

Uso Diluizione Modo di utilizzo

Attrezzature di lavoro:

Tastiere

Telefono

Fotocopiatrici

Attrezzatura da

laboratorio

(strumentazione,

utensili manuali

ossidabili)

70%

Versare 70-

80 ml di alcol

etilico

denaturato al

90% per ogni

100 ml

Non utilizzare alcol denaturato non diluito

(es. concentrato 90%).

Applicare il prodotto diluito con apposito

erogatore su panno o materiale monouso e

trattare le superfici mediante strofinamento.

Il prodotto diluito deve essere erogato

tenendo il panno o materiale monouso molto

vicino all’erogatore.

Non è necessario risciacquare, attendere 10-

20 minuti prima di riutilizzare l’attrezzatura.

Page 18: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Agente chimico: Sali di ammonio quaternari

Seguire le indicazioni del produttore utilizzare preparati registrati come presidi medico-

chirurgici o come biocidi a comprovata efficacia virucida secondo la UNI 14476

Usi: sanificazione di oggetti/attrezzatura delicata, sanificazione di superfici

Uso Diluizione Modo di utilizzo

Attrezzature di lavoro:

Tastiere

Telefono

Fotocopiatrici

Attrezzatura da

laboratorio

(strumentazione,

utensili manuali

ossidabili)

Superfici calpestabili

(quando non sono

utilizzabili prodotti a

base di cloro attivo)

In caso di prodotti che

necessitano di diluizione,

seguire le indicazioni del

produttore

Applicare il prodotto diluito con apposito

erogatore su panno o materiale monouso e

trattare le superfici mediante

strofinamento.

Il prodotto diluito deve essere erogato

tenendo il panno o materiale monouso

molto vicino all’erogatore.

Non è necessario risciacquare, attendere il

tempo indicato dal produttore prima di

riutilizzare l’attrezzatura.

Page 19: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

Informazioni e precauzioni

in merito all’infezione da coronavirus

(SARS-CoV-2) e malattia provocata (COVID -19)

e istruzioni per l’uso delle mascherine

12 maggio 2020

Page 20: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

1. Premessa

ll presente documento è finalizzato a informare tutto il personale e gli studenti

dell’Università degli Studi di Genova circa le misure da adottare per contrastare la

diffusione del Coronavirus (SARS CoV 2).

Il presente documento tiene conto delle conoscenze attuali e potrà essero oggetto di

continui aggiornamenti.

Per quanto riguarda le disposizioni già emanate dall’Ateneo per contrastare la

diffusione del virus SARS-CoV.2 si rimanda al seguente comunicato, già inviato a tutto il

personale e agli studenti:

https://unige.it/comunicato.html#/!5eae9769aa82e004000ebac1

Ulteriori aggiornamenti saranno diffusi, come di consueto, tramite invio mail al

personale e agli studenti e tramite pubblicazione sulla homepage di Ateneo.

Si ricorda a tutto il personale e agli studenti dell'Università degli Studi di Genova la

necessità di mettere in pratica le raccomandazioni e le disposizioni impartite dalle

Istituzioni deputate alla tutela della salute pubblica, a livello sia nazionale sia

regionale, aggiornate in relazione all’evoluzione dello scenario epidemiologico:

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

https://www.regione.liguria.it/homepage/salute-e-sociale/homepage-coronavirus.html

https://www.istruzione.it/coronavirus/

Page 21: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

2. Misure igienico-sanitarie

Si riportano qui di seguito le misure igienico-sanitarie1 che devono essere rispettate:

lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali

pubblici le soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani

evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni

respiratorie acute

evitare abbracci e strette di mano

mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro

praticare l'igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto, evitando

il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie)

evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività

sportiva;

non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani

coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce

non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal

medico

pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni

delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di

protezione individuale igienico-sanitarie

Si ricordano inoltre le seguenti disposizioni:

obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37,5°C) o altri

sintomi d’infezione respiratoria acuta simil-influenzali e chiamare il proprio medico

di famiglia e l’autorità sanitaria;

avere consapevolezza e accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter

permanere nei locali dell’Ateneo e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove,

anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (presenza

di febbre oltre 37,5°C, sintomi d’infezione respiratoria acuta simil-influenzali,

provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni

precedenti, etc.) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il

medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;

1 Allegato 4 del DPCM 26 aprile 2020

Page 22: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

impegnarsi a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e dell’Ateneo nel fare

accesso negli edifici universitari (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza,

osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano

dell’igiene);

impegnarsi ad informare tempestivamente e responsabilmente il Dirigente

delegato di riferimento della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante

l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata

distanza dalle persone presenti;

in presenza di febbre oltre 37,5°C o altri sintomi d’infezione respiratoria acuta

simil-influenzali non recarsi al pronto soccorso ma contattare il proprio medico o il

Numero Unico di Emergenza (NUE) 112;

per richiedere informazioni sull’emergenza legata al COVID-19, contattare il

Numero Verde 800 938 883, attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00- 16:00 ed il

Sabato dalle 09:00 – 12:00 e l'indirizzo email [email protected] che

la Regione Liguria ha messo a disposizione;

l’ingresso in Ateneo dei lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID-19,

dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la

certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone

secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione

territoriale di competenza. In relazione alla ripresa delle attività̀ in lavoratori affetti

da malattia COVID-19, gli stessi potranno essere sottoposti a valutazione del

medico competente secondo le modalità di cui al punto 3) del presente documento

e nel rispetto della normativa e delle direttive ministeriali vigenti.

Page 23: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste
Page 24: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

3. Tutela del lavoratore “fragile” e gestione del lavoratore al

rientro in servizio dopo malattia COVID-19

Tutela del lavoratore “fragile”

Visto il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il

contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto il

14 marzo 2020 tra Governo e Parti Sociali integrato e modificato il 24/04/2020 ed il DPCM

del 26 aprile 2020, particolare attenzione deve essere posta ai soggetti con situazioni di

fragilità, portatori di patologie attuali o pregresse per le quali si può essere maggiormente

suscettibili al contagio e/o alle possibili complicanze per COVID-19.

Il DPCM 26 aprile 2020, all’Art. 3. numero 1 lettera b) dispone: “è fatta espressa

raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con

multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare

di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità”.

Il Ministero della Salute, con Circolare del 29 aprile 2020, evidenzia che, in merito alle

situazioni di fragilità, i dati epidemiologici rilevano una maggiore fragilità nelle fasce di

età più elevate della popolazione (>55 anni di età), come anche riportato nel “Documento

tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-

CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” di INAIL, nonché in presenza di co-

morbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità.

Dall’analisi di quanto riportato da alcuni enti internazionali e Società scientifiche si riporta

di seguito, un elenco, non esaustivo, di patologie che possono costituire un rischio

particolare in caso d’infezione da COVID-19:

• età senile (≥65anni);

• condizioni di immunodepressione e/o immunodeficienza primarie (malattie

congenite ereditarie) o secondarie a altre patologie - tumori maligni, in particolare

leucemie e linfomi, aplasie midollari, infezione da HIV (AIDS) o a terapie

(Cortisonici, Chemioterapici, altri Immunosoppressori nelle malattie autoimmuni),

anemia drepanocitica - ;

Page 25: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

• patologie cardiovascolari: ischemiche tipo infarto, angina e altre coronaropatie,

ipertensione arteriosa grave e scompensata, insufficienza cardiaca, gravi aritmie,

portatori di dispositivi medici tipo pacemaker e defibrillatore;

• patologie broncopolmonari croniche: broncopneumopatie corniche ostruttive,

asma bronchiale grave, cuore polmonare cronico, enfisema polmonare,

bronchiettasie, fibrosi polmonari, sarcoidosi, embolia polmonare, fibrosi cistica;

• diabete mellito insulino-dipendente, specie se scompensato;

• epatopatia;

• insufficienza renale cronica, dializzati;

• obesità (BMI ≥30).

Ai lavoratori che per motivi di salute rientrano o ritengono di rientrare nella categoria di

soggetti fragili/ipersuscettibili è raccomandato di segnalare la propria condizione al

medico di medicina generale (MMG) per le opportune tutele attraverso l'eventuale

rilascio di certificati medici con specifici codici diagnostici. Qualora il MMG non possa

intervenire con eventuali certificazioni di malattia, il lavoratore potrà rivolgersi al medico

competente per i successivi adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni, dal Protocollo

condiviso del 24 aprile 2020 di cui sopra e dalla circolare del Ministero della Salute del

29/04/2020, e conformi alle indicazioni delle principali Società e Associazioni scientifiche

di medicina del lavoro.

Le comunicazioni del medico competente con il datore di lavoro, in merito alle questioni

in oggetto, avverranno sempre nel rispetto della privacy e del segreto professionale.

Gestione del lavoratore al rientro in servizio dopo malattia Covid-19

In relazione alla ripresa delle attività di lavoratori dopo infezione COVID-19, si riporta

quanto previsto al punto 12, allegato 6 (Protocollo condiviso di regolamentazione delle

misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli

ambienti di lavoro) del DPCM 26/04/2020:

“Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID-19, il medico

competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del

tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal Dipartimento di prevenzione

territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a

seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi,

al fine di verificare l’idoneità alla mansione. (D.lgs. 81/08 e s.m.i., art.41, c. 2 lett. e-ter),

Page 26: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

- anche per valutare profili specifici di rischiosità - e comunque indipendentemente dalla

durata dell’assenza per malattia”.

In merito al reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da SARS-CoV-2, si riporta

anche quanto specificato nella successiva Circolare del Ministero della Salute del

29/04/2020, che prevede che “il medico competente, per quei lavoratori che sono stati

affetti da COVID-19 per il quale è stato necessario un ricovero ospedaliero, previa

presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione secondo le modalità previste

rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita

medica prevista dall’art.41, c. 2 lett. e-ter del D.lgs. 81/08 e s.m.i (quella precedente alla

ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta

giorni continuativi), al fine di verificare l’idoneità alla mansione - anche per valutare profili

specifici di rischiosità - indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.”

Viene infine richiamata l’essenzialità della responsabilità personale di ogni lavoratore

secondo quanto previsto dall’art. 20 comma 1 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. “Ogni lavoratore

deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti

sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente

alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.”

4. Istruzioni per l’igiene delle mani

L’igiene delle mani è una misura fondamentale per la prevenzione e la protezione dal

contagio. Una corretta pulizia delle mani serve a rimuovere ed eliminare rapidamente

dalle stesse eventuali agenti biologici che, da qui, potrebbero facilmente essere

introdotti nell’organismo.

Ricordati di lavarti le mani:

dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso

prima e dopo aver usato i servizi igienici

prima di mangiare, bere, assumere farmaci

dopo aver maneggiato dei rifiuti

prima e dopo l’utilizzo di mezzi pubblici (bus, treno, taxi…)

dopo ogni attività lavorativa con potenziale esposizione al rischio biologico

dopo aver tolto i guanti, i DPI o gli indumenti protettivi

nel caso di contatto con materiali potenzialmente contaminati

prima di lasciare l’area di lavoro/laboratorio

Page 27: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste
Page 28: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste
Page 29: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

5. Come indossare le mascherine2

1

PRIMA DI INDOSSARE LA MASCHERINA, LAVATI LE MANI CON ACQUA E SAPONE

O CON UNA SOLUZIONE ALCOLICA

2

ASSICURATI CHE LA MASCHERINA NON ABBIA DIFETTI EVIDENTI

3

TROVA IL LATO SUPERIORE DELLA MASCHERINA (IL LATO IN CUI E’ PRESENTE L’INSERTO

METALLICO O IL BORDO RIGIDO) E ASSICURATI CHE IL LATO COLORATO SIA

RIVOLTO VERSO L'ESTERNO

2 Fonti: World Health Organization https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/advice-for-public/when-and-how-to-use-masks Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4099

L'uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus

ma deve essere adottato in aggiunta

ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani.

Page 30: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

4

POSIZIONA L’INSERTO METALLICO O IL BORDO RIGIDO

SUL NASO

5

COPRI CON LA MASCHERINA BOCCA, NASO E MENTO

E REGOLA LA MASCHERINA IN MODO DA NON LASCIARE SPAZI VUOTI

TRA IL VOLTO E LA MASCHERINA

6

EVITA DI TOCCARE LA MASCHERINA MENTRE LA INDOSSI,

SE LA TOCCHI, LAVATI LE MANI

7

RIMUOVERE LA MASCHERA DA DIETRO LE ORECCHIE O LA TESTA,

PRENDENDOLA DAGLI ELASTICI

Page 31: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

8

TIENI LA MASCHERINA LONTANO DA TE E DALLE SUPERFICI MENTRE

LA RIMUOVI

9

GETTA LA MASCHERINA IMMEDIATAMENTE DOPO L'USO,

IN UN CONTENITORE CHIUSO

10

DOPO AVER GETTATO LA MASCHERINA, LAVATI LE MANI CON ACQUA E SAPONE O CON UNA

SOLUZIONE ALCOLICA

Page 32: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

Che cosa evitare durante l’uso della mascherine

NON UTILIZZARE UNA MASCHERINA

STRAPPATA O UMIDA (QUANDO LA MASCHERINA DIVENTA UMIDA,

SOSTITUISCILA CON UNA NUOVA E NON RIUTILIZZARLA)

NON INDOSSARE LA MASCHERINA

SOLO SULLA BOCCA O SOLO SUL NASO

NON INDOSSARE UNA MASCHERINA

ALLENTATA (CHE NON ADERISCE BENE AL VOLTO)

NON TOCCARE LA PARTE ANTERIORE

DELLA MASCHERINA

Page 33: PREMESSE · 2020-06-18 · PROCEDURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE PRESSO IL DCCI PER PREVENIRE L'INFEZIONE DA CORONAVIRUS ad interim (aggiornamento 5 - 18/6/2020) PREMESSE • Queste

NON RIMUOVERE LA MASCHERINA

PER PARLARE CON QUALCUNO O FARE ALTRE COSE CHE NECESSITANO

DI TOCCARE LA MASCHERINA

NON RIUTILIZZARE LA MASCHERINA

(LE MASCHERINE SONO MONO-USO)