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POLO SCOLASTICO “EINAUDI” – “MARCONI” – “ARTUSI” Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “LUIGI EINAUIDI”: Ragionieri Geometri Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato “GUGLIELMO MARCONI”: Tecnico delle industrie elettriche Tecnico delle industrie meccaniche Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri 1 (*) (*)

Presentazione della scuola - Antonio Vannini 2007 2008 einaudi... · Web viewPoiché il D.M. n. 41 2007 prevede che la riduzione dell’orario relativo a tale area avvenga per l’anno

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POLO SCOLASTICO

“EINAUDI” – “MARCONI” – “ARTUSI”

Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri“LUIGI EINAUIDI”:

RagionieriGeometri

Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato“GUGLIELMO MARCONI”:

Tecnico delle industrie elettricheTecnico delle industrie meccaniche

Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

“PELLEGRINO ARTUSI”:

Tecnico dei servizi alberghieri e della ristorazioneTecnico dei servizi turistici

1

(*)

(*)

(*) Istituti con Certificazione di Qualità ISO9001

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IntroduzioneLa zona in cui opera il Polo scolastico “Einaudi, Marconi, Artusi” presenta, dal punto

di vista ambientale, le caratteristiche fisiche proprie del paesaggio collinare toscano e si distingue per l’esistenza, nei dintorni, di zone montane quali il monte Cetona e di zone di pianura, strappate in epoca leopoldina alla palude, della quale restano alcuni residui come i laghi di Montepulciano, oggi oasi naturalistico ambientale, e di Chiusi; da segnalare infine la significativa presenza di località termali molto famose come Chianciano, S. Albino e S. Casciano.

Dal punto di vista economico si possono incontrare le attività più diverse ma negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo il settore dei servizi, che trova nelle attività legate al turismo spazio per una ulteriore crescita. Tale vivacità economica non ha però il supporto di un tessuto culturale altrettanto ricco ed aperto. Infatti il territorio del Sud della Valdichiana, per quanto denso di stimoli di carattere storico, naturalistico-ambientale, per quanto popolato di piccoli teatri che offrono interessanti stagioni di spettacoli e di biblioteche che si occupano della promozione culturale, manca della spinta propulsiva e innovativa che potrebbe derivare dalla vicinanza di una città o di un centro universitario.

La crisi del termalismo tradizionale e la vocazione non industriale della zona impongono una particolare sensibilità nelle scelte metodologiche e contenutistiche delle sezioni professionali. Anzi, proprio in tale situazione la scuola stessa può essere una forza propositiva di tendenze all’innovazione e alla riconversione.

E’ per tali motivi che la scuola ha, in questo territorio, una funzione fondamentale: essa deve offrire ai giovani preparazione culturale e apertura di idee, oltre che una formazione di carattere tecnico- professionale valida e moderna. A questo fine diventa importante stabilire una collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni presenti in questo territorio, con il mondo del lavoro, con le attività culturali offerte dai Comuni; risulta altresì vitale aprire la scuola all’incontro con i giovani di altre zone d’Italia o di altri Paesi europei attraverso precisi percorsi di lavoro e di studio. Anche il personale in servizio potrà così trovare occasioni di arricchimento professionale che renderanno più gratificante ed efficace il lavoro didattico ed educativo.

UBICAZIONE

Istituto Tecnico Commerciale Statale (I.G.E.A) “Luigi Einaudi”Via S. Stefano, 44 – 53043 – Chiusi Città

Istituto Tecnico Statale per Geometri “L. Einaudi”Via S. Stefano, 44 – 53043 - Chiusi Città

Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato “G. Marconi”Via S. Stefano, 44 – 53043 - Chiusi Città

Istituto Professionale Statale per i Servizi alberghieri e della RistorazioneVia del Morellone – 53042 - Chianciano Terme

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Piano di offerta formativa (POF) anno scolastico 2007-2008II Piano dell'Offerta Formativa, riflette il clima di novità generato dall'incontro tra

l'autonomia scolastica, con la sua carica di responsabilizzazione dei singoli insegnanti, e il coinvolgimento dei collaboratori esterni.

L’Istituto ha sviluppato la partecipazione ai processi di costruzione di una didattica innovativa adattata alle mutate esigenze della Società e del mondo del lavoro, senza tuttavia scadere nello sperimentalismo fine a se stesso e senza rinunciare alla propria identità di scuola pubblica.

Si è diffusa e consolidata la consapevolezza di un progetto comune e, ancor di più, l'idea di una "missione da condividere", alla quale ciascun soggetto è chiamato a cooperare per il bene dei ragazzi.

Rimangono le molte incertezze sul futuro della scuola italiana: dalle carenze strutturali della riforma ai crescenti oneri finanziari gravanti sugli istituti che possono limitare le potenzialità di rinnovamento dell'offerta didattica.

Esiste comunque un forte stimolo per l'intera comunità educante nel continuare a proporre un percorso formativo dove l'ampliamento delle conoscenze e la diversificazione delle metodologie risulti comunque armonizzato con la maturazione di personalità libere, autentiche, capaci di assumersi responsabilità verso se stessi e verso gli altri per il bene comune e per il futuro inserimento nel mondo del lavoro.

Una attenzione costante quindi alla crescita equilibrata e allo sviluppo di tutte le potenzialità culturali, relazionali e professionali dell'alunno.

Presentazione della scuolaL’Istituto, nella sua opera di formazione degli allievi, si confronta col territorio nel quale è

inserito che, d’altronde è molto vasto.Il rispetto di esigenze, realtà e culture diverse, presenti nel suo bacino di utenza (Amiata,

Trasimeno, Val di Chiana), gli impone di offrire agli alunni conoscenze e strumenti idonei a padroneggiarli.

Nel polo sono presenti ben tre istituti scolastici: I.T.C.G. (Ragioneria e Geometri)

I.P.S.I.A. (Tecnico delle Industrie Elettriche e Tecnico delle Industrie Meccaniche)

I.P.S.S.A.R. (Tecnico dei servizi alberghieri e Tecnico della ristorazione)Istituto Tecnico Commerciale

La durata del corso è di cinque anni al termine dei quali, previo superamento di un esame di stato, verrà rilasciato il relativo diploma; il titolo di studio rilasciato è il "Diploma di Ragioniere e di Perito Commerciale".

Sbocchi professionali:

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Il ragioniere, esperto in Economia Aziendale, potrà essere impiegato sia presso studi commerciali che direttamente in aziende, e sarà in grado di:

utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;

leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale;

operare nell’ambito di un sistema informativo aziendale anche con supporti automatizzati;

elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;

cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche.

Al momento sono autorizzati due indirizzi:

Ragioneria Progetto IGEA Ragioneria Progetto Brocca (attualmente non attivo)

Istituto Tecnico per Geometri

La durata del corso è di cinque anni al termine dei quali, previo superamento di un esame di stato, verrà rilasciato il relativo diploma; il titolo di studio rilasciato è il "Diploma di Geometra".

Sbocchi professionali:

Al termine del corso di studi, il Geometra sarà in grado di:

progettare, realizzare, conservare, trasformare e migliorare opere civili di caratteristiche coerenti con le competenze professionali;

operare, anche in gruppi di lavoro, nell'organizzazione, assistenza, gestione e direzione cantieri;

organizzare e redigere computi metrici preventivi e consuntivi e tenere i regolamentari registri di cantiere, anche con l'ausilio di mezzi informatici;

progettare e realizzare modesti impianti tecnologici (idrici, igenico-sanitari, termici) anche in funzione del risparmio energetico;

effettuare rilievi utilizzando i metodi e le tecniche tradizionali e conoscendo quelle più recenti, con applicazioni relative alla rappresentazione del territorio urbano ed extraurbano;

elaborare carte tematiche ed inserirsi in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche;

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intervenire, sia in fase progettuale che esecutiva, sul territorio per la realizzazione di infrastrutture (strade, attraversamenti, impianti, ecc..), di opere di difesa e salvaguardia, di interventi idraulici e di bonifica di modeste dimensioni.

Al momento esiste l’indirizzo:

Geometri Progetto Cinque

Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato

L'istituto Marconi è strutturato per la formazione professionale in due distinti settori: quello Meccanico e quello Elettrico-Elettronico. La scuola è didatticamente impostata su un primo biennio, un terzo anno professionalizzante ed un ultimo biennio. Al termine del terzo anno, previo superamento di un esame di fine anno, gli studenti ricevono un attestato di qualifica. Il successivo biennio mira ad una più specifica professionalizzazione e permette, oltre all'accesso a qualsiasi corso universitario, un inserimento immediato nella nuova realtà lavorativa. Grazie infatti all'automazione e alle moderne strutture che l'Istituto è in grado di offrire gli studenti avranno la competenza adeguata nell'utilizzare le nuove tecnologie nella produzione meccanica ed elettrica, che sempre di più si sostituiscono al lavoro manuale, che non viene, comunque, tralasciato.

Costituito da due indirizzi:

1. Tecnico delle Industrie Elettriche formato da un triennio ed un biennio post qualifica;

La durata del corso è di tre anni più due. Al termine del triennio, previo superamento di un esame, verrà rilasciato il diploma di qualifica di "Operatore elettrico"; dopo il biennio post-qualifica, previo superamento dell’esame di stato viene rilasciato il diploma di "Tecnico delle Industrie Elettriche".

Sbocchi professionali:

L'operatore Elettrico può essere impiegato nei diversi settori dell'impiantistica civile ed industriale, sia pubblica (ENEL, TELECOM, A.S.L., FF.SS., Enti Locali, ecc..) che privata (ditte artigiane e piccole industrie) come addetto alla manutenzione degli impianti elettrici e come operaio specializzato. Sarà quindi in grado di:

installare, collaudare ed effettuare la manutenzione di linee, quadri elettrici, apparecchiature automatiche di controllo;

realizzare e riparare impianti elettrici ad uso civile, piccoli automatismi di tipo digitale cablati o a logica programmabile;

conoscere i principi di funzionamento e le tecniche di analisi delle reti elettriche, i principi di funzionamento delle macchine elettriche, dei dispositivi elettronici analogici o digitali.

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Il Tecnico delle Industrie Elettriche, oltre a tutte le mansioni previste per l'Operatore Elettrico, può svolgere un ruolo attivo e responsabile nei campi della distribuzione e dell'utilizzazione dell'energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione. Sia in un contesto di lavoro autonomo che produttivo industriale, è in grado di:

Progettare dispositivi di base dei sistemi per la distribuzione e l'utilizzazione dell'energia e dei sistemi automatici, sia in ambito civile che industriale anche mediante l'utilizzo di software di calcolo elettrico, illuminotecnico e di disegno tecnico (CAD);

Realizzare, installare, collaudare ed effettuare la manutenzione di sistemi automatici ed impianti elettrici, di cui conosce la costituzione, il funzionamento e le tecniche di progetto;

Conoscere il funzionamento, la scelta e il dimensionamento delle macchine elettriche fondamentali;

Utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti e agli impianti elettrici;

Intervenire sul controllo dei sistemi di potenza;

Saper scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale;

Gestire la conduzione, da titolare o da responsabile tecnico, di imprese installatrici operanti nel settore elettrico.

2. Tecnico delle Industrie Meccaniche formato da un triennio ed un biennio post qualifica;

La durata del corso è di tre anni più due. Al termine del triennio, previo superamento di un esame, verrà rilasciato il diploma di qualifica di "Operatore Meccanico"; dopo il biennio post-qualifica, previo superamento dell’esame di stato viene rilasciato il diploma di " Tecnico dei Sistemi Energetici ".

Sbocchi professionali:

L'operatore Meccanico può essere impiegato in tutte le aziende che si occupano di installazione, manutenzione e riparazione di motori a combustione interna ed impianti termici. Sarà quindi in grado di:

installare, collaudare e sovrintendere al controllo di macchine automatiche e tradizionali;

gestire tutte le informazioni che vengono fornite agli organi di movimento di lavoro, di controllo, ecc..;

intervenire per eliminare eventuali anomalie che si dovessero verificare durante i processi di lavorazione.

Deve quindi: saper leggere un disegno tecnico e trarre le informazioni necessarie per poterle

rendere operative;

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conoscere le varie tecnologie, la lavorabilità dei differenti materiali, il corretto uso degli utensili e delle attrezzature, il funzionamento delle macchine utensili, l’uso dei comandi automatici, pneumatici, oleodinamici ed idraulici che devono consentire la completa realizzazione di semplici movimentazioni finalizzate alla automatizzazione della produzione.

Il Tecnico delle Indistrie Meccaniche, opera sia in un contesto di lavoro autonomo che produttivo industriale ed è in grado di:

* sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine CNC, sempre più utilizzate nel settore meccanico;

* gestire tutti i vari sistemi di automazione della produzione nelle aziende di produzione;

* organizzare e coordinare la distribuzione del lavoro alle maestranze all’interno delle piccole aziende;

* coordinare tutti i controlli qualitativi necessari alle aziende per raggiungere una produzione di qualità;

* gestire e coordinare la manutenzione delle macchine e delle attrezzature di produzione.

Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione L'Istituto Artusi è strutturato per la preparazione professionale nel campo della

ristorazione e del ricevimento, nel settore alberghiero. Dopo un biennio comune per tutti gli indirizzi, gli studenti possono scegliere l'indirizzo da seguire nel terzo anno, al termine del quale riceveranno il relativo diploma di qualifica: "Operatore ai Servizi di Ristorazione, settore Cucina", "Operatore ai Servizi di Ristorazione, settore Sala-Bar", oppure "Operatore ai servizi di ricevimento".

Al termine del triennio, conseguito il diploma di qualifica, l'alunno potrà scegliere di continuare gli studi per altri due anni, fino al conseguimento la maturità professionale come "Tecnico dei Servizi della Ristorazione" oppure "Tecnico dei servizi Turistici".

Struttura:

Biennio Comune;

Monoennio (tre indirizzi);

Biennio post qualifica.Indirizzi del monoennio:

Operatore ai Servizi di Ristorazione, settore Cucina Operatore ai Servizi di Ristorazione, settore Sala-Bar Operatore ai servizi di ricevimento

Indirizzi del biennio post qualifica: Tecnico dei Servizi della Ristorazione

Tecnico dei servizi Turistici

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Finalità dell’offerta formativa

Scuola dei saperi – scuola che prepara al lavoro

Gli Istituti Einaudi-Marconi-Artusi, vista la loro caratteristica di scuole tecnico-professionali, propongono un processo formativo che si caratterizza come “Scuola dei Saperi” e come “Scuola che prepara al lavoro”, all’ interno di una finalità più alta: la formazione dell’ uomo e del cittadino .

L’ offerta formativa che proponiamo è coerente con gli obiettivi di una scuola che lavora per dare una buona preparazione culturale, importante per svolgere tutte le professioni, oltre ad una solida e moderna preparazione tecnico-professionale.

E’ per questo che la nostra offerta formativa guarda con particolare attenzione al mondo del lavoro, ponendosi come obiettivo irrinunciabile quello di dialogare con le imprese e gli Enti che operano nel territorio.

Il POF è il frutto del lavoro di analisi e progettazione di tutta la scuola: c’è bisogno, per l’attuazione dell’offerta formativa, della partecipazione,collaborazione e consapevolezza di tutti gli alunni e di un particolare coinvolgimento delle famiglie.

Obiettivi dell’ offerta formativa

In coerenza con le finalità del sistema formativo il nostro obiettivo è quello di valorizzare la persona umana, formando personalità consapevoli della realtà sociale, ambientale, politica, economica e giuridica cui si appartiene e nella quale si vive.

La preparazione dello studente viene, quindi, articolata, arricchita e potenziata in modo da favorire l’acquisizione di competenze flessibili e trasversali che rendano più facile la prosecuzione degli studi o l’inserimento nel mondo del lavoro.

Tutte le discipline dell’area comune e dell’area e dell’area di indirizzo tendono agli stessi obiettivi:

consolidare e accrescere le capacità e le competenze acquisite nei precedenti anni di studio;

arricchire la formazione culturale, umana e civile degli studenti; offrire conoscenze adeguate all’inserimento nella vita sociale e professionale; promuovere la capacità di rapportarsi agli altri, nel rispetto delle identità e delle

differenze di ciascuno; favorire lo sviluppo delle potenzialità di autonomia degli allievi.

I docenti sono consapevoli che ciò richiede da parte loro un rapporto di piena collaborazione, tale da consentire un equilibrato sviluppo della personalità degli allievi.

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Competenze e ProgettazioneLa premessa sopra riportata, è essenziale ai fini della comprensione del piano di lavoro che

si intende attuare nell’Istituto: in primo luogo, è necessario porsi il problema di quali competenze dotare gli alunni, in seconda istanza è indispensabile precisare di quale progettualità si avvale il docente che lavora in questa scuola.

E’ necessario individuare competenze non solo per poter garantire una formazione rispondente alle richieste della realtà sociale odierna ma anche per poter definire criteri e modalità della loro certificazione, che risulti il più possibile omogenea su territorio nazionale. La certificazione garantisce l’effettiva mobilità dei giovani all’interno del sistema scolastico e favorisce il raccordo tra sistemi diversi di Formazione.

Le competenze vengono articolate in base a tre diverse tipologie:

• Competenze di base: Si intende l’insieme delle conoscenze e loro capacità d’uso che sono i requisiti per l’accesso a qualsiasi percorso di formazione ulteriore e le basi minime per l’accesso al lavoro e alle professioni.

• Competenze tecnico-professionali: Sono costituite dai saperi e dalle tecniche necessarie all’interno delle attività operative richieste dai processi di lavoro a cui ci si riferisce nei diversi ambiti professionali.

• Competenze trasversali: Si intende tutte quelle risorse cognitive e metodologiche dell’individuo che permettono di costruire un comportamento lavorativo efficace (es. abilità di diagnosi, di comunicazione, di decisione, di relazione)

Per quanto riguarda la progettazione sono state individuate tre categorie

Educativa

Curricolare

Organizzativa

Progettazione educativa

Con la Progettazione Educativa si intende individuare e perseguire obiettivi legati alla formazione e allo sviluppo dello studente, come persona inserita nella attuale realtà sociale rendendolo un cittadino informato, formato e consapevole delle problematiche della società in cui vive.

Le Educazioni (alla salute, all’ambiente, alla legalità, alla conoscenza dei diritti umani nel mondo contemporaneo, alle pari opportunità, etc..) sono viste come chiavi di lettura delle varie discipline e offrono allo studente modi diversi di apprendere, in quanto aumentano interesse e motivazione, grazie al forte rapporto che hanno con la realtà.

Per questo motivo, le Educazioni sono viste come attività curricolari e, come tali, sono soggette a verifiche e a valutazioni certificabili all’interno di un percorso registrato nel portfolio dello studente.

Progettazione didattica

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Nell’ambito dei Consigli di specializzazione e di indirizzo sono state individuate le competenze di base, tecnico-disciplinari e trasversali. Per perseguirle, si seguono percorsi di lavoro scelti tra:

1. Progetti pluridisciplinari di classe o di corso

2. Moduli mono o pluridisciplinari

3. Esperienze di stage o di laboratori

Con i progetti pluridisciplinari e gli stage la Scuola si apre al territorio, ad altre sedi di formazione (Università), al mondo del lavoro e ad altre esperienze coerenti col Progetto Formativo.

Con i vari moduli (punto 2), viene offerta la possibilità di effettuare delle personalizzazioni del curricolo nazionale tramite scelte relative alla quota del curricolo affidato alla Scuola.

Per effettuare queste scelte, la Scuola tiene conto del fabbisogno e delle attese degli studenti e del territorio, che devono essere rilevate e selezionate sulla base di criteri di fattibilità e di priorità, e ne misura l’efficacia dandosi indicatori di risultati per verificare gli andamenti e introdurre dei correttivi.

Progettazione organizzativa

Le progettazioni Educativa e Curricolare sono potenziate da quella Organizzativa.

Quest’ultima deve servire a sostenere i bisogni sia dei docenti sia degli studenti e a risolvere i problemi di buon funzionamento della Scuola.

Esiste una rappresentazione istituzionalizzata di funzioni, ruoli e figure:

Presidenza e staff (vicari e collaboratori)

Funzioni strumentali

Collegio Docenti

Consigli di classe

Consiglio di Istituto

Consigli di Specializzazione e di Indirizzo

Dipartimenti Disciplinari

Commissione Sicurezza

Segreterie

Criteri di verifica e valutazione del P.O.F.

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La valutazione sullo stato di attuazione del P.O.F. fa necessariamente riferimento a parametri complessi e non può essere disgiunta da una più puntuale definizione dei tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi. Pertanto esso viene verificato e valutato sia in itinere che alla fine dell’anno scolastico.

Un primo elemento di verifica consiste nella valutazione della fattibilità e della efficacia dei progetti definiti in sede di programmazione, anche attraverso indicatori di validità che determinano il successo o le ipotesi di miglioramento dell’attività formativa.

Indicatori di qualità del P.O.F.

Coerenza con la finalità educativa Fattibilità organizzativa Rispondenza ai bisogni dell’utenza in relazione ai fabbisogni generali del

territorio Grado di coinvolgimento e di collaborazione tra docenti Grado di coinvolgimento degli alunni e delle famiglie Abbandoni e insuccessi scolastici degli alunni Formazione e aggiornamento docenti

Soggetti che concorrono alla valutazione Collegio Docenti I referenti dei progetti che ne curano l’avanzamento e ne valutano i risultati finali I docenti incaricati delle Funzioni-Obiettivo che valutano l’efficacia della loro

funzione, la ricaduta didattico-organizzativa e il miglioramento apportato Il Dirigente scolastico e i collaboratori che valutano gli aspetti didattico-organizzativi I Coordinatori di classe che verificano la congruenza didattica delle attività proposte

nell’ambito dei Consigli di Classe Il Consiglio d’Istituto L’utenza Personale Ata

Formazione docenti

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI

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La scuola favorisce ogni attività di aggiornamento e di auto aggiornamento che presenti comunque un arricchimento di tutta la comunità dell’Istituto e promuova positive ricadute sugli studenti. A tal fine sarà favorita all’interno del Corpo Docenti la circolazione delle informazioni relative alle occasioni che il territorio offre attraverso le realtà culturali locali e sarà promossa ogni possibile forma di collaborazione tra l’Istituto, gli enti locali e le realtà culturali suddette, la valorizzazione delle competenze gia presenti nel Corpo Docenti utili alla realizzazione del P.O.F.

In particolare sembra necessario affrontare costantemente i seguenti temi:

- l’analisi puntuale dei profili professionali che nei vari momenti suggerisce alla scuola il nostro territorio

- la costruzione consapevole da parte di tutti i docenti coinvolti di curricoli finalizzati alla formazione di tali profili professionali

- la creazione di gruppi di lavoro flessibili in funzione degli obiettivi su esposti- il monitoraggio delle attività attraverso contatti e raffronti con analoghe esperienze in atto

Saranno inoltre attivati corsi volti a promuovere un più efficace utilizzo degli strumenti informatici a supporto del P.O.F. e del Polo Scolastico.

Saranno accolte proposte di aggiornamento provenienti da soggetti esterni alla scuola e riconosciute in base alla normativa del CCNL e del Contratto Integrativo.

PARTECIPAZIONE

La scuola favorirà il coinvolgimento delle componenti della comunità scolastica sottolineando al massimo le possibilità offerte dalla normativa vigente.

per i genitori-promuovendo incontri di promozione culturale e umana-promuovendo l’assunzione di impegni tesi a facilitare l’informazione ed il dialogo tra

gli stessi-promuovendo convergenze con le realtà associative del territorio

per gli studenti-promuovendo il coinvolgimento degli stessi nella programmazione delle attività

extra-curriculari-promuovendo l’assunzione di precise responsabilità (tutors, affidamento delle

strutture e dell’arredo, attività di ricerca, costituzione di gruppi con finalità culturali, incontri con le realtà dell’associazionismo e con il volontariato)

-restituendo dignità e significato educativo al momento forte delle assemblee-favorendo la costituzione di un comitato studentesco con il supporto di docenti

disponibili

per i docenti-valorizzando e incentivando competenze-favorendo le occasioni di studio e di auto-aggiornamento-favorendo gli incontri e le iniziativi di carattere culturale o sindacale.

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TRASPARENZA La scuola si impegna a mettere in atto procedure ed iniziative atte a favorire la

TRASPARENZA degli atti all’interno dell’Istituto e fra questo e l’esterno.In particolare saranno individuati i mezzi e le modalità più idonei-perché sia attivata l’effettiva circolazione delle informazioni tra il personale della scuola-perché avvengano periodici confronti tra le rappresentanze in seno agli organi collegiali e i

referenti delle varie attività almeno con una preventiva visione di punti più qualificanti degli P.d.G. del Consiglio d’Istituto

-perché le scelte rilevanti ai fini della vita e dell’attività dell’Istituto siano il più possibile punto d’arrivo di una larga e consapevole riflessione

-perché sia favorito l’accesso agli atti e ai documenti

Regolamento di Istituto

Norme comportamentali

a) Comportamento

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Gli alunni devono tenere, all'interno dell'Istituto e durante qualsiasi attività didattica (viaggi di istruzione, visite guidate, esercitazioni, ecc.) un comportamento corretto, responsabile, rispettoso dei compagni, dei docenti, del personale scolastico, dei beni della scuola.Durante le lezioni gli studenti non possono allontanarsi dall'aula se non per particolari e seri motivi. Il docente in orario il quale ha l'obbligo di vigilanza, non può far uscire dall'aula più di un alunno per volta e deve accertare il suo sollecito rientro.Durante le attività didattiche non è consentito tenere acceso e utilizzare il telefono cellulare (ne' da parte degli alunni ne' dei docenti), il mancato rispetto di questa norma comporta il ritiro del telefonino da parte del docente e la sua consegna in Presidenza. In caso di urgenza sia gli alunni che i docenti potranno essere contattati telefonando all’Istituto che provvederà ad avvisare gli interessati. Lo stesso istituto non negherà la possibilità di telefonare a casa qualora gravi motivi lo richiedessero. Per quanto riguarda l’uso del cellulare è bene ricordare le nuove disposizioni: la comunicazione n.241 del 10 Gennaio 2005 del Garante della Privacy mette in evidenza come i telefonini, specialmente se provvisti di dispositivi di registrazione audio e/o video, possono essere utilizzati per usi invasivi della sfera privata e lesivi di diritti e libertà fondamentali. Le immagini, i suoni e i video sono dati personali che in alcuni casi possono essere sensibili. Per questo motivo chi utilizza tali apparecchi è tenuto a rispettare gli obblighi previsti in materia di sicurezza dei dati, a risarcire i danni anche morali nel caso cagioni danni a terzi e a non ledere il diritto all’immagine e al ritratto. Coloro che effettuano registrazioni e/o foto o riprese non autorizzate, in base al Dlgs 196/03 sulla Privacy, rischiano la denuncia penale e, se minori, ne sono responsabili i genitori.Gli alunni, durante il cambio delle ore di lezione, devono restare in aula senza causare disturbo alle altre classi.Per tutta la durata delle lezioni e durante l'intervallo è vietato agli alunni allontanarsi, pur temporaneamente, dall'Istituto. L'inosservanza di tale norma è da considerarsi mancanza disciplinare di particolare gravità.

b) Disposizioni per la sicurezza

Durante le esercitazioni, così come durante le lezioni di educazione fisica, gli alunni devono seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dai rispettivi docenti e mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per prevenire il verificarsi di infortuni.I docenti le cui materie prevedono esercitazioni pratiche sono tenuti, prima di accedere ai laboratori per la prima volta, a illustrare le norme di sicurezza e di prevenzione.Alunni, docenti e personale sono tenuti a conoscere le disposizioni impartite per l'evacuazione degli edifici in caso di calamità o incendio, così come risulta dal piano di evacuazione e dagli appositi manifesti e segnalazioni.

c) Infortuni

In occasione di infortuni di qualsiasi genere, gli studenti devono subito informare l'insegnante in servizio che provvede in merito avvisando la Presidenza e presentando in segreteria la relativa documentazione.La scuola non ha responsabilità per ogni inadempienza o ritardo nella comunicazione o nella presentazione della documentazione che pregiudicheranno le possibilità di accedere ad indennizzi assicurativi.

d) Danni alle cose

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Eventuali danni alle cose saranno addebitati allo studente che li ha provocati o all'intera classe di appartenenza (esclusi gli assenti) nel caso sia impossibile individuare il responsabile.

e) Furti

L'Istituto non risponde di eventuali furti di denaro o di altri oggetti personali (cellulari, orologi, vestiario, il materiale scolastico, ecc.). Ogni alunno è pertanto tenuto a custodire personalmente quanto di sua appartenenza, evitando di portare a scuola oggetti e materiali non indispensabili.

f) Fumo nei locali scolastici

In ogni locale dell'Istituto, compresi i corridoi e i servizi igienici, vige l'assoluto divieto di fumare per gli alunni, per gli operatori scolastici e anche per gli ospiti occasionali (genitori, fornitori, ecc.).Nei confronti degli inadempienti saranno applicate le sanzioni previste dalla legge 11 novembre 1975 n.584 e successive integrazioni, nonchè le eventuali sanzioni disciplinari.

g) Ingresso e uscita

Gli alunni entrano nella scuola nei cinque minuti che precedono l'inizio delle lezioni (sia del mattino che del pomeriggio).I docenti sono tenuti a trovarsi nell'aula prima dell'accesso degli alunni, a essere solleciti durante il cambio dell'ora e ad accompagnare gli alunni all'uscita al termine delle lezioni.La presenza degli alunni è obbligatoria alle lezioni dell'intera giornata e a tutte le attività didattiche programmate (corsi di recupero, attività integrative, ricerche culturali, lavori di gruppo, visite di istruzione, ecc.) nel contesto dell'attività della scuola.Gli alunni devono recarsi a scuola muniti di tutto il necessario per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni della giornata (libri e quaderni; materiale da disegno, tuta e scarpe da ginnastica; ecc.).

h) Assenze degli alunni

L'alunno, al rientro a scuola dopo un'assenza o ritardo, per essere riammesso alle lezioni, deve sempre produrre la relativa giustificazione, utilizzando l'apposito tagliando del libretto, firmato da uno dei genitori (nel caso di alunni minorenni). Il Preside ha comunque facoltà di procedere ad accertamenti, prendendo contatto con le famiglie e entrando anche nel merito delle motivazioni che dovesse ritenere inadeguate o pretestuose. I genitori sono invitati a controllare periodicamente tale libretto, badando che non siano presenti sui tagliandi cancellature o correzioni, che possono nascondere assenze arbitrarie.La falsificazione della data e/o della firma dei genitori per la giustificazione di ritardi o assenze costituisce mancanza disciplinare grave.La scuola informa la famiglia di ripetute e frequenti assenze.Per le assenze causate da malattia di durata superiore ai cinque giorni è necessario esibire il certificato medico. Per la riammissione da assenze superiori a cinque giorni eccezionalmente motivate da esigenze di famiglia si potrà prescindere dal certificato medico quando l'assenza sia stata giustificata dalla famiglia.I docenti in servizio alla prima ora, all'atto dell'appello, dovranno sempre controllare gli alunni che sono tenuti a produrre la relativa giustificazione. Se lo studente si presenterà a scuola dopo un'assenza privo della debita giustificazione, al terzo giorno sarà inviato in Presidenza e potrà essere ammesso alle lezioni solo previa autorizzazione scritta del Preside, o

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suo delegato, che valuterà la necessità di ricorrere a sanzioni disciplinari. Se l'indomani dovesse presentarsi ancora privo della giustificazione, per essere riammesso alle lezioni dovrà presentarsi a scuola accompagnato da un genitore o da comunicazione telefonica.Delle mancate giustificazioni si tiene conto nell'assegnazione del voto quadrimestrale (classi prime e seconde) e nell'attribuzione del credito scolastico (classi terze, quarte e quinte).In caso di smarrimento del libretto delle assenze i genitori, o gli stessi alunni se maggiorenni, devono chiedere il rilascio di un duplicato rimborsandone il costo relativo.

i) Assenza dalle lezioni pomeridiane e di “terza area”

Le assenze pomeridiane e quelle dai moduli di terza area devono essere giustificate come quelle mattutine.

l) Ritardi

L'ingresso a scuola dopo l'inizio della prima ora di lezione e le uscite anticipate devono rappresentare dei fatti eccezionali e giustificati da valide motivazioni.I ritardi all'inizio delle attività dovranno essere giustificati attraverso l'apposito tagliando del libretto e controfirmati dalla Presidenza o da un suo delegato, prima di essere ammessi in classe. In presenza di ritardi ripetuti e immotivati l'alunno non sarà riammesso alle lezioni finché non si presenterà a scuola accompagnato da un genitore o da comunicazione telefonica.Salvo casi eccezionali, non sarà concesso entrare dopo la fine della prima ora di lezione.Nel caso di ritardi imprevisti (dovuti per es. ai mezzi pubblici) in cui non sarà evidentemente possibile presentarsi a scuola con la giustificazione firmata dal genitore, l'alunno compilerà ugualmente l'apposito tagliando e si presenterà in Presidenza. L'indomani provvederà a farlo firmare dal genitore.A discrezione della presidenza e dei docenti potranno essere compiuti accertamenti, anche telefonici, presso le famiglie in merito alle motivazioni di ritardi e assenze.

m) Uscite anticipate

L'uscita anticipata è concessa direttamente dalla Presidenza, solo come fatto eccezionale. Nel caso di alunni minorenni l'uscita è consentita solo se si presenterà un genitore o un altro familiare; nel caso degli alunni maggiorenni potrà essere richiesta la comunicazione di assenso di un genitore o con comunicazione telefonica.In ogni caso, la concessione dell’autorizzazione è affidata alla discrezione del Preside o di suo delegato.

n) Intervallo delle lezioni

Durante l'intervallo delle lezioni il personale docente e ausiliario vigilerà sul comportamento degli alunni in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose secondo il proprio orario di servizio e le eventuali disposizioni della presidenza.

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALLIEVI

Della disciplina degli Allievi e del comitato di garanzia.

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Art. 1 (Norma generale e nozione di disciplina)La disciplina scolastica degli Allievi è regolata dal presente regolamento.Per disciplina scolastica si intende, ai fini del presente regolamento, il complesso dei comportamenti interni ed esterni all'edificio scolastico che riguardino il rapporto sociale instaurato al momento della iscrizione tra l'Allievo e le altre componenti umane rappresentate negli Organi Collegiali o istituzionalmente collegate al servizio scolastico o la cui funzione sia occasionalmente connessa all'erogazione del servizio scolastico stesso.Il mantenimento della disciplina costituisce una responsabilità individuale e condivisa.Ogni componente partecipa alla responsabilità di cui al comma precedente secondo il proprio ruolo organico o secondo la propria funzione.Il mantenimento della disciplina ha luogo secondo il fine di conservare costantemente un ambiente sociale consono all'azione educativa.

Art. 2 (Tipologia delle mancanze disciplinari)Ai fini del mantenimento della disciplina, si individua la seguente tipologia di comportamenti contrari all'ambiente sociale consono all'azione educativa, elencati per ordine crescente di gravità.a) occasionale disturbo alla quiete o alla serenità della normale vita scolastica, non congiunto ad atteggiamenti offensivi o ad azioni dannose;b) occasionale mancato e ingiustificato rispetto delle norme del regolamento d'Istituto riguardanti il rispetto degli orari, la disciplina delle entrate e delle uscite e le giustificazioni delle assenze;c) protrarsi nel tempo delle infrazioni di cui alle lettere a e b;d) mancato rispetto di una direttiva ricevuta da un Componente del Personale della Scuola nello svolgimento dei suoi compiti; e) offese alla dignità personale di altri Allievi o del Personale della Scuola; false dichiarazioni;f) offese al decoro all’igiene e alla salubrità dell’ambiente scolastico, al buon nome della scuola ed alla sua dignità di servizio pubblico;g) danneggiamenti all’ambiente scolastico, al patrimonio dell'Istituto o alla altrui proprietà;h) offese alla morale e ai sentimenti etici e religiosi;i) atteggiamenti persecutori o prevaricatori nei confronti di altre Persone;l) violenze personali.

Art. 3 (Attenuanti ed aggravanti)Costituiscono attenuante:a) la involontarietà;b) il mancato controllo emotivo in relazione alla sua breve estensione nel tempo ed all'età dell'Allievo;c) la situazione di handicap psichico;d) l'immediato e leale riconoscimento della gravità dell'infrazione;e) la provocazione ricevuta.Costituiscono aggravante:a) la recidiva;b) l'aver commesso la mancanza in situazione pericolosa, nei laboratori e durante le visite guidate, i viaggi d'istruzione, gli scambi culturali e gli stage esterni;c) il carattere di gruppo.

Art. 4 (Sanzioni)

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a) ammonizione verbale b) ammonizione scritta;c) allontanamento temporaneo dalla classe;d) richiamo scritto ai propri doveri;e) allontanamento dalla scuola fino a cinque giorni;f) allontanamento dalla scuola fino a quindici giorni;

Per le infrazioni di cui alle lettere a, b, c, d dell'art. 2 si applicano le sanzioni di cui alle lettere a, b, c, d.Per le infrazioni di cui alle lettere e, f e g dell'art. 2 si applicano le sanzioni di cui alle lettere d e e.Per le infrazioni di cui alle lettere h, i e l dell'art. 2 si applicano le sanzioni di cui alle lettere e e f.

In caso di aggravante si applica la sanzione superiore, in caso di attenuante quella inferiore.

Art. 5 (Procedura)Ogni procedimento disciplinare nei confronti degli Allievi prevede la contestazione degli addebiti e la possibilità di difesa e giustificazione da parte degli Interessati.La contestazione degli addebiti può essere esclusivamente verbale solo nel caso di procedimenti che prevedano le sanzioni di cui alle lettere a, b, c, d dell'art. 4. In ogni altro caso la contestazione degli addebiti avviene per iscritto ed è comunicata agli Esercenti la potestà in caso di minorenni.La contestazione di addebiti contiene espressamente il tempo per la presentazione di giustificazioni o memorie difensive.Le sanzioni di cui alle lettere d, e, f sono comunicate per iscritto agli Alunni interessati ed agli esercenti la potestà di Genitore. Se inflitte ai maggiorenni, vengono comunicate per iscritto ai Genitori, a meno che l'Allievo interessato non abbia espressamente richiesto per iscritto di non inviare comunicazioni ai Genitori stessi.Le sanzioni di cui alle lettere e, f sono trascritte sulla pagella e sul registro generale dei voti.In caso di sospensione dalle lezioni, il provvedimento è notificato ai Genitori in tempo utile affinchè la Famiglia possa prendere atto della impossibilità della frequenza.

Art. 6 (Organi competenti)L'istruttoria di ogni procedimento disciplinare è competenza del Dirigente scolastico.Fanno parte dell'istruttoria il recepimento del rapporto sulla infrazione, gli accertamenti, la discrezionalità sull'avvio del procedimento, la contestazione degli addebiti e la eventuale relazione all'organo competente ad erogare la sanzione.Le sanzioni di cui alle lettere a, b e c sono di competenza dei Docenti.Le sanzioni di cui alle lettere d sono di competenza del Dirigente scolastico.Le sanzioni di cui alle lettere e e f sono di competenza del Consiglio di Classe della classe cui l'Alunno Interessato appartiene.Per le decisioni di cui al comma precedente, il Consiglio di Classe si riunisce con tutte le sue componenti.Se gli Alunni interessati appartengono a Classi diverse, allo scopo di salvaguardare il principio della equità, i Consigli di Classe si riuniscono in seduta congiunta.Alla seduta non partecipano, nè sono sostituiti, gli Allievi (se rappresentanti nel Consiglio) e i Loro Genitori (se rappresentanti nel Consiglio) qualora di Loro si debbano esaminare le mancanze disciplinari.Le sedute dei Consigli convocate ai sensi e per le finalità del presente titolo, poichè trattano di Persone, sono riservate ai componenti e vige l'obbligo del segreto d'ufficio per tutti i

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componenti stessi. Il verbale ed ogni altro atto sono riservati. Se ne può rilasciare copia o autorizzare la visione ai sensi delle norme vigenti sulla trasparenza amministrativa.Ogni organo può erogare la sanzione di cui alle lettere precedenti dell'art. 4, rispetto a quella assegnata alle proprie competenze dal presente articolo.

Art. 7 (Organo di Garanzia)L’Organo di garanzia di cui all'art. 5, comma 2, del DPR 249/1998, con funzione di esame dei ricorsi presentati dagli interessati in materia di sanzioni disciplinari diverse dall’allontanamento dello Studente dalla comunità scolastica e per le altre funzioni di cui al cit. art., è costituito come segue:n. 2 membri della componente Docenti, di cui uno nominato dal Collegio Docenti e uno scelto dal Dirigente scolastico;n. 1 membro designato dal Personale ATA, tramite elezione;n. 1 membro della componente studentesca designati dal Comitato Studentesco nel suo seno;n. 1 membro nominati dal Consiglio di Istituto, scelto tra i suoi Consiglieri eletti dalla componente Genitori.Il comitato di cui al presente articolo è presieduto da uno dei suoi membri, di maggiore età, eletto alla prima riunione e mantenente la carica per tutto l'anno scolastico di elezione.Le funzioni di segretario sono svolte da uno dei Docenti scelto dal Dirigente scolasticonte.In casi di assenza del Dirigente scolasticonte, il Comitato è presieduto dal membro più anziano d'età.Le riunioni sono valide solo in presenza della metà più uno dei membri.In caso di parità nelle decisioni assunte a maggioranza, prevale il voto del Dirigente scolasticonte.Non è consentita l'astensione.L'istruttoria dei ricorsi è compito del Dirigente scolastico, che presenta al Comitato una relazione riferita alla situazione di fatto e di diritto e corredata dal proprio parere motivato.Le decisioni del Comitato difformi in tutto o in parte dal parere motivato di cui al comma precedente sono valide se corredate da congrua motivazione sulla discrepanza.Il Dirigente scolastico non partecipa alle sedute del Comitato e ne riceve gli atti per l'esecuzione e per il controllo di legittimità di prima istanza. Qualora ravveda atti formalmente illegittimi per carenza o illogicità di motivazioni, rimette gli stessi atti al Dirigente scolasticonte affinchè il Comitato riesamini la procedura e la decisione assunta. Qualora permangano, a giudizio del Dirigente scolastico, fattori di illegittimità, lo stesso Dirigente scolastico rimetterà gli atti all’Ufficio Scolastico Regionale.Avverso le sanzioni di cui alle lettere a e b dell'art. 4 è ammesso, al fine di semplificare le procedure, anche reclamo al Dirigente scolastico da parte dell'Allievo interessato, ferma restando la facoltà dell’interessato stesso di adire l’organo di garanzia se non soddisfatto in prima istanza.In caso di incompatibilità tra la Persona del Ricorrente e quella di un Membro, secondo le procedure sopra individuate, viene eletto, all’uopo, un Membro Supplente.

I laboratori

Come è naturale che sia, il polo scolastico è caratterizzato dalla presenza di un gran numero di officine e laboratori, senza contare le numerose aule computer dove i ragazzi

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imparano non solo ad utilizzare i PC, ma anche a sfruttarne le potenzialità nello specifico dei propri indirizzi di studio.

SETTORE ELETTRICO-ELETTRONICO

Già dal primo anno di corso, i ragazzi hanno a disposizione degli appositi pannelli sui quali possono realizzare i primi impianti elettrici. Su tali pannelli imparano a montare forassiti e scatole, entro le quali fanno passare i cavi elettrici e realizzano i loro impianti, dai più semplici (illuminazione, citofoni, ecc..) fino ai più complessi (impianti completi di tutti i sistemi di sicurezza e controllo), rispettanti le norme di legge attualmente in vigore. Contemporaneamente prendono dimestichezza con gli strumenti di misurazione delle grandezze elettriche in una apposita aula misure. Naturalmente il tutto viene eseguito nella più totale sicurezza per i ragazzi che vengono costantemente seguiti dagli insegnanti e sono comunque protetti da sistemi di sicurezza che evitano ogni possibile incidente.

In seguito si passa alla realizzazione di impianti di controllo industriale sia di tipo "tradizionale" (in logica cablata) che di tipo programmabile, mediante l'utilizzo dei PLC (la cui conoscenza è sempre più richiesta dalle aziende del settore). Imparano quindi a progettare sistemi di controllo, a programmare gli stessi in base alle specifiche che vengono richieste e a rendere il tutto sicuro da eventuali malfunzionamenti. Per fare questo si avvalgono anche di appositi programmi di simulazione che utilizzano nelle varie aule di informatica che hanno a disposizione.

Infine si passa alla specializzazione nel settore elettronico, affrontando la progettazione, lo studio e la programmazione di sistemi elettronici di uso comune.

SETTORE MECCANICO

I ragazzi del settore meccanico hanno a disposizione una fornita officina meccanica dove, in assoluta sicurezza, possono cimentarsi sia nella riparazione di parti meccaniche, che nella realizzazione delle stesse. Inizialmente prendono dimestichezza con il tornio e con gli strumenti del mestiere ed imparano con essi a realizzare semplici parti meccaniche, che poi rifiniscono e assemblano fino a realizzare sistemi meccanici più complessi. Sono presenti anche macchine utensili a controllo numerico ed una automobile per le esercitazioni nel campo della riparazione.

E' presente anche un sofisticato pannello grazie al quale i ragazzi possono apprendere le basi della pneumatica e dell'uso di cilindri idraulici.

CORSO GEOMETRI

La finalità del corso geometri, come sintesi del percorso teorico e come sbocco al mondo del lavoro, prevede la capacità di produrre una documentazione progettuale che rappresenta il punto nodale nel realizzare costruzioni o oggetti del vivere quotidiano.

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Il disegno quindi, il calcolo strutturale, la topografia e il catasto trovano nel laboratorio informatico, in quello topografico e nell’ aula da disegno i luoghi per mettere in pratica queste competenze.

CORSO RAGIONIERI

La finalità del corso ragionieri, come sintesi del percorso teorico e come sbocco al mondo del lavoro, prevede la capacità di produrre documentazioni contabili, realizzare documenti utilizzando appositi programmi di videoscrittura e fogli di calcolo, gestire contabilità aziendali, ecc..

Gli studenti utilizzano sin dal primo anno una spaziosa aula di informatica nella quale imparano i fondamenti della gestione economica prendendo via via sempre maggior dimestichezza con gli strumenti informatici dedicati alla gestione economica di piccole e medie imprese.

L’aula multimediale è dotata di computers, tra loro in rete, collegati ad internet, strumento prezioso nel corso degli studi; in particolare gli alunni si esercitano in vista della realizzazione del progetto “Gioco in borsa”. Tale progetto prevede che i ragazzi, utilizzando riviste economiche sia cartacee che on-line, giochino virtualmente in borsa simulando investimenti e verificandone periodicamente i frutti.

ISTITUTO ARTUSI

All’interno dell’Istituto Artusi sono presenti tutte le strutture necessarie per la formazione e la specializzazione degli studenti:

Laboratorio servizi di cucina: si tratta di un laboratorio che dispone di una cucina, dotata di diverse attrezzature basilari per svolgere le regolari esercitazioni pratiche. La possibilità di avere un personal computer e una televisione in laboratorio permette agli insegnanti di svolgere sia lezioni frontali sia le vere esercitazioni.

Laboratorio servizi di sala/bar: il laboratorio di sala ha una capacità di c.a. 100 coperti che permette lo svolgimento di simulazioni pratiche di servizio; vi è annesso il bar, non molto capiente, ma con tutte le attrezzature necessarie per svolgere le esercitazioni.

Laboratorio servizi di ricevimento: l’attività di ricevimento, propriamente detta accoglienza, si svolge all’interno dell’Istituto in appositi spazi operativi:

La Hall, cosiddetta area di transito, vede la presenza in posizione strategica e cioè, che consenta agli operatori di controllare gli ingressi e la salita ai piani, di un bancone frontale chiamato in termine tecnico Front Desk, dove si svolgono tutte le operazioni di accoglienza e registrazione degli ipotetici clienti con relativo utilizzo di materiale cartaceo (modulistica di settore) e strumentale. Questa simulazione consente agli allievi di immedesimarsi nella realtà operativa in cui potrebbero venirsi a trovare una volta effettuata la scelta specifica di settore.

Il Back – Office , cosiddetto ufficio contabile alberghiero, implica la disponibilità di attrezzature tipiche come calcolatrici e computer, facilitando in tal modo l’apprendimento dei moduli relativi a questo settore. In questa area si procede allo studio e all’esercitazione della contabilizzazione dei conti dei clienti chiamata in termine tecnico maincourante.Nello stesso ambiente si trova l’aula informatica, dove sono disponibili postazioni informatiche dotate di programmi di videoscrittura e di gestione alberghiera, necessari al completamento della

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preparazione specifica. Durante le esercitazioni pratiche, onde evitare una eccessiva congestione del reparto operativo, la classe viene distribuita nei tre settori sopraindicati.

OFFERTA FORMATIVA

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E DIDATTICI TRASVERSALI

CLASSI I – II

Area socio-affettiva

1. Rispettare le norme fissate dal regolamento d’istituto (orario, uso del materiale didattico, uso degli ambienti scolastici)

2. Consolidare la capacità di autocontrollarsi e di esprimersi con un linguaggio corretto ed adeguato all’ambiente

3. Intervenire in modo pertinente, produttivo e costruttivo4. Acquisire il senso del valore primario delle persone, nel rispetto del ruolo e delle

regole sociali, accettando ogni tipo di diversità 5. Evitare l’uso del cellulare durante le ore di lezione

Area cognitiva

1. Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline

2. Comprendere un testo, individuare i punti fondamentali e saper esporre i concetti significativi

3. Coglierela coerenza all’interno dei procedimenti4. Potenziare la capacità di mettere in relazione informazioni precedenti, riconoscendo

differenze ed analogie5. Stabilire connessioni tra causa ed effetto6. Relativizzare fenomeni ed eventi7. Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali8. Maturare capacità professionali di base

CLASSI III

Area socio-affettiva

1. Rafforzare il senso di responsabilità promuovendo atteggiamenti rispettosi di sé e degli altri.

2. Fondare i rapporti interpersonali su modalità di dialogo costruttive e flessibili nel rispetto dell’altrui diversità.

3. Educare alla consapevolezza del ruolo di studente, attraverso l’accettazione e l’interiorizzazione delle regole necessarie per una corretta e proficua vita scolastica.

4. Acquisire una maggiore conoscenza e consapevolezza della realtà sociale anche in funzione di un positivo inserimento nel mondo del lavoro.

Area cognitiva

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1. Rafforzare la capacità di formulare, interpretare e risolvere i problemi proposti.2. Rafforzare le competenze linguistiche per utilizzare correttamente i linguaggi specifici

delle varie discipline.3. Sviluppare la capacità di analisi, sintesi, e decodificazione dei linguaggi delle varie

discipline.4. Sviluppare le capacità di comprendere strutture di pensiero sempre più complesse.

OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI E DIDATTCI

CLASSI IV

Area socio-affettiva

1. Migliorare la capacità di impegnarsi con determinazione per raggiungere un obiettivo stabilito

2. Evidenziare eventuali doti di precisione, attenzione, concentrazione3. Dimostrare un buon grado di flessibilità e disponibilità al cambiamento4. Manifestare un comportamento improntato al rispetto, all’autocontrollo e al senso di

responsabilità

Area cognitiva

1. Acquisire adeguate capacità comunicative sia in termini di espressione linguistica che di comunicazione non verbale

2. Rafforzare la capacità di leggere e interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante

3. Interpretare strutturare e dinamiche del contesto in cui si opera

CLASSI V

Area socio-affettiva

1. Migliorare la capacità di impegnarsi con determinazione per raggiungere un obiettivo stabilito

2. Evidenziare eventuali doti di precisione, attenzione, concentrazione3. Dimostrare un buon grado di flessibilità e disponibilità al cambiamento4. Manifestare un comportamento improntato al rispetto, all’autocontrollo e al senso di

responsabilità5. Avere la consapevolezza del proprio ruolo unitamente a doti di affidabilità e sicurezza

personale

Area cognitiva

1. Acquisire adeguate capacità comunicative sia in termini di espressione linguistica che di comunicazione non verbale

2. Rafforzare la capacità di leggere e interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante

3. Interpretare strutture e dinamiche del contesto in cui si opera4. Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni

opportune

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5. Acquisire la padronanza di quelle abilità che consentono di gestire autonomamente le proprie aspirazioni e i bisogni culturali

6. Promuovere le capacità operative e organizzative nei diversi settori di conoscenza (culturale e professionale) abituando gli alunni a trasformare ciò che hanno appreso in competenze gestionali

Verifica e valutazione

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La verifica

Le verifiche riguardano le modalità di osservazione e registrazione dei risultati di apprendimento degli studenti ai fini della valutazione.

Scopo della verifica è quindi quello di attuare frequenti accertamenti del livello raggiunto sia dai singoli alunni, sia più in generale dalla classe, in relazione agli obiettivi fissati dal consiglio di classe.

Risulta evidente l’importanza della frequenza delle prove collettive che, oltre a fornire gli elemEnti indispensabili alla valutazione, devono anche offrire il materiale necessario ad una analisi che consenta l’eventuale aggiornamento in itinere del percorso prestabilito.

Devono essere indicati:

la richiesta didattica; il tipo di verifica; le modalità di valutazione della prova stessa.

Le prove di verifica saranno rispondenti alla specificità delle singole materie e comprenderanno:

prove orali di tipo tradizionale; prove orali di tipo interattivo al fine di conseguire il coinvolgimento

più ampio possibile del gruppo classe; test a risposta chiusa e questionari a risposta aperta; relazioni su esperienze e prove di laboratorio; relazioni su attività di stage o su visite didattiche; prove scritte da svolgersi in tempi brevi ai fini dell’accertamento della

raggiunta capacità di esplicitazione di seguenti di sapere; prove scritte richiedenti la soluzione di problemi complessi in

considerazione delle prove degli esami di stato; prove pratiche non solo tese all’accertamento di capacità manuali, ma

anche di una acquisita metodologia di lavoro.

La valutazione

La valutazione costituisce uno dei momenti fondamentali del processo educativo, poiché strettamente connessa al lavoro stesso del docente che ha l’opportunità di controllare la validità dell’itinerario metodologico-didattico adottato.

La valutazione è uno strumento non per attuare una selezione, ma per intervenire sul processo di apprendimento di ogni studente, considerato nella sua individualità.

E’ necessario, quindi, che i criteri di valutazione siano chiari ed espliciti, che sussista l’uniformità del linguaggio della valutazione, della corrispondenza tra voti e risultati attesi.

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CRITERI DI VALUTAZIONE SOMMATIVA ( quadrimestrale)

1-2-3 4 5 6 7 8 9-10 20% 30% 40% 50%

CLASSI 1-2-3-4-5IMPEGNO E PARTECIPAZIONE

Non rispetta gli impegni e tende a distrarsi in classe

Discontinuo nell’impegno

Poco continuo nel rispettare gli impegni

In genere rispetta gli impegni

Si impegna e partecipa allo studio

Si impegna e partecipa in modo attivo e con metodo

Impegno assiduo e partecipazione collaborativi

20% 30% 40% 50%

CLASSI 1-2CONOSCENZA

Assenza di conoscenze

ConoscenzeLacunose

Conoscenze parziali e frammentarie

Ha acquisito gli elementi cognitivi essenziali

Discreto grado di conoscenza

Ha assimilato completa-mente consapevol-mente i contenuti

Ha conoscenze approfondite e sicurezza nel valutare in modo autonomo

CLASSI 3-4-5ELABORAZIONE AUTONOMA

Impossibilità di procedere nelle applicazioni

Con difficoltà di elaborazione

Qualche capacità di elaborazione

Di saper procedere nelle applicazioni con qualche errore non determinante

Ha padronanza rielaborativi dei contenuti

Tanto da essere in grado di elaborare in discreta autonomia

Coordina i concetti rielaborando criticamente i contenuti

20% 30% 40% 50%

CLASSI 1-2-3-4-5CAPACITA’

Linguaggio elementare e scorretto

Errori nei semplici compiti assegnati

Esposizione non sempre approfondita

Esposizione sostanzialmente corretta

Esposizione corretta e lineare

Capacità di analisi e di sintesi

Capacità di sintesi con linguaggio appropriato, efficace e funionale

20% 30% 40% 50%

CLASSI 1-2-3-4-5ABILITA’MATERIE PROFESSIONALI

Nessuna abilità

Difficoltà nello svolgere anche i compiti elementari

Svolge solamente le mansioni più semplici

Capace di svolgere tutte le mansioni in modo sostanzial-mente corretto

Capace di eseguire i compiti anche in modo autonomo

Capace di svolgere mansioni anche complesse

Capace

TOTALMENTEINSUFFICIENTE

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

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Tabella orientativa di costruzione dell’oscillazione del credito scolastico all’interno della fascia determinata dalla media dei voti.

Criteri per l’attrbuzione del credito.

Assiduità della frequenza

Interesse – Impegno – PartecipazioneCostante e costruttivoAdeguatoMediocreInadeguato

Attività integrativeOttimoBuonoDiscretoSufficienteInsufficiente

Il sistema dei crediti

La partecipazione alle attività di ampliamento dell’offerta formativa interna alla scuola e alle attività degli organi collegiali concorre, insieme alla frequenza/partecipazione al dialogo educativo, alla determinazione del credito scolastico, si chiarisce che:

1)La maggiorazione del punteggio può avvenire solo nell’ambito della banda di oscillazione definita dalla propria media dei voti;

2) Si prenderanno in considerazione i crediti formativi che hanno almeno uno dei seguenti requisiti:

a) Certifichino esperienze che siano collegate con qualche materia presente nel proprio curriculo o con le esperienze formative complessive della nostra scuola.

b) Siano relativi ad esperienze che abbiano la durata di almeno 30 ore . c) Certifichino la partecipazione ad iniziative, convegni, concorsi e altre attività anche di

tipo tecnico professionale organizzati dalla scuola. d) Per quanto riguarda le attività sportive, si riconosceranno valide solo le partecipazioni

a gare inserite in circuiti nazionali, regionali, provinciali

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Indicazioni metodologiche e didattiche

ARTICOLAZIONE MODULARE DEL CURRICOLO

FLESSIBILITA’ ORARIA

CODOCENZA

COMPRESENZA

Queste forme di organizzazione didattica vengono attuate qualora contribuiscano a migliorare la qualita’ di insegnamento/apprendimento e siano giustificate da un progetto del consiglio di classe o del gruppo materie

Formazioni delle classi

La formazione delle classi costituisce il lavoro di un’apposita commissione di insegnanti, che agisce seguendo alcuni criteri:

profitto raggiunto alla fine della terza media, distribuendo equamente gli alunni di diversi livelli

presenze di alunni portatori di handicap provenienza degli alunni distribuzione equa di ragazzi e ragazze lingua studiata alle medie lingua scelta per l’area di indirizzo inserimento degli allievi ripetenti concordato con gli insegnanti che meglio

li conoscono

Formazione dell’orario

è strettamente condizionata dall’esigenze didattiche considera i numerosi problemi legati alle strutture intende favorire l’afflusso del maggior numero possibile di alunni ai vari

laboratori

I coordinatori di classe

coordinano su ordine del Dirigente Scolastico i consigli di classe; acquisiscono tutti i dati utili ad una corretta conoscenza della classe (soprattutto

nelle classi neo-formate di PRIMA, TERZA e QUARTA); guidano il contratto formativo con alunni e famiglie, fornendo consigli soprattutto

in merito a recupero di motivazione sia nei confronti della scuola che delle singole discipline;

aggiornano scrupolosamente i dossier allievi di tutte le informazioni in cui entrano in possesso;

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verificano che il verbale di consiglio di classe e/o di scrutinio sia completo e corretto;

utilizzano in caso di necessità il registro di classe per informare i colleghi di attività straordinarie che riguardano la classe;

sono il tramite tra Dirigenza scolastica, alunni, famiglia, docenti; utilizzano il libretto personale dell’alunno per comunicare tempestivamente con le

famiglie quando se ne presenti la necessità; segnalano alla Dirigenza scolastica problemi e casi particolari; comunicano alle famiglie l’esito dello scrutinio finale ed indicano gli interventi

proposti dal consiglio di classe in caso di carenze e di debito formativo.

CRITERI PER LA CONDUZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE Si stabiliscono i seguenti criteri per la conduzione dello scrutinio finale.

- Al fine di assicurare omogeneità di comportamento nei singoli Consigli di Classe, si ricorrerà all’applicazione di categorie di giudizio esclusivamente riferite a criteri educativi e didattici, in relazione agli obiettivi disciplinari previsti per le singole discipline.

- Sarà scrupolosamente evitato il ricorso alla determinazione di quantitativi minimi di materie con voto di sufficienza per procedere alla promozione, nella convinzione che il servizio scolastico svolge prioritariamente una funzione educativa rivolta al conseguimento della formazione di ogni cittadino rimuovendo gli ostacoli peculiari ed individuali posti allo sviluppo delle singole personalità.

- I parametri valutativi sono quelli previsti dalla tabella dei criteri di valutazione sommativa precedentemente riportata.

- Potrà ammettersi il riferimento ad obiettive e circostanziabili motivazioni educative riferite alla crescita intellettuale e morale dell’Allievo, affinchè il Consiglio, in piena autonomia di coscienza e di giudizio, possa ammettere alla classe successiva un Alunno che pur presenti non gravi insufficienze, senza che la decisione individuale determini ipso facto una condizione di indiscriminato livellamento degli altri giudizi.

- Sarà discriminante per la promozione alla classe successiva pur in presenza di non gravi insufficienze, la motivazione concernente la concreta possibilità di recupero affidata al lavoro estivo personale dell’Allievo, coadiuvato e favorito dalle iniziative di didattica integrativa di cui al paragrafo sul recupero dei debiti, eventualmente impostato secondo le indicazioni fornite a fine anno dai Docenti: al fine di prendere questa decisione, si penderà in considerazione la capacità mostrata dall’Allievo nella organizzazione autonoma del lavoro e nella profusione dell’impegno individuale durante l’anno.

- L’omogeneità della organizzazione dei lavori di scrutinio dovrà essere assicurata dalla diligenza del Dirigente Scolastico, che garantirà con la sua presenza adeguati spazi di riflessione e di dibattito ad ogni caso che si presenti come problematico, nell’ambito dello spazio temporale previsto all’interno di ogni Consiglio (almeno tre quarti d’ora). Considerata infatti la quantità di classi da scrutinare nelle scuole di titolarità e di reggenza (97), il Dirigente assisterà alla parte dello scrutinio ove si deliberi la ammissione o si rimandi tale delibera e delegherà la presidenza della riunione al Coordinatore per la parte che riguarda la estensione della documentazione relativa ai debiti formativi. Lo spazio temporale è compreso comunque all’interno dei giorni lavorativi tra l’ultima giornata di lezione e il terzo (o, in casi eccezionali, il secondo

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giorno) precedente la seduta preliminare degli esami finali di Stato. Il Dirigente valuterà la possibilità di anticipare lo scrutinio delle classi finali nei due giorni precedenti la fine delle lezioni. In caso di assenza o impedimento del Dirigente e qualora in ogni caso il Consiglio, straordinariamente, dovesse essere presieduto da un Docente delegato, tale Docente avrà cura di coordinare la sua opera con gli altri Docenti sui quali graverà lo stesso compito.

- Gli esami per Maestro d’Arte e le operazioni di scrutinio sono esclusi dal criterio di cui al punto precedente. In ogni caso tale scrutinio avrà termine entro il penultimo giorno delle lezioni. La chiusura delle lezioni curriculari per le classi terza dell’Istituto d’Arte è di conseguenza anticipata di una settimana. La settimana di esame è altresì considerata tempo di lezione computato nella carriera scolastica degli studenti.

- La riflessione e il dibattito di cui al capoverso precedente sono dedicati prevalentemente alla disamina delle situazioni di non grave insufficienza o di insufficienze che comunque non possano compromettere la frequenza dell’anno successivo. Il verbale dello scrutinio riporterà in forma sintetica le motivazioni della promozione quando deliberata pur in presenza di insufficienze. In caso di ammissione alla classe successiva per raggiunto livello di sufficienza in tutte le materie, o di non ammissione alla classe successiva a causa di una o più gravi insufficienze, il verbale riporterà la presa d’atto di tale situazione, a meno che non voglia aggiungere particolari elementi di giudizio ai fini formativi. La motivazione di tali delibere è in tal caso affidata alla motivazione dei voti delle singole discipline, di cui il Consiglio può chiedere conto, in sede di scrutinio, al Docente interessato.

- Gli studenti segnalati appositamente dal consiglio di Classe sono obbligati alla partecipazione agli interventi didattici integrativi eventualmente programmati.

- Qualora il Consiglio di Classe nella sua autonoma valutazione lo ritenga opportuno, si potrà non ammettere alla classe successiva un allievo che presenti una grave insufficienza anche in una sola disciplina, ove si ritenga che l’atteggiamento verso l’attività didattico-educativa sia stato negativo e non si sia verificato alcun tentativo di recupero né alcuno scarto formativo dalla situazione iniziale.

MOTIVAZIONE DELLE PROPOSTE DI VOTO.

Le proposte di voto, di esclusiva pertinenza dei Docenti della materia (di comune accordo ove viga totale compresenza), se positive o non decisive per la non promozione o l’attribuzione del debito, possono essere motivate esclusivamente dalla presenza dei resoconti sul profitto nel registro personale del Docente. Se negative, nel caso in cui si traducano in una non promozione od in un debito formativo, saranno accompagnate da sintetica e chiara motivazione, con riferimento anche al livello di partenza e ai tentativi di recupero avvenuti.

RIPARTIZIONI DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI VALUTATIVI

Tutti i corsi dell’Istituto adottano la suddivisione in quadrimestri, con la seguente motivazione: considerata la consolidata esperienza, si ritiene che la suddivisione in quadrimestri offra maggiori possibilità per l'effettuazione di moduli programmatici di varia lunghezza, solo al termine dei quali (e non secondo troppo ravvicinate scadenze eteronome rispetto alla programmazione disciplinare) effettuare le valutazioni di rito.

Alla metà del quadrimestre, sarà cura dei Docenti comunicare alla Presidenza i casi di Allievi dal rendimento carente, in modo che se ne possa dare tempestiva comunicazione alle Famiglie.

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PROVE PRELIMINARI ESAMI DI STATO

Le prove preliminari degli esami di Stato per Candidati esterni avvengono entro la terza settimana del mese di maggio. I Consigli di Classe potranno articolarsi in sottocommissioni, poichè l’esame preliminare, per sua natura, tende ad accertamenti disciplinari mirati al contenuto e alla sussistenza di competenze su singole materie o parti di materie.

RECUPERO DEBITO FORMATIVO

Il DM 80 del 3 ottobre 2007 introduce nuovi obblighi per la scuola e impone l’individuazione delle carenze, prima ancora che esse si trasformino in debiti formativi. D’altra parte la possibilità di un recupero del debito è concentrata nel solo periodo estivo, quando non pare opportuno l’organizzazione di una didattica che segua le stesse modalità che, pur applicate nell’arco do nove mesi, non hanno condotto al raggiungimento degli obiettivi corrispondenti alla piena sufficienza. Si oppongono all’efficacia di una didattica frontale la ristrettezza dei tempi, la concomitanza degli esami di Stato, il godimento dei necessari periodi di riposo psico-fisico previsti dalla Legge per i Lavoratori e dal buon senso per gli Studenti. Per superare tali aporie, il cit. DM prevede il ricorso a modalità diverse ed innovative, da adottare sia in fase di recupero delle carenze, sia dopo la rilevazione dei debiti formativi in sede di scrutinio a giugno.

Si prevede pertanto la seguente sequela.Carenze.In sede di scrutinio quadrimestrale si rilevano le carenze. Esse vengono segnalate in un

allegato della normale comunicazione dei voti che segue lo scrutinio. Ogni Docente fornisce una descrizione delle carenze e del lavoro di recupero consigliato.

Entro due settimane dal termine degli scrutini, il Coordinatore della classe, su delega del Dirigente, cura la comunicazione alla Famiglia delle modalità e dei tempi delle iniziative di recupero, su apposito sintetico modulo, che comprende anche la cedola di riposta della Famiglia. Il modulo è composto di tante parti quante le materie in cui si sono rilevate le carenze, ognuna delle quali compilata dal Docente interessato con l’indicazione delle carenze, del tipo di recupero e dei tempi e/o modalità previste.

Entro il mese di marzo ogni Docente effettua le necessarie verifiche, rispettando la tipologia del recupero e riporta una nuova valutazione media in decimi su apposito modulo, che, a cura del Coordinatore, viene trasmesso senza indugio alle famiglie.

In sede di scrutinio quadrimestrale, il Consiglio stabilisce le modalità del recupero delle carenze, anche operando raccordi tra classi parallele o su obiettivi trasversali tra le discipline..

Debiti Formativi.Nella settimana successiva alla effettuazione degli scrutini di giugno, il Docente

Coordinatore cura la trasmissione alle famiglie di moduli contenenti le motivazioni dei Consigli di Classe e la modalità del recupero, di cui al successivo capoverso. I moduli sono preparati dal Consiglio durante lo scrutinio tramite l’uso dei fogli di proposta di voto di ogni singolo Docente e l’estratto dal verbale con tipologie standard dà motivazione del rinvio del giudizio definitivo.

Modalità degli interventi di recupero dei debitiNel mese di giugno. Corsi di 6-8 ore frontali, anche per classi parallele.Eventuale integrazione: attività di insegnamento condotta da gruppi di Docenti

indifferentemente dall’appartenenza ai singoli consigli. Lavoro sugli strumenti metodologici, tecnici e bibliografici.

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Prima settimana di luglio: solo per eventuali recuperi della classe quarta professionale (se impegnate in stage a giugno).

Ultima settimana di agosto. Revisione di esercizi assegnati per 3-4 ore.Considerata la concomitanza con le individuazioni a livello provinciale per gli incarichi a

tempo determinato, preso anche atto degli impegni dell’utenza nel periodo estivo, si individua la prima settimana di settembre per le verifiche e gli scrutini finali.

Vige il principio generale della disponibilità degli Insegnanti interni e del possibile ricorso a docenze esterne.

Formazione dei DocentiSaranno proposti corsi di formazione sulle tecniche di didattica breve e sulle tecnologie

innovative, da effettuare durante il primo quadrimestre.

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Iniziative progettuali curricolari

Vengono elencati una serie di progetti che si sviluppano trasversalmente all’ interno delle attività curricolari:

A) Continuità educativa e didattica

La particolare dislocazione dei nostri istituti, soprattutto L’I.P.S.S.A.R. di Chianciano Terme’,su un ampio bacino d’utenza rende problematica la organizzazione di strumenti e attività volte a migliorare la continuità educativa e didattica con le scuole di provenienza. Le fondamentali operazioni volte a garantire un collegamento con le precedenti esperienze educative sono:

1)-l’acquisizione da parte dell’Istituto del fascicolo personale di ciascun allievoe, qualora si tratti di portatore di handicap, della diagnosi funzionale e del PEP;

2)-somministrazione nelle prime classi, di questionari sulle condizioni socioculturali delle famiglie di appartenenza e sul precedente curriculum scolastico;

3)-somministrazione di test per l’ accertamento delle competenze e abilità pregresse;4)-colloqui con i genitori;5)-programmazione educativa e didattica che si agganci ai vissuti e ai risultati

precedentemente conseguiti dagli utenti

Tale progetto, indirizzato soprattutto ai docenti delle prime classi,mira ad individuare, selezionare e sperimentare moduli di continuità tra le istituzioni scolastiche elementari,medie inferiori e medie superiori, al fine di facilitare e sostenere il passaggio degli alunni ai diversi ordini di scuole.

B)-Accoglienza

Il progetto accoglienza coinvolge le prime classi dell’istituto.Gli obiettivi sono quelli di mettere in condizione gli studenti provenienti dalla scuola media di adattarsi al nuovo ambiente, di prendere confidenza con gli spazi, i tempi,i servizi, il personale, di stabilire relazioni con la classe, di esprimere stati d’animo e impressioni relative al nuovo contesto. A livello operativo si prevedono visite guidate negli ambienti ed uffici scolastici, nel paese in cui è ubicata la scuola, attività di socializzazione nel gruppo classe.

Per la specificazione dettagliata delle iniziative si rimanda al progetto allegato.

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Integrazione alunni portatori di handicap

L’inserimento degli alunni disabili nella scuola superiore è stato previsto inizialmente dalla C.M. del 22/09/88 e in seguito confermato dalla legge 104 del 5/92 (legge quadro: assistenza, integrazione e diritti delle persone handicappate, art. 12/16 istruzione scolastica) che ne garantisce il diritto all’istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado. I nostri istituti si sono prontamente attivati: annualmente richiedono in base alle esigenze dei Consigli di Classe dove sono o saranno inseriti gli alunni segnalati, l’assegnazione delle cattedre di attività di sostegno nelle distinte aree d’intervento: dispongono inoltre di materiale didattico personalizzato e di attrezzature mirate come sale computers, programmi speciali, ecc.

Ai sensi della legge quadro è stata istituita la Commissione Handicap* con il compito di garantire l’integrazione scolastica intesa come sviluppo delle potenzaialità della persona disabile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, a tal fine si perseguono i seguenti obiettivi generali:

mantenimento e rinforzo delle abilità acquisite; sviluppo delle potenzialità presenti e della autonomia; integrazione sociale; definizioni di possibili percorsi per l’integrazione progressiva nel mondo del

lavoro.L’integrazione si persegue operando attraverso diverse fasi che prevedono metodologie e

criteri adeguati ai singoli casi. Le fasi previste sono le seguenti:

AccoglienzaInizia non appena i nostri istituti ricevono richiesta di iscrizione di un alunno disabile.Gli operatori prendono contatto con la scuola media di provenienza, in particolare con gli

insegnanti di sostegno e con i referenti A.S.L. per valutare le modalità di inserimento scolastico più adeguate al singolo caso. Nel periodo di settembre a novembre i nuovi studenti vengono sistematicamente osservati e seguiti dagli operatori sia sul piano didattico che relazionale per definire insieme agli insegnanti curricolari, ai genitori, eventuali educatori domiciliari e al personale A.S.L. che seguono il caso, il Piano Educativo Personalizzato (P.E.P.) in base alle potenzialità individuate anche attraverso i colloqui con gli insegnanti delle scuole medie di provenienza.

Attuazione del P.E.P.

Verifica periodica del lavoro svolto ed eventuale modifica della programmazione. Il lavoro didattico effettuato con modalità diverse in base alle singole esigenze, è tuttavia riconducibile ai seguenti momenti:

-attività svolte in classe, con l’aiuto dell’insegnante di sostegno, adeguatamente modificate in rapporto alle necessità dell’alunno;

-lavori in piccoli gruppi o individuali se necessari;Queste attività possono essere svolte sia all’interno della classe che nei laboratori, in base

ai progetti previsti dal Consiglio di Classe. Questa fase prevede l’attuazione di alcuni progetti definiti nel P.O.F.

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Rapporti scuola-famiglia

I rapporti con le famiglie si svolgono con diverse modalità: Due udienze generali per anno scolastico,una per ogni quadrimestre, per

favorire l’incontro delle famiglie con tutti gli insegnanti del Consiglio di classe. Colloqui individuali per materia per agevolare le famiglie nell’

approfondimento della conoscenza delle problematiche connesse con le singole discipline.

Consigli di classe per discutere dell’ andamento didattico e disciplinare delle classi per permettere ai rappresentanti dei genitori di informare le famiglie.

Consigli di classe straordinari ogni qualvolta si rendano necessari per esaminare situazioni di classe particolari.

Informazione scritta tramite lettera, alle famiglie nei casi di insufficiente profitto scolastico in occasione dei consigli di classe.

Informazione telefonica ed eventualmente scritta, alle famiglie nei casi di ripetute assenze.

Colloqui individuali con le famiglie a richiesta degli insegnanti o dei genitori per esaminare situazioni particolari.

Colloqui delle famiglie con il Preside o con un suo Collaboratore.

Le udienze generali pomeridiane hanno luogo nei seguenti mesi:

DICEMBRE 2007

APRILE 2008

Il prospetto delle udienze settimanali è agli atti della scuola.

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L’orientamento

In entrata per gli alunni che frequentano la classe terza media:

Incontri presso le scuole medie con docenti della nostra scuola che illustrano la nostra proposta formativa.

Visite guidate presso la nostra scuola per classi di terza media accompagnate da docenti.

Giornate di accoglienza “SCUOLA APERTA” prima della scadenza dell’ iscrizione, durante il Week End per consentire il maggiore afflusso di genitori ed allievi.

Realizzazione e diffusione di materiale informativo multimediale

In itinere

Attuazione di un modulo di accoglienza. Un curriculum nella area di equivalenza al fine di consolidare le abilità di base

per meglio poter scegliere in futuro. Attuazione di attività finalizzate alla motivazione professionale: stages, visite

tecniche, esercitazioni speciali, simulazioni di attività professionali. Attuazione di un modulo sulla motivazione, sul consolidamento delle scelte Attività di recupero e potenziamento. Attività di autovalutazione anche con il supporto del Libretto formativo

personale

In uscita:

Un sistema di valutazione che aiuta in giovane a comprendere quali siano le sue effettive potenzialità

Convegno incontro con rappresentanti del mondo della scuola (università) e del mondo del lavoro (rappresentanti categorie professionali)

Diffusione di materiale informativo sugli sbocchi professionali.

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Orario delle lezioniRagionieri progetto IGEA

Materie di studio ORARIO SETTIMANALE I anno II anno III anno IV anno V anno

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1Italiano 5 5 - - -Lingua e letteratura italiana - - 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Prima lingua straniera 3 3 3 3 3Matematica e informatica 5 5 - - -Matematica applicata - - 4 4 3Scienza della materia e laboratorio 4 4 - - -Geografia economica - - 3 2 3Scienza della natura 3 3 - - -Diritto ed economia 2 2 - - -Economia aziendale 2 2 - - -Economia aziendale e laboratorio - - 7 10 9Diritto - - 3 3 3Economia politica e scienza delle finanze - - 3 2 3Seconda lingua straniera 4 4 3 3 3Trattamento testi e dati 3 3 - - -Educazione fisica 2 2 2 2 2TOTALE 36 36 34 35 35

Ragionieri progetto Brocca

Materie di studio ORARIO SETTIMANALE

I anno II anno III anno IV anno V anno Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1Italiano 5 5 - - -Lingua e letteratura italiana - - 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Filosofia - - - 2 2Prima lingua straniera 3 3 - - -Seconda lingua straniera 4 4 - - -Inglese - - 3 3 3Matematica e informatica 5 5 4 4 4Biologia - 3 - - -Scienza della terra 3 - - - -Geografia - - 2 2 2Diritto 2 2 3 3 3Economia - - 3 2 3Economia aziendale 2 2 5 7 7Laboratorio di informatica e gestione aziendale - - 2 2 2

Fisica/Chimica - - 4 - -Laboratorio Fisica/Chimica 3 3 - - -Laboratorio trattamento testi 2 2 - - -Educazione fisica 2 2 2 2 2TOTALE 34 34 35 34 35

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Geometri progetto Cinque

Materie di studio ORARIO SETTIMANALE

I anno II anno III anno IV anno V anno Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1Italiano e lettere italiane 5 5 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Elementi di diritto ed economia 2 2 2 2 2Matematica e informatica 5 5 3 3 2Fisica e laboratorio 4 3 - - -Geografia, scienze e laboratorio 3 4 - - -Chimica e laboratorio 4 3 - - -Disegno e progettazione 4 3 3 3 4Costruzioni - 2 5 5 5Topografia e fotogrammetria - - 5 6 5Impianti - - 3 2 3Geopedologia, economia ed estimo - - 5 5 5Lingua straniera 3 3 2 2 2Educazione fisica 2 2 2 2 2TOTALE 35 35 36 36 36

ISTITUTO MARCONI

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Elettronico/Elettrotecnico(qualifica di operatore elettrico, diploma di tecnico delle industrie elettriche)

Materie di studio ORARIO SETTIMANALE

I anno II anno III anno IV anno V anno Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1Italiano 5 5 3 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 3 3Matematica e informatica 4 4 3 3 3Scienze della terra e biologia 3 3 - - -Diritto ed economia 2 2 - - -Educazione fisica 2 2 2 2 2Fisica e laboratorio 3 (2)* 3 (2)* 3 - -Tecnica professionale 7 (5)* 7 (5)* - - -Tecnica professionale ed elettrotecnica - - 9 (5)* - -Controlli automatici - - 5 (3)* - -Esercitazioni pratiche 4 4 6 - -Area di approfondimento 4 4 4 - -Elettrotecnica, elettronica e applicazioni - - - 9 (3)* 9 (3)* Sistemi di automazione e organizzazione della produzione - - - 6 (3)* 6 (3)*

TOTALE 40 40 40 30 30

* = tra parentesi le ore di compresenza insegnante - assistente

Sistemi energetici (qualifica di operatore termico e diploma di tecnico dei sistemi energetici)

Materie di studio ORARIO SETTIMANALE

I anno II anno III anno IV anno V anno Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1Italiano 5 5 3 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 3 3Matematica e informatica 4 4 3 3 3Scienze della terra e biologia 3 3 - - -Diritto ed economia 2 2 - - -Educazione fisica 2 2 2 2 2Fisica e laboratorio 3 (2)* 3 (2)* 3 - -Discipline tecnologiche 7 (5)* 7 (5)* 14 (8)* - -Esercitazioni pratiche 4 4 6 - -Area di approfondimento 4 4 4 - -Meccanica, macchine e disegno - - - 4 (3)* 4 (3)* Impianti termotecnici - - - 8 (3)* 8 (3)* Elettrotecnica ed elettronica - - - 3 3TOTALE 40 40 40 30 30

* = tra parentesi le ore di compresenza insegnante - assistente

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ISTITUTO ARTUSI

BIENNIO COMUNE

MATERIE ORE SETTIMANALI

AREA COMUNE Classe 1^ Classe 2^ Scritto/Orale/PraticoReligione (facoltativa) 1 1

Italiano 5 5 s.o.

Storia 2 2 oLingua Straniera 3 3 s.o.Diritto ed Economia 2 2 oMatematica e Informatica 4 4 s.oScienza della terra e Biologia 3 3 o.Educazione Fisica 2 2 p.

AREA INDIRIZZOSeconda Lingua straniera 3 3 s.o.Principi di Alimentazione 2 2 o.Laboratorio Servizi Ristorazione - Cucina 3(a) 3(a) p.Laboratorio Servizi Ristorazione – Sala-Bar 3(a) 3(a) p.Laboratorio Servizi Ricevimento 3 3 p.Area Approfondimento 4 4TOTALE 40 40(a) La classe è divisa in due squadre (sala e cucina) ciascuna con rispettivo ITP per n. 3 ore

3° ANNO DI QUALIFICA3° ANNO DI QUALIFICAOPERATORE AI SERVIZI DI RISTORAZIONE – sett. CUCINAOPERATORE AI SERVIZI DI RISTORAZIONE – sett. CUCINA

MATERIEORE SETTIMANALIORE SETTIMANALI

AREA COMUNE Classe 3^ Scritto/Orale/PraticoReligione (facoltativa) 1

Italiano 3 s.o.

Storia 2 oLingua Straniera 3 s.o.Matematica e Informatica 2 s.oEducazione Fisica 2 p.

AREA INDIRIZZOSeconda Lingua straniera 2 s.o.Principi di Alimentazione 3 o.Elementi di gestione aziendale 2 o.Laboratorio Servizi Ristorazione – Sett. Cucina 16 p.Area Approfondimento 4TOTALE 40

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3° ANNO DI QUALIFICA3° ANNO DI QUALIFICAOPERATORE AI SERVIZI DI RISTORAZIONE – sett. SALA BAROPERATORE AI SERVIZI DI RISTORAZIONE – sett. SALA BAR

MATERIE ORE SETTIMANALIORE SETTIMANALI

AREA COMUNE Classe 3^ Scritto/Orale/PraticoReligione (facoltativa) 1

Italiano 3 s.o.

Storia 2 oLingua Straniera 3 s.o.Matematica e Informatica 2 s.oEducazione Fisica 2 p.

AREA INDIRIZZOSeconda Lingua straniera 2 s.o.Principi di Alimentazione 3 o.Elementi di gestione aziendale 2 o.Laboratorio Servizi Ristorazione – Sett. Sala Bar 16 p.Area Approfondimento 4TOTALE 40

3° ANNO QUALIFICA3° ANNO QUALIFICAOPERATORE AI SERVIZI DI RICEVIMENTOOPERATORE AI SERVIZI DI RICEVIMENTO

MATERIE ORE SETTIMANALIORE SETTIMANALI

AREA COMUNE Classe 3^ Scritto/Orale/PraticoReligione (facoltativa) 1

Italiano 3 s.o.

Storia 2 o.Lingua Straniera 3 s.o.Matematica e Informatica 2 s.o.Educazione Fisica 2 p.

AREA INDIRIZZOSeconda Lingua straniera 3 s.o.Amministrazione Alberghiera 3 o.Laboratorio Trattamento Testi e applicazioni gestionali 2 p.Geografia risorse culturali e turistiche 3 o.Laboratorio servizi di ricevimento 12 p.Area Approfondimento 4TOTALE 40

Biennio post-qualifica: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI

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MATERIE INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALIORE SETTIMANALI

Classe 4^ Classe 5^ Scritto/Orale/Pratico

Religione (facoltativa) 1 1 o

Italiano 4 4 s.o.

Storia 2 2 oLingua Straniera 3 3 s.o.Geografia Turistica 2 2 oMatematica 3 3 s.o Lingua Inglese 3 3 s.oEconomia e Tecnica dell’azienda Turistica 6(2)* 6(2)* s.o.Educazione Fisica 2 2 p.Storia dell’Arte e dei Beni Culturali 2 2 o.Tecniche di Comunicazione e Relazione 2(1)* 2(1)* p.TOTALE 30 30

Biennio post-qualifica: TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

MATERIE INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALIORE SETTIMANALI

Classe 4^ Classe 5^ Scritto/Orale/Pratico

Religione (facoltativa) 1 1 o.

Italiano 4 4 s.o.

Storia 2 2 o.Lingua Straniera 3 3 s.o.Legislazione 2 2 o.Matematica 3 3 s.oSeconda lingua Straniera 3 3 s.oEconomia e Gestione delle aziende ristorative 4 4 s.o.Educazione Fisica 2 2 p.Alimenti e Alimentazione 3 3 s.oLabor. di organiz. e gestione dei servizi ristorativi 3 3 p.TOTALE 30 30

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Valutazione dei progetti

È indispensabile che tutte le attività di progettazione didattica all’interno della Scuola vengano valutate. Solo dopo una corretta valutazione di quanto è stato realizzato, è possibile intervenire per migliorare le attività, apportando i correttivi necessari a rendere più efficaci gli interventi proposti.

I responsabili dei progetti dovranno quindi individuare standard di riferimento ed indicatori, fasi e tempi di realizzazione, che consentano di verificare le attività ed i progetti proposti.

Inoltre si ritiene che la valutazione di qualunque lavoro debba scaturire da test incrociati compilati da chi esegue il lavoro, da chi lo segue e dalla struttura che lo accoglie.

A questo riguardo sono state pensate schede di valutazione sui progetti da proporre agli alunni, al docente e al C.di C. che lo accoglie.

Scheda di valutazione per gli alunni

poco abbastanza molto1 L’argomento ti ha interessato? 2 Il tempo per svolgere l’argomento è stato sufficiente? 3 Gli strumenti adoperati ne hanno facilitato l’attuazione? 4 Il materiale fornito dall’insegnante è stato utile allo svolgimento del

lavoro?

5 Il lavoro ha migliorato il rapporto con l’insegnante? 6 Le verifiche proposte sono state coerenti con la trattazione

dell’argomento?

7 Il lavoro ha migliorato i rapporti con i tuoi compagni di classe? 8 Ritieni che le tue conoscenze siano cresciute?

Scheda di valutazione per il docentepoco abbastanza molto

1 La classe è interessata al tema trattato nel progetto? 2 Obiettivi raggiunti

Educativi Didattici Trasversali

3 Sono stati rispettati i tempi di attuazione? 4 Le risorse scolastiche hanno sostenuto le attività del progetto? 5 Il Consiglio di Classe ha collaborato alla realizzazione del progetto? 6 È stato possibile coinvolgere nelle attività gli Enti Locali? 7 Nel caso di presenza dell’esperto esterno, il suo contributo ha prodotto

interesse e partecipazione?

8 La verifica attuata ha confermato le valutazioni già esistenti? 9 È migliorato il rapporto docente-alunno?

10 È migliorato il rapporto alunno-alunno? 11 La Funzione strumentale coinvolta ha fornito la sua collaborazione?

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Scheda di valutazione per il Consiglio di Classe

poco abbastanza molto

1 L’attività di progetto ha prodotto e agevolato l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali alle discipline del corso?

2 L’azione educativa proposta ha migliorato i rapporti interni della classe?

3 Il metodo di studio è stato potenziato? 4 È stato constatato un aumento di

Conoscenze? Competenze?

5 I momenti spaziotemporali di attuazione del progetto si sono accordati con la normale attività didattica?

6 Si è constatata coerenza tra gli argomenti del progetto e la normale attività didattica della classe in cui si svolge?

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Ruoli e compiti delle Funzioni Strumentali

Nell’ambito della progettazione organizzativa del Piano dell’Offerta Formativa, i docenti incaricati dal Collegio dei Docenti di Funzione Strumentale svolgono un ruolo di importanza non trascurabile.

I docenti incaricati delle Funzioni strumentali devono facilitare la realizzazione di quanto stabilito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; non devono essere definite come funzioni di potere, ma di servizio, che richiedono condivisione e collaborazione. L’aspetto chiave del successo delle Funzioni strumentali è infatti quello relazionale: il docente incaricato della Funzione strumentale è un coordinatore degli stimoli che gli provengono dai docenti e da tutta la realtà scolastica, un interprete delle esigenze che emergono dal lavoro quotidiano nelle classi e nei corsi, con la duplice funzione di stimolare la riflessione ed il lavoro, ma anche di raccogliere, raccordare ed integrare nel Piano dell’Offerta Formativa le sollecitazioni che provengono dai vari indirizzi e dai progetti presentati.

Nella nostra scuola sono state individuate quattro aree fondamentali per le Funzioni strumentali:

Area della Gestione del Piano dell’Offerta Formativa

I compiti individuati per la F:O. sonoCoordinare le attività del Piano dell’Offerta Formativa;Facilitare e coordinare attività, curricoli e progetti;Individuare le attese espresse dagli studenti, dalle famiglie e dal territorio e,

sulla base dei risultati, rielaborare e ricalibrare il Piano dell’Offerta Formativa;Elaborare strumenti che consentano una valutazione dell’efficacia dei

servizi offerti e dell’utilizzo delle risorse e delle potenzialità a disposizione della scuola;

Individuare modi e tempi per una collaborazione efficace tra i docenti per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa.

Sostegno agli insegnantiI compiti della F.S. sono:

Individuare i bisogni formativi degli insegnanti;Fornire ai docenti strumenti di lavoro necessari per affrontare il nuovo

scenario previsto dall’autonomia didattica, individuando:

forme stabili di autoformazione nella metodologia didattica (es. insegnare per moduli) e nei contenuti disciplinari;

forme mirate di aggiornamento con esperti e personale esterno alla scuola.

Sostegno agli studentiL’area si suddivide a sua volta, in tre settori di intervento:

Orientamento alla scelta scolastica;Accoglienza prevenzione del disagio scolastico e consulenza

metodologica.Analisi delle motivazioni della scelta scolastica e riorientamento.

I compiti della F.S. sono:Analisi dei bisogni di formazione degli alunni;Scelta e messa a punto di indicatori e di strumenti con cui attuare tali

analisi;

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Elaborazione delle informazioni sulla realtà del territorio e indicazione dei percorsi rispondenti ai bisogni individuali.

Realizzazione di progetti educativi, culturali, formativi d’intesa con enti e istituzioni esterne alla scuolaI compiti della F.S. sono:

Realizzare progetti educativi, culturali, formativi proposti da enti esterni e di interesse per la scuola

Realizzare progetti educativi, culturali, formativi proposti dalla scuola e da attuare sfruttando le risorse culturali presenti nel territorio

Indagare sui bisogni del territorioPromuovere l’orientamento universitarioFavorire l’integrazione didattica e culturale tra scuola e universitàFavorire l’interscambio tra le esperienze di scuola e gli enti culturali del

territorioFavorire l’orientamento al lavoro agevolando la realizzazione di stage sulla base delle

richieste delle specializzazioni Raccogliere dati inerenti le attività integrative tra la scuola e il mondo esterno.

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La Sicurezza

Sicurezza negli ambienti e luoghi di lavoro in base al DLG 626/94

E' stato costituito nell'Istituto un Servizio di Prevenzione e Protezione per la sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro.

Il Servizio di cui sopra fa riferimento a due figure:

a) datore di lavoro (preside prof Antonio Vannini).

b) responsabile per il Polo (prof. Fulvio Mannucci)

Collaborano le squadre di emergenza e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione.

Nei reparti vengono usate soltanto apparecchiature a norma o che comunque, usate correttamente, non provocano rischi per gli alunni. E’ in atto un continuo sforzo, da parte di tutti gli operatori, per individuare e ridurre le possibili cause di pur lievi incidenti.

Prima di ogni esercitazione o di un ciclo di esercitazioni, gli alunni e il personale vengono

informati sulle norme e sui rischi che si possono eventualmente correre. In ogni reparto,

durante lo svolgimento delle esercitazioni sono presenti il Docente e l’Insegnante Tecnico-

Pratico; quasi sempre è presente anche un Assistente Tecnico.

Spazi

Ist. Einaudi – Marconi:

25 aule

2 laboratori elettrotecnica-impianti

1 laboratorio elettronica-misure-progettazione

1 laboratorio sistemi

1 officina meccanici

1 laboratorio pneumatica-aula CAD

3 aule informatica

1 aula di fisica

1 aula docenti-biblioteca

1 presidenza

3 uffici di segreteria

1 aula riparazione PC

2 magazzini

1 palestra

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1 aula video-multimediale

Ist. Artusi:

25 Aule

2 laboratori sala

2 laboratori cucina con annessi:

2 lab. Pasticceria

2 lab. Panetteria

2 garde-manger

1 laboratorio sala/bar

1 laboratorio di informatica

1 presidenza

1 ufficio segreteria

1 magazzino

2 aule docenti

1 archivio

4 sale riunioni

Aula multimediale

I tempi

Le lezioni sono articolate in sei giorni alla settimana di sei ore ciascuna; l'ora di lezione è di 50 minuti, a causa dell’elevatissima pendolarità degli studenti. Si garantisce un numero di giorni di lezione superiori ai 200, minimo stabilito per legge. La situazione delle autolinee e dei raccordi con le linee ferroviarie è assolutamente lontana dal poter soddisfare finanche i bisogni minimi dell’utenza scolastica. Se i rientri pomeridiani sono al di fuori di ogni possibilità concreta, anche il “tempo-scuola” sopra descritto è garantibile soltanto per una parte delle scolaresche. Il presente piano dell’offerta formativa incontra dunque come principale ostacolo alla sua realizzazione l’impossibilità degli Allievi di rimanere a scuola per un tempo sufficiente all’espletamento della stessa didattica ordinaria. L’inefficienza del coordinamento degli orari dei servizi di autotrasporto costituisce pertanto il primo ostacolo da rimuovere per poter dare inizio al conseguimento delle finalità formative ed educative.

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ATTIVITA’ E PROGETTI

PREPARAZIONE E APPROFONDIMENTO PER LE CERTIFICAZIONI ESTERNE DI LINGUA INGLESE - P.E.T.Il Progetto PET ,o corso di addestramento all’esame PET del nostro istituto, contribuisce a potenziare la conoscenza della lingua inglese che gli alunni acquisiscono durante l’attività didattica annuale, fornendo l’opportunità di sostenere l’esame PET presso una sede autorizzata .Il Cambridge Preliminary English Test (PET) - test preliminare di lingua inglese - rappresenta il secondo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). Considerato un esame di livello medio-basso e inserito al livello B1 dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa, il PET valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata.Riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, è un investimento per la carriera scolastica perché vale per i crediti formativi; per lo studio universitario perché molte facoltà italiane lo riconoscono .Pertanto documenta una competenza linguistica sufficiente per un uso pratico in ambito impiegatizio, di segretariato e manageriale, e in settori, quali quello turistico, dove pressoché giornalmente è necessario avere contatti con persone che parlano la lingua inglese.Responsabile progettoProf.ssa Giuseppina Velluzzi in collaborazione con gli altri docenti di lingua ingleseObiettivi

Potenziare le 4 abilità linguistiche per il raggiungimento del livello B1 del Quadro di riferimento della Comunità Europea.

DestinatariGli alunni del quarto e quinto anno di corso di ogni indirizzoDurataAnno finanziario 2008Gennaio –Aprile : lezioni pomeridiane -8 incontri di 2h30dalle 13.45 alle 16.15 per un totale di 20h di cui 8 per la preparazione alla tipologia dell’esame PET e 12 per le simulazioni dei tests.Maggio-Giugno : gli alunni sosterranno l’esame presso The British Institute of Florence Language Centre - Palazzo Strozzino ,Piazza Strozzi 2- 50123 FirenzeRisorse umaneDocenti di lingua inglese interni, personale A.T.A. ( in quanto prevista l’apertura pomeridiana della scuola)Beni e serviziPer lo svolgimento del corso preparatorio necessita l’uso di strumenti scolastici quali:

Registratore con lettore CD Videoregistratore Lavagna luminosa Carta e fotocopie per la simulazione dei tests Uso delle aule dell’istituto

Il costo dell’esame € 60 circa a studente e del viaggio a Firenze sono a carico degli alunni.I docenti ( il numero dipende dal numero di alunni che aderirà al progetto) e il personale A.T.A. verranno retribuiti come da contratto di lavoro .

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1.1. TITOLO PROGETTO: CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE DELF SCOLAIRE LIVELLO B1

1.2.RESPONSABILE PROGETTO: Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (Docente di lingua francese corso IGEA)

1.3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

Il DELF ( Diplôme d’Étude en Langue Française) è un diploma internazionale rilasciato dal Ministero dell’Istruzione nazionale francese. È un esame che certifica le competenze linguistiche acquisite e valutate in base a criteri ispirati al Quadro Europeo Comune di Riferimento per le lingue.La certificazione permette agli studenti di guadagnare dei crediti utili per il credito formativo scolastico e sono riconosciuti nelle università sia in Italia che all’estero.La certificazione permette, altresì, di completare il futuro curriculum vitae degli studenti con un diploma di stato straniero da spendere nel mondo del lavoro.

1.4. OBIETTIVI E FINALITÀ

- Potenziamento delle quattro abilità linguistiche secondo quanto richiesto dagli enti stranieri certificatori.

- Essere in grado di affrontare gli esami di livello B1 per il conseguimento della certificazione.

DESTINATARI: studenti classi 4A e 5A IGEA.

METODOLOGIE: simulazioni complete di prove d’esame.

1.5. DURATA

- 2° quadrimestre con incontri pomeridiani di 2 (due) ore, dalle 14:00 alle 16:00 per un monte ore di 12 (dodici) da effettuarsi nei mesi di marzo, aprile, maggio.

- Data esami: 13 maggio 2008

1.6. LUOGHI51

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- Aula sede centrale Istituto “Einaudi” per attività didattiche del corso.- Luogo sede d’esami: Istituto francese di Firenze, Piazza Ognissanti.

1.7. RISORSE UMANE Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (Docente di lingua e civiltà francese corso IGEA)

1.8. RISORSE MATERIALI

- Libri di testo specifici, consigliati dal docente.- Fotocopie, registratore (materiale fornito dalla scuola)

1.9. RISORSE FINANZIARIE

- Acquisto libri di testo specifici per il corso: a carico degli studenti.- Pagamento dell’iscrizione per sostenere esame DELF B1 di € 60,00: a

carico degli studenti.- Trasferimento in modo autonomo al luogo sede d’esame.- Il compenso per il corso di n. 12 ore previste, e tenuto dal docente interno,

è a carico dell’istituto in base alla normativa vigente.

PROGETTO “ECDL”

Proff. Roscini Stefano – Mencuccini Alba

Vista la sempre maggiore richiesta nel mondo del lavoro di personale in possesso di buona dimestichezza con l'utilizzo del computer, si intendono attivare anche nel nostro polo scolastico i corsi di preparazione agli esami per il conseguimento del patentino European Computer Driving Licence (ECDL).

L’ECDL è una certificazione internazionale riconosciuta in tutti i paesi UE che attesta il possesso di competenze affidabili nell’uso del Personal Computer e dei software più diffusi e viene generalmente riconosciuto come credito formativo nelle Scuole Secondarie Superiori ed anche come crediti nelle facoltà Universitarie.

Si intendono organizzare corsi suddivisi in sette moduli (relativi ai sette esami da sostenere per il conseguimento del patentino), da tenersi utilizzando le strutture e le attrezzature della scuola in orario pomeridiano, della durata di 12 ore ciascuno (6 lezioni di due ore).

I moduli sono così suddivisi:

1. Modulo 1 – Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione

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2. Modulo 2 – Uso del computer e gestione dei file

3. Modulo 3 – Elaborazione testi (WORD)

4. Modulo 4 – Fogli elettronici (EXCEL)

5. Modulo 5 – Data Base (ACCESS)

6. Modulo 6 – Strumenti di presentazione (POWER POINT)

7. Modulo 7 – Reti informatiche (INTERNET e POSTA ELETTRONICA)

Dato che la nostra scuola non è attualmente accreditata come Test Center (e non ritenendo in questa prima fase opportuno intraprendere tutto l'iter per ottenere tale riconoscimento), sono già stati presi accordi con il Liceo Scientifico di Città della Pieve affinché i nostri ragazzi possano sostenere presso le loro strutture gli esami al termine dei corsi. Il tutto previo acquisto della Skill Card, la scheda di durata triennale contenente i dati anagrafici e la registrazione degli esami superati.

Per le docenze si sono già resi disponibili tre docenti interni alla scuola: i proff. Mencuccini, Roscini e Azzolini.

PROGETTO PATENTINODOCENTI RESPONSABILI:

CHIUSI - CARLA CIPOLLICHIANCIANO - SCOTTO di CARLO VITTORIO

OBIETTIVI

Il progetto si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze e le competenze educative e funzionali alla guida responsabile del ciclomotore.Le conoscenze devono essere tali da permettere agli alunni di sostenere l’esame teorico previsto dal Ministero degli interni per il conseguimento del patentino.Il progetto si rivolge a tutti gli studenti che non abbiano sostenuto il corso nella scuola media di provenienza.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Le lezioni verranno svolte in orario pomeridiano e frontalmente dal docente responsabile per i moduli relativi al pronto soccorso,all’uso di sostanze proibite,e all’educazione al rispetto ambientale.I moduli riguardanti la circolazione,e tutto il resto verranno affrontati con gli agenti della Polizia Municipale.Le lezioni si svolgeranno in aula con utilizzo di collegamento internet.Agli studenti verrà fornito copia del cd con i quiz ministeriali.

DURATA

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Le lezioni verranno svolte sin dal mese di ottobre e con lezioni di 2 ore,fino ad un massimo di 14 ore pomeridiane.Se i corsi fossero più di uno le ore devono essere di 14 per ogni corso.Le lezioni avranno cadenza settimanale presumibilmente si esauriranno entro gennaio 2008.L’impegno dei docenti richiederà ancora diverse ore(meglio non contarle…),non meno di 15 per la raccolta dei documenti, la trasmissione delle pratiche e il caricamento dei dati nel computer,la presenza all’esame finale.La data dell’esame viene decisa dalla M.C. di Siena quando ci siano un numero sufficiente di candidati.

RISORSE UMANE

I docenti Cipolli e Scotto di Carlo saranno coadiuvati dai tecnici di laboratorio informatico ,dal personale della segreteria , dai docenti di diritto disponibili (4 ore)e dalla polizia municipale.La Municipale di Chiusi ha sempre svolto le lezioni gratuitamente e con competenza.

COSTI DI BENI E SERVIZI

I costi del progetto sono rappresentati dal compenso orario dei docenti impegnati.Ore 25 per i docenti referenti.Ore 4 per i docenti di diritto se disponibili.Costo dei cd per gli studenti che possono anche acquistare un libro al costo di Euro 8,oo

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PROGETTI ISTITUTI “EINAUDI” e “MARCONI”

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE ( FRANCESE)

13e FESTIVAL EUROPÉEN DE THÉÂTRE LYCÉEN FRANCOPHONE DE NAPLES – febbraio 2008 ( a cura dell’I.T.C. “Mario Pagano”di Napoli)

1.2. RESPONSABILE PROGETTO : Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (Docente di lingua francese corso IGEA)1.3. OBIETTIVI a) valorizzazione delle personalità degli alunni; b) saper lavorare in gruppo; c) sapersi esprimere in lingua francese attraverso l’arte della drammatizzazione compreso il linguaggio musicale e poetico; d) sapersi confrontare e fare esperienza. DESTINATARI

Alunni del Polo “EINAUDI”, circa 20 studenti.

METODOLOGIE

- Lettura testo oggetto di drammatizzazione- Fissazione dei ruoli interpretati dagli studenti- Memorizzazione delle battute in lingua francese e prove sistematiche con

messa in scena.

FINALITA’

Realizzazione di un prodotto teatrale in lingua francese il cui risultato sarà l’unione fra le varie arti: arte scenica teatrale, musica strumentale, vocale e corale, coreografie, effetti luci e audio, …

1.4. DURATA E LUOGO

- Inizio prove, mese di novembre: 2 ore alla settimana di pomeriggio dalle 14:00 alle 16:00 (il giorno da concordare con gli alunni) nelle aule dell’Istituto Einaudi, fino a febbraio.

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- Mese di febbraio 2008 (verso la seconda metà) rappresentazione del lavoro a Napoli presso l’Istituto Francese Grenoble.- Monte ore previsto: 40

1.5. RISORSE UMANE

1) Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo* ( docente di lingua francese corso IGEA)

2) Prof.ssa GALLI Laura* (docente di lingua inglese Artusi )3) M° BAGNOLI Gianni ( Esperto esterno per il lavoro musicale-

strumentale e corale con contratto di tipo forfettario)4) Prof.ssa LEPRE Francesca* (docente di sostegno Artusi)

* Docenti interni il cui lavoro è con compenso fondo istituto

1.6. BENI E SERVIZI

E’ previsto un soggiorno di una settimana a Napoli: - sistemazione in ostello, sia per alunni che docenti, presso Napoli-Mergellina; - pensione completa;- costo della pensione per intero soggiorno: 80 € ( metà a carico della scuola e metà a carico degli alunni).- Mezzo trasporto: viaggio in treno ( costo del viaggio A/R CHIUSI-NAPOLI-MERGELLINA a carico della scuola per docenti e studenti partecipanti al progetto).

- Missione per docenti accompagnatori secondo normativa vigente.

1.1. PROGETTO EUROPA-VISITA D’ISTRUZIONE IN FRANCIA

1.2. RESPONSABILE DEL PROGETTO: prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (Docente di lingua francese corso

IGEA)

1.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Visita d’istruzione con itinerario da definire, ma che prevede un soggiorno a Parigi, oppure a Strasburgo-Parigi, o a Andrésieux-Bouthéon (città gemellata con Chiusi con visita delle città di St.Étienne e Lyon).

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1.4 OBIETTIVI Obiettivi socio-culturali a) allargare gli orizzonti culturali degli alunni; b) favorire l’aggregazione fra i giovani studenti dei diversi corsi del Polo “Einaudi-Marconi”; Obiettivi didattici a) fare esperienza attraverso il diretto contatto con il mondo francofono; b) essere in grado di sapersi confrontare in lingua nelle diverse situazioni di vita quotidiana applicando le funzioni comunicative apprese a scuola.

Destinatari del progetto: classi 3A IGEA, 3A GEOMETRI 3A MECCANICI, 3A ELETTRICI

1.5 DURATA Periodo: 2° Quadrimestre

- Soggiorno di una settimana compresi i giorni di viaggio- Mese previsto: aprile 2008

1.6 RISORSE UMANE Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (docente interno corso IGEA) Prof.ssa CIPOLLI Carla (docente interno corso IGEA) Prof.ssa CECCACCI Anna (docente interno corso Geometri/Meccanici)

1.7 RISORSE MATERIALI

- Mezzi di trasporto: aereo, oppure treno o pullman- Soggiorno in albergo

1.8 RISORSE FINANZIARIE-Quota di partecipazione (viaggio + soggiorno) a carico degli studenti- Missioni per docenti accompagnatori come previsto dalla normativa vigente

1.1. – PROGETTO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE (LINGUA E CIVILTÀ INGLESE)

TITOLO PROGETTO: ESPERTO IN CLASSE

1.2. RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROF.ssa GIANCOLA Antonietta

1.3. OBIETTIVI E FINALITÀ

Potenziamento delle abilità linguistiche di listening e speaking.La collaborazione di un lettore di lingua madre contribuirà ad esercitare in modo migliore l’abilità della comprensione e della produzione orale, tenendo conto che nella nostra scuola è altissima la percentuale degli studenti che non hanno la possibilità di visitare un

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paese di lingua inglese. La presenza del lettore permette di ricreare in classe una situazione quasi identica a quella prevista nel momento in cui gli studenti italiani si recano in un paese di lingua straniera per la vacanza studio. Con il lettore, la lezione diventa una vera e propria “full immersion” in quanto si svolge completamente in lingua inglese e il docente serve da tramite poiché, conoscendo bene le funzioni linguistiche presentate nella propria classe, in qualche modo riesce a far passare anche strutture poco conosciute o a semplificarle.Tutto ciò aiuta gli studenti a discutere di vari argomenti della realtà sociale e politica del proprio paese e di quelli di lingua inglese e crea, comunque, un entusiasmo ed un desiderio di parlare che sono indispensabili per la memorizzazione dei vocaboli, strutture e funzioni linguistiche.Il lettore dovrà affiancarsi al docente titolare per un’ora settimanale per dodici settimane a partire dalla seconda metà di novembre

1.4. DESTINATARI

Alunni del Polo “Einaudi-Marconi” : 1A, 2A, 3A, 4A, 5A IGEA 1A, 1B, 2A, 3A, 4A, 5A GEOMETRI 3A MECCANICI, 3A ELETTRICI 5A MECCANICI, 5A ELETTRICI

1.5. DURATA

Dalla seconda settimana di novembre fino al 31 maggio 2008.Monte ore previsto: 180 ore (15 classi, un’ora settimanale per 12 settimane).

12 ore per il referente responsabile del progetto 1.6. LUOGHI Aule dell’Istituto “Einaudi- Marconi”. Laboratorio informatica.

1.7. RISORSE UMANE

Esperto esterno di lingua inglese: Mr. BISHOP Michael Referente progetto: Prof.ssa GIANCOLA Antonietta (docente interno corso IGEA e CLASSE 1^ A GEOM.) Collaboratrici al progetto: Prof.ssa CECCACCI Anna (docente interno corso GEOM. e PROF.) Prof.ssa Fabbrizi Graziella (docente interno corso PROF.)

1.8. RISORSE MATERIALI

Fotocopie di documenti autentici, registratore, videoregistratore, lettore CD.

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1.9. RISORSE FINANZIARIE

- Il costo per l’esperto esterno sarà con contratto di tipo forfetario in base alle ore svolte. - Per il referente, Prof. GIANCOLA e per la collaboratrice al progetto,Prof.ssa CECCACCI, è previsto il compenso incentivante come da normativa vigente.

CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESEKET ( A2) - PET (B1)

1.1. RESPONSABILE PROGETTO: PROF.ssa GIANCOLA Antonietta Prof.ssa CECCACCI Anna

1.2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO:

E’ un esame che certifica le competenze linguistiche e valutate in base a criteri ispirati al Quadro Europeo Comune di Riferimento per le lingue.La certificazione permette agli studenti di guadagnare dei crediti utili per il credito formativo scolastico e sono riconosciuti nelle università sia in Italia che all’estero. La certificazione permette, altresì, di completare il futuri curriculum vitae degli studenti con un diploma di stato straniero da spendere nel mondo del lavoro.

1.3. OBIETTIVI E FINALITÀ

-Potenziamento delle quattro abilità linguistiche secondo quanto richiesto dagli enti stranieri certificatori.- Essere in grado di affrontare gli esami KET(livello A 2) e PET (livello B 1) per il conseguimento della certificazione.

DESTINATARI: studenti del triennio del Polo “Einaudi- Marconi”

METODOLOGIE: simulazioni di 6 (sei) test d’esame completi.

1.4. DURATA

- Secondo Quadrimestre con incontri pomeridiani fino alla data degli esami.- Monte ore previsto: 40 ore. ( 20 PET – 20 KET)- Periodo esami: maggio-giugno)

1.5. LUOGHI

- Aule sede centrale Istituto “Einaudi” per attività didattiche del corso.- Luogo sede esami: BRITISH INSTITUTE- FIRENZE

1.6. RISORSE UMANE

- Prof.ssa GIANCOLA Antonietta (Docente interno di lingua inglese corso IGEA e GEOM.)

- Prof.ssa CECCACCI Anna (Docente interno di lingua inglese corso GEOM. e PROF.)

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1.7. RISORSE MATERIALI

- Libri di testo specifici consigliati dal docente, fotocopie.- Registratore, videoregistratore

1.8. RISORSE FINANZIARIE

-Il compenso per i corsi tenuti probabilmente dai docenti Prof.ssa GIANCOLA e Prof.ssa CECCACCI saranno a carico dell’istituto in base alla normativa vigente.- Pagamento dell’iscrizione per sostenere esame KET e PET: a carico degli studenti così come il trasferimento alla sede degli esami.

PROGETTO “PC”

Classe TERZA ELETTRICI sez. A anno scolastico 2007-2008Proff. Stefano Roscini – Corrado Scardigno

Scopo del progetto fornire agli studenti una certa familiarità con i programmi per il disegno assistito, in particolare con il CAD, e quelli per la simulazione e la programmazione in remoto dei PLC, in particolare Wintrilogi.

Il CAD è ormai diventato di uso comune per la progettazione sia in campo edilizio che impiantistico e presenta notevoli potenzialità; proprio per questo, però, a differenza di altri software grafici di livello inferiore non è semplice imparare ad utilizzarlo partendo da zero. Per questo si ritiene utile per i nostri ragazzi dedicare alcune ore per apprenderne le basi e fare esercizio realizzando piccoli progetti e planimetrie.

Visto il sempre più vasto utilizzo dei PLC in campo industriale e civile, avere almeno le nozioni basilari sul loro funzionamento e sulla loro programmazione risulta di rilevante importanza per una preparazione completa, in vista di un futuro inserimento degli alunni nel mondo del lavoro. Per questo motivo la nostra scuola dedica molto tempo all’utilizzo di questi strumenti; l’uso di simulatori per la programmazione permette ai ragazzi di testare i loro progetti prima di mettere le mani sul PLC vero e proprio ed un programma come “Wintrilogi”, o altri simili, permette non solo di prendere dimestichezza con la programmazione ma anche di effettuare esercizi al di fuori della scuola. Il software “Wintrilogi” a nostra disposizione è infatti di libera divulgazione pertanto verrà fornito a tutti gli studenti che potranno esercitarsi con facilità anche a casa.

Si intendono svolgere 15 lezioni di 3 ore l’una; dopo una prima parte teorica e di introduzione al software sopradescritto, verranno assegnati compiti

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da svolgere che consisteranno nella realizzazione di semplici sistemi di controllo automatico con il PLC. I ragazzi, divisi in due gruppi per sfruttare al meglio le attrezzature a disposizione, lavoreranno alternandosi alla progettazione dell’impianto (scelta dei componenti, cablaggio e programmazione del PLC) da una parte, e alla stesura delle planimetrie e dei disegni tecnici con il CAD dall’altra. Al termine si avranno dei piccoli impianti funzionanti, con allegati tutti gli schemi tecnici.

Ad integrazione del progetto si ritiene importante realizzare un’esperienza alternanza scuola-lavoro presso varie ditte specializzate nel settore elettrotecnico presenti nel territorio, della durate di 5 giorni per un totale di 40 ore.

PROGETTO LABORATORIO MUSICALE

1.1. TITOLO: Progetto “INTERCULTURA” 2007/2008 a cura del M.° BAGNOLI GIANNI

1.2. RESPONSABILE PROGETTO: Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (Docente lingua francese corso IGEA)

1.3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L'idea di Intercultura è quella di istituire un corso in collegamento con le attività scolastiche dell'Istituto “Einaudi-Artusi-Marconi” al quale possano accedere i ragazzi di tutto il Polo Scolastico. Lo scopo del corso è quello di creare un' orchestra ed un coro stabili della scuola per facilitare l'unione dei ragazzi attraverso la forma del linguaggio musicale. Il progetto mira a diffondere cultura trasversale tenendo conto di tutte le attività e discipline svolte durante le normali lezioni scolastiche, cercando di camminare in modo parallelo e complementare rispetto ai programmi e alle scelte delle scuola. Le lezioni dovranno essere strutturate in modo da relazionarsi con le varie materie delle classi coinvolte, prendendo spunto dalle varie fasi dell'anno scolastico ed in particolare dagli argomenti studiati. Particolare attenzione sarà data al senso di accoglienza, di aggregazione, di diffusione delle varie culture (tenendo conto che ormai nelle scuo1e ci sono molti ragazzi stranieri). Tutti hanno un posto ed un ruolo qualunque siano le capacità dei ragazzi.

Il Coro affronterà brani ad una, due, tre e quattro voci, importante sarà il momento dedicato al coro-laboratorio in cui i ragazzi comporranno testi, musiche.

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Il repertorio, che verrà studiato, si baserà principalmente sui brani della letteratura musicale contemporanea. Il gruppo strumentale, accompagnerà il coro, in più eseguirà brani strumentali, non è esclusa la preparazione di semplici attività musicali –teatrali. Le produzioni potranno avvenire anche con il supporto dell'Associazione Regionale Cori della Toscana, dell’Ensemble “Flos Vocalis” di Sinalunga e la Corale “J. Arcadelt” di Chjusi- Il laboratorio culminerà eventualmente con momenti di verifica o saggi da concordare insieme durante l'anno, da effettuarsi dove l'Istituto riterrà più opportuno e con la possibilità di effettuare alcuni concerti anche insieme a gruppi di adulti o ad ensemble strumentali. Inoltre il laboratorio intende collaborare con le scuole musicali presenti nel territorio e con tutte le iniziative dell’Istituto.

1.4. OBIETTIVI E FINALITA’

- Socializzazione, eliminazione delle barriere e pregiudizi culturali attraverso lo studio e la diffusione della musica corale e strumentale. - Creare un’orchestra e coro stabili del Polo Scolastico con esecuzione di brani della letteratura musicale contemporanea: produzioni di lavori musicali-teatrali originali

1.5. DURATA

- Tutto l’arco temporale dell’anno scolastico. - Appuntamento di fine anno scolastico: maggio(ultima settimana) o prima Settimana di giugno.

- Tempi di realizzazione: prove di 2 ore in pomeriggio (cadenza settimanale) per un monte ore previsto di circa 80.

1.6. LUOGHI

- Per le prove settimanali saranno impegnate le aule scolastiche e sala insegnanti della sede centrale “Einaudi” e aule dell’istituto “Artusi”

- Per il saggio finale, è previsto il Teatro “Mascagni” di Chiusi.

1.7. RISORSE UMANE

- Esperto esterno: Prof. BAGNOLI Gianni- Collaboratori interni:

1) Prof. MALVAGIA Emilio Anselmo (docente Einaudi)2) Prof.ssa CAMMARATA Maria (docente Einaudi)

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1.8. RISORSE MATERIALI

Il materiale dei corsi sarà fornito dal docente esperto esternoGli strumenti musicali saranno forniti dagli studenti stessi.

1.9. RISORSE FINANZIARIE Il costo per l’esperto esterno sarà con contratto di tipo forfetario. Per i 2 collaboratori al progetto è previsto il compenso con fondo incentivante.

PROGETTO di EDUCAZIONE alla SOSTENIBILITA’

Titolo: “ EFFICIENZA ENERGETICA ED EDILIZIA ”

Progetto da realizzare nella classe 3A geometri

- Descrizione del progetto : il progetto raccoglie l’opportunità offerta dal Comitato Universitario della Bassa Valdichiana di svolgere, presso le scuole superiori della zona, degli incontri di sensibilizzazione sulla necessità di conoscere ed applicare regole che favoriscono un sviluppo sostenibile. Pertanto dopo aver preliminarmente svolto, dal docente interno di Geopedologia ed Ecologia, delle lezioni sul concetto di sviluppo sostenibile , sul calcolo della “ impronta ecologica”, sulla riduzione e razionalizzazione dei consumi si procederà alla realizzazione di incontri in classe con esperti esterni Per i geometri l’argomento riguarderà il risparmio energetico con uso di sistemi passivi e con materiali bioedili. Si affronterà anche l’aspetto legislativo relative alle direttive europee sull’efficienza energetica e sui contributi regionali attualmente previsti nel settore. Una visita mattutina presso rivenditori di materiali bioedili.

- Obiettivi : rendere consapevoli gli studenti della limitazione delle risorse della Terra,

accrescere in loro la solidarietà anche verso le future generazioni , non considerarsi impotenti ma soggetti attivi, sia come cittadini che come professionisti durante lo svolgimento del proprio lavoro, capaci di compiere scelte responsabili.

- Durata : 4 incontri di 2 ore scolastiche da distribuire fra gennaio e maggio.

- Luoghi : aula da disegno. Del terzo piano Possibilità di eseguire un’uscita didattica , della durata di una mattinata, presso rivenditori di materiali edili ( Edilmondo Perugia) o visita presso cantieri, nella zona, che utilizzano tecniche di bioarchitettura.

- Risorse umane: docenti forniti gratuitamente dal suddetto Comitato . Tutor docente interno prof.ssa Dealto che provvederà anche alla correzione del materiale prodotto ( relazioni, fotografie , cartellon i).

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- Risorse materiali: schermo, computer, stampante con cartuccia a colori. Nell’eventualità dell’uscita didattica si dovrebbe prevedere l’ affitto di un pulman che potrebbe in parte essere pagato dagli studenti.

- Risorse finanziarie: eventuale compenso con fondo incentivante per il docente interno.

Stage aziendale CORSO IGEA

RESPONSABILEDocente di economia aziendale prof. Paolo Azzolini

DESTINATARIStudenti 4 Igea

DESCRIZIONEStage presso aziende e studi professionali locali

OBIETTIVIMigliorare il livello di comunicazione e le capacità di relazione in ambito lavorativoConoscere e sperimentare i problemi di carattere organizzativo di una struttura produttivaApplicare le conoscenze e le abilità di tipo amministrativo-contabile ed informatico apprese a scuolaAcquisire conoscenze e abilità specifiche esperibili solamente e direttamente “sul campo” e non in modo simulato a scuola

TEMPIDue settimane a fine anno scolastico 2007/08 (fine maggio – primi giugno)

LUOGHIZone di provenienza degli studenti

RISORSE UMANEDocente di economia aziendale (programmazione, coordinamento e tutoraggio)Personale amministrativo (stesura ed invio convenzione con azienda e copertura assicurativa)

RISORSE MATERIALIFotocopie, telefono, lettere

RISORSE FINANZIARIECompenso per 35 ore da inserire nel Fdo d’istituto per il docente responsabile

DESTINATARIStudenti 5 Igea

DESCRIZIONE

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Stage presso aziende e studi professionali locali (possibilmente gli stessi in cui si è svolto lo stage di giugno)

OBIETTIVIMigliorare il livello di comunicazione e le capacità di relazione in ambito lavorativoConoscere e sperimentare i problemi di carattere organizzativo di una struttura produttivaApplicare le conoscenze e le abilità di tipo amministrativo-contabile ed informatico apprese a scuolaAcquisire conoscenze e abilità specifiche esperibili solamente e direttamente “sul campo” e non in modo simulato a scuola

TEMPIDue settimane a inizio anno scolastico 2008/09 (inizio settembre)

LUOGHIZone di provenienza degli studenti

RISORSE UMANEDocente di economia aziendale (programmazione, coordinamento e tutoraggio)Personale amministrativo (stesura ed invio convenzione con azienda e copertura assicurativa)

RISORSE MATERIALIFotocopie, telefono, lettere

RISORSE FINANZIARIECompenso per 35 ore da inserire nel Fdo d’istituto per il docente responsabile

“MISSIONE SALUTE”

DOCENTE RESPONSABILE PROGETTO: MEACCI LUCIA

Il progetto fa parte dell’Educazione ambientale e alla salute che da tempo è inserita nei Piani formativi di tutte le scuole.Esso ha lo scopo di educare e sensibilizzare gli alunni ad un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente naturale che ci circonda e a salvaguardare il proprio corpo prevenendo patologie legate a errati stili di vita.

Gli OBIETTIVI sono così individuati e ripartiti tra le classi:

1° Obiettivo: Prevenire le dipendenze da droga, fumo, alcool, dopingClassi coinvolte: 2° Igea – 2° Geometri – 2° Elettrici – 2° Meccanici

2° Obiettivo: Conoscere le prime nozioni di pronto intervento e traumatologiaClassi coinvolte: Tutte degli Istituti Marconi e Einaudi

3° Obiettivo: Prevenire i disturbi correlati ad una errata alimentazioneClassi coinvolte: 2° Igea – 2° Geometri – 2° Elettrici – 2° Meccanici

4° Obiettivo: Potenziare l’autostima, facilitare i rapporti interpersonaliClassi coinvolte: Tutte degli Istituti Marconi e Einaudi

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DURATA del progetto:

1° Obiettivo: 1 incontro con esperto esterno di 2 ore per classe nel 1° Quadrimestre2° Obiettivo: 1 incontro di 2 ore per classe (accorpando 3 classi per volta) nel 2° Quadrimestre3° Obiettivo: 2 incontri di 2 ore per classe con esperto esterno nel 1° Quadrimestre4° Obiettivo : incontri con responsabile C.I.C. per tutto l’anno a scadenza quindicinale

LUOGO di svolgimento: Classi e sala insegnanti dell’Istituto Einaudi

RISORSE UMANE- Un responsabile del SERT ASL 7 - Un operatore della Pubblica assistenza di Chiusi- Per il CIC : Psicologa della ASL 7- Medici della ASL 7 per l’alimentazione, l’igiene e, l’etichettatura e conservazione degli alimenti- Docenti del consiglio di Classe

COSTI:60 Euro a Classe per materiale di cancelleria e informatico

“IL SOLE A SCUOLA”Analisi energetiche, interventi di razionalizzazione e di risparmio energetico, energie alternative

CLASSI INTERESSATE: - Prima Elettrici – Terza Elettrici - Quinta Elettrici

COORDINATORE: Prof. Carlo Giulietti

OBIETTIVI Primo anno: - Acquisizione di conoscenze tecniche, teoriche e pratiche e coinvolgimento degli studenti allo scopo di favorire una formazione in linea con la necessità di adeguare gli stili di vita e di lavoro alla riconosciuta esigenza di un modello di sviluppo sostenibile. In particolare saranno affrontate le tematiche relative al risparmio energetico e all’impiego di energie alternative.Le analisi energetiche e gli interventi di razionalizzazione e sperimentazione di sistemi di produzione di energia alternativi, ( nel caso specifico “Solare”) saranno portati avanti in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale, nell’ambito del Programma Nazionale del Ministero dell’ Ambiente. Secondo anno:In questa fase, l’intervento avrà lo scopo di approfondire lo studio dell’installazione e dell’impiego di piccoli generatori eolici e d’impianti fotovoltaici, anche riguardo al loro uso per soddisfare i fabbisogni domestici ed artigianali/rurali, con il fine di favorirne una penetrazione efficace sul territorio.Saranno allargati gli studi di analisi energetiche e di proposta di soluzioni volte alla razionalizzazione degli impianti, al territorio, con coinvolgimento di utenze private e unità produttive del circondario.Verrà valutata la possibilità di realizzare attività di informazione e formazione rivolta sia agli operatori del settore impiantistico che ai potenziali utenti finali.

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DURATA: Il progetto dovrebbe articolarsi in due anni scolastici.La data di inizio e la successiva articolazione è subordinata all’inserimento della nostra scuola nel Piano Nazionale tramite l’Amministrazione Provinciale di Siena. Sarà quindi dettagliata successivamente alla comunicazione ufficiale di tale inserimento e della scansione temporale degli interventi da parte della stessa Amministrazione.

RISORSE UMANE: Docenti dell’area tecnica che di volta in volta si renderanno disponibili per impegno

orario e per competenza relativa agli argomenti da trattare. Esperti di un comitato “Studenti Universitari Bassa Val di Chiana”, che hanno

proposto il loro intervento a sostegno delle attività scolastiche, nel campo interessato dal progetto.

BENI E SERVIZIPer quanto concerne il primo anno: - progettazione, direzione lavori, collaudo degli impianti;- fornitura dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione degli impianti;- installazione e posa in opera degli impianti;- eventuali opere edili strettamente necessarie e connesse all’installazione degli impianti;- spese sostenute dalla scuola per supportare l’attività didattica di realizzazione delle analisi energetiche e degli interventi di razionalizzazione e risparmio energeticoSaranno finanziate dal Min. Ambiente, tramite l’Amministrazione Provinciale.Dovrà essere previsto eventualmente, un fondo per coprire spese di cancelleria,strumenti che si rendessero necessari e o imprevisti, di circa 1000 Euro.Relativamente al secondo anno, il materiale occorrente che verrà dettagliato successivamente, consisterà in Software windows per acquisire i dati, elaborarli e visualizzare tabelle e grafici, pannelli dimostrativi per misure e verifiche elettriche di impianti, un simulatore di impianto elettrico industriale, stazione per produzione di energia eolica, computer portatili, analizzatori di rete elettrica, ecc..Vista l’entità della cifra occorrente per l’acquisto di tale materiale, si ricercheranno anche forme di finanziamento esterne.

- DOMOTICA -Gli impianti utilizzanti linea Bus dalla teoria alla pratica

CLASSI INTERESSATE: - Seconda Elettrici e Quinta elettrici

COORDINATORE: Prof. Carlo Giulietti

OBIETTIVO: - Acquisizione di conoscenze d’avanguardia nel settore della Domotica riferita all’impiantistica civile.Gli impianti che utilizzano tali tecnologie di avanguardia e allo stesso tempo di attualità si distinguono per versatilità nella costruzione e nel loro utilizzo anche automatizzato o tramite

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controllo a distanza e li fanno preferire ai tradizionali sistemi soprattutto nelle strutture tecnologicamente avanzate.La carenza di installatori in grado di utilizzare queste nuove tecnologie pone alla scuola il dovere di attrezzarsi, per fornire ai propri allievi una preparazione in grado di inserirli nel contesto dell’impiantistica elettrica, con adeguate conoscenze anche dei nuovi sistemi

DURATA: – Si può prevedere lo svolgimento del progetto articolato in più fasi, facendolo precedere da un incontro formativo di circa 4 ore tra un informatore tecnico della casa produttrice del materiale, i docenti e l’ assistente tecnico coinvolti per un totale di 20 ore Le varie fasi richiederanno il seguente impegno di massima:

1. Progettazione, coordinamento e resoconto finale 10 ore2. Teoria su funzionamento ed impiego con esame delle varie possibilità di applicazione

della domotica nell’impiantistica domestica. In particolare saranno prese in esame le varie possibilità di applicazione del sistema My Home “Ticino” mirante ad introdurre nelle abitazioni funzionalità evolute per il comfort, la sicurezza ed il risparmio (6 ore per 4 gruppi), di dieci alunni per la classe seconda e di dodici alunni per la classe quinta, 24 ore totali

3. Ricerca d’informazioni tecniche sui materiali tramite internet (3 ore per 4 gruppi), 12ore totali

4. Prove di realizzazione pratica d’impianti in laboratorio (20 ore, per 2 gruppi di dieci alunni), 40 ore totali relativamente alla classe seconda, (10 ore per 2 gruppi di dodici alunni) relativamente alla classe quinta, 20 ore totali

Per quanto concerne la classe seconda potranno essere impiegate le ore dell’area di approfondimento, mentre per la quinta si potrà optare per le ore di elettrotecnica o addirittura utilizzare parte dell’orario della terza area.

5. Eventuale visita in luoghi con impianti installati (6 – 8 ore). Da prevedere quattro accompagnatori per un totale di 32 ore

6. Relazione finale al computer, (10 ore per gruppo comprensive della fase di progetto preliminare degli impianti) 40 ore totali

7. collaborazione dell’ assistente tecnico per la preparazione delle esercitazioni e lo svolgimento delle stesse in orario pomeridiano ore totali 20.

8. Dal momento che nella classe seconda è presente un alunno al quale, per l’area tecnica, è stato assegnato un docente di sostegno, se verrà ritenuto opportuno, per alcune ore, almeno 10, ci si avvarrà anche della sua collaborazione

RIEPILOGO ORE:

- docenza area approfondimento ore tot. 78 - docenza insegnante di sostegno,almeno 10 - progettazione e coordinamento ore tot. 10 - formazione docenti ore tot. 20 - mansioni assistente tecnico ore tot. 20 - accompagnamento in visita guidata ore tot. 32 - impegno per docenze in orario di servizio ore tot. 58

RISORSE UMANE:

Docente di Lab. di Elettrotecnica prof Carlo Giulietti coordinatore Docente di Lab. di Elettrotecnica prof. Corrado Scardigno Docente di Lab. di Elettrotecnica prof. Mauro Pennacchi Docente o docenti di Elettrotecnica

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Assistente Tecnico Esperto esterno BiTicino

BENI E SERVIZI:

- Per la realizzazione pratica degli impianti in progetto, occorrerà il seguente materiale il cui costo verrà indicato successivamente al colloquio con un rappresentante della casa produttrice, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni:

- n° 4 art. MHKIT20 Kit Automazione con estetica LIVING, LIGHT e LIGHT TECH per la gestione di 10 punti luci con comandi locali e comando di spegnimento generale. Prezzo netto 430 €, totale 1720 €

- n° 1 Art. MHKIT10 Kit Automazione con estetica LIVING, LIGHT e LIGHT TECH per l’automazione di 5 tapparelle o tende motorizzate oppure di 3 tapparelle e di 2 tende con comandi locali e generale. Prezzo netto 239 €

- n° 1 Art. MHKIT80 kit Antifurto con estetica LIGHT composto da centrale antifurto e 3 sensori IR per il controllo di 3 zone dell’abitazione. Prezzo netto 665 €

- Art. F422 (interfaccia SCS/SCS) interfaccia fra impianti basati su BUS SCS anche se dedicati a funzioni diverse. Prezzo netto 54 €

- Art. 3503 kit per la configurazione Virtuale (solo sistema Automazione).Prezzo netto 331€

- Art. Mhvisual Software di controllo My Home. Prezzo netto 529 €- n° 1 Set Configuratori del quale al momento non è noto il prezzo esatto, ma si ritiene

possa aggirarsi intorno ai 200 €.-Il costo totale del materiale corrisponde quindi a circa 4095 € prezzo netto

Il materiale dovrebbe essere acquistato appena possibile, in modo di poter distribuire l’impegno per le classi durante l’anno scolastico, senza concentrarlo nel periodo terminale, nel quale gli impegni scolastici aumentano notevolmente.Ogni KIT comprende una specifica documentazione tecnica per una corretta installazione e configurazione delle apparecchiature. I prezzi indicati sono ricavati da una proposta della ditta BTicino rivolta alle scuole (….BTicino nell’ambito del programma btscuola intende promuovere la possibilità di acquisto, a prezzi particolarmentescontati, di apparecchiature domotiche utili per la realizzazione, in laboratorio, di impianti elettrici conl’impiego delle nuove tecnologie. La proposta di acquisto riguarda una serie di KIT per realizzare soluzionidi automazione domestica evolute nelle abitazioni e nel terziario..... ), comunque in fase di acquisto, potranno essere valutate anche proposte di ditte diverse.

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER ANTENNA CENTRALIZZATA CON

SEGNALI TERRESTRI E DIGITALI

CLASSI INTERESSATE: 3^A – 3^B

COORDINATORI: Prof. Mauro Pennacchi Prof. Paolo Terenzio, Prof Corrado Scardigno

OBIETTIVO: Acquisizione di conoscenze di avanguardia nel settore impiantistico per la ricezione di segnali terrestri – digitali.

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- Personale coinvolto: Prof. Mauro Pennacchi - Prof. Paolo Terenzio – Prof. Corrado Scardigno

- Alunni classi 3^A e 3^B corso elettrici

Materiale occorrente: - Terminali di testa: miscelatori – demiscelatori – filtri – attenuatori – convertitori – amplificatori e preamplificatori d’antenna – centraline – gene- ratori di segnale.

- Elementi passivi: partitori – deviatori – prese – cavo coassiale.

Argomenti del progetto:- Segnale TV terrestre e digitale- Segnali analogici e digitali- Antenne- Convertitori o LNB- Cavi coassiali- Ricevitori analogici e digitali

Articolazione di massima del progetto:1 – Teoria su funzionamento ed impiego2 – Prove di realizzazione pratica di impianti di laboratorio3 – Visita in luoghi con impianti installati4 - Ricerca di informazioni tecniche sui materiali ed apparecchiature tramite intenet5 – Relazione finale al computer

L’impegno orario necessario per lo svolgimento del progetto si stima in 50 ore per classe (3^A – 3^B)

Il costo relativo all’acquisto del materiale occorrente per la realizzazione del progetto è di 1500.00 EU.

ORGANIZZAZIONE DELLA SETTIMANA SPORTIVA IN MONTAGNA

Linee generali dell’attività richiesta

Classi coinvolte: 1,2 corsi IGEA e GEOMETRI

Docenti accompagnatori: doc. di educazione fisica, docenti da individuare nel c.di c. per lo studio pomeridiano.

Periodo di svolgimento: da gennaio a marzo secondo i prezzi e nel rispetto delle esigenze didattiche

Contenuti didattici: scuola di sci per 4 ore al giorno con i maestri di sci .Studio pomeridiano con i docenti presenti. Tenuta del diario della neve come materiale da rielaborare al rientro a scuola.

Luogo di svolgimento:sistemazione alberghiera in località sciistiche attrezzate,anche in Toscana,possibilmente senza dover utilizzare l’autobus al seguito per recarsi sulle piste.

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Costi settimana : l’attività è a carico degli studenti, è comunque da ricordare che di solito è prevista una gratuità ogni 15 partecipanti Docenti retribuiti come prevede la normativa.

Finalità didattiche ed educative:essere parte di un gruppo,sapersi comportare correttamente in un ambiente nuovo ,ampliare la gamma delle esperienze individuali,acquisire la tecnica di base per la pratica degli sport invernali,preparazione ai campionati sportivi studenteschi.

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PROGETTI ISTITUTO ALBERGHIERO “ARTUSI”

PROGETTO STRANIERI – INTERCULTURA

Responsabile Progetto:Prof.ssa Elisabetta Barbanera

Obiettivi: Coinvolgere il maggiore numero di alunni in un percorso di ricerca che miri alla

valorizzazione delle differenze culturali; Riconoscere nel cibo un importante fattore di identità culturale; Migliorare le competenze linguistiche degli alunni stranieri; Socializzare storie e tradizioni diverse

Durata:Dal mese di Novembre 2007 ad Aprile 2008

Risorse Umane:

Docente interno prof.ssa Tiziana Quaglia per il corso lingua; Docenti di Lettere delle classi in cui sono presenti alunni stranieri: prof.ssa Elisabetta

Barbanera (referente), prof.ssa Patrizia Ciolfi (aspetti culturali), prof.ssa Angela Tizzi, prof.ssa Paola Picchiotti, prof.ssa Antonella Cellesi,

Beni e Servizi

Numero 140 ore di corso di italiano da effettuare con docente interno (prof.ssa Tiziana Quaglia).

Numero 20 ore di progettazione e coordinamento (prpf.ssa Barbanera) Numero 20 ore di progettazione e coordinamento interculturale (prof.ssa Ciolfi) Numero 6 ore di collaborazione interna ( docenti di lettere biennio)

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE

PROGETTO EUROPA – viaggio di istruzione a Londra 5 notti/6 giorniQuesta esperienza fornirà agli studenti l’opportunità non solo di esercitarsi nell’uso della lingua inglese, ma anche di accostarsi alla cultura anglosassone e di apprendere le abitudini locali che spesso si rivelano diverse dalle nostre. Inoltre essi potranno incontrare gli studenti della British International School di Londra, nostra partner nel progetto e conoscere la realtà di una scuola pubblica inglese.Verrà loro data anche l’opportunità di visitare alcune strutture alberghiere e ristorative londinesi, al fine di conoscere queste realtà operative ma anche per riflettere su altre possibilità di studio e di lavoro offerte. Nel contempo gli alunni visiteranno la capitale inglese con i suoi splendidi monumenti, musei ed attrazioni.

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Obiettivi specifici: Favorire l’uso della lingua inglese nei vari situazioni comunicative, da quelle

quotidiane a quelle più strettamente professionali Favorire la crescita personale degli alunni, vivendo a stretto contatto con una famiglia

inglese. Conoscere e comprendere la cultura, gli usi e i costumi inglesi, confrontandoli anche

con quelli analoghi del nostro paese. Conoscere la realtà di una scuola pubblica inglese e favorire l’incontro con alunni

stranieri. Conoscere alcune realtà operative del mercato turistico inglese, attraverso visite a

strutture alberghiere e ristorative londinesi. Sviluppare le conoscenze e le capacità degli alunni anche attraverso attività di ricerca

multimediale e cartacea.Destinatari: IV Ristorazione A- IV Ristorazione B- IV TuristicaTempi di realizzazione: Novembre – Dicembre: visita preparatoria per i docenti di 3 giorni offerta dalla British International School” di Londra. (escluse spese di viaggio, a carico dei docenti).Marzo – Aprile: viaggio di istruzione per gli studenti di 5 notti/6 giorniRisorse umane:Per l’organizzazione e la realizzazione del progetto i docenti di Lingua Inglese; eventuali altri docenti nel ruolo di accompagnatori. Costi: Accompagnatori: 1 docente accompagnatore ogni 15 alunni per uscita - Come da contratto di lavoro.Docenti di lingua Inglese: 10 ore a classe per attività di elaborazione, coordinamento e realizzazione del progetto - Come da contratto di lavoro.Costo del soggiorno per singolo studente: Accoglienza in aeroporto e transfer per sistemazione in famiglia, con trattamento di mezza pensione; visite guidate ed escursioni; stage giornaliero in una scuola pubblica inglese; visita a strutture alberghiere e/o ristorative londinesi - 365 € a carico degli studenti.Costo del trasporto: Trasferimento per e dagli aeroporti di Pisa o Roma-Ciampino- Viaggio aereo dagli aeroporti di Pisa o Roma-Ciampino (voli low cost) per l’aeroporto di Londra-Stansted - A carico degli studenti - Da definire in base al numero dei partecipanti effettivi e alle tariffe più convenienti.Docenti responsabili: Proff. Galli Laura e Velluzzi Giuseppina.

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE - teatro in lingua Inglese- “Hamlet in concert” di William Shakespeare - 11 marzo 2007 – Firenze

Questo spettacolo unisce una delle più grandi opere mai composte, l’Hamlet di Shakespeare, con alcune delle più famose canzoni rock mai scritte. Il modo di vivere, le ossessioni, i turbamenti di Hamlet sono le stesse di qualsiasi studente cresciuto ascoltando i Rolling Stones, Tina Turner, I Pink Floyd, i Queen, ecc…Hamlet, l’eterno teenager che sa cosa odia ma non sa cosa ama, che combatte con le sue stesse emozioni, che cerca la fuga dai tormenti della vita di tutti i giorni attraverso le arti. Hamlet è un vero ragazzo di oggi.

Obiettivi specifici: Ampliare gli orizzonti culturali degli studenti, tramite la conoscenza di Shakespeare e

di alcune sue opere. Sviluppare le quattro abilità linguistiche degli alunni. Promuovere e realizzare un’attività di analisi comparativa in collaborazione con le

insegnanti di Lettere.

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Favorire e condividere situazioni relazionali extrascolastiche, come quelle del teatro.

Destinatari: IV Ristorazione A- IV Ristorazione B- IV Turistica

Rapporti con altre istituzioni:Per l’organizzazione del progetto a livello didattico i docenti di Lingua Inglese collaboreranno con l’organizzazione Palkettostage.

Tempi e luoghi di realizzazione:- Prenotazione telefonica – cartolina e pagamento (da lun. 19 novembre 2007)- 11 marzo 2007 viaggio a Firenze – “Teatro Puccini” P.za Puccini, 41 - spettacoloRisorse umane:Per l’organizzazione e la realizzazione del progetto i docenti di Lingua Inglese e di Lettere.

Costi: Accompagnatori: 1 docente accompagnatore ogni 15 alunni per uscita - Come da contratto di lavoro.Docenti di lingua Inglese: 6 ore a classe per attività di elaborazione, coordinamento e realizzazione del progetto - Come da contratto di lavoro.Costo del trasporto - Trasferimento in pullman o in treno per e da Firenze - A carico degli studentiDa definire in base al numero dei partecipanti effettivi e alle tariffe più convenienti.Costo del biglietto - A carico di ogni studente - 9 €Docenti responsabili: Proff. Galli Laura e Velluzzi Giuseppina

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE – PROGETTO HOTEL DAY – modulo di lingua IngleseQuesta attività nasce dall’esigenza da sempre sentita dagli insegnanti di lingue di raccordarsi più possibile con i docenti tecnico-pratici per organizzare, soprattutto nel biennio, delle simulazioni di settore in lingua straniera; anche i docenti dell’area professionalizzante, ritenendo questo lavoro di particolare importanza, hanno espresso la loro disponibilità e l’anno scorso hanno dato l’avvio a questa idea-proposta di “Hotel Day”. Durante questo anno scolastico, pertanto, vogliamo riproporre l’attività con ancora più entusiasmo e partecipazione. Obiettivi specifici:

Ampliare le conoscenze linguistiche degli studenti, attraverso un approfondimento del frasario relativo ai tre settori di indirizzo professionale.

Conoscere alcuni aspetti della cultura anglosassone. Memorizzare alcuni vocaboli ed espressioni linguistiche relative ai tre settori

professionali. Curare la pronuncia e l’intonazione. Effettuare semplici simulazioni delle tipiche situazioni tra cliente e receptionist al

front office dell’hotel, cliente e cameriere al ristorante. Leggere, comprendere, redigere e spiegare semplici ricette e menus. Realizzare un video e delle brochures, come prodotti finali, che illustrino il lavoro

svolto.Destinatari: alunni delle classi secondeTempi di realizzazione:

- Nell’arco del primo quadrimestre i docenti di lingua Inglese preparano gli alunni ad apprendere il frasario dei tre settori professionali.

- Nell’arco del secondo quadrimestre si prevedono le simulazioni in lingua Inglese delle tipiche situazioni tra cliente e receptionist al front office dell’hotel, cliente e cameriere

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al ristorante, con la compresenza dei docenti dell’area tecnico-pratica, da definire nell’ambito delle singole programmazioni disciplinari.

Risorse umane:Docenti di Lingua Inglese , docenti di Ricevimento, docenti di Sala-Bar, docenti di Cucina, eventuale esperto di madrelingua, tecnico video e personale ATA, nel caso sia prevista l’apertura pomeridiana della scuola.Risorse materiali:Materiale cartaceo preso da testi specifici, materiale autentico, cartoncini colorati, telecamera, fotocopie, lavagna luminosa, audio CDs, lettore CDs, divise. Costi: Docenti di lingua Inglese e dei tre settori di indirizzo: per attività di elaborazione, coordinamento e realizzazione del progetto - Come da contratto di lavoro.Personale ATA: Per le volte in cui le simulazioni saranno effettuate nel pomeriggio. Come da contratto di lavoro.Docenti responsabili: Proff. Galli Laura e Velluzzi Giuseppina

Progetto approfondimento classi 3^ A Cucina e 3^ A Sala-Bar

Premessa

L’area di approfondimento per le classi Terze degli istituti professionali ammonta a 4 ore settimanali per un totale di 132 ore annuali. Poiché il D.M. n. 41 2007 prevede che la riduzione dell’orario relativo a tale area avvenga per l’anno scolastico 2007-2008 solo per le classi prime, lasciando tutto invariato per quanto riguarda le classi seconde e terze, i consigli di classe della III A cucina e della III A Sala-Bar hanno stabilito di coprire una parte del monte ore attraverso il progetto “Ristorante Artusi” che prevede l’apertura al pubblico, una volta al mese. Alcune di queste occasioni potranno prevedere la preparazione di menu a tema, anche legati ai programmi delle altre materie.A questo scopo l’orario scolastico verrà prolungato di 3 ore coprendo in totale 48 ore annuali di approfondimento.

Le ore restanti saranno coperte attraverso altre attività extracurricolari quali partecipazione a manifestazioni come “I sapori del Cetona”, “Convegno ‘Artusi’”, “L’Accademia della Cucina Italiana”, “Concorso Jacopo Giorgi”, “ Anteprima Nobile di Montepulciano” e “Benvenuto Brunello”, collaborazioni con Enti esterni (Consorzio del Grana Padano e il Consorzio della castagna del Monte Amiata), nonché con la collaborazione offerta agli Enti locali in particolari manifestazioni (cena etrusca del 21 settembre 2007). Il monte ore previsto per l’approfondimento sarà in questo modo quasi totalmente esaurito. Eventuali residui orari saranno coperti attraverso una ulteriore programmazione dei consigli di classe.

Resta inteso che la partecipazione degli alunni è obbligatoria ed è oggetto di valutazione per l’ammissione all’Esame di Qualifica.

Obiettivi specifici

Trasformare la simulazione tipica delle esercitazioni in un’attività concreta e rivolta ad un pubblico esterno;

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Graduare l’inserimento degli alunni nel mondo del lavoro attraverso attività reali ma svolte all’interno di un ambiente conosciuto e familiare;

Sviluppare negli alunni responsabilità e competenze professionali; Aiutare gli alunni a cogliere i legami tra cibo, cultura e territorio, attraverso la

preparazione di menu a tema; Sviluppare e realizzare percorsi di approfondimento sul rapporto cibo-salute, Aprire la nostra scuola alla cittadinanza e al territorio; Promuovere la nostra scuola (attività di orientamento); Sviluppare un rapporto sempre più stretto e significativo tra la scuola e il territorio.

Tempi di realizzazione

Il progetto ha avuto inizio nel mese di settembre (21.09.2007) con la preparazione della cena etrusca per il Comune di Chianciano Terme (9 ore )

Nel mese di ottobre si è svolto il primo proseguimento di orario con la preparazione del pranzo per la “Lectura Dantis” (3 ore)

Mese di novembre (Cena delle stelle) 9 ore Mese di dicembre pranzo di Natale aperto anche alle famiglie degli alunni ( 3ore) Le attività per i mesi successivi saranno programmate in seguito, anche in forma

interdisciplinare. Indicativamente si pensa di realizzare alcuni menu a tema ( menu medievale, menu rinascimentale, menu vegetariano, per celiaci, stagionale, toscano, di cucina internazionale ecc.) e menu à la carte.

Luoghi Le attività previste dal progetto si svolgeranno in linea di massima all’interno dei laboratori dell’Istituto. Alcune manifestazioni e concorsi, tuttavia, proseguiranno all’esterno della scuola in luoghi che saranno individuati di volta in volta in relazione alle diverse manifestazioni.

Risorse umane

1) Alunni coinvolti: Il progetto coinvolge tutti gli alunni delle classi 3^Cucina A e 3^ A Sala-Bar, la cui partecipazione è obbligatoria.

2) Docenti coinvolti: Prof. Chef Bracciali Isabella

Prof. Maitre Roncolini Claudio

Risorse materiali e luoghi deputati Laboratorio di Cucina, laboratorio di Sala-Bar. Potrà collaborare e condividere il

progetto anche il laboratorio di Ricevimento per le prenotazioni e per il servizio di accoglienza.

Risorse finanziarie

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I docenti verranno retribuiti come da CCNL per le ore in più effettivamente svolte e documentate in sede di relazione finale del progetto (indicativamente si prevedono 120 ore per ogni docente)

L’acquisto di beni e servizi sarà in parte a carico dei fondi di bilancio previsti per le esercitazioni pratiche, in parte sarà coperto dal contributo dei fruitori del servizio (commensali per i menu a tema o à la carte e Enti diversi, con i quali la scuola stipulerà una convenzione per la necessaria copertura assicurativa, per le manifestazioni esterne); gli insegnanti chiedono che gli eventuali “risparmi” siano reinvestiti o nelle esercitazioni o nell’acquisto di attrezzature per i laboratori.

PROGETTO APPROFONDIMENTO

Classe III^ B CucinaDocente: Prof. Giorgio Arcuti

PremessaPer l’area di approfondimento sono state previste una serie di attività didattiche finalizzate al potenziamento e all’arricchimento della disciplina di Cucina. Le attività, che compongono il monte ore di approfondimento per le classi in questione, sono obbligatorie e saranno oggetto di valutazione per l’ammissione all’esame di qualifica.Elenco attività:

1. Ristorante Artusi2. Pranzo esperti terza area3. Pranzo “scambio culturale rappresentanti scuola alberghiera canadese”4. Progetto salute e benessere per il turismo della terza età5. Cena Etrusca6. Sezionatura quarto posteriore del vitello e studio dei singoli tagli di carne

(caratteristiche ed utilizzo in cucina)7. Convegno Artusi8. Proiezione videolezioni sull’intaglio dei vegetali e sulle scultura di margarina e

conseguente esercitazione 9. Visita didattica presso un albergo di categoria superiore10. Eventuali altri pranzi o cene in occasione di incontri culturali o formativi.

Obiettivi Potenziare il rapporto tecnico-relazionale tra le figure professionali dei reparti Sviluppare capacità organizzative e previsionali in ordine alla gestione dell’attività

ristorative Accrescere le competenze tecnico-operative Elaborare nuove proposte gastronomiche accentuando la creatività e l’espressione

artistica Cogliere l’importanza del rapporto tra cibo, salute e benessere della persona Sviluppare il rapporto tra scuola e territorio Consolidare e sviluppare le conoscenze tecnico professionali in contesti produttivi

diversi dalla abitudinaria esercitazione di laboratorio Aprire all’adattamento del mondo del lavoro

Tempi e metodi di realizzazione L’attività “Ristorante Artusi” avrà luogo un giorno al mese da

Novembre ad Aprile. Il ristorante sarà aperto agli ospiti (prenotazione obbligatoria e numero chiuso) dalle 13:00 alle 14:30. L’approfondimento dura 3 ore al giorno/mese

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(dalle 13:30 alle 16:30) per un totale di 18 ore. L’ attività sarà programmata di volta in volta con almeno 12 gg di anticipo sfruttando le presunte adesioni da parte di colleghi e non a seguito di incontri o riunioni tipici della prassi scolastica.

L’attività di approfondimento che prevede la proiezione delle videolezioni sopra indicate avrà luogo in due sedute (dalle 14:00 alle 16:30) che si terranno tra l’ultima settimana di Novembre e la prima di Dicembre per un totale di 5 ore così organizzate:- proiezione DVD sulle “verdure intagliate” realizzato dall’étoile (a cura dello Chef Pino Savio) durata 40 minuti + esercitazione pratica e realizzazione di un bouquet durata110 minuti ( totale 2,5 ore).- proiezione DVD sulle sculture di margarina e vegetali realizzato dalla F.I.C. (a cura dello Chef Alberto Tommasi) durata 45 minuti + esercitazione pratica e realizzazione di una scultura di margarina durata 105 minuti ( totale 2,5 ore).

Per quanto riguarda il Progetto “salute e benessere per il turismo della terza età” si rimanda alla documentazione presentata in segreteria. Le ore che riguardano l’approfondimento per la terza cucina sono 6+3.

L’attività avente ad oggetto la sezionatura del quarto posteriore del vitello (“quarto pistola” di un vitello 12 mesi) si terrà nel mese di Gennaio subito dopo il rientro dalle vacanze di Natale. L’ attività di approfondimento durerà 3 ore (dalle 14:00 alle 17:00) durante le quali l’insegnante di cucina (Prof.re Giorgio Arcuti) provvederà alla sezionatura della carne e alla illustrazione dell’utilizzo in cucina di ogni singolo taglio. Per quanto riguarda la parte scientifica (caratteristiche chimico-fisiche dei tagli) sarà necessario l’intervento del professore di scienze dell’alimentazione. La suddetta attività sarà registrata al fine di essere riutilizzata per videolezioni, pertanto è richiesta la presenza dell’assistente tecnico di sala bar ( Sig.re Crociani Lauro) in qualità di tecnico delle riprese.

La “Cena Etrusca” si è tenuta in data 21 Settembre 2007. L’approfondimento ha riguardato la preparazione e il servizio di un menù (9 ore) che rispecchiava (per tipo di materie prime utilizzate) l’alimentazione della popolazione etrusca.

Il pranzo organizzato in occasione dello scambio culturale con i rappresentanti di una scuola alberghiera canadese si è tenuto il 19 Ottobre 2007. L’attività di approfondimento ha riguardato la cottura e il servizio di un pranzo tipico toscano e si è protratta dalle 13:30 alle 15:30 per un totale di 2 ore.

Il pranzo degli esperti di terza area che si è svolto il 23 Ottobre 2007 ha interessato un’ora di approfondimento in cui gli alunni di terza hanno realizzato il servizio di un menù a base di pesce.

Per il “Convegno Artusi” sono preventivate 10 ore di approfondimento pomeridiane che saranno impiegate al fine di preparare il menù ed effettuare il relativo servizio.

Per la visita didattica presso un albergo di categoria della provincia di Siena sono preventivate 4 ore di approfondimento (l’albergo verrà individuato, da parte dell’insegnante di laboratorio, al più presto). Tale visita si terrà presumibilmente in un pomeriggio del mese di Marzo. Il mezzo di trasporto con il quale verrà raggiunto l’albergo sarà successivamente individuato.

Risorse umaneIl progetto coinvolge tutti gli alunni della classe III^ B cucina. I docenti coinvolti sono: Prof.re Giorgio Arcuti (Lab. Di cucina), Prof.re Morabito (Scienze alimentazione). I tecnici coinvolti sono: assistente ATA per le riprese (Sign.re Lauro Crociani). Gli esperti coinvolti sono riportati nel progetto salute e benessere per il turismo della terza età. La maggior parte delle lezioni di approfondimento saranno realizzate in collaborazione con la III^ B sala-bar e

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la III^ ricevimento. Non si escludono ulteriori collaborazioni con le altre discipline appartenenti al curricolo del corso.

Risorse finanziarieI docenti verranno retribuiti come da CCNL per le ore in più effettivamente svolte e documentate attraverso gli appositi registri ( indicativamente si prevedono 61 ore totali).L’acquisto di beni e servizi sarà in parte a carico dei fondi di bilancio previsti per le esercitazioni pratiche, in parte sarà coperto dal contributo dei fruitori del servizio erogato.

PROGETTO APPROFONDIMENTO

Classe III^ B Sala BarDocente: Prof. Roberto Pagliai

PremessaPer l’area di approfondimento sono state previste una serie di attività didattiche finalizzate allo sviluppo e al potenziamento delle capacità professionali dell’alunno di Sala Bar.Le attività previste saranno oggetto di valutazione agli esami di qualifica.

Elenco attività: 1. Ristorante Artusi ( da novembre ad aprile ore previste 18) Aperto una volta al mese e gestito in collaborazione con il reparto di cucina.2. Attività di esercitazione fuori dalle ore didattiche della mattina (pranzo esperti terza

area, pranzo canadesi, cena etrusca, lectura Dantis ecc…) 3. Progetto salute e benessere per il turismo della terza età Previsto in collaborazione con il settore cucina e ricevimento ( ore previste 15)4. Convegno Artusi 5. Visita didattica ad un Hotel a 5 stelle ( 3 ore) 6. Visita didattica alla distilleria Bonollo ( 3 ore) 7. Percorso enogastronomico a Montepulciano ( 4 ore) 8. Concorso interno di Sala Bar ( due pomeriggi, 6 ore totali) 9. Enologia: Anteprima del Vino Nobile e Benvenuto Brunello

Obiettivi Potenziare il rapporto tecnico-relazionale tra le figure professionali dei reparti Sviluppare capacità organizzative e professionali in ordine alla gestione

dell’attività ristorativi Accrescere le competenze tecnico-operative Elaborare nuove proposte enogastronomiche e di bar accentuando la creatività

e l’espressione artistica Cogliere l’importanza del rapporto tra cibo, salute e benessere della persona

nel territorio Sviluppare il rapporto tra scuola e territorio Consolidare e sviluppare le conoscenze tecnico professionali in contesti

produttivi diversi Sperimentare nell’impresa gli aspetti nuovi ed innovativi della professionalità. Aprire al confronto e all’adattamento del mondo del lavoro

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Tempi e metodi di realizzazione L’attività “Ristorante Artusi” avrà luogo un giorno al mese da

Novembre ad Aprile. Il ristorante sarà aperto agli ospiti (prenotazione obbligatoria e numero chiuso) dalle 13:00 alle 14:30. L’approfondimento dura 3 ore al giorno/mese (dalle 13:30 alle 16:30) per un totale di 18 ore. L’ attività sarà programmata di volta in volta con almeno 12 gg di anticipo sfruttando le presunte adesioni da parte di colleghi e non a seguito di incontri o riunioni tipici della prassi scolastica.

L’attività di approfondimento che prevede la proiezione delle videolezioni sopra indicate avrà luogo in due sedute (dalle 14:00 alle 16:30) che si terranno nel corso del secondo quadrimestre

Per quanto riguarda il Progetto “salute e benessere per il turismo della terza età” si rimanda alla documentazione già consegnata

Il concorso interno si svolgerà nei mesi di febbraio- marzo 2008Le attività previste dal progetto si svolgeranno in linea di massima all’interno dei laboratori di sala e di bar. Alcune manifestazioni e concorsi, tuttavia, proseguiranno all’esterno della scuola in strutture che saranno individuate di volta in volta in relazione alle diverse manifestazioni.

Risorse finanziarie

I docenti verranno retribuiti come da CCNL per le ore di approfondimento svolte e documentate in sede di relazione finale del progetto. Gli esperti esterni verranno retribuiti in base alle normative vigenti. L’acquisto del materiale necessario per il progetto sarà parzialmente coperto dalle normali spese per le esercitazioni di laboratorio. Eventuali “entrate” dovute alle manifestazioni interne e esterne effettivamente svolte, potranno essere reinvestiti per l’acquisto di attrezzature di laboratorio.Le spese previste per le uscite didattiche ( autobus o treno..) potranno essere coperte in parte dalla scuola e in parte dagli stessi alunni coinvolti nel progetto.

PROGETTO APPROFONDIMENTO CLASSI III

SALA-BAR, CUCINA, RICEVIMENTOSalute, benessere e alimentazione nel turismo termale per la terza età: La professionalità degli operatori di sala, cucina e ricevimento nella moderna offerta ristorativa.Il progetto prevede una serie di incontri da svolgersi tra novembre 2007 e gennaio 2008, alcuni nelle ore pomeridiane e altri durante le normali lezioni didattiche. Il primo incontro, vedrà la partecipazione di un medico termalista e di un dietologo che parleranno dell’importanza dell’alimentazione nell’offerta ristorativa per la terza età, in particolar modo in un territorio come quello di Chianciano- Montepulciano, a principale vocazione turistica e ristorativa. Durante le lezioni di approfondimento verranno evidenziati i benefici di alcune tipologie di alimenti e bevande nella cura e prevenzione di malattie legate alla terza età, quali l’artrosi, l’osteoporosi, l’arteriosclerosi, i problemi cardiovascolari, le patologie epatiche ecc.. Le classi coinvolte nell’incontro a carattere medico-alimentare saranno la terza sala bar sez.B, la terza cucina sez.B. e la terza ricevimento. L’incontro dovrà assumere la forma del meeting con la partecipazione della classe III ricevimento che curerà l’aspetto dell’accoglienza e dell’ospitalità, dei deplians illustrativi e della documentazione audiovisiva. Alcuni alunni di III sala e cucina offriranno ai presenti un semplice buffet di saluto. Insieme agli specialisti

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medici sarà importante la presenza di un dirigente delle terme di Chianciano o di S.Albino, che interverrà sul tema e sulle possibili applicazioni pratiche nel settore turistico-ristorativo nel territorio termale. Nella seconda parte del progetto con l’aiuto di alcuni professionisti del settore, in particolare esperti AMIRA, AIS e AIBES, verranno proposti menu dietetici da preparare in cucina o direttamente in sala alla lampada, usando prodotti e condimenti benefici per la salute e la prevenzione di varie patologie dell’anziano. Negli ultimi anni si vanno riscoprendo le proprietà terapeutiche di alcuni frutti e ortaggi di colore rosso. In particolar modo il mirtillo e i frutti di bosco in genere, le arance rosse di Sicilia, l’uva nera ecc.. ma anche ortaggi e verdure come pomodori, ravanelli ecc.. Perciò verranno proposti al bar cocktail soft drink analcolici aventi effetti salutari per l’organismo umano e dell’anziano in particolare. Infine, non poteva mancare nel nostro territorio, la presentazione della bevanda rossa per eccellenza: il vino. Far capire agli alunni l’importanza del vino per la nostra professione, ma anche l’arte del bere un buon vino. Saper bere bene è la migliore prevenzione ai danni dell’alcolismo così frequenti in tanti giovani e adolescenti di oggi. In sintesi:

- Alimentazione e benessere nel soggiorno termale dell’anziano ( medico termale e dietologa)

Un incontro da svolgersi in forma di meeting nell’arco di una mattinata con un piccolo buffet finale ( cucina, sala e ricevimento) - Cucina di sala dietetica e salutistica ( esperto AMIRA e AIS)Un incontro di 3 ore nel pomeriggio ( sala e cucina)- I soft drink: bevande benefiche per la salute ( esperto AIBES)Un incontro di 3 ore nel pomeriggio ( sala)- Menu per la terza età nel territorio di Chianciano Terme ( III sala e cucina) Esercitazione di laboratorio durante l’orario didattico- Materiale video multimediale ( CD e DVD) degli incontri svolti, elaborato dagli alunni di ricevimento in collaborazione con l’esperto del settore Lauro Crociani

Ore previste incentivate:Esperto AIS 3 ore, Esperto AMIRA 3 ore, Esperto AIBES 3 oreLauro Crociani 4 oreProf. Pagliai Roberto 9 oreProf. Arcuti Giorgio 9 ore Prof. Maggiolini Enrico 6 ore

Medico e dietologo 3 ore ciascuno

PROGETTO DI ESERCITAZIONE PRATICA CLASSE IV B RISTORAZIONE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Patrizia Mazzurana

La finalità del progetto è di sviluppare le competenze gestionali ed organizzative nella realizzazione di una colazione accompagnata da una bevanda – il caffè – che ha origini lontane ma è entrata di diritto a far parte della nostra tradizione gastronomica confortandoci nei momenti di pausa.Dal punto di vista nutritivo il caffe' non e' un alimento indispensabile per il nostro organismo, tuttavia, alcune sostanze in esso contenute provocano effetti benefici.

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Naturalmente, come per ogni alimento, e' necessario consumarne una quantita' moderata, se non si vogliono subire gli inconvenienti dovuti all'abuso.Tali esercitazioni avranno luogo nei laboratori di cucina e sala e saranno precedute da lezioni teoriche propedeutiche in classe durante le quali verranno affrontate le problematiche legate alla preparazione e realizzazione del menu, oltre a riferimenti storici in collaborazione con l’insegnante di lettere.Possiamo ragionevolmente stimare in 20 il numero di ore necessario per la realizzazione del progetto, di cui 5 in classe e 13 in laboratorio.I costi saranno rappresentati esclusivamente dall’acquisto delle materie prime a parziale carico dell’Istituto, con il contributo dei commensali.La redazione e la stampa degli inviti, così come la pubblicizzazione degli stessi presso il corpo docente e la raccolta delle adesioni al convivio, richiederanno la collaborazione del comparto turistico.La fase di scelta del menu richiederà il contributo dell’insegnante di ricevimento, mentre la preparazione ed il servizio verrà svolto dai ragazzi in collaborazione con l’insegnante di sala e cucina.Al termine del progetto si procederà alla verifica e valutazione dello stesso in relazione agli obiettivi prefissati.

Sezione 1 – Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

COFFEE BREAK

1.2 Responsabile progetto

Prof. Patrizia Mazzurana ( ristorazione)

in collaborazione con:

Prof. Paola Bernardini (lettere) , prof. Umberto Campanini (alimentazione)

1.3 Obiettivi

- Acquisire e Sviluppare competenze sulla gestione della merce e, in particolare, sulle modalità di ordinazione e utilizzazione delle stesse.

- Approfondire la conoscenza delle principali voci di costo nella produzione ristorativi

Destinatari: Classe IV B ristorazione

1.4 Durata

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Anno finanziario 2008Gennaio – Maggio

- preparazione in classe e in laboratorio da parte dei docenti responsabili del progetto- partecipazione alla colazione a base di caffè

1.5 Risorse umane

Docenti ITP; docenti materie letterarie

1.6 Beni e servizi

Acquisto materie prime e utilizzo dei laboratori

Il costo si può ragionevolmente stimare in 500 Euro

APPROFONDIMENTOPROFESSIONALIZZANTE IN UNA DELLE SEGUENTI

REGIONI TRENTINO A.A, PUGLIA O ABRUZZO. CLASSE III RICEVIMENTO

Responsabile del progettoProf. Enrico maggiolini

ObiettiviApprofondire ed accrescere attraverso esperienza diretta in una struttura ricettiva di qualita’ l’organizzazione e le figure professionali nel reparto di ricevimento e turistico.Approfondire le diverse culture dell’ospitalita’ e dell’accoglienza turistico ricettiva in un diverso territorio..Accrescere tramite attivita’ rolle play la capacita’ di operare con un pubblico vero nelle diverse figure professionali.Approfondire e conoscere il turismo di benessere con attivita’ di trakking e la sua importanza riportandolo con la figura professionale dell’accompagnare turistico nei diversi target della potenziale clientela locale .

DurataLa preparazione sia durante le ore curriculari che in quelle pomeridiane. inclusi 2 pomeriggi da 2 ore. Tot . 4 ore a docenteVista ed approfondimento nella localita prescelta in struttura ricettiva 6 gg. 5 notti. Periodo aprile

Risorse umane due docenti accompagnatori.

- Un docente di ricevimento- Un docente di scienze motorie

Beni e serviziApprofondimento per docente 30 ore incluse ore pomeridiane in istituto.Si richiede per effettuare tale progetto materiale di facile consumo:

- 5 cartelline rigide per il servizio accompagnatore turistico € 4,00 cad. - 1 risma a 4 bianca € 3,00- 1 per tipo inchistro stampante colore e nero stampante samsung in lab. 1- Macchina fotografica usa e getta € 7,00- Relativa stampa fotografica 27 foto € 7,00

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Costo del soggiorno e di trasporto a carico degli alunni in arrangiamento in full board inclusi i docenti accompagnatori oscilla tra i € 250,00 - € 350,00.

MANIFESTAZIONI ED EVENTI SCOLASTICI- 21 settembre cena la donna etrusca 6 ore- 22 settembre organizzazione meeting donna etrusca sala fellini 6 ore- 11 ottobre pranzo lectura dantis 3 ore- Convegno di maggio ore 24- Ristorante aperto servizio accoglienza e cassa ospiti 24 ore

Responsabile del progettoProf. Enrico Maggiolini

ObiettiviApprofondire e sviluppare all’alunno la formazione professionalizzante, attraverso esperienze nuove con un pubblico sempre piu’ “vero” in un ambito scolastico.Accrescere il senso di apparteneza sia verso l’istituto che nel creare uno staff solido all’interno della classe.Cercando di capire i concetti di organizzazione e coordinamento del settore di ricevimento.

DurataParte della preparazione sara’ svolta nelle ore curriculare le altre cosi’ suddivise:

- 21 settembre cena la donna etrusca 6 ore- 22 settembre organizzazione meeting donna etrusca sala fellini 6 ore- 11 ottobre pranzo lectura dantis 3 ore- Convegno di maggio ore 24- Ristorante aperto servizio accoglienza e cassa ospiti 24 ore

Risorse umane2 docenti di ricevimento: prof. Enrico maggiolini –prof. Antonino mandala’

Beni e serviziLe ore di approfondimento sono sopra elencate per docente.Si richiede per poter svolgere al meglio tali progetti:

- 3 risme a4 carta pergamenata € 4,50 cad.- 6 cartucce nero e colore stampante samsung lab. 1 € 20,00 cad.- Porta nome con cordoncino colorata 2 confezioni € 18,00 cad.- Porta adesivo pz. 3 € 3,00 cad.- Cassetta porta valori pz. 1 € 8,00- Porta menu’ trasparente pz. 3 € 8,50 cad.- Adesivo modello magic 3 m invisibile 19mmx33m pz. 5 € 2,00 cad.- Vassoio acciaio rettangolare con manici € 10,00

PROGETTO DI ESERCITAZIONE PRATICA CLASSE IV A RISTORAZIONE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Patrizia Mazzurana La finalità del progetto è di sviluppare le competenze gestionali ed organizzative nella realizzazione di una colazione con piatti a base di un ingrediente – il cacao – che si

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presta ad una incredibile varietà di utilizzi e che, assunto senza eccessi, produce sul nostro organismo una vasta quantità di benefici.Tali esercitazioni avranno luogo nei laboratori di cucina e sala e saranno precedute da lezioni teoriche propedeutiche in classe durante le quali verranno affrontate le problematiche legate alla preparazione e realizzazione del menu, oltre a riferimenti storici in collaborazione con l’insegnante di lettere.Durante la degustazione della colazione, alcuni alunni leggeranno brani letterari, relativi a tale bevanda, scelti e selezionati Possiamo ragionevolmente stimare in 20 il numero di ore necessario per la realizzazione del progetto, di cui 7 in classe e 13 in laboratorio.I costi saranno rappresentati esclusivamente dall’acquisto delle materie prime a parziale carico dell’Istituto, con il contributo dei commensali.La redazione e la stampa degli inviti, così come la pubblicizzazione degli stessi presso il corpo docente e la raccolta delle adesioni al convivio, richiederanno la collaborazione del comparto turistico.La fase di scelta del menu richiederà il contributo dell’insegnante di ricevimento, mentre la preparazione ed il servizio verrà svolto dai ragazzi in collaborazione con l’insegnante di sala e cucina.Al termine del progetto si procederà alla verifica e valutazione dello stesso in relazione agli obiettivi prefissati.

Sezione 1 – Descrittiva

1.7 Denominazione progetto

LA COLAZIONE A BASE DI CACAO

1.8 Responsabile progetto

Prof. Patrizia Mazzurana ( ristorazione)

in collaborazione con:

Prof. Patrizia Ciolfi (lettere) , prof. Umberto Campanini (alimentazione)

1.9 Obiettivi

- Acquisire e Sviluppare competenze sulla gestione della merce e, in particolare, sulle modalità di ordinazione e utilizzazione delle stesse.

- Approfondire la conoscenza delle principali voci di costo nella produzione ristorativi

Destinatari: Classe IV A ristorazione

1.10 Durata

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Anno finanziario 2008

Gennaio – Maggio

- preparazione in classe e in laboratorio da parte dei docenti responsabili del progetto- partecipazione alla colazione a base di cacao

1.11 Risorse umane

Docenti ITP; docenti materie letterarie

1.12 Beni e servizi

Acquisto materie prime e utilizzo dei laboratori.

Il costo si può ragionevolmente stimare in 300 Euro

PROGETTO DI ESERCITAZIONE PRATICA CLASSE V A RISTORAZIONE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Patrizia Mazzurana

La finalità del progetto è di sviluppare le competenze gestionali ed organizzative nella realizzazione di un menu basato su ricette tipiche della cucina futurista ed acquisire la capacità di adattare tali piatti, elaborati in un particolare periodo storico, al contesto odierno. La carica rivoluzionaria e di “rottura” del movimento futurista, che ha profondamente influenzato le arti visive e la letteratura dell’epoca, ha infatti investito anche le arti culinarie e gettato i semi per la nascita di movimenti gastronomici moderni quali la nouvelle cousine francese.Il progetto prevede una serie di esercitazioni pratiche svolte dagli studenti di V A ristorazione in collaborazione con gli studenti del settore turistico.Tali esercitazioni avranno luogo nei laboratori di cucina e sala e saranno precedute da lezioni teoriche propedeutiche in classe durante le quali verranno affrontate le problematiche legate alla preparazione e realizzazione del menu, oltre a riferimenti storici in collaborazione con l’insegnante di lettere.Possiamo ragionevolmente stimare in il numero di ore necessario per la realizzazione del progetto, di cui in classe e in laboratorio.I costi saranno rappresentati esclusivamente dall’acquisto delle materie prime a parziale carico dell’Istituto, con il contributo dei commensali.La redazione e la stampa degli inviti, così come la pubblicizzazione degli stessi presso il corpo docente e la raccolta delle adesioni al convivio, richiederanno la collaborazione del comparto turistico.La fase di scelta del menu richiederà il contributo dell’insegnante di ricevimento, mentre la preparazione ed il servizio verrà svolto dai ragazzi in collaborazione con l’insegnante di sala e cucina.

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Al termine del progetto si procederà alla verifica e valutazione dello stesso in relazione agli obiettivi prefissati.

Sezione 1 – Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

LA CUCINA “FUTURISTA”

1.2 Responsabile progetto

Prof. Patrizia Mazzurana ( ristorazione)

in collaborazione con:

Prof. Patrizia Ciolfi (lettere) , prof. Umberto Campanini (alimentazione), prof Daniela Mayer

1.3 Obiettivi

- Sviluppare le competenze gestionali ed organizzative nella realizzazione di un menu basato su ricette tipiche di una determinata scuola culinaria.

- Acquisire la capacità di adattare tali ricette, elaborate in un particolare periodo storico, al contesto odierno.

Destinatari: Classe V A ristorazione

1.4 Durata

Anno finanziario 2008

Gennaio – Maggio

- preparazione in classe e in laboratorio da parte dei docenti responsabili del progetto- partecipazione al pranzo futurista

1.5 Risorse umane

Docenti ITP; docenti materie letterarie

1.6 Beni e servizi

Acquisto materie prime e utilizzo dei laboratori.

Il costo si può ragionevolmente stimare in 600 Euro

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ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA

Responsabile del progettoProf. Mandala’(classe ii) - maggiolini (classe iii ricevimento)

ObiettiviSviluppare capacita’ organizzative, relazionali e competenze professionali. I destinatari del progetto sono alunni dell’indirizzo di ricevimento e gruppi classe 2e – 2d.

DurataCena etrusca: programmazione dell’evento e preparazione materiale informativo. Servizio di accoglienza al front office della scuola e guardaroba. Allestimento del materiale per l’evento.Periodo: settembre 07 Lectura dantis: : programmazione dell’evento e preparazione materiale informativo. Servizio di accoglienza al front office della scuola e guardaroba. Allestimento del materiale per l’evento.Periodo: ottobre 07.

Risorse umaneDocenti itp di ricevimento

Beni e serviziMateriale di facile consumo esistente in laboratorio.Cena etrusca ore 6 per docente“lectura dantis” ore 4 per prof. Mandala’

Il front office della scuola

Il laboratorio di ricevimento e’ costituito da diversi ambienti in relazione al tipo di servizio che si intende svolgere:

Front office (portineria della scuola) Back-office ( ufficio di segreteria del f.o.) Laboratorio di segreteria e amministrazione d’albergo (aule pc) Guardaroba

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Front office

L’allievo svolge attivita’ simulatoria di casi operativi relativi a:- Accoglienza del cliente- Gestione del ciclo cliente ( check-in, live-in, check-out, fase post )- Gestione dei reclami (problem solving)- Ausilio al servizio di portineria della scuola

Obiettivi generali sono:

Acquisire consapevolezza che, nelle attivita’ operative che implicano un contatto con il pubblico e’ necessario un comportamento garbato, cortese, di qualita’. Acquisire un buon controllo lessicale e gestuale.Adattarsi al lavoro di gruppo, rispettando ruoli e suddivisioni dei compiti.Rispettare: codici di etica professionale, la cura della persona e dell’abbigliamento.

Autocontrollo, abbigliamento, gestualita’ diventano strumenti fondamentali per creare una dinamica relazionale efficace.

OPEN DAY (SCUOLA APERTA)

Responsabile del progettoProf. Mandala’(classe ii) - maggiolini (classe iii ricevimento)

ObiettiviSviluppare capacita’ organizzative e competenze promozionali, sviluppare negli alunni il concetto di team-work.I destinatari del progetto sono alunni dell’indirizzo di ricevimento e le classi ii .

DurataPeriodo mese novembre programmazione e preparazione materiale informativo, cartellonistica, video e multimediale, sull’attivita’ formativa della scuola.Allestimento del materiale per l’evento.Periodo di svolgimento dicembre 2007 e gennaio 2008 (sabato e domenica).

Risorse umaneDocenti itp di ricevimento

Beni e serviziMateriale di facile consumo .

Cornici a giorno : 5 pz. Formato a4 3 pz. Formato a3. Carta a4 colorata 1 risma Cartoncino a4 color panna 1 risma Pennarelli tipo uniposca : 2 pz. Silver 2 pz. Blu 2 pz. Rosso 2 pz nero a punta media 3

pz. Colore nero punta fine. Cartuccia stampante a colori e nero 1 pz. Per tipo samsung laser lab. 1.

Ore pomeridiane con la classe 15 ore per docente (area di approfondimento)Scuola aperta per quattro domeniche ore 20 ( per docente)

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ORIENTAMENTO IN USCITAResponsabile progetto

Proff. Daniela Mayer (corso turistico)

Proff. Patrizia Ciolfi – Umberto Campanini ( corso ristorativo)

Obiettivi: - Azione informativa e di orientamento rivolta al gruppo classe e/o individualmente agli

alunni in uscita- Conoscere l’offerta formativa dell’attuale sistema universitario in generale ed in

particolare di quello più attinente al proprio corso di studi - Fornire informazioni relativamente ai canali di formazione successivi alla scuola superiore- Aiutare gli studenti a compiere delle scelte autonome e consapevoli.- Offrire una possibilità orientativa agli studenti. Destinatari: Classi V tutti gli indirizzi e per alcuni interventi le classi IV

1.7 DurataDescrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative

individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da

svolgere in un altro.

Anno finanziario 2007Ottobre – Dicembre- preparazione in classe da parte dei docenti responsabili del progettoAnno finanziario 2008Gennaio- Aprile: - preparazione in classe da parte dei docenti responsabili del progetto- incontri con esperti del Centro per l’Impiego di Montepulciano e di altri enti formativi post- diploma- incontri con esperti della C.C.I.A.A. di Siena per “Attività formativa di orientamento alla cultura del lavoro autonomo e imprenditoriale”- incontri con ex- alunni della scuola che oggi frequentano l’università.- incontro presso l’istituto con un responsabile dell’orientamento dell’Università degli Studi di Siena per presentare il corso di laurea delle professioni sanitarie di “Dietistica” (Facoltà di Medicina di Siena). 23 Febbraio: : Visita alla sezione BIT for job di Milano (solo IV e V turistico) Marzo: Visita a Siena dell’Università degli Studi di Siena: Facoltà di Scienze Economiche e corso di laurea in Scienze della Comunicazione presso la Facoltà di Lettere

Docenti di classe: Proff. Daniela Mayer (corso turistico) e Proff. Patrizia Ciolfi – Umberto Campanini ( corso ristorativo)

Esperti esterni_ verranno individuati dal centro per l’Impiego di Montepulciano, dalla CCIAA di Siena e dalle Università

Ex alunni della scuola : da individuare

Beni e servizi

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Accompagnatori 1 docente accompagnatore ogni 15 alunni per uscita

Docenti Attività di programmazione ed organizzazione – Previste n° 20 ore

ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (Vinitaly 2008 &Co.)

Responsabile progetto

Prof.ssa Daniela Mayer (corso turistico)

Prof. Umberto Campanini (corso ristorativo)Obiettivi- Conoscere la realtà in ambito professionale di un operatore fieristico e congressuale. - Conoscere le tendenze dei nuovi mercati turistici come quello enogastronomico.- Acquisire la consapevolezza del valore aggiunto di un prodotto tipico del proprio territorio

a vocazione turistica.- Conoscere le nuove tecniche di comunicazione e tecnologie del settore turistico

alberghiero.- Conoscere uno dei prodotti tipici del nostro territorio e confrontarlo con altri prodotti

tipici di Italia.- Conoscere alcune realtà operative pubbliche e private del mercato turistico locale. - Verificare le conoscenze e le capacità degli alunni simulando l’attività di guida turistica ed

accompagnatore turistico.Destinatari: Classe V Turistico - Classi V Ristorazione

1.1 Durata

Anno finanziario 2007Ottobre - Novembre: preparazione in classeNovembre: Visita del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e itinerario storico culturale della cittadina (V tur)Anno finanziario 2008Gennaio- Febbario: Preparazione in classeFebbraio : Visita del Consorzio del Brunello di Montalcino e itinerario storico culturale della cittadina (V tur e IV tur nell’ambito del progetto “Alla scoperta del prodotto turistico italiano”)Aprile 3-8: Viaggio di istruzione della durata di 3/4 gg per svolgere attività di stage (assistenza congressuale e fieristica) presso il Vinitaly 2008 di Verona in collaborazione del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano,e del Consorzio del Brunello di Montalcino e/o altre aziende, enti, associazioni del nostro territorio che partecipano alla manifestazione. (V tur)Visita della durata di una giornata del Vinitaly da parte di tutte le classi V ristorazione (tale visita potrebbe essere organizzata in occasione del viaggio d’istruzione all’estero, in modo da ridurre i costi del progetto e porli a carico degli studenti)

Si precisa che parte delle ore del progetto rientreranno nel monte ore della terza area e verranno, pertanto, debitamente registrate e documentate.

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Risorse umaneIndicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario.

Docenti di classe: Tutti i docenti della classe, in particolare :Ricevimento: prof.ssa C. Orlandi e prof. Maggiolini e prof. A. Mandalà ETAT: prof.ssa D. MayerCollaboreranno alla preparazione degli alunni anche alcuni esperti di terza area nell’ambito dei moduli del progetto approvato dall’Amministrazione Provinciale.

Beni e servizi

Materiale didattico

Acquisito di guide turistiche ed enogastronomiche

Euro 100

Servizi di trasporto

Pullman GT adeguato al numero dei partecipanti (16 c.a.) 4 gg Chianciano /Verona o in alternativa biglietto treno A/R Chiusi/Verona

Euro 2.400

Pullman GT per Verona A/R Euro 600

Pullman 1 giorno per visita Montalcino Euro 300

Biglietto pullman di linea per Montepulciano Euro 3,40x15 51

Alloggio Soggiorno in hotel trattamento HB per 4 giorni/3 notti (14 alunni + 2 accompagnatori)

Euro 35 X 16 pax = 800

Totale Euro 4.251

Accompagnatori 2 docenti accompagnatori che svolgeranno anche attività di tutor durante l’attività di stage

Come da contratto di lavoro

1 docente accompagnatore ogni 15 alunni per uscita

Come da contratto di lavoro

Docenti Attività di programmazione ed organizzazione – Previste n° 20 ore

Come da contratto di lavoro

Si fa presente che si richiederà un contributo ai partners del progetto ed, eventualmente, gli studenti cofinanzieranno il progetto.

HOTEL DAY SIENA/ORVIETO

Responsabile del progetto

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Prof. Mandala’ ( classi ii a – d- e ) maggiolini ( classi ii b – c)

ObiettiviConoscere strutture ricettive di qualita’ in edifici storici, attraverso la visita diretta in azienda.Acquisire conoscenze sull’organizzazione interna del reparto di ricevimento.Conoscenza ed approfondimento sul territorio a vocazione turistica.

DurataPreparazione dell’evento durante le ore curriculari.Visita presso strutture alberghiere di siena ed orvieto.Attivita’ da svolgere:

- Ricerca sul territorio attraverso strumenti web ed altro;- Preparazione itinerario turistico-enogastronomico con relativa stampa su carta verde

chiaro;- Attivita’ simulazione figura professionale: accompagnatore turistico;- Trekking urbano.

Una giornata periodo novembre / dicembre.

Risorse umaneDue docenti accompagnatori per classe:

- Docente di ricevimento;- Docente di educazione fisica.

Beni e serviziSpese di trasporto fs per i docenti.Acquisto di materiale di facile consumo:

- Una risma a4 carta colore verde chiaro;- Buste trasparenti plastificate 100 pz.;

4 ( quattro) ore per docente accompagnatore (area di approfondimento)

COMUNICAZIONE E IMMAGINE

Classe terza ricevimento

Responsabile del progettoProf. Mandala’ – maggiolini

ObiettiviSviluppare senso di appartenenza alla scuola, creando loghi, marchi e slogan per la scuola.Sperimentare la dinamica della pubblicita’ e promozione attraverso l’immagine e la comunicazione in una azienda alberghiera.

DurataIn itinere, per l’intero anno scolasticoCreazione del logo, marchio e slogan, promozione e pubblicita’ dei prodotti.Prenotazione e distribuzione dei prodotti.

Risorse umaneDocenti di ricevimento.

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Beni e serviziMateriale di facile consumo:

- 2 risme di carta a4 colorate miste- Inchiostro per stampante colore/nero samsung- 1 risma carta a3 colorata mista- 1 risma carta a3 bianca

GRAND PRIX DE LA RECEPTION – IPSSAR DI SPOLETO –GARA PROFSSIONALE NAZIONALE DI RICEVIMENTO

Classi ii ( 2 alunni partecipanti)

Responsabile del progettoProf. Mandala’ e maggiolini

ObiettiviSviluppare senso di competitivita’ attraverso la gara professionale di ricevimento.Potenziare tecniche comunicative e di problem solving nell’ambito del front office.Favorire lo scambio di conoscenze e competenze tra docenti ed alunni provenienti da regioni, scuole e realta’ turistiche diverse.

DurataPreparazione in itinere durante le ore curriculari.Partecipazione alla gara: durata 3 giorni 2 nottiPeriodo marzo.

Risorse umaneDocenti di ricevimento per preparazione ed accompagnamento alla gara.Docente di lettere per preparazione alla gara.

Beni e serviziRimborso spese trasporto per il docente accompagnatore.6 ore di attivita’ aggiuntive al docente accompagnatore.

GARA PROFESSIONALE INTERNA DI RICEVIMENTO

Classi ii a – b –c- d- e

Responsabile del progettoProf. Mandala’ e maggiolini

ObiettiviSviluppare senso di competitivita’ attraverso la gara professionale di settore tra classi diverse.Potenziare le tecniche comunicative e di problem solving nell’ambito del front office.Accrescere l’autostima tra gli studenti.

Durata

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Preparazione in itinere durante le ore curriculari e pomeridiane Gara professionale 1 giornata periodo febbraio / marzo in preparazione per la gara nazionale “grand prix de la reception” che si svolgera’ presso l’ipssar di spoleto.

Risorse umaneDocenti di ricevimento

Beni e serviziMateriale di facile consumo:

Una risma cartoncino pergamenato per attestati di partecipazione; Tre targhe per premiazione ( circa € 16,00 cad.); Inchiostro per stampante di laboratorio lab. 1 : colore e nero samsung . 4 ore per docente ( area di approfondimento)

ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (BIT 2008 &Co: alla scoperta del prodotto turistico italiano)

Responsabile progetto

Prof.ssa Daniela Mayer

Obiettivi: - Conoscere le nuove tecniche di comunicazione e tecnologie del settore turistico

alberghiero.- Verificare l’applicazione di tali tecniche e tecnologie in realtà operative di medie – grandi

dimensioni.- Conoscere il prodotto turistico offerto dal territorio e confrontarlo con le altre risorse

fondamentali del prodotto Italia.- Conoscere alcune realtà operative pubbliche e private del mercato turistico locale. - Verificare le conoscenze e le capacità degli alunni simulando l’attività di guida turistica ed

accompagnatore turistico.Destinatari: IV Turistico, V Turistico

Durata

Anno finanziario 2007Ottobre - Novembre: preparazione in classeNovembre: Visite sul territorio di una spa + itinerario per il centro storico del comune di appartenenza (San Quirico d’Orcia – Bagno Vignoni - visita all’hotel Adler Thermae) (V tur in abbinamento con la la classe V rist. Sez.A nell’ambito del progetto “Val d’Orcia”)Dicembre: Uscite didattiche in orario scolastico per visitare a Chianciano Terme le terme sensoriali del Parco Acquasanta, il centro termale di Sillene e l’A.P.T.- (IV e/o V tur) Anno finanziario 2008Gennaio- Febbario: Preparazione in classeFebbraio: Visita del Consorzio del Brunello di Montalcino e visita del centro storico (IV e V tur – visita prevista anche nell’ambito del progetto “Vinitaly”) Febbraio 23-24 : Viaggio di istruzione della durata di 2 gg 1 notte per visitare la Borsa Italiana del Turismo di Milano + breve Itinerario per il centro storico; lungo il viaggio di

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andata visita guidata di Ferrara e pernottamento all’ostello della gioventù di Bergamo (IV e V tur). Marzo: Partecipazione al Concorso Jacopo Giorgi (IV tur)Marzo - Aprile : Visite sul territorio di un albergo di Chianciano Terme (Grand Hotel Admiral o altra struttura da definire - IV tur). Aprile: Partecipazione al Concorso Festival del Turismo scolastico indetto dal TCI (IV tur)Maggio : Partecipazione al concorso bandito dalla scuola in occasione del Convegno(IV tur)

Si precisa che parte delle ore del progetto rientreranno nel monte ore della terza area e verranno, pertanto, debitamente registrate e documentate.

Risorse umane

Docenti di classe: Ricevimento: prof. C. Orlandi ETAT: prof.ssa D. MayerItaliano e Storia : prof.ssa S. Bianchi Lingua Straniera: prof.sse L. Galli e O. CalussiDocenti di Geografia Turistica , Storia dell’Arte e di Tecnica delle Comunicazioni del corso turistico

Beni e serviziServizi di trasporto

Pullman 2 gg per Milano Euro 1300

Pullman 1 giorno per visita a San Quirico d’Orcia

Vedi progetto Val d’Orcia

Pullman 1 giorno per visita a Montalcino Vedi progetto “Vinitaly”Alloggio Alloggio in ostello per la gioventù per 1 notte

– BergamoEuro 20 X 40 pax = 800

Biglietto d’ingresso BIT Euro 8 x 40 pax= 376

Totale Euro 2.476

Accompagnatori 1 docente accompagnatore ogni 15 alunni per uscita Per il viaggio d’istruzione alla BIT sono disponibili le prof.sse Mayer e Bianchi

Docenti Attività di programmazione ed organizzazione – Previste n° 20 ore

Si fa presente che, eventualmente, gli studenti cofinanzieranno il progetto.

PROGETTO “TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO”96

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Il presente progetto si propone di gestire, in un primo momento, la distribuzione delle colazioni all’interno dell’I.P.S.S.A.R. “Artusi” di Chianciano Terme e, in seguito, anche il bar. In questo modo verrebbe offerto a tutti i soggetti dell’Istituto un servizio che al momento manca, valorizzando le professionalità interne. Inoltre si costruisce in questo modo una concreta possibilità per chi si presenta per la prima volta di fronte al mondo del lavoro e si dà la possibilità alla scuola di ricevere in cambio un beneficio economico che verrà negoziato al momento della stipula della convenzione.

Bisogna considerare che la nostra scuola avrà il vantaggio di qualificare la propria attività dimostrando che i progetti educativi posti in essere nel suo ambito possono avere un diretto sbocco lavorativo, intensificando oltretutto i rapporti con la realtà economica del territorio.

Il progetto valorizza anche l’autonomia scolastica dandole una applicazione concreta e apportando all’istituzione un beneficio di immagine che supera largamente i costi e le difficoltà di realizzazione.Le imprese operanti nel territorio ne potranno trarre utilità avendo a disposizione professionisti formati in un Istituto sempre più in grado di rispondere alle esigenze di mercato.

Descrizione sintetica del progetto

Gestione della distribuzione delle colazioni; allestimento e gestione del bar della scuola. Le colazioni verranno preparate dai soci e/o dai dipendenti della cooperativa in appositi locali individuati in sede di stipula della convenzione all’interno della scuola e poi distribuite agli alunni ad un prezzo concorrenziale rispetto al mercato esterno.

Riguardo all’allestimento e alla gestione del bar della scuola, in attesa che la Provincia o chi per lei indica una gara di appalto per tale struttura, la cooperativa si propone di attrezzare gli spazi che saranno individuati (e che in parte sono già predisposti) e condurre tale attività.

Obiettivi e finalità Accompagnare i ragazzi nel passaggio al mondo del lavoro offrendo loro una concreta

possibilità di inserimento; Mettere alla prova la professionalità acquisita attraverso la preparazione scolastica Prevenire la dispersione scolastica e formativa attraverso un percorso di orientamento

al lavoro; Promuovere la capacità di effettuare scelte e prendere decisioni in un contesto

professionale autentico e non simulato; Promuovere le capacità operative e gestionali; Promuovere lo spirito di collaborazione e cooperazione tra gli alunni e tra alunni e

insegnanti;

Tempi di realizzazione

Anno finanziario 2007 Apertura e gestione di un punto di distribuzione delle colazioni per gli alunni della

scuolaAnno finanziario 2008

Apertura e gestione di un bar all’interno della scuola;

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LuoghiGli spazi individuati sono i seguenti:Adiacente all’ingresso degli alunni è già presente un locale parzialmente predisposto (mancano in parte gli attacchi idraulici ed elettrici) per il bar, nel quale nel frattempo potrebbero essere distribuite le colazioni. Quando poi la Provincia avrà provveduto al completamento degli impianti tale locale diverrà il bar della scuola per i docenti e per gli alunni. Per la preparazione delle colazioni e in generale degli alimenti che verranno somministrati sono stati individuati due locali posti a valle dell’edificio, ultimo piano. Tutti gli spazi precedentemente menzionati sono al momento inutilizzati.

Risorse umane Anno finanziario 2007 e anno finanziario 2008

Responsabile di tale progetto presso la scuola è la prof.ssa Giuseppina Velluzzi

Risorse materiali

Attrezzature in possesso della scuola e attualmente inutilizzate: 1 lavastoviglie 2 piani di lavoro in acciaio con porte scorrevoli nella parte sottostante 1 lavabo in acciaio 1 lavamani in acciaio 1 forno a convenzione 1 salamandra 1 congelatore modello “pozzetto” 1 piano-cottura con due piastre elettriche 1 bilancia 1 armadio a due anteNB: la cooperativa a proprio carico si occuperà della messa in atto di tali attrezzature; nel caso in cui, alla scadenza della convenzione, tali attrezzature e/o locali fossero di nuovo necessari alla scuola, la cooperativa si impegna a lasciarli e a trovare soluzioni alternative.

Risorse finanziarie

Completamento degli impianti elettrici e idraulici nel locale adiacente all’ingresso degli alunni. Tali opere dovrebbero già essere state eseguite dalla Provincia per cui la scuola non avrà oneri a tale riguardo.

Per tutte le attrezzature e i locali che la scuola si impegna a dare alla cooperativa, essa, come da convenzione, si impegna a corrispondere un canone che ammonterà a € 200 per l’anno finanziario 2007; per l’anno finanziario 2008 l’ammontare del canone sarà concordato al momento della stipula della convenzione

“IL QUOTIDIANO IN CLASSE”

Il progetto “il quotidiano in classe” viene realizzato nel nostro Istituto ormai da molti anni e consiste nell’adesione alla proposta dell’”Osservatorio Permanente

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Giovani-Editori” di Firenze che provvede all’invio del Corriere della Sera e della Nazione (e per le classi quarte e quinte anche del Sole 24 ore) in un giorno della settimana agli insegnanti che ne fanno richiesta.

Obiettivi Familiarizzare i giovani con la lettura dei quotidiani. Stimolare i giovani alla riflessione, alla discussione e all’approfondimento di

argomenti di attualità. Affinare le tecniche per la stesura di articoli, tipologia di testo prevista dal nuovo

Esame di Stato Approfondire in forma interdisciplinare argomenti di carattere storico, scientifico,

tecnico, sociale, economico etc. Reperire informazioni e dati per la produzione di saggi ed articoli.

Tempi di realizzazioneLa distribuzione dei quotidiani avrà inizio lunedì 22 ottobre 2007 e proseguirà fino a tutto il mese di maggio 2008

Risorse umaneClassi coinvolte: II° A; II°B;IIC; IID; II°E; IV° A, B Ristorazione; IV° A Turistico;V° A, B, C Rist. e V° Tur. Insegnanti: Prof. Patrizia Ciolfi, referente del progetto;docenti di lettere delle classi II° e IV°, insegnanti di Economia e Gestione aziendale delle classi quintePersonale ATA: Uno o più custodi, incaricati di ritirare i quotidiani presso l’edicola

Risorse finanziariePer il referente del progetto sono previste 10 ore retribuite come da contratto (attività di progettazione, coordinamento del progetto, mantenimento dei contatti con l’Osservatorio di Firenze e con l’edicola alla quale viene appoggiato l’invio dei quotidiani, rinnovo dei moduli di adesione ).I docenti coinvolti svolgono il progetto all’interno delle proprie ore di lezione.

EDUCAZIONE ALLA SALUTEDocenti responsabili: Prof. Pagliai Roberto, Prof. Caporali Paola

Il progetto, già iniziato lo scorso anno, prevede una serie di incontri sul tema del"disagio giovanile" con riflessioni e discussioni in classe, guidate dal Dott. M.Paterni tossicologo, responsabile del SERT. Le classi coinvolte sono tutte le terzecucina, sala e ricevimento, le quarte ristorazione e turistica, la II B e la II E.Il progetto prevede due incontri per classe da svolgersi a partire da gennaio 2008.Le classi seconde non coinvolte nel progetto sul disagio giovanile, affronterannoinvece il tema della "Prevenzione droghe e dipendenze" curato da psicologi eassistenti sociali della ASL 7. Anche per questa iniziativa gli incontri sisvolgeranno a partire da gennaio-febbraio 2008. Per le classi quinte è previsto unincontro per classe sul tema "affettività e sessualità" curato dai responsabilimedici della ASL 7. Per gli alunni delle classi prime viene proposto un progettosempre curato dalla ASL 7, sul tema delle prevenzione delle malattiecronico-degenerative per promuovere stili di vita sani e corretti. Il progettoprevede la verifica dello stato nutrizionale degli alunni che saranno misurati inpeso e altezza. Alle famiglie verrà richiesto di compilare un questionario sulle

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abitudini alimentari e sul livello di attività fisica abitualmente compiuta.

PROGETTO CISS-OBBLIGO FORMATIVO

Premessa

Il Progetto C.I.S.S.- Centro Impiego e Scuole Superiori – è stato avviato nel nostro Istituto ormai da molti anni e vede una collaborazione sempre più stretta con il Centro per l’Impiego di Montepulciano al fine di creare un sistema integrato tra le diverse istituzioni che nel nostro territorio si occupano di formazione ed istruzione scolastica, di dispersione e di orientamento.Il progetto si inserisce nella fase di transizione che attualmente si è creata in attesa di una riforma complessiva della scuola superiore italiana e in particolare degli istituti professionali e prevede azioni concrete per facilitare la formazione professionale degli studenti e il loro inserimento nel mondo del lavoro.I contenuti del progetto in questa fase dell’anno scolastico sono stati definiti solo in parte, poiché non si è ancora svolta la riunione dei referenti presso il Centro Impiego di Montepulciano. Tuttavia, come negli anni precedenti saranno riproposte le seguenti attività:

Apertura di uno Sportello dedicato ai colloqui individuali per gli studenti e le famiglie mirato all’informazione e all’orientamento sia sul mondo del lavoro che della formazione scolastico-professionale; tale attività si svolgerà una volta al mese;

Incontri con gli studenti delle classi prime (mese di gennaio) per informare sulle attività del Centro Impiego, presentare il progetto ed individuare gli eventuali casi a rischio dispersione scolastica;

Incontri con le classi quarte e quinte. Seminari sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro.

Riunione con i coordinatori di classe per la presentazione e diffusione del progetto; Attività di orientamento e informazione sulle occasioni di formazione, corsi di

specializzazione in Italia e all’estero disponibili per chi abbandona il canale dell’istruzione o per chi ha già conseguito il diploma.

Obiettivi specifici Informare alunni, genitori, docenti referenti e segreterie in materia di O.F. e relativi

adempimenti; scuole e studenti sui servizi offerti dalla Provincia tramite i centri per l’Impiego

Recuperare motivazioni ed aspirazioni per la stesura di un progetto di vita al fine di effettuare scelte scolastiche o formative più consapevoli, stimolando gli studenti coinvolti nel riconoscimento delle proprie risorse, capacità personali, interessi e aspirazioni;

Prevenire la dispersione scolastica e formativa attraverso un percorso di orientamento agli studenti demotivati e a forte rischio di abbandono formativo

Fornire attraverso seminari tematici maggiori informazioni sul mondo del lavoro, sullo scenario economico locale, sulla creazione di impresa, sulle nuove forme contrattuali, anche in riferimento al lavoro atipico, anche attraverso la formazione a distanza;

Offrire concreti strumenti di inserimento attraverso l’analisi delle opportunità lavorative offerte agli studenti durante il periodo estivo sia in Italia che all’estero;

Aprire una “finestra”sul mondo del lavoro attraverso la realizzazione di uno sportello periodico all’interno delle istituzioni scolastiche a disposizione degli studenti che possono

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usufruire anche di azioni di orientamento personalizzate sulla base delle esigenze da loro espresse.

Tempi di realizzazione

Il progetto dovrebbe avere inizio, come sarà concordato negli incontri presso il Centro Impiego, nel mese di novembre e si svilupperà fino al mese di maggio. Nella prima fase di realizzazione si terrà l’incontro dei responsabili del Centro

Impiego di Montepulciano con i coordinatori di classe per la presentazione e la diffusione del progetto.

Nel mese di gennaio si prevedono gli incontri con le classi prime; Nel mese di marzo si prevedono gli incontri con le classi quarte e quinte; Lo Sportello sarà tenuto a cura della tutor del Centro Impiego per l’Obbligo Formativo

e avrà cadenza mensile.

Luoghi

Alcune attività (seminari per le classi quinte) potrebbero svolgersi presso il Centro Impiego di Montepulciano, per il resto il progetto sarà sviluppato all’interno dell’Istituto.

Risorse umane

1) Alunni coinvolti: il progetto dovrebbe coinvolgere, con attività diversificate tutti gli alunni dell’Istituto

2) Docenti coinvolti: Prof. Ciolfi Patrizia, referente del progetto

Prof. Mayer Daniela, supporto e collaborazione per quanto riguarda l’attività di orientamento

3) Esperti esterni: Dott.ssa Michela Del Balio, referente per l’Obbligo Formativo presso il Centro Impiego di Montepulciano

Dott.ssa Marcella Giglioni, responsabile del Centro Impiego di Montepulciano

Risorse materiali Una stanza per i colloqui individuali previsti nell’attività di Sportello; Carta per fotocopiatrice Supporto del personale ATA operante presso la portineria dell’Istituto per la

prenotazione dei colloqui individuali presso lo Sportello

Risorse finanziarie

Il progetto ha un suo specifico finanziamento e pertanto non grava sul bilancio d’Istituto. Le risorse disponibili potranno essere utilizzate per l’acquisto di carta per la

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fotocopiatrice, di attrezzature ancora da individuare, come compenso per l’intervento di eventuali esperti e/o professionisti (al momento non previsto).

Per l’attività di progettazione, organizzazione, partecipazione ad incontri (prof. Patrizia Ciolfi) sono previste 30 ore retribuite come da contratto di lavoro;Per l’attività di collaborazione e supporto al progetto (prof. Mayer Daniela ) sono previste 10 ore retribuite come da contratto di lavoro;

STAGE FORMATIVO PRESSO LA FIERA INTERNAZIONALE DI MILANO

Il progetto si svolge in collaborazione con la “PromoSiena” e il ristorante “Siria e Remino”. Il progetto prevede uno stage all’interno del ristorante, aperto nella fiera dal 01/12 al 09/12/2007, per la promozione del territorio senese.Gli obiettivi e le finalità sono le seguenti:

1. Conoscere le problematiche relative all’organizzazione e alla gestione di un’attività ristorativa all’interno della fiera;

2. Saper organizzare e gestire un’attività ristorativa; 3. Saper promuovere il proprio territorio ed i prodotti a lui legati.

I tempi per la realizzazione del progetto sono i seguenti:Un primo gruppo composto di nove alunni partirà da Siena il giorno 30 novembre, per trovarsi nella serata dello stesso giorno a Milano. Il primo gruppo resterà a Milano fino il giorno 5 dicembre, nella medesima giornata arriverà da Siena l’altro gruppo composto di nove alunni che resterà in fiera fino il giorno 9 dicembre.Lo stage si svolgerà a Milano presso la fiera internazionale dell’artigianato ed il pernottamento dista circa 100 metri dalla fiera (le informazioni relative al pernottamento saranno illustrate dalla promoSiena mediante un fax che sarà inviato alla scuola).Le risorse umane impegnate per il progetto sono le seguenti: il responsabile del progetto Prof.Antonio Ambrosio, che sarà anche l’accompagnatore ed il tutor. Gli alunni impegnati saranno circa 18 della V ristorazione A, la scelta della classe è avvenuta tenendo in considerazione, che è l’unica classe composta d’alunni che provengono da entrambi i cosi di qualifica(Sala/Cucina).Per la realizzazione del progetto non occorrono risorse materiali da parte della scuola.Le risorse finanziare che saranno necessarie per la realizzazione del progetto, sono le seguenti:

Biglietto A/R per Milano del costo di circa € 60; N. 40 0re per la progettazione e la realizzazione del progetto.

VIENNA: SCAMBIO CULTURALE CON IPSSAR DI VIENNA

( 2 classi seconde )

Responsabile del progettoProf. Mandala’ – maggiolini

ObiettiviConoscere attraverso scambio culturale nuovi territori a vocazione turistica.Acquisire nuove tecniche di ospitalita’, confrontandosi con altre realta’ scolastiche.

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DurataAttivita’ didattica preliminare durante le ore curriculari per conoscere il territorio ospitante.Soggiorno a vienna : 5 giorni 4 nottiPeriodo aprile

Risorse umaneDue docenti di ricevimento Un docente di lingua tedesca

Beni e serviziMateriale di facile consumo:

- 3 macchina fotografica usa e getta con flash (€ 7,00 circa cad.)- Stampa delle foto- Album fotografico ( € 20,00)- Missione per attivita’ fuori dal territorio nazionale per ogni docente accompagnatore

PROGETTO VAL D’ORCIA

PROGETTO VAL D’ORCIA “Da deserto a granaio” – Classi V° Artusi

Responsabile progetto

Patrizia Ciolfi – Paola Bernardini – Annabella Cipriano – Daniela Mayer – Umberto Campanini

Obiettivi

Promuovere la ricerca attiva Promuovere la conoscenza del territorio anche attraverso lo studio della sua storia e

delle tradizioni popolari che lo caratterizzano Acquisizione di un metodo autonomo di studio e approfondimento Favorire la collaborazione e lo scambio di idee tra alunni e tra alunni e insegnanti Produzione di “tesine” individuali da presentare all’Esame di Stato Superare la concezione delle varie discipline e dei programmi come “sistemi chiusi” e

comprendere che sono invece molto ricche le interconnessioni e le possibilità di sconfinamento

Anche per gli insegnanti l’esperienza dovrà produrre il risultato di una più aperta collaborazione didattica.

Durata

Anno finanziario 2007 Preparazione in classe del lavoro di ricerca, predisposizione dei materiali;

Anno finanziario 2008 Visita della tenuta “La Foce” in Val d’Orcia e percorso di trekking nei boschi fino alle

zone usate dai partigiani come rifugio durante la seconda guerra mondiale

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Visita di un caseificio (ancora da definire) Visita di Pienza, Bagno Vignoni ( Parco dei Mulini, “Adler Terme”, Hotel Posta

Marcucci)Vignoni e Spedaletto.

Risorse umane

Anno finanziario 2007 e anno finanziario 2008 Docenti di classe in qualità di accompagnatori durante le diverse uscite

Beni e servizi

Anno finanziario 2008 Noleggio autobus per effettuare il percorso previsto per le tre uscite – € 300 Due insegnanti accompagnatori per ogni classe – retribuzione come da contratto di

lavoro Carta per fotocopiatrice - € 60

Il costo per il noleggio del mezzo di trasporto, ove non si trovassero finanziamenti sarà a carico degli alunni

PROGETTO DI ESERCITAZIONE PRATICA CLASSE V B RISTORAZIONE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Patrizia Mazzurana

La finalità del progetto è di sviluppare le competenze gestionali ed organizzative nella realizzazione di un menu basato su ricette tipiche di una zona, la Val d’Orcia, che grazie alle sue antiche origini contadine ha conservato nel tempo la cultura dei suoi prodotti più genuini che arricchiscono di sapori e gusto i piatti più tipici e tradizionali della gastronomia toscana.Ci riferiamo a vini famosi come il Brunello di Montalcino o ai vini ORCIA DOC di recente costituzione ed al Rosso di San Antimo; altri prodotti famosi per la loro bontà e delicatezza sono il Cacio Pecorino di Pienza e il miele, mentre un capitolo a parte meritano l'Olio Extra-Vergine di Oliva di Castiglione d'Orcia e i salumi di Cinta Senese.I più celebri sono i pici e la zuppa di pane, piatto povero che utilizzava gli avanzi del pane inzuppato e riscaldato in un brodo di fagioli e verdure di campo. Per secondi piatti ricordiamo le grigliate con le bistecche di vitella chianina, la cacciagione specie con cinghiale in umido e le scottiglie di carni miste.Il progetto prevede una serie di esercitazioni pratiche svolte dagli studenti di V B ristorazione in collaborazione con gli studenti del settore turistico.Tali esercitazioni avranno luogo nei laboratori di cucina e sala e saranno precedute da lezioni teoriche propedeutiche in classe durante le quali verranno affrontate le problematiche legate alla preparazione e realizzazione del menu, oltre a riferimenti storico-letterari in collaborazione con l’insegnante di lettere.

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Possiamo ragionevolmente stimare in 25 il numero di ore necessario per la realizzazione del progetto, di cui 7 in classe e 18in laboratorio.I costi saranno rappresentati esclusivamente dall’acquisto delle materie prime a parziale carico dell’Istituto, con il contributo dei commensali.La redazione e la stampa degli inviti, così come la pubblicizzazione degli stessi presso il corpo docente e la raccolta delle adesioni al convivio, richiederanno la collaborazione del comparto turistico.La fase di scelta del menu richiederà il contributo dell’insegnante di ricevimento, mentre la preparazione ed il servizio verrà svolto dai ragazzi in collaborazione con l’insegnante di sala e cucina.Al termine del progetto si procederà alla verifica e valutazione dello stesso in relazione agli obiettivi prefissati.

Sezione 1 – Descrittiva

1.8 Denominazione progetto

LA CUCINA DELLA “VAL D’ORCIA”

1.9 Responsabile progetto

Prof. Patrizia Mazzurana ( ristorazione)

in collaborazione con:

Prof. Paola Bernardini (lettere) , prof. Umberto Campanini (alimentazione)

1.10 Obiettivi

- Acquisire e Sviluppare competenze sulla gestione della merce e, in particolare, sulle modalità di ordinazione e utilizzazione delle stesse.

- Approfondire la conoscenza delle principali voci di costo nella produzione ristorativi

Destinatari: Classe V B ristorazione

1.11 Durata

Anno finanziario 2008

Gennaio – Maggio

- preparazione in classe e in laboratorio da parte dei docenti responsabili del progetto- partecipazione al pranzo Val D’Orcia

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1.12 Risorse umane

Docenti ITP; docenti materie letterarie

1.13 Beni e servizi

Acquisto materie prime e utilizzo dei laboratori.

Il costo si può ragionevolmente stimare in 600 Euro

CONCORSO I SAPORI DEL CETONA

PROGETTO CONCORSO GASTRONOMICO “SAPORI DEL CETONA” – Classi 3° CUCINA 4°5° RISTORAZIONE Artusi

Responsabile progetto

Umberto Campanini-Claudio Roncolini-Isabella Bracciali-Barbara Tiezzi

Obiettivi

Promuovere la ricerca attiva Promuovere la conoscenza del territorio anche attraverso lo studio della sua storia e

delle tradizioni popolari che lo caratterizzano Acquisizione di un metodo autonomo di studio e approfondimento Favorire la collaborazione e lo scambio di idee tra alunni e tra alunni e insegnanti Anche per gli insegnanti l’esperienza dovrà produrre il risultato di una più aperta

collaborazione didattica. Anche per gli insegnanti l’esperienza dovrà produrre il risultato di una più aperta

collaborazione didattica.

Durata

Anno finanziario 2008- Preparazione in laboratorio del lavoro di ricerca, predisposizione dei materiali;- Esercitazione eliminatoria per la selezione e la scelta dei piatti finalisti.

Risorse umane

Anno finanziario 2008 Docenti di laboratorio Sala Bar –Cucina ed Alimentazione in qualità di commissari

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per la selezione interna e di accompagnatori durante la fase di uscita finale.

Beni e servizi

Anno finanziario 2008 Il costo dell’esercitazione eliminatoria è a carico dell’ente promotore; Nessun costo per il trasporto dei ragazzi finalisti sul luogo della premiazione.

Maremma

Visita guidata di un giorno per le classi prime( B,C,E ) Avvistamento cetaceiVisita guidata di un giorno per le classi seconde ( B, C, E ) Trekking Parco della Maremma

Responsabile Progetto

Silvia Batani

Obiettivi

1) Consolidare i rapporti tra alunni e alunni, alunni e professori in un contesto diverso da quello scolastico.

2) Promuovere negli alunni un senso di cosciente responsabilità nei confronti dell’ambiente naturale.

3) Stimolare gli alunni a ripetere esperienze simili anche in contesti ambientali nuovi e diversi .

Durata

Gita classi prime: è prevista nella prima settimana di maggio. Si parte da Chianciano per Imperia dove ci si imbarca per una durata di circa 5 ore per avvistare i cetacei nel loro ambiente naturale. Costo previsto circa 35 euro per il traghetto, più il costo del pullman.Gita classi seconde:Trekking al Parco dell’Uccellina. Percorso Cala di Forno da effettuare nel mese di marzo .Partenza da Chianciano per Alberese ove contatteremo la guida del parco che ci accompagnerà per la durata del trekking. Costo previsto circa 5,50 euro per il biglietto del parco, 87 euro per la guida, più il costo del pullman.

Risorse umane

Gli accompagnatori saranno definiti nei prossimi consigli di classe.Come collaboratori esterni è prevista solo la guida del parco.

Beni e servizi

Per la gita al parco il mezzo utilizzato sarà il pullman, mentre per l’avvistamento dei cetacei

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saranno utilizzati sia il pullman che il traghetto.

DUE VISITE GUIDATEMuseo archeologico di chiusi (gli etruschi)Conoscenza della realta’ culturale e del patrimonio artistico localeClasse partecipante iv turistica

Referente prof. Ssa Battestin Rita (storia dell’arte)

Accompagnatori prof. Ssa Bracciali Gabriela (sostegno)Durata giorni un giornoPeriodo previsto febbraio-marzo Mezzo di trasporto: servizio di linea

Siena (visita della città: i monumenti e i luoghi più significativi)Conoscenza della realta’ culturale e del patrimonio artistico localeClasse o classi partecipanti v turistica

Referente prof. Ssa Battestin Rita (storia dell’arte)

Accompagnatori prof. Ssa Bracciali Gabriela (sostegno)Durata giorni un giornoPeriodo previsto febbraio-marzo a piedi;Mezzo di trasporto: servizio di linea

PROGETTO PER LA PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE FISICAE SPORTIVA

In riferimento alla legge n°440 del 18/12/1997, valutato il Progetto Tecnico dei Giochi Sportivi Studenteschi predisposto dal M.I.U.R. per lo status dello studente e per le attività motorie e sportive in data 13/10/2004, Prot.4279/A5, si elabora il seguente progetto per il piano dell’offerta formativa.

SPORT E AMICIZIA DAL 2007 AL2008

Docente coordinatore Carla CipolliDocenti partecipanti Paola Petreni ,Tavarella Teresa, Rapaccini Silvio,Scotto Di Carlo

Vittorio

Il progetto segue l’esperienza portata avanti negli anni precedenti , è nato dall’esigenza di far praticare a tutti vari tipi di attività che siano intesi come esperienza formativa, ludica ed aggregante e non come selezione di singole capacità , che pur dovendo essere valorizzate non devono rimanere patrimonio di pochi . Forte è stata l’esigenza di far giocare sportivamente gli studenti nelle attività che realmente la nostra scuola e il nostro territorio possono offrire e che

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a volte non coincidono con le linee programmatiche dei campionati studenteschi e delle società sportive presenti nel territorio.Lo svolgimento delle attività previste dal progetto è possibile con l’aiuto e con la partecipazione dei seguenti soggetti: colleghi di tutte le altre materie, enti pubblici proprietari di impianti sportivi, possibilità di accedere al finanziamento relativo alle ore di avviamento alla pratica sportiva, presenza sul campo di gioco di una adeguata assistenza medica. Le regole sportive non sono rigide, ma si adattano alle misure e agli impianti ed alle esigenze di orario dalle quali la scuola non può prescindere essendo frequentata principalmente da pendolari. Gli alunni portatori di handicap vengono utilizzati in mansioni a loro congeniali. Gli studenti devono essere parte attiva nell’arbitraggio degli incontri sportivi. Sarà stilata una graduatoria per classe in modo da incentivare la partecipazione al più alto numero di iniziative. Le attività specifiche per classe sono descritte nella seguente tabella. Alcune attività sono svolte dalle classi di Chianciano altre da quelle di Chiusi.

Classi Attività e scansione temporale Figure professionaliutilizzate

Costi

1°2°3°4°5°

Tornei interni anche in orario scolastico 1e2 quadrimestre

Inseganti-arbitriAlunni con sostegno

1°2°3°4°5°

4 giornate sportiveCampestre (Cianciano)Pallavolo (Chiusi)Gioco polivalente (Chiusi)Atletica (Montepulciano)2- 1° quad,2- 2°quad.

Insegnanti-arbitriPersonale ass. medic

€1000Contributo per questa attivita viene chiesto alle amministrazioni comunali di Chiusi e Cianciano.

1° 2° Prevenzione dei danni da fumo Di sigaretta 1 quad.

Insegnanti €50,00 per materialeDi cancelleria

1° 2° Giornata al monte Amiata conLezione di sci

Inseg. Maestri di sci Missione inseg.Costo attività a carico degli alunni

1°2° World Cup di calcioMese di maggio

Inseg.coord., inseg. Di altra materia del c.di c.

Missione inseg. Costo del viaggio per Siena

1°2°3°4°5°

Partecipazione ai campionati sportivi studenteschi di pallavolo, corsa campestre, pallacanestro 3 contro3, sci, calcio atletica su pista ,danza sportiva.Calendario U.S.P. di Siena

Tutti gli insegnanti della scuola impegnati in ore complementari di avviamento alla pratica sportiva fino ad un massimo di 6 ore settimanali per ciascuno.

Ore da pagare come ore eccedenti nella misura gabellare prevista dalle disposizioni vigenti a norma dell’ art. 84 e seguenti del cC.C.N.L.in vigore alla data odierna.

1°2°(3°) Settimana sportiva in montagnaDa svolgere su richiesta di un numero adeguato di studenti.Da gennaio a marzo

Inseg. Maestri di sci Missione insegnantiCosto attività a carico degli stud.

4° Educazione stradaleProgramma Motus Vivendi

Insegnanti , video , dvd

5° Primo intervento BLS e informazione sul volontariato2quadr

Personale Pubblica Assistenza di Chiusi

1°2° Orientiring avviamento alla Insegn. Esperti

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disciplina disponobili

Per la realizzazione dei vari tornei,necessitano palloni e materiale per circa €600,00. Il costo del progetto al momento è quantificabile in €2650,00, ai quali vanno aggiunti gli importi relativi a :missioni insegnanti, coordinamento attività,ore complementari di avviamento alla pratica sportiva. Le attività in elenco sono difficilmente quantizzabili dal punto di vista economico.Resta inteso che tali attività potranno essere svolte solamente se la scuola potrà avere accesso regolare agli impianti sportivi che per motivi diversi sono disponibili solo parzialmente.

INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGETTO “SPORT E AMICIZIA”

PREREQUISITI

1- Esigenze psicomotorie degli alunni.2- Possibilità pratiche di svolgimento delle attività3- Collaborazione di tutte le reatà educative presenti sul territorio.

REALIZZAZIONE

Verranno svolti due tornei interni in orario scolastico e extrascolastico ai quali viene attribuito un punteggio per la classe.Le giornate sportive saranno la conclusione delle attivita interne con la partecipazione di studenti di tutte le sezioni del polo scolastico , è questa una importante occasione di confronto e di crescita individuale.Verranno affrontate le problematiche relative all’educazione stradale come espansione del progetto relativo alla guida del ciclomotore.E’ previsto lo svolgimento di un programma elementare di orientiring con uscite nei centri storici e in ambiente naturale in collaborazione e sinergia con gli altri progetti ambientali.

TEMPI E MODALITA’

I tornei interni si svolgeranno uno per quadrimestre, le giornate sportive saranno due al primo e due al secondo quad.Le uscite in ambiente naturale si svolgeranno, compatibilmente con il clima, a primavera.

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OBIETTIVI EDUCATIVI

Sviluppo della persona nella sua globalità, come individuo parte della comunità.Star bene con se stessi.Star bene con gli altri.Accettare e condividere le regole.

OBIETTIVI DIDATTICI

Acquisizione di abilità sportive intese come educazione permanente alla salute ed al rispetto delle proprie ed altrui possibilità e capacità fisiche.

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