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PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO PER IL PROSSIMO SEMESTRE

PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO PER IL PROSSIMO SEMESTRE

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  • PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO PER IL PROSSIMO SEMESTRE
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  • 1. Definire e avviare in tempi brevi un piano di sviluppo armonico e pluriennale per potenziare le attivit in campo scientifico, tecnologico, umanistico e interdisciplinare. Ci si avvarr anche: - di esperti universitari esterni allAteneo (1 riunione in dicembre) - di un ufficio interno studi e ricerche con lo scopo di individuare i fattori critici di successo/insuccesso, come spendiamo i ns. soldi, di confrontarci con altri Atenei e di valutare le caratteristiche del personale, della formazione e della ricerca, ecc.
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  • 2. Definire un piano edilizio globale dellAteneo a costi sostenibili riprogrammando lutilizzazione delle strutture sulla base di esigenze documentate, per sostenere adeguatamente formazione e ricerca e consentire dignitosi standard lavorativi. Devono rientrare nel piano la valorizzazione degli edifici, la definizione del destino degli edifici clinici, Erzelli, Hennbique, Tavolo della citt sullAlbergo dei Poveri, il miglioramento dei servizi agli studenti, ecc.
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  • 3. Riorganizzare lAteneo in macroaree e Politecnico potrebbero essere costituiti 5 poli: scientifico, tecnologico, umanistico, giuridico-economico- politico, medico-farmaceutico anche al fine di rendere pi snella e rapida la gestione, integrare le risorse e le interazioni col territorio, ecc. dovr essere sviluppato lo studio di un Politec- nico inserito in una federazione di Atenei dovr anche essere migliorata lattivit della Medicina Clinica con nuove norme di garanzia
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  • 4. Attuare modifiche allo Statuto e alla gover- nance di Ateneo C.d.A. (prevalentemente con membri extra univer- sitari) e S.A., pi ristretto (docenti, inclusi Diret- tori di Dip.,T.A. e studenti) con compiti ben distinti istituire la Giunta del Rettore (9 Prorettori con le deleghe pi generali, afferenti a tutti i settori dell Ateneo) per rendere pi efficiente e veloce lazione del Rettore rivedere ruoli, numero e dimensioni di Facolt, Aree, Dipartimenti, Corsi di Studio: Poli gestional- mente pi autonomi, dipartimenti pi grandi e pe- santi nella politica di Ateneo, riconoscimento Colle- gio dei Direttori pi consulenze ai Dipartimenti che individuali possibilit di impeachment del Rettore
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  • 5. Rivedere lorganizzazione interna rivedere la struttura amministrativa anche con la consulenza iniziale di esperti esterni e interni applicare i principi del controllo di gestione sulla base di una programmazione condivisa nuova impostazione del rapporto centro-periferia; lamministrazione deve supportare i compiti primari dellistituzione in ricerca e formazione e non solo mirare alla perfezione burocratica gestione efficace degli immobili anche in outsourcing identificare e tagliare gli sprechi ottimizzare i servizi informatici e telematici ottimizzazione della gestione degli Organi di Governo ottimale comunicazione dei risultati
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  • stimolo alla cultura della valutazione interna ed esterna essenziale per le sue ricadute sullattivit, lallocazione delle risorse, lincentivazione economica e la trasparenza Nucleo di Valutazione pi forte Accreditamento delle strutture e dei corsi di studio monitoraggio e valutazione di formazione, prodotto scienti- fico e servizi offerti dalla varie strutture premiare il merito in occasione delle conferme e delle rela- zioni triennali bilancio sociale (confronto obiettivi-outcomes) attraverso: 6. Rivedere il sistema di valutazione
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  • 7. POLITICHE PER IL PERSONALE
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  • piano di reclutamento basato sulle effettive necessit e sulla qualit reclutamento prioritariamente nei settori pi carenti (considerati globalmente nellintero Ateneo) a fronte del carico didattico e del prodotto scientifico, pur valorizzando i punti di eccellenza incentivazione carriere interne ma anche reclutamento esterno riequilibrio tra le Facolt rapporto tra le fasce di docenti 1:1.5:2 reclutamento di giovani che abbiano svolto un congruo periodo allestero concorsi per ricercatori a tempo determinato anche per favorire la soluzione del precariato della ricerca incentivi per ricercatori italiani allestero e/o stranieri favorire il reclutamento attraverso convenzioni nellinteresse dellintero Ateneo personale docente
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  • personale tecnico amministrativo piano di reclutamento di personale stabile sulla base del- le effettive carenze costante aggiornamento del personale con adeguati investimenti piena valorizzazione del personale favorendo produttivit e responsabilit incentivare la progressione di carriera con corsi mirati, stages esterni e selezioni trasparenti incentivi economici mediante prospettive di carriera, progetti obiettivo e ottimale ripartizione conto terzi idonee soluzioni del problema precari (stabilizzazioni, concorsi, ecc.)
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  • per tutto il personale cofinanziamento di assunzioni proposte da Dipartimenti, Centri Servizi o da enti pubblici o privati attenzione anche alle attivit sociali, culturali e sportive supportare studi e formazione su pari opportunit e studi di genere favorire la qualit del lavoro femminile e attuare asili nido
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  • 8. Creare una Fondazione dellUniversit di Genova (Legge 388/00 e DPR 254/01) La Fondazione, composta da Universit, Enti pubblici regionali, Camera di Commercio, imprese, ecc., sup- porta lAteneo per favorire ricerca applicata e for- mazione, il trasferimento tecnologico, linserimento dei laureati nelle aziende e nelle Pubbliche Ammini- strazioni, sostiene i grandi progetti dellUniversit, pu anche occuparsi della gestione del patrimonio immobiliare dellAteneo, ecc.
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  • Miglioramento della capacit di attrazione degli studenti e loro rendimento attraverso: razionalizzazione offerta formativa pre- e post-laurea (specie in base a numero studenti, risultati, tempi e % di impiego, domanda territoriale) aumento innovazione nella didattica, basata sulla ricerca miglioramento orientamento e apprendimento miglioramento infrastrutture e servizi incentivazione iscrizioni studenti non residenti (in sinergia con lARSSU) potenziamento ufficio formazione 9. FORMAZIONE
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  • Strumento indispensabile per alti standard formativi e maggior qualificazione dellAteneo; potenziarla mediante: incremento finanziamenti (incluso 5, overhead di Ateneo, ecc.) e innovazioni nella distribuzione incentivi alla ricerca interdisciplinare collaborazione con industria, IIT, CBA, CNR, Istituti Scientifici,ecc. potenziamento ufficio ricerca libro bianco sulle eccellenze dellAteneo 10.RICERCA
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  • Potenziamento internazionalizzazione di qualit favorendo anche economicamente: mobilit bidirezionale di studenti, dottorandi e specializzandi scambi di ricercatori con prestigiose Universit straniere accesso di studenti stranieri (accoglienza, corsi di italiano, corsi in inglese, ecc.) 11. INTERNAZIONALIZZAZIONE
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  • 12. ATENEO PRINCIPALE MOTORE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE
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  • maggiore e pi costruttiva presenza nel territorio, nel NordOvest e nel Mediterraneo ruolo attivo a livello nazionale (proposte di Legge su valutazione, governance, concorsi, scatti di carriera vincolati al merito, almeno 30% del FFO distribuito in base al merito, ecc..) promozione dellUniversit come risorsa del territorio e fattore di sviluppo e modernizzazione (PATTO Universit-territorio) il Rettore e Prorettore Delegato devono occuparsi in prima persona dellimmagine dellAteneo e della politica di comunicazione esterna e interna attraverso:
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  • 13. SENSO DI APPARTENENZA
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  • propensione allascolto diretto nei confronti delle aspettative e delle esigenze dellintera comunit accademica da parte del Rettore e degli Organi di Governo solo cos si acquisiscono e mantengono fiducia e appoggio di tutto il personale dellAteneo e degli studenti consci, in armonia, della necessit di una trasformazione accompagnata dalla massima informazione e dai principi dellequit e dellincentivo al merito attraverso:
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