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Economia e gestione delle impreseEconomia e gestione delle imprese

Operatività del sistema e leva operativaOperatività del sistema e leva operativa

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Prof. AntonioProf. Antonio RenziRenzi

Economia e gestione delle impreseEconomia e gestione delle imprese

Operatività del sistema e leva operativaOperatività del sistema e leva operativa

Argomenti

1. Nozione di elasticità

2. La leva operativa

3. La dinamica della leva operativa in presenza di trasformazioni

strutturali

2Prof. A. Renzi – Economia e Gestione delle Imprese – Operatività del sistema e leva operativa

1.Nozione di elasticità

I due significati di elasticità

-L’elasticità come adattabilità dei flussi di servizi alle dinamicheaziendale e ambientali (es.: capacità di un impianto di soddisfare piùlivelli di domanda).

- L’elasticità come sensibilità di una variabile dipendente rispettoalla dinamica di una variabile indipendente (es.: elasticità delladomanda al prezzo).

Elasticità≠Flessibilità

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I due significati di elasticità

-L’elasticità come adattabilità dei flussi di servizi alle dinamicheaziendale e ambientali (es.: capacità di un impianto di soddisfare piùlivelli di domanda).

- L’elasticità come sensibilità di una variabile dipendente rispettoalla dinamica di una variabile indipendente (es.: elasticità delladomanda al prezzo).

Elasticità≠Flessibilità

1.1.Tipiche misure di elasticità

-L’elasticità della domanda rispetto al prezzo

- La leva operativa

- La leva finanziaria

In generale, la capacità dell’impresa di manovrare le diverse formedi elasticità si riflette sul grado di sfruttamento delle opportunità dicrescita e sulla mitigazione del rischio.

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-L’elasticità della domanda rispetto al prezzo

- La leva operativa

- La leva finanziaria

In generale, la capacità dell’impresa di manovrare le diverse formedi elasticità si riflette sul grado di sfruttamento delle opportunità dicrescita e sulla mitigazione del rischio.

2.La leva operativa (LO)

La leva operativa esprime l’elasticitàdel profitto rispetto ai ricavi.

Al crescere della leva operativa, quindi, aumenta la correlazione travariazione (positiva o negativa) dei ricavi e variazione (positiva o

negativa del profitto)

RR

PP

RRPP

LO

5

La leva operativa esprime l’elasticitàdel profitto rispetto ai ricavi.

Al crescere della leva operativa, quindi, aumenta la correlazione travariazione (positiva o negativa) dei ricavi e variazione (positiva o

negativa del profitto)

2.1.L La leva operativa come moltiplicatore odemoltiplicatore del profitto al variare dei

ricavi

0P0R

0P0R

PRR

LOPRR

LOPP

6

La leva operativa può essere definita alta, media o bassa solo intermini relativi, ossia nell’ambito di analisi spazio-temporali.

0P0R

0P0R

PRR

LOPRR

LOPP

…Ipotesi ∆R%= (+/-)10%

Ana

lisi

nel

lo s

pazi

o

7

Ana

lisi

nel

lo s

pazi

oA

nali

si n

el te

mpo

2.2.La leva operativa in assenza di

modificazioni strutturaliPerDTC = 0 eDCS =0

La leva operativa è correlata positivamente ai costi di strutturasostenuti e negativamente al profitto conseguito

PCS

1LOCS-CU-R

CU-RLO

R-RR

PRTC

RR

PP

LO

8

PerDTC = 0 eDCS =0

La leva operativa è correlata positivamente ai costi di strutturasostenuti e negativamente al profitto conseguito

PCS

1LOCS-CU-R

CU-RLO

R-RR

PRTC

RR

PP

LO

9

25,1400100

1P

CS1LO25,1

400500

PCUR

LO

25,1800

1000R-R

RLO25,1

2,025,0

RR

PP

LO

t0

t0

t0

t0t0

t0t0

t0t0

t0

LO

10

P

1

In assenza di modificazioni strutturali, la leva operativa diminuisceal crescere del profitto

2.3.Il duplice significato della Leva operativa

+ LO

Maggiore sfruttamentopotenziale delle economie

di scala

Maggiore rischio operativo

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- LO

Minore sfruttamentopotenziale delle economie

di scala

Minore rischio operativo

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2.5.Il reciproco della leva operativa come

margine di sicurezza

sicurezzadimargineLO1

Riduzione % dei ricavi che determina la condizioned’equilibrio economico

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1LO

1LO

PP

LO1

RR

per

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R

CS + CU

CU

CS

E

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R

CS

P

R 1/LOMargine di sicurezza

%

¯

100% di R(ricavo attuale)

R - R . (1/LO)

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Tempo 1 2 Dq 150 120 -30 -0,20

p-cu 5 5 0 0,00

q(p-cu) =R - CU 750 600 0 0,00

CS 600 600 0 0,00

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CS 600 600 0 0,00

P 150 0 -150 -1,00

LO 5

1/LO 0,2

1PP

LO1

2,0RR

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3.La dinamica della leva operativa in

presenza di trasformazioni strutturali

1

1

2

2S1,1S2,1

2

2S2,1

1

1S1,1

2,121,11

PCS

PCS

LO-LO

PCS

1LOP

CS1LO

)s(S)s(S

15

1

1

2

2S1,1S2,1

2

2S2,1

1

1S1,1

2,121,11

PCS

PCS

LO-LO

PCS

1LOP

CS1LO

)s(S)s(S

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3.7.La LO in funzione di R

)R-(R

R

)R-(RTC

RTC

P

RTC

R

R

P

PLO

ijij

ij

ijijij

ijij

ij

ijij

ij

ij

ij

ijij

ijijij LORR

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LOij = leva op. nel generico stato ij

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LOij (R)lim LOij (R) = R Rij

lim LOij (R) = 1R

¯

RiJ = R LO = (q . mc) / 0¯

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1

RRij¯

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La riduzione della leva operativa può divenire un obiettivodell’impresa nel momento determina un minore rischio operativo

(minore dipendenza P rispetto ad R)

Tale obiettivo presenta, tuttavia, un costo opportunità,nel caso in cui la riduzione di LO sia realizzata mediante un

decremento di CS e, quindi, un ridimensionamentodelle capacità sfruttabili

3.1.La funzione LOij (R) nell’ambito dell’azione

di governo

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La riduzione della leva operativa può divenire un obiettivodell’impresa nel momento determina un minore rischio operativo

(minore dipendenza P rispetto ad R)

Tale obiettivo presenta, tuttavia, un costo opportunità,nel caso in cui la riduzione di LO sia realizzata mediante un

decremento di CS e, quindi, un ridimensionamentodelle capacità sfruttabili

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La combinazione tra l’obiettivo di ridurre il rischiooperativo (connesso al livello di LO) e l’obiettivo di

incrementare le capacità (ad esempio la capacità produttiva)richiede il perseguimento di un determinato livello di ricavo che

consenta di compensare, in misura più che proporzionale, l’effettopositivo di +DCS su LO. Ciò è realizzabile quanto più è

alta l’elasticità (e) di R rispetto a CS :

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e= (DR/R) / (DCS/CS) > 1 DLO < 0Incremento dellaattuale capacità

produttiva

Incremento atteso delladomanda

Azione

e= (DR/R) / (DCS/CS) = 1 DLO = 0

e= (DR/R) / (DCS/CS) < 1 DLO > 0

Effetto atteso

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∆R 200 400 200 100%

CU 100 200 100

CS 40 60 20 50%

P 60 140

LO 1,6667 1,4286 -0,2381

∆R 200 400 200 100%

CU 100 200 100

CS 40 80 40 100%

P 60 120

LO 1,6667 1,6667 0

e> 1 e= 1

20

LO 1,6667 1,4286 -0,2381 LO 1,6667 1,6667 0

∆R 200 400 200 100%

CU 100 200 100

CS 40 100 60 150%

P 60 100

LO 1,6667 2 0,3333

e< 1

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LOij (R)

LO11 (R1)

LO11 (R1) LO21 (R2)

∆TC = 0

∆CS > 0

R21 > R11¯ ¯

21

1

RR11¯ R1 R̄21 R2

R*2

LO11 (R2) =LO21(R2*)

R*2 individua il livello di ricavo che consente un incremento dicapacità (cui corrisponde un determinato livello di +DCS) e una

parallela riduzione della LO da LO11(R1) a LO11(R2)

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Prof. Antonio Renzi

Economia e gestione delle imprese

La matrice delle azioni di sviluppo

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Economia e gestione delle imprese

La matrice delle azioni di sviluppo

1.La leva di contribuzione e il tasso di

crescita delle vendite profittevoliLa leva di contribuzione (LC) esprime le conseguenze sul tasso di

contribuzione di una variazione dei costi di struttura:

CSCS

TCTC

CSCS

TCTC

LC

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CSCS

TCTC

CSCS

TCTC

LC

R-RR-R

SCR

Per valutare la qualità del processo di sviluppo la LC deve esserevalutata contestualmente al saggio di crescita del ricavo profittevole

(SCR):

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AltoBasso

Alto

(DTC / TC) / (DCS / CS)

¯

Azione di crescita

DR > 0¯

Azione di sviluppo

DR < 0¯

2.La matrice delle azioni di sviluppo

24

Basso

DR -DR̄

R - R̄

Azione di crescita

DR > 0¯

Azione di meracrescita dimensionale

DR > 0¯

Azione di sviluppo

DR < 0¯

Azione di razionalizz.

DR < 0¯

Prof. A. Renzi – Economia e Gestione delle Imprese – La matrice delle azioni di sviluppo

•Azione di mera crescita dimensionale: aumento delle capacità (+CS) non accompagnato da un incremento del TC.

• Azione di crescita: incremento dei ricavi dovuto ad un amento dellequantità vendute.

• Azione di sviluppo: aumento delle capacità (+ CS) accompagnatoda un incremento del TC che consente la riduzione del ricavo

d’equilibrio

• Azione di razionalizzazione: riduzione del ricavo d’equilibrio pereffetto di un migliore utilizzo delle capacità incorporate nel sistema

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•Azione di mera crescita dimensionale: aumento delle capacità (+CS) non accompagnato da un incremento del TC.

• Azione di crescita: incremento dei ricavi dovuto ad un amento dellequantità vendute.

• Azione di sviluppo: aumento delle capacità (+ CS) accompagnatoda un incremento del TC che consente la riduzione del ricavo

d’equilibrio

• Azione di razionalizzazione: riduzione del ricavo d’equilibrio pereffetto di un migliore utilizzo delle capacità incorporate nel sistema

Prof. A. Renzi – Economia e Gestione delle Imprese – La matrice delle azioni di sviluppo

s11 s21 D

q 100 150 50

p 10 20 10

cu 5 5 0

R 1000 3000 2000

CS 300 400 100

…A

zion

e di

svi

lupp

o

150RTC 1,1

26

CS 300 400 100

TC 0,5 0,75 0,25

R 600 533,333 -66,67

Leva di contribuzione 1,500

Saggio di crescita dellevendite profittevoli 5,167

¯

Azi

one

di s

vilu

ppo

150RTC 1,1

0TC

RTCCS

2,1

1,1

5,1CS

CSTCTC

167,5R-R

R-R

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