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PROGETTO “FACILITATORE - SOCIETÀ DELLA SALUTE”. www.crestat.com. ALLEGATO 7 Gli strumenti informativi e di comunicazione auspicabili. 21 Ottobre 2005. Comune di Firenze. Azienda Sanitaria 10. Provincia di Firenze. Regione Toscana. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. - PowerPoint PPT Presentation
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PROGETTO “FACILITATORE - SOCIETÀ DELLA SALUTE”
ALLEGATO 7
Gli strumenti informativi e di comunicazione auspicabili
21 Ottobre 2005
Comune di Firenze
Provincia di Firenze
Regione Toscana
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
www.crestat.com
Azienda Sanitaria 10
Il presente documento è stato realizzato con l’obiettivo di creare un elenco che riporti:
- I principali strumenti informativi e di comunicazione auspicabili per la diffusione delle informazioni relative alla Società della Salute (verso l’interno e verso l’esterno)
- Le principali criticità ipotizzate nella gestione della comunicazione e delle informazioni che riguardano la Società della Salute (verso l’interno e verso l’esterno)
Lo strumento è nato grazie alle indicazioni emerse dai lavori di Gruppo del corso “Facilitatore – Società della Salute” durante gli incontri in aula del 21 e 22 Aprile 2005
Gli strumenti informativi e le criticità sono state poi ordinate in base al numero di volte che l’argomento è stato citato da ciascun sotto gruppo
STRUMENTI INFORMATIVI E DI COMUNICAZIONE AUSPICABILI PER LA SOCIETA’ della SALUTE
VERSO L’INTERNO
VERSO L’ESTERNO
- Riunioni e incontri periodici, generali e di settore, finalizzati alla reciproca conoscenza e alla risoluzione di problemi specifici (10)
- Intranet/Sistema di rete per tutti i dipendenti (8)
- Incontri formativi (7)
- E-mail/Newsletter (7)
- Funzionigramma: definizione di ruoli, funzioni, risorse (4)
- Circolari e delibere (4)
- Informazione orizzontale, rapporti informali (tra colleghi) (3)
- Informazione verticale strutturata e continua (dal vertice alla base e dalla base al vertice) (2)
- Aggiornamento tempestivo delle informazioni di uso quotidiano (Rubriche, Ruoli, Software, ecc.) (2)
- Normativa di riferimento (2)
- T.V. e Radio (es. RAI 3 o Tele 37) (10)
- Sito Web – Forum integrati (9)
- Seminari e convegni “aperti”, conferenze/assemblee territoriali (7)
- U.R.P. integrati e con maggiore visibilità (7)
- Giornalino informativo (6)
- Incontri formativi e informativi rivolti a: Medici medicina generale, Associazioni di Categoria, Scuola, “III Settore” e in genere ai testimoni privilegiati della comunità (prete, farmcista) (5)
- Carta dei Servizi SdS (5)
- Giornalino di Quartiere (5)
- Info per Posta (4)
- Riunioni interistituzionali (Comune/ASL) (2)
- Giornalino informativo (2)
- Sistemi informatici dialoganti (sociale – sanitario)
- Sistema informativo unico
- Allegati informativi alla busta paga
- Definizione chiara e conoscenza dei percorsi assistenziali
- Costruire un “Gruppo di informazione” che riporti info chiare all’interno della propria struttura/ufficio
- Inserimento di dipendenti Comunali nel Giornalino “ASL Informa”
- Stampa (4)
- Call Center / Numero Verde (2)
- Materiale informativo nelle varie sedi istituzionali e in varie lingue (mediatori culturali) (2)
- Consigli Comunali aperti
- Comunicati stampa
- Carta della Cittadinanza
- Front line aggiornato/qualificato
- Manifesti
- Stand informativi durante Fiere, Manifestazioni culturali, ecc.
- Incentivi economici
- Procedure unificate
- Pubblicazione periodica
- Proporre un’immagine unica
- Glossario
- Atti amministrativi
- Verbali
- Software
- Conferenze
- Telefono fisso, cellulare, fax, posta
- Protocolli e linee guida
- Glossario
- Guida per il cittadino (per il proprio bisogno)
- Elenco telefonico
- Conferma dei livelli assistenziali garantiti e dei risultati raggiunti
- Punto Unico di Accesso
- Segreteria telefonica
- Servizi socio sanitari
- Conferenze dei servizi
- Interventi nelle scuole
(tra parentesi in rosso: il n. di volte che l’argomento è stato ripetuto dai vari sotto Gruppi)
(tra parentesi in rosso: il n. di volte che l’argomento è stato ripetuto dai vari sotto Gruppi)
CRITICITA’ IPOTIZZATE NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE INFORMAZIONI
- Mancanza di informazioni interna e ai “comunicatori” (la front line che dovrà spiegare cos’è la SdS) (5)
- Mancanza di uniformità di procedure e uniformità di modulistica (5)
- Resistenza al cambiamento (5)
- Mancanza di mezzi (PC, Tel, fax), risorse economiche e tecniche (5)
- Mancanza di integrazione organizzativa, prof.le e amm.va (4)
- Mancanza di linguaggio condiviso (4)
- Mancanza di figure di riferimento, di funzioni e ruoli definiti (3)
- Mancanza di coinvolgimento (2)
- Mancanza di chiarezza negli obiettivi (2)
- Mancanza di una Sede di riferimento (2)
- Mancanza di termini comuni e chiari, senza sigle (3)
- Mancanza di personale informato/preparato sulla SdS (3)
- Mancanza di struttura unica informativa (integrata e partecipata) (2)
- Messaggi non uniformi/omogenei (2)
- Mancanza di risorse economiche
- Mancanza di chiarezza
- Mancanza di credibilità
- L’informazione finora vista è a orientamento più politico che professionale
- Mancanza di un percorso chiaro, di un unico operatore che risponde
- Percezione del cittadino rispetto ai cambiamenti in atto
- Scarsa comprensione/chiarezza per i cittadini dei percorsi assistenziali
- Contratti di lavoro diversi (2)
- Tempi lunghi d’attuazione (2)
- Presenza di informazione ambigua (2)
- Gerarchizzazione dell’informazione
- Nessuno verifica che il messaggio sia stato compreso
- Mancanza di un protocollo operativo per la scelta dei mezzi (mail, cartaceo, ecc.)
- Mancanza di informazione per consentire a pochi di detenere il potere
- Limitata conoscenza della SdS e sue rispettive competenze
- Il cittadino non ne vede/comprende il vantaggio
- Semplificazione dei modelli professionali
- Una comunicazione esterna massiccia potrebbe creare aspettative eccessive nel cittadino
- Verifica feedback (in itinere e ex post)
- Tempi di realizzazione e sedi
- Fasce della popolazione svantaggiate
- Cittadino deve crearsi autonomamente i percorsi ed i collegamenti tra i vari servizi
- Scarsa consapevolezza dell’essere protagonisti di questo percorso e conseguente disconoscenza di essere obiettivo principale della SdS
- Verifica feedback
- Autoformazione
- Eccessiva burocratizzazione
- Mancanza di una banca dati comune
- Difficoltà a mantenere gli impegni di lavoro (riun.)
VERSO L’ESTERNO
VERSO L’INTERNO (tra parentesi in rosso: il n. di volte che l’argomento è stato ripetuto dai vari sotto Gruppi)
(tra parentesi in rosso: il n. di volte che l’argomento è stato ripetuto dai vari sotto Gruppi)