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LICEO SCIENTIFICO “Leonardo da Vinci”
Reggio Calabria
Il conflitto tra libertà e potere. (Un percorso dalla storia alla letteratura, all’arte ed alla scienza)
Banti: Galileo davanti all'inquisizione
Coordinatrice: prof.ssa Giuseppina Catone
Programmazione della classe 4 A
a.s. 2013/2014
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE DOCENTI
Religione ANTONINO SGRÒ’
Italiano e Latino GIUSEPPINA CATONE
Matematica e Fisica ANGIOLETTA CELONA
Storia e Filosofia ANNA RITA MARIA CAPPELLERI
Inglese MARIA CENTO
Scienze FRANCESCA TORRETTA
Disegno e Storia dell’Arte CONCETTA COMI
Scienze motorie GRAZIA STRANO
Elenco degli alunni
Amodeo Antonio
Catalano Mattia
Chirico Elisa
Cuzzocrea Maria Caterina
Gatto Martina
Giglietta Federica
Giordano Marco
Laganà Davide
Licastro Giuseppe
Mangiola Milena
Nucera Maria
Perna Adriano
Porcino Valeria
Rotatore Giuseppe
Saraceno Carmelo
Zumbo Giovanni
Presentazione della classe
La classe 4^ sez. A è composta da 16 alunni, tutti provenienti dalla precedente 3^ A, ad eccezione dell’allievo Perna trasferito da liceo catanese. Il ridotto numero di allievi consente di prospettare un’ideale “ambiente” di studio e di svolgimento del progetto educativo di classe. Già dallo scorso anno scolastico era stato possibile verificare tale condizione con risultati positivi. La preparazione di base è adeguata; anche il nuovo allievo, pur avendo evidenziato qualche difficoltà nell’approccio con le materie scientifiche, dovuta a differenze nello svolgimento dei programmi, dimostra buona attitudine allo studio e partecipazione al dialogo educativo. La classe, come predisposto nel precedente anno scolastico, ha effettuato uno scambio culturale con coetanei di un liceo russo: gli allievi nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, accompagnati dalla prof.ssa M. Cento, si sono recati a Mosca, dove per una settimana hanno frequentato la scuola, insieme agli studenti che li ospitavano,. Oltre ad avere avuto l’opportunità di conoscere un mondo totalmente nuovo ed una realtà completamente diversa dalla loro, gli allievi della 4^ A hanno potuto fruire di un’ottima occasione per allungare lo sguardo verso l’Europa in una prospettiva di cooperazione e di possibili sviluppi di studio e lavoro.
Questa iniziativa ha sicuramente giovato agli allievi, che, all’inizio dell’anno scolastico, sono apparsi tutti più motivati e maturi. La classe sembra più coesa ed impegnata. Anche i risultati delle prime verifiche sono apparsi positivi, volti ad un miglioramento delle impostazioni di studio, dell’apertura e dell’approfondimento personale degli argomenti studiati.
La seguente programmazione di classe contiene, inoltre, un’unità di apprendimento specifica dal titolo “Il conflitto tra libertà e potere”, utile per dare un taglio trasversale allo studio delle discipline e ad una visione globale delle trasformazioni in atto nei secoli dell’età moderna, oggetto di studio nel quarto anno. Tale unità, suddivisa in due moduli, servirà anche ad effettuare la simulazione di terza prova , prevista all’inizio del secondo quadrimestre.
Per quanto riguarda l’intera programmazione, il consiglio di classe ha considerato che il progetto di formazione della classe deve promuovere l’identità personale degli studenti, cioè la capacità di darsi delle mete nella vita e di autorealizzarsi, ciò, sostanzialmente attraverso la specificità dell’istruzione liceale che si fonda sulla centralità delle funzioni cognitiva e culturale.
Tale progetto, avviato lo scorso anno, si può realizzare attraverso l’attivazione di tutte quelle strategie utili al conseguimento del successo formativo da parte di ogni singolo allievo.
Le linee metodologiche, pertanto, si snoderanno nel rispetto delle diversità esistenti, intese soprattutto come risposte diverse alle sollecitazioni degli insegnanti.
L’offerta formativa sarà all’occorrenza differenziata, atta ad accogliere le necessità di ognuno e a valorizzare l’eterogeneità del gruppo, pur non prescindendo dagli obiettivi istituzionali propri del terzo anno di studi del liceo scientifico.
La progettazione del presente piano di lavoro pone l’allievo al centro dell’intero progetto didattico e, di contro, considera la formazione di tutti gli allievi come il bene essenziale cui ricondurre ogni logica progettuale, in vista del raggiungimento dell’obiettivo del bene comune, inteso quale primario per la vita scolastica del gruppo e per la proiezione di ogni individuo facente parte di esso nel più ampio contesto sociale.
Qui di seguito si illustrano chiaramente le modalità di procedere del consiglio di classe.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
COMPETENZE GENERALI
AREA METODOLOGICA
Competenze
Imparare ad imparare
Acquisire e interpretare l’informazione
Acquisire un metodo di studio efficace
Progettare
Condurre ricerche ed approfondimenti personali
A (Livello 1 – avanzato)
Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse associazioni logiche.
Sa impiegare in tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati
Comprende ed effettua legami pluridisciplinari.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali.
Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata.
Comprende i legami pluridisciplinari.
C (livello 3 – base)
Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale
e sociale.
Organizza i contenuti spesso secondo una guida, selezionando
le informazioni, utilizzando
semplici schemi concettuali.
Pianifica il proprio lavoro dietro indicazioni precise.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze
Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni
Decodificare testi di diversa tipologia
Individuare collegamenti e relazioni
Saper ascoltare le argomentazioni altrui
Costruire percorsi logici personali
Saper argomentare una propria tesi
Sviluppare progressivamente il pensiero critico
A (Livello 1 – avanzato)
Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente.
Sa ascoltare ed intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni.
Pone domande e fornisce risposte appropriate ed articolate sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie testuali e le analizza.
Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria posizione critica.
B (Livello 2 – intermedio)
Struttura il discorso in modo logico e ordinato.
Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni.
Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie testuali.
Produce argomentazioni personali.
C (Livello 3 – base)
Struttura il discorso in modo semplice.
Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni.
Fornisce risposte essenziali sui temi trattati.
Se guidato, distingue le varie tipologie testuali.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze
Comunicare
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione
Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime in modo chiaro, appropriato e personale.
Comunica secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità.
Sa utilizzare con sicurezza
la terminologia specifica.
Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto
al contesto storico-culturale
di riferimento.
Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime in modo chiaro e adeguatamente personale.
Comunica secondo criteri di coerenza e consequenzialità.
Sa utilizzare la terminologia specifica.
Individua le caratteristiche tematiche essenziali delle fonti.
Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime in modo essenziale
e sostanzialmente corretto.
Comprende la terminologia specifica.
Individua, con il supporto di una guida, le caratteristiche tematiche delle fonti.
Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
AREA SCIENTIFICA – MATEMATICA - TECNOLOGICA
Competenze
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda
Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia
Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici
A (Livello 1 – avanzato)
Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa
B (Livello 2 –intermedio)
Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa matematicamente. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle
C (Livello 3 – base)
Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni semplici. Sa individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed elaborare dati. Sa descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o artificiale. Guidato, identifica semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito delle
stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio
grandezze coinvolte in un fenomeno
.
grandezze coinvolte in un fenomeno
Obiettivi comportamentali
- educare gli allievi alla convivenza civile e quindi al rispetto delle regole
- educare gli allievi all’accettazione della diversità
- educare gli allievi ad accettare i propri cambiamenti nel tempo e comprendere quelli degli altri
- educare gli allievi all’accettazione delle differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo sociale tra maschi e femmine
- educare gli allievi alla relazionalità
- educare gli allievi al rispetto del proprio corpo
- educare gli allievi al rispetto dell’ambiente
- educare gli allievi al senso di responsabilità
- educare gli allievi all’autovalutazione e alla corretta valutazione degli altri in termini comportamentali e di rendimento scolastico
Obiettivi cognitivi
- fornire strumenti, che consentano una percezione consapevole della complessità e problematicità del sapere e del reale nei suoi diversi aspetti
- promuovere capacità critiche, stimolare la riflessione e l’argomentazione
- favorire l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e coerente, che solleciti la disponibilità alla ricerca e all’ampliamento delle proprie conoscenze
- assicurare la padronanza dei diversi linguaggi specifici e avviare alla conoscenza di nuovi codici di espressione e di comunicazione
- favorire la conoscenza di sé al fine di operare scelte consapevoli relative al proprio futuro
- promuovere il fare come veicolo del sapere
- promuovere l’apprezzamento concreto dei valori umani nella loro complessità, con particolare riferimento al sentimento della solidarietà, della legalità, della tolleranza e della non violenza
- promuovere l’esercizio della libertà nelle scelte personali di vita, ispirate ai valori della democrazia e dell’integrazione interculturale
- sollecitare l’abbandono del pregiudizio nel campo del sapere, nel campo della cultura, nel campo della vita civile
Obiettivi didattici generali
- insegnare le metodologie dell’apprendimento, costruendo innanzitutto motivazioni dell’acquisizione culturale
- promuovere il successo scolastico e limitare ogni forma di dispersione, identificabile anche come scarso impegno e/o demotivazione allo studio
- valorizzare le identità culturali
- sensibilizzare al senso della tolleranza e ad una visione positiva della diversità
- coinvolgere gli allievi nell’organizzazione della vita scolastica e sollecitare la partecipazione alle attività culturali, sportive, ricreative presenti nel territorio
- educare alla cultura come innalzamento qualitativo e quantitativo del livello di formazione generale, sia come organizzazione delle conoscenze
- educare all’ascolto non passivo ma personalizzato delle lezioni degli insegnanti e degli interventi dei compagni, al dialogo corretto e al dibattito ordinato
- educare al rispetto reciproco e alla collaborazione, non solo tra gli alunni ma anche tra gli alunni e gli insegnanti, allo scopo di un’apertura reciproca
- sviluppare la personalità individuale nel rispetto degli altri
- potenziare il possesso motivato delle conoscenze
- sviluppare una capacità autonoma e adeguata di esposizione e di dialogo
- sviluppare le capacità di analisi e di autonoma valutazione
- consolidare un metodo di studio corretto e autonomo
- accrescere la capacità di manifestare la propria individualità in seno ad un gruppo
- possedere un’informazione precisa e adeguata sui contenuti delle varie discipline
- stimolare l’acquisizione di un atteggiamento critico
- favorire il piacere della cultura e della conoscenza
Obiettivi specifici
- acquisire consapevolezza di sé e delle proprie capacità :autocontrollo del rendimento del proprio lavoro e capacità di apportare i necessari cambiamenti
- saper tradurre in operatività le conoscenze teoriche
- cogliere i collegamenti inter e multi disciplinari
- adoperare i linguaggi appropriati alle varie discipline
- saper osservare, mettere in relazione, cogliere analogie e differenze, individuare i rapporti di causa/effetto
- saper formalizzare
- saper classificare
- rispettare gli impegni e le scadenze
- saper programmare il proprio lavoro
- essere in grado di padroneggiare i contenuti e le singole discipline intese non come abilità fini a se stesse ma come presupposto per operazioni più complesse
- portare un proprio contributo allo svolgimento delle lezioni con osservazioni e notazioni personali o tratte da altri testi
- saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni nuove
- riuscire a collaborare con i compagni
- essere in grado di motivare le proprie affermazioni
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
centralità dei testi
insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti
centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità
approccio alla conoscenza in forma problematica per favorire il confronto, la discussione, la formulazione di soluzioni
sollecitazione rivolta ad una riflessione razionale e approfondita dei contenuti
Strategie didattiche
Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione)
Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
Tutoring
Osservazione e ricerca
Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
Lavori di gruppo
Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
Problem solving
Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
Libri di testo
Testi critici opportunamente scelti
Lavori d'approfondimento
Strumenti multimediali
Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate
Produzione di tipologie testuali di vario tipo
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Traduzione di testi d’autore
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
sportello didattico
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
laboratori di traduzione di brani d’autore
preparazione a concorsi, certamina , convegni o seminari.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Il conflitto tra libertà e potere.
(Un percorso dalla storia alla letteratura, all’arte ed alla scienza)
“Libertà va cercando, ch’è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta” (Dante, Purgatorio I, 71-72)
Io nacqui a debellar tre mali estremi tirannide, sofismi, ipocrisia
(Tommaso Campanella)
IDENTIFICAZIONE
Anno scolastico: 2013-2014
Scuola: Liceo Scientifico Leonardo da Vinci
Classe 4^A
Periodo: intero anno scolastico
Insegnamenti coinvolti: religione, italiano, inglese, storia, filosofia, storia dell’arte
Alunni destinatari: tutta la classe
ARTICOLAZIONE
Competenze
Area metodologica
Imparare ad imparare
Acquisire e interpretare l’informazione
Acquisire un metodo di studio efficace
Progettare
Condurre ricerche ed approfondimenti personali
Area logico-argomentativa
Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni
Decodificare testi di diversa tipologia
Individuare collegamenti e relazioni
Saper ascoltare le argomentazioni altrui
Costruire percorsi logici personali
Saper argomentare una propria tesi
Sviluppare progressivamente il pensiero critico
Area linguistico comunicativa
Comunicare
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione
Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Area scientifica-lmatematica-tecnologica
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda
Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia
Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici
MEDIAZIONE DIDATTICA
Contenuti modulo 1 Modulo n. 1: Cosa si sacrifica in nome della libertà? ITALIANO L’età della Controriforma
La ricerca di nuovi linguaggi Tommaso Campanella e la Città del sole Galileo Galilei Lettura di brani scelti dalla “Vita di Galileo” di B. Brecht Giordano Bruno Mentalità e intellettuali nell’età del Barocco e della Scienza Nuova
INGLESE The Petition of Rights (text analysis) The Bill of Rights (text analysis) Paradise Lost
STORIA Il liberismo Le rivoluzioni americana e francese Le rivoluzioni liberali nel XIX secolo
STORIA DELL’ARTE
Michelangelo, Caravaggio Borromini
FILOSOFIA Galilei: il problema del metodo, il processo La filosofia dell’Illuminismo
OBIETTIVI:
♦ Conoscere le conseguenze che la Riforma di Lutero e il Concilio di Trento provocarono negli ambienti culturali, negli intellettuali e nelle loro opere ♦ Conoscere il significato di “manierismo” e le nuove tematiche affrontate in letteratura ♦ Conoscere la nuova visione del mondo promossa dalla teoria copernicana ♦ Conoscere la vita e le opere di Galileo ♦ Collocare la figura di Galileo nel contesto storico e scientifico in cui opera ♦ Essere consapevoli dell’importanza che lo scienziato Galileo riveste nella storia della letteratura italiana ♦ Mettere in relazione curiosità scientifica e poetica barocca della meraviglia ♦ Individuare l’importanza della scelta di scrivere in volgare fiorentino e di praticare il genere del dialogo ♦ Conoscere la vita e le opere di G. Bruno ♦ Conoscere le visioni del mondo del Seicento e le caratteristiche della figura dell’intellettuale ♦ Individuare l’influenza esercitata sul mondo della cultura del nuovo assetto politico
della Italia e del perdurare del clima controriformistico ♦ Essere consapevoli dell’influenza esercitata sulla società e sulla cultura dalla crisi del modello geocentrico e dall’affermazione di quello eliocentrico ♦ Potenziare le abilità espressive e logico-critiche Analyzing original texts
Connecting a text to the historical and socio-economic context;
Understanding the value of freedom through literary texts Conoscere i contenuti proposti Comprendere la valenza di nuovi fenomeni politici, economici, culturali Saper interpretare e confrontare eventi e concetti Saper operare collegamenti pluridisciplinari
Individuare le diverse fasi che caratterizzano il percorso artistico di Michelangelo Conoscere il realismo di Caravaggio
Saper individuare i caratteri dell’arte barocca attraverso gli esempi romani: le trasformazioni urbanistiche (piazze, fontane, chiese, palazzi) e i nuovi modelli architettonici (planimetrie, pareti concave e convesse, cupole …) ideati da Borromini
Contenuti modulo 2: Il tiranno è dentro o fuori di noi?
ITALIANO Goldoni, Parini, Alfieri e l’Illuminismo Neoclassicismo e Preromanticismo: risposte complementari a un medesimo disagio in Goethe e Foscolo Ugo Foscolo e il superamento del materialismo
FILOSOFIA L’ars politica moderna di Machiavelli Il pensiero utopico in Moro, Campanella e Bacone
STORIA DELL’ARTE
Goya Delacroix L’impressionismo
RELIGIONE La libertà e la norma come condizioni per l'impegno morale dell'uomo. La libertà religiosa e di coscienza come espressione massima dei valori umani
OBIETTIVI:
♦ Conoscere le modalità con cui tre importanti letterati del Settecento italiano entrano in contatto con la cultura illuministica ♦ Collocare i tre autori nel contesto geografico di appartenenza e individuare la diversa tipologia culturale degli ambienti in cui si trovano a operare ♦ Cogliere nei testi le tematiche di matrice illuminista o quelle che all’Illuminismo si
oppongono ♦ Conoscere le opere dei due autori in cui si manifestano le nuove tendenze culturali ♦ Conoscere il significato di Neoclassicismo e di Preromanticismo, gli anni e le aree geografiche di diffusione, gli esponenti più importanti ♦ Conoscere il significato Sturm und Drang ♦ Individuare nei testi dei due autori le modalità con cui si esplicano le nuove tendenze culturali ♦ Conoscere la vita, le opere, la formazione culturale di Ugo Foscolo ♦ Individuare le componenti filosofiche di matrice classica e settecentesca del materialismo di Foscolo ♦ Cogliere nel suicidio di Ortis il rifiuto di una insostenibile situazione storico-politica ♦ Cogliere nei testi il significativo valore assegnato alle “illusioni”, alla memoria e alla poesia ♦ Potenziare le abilità espressive e logico-critiche Conoscere i contenuti proposti Comprendere i nessi argomentativi Saper distinguere e confrontare teorie filosofiche Saper operare collegamenti pluridisciplinari Conoscere alcune espressioni e termini specifici (estetica, genio, Grand Tour,
sublime e inconscio) Conoscere la poetica, i caratteri e i temi dell’Impressionismo francese
Metodologie e strumenti:
approccio alla conoscenza in forma problematica per favorire il confronto, la discussione, la formulazione di soluzioni
sollecitazione rivolta ad una riflessione razionale e approfondita dei contenuti
Libri di testo e supporti multimediali
Tempi:
la realizzazione della presente U.D.A richiede l’intero anno scolastico. Il C. d. C. considera, tuttavia, che già al completamento del primo modulo, all’inizio del secondo quadrimestre, si potrà somministrare agli allievi una simulazione di terza prova.
CONTROLLO e DOCUMENTAZIONE
Modalità di verifica:
Verifiche in itinere e simulazione di terza prova.
Cittadinanza e Costituzione
UDA I DIRITTI DI LIBERTA’ E DI UGUAGLIANZA
Per sviluppare le competenze
Saper individuare punti di contatto e differenze Conoscere il nostro sistema politico Saper identificare le caratteristiche essenziali di un sistema politico democratico Analizzare criticamente le radici storiche del costituzionalismo e delle istituzioni democratiche. Acquisire consapevolezza di essere inseriti in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione. Riconoscere i diritti altrui, le identità culturali diverse nell’ottica del rispetto, della tolleranza e dell’integrazione.
Storia
1 La costituzione americana e francese
2 Lo Statuto Albertino
3 La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica
Italiano
La prosa nel secolo dei Lumi: gli intellettuali intorno al Caffè.
Parini, la militanza intellettuale e l’impegno civile.
Per uno Stato più giusto: C. Beccaria “Dei delitti e delle pene”
Latino
La costituzione mista nel De Republica di Cicerone
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Linguaggi a confronto
Tra Manierismo e Barocco: virtuosismo delle linee e dei suoni.
IDENTIFICAZIONE
Anno scolastico: 2013-2014
Scuola: Liceo Scientifico Leonardo da Vinci
Classe 4^ A
Periodo: I quadrimestre
Insegnamenti coinvolti: italiano, storia dell’arte
Alunni destinatari: tutta la classe
ARTICOLAZIONE
Competenze Area metodologica Imparare ad imparare Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire un metodo di studio efficace Progettare Condurre ricerche ed approfondimenti personali Area logico-argomentativa Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni Decodificare testi di diversa tipologia Individuare collegamenti e relazioni Saper ascoltare le argomentazioni altrui Costruire percorsi logici personali Saper argomentare una propria tesi Sviluppare progressivamente il pensiero critico Area linguistico comunicativa Comunicare Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
OBIETTIVI Conoscere differenti rappresentazioni del reale Distinguere il nuovo linguaggio della poesia Conoscere lo stile della poesia di Tasso Conoscere lo stile marinista Conoscere le caratteristiche scenografiche del teatro in età barocca. Distinguere nella lingua letteraria caratteri plastici e cromatici propri delle arti figurative Conoscere le peculiarità dell’arte barocca Cogliere somiglianze ed assonanze tra opere d’arte di uguale argomento, ma di diverso linguaggio Riconoscere nelle opere d’arte il linguaggio della poesia Comprendere l’analoga evoluzione dei linguaggi in uno stesso contesto storico e socio-politico
MEDIAZIONE DIDATTICA
Contenuti:
ITALIANO Elementi chiaroscurali nella poesia tassiana. Luci ed ombre del Seicento La lirica ed il teatro in età barocca
STORIA dell’arte
Il Barocco Bernini e Borromini Caravaggio
Metodologie e strumenti:
Le lezioni si svolgeranno facendo interagire le due discipline. I testi saranno letti in entrambe le chiavi, cercando di far cogliere agli allievi somiglianze e differenze. Verranno utilizzati i libri di testo e i supporti multimediali.
Tempi: la presente U.D.A. sarà realizzata nel primo quadrimestre
Modalità di verifica
Al termine del percorso verrà somministrata agli allievi una prova a risposte aperte
Attivita’ integrative
Su indicazione dei docenti o su libera scelta personale, supportata dal loro naturale gradimento e affine alle proprie inclinazioni, gli allievi parteciperanno alle attività extra curriculari organizzate dai diversi dipartimenti e proposti a tutti gli utenti del liceo:
Olimpiadi di matematica
Olimpiadi di fisica
Giochi della Chimica
Olimpiadi di Biologia
Olimpiadi di filosofia
Laboratorio di scrittura creativa
Cineforum
First
Rappresentazione teatrale in lingua inglese
Progetti Pon e Por
Progetti del Pof coerenti con le linee programmatiche di una classe quarta
Campionati studenteschi
Il consiglio di classe rileva l’opportunità di considerare favorevolmente la partecipazione della classe o di parte di essa ad eventuali:
*convegni di natura scientifica, filosofica, storica, religiosa, letteraria e culturale in genere
*eventi culturali di particolare rilevanza per la città di Reggio Calabria e/o per la Calabria
*proiezioni cinematografiche e/o rappresentazioni teatrali realizzate esternamente alla scuola, il cui contenuto sia coerente con l’attività didattica programmata
*convegni relativi a tematiche inerenti l’educazione alla salute
*avvenimenti sportivi a carattere nazionale ed internazionali o rilevanti dal punto di vista educativo e formativo
Si prevede, inoltre, ove se ne presentasse l’opportunità, di far partecipare la classe ad alcune uscite didattiche motivate, ricadenti nell’ambito della programmazione curriculare, nei territori vicini di Calabria e Sicilia.
Verifiche
Le verifiche sia formative sia sommative tenderanno ad accertare:
1) la conoscenza e la comprensione dei contenuti culturali
2) la capacità di analisi e di sintesi
3) le capacità intuitive e logico-deduttive
4) la capacità di esprimersi in modo corretto ed organizzato
5) la capacità di motivare le proprie affermazioni
6) la capacità di cogliere i collegamenti tra i vari argomenti e le varie discipline.
Le verifiche sommative avverranno sia attraverso prove tradizionali orali (interrogazioni) e scritte sia attraverso l’uso di test.
La somministrazione delle verifiche sarà sempre concordata con gli alunni, nel rispetto della tempistica interna al percorso formativo del presente documento che assume valore di patto formativo tra i docenti e gli allievi e le loro famiglie.
Non sono ammesse decisioni e procedure arbitrarie, poco conformi a quanto ivi esplicitato, poiché si configurerebbero come destabilizzanti e pregiudizievoli per gli esiti delle verifiche.
Pertanto saranno sempre esplicitati anticipatamente:
*la / e tipologia/e di prova individuate
*i contenuti di riferimento
* le griglie di valutazione
La correzione delle verifiche scritte avverrà, come previsto dal Pof, entro e non oltre 15 giorni dall’esecuzione della prova:
Ciò al fine di sostenere adeguatamente la motivazione allo studio e soprattutto per garantire e supportare immediatamente eventuali situazioni di disagio registratesi.
Le verifiche scritte saranno effettuate tramite forme di:
Produzione scritta: temi, analisi testuali, riassunti, relazioni, questionari, test a risposta aperta, chiusa o multipla.
Produzione orale: colloqui, dibattiti.
Produzione grafica e pratica.
Le verifiche scritte terranno conto delle diverse tipologie introdotte con il nuovo esame di stato. Le verifiche scritte saranno in numero di almeno tre per ogni quadrimestre, quelle orali, almeno in numero di due.
E’ obbligo del singolo docente far uso di griglie specifiche per la correzione delle prove scritte, nel rispetto delle indicazioni fornite dai vari dipartimenti disciplinari.
Le verifiche dei moduli saranno effettuate utilizzando il modello della terza prova prevista agli esami di stato .
Le verifiche orali saranno inserite nel contesto del dialogo quotidiano assumendo una veste più formale quando si vorrà accertare la capacità di fornire un quadro organico di più ampio impegno. Per le verifiche orali ,si utilizzerà la griglia di valutazione generale, inserita nel pof.
Valutazione
Partendo dal presupposto che il concetto di valutazione in ambito scolastico ,implica doppia valenza, quella cioè di dare valore alla persona – alunno, intesa nella sua specificità, e, contemporaneamente, di registrare i risultati raggiunti, in relazione agli obiettivi ipotizzati nel percorso formativo, il consiglio di classe, come precedentemente espresso si è adoperato per rendere la valutazione il meno arbitraria ed intuitiva possibile identificando quale caratteristica imprescindibile, interna a tale operazione:
La registrazione dei risultati raggiunti attraverso strumenti di verifica sempre calibrati sugli allievi e sui percorsi realizzati dagli stessi, nel rispetto delle indicazioni dei dipartimenti disciplinari.
La valutazione del percorso didattico-formativo sarà riferita alla crescita globale dell’alunno e terrà conto dei seguenti parametri:
Progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza.
Contesto socio-culturale in cui l’alunno vive.
Capacità di inserirsi nel dialogo e coinvolgimento nell’attività didattica.
Livello di rispondenza delle conoscenze e delle competenze in relazione agli obiettivi prefissati.
Grado di complessità delle conoscenze possedute.
Proprietà di linguaggio, in relazione alla specificità delle singole discipline.
Attivita’ di recupero
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
A) recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia;
B) didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento;
C) attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.
Credito scolastico
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito ci si attiene ai criteri deliberati nella seduta collegiale del 21-10-13.
Rapporti con le famiglie
Il consiglio di classe, consapevole dell’importanza che nella crescita dell’allievo riveste la famiglia ed il sereno dialogo che questa instaura con la scuola, si impegna a favorire tutte le opportunità di incontro tra le suddette componenti.
Gli incontri con i genitori, scanditi secondo il calendario scolastico, saranno solo un aspetto di tale interazione, dal momento che, se necessario, la coordinatrice provvederà a convocare tempestivamente le famiglie per informarle di eventuali problematiche sorte nel corso dell’anno scolastico o per chiedere fattiva opera di intervento sui figli. Naturalmente ci si aspetta anche dalle famiglie una risposta adeguata nel permettere alla scuola di portare avanti tale progetto educativo e nell’aiutare i docenti a conoscere meglio i propri ragazzi ed a favorirne un sereno sviluppo psicologico e culturale.
Reggio Calabria 31/10/2013
la coordinatrice
Giuseppina Catone
Programmazioni disciplinari e Griglie di valutazione
PROGRAMMAZIONE-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
a. s. 2013/2014
CLASSE IV Sez. A
MODULO La Famiglia
PERIODO
PREREQUISITI
1 Che cosa è la famiglia
2 La famiglia come cellula fondamentale della società
3
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Metodologie Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Conoscere la posizione antropologica della Chiesa riguardo la sessualità umana senza pregiudizi o imprecisioni. Apprezzare l'ambito familiare come il contesto primo per l'accoglienza e la crescita di ogni persona.
Unita
Didattica 1
La positività e la fondamentalità della dimensione sessuale nella persona umana: la visione della Sacra Scrittura (Gn. 1,27; 2,18.23; Is.62,4-5). Il rapporto a
Incontro - dialogo degli alunni con l'insegnante.
Riflessioni personali
Libro di testo.
Bibbia.
Documenti Conciliari.
Codice Dir. Canonico.
Catechismo Chiesa Cattolica.
Documenti del magistero.
Analisi e confronto dei contenuti appresi attraverso colloquio o questionario
8
Acquisire l'idea d'amore come completa donazione tra i coniugi.
due: il matrimonio cristiano (Ct.2,8-10.14.16; 8,6-7; Ef.5,21-33). La famiglia e la crescita e maturazione delle persone che la compongono: Gibran “Il matrimonio e i figli”. La famiglia nel suo servizio alla vita all’educazione come prima cellula del tessuto sociale: “La Humanae Vitae” e la “Familiaris Consortio” (cenni).
Unità
Didattica 2
Castità e omosessualit
à
(Cat.Ch.Cat.
2357). La Chiesa e i divorziati.
I metodi naturali ed il controllo delle nascite (Cat.Ch.Cat.
2366-2379). Violenza sessuale ed anticoncezionali.
4
Totale ore del modulo 12
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità didattica
Unità didattica 1
Unità didattica 2
Unità didattica 3
Unità didattica …
Modulo
Lezioni
5 2
Laboratori
2 1
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/
Verifiche
1 1
MODULO Fede-ragione-scienza
PERIODO
PREREQUISITI
1 Che cosa si intende per scienze e tecnica
2 Che cosa si intende per "verità della Bibbia"
3
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Metodologie Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Maturare il senso della verità oggettiva.
Saper mettere insieme verità della fede e verità della ragione comprendere il contesto storico della questione galileana, la necessità di un
Unita
Didattica 1
L'autonomia e la complementa-rietà tra scienza e fede. Il caso Galilei. Sintesi del pensiero del Papa sul documento Fides et ratio. La
Incontro – dialogo- dibattito con gli alunni al fine di far comprendere che la verità di fede va non solo affermata, ma spiegata, documentata, difesa da eventuali obiezioni e confrontata
Libro di testo.
Bibbia.
Enciclica Fides et Ratio.
Appunti dell’insegnante
Analisi e confronto dei contenuti appresi attraverso colloquio o questionario
7
codice morale all'interno della ricerca scientifica e tecnologica.
posizione cristiana in merito alla problematica della creazione e della evoluzione. Esegesi di
Gn 1-3
con altre visioni di vitae.
Riflessioni personali.
Totale ore del modulo 7
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità didattica
Unità didattica 1
Unità didattica 2
Unità didattica 3
Unità didattica …
Modulo
Lezioni
6
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/
Verifiche
1
MODULO La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo: coscienza morale, verità, legge, libertà.
PERIODO
PREREQUISITI
1 Conoscere l'etimologia dei termini libertà - coscienza - dignità
2
3
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Metodologie Materiali Verifiche
Valutazione
Ore docenza
Saper valutare l'importanza delle legge morale. Saper distinguere tra arbitrio e libertà, spontaneismo e coscienza, formalismo e moralità.
Considerare la grande dignità dell'uomo come la ragione dell'impegno di promozione e rispetto di ogni uomo.
Unita
Didattica 1
La visione della morale come impegno di sequela e imitazione e non come formale rispetto di precetti e legalismi.
Unità
Didattica 2
La libertà e la norma come condizioni
Incontro - dialogo degli alunni con l'insegnante.
Riflessioni personali
Libro di testo.
Bibbia.
Documenti Conciliari.
Catechismo Chiesa Cattolica.
Analisi e confronto dei contenuti appresi attraverso colloquio
4
5
per l'impegno morale dell'uomo. La libertà religiosa e di coscienza come espressione massima dei valori umani.
Unità
Didattica 3
La dignità umana e il rispetto dovuto all'uomo come soggetto di diritti e doveri (eutanasia, aborto e pena di morte). Alcuni indirizzi di pensiero che influiscono sulla morale: edonismo, utilitarismo, relativismo, pragmatismo
5
.
Totale ore del modulo 14
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità didattica
Unità didattica 1
Unità didattica 2
Unità didattica 3
Unità didattica …
Modulo
Lezioni
2 3 3
Laboratori
1 1 1
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/
Verifiche
1 1 1
Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ITALIANO e LATINO – Classe IV sez. A
Docente: prof. ssa Giuseppina Catone
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali
e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
SECONDO BIENNIO
Competenze di Italiano e Latino
AREA METODOLOGICA
Competenze chiave
Imparare ad imparare
Progettare
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Acquisire un metodo di studio efficace e responsabile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali.
A (Livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una formazione culturale, sociale e civile in una sintesi
armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base)
Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti,
selezionando le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze chiave
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Saper argomentare una propria tesi.
Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Saper interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato, strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire risposte scritte e orali appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime con un linguaggio e complessivamente appropriato, con una strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire, sugli argomenti trattati, risposte scritte e orali pertinenti. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare e intervenire, se guidato, nel dialogo e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli
strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze chiave
Progettare
Comunicare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi
A (Livello 1 – avanzato)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità.
Utilizza un lessico ricco e diversificato; elabora un’argomentazione organica concernente un numero consistente di contenuti; opera autonomamente, anche in situazioni non note.
B (Livello 2 – intermedio)
Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente.
Utilizza un lessico disciplinare; elabora un’argomentazione articolata concernente un numero significativo di contenuti; opera autonomamente, in situazioni note.
C (Livello 3 – base)
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta.
Saper leggere e comprendere e analizzare testi di diversa tipologia.
A (Livello 1 – avanzato)
Analizza in modo autonomo testi scritti complessi di tipo espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento. Coglie i caratteri specifici di testi letterari di diverso genere ed è in grado di formularne un’interpretazione personale. Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso genere, cogliendone la pluralità dei significati e contestualizzandoli in modo adeguato.
B (Livello 2 – intermedio)
Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche. Coglie i caratteri specifici di testi letterari di diverso genere ed è in grado di formularne una semplice, ma consapevole interpretazione. Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso genere.
C (Livello 3 – base)
Analizza con l’aiuto del docente testi scritti tipo espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche. Coglie i caratteri specifici di testi letterari di diverso genere.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi.
A (Livello 1 – avanzato)
Compone testi grammaticalmente corretti con un linguaggio ricco ed elaborato, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e originale.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse tipologie di scrittura per l’Esame di Stato
B (Livello 2 – intermedio)
Compone in modo autonomo testi grammaticalmente corretti con un linguaggio preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.
C (Livello 3 – base)
Se guidato, compone testi grammaticalmente corretti con un linguaggio preciso ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura semplice. Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.
AREA STORICO-UMANISTICA
Competenze chiave
Comunicare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica italiana ed europea, attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli
A (Livello 1 – avanzato)
Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana, confrontandoli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità.
strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
B (Livello 2 – intermedio)
Inquadra correttamente gli autori ed i testi nel contesto di riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa autonomia.
C (Livello 3 – base)
Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli autori ed i testi letterari nel contesto di riferimento.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA (LINGUA LATINA)
Competenze chiave
Progettare
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Padroneggiare la lingua latina nelle forme, nelle strutture e nel lessico
A (livello 1- avanzato)
Decodifica un testo complesso nei dettagli morfologici, sintattici e lessicali; ne individua con precisione le strutture e le informazioni principali; opera autonomamente, anche dinanzi ad un testo non noto.
B (livello2 - intermedio)
Decodifica un testo difficile nei fondamentali aspetti morfologici, sintattici e lessicali; coglie il senso generale del testo; opera autonomamente, in situazioni note.
C (Livello 3 - base)
Decodifica un testo di media difficoltà identificandone le strutture morfosintattiche più evidenti ed il lessico di base. Coglie il senso generale del messaggio; opera in
maniera guidata, in situazioni note.
Leggere e analizzare per comprendere ed interpretare un testo latino
A (Livello 1 –avanzato)
Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; decodifica il testo dal punto di vista morfologico, sintattico, strutturale, stilistico e tematico ed esprime una valutazione critica sul contenuto; opera autonomamente, anche in situazioni non note.
B (Livello 2 - intermedio)
Coglie il messaggio globale del testo, distingue le informazioni principali, esplicite; decodifica a grandi linee il testo dal punto di vista strutturale, stilistico e tematico; opera autonomamente, in situazioni note.
C (Livello 3-base)
Coglie il senso principale del testo, individua le informazioni principali ed esplicite, riconosce la tipologia testuale e lo scopo per cui il testo è stato prodotto, identifica i tratti essenziali dello stile (lessico, sintassi, retorica di base); opera in modo guidato, in situazioni note.
ITALIANO – CLASSE QUARTA
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Sapere comprendere la specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie dell’immaginario e del simbolico.
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana.
Conoscere il contesto storico-culturale dell’età della Controriforma, del Barocco, dell’Illuminismo fino al Romanticismo.
Avere consapevolezza della fisionomia di un autore, della sua opera e del suo pensiero, a partire da documenti biografici, testi di poetica e testi letterari.
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano dall’età della Controriforma al Romanticismo.
Conoscere, attraverso lo studio degli autori più significativi, il percorso storico della letteratura italiana dal Cinquecento all’Ottocento.
Saper comprendere e decodificare un testo letterario e non letterario, contestualizzandolo in un quadro di relazioni storiche e letterarie.
Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico.
Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano e ampliare le conoscenze acquisite di elementi di analisi, sia del testo narrativo, sia del testo poetico
Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’esame di stato.
Utilizzare registri comunicativi adeguati alle diverse tipologie testuali
Conoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato
LATINO – CLASSE QUARTA
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Avere consapevolezza delle strutture linguistiche e lessicali della lingua latina
Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata
Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate
Identificare rapporti culturali della cultura latina con quella greca, riconoscendo l’apporto del mondo classico alla cultura moderna Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale
Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano, riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il registro linguistico e la tipologia testuale. Servirsi del dizionario in modo corretto e consapevole. Saper collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano. Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento Saper individuare nei testi le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente
Conoscenza delle strutture morfosintattiche
Possesso di un bagaglio lessicale più ampio possibile
Conoscenza diacronica generale della storia letteraria, dei principali autori e dei generi letterari, a partire dall’età cesariana fino all’età augustea. Conoscenza di un consistente numero di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario
Conoscenza di alcune opere letterarie in lingua originale, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, allo stile, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione
Progettare e compiere ricerche di lingua e cultura latina, utilizzando anche strumenti informatici
alla consegna.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO – CLASSE QUARTA
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storiche e culturali
Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità
Saper istituire collegamenti semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi
Sapersi esprimere in forma grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata
Saper comprendere i tratti peculiari del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale
Saper condurre una lettura corretta e consapevole del testo letterario, come prima forma di interpretazione del suo significato, collocandolo nel suo ambito storico-culturale
Saper analizzare un testo cogliendone le caratteristiche lessicali, stilistiche e retoriche
Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca
Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura italiana dal Cinquecento all’Ottocento
Avere conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dal Cinquecento all’Ottocento
Acquisire consapevolezza del valore storico e culturale della lingua italiana
Essere in grado di esprimersi, nella produzione orale e scritta con chiarezza e correttezza formale.
LATINO – CLASSE QUARTA
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Avere consapevolezza delle linee di sviluppo della cultura storico-letteraria latina dall’età di Cesare all’età augustea.
Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità.
Saper istituire collegamenti semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi.
Avere adeguata conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina e sufficiente capacità di riconoscerle all’interno dei testi
Saper riconoscere nei tratti peculiari della letteratura latina l’espressione dell’identità culturale occidentale.
Saper condurre una lettura corretta e consapevole di testi e autori significativi, collocandoli nel loro ambito storico-culturale.
Saper analizzare e tradurre un testo cogliendone le caratteristiche lessicali e morfo-sintattiche.
Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura latina dall’età di Cesare all’età augustea.
Saper individuare all’interno dei testi le peculiarità degli autori nel contesto storico-letterario di appartenenza.
Conoscere le strutture fondamentali della lingua latina attraverso la lettura, l’analisi e la traduzione dei testi
Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
centralità dei testi
insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione)
Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli
interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo) Lavori di gruppo Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo,
rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
Libri di testo Testi critici opportunamente scelti Lavori d'approfondimento Strumenti multimediali Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e saranno svolte almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi Traduzione di testi latini
Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse attenzione partecipazione impegno comportamento
Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con
maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica sportello didattico attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto
stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e
collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook) laboratori di traduzione di brani d’autore preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
ITALIANO MODULO 1: Letteratura
U.D. 1 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Francesco Guicciardini
♦ Conoscere la vita e le opere minori di Guicciardini, i caratteri e la struttura dei Ricordi, il pensiero politico dell’autore e il significato di “particulare” ♦ Mettere in relazione la figura di Guicciardini con il contesto storico-politico a lui contemporaneo e con l’ambiente in cui vive ♦ Cogliere l’influenza che i suoi incarichi pubblici esercitano sul suo pensiero politico e la forte componente pessimistica presente in esso ♦ Confrontare il pensiero politico di Guicciardini con quello di Machiavelli e coglierne analogie e differenze ♦ Mettere a confronto l’atteggiamento dei due autori verso la storia antica
● La vita ● Le Storie Fiorentine, i Discorsi politici, il Dialogo del reggimento di Firenze, le Considerazioni intorno ai “Discorsi” di Machiavelli ● La Storia d’Italia ● I Ricordi
settembre
U.D. 2 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Torquato Tasso
♦ Conoscere la vita e le opere minori di Tasso ♦ Conoscere il genere di appartenenza, la struttura, il contenuto, lo scopo, i temi fondamentali della Gerusalemme liberata ♦ Conoscere il concetto di “bifrontismo spirituale” e di “meraviglioso cristiano” ♦ Conoscere i contenuti e il significato della favola pastorale Aminta ♦ Mettere in relazione la figura di Tasso con il contesto storico politico a lui contemporaneo e con l’ambiente di corte in cui vive ♦ Cogliere nei testi i segni dell’inquietudine dell’autore e la sua sensibilità manieristica
● La vita ● Le opere minori ● L’Aminta ● La Gerusalemme liberata
settembre/ottobre
U.D. 3 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
L’età della Controriforma
♦ Conoscere le conseguenze che la Riforma di Lutero e il Concilio di Trento provocarono negli ambienti culturali, negli intellettuali e nelle loro opere ♦ Conoscere il significato di “manierismo” e le nuove tematiche affrontate in letteratura ♦ Conoscere la nuova visione del mondo promossa dalla teoria copernicana
● Le istituzioni culturali ● Il concetto di Manierismo ● I generi letterari dell’età della Controriforma ● La persecuzione degli intellettuali non allineati ● Giordano Bruno ● Tommaso Campanella
ottobre/ novembre
U.D. 4 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI Mentalità e intellettuali nell’età del Barocco e della Scienza Nuova
♦ Conoscere le visioni del mondo del Seicento e le caratteristiche della figura dell’intellettuale ♦ Individuare l’influenza esercitata sul mondo della cultura del nuovo assetto politico dell’Italia e del per-durare del clima controriformistico ♦ Essere consapevoli dell’influenza esercitata sulla società e sulla cultura dalla crisi del modello geocentrico e dall’affermazione di quello eliocentrico
● Le corti e la Chiesa ● L’editoria e l’accademia ● Il Barocco ● Purismo e letterature dialettali
novembre/ dicembre
U.D.5 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI Galileo Galilei
♦ Conoscere la vita e le opere di Galileo ♦ Collocare la figura di Galileo nel contesto storico e scientifico in cui opera ♦ Essere consapevoli dell’importanza che lo scienziato Galileo riveste nella storia della letteratura italiana ♦ Mettere in relazione curiosità scientifica e poetica barocca della meraviglia ♦ Individuare l’importanza della scelta di scrivere in volgare fiorentino e di praticare il genere del dialogo
● La vita ● L’elaborazione del pensiero scientifico e il metodo galileiano ● Gli scritti di Galilei tra scienza e letteratura ● Galilei secondo Brecht ● Il Saggiatore ● Il Dialogo sopra i due massimi sistemi
novembre
U.D. 6 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
♦ Conoscere le nuove modalità con cui viene letta la realtà da parte di letterati italiani ed europei e le opere in cui emerge
● Meraviglia, concettismo e metafora nella lirica barocca ● Giovan Battista Marino
Un nuovo modo di leggere il reale nella letteratura europea del Seicento
questa visione ♦ Collocare gli autori nel contesto geografico e socio-culturale di appartenenza ♦ Individuare nei testi gli elementi di novità rispetto alla produzione precedente ♦ Essere consapevoli degli orizzonti che tali contenuti aprono per le generazioni successive
● Pedro Calderon de la Barca ● William Shakespeare ● Miguel de Cervantes Saavedra
novembre/ dicembre/ gennaio
U.D. 7 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI Il teatro in Italia nel Settecento
♦ Conoscere le varie forme di spettacolo a cui si può assistere in Italia a teatro nel corso del Settecento ♦ Conoscere i più importanti autori di teatro e le opere più significative ♦ Cogliere l’evoluzione subita dai generi teatrali rispetto al secolo precedente ♦ Essere consapevoli della portata innovativa della commedia goldoniana e della sua importanza per il teatro nei secoli successivi
● Il melodramma e Pietro Metastasio ● La Commedia dell’Arte ● La riforma della commedia ● Carlo Goldoni ● La tragedia ● Vittorio Alfieri
gennaio/ marzo
U.D. 8 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Goldoni, Parini, Alfieri e l’Illuminismo
♦ Conoscere le modalità con cui tre importanti letterati del Settecento italiano entrano in contatto con la cultura illuministica ♦ Collocare i tre autori nel contesto geografico di appartenenza e individuare la diversa tipologia culturale degli ambienti in cui si trova-no a operare ♦ Cogliere nei testi le tematiche
● L’Illuminismo italiano ● Carlo Goldoni ● Giuseppe Parini ● Vittorio Alfieri
gennaio/ marzo
di matrice illuminista o quelle che all’Illuminismo si oppongono
U.D. 9 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Neoclassicismo e Preromanticismo: risposte complementari a un medesimo disagio in Goethe e Foscolo
♦ Conoscere le opere dei due autori in cui si manifestano le nuove tendenze culturali ♦ Conoscere il significato di Neo-classicismo e di Preromanticismo, gli anni e le aree geografiche di diffusione, gli esponenti più impor-tanti ♦ Conoscere il significato Sturm und Drang ♦ Individuare nei testi dei due autori le modalità con cui si esplicano le nuove tendenze culturali
● Il Neoclassicismo ● Il Preromanticismo ● Il Preromanticismo in Goethe ● Il classicismo in Goethe ● Il Preromanticismo in Foscolo ● Neoclassicismo e Preromanticismo si fondono nell’opera di Foscolo
marzo/ aprile
U.D. 10 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI Ugo Foscolo e il superamento del materialismo
♦ Conoscere la vita, le opere, la formazione culturale di Ugo Foscolo ♦ Individuare le componenti filosofiche di matrice classica e settecentesca del materialismo di Foscolo ♦ Cogliere nel suicidio di Ortis il rifiuto di una insostenibile situazione storico-politica ♦ Cogliere nei testi il significativo valore assegnato alle “illusioni”, alla memoria e alla poesia
● La vita ● La formazione culturale ● Ultime lettere di Jacopo Ortis ● La “fatal quiete” ● Le “illusioni”: l’arte e l’amore ● La bellezza esternatrice ● Il carme Dei Sepolcri ● Le Grazie
maggio
U.D. 11 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI Manzoni e il vero storico
♦ Conoscere la vita e le opere di Manzoni, l’evoluzione della sua ideologia ♦ Cogliere nella evoluzione della poetica manzoniana l’apporto degli “ideologi” francesi, degli ecclesia-stici giansenisti e degli intellettuali cattolici ♦ Cogliere nella sua concezione della storia l’influsso della religione cristiana ♦ Cogliere la matrice illuministica della sua concezione del vero
● La vita ● Il vero prima della conversione ● La concezione della storia dopo la conversione nell’ epistolario e nella tragedia Adelchi ● Le Odi ● Il romanzo
maggio/ giugno
MODULO 2: La Divina Commedia
U.D. 1 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI Il Purgatorio di Dante
♦ Conoscere la cosmologia dantesca inserita nella visione del mondo del Medioevo ♦ Conoscere e rintracciare nella opera la legge del contrappasso ♦ Conoscere l’interpretazione figurale di Auerbach e cogliere il profondo legame tra questa e la realtà dantesca
● I contenuti relativi a tale unità sono da rintracciare nei dieci canti del Purgatorio, di seguito indicati, proposti agli allievi: I – II - III – V – VI – VIII – XI – XXIII - XXIV –XXX
I e II quadr.
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
Competenze Capacita’/abilita’ Conoscenze Contenuti
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storico-letterarie
Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato
Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali
Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici
Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato
Usare con consapevolezza il patrimonio lessicale e padroneggiare correttamente la sintassi
Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici.
Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa.
Conoscere le peculiarità strutturali delle varie tipologie di scrittura e le loro fasi di elaborazione.
Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato.
Analisi di un testo letterario e non letterario
Saggio breve – Articolo di giornale
Recensione
Tematica pluridisciplinare: Il conflitto tra libertà e potere. (Un percorso dalla storia alla letteratura, all’arte ed alla scienza) Modulo n. 1: Cosa si sacrifica in nome della libertà?
L’età della Controriforma La ricerca di nuovi linguaggi Tommaso Campanella e la Città del sole ♦ Conoscere le conseguenze che la Riforma di Lutero e il Concilio di Trento provocarono negli ambienti culturali, negli intellettuali e nelle loro opere ♦ Conoscere il significato di “manierismo” e le nuove tematiche affrontate in letteratura ♦ Conoscere la nuova visione del mondo promossa dalla teoria copernicana
Galileo Galilei ♦ Conoscere la vita e le opere di Galileo ♦ Collocare la figura di Galileo nel contesto storico e scientifico in cui opera ♦ Essere consapevoli dell’importanza che lo scienziato Galileo riveste nella storia della letteratura italiana ♦ Mettere in relazione curiosità scientifica e poetica barocca della meraviglia ♦ Individuare l’importanza della scelta di scrivere in volgare fiorentino e di praticare il genere del dialogo Lettura di brani scelti dalla “Vita di Galileo” di B. Brecht
Giordano Bruno ♦ Conoscere la vita e le opere di G. Bruno
Mentalità e intellettuali nell’età del Barocco e della Scienza Nuova ♦ Conoscere le visioni del mondo del Seicento e le caratteristiche della figura dell’intellettuale ♦ Individuare l’influenza esercitata sul mondo della cultura del nuovo assetto politico della Italia e del perdurare del clima controriformistico ♦ Essere consapevoli dell’influenza esercitata sulla società e sulla cultura dalla crisi del modello geocentrico e dall’affermazione di quello eliocentrico
Modulo n. 2: Il tiranno è dentro o fuori di noi?
Goldoni, Parini, Alfieri e l’Illuminismo ♦ Conoscere le modalità con cui tre importanti letterati del Settecento italiano entrano in contatto con la cultura illuministica ♦ Collocare i tre autori nel contesto geografico di appartenenza e individuare la diversa tipologia culturale degli ambienti in cui si trovano a operare ♦ Cogliere nei testi le tematiche di matrice illuminista o quelle che all’Illuminismo si oppongono Neoclassicismo e Preromanticismo: risposte complementari a un medesimo disagio in Goethe e Foscolo ♦ Conoscere le opere dei due autori in cui si manifestano le nuove tendenze culturali ♦ Conoscere il significato di Neoclassicismo e di Preromanticismo, gli anni e le aree geografiche di diffusione, gli esponenti più importanti ♦ Conoscere il significato Sturm und Drang ♦ Individuare nei testi dei due autori le modalità con cui si esplicano le nuove tendenze culturali
Ugo Foscolo e il superamento del materialismo ♦ Conoscere la vita, le opere, la formazione culturale di Ugo Foscolo ♦ Individuare le componenti filosofiche di matrice classica e settecentesca del materialismo di Foscolo ♦ Cogliere nel suicidio di Ortis il rifiuto di una insostenibile situazione storico-politica ♦ Cogliere nei testi il significativo valore assegnato alle “illusioni”, alla memoria e alla poesia
LATINO
MODULO 1: La letteratura
U.D. 1 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Dalla repubblica al principato
Conoscere i momenti principali della storia di Roma al tempo di Augusto, dal 43 a. C. al 14 d. C. Saper cogliere gli obiettivi delle riforme di Augusto e i mezzi da lui dispiegati per metterle in atto a livello politico, sociale, culturale, letterario Conoscere il panorama generale e i protagonisti principali della cultura letteraria di quest’epoca Saper individuare i caratteri del classicismo dell’età augustea e i suoi rapporti con la cultura e la letteratura greche
L’irresistibile ascesa di Ottaviano e il regime augusteo Augusto e la rifondazione di Roma La letteratura sotto Augusto L’ideale del classicismo La cultura non allineata
settembre / ottobre
U.D. 2 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
L’oratoria
Conoscere i principali oratori greci Conoscere le origini dell’oratoria latina Conoscere i principali oratori latini del III-II sec. a. C. e i caratteri della loro eloquenza Conoscere gli sviluppi dell’oratoria nel I sec. a. C. Saper collocare i testi sopravvissuti nell’ambito della tradizione relativa allo specifico genere letterario
L’oratoria latina nell’ultimo secolo della repubblica
settembre
U.D. 3 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Cicerone oratore
Conoscere i dati della vita di Cicerone Conoscere la produzione letteraria di Cicerone e saper collocare le opere principali nei diversi generi di pertinenza Saper indicare gli elementi essenziali dell’humanitas ciceroniana e della visione di cittadino e di società propria di Cicerone
La vita Il maestro dell’ humanitas L’oratore e il retore
settembre / ottobre
U.D. 4 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Virgilio
Conoscere i dati relativi alla vita di Virgilio Conoscere struttura e contenuto delle opere di Virgilio Saper collocare l’opera virgiliana nell’ambito dell’evoluzione della poesia antica Conoscere i caratteri originali dell’opera virgiliana, a livello contenutistico e formale Conoscere i principi ideologici ed estetici e i valori etici di cui la poesia virgiliana è portatrice
La vita Le Bucoliche Le Georgiche L’Eneide Lingua e stile
dicembre/ gennaio
U.D. 5 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Livio
Conoscere i dati relativi alla vita di Livio Conoscere struttura e contenuto delle opere di Livio Conoscere i caratteri originali dell’opera liviana, a livello contenutistico e formale Conoscere i principi ideologici
La vita Le Historiae L’ideologia liviana Lingua e stile
febbraio/ marzo
ed estetici e i valori etici che caratterizzano la storiografia liviana Saper collocare l’opera liviana nell’ambito dell’evoluzione della storiografia antica
U.D. 6 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Orazio
Conoscere i dati relativi alla vita di Orazio Conoscere la produzione lettera-ria di Orazio, ripartendo le opere principali nei diversi generi di pertinenza Conoscere i temi principali della poesia oraziana Saper cogliere gli elementi caratteristici dello stile oraziano
La vita Le opere Il poeta della saggezza quotidiana Lo stile “classico” di Orazio
aprile/ maggio
U.D. 7 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
L’elegia: Tibullo e Properzio
Saper ricostruire la nascita e lo sviluppo dell’elegia nella letteratura greca Conoscere gli elementi caratteri-stici del genere elegiaco a Roma Conoscere i dati relativi alla vita di Tibullo e gli elementi caratteristici, di contenuto e formali, della sua elegia Conoscere i dati relativi alla vita di Properzio e gli elementi caratteristici, di contenuto e formali, della sua elegia
L’elegia nella letteratura greca L’elegia a Roma La fragile elegia di Tibullo Properzio tra elegia d’amore e poesia civile
aprile/ maggio
U.D. 8 OBIETTIVI CONTENUTI TEMPI
Ovidio
Conoscere i dati relativi alla vita di Ovidio Saper collocare l’opera ovidiana nell’ambito dell’evoluzione della lirica e dell’epica antica Conoscere struttura e contenuto delle opere ovidiane
La vita Il percorso delle opere La novità di Ovidio Lo stile
aprile/ maggio
Lo studio delle suddette unità didattiche sarà accompagnato da un congruo numero di pagine antologiche e di testi su cui produrre un’adeguata analisi MODULO 2: La sintassi Sintassi del periodo
Per quanto riguarda le griglie di valutazione orale e scritta si rimanda alle griglie predisposte dal Dipartimento di Lettere
Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC
Matematica
Programmazione modulare relativa alla classe 4^A a.s. 2013/2014
Insegnante: Angioletta Celona
Premessa
L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NEL SECONDO BIENNIO DEL LICEO SCIENTIFICO PROSEGUE E AMPLIA IL PROCESSO DI PREPARAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE DEI GIOVANI GIÀ AVVIATO NEL PRIMO BIENNIO; CONCORRE INSIEME ALLE ALTRE DISCIPLINE ALLO SVILUPPO DELLO SPIRITO CRITICO ED ALLA PROMOZIONE UMANA, INTELLETTUALE E SOCIALE.
FINALITÀ
In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:
- l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
- la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali);
- la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
- l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
- l’interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi specifici quarto anno
- Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa;
- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;
- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
- costruire procedure di risoluzione di un problema; - risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; - riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze
sperimentali; - inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; - cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
- utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
- utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi
- confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni - individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
- analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
- saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. . Verifiche e Valutazione Le verifiche saranno sia orali che scritte; quelle orali saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno, quelle scritte in numero di tre per quadrimestre e almeno due per alunno. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Per la valutazione delle prove scritte ci si servirà della griglia allegata, elaborata e approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Per la valutazione delle prove orali ci si servirà della griglia allegata al documento di classe.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre
2 Trigonometria Ottobre- Novembre
3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre
4 Complementi di algebra
Gennaio
5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo
6 Complementi sulle trasformazioni geometriche
Aprile
7 Calcolo combinatorio Aprile
8 Calcolo delle probabilità Aprile
9 Analisi numerica Aprile- Maggio
10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno
Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica
Prerequisiti retta e coniche nel piano cartesiano
Competenze Abilità
approfondire i concetti di eccentricità e direttrici di una
saper studiare luoghi saper riconoscere curve
conica luoghi geometrici conoscere rappresentazioni parametriche di curve piane
piane in forma parametriche
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Complementi sulle coniche
Problemi di riepilogo sulle coniche – sezioni coniche – equazione generale di una conica (casi B = 0 o B≠0 e A = C = 0) – definizione di una conica mediante l’eccentricità
2.Curve in forma parametrica
Rappresentazione parametrica di curve piane
3.Luoghi geometrici
Esempi di altri luoghi geometrici, oltre quelli già studiati
Modulo 2: Trigonometria
Prerequisiti: goniometria, geometria elementare e geometria analitica equazioni e disequazioni algebriche Competenze Abilità
conoscere le formule di addizione e sottrazione e duplicazione conoscere le formule di bisezione conoscere le formule di prostaferesi conoscere le formule di Werner conoscere le formule parametriche conoscere il teorema della corda conoscere il teorema dei seni conoscere il teorema delle proiezioni conoscere il teorema del coseno area di un triangolo e di un parallelogrammo raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo area di un quadrilatero principali formule di applicazione della trigonometria alla geometria
applicare le principali formule goniometriche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere problemi di geometria utilizzare i teoremi per risolvere un triangolo qualunque calcolare l’area di un triangolo e di un parallelogrammo calcolare il raggio di una circonferenza inscritta o circoscritta o exinscritta in un triangolo calcolare l’area di un quadrilatero risolvere problemi applicativi
Conoscenze
U.A. Contenuti
1.Formule goniometriche
Formule di addizione e sottrazione degli archi – formule di duplicazione – formule di bisezione – formule di prostaferesi – formule di Werner – formule parametriche – applicazione: angolo fra due rette – funzioni goniometriche degli angoli di ampiezza 15° e 75°, 22°30’ e 67°30’, 36° e 54°
2.Identità, equazioni e disequazioni goniometriche
Identità goniometriche - Equazioni goniometriche elementari o riducibili a equazioni elementari – equazioni lineari in seno e coseno (metodo algebrico e grafico) – equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno o
riconducibili a esse – equazioni biquadratiche omogenee in seno e coseno o riconducibili a esse – equazioni omogenee in seno e coseno di terzo grado - equazioni simmetriche in seno e coseno – equazioni goniometriche con le funzioni inverse - equazioni goniometriche di vario tipo – sistemi di equazioni goniometriche - disequazioni goniometriche elementari o riconducibili a disequazioni elementari – disequazioni lineari – disequazioni di secondo grado in seno e coseno omogenee o riconducibili a esse – disequazioni biquadratiche omogenee in seno e coseno o riconducibili a esse – disequazioni simmetriche in seno e coseno - altri tipi di disequazioni goniometriche – sistemi di disequazioni goniometriche
3.Applicazioni a triangoli e quadrilateri
Teorema della corda - teorema dei seni – teorema delle proiezioni - teorema del coseno – risoluzione dei triangoli qualsiasi – altre formule per il calcolo dell’area di un triangolo - raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero - problemi con equazioni, disequazioni e funzioni
4. Applicazioni alle coniche
La rappresentazione grafica delle coniche con termine in xy
Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica
Prerequisiti: conoscenze degli assiomi della geometria piana conoscenze relative alla perpendicolarità e al parallelismo nel piano conoscenze relative alle figure piane, in particolare ai poligoni
Competenze Abilità
concetto di potenza proprietà delle potenze grafico della funzione esponenziale concetto di logaritmo proprietà dei logaritmi grafico della funzione logaritmica
risolvere equazioni e disequazioni esponenziali risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Esponenziali e logaritmi
Le potenze con esponente reale – la funzione esponenziale – funzioni del tipo xgxf – le equazioni esponenziali, le disequazioni esponenziali, sistemi di equazioni e disequazioni esponenziali sena l’uso dei logaritmi – definizione di logaritmo – proprietà dei logaritmi formula del cambiamento di base – la funzione logaritmica – equazioni logaritmiche – disequazioni logaritmiche – equazioni e disequazioni esponenziali risolubili con i logaritmi – sistemi di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche risolubili con i logaritmi - risoluzione grafica di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Modulo 4: Complementi di algebra
Prerequisiti: conoscenze dei numeri reali goniometria geometria analitica
Competenze Abilità
concetto di numero complesso rappresentazioni geometriche dei numeri complessi forma trigonometrica dei numeri complessi teorema fondamentale dell’Algebra
eseguire operazioni sui numeri complessi rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi eseguire operazioni sui numeri
definizione di sistema di coordinate polari
complessi scritti in forma trigonometrica risolvere equazioni di secondo grado nel campo complesso utilizzare il sistema di coordinate polari
Conoscenze
U.A. Contenuti
1.Numeri complessi
Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – i numeri immaginari – forma algebrica dei numeri complessi – calcolo con i numeri immaginari – il calcolo con i numeri complessi in forma algebrica - rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – le radici n-esime dell’unità e di un numero complesso - equazioni di secondo grado nel campo complesso –forma esponenziale di un numero complesso – formule di Eulero - teorema fondamentale dell’Algebra
2. Coordinate polari
Le coordinate polari – le coordinate polari e le equazioni delle curve
Modulo 5: Geometria dello spazio
Prerequisiti:
conoscenze degli assiomi della geometria piana conoscenze relative alla perpendicolarità e al parallelismo nel piano conoscenze relative alle figure piane, in particolare ai poligoni
Competenze Abilità posizioni reciproche di rette e piani nello spazio diedri e piani perpendicolari angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari solidi di rotazione superfici e volumi dei solidi
riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio calcolare superfici e volumi dei solidi
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Rette e piani nello spazio
Geometria solida; assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio; perpendicolari ad un piano - teorema delle tre perpendicolari – distanza di un punto da un piano, fra retta e piano paralleli, fra due piani paralleli, fra due rette sghembe - teorema di Talete nello spazio - diedri e piani perpendicolari – angolo di una retta con un piano
2. Poliedri e solidi di rotazione
Poliedri – prisma indefinito – prisma definito; prismi retti e regolari – parallelepipedo, parallelepipedo rettangolo e cubo; diagonale del parallelepipedo rettangolo e del cubo – angoloide – piramide; piramide retta e piramide regolare – tronco di piramide – poliedri regolari – solidi di rotazione - cilindro – cono tronco di cono – superficie sferica, sfera e loro parti
3. Superfici e volumi dei solidi
Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide retta, tronco di piramide retta, cilindro, cono, tronco di cono – estensione solida – equivalenza dei solidi - principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei poliedri e dei solidi di rotazione studiati – volume della sfera – area della superficie sferica – teorema di Archimede – volumi e aree delle parti della sfera e della superficie sferica
Modulo 6: Complementi sulle trasformazioni geometriche
Prerequisiti: Simmetrie, similitudini, omotetie, isometrie Calcolo matriciale
Competenze Abilità
affinità dilatazioni
utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi
Conoscenze
U.A. Contenuti
1.Le affinità Le affinità e le loro proprietà – le dilatazioni
Modulo 7: Calcolo combinatorio
Prerequisiti: saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R
calcolo algebrico
Competenze Abilità
disposizioni, permutazioni, combinazioni in vari contesti formula del binomio di Newton
verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton - formula di Stifel
Modulo 8: Calcolo delle probabilità
Prerequisiti: saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R calcolo algebrico calcolo combinatorio logica matematica
Competenze Abilità
concetto di probabilità: vari approcci
saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori
principali teoremi della teoria della probabilità variabile aleatoria legge di probabilità funzione di ripartizione principali distribuzioni di probabilità classiche
valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Concetto di
probabilità
Gli eventi – concezione classica della probabilità – concezione statistica della probabilità – concezione soggettiva della probabilità – impostazione assiomatica della probabilità
2. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità
Probabilità della somma logica – teorema della probabilità totale – probabilità condizionata - probabilità del prodotto logico di eventi – problema delle prove ripetute - formula di Bayes -
Modulo 9: Analisi numerica
Prerequisiti: saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R calcolo algebrico geometria analitica
Competenze Abilità
metodi di analisi numerica
saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Elementi di analisi numerica
Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione
Modulo 10: Funzioni e limiti
Prerequisiti: algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) equazioni e disequazioni algebriche geometria analitica funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche Competenze Abilità
intervalli e intorni estremo superiore e inferiore di un insieme punti di accumulazione concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni insieme di esistenza di una funzione segno di una funzione funzioni inverse delle funzioni goniometriche concetto di limite di una funzione teoremi fondamentali sui limiti limiti fondamentali punti di discontinuità di una funzione asintoti
calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica saper tracciare il grafico di funzioni elementari determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione applicare la definizione di limite calcolare il limite di una funzione determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione ricercare gli asintoti di una funzione
Conoscenze
U.A. Contenuti
1. Funzioni reali di variabile reale
Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio, insieme delle immagini e segno di una funzione - funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili
2. Nozioni di topologia su R
Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati - punti di accumulazione
3. Limiti Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite per eccesso e limite per difetto - limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate
4. Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate - limite di un polinomio e di una funzione algebrica razionale fratta all’infinito – limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione
5.Progressio- ni e successioni
Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni - progressioni aritmetiche e loro limite - progressioni geometriche e loro limite
I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.
Reggio Cal., 21 - 10 - 2013 L’insegnante
Angioletta Celona
Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC
Fisica
Programmazione modulare relativa alla classe 4^A
a.s. 2013/2014 Insegnante: Angioletta Celona
Premessa Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. I contenuti svolti nel biennio vengono approfonditi e ampliati nel triennio, nel corso del quale, grazie alla maggiore capacità di astrazione raggiunta dagli allievi ed anche alle conoscenze matematiche acquisite, sono affrontati argomenti generali e di più elevata complessità per favorire negli allievi stessi lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione. L’insegnamento della fisica, come naturale prosecuzione dell’attività didattica svolta nel biennio, sposta gradualmente nel triennio l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica. L'attività di laboratorio (ove possibile) e l’uso dell’elaboratore aiuteranno a comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un modello; inoltre, attraverso eventuali simulazioni, si potranno effettuare confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saranno discussi i limiti di validità.
Obiettivi specifici della quarta classe
Formalizzare e completare alcune conoscenze acquisite nel corso del biennio e non sufficientemente approfondite o per mancanza di supporti matematici o per mancanza di sufficienti capacità di astrazione degli allievi. Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura. Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale. Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.
Ampliare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica. Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni. Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare) possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)
saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione) inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare ,generalizzare) saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni) saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare) capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi) saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni) essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare) saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione) proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare) saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare) saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi". Questo consiste nel
prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possano formulare ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia; si procede poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Ove possibile si farà uso di strumenti didattici quali DVD e software di simulazione, se ciò dovesse ritenersi opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati. L’azione didattica si articolerà in tre momenti interdipendenti: elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o
principi, deve gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione dell’insegnamento avverrà attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non mancherà il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche; realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, consente agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema. Si prevede di effettuare almeno cinque esperienze di laboratorio, preferibilmente scelta fra quelle individuate nella programmazione di dipartimento (tali esperienze vengono riportate nella presente programmazione); applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente intesi come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato.
Verifiche e valutazione Le verifiche saranno sia orali che scritte; quelle orali saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno, quelle scritte almeno due per quadrimestre per alunno. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Per la valutazione delle prove scritte ci si servirà della griglia allegata, elaborata e approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Per la valutazione delle prove orali ci si servirà della griglia allegata al documento di classe.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Il primo principio della termodinamica Settembre
2 Il secondo principio della termodinamica Ottobre
3 Entropia e disordine Ottobre
4 Il moto armonico e le onde elastiche Novembre
5 Il suono Dicembre
6 Ottica fisica Gennaio
7 Campo elettrico Febbraio
8 Il potenziale elettrico Marzo
9 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo
10 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile
11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio
12 Il campo magnetico Maggio
Modulo 1: Il primo principio della termodinamica
Prerequisiti
Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze
Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore, isobare, adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Primo principio della termodinamica
Concetto di sistema termodinamico - l’energia interna di un sistema fisico - il principio zero della termodinamica - le trasformazioni termodinamiche - il lavoro termodinamico - enunciato del primo principio della termodinamica
2. Applicazioni
Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni termodinamiche - i calori specifici molari del gas perfetto - equazione e grafico delle trasformazioni adiabatiche
Modulo 2: Il secondo principio della termodinamica
Prerequisiti
Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze
Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.
Abilità
Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni
reversibili e irreversibili. Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine frigorifere.
Attività di laboratorio
Macchine termiche.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Secondo principio della termodinamica
Macchine termiche, loro funzionamento e loro rendimento - Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della termodinamica e loro equivalenza – il ciclo di Stirling e il suo rendimento – la macchina di Carnot, il ciclo di Carnot e il suo rendimento - il teorema di Carnot – le macchine frigorigene
Modulo 3: Entropia e disordine
Prerequisiti
Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze
Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.
Abilità
Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Entropia
La disuguaglianza di Clausius - la definizione di entropia - l’entropia nei sistemi isolati e non isolati - l’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia - interpretazione microscopica del secondo principio - l’equazione di Boltzmann per l’entropia - il terzo principio della termodinamica
Modulo 4: Il moto armonico e le onde elastiche
Prerequisiti
Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Legge di Hooke.
Competenze
Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.
Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva.
Abilità
Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto del pendolo.
Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde.
Attività di laboratorio
Pendolo semplice. Ondoscopio.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Il moto armonico
Cinematica e dinamica del moto armonico - il pendolo semplice - energia potenziale elastica di una molla
2. Le onde meccaniche
Concetto generale di onda - parametri caratteristici di un’onda armonica - onde trasversali e longitudinali – velocità delle onde – descrizione fisico-matematica di un’onda armonica - il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde - onde stazionarie nelle corde elastiche
Modulo 5: Il suono
Prerequisiti
Moduli precedenti
Competenze
Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler.
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative di acustica.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Le onde sonore
Generazione e propagazione delle onde sonore - le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro – i limiti di udibilità - velocità di propagazione del suono - il fenomeno dell’eco e quello del rimbombo - le caratteristiche delle onde stazionarie - frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria - il fenomeno dei battimenti - l’effetto Doppler sonoro
Modulo 6: Ottica fisica
Prerequisiti
Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria.
Competenze
Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio.
Abilità
Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e dell’interferenza luminosa.
Attività di laboratorio
La diffrazione della luce. Interferenza dei fotoni (PSSC, durata 6:54).
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. La luce: un fenomeno
Raggi di luce e modello corpuscolare – un modello ondulatorio per la luce – indice di rifrazione e velocità della
ondulatorio luce secondo il modello ondulatorio – interferenza della luce prodotta da una doppia fenditura – diffrazione – il colore della luce – diffusione della luce - polarizzazione
Modulo 7: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Cariche elettriche e loro interazione
Fenomeni elementari di elettrostatica – legge di Coulomb - proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità - concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo - le proprietà delle linee di campo – campo elettrico uniforme - il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss – equivalenza del teorema di Gauss e della legge di Coulomb – campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica
Modulo 8: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Energia potenziale e potenziale elettrico
Il potenziale elettrico e la sua unità di misura – campo elettrico e differenza di potenziale – campo elettrico e differenza di potenziale nel caso dell’anello carico - le superfici equipotenziali - le relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali – energia potenziale elettrica
Modulo 9: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei dielettrici - teorema di Gauss
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata - analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.
Attività di laboratorio
Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. I conduttori in equilibrio elettrostatico
Carica, campo, potenziale elettrici in un conduttore - Carica, campo, potenziale elettrici in un conduttore sferico carico – carica di un conduttore e rigidità dielettrica dell’aria
2. I condensatori
Capacità elettrica e condensatore elettrico – il condensatore piano – la bottiglia di Leida – energia elettrica di un condensatore elettrico – influenza della materia su alcuni fenomeni elettrostatici – collegamenti di condensatori in serie e in parallelo
Modulo 10: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. La conduzione elettrica
Conduttori e isolanti – i generatori di tensione; elementi fondamentali di un circuito elettrico – intensità di corrente e velocità di deriva degli elettroni – forza elettromotrice di un generatore – resistenza elettrica e leggi di Ohm – resistività e temperatura – semiconduttori e superconduttori – amperometri e voltmetri – generatore
reale di tensione - le leggi di Kirchhoff – effetto Joule – collegamenti in serie e in parallelo di resistenze elettriche – il circuito RC
Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di
un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Il magnetismo
Fenomeni di magnetismo naturale - attrazione e repulsione tra poli magnetici - proprietà dei poli magnetici - rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo - campo magnetico terrestre - campi magnetici generati da correnti - forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente - unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI - definizione operativa dell’intensità del campo magnetico - la legge di Biot – Savart - il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide - principi di funzionamento di un motore elettrico
Modulo 12: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme.
Conoscenze (contenuti disciplinari)
1. Il campo magnetico
Forza di Lorentz - l’effetto Hall - moto di una carica in un campo magnetico uniforme - flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo - circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere - le proprietà magnetiche dei materiali - interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche - la temperatura critica - i domini di Weiss . il ciclo di isteresi magnetica.
Reggio Cal., 21 - 10 - 2013 L’insegnante
Angioletta Celona
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI
PUNTI MAX
VALUTAZIONE IN 10
mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi
molto scarse
lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente
corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6
6 Procedurali
Riguardano:
procedimenti “elementari”
Competenze elaborative
Riguardano:
a) La comprensione delle richieste.
b) L’impostazione della risoluzione del problema.
c) L’efficacia della strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o
meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
risoluzione. e) Il controllo
dei risultati. a) La
completezza della soluzione
Sicure e
consapevoli
4.5 6.75
Competenze logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione e l’utilizzazione delle conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico elaborato logicamente strutturato elaborato formalmente rigoroso
0.5
1
1.5
1.5
0.75
2
2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA
classe IV A a.s. 2013/2014
prof.ssa Anna Rita Maria Cappelleri
COMPETENZE GENERALI
AREA METODOLOGICA
Competenze
1. Imparare ad imparare 2. Acquisire e interpretare le informazioni 3. Consolidare un metodo di studio efficace 4. Progettare 5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali
A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio)
C (livello 3 – base)
Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale.
Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale.
Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse associazioni logiche.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali.
Organizza i contenuti spesso secondo una guida, selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali.
Sa impiegare il tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati
Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata.
Pianifica il proprio lavoro dietro indicazioni precise.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze
1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni 2. Decodificare testi di diversa tipologia 3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare. 4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui 5. Costruire percorsi logici personali 6. Saper argomentare una propria tesi 7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico
A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio)
C (Livello 3 – base)
Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente.
Struttura il discorso in modo logico e ordinato.
Struttura il discorso in modo semplice.
Sa ascoltare ed intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni.
Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni.
Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni.
Sa costruire percorsi ampi ed articolati sui temi trattati.
Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati.
Fornisce risposte essenziali sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie testuali e le analizza.
Distingue le varie tipologie testuali.
Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di una guida
Effettua legami pluridisciplinari complessi
Effettua legami pluridisciplinari.
Comprende i legami pluridisciplinari
Produce argomentazioni Produce argomentazioni Produce semplici
personali e sviluppa una propria posizione critica.
personali. argomentazioni personali
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze
1. Comunicare 2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi 3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione 4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio)
C (Livello 3 – base)
Si esprime in modo chiaro, organico e personale.
Si esprime in modo chiaro e personale.
Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto.
Comunica secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità.
Comunica secondo criteri di coerenza e consequenzialità.
Comunica in modo coerente
Sa utilizzare con sicurezza la terminologia specifica.
Sa utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato
Sa utilizzare la terminologia specifica.
Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento.
Individua le caratteristiche tematiche delle fonti.
Individua le caratteristiche tematiche essenziali delle fonti.
Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
FILOSOFIA
COMPETENZE ABILITÀ
Comprendere le problematiche filosofiche fondamentali nelle dinamiche storico-culturali ad esse legate.
Comprendere nei testi i nuclei concettuali e tematici.
Raccordare l’indagine filosofica con le altre discipline.
Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
Rielaborare in modo personale i contenuti.
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale.
Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna.
Analizzare un testo filosofico.
Usare il lessico specifico e le categorie filosofiche.
Articolare i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.
Potenziare l’attitudine al pensiero critico
MODULI
1. La scolastica (modulo di raccordo)
U. D. 1: Le prove dell’esistenza di Dio in Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino
2. Fisica, metafisica e politica nel pensiero rinascimentale
U. D. 1: Caratteri generali della cultura rinascimentale. U. D. 2: Bernardino Telesio. U. D. 3: Giordano Bruno. U. D. 4: Machiavelli e la nascita della politica moderna.
U. D. 5: L’utopia in Moro, Campanella, Bacone. 3. La fondazione della scienza moderna e l’esigenza del metodo.
U. D. 1: La rivoluzione scientifica. U. D. 2: Il problema del metodo in Galilei, Bacone, Cartesio.
4. Tra razionalismo ed empirismo
U. D. 1: Réné Descartes. U. D. 2: Dio e natura in Spinosa. U. D. 3: Dio e natura in Leibniz. U. D. 4: L’antropologia di Pascal U. D. 5: La gnoseologia empirista di John Locke. U. D. 6: Lo scetticismo di Hume.
5. Per una teoria politica dello stato
U. D. 1: La teoria dello stato in Hobbes. U. D. 2: Il liberismo di Locke.
6. Il criticismo kantiano
U. D. 1: Quadro generale del criticismo kantiano. U. D. 2: La “Critica della ragion pura”. U. D. 3: La morale kantiana U. D. 4: la “Critica del giudizio”. 7. Presupposti e principi dell’idealismo romantico
U. D. 1: La cultura romantica U. D. 2: La problematica idealistica in Fichte e Schelling U. D. 3: Il sistema hegeliano N.B.: La filosofia dell’Illuminismo è trattata nel modulo storico-filosofico n. 3
STORIA
COMPETENZE ABILITÀ
Padroneggiare la collocazione spazio-temporale degli eventi storici.
Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed
identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale.
Saper ricostruire le interconnessioni tra
operazionali.
Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale,
e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici.
Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi.
Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale.
Esercitare la cittadinanza studentesca.
le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna.
Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia precedente.
individuare le relazioni tra eventi storici ed idee.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali.
Saper usare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica.
Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.
MODULI
1. Sguardo al XVI secolo (modulo di raccodo) U. D. 1: L’impero di Carlo V U. D. 2: Riforma cattolica e controriforma
2. Crisi e conflitti nel ‘600 europeo U. D. 1: Le guerre di religione U. D. 2: La crisi economica e politica del Seicento
3. Una nuova cultura tra rivoluzioni ed assolutismo U. D. 1: L’affermazione dell’assolutismo U. D. 2: Le rivoluzioni inglesi 4. Un secolo di guerre
U. D. 1: La monarchia assoluta in Francia U. D. 2: Le guerre per l’egemonia in Europa (sintesi operativa)
5. Dall’ancien régime all’Illuminismo (modulo storico-filosofico)
U. D. 1: Economia e società nel Settecento U. D. 2: La civiltà illumista U. D. 3: Il dispotismo illuminato U. D. 4: La filosofia illuminista; Montesquieu, Voltaire, Rousseau.
6. Tempo di rivoluzioni
U. D. 1: La rivoluzione industriale U. D. 2: La rivoluzione americana U. D. 3: La rivoluzione francese U. D. 4: L’età napoleonica
7. L’Europa tra restaurazione e liberalismo
U. D. 1: Le origini della politica contemporanea U. D. 2: L’età delle Restaurazione U. D. 3: I moti liberali e il risorgimento italiano U. D. 4: Le rivoluzione del 1848/49
8. L’Europa e le rivoluzioni nazionali
U. D. 1: Il mondo borghese U. D. 2: Il processo di unificazione italiana e i governi della Destra storica U. D. 3: La politica di potenza in Europa
9. L’Europa tra i secoli XIX e XX
U. D. 1: L’età dell’imperialismo U. D. 2: L’Italia da Depretis a Giolitti 10. CITTADINANZA E COSTITUZIONE: La Costituzione italiana: l’ordinamento
della Repubblica
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARE
“Il conflitto tra libertà e potere”
STORIA
OBIETTIVI 1. Conoscere i contenuti proposti 2. Comprendere la valenza di nuovi fenomeni politici,
economici, culturali 3. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti 4. Saper operare collegamenti pluridisciplinari
CONTENUTI Il liberismo
Le rivoluzioni americana e francese
Le rivoluzioni liberali nel XIX secolo
FILOSOFIA
OBIETTIVI Conoscere i contenuti proposti Comprendere i nessi argomentativi Saper distinguere e confrontare teorie filosofiche Saper operare collegamenti pluridisciplinari
CONTENUTI L’ars politica moderna di Machiavelli (II modulo)
Il pensiero utopico in Moro, Campanella e Bacone(II modulo)
Galilei: il problema del metodo, il processo (I modulo)
La filosofia dell’Illuminismo (I modulo)
METODOLOGIA
IMPOSTAZIONE DIALOGICA DEL LAVORO DIDATTICO, CURANDO, A LIVELLO RELAZIONALE, L’APERTURA, LA COMUNICAZIONE LIBERA, LA TRASPARENZA, IL RISPETTO RECIPROCO. ATTENZIONE PARTICOLARE A STIMOLARE IL CONFRONTO E L’ATTUALIZZAZIONE DEI TEMI AFFRONTATI. INSERZIONE DI MOMENTI DI APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO MEDIANTE SCOPERTA PERSONALE ALTERNANZA DI MODELLI OPERATIVI DI LEZIONE: LEZIONE FRONTALE, LETTURA SELETTIVA DEL LIBRO DI TESTO, ANALISI E COMMENTO DI DOCUMENTI, ARTICOLI DI QUOTIDIANI, APPROFONDIMENTI STORIOGRAFICI (DISCUSSIONE IN CLASSE, RICERCA PERSONALE), ANALISI DI TESTI FILOSOFICI, ORGANIZZAZIONE DI DIBATTITI, PROPOSTA DI PROBLEMI SIGNIFICATIVI PARTENDO DALLA REALTÀ DEGLI ALUNNI PER GIUNGERE AL TESTO FILOSOFICO O VICEVERSA, LAVORI DI GRUPPO, APPROCCIO INTERDISCIPLINARE. RICERCHE ED APPROFONDIMENTI, CON USO DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA E UTILIZZO DI SUPPORTI MULTIMEDIALI: VIDEO, SITI SPECIALIZZATI ECC. PRODUZIONE: MAPPE CONCETTUALI, TAVOLE CRONOLOGICHE, CARTE STORICHE, SCHEMATIZZAZIONI, ESERCIZI SULLA TERMINOLOGIA SPECIFICA, TRATTAZIONI SINTETICHE ECC..
VERIFICHE E VALUTAZIONE
PER RENDERE EFFETTIVAMENTE ‘FORMATIVO’ IL MOMENTO DELLA VERIFICA PERSONALE, SI CURERÀ DI SPOGLIARLO DA ASPETTI DETERIORI (ANSIA, COMPETITIVITÀ, SLEALTÀ…). SI STIMOLERÀ NELLA CLASSE UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO NEI CONFRONTI DEL MOMENTO DELLA VERIFICA, VISTO COME INDICATORE DELLO SVILUPPO PERSONALE SIA PER QUANTO CONCERNE IL METODO DI STUDIO SIA PER QUANTO RIGUARDA L’APPRENDIMENTO DI CONOSCENZE E LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E DELLE ABILITÀ.
LE VERIFICHE SI SVOLGERANNO TRAMITE VERIFICHE SCRITTE (STRUTTURATE O SEMISTRUTTURATE, PRODUZIONI DI RELAZIONI O TRATTAZIONI SINTETICHE), INTERROGAZIONI ORALI, PRODUZIONE DI ELABORATI VARI (MAPPE, TAVOLE ECC.…). PER CIASCUN ALUNNO LE VERIFICHE SARANNO ALMENO 2 PER QUADRIMESTRE. PER QUANTO CONCERNE LA VALUTAZIONE, SI FA RIFERIMENTO ALLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO PER LE PROVE ORALI. PARTICOLARE CURA
SI DESTINERÀ ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI AUTOVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI.
LICEO SCIENTIFICO L. DA VINCI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Classe IV A
INTRODUZIONE
Nel rispetto dell’art. 21 della legge n° 59/1997 e sgg. sull’Autonomia, ed in sintonia con gli indirizzi ministeriali ed europei, la seguente programmazione educativa è stata progettata considerando alcuni parametri che puntano soprattutto al successo formativo dell’alunno, inteso come piena formazione della persona umana, nel rispetto delle identità personali, sociali e culturali. La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è formata da 16 allievi. All’inizio dell’anno scolastico è stato somministrato un entry test consistente in un questionario sul libro “Think Big” assegnato come lettura in lingua originale nel periodo estivo, con l’obiettivo di testare la reading comprehension nonché la capacità di analisi e di rielaborazione di un testo. E’ emerso che la quasi totalità degli allievi presenta un’ adeguata capacità di analisi e rielaborazione testuale, anche se permane un gruppo di allievi che presenta ancora delle difficoltà. A questo va unito la disconoscenza dei generi letterari relativi al programma dell’anno precedente. Pertanto si è ritenuto opportuno anche per quest’anno programmare un lavoro che attraverserà tutto l’anno scolastico di metodologia di analisi e rielaborazione di un testo. La classe non si è ancora svincolata da un ascolto passivo, ma risulta adeguatamente motivata allo studio della materia il che fa ben sperae nella possibilità di raggiungere una partecipazione attiva e produttiva.
FINALITA’
In relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di:
utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’interpretazione
Relazionarsi con culture e tradizioni diverse
Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera ( Livello B 2 )
Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il confronto tra la letteratura straniera e quella italiana
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei rapporti interpersonali , nel mondo dello studio e del lavoro
Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio, dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti concreti e astratti, d’interesse personale e di attualità;
riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione alla fluency ;
sostenere opinioni con le opportune argomentazioni;
partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata agli interlocutori e al contesto;
riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e L1;
riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico.
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Partendo dal presupposto che l’obiettivo primo resta il pieno sviluppo della personalità dell’allievo si enucleano i seguenti obiettivi formativi:
Formazione umana, sociale e culturale mediante l’arricchimento che deriva da una realtà diversa dalla propria;
Capacità critica di confronto, sul piano linguistico e socio-culturale tra la propria realtà e quella oggetto di studio;
Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa;
Riflessione sulla lingua come strumento di comunicazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Alla fine dell’anno lo studente dovrà possedere determinate conoscenze e competenze, cioè dovrà conoscere:
Il contesto storico, politico, sociale e culturale dei periodi letterari oggetto di studio;
Il linguaggio letterario/scientifico specifico;
i diversi generi letterari;
Per quanto riguarda, altresì, le competenze e cioè il saper fare lo studente dovrà:
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali
Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse
Produrre testi orali e scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Per acquisire tali competenze sono necessarie delle abilità specifiche:
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne
Distinguere e usare i vari registri linguistici
Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse
Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Modulo A: The Puritan Age
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background
Understanding the new poetical and prose forms: the Metaphysical poetry and the Anglican and Puritan Prose
Contenuti:
Historicaland socio-economic background – Literary Production
Tempi:
Otttobre - Novembre
Modulo B: The Restoration
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background
Understanding the new poetical and prose forms: satirical poetry, drama and philosophical essays
Contenuti
The Restoration Drama – Satire – Philosophical essays
Tempi:
Dicembre
Modulo C : The Augustan Age: Prose and Journalism
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Introducing the period petic forms: the mock-eroic poem, the pastorals and the satires – Analyzing the journey theme in the literary production.
Contenuti:
Historical and socio-economic background – Literary Production
Understanding the new poetical and prose forms:the Augustan poetry and prose, satire, the origins of novel
Tempi:
Gennaio- Febbraio
Modulo D : The rise of the novel
Obiettivi:
Linking the rise of the novel to the historical, social and cultural background – Analyzing a narrative text.
Contenuti:
Robinson Crusoe, Individualism and the novel – Love and the novel: Pamela – Private experience and the novel – Fielding and the epic theory of the novel –
Tempi:
Febbraio- Marzo
Modulo E: The Age of Transition
Obiettivi:
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Introducing the elegy
Contenuti:
Historical, social and cultural background – T: Gray’ s Elegy - William Blake - The Gothic novel – Mary Shelley
Tempi:
Aprile- Maggio
Modulo F
Obiettivi:
Language reinforcement – Accuracy –
Contenuti:
Future TensesConditionals - Passive – Relative clauses – Reported Speech
Tempi:
Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.
Modulo G
Obiettivi:
Using the Englisgh language in basic scientific topics – Acquiring specific vocabulary
Contenuti:
The human body – Stayng healthy: food – drinking – drugs – smoking – Chemistry: Periodic table of elements
Tempi:
Trattasi di modulo trasversale che sarà svolto durante tutto l’anno scolastico.
METODI E TECNIHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si trascurerà , però,
l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning. Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua. Si ricorrerà a: lezione frontale, schemi alla lavagna, pair-work, group-work, esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di lettere, redazione di appunti , riassunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio multimediale
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
-Stage all’estero
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Premesso che, come sottolineato nella programmazione dipartimentale:
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di almeno tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Si evidenzia che:
Tutte le attività saranno utilizzate come momenti di verifica in itinere. Si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che l’allievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata dal resto della lezione, come interrogazione una tantum intesa nel senso tradizionale. L’allievo dovrà
diventare consapevole che dietro la valutazione sommativa finale espressa nel voto trimestrale c’è una valutazione globale del suo
comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio:
L’interesse verso la disciplina;
Il grado di partecipazione alle lezioni;
Il metodo di studio;
Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
L’impegno extra-scolastico;
La partecipazione alla vita dell’istituto,
Il senso di responsabilità.
Lo stesso compito in classe diventa, in tal modo, momento più qualificato perché strumento di verifica per la classe intesa come unità di allievi-docente. La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica (accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency), intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di messaggi scritti ed orali.
La griglia di valutazione, scritta e orale, è allegata alla presente programmazione.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARE
Il conflitto tra libertà e potere.
Obiettivi
Analyzing original texts
Connecting a text to the historical and socio-economic context;
Understanding the value of freedom through literary texts
Contenuti
The Petition of Rights (text analysis)
The Bill of Rights (text analysis)
Paradise Lost
Tempi:
I quadrimestre.
IL DOCENTE
Prof.ssa Cento Maria
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA
Materie : BIOLOGIA - CHIMICA
Classe: 4 Sezione: A
Anno scolastico 2013/14
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
La classe 4A, costituita da 16 allievi, dei quali uno di nuovo inserimento, si è mostrata, fin dall’inizio dell’anno scolastico, positivamente motivata e partecipe al dialogo didattico-educativo. Buona parte degli allievi interviene attivamente durante le lezioni e svolge lo studio individuale pomeridiano con continuità. Dal punto di vista disciplinare il comportamento della classe è vivace ma nel complesso corretto.
L’analisi della situazione di partenza, effettuata tramite colloqui guidati con i ragazzi su argomenti specifici relativi ai programmi svolti nello scorso anno scolastico, ha evidenziato il possesso dei prerequisiti di base necessari per lo svolgimento del programma previsto per le classi quarte. Si ritiene tuttavia utile dedicare la parte iniziale della programmazione alla ripetizione e all’approfondimento di alcuni contenuti disciplinari di chimica dello scorso anno, mirando soprattutto a potenziare un metodo di lavoro finalizzato alla risoluzione di esercizi e problemi di chimica.
Inoltre, durante lo svolgimento dei vari nuclei tematici, saranno effettuati di volta in volta richiami su argomenti degli anni precedenti, allo scopo di facilitare il processo di apprendimento del nuovo alunno che, avendo svolto un programma lievemente diverso, non possiede alcune competenze già acquisite dal resto della classe.
Per quanto concerne i RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO si rimanda alla programmazione di Dipartimento
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio)
Competenze
Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto di studio per una spiegazione approfondita dei fenomeni
Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza Individuare i fondamentali processi chimici e biologici Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia Usare un linguaggio scientifico rigoroso Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei problemi Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità
Abilità
Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO (secondo biennio)
Competenze
Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali e nelle risoluzione di semplici problemi Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Saper applicare autonomamente le conoscenze minime Abilità
Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni Compiere analisi complessivamente corrette e riuscire a gestire semplici situazioni Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite Conoscenze
Conoscere i contenuti di base delle discipline Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico
CONTENUTI
I contenuti saranno articolati in 11 nuclei fondanti, 6 di Chimica, 1 di Scienze della Terra, 4 di Biologia, in cui si inseriranno le tematiche trasversali di educazione alla salute e di educazione ambientale.
Tempi previsti dai programmi ministeriali: Ore settimanali: 3
Ore complessive di lezione: 99
NUCLEI FONDANTI TEMPI
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA
Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e
biologia relativi agli anni scolastici precedenti Settembre
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici
Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio-
Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio-
Giugno
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore
Febbraio-Marzo
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario
Il sistema riproduttore
Aprile - Maggio-Giugno
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di
nomenclatura Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo
calcoli quantitativi su reagenti e prodotti ABILITÀ Bilanciare una reazione chimica. Effettuare calcoli stechiometrici. Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che
sotto l’aspetto microscopico. Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche. Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti
CONOSCENZE Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento I calcoli stechiometrici Reagente limitante e reagente in eccesso La resa di una reazione LA CLASSIFICAZIONE DELLE REAZIONI: REAZIONI DI SINTESI, DI DECOMPOSIZIONE, DI SCAMBIO SEMPLICE E DI DOPPIO SCAMBIO.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO ESPERIENZE SULLA STECHIOMETRIA DELLE REAZIONI REAZIONI DI SINTESI, DI DECOMPOSIZIONE, DI SCAMBIO SEMPLICE E DI DOPPIO SCAMBIO.
NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Saper effettuare calcoli stechiometrici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione
ABILITA’
Descrivere i concetti di sistema e di ambiente Applicare il I e II principio della termodinamica Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia mediante il lavoro e il calore Applicare la legge di Hess Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le apposite tabelle Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema
CONOSCENZE
I sistemi e l’ambiente Le funzioni di stato Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera
Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio
Reazioni esotermiche ed endotermiche Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO
PREREQUISITI
Saper usare le competenze matematiche di base Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’
Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
CONOSCENZE
Velocità di reazione e fattori che ne influiscono Teoria degli urti Energia di attivazione. Catalizzatori Equilibrio chimico e costante di equilibrio Principio di Le Chatelier Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio
Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
Saper usare le competenze matematiche di base Saper effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’
Distinguere la coppia coniugata acido-base Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati CONOSCENZE
Le teorie sugli acidi e sulle basi Prodotto ionico dell’acqua Il pH La forza degli acidi e delle basi Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche Misurazione del pH Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio
Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi
ABILITA’
Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti Saper identificare una reazione redox Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti CONOSCENZE
L’importanza delle reazioni redox Il numero di ossidazione Reazioni di dismutazione Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio
Reazioni di ossidoriduzione
NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti Effettuare calcoli stechiometrici Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’
Descrivere la pila di Daniell Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi
CONOSCENZE
La pila di Daniell La scala dei potenziali standard di riduzione Spontaneità delle reazioni redox Riconoscimento di una reazione redox spontanea L’equazione di Nernst L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua Le leggi di Faraday
Attività di laboratorio
Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
SCIENZE DELLA TERRA
NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi Conoscere la propagazione delle onde Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche Saper mettere a confronto le scale simiche
Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie terrestre
CONOSCENZE Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
ABILITA’
Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo Analizzare e riflettere sulle principali patologie Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE
I tessuti animali I sistemi muscolari e scheletrico Il sistema digerente Il sistema respiratorio Il sistema circolatorio Il sistema escretore Il sistema immunitario Il sistema endocrino Il sistema nervoso Il sistema riproduttore Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico
METODOLOGIE
Per raggiungere le finalità e gli obiettivi programmati si intende adottare una metodologia di insegnamento motivante, coinvolgente e adeguata ai bisogni formativi, che favorisca negli alunni la disponibilità al dialogo educativo e che stimoli la capacità di interagire in modo corretto sia in ambito scolastico sia in quello sociale. I contenuti proposti saranno sviluppati secondo percorsi ritenuti più adeguati alle esigenze dei singoli alunni, garantendo, comunque, organicità e coerenza nella trattazione delle Unità Didattiche, considerate fondamentali all’interno dei moduli.
Si ritiene indispensabile che lo studente percorra un itinerario didattico che prenda avvio da situazione problematiche ad esso prospettate e suggerite.
Nel presentare un dato fenomeno, si intenderà fare partecipi gli studenti degli obiettivi cui tende l’argomento oggetto di studio, affinché essi possano riconoscersi nel processo cognitivo avviato.
Le tematiche saranno affrontate in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi, teorie, correlando tra loro i fenomeni, affrontandoli così dal punto di vista biologico, chimico, geologico, astronomico.
Tale metodo di lavoro sarà condotto su basi rigorosamente scientifiche. In particolare, sarà messo in evidenza il procedimento caratteristico delle Scienze Sperimentali, che prevede una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica. Pertanto, anche l’apprendimento sarà favorito sia dalla trattazione teorica sia da semplici esperimenti ed attività pratiche.
E’ necessario guidare gli studenti all’osservazione diretta dei fenomeni e, a tale scopo, gli allievi potranno partecipare a progetti significativi che la scuola intenderà realizzare, ad eventuali visite guidate in ambienti naturali per rendere possibile l’esame di aspetti concreti e per dare loro l’opportunità di comparare gli stessi con le conoscenze scientifiche acquisite e adottare comportamenti più responsabili per uno sviluppo sostenibile.
I linee metodologiche che si seguiranno nell’impostazione dell’azione educativa e didattica sono:
Lezione frontale Dialogo guidato Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti Lezioni con presentazioni in PowerPoint Osservazione e ricerca Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali Problem solving Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi
Creare un’atmosfera serena e collaborativa Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’autostima di ciascuno.
Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto Creare rapporti costanti con le famiglie Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di prodotti multimediali Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
L’attività di laboratorio in ambito scientifico risulta di fondamentale importanza in quanto determina una sinergia tra la teoria e la pratica. Obiettivo primario è imparare ad applicare il metodo sperimentale.
I laboratori chimico-biologico e ambientale della scuola sono dotati di attrezzature informatizzate e strumentazione, anche portatile, per i diversi campi di applicazione della ricerca scientifica.
L’approccio metodologico, basato su attività di ricerca sperimentale con strumenti e tecniche innovative, è finalizzato a favorire la formazione scientifica degli studenti e a potenziare l’efficacia dell’attività didattica.
OBIETTIVI
Saper osservare ed esaminare fatti e fenomeni
Saper organizzare il proprio lavoro
Saper identificare un problema da risolvere
Saper progettare e pianificare le fasi operative di un esperimento
Saper dedurre una legge generale dall’osservazione di un processo naturale
Saper registrare, ordinare e correlare dati
Saper utilizzare gli strumenti necessari
Le attività di laboratorio avranno la seguente scansione:
una volta al mese, compatibilmente con le esigenze dell’orario complessivo
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione terranno conto dei ritmi di apprendimento degli allievi.
Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione, fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità didattiche.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero potranno essere attuate secondo le seguenti modalità, fissate in sede di dipartimento:
a) Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia;
b) Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento;
c) Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze; controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, il possesso delle conoscenze, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio.
Le verifiche saranno effettuate al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento e comprenderanno tipologie diverse:
Osservazione sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Prove orali
Prove scritte
Prove pratiche di laboratorio
Le verifiche avverranno in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni e potranno essere:
formative, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi per consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento; sommative, per rilevare il livello finale di preparazione.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (almeno due scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegate al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto saranno:
Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari Approfondimento delle tematiche trattate Uso appropriato dei linguaggi specifici Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
Impegno Partecipazione Raggiungimento degli standard minimi Progressi rispetto alla situazione di partenza Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti. . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.
La docente
Prof.ssa Francesca Torretta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
COMPE
T
E
N
Z
Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e regole risolutive
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
Uso corretto del linguaggio scientifico,
capacità di collegamento e di sperimentazione
Nulle
Molto scarse
Lacunose
0.25
0.50
1
E
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
1.25
1.50
1.75
2
2.50
CONOSCENZE
Conoscenze di fatti, principi e tecniche
procedurali
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e approfondite
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Firma del docente………………………...........
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI DESCRITTORI
(RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATI
PER QUESITO
1 2 3 4 5 6
CO
MP
ET
EN
ZE
Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e regole risolutive
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
(0,9) – ( 1,1)
–
CO
NO
SCE
NZ
E
Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………classe………..sez…………data…………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
FINALITÀ
L'attività didattica mira a far
Acquisire la padro a za del diseg o grafi o/geo etri o o e li guaggio e stru e to di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti,
ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Utilizzare il li guaggio grafi o/geo etri o per i parare a o pre dere, siste ati a e te e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione
della geo etria des rittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a
studiare e apire i testi fo da e tali della storia dell'arte e dell’ar hitettura.
COMPETENZE
L'alunno deve essere in grado di:
leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne
distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata;
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori
formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi
la lettura formale e iconografica;
ollo are u ’opera d’arte el contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche,
i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le fu zio i, la o itte za e la destinazione.
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara
consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore
del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale
PROGRAMMAZIONE di
Disegno e Storia dell'arte
Classe 4 sez. A-B
Ore settimanali di lezione 2
Totale ore annue 66
patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale
ritrovare la propria e l'altrui identità.
Lo studio dei fe o e i artisti i avrà o e asse porta te la storia dell’ar hitettura. Le arti figurative
saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un
determinato contesto urbano.
ABILITÀ/CAPACITÀ
Aver acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze previste per le varie classi
Avere una certa padronanza del linguaggio artistico e saper esporre le conoscenze in modo
sufficientemente chiaro e pertinente
Saper leggere e descrivere il testo visivo riconoscendone, con la guida del docente, le strutture
e le componenti fondamentali
Applicare con sufficiente precisione i metodi operativi del disegno geometrico e i metodi di
rappresentazione delle applicazioni della geometria descrittiva
Ave a uisito, att ave so il diseg o, u a asila e edu azio e all’osse vazio e, alla o p e sio e e all’appli azio e della fo a, egli aspetti di idi e sionalità compositiva e
tridimensionalità spaziale
Sape o ela e l’ope a esa i ata al o testo so io-culturale nel quale si è formata ed
all’eve tuale appo to o la o itte za
Sape appli a e le te i he a uisite a he ell’a alisi di testi o oti, ma confrontabili nella
struttura con quelli studiati
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
D I S E G N O
Nella quarta classe il valore della componente costruttiva e pratica del disegno arricchirà il
percorso:
si affronterà la tecnica delle rappresentazione dello spazio attraverso lo studio della prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici anche in rapporto
alle opere d’arte; si a alizzera o i fo da e ti per l’a alisi tipologi a, strutturale, fu zio ale e distributiva
dell’ar hitettura, e lo studio della composizione delle facciate e il loro disegno materico, con le ombre.
Obiettivi minimi
Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni
ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo-
progettuale
Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato
LA PROSPETTIVA
Prerequisiti - Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzando le
proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche.
Obiettivi - Saper scegliere la posizione degli elementi fondamentali (Q.P., P.P., P.V., L.O. ecc.) e
il metodo esecutivo di rappresentazione prospettica più adatto da rappresentare.
- Saper modificare i parametri della prospettiva per ottenere una diversa
visione prospettica.
Competenze - Acquisire competenze nell'applicazione della prospettiva al metodo delle
proiezioni ortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali.
- Riconoscere la presenza degli elementi della prospettiva in una
rappresentazione grafica e/o fotografica.
- Conoscere gli elementi fondamentali per poter rappresentare in
prospettiva un modello geometrico e/o un oggetto reale.
Metodologia Lezione frontale. Applicazioni grafiche. Indicazioni operative. Spiegazioni
animate.
Strumenti Libro di testo. Attrezzi per il disegno. Oggetti reali. Proizioni in PowerPoint. DVD-
ROM
Verifiche Esercitazioni e prove grafiche in classe. Interrogazioni.
Tempi 30 lezioni/30 ore
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI : Geometria - Storia dell'arte - Scienze
STORIA DELL’ARTE
La “toria dell’arte ha o e o iettivo lo studio della storia dell’ar hitettura e della ittà de li ato se o do la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, privilegiando
il più possibile l’appro io diretto all’opera d’arte.
DAL SEICENTO ALL’IMPRESSIONISMO
MODULO 1 Il Seicento: tra naturalismo e ideale classico
Prerequisiti - Co os ere l’arte italia a del XV.
- Co os ere i pri ipi he aratterizza o l’arte lassi a gre a e ro a a.
Obiettivi - Individuare le diverse fasi che caratterizzano il percorso artistico di Leonardo,
Bramante, Raffaello, Michelangelo.
- Conoscere il realismo di Caravaggio.
- Conoscere i generi autonomi della pittura del Seicento (natura morta, pittura
di genere, di paesaggio, ritratto.
Contenuti - L’arte del 500. - Bramante
- Leonardo Da Vinci
- Raffaello
- Michelangelo
- Breve introduzione di carattere generale sulla cultura e sull'arte barocche.
- L'A ade ia degli I a i ati e l’arte di A i ale Carra i.
- Il realismo di Caravaggio
- I generi della pittura
MODULO 2 IL BAROCCO: u ’ardita ri er a di spetta olarità
Prerequisiti - Conoscere le novità scientifiche del Seicento (Galileo Galilei).
- Saper individuare gli elementi del linguaggio figurativo adottati dagli artisti
per creare soluzioni spettacolari e scenografiche (Annibale Carracci).
- Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del Seicento.
Obiettivi - “aper i dividuare i aratteri dell’arte aro a attraverso gli ese pi ro a i: le trasformazioni urbanistiche (piazze, fontane, chiese, palazzi) e i nuovi modelli
architettonici (planimetrie, pareti o ave e o vesse, upole … ideati da Bernini e Borromini; la pittura decorativa e illusionistica (spettacolarità,
stupore, dinamismo spazio infinito) di Pietro da Cortona.
- Riconoscere le componenti artistiche del Barocco presenti nelle
originali soluzioni architettoniche e urbanistiche di Torino (Guarino Guarini) e
di Venezia (Baldassarre Longhena).
Contenuti - Roma: lo stupore nelle opere del Bernini; la tensione e il ritmo nelle soluzioni
architettoniche del Borromini; la grande decorazione barocca.
- Torino, Venezia il diffondersi del linguaggio barocco
MODULO 3 IL primo SETTECENTO: dal Rococò al Vedutismo
Prerequisiti - Co os ere i aratteri pe uliari dell’arte aro a italia a ed europea.
- Co os ere il ruolo delle orti ell’Europa del XVIII secolo.
Obiettivi - Conoscere i caratteri specifici della produzione artistica rococò
e comprendere le relazioni di continuità stilistica con il Barocco.
- Saper leggere le principali opere architettoniche con
riferimenti alle tematiche di tipo urbanistico e di riorganizzazione territoriale
di Filippo Juvarra a Torino e Luigi Vanvitelli a Caserta.
- Conoscere i generi che caratterizzano la pittura del Settecento
Contenuti - Residenze reali: Stupinigi, Caserta
- La pittura di genere: vedutismo, riproduzione fotomeccanica
attraverso la camera ottica; scena di genere; ritratto.
MODULO 4 Tra 700 e 800: Classicismo e romanticismo
Prerequisiti - Conoscere i contenuti generali dei secoli precedenti, soprattutto quelli
inerenti al Rinascimento e al Barocco. - Conoscere gli elementi essenziali del pensiero illuminista e le poetiche-guida,
in campo letterario, di Neoclassicismo e Romanticismo.
Obiettivi - Conoscere i principali caratteri e le tematiche dell'arte
neoclassica; comprendere la riscoperta dell’a ti o e l’idea di lassi o. - Conoscere la produzione artistica di Antonio Canova, Jacques-
Louis David, Caspar David Friedrich, William Turner e Francisco Goya.
- Co pre dere il arattere fu zio ale dell’ar hitettura neoclassica e approfondire le trasformazioni urbanistiche e architettoniche
delle città capitali (Milano, San Pietroburgo e Roma).
- Conoscere alcune espressioni e termini specifici (estetica,
genio, Grand Tour, sublime e inconscio).
Contenuti - Classicismo, Romanticismo e Realismo. Il Neoclassicismo di
Johann Johachim Winckelmann e Anton Raphael Mengs.
- Jacques-Louis David
- Antonio Canova
- L’ar hitettura i Europa
- Il se so dell’i fi ito e il paesaggio o te plato: Caspar David Friedrich
- Il senso del caos: William Turner
- Il apri io e l’i ve zio e: Fra is o Goya
MODULO 5 Romanticismo e Realismo in Francia e in Italia
Prerequisiti - Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi del
XIX secolo. - Co os ere l’arte eo lassi a e la produzione artistica di alcuni artisti
romantici.
Obiettivi - Co os ere i aratteri e le te ati he dell’arte ro a ti a europea.
- Conoscere la produzione artistica di Géricault, Delacroix, Ingres, Fattori
- Co os ere le diverse hiavi di lettura del vero pittura sociale, scene di
genere, satira, paesaggio, caricature).
- Inquadrare e approfondire il recupero del Medioevo (in particolare gli aspetti
dello stile Neogotico).
- Conoscere la storia della fotografia e comprenderne le novità tecniche, le
funzioni e le relazioni con la pittura.
Contenuti - Un romantico di idee liberali: Théodore Géricault.
- Tra realismo e declamazione: Eugène Delacroix e J.A. Dominique Ingres.
- Il Neogotico: Eugène Viollet-le-Du . L’i ghilterra al te po di Morris.
- Giovanni Fattori
MODULO 6 Il tardo Otto e to: il trio fo del ferro e l’I pressio is o
Prerequisiti - Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi della
seconda metà del XIX secolo (in particolare dalla Rivoluzione industriale). - Co os ere l’arte eo lassi a, ro a ti a e realista fra ese.
Obiettivi - Co os ere la poeti a, i aratteri e i te i dell’I pressio is o fra ese.
- Conoscere la produzione pittorica di Edouard Manet, Claude Monet, Pierre-
Auguste Renoir, Edgar Degas e Georges Seurat.
- Co pre dere i rapporti tra il Realis o e L’I pressio is o e la relazio e tra la pittura impressionista e la fotografia (Felix Nadar e gli impressionisti; i tagli
fotografici; la riproduzione fotografica).
- Co pre dere l’i porta za i ovativa e l’utilizzo del ferro e del vetro i architettura, conoscere le principali architetture in ferro e vetro
dell’Otto e to europeo Italia, Fra ia, I ghilterra . - Co os ere le te i he pittori he e i pro edi e ti dell’I pressio is o e del
Pointillisme (pittura en plein air, colori complementari e colori puri).
Contenuti - Il trionfo del ferro.
- Il o do poeti o di Eduard Ma et. L’aspetto utevole delle ose: gli Impressionisti.
- Il Neogotico: Eugène Viollet-le-Du . L’i ghilterra al te po di Morris.
- Claude Monet.
- La poetica degli interni di Edgar Degas. Gli effetti trasparenza di Pierre-
Auguste Renoir.
- Il mondo apparentemente gioioso di Henry de Toulouse-Lautrec. Georges
Seurat e il Pointillisme.
ARTE E TERRITORIO
In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto
dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza.
Verranno proposte uscite sul territorio comunale , visite guidate, conferenze, mostre e attività museali ogni
qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, pensate come occasioni educative per vivere meglio il
territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul campo nozioni apprese in classe.
Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali: Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico.
Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, ca tieri di i teresse ell’a ito ulturale-tecnologico.
Viaggi d’istruzio e
Tematica multidisciplinare: Il conflitto tra libertà e potere
Michelangelo,Caravaggio,Borromini,Goya,Delacroix,
L’i pressio is o.
DIDATTICA
Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie delle disciplina saranno affrontati:
1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica - espressi e coniugati dal Disegno - siano
sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del
confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie;
a questo scopo sarà opportuno:
1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale,
produttivo e interpretativo, proprio del Disegno;
1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro
rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno
alle necessarie esigenze di correttezza;
2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile
all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno:
2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico,
culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico;
2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca,
approfondimento di aspetti collaterali;
3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come
anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in
prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;
4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla
tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD);
5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline
sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica.
Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche,
finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali.
Nota Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del
programma di Disegno del biennio, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione alla
conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.
Strategie didattiche
Organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento che si riferiscono a situazioni reali in cui lo
studente è chiamato ad esercitare ruoli attivi, procedendo tramite essi nella piena consapevolezza e
padronanza anche teorica dei saperi.
Lezione frontale
spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo
spiegazione degli argomenti generali e particolari
rinforzo : ripasso ed esercizi
approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per memorizzare il concetto per
collegamenti ad altre parti della disciplina
lezione interattiva in Powerpoint (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali)
realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa;
analisi guidata di testi iconici;
eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o
di gruppo;
recupero curricolare:
ripasso durante lo svolgimento delle lezioni ed esercizi
aggiuntivi individualizzati
dinamica di gruppo: discussione in classe
lettura in gruppo di un testo verbale e/o iconico: lettura opera o
lettura critica uso di laboratori: aula di disegno, di informatica e aula
audiovisivi uso di tecnologie: tecnico - grafiche – pittoriche e computer
attività integrative: visite didattiche a musei - mostre e
visione CD o DVD relazioni
lavori di gruppo
discussioni guidate
Strumenti
Libro di testo
Mappe concettuali
Materiale fornito dal docente
Materiali multimediali ed internet
DVD-ROM: Spiegazioni animate
Modellini in 3D
Oggetti reali
Computer
Macchina fotografica
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Tipologie delle prove di verifica I "prodotti" dell'attività degli studenti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero basata su prove reali ed adeguate. Disegno Le prove di verifica consistono in prove grafiche interamente svolte in classe (essenziali).
Esercitazioni grafiche svolte in classe e con parziale completamento a casa (essenziali).
“o o altresì oggetto di valutazio e tutti i diseg i svolti ell’ar o dell’a o s olasti o esse ziali . Storia dell’arte Verifiche orali relative alla presentazione di un percorso storico, di una tendenza artistica, di una
singola perso alità, sia all’a alisi di si gole i agi i proposte dall’i seg a te. “o o for e di verifica orale:
l’esposizio e argo e tata su te ati he del progra a svolto;
il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa;
l’i terrogazio e per otte ere risposte pu tuali su dati di o os e za; la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni;
interventi spontanei;
presentazioni multimediali.
Verifiche scritte volte all’a alisi di opere d’arte o all’a erta e to delle o os e ze i a ito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali
verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche:
Quesiti a risposta aperta
Test vero/falso e/o risposta multipla
Prove oggettive di diversa tipologia
Le verifiche nel corso dell'anno dovranno controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di
apprendimento. In tal senso, saranno utilizzate due griglie di valutazioni, una per le prove grafiche
e una per le prove orali di Storia dell'arte, con le quali si suggerisce il peso da assegnare alle
diverse capacità e competenze.
Per la valutazione, essendo il voto di Diseg o e “toria dell’arte u voto u i o, il numero delle
prove scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera
n. 36/1112) di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica.
La valutazione si baserà sia su prove intermedie che sommative; terrà conto anche della parte ipazio e attiva alle lezio i, della o ti uità dell’i peg o ello studio, del o tri uto critico personale di ogni allievo.
La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga
con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo
l'impostazione delle grandi linee generali, stimolare le facoltà riflessive e creative.
La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici
indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda.
Concetta Comi
ALLEGATO n.1
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza Criterio di valutazione Voto
20 %
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica 0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-
impaginazione 1,50 / 2
30 %
B – RESA GRAFICA
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica 0
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1
Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
50 %
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità) 5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
ALLEGATO n.2
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di
preparazione
Voto
(10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare;
non risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE
4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore;
analisi e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6
Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto,
gestendo autonomamente
situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente
e approfondire in modo
critico ed originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI “
REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO
Asse Disciplina
CLASSE 4^ A
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
• OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio. Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale • Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. • Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le
componenti scolastiche. • Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e
delle cose, anche all’esterno della scuola. • Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. Costruzione del sé • Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad
organizzare autonomamente il proprio lavoro. • Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e
correttezza. • Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. • Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari. • Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed
elaborazione personale. • Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
• OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi sono declinati per singola classe del TRIENNIO, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze.
Competenze Conoscenze Abilità/Capacità
CLASSE QUARTA
Sapersi organizzare autonomamente nelle attività individuali e
di squadra. Saper eseguire
almeno due specialità di atletica leggera. Saper eseguire i fondamentali di
squadra di almeno uno dei giochi
sportivi praticati. Saper eseguire
arbitraggi e correzione del gesto tecnico di almeno
uno dei giochi sportivi praticati. Saper eseguire esercizi per lo sviluppo delle
capacità condizionali
Conoscere ed applicare la tecnica dei fondamentali di
almeno un gioco sportivo.
Conoscere la regolamentazione e
gesti arbitrali di almeno un gioco
sportivo praticato e assolvere compiti di
giuria. Saper fare gioco di
squadra e individuare gli errori di
esecuzione e saperli correggere.
Organizzare le proprie conoscenze per
migliorare il proprio benessere psico-
fisico.
Eseguire in modo corretto e coordinato le varie attività per il miglioramento delle
diverse capacità. Attuare movimenti complessi in forma
economica e in situazioni variabili. Essere in grado di
riconoscere le connessioni tra i vari apparati e le attività
fisiche.
OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi.
Competenze Conoscenze Abilità/Capacità
CLASSE QUARTA
Osservanza dell’impegno
assunto. Rispetto ed accettazione
dell’altro. Collaborazione.
Elaborare i compiti motori in modo contestualizzato.
Conoscere le norme principali
per il mantenimento
della salute dinamica.
Applicare in modo corretto i gesti
proposti.
Elaborare in modo personale i compiti motori.
Partecipare alle attività proposte dimostrando
l’impegno minimo richiesto.
• CONTENUTI DISCIPLINARI Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.
TEORIA PRATICA
CLASSE QUARTA
- Benessere fisico, mentale, sociale
- L’allenamento
- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le
cap. coordinative
- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le
cap. condizionali
- Regolamento negli sport di squadra e
individuali
- Traumatologia e primo soccorso
- percorsi - circuiti - lavori a stazione - attivita’ svolte a regime aerobico e anaerobico. - specialità atletiche - potenziamento delle cap. condizionali e coordinative - aspetti tattici nei giochi sportivi.
• LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
• MEZZI, STRUMENTI, SPAZI X Libri di testo X Registratore X Cineforum X Altri libri X Lettore DVD Mostre X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________
• TIPOLOGIA DI VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo
X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale
X Prova pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione
Interrogazione Prove scritte
X Test a risposta aperta
Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato
Altro________________ Prove di laboratorio
Altro _______________
• CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza X Interesse X Comportamento ……………………………
• GRIGLIE DI VALUTAZIONE Conoscenze Competenze Capacità Interesse
E
Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base.
Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi.
E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato.
D
Si esprime notoriamente in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo.
Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione.
Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche.
Dimostra un interesse parziale.
C
Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive sufficientemente.
Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.
Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo.
E’ sufficientemente interessato.
B Sa spiegare il significato delle azioni e le
Sa adattarsi a situazioni motorie che
Sa gestire autonomamente situazioni
Ha un buon approccio con la disciplina.
modalità esecutive dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Ha appreso la terminologia.
cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni.
complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Ha acquisito buone capacità coordinative ed espressive.
A
Sa in maniera approfondita ed autonoma memorizzare selezionare ed utilizzare con corretto linguaggio tecnico-sportivo le modalità esecutive della azioni motorie.
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative.
Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche. E’ pervenuto all’affinamento della coordinazione motoria.
Si dimostra particolarmente interessato e propositivo.
Livello VOTO
LIVELLO E Insufficiente = 4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
REGGIO CALABRIA, 23/10/2013
PROF. ssa Grazia Strano
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2013 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente)
0,8
Schematico
(Mediocre)
1
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Chiaro
(Discreto)
1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in modo
originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle tipologie
testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA
VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le strutture
morfosintattiche
Del tutto carente e/o
plagio
Parziale e /o
quasi del tutto errata
Parziale e /o scorretta e disorganica
Traduzione con
omissioni e /o
imprecisa e poco
chiara
Traduzione quasi completa
e /o sufficientemente corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente corretta
Abbastanza articolata, vicina al
testo originale Efficace
Accurata scelta lessicale e
appropriata resa espressiva
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
CONOSCENZE Conoscenza
dell’autore indicato e/o delle sue
caratteristiche stilistiche
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
ABILITA’
Capacità di sviluppare con coerenza le
proprie argomentazioni
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
COMPETENZE Contestualizzazione
e/o analisi del testo
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria ed errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Corretta Ottimo Appropriata
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8
2,0
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2013 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture
morfosintattiche
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi isolati
Gravemente
lacunosa
Lacunosa
Piuttosto approssimativa
Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
Completa
Precisa e consapevole
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
ABILITA’ Completezza
della traduzione e
Comprensione del brano
Brano tradotto interamente / non interamente / in
minima parte
Comprensione assente o
gravemente carente
Brano tradotto interamente /
non interamente / in minima
parte
Comprensione frammentaria
ed errata
Brano tradotto interamente /
non interamente Comprende
alcuni passi ma non il
significato globale del
testo Comprensione
parziale e/o discontinua
Brano tradotto interamente /
non interamente
Comprensione
superficiale
Brano tradotto interamente / non
interamente
Comprensione
essenziale
Brano tradotto interamente, o con qualche omissione
Comprensione
discreta, pur con qualche incertezza
Brano tradotto
integralmente
Comprensione
buona
Brano tradotto
integralmente
Comprensione
completa
Brano tradotto
integralmente
Comprensione
precisa e consapevole
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
COMPETENZE Traduzione in lingua italiana
e scelte lessicali
Inesistente Del tutto carente
Quasi del tutto errata
Scorretta e disorganica
Imprecisa e poco chiara
Sufficientemente corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente corretta
Abbastanza articolata,
vicina al testo originale
Efficace
Accurata scelta lessicale e
appropriata resa espressiva
0,4
0,6
0,8 1 1,2
1,4
1,6
1,8
2
FIRMA DEL DOCENTE DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano
INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE
VOTO
CONOSCENZE
(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
COMPETENZE
(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)
ABILITA’
(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Gravemente Insufficiente
2
Scarsissima conoscenza dei contenuti *
Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori
Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione
3
Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto
Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori
Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti
Insufficiente
4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto
Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici
Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare
5
Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto
Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione
Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione
Sufficiente
6
Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto
Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori
Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione
Discreta
7
Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale
Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione
Buona
8
Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità
Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione
Ottima
9
Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto
Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni
Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione
10
Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto
Produzione molto scorrevole, articolata e personale
Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione