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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE “ENRICO MEDI” Battipaglia (SA) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE (1° biennio) ITALIANO OBIETTIVI AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA ASSE DEI LINGUAGGI Padroneggiare pienamente la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e comunicare OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI ITALIANO 1° BIENNIO Competenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare e produrre testi multimediali Abilità Comprendere il messaggio contenuto in un testo e coglierne le relazioni logiche Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati riconoscendone i differenti registri comunicativi Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi e individuarne gli scopi comunicativi ed espressivi di varie tipologie testuali Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Sapere selezionare informazioni, prendere appunti, rielaborare e produrre testi corretti, adeguati alle diverse situazioni comunicative Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE

“ENRICO MEDI”

Battipaglia (SA)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA

DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE (1° biennio)

ITALIANO

OBIETTIVI AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA – ASSE DEI LINGUAGGI

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne

e antiche

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e

comunicare

OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI ITALIANO 1° BIENNIO

Competenze

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario

tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

Utilizzare e produrre testi multimediali

Abilità

Comprendere il messaggio contenuto in un testo e coglierne

le relazioni logiche

Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze

vissute o testi ascoltati riconoscendone i differenti registri

comunicativi

Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi e

individuarne gli scopi comunicativi ed espressivi di varie

tipologie testuali

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario

Sapere selezionare informazioni, prendere appunti,

rielaborare e produrre testi corretti, adeguati alle diverse

situazioni comunicative

Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti

con i percorsi di studio

Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in

contesti multiculturali

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Conoscenze

Principali strutture grammaticali della lingua italiana

La comunicazione.

Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi.

Tecniche di lettura analitica/sintetica e di lettura espressiva.

Strutture dei testi narrativi, espositivi, descrittivi, espressivi,

argomentativi e regolativi.

Conoscenza dei vari livelli di analisi del testo poetico.

I generi letterari.

Lettura antologica dei poemi omerici, dell’Eneide e della

Bibbia.

Lettura, analisi e commento de I Promessi Sposi.

Conoscenza delle prime espressioni della letteratura italiana: la

poesia religiosa, i Siciliani, la poesia toscana pre-stinolvistica.

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso.

Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta:

riassunto, lettera, relazioni, ecc.

OBIETTIVI AREA METODOLOGICA

Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

OBIETTIVI AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuarne

possibili soluzioni

OBIETTIVI MINIMI BIENNIO

Italiano

Leggere un testo in modo corretto ed espressivo.

Comprendere il senso globale di un testo narrativo – poetico.

Saper riassumere in forma orale e scritta quanto letto o

ascoltato.

Saper analizzare un testo nei suoi aspetti essenziali.

Conoscere e applicare le essenziali norme morfosintattiche.

Scrivere in forma chiara e corretta sul piano ortografico,

lessicale e morfosintattico.

Produrre semplici testi narrativi, descrittivi, informativi e

argomentativi utilizzando codici e registri adeguati alla

situazione comunicativa.

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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali.

Imparare ad imparare

Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione per

acquisire il proprio metodo di studio.

Progettare

Utilizzare le conoscenze apprese per elaborare e realizzare progetti e valutarne i risultati nell’ambito

dello studio.

Comunicare

a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa

complessità

b. Esprimere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

a. Comprendere i diversi punti di vista

b. Interagire in gruppo, imparando ad accettare e a confrontarsi con la diversità e a gestire le

eventuali conflittualità

Agire in modo autonomo e consapevole

a. Riconoscere e rispettare limiti, regole, responsabilità, diritti e bisogni altrui

b. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

Risolvere problemi

a. Iniziare ad affrontare situazioni problematiche

b. Individuare, raccogliere e valutare dati e fonti

c. Costruire ipotesi e proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline,

secondo il tipo di problema

Individuare collegamenti e relazioni

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b. Valutare l’attendibilità e l’utilità delle informazioni, distinguendo fatti e opinioni

METODOLOGIE

Lezione frontale Scambi culturali

Discussione-dibattito Viaggi d’istruzione

Lezione multimediale mediante visione di film,

documentari, o l’utilizzo di software interattivi Conferenze e seminari

Cooperative learning Visite guidate

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Lettura e analisi diretta dei testi

Teatro

Attività di ricerca Concorsi

Attività di laboratorio utilizzo della LIM e di laboratori multimediali

MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

Libri di testo (in formato

cartaceo e digitale) Laboratori

Riviste; vocabolari Mappe concettuali

Dispense, schemi Computer/ Tablet/LIM

Dettatura di appunti Biblioteca

TIPOLOGIA DI VERIFICHE

Interrogazioni (congruo numero) Prove di laboratorio

Prove scritte (congruo numero non miniore di tre nel

pentamestre) Presentazioni power-point o altro

Prove strutturate Test e questionari

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal POF d’Istituto e le griglie elaborate dal

Dipartimento allegate alla presente programmazione.

Livello di conoscenze e competenze acquisite Impegno

Progressi compiuti in itinere rispetto al livello di partenza Partecipazione e interesse

Capacità espositiva ed argomentativa Frequenza

Capacità di esprimere un giudizio critico Originalità

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lavoro pomeridiano individualizzato Laboratori di traduzione in classe

Recupero in itinere Corsi di recupero

Pausa didattica Lavoro per gruppi

ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO

Partecipazione a convegni e seminari Partecipazione a concorsi e certamina

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Per l’attribuzione del voto di condotta si condivideranno i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti

esplicitati nel POF

Rispetto della convivenza civile e delle disposizioni che disciplinano la vita dell’istituzione

scolastica

Interesse e impegno nella partecipazione alle lezioni, collaborazione con insegnanti e compagni

Assiduità della frequenza e puntualità

ESPERIENZE DA PROPORRE ALLE CLASSI (viaggi e visite d’Istruzione, progetti, concorsi

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e stage)

Olimpiadi di Italiano; Teatro, Giornata della Memoria; …Per ricordare le foibe; Staffetta letteraria.

INCLUSIVITA’ ED ECCELLENZE

In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6

marzo 2013) dell’a.s.2015/2016 si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:

1. Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;

2. Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;

3. Strumenti compensativi;

4. Misure dispensative;

5. Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.

Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA certificati,

così come previsto dalla Legge 170/2010.

In merito alla valorizzazione delle eccellenze, in linea con il programma nazionale “Io Merito”

relativo al riconoscimento e alla significativa promozione delle eccellenze e nel quadro del Decreto

legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e del Decreto ministeriale dell'8 settembre 2011, si

predisporranno opportune iniziative dedicate come:

- la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali,

- la partecipazioni alle Olimpiadi di Italiano, ad eventuali concorsi di scrittura creativa,

- la partecipazione a convegni e conferenze,

- la segnalazione per iniziative di alto impegno culturale.

C O N T E N U T I

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE

ITALIANO CLASSI I

a.s. 2017/2018

Trimestre

Grammatica: fonetica; morfologia: le parti del discorso

Testo narrativo: introduzione al testo narrativo

Epica: introduzione al genere. Il mito

Pratica comunicativa e testuale: i principi e i codici della comunicazione

Trimestre

Grammatica: le parti del discorso e l’analisi grammaticale

Testo narrativo: analisi del testo narrativo (fabula e intreccio, sequenze, ritmo della narrazione…):

fiaba, favola e novella con lettura e analisi di brani antologici

Epica: epica greca: l’Iliade

Pratica testuale: la parafrasi e il riassunto

Pentamestre

Grammatica: analisi grammaticale e logica

Testo narrativo: analisi del testo narrativo (il narratore, i personaggi, la focalizzazione…): il

racconto breve con lettura e analisi di brani antologici

Epica: epica greca: l’Odissea

Pratica testuale: il testo descrittivo ed espositivo

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Pentamestre

Grammatica: analisi logica

Testo narrativo: il romanzo con lettura e analisi di brani antologici

Epica: epica latina: l’Eneide

Pratica testuale: introduzione al testo argomentativo

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE

ITALIANO CLASSI II

a.s. 2017/2018

Trimestre

Grammatica: Ripetizione dell’analisi grammaticale e logica ed introduzione all’analisi del periodo

Testo poetico: introduzione all’analisi del testo poetico

Promessi Sposi: introduzione al romanzo storico; cenni sulla vita e le opere del Manzoni; caratteri

della poetica manzoniana, introduzione all’opera

Trimestre

Grammatica: la sintassi e l’analisi del periodo

Testo poetico: analisi del testo poetico (verso, metrica, rime, strofe…) con lettura e analisi di testi

d’autore

Promessi Sposi: lettura e analisi di capitoli scelti

Pratica testuale: il testo argomentativo

Pentamestre

Grammatica: analisi del periodo

Testo poetico: analisi del testo poetico (figure retoriche, parafrasi e commento) con lettura e analisi

di testi d’autore

Promessi Sposi: lettura e analisi di capitoli scelti

Pratica testuale: l’articolo di giornale e la recensione

Pentamestre

Grammatica: analisi del periodo

Testo teatrale: introduzione allo studio del testo teatrale; la commedia e la tragedia antica; cenni sul

teatro moderno

Promessi Sposi: lettura e analisi di capitoli scelti

Pratica testuale: introduzione al saggio breve

Le origini della letteratura italiana

- Il Medioevo latino

- L’origine delle letterature romanze

- La poesia religiosa

- La lirica d’amore.

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LATINO – LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO

A.S.2017/2018

PROGRAMMAZIONE

DIPARTIMENTO DI

LETTERE

Asse Materia

LINGUAGGI LATINO BIENNIO

OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI

Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima e seconda, riferiti all’asse culturale di

riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in

Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di

istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base. I singoli

moduli/unità di apprendimento sono allegati alla presente programmazione.

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e

competenze per le singole classi prime .

Competenze Abilità/Capacità

Competenza linguistica

funzionale alla comprensione

e traduzione dei testi in lingua

latina

Padronanza lessicale

Competenza culturale

Capacità di individuare i nessi morfologici, sintattici e

lessicali presenti in un testo

Orientarsi nel lessico latino di base

Individuare in prospettiva sincronica e diacronica i molteplici

rapporti tra le lingue oggetto di studio

Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di

applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di

un testo e di un autore.

Individuare elementi che esprimono in modo significativo la

civiltà latina.

INCLUSIVITA’ ED ECCELLENZE

In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6

marzo 2013) dell’a.s.2015/2016 si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:

1. Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;

2. Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;

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3. Strumenti compensativi;

4. Misure dispensative;

5. Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.

Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA

certificati, così come previsto dalla Legge 170/2010.

In merito alla valorizzazione delle eccellenze, in linea con il programma nazionale “Io Merito”

relativo al riconoscimento e alla significativa promozione delle eccellenze e nel quadro del Decreto

legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e del Decreto ministeriale dell'8 settembre 2011, si

predisporranno opportune iniziative dedicate come:

- la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali,

- la partecipazioni ad eventuali concorsi,

- la partecipazione a convegni e conferenze,

- la segnalazione per iniziative di alto impegno culturale.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi

culturali. Imparare ad imparare

a. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione

per acquisire il proprio metodo di studio.

Progettare

a. Utilizzare le conoscenze apprese per elaborare e realizzare progetti e valutarne i risultati

nell’ambito dello studio.

Comunicare

d. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa

complessità

e. Esprimere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc.

f. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

c. Comprendere i diversi punti di vista

d. Interagire in gruppo, imparando ad accettare e a confrontarsi con la diversità e a gestire le

eventuali conflittualità

Agire in modo autonomo e consapevole

c. Riconoscere e rispettare limiti, regole, responsabilità, diritti e bisogni altrui

d. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

Risolvere problemi

d. Iniziare ad affrontare situazioni problematiche

e. Individuare, raccogliere e valutare dati e fonti

f. Costruire ipotesi e proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline,

secondo il tipo di problema

Individuare collegamenti e relazioni

c. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo.

d. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

c. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

d. Valutare l’attendibilità e l’utilità delle informazioni, distinguendo fatti e opinioni

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CONTENUTI MINIMI– CLASSE I

- Lettura ad alta voce

- Morfologia del nome: cinque declinazioni nelle nozioni fondamentali e principali complementi

senza e con preposizione (luogo,tempo...)

- Morfologia dell’aggettivo: le due classi

- Morfologia del pronome: personali, dimostrativi, interrogativi e relativi

- Morfologia del verbo: diatesi attiva e passiva, indicativo, infinito, imperativo

- Sintassi del periodo: temporali e causali con l'indicativo, relative

- Lessico per aree semantiche: ambito militare, religioso-mitologico, diritto, familiare

CONTENUTI MINIMI– CLASSE II

- Lettura ad alta voce

- Morfologia dell’aggettivo: i gradi nelle nozioni fondamentali

- Morfologia del pronome: determinativi/anaforici, indefiniti (ad alta frequenza: aliquis, quidam)

- Morfologia del verbo: diatesi attiva, passiva e deponente: congiuntivo, participio, supino,

gerundio e gerundivo

- Sintassi del periodo: ablativo assoluto, cum narrativo, finali, consecutive, dichiarative (ut/ut non),

volitive (ut/ne), infinitive, interrogative dirette

- Lessico per aree semantiche: ambito militare, religioso-mitologico, diritto, familiare

MODALITA’ SOMMINISTRAZIONE PROVE IN USCITA DEL

BIENNIO

Il Dipartimento stabilisce le seguenti modalità per le prove in uscita al termine del biennio

Classi seconde

Tipologia di prova: traduzione dal latino

Tempi: 2 ore

Modalità di correzione prova: a cura del docente titolare

Criteri di valutazione: quelli adottati dal Dipartimento.

CONTENUTI DISCIPLINARI: Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce

i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.

CLASSE PRIMA INDIRIZZO SCIENTIFICO E LINGUISTICO

Morfologia del nome (5 declinazioni) - dell’aggettivo (2 classi) - del pronome

(personale, determinativo, relativo e interrogativo) - del verbo (attivo e passivo;

indicativo imperativo e infinito). Sintassi della frase semplice.

Lessico per aree semantiche: ambito militare, religioso-mitologico, diritto, familiare

Lettura ad alta voce dell'insegnante come modello per la lettura ad alta voce corretta e

scorrevole dell'allievo

Apprendimento delle strutture morfosintattiche a partire dal testo secondo la tecnica della

verbo-dipendenza

Lettura di testi latini incentrati su aree semantiche e tematiche omogenee, anche con

traduzione a fronte (esercizi per la memorizzazione)

Costante esame dell'evoluzione dei vocaboli latini nella lingua italiana attraverso la

lettura dei testi

Esercizio di comprensione e traduzione di testi di varia ampiezza sotto la guida

dell'insegnante e autonoma, con e senza vocabolario

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CLASSE SECONDA INDIRIZZO SCIENTIFICO E LINGUISTICO

Morfologia dell’aggettivo (gradi comparazione) e del pronome (determinativi/anaforici,

indefiniti)

Morfologia del verbo (attivo, passivo e deponente: congiuntivo, participio, gerundio e

gerundivo)

Sintassi dei casi: strutture essenziali

Lessico per aree semantiche: ambito militare, religioso-mitologico, diritto, familiare

Apprendimento delle strutture morfosintattiche

Lettura di testi latini incentrati su aree semantiche e tematiche omogenee, anche con

traduzione a fronte (esercizi per la memorizzazione)

Costante esame dell'evoluzione dei vocaboli latini nella lingua italiana attraverso la

lettura dei testi

Esercizio di comprensione e traduzione di testi di varia ampiezza sotto la guida

dell'insegnante e autonoma, con e senza vocabolario.

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

1. Oggi lo studio del latino non mira più a creare competenze attive-produttive, ma ricettive. In tale

prospettiva diventa centrale il testo e sono obiettivi fondamentali la capacità di comprendere con

sufficiente autonomia e quella di passare, con la traduzione, dal sistema linguistico latino a quello

italiano. La valorizzazione della testualità implica sempre di più la strumentalità della grammatica,

che serve per capire i testi, non il contrario.

2. E’ opportuno, quindi, lavorare attorno ai “nuclei forti” della grammatica latina, evitando la

tentazione dell’esaustività e privilegiando i contenuti che consentono di cogliere le strutture

fondamentali. In particolare si tratta di :

- ridurre lo studio delle particolarità a quelle più frequenti e significative; le altre verranno segnalate

quando le si incontrerà leggendo i testi;

- dare centralità al verbo (verbocentrismo);

- lavorare sul concetto di campo semantico;

- affiancare al più presto allo studio grammaticale la lettura di brevi testi opportunamente scelti in

modo da passare dalla lingua formalizzata ai concreti usi linguistici.

3. E’ altresì importante che lo studio della lingua latina sia, oltre che descrittivo, contrastivo, in modo

da mettere in luce analogie e differenze fra i due sistemi linguistici (italiano-latino).

Verranno spesso fatti riferimenti ai principali mutamenti nel passaggio dal latino all’italiano, specie a

livello di lessico; durante l’attività di traduzione si sottolineerà l’importanza di trasferire le strutture del

latino in italiano rispettando le regole della lingua d’arrivo ed evitando il più possibile l’italiano

“artificiale” caratteristico della traduzione scolastica.

4. La consultazione del vocabolario e la metodologia della traduzione verranno avviate gradualmente:

la traduzione dall’italiano in latino verrà utilizzata solo per illustrare ed esercitare forme e costrutti.

5. Sarà opportuno all’inizio del primo anno rilevare, attraverso prove di morfologia italiana e analisi

logica, le conoscenze degli alunni circa le strutture grammaticali essenziali per un proficuo approccio

allo studio del latino.

Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni

logiche)

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni

collettive)

Problem solving

(definizione collettiva)

Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

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Lezione / applicazione Lettura e analisi diretta dei testi

1. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

Libri di testo Siti Internet Biblioteca

Altri libri LIM Mostre

Dispense, schemi Computer Visite guidate

Mappe concettuali

2. TIPOLOGIA DI VERIFICHE

TIPOLOGIA NUMERO MINIMO

Trimestre Pentarimestre

Prove scritte 2 3

Test

Interrogazione* 2 Congruo numero

* Una delle interrogazioni può essere svolta in forma scritta.

3. CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal P.O.F. d’Istituto. La valutazione terrà conto

di:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno

Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza

Interesse Comportamento

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LATINO E GRECO – LICEO CLASSICO

A.S. 2017/2018

PROGRAMMAZIONE

DIPARTIMENTO DI

LETTERE

Asse Materia

LINGUAGGI LATINO E GRECO

BIENNIO

OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DI BASE

Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima e seconda, riferiti all’asse culturale di

riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in

Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di

istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base. I singoli

moduli/unità di apprendimento sono allegati alla presente programmazione.

FINALITÀ DELLO STUDIO DELLE LINGUE CLASSICHE La peculiarità degli studi classici consiste nel fatto che essi, a differenza degli altri ordinamenti scolastici,

puntano attraverso una particolare articolazione metodologica e attraverso lo studio e la conoscenza delle

lingue e civiltà classiche, a far raggiungere all’allievo l’autonomia di giudizio, la tensione verso i più

profondi valori umani, la passione per lo sforzo intellettuale libero, disinteressato, tanto più distaccato e

aperto quanto più impegnato a comprendere e modificare la realtà. I contenuti disciplinari caratterizzanti

vengono proposti con un’attenzione particolare alla loro dimensione storica e la conoscenza delle lingue

antiche costituisce non un vuoto esercizio grammaticale, bensì la chiave che permette di aprire lo scrigno

delle due civiltà, quella greca e quella latina, colmo di infinite ricchezze. L’esercizio di traduzione, infine,

mette l’alunno difronte a dinamiche complesse quali il problem solving, l’articolazione di ipotesi e la loro

verifica, il confronto con culture e modi di vedere il mondo diversi dal proprio.

In sintesi attraverso lo studio delle lingue e civiltà classiche l’alunno acquisirà:

• un solido metodo di studio in grado di far interagire i diversi saperi assimilati;

• il potenziamento delle capacità linguistiche ricettive e comunicative scritte e orali, anche mediante

l’acquisizione del lessico specialistico delle singole discipline;

• la capacità di affrontare sincronicamente e diacronicamente lo studio della lingua riconoscendone così la

dimensione storica e l’evoluzione;

• la conoscenza critica della civiltà greco-latina e del ruolo da essa svolto nella cultura europea;

• la consapevolezza del profondo legame tra le due culture, umanistica e scientifica;

• la salda consapevolezza dei valori fondativi dell’humanitas classica e moderna;

• l’autonomia di analisi critica della realtà e del mondo circostante.

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e

competenze per le singole classi prime .

Competenze Abilità/Capacità

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Competenza linguistica

funzionale alla comprensione

e traduzione dei testi in lingua

latina

Padronanza lessicale

Competenza culturale

Capacità di leggere correttamente un testo in lingua greca e

latina

Capacità di individuare i nessi morfologici, sintattici e

lessicali presenti in un testo

Orientarsi nel lessico di base

Individuare in prospettiva sincronica e diacronica i molteplici

rapporti tra le lingue oggetto di studio

Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di

applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di

un testo e di un autore.

Individuare elementi che esprimono in modo significativo la

civiltà greca e latina.

INCLUSIVITA’ ED ECCELLENZE

In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6

marzo 2013) dell’a.s.2015/2016 si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:

1. Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;

2. Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;

3. Strumenti compensativi;

4. Misure dispensative;

5. Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.

Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA

certificati, così come previsto dalla Legge 170/2010.

In merito alla valorizzazione delle eccellenze, in linea con il programma nazionale “Io Merito”

relativo al riconoscimento e alla significativa promozione delle eccellenze e nel quadro del Decreto

legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e del Decreto ministeriale dell'8 settembre 2011, si

predisporranno opportune iniziative dedicate come:

- la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali,

- la partecipazioni ad eventuali concorsi,

- la partecipazione a convegni e conferenze,

- la segnalazione per iniziative di alto impegno culturale.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi

culturali. Imparare ad imparare

b. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione

per acquisire il proprio metodo di studio.

Progettare

a. Utilizzare le conoscenze apprese per elaborare e realizzare progetti e valutarne i risultati

nell’ambito dello studio.

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Comunicare

g. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa

complessità

h. Esprimere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc.

i. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

e. Comprendere i diversi punti di vista

f. Interagire in gruppo, imparando ad accettare e a confrontarsi con la diversità e a gestire le

eventuali conflittualità

Agire in modo autonomo e consapevole

e. Riconoscere e rispettare limiti, regole, responsabilità, diritti e bisogni altrui

f. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

Risolvere problemi

g. Iniziare ad affrontare situazioni problematiche

h. Individuare, raccogliere e valutare dati e fonti

i. Costruire ipotesi e proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline,

secondo il tipo di problema

Individuare collegamenti e relazioni

e. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo.

f. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

e. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

f. Valutare l’attendibilità e l’utilità delle informazioni, distinguendo fatti e opinioni

COMPETENZE MINIME AL TERMINE DEL BIENNIO

1. Leggere in modo corretto e discretamente scorrevole un testo greco e latino.

2. Analizzare e riconoscere la morfologia e le funzioni logiche delle forme nominali e verbali.

4. Ricostruire l’ordine logico delle parole, partendo dalla centralità del verbo.

5. Analizzare periodi di crescente complessità riconoscendo i rapporti di coordinazione e

subordinazione attraverso i vari connettivi.

6. Consultare in modo consapevole e ragionato il vocabolario bilingue.

7. Utilizzare in maniera coerente un bagaglio progressivamente acquisito di conoscenze lessicali

ordinate per tipologia, funzione, area semantica etc. operando opportuni confronti con il lessico

italiano,

8. Individuare tipologie, funzioni e scopi comunicativi del testo.

9. Trasporre il testo greco o latino nella lingua d’arrivo, tenendo conto della correttezza

linguistica, della coerenza semantica e delle esigenze espressive dell’italiano.

10. Individuare i contenuti del testo anche in relazione alle conoscenze acquisite in ordine alla storia,

alla mitologia, alla civiltà greco-latina.

CONTENUTI MINIMI GRECO– CLASSE I

- Lettura ad alta voce

- Morfologia del nome: tre declinazioni nelle nozioni fondamentali e principali complementi senza

e con preposizione (luogo,tempo...).

- Morfologia dell’aggettivo: le due classi .

- Morfologia del pronome: personali e possessivi.

- Morfologia del verbo: diatesi attiva e medio-passiva, tutti i modi dei tempi presente e imperfetto

dei verbi in -ω, e del presente e imperfetto di Εiμi.

- Sintassi: i principali complementi; le subordinate dichiarative, infinitive, temporali.

- Lessico per aree semantiche: ambito religioso-mitologico, familiare

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CONTENUTI MINIMI GRECO – CLASSE II

- Lettura ad alta voce

- Morfologia dell’aggettivo: i gradi di comparazione nelle nozioni fondamentali

- Morfologia del pronome: uso di αuτός, dimostrativi, interrogativi e relativi, principali indefiniti.

- Morfologia del verbo: sistema del futuro e dell’aoristo attivo e medio; sistema dell’aoristo e futuro

passivi dei verbi in –ω e in –μι;

- Sintassi: l’uso del participio; il genitivo assoluto; le subordinate relative, interrogative e

consecutive; il periodo ipotetico indipendente.

- Lessico per aree semantiche: ambito politico-militare.

CONTENUTI MINIMI LATINO– CLASSE I

- Lettura ad alta voce

- Morfologia del nome: cinque declinazioni nelle nozioni fondamentali e principali complementi

senza e con preposizione (luogo,tempo...)

- Morfologia dell’aggettivo: le due classi

- Morfologia del pronome: personali, dimostrativi, interrogativi e relativi

- Morfologia del verbo: diatesi attiva e passiva, indicativo, infinito, imperativo

- Sintassi del periodo: temporali e causali con l'indicativo, relative

- Lessico per aree semantiche: ambito religioso-mitologico, diritto, familiare

CONTENUTI MINIMI LATINO – CLASSE II

- Lettura ad alta voce

- Morfologia dell’aggettivo: i gradi nelle nozioni fondamentali

- Morfologia del pronome: detrmeniativi/anaforici, indefiniti (ad alta frequenza: aliquis, quidam)

- Morfologia del verbo: diatesi attiva, passiva e deponente: congiuntivo, participio, supino,

gerundio e gerundivo

- Sintassi del periodo: ablativo assoluto, cum narrativo, finali, consecutive, dichiarative (ut/ut non),

volitive (ut/ne), infinitive, interrogative dirette

- Lessico per aree semantiche: ambito politico-militare, giuridico.

MODALITA’ SOMMINISTRAZIONE PROVE IN USCITA DEL

BIENNIO

Il Dipartimento stabilisce le seguenti modalità per le prove in uscita al termine del biennio

Classi seconde

Tipologia di prova: traduzione dal greco e dal latino

Tempi: 2 ore

Modalità di correzione prova: a cura del docente titolare

Criteri di valutazione: quelli adottati dal Dipartimento.

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LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

1. Oggi nello studio del greco e del latino diventa centrale il testo e sono obiettivi fondamentali la

capacità di comprenderlo con sufficiente autonomia e quella di passare, con la traduzione, dal sistema

linguistico greco e latino a quello italiano. La valorizzazione della testualità implica sempre di più la

strumentalità della grammatica, che serve per capire i testi, non il contrario.

2. E’ opportuno, quindi, lavorare attorno ai “nuclei forti” della grammatica greca e latina, evitando la

tentazione dell’esaustività e privilegiando i contenuti che consentono di cogliere le strutture

fondamentali. In particolare si tratta di :

- ridurre lo studio delle particolarità a quelle più frequenti e significative; le altre verranno segnalate

quando le si incontrerà leggendo i testi;

- dare centralità al verbo (verbocentrismo);

- lavorare sull’acquisizione del lessico di base operando con la metodologia più appropriata (famiglie,

campi semantici, semantica delle radici etc.);

- affiancare al più presto allo studio grammaticale la lettura di brevi testi di difficoltà crescente

opportunamente scelti in modo da passare dalla lingua formalizzata ai concreti usi linguistici.

3. E’ altresì importante che lo studio della lingua greca e latina sia, oltre che descrittivo, contrastivo, in

modo da mettere in luce analogie e differenze fra i due sistemi linguistici (italiano-greco-latino-

inglese). Verranno spesso fatti riferimenti ai principali mutamenti nel passaggio dal greco e latino

all’italiano, specie a livello di lessico; durante l’attività di traduzione si sottolineerà l’importanza di

trasferire le strutture del greco e del latino in italiano rispettando le regole della lingua d’arrivo ed

evitando il più possibile l’italiano “artificiale” caratteristico della traduzione scolastica.

4. La consultazione del vocabolario e la metodologia della traduzione verranno avviate gradualmente:

la traduzione dall’italiano in latino verrà utilizzata per illustrare ed esercitare forme e costrutti.

5. Sarà opportuno all’inizio del primo anno rilevare, attraverso prove di morfologia italiana e analisi

logica, le conoscenze degli alunni circa le strutture grammaticali essenziali per un proficuo approccio

allo studio del latino e del greco.

METODO NATURALE-INDUTTIVO

Quando possibile e preventivamente programmato lo studio del latino principalmente, ma anche del

greco, potrà venire svolto attraverso il metodo naturale secondo il corso ormai codificato e diffuso di

H.Ørberg per il latino (e di Lawall-Balme per il greco). Il metodo H.H. Ørberg costiuisce il tentativo più

convincente e diffuso di avviare allo studio della lingua latina seguendo un metodo induttivo e naturale, lo

stesso adoperato per l’apprendimento delle lingue straniere moderne. Il corso Lingua Latina per se

Illustrata approntato da H.Ørberg è stato curato nella versione italiana da L.Miraglia con la collaborazione

dell’Accademia Vivarium Novum da lui fondata. Il metodo dà precedenza alla lettura e alla comprensione

del testo latino nei vari capitoli che compongono il manuale, rimandando ad un secondo momento lo studio

e l’approfondimento delle regole morfo-sintattiche. Fondamentale per la buona riuscita del metodo è

abituare gli allievi a parlare e a scrivere direttamente in latino, chiedendo loro di tenere a mente il maggior

numero di vocaboli possibile. Per la sua articolazione e il suo sviluppo il metodo necessita opportuni

aggiustamenti in ordine alla tempistica e va proseguito per l’intero arco di studio della lingua, al fine di

evitare agli alunni difficoltà nel passaggio al tradizionale metodo deduttivo-grammaticale.

METODOLOGIE DI LEZIONE

Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni

logiche)

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni

collettive)

Problem solving

(definizione collettiva)

Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

Lezione / applicazione Lettura e analisi diretta dei testi

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1. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

Libri di testo Siti Internet Biblioteca

Altri libri LIM Mostre

Dispense, schemi Computer Visite guidate

Mappe concettuali

2. TIPOLOGIA DI VERIFICHE

TIPOLOGIA NUMERO MINIMO

Trimestre Pentarimestre

Prove scritte 2 3

Test

Interrogazione* 2 Congruo numero

CONOSCENZE E CONTENUTI

GRECO - BIENNIO

CLASSI PRIME

Trimestre

Fonologia: scrittura e pronuncia. Leggi dell’accentazione. Proclitiche ed enclitiche. Fenomeni

della contrazione e dell’apofonia funzionali alla morfologia del nome e del verbo.

Morfologia del nome: articolo; le prime due declinazioni; aggettivi della prima classe;

pronomi personali e uso di αuτός ;

Morfologia del verbo: coniugazione di tutti i modi del presente e dell’imperfetto attivo e medio-

passivo dei verbi in -ω, e del presente Εiμi. ( Eventualmente tutti i modi del presente dei verbi in -μι

per i libri di testo che li anticipano).

Sintassi elementare: i p r i n c i p a l i complementi incontrati nei testi.

Pentamestre

Morfologia del nome: la terza declinazione; g l i aggettivi della seconda classe; eventuale

primo approccio ai comparativi e superlativi.

Morfologia del verbo: i verbi contratti; l’imperfetto attivo e medio-passivo dei verbi in -ω,

inclusi i verbi contratti. L ’ i m p e r f e t t o d i Εiμi. ( e d eventualmente di qualche altro

verbo in -μι per i libri di testo che li anticipano).

Sintassi elementare: primo approccio alle subordinate dichiarative, infinitive, finali, causali e

temporali limitatamente alle esigenze dei testi tradotti; eventuale approccio al genitivo

assoluto. Cenni all’uso del participio.

CLASSI SECONDE

Trimestre

Morfologia del nome: gradi di comparazione; numerali; pron.-agg.possessivi; pronomi

dimostrativi e relativi;

Morfologia del verbo: sistema del presente e dell’imperfetto dei verbi in μι (se non trattato

precedentemente). Sistema del futuro (attivo e medio);

Sintassi: l a f r a s e r e l a t i v a p r o p r i a ; l’utilizzo del participio congiunto e sostantivato

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e il genitivo assoluto.

Pentamestre

Morfologia del nome: pronomi riflessivi; interrogativi, indefiniti, relativo-indefiniti;

Morfologia del verbo: sistema dell’aoristo (debole, forte e atematico) attivo e medio dei verbi

in -ω; l’aoristo cappatico dei verbi in –μι; il sistema dell’aoristo e del futuro passivi (debole e

forte); eventualmente il sistema del perfetto attivo (debole e forte).

Sintassi: approfondimento delle subordinate dichiarative e infinitive, finali, causali, temporali,

consecutive; il participio predicativo del soggetto e dell’oggetto; l’at trazione e la

prolessi del relativo; il periodo ipotetico indipendente. L’uso di ἄν.

Antologia: traduzione e analisi di brani antologici a scelta, funzionali all’apprendimento

grammaticale. Qualora risulti impossibile svolgere un programma organico di autori, ci si basa,

per la loro conoscenza, sui brani tradotti per esercizio.

CONOSCENZE E CONTENUTI

LATINO

CLASSI PRIME A.S. 2017/2018

Fonetica: alfabeto, pronuncia, accento e norme di lettura.

Morfologia del nome, dell’aggettivo e del pronome: le 5 declinazioni, aggettivi della I e II classe,

aggettivi pronominali. I numerali. I pronomi personali, dimostrativi, determinativi, relativi e

interrogativi.

Morfologia del verbo: verbo sum e i suoi composti; coniugazione attiva, passiva e deponente.

Sintassi della frase semplice: sintassi del periodo mirata all’acquisizione di strutture proposizionali

necessarie alla traduzione di testi anche elementari (i complementi, la proposizione causale,

temporale, relativa propria, infinitiva, finale, consecutiva, cum narrativum, se possibile participio,

ablativo assoluto e perifrastiche attiva e passiva)

Lessico: e aspetti della civiltà. latina relativi a:

- bambini a Roma, fra scuola, gioco e tempo libero;

- la casa e gli spazi cittadini

- la familia romana

Antologia: Pur riservando un ampio margine di scelta al singolo insegnante, vengono indicati a

scopo puramente orientativo, i seguenti autori: Igino, Fedro, Eutropio.

CLASSI SECONDE A.S. 2018/2019

Morfologia del nome, dell’aggettivo e del pronome: gradi di comparazione dell’aggettivo; i

pronomi indefiniti.

Morfologia del verbo: verbi irregolari e difettivi.

Sintassi dei casi: i principali usi del nominativo, genitivo, dativo, accusativo, ablativo.

Sintassi del verbo: i principali utilizzi del congiuntivo; le forme nominali del verbo (infinito,

participio, gerundio e gerundivo; ablativo assoluto, perifrastica attiva e passiva, passaggio dalla

costruzione del gerundio a quella del gerundivo)

Sintassi del periodo: La sintassi del periodo sarà svolta in base alle reali necessità di approccio ai

testi (rinviandone l’approfondimento al triennio) con particolare riferimento a coordinazione e

subordinazione, ripasso dei principali tipi di subordinate, consecutio temporum, interrogative

indirette, periodo ipotetico.

Lessico: lessico di base della lingua latina relativo a: teatro e terme, la donna e il matrimonio, le

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origini di Roma.

Antologia: Nel secondo anno del ciclo ginnasiale l’approccio al testo d’autore acquisterà una

maggiore centralità: pur riservando un ampio margine di scelta al singolo insegnante, vengono

indicati a scopo puramente orientativo, i seguenti autori: Cesare e Cicerone (per la prosa); Ovidio e

Marziale (per la poesia).

CONTENUTI MINIMI PER IL BIENNIO – GRECO E LATINO

CONTENUTI MINIMI GRECO– CLASSE I

- Lettura corretta ad alta voce

- Morfologia del nome: tre declinazioni nelle nozioni fondamentali e principali complementi senza

e con preposizione (luogo,tempo...).

- Morfologia dell’aggettivo: le due classi .

- Morfologia del pronome: personali e possessivi.

- Morfologia del verbo: diatesi attiva e medio-passiva, tutti i modi dei tempi presente e imperfetto

dei verbi in -ω, e del presente e imperfetto di Εiμi.

- Sintassi: i principali complementi; le subordinate dichiarative, infinitive, temporali.

- Lessico per aree semantiche: ambito religioso-mitologico, familiare

CONTENUTI MINIMI GRECO – CLASSE II

- Lettura corretta ad alta voce

- Morfologia dell’aggettivo: i gradi di comparazione nelle nozioni fondamentali.

- Morfologia del pronome: uso di αuτός, dimostrativi, interrogativi e relativi, principali indefiniti.

- Morfologia del verbo: sistema del futuro e dell’aoristo attivo e medio; sistema dell’aoristo e futuro

passivi dei verbi in –ω e in –μι.

- Sintassi: l’uso del participio; il genitivo assoluto; le subordinate relative, interrogative e

consecutive; il periodo ipotetico indipendente.

- Lessico per aree semantiche: ambito politico-militare.

CONTENUTI MINIMI LATINO– CLASSE I

- Lettura corretta ad alta voce

- Morfologia del nome: cinque declinazioni nelle nozioni fondamentali e principali complementi

senza e con preposizione (luogo,tempo...).

- Morfologia dell’aggettivo: le due classi.

- Morfologia del pronome: personali, dimostrativi, interrogativi e relativi.

- Morfologia del verbo: diatesi attiva, passiva e deponente

- Sintassi del periodo: temporali e causali con l'indicativo, relative..

- Lessico per aree semantiche: ambito religioso-mitologico, diritto, familiare.

CONTENUTI MINIMI LATINO – CLASSE II

- Lettura corretta ad alta voce

- Morfologia dell’aggettivo: i gradi nelle nozioni fondamentali.

- Morfologia del pronome: determinativi/anaforici, indefiniti (ad alta frequenza: aliquis, quidam)

- Morfologia del verbo: principali verbi irregolari

- Sintassi del periodo: ablativo assoluto, cum narrativo, finali, consecutive, dichiarative (ut/ut non),

volitive (ut/ne), infinitive, interrogative dirette-indirette, periodo ipotetico.

- Lessico per aree semantiche: ambito politico-militare, giuridico.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Primo Biennio

ITALIANO-LATINO

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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"

ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________

INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

PUNTI VALUTAZIONE

A Poco pertinente e non sorretta da alcuna ragionata

coordinazione logica di idee e fatti

1

STRUTTURA

ARGOMENTAZIONE

Parzialmente pertinente e sorretta da una non

sempre adeguata coordinazione logica di idee e fatti

1,5

Pertinente e sorretta da sufficiente coordinazione

logica di idee e fatti

2

Pertinente e sorretta da discreta coordinazione

logica di idee e fatti

2,5

Pertinente e sorretta da logica e coerente

coordinazione logica di idee e fatti

3

Limitate e confuse 1

B Essenziali, semplificate 1,5

QUALITÀ DELLE Semplici e piuttosto chiare 2

INFORMAZIONI Chiare ed adeguate 2,5

Ampie, critiche, originali 3

Parziali capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

1

C Mediocri capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

1,5

CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

2

Discrete capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

2,5

Buone capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

3

Il testo non contiene riferimenti adeguati a

coordinate socio-culturali

1

D Il testo contiene superficiali riferimenti a coordinate

socio-culturali

1,5

CONTESTUALIZZAZIONE

E/O ATTUALIZZAZIONE

Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti a

coordinate socio-culturali

2

Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate

socio-culturali

2,5

Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati

riferimenti a coordinate socio-culturali

3

Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti errori

(ortografici e/o morfosintattici)

1

E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con alcuni

errori

1,5

FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 2

Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori

rilevanti

2,5

Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 3

PUNTEGGIO TOTALE

Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Decimi 1 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 - 7 7 - 8 8 9 9 - 10

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LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO – LINGUISTICO “E.MEDI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO ESPOSITIVO

ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:

-Ha la lunghezza richiesta

-è espositivo (scopo: informare,

impostazione oggettiva etc.)

-ha un’idea centrale riconoscibile.

0.5 1 1.2 1.5 2

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Il testo ha un contenuto pertinente,

coerente e significativo, ovvero:

-non contiene parti fuori tema

-le idee presenti sono coerenti rispetto

all’idea centrale

-il contenuto evidenzia una buona

conoscenza dell’argomento; le

informazioni sono ampie, corrette e

precise

-le fonti sono riconoscibili

0.5 1 1.2 1.5 2

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Il testo è ben organizzato, ovvero:

- ha un’articolazione chiara e

ordinata

- c’è un equilibrio tra le parti (non ci

sono sezioni troppo sviluppate e

altre troppo sbrigative)

- c’è continuità tra le idee (non si

salta da un’idea all’altra, l’uso dei

connettivi è coerente etc.)

0.5 1 1.2 1.5 2

LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro stilistico è

appropriato, ovvero il testo è dotato di:

- inizio e conclusione efficaci

- una agevole chiave di lettura

- proprietà e ricchezza del lessico,

anche specifico

- equilibrio nella articolazione dei

periodi (non ci sono periodi troppo

lunghi e troppo complessi)

- stile poco ripetitivo, adeguato allo

scopo

0.5 1 1.2 1.5 2

CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA E

MORFO-

SINTATTICA

Il testo è scorrevole e corretto, ovvero

presenta:

-correttezza ortografica

- correttezza morfosintattica

- punteggiatura appropriata

0.5 1 1.2 1.5 2

OSSERVAZIONI:

TOTALE___________

__ Leggenda 0.5 = gravemente insufficiente; 1= insufficiente; 1.2 =

sufficiente; 1.5 = buono; 2 = ottimo

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LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO – LINGUISTICO “E.MEDI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO NARRATIVO-DESCRITTIVO

ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero: - Ha la lunghezza richiesta (se specificata)

- Se narrativo, le parti narrative prevalgono su

quelle descrittive non modificandone la natura

- Se descrittivo, le parti descrittive prevalgono

su quelle narrative non modificandone la

natura

0.5 1 1.2 1.5 2

CARATTERISTIC

HE DEL

CONTENUTO

Il testo ha un contenuto pertinente,

coerente e significativo, ovvero: - non contiene parti fuori tema (pertinenza)

- la descrizione risulta accurata e precisa

- si mantiene una coerenza rispetto alla trama o

allo scopo evitando dettagli superflui

- il contenuto è significativo ed originale

0.5 1 1.2 1.5 2

ORGANIZZAZION

E DEL TESTO

Il testo è ben organizzato, ovvero: - ha un’articolazione chiara e ordinata

- c’è un equilibrio tra le parti (un inizio troppo

lungo rispetto allo sviluppo)

- c’è continuità tra le idee (non si salta da

un’idea all’altra, l’uso dei connettivi è coerente

etc.)

0.5 1 1.2 1.5 2

LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro stilistico è

appropriato, ovvero il testo è dotato di: - inizio e conclusione efficaci

- una agevole chiave di lettura

- proprietà e ricchezza del lessico, adeguato allo

scopo comunicativo

- equilibrio nella articolazione dei periodi (non

ci sono periodi troppo lunghi e troppo

complessi)

- efficacia narrativa/descrittiva

0.5 1 1.2 1.5 2

CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA E

MORFO-

SINTATTICA

Il testo è scorrevole e corretto, ovvero

presenta:

- correttezza ortografica

- correttezza morfosintattica

- punteggiatura appropriata

0.5 1 1.2 1.5 2

OSSERVAZIONI:

TOTALE____________

_ Leggenda 0.6 = gravemente insufficiente; 1= insufficiente; 1.2 =

sufficiente; 1.5 = buono; 2 = ottimo

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LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO – LINGUISTICO “E.MEDI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TESTO ARGOMENTATIVO

ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta,

ovvero: - Ha la lunghezza richiesta

- è argomentativo (scopo: convincere,

impostazione oggettiva etc.)

- ha un’idea centrale riconoscibile.

0.5 1 1.2 1.5 2

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Il testo ha un contenuto pertinente,

coerente e significativo, ovvero: - non contiene parti fuori tema

- gli argomenti presenti sono coerenti

rispetto all’idea centrale (tesi)

- la tesi contraria (antitesi), se c’è, è

confutata con chiarezza e coerenza

- il contenuto evidenzia una buona

conoscenza dell’argomento; le

informazioni sono ampie, corrette e

precise

- le fonti sono riconoscibili

0.5 1 1.2 1.5 2

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Il testo è ben organizzato, ovvero: - ha un’articolazione delle

argomentazioni chiara e ordinata

- c’è un equilibrio tra le parti (non ci

sono sezioni troppo sviluppate e altre

troppo sbrigative)

- c’è continuità tra le idee (non si salta da

un’idea all’altra, l’uso dei connettivi è

coerente etc.)

0.5 1 1.2 1.5 2

LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro

stilistico è appropriato, ovvero il testo

è dotato di: - inizio e conclusione efficaci

- una agevole chiave di lettura

- proprietà e ricchezza del lessico, anche

specifico

- equilibrio nella articolazione dei periodi

(non ci sono periodi troppo lunghi e

troppo complessi)

- stile poco ripetitivo e adeguato allo

scopo

0.5 1 1.2 1.5 2

CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA E

MORFOSINTATTICA

Il testo è scorrevole e corretto, ovvero

presenta:

- correttezza ortografica

- correttezza morfosintattica

- punteggiatura appropriata

0.5 1 1.2 1.5 2

OSSERVAZIONI:

TOTALE____________

Leggenda 0.7 = gravemente insufficiente; 1= insufficiente; 1.2

= sufficiente; 1.5 = buono; 2 = ottimo

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LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO – LINGUISTICO “E.MEDI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL RIASSUNTO ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero:

- È stato adeguatamente preparato secondo le

fasi richieste (divisione in

sequenze/paragrafi, individuazione idea

centrale etc.)

- Ha la lunghezza richiesta

- È scritto in terza persona ed è privo di

discorsi indiretti

0.5 1 1.2 1.5 2

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Il testo ha un contenuto pertinente,

coerente e significativo, ovvero: - Il testo di partenza è stato correttamente

compreso

- Sono state selezionati i contenuti principali

- Vengono evitati commenti o informazioni

estranee al testo

- il contenuto è comprensibile anche a chi

non abbia letto il testo di partenza

0.5 1 1.2 1.5 2

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Il testo è ben organizzato, ovvero: - ha un’articolazione chiara e ordinata

- non è sproporzionato né parziale rispetto al

testo di partenza

- c’è continuità tra le sezioni del testo (non si

salta da una sezione all’altra, l’uso dei

connettivi è coerente etc.)

0.5 1 1.2 1.5 2

LESSICO E STILE Le scelte lessicali e il registro stilistico

è appropriato, ovvero il testo è dotato

di: - precisione e pertinenza del lessico, non del

tutto identico a quello di partenza

- coerenza dei tempi verbali

- equilibrio nella articolazione dei periodi

(non ci sono periodi troppo lunghi e troppo

complessi)

- efficacia narrativa/descrittiva

0.5 1 1.2 1.5 2

CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA E

MORFO-

SINTATTICA

Il testo è scorrevole e corretto, ovvero

presenta:

- correttezza ortografica

- correttezza morfosintattica

- punteggiatura appropriata

0.5 1 1.2 1.5 2

OSSERVAZIONI:

TOTALE____________

_

Leggenda 0.5 = gravemente insufficiente; 1= insufficiente; 1.2

= sufficiente; 1.5 = buono; 2 = ottimo

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LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO-CLASSICO STATALE "E. MEDI"

ALUNNO:________________________________________CLASSE:____________

INDICATORI ANALISI DEL TESTO

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTI VALUTAZIONE

A Limitate, confuse 1

QUALITÀ DELLE Essenziali, semplificate 1,5

INFORMAZIONI Semplici e piuttosto chiare 2

Chiare ed adeguate 2,5

Ampie, critiche, originali 3

B Il testo si presenta disorganico ed incoerente 1

STRUTTURA Il testo si presenta parzialmente organico e non

sempre coerente

1,5

DELL' Il testo si presenta articolato in modo semplice

ma lineare

2

ARGOMENTAZIONE Il testo si presenta organico e coerente 2,5

Il testo si presenta molto ben articolato, coerente

e organico

3

Parziali capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

1

C Mediocri capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

1,5

CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di

discussione critica dell'argomento

2

Discrete capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

2,5

Buone capacità di commento e di discussione

critica dell'argomento

3

D Il testo non contiene riferimenti adeguati a

coordinate storico-culturali

1

CONTESTUALIZZAZIONE Il testo contiene superficiali riferimenti a

coordinate storico-culturali

1,5

E/O Il testo contiene semplici, ma coerenti

riferimenti a coordinate storico-culturali

2

ATTUALIZZAZIONE Il testo contiene adeguati riferimenti a

coordinate storico-culturali

2,5

Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati

riferimenti a coordinate storico-culturali

3

Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti

errori (ortografici e/o morfosintattici)

1

E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con

alcuni errori

1,5

FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 2

Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori

rilevanti

2,5

Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 3

PUNTEGGIO TOTALE

Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Decimi 1 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 - 7 7 - 8 8 9 9 - 10

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LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “Enrico Medi” BATTIPAGLIA (SA)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI LATINO

Alunno/a________________________________________classe_______A.S._____

OBIETTIVI DESCRITTORI VALUTAZIONI PUNTEGGIO

A.

CONOSCENZE

Strutture

morfologiche,

sintattiche,

lessicali,

stilistiche

- Conoscenza nulla o errata

- Conoscenza lacunosa

- Conoscenza essenziale

- Conoscenza completa

- Conoscenza ampia e

approfondita

- Scarso

- Mediocre

- Sufficiente

- Discreto

- Buono /Ottimo

- 0,5

- 1

- 1,5

- 2

- 2,5-3

B.

COMPETENZE

Comprensione

- Coglie il significato di

singole parti in modo

approssimato

- Coglie il significato di

singole parti

- Coglie il significato di una

congrua parte del testo

- Coglie il significato globale

- 0,5

- 1

- 1.50

- 2

C.

ABILITA’

Traduzione - Totalmente errata o nulla

- Parziale e/o molto

scorretta

- Completa ma scorretta

- Completa e in parte

scorretta

- Completa e

sufficientemente corretta

- Corretta e adeguata nella

rielaborazione linguistica

- Fluida e precisa nelle

scelte linguistiche

- 1

- 2

- 2.50

- 3

- 3.50

- 4

- 5

Punteggio___________

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LICEO CLASSICO “E.MEDI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO E

GRECO

ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI VOTO

A- CONOSCENZE

LINGUISTICHE

(MORFOLOGIA,

SINTASSI,

LESSICO)

Assenti o non adeguate

Incomplete e/o superficiali

Limitate ma essenziali

Adeguate e precise

Ampie, esaurienti ed efficaci

1

2

3

4

5

B- COMPRENSIONE

DEL TESTO

Assenti o non adeguate

Incomplete e/o superficiali

Limitate ma essenziali

Adeguate e precise

Ampie, esaurienti ed efficaci

1

2

3

4

5

C- TRADUZIONE E

RESA ESPRESSIVA

Assenti o non adeguate

Incomplete e/o superficiali

Limitate ma essenziali

Adeguate e precise

Ampie, esaurienti ed efficaci

1

2

3

4

5

TOTALE

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DISCIPLINA: GEO-STORIA; CITTADINANZA E COSTITUZIONE

FINALITÁ

I percorsi liceali devono fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,

creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,

all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte

personali. L’insegnamento della Storia e della Geografia si propone, pertanto, le seguenti finalità:

1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di

potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

2. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri

che caratterizzano l’essere cittadini.

3. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai

giorni nostri.

4. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per

l’analisi della società contemporanea.

QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: Asse storico - sociale

Competenze disciplinari del Biennio

Obiettivi generali di competenza della

disciplina definiti all’interno dei

Gruppi Disciplinari

1. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi

storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali.

2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della

persona, della collettività e dell’ambiente.

3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema

socio–economico per orientarsi nel tessuto produttivo

del proprio territorio.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1. Comprendere il

cambiamento e le

diversità dei tempi storici

in una dimensione

diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in

una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra

aree geografiche e

culturali.

Riconoscere le dimensioni

del tempo e dello spazio

attraverso l’osservazione di

eventi storici e di aree

geografiche

Collocare i più rilevanti

eventi storici affrontati

secondo le coordinate

spazio-tempo

Identificare gli elementi

Le periodizzazioni

fondamentali della storia

mondiale

I principali fenomeni

storici e le coordinate

spazio – tempo che li

determinano

I principali fenomeni

sociali, economici che

caratterizzano il mondo

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maggiormente significativi

per confrontare aree e

periodi diversi

Comprendere il

cambiamento in relazione

agli usi, alle abitudini, al

vivere quotidiano nel

confronto con la propria

esperienza personale

Leggere-anche in modalità

multimediale - le differenti

fonti letterarie,

iconografiche,

documentarie, cartografiche

ricavandone informazioni su

eventi storici di diverse

epoche e differenti aree

geografiche

Individuare i principali

mezzi e strumenti che hanno

caratterizzato l’innovazione

tecnico-scientifica nel corso

della storia

contemporaneo, anche in

relazione alle diverse

culture

Conoscere i principali

eventi che consentono di

comprendere la realtà

nazionale ed europea

I principali sviluppi storici

che hanno coinvolto il

proprio territorio

Le diverse tipologie di

fonti

Le principali tappe dello

sviluppo dell’innovazione

tecnico – scientifica e della

conseguente innovazione

tecnologica

2. Collocare l’esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul

reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della

persona, della collettività

e dell’ambiente.

Comprendere le

caratteristiche fondamentali

dei principi e delle regole

della Costituzione italiana

Individuare le caratteristiche

essenziali della norma

giuridica e comprenderle a

partire dalle proprie

esperienze e dal contesto

scolastico

Identificare i diversi modelli

istituzionali e di

organizzazione sociale e le

principali relazioni tra

persona-famiglia- società-

Stato

Riconoscere le funzioni di

base dello Stato, delle

Regioni e degli Enti Locali

ed essere in grado di

rivolgersi, per le proprie

necessità, ai principali

servizi da essi erogati

Identificare il ruolo delle

istituzioni europee e dei

principali organismi di

cooperazione internazionale

e riconoscere le opportunità

offerte alla persona, alla

scuola e agli ambiti

territoriali di appartenenza

Costituzione italiana

Organi dello stato e loro

principali funzioni

Conoscenze di base sul

concetto di norma giuridica

e gerarchia delle fonti

Principali problematiche

relative all’integrazione e

alla tutela dei diritti umani

e alla promozione delle

pari opportunità

Organi e funzioni di

Regione, Provincia e

Comune

Conoscenze essenziali dei

servizi sociali

Ruolo delle organizzazioni

internazionali

Principali tappe di sviluppo

dell’Unione Europea

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Adottare nella vita

quotidiana comportamenti

responsabili per la tutela e il

rispetto dell’ambiente e

delle risorse naturali

3. Riconoscere le

caratteristiche essenziali

del sistema socio –

economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del

proprio territorio.

Riconoscere le

caratteristiche principali del

mercato del lavoro e le

opportunità lavorative

offerte dal territorio

Riconoscere i principali

settori in cui sono

organizzate le attività

economiche del proprio

territorio

Regole che governano

l’economia e concetti

fondamentali del mercato

del lavoro

Regole per la costruzione

di un curriculum vitae

Strumenti essenziali per

leggere il tessuto

produttivo del proprio

territorio

Principali soggetti del

sistema economico del

proprio territorio

INCLUSIVITA’ ED ECCELLENZE

In accordo con il Piano Annuale per l’Inclusività (Direttiva Ministeriale 27/2012 e C.M. n. 8 del 6

marzo 2013) dell’a.s.2015/2016 si fanno propri in questa sede i cinque pilastri dell’inclusività:

1. Individualizzazione, ossia percorsi differenziati per obiettivi comuni;

2. Personalizzazione, ossia percorsi e obiettivi differenziati;

3. Strumenti compensativi;

4. Misure dispensative;

5. Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali.

Si rimanda ai singoli Consigli di classe la redazione del PDP, in presenza di BES o di DSA

certificati, così come previsto dalla Legge 170/2010.

In merito alla valorizzazione delle eccellenze, in linea con il programma nazionale “Io Merito”

relativo al riconoscimento e alla significativa promozione delle eccellenze e nel quadro del Decreto

legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e del Decreto ministeriale dell'8 settembre 2011, si

predisporranno opportune iniziative dedicate come:

- la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali,

- la partecipazioni ad eventuali concorsi,

- la partecipazione a convegni e conferenze,

- la segnalazione per iniziative di alto impegno culturale.

CONTENUTI

Classe I Classe II

Storia Storia

Modulo 1- La preistoria e le civiltà del Vicino

Oriente

Modulo 2- Il Mediterraneo e la civiltà greca

Modulo 3- L’Italia antica e la Roma

repubblicana

Modulo 4- I primi secoli dell’Impero

Modulo 5- Educazione alla cittadinanza ed

alla Costituzione

Modulo 1- La crisi dell’Impero Romano

Modulo 2- Oriente e Occidente tra X e IX secolo

Modulo 3- La rinascita dell’Europa nel

Medioevo

Modulo 4- Dall’apogeo al crollo dei poteri

universali

Modulo 5- Educazione alla cittadinanza ed alla

Costituzione

Geografia Geografia

Conoscere i problemi del Mondo

Modulo 1- Il pianeta Terra

Modulo 2- Popolazione e città

Leggere i territori del Mondo

Modulo 1- Europa

Modulo 2- Regione euroasiatica

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Modulo 3- Le attività economiche e le risorse

Modulo 4- La globalizzazione

Modulo 5- La gestione ecologica

Modulo 6- Gli Stati e la geopolitica

Modulo 3- Asia

Modulo 4- Africa

Modulo 5- America

Modulo 6- Oceania

METODOLOGIE

Lo studio della storia ha come oggetto specifico l’uomo e, dunque, ciò che accade agli uomini.

In questo senso, compito principale dell’insegnante sarà quello di aprire lo sguardo dei giovani

alla linea del tempo, alla dimensione storica in quanto tale, per introdurre gli studenti

all’incontro dell’esperienza umana globale di un periodo del passato.

Si cercherà, altresì, di avviare i ragazzi alla fruizione consapevole e critica della

“contemporaneità” della storia, che consiste nella capacità di leggere l’esperienza dei nostri

predecessori come essenziale alla comprensione di come e chi siamo. I discenti saranno

pertanto invitati a riflettere su identità e appartenenza, luoghi e nazioni.

Attraverso delle lezioni di metodo, si consolideranno le abilità metacognitive e di analisi: in

maniera progressiva e attraverso semplici esempi, si spiegherà come schematizzare le

informazioni, come determinare e gerarchizzare le cause, come interpretare le fonti

storiografiche. Ogni modulo sarà, dunque, integrato dall’analisi delle fonti documentarie,

narrative e iconografiche nonché dai passi storiografici presenti nei testi.

Si cercherà, quindi, di abituare gli alunni, spesso abituati ad uno studio mnemonico, ad

analizzare separatamente e poi a collegare tra loro avvenimenti politici e fenomeni economico

– sociali, a schematizzare e individuare i passaggi – chiave di processi lunghi e complessi, ad

analizzare le fonti e ad utilizzare puntualmente gli strumenti sussidiari del testo (carte, schemi,

mappe concettuali), insomma a compiere operazioni analoghe a quelle dello storico nel

momento in cui, a partire dalle “tracce” del passato, produce una conoscenza storica originale.

I percorsi di Educazione alla cittadinanza consentiranno, infine, di attualizzare lo studio della

storia e di avviare una riflessione sui problemi che travagliano il mondo contemporaneo.

Strettamente connesso all’insegnamento dello Storia sarà quello della Geografia. Nell’insegnamento

di questa disciplina, metodologia privilegiata sarà quella della ricerca intesa come

problematizzazione, mezzo indispensabile per consolidare il metodo personale di lavoro, per favorire

gli stimoli al “perché” e per consentire all’allievo di costruire consapevolmente la propria geo-

cultura.

L’itinerario didattico punterà all’analisi del territorio inteso come geosistema. Sarà promossa

l’osservazione diretta e l’indagine sul campo, anche e soprattutto in collaborazione con il

docente di Scienze della Terra.

Altri momenti basilari saranno: la lettura e l’interpretazione di carte a varia scala e di altre

rappresentazioni sintetiche del territorio; le esercitazioni interattive per l’elaborazione e

l’archiviazione di dati statistici; la costruzione di carte tematiche e di altre rappresentazioni

grafiche; la lettura di fotografie (terrestri ed aeree) e l’interpretazione di rilevazioni da

satellite; la consultazione di cd-rom e/o dvd da cui estrapolare informazioni su strutture, usi e

significati delle varie forme territoriali.

Per consolidare nei discenti la capacità di prendere appunti, di concettualizzare, di astrarre e per

favorire la partecipazione, si ricorrerà a lezioni frontali e dialogate.

Per favorire lo sviluppo di competenze e abilità e l’autonomia nello studio, si solleciteranno

attività di studio/scoperta individuale.

I lavori di gruppo saranno momenti basilari per consolidare la socializzazione e la

responsabilizzazione.

Visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione rappresenteranno un’ulteriore occasione di

riflessione e approfondimento per la disciplina.

STRUMENTI DIDATTICI

a) Testi adottati

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b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Laboratorio informatico, Biblioteca di Istituto, LIM, ecc.

d) Altro: filmati, giornali, fotocopie fornite dal docente, ecc.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE SCANSIONE TEMPORALE

Le verifiche e le valutazioni ad esse associate avranno diverse

finalità. Si procederà dapprima con una valutazione di tipo

diagnostico, coincidente essenzialmente con l’analisi della

situazione di partenza della classe, al fine di selezionare e

calibrare contenuti e obiettivi da perseguire. Seguirà, quindi,

una valutazione a carattere formativo, attraverso:

esercizi di comprensione e sintesi, test a risposta chiusa e

aperta, lettura e analisi di documenti e carte;

colloqui orali (tesi ad accertare da un lato la capacità di

esporre in modo argomentato e coerente specifici segmenti

del programma svolto, dall’altro la padronanza complessiva

della materia e la capacità di orientarsi nella stessa).

La costante verifica dell’attività didattica svolta permetterà di

raccogliere dati sul processo di apprendimento e di maturazione

degli alunni, consentendo di effettuare eventuali modifiche

relativamente agli obiettivi prefissati, alle metodologie di

intervento, ai contenuti programmati.

Nella valutazione si terranno sempre presenti le capacità e la

personalità di ciascun alunno, le condizioni in cui la prova è

stata effettuata, le difficoltà della prova stessa.

Per la valutazione, si terrà conto, oltre che degli aspetti

strettamente cognitivi (conoscenze, abilità e competenze

acquisite), dei progressi registrati rispetto ai livelli di partenza,

del comportamento, dell’interesse, della partecipazione e

dell’impegno dimostrati nelle varie attività proposte, della

frequenza scolastica degli alunni.

N. congruo di verifiche a

trimestre e pentamestre

MODALITÀ DI RECUPERO

MODALITÀ DI

APPROFONDIMENTO

Recupero curriculare:

per gli alunni che incontrano maggiori difficoltà, con

carenze linguistiche e metodologiche, si creeranno percorsi

graduati e semplificati al fine di favorire una certa

autonomia operativa;

lezioni guidate e ripresa delle conoscenze essenziali;

esercitazioni aggiuntive in classe e a casa;

verifiche di livello.

Ricerche

Uso LIM

Collegamento Siti Internet

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COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando,

scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione.

2. PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie

attività di studio e di lavoro.

3. RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando

ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati,

proponendo soluzioni.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare

criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti

comunicativi.

COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI

(Assi culturali di riferimento: Asse dei linguaggi – Asse storico-sociale)

SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE IPOTESI:

saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione;

saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati (tipologie testuali, generi letterari noti);

saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle tipologie di scrittura note: riassunto, tema,

saggio ed eventualmente articolo, analisi ecc.;

saper scegliere l’organizzazione testuale e il registro linguistico adatti a ciascuna.

SAPER LEGGERE:

comprendere le consegne;

saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso, struttura (parti costitutive,

connettivi, parole chiave) e pertanto intenzionalità e scopo;

saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro

tempo;

saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche

comuni ad altri autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti) e viceversa

(riconoscere elementi generali in testi particolari).

SAPER STRUTTURARE:

saper collegare i dati individuati o studiati (anche fra più materie);

saper fare confronti fra testi e problemi;

saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo

ordinato;

saper collegare i testi analizzati alla propria esperienza;

saper collegare, anche guidati ed ove possibile, argomenti della materia con altre materie che

trattino argomenti affini.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

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C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

6. COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso, mediante diversi supporti;

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni utilizzando linguaggi diversi, mediante diversi supporti.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti

di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e

consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni

riconoscendo al contempo quelli altrui.

COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI

(Assi culturali di riferimento: Asse dei linguaggi – Asse storico-sociale)

SAPER COMUNICARE:

produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione comunicativa

richiesta, facendo capire la propria posizione.

SAPER TRADURRE (passare da un linguaggio a un altro):

saper parafrasare;

saper descrivere, utilizzando il linguaggio verbale, testi espressi in un linguaggio non verbale o

non solo verbali (testi figurativi e plastici, testi teatrali e cinematografici ed altri generi,

eventualmente prodotti multimediali);

saper raccogliere e organizzare dati statistici da cartine e grafici tematici.

SAPER COLLABORARE E PARTECIPARE:

saper ascoltare e interagire con gli altri;

saper applicare le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e

all’organizzazione;

saper lavorare nella classe, da soli o in gruppo, rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di

ciascuno;

saper rispettare le consegne per il lavoro da svolgere;

saper rispettare le regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo;

stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti.