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MOD_PD4 - Rev 02 del 06-11-2018 Trasporti e Logistica Conduzione del mezzo navale Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica Conduzione di apparati e impianti marittimi Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica Logistica Viale Colombo, 60 - Cagliari Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni (Diurno e Serale) Via Pisano, 7 - Cagliari ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI” Sede Buccari: Viale Colombo 60 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 070301793 Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari 070554758 Codice Fiscale: 92200270921 Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D www.buccarimarconi.gov.it - [email protected] [email protected] ISO 9001: 2015 Cert. N° IT279107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 Rev. N.01 del 16.02.2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: STORIA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 III^PERIODO DIDATTICO CLASSE V^ articolata sezione ELT/TEL SERALE INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Articolazione: Elettrotecnica ed Elettronica DOCENTE Annalisa Pianta

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - buccarimarconi.edu.it · MOD_PD4 - Rev 02 del 06-11-2018 Trasporti e Logistica – Conduzione del mezzo navale Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e

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MOD_PD4 - Rev 02 del 06-11-2018

Trasporti e Logistica – Conduzione del mezzo navale Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica – Conduzione di apparati e impianti marittimi Viale Colombo, 60 - Cagliari Trasporti e Logistica – Logistica Viale Colombo, 60 - Cagliari Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni (Diurno e Serale) Via Pisano, 7 - Cagliari

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI” Sede Buccari: Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793

Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari 070554758

Codice Fiscale: 92200270921 – Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

www.buccarimarconi.gov.it - [email protected][email protected]

ISO 9001: 2015 Cert. N° IT279107 Settori EA di attività – Valid. 16.02.2018 – 15.02.2021 Rev. N.01 del 16.02.2018

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

DISCIPLINA: STORIA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 III PERIODO DIDATTICO CLASSE V articolata sezione ELT/TEL SERALE

INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Articolazione: Elettrotecnica ed Elettronica

DOCENTE Annalisa Pianta

Pag. 2

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe Quinta articolata serale è composta, per il momento, da circa 17 allievi (di cui quattro con CF in Italiano e Storia, alcuni dei quali frequentano comunque le lezioni), per la maggior parte provenienti dal 2^ Periodo didattico del precedente anno scolastico, uno ripetente, uno proveniente da una scuola privata, e un altro che ha ripreso gli studi dopo alcuni anni di abbandono. Un gruppo lavora, gli altri sono disoccupati o svolgono lavori saltuari. La frequenza è assidua (con qualche eccezione) e la classe appare vivace, attenta e assai partecipe. I livelli di partenza rilevati delineano in generale (eccezion fatta per alcuni), buone conoscenze (in relazione a collocare fenomeni nel tempo, utilizzare il lessico appropriato della disciplina e riflettere su temi e valori della cittadinanza) e una preparazione di base m e d i a m e n t e p i ù c h e s u f f i c i e n t e . Il percorso didattico previsto è da considerarsi suscettibile di modifiche in itinere, considerate le difficoltà cui vanno incontro gli alunni lavoratori del Corso serale, molti dei quali riprendono gli studi dopo anni di abbandono, pregresse esperienze negative e problemi di lavoro.

Livelli di partenza rilevati: da mediamente sufficienti a più che sufficienti Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza: Test d’ingresso scritti, colloqui orali Sono previste 2 ore settimanali

PROGRAMMAZIONE UDA 1: l'Italia unita: problemi e questioni Prerequisiti comuni a tutte le UDA

Competenze lessicali, competenze di decodifica di generi testuali specifici nell’ambito storico, l’utilizzo di fonti, l’uso di dati, la comprensione di concetti che può essere necessario “anticipare.”

COMPETENZE

Collegare ed interpretare criticamente le conoscenze acquisite. Collegare in maniera sincronica fattori culturali, religiosi, politici, economici e

sociali. Ricostruire in maniera diacronica l’evoluzione di istituzioni politiche, modelli economici e strutture sociali.

Contestualizzare le scelte in campo economico e politico compiute dalla Destra e dalla Sinistra storica, nel quadro della situazione dell’Italia dopo l’unità

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

• Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di continutà e

discontinutà

• Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere

economico- politico

• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Pag. 3

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli interpretativi

STRUTTURA DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE:

Saper indicare i principali problemi post-unitari in Italia;

Saper delineare le differenti condizioni di vita tra Nord e Sud;

Saper indicare i principali problemi affrontati dalla Destra e dalla Sinistra;

Spiegare il fenomeno del brigantaggio

CONTENUTI: . Il raggiungimento dell'unità e la situazione dell’Italia nel 1861.

Il governo della Destra “storica” e l’organizzazione del nuovo Stato.

Le questioni territoriali insolute.

La “ Questione romana” “La questione meridionale.”

Il brigantaggio La politica economica, pareggio del bilancio e aggravio fiscale. La politica estera.

Il governo della Sinistra: programmi del governo Depretis ; la politica economica: la crisi Agraria e il protezionismo.; la politica estera , l’espansione coloniale in Africa . Il disegno politico di Crispi:riforme e accentramento.

.La crisi di fine secolo. L’eccidio di Milano

TEMPI

Settembre- Ottobre-

UDA 2: L’Italia nell’età giolittiana COMPETENZE .Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat-

tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di continutà e

Pag. 4

discontinuità

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

poltico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli interpretativi

Struttura di apprendimento

Conoscenze

saper indicare nell'opera dello statista italiano i tratti salienti del suo progetto politico

saper indicare le principali riforme promosse da Giolitti

Individuare i caratteri fondamentali della politica giolittiana

L'economia italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento e le

lotte sociali nel Paese.

Contenuti:

L'economia italiana tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento e le lotte sociali nel Paese.

Giovanni Giolitti protagonista della vita italiana tra il 1903 al 1914

Il conflitto sociale la neutralità dello Stato. I moti di Buggerru e lo sciopero generale del 1904

Le riforme sociali. Il decollo industriale dell’Italia Giolitti e i Socialisti. La crisi degli equilibri giolittiani La guerra di Libia . Le elezioni del ’13 e la caduta di Giolitti .

TEMPI

Ottobre

UDA 3: La Prima Guerra Mondiale. COMPETENZE

.Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat- tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato

Pag. 5

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di continutà e

discontinutà

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

politico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli interpretativi

STRUTTURA DI

APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Saper individuare le principali cause della Prima Guerra Mondiale quali espressioni di una società e di un periodo storico pieno di contraddizioni

Saper spiegare le ragioni dell'attentato di Sarajevo e dell'ultimatum alla Serbia come cause "occasionali" del conflitto

Essere in grado di ricostruire il sistema delle alleanze prima della Guerra

Saper illustrare la posizione italiana prima del conflitto

Saper motivare l'intervento degli Stati Uniti e l'uscita dalla guerra della Russia

Saper indicare le principali clausole della "Pace punitiva" riservata alla Germania

Saper ricostruire le cause del genocidio degli Armeni Contenuti:

Verso la Prima Guerra Mondiale: caratteri del periodo pre-bellico. La “Belle époque”.

Una brutta situazione internazionale Le origini del conflitto. La polveriera balcanica.

Lo scoppio del conflitto Il fronte occidentale: la guerra di trincea.

Il fronte orientale. Il fronte turco.

L’Italia in guerra: dalla neutralità al patto segreto di Londra. Il dibattito tra neutralisti e Interventisti e l’entrata in guerra.

I principali avvenimenti bellici. Il 1917. L’intervento degli Stati Uniti e la fine del conflitto.

Il primo genocidio del ‘900: lo sterminio degli Armeni

TEMPI

Novembre-Dicembre

Pag. 6

UDA 4: La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica

COMPETENZE

.Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat- tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato .

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di

continuità e discontinuità

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

politico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli interpretativi

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze

Saper delinare le motivazioni del crollo del regime zarista e la presa del potere dei bolscevichi

Comprendere il diverso carattere della Rivoluzione di febbraio e della rivoluzione di ottobre

Saper delineare le caratteristiche del totalitarismo comunista in Unione Sovietica

Comprendere le ragioni del mito di Stalin e valutare i costi umani della sua dittatura

Contenuti

La crisi dell’impero zarista. I partiti politici alla vigilia della rivoluzione

La Rivoluzione del Febbraio 1917. Lenin e le “Tesi di Aprile”.La rivoluzione d’Ottobre.

La presa del potere dei bolscevichi. il programma del governo sovietico di Lenin

La guerra civile. La nascita dell’URSS . Il comunismo di guerra. La “ NEP “

L’ascesa di Stalin e il suo programma economico. I piani quinquennali La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki. Le grandi “purghe “e il terrore. Propaganda ideologica e culto del capo

Pag. 7

TEMPI

Gennaio

UDA 5 Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie

COMPETENZE Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat- tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di

continuità e discontinuità

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

politico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli Interpretativi

Struttura di apprendimento

Conoscenze

Conoscere i problemi sociali ed economici del dopoguerra in Europa, la nascita della repubblica di Weimar e la tenuta dei sistemi democratici in Francia e Inghilterra

Conoscere i diversi aspetti e la crisi del dopoguerra in Italia

Conoscere le ragioni della nascita del fascismo, le tappe della costruzione dello stato Fascista e le scelte politiche di Mussolini Sintetizzare i caratteri del totalitarismo fascista e le ragioni per cui si parla di un ”tota- Litarismo imperfetto Analizzare i principali strumenti di costruzione del consenso elaborati dal regime

Conoscere le ragioni della nascita del partito nazista di Hitler e la sua ideologia autorita- ria

Conoscere la nascita dei vari regimi autoritari in Europa e la guerra civile in Spagna

Conoscere le principali motivazioni della crisi del ’29 e descrivere i provvedimenti eco-

nomici del New deal

Contenuti

Pag. 8

La crisi del dopoguerra in Italia.La debolezza dell’economia e le tensioni sociali del paese La questione di Fiume e il dibattito sulla "vittoria mutilata". Il ruolo dei socialisti e dei cattolici. Il biennio rosso. La nascita dei "fasci di combattimento", Il documento di San Sepolcro. Il fascismo agrario. La nascita del partito fascista La "marcia su Roma" e Musso lini al potere. Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Matteotti. La costruzione del regime. La

“fascistizzazione “ dello stato. Il Concordato. L’economia. La guerra d’Etiopia. Le leggi raz- ziali Il totalitarismo imperfetto.

Le radici di una tragedia:il trattato di Versailles. La situazione economica e politica della Germania alla fine della Prima Guerra Mondiale. Adolf Hitler: da Vienna al Mein Kampf

Le radici culturali di Hitler. La nascita del Partito Nazionalsocialista. Il programma politico di Hitler L'avvento di Hitler al potere. La nazificazione della Germania. L’organizzazione del consenso. I successi di Hitler in campo economico e sociale

La guerra di Spagna La politica dello sterminio e le Leggi razziali

La Grande depressione. Il crollo di Wall Street. Il New Deal

Tempi

Febbraio

UDA 6 La Seconda guerra mondiale COMPETENZE

Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat- tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato

Ricostruire le dinamiche interne alla Resistenza italiana, mettendone in luce le finalità comuni, ma anche le diverse opzioni politiche

Comprendere il valore civile della memoria e della riflessione sulla Shoah

Comprendere il valore civile della memoria e della riflessione sulle foibe

Cogliere il significato della Resistenza italiana come momento fondativo della nostra Repubblica

o .

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di continuità e

discontinuità

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

politico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Pag. 9

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli interpretativi

Struttura di apprendimento

Conoscenze

Conoscere le ragioni del riarmo nazista, cause, svolgimento, conclusione e conseguenze della seconda guerra mondiale Comprendere i motivi della caduta del fascismo

Conoscere il significato politico della svolta di Salerno

Conoscere le ragioni dell’olocausto e il fenomeno delle foibe

Ordinare nel tempo i principali eventi della guerra, evidenziando le opportune connes- sioni

seguire la fase dell’avanzata dell’Asse

comprendere i caratteri del Nuovo Ordine nazista

seguire la fase del contrattacco degli alleati

valutare le definizioni della Resistenza come guerra civile, guerra patriottica, guerra sociale

Contenuti

Le radici della guerra. Hitler contro Versailles La conferenza di Monaco. La guerra “lampo”

La battaglia d’Inghilterra. L’attacco all’Unione Sovietica.

Il “Nuovo ordine “ e la “Soluzione finale”

Il 1943.Il crollo del Terzo Reich. La resa del Giappone e la fine della guerra.

“La guerra parallela”dell’Italia.Lo sbarco degli alleati in Sicilia.La caduta del fascismo

L’8 settembre del 1943. La Repubblica di Salò. La Resistenza e la Liberazione .

Tempi

Marzo

UDA 7 I Due Imperi: La Guerra Fredda COMPETENZE

Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat- tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato .

Pag. 10

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di continuità e

discontinuità

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

politico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli Interpretativi

Ricostruire i fattori operanti alla base dello sviluppo economico del dopoguerra e le motivazioni della fine di tale sviluppo negli anni settanta

Analizzare le ragioni per cui lo stato sociale ha rappresentato un fattore centrale nella

costruzione della cittadinanza democratica nel dopoguerra

Struttura di apprendimento

Conoscenze

Saper delineare nelle sue linee essenziali il processo che portò alla nascita del bipolarismo e al nuovo ordine mondiale

La cortina di ferro La guerra fredda. ( 1947-1962 blocco occidentale, blocco socialista)

La corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore

Saper illustrare le caratteristiche della crescita economica statunitense e il piano Marshall

Saper delineare il nuovo ruolo della Stato nelle società industrializzate del dopoguerra

Conoscere il significato del concetto “Welfare state”

La fine dell’imperialismo. Modi e caratteristiche della decolonizzazione. Dal colonialismo al sottosviluppo I fattori della decolonizzazione. L’atteggiamento delle potenze coloniali europee.

. Contenuti

Concetti chiave: Bipolarismo e guerra fredda,Decolonizzazione,Sviluppo, Stato Sociale,

Terzo Mondo,

Diritti umani. La nascita dell’ONU

Il modello statunitense

L’URSS nel dopoguerra. Il nodo della Germania.La “cortina di ferro”

Il piano Marshall. L’URSS e l’Europa orientale. La rivoluzione comunista in Cina

Il “maccartismo”La guerra di Corea

Pag. 11

Tempi

Aprile

UDA 8 L’Italia Repubblicana COMPETENZE

Esporre in forma chiara e corretta i principali fatti e problemi relativi agli argomenti trat- tati, usando termini e concetti propri del linguaggio storiografico

Definire termini e concetti storiografici

Interpretare e valutare in casi semplici le fonti utilizzate, distinguendo l’opinione dal fatto

Individuare e ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un fatto/fenomeno storico studiato .

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Riconoscere I processi di trasformazione attraverso gli elementi di continuità e

discontinuità

Correlare le variabili ambientali, sociali e culturali in contesti di carattere economico-

politico

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Utilizzare siti internet e strumenti multimediali per approfondimenti

Acquisizione di atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee, del confronto e della coesistenza, attraverso il progressivo decondizionamento da stereotipi e da modelli culturali derivanti dal gruppo di appartenenza.

Saper valutare fatti, ragioni, opinioni a partire dall’analisi dei documenti

Acquisire il senso della storia, la sua complessità e molteplicità di piani e modelli Interpretativi

Struttura di apprendimento

Conoscenze

Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla Costituente allo scontro ideologico delle elezioni del’48

Conoscere i lineamenti dell’economia, della società e della vita politica dell’Italia post-bellica La vittoria della DC, Il Centrismo Il boom economico

La politica del Centro-sinistra

Sintetizzare i caratteri fondamentali della Costituzione repubblicana e riconoscerne l’attualità per la nostra vita civile

Individuare condizioni, caratteristiche e limiti del “miracolo” economico italiano Individuare regioni e risultati della fase di lotte studentesche e operaie degli anni ’60 ’70.

Contenuti

Il bilancio della guerra. Le eredità economico-sociali del conflitto.

La questione istituzionale.

I primi governi di unità nazionale. Il referendum istituzionale e le elezioni per la Costituente

Pag. 12

La Costituzione italiana

Le elezioni del1948.La politica economica e sociale dei governi centristi

Il centrosinistra e la contestazione

Tempi

Maggio-Giugno

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche degli apprendimenti verrà attuata sulla base delle indicazioni contenute nel P.O.F e nella programmazione generale del Consiglio di Classe. La valutazione, espressa in decimi, sarà formulata in linea con la tabella allegata Le verifiche degli apprendimenti saranno sistematiche e varie e comprenderanno prove di esercitazione scritta ed orale (semplici domande dal posto, interventi spontanei durante lo svolgimento delle lezioni, brevi interrogazioni) variegate e mirate di volta in volta all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità. Come strumenti per le verifiche si utilizzeranno: interrogazioni, prove scritte, prove strutturate e semi-strutturate, test o questionari, produzioni di testi.

La valutazione terrà conto di tutti gli aspetti dell’apprendimento: la conoscenza dei contenuti, l’evoluzione delle abilità, la partecipazione, l’impegno e la consapevolezza dei percorsi realizzati, l’acquisizione delle conoscenze e competenze, interesse e partecipazione, impegno nello studio, sviluppo di capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione secondo le proprie capacità, assiduità nella frequenza e acquisizione degli obiettivi educativi e formativi previsti. All’attività scolastica in classe si affiancheranno, quando ci sarà l’opportunità, altre attività extrascolastiche in collaborazione con enti culturali, associazioni, allo scopo di arricchire le esperienze formative e l’apertura mentale nei confronti della società. Sarà quindi auspicabile la partecipazione a visite guidate con finalità didattiche, progetti, a conferenze o spettacoli teatrali ritenuti significativi per la formazione dello studente cittadino

Pag. 13

Griglia di Valutazione

VO

TO

Conoscenze Comprensione Rielaborazione Esposizione

1\2 Non possiede alcuna conoscenza

3 Non possiede le conoscenze di base e\o fornisce informazioni non pertinenti

Comprensione approssimativa

Rielabora in modo

frammentario e scorretto

Sconnessa e contraddittoria

4 Molto lacunose, frammentarie e confuse

Approssimativa anche riguardo ai concetti essenziali

nulla

Confusa faticosa e lessicalmente povera

5 Superficiali e generiche

Parziale dei concetti essenziali

Incerta e faticosa anche se guidata dall’insegnante

Imprecisa, stentata lessicalmente povera

6 Limitate ai contenuti essenziali e manualistiche

Corretta riguardo ai concetti fondamentali

Corretta in situazioni

semplici e sotto la guida dell’insegnante

Semplice ma chiara

7 Complete e non limitate ai contenuti essenziali

Adeguata e non limitata ai concetti essenziali

Corretta anche se parziale

Chiara e appropriata

8 Complete e precise

Sicura e con buona padronanza dei concetti

autonoma

Fluida e articolata

9 Esaurienti e approfondite Sicura anche riguardo ai concetti complessi

Autonoma con spunti personali

Fluida, articolata e lessicalmente ricca

10 Esaurienti, approfondite e arricchite da apporti personali

Sicura approfondita e personale

Autonoma con valutazioni personali e

originali

Fluida e articolata e lessicalmente ricca

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STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo Web-Quest Testi di consultazione Siti web Fotocopie Manuale o altro…. Sussidi multimediali LIM Lavagna luminosa Computer

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero)

Verifiche orali 6_____ Prove grafiche n. ______

Prove scritte 6 _____ Prove pratiche n. ______

Risoluzione di problemi n. ______ Relazioni tecniche e/o sull’attività svolta n. _____

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale

Lezione partecipata : Modello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione)

Cooperative learning Brainstorming

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