43
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZEMOTORIE ESPORTIVE Praf. SPINELLI SAVERIO Classe 2° sez. C anno scolastico 2017-18 Profilo della classe Laclasse,composta all'inizio dell'anno da 26 studenti di cui 5 frequentanti all'estero, si è ridotta nel corso dei primi mesi a 23 studenti per il cambio di scuola di alcuni alunni. Si presenta sul piano motorio nel complesso più che discreta e omogenea nello sviluppo delle qualità motorie di base. Dai test d'ingresso sulle capacità condizionali emerge un unico grande gruppo, che comprende la quasi totalità della classe, con risultati sufficienti e medi e pochi casi che superano questa fascia. Considerando i valori ottenuti nelle singole qualità testate si evidenziano invece risultati negativi diffusi nella mobilità articolare. Sul piano disciplinare gli studenti mostrano un buon interesse per la materia e un impegno adeguato con una buona partecipazione al dialogo educativo. Il comportamento è sempre corretto e disponibile sia nei rapporti con l'insegnante che tra gli allievi. OBIETTIVI FORMATIVI E D'INDIRIZZO • Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; • Consolidarei valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria; • Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; • Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica delle attività motorie (svolte nei diversi ambienti). Quadro degli obiettivi di competenza Le competenze disciplinari da raggiungere nell'anno scolastico rientrano nell'area degli apprendimenti, della rielaborazione e della progettazione autonoma e fanno riferimento ai seguenti indicatori: Esporre: ./ Sapereseguirecorrettamente le esercitazioni proposte e argomentare sui contenuti teorici delle discipline sportive utilizzando il lessicospecifico. Correlare: ./ organizzarele informazioni provenienti dall'interno e dall'esterno del proprio corpo per produrre una risposta motoria adeguata ./ riconoscere le modificazioni indotte dall'esercizio fisico sui principali apparati interpretare:

PROGRAMMAZIONE DISCIENZEMOTORIE ESPORTIVE · Piccoliegrandiattrezzisportivi; strumenti multimediali, schede,appunti, fotocopie elibro ditesto ("in movimento" -Fiorini,Coretti, Bocchi-Ed.Marietti

  • Upload
    dothien

  • View
    215

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZEMOTORIE ESPORTIVE

Praf. SPINELLI SAVERIO

Classe 2° sez. C anno scolastico 2017-18

Profilo della classe

Laclasse,composta all'inizio dell'anno da 26 studenti di cui 5 frequentanti all'estero, si è ridotta nel corsodei primi mesi a 23 studenti per il cambio di scuola di alcuni alunni. Si presenta sul piano motorio nelcomplesso più che discreta e omogenea nello sviluppo delle qualità motorie di base. Dai test d'ingressosulle capacità condizionali emerge un unico grande gruppo, che comprende la quasi totalità della classe,con risultati sufficienti e medi e pochi casi che superano questa fascia. Considerando i valori ottenuti nellesingole qualità testate si evidenziano invece risultati negativi diffusi nella mobilità articolare.Sul piano disciplinare gli studenti mostrano un buon interesse per la materia e un impegno adeguato conuna buona partecipazione al dialogo educativo.Il comportamento è sempre corretto e disponibile sia nei rapporti con l'insegnante che tra gli allievi.

OBIETTIVI FORMATIVI E D'INDIRIZZO

• Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza erispetto del proprio corpo;

• Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria;• Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo;• Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica delle attività motorie (svolte nei diversi

ambienti).

Quadro degli obiettivi di competenza

Le competenze disciplinari da raggiungere nell'anno scolastico rientrano nell'area degli apprendimenti,della rielaborazione e della progettazione autonoma e fanno riferimento ai seguenti indicatori:

Esporre:

./ Sapereseguire correttamente le esercitazioni proposte e argomentare sui contenuti teorici dellediscipline sportive utilizzando il lessicospecifico.

Correlare:

./ organizzare le informazioni provenienti dall'interno e dall'esterno del proprio corpo per produrreuna risposta motoria adeguata

./ riconoscere le modificazioni indotte dall'esercizio fisico sui principali apparati

interpretare:

Protocollo 0001192/2018 del 08/03/2018

./ Saper utilizzare i gesti tecnici e le tattiche di base in ambito sportivo (anche con una rielaborazionepersonale);

./ partecipare attivamente nel rispetto delle regole e della propria e altrui sicurezza.

risolvere;

./ valutare la situazione ed elaborare strategie in relazione al contesto di riferimento;

costruire:

./ utilizzare il movimento per migliorare la propria efficienza fisica e per creare, conservare emigliorare il proprio benesserepsicofisico

Nelle schedesuccessive,una volta richiamati gli obiettivi specifici di apprendimento, sono state definite leabilità e le conoscenzerelative ai singoli obiettivi e infine, indicati i tempi e le modalità di verifica.

METODOlOGIE

Lametodologia adottata utilizza:

./ esercitazioni individuali, in coppia e in gruppo;

./ esercitazioni tecnico sportive;

./ circuiti attrezzati;

./ lezione guidata;

./ peer education;

./ lezioni frontali;

./ assegnazionedi compiti;

Nel corso delle attività pratiche si farà ricorso principalmente al metodo globale e analitico-globale con unaparticolare attenzione al dosaggio dei carichi in funzione dell'età e dello sviluppo psico-motorio deglistudenti.

./ dei risultati ottenuti;

./ dei progressi evidenziati rispetto alle capacità potenziali e ai livelli di partenza;

./ della partecipazione e dell'impegno dimostrati durante le lezioni.

VERIFICHE

Per le verifiche si farà riferimento ai criteri generali di valutazione elaborati dal Collegio dei docenti e aquanto concordato nelle riunioni di dipartimento.

In particolare la valutazione trimestrale e finale terrà conto:

ComeDeliberato dal Collegio dei Docenti il numero di verifiche previste nel corso del primo periodo _trimestre- saràdi almeno 3 (2 pratiche e 1 oralscritta) mentre nel pentamestre saranno non meno di 4 (diqueste almeno 1 orale o oralscritta).

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

Sulla base di quanto deliberato nel Collegio dei Docenti, si prevedono le seguenti attività di recupero initinere in aula:

./ peer education;

./ recupero individualizzato;

./ interventi di sostegno all'intera classe;

./ gruppi di lavoro per interventi di recupero e di potenziamento.

INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO

Agli studenti più portati verrà proposto di partecipare alle rappresentative studentesche d'istituto.

MEZZI, STRUMENTI EATTREZZATURE

Piccolie grandi attrezzi sportivi; strumenti multimediali, schede,appunti, fotocopie e libro di testo ("inmovimento" -Fiorini,Coretti, Bocchi- Ed.Marietti scuola).

Roma6 novembre 2017 p~av~ri Spinelli

O.S.A.ABILITA' CONOSCENZE/TEMPI VERIFICHE

Esercitazioni a corpo libero e con piccoli eSapereseguire correttamente ed intensificare le grandi attrezzi, a carico naturale e con forme verifiche ~ratiche per laesercitazioni per lo sviluppo delle capacità di sovraccarico eseguiti individualmente, a valutazione delle capacitàcondizionali resistendo ai sintomi dell'affaticamento; coppie e in gruppo per lo sviluppo delle condizionali, eseguite anche

PERCEZIONEDISEE organizzare le informazioni provenienti dall'interno e capacità condizionali e coordinative di base. mediante l'uso di test e tabelleCOMPLETAMENTODELLO dall'esterno del proprio corpo; (trimestre e pentamestre) valutative.SVILUPPOFUNZIONALEDELLE interpretare il cambiamento della situazione in unCAPACITA'MOTORIEED contesto individuale e di squadra; Palcodi salita:ESPRESSIVE ordinare in modo sequenziale i processi motori quadro svedese:traslocazioni obliqueArea espressivo-motoria (traiettorie, distanze, direzioni, velocità ...); realizzare ascendenti con precedenza del capo econoscere e padroneggiare il in modo idoneo ed efficace l'azione motoria discendenti con precedenza del capo e a Verifiche praticheproprio corpo e saper richiesta; capofitto;utilizzare il movimento per valutare il risultato dell'azione prodotta. pertica e fune: arrampicate a passounito emigliorare la propria alternato;efficienza fisica; scalaorizzontale: traslocazioni sui correnti ecomprendere e produrre sui pioli a braccia tese e o flesse. (trimestre)messaggi non verbalidecodificando i proprimessaggi corporei e quelli Verifiche oraIscritte deglialtrui. argomenti trattati.

Lezioneguidata: nel corsoSa programmare esercitazioni per lo sviluppo di Conoscenzadei principali gruppi muscolari dell'attività pratica verrà chiestodeterminati distretti corporei. del corpo umano. (pentamestre) a gruppi di studenti di proporre

alla classeunaserie di eserciziper lo sviluppo di specifici gruppimuscolari.

O.S.A.VERIFICHE

SALUTE,BENESSERE,SICUREZZAEPREVENZIONEArea sicurezzae saluteSaper assumere

Saintervenire per prestare un primo soccorsocomportamenti finalizzati allaprevenzione di rischi einfortuni e al mantenimentodel benesserepsico-fisico

LOSPORT,LEREGOLEE ILFAIRPLAYArea sportivo-relazionaleSaper padroneggiare tecnichee tattiche sportiverelazionandosi correttamentecon compagni e avversari

ABILITAI CONOSCENZE/TEMPI

Conoscenzadei fondamentali tecnici delleseguenti discipline:pallavolo: fondamentali individuali, schemadiricezione a 5 e di gioco 3-2-1, muro ecoperture difensive; (trimestre)pallacanestro: fondamentali individuali edifesa a uomo e a zona; (pentamestre)ginnastica artistica:volteggio framezzo, staccata e ribaltato alcavallo; (pentamestre)atletica leggera:salto in alto. (pentamestre)

verifiche pratiche deifondamentali tecnici individuali edi squadra delle disciplinesportive praticate utilizzandoanche programmi informatici etabelle di riferimento

Saper utilizzare i gesti tecnici e le tattiche di base inambito sportivo; assumere ruoli diversi; partecipareattivamente e nel rispetto delle regole, deicompagni e degli avversari.

Non sono previste verifichespecifiche ma si chiederà aglistudenti di arbitrare delle partiteutilizzando i gesti arbitrali.

Conoscenza,nelle linee essenziali, delregolamento e del linguaggio gestualearbitrale degli sport praticati

Conoscenzadei benefici indotti dalla praticamotoria sui principali organi e apparati(pentamestre);conoscenzedi basedel primo soccorso- Verifiche oraIscritte e pratichecodice comportamentale nelle emergenze enelle urgenze; rianimazione cardio-polmonare (BLS).(trimestre)

Liceo Ginnasio Statale "Giulio Cesare"

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: II C

PROF. MARIA PIA DE BIASI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è ordinariamente composta da 18 studentesse e studenti quali SI avvalgonodell'Insegnamento della Religione Cattolica.La collocazione oraria settimanale è nel giorno di venerdì, alla IV ora.

Dopo le prime lezioni, la classe presenta un buon livello d'attenzione ed un atteggiamentodisciplinare corretto. La partecipazione al dialogo educativo è generalmente costante, anche sebisognosa di frequenti stimoli da parte del docente. Ad oggi non si segnalano intemperanzecaratteriali.

QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

Tenendo conto:

del fatto che quanto al nostro Liceo, l'IRe, come tutte le altre discipline, contribuisce alraggiungi mento delle competenze delle tre aree della cognizione culturale';delle indicazioni metodo logiche fatte proprie in sede dipartimentale nell'A.S. 2017/2018 econfermate dall'elaborazione condivisa del syllabus disciplinare';dell'inserimento di questa classe in una sezione Aureus;

le competenze' di riferimento per il secondo biennio e sulle quali si insisterà dunque particolarmentein quest'anno sono le seguenti:

sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propriaidentità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e dellasolidarietà in un contesto multiculturale;cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una letturacritica del mondo contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandonecorrettamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto aicontributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

l Cfr. Liceo classico "Giulio Cesare" - Piano Triennale dell'Offerta Formativa (2016-19), p. 36-37, Allegato n.l(Quadro di corrispondenze fra competenze di certificazione nazionale e singole discipline: competenze disciplinari inuscita dal ginnasio e dal liceo)., Cfr. Liceo classico "Giulio Cesare" - Piano Triennale dell'Offerta Formativa (2016-19), Dipartimento d'IRe,programmazione dipartimentale modulata sulle competenze e syllabus.Jln riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 89 e alle Indicazioni Nazionali per l'Insegnamento della Religione Cattolicanei Licei di cui al DM 7 ottobre 2010 n. 211, riconfermati dal DPR 20 agosto 2012 n. 176.

Programmazione Didattica IRC, classe II C

SCANSIONE TEMPORALE, CONTENUTI E ABILITÀ

La scansione prevista dei contenuti che verranno trattati per maturare le suindicatecompetenze è la seguente, fermo restando la necessità di modifiche di fronte ad un particolareinteresse della classe -reputato pertinente dal docente- o a necessità didattiche insorte durante losvolgimento dell' A.S.:

Dall'inizio dell'anno a dicembre 2017 (I periodo scolastico: trimestre), un'unità di apprendimento:

Riforma evangelica e Riforma cattolica: dal conflitto alla comunione.

Da gennaio 2018 a giugno 2018 (II periodo scolastico: pentamestre), due unità di apprendimento:

Storia ecclesiastica del secondo millennio cristiano;Nozioni di teologia sacramentaria.

I temi elencati, modulati in vista del raggiungimento delle competenze, hanno come obiettivola maturazione, negli studenti e nelle studentesse, delle seguenti abilità':

confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizioneumana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa enel mondo;*collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo ilsenso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;leggere pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri diinterpretazione; *

- descrivere l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effettiche esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

- riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sonoall'origine e saper decodificarne il linguaggio simbolico;

- rintracciare, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapportotra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

- operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Fatto proprio quanto espresso nella Programmazione Dipartimentale circa l'utilizzo deglistrumenti digitali e l'insistenza ponderata sulle tre aree di competenza dell'Ino, saranno evitatelezioni magistrocentriche: la presentazione dei contenuti avverrà nella maggior parte dei casistimolando gli alunni con contenuti digitali, iconografici, letterari o desunti dal libro di testoadottato: A. PORCARELLI - M. TIBALDI, La Sabbia e le Stelle, SEI 2015. L'organizzazione dei contenutiseguirà sistematicamente un approccio interdisciplinare nell'ambito degli obiettivi comuni a singole

4 Se ne marcano (*) quelle su cui s'insisterà maggiormente, data la peculiarità della sezione d'indirizzo.2

Programmazione Didattica IRe, classe II C

discipline del Consiglio di Classe; il docente solo dopo aver stimolato maieuticamente il dialogoproporrà un contenuto strutturato agli alunni che saranno costantemente incentivati ed invitatiall'approfondimento autonomo. Una volta meglio saggiate capacità, disciplina ed effettivo interessedella classe, ci si riserva di dar debito spazio per proporre uscite didattiche a tenore culturale,inerenti alla programmazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE E FORMULAZIONE DI PROVE

Assunti i descrittori adottati ed esplicitati in Programmazione Dipartimentale, la valutazionedegli alunni potrà avvenire, almeno una volta a periodo scolastico, tramite un colloquio sui temisvolti, attraverso la produzione di un testo sintetico o un breve commento alle tematiche trattate inclasse: ciò in vista dell'acquisizione di un metodo efficace per lo sviluppo della scritturaargomentativa -competenza didattica individuata dal Collegio Docenti come traguardo comuneinterdisciplinare per la durata del PTOFvigente. Ove possibile, intercettando le direttive accolte dalmedesimo Collegio circa il PNSD, gli alunni saranno invitati all'elaborazione di contenuti digitaliconcernenti le tematiche approfondite a lezione.

Vengono, infine, valutate positivamente: la disponibilità al lavoro, all'attività didattica e alconfronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali, la capacità direalizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematichetrattate.

Roma, 30-X-20 17

3

r-

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017-2018

CLASSE II SEZIONE C DISCIPLINA Storia dell'ArteDOCENTE Paola Picardi

Profilo della classeLa classe II C è composta da Il ragazze e 7 ragazzi. Il gruppo classe si mostra complessivamente interessatoagli argomenti proposti anche se sarebbe auspicabile che si mostrasse più propositivo e coinvolto. La classeha attraversato un momento di difficoltà essendosi ridotta in modo consistente nel numero degli studenti. Ivoti finora raccolti nelle verifiche sono complessivamente positivi. Il livello di padronanza dellalingua inglese sembra adeguato.

Quadro degli obiettivi di competenzaGli obiettivi di competenze riguardano l'Asse dei linguaggi, l'Asse storico-sociale e l'Area delle cognizioniculturali in uscita alla fine del Liceo. Una particolare attenzione, inoltre, sarà data alle competenze diCittadinanza attiva.

Per ciò che concerne l' Asse dei linguaggi, gli obiettivi di competenza sono:comprendere ciò che si legge o si ascolta, traendo autonome deduzionisaper scegliere e rielaborare criticamente i contenuti di varie fonti di informazione e padroneggiare ilmetodo di lavoro insegnatosaper descrivere le opere d'arte anche in inglese

Per quanto attiene l'Asse storico-sociale gli obiettivi di competenza sono:conoscere e usare correttamente la periodizzazione storica e collocare gli avvenimenti e i fenomeniartistici in una prospettiva europeaconoscere il periodo storico-artistico studiato nella sua articolazione e completezzacostruire una propria sensibilità estetica ed affinare le proprie capacità critiche

Per ciò che concerne l'Area delle cognizioni culturali in uscita alla fine del Liceo, gli obiettivi sono:Area degli apprendimenti: organizzare la comunicazione dei contenuti compresi, sviluppando leargomentazioni attraverso l'uso del lessico storico-artistico, anche utilizzando le tecnologie informaticheArea della rielaborazione: correlare (definire rapporti e relazioni esistenti tra oggetti d'arte, temi efenomeni. Valorizzarne i legami interdisciplinari)Area della progettazione autonoma: realizzare personali percorsi di studio

Per ciò che concerne la Cittadinanza attiva, nella specificità dei percorsi A.U.R.U.S., gli obiettivi sono:cercare il contatto diretto con il manufatto nel proprio territorio e riconoscerne il valorericonoscere la centralità del Museo nel suo valore educativo e conservativorispettare e tutelare il patrimonio artistico

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenzeNell'ambito delle linee individuate dal Dipartimento di Storia dell'Arte, delle indicazioni del Syllabusdisciplinare e della programmazione specifica della classe II C elaborata in occasione dei consigli di classe,si sono delineati i seguenti contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze.

Contenuti e competenzeI contenuti e le competenze sono affidati alla didattica curricolare in italiano ed in inglese, alle visitedidattiche previste dal percorso A.U.R.E.U.S, nonché a precorsi trasversali

MODULI DISCIPLINARI CONOSCENZE E COMPETENZE

Modulo 1Botticelli

Produzione graficaProduzione pittorica

Saper comprendere i soggetti ed I significatiallegorici nelle opere di BotticelliSaper correlare (definire rapporti e relazioni esistentitra I dipinti di Botticelli, I miti e la filosofianeoplatonica. Valorizzarne i legami interdisciplinari)Costruire una propria sensibilità estetica ed affinarele proprie capacità criticheSaper descrivere le opere d'arte anche in inglese

Modulo 2Ferrara Estense

Addizione erculeaPalazzo dei Diamanti

saper leggere un impianto urbanosaper leggere un edificio in pianta ed in alzato

Modulo 3Leonardo da Vinci

Produzione graficaProduzione pittoricaTecniche pittoriche

Riconoscere materiali e tecnicheCostruire una propria sensibilità estetica ed affinarele proprie capacità criticheSaper descrivere le opere d'arte anche in inglese

Modulo 4Michelangelo

Produzione graficaProduzione pittoricaProduzione scultoreaProduzione architettonicaVisita guidata a San Pietro

Saper correlare (definire rapporti e relazioni esistentitra la produzione artistica di Michelangelo, lafilosofia neoplatonica e la Controriforma.Valorizzame i legami interdisciplinari)Capire il rapporto con l'AnticoCapire la tecnica dell' affrescoCapacità di organizzare un discorso di argomentostorico-artistico in modo efficace anche in linguainglese

Modulo 5Raffaello

Produzione graficaProduzione pittoricaProduzione architettonicaVisita guidata alla Galleria Borghese

Capire l'organizzazione del cantiere pittorico e dellabottegaComprendere il ruolo del committente nellaproduzione artistica

Modulo 6Il Manierismo

Capire il rapporto con l'AnticoSaper scegliere e rielaborare criticamente i contenutidi varie fonti di informazioneSaper descrivere le opere d'arte anche in ingleseGiulio Romano a Roma e Mantova

Conoscere il contesto storico e collocare gliavvenimenti e i fenomeni artistici in una prospettivaeuropeaAccrescere la capacità di lettura iconografica estilisticaSaper descrivere le opere d'arte anche in inglese

Modulo 7L'arte della Controriforma

Il Concilio di Trento e l'arteVisita guidata alla Chiesa del Gesù, a Sant'Ignazio ea piazza Navona

Costruire una propria sensibilità estetica ed affinarele proprie capacità criticheIntegrare le conoscenze acquisite nel corso del1avisita guidata con quelle apprese a lezioneSaper descrivere le opere d'arte anche in ingleseCercare il contatto diretto con il manufatto nelproprio territorioRispettare e tutelare il patrimonio artistico

Modulo 8Caravaggio

Dipinti da cavallettoCappella Contarelli, cappella CerasiVisita guidata sul tema "Caravaggio"Visita guidata alla Galleria Borghese

Capire l'opera di CaravaggioCapire il ruolo della committenzaIntegrare le conoscenze acquisite nel corso dellevisite guidate con quelle apprese a lezione

Modulo 9Il Barocco

Bernini, architettura e sculturaBorrominiVisita guidata a San PietroVisita guidata alle chiese di Santa Maria dellaVittoria, San Carlo alle Quattro Fontane e aSant'Andrea al Quirinale

Riconoscere gli aspetti specifici del linguaggioscultoreo e architettonico anche in relazione allacommittenzaIntegrare le conoscenze acquisite nel corso dellevisite guidate con quelle apprese a lezioneSaper descrivere le opere d'arte anche in inglese

Modulo lOPercorso Aureus:Uomo e natura: patrimonio culturale a rischio

Discipline coinvolte: storia dell'arte, storia, filosofia,italiano, inglese, greco

MetodiIn funzione delle competenze sopra descritte, imetodi che saranno messi in atto per il loro raggiungimentosono i seguenti:

didattica frontaledialogic teaching

------------------------- ---- -

didattica laboratoriale per gruppididattica sul territorio (visite didattiche previste dal percorso Aureus)

ProveGli studenti saranno sottoposti a prove di verifica orali e scritte relative agli argomenti trattati in aula (initaliano ed in inglese) e in occasione delle visite guidate previste dal percorso Aureus. Le prove sarannomodellate sulle tipologie individuate nella programmazione del Dipartimento di Storia dell'Arte alla quale sirinvia.

Individuazione degli strumenti di lavoroManualePresentazioni in Power Point preparati dall'insegnantePresentazioni in Power Point preparati dagli studenti a casaVideo preparati dagli studenti a casaLIM in aulaMi riservo, inoltre, di utilizzare gli strumenti digitali che ho avuto occasione di conoscere nell'ambito dellaformazione prevista per i componenti della commissione PNSD.

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

MODULI DISCIPLINARI TEMPIModulo 1 settembreBotticelliModulo 2 Trimestre (inizio)Ferrara EstenseModulo 3 TrimestreLeonardo da VinciModulo 4 TrimestreMichelangeloModulo 5 Trimestre (fine)/ pentamestre (inizioRaffaello

Modulo 6 pentamestreIl Manierismo

Modulo 7 pentamestreL'arte della Controriforma

Modulo 8 pentamestre (fine)CaravaggioModulo 9 pentamestre (fine)Il BaroccoModulo lO Pentamestre (entro fine aprile)Percorso Aureus:Uomo e natura: patrimonio culturale a rischio

ANNO SCOLASTICO 2017-18 - LICEOCLASSICOGIULIOCESARECLASSEII SEZIONEC- DISCIPLINAMATEMATICA

DOCENTEMAURIZIOFRIGENI - QUADROORARIO2 ore settimanali

Profilo della classeDurante il primo mese di lezione la classe ha evidenziato un buon impegno da parte dellagrande maggioranza degli alunni. Malgrado ciò permangono alcune difficoltà, soprattuttoquando si tratta di applicare le nozioni apprese a situazioni problematiche.

Quadro degli obiettivi di competenzaLecompetenze previste a livello di dipartimento sono le seguenti:a) comprendere e interpretare un testo decodificando il linguaggio specifico scritto egrafico per individuare informazioni e correlazioni tra le diverse variabili;b) esporre i contenuti studiati, argomentando in modo chiaro e conciso nonché utiliz­zando il linguaggio specifico richiesto di tipo scritto, orale, grafico o informatico;c) correlare le diverse tematiche, cogliendo nessi e relazioni tra i contenuti trattati sia daun punto di visto teorico, (come ad esempio nelle dimostrazioni di teoremi o di relazioni inambito algebrico e geometrico) che in ambito fisico ( come ad esempio nello studio di fe­nomeni naturali apparentemente diversi ma riconducibili a uno stesso modello interpreta­tivo);

d) interpretare dati anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevol­mente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerti da applicazioni specifiche di tipo in­formatico;

e) risolvere problemi ed esercizi relativi a contesti reali o verosimili, elaborando ipotesie strategie risolutive adeguate ai diversi contesti trattati.Le suesposte competenze appaiono tutte degne di considerazione, tuttavia le a) e b) sonomeno focalizzate a livello disciplinare e verranno potenziate en passant sia commentandopassi di testi e problemi sia durante le verifiche orali. Il nucleo della mia azione sarà invecerivolto alle competenze c), d) ed e), che sono del resto connesse fra loro.

Descrizione dei percorsi: contenuti e metodi in funzione delle competenzeIl syllabus prevede per il quarto anno di corso due grandi temi: la trigonometria e la tratta­zione di esponenziali e logaritmi. In entrambi i casi opererò delle aggiunte volte ad esplici­tare alcune applicazioni importanti degli argomenti trattati. Per la trigonometria si tratteràdella risoluzione di un generico triangolo, nel caso degli esponenziali invece aggiungerò va­ri esempi di crescita e decrescita esponenziale (popolazioni, rendite finanziarie, decadi­menti radioattivi).

Il terzo tema previsto dal syllabus (le successioni) anticipa in realtà degli argomenti delquinto anno. La sua trattazione servirà ad introdurre le dimostrazioni per induzione, comeprevisto dalle Indicazioni Nazionali.

Le lezioni frontali saranno ridotte al minimo indispensabile, mentre molto più tempo saràdedicato alla discussione e alla risoluzione di problemi ed esercizi, sia proposti in classeche assegnati come compito a casa. Questo avverrà principalmente nel corso delle interro-

----------------------------------------------------------

gazioni orali, che avranno così il duplice compito di verifica degli apprendimenti e di quo­tidiana rivisitazione di quanto appreso, incoraggiando gli studenti ad intervenire per espli­citare le loro difficoltà, al fine di eliminarle.

Oltre alle verifiche orali verranno svolte regolarmente delle verifiche scritte, consistenti inesercizi dello stesso tipo di quelli svolti in classe durante le verifiche orali.

Il recupero avverrà di norma in itinere, visto che le competenze più importanti riguardanoin modo trasversale tutti gli argomenti trattati.

Individuazione degli strumenti di lavoroIl libro di testo avrà due funzioni: abituare gli studenti ad un linguaggio preciso e rigoroso,e soprattutto fornire una raccolta di esercizi varia ed interessante. Un altro strumento dilavoro indispensabile sarà la calcolatrice scientifica, che del resto gli studenti già conosco­no dal primo anno.

La disponibilità di una LIM in aula permetterà di corredare spiegazioni ed esercizi con gra­fici di funzioni e figure geometriche interattive, utilizzando il software GeoGebra che glialunni hanno già imparato ad usare nel corso del biennio.

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoroPrimo trimestre: misura degli angoli, funzioni goniometriche, angoli associati, formule diaddizione e sottrazione, equazioni goniometriche, risoluzione dei triangoli rettangoli.Prima parte del pentamestre: risoluzione dei triangoli qualsiasi; funzione esponenziale,equazioni esponenziali, logaritmo e sue proprietà, crescite e decrescite esponenziali;Seconda parte del pentamestre: definizione di successione, progressioni aritmetiche egeometriche, principio d'induzione matematica.

Formulazione di prove funzionali allo sviluppo delle competenzeCome detto sopra tutte le verifiche Cesoprattutto quelle scritte) serviranno ad accertare lecompetenze acquisite, in particolare la capacità di risolvere problemi, che quando possibilefaranno riferimento a situazioni realistiche. Verranno privilegiati esercizi brevi ma non ba­nali, sia tramite questionari a risposta multipla sia mediante problemi a risposta breve.

ANNO SCOLASTICO 2017-18 - LICEOCLASSICOGIULIOCESARECLASSEII SEZIONEC- DISCIPLINAFISICA

DOCENTEMAURIZIOFRIGENI - QUADROORARIO2 ore settimanali

Profilo della classeDurante il primo mese di lezione la classe ha evidenziato un buon impegno da parte dellagrande maggioranza degli alunni. Malgrado ciò permangono alcune difficoltà, soprattuttoquando si tratta di applicare le nozioni apprese a situazioni problematiche.

Quadro degli obiettivi di competenzaLecompetenze previste a livello di dipartimento sono le seguenti:a) comprendere e interpretare un testo decodificando il linguaggio specifico scritto egrafico per individuare informazioni e correlazioni tra le diverse variabili;b) esporre i contenuti studiati, argomentando in modo chiaro e conciso nonché utiliz­zando il linguaggio specifico richiesto di tipo scritto, orale, grafico o informatico;c) correlare le diverse tematiche, cogliendo nessi e relazioni tra i contenuti trattati sia daun punto di visto teorico, (come ad esempio nelle dimostrazioni di teoremi o di relazioni inambito algebrico e geometrico) che in ambito fisico ( come ad esempio nello studio di fe­nomeni naturali apparentemente diversi ma riconducibili a uno stesso modello interpreta­tivo);d) interpretare dati anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevol­mente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerti da applicazioni specifiche di tipo in­formatico;e) risolvere problemi ed esercizi relativi a contesti reali o verosimili, elaborando ipotesie strategie risolutive adeguate ai diversi contesti trattati.Le suesposte competenze appaiono molto importanti. La competenza a) verrà potenziatasia commentando passi tratti dal libro di testo e problemi, sia durante le verifiche orali. Perquanto riguarda la competenza b) gli alunni impareranno a risolvere i problemi tenendoconto degli errori (cifre significative) e delle corrette unità di misura.Il nucleo della mia azione didattica sarà comunque rivolto alle competenze c), d) ed e), chesono del resto connesse fra loro.

Descrizione dei percorsi: contenuti e metodi in funzione delle competenzeGli argomenti previsti dal syllabus non saranno trattati tutti allo stesso modo: alcuni sa­ranno sviluppati più in profondità, accompagnando la descrizione qualitativa di un feno­meno con gli strumenti che ne consentono anche una trattazione quantitativa. In altri casi(come ad esempio nel caso della trasmissione del calore) invece ci si accontenterà della so­la comprensione qualitativa.Dopo aver trattato le leggi dei gas ideali mi sembra opportuno introdurre almeno i concettipiù elementari della teoria cinetica, un ottimo banco di prova per sviluppare la competenzac). Altre aggiunte al syllabus nascono invece dall'opportunità di indagare una classe piùampia di fenomeni, come nel caso dell'effetto Doppler, degli specchi e delle lenti, viste an­che le loro importanti applicazioni pratiche.

Verranno spesso portate all'attenzione degli studenti molte applicazioni tecnologiche degliargomenti studiati, specialmente quelle che si incontrano nella vita di tutti i giorni o chehanno rilevanza in ambito ingegneristico e biomedico.

Le lezioni frontali saranno ridotte al minimo indispensabile, mentre molto più tempo saràdedicato alla discussione e alla risoluzione di problemi ed esercizi, sia proposti in classeche assegnati come compito a casa. Questo avverrà principalmente nel corso delle interro­gazioni orali, che avranno così il duplice compito di verifica degli apprendimenti e di quo­tidiana rivisitazione di quanto appreso, incoraggiando gli studenti ad intervenire per espli­citare le loro difficoltà, al fine di eliminarle.

Oltre alle verifiche orali verranno svolte regolarmente delle verifiche scritte, consistenti inesercizi dello stesso tipo di quelli svolti in classe durante le verifiche orali.Il recupero avverrà di norma in itinere, visto che le competenze riguardano in modo tra­sversale tutti gli argomenti trattati.

Individuazione degli strumenti di lavoroIl libro di testo avrà due funzioni: abituare gli studenti ad un linguaggio preciso e rigoroso,e soprattutto fornire una raccolta di esercizi varia ed interessante. Un altro strumento dilavoro indispensabile sarà la calcolatrice scientifica, che del resto gli studenti già conosco­no dal primo anno.

La disponibilità di una LIM in aula permetterà di corredare spiegazioni ed esercizi con fil­mati di esperienze ed esperimenti virtuali.Il laboratorio di fisica verrà utilizzato durante il pentamestre per proporre almeno dueesperienze sulle quali gli studenti dovranno produrre delle relazioni dettagliate.

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoroPrimo trimestre: onde elastiche, il suono, interferenza e diffrazione di onde sonore, effettodoppler, battimenti, la luce, riflessione e specchi, rifrazione e lenti.Prima parte del pentamestre: interferenza e diffrazione della luce; pressione e densità, leg­gi di Stevino e di Pascal, principio di Archimede; temperatura, dilatazione termica, capaci­tà termica, equazione di stato di un gas perfetto, cenni alla teoria cinetica.Seconda parte del pentamestre: sistemi termodinamici, primo principio della termodina­mica, trasformazioni termodinamiche, secondo principio della termodinamica, macchinetermiche.

Formulazione di prove funzionali allo sviluppo delle competenzeCome detto sopra tutte le verifiche Cesoprattutto quelle scritte) serviranno ad accertare lecompetenze acquisite, in particolare la capacità di risolvere problemi, che quando possibilefaranno riferimento a situazioni realistiche. Verranno privilegiati esercizi brevi ma non ba­nali, sia tramite questionari a risposta multipla sia mediante problemi a risposta breve.

·nu:J~SS;}I;}lI;}:JS;}IpU ~lmq~SU;}S ;}U:J9S~MUn uzuuuolpudUO:JUUUnUl~UMUn U~ ojmpan o ;}lU;}Un U:JmUlU~Samnnns ~P oisoi un ;}lUl;}ldJ;}lU~ 'ou9uIH ;}W;}:JUO:Jaqo I;}nb l;}d ·~uo~zulnluJ\ ~IUUOS1;}d;} ;}luJ\90W ;}l;}U;}lSOS'~IUlmln:J ~uo~z~u~o:Jo ~:J~lp:Juuoumns ~P ozzqtm ;}IoJ\;}dusuo:J un ;}lUU~P;}w~z~pn~~ ;}lUlnuuol ~~S;}lU!S~P ;} ~S!IUUU!P tssooord 9U;}U~1l;}d OSl;}J\U1UU9nU;}lUO:J ! ;}lU;}WUWouolnu ;}lU10quI;}~1 :a.lul~ud.laluI (:il

'oresssd I;}PuJ\!U;}dSOld uI ;}l;}:JSOUO:JPntddas oqo ;}UO!S!J\nun u~ ;}U~Id!:Js!p;}llIU;}I uO:J ~WU~;}I~u ;}UO~ZU;}UU;}luddnHJ\S ·;)l;}U;}~ ~P o ;}q:J~lS!I9s ~l~lU~In:J;}d;}I ;}uopuunp!J\~pu!U~lUl;}U;}I-o:J~lOlS uJ\!U;}dSOld nun u~ troina !I~ o 9S;}l ~ ;}lUlpUnbuI :a.luIa.l.l03 (U

·;}J\!lu:J~unwo:J tuotztmns ;}Sl;}J\~p;}IIU;}UO~ZUI;}lu~ ;}q:JqS!MUn tuotzunr ;}Ioresn 'oisoi un !P arrumns uI ;}lUZZ~UU~lO:a.laJ\J.lJS (3

·~:Jq~l:JqU;}WnJlS!I~;}P o oouroods O~~~UMUn I;}POlU;}W~:Jsouo:Jp OJ\~SS;}~Old un troo 'OlUZZ!UU~lO;}lU;}wu:J~~oIOSlO:JS!P un ~P ;}UO~ZUlsodw~,II;}U 'o!~~un~U~I ~P ~l;}pdOld uO:J ~Sl;}wpdstI :a.l.lods3: (o:

;}q:JpOl;}l ;}lMy ~unwO:Jntd ;}II;}P ;}uo~zunp~J\!pu~, IIU orooordcn otnud un uoo ~IUlU;}WUPUOl;}q:J!lS~MU~I ;}lfiUnJlS;}I ;}UOPU;}:Jsouo:Jp oisoi un !P OJ\~SS;}Idwo:JOlu:J!p~~s H ;}l;}PU;}ldwo:J o ;}1;}~~;}'I :a.la~~a'1 (V

·U:J~llUP!P;}UO~ZU1;}lU~,II;}U ~lIo:JY1~pu~ t).!d 'OlU;}WOW IU OU;}WIU';}luddu 'otpms 0IIu ;}U~pm~qus~p .rod o csnq ~P ~l~Hqu ;}II;}U;}un:JuI.rod aqo orctnnu pu ounssmopu oddnJ~ OZl;}l H ;} o~pms ~P 0POl;}W H ;}1;}~~;}1l0:J;} ;}ZU;}:JSOUO:J;}I ;}lUP~Iosuo:J '~l~:Judu:J ;}I ;}lqsnqoll~ l;}d ;}lU10J\uI ~lJ\Op !S !n:J uo:J O~P;}UU;}lU~oddnJ~ un'~l;} ~PU~:JSUl0101 UIPP mu t).~d~J\!ll;}~qon~;}p OlU;}W~~Un~~~UlIU ;}llUPU~F:Judu:J ;}IPP ;} ;}ZU;}:JSOUO:J;}IPP q~wol ;} '~SO!pms ~ZZU~Ul;}pU;}ldwo:J owpd H :m;}J\~I ;}ll ouoMuqs~p ~s ;}uo!zulud;}ld uIPPUlS!J\ ~P olund Iua ·o~pms 0IIu ;}UO~zuJ\qow ;} ~l~U;}l;}SOlUJ\Oll!l l;}J\U UlqW;}S ;}SSUP uI 'qU;}:J0P ~;}P;}llud up oS~:J;}POlU;}J\l;}lU~un !P Ol~M;}SU '~WO~~!wqIn ~I~;}U0IOS ·uIon:Js ~P o~qWU:J IU qu;}uodwo:J;}ll OllOpu~ ;}qq;}lJ\U ;};}q:J USS;}lS uI 'OlU;}W~PU;}l I;}P ;}UO!ZUdn:J:JO;}lduI 0IoS ;}SSUP uI ;}lUW~UUUlqW;}S ~;}lUUIOW~lSo:Jod ;}OJ\~ssud OlU;}WU!~~;}llUun ;}IUJ\;}ld ;}llU;}W ;}lU;}WU~lUmIus0IoS ouo~udwo:JOUUU OSlO:JS °IPP ;}uo~zud~:J;}llUd uI ;} ;}SS;}l;}lU~,I '~l~:JUJ\~J\ u'I ·;}SSUP uIPP OlU;}WUllodwo:JH ;}lU;}WHq~SU;}SOlUlnw ouuuq ouuu,p O~Z~U!~P ~lI0:JY1~p nU!Z~U~;}IIU Ol!un qu;}uodwo:J ~:JuJ\~J\t).~d! Ull ~un:JIu ~P UZU;}SSU,'I ·Olm!lS~ OlU!qwU:J uq UZZU~Uluun ;}Ol;}lS;},IIu ;}llS;}W;}SI~ 0pUUlu;}nb;}l]OUUUlSqU;}pmS ~;}S9q:Jl;}d UllOp!l ;}lU;}WU:J!l;}WnUo:JqsuI0:JS ouuu oJ\onu I~ OlU!Z~U~uq ;}SSUP u'I

assUIJ ullap auo!zunnS or

UU~Id~:Js~pl;}d v :nUUUW!nas a.lO8IOl-L TOl :OJ!.}suIOJS ouuV

J ·Z;}S'II aSSUI3ouqu'I ;}ouunun :uJ.laJuJ\IUII;}ll;}d uu~quS :uSsoJo.ld

tINOIZVWWV1IDONd

F) Dialogare: Riconoscere la complessità e individuare i nodi problematici di un testo o diun tema storico-letterario; interrogare il testo in rapporto a se stessi e al mondo esterno;saper assumere un atteggiamento dialogante nel rispetto dell'alterità, del confronto frasoggetti e culture.

3. Metodi e contenuti

Per creare e stabilizzare un clima di serenità, si chiarirà per ogni attività didattica l'obiettivo daraggiungere e le conoscenze che si esigeranno in sede di verifica. Si attiveranno precipue strategiedidattiche scegliendo di volta in volta quella che più si presta al conseguimento degli obiettiviprogrammatici. Nello studio di ogni periodo o autore, centrale sarà la lettura e l'analisi del testo. Iltesto in lingua originale sarà il punto di partenza per riflessioni metalinguistiche e letterarie, ognitesto aiuta a sviluppare la competenza di lettura e di interpretazione ma il testo poetico di Catullo,Virgilio, Ariosto e Tasso si presta meglio di quelli in prosa a che gli alunni riconoscano le figureretoriche, distinguano il livello simbolico della comunicazione, entrino in contatto dialogante conla loro emotività.

Per preparare i ragazzi alla prova comune di competenze e insieme per sviluppare la competenzadello scrivere, del correlare e dell'interpretare, servirà egregiamente l'analisi di alcuni passiscelti di Cicerone e la lettura approfondita e completa de Il Principe di Machiavelli.. Lo stiledilemmatico di Machiavelli, sarà proposto come esempio di esposizione chiara e concisa. La suavisione disincantata del mondo aiuterà gli alunni a sviluppare lo spirito critico, a guardare al disotto delle apparenze, a problematizzare la realtà (del Cinquecento e quella attuale) in un dialogocon il testo alla luce della razionalità. La prosa ciceroniana, più ricca e ornata sarà utile per abituaregli alunni ad estrarre dalla pagina l'ossatura del pensiero e ricostruire il percorso logicoargomentativo.

La lettura di qualche passo lucreziano sarà offerta come esempio nella letteratura antica del poemadidascalico la cui complessità è già nota ai ragazzi lettori di Dante. La forte istanza persuasiva delpoema lucreziano permetterà inoltre di esercitarsi per la prova comune di competenze; sistudieranno infatti le strategie argomentative utilizzate dal poeta: lo sviluppo logico del ragionare ela potenza delle immagini che lo sottolineano. Partendo dalla Divina Commedia, inoltre, si inizieràun percorso interdisciplinare aprendo un dialogo intertestuale con il Somnium Scipionisciceroniano di cui si curerà la traduzione integrale. Scoprire che la cosmologia cristiana ha allespalle l'ordine stoico. dell'universo aiuterà gli allievi a problematizzare e contestualizzare anchediacronicamente ogni conoscenza e ad assumere prospettive ampie verso ogni area del sapere.. Peri contenuti ci si atterrà a quelli indicati dal dipartimento con le integrazioni che suggerirà l'attivitàdidattica in itinere.

Nella prassi didattica si alterneranno diverse metodologie di apprendimento: lezione frontale,lezione euristica e/o semi euristica, attività seminariale e di laboratorio guidato, individuazione dipercorsi di ricerca affidati a singoli o gruppi di studenti con successiva relazione alla classe,tutoraggio degli studenti tra loro, approfondimento di percorsi di studio che prevedanol'utilizzazione di tecnologie multimediali; partecipazione ad iniziative e attività extrascolastiche cheabbiano attinenza con il lavoro svolto in classe. Le suddette metodologie saranno applicate anche in

modo diversificato all'interno della classe a seconda dei livelli di preparazione e motivazione diogni alunno o di gruppi. Con l'obiettivo di facilitare il recupero del debito scolastico, nell' ordinariaprassi didattica si richiamerà il lavoro già svolto vuoi come prerequisito al nuovo argomento vuoi infunzione contrastiva o comparativa al fine di illustrarlo meglio. Nelle ore di attività laboratoriale,mentre il resto della classe lavora autonomamente l'insegnante seguirà gli alunni con carenze;inoltre, si stimolerà il lavoro di partnership affiancando ad alunni eccellenti alunni più carenti.E'previsto un viaggio a Ferrara per visitare la mostra sui 500 anni dal Furioso e un viaggio diistruzione in Grecia.

4. Strumenti di lavoro:

Sarà utile la LIM in dotazione alle aule. Con il programma Mimio studio si possono preparare acasa lezioni con ipertesti sonori, iconici e filmici o, grazie all' accesso ad Internet, si potrannocercare sul momento contenuti utili allo sviluppo del discorso. Le lezioni preparate da me a casapossono essere salvate sul desktop e rimanere a disposizione degli alunni, utilissime, tra l'altro, peril recupero.

Per il lavoro individuale a casa imprescindibile rimane il libro di testo che potrà essere integrato daletture consigliate di volta in volta o trovate autonomamente dallo studente.

5. Tempi di lavoro:

ITALIANO I trimestre: La cultura del Quattrocento in Italia. Machiavelli e Ariosto

I parte pentamestre: Tasso, Il Barocco in generale (2 ore), Breve storia del teatro (teatrodi strada, Commedia dell'Arte, teatro istituzionale, la riforma di Goldoni).

II parte pentamestre. Foscolo e Manzoni.

LATINO: I trimestre: La crisi della Repubblica, Cicerone, Lucrezio e Catullo.

Autori: De Rerum Natura scelta di almeno 5 testi rappresentativi. Somnium Scipionis(lO capitoli), brani dalle orazioni

Pentamestre: l'età augustea

Autori. Catullo e gli elegiaci, Virgilio: almeno 2 Bucoliche e testi rappresentativi delleGeorgiche. Cicerone (finire il Somnium). Livio: il proemio e passi scelti.

6. Verifiche

Per sottrarre l'eccessiva importanza attribuita dalla classe al voto, si cercherà di intensificare ilnumero, delle verifiche monitorando lo studio e la preparazione con continue domande dal posto eprove non programmate; si lascerà tuttavia agli alunni la possibilità di sottoporsi volontariamenteall'interrogazione dopo aver curato più approfonditamente la loro preparazione.

Al tipo di verifiche concordate in sede di dipartimento, si aggiungeranno prove per la verifica dellecompetenze di lettura e comprensione di testi,(tipo INVALSI) prove di ricodificazione di un testo

dall' Italiano antico in lingua contemporanea, prove in preparazione alla terza prova d'esame,questionari La classe sarà impegnata nelle prove di competenza comuni a tutte le seconde liceo e In

una prova di simulazione di terza prova.

Roma, 12novembre 2017prof.ssa Sabina Petrella

Liceo classico "Giulio Cesare" - Roma

.4

Programmazionedi greco

Classe IIsezione CProf. Cristiano Scagliarini

Quadro orario della disciplina: 3 ore di greco

Tabella delle competenze1.COMPETENZE COMUNI A TUTTE LEDISCIPLINE

Area delle cognizioniculturali

Indicatori diCompetenza Descrizione degli indicatori di competenza

Intendere il significato complessivo di un testo decodificandone iComprendere linguaggi specifici e riconoscendone informazioni, tipologie e

strutture nei contesti di riferimento.

Area degliApprendimenti

Esporre

Organizzare la comunicazione dei contenuti compresi,sviluppando le argomentazioni attraverso l'uso del lessicospecifico delle discipline e sostenendo l'interazione comunicativanei suoi aspetti verbali e non verbali, anche utilizzando letecnologie informatiche.

Area dellaRielaborazione Correlare

Definire rapporti e relazioni implicite esistenti tra testi, temi,fenomeni e sistemi riconoscendone e valorizzandone i legamiinterdisciplinari in una prospettiva sincronica e diacronica.

Interpretare Formulare, anche attraverso un motivato utilizzo deglistrumenti critici, giudizi che denotino capacità dirielaborazione personale. Esercitare questa competenza nellatraduzione dei testi classici latini e greci costituisce un asseparadigmatico del liceo classico.

Area dellaProgettazione autonoma

Risolvere Elaborare ipotesi e strategie risolutive, applicandole alla specificitàdei problemi e dei loro contesti di riferimento. Formularecostruttivi quesiti, individuando, nei diversi e interrelati ambitidisciplinari, lo spazio e il valore culturale di nuovi fondatiproblemi.

2. COMPETENZE DISCIPLINARI DEL LATINO E DEL GRECO

• Leggere e comprendere il significato complessivo di un testo riconoscendone le strutture

linguistiche fondamentali con un primo approccio all' individuazione delle più comuni figure

retoriche.

• Esprimersi con proprietà di linguaggio, nell'impostazione di un discorso logicamente organizzato,

con un progressivo riconoscimento del linguaggio specifico e degli strumenti critici.

• Interpretare un testo di struttura sintattica lineare e tradurlo in lingua italiana con padronanza

linguistica e sensibilità nelle scelte lessicali.

• Correlare Inquadrare i testi e gli autori in una prospettiva storico-letteraria individuandone le

peculiarità stilistiche e di genere. Sviluppare attenzione ai legami con le altre discipline in una

visione che sappia riconoscere la prospettiva dell'antico.

3. OBIETTIVI DIDATTIO

• Conoscenza organica dei meccanismi fondamentali delle lingue, con il riconoscimento delle

funzioni logiche delle varie componenti del discorso e primo approccio all'individuazione delle

più comuni figure retoriche;

• Conoscenza lessicale rispetto ai radicali semantici più comuni;

• Capacità di elaborare la traduzione di un testo con struttura sintattica lineare e di renderla in

lingua italiana corretta;

• Capacità di contestualizzare, analizzare e comprendere testi o argomenti di letteratura, operando

opportuni confronti tra tematiche e autori inseriti in un' evoluzione diacronica.

• Capacità di esposizione e di sintesi, nell' impostazione di un discorso logicamente organizzato che si

avvalga di una discreta proprietà di linguaggio, di un progressivo riconoscimento del

linguaggio specifico e degli strumenti critici.

Quali obiettivi di competenza?

Nel secondo anno del liceo, gli studenti hanno ormai acquisito una visione delle discipline classichein cui gli aspetti linguistici (lessicali, morfologici o sintattici) si integrano, in una prospettiva diindagine globale, con l' individuazione dei valori stilistici ed estetici. Si accresce in tal modo lacentralità del testo che viene inquadrato in cornici ampie di civiltà materiale e di cultura. Inoltre,attraverso il continuo rinvio a quelle cornici, il singolo autore e la singola opera sono spiegati ecommentati. È proprio infatti, in questo passaggio dalla considerazione acronica e astratta dei testia quella diacronica e globale che prende corpo lo specifico dell'insegnamento del greco, come delresto del latino, nel triennio.

Posta questa premessa, è opportuno chiedersi su quali competenze concentrare l'attenzione. Nelsecondo anno del triennio liceale, senza dubbio, risulta ancora necessario consolidare gli sforzisulle due competenze dell'area degli "Apprendimenti" e cioè comprendere ed esporre. Occorre poipotenziare la terza competenza già perseguita nel precedente anno scolastico, quella dell'area della"Rielaborazione" definita sinteticamente dal verbo correlare; tale competenza dovrà integrarsi nelpresente anno di corso con quella, riferita alla stessa area, dell' interpretare. Infine, è proprio insecondo liceo che gli studenti vengono progressivamente introdotti nel livello più alto degliobiettivi di competenza, identificato nell'area della "Progettazione autonoma" con il verborisolvere, mentre si rinvia al terzo liceo la definizione dell'ultimo verbo, quello più alto delcostruire.

Rimandando alla programmazione dello scorso anno per quanto riguarda i due verbi relativi allecompetenze dell'area degli "Apprendimenti", è proprio nel lavoro di interpretazione dei testi che irimanenti tre verbi trovano un'efficace integrazione. Lo studente che sa correlare è in grado,infatti, di cogliere in un testo le relazioni implicite esistenti tra gli aspetti linguistici e quelliintratestuali ed extratestuali riferibili alle scelte stilistiche e al contesto storico e letterario.Successivamente, attraverso l'utilizzo critico e selettivo delle conoscenze e delle abilità di cuidispone, prova ad interpretare il testo, formulando ipotesi di traduzione nelle quali esercita leproprie capacità di progettazione autonoma; si cimenta così con il verbo risolvere: per tradurre,formula quesiti giusti, coglie la specificità dei problemi che la traduzione di un determinato testopropone ed elabora strategie risolutive.

Volendo sintetizzare le modalità di svolgimento del lavoro si possono immaginare teoricamente leseguenti tappe (che vengono scomposte per comodità di esposizione ma che bisogna intendereconcomitanti): l'alunno

1. legge il testo di autore (dove possibile integralmente) in lingua originale e/o in traduzioneitaliana;2. riconosce ed apprezza i principali significati del testo, sia sotto il profilo dei contenuti sia dalpunto di vista estetico. Basandosi sul valore esemplificativo della lezione del docente, elaboraprogressivamente un proprio metodo di approccio all'oggetto-testo;3. giunge in tal modo a cogliere autonomamente l'emergere dei significati ed individua aspettisempre più rilevanti del tessuto testuale;4. espone in modo sempre più sicuro e usando correttamente il linguaggio specifico appartenenteai vari settori del sapere quanto ha colto dei testi, sia con la mediazione del docente sia, soprattutto,da solo.

Quale classe?

La classe II C risulta composta da 9 maschi e 14 femmine. Tre studenti e due studentesse stannotrascorrendo un periodo scolastico di studio all'estero e rientreranno al termine del trimestre (oall'inizio del pentamestre).

La classe presenta un profilo complessivamente omogeneo per preparazione e rendimento: unbuon numero di studenti rivela interesse, ma, rispetto al primo anno, sono molti quelli che stannoaffrontando l'impegno di studio come un carico di lavoro eccessivamente gravoso dal quale sisentono a volte soverchiati; il processo di crescita nell'autonomia dello studio sta subendo pertantouna battuta di arresto, sovente difficile da spiegare perché molti ragazzi si rivelano dotati di buonecapacità nello studio della disciplina. Stando alle prime valutazioni, anche i risultati sonocomplessivamente soddisfacenti; solo pochi, per pregresse lacune e impegno di studio non sempreadeguato, non manifestano un approccio sempre corretto allo studio. In generale, tutti gli studentimostrano di volersi impegnarsi e dunque saranno poste in atto tutte le strategie formative per

consentire alla classe un'ulteriore crescita nell'acquisizione del metodo e nel rendimento, in un

anno di corso che è giustamente ritenuto nodale per lo sviluppo culturale complessivo dello

studente e che, per quanto riguarda la specificità della disciplina, propone ai discenti di

confrontarsi con le testimonianze più alte della civiltà antica.

Per quanto riguarda lo scritto, una significativa parte della classe deve ancora consolidare le

proprie abilità nell'interpretazione del testo greco.

Quali contenuti?

Una volta che si lavora per competenze, se si vuole essere coerenti, bisogna riconoscere che non èquello che si insegna ad essere importante, ma se ciò che si insegna (un contenuto deve esserci perforza) permette di arrivare a possedere la competenza che è l'obiettivo. Ora, per raggiungere lecompetenze sopra indicate, un testo può valerne un altro. La scelta dei contenuti non c'entra con lecompetenze così come le ho definite.

E tuttavia le indicazioni ministeriali sui programmi (ribadite anche nelle Indicazioni Nazionalidegli obbiettivi specifici di apprendimento per i licei), come pure quelle contenute nel Syllabus delDipartimento di latino e greco, orientano a soffermarsi brevemente anche sui contenuti dellasingole discipline.

1)Approfondimento morfosintattico e linguistico

Potenziamento delle conoscenze volte al riconoscimento delle strutture morfosintattiche e delleparticolarità stilistiche di un testo; consolidamento delle capacità di analisi e di interpretazione sutesti di autori in prosa, principalmente di autori del V e IV secolo a.C. e di carattere storico eretorico.

Durante tutto l'anno sarà curata l'interpretazione e la traduzione di brani di versione proposti comeesercitazioni a casa.

2) Storia della letteratura

Svolgimento e trattazione della storia letteraria:

dell'età arcaica, in riferimento alla produzione della poesia lirica (durante tutto l'anno);

del periodo compreso tra le guerre del Peloponneso (mesi ottobre-marzo) e la crisi dellapolis (mesi marzo-maggio), degli autori e delle tematiche più significativedel periodo.

Particolare attenzione sarà dedicata, durante tutto l'anno scolastico, alla produzione del teatrotragico e di quello comico: singolarmente e in gruppi di lavoro, gli studenti leggeranno intraduzione italiana un ampio numero di tragedie e di commedie. ave possibile si coglieranno leopportunità di visione diretta di opere (in base alle offerte della stagione teatrale cittadina). Siipotizza la partecipazione al tradizionale appuntamento annuale delle rappresentazioni di Siracusa.

Lo studio della letteratura verrà integrato attraverso la lettura di significativi brani antologicid'autore.

3) Studio degli autori

L'approfondimento dei brani di autore sarà svolto secondo tre diverse metodologie:

1. lettura in traduzione italiana e breve commento;2. lettura in lingua greca con traduzione a fronte, contestualizzazione e commento;3. lettura in lingua greca, analisi morfosintattica e stilistica, traduzione, contestualizzazione e

commento approfondito.

Sarà curato lo studio dei seguenti testi:

• un'ampia antologia di testi di poesia lirica: elegia e giambo (mesi ottobre-febbraio); poesiamelica e corale (mesi febbraio-maggio);

• un' antologia di brani dell'opera tucididea (intero anno scolastico);• un' antologia di brani di oratoria giudiziaria, di Lisia (1 trimestre); politica, di Demostene

(prima parte del 2 pentamestre); epidittica, di Isocrate (seconda parte del 2 pentamestre);

Quali metodi?

Indicazioni metodologiche del dipartimento• razionalizzazione e sintesi dei contenuti culturali e dello sviluppo storico letterario anche

attraverso la costruzione di una cronologia comparata greco-latina e la prospettivainterdisciplinare verso tutte le aree del sapere;

• centralità della lettura e analisi del testo (sia in lingua originale che in traduzione) comesede privilegiata di ogni riflessione (morfosintattica e linguistica, storica e critico­letteraria) sull'antico;

• utilizzazione variata di diverse metodologie di apprendimento: lezione frontale, lezioneeuristica e/o semieuristica, attività seminariale e di laboratorio guidato, individuazione dipercorsi di ricerca affidati a singoli o gruppi di studenti con successiva relazione alla classe(soprattutto nella prospettiva della valorizzazione delle eccellenze), tutoraggio deglistudenti tra loro, attività di approfondimento di particolari percorsi tematici svolta perclassi parallele, approfondimento di percorsi di studio che prevedano l'utilizzazione ditecnologie multimediali; partecipazione ad iniziative e attività extrascolastiche chearricchiscano la conoscenza del mondo antico.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo delle competenzeA queste indicazioni, già ricche di spunti per quanto attiene la didattica per competenze, se nepossono ulteriormente aggiungere altre, funzionali alle competenze indicate all'inizio dellapresente programmazione:

1) curare i tempi di apprendimento per far maturare i contenuti in acquisizioni rielaboratecriticamente e con strumenti di analisi e interpretazione metodologicamente durevoli(competenza del comprendere);

2) verificare lo studio attraverso opportune e frequenti verifiche, orali e scritte, in modo chetutte la parti del programma risultino correttamente assimilate e riproposte in modocorretto (competenza dell'esporre) ;

3) favorire lo studio interdisciplinare e illavoro di gruppo, per approfondire singoli aspetti delprogramma attraverso collegamenti e rielaborazioni autonome (competenza del correlare).

4) proseguire e rafforzare l'attività di riflessione sul testo, sia attraverso lo studio delle operedegli autori (ponendo attenzione a che la traduzione non si esaurisca in un puro eserciziomnemonico, inutile se non dannoso), sia mantenendo costante durante tutto l'annol'esercizio sui brani di versione. Proprio su quest'ultimo aspetto del tradurre si incentral'attività del recupero in itinere e, ove serva, attraverso percorsi individuali e corsi direcupero. Nonostante le difficoltà che l'esercizio del tradurre presenta e indipendentementedai risultati non sempre lusinghieri conseguiti, si ritiene che l'accrescersi progressivo dellacompetenza nella traduzione dei testi classici greci costituisca una tappa ineludibilenell'apprendimento delle lingue classiche e, più in generale, dell'intero corso di studi(competenza dell' interpretare).

5) Proporre ed incentivare percorsi di eccellenza attraverso i quali gli studenti, singolarmenteo in gruppi di lavoro, approfondiscano alcuni aspetti del programma in cui progettare erealizzare percorsi di studio ed efficacipresentazioni didattiche alla classe. In questo ambitodi lavoro, accanto a quelle tradizionali, trovano ampio spazio le strategie multimediali chepossono essere incrementate grazie al potenziamento degli ausili informatici nelle classi. Glistudenti "elaborano in tal modo ipotesi e strategie risolutive, applicandole alla specificitàdei problemi e dei loro contesti di riferimento" (competenza del risolvere).

Quale valutazione?

Le verifiche devono essere varie nella tipologia e frequenti, tali da consentire l'accertamento siadelle acquisizioni cognitive in itinere sia dei processi di apprendimento di più ampio e articolatorespiro, quelli appunto maggiormente riferibili alle competenze.

Seguendo le indicazioni del dipartimento saranno adottate le seguenti tipologie di verifica:

1. svolgimento per scritto e per orale di prove di traduzione, eventualmente anche con esercizi dianalisi e contestualizzazione del testo; confronti tra traduzioni diverse di un testo di uno stessoautore o tra testi diversi di uno stesso autore o tra testi di autori diversi di uno stesso periodo inprospettiva sincronica o di uno stesso genere letterario in prospettiva diacronica; percorsiplurijinterdisciplinari, con particolare riferimento alla comprensione delle relazioni tra

avvenimenti storici e sviluppi letterari ed anche al rapporto tra le forme della comunicazione del

mondo antico e di quello moderno e contemporaneo.Il lavoro individuale di tipo euristico e quello di gruppo, anche con approccio semieuristico, offriranno maggioriopportunità di verificare ilprogressivomaturare e il livello di acquisizione delle competenze da parte dei singoli studentie dell'intero gruppo classe.

2. colloqui e relazioni orali; interventi nella discussione e partecipazione nel lavoro di correzionedei testi tradotti; relazioni orali su argomenti approfonditi personalmente o in piccoligruppi.Nelle prove di verifica, soprattutto in quelle orali, si punterà a rilevare attitudini, preferenze e interessi degli studentianche al fine di valorizzare la disciplina negli aspetti inerenti all'orientamento remoto. In tal senso, le proveconsentiranno allo studente di evidenziare gli argomenti maggiormente interiorizzati e di rielaborarli, anche al finedell'accertamento dei livellidi competenza raggiunti.

3. somministrazione di test e questionari (valutabili per l'orale) sia di verifica degli apprendimentimorfosintattici sia di analisi del testo sia, infine, di elaborazione di argomenti letterari e percorsitematici.I test e i questionari sono finalizzati anche alla preparazione remota per la terza prova dell'Esame di Stato della qualesimulano la tipologia.

Per quanto più strettamente attiene agli aspetti formali della valutazione:

• la valutazione dello scritto, pur facendo riferimento alla traduzione del testo, come previstodalla seconda prova dell'Esame di Stato, può essere integrata con esercizi di scritturaargomentativa correlati allo studio dell'autore del brano proposto in traduzione;

• saranno effettuate prove scritte ed orali nel numero indicato dal Collegio Docenti; per lacorrezione e la valutazione, sono adottate le griglie di valutazione approvate dal CollegioDocenti, anche se talvolta con opportuni adattamenti degli indicatori per specifiche prove;

• le prove di traduzione valevoli per lo scritto verteranno preferibilmente su autori o generiapprofonditi nello svolgimento del programma, al fine di valutare il raggiungimento dellecompetenze linguistiche. Per ogni compito in classe si prevedono due ore e la valutazionedegli elaborati è espressa in decimi (adattandola da quella in quindicesimi della griglia).La valutazione di sufficienza si determina quando:1. iltesto è stato compreso nelle linee generali, anche se con alcuni errori ed imprecisioni;2. la traduzione denota conoscenze e competenze linguistiche di base;3. la rielaborazione in lingua italiana è generalmente corretta.

• le interrogazioni orali e le verifiche scritte valevoli per l'orale intendono accertare laconoscenza delle nozioni fondamentali e dei principali sviluppi della storia letteraria; lacapacità di analizzare e tradurre senza incertezze e con adeguato commento un brano noto;la capacità di cogliere, partendo da un brano letto o studiato, gli aspetti essenziali dellapoetica e dello stile di un autore e di collocarlo correttamente nel contesto storico e nelgenere letterario di riferimento; la capacità di esporre in maniera coerente, coesa e corretta,dimostrando adeguata padronanza del linguaggio specificodell'ambito storico -letterario.

La valutazione di sufficienza si determina quando:1.viene accertata la conoscenza degli argomenti per quanto riguarda gli aspetti generali e dicontestualizzazione, anche se è necessario un maggior approfondimento nello studio;2. pur in presenza di alcune difficoltà nell'affrontare l'analisi critica degli argomenti e deitesti, l'analisi testuale e letteraria è corretta;3. la capacità di sintesi è sufficiente, l'esposizione è abbastanza fluida ed utilizza un lessicoappropriato, anche se non particolarmente ricco.

Per quanto attiene alla prova di verifica per competenze:

• sarà somministrata in base alle indicazioni fornite dal gruppo di lavoro che la staapprontando; in particolare viene accettato il tema che sarà proposto e anche la griglia divalutazione che verrà elaborata;

• la valutazione della prova di verifica concorrerà alla valutazione finale degli studenti;

• opportuni approfondimenti in relazione al tema prescelto e adeguati esercizi dipreparazione alla prova saranno svolti nel corso dell'anno scolastico.

Per quanto attiene al percorso Aureus:in relazione al percorso prescelto (Uomo e natura: patrimonio culturale a rischio) si interverràsolo in riferimento all'individuazione di eventuali pagine letterarie particolarmente correlate altema.

12 novembre 2017

Prof. Cristiano Scagliarini

JL~:{VN ~t1A~l

LICEO GINNASIO STATALE ".GIULIO CESARE"00198 ROMA - CORSO TRIESTE, 48 - Fax 06/85355339 Tel. 06/8416353

X DISTRETTO - RMPC12000C~ sito: www.liceogiuliocesare.it - email: [email protected]

ANNO SCOLASTICO2017-2018

PROGRAMMAZIONE DI STORIA

CLASSE II C

PROF. DOMENICO ENEA

Classe di alunni ventitré di cui 5 (Severini-Palmieri-Turco-Lalli-Mencarini),momentaneamente usufruiscono del permesso di studi all'estero. L'aula è dotata di lavagnainterattiva per lezioni multimediali. La classe è inserita nel percorso Aureus .. Il percorso tematicoche non prevede l'inserimento della materia ha per titolo "L'uomo e la natura; il patrimonioambientale a rischio".

Il comportamento della classe è corretto, il livello culturale non è però omogeneo;gli alunni non mostrano un procedimento autonomo, per cui numerosi sono gli stimolidell'insegnante ad un lavoro più proficuo. L'assenza degli elementi in permesso studio ha influitonegativamente e si confida che il loro reinserimento riequilibri un andamento didattico che l'annoscorso era accettabile.

Questa programmazione parte da principi e indicazioni che il collegio dei docenti,attraverso uno studio scientifico e accurato, ha elaborato in questi ultimi anni, al fine di poterconquistare un concetto più elevato tra i molti che imperavano nella scansione didatticaprecedente composta da obiettivi e capacità, il quale vede la propria configurazione nel termine di"competenza".

L'acquisizione infatti delle conoscenze specifiche, che determinano la peculiarità e l'aspettosostanziale di ogni programmazione didattica, deve porsi come obiettivo formativo la capacità daparte dello studente di saper applicare e utilizzare le stesse con autonomia e consapevolezza.

In tal modo, avendo la materia come oggetto il giudizio discorsivo, è possibile realizzareuna formazione intellettuale più ampia, che, partendo da quella che può sembrare una meraacquisizione e riordino di dati e contenuti, sviluppi e realizzi attraverso la comprensione el'esposizione la capacità comunicativa, sia nell'ambito del proprio contesto istituzionale - didattico

sia in quello sociale; inoltre che tale formazione attivi abilità di rielaborazione fondate su capacitàdi correlare e interpretare, che permettano entrambe, da parte dello studente, il consolidamentodi un dominio logico teso alla prospettiva di una progettazione autonoma, ad ipotesi di lavoro cheindichino la possibilità di una soluzione delle varie problematiche che si aprono durante il percorsostorico-filosofico.

In modo evidente, la realizzazione di tali proprietà comporta un concetto di trasversalità, ilcui sviluppo risieda in una prospettiva di carattere interdisciplinare, senza la quale tali abilitàrimarrebbero inefficaci e isolate.

Un particolare rilievo sarà dato nella programmazione alle competenze argomentative,tanto nel comprendere la struttura nei testi, quanto nell'esposizione orale e scritta, qualesupporto ai Consigli di classe nell'attuazione della didattica della scrittura argomentativa, cosìcome è stata presentata al Collegio dei docenti del 18 maggio 2016.

Il collegio dei docenti ha inoltre dato indicazioni e interpretazioni non vincolanti da cui èemerso, in generale, che l'ordine delle sei competenze fondamentali possa rispecchiare quello deltriennio, di modo che questa programmazione, fondamentalmente, sarà tesa specificamenteall'area degli apprendimenti e della rielaborazione. Saranno inoltre introdotte metodologie al finedi sviluppare competenze riguardanti il "risolvere" al fine di permettere uno sviluppo più ampioalla fine del percorso scolastico.

Nello specifico, ritengo opportuno elencare i seguenti punti che delineano le competenzein uscita proprie del dipartimento di Storia e Filosofia, le quali costituiscono il motivo di fondo diuna programmazione di Storia in una classe di seconda liceo:

Comprendere

• Individuare gli elementi costitutivi degli avvenimenti storici moderni.• Riconoscere il lessico storiografico.

Esporre

• Saper utilizzare correttamente il lessico storiografico.• Saper riassumere, schematizzare i processi storici, in forma scritta, orale e con tecnologie

informatiche.

Correlare

• Cogliere le relazioni di causa-effetto tra i fatti storici, nel contesto socio-economico e culturale.• Imparare ad analizzare e a comparare le fonti individuandone differenze e similarità

Interpretare

• Riconoscere le differenze tra fonti di diversa natura nonché tra fonti e interpretazionistoriografiche.

• Saper distinguere le interpretazioni storiografiche proposte.• Motivare a una delle possibili interpretazioni storiografiche studiate

Risolvere

• Impostare correttamente e cercare di risolvere alcuni semplici problemi sui testi storici.

Convivenza e cittadinanza.

Nello specifico saranno trattati i seguenti contenuti:

(settembre -novembre)

Settecento e IlluminismoLezionefrontale. Linee del tempo interattive. Carte storiche interattive. Proposte di analisi e di discussione di problemio ipotesi intorno a diversi temi (Competenze: Individuare gli elementi costitutivi degli avvenimenti storici del mondomoderno. Saper riassumere e schematizzare i processi storici, orale e con tecnologie informatiche. Imparare adanalizzare e a comparare le fonti individuandone differenze e similarità.)

1. Montesquieu. Passi da "L'esprit des lois".2. Voltaire. Passi dal "Trattato sulla tolleranza"3. C. Beccaria "Dei delitti e delle pene"

(novembre- dicembre)L'indipendenza degli Stati Uniti. La rivoluzione francese.Lezione frontale. Percorsi per immagini. Documenti con analisi interattiva. Lezione partecipata: lavoro autonomo diricerca e rielaborazione individuale di letture complesse sulla formazione dei ceti e sui cambiamenti apportati allastruttura sociale; possibili apporti di lezioni individuali. Lettura guidata. (Competenze: Saper distinguere leinterpretazioni storiografiche proposte. Saper utilizzare correttamente il lessico storiografico. Imparare ad analizzarele fonti individuandone differenze e similarità.)

1. I dieci emendamenti della costituzione americana2. Passi dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo.

(gennaio-febbraio)La rivoluzione industriale.Lezione frontale. Linee del tempo interattive. Carte storiche interattive.Proposte di analisi, ipotesi e discussione diproblemi intorno alla tematica. (Competenze: Saper distinguere le interpretazioni storiografiche proposte. Saperutilizzare correttamente il lessico storiografico. Cogliere le relazioni di causa-effetto tra i fatti storici, nel contestosocio-economico e culturale. Lavoro autonomo di ricerca, approfondimento ed elaborazione individuale e/o digruppo. Sviluppo competenze area "Convivenze e cittadinanza".)

1. K. Marx. F. Engelsll manifesto del partito comunista2. F. EngelsLa situazione della classe operaia in Inghilterra

( febbraio -aprile)Napoleone. Le rivoluzioni liberali e il risorgimento italiano. L'unità d'ItaliaLezione frontale. Proposte di analisi, ipotesi e discussione di problemi intorno alla tematica. (Competenze:Saper riassumere e schematizzare i processi storici. Cogliere le relazioni di causa-effetto tra i fatti storici, nel

contesto socio-economico,culturale e spirituale.Lavoro autonomo di ricerca, approfondimento edelaborazioneindividualee/o di gruppo.)

1. G. Mazzini. Antologia degli scritti politici2. Cavour Discorsi parlamentari

( aprile- giugno)Seconda rivoluzione industriale. Laguerra civile americana. Sedane le premesse dell'imperialismo.Lezionifrontali. Lezioniin Powerpointpersonalizzabili. Cartestoricheinterattive. (Competenze:Cogliere lerelazionidi causa-effettotra i fatti storici,nel contestosocio-economicoe culturale.

i.ì. Ferry, da Atti del Parlamento francese.2 A. Depretis, Monarchia e Statuto, da Atti parlamentari3 P. Villari Lettere meridionali.

Cittadinanza e Costituzionel. Diritti e doveri dei cittadini (articoli della Costituzione italiana) Letturaguidate (Competenze:

Convivenzae cittadinanza)

Le prime due unità didattiche concorrono principalmente allo sviluppo delle competenzeper il raggiungi mento del livello di base richiesto, ma le stesse non sono indifferenti allo sviluppodella competenza Convivenza e cittadinanza, in quanto sia la Guerra d'indipendenza americana ela rivoluzione francese apportano cambiamenti concreti alle strutture costituzionali tali da porredomande fondamentali sul concetto di organizzazione sociale. Le rimanenti unità sembrano lepiù idonee allo sviluppo delle competenze dell'area del Correlare e Interpretare visto l'ampiezza ela problematica degli avvenimenti sviluppati. La lettura di articoli salienti della Costituzione, cosìcome i documenti parlamentari americani e le ampie letture sulla formazione del regno d'Italiaconcorrono al raggiungimento all'Espressione del sé, al concetto del "Vivere nella Polis", nellospecifico ai livelli formativi indicati dalle espressioni di "Convivenza" e "Cittadinanza". Come giàevidenziato le lezioni saranno arricchite dal ricorso agli strumenti multimediali, alle lezioni inPowerPoint personalizzabili predisposte nel libro multimediale per lavagna interattiva, dadocumenti con analisi, e dove necessario da semplici collegamenti in rete. Gli strumenti citatisaranno di supporto alle seguenti metodologie stabilite dal Dipartimento:

• Lezioni frontali• Lezioni con strumenti multimediali• Lettura guidata• Mappe concettuali• Esercitazioni di analisi del testo• Uso e/o costruzione di lessici disciplinari

• Presentazioni da parte degli studenti di argomenti storici con strumenti multimediali (ad es. inppt)

• Lettura guidata di testi storiografici e di fonti• Esposizione orale

• Elaborazione di testi argomentativi complessi (tesi + argomento/i a favore + obiezione/i alla tesi+ risposta all'obiezio-ne + conclusione)

• Elaborazione di testi argomentativi, anche in prima persona. (lettera di opinione, fondo digiornale ecc.)

Tutte le letture del Syllabus (scandite dopo i contenuti) concorrono allo sviluppo delle seguenticompetenze: riconoscere e interpretare il lessico storiografico specifico,saper distinguere leinterpretazioni storiografiche proposte, imparare ad analizzare fonti di diversa naturaindividuandone differenze e similarità. Alla fine di ogni argomentazione sarà compiuta da mestesso una sintesi dei punti fondamentali della trattazione, anche allo scopo di preparare leverifiche orali: tale attività è da considerarsi parte integrante del recupero in itinere, così come levarie letture proposte, in funzione primaria di potenziamento, sono strategicamente inserite nelcontesto del modulo studiato al fine di permettere un recupero delle competenze richieste informa di contenuti diversi. Nel caso di gravi insufficienze si procederà ad un recupero individualeprogrammato e ad una verifica. La valutazione si delinea anche come processo dinamico il cui fineprincipale deve essere quello di favorire la formazione umana dell'alunno, l'autostima, la suacapacità di auto valutarsi, di scoprire i punti di forza e debolezza, di orientare autonomamente isuoi comportamenti e le sue scelte future. La valutazione (cognitiva e comportamentale) è unindicatore dei progressi dello studente rispetto agli obiettivi del percorso formativo/educativo:acquisizione dei contenuti disciplinari, delle competenze e abilità in un determinato periodo. Sonopreviste le seguenti prove di accertamento delle competenze:

• Verifiche orali• Verifiche scritte• Relazioni, ricerche, presentazioni• Simulazioni di terza prova• Prove comuni di competenze

La valutazione numerica delle verifiche, sia orali sia scritte, utilizza l'intero sistema decimale.Leletture proposte vista l'ampiezza e l'importanza che rivestono nella programmazioneconcorreranno, in modo ponderato, con voto tradizionale in decimi alla formazione dei varigiudizi intermedi e finali.AI fine di ottenere omogeneità nelle valutazioni disciplinari sommative, di rendere trasparentel'azione valutativa e di avviare gli alunni alla consapevolezza del significato attribuito al votoespresso in decimi, i docenti del Dipartimento rimandano ai criteri condivisi e allegati nel PTOF.Ai fini della valutazione finale saranno presi in considerazione anche il livello di partenza e lapartecipazione al dialogo educativo.

Roma 29, lO, 2017

Prof. Domenico Enea.

LICEO GINNASIO STATALE "GIULIO CESARE".. 00198 ROMA - CORSO TRIESTE, 48 - Fax 06/85355339 Tel. 06/8416353X DISTRETTO - RMPC12000C - sito: www.liceogiuliocesare.it-email: [email protected]

ANNO SCOLASTICO2017-2018

PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA

CLASSE II C

Classe di alunni ventitré di cui 5 (Severini-Palmieri-Turco-Lalli-Mencarini),momentaneamente usufruiscono del permesso di studi all'estero. L'aula è dotata di lavagnainterattiva per lezioni multimediali. Il quadro orario della materia prevede tre ore di lezionesettimanali La classe è inserita nel progetto Aureus. Il percorso tematico che prevede l'inserimentodella materia ha per titolo" Uomo e natura: il patrimonio ambientale a rischio"; lo svolgimento ditale progetto è previsto per il pentamestre, da gennaio ad aprile.

Il comportamento della classe è corretto, il livello culturale non è però omogeneo;gli alunni non mostrano un procedimento autonomo, per cui numerosi sono gli stimolidell'insegnante ad un lavoro più proficuo. L'assenza degli elementi in permesso studio ha influitonegativamente e si confida che il loro reinserimento riequilibri un andamento didattico che l'annoscorso era comunque accettabile.

Questa programmazione parte da principi e indicazioni che il collegio dei docenti,attraverso uno studio scientifico e accurato, ha elaborato in questi ultimi anni, al fine di poterconquistare un concetto più elevato tra i molti che imperavano nella scansione didatticaprecedente composta da obiettivi e capacità, il quale vede la propria configurazione nel termine di"competenza".

L'acquisizione infatti delle conoscenze specifiche, che determinano la peculiarità e l'aspettosostanziale di ogni programmazione didattica, deve porsi come obiettivo formativo la capacità daparte dello studente di saper applicare e utilizzare le stesse con autonomia e consapevolezza.

In tal modo, avendo la materia come oggetto il giudizio discorsivo, è possibile realizzareuna formazione intellettuale più ampia, che, partendo da quella che può sembrare una meraacquisizione e riordino di dati e contenuti, sviluppi e realizzi attraverso la comprensione el'esposizione la capacità comunicativa, sia nell'ambito del proprio contesto istituzionale - didatticosia in quello sociale; inoltre che tale formazione attivi abilità di rielaborazione fondate su capacitàdi correlare e interpretare, che permettano entrambe, da parte dello studente, il consolidamentodi un dominio logico teso alla prospettiva di una progettazione autonoma, ad ipotesi di lavoro che

indichino la possibilità di una soluzione delle varie problematiche che si aprono durante il percorsostorico-filosofico.

In modo evidente, la realizzazione di tali proprietà comporta un concetto di trasversalità, il cuisviluppo risieda in una prospettiva di carattere interdisciplinare, senza la quale tali abilitàrimarrebbero inefficaci e isolate. Un particolare rilievo sarà dato nella programmazione allecompetenze argomentative, tanto nel comprendere la struttura nei testi, quanto nell'esposizioneorale e scritta, quale supporto ai Consigli di classe nell'attuazione della didattica della scritturaargomentativa, così come è stata presentata al Collegio dei docenti del18 maggio 2016.

Il collegio dei docenti ha inoltre dato indicazioni e interpretazioni non vincolanti da cui èemerso, in generale, che l'ordine delle sei competenze fondamentali possa rispecchiare quello deltriennio, di modo che questa programmazione, fondamentalmente, sarà tesa specificamenteall'area degli apprendimenti e della rielaborazione. Saranno inoltre introdotte metodologie al finedi sviluppare competenze riguardanti il "risolvere" al fine di permettere uno sviluppo più ampioalla fine del percorso scolastico.

Nello specifico, ritengo opportuno elencare i seguenti punti che delineano le competenzein uscita proprie del dipartimento di Storia e Filosofia, le quali costituiscono il motivo di fondo diuna programmazione di Filosofia in una classe di seconda liceo:

Comprendere

• Conoscere i problemi fondamentali del pensiero rinascimentale e moderno.• Riconoscere il lessico filosofico specifico.• Compiere alcune semplici operazioni di analisi su testi filosofici.• Riconoscere le scelte comunicative (tipologie testuale ecc.) degli autori e comprenderne il

sign ificato• Riconoscere la struttura argomentativa di un testo• Acquisire la consapevolezza della possibilità che un testo possa essere differentemente

interpretato e/a un problema possano essere date soluzioni diverse

Esporre

• Saper utilizzare correttamente il lessico disciplinare.• Saper sintetizzare ed esprimere chiaramente un argomento sia in forma scritta che orale.• Saper sostenere una discussione o in un testo scritto l'argomento proposto.

Correlare

• Saper individuare analogie e differenze tra le tesi filosofiche, autori e correnti di pensiero• Saper contestualizzare i problemi mettendoli in relazione con storia/società/cultura, etc.

• Cogliere il significato dal testo dal contesto di riferimento

Interpretare• Motivare l'adesione a una delle possibili interpretazioni del pensiero e/o del testo degli autori

studiati.

• Proporre in modo argomentato una riflessione su un pensiero e/o un testo studiatoutilizzando anche conoscenze proprie

Risolvere

• Impostare correttamente e cercare di risolvere alcuni semplici problemi sui testi filosofici.

Convivenza e cittadinanza.

Nello specifico saranno trattati i seguenti contenuti:

(settembre -novembre)

Agostino: " tempo. La filosofia della storia. Lezionefrontale. Mappa concettuale. ((Competenze: Sapersostenere in una discussione o in un testo scritto l'argomento proposto. Motivare l'adesione a una delle possibiliinterpretazioni del pensiero o del testo degli autori studiati. Saper contestualizzare i problemi mettendoli in relazionecon la storia, la società e la cultura del tempo .. Saper utilizzare correttamente il lessicodisciplinare.)

La Scolastica. L'Auctoritas e il rapporto ragione-fede. Proposte di analisi, ipotesi e discussione di problemiintorno alla tematica.

Bruno e il copernicanesimo. Telesio e la natura. Cusano. Larivoluzione scientifica. Galileo. Bacone e il metodo.Lezione frontale. Mappe concettuali. Carte storiche interattive. Proposte di analisi e di discussione di problemi oipotesi intorno a diversi temi. Lezione partecipata: dimostrazione alla Lim dei fenomeni degli epicicli, degli eccentrici,degli equanti e del rovesciamento copernicano da parte degli alunni divisi in gruppi di lavoro. (Competenze:Conoscere i problemi fondamentali del pensiero rinascimentale e moderno. Saper contestualizzare iproblemi mettendoli in relazione con storia/società/cultura, etc. Sapersostenere in una discussioneo in untesto scritto l'argomento proposto.)

1. Brani a scelta dalle Lettere copernicane e dal Saggiatore

(novembre- dicembre)Cartesio: dal dubbio al cogito. Spinoza. Leibniz.

• Lezione frontale. Documenti con analisi interattiva. Lezione partecipata: dimostrazione da parte di alcuni alunni

del metodo delle coordinate cartesiane e sue conseguenze sul piano epistemologico. Lavoro autonomo di

ricerca e rielaborazione individuale. Lettura guidata. (Competenze: Saper distinguere le interpretazioni

storiografiche proposte. Saper utilizzare correttamente il lessico disciplinare. Proporre in modo argomentato

una riflessione su un pensiero e/o un testo studiato utilizzando anche conoscenze proprie)

1. Brani a scelta dalle Lettere copernicane e dal Saggiatore2. Brani a scelta dal Discorso sul metodo o dalleMeditazioni metafisiche.

(gennaio- febbraio)La filosofia politica e l'illuminismo. Dal giusnaturalismo a Rosseau. Lezione frontale. Proposte di analisi,ipotesi e discussione di problemi intorno alla tematica. (Competenze: Saper contestualizzare i problemi mettendoli inrelazione con la storia, la cultura e la società del tempo. Motivare l'adesione a una delle possibili interpretazioni delpensiero e/o del testo studiato. IAcquisire la consapevolezza della possibilità che un testo possa esseredifferentemente interpretato e/a un problema possano essere date soluzioni diverse)

1. Rosseau. Brani da Il contratto sociale.2. Kant. Was ist die AufKlaerung?

(marzo-aprile)

• Newton, Locke,Hume. Lezione frontale. Proposte di analisi, ipotesi e discussione di problemi intorno alla tematica.(Competenze:Saper contestualizzare i problemi mettendoli in relazione con storia, cultura e società.. Saper utilizzarecorrettamente il lessico filosofico. Lavoro autonomo di ricerca, approfondimento ed elaborazione individuale e/o digruppo. Saper individuare analogie e differenze tra tesi filosofiche , autori e correnti di pensiero.Riconoscere la struttura argomentativa di un testo.

1 Locke. Saggio sull'uomo.

( aprile- giugno)Kant: le tre critiche.• Lezioni frontali. Lezioni in Powerpoint personalizzabili. Proposte di analisi e discussione di problemi o ipotesi

intorno a problematiche diverse. Prova di lezione individuale da parte degli alunni con un tema kantiano sceltodall'insegnante (lO').(Competenze: Acquisire la consapevolezza della possibilità che un testo possa esseredifferentemente interpretato e che ad un problema possano essere date soluzioni diverse, individuandonedifferenze e similarità. Riconoscere la struttura argomentativa di un testo. Saper sostenere in una discussione oin un testo scritto l'argomento proposto. Proporre in modo argomentato una riflessione su un pensiero o untesto studiato utilizzando anche conoscenze proprie.)

lKant Estratti

Cittadinanza e Costituzione1. Diritti e doveri dei cittadini (articoli della Costituzione italiana) Lettura guidate (Competenze:

Convivenzae cittadinanza)

Le prime due unità didattiche, oltre a concorrere principalmente allo sviluppo dellecompetenze di base già sviluppate nell'anno precedente, immergono l'alunno nel pieno dellaproblematica epistemologica il cui dominio culturale attesta competenze del risolvere einterpretare. Anche le rimanenti unità sembrano le più idonee allo sviluppo delle competenzedell'area del Correlare e Interpretare considerato che il punto di arrivo può essere considerato lostudio intenso della filosofia kantiana. Lo studio del Giusnaturalismo concorre esplicitamente alraggiungimento dell'area" Espressione del sé", al concetto del "Vivere nella Polis", nello specificoai livelli formativi indicati dalle espressioni di "Convivenza" e "Cittadinanza"." Le lezioni sarannoinoltre arricchite dal ricorso agli strumenti multimediali, alle lezioni in PowerPoint persona lizzabilipredisposte nel libro multimediale per lavagna interattiva, documenti con analisi, e dovenecessario da semplici collegamenti in rete.

Gli strumenti citati saranno di supporto alle seguenti metodologie stabilite dalDipartimento:

• Lezioni frontali• Lezioni con strumenti multimediali• Lettura guidata• Mappe concettuali• Esercitazioni di analisi del testo• Uso e/o costruzione di lessici disciplinari• Presentazioni da parte degli studenti di argomenti filosofici con strumenti multimediali (ad es.

in ppt)• Dibattito in classe e/o fra classi• Esposizione orale• Elaborazione di testi argomentativi complessi (tesi + argomento/i a favore + obiezione/i alla tesi

+ risposta all'obiezio-ne + conclusione)• Esercitazione sulla metodologia del sed/contra in forma orale o scritta• Elaborazione di testi scritti argomentativi (Prova comune per competenze area filosofico­

storico-letteraria)• Elaborazione di testi argomentativi, anche in prima persona. (lettera di opinione, fondo di

giornale ecc.)

Tutte le letture del Syllabus (scandite dopo i contenuti) concorrono allo sviluppo delle seguenticompetenze: riconoscere e interpretare il lessico disciplinare specifico,saper distinguere leinterpretazioni filosofiche proposte, imparare ad analizzare fonti di diversa natura individuandonedifferenze e similarità. Alla fine di ogni argomentazione sarà compiuta da me stesso una sintesi deipunti fondamentali della trattazione, anche allo scopo di preparare le verifiche orali: tale attività èda considerarsi parte integrante del recupero in itinere, così come le varie letture proposte, infunzione primaria di potenzia mento, sono strategicamente inserite nel contesto del modulo

studiato al fine di permettere un recupero delle competenze richieste in forma di contenutidiversi. Nel caso di gravi insufficienze si procederà ad un recupero individuale programmato e aduna verifica. La valutazione si delinea anche come processo dinamico il cui fine principale deveessere quello di favorire la formazione umana dell'alunno, l'autostima, la sua capacità di autovalutarsi, di scoprire i punti di forza e debolezza, di orientare autonomamente i suoicomportamenti e le sue scelte future. La valutazione (cognitiva e comportamentale) è unindicatore dei progressi dello studente rispetto agli obiettivi del percorso formativo/educativo:acquisizione dei contenuti disciplinari, delle competenze e abilità in un determinato periodo. Sonopreviste le seguenti prove di accertamento delle competenze:

• Verifiche orali• Verifiche scritte• Relazioni, ricerche, presentazioni• Simulazioni di prove d'esame• Prove comuni di competenze

La valutazione numerica delle verifiche, sia orali sia scritte, utilizza l'intero sistema decimale.Leletture proposte vista l'ampiezza e l'importanza che rivestono nella programmazioneconcorreranno, in modo ponderato, con voto tradizionale in decimi alla formazione dei vari giudiziintermedi e finali.AI fine di ottenere omogeneità nelle valutazioni disciplinari sommative, di rendere trasparentel'azione valutativa e di avviare gli alunni alla consapevolezza del significato attribuito al votoespresso in decimi, i docenti del Dipartimento rimandano ai criteri condivisi e allegati nel PTOF.La valutazione finale terrà anche del livello di partenza e della partecipazione al dialogo educativoda parte dell'alunno.

Roma 29,10, 2017

Prof. Domenico Enea.

------------------------------------------------ - - . .

LICEO CLASSICO "GIULIO CESARE"ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 2"SEZIONE CDISCIPLINA SCIENZE NATURALI

DOCENTE ISABELLA IEZZA

Quadro Orario (N° 2 settimanali)

Profilo della classe

La classe, composta da 18 alunni 8 maschi e 12 femmine, si presenta come un grupposufficientemente compatto ed omogeneo, non presenta particolari problemi dal punto di vistadella condotta e sono regolarmente frequentanti. L'attenzione e la partecipazione attiva hannofinora caratterizzato lo svolgimento delle lezioni. Una parte della classe si impegnacostantemente e segue con interesse le lezioni, alcuni di essi, poi, in particolare, hannomostrato capacità di rielaborare personalmente e approfonditamente gli argomenti di studio,altri, opportunamente guidati, ottengono discreti risultati. È presente un piccolo gruppo chemostra qualche difficoltà, dovuta soprattutto a un impegno domestico non adeguato.

Quadro degli obiettivi di competenza

Area Degli Apprendimenti• Comprendere ed utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifici delle Scienze• Rappresentare dati ed informazioni nei vari modi in cui esse possono essere presentate:

testi,schemi, mappe, grafici, diagrammi, tabelle, immagini di vario tipo• Produrre testi in forma orale ,scritta o multimediale relazioni documentate rigorose e

sinteticheArea Della Rielaborazione

• Saper ricondurre l'osservazione dei particolari a dati generali e viceversa• Individuare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuame gli

elementi costitutivi e definire i rapporti e relazioni implicite in essi esistentiArea Delle Progettazione Autonoma

• Formulare ipotesi in base all'osservazione e alle informazioni in possesso• progettare semplici ricerche, raccogliere dati sperimentali, trarre conclusioni dai risultati

ottenuti• Impostare la strategia risolutiva di un problema, proponendo soluzioni attraverso l'uso di un

linguaggio specifico.Organizzare, coordinare gruppi che elaborino ipotesi di lavoro condivise

Descrizione dei percorsi: contenuti, metodi e prove in funzione delle competenze

L'impostazione metodologica per l'apprendimento della chimica richiede un percorsod'insegnamento che assegni un ruolo centrale all'attività laboratoriaie e alla riflessione su quantosperimentato, cercando connessioni tra i concetti implicati. All'inizio dell'anno verrà presentato ilpiano di lavoro preventivo e verranno indicate le modalità con cui verranno eseguite le verifiche eapplicati i criteri di valutazione. Gli studenti saranno guidati all'uso del nuovo testo e deglistrumenti informatici per le attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

A partire dalle proprietà della materia nei suoi tre stati di aggregazione, in particolare, verràanalizzato il comportamento delle sostanze gassose e di quelle in soluzione acquosa. Nel primocaso, si analizzerà la velocità di diffusione dei gas, in funzione delle masse molecolari, verificandocosì la legge di Graham. Usando il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico dellesostanze e il livello microscopico degli atomi, delle molecole e degli ioni, verrà delineato ilpercorso storico che dal modello particellare porterà al modello atomico. Attraverso l'esperienza,sempre molto coinvolgente, dei saggi alla fiamma gli studenti saranno in grado di riconoscere unelemento chimico, effettuando un'analisi qualitativa a partire dagli effetti luminosi, spiegando lastruttura elettronica a livelli di energia e descrivendo le principali proprietà periodiche, checonfermano la struttura a strati dell'atomo. Le esperienze di laboratorio, di qualsiasi tipo siano, sirivelano sempre occasioni formative per gli studenti e rappresentano una parte integrantedell'attività didattica delle discipline scientifiche. L'interpretazione delle osservazioni sugliesperimenti effettuati in laboratorio, alla luce della polarità dei legami che si instaurano tra gli atomidi un composto, sarà favorita dall'uso di brevi filmati e di animazioni che consentiranno di spiegarei diversi tipi di legami, la forma delle molecole e le proprietà delle sostanze. Per quanto riguarda lesoluzioni acquose, l'esperienza sulla conducibilità elettrica delle soluzioni sarà il punto di partenzaper comprendere cosa accade a livello microscopico quando una sostanza si scioglie in acqua. Glistudenti apprenderanno la differenza tra elettroliti forti, deboli e non elettroliti. Verranno formulatealcune domande chiave come le seguenti:-si scioglie più zucchero in un caffè caldo o in uno freddo?-è più frizzante un bicchiere d'acqua gasata fredda o uno di acqua calda?- vuoi far bollire rapidamente l'acqua per la pasta, quando metti il sale e perché?Con lo scopo di verificare eventuali conoscenze insufficienti o erronee, che potranno essere colmateo corrette con l'ausilio di adeguate esperienze di laboratorio. Ad esempio, a proposito del concettodi concentrazione, potranno preparare soluzioni di una data concentrazione a partire da diluizione disoluzioni a concentrazioni nota. Gli argomenti trattati saranno lo spunto per cimentarsi nellarisoluzione di problemi di stechiometria, a partire dall'individuazione dei dati e delle richieste,procedendo nella pianificazione dei passaggi del percorso di risoluzione e infine traendoconclusioni dai risultati ottenuti. Allo stesso tempo impareranno ad utilizzare un corretto linguaggiochimico, mettendo in relazione struttura molecolare, nomenclatura e bilanciamento di una reazionechimica. In un secondo momento verranno presi in esame gli aspetti chimici e termodinamici cheinfluenzano la cinetica chimica: verranno illustrati, anche per mezzo di animazioni, i meccanisminecessari affinché si verifichi una reazione chimica. In questo caso l'uso del laboratorio fornirà imezzi per individuare i fattori che influenzano la velocità di reazione e ,là dove sussistano lecondizioni, il raggiungimento di uno stato di equilibrio dinamico. Il percorso si concluderà con ilriconoscimento di sostanze acide e basiche, tramite indicatori e con la costruzione di una scala delpotere riducente di alcuni metalli. La definizione di reazione di ossido-riduzione, consolideràconcetti già appresi relativi al trasferimento di energia e allo stesso tempo chiarirà il ruoloimportante che tali reazioni rivestono nel metabolismo degli esseri viventi. La classe parteciperà alprogetto "Chimici per un'ora" con una esperienza dal titolo "La Chimica Spettacolare" Showinterattivo di chimica! L'attività laboratori aie si baserà su un percorso cognitivo-didattico che, apartire dagli acidi e dalle basi, evidenzierà come la chimica studia le trasformazioni della materiariassumendola nei quattro equilibri fondamentali: acido-base, precipitazione, complessazione eossido riduzione. I momenti di verifica consentiranno di saggiare il livello d'acquisizione deicontenuti e il progresso delle abilità indicate attraverso colloqui orali, prove strutturate esemi strutturate e relazioni presentate dagli studenti sulle diverse attività svolte. Inoltre con ilripasso, all'inizio della lezione, degli argomenti trattati in precedenza e con la correzione deicompiti assegnati a casa sarà possibile attuare da subito, se necessario, attività di recupero.

Individuazione degli strumenti di lavoro

Gli strumenti che saranno utilizzati per lo sviluppo delle competenze attese, possono essereindividuati soprattutto nel libro di testo "misto", cioè dotato di contenuti e servizi di supporto alladidattica disponibili sulla rete Internet; ma anche negli articoli di giornale e nelle rivistescientifiche. Inoltre, l'utilizzo della LIM permetterà di alternare momenti di didattica frontale, conmateriali multimediali, ad attività che coinvolgeranno la classe, come attività laboratoriali opresentazione di ricerche ed elaborati realizzati dagli studenti. Infine, potrà essere utilizzata pereffettuare percorsi di navigazione su web con lo scopo di educare ad un uso corretto della rete,evidenziando tematiche e spunti di particolare interesse.

Indicazioni dei tempi previsti per la realizzazione del lavoro

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener contodei ritmi di apprendimento degli allievi.La programmazione si svilupperà nel trimestre a partire dal concetto di sostanza e di miscuglio, sidistingueranno le sostanze nei diversi stati della materia, si passerà allo studio dell'atomo e dellaTavola Periodica. La mole, applicata alle reazioni chimiche e ai calcoli stechiometrici, i legamichimici e le molecole saranno affrontati nel primo periodo del pentamestre, mentre nel secondoperiodo del pentamestre verrà dato spazio ad argomenti riguardanti le soluzioni e la cineticachimica: velocità, equilibri, acidi e basi, redox.Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione, fatte salve le esigenze di apprendimento sopraesposte, considerano anche i periodi di recupero, previsti nelle settimane tra gennaio e febbraio.