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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE I L INDICE CLASSE N. Docente Materie piano_lavoro 1L 1 ALBERGHINA ANDREA TECN. E TEC. DI RAP. 1L 2 ALETTA GIUSEPPE SC. MOTORIE 1L 3 CONDORELLI ANTONIO GIUSEPPE FISICA 1L 4 FINOCCHIARO DANIELA ANNA GIOVANNA GEOGRAFIA 1L 5 GALLO DANIELA GAETANA MARIA MATEMATICA 1L 6 GALLUA' SMERALDA NICOLETTA RAFFAELLA CHIMICA 1L 7 GAROZZO LAURA TECN. INFORM. 1L 8 GIULIANO CONCETTA RELIGIONE 1L 9 MACCARRONE GIUSEPPE DIRITTO ED ECONOMIA 1L 10 MACCARRONE ROSY MARIA INGLESE 1L 11 MAGGIORE ANNA GRAZIA(*) ITALIANO,STORIA 1L 12 MIRAGLIA DANIELA SCIENZE INTEGRATE (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 … · Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. ... A1 Usare i vari metodi e strumenti

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE I L

INDICE CLASSE N. Docente Materie piano_lavoro 1L 1 ALBERGHINA ANDREA TECN. E TEC. DI RAP. 1L 2 ALETTA GIUSEPPE SC. MOTORIE

1L 3 CONDORELLI

ANTONIO GIUSEPPE FISICA

1L 4

FINOCCHIARO DANIELA ANNA GIOVANNA

GEOGRAFIA

1L 5 GALLO DANIELA

GAETANA MARIA MATEMATICA

1L 6

GALLUA' SMERALDA NICOLETTA RAFFAELLA

CHIMICA

1L 7 GAROZZO LAURA TECN. INFORM. 1L 8 GIULIANO CONCETTA RELIGIONE

1L 9 MACCARRONE GIUSEPPE

DIRITTO ED ECONOMIA

1L 10 MACCARRONE ROSY

MARIA INGLESE

1L 11 MAGGIORE ANNA

GRAZIA(*) ITALIANO,STORIA

1L 12 MIRAGLIA DANIELA SCIENZE INTEGRATE (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Andrea Alberghina ITT 1° L Tecn. e Tecniche di Rapp. Grafica Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA - Utilizzare correttamente gli strumenti per il disegno tecnico; - Applicare i metodi di rappresentazione grafica nel rispetto delle norme vigenti; - Conoscere le principali proprietà dei materiali; - Utilizzare correttamente gli strumenti di misura più importanti, secondo il grado di precisione richiesto; - Utilizzare "Autocad " nelle tecniche di rappresentazione grafica.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

Competenze C1. Analizzare ed interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici. C2. Costruire la visione spaziale di oggetti, anche complessi, scegliere metodi, strumenti, tradizionali e multimediali per rappresentarla. C3. Conoscenza dei materiali, delle principali procedure di lavorazione e dei criteri organizzativi che sono propri degli insiemi oggetto di studio.

Abilità A1 Usare i vari metodi e strumenti nella rappresentazione grafica di figure geometriche, di solidi semplici e composti. A2 Applicare i codici di rappresentazione grafica dei vari ambiti tecnologici . A3 Usare il linguaggio grafico, infografico, multimediale, nell'analisi della rappresentazione grafica spaziali di sistemi di oggetti ( forme,struttura, funzioni, e materiali). A4 Utilizzare i vari metodi di rappresentazione grafica in 2De 3D con l’uso di mezzi tradizionali. A5 Utilizzare i vari metodi di rappresentazione grafica in 2D e 3D con l’uso di mezzi tradizionali ed informatici. A7 Rilevare oggetti spaziali semplici e/o complessi,con strumenti manuali , formalizzando la restituzione grafica attraverso metodi manuali, tradizionali, multimediali.

Conoscenze B1. Leggi della teoria della percezione. B2. Strumenti tradizionali, informatici e metodi per la rappresentazione grafica. B3. Codici, (norme) della rappresentazione. B4. Tecniche di rappresentazione. B5. Teorie e metodi per il rilevamento manuale e strumentale , classificazione e caratteristiche ( metrologia) B6. Linguaggi grafico, infografico, multimediale. B7. Principi di modellazione informatica in 2D e 3D. B8. Organizzazione aziendale , norme antinfortunistiche e sicurezza. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

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PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: - Prove grafiche; - Test; - Questionari e/o verifiche scritte; - Prove pratiche e uso del p.c. per la redazione di elaborati grafici. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n. 1 e n.2 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

Disegno geometrico finalizzato alla rappresentazione grafica di solidi ; Proprietà fisiche e tecnologiche dei materiali; Materiali da costruzione.

Abilità Comprendere l’importanza dell’espressione grafica quale strumento di comunicazione Impostare correttamente gli elaborati grafici applicando le principali norme e convenzioni grafiche. Conoscere il S.I. e le unità di misura fondamentali.

Competenze

Saper usare gli strumenti di misura. Saper rappresentare in proiezione ortogonale ed assonometria figure piane e solidi semplici.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n.3 e n.4 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

Approccio alla metrologia; Conoscenza e uso dei principali strumenti di misura; Introduzione all'uso di "Autocad" e redazione di elaborati grafici con il p.c.

Abilità Saper usare gli strumenti di misura, conoscere tipologie ed impiego dei diversi strumenti di misura ed i relativi criteri di scelta. Conoscere i materiali e le loro proprietà. Conoscere il programma Autocad e l'utilizzo finalizzato alla redazione di elaborati grafici.

Competenze

Saper rappresentare in proiezione ortogonale ed assonometria figure piane e solidi semplici con l'utilizzo del p.c. e di Autocad.

Periodo previsto

pentamestre

Data 07/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GIUSEPPE ALETTA ITT 1 L SCIENZE MOTORIE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le

finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.

Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria.

Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo.

Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare

2. Progettare

3. Comunicare

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonomo e responsabile

6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire ed interpretare l'informazione

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre

consapevolmente i messaggi non verbali.

Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa

assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la

consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia

nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di

situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali;

collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in

palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere

il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il

mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei

prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come

occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per

favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e

strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

3.13. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE COMPETENZE

C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati, con sufficiente coordinazione e destrezza.

C2. Comprendere l’importanza del mantenimento ed eventuale miglioramento della mobilità articolare.

C3. Favorire la conoscenza e la coscienza di sé e la socializzazione, anche attraverso: a. il miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, forza, velocità;

b. il miglioramento delle capacità posturali e dinamiche;

c. il miglioramento della capacità di percezione spazio – temporale; d. il miglioramento della funzione di coordinazione;

e. la conoscenza e pratica delle attività sportive;

f. l’acquisizione di conoscenze essenziali di anatomia e fisiologia.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscenza dell’apparato locomotore, dei paramorfismi e dei

dismorfismi. Conoscere esercizi ed attività utili alla prevenzione dei

paramorfismi.

B2. Conoscenza dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio. B3. Conoscenza degli elementi teorici e pratici di base per praticare il

primo soccorso.

B4. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo e del basket (in relazione alle strutture della scuola).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale. A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria:

a) oculo-manuale;

b) oculo-podalica. A3. Possedere sufficiente equilibrio

a) statico;

b) dinamico. A4. Possedere sufficiente resistenza organica.

A5. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare.

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OBIETTIVI MINIMI

Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al

livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*.

L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare:

1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità.

•Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di:

•Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato.

•Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica.

•Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni.

•Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati.

•Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere:

•Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati.

•Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento.

•Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto

d’Istituto.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

Si fa riferimento alla programmazione d’istituto.

MATERIALI E STRUMENTI

Si fa riferimento alla programmazione d’istituto.

Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da

veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle

piattaforme.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli

alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità

dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di

partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.

La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere

dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase

dell’attività.

Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni

sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite.

La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi:

1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso.

2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari

scritti, in itinere, per la valutazione formativa.

3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa,

in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche

l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il

comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto.

Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente

gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore.

Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e

analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati

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sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano

gradualmente imparare ad autovalutarsi.

RECUPERO

Il recupero verrà attuato:

1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;

2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte

(per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità

Didattica

n. 1

Set.-Nov.

Competenze C1 – C3

Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie.

Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie

ed espressive

Salute, benessere e prevenzione

Contenuti e

abilità

A1-A5

B1, B2 -Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al

movimento; le capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico,

riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie

e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

B1-B2 - Attività ed esercizi a carico naturale.

B1-B2 - Attività ed esercizi di opposizione e resistenza.

B1-B2 - Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi.

B1-B2 - Attività ed esercizi di rilassamento.

B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario.

B1-B2 - Attività ed esercizi per il controllo della respirazione.

B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo.

B1-B2 - Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate.

B1-B2 - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase

di volo.

B1 - Conoscenza del corpo umano, sistema scheletrico, paramorfismi, dimorfismi

della colonna vertebrale, il linguaggio del corpo Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

Unità

Didattica

n. 2

Ott.-Gen

Competenze C1- C3 , A1-A5 - Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le

abilità motorie, le capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e

abilità

A1-A5, B1-B4

La reciproca assistenza tra abilità motorie ↔ capacità motorie↔abilità sportive:

insegnamento e allenamento.

I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera, ; e di squadra: pallavolo, pallacanestro;

Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte;

Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte;

Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte;

Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte;

Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

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Data 03/11/15

MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Competenze C1-C3

Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le

abilità sportive tecniche e le capacità motorie, ai fini

dellaricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle

capacità motorie ed espressive

Lo sport, le regole e il fair play

Salute, benessere e prevenzione

Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico

Contenuti e

abilità

A1-A5, B1-B4

La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie:

insegnamento e allenamento.

Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di

atletica leggera; ginnastica generale a corpo libero e con piccoli

attrezzi.

Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro;

Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

Unità

Didattica n. 2

Apr.- Mag.-

Giu

Competenze C1-C3 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare

le abilità tecnico-tattiche e le capacità motorie, ai fini della ricerca

della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e

abilità

A1-A5, B1-B4

La reciproca assistenza tra abilità

tecniche↔capacità

motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento.

Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro;

Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi;

Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati;

Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività svolte;

Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività

svolte;

Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport;

La salute: il concetto di salute e di salute dinamica;

l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo;

l’ambiente e l’attività in ambiente naturale.

Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia

sportiva e le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli

infortuni e in caso d’incidente.

Verifica Test motori, osservazioni e questionari.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Condorelli Antonio Giuseppe ITI I L FISICA E LABORATORIO

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Il corso biennale, che prevede circa 90 ore di lezione per ciascun anno (3 ore settimanali di cui due di teoria e una di laboratorio), ha come finalità generale quella di individuare i fenomeni fisici facendo riferimento, laddove è possibile, all’esperienza quotidiana degli alunni. Si rende necessario, ai fini della propedeuticità della disciplina per le materie scientifiche degli anni successivi, fare acquisire agli studenti una metodologia scientifica e sperimentale di base, facendo loro sviluppare capacità di analisi, sintesi e rielaborazione delle informazioni acquisite, nonché un linguaggio tecnicamente corretto e sintetico. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI ICA

COMPETENZE DISCIPLINARI C1. Osservare ed identificare i fenomeni fisici . C2. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. C3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

CONOSCENZE B1. Conoscere le principali leggi della Fisica Classica. B2. Conoscere i principali procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. B3. Conoscere i fenomeni termici dal punto di vista macroscopico. B4. Comprendere i contenuti ed i metodi finalizzati alla interpretazione della natura.

ABILITÀ A1. Risolvere semplici problemi. A2. Saper osservare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare elementi significativi. A3. Saper collegare le conoscenze della Fisica con le altre discipline quali Scienze Naturali, Matematica, ecc. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Nel corso dell’intero anno scolastico si porrà continuamente l’accento sull’importanza dell’acquisizione delle competenze chiave, sia personali che di cittadinanza, mettendo l’allievo di fronte alle proprie responsabilità e conducendolo al raggiungimento della consapevolezza che il rispetto degli altri, l’osservanza delle regole e la tutela

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del bene comune, oltre ad essere fattori fondamentali di civiltà ed educazione, consentirà allo stesso allievo di continuare a usufruire dei mezzi a sua disposizione e, a chi lo seguirà in futuro, di potersi avvalere degli stessi. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE La metodologia utilizzata sarà quella della modularità che, permettendo di applicare la tecnica dell’apprendimento personalizzato, consente di monitorare in itinere l’apprendimento della classe e di costruire percorsi formativi personalizzati a seconda del contesto in cui ci si trova ad operare; i moduli sono, a loro volta, articolati in unità didattiche. Le lezioni saranno di tipo frontale, dialogico ed interattivo, con un’intensa applicazione delle tecniche del brain storming e del problem solving. Si organizzeranno gruppi di lavoro sia in classe che in laboratorio allo scopo di verificare le capacità cooperative e di sintesi. MATERIALI E STRUMENTI Gli strumenti utilizzati saranno il libro di testo, i sussidi informatici e multimediali (LIM), la lavagna tradizionale e l’applicazione esperienziale settimanale da svolgere nello specifico laboratorio. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: interrogazioni, questionari teorici, relazioni scritte relative alle attività laboratoriali, lavori di gruppo. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate per fasce di livello in base alle conoscenze e abilità raggiunte. Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1, 2

GRANDEZZE FISICHE E MISURE

Ris

ulta

ti at

tesi

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i:

Contenuti

Da B1 a B4: Le grandezze fisiche ed il S.I. delle misure – La notazione scientifica- La teoria degli errori - Tabelle, formule, grafici: confronto tra le varie rappresentazioni di un fenomeno - Le funzioni: leggi di proporzionalità diretta e inversa, funzione lineare - Definizione di vettore; composizione e scomposizione vettoriale.

Abilità

Da A1 a A3: Saper riscrivere qualunque numero in notazione scientifica ed eseguire operazioni - Arrivare alla determinazione di una misura, diretta e/o indiretta, comprensiva di tolleranza e precisione - Leggere ed interpretare un grafico su un piano cartesiano - Saper passare dalla formula alla tabella e al grafico - Riconoscere una legge fisica dalle variabili in essa presenti - Saper comporre 2 o più vettori.

Competenze

Da C1 a C3: Saper distinguere le grandezze fisiche ed effettuare le equivalenze tra le corrispondenti unità di misura - Saper valutare e commentare i vari tipi di errore in una misura – Riconoscere e rappresentare le grandezze fisiche attraverso il loro simbolo - Riconoscere le unità di misura attraverso il loro simbolo - Saper distinguere il grafico di un tipo di funzione da un altro - Saper distinguere una grandezza fisica vettoriale da una scalare.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 3, 4

LA STATICA R

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ter

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Contenuti

Da B1 a B4 Spostamenti e forze - Forza peso, forza elastica, forza d’attrito – L’equilibrio alla traslazione ed il piano inclinato – Momento di una forza e di una coppia – L’equilibrio alla rotazione - La pressione idrostatica - La legge di Stevin - Il principio di Pascal - La pressione atmosferica - La spinta di Archimede.

Abilità

Da A1 a A3 Saper tracciare i vettori forza agenti su un corpo rigido - Saper individuare una reazione vincolare, dato il vincolo - Saper riconoscere la rigidità di una molla dal coefficiente elastico – Conoscere il concetto di equilibrio, sia alla traslazione che alla rotazione - Dimostrare la legge di Stevin - Comprendere e saper verificare la spinta di Archimede anche dal confronto tra le densità - Descrivere l’esperienza di Torricelli sulla pressione atmosferica.

Competenze

Da C1 a C3 Conoscere la differenza fra massa e peso di un corpo e saper calcolare il peso di un corpo - Saper interpretare un diagramma F/Δx – Conoscere pregi e difetti dell’attrito - Conoscere la differenza tra forza e momento di una forza - Comprendere il funzionamento del sollevatore idraulico - Conoscere tutte le unità di misura della pressione di uso comune - Leggere e saper interpretare una carta meteorologica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Modulo 3

U.D.A. n° 5 LA CINEMATICA

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Contenuti

Da B1 a B4 Le grandezze cinematiche e i sistemi di riferimento – La velocità ed il moto rettilineo uniforme – L’accelerazione ed il moto rettilineo uniformemente accelerato – Il moto circolare uniforme – Il moto parabolico.

Abilità

Da A1 a A3 Comprendere e saper calcolare la variazione di una grandezza fisica - Saper disegnare la curva di un moto in un diagramma s/t - Saper disegnare la curva di un moto in un diagramma v/t – Ricavare e applicare le leggi orarie dei moti- Conoscere e saper utilizzare la relazione tra v lineare e v angolare.

Competenze

Da C1 a C3 Interpretare e distinguere i vari tipi di moto dal relativo grafico cartesiano - Capire e confrontare le intensità delle grandezze cinematiche dalle pendenze dei rispettivi grafici cartesiani - La decelerazione è un’accelerazione negativa - Conoscere e comprendere i concetti di radiante, velocità angolare, periodo e frequenza.

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 4

U.D.A. n° 6, 7 LA DINAMICA

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i:

Contenuti

Da B1 a B4 Il principio di inerzia - Il principio fondamentale della dinamica - Il principio di azione e reazione – L’energia ed il lavoro meccanico – L’energia cinetica – L’energia potenziale gravitazionale ed elastica – La potenza -La conservazione dell’energia meccanica.

Abilità

Da A1 a A3 Saper calcolare il punto di atterraggio di un corpo lanciato con v orizzontale nota - Calcolo dello spazio di arresto in un moto uniformemente decelerato - Conoscere le differenze tra i vari tipi di energia meccanica studiati - Conoscere e saper applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica - Capire quando l’energia meccanica non si conserva.

Competenze

Da C1 a C3 La legge del peso è un’applicazione del II Principio della Dinamica - Sicurezza in auto: conseguenze del principio d’inerzia e calcolo della distanza di sicurezza - Saper applicare l’energia meccanica nelle sue varie forme - Saper distinguere il lavoro motore dal lavoro resistente - Il calore come forma di energia meccanica molecolare.

Periodo previsto

pentamestre

Data, 03 novembre 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA FINOCCHIARO DANIELA

ANNA ITI 1 L GEOGRAFIA ECONOMICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni

naturali Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

PRIMO BIENNIO COMPETENZE

C1) Capacita' di orientarsi nello spazio C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali C8) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche

CONOSCENZE B1) Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici.

ABILITA'

A1) Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

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B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B5) Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica. B6) Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a: - Italia e regioni italiane (1° anno) - Unione europea (1° anno) - Europa, e sue articolazioni regionali (1° anno) -

A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio. A4) Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. A5) Riconoscere l'importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. A6) Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell'Italia, dell'Europa . A7) Riconoscere il ruolo delle istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all'ambiente. A8) Analizzare la suddivisione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socio-culturali.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Durante la trattazione dell'U.D.A "Unione Europea" verranno approfondite le tematiche inerenti le funzioni degli Organismi internazionali e del loro importante ruolo a sostegno dei principi di solidarietà, legalità, cooperazione. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Lezione frontale Lezione interattiva MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo: Book in progress di Autori vari Internet Riviste Lim STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: 1) interrogazioni

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2) test a risposta multipla ed esercizi di completamento La valutazione verrà effettuata sulla base della seguente griglia di valutazione

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) in itinere; 3) in modo autonomo; 4) durante la pausa didattica.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-2 Nulle per totale rifiuto della

disciplina Nulle per totale rifiuto della disciplina

Nulle per totale rifiuto della disciplina

3 Pressoché nulle Non riesce ad applicare le conoscenze

Non comprende gli argomenti, commettendo continuamente errori

4 Carenti e fortemente lacunose, esposizione scorretta

Applica in modo gravemente errato le conoscenze

Analisi e sintesi incoerenti, con molti errori

5 Superficiali e frammentarie, esposizione stentata

Applica solo se guidato le conoscenze minime

Analisi e sintesi imprecise

6 Complete ma non approfondite, esposizione semplice

Applica le conoscenze minime

Comprende semplici informazioni inerenti la disciplina

7 Complete; se guidato sa approfondire; esposizione corretta

Applica autonomamente le conoscenze acquisite

Coglie le implicazioni con tentativi di analisi

8 Complete e approfondite Affronta problemi complessi in modo corretto, talvolta guidato

Sa fare correlazioni e rielabora correttamente

9 Alle conoscenze complete e approfondite, aggiunge un’esposizione fluida e sicura

Trova soluzioni a problemi complessi in modo autonomo

Alle correlazioni aggiunge un’analisi e una rielaborazione autonome

10 Approfondite e ampliate, esposizione fluida e lessico ricco

Individua soluzioni originali e risolve problemi complessi

Analizza e rielabora criticamente situazioni anche complesse

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Modulo 1 U.D.A. n° 1, 2, 3, 4

IL PIANETA TERRA 1) La struttura interna della terra 2) I grafici e le tabelle 3) L'orientamento, le carte geografiche, il reticolato geografico e le coordinate geografiche. 4) I fenomeni meteorologici

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i di: Contenuti

B1) Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici

Abilità A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche

Competenze

C1) Capacita' di orientarsi nello spazio C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e temi

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 2 U.D.A. n° 1,2,3,4.

L' ITALIA 1) Caratteristiche fisico-climatiche 2) Caratteristiche economiche 3) Caratteristiche politiche 4) Caratteristiche socio-culturali

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Contenuti

B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B8) Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative all'Italia.

Abilità

A1) Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 1, 2, 3, 4.

L'EUROPA 1) Caratteristiche fisico-climatiche 2) L'Europa dei due blocchi 3) Caratteristiche economiche 4) Caratteristiche socio-culturali

Ris

ulta

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i di:

Contenuti

B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B8) Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative all'Europa.

Abilità

A1) Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio. A4) Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C4) Calcolare semplici indici demografici C5) Interpretare il significato degli indici economici più importanti C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche.

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 3

U.D.A. n° 1, 2, 3.

L'UNIONE EUROPEA 1) Evoluzione storica dell'U.E. 2) Gli obiettivi dell'U.E. 3) Gli organismi più importanti dell'U.E

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i di:

Contenuti

B5) Processi e fattori di cambiamento in Europa. B7) Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica.

Abilità A7) Riconoscere il ruolo delle istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all'ambiente.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 4 U.D.A. n° 1,2,3,4,5.

LE REGIONI EUROPEE 1) Il Regno Unito 2) La Francia 3) La Spagna 4) La Germania 5) La Russia

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i di:

Contenuti

B2) Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. B3)Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. B4) Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. B8) Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative alle regioni europee.

Abilità

A1) Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. A2) Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti umani e delle attività economiche. A3) Riconoscere le relazioni tra clima e sviluppo di un territorio.

Competenze

C2) Uso di un linguaggio geografico appropriato C3) Leggere e interpretare tabelle e grafici C7) Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali C9) Lettura e interpretazione delle carte geografiche fisiche, politiche e tematiche

Periodo previsto

pentamestre

Data 06 novembre 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GALLO DANIELA ITT 1 L MATEMATICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della MATEMATICA si articolerà in modo tale da:

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Aver acquisito capacità logico linguistico ed espressive specifiche della Matematica. C2. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della Matematica nelle discipline dell’area tecnico professionale. C3. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. C4. Sviluppare le capacità di analisi e sintesi.

CONOSCENZE ABILITA’ B1. Conoscere le principali figure geometriche e dimostrarne le proprietà. B2. Conoscere le tecniche e le procedure di calcolo letterale studiate. B3. Conoscere ed utilizzare con precisione e coerenza il linguaggio formale della matematica sia in forma orale che scritta.

A1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica. A2. Riconoscere concetti e regole della logica in contesti argomentativi e dimostrativi. A3. Adoperare i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. *Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

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PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. In particolare per quanto riguarda il progetto trasversale di istituto Educazione alla legalità l’insegnante ogni qualvolta si presenta il caso farà notare come una mente logica non può esimersi dal rispetto delle leggi. La matematica si fonda su leggi che devono essere rispettate altrimenti si perde il percorso logico e si cade nell’assurdo. Egualmente il rispetto della legalità ossia delle leggi è fondamentale per il vivere civile altrimenti si cade anche in questo caso in un assurdo (nella non legalità). A tale proposito sarà trattata l’esperienza politica del sindaco di Bogotà Antanas Mockus un matematico che è riuscito a trasformare la città migliorandola per quanto riguarda l’aspetto della legalità. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 I numeri naturali, interi relativi e razionali

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i: Contenuti L’insieme N, l’insieme Z e l’insieme Q e loro operazioni. Potenze e proprietà delle potenze. Potenze con esponente negativo

Abilità Saper operare negli insieme N, Z e Q

Competenze Da C1 a C4

Periodo previsto Trimestre

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Modulo 2 Gli insiemi e la logica R

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i di: Contenuti Gli insiemi e le sue rappresentazioni. I sottoinsiemi. Le operazioni con gli insiemi.

L’insieme delle parti. Abilità Saper individuare e saper operare con gli insiemi

Competenze Da C1 a C4 Periodo previsto Trimestre

Modulo 3 I monomi e i polinomi. Scomposizione in fattori

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i: Contenuti I monomi operazioni con essi. MCD e mcm di monomi. I polinomi e operazioni con essi. Prodotti notevoli. Divisione tra polinomi. Regola di Ruffini. Scomposizione in fattori dei polinomi. MCD e mcm dei polinomi.

Abilità Saper operare con i monomi e con i polinomi. Saper scomporre un polinomio

Competenze Da C1 a C4 Periodo previsto Trimestre/Pentamestre

Modulo 4 Le frazioni algebriche

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i: Contenuti Le frazioni algebriche e le operazioni con esse

Abilità Saper operare con le frazioni algebriche Competenze Da C1 a C4

Periodo previsto Pentametre

Modulo 5 Le equazioni e le disequazioni di primo grado

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i: Contenuti

Le equazioni intere di primo grado e loro risoluzione. Le equazioni numeriche fratte. Disequazioni di primo grado intere e fratte.

Abilità Saper risolvere un’equazione di primo grado intera e fratta. Saper risolve una disequazione di primo grado intera e fratta.

Competenze Da C1 a C4 Periodo previsto Pentamestre

L’insegnante considerando il livello della classe e i tempi necessari allo svolgimento del soprascritto programma se ha la possibilità vorrebbe svolgere alcune lezioni di geometria.

Modulo 6 Geometria: La geometria nel piano

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Contenuti Gli enti geometrici fondamentali

Abilità Conoscere alcune proprietà geometriche fondamentali. Competenze Da C1 a C4

Periodo previsto Trimestre

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Modulo 7 Geometria: I traingoli R

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i di: Contenuti I Triangoli e loro classificazione. I criteri di congruenza dei triangoli. Le proprietà del

triangolo isoscele. Le diseguaglianze nei triangoli. I Poligoni e loro classificazione Abilità Saper riconoscere un triangolo e classificare un poligono. Conoscere alcune proprietà sui

triangoli Competenze Da C1 a C4

Periodo previsto Pentamestre Data 10/11/2015 Prof.ssa Daniela Gallo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GALLUA’ SMERALDA DI FAZIO MARIO

ITT 1 L CHIMICA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Chimica si articolerà in modo tale da: 1. Far acquisire agli alunni un metodo che consenta di comprendere, collegare, confrontare e rielaborare autonomamente i contenuti acquisiti

2. Far acquisire agli alunni il linguaggio specifico della disciplina per esprimersi in modo corretto e appropriato

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

CHIMICA COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate.

CONOSCENZE ABILITA’ B1. Acquisire, semplici, ma mirate conoscenze sulle grandezze, le misure, la struttura della materia e la classificazione degli elementi. B2. Acquisire elementari, ma organizzate, informazioni sulla natura, il comportamento della materia e le sue trasformazioni. B3. Proprietà della materia e sue trasformazioni. B4. leggi ponderali; teoria atomica di Dalton Reazioni chimiche e loro scritture. B5. La struttura atomica della materia e tavola

A1. Lo studente riferisce sui concetti di grandezza e misura riconoscendone i caratteri specifici e il campo di applicazione, riconosce e distingue i concetti di atomo e molecola, sa identificare l’insieme degli elementi come un sistema periodico A2. Sa distinguere i caratteri elementari di una trasformazione fisica da una chimica, riconosce il legame chimico come elemento fondamentale della reazione e la sa scrivere secondo le regole della disciplina.

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periodica. B6. Il concetto di mole.

A3. Descrive i fenomeni chimico-fisici avendo consapevolezza che essi sono la conseguenza della struttura atomica e molecolare della materia. A4. Lo studente applica il concetto di mole risolvendo semplici esercizi di stechiometria utilizzando in modo consapevole la tavola periodica.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) verifiche semi-strutturate scritte per valutare lo stato del processo di apprendimento, per cui gli

studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi

b) verifiche destrutturate, come le interrogazioni, le quali permettono di poter valutare e verificare la

proprietà di linguaggio, le capacità critiche e di sintesi degli alunni.

c) Relazioni di laboratorio e lavori di ricerca individuale

d) Osservazioni sistematiche: osservazione e annotazione costante dell’impegno nelle attività proposte e

del rispetto delle consegne di ogni singolo alunno, in modo informale.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3 LA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONI

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Contenuti

Da B1 a B3: 1. Sistema internazionale; grandezze fisiche fondamentali e derivate; 2. Grandezze fisiche intensive ed estensive; massa e peso; temperatura e calore. Scale

termometriche. 3. Determinazione sperimentale della densità di corpi solidi e liquidi. 4. Stati fisici della materia; proprietà caratteristiche dei tre stati di aggregazione;

passaggi di stato; evaporazione ed ebollizione; gas e vapore. 5. Determinazione sperimentale della curva di riscaldamento di un composto 6. Sostanze pure e miscugli; Metodi di separazione dei miscugli. 7. Esperienze di laboratorio sulle tecniche di separazione di miscugli.

Abilità

Da A1 a A2: 1. Definire le unità di misura del Sistema Internazionale; 2. Distinguere la massa dal peso; 3. distinguere la temperatura dal calore; Individuare le grandezze che cambiano e quelle

che rimangono costanti in un fenomeno; 4. Effettuare misure di massa, volume, temperatura, densità; 5. Definire i fattori da cui dipendono le trasformazioni della materia; 6. Saper classificare le sostanze in base al loro stato fisico; 7. Saper differenziare i passaggi di stato; 8. Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure e disegnare le curve di

riscaldamento; 9. Classificare le sostanze in base alle loro caratteristiche; 10. Effettuare separazioni tramite filtrazione, distillazione, cristallizzazione,

centrifugazione, cromatografia, estrazione con solventi;

Competenze

Da C1 a C2: 1. Saper stabilire le grandezze fisiche caratteristiche di una misura; applicare le unità di

misura del Sistema Internazionale; 2. Acquisire il concetto di stato fisico della materia; 3. Acquisire il concetto di passaggio di stato; 4. Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli; 5. Spiegare le curve di riscaldamento dei passaggi di stato. 6. Riconoscere una sostanza pura e un miscuglio, specificando le caratteristiche di

ciascuno; 7. Differenziare gli elementi dai composti e i miscugli omogenei da quelli eterogenei; 8. Utilizzare adeguatamente i metodi di separazione delle miscele;

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n° 4,5 LE LEGGI PONDERALI E LA MOLE

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Contenuti

B2, B3, B6: 1. Legge della conservazione della massa, delle proporzioni definite e delle proporzioni

multiple. Verifica sperimentale delle leggi ponderali 2. Definizione di atomo e molecola. Massa atomica e molecolare; La mole di atomi e

molecole; numero di Avogadro; 3. Calcolo sperimentale del numero di moli, della formula minima e molecolare di un

composto.

Abilità

A2 – A3: 1. Enunciare le tre leggi ponderali 2. Determinare la quantità chimica, in un campione, di una sostanza ed usare la costante

di Avogadro; 3. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze ed il

livello microscopico degli atomi, delle molecole e degli ioni; 4. Saper determinare la formula minima di un composto e la sua formula molecolare

Competenze

Da C1 a C2: 1. Correlare la legge delle proporzioni multiple all'ipotesi atomica; 2. Correlare la legge di Lavoisier all’inquinamento ambientale; 3. Acquisire il concetto di massa atomica e molecolare; 4. Acquisire il metodo per il calcolo delle moli; 5. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze ed il

livello microscopico degli atomi, delle molecole e degli ioni;

Periodo previsto Pentamestre

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Modulo 3 U.D.A. n° 6,7,8 I MODELLI ATOMICI E LE PROPRIETÀ DEGLI ELEMENTI

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i di:

Contenuti

Da B3 a B5: 1. Le particelle subatomiche; 2. Il modello atomico di Thomson e di Rutherford 3. Numero atomico e di massa di un atomo. Gli isotopi 4. Limiti del modello di Rutherford 5. Modello atomico di Bohr e i limiti del modello di Bohr. Saggi alla fiamma. 6. Gli orbitali e i numeri quantici 7. La configurazione elettronica 8. La tavola periodica e le proprietà periodiche 9. Introduzione ai legami chimici

Abilità

Da A2 a A4: 1. Saper determinare la formula minima di un composto e la sua formula molecolare; 2. Saper spiegare la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo; 3. Saper differenziare i modelli di Thomson e Rutherford; 4. Saper definire il numero atomico e di massa degli elementi chimici e gli isotopi; 5. Spiegare la forma a livelli di energia dell’atomo sulla base delle evidenze sperimentali,

come il saggio alla fiamma; 6. Saper distinguere i numeri quantici; 7. Saper attribuire agli elementi chimici la propria configurazione elettronica; 8. Saper descrivere la tavola periodica; 9. Spiegare la relazione fra struttura elettronica e posizione degli elementi sulla tavola

periodica; 10. Saper descrivere e differenziare le proprietà periodiche

Competenze

Da C1 a C3: 1. Descrivere la struttura degli atomi in termini di protoni, neutroni ed elettroni,

distinguendo le particelle subatomiche in base alla massa ed alla carica e collocandole opportunamente all'interno dell'atomo;

2. Acquisire il modello atomico di Bohr e i suoi limiti; 3. Acquisire il concetto di onda, orbitale e numero quantico; 4. Acquisire la metodologia per attribuire agli elementi chimici la propria

configurazione elettronica; 5. Acquisire l’importanza della tavola periodica; 6. Interpretare la classificazione degli elementi sulla base della periodicità delle

proprietà fisiche e chimiche.

Periodo previsto Pentamestre

Data ___________

I Docenti

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GAROZZO LAURA ITT 1 L TECNOLOGIE INFORMATICHE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità; Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche; Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente; Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE GENERALI DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Per ciò che attiene gli obiettivi educativi specifici, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento dell’INFORMATICA si articolerà in modo che ogni studente: Si sappia inserire in gruppi di lavoro e instaurare relazioni con gli altri; rispetti le regole previste dal regolamento di Istituto, dal regolamento di laboratorio di informatica e dalle

regole di netiquette. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA La disciplina Informatica del primo biennio, per la pluralità dei contenuti, fornisce conoscenze di base teoriche e tecniche specifiche per l’utilizzo dei più diffusi strumenti hardware e software, allo scopo di fari acquisire agli studenti sia la padronanza dei concetti relativi alla comunicazione delle informazioni, sia le competenze necessarie nell’utilizzo dei più diffusi pacchetti applicativi di Office Automation (MS Office, Libre Office). I contenuti della disciplina conducono lo studente alla precisione teorica, al rigore procedurale e, attraverso un’impronta pratico-operativa, hanno l’obiettivo di accrescere la sensibilità estetica, la creatività e la capacità di operare sui dati, per organizzarli e rielaborarli, in modo da sfruttare le potenzialità dell’office automation. Il percorso formativo si evolve così passando dal “semplice imparare” al “rendersi conto”, dal sapere (conoscenza) al saper fare (abilità), al sapere perché si deve fare così (piena comprensione dei processi e capacità progettuale), sviluppando nell’alunno abilità trasversali (competenze). In particolare, la disciplina si propone le seguenti conoscenze, abilità e competenze:

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Esposizione con lessico specifico; Scelta autonoma degli strumenti idonei e del percorso operative da adottare per ottenere elaborati corretti

nella forma e nell’estetica; Competenza nel risolvere problematiche connesse alla revisione degli elaborati prodotti; Spirito critico e senso estetico per produrre elaborati adeguati al contenuto del messaggio; Sicurezza e fiducia nel proprio modo di agire per raggiungere una completa autonomia operativa. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

TECNOLOGIE INFORMATICHE COMPETENZE

Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: C1. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C2. Utilizzare e produrre testi multimediali; C3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico;

C4. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

La disciplina “Tecnologie informatiche” implementa il raccordo tra saperi, metodo scientifico e tecnologia. La combinazione e la complementarità di “Scienze integrate”, “Tecnologie informatiche” e “Scienze e tecnologie applicate” costituiscono il contesto metodologico fondato sull’impianto formale costruito con la matematica e la fisica nel quale l’apprendimento incontra i riferimenti concettuali interpretati in uno scenario di esperienze reali. La didattica laboratoriale permette di focalizzare l’attenzione degli studenti sul problema e di sviluppare un processo in cui le abilità e le conoscenze già possedute vengono approfondite, integrate e sistematizzate. A tal fine, può risultare utile contestualizzare il processo di apprendimento in uno specifico dominio applicativo come, ad esempio l’energia, l’informazione, l’ambiente e la salute, eventualmente impiegando sistemi automatici di semplice assemblaggio per attività di monitoraggio e controllo.

CONOSCENZE ABILITA’ B1. Informazioni, dati e loro codifica. B2. Architettura e componenti di un computer. B3. Funzioni di un sistema operativo. B4. Software di utilità e software applicativi. B5. Concetto di algoritmo. B6. Fasi risolutive di un problema e sua

rappresentazione. B7. Fondamenti di programmazione. B8. La rete Internet. B9. Funzioni e caratteristiche della rete internet. B10. Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore.

A1. Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione).

A2. Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo.

A3. Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica.

A4. Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni.

A5. Impostare e risolvere problemi utilizzando un linguaggio di programmazione.

A6. Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti. A7. Utilizzare le rete per attività di comunicazione

interpersonale. A8. Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete

con particolare riferimento alla tutela della privacy.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare; 2. Capacità di esposizione chiara e coerente;

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3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico; 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. *Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Nel corso della trattazione del tema relativo alla rete Internet, si punterà l’attenzione sulla sicurezza delle reti informatiche e la normativa sulla privacy. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Tra le strategie previste dalla programmazione dipartimentale:

Lezione interattiva in classe ed in laboratorio uso del pc e di strumenti multimediali attività individuale e di gruppo in laboratorio guidata dall’insegnante

MATERIALI E STRUMENTI Tra quelli previsti dal dipartimento:

Aula e laboratorio di informatica libro di testo schemi e appunti personali piattaforma e-learning guida docente per verifiche formative e sommative

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazioni e strumenti di verifica Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi:

il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti

riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello

di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione verranno utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

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Criteri di valutazione Prove scritte

comprensione del testo; rigorosità nello svolgimento degli esercizi; corretto uso dei simboli e della terminologia specifica; costruzione corretta di diagrammi e grafici.

Prove di laboratorio

coerenza della soluzione proposta; correttezza delle procedure utilizzate; completezza della documentazione prodotta.

Prove orali

pertinenza della risposta; uso di un linguaggio appropriato e di una corretta terminologia tecnica; capacità di collegamento; sicurezza nell’argomentazione, espressa anche mediante esempi significativi.

Le valutazioni verranno espresse secondo la griglia elaborata dal dipartimento disciplinare. RECUPERO La verifica e la correzione in classe delle esercitazioni sono strumenti che permettono il recupero in itinere delle lacune eventualmente rilevate in alcuni alunni; per gli altri alunni (quelli che non presentano carenze) questa attività servirà per approfondire e/o potenziare le proprie conoscenze. Qualora nel corso dell’attività didattica si dovessero riscontrare particolari difficoltà per gli studenti nella trattazione di una tematica o lacune su alcune parti del programma svolto, si valuterà l’opportunità di effettuare un recupero in itinere; se le difficoltà dovessero riguardare un gruppo cospicuo di alunni, si valuterà l’opportunità di effettuare attività di recupero nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C. A seconda delle situazioni saranno adottate le seguenti strategie: • intervento individualizzato • rallentamento del ritmo di lavoro • lavoro di gruppo • esercizi di ripasso di diversa difficoltà Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 Concetti base dell’ICT

UdA 1. Introduzione all’informatica 2. Hardware e Software

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i di: Contenuti

B1 Conoscere le caratteristiche della comunicazione informatica Conoscere nozioni storiche, generali e fondamentali della tecnologia

dell’informazione e della comunicazione

Abilità A1 Riconoscere le componenti interne ed esterne del personal computer

Competenze

C4 Utilizzare un linguaggio tecnico in merito a componenti e problematiche di

funzionamento del P.C. e in generale sul mondo delle tecnologie informatiche

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 Internet

UdA 1. Internet e il WWW 2. Utilizzo del browser 3. La posta elettronica 4. Sicurezza dei dati e diritto d’autore

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i di:

Contenuti

B8, B9, B10 Conoscere le funzioni e gli strumenti del browser per la navigazione e quelli dei

motori di ricerca Conoscere le tecniche per prelevare contenuti diversi del Web Conoscere il concetto di cloud computing Conoscere com’è strutturato un indirizzo mail Conoscere le principali operazioni per la gestione della posta elettronica Comprendere cosa è un virus e come proteggere il PC Riconoscere le problematiche legali relative al diritto d’autore e alla privacy

Abilità

A6, A7, A8 Descrivere le caratteristiche di internet Utilizzare il browser per la navigazione ed eseguire ricerche con i motori Utilizzare la rete internet per ricercare dati e fonti in relazione alle proprie attività

di studio Definire i diversi elementi di cui si compone un indirizzo mail Utilizzare la posta elettronica Descrivere la normativa sul diritto d’autore e la privacy Elencare le diverse tipologie di virus e le norme da seguire per tutelare il PC

Competenze

C4 Descrivere internet elencandone struttura e caratteristiche e indicandone i

principali servizi Descrivere i diversi tipi di rete in relazione all’estensione, alla strutturazione e al

tipo di collegamento Utilizzare il browser, navigare con più schede aperte ed eseguire ricerche

applicando specifici criteri Copiare contenuti, salvare immagini ed eseguire download dal Web Essere consapevole delle implicazioni etiche, a livello individuale e sociale,

dell’uso delle tecnologie informatiche Descrivere il cloud computing elencandone servizi e vantaggi per l’utente e le

aziende

Descrivere i diversi virus, le modalità di trasmissione, i loro effetti Descrivere le precauzioni da adottare per tutelare i propri dati Descrivere com’è strutturato un indirizzo mail e il significato dei diversi elementi Aprire, leggere, rispondere a un messaggio anche con allegati, creare sottocartelle

Elencare la normativa sul diritto d’autore e sulla privacy Applicare le misure idonee per proteggere il proprio PC dai virus

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 3 Codifica dell’informazione

UdA 1. La codifica dei dati e dell’informazione

2. Aritmetica binaria

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Contenuti

B1, Conoscere come vengono codificati dati e informazioni Conoscere le unità di misura dell’informazione Conoscere alcune grandezze analogico e digitali

Abilità

A1, A4 Definire come sono codificati i dati nel PC Riconoscere i diversi tipi di informazione

Competenze

C1, C3 Saper codificare un’informazione numerica Saper codificare un’informazione alfanumerica Saper individuare le diverse tecniche di codifica

Periodo previsto

trimestre

Modulo 4 I connettivi logici dell’algebra di Boole

UdA 1. Proposizioni, predicate e operatori logici 2. Espressioni booleane

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Contenuti

B1 Conoscere elementi dell’algebra di Boole e della logica delle proposizioni

Abilità

A1 Risolvere espressioni logiche a due e tre variabili, Formulare proposizioni composte per selezionare particolari sottoinsiemi di

elementi su gruppi complessi

Competenze

C3 Interpretare situazioni complesse, composte da più condizioni, e comprenderne il

significato

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 5 Struttura dell’elaboratore

UdA

1. Schema funzionale di un elaboratore 2. I componenti principali di un elaboratore 3. Dispositivi di I/O

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i di:

Contenuti

B1, B2 Conoscere l’architettura e i componenti di un personal computer Conoscere interfacce e periferiche

Abilità

A1 Elencare i componenti hardware e descriverne il funzionamento Distinguere le diverse tipologie di memorie Riconoscere le caratteristiche logico funzionali di un computer e il ruolo

strumentale svolto nei vari ambiti

Competenze

C4 Descrivere le funzionalità dei componenti hardware Utilizzare con autonomia e responsabilità le reti e gli strumenti informatici nelle

attività di studio

Periodo previsto

trimestre

Modulo 6 Il sistema operativo

UdA 1. Struttura di un S.O. 2. Utilizzo dell’interfaccia grafica

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i di:

Contenuti

B2, B3 Conoscere le caratteristiche del sistema operativo e del software applicativo Conoscere gli strumenti di Windows per configurare il PC Conoscere gli strumenti di Windows per gestire file e cartelle

Abilità

A1, A2 Distinguere le funzioni del sistema operativo e del software applicativo Saper affrontare un problema con un approccio algoritmico Interagire con gli elementi dell’ambiente windows e personalizzarli Operare su file e cartelle per strutturare e organizzare l’archivio

Competenze

C1, C4 Elencare le funzioni del sistema operativo e quelle del software applicativo Personalizzare l’ambiente operativo modificando le impostazioni relative al

desktop, allo schermo, alla tastiera Eseguire operazioni su file e cartelle, quali copia, spostamento, compressione,

decompressione, collegamenti

Periodo previsto

trimestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Modulo 7 Il foglio elettronico

UdA 1. Operazioni base con il foglio di calcolo 2. Eseguire calcoli ed elaborare tabelle 3. Creare, modificare e stampare grafici 4. Utilizzare funzioni matematiche, logiche e statistiche

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Contenuti

B4 Conoscere le caratteristiche del foglio elettronico (cartella di lavoro, cella,

etichetta, valore, formula) Conoscere le procedure per copiare, spostare, ordinare ed eliminare dati e fogli di

lavoro Conoscere la struttura di una formula e i simboli degli operatori matematici Conoscere la sintassi delle principali funzioni matematiche, statistiche e logiche Conoscere le proprietà dei diversi formati numerici e i comandi per elaborare

tabelle Conoscere le modalità per impostare la pagina e stampare un foglio di lavoro Conoscere le tecniche per creare ed elaborare grafici Conoscere i comandi per elaborare tabelle e grafici in modo avanzato Definire la sintassi delle principali formule e funzioni

Abilità

A3, A6 Creare, salvare, aprire, modificare e chiudere una cartella di lavoro Copiare, spostare, ordinare ed eliminare dati Eseguire semplici calcoli ed espressioni con gli operatori matematici Eseguire calcoli con le funzioni matematiche e statistiche Assegnare diversi formati numerici, modificare righe e colonne e applicare bordi

e sfondi alle celle Gestire le opzioni per impostare la pagina e i parametri di stampa del foglio di

lavoro Creare e personalizzare grafici a istogramma, a linee e a torta Copiare, spostare, rinominare ed eliminare fogli di lavoro

Competenze

C2 Comprendere il concetto di foglio elettronico e usare Excel-O.O.Calc per

produrre risultati accurati Inserire dati nelle celle e applicare modalità appropriate per creare tabelle

Selezionare, copiare, spostare, ordinare ed eliminare dati Creare formule matematiche e utilizzare le funzioni del programma

Modificare righe e colonne, applicare formati numerici appropriati ed elaborare tabelle con bordi e sfondi

Modificare le impostazioni di pagina di un foglio di lavoro e stampare i dati Scegliere, creare e formattare grafici per trasmettere informazioni in modo

significativo

Gestire ed organizzare cartelle di lavoro utilizzando appropriatamente le funzioni per duplicare e spostare fogli di lavoro

Collegare e filtrare i dati all’interno di un foglio di lavoro, utilizzare funzioni matematiche logiche e di ricerca, creare formule combinando più funzioni tra loro

Periodo previsto

trimestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Modulo 8 Elaborazione testi

UdA 1. Il word processor 2. Modificare, controllare e stampare un documento 3. Impostare la pagina e formattare il testo 4. Arricchire i documenti con la grafica

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Contenuti

B4 Conoscere caratteristiche e funzionalità del word processor Conoscere le procedure per creare, archiviare, aprire, controllare e stampare un

documento Conoscere le tecniche per applicare elenchi, bordi e sfondi Conoscere le modalità per inserire oggetti, grafici, immagini e SmartArt Conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di layout e temi Conoscere le opzioni di stampa

Abilità

A3, A6 Creare, salvare, aprire, modificare, stampare e chiudere un documento Utilizzare i comandi copia, taglia e incolla per duplicare e spostare il testo Applicare le procedure operative per formattare margini, carattere e paragrafo Applicare elenchi puntati e numerati e personalizzarli Aggiungere linee orizzontali, bordi e sfondi ai paragrafi e bordi alla pagina Inserire oggetti grafici, immagini, wordart, forme e caselle di testo

Competenze

C2 Creare, salvare, aprire, modificare, stampare documenti Copiare e spostare testo all’interno di un documento e fra documenti diversi Eseguire operazioni di editing applicando diverse formattazioni Inserire e gestire elementi grafici per presentare documenti con layout

appropriati

Periodo previsto

Pentamestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Modulo 9 Strumenti di presentazione

UdA 1. Il software per creare presentazioni

2. Sviluppare una presentazione

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Contenuti

B4 Definire il concetto di presentazione ipertestuale e multimediale Sapere cosa si intende per schema diapositiva e conoscere le modalità per

modificarlo Sapere cosa si intende per transizione e animazione

Abilità

A3, A6 Operare con le diverse visualizzazioni, applicare layout e temi adeguati al

contenuto Inserire e modificare immagini, forme, grafici e smartart Stampare utilizzando le diverse opzioni Creare presentazioni ipertestuali e multimediali inserendo link e suoni Inserire forme o immagini nello schema diapositiva Applicare transizioni e animazioni

Competenze

C2 Creare presentazioni con una visualizzazione adatta all’operatività, scegliere

layout e temi Gestire nelle slide oggetti di diversa tipologia Impostare le opzioni per stampare una presentazione in modo adeguato in

relazione ai diversi scopi Creare collegamenti interni ed esterni alla presentazione, inserendo anche suoni Modificare lo schema diapositiva Applicare effetti di transizione e animazione adeguati ai contenuti e al pubblico

Periodo previsto

Pentamestre

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Programmazione Disciplinare Istituto Istruzione Superiore Ramacca -Palagonia

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Modulo 10 Algoritmi e diagrammi di flusso

UdA 1. Concetti fondamentali sugli algoritmi 2. I diagrammi di flusso

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Contenuti

B5, B6, B7 Conoscere il concetto di algoritmo Conoscere le fasi risolutive di un problema e rappresentarlo con diagrammi di

flusso o pseudocodice Conoscere i fondamenti della programmazione strutturata

Abilità

A5 - Rappresentare la soluzione di un problema con diagrammi di flusso - Analizzare e risolvere semplici problemi con i principi della programmazione

strutturata

Competenze

C1, C4 - Utilizzare con autonomia metodologica ed esecutiva, procedure e tecniche per

trovare soluzioni efficaci ed efficienti, in relazione a semplici problemi nei campi di propria competenza

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo 11 Scratch: dal problema al programma

UdA 1. L’ambiente Scratch 2. Dai simboli degli schemi di flusso ai blocchi di Scratch

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Contenuti

B5, B6, B7 Conoscere le principali caratteristiche dell’ambiente Scratch Conoscere la struttura di un programma scratch Conoscere le principali strutture e istruzioni di scratch

Abilità A5 Analizzare e risolvere semplici problemi con i principi della programmazione

strutturata

Competenze

C1, C4 Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate

Periodo previsto

Pentamestre

Ramacca, 08.11.15 Il Docente

Prof.ssa Laura Garozzo

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

GIULIANO CONCETTA IGEA 1 L IRC Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Nel primo biennio lo studio della religione cattolica, in continuità con il primo ciclo di istruzione, promuove la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia come risorsa di senso per la comprensione di se, degli altri, della vita concorrendo in modo originale e specifico alla formazione dell’uomo e del cittadino. Questa proposta formativa, sempre attenta allo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dei ragazzi sarà contrassegnata dalle seguenti sollecitazioni: costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico

secondo la tradizione della Chiesa; valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre

tradizioni culturali e religiose; valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,

riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO AREA COGNITIVA Conoscenze: Riconoscere gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della

morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte del cristianesimo e di altre religioni; Rendersi conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità,

onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; Individuare la radice ebraica del cristianesimo e cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della

rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; Accostare i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo,

alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; scoprirne le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso.

Abilità: Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine,

incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; Riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e usarlo

nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. Competenze: Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre

tradizioni culturali e religiose; Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,

riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

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AREA SOCIO-AFFETTIVA Atteggiamento positivo verso l’attività scolastica vissuta come percorso; Rafforzamento del rispetto delle consegne; Consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe; Partecipazione alla vita e all’attività di Istituto; Auto disciplina nella partecipazione alle attività comuni; Sviluppo della personalità come maturazione dell’identità; Attenzione al rispetto dei fatti e alla ricerca dei riscontri delle proprie e dell'altrui opinioni. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

Lo studente legge, nelle forme di espressione artistica e nella tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente avrà cura di: descrivere lo statuto epistemologico (i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza)

della propria disciplina; illustrare i programmi, strumenti e metodi; descrivere ed interpretare problemi e fenomeni delle proprie discipline; leggere, codificare e commentare testi in classe; curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; sollecitare quesiti su argomenti disciplinari proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti

e dai Consigli di Classe. I docenti per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni, mettono in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate, se possibile e utile, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono. Particolare attenzione sarà data agli alunni a rischio di insuccesso scolastico verso i quali si cercherà di promuovere l’apprendimento attraverso la semplificazione dei contenuti e strategie di intervento che mirino al rafforzamento dell’autostima e dell’autonomia degli stessi. MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo: Michele Contadini, ITINERARI con espansioni multimediali 2.0, Elledici, Il Capitello. Quotidiani, riviste, testi che aiuteranno l’interdisciplinarietà, sussidi multimediali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione terrà conto: dei livelli di partenza, dei condizionamenti ambientali, delle motivazioni alla partecipazione alla vita scolastica, dell’impegno, dell’interesse, dell’attenzione dimostrata e delle reali capacità di ciascuno.

Le verifiche saranno somministrate al termine di una o più proposte didattiche, al fine di verificare in itinere il percorso di insegnamento-apprendimento e apportare eventuali momenti di recupero e/o potenziamento. L’osservazione costante il dialogo/confronto e l’attenzione alla persona favorirà un clima di relazione sereno, di crescita umano, culturale e di collaborazione reciproca. Saranno utilizzate anche prove oggettive: test, questionari a risposta aperta, riflessioni scritte.

RECUPERO Il recupero verrà attuato nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.c.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

MODULO 1

Adolescenza; L'età del cambiamento; L'ora di religione a scuola.

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Contenuti

Crescere oggi: Il rapporto con se stessi, con gli altri e con il mondo; L’esperienza religiosa nell’uomo di ieri e di oggi; Dalla religiosità alla religione.

Abilità Saper evidenziare attraverso domande di senso: esperienze personali, relazione con gli altri, incontri, speranze, sentimenti, condivisione.

Competenze Saper essere capaci di usare le conoscenze per orientarsi nella complessità delle diverse culture religiose argomentando le proprie idee in modo libero e responsabile.

Periodo previsto Trimestre.

MODULO 2 L’ uomo e il sacro nella storia; Le tre religioni monoteiste.

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Contenuti

Che cos'è il sacro; Come si esprime il sacro; Tra l'umano e il divino; Un ponte tra la sfera umana e quella divina; Tante religioni nello spazio e nel tempo. Il senso del sacro nelle religioni monoteiste.

Abilità Saper individuare nella diversità culturale religiosa un arricchimento reciproco; Sapersi confrontare con le grandi domande dell’uomo.

Competenze

Conoscere gli elementi oggettivi delle religioni e riconoscerli nelle religioni monoteiste rivelate; Individuare la radice ebraica del cristianesimo, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato.

Periodo previsto Trimestre.

MODULO 3 La storia di un'alleanza in una nuova concezione di sacro; La fiducia in un Signore che salva.

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Contenuti

Il sacro nel contesto monoteista; Il sacro è anche santo; Un progetto di salvezza per l'uomo; La religione del popolo ebraico. Una storia interpretata in chiave religiosa; L'attesa di un liberatore; Dalla storia ai riti e ai comportamenti.

Abilità Saper individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici utilizzando informazioni storiche-letterarie.

Competenze

Sapersi accostare ai testi e alle categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, Esodo, Alleanza, popolo di Dio, Messia, Regno di Dio.

Periodo previsto Trimestre/pentamestre.

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MODULO 4 La rivelazione ebraico-cristiana. R

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Contenuti

Un Dio che si rivela nella storia. La Bibbia: libro vivo; Leggere la Bibbia; i canoni della Bibbia; Parola di Dio, Parola dell’uomo; Antico Testamento; Nuovo Testamento.

Abilità Saper individuare i criteri per accostare correttamente la Bibbia; Saper riconoscere il valore del linguaggio religioso.

Competenze Saper essere persone capaci di conoscere il rapporto fra storia umana e storia della salvezza e individuare la radice ebraica del cristianesimo

Periodo previsto Pentamestre.

MODULO 5 La rivelazione di Dio; Un Dio fatto uomo;

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Contenuti Il Nuovo Testamento, I quattro Vangeli; Il Gesù storico e il Gesù della fede.

Abilità Saper individuare i criteri per accostare correttamente la Bibbia; Saper riconoscere il valore del linguaggio religioso.

Competenze

Saper essere persone capaci accostare i testi e le categorie più rilevanti della Bibbia e arricchire il proprio lessico religioso; Saper essere aperti alla riflessione religiosa e creare collegamenti con le altre discipline; Saper individuare la radice ebraica del cristianesimo.

Periodo previsto Pentamestre.

Data 01 /12/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Giuseppe Maccarrone ITT 1 L Diritto ed Economia Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Com’è noto, le direttive ministeriali, considerano gli obiettivi di apprendimento di diritto ed economia nell’arco temporale del

biennio (non distinguendo, quindi, gli obiettivi del primo rispetto a quelli del secondo anno). Ciò in quanto la disciplina è

finalizzata, più che all’apprendimento di nozioni, all’acquisizione nello studente, tra l’altro, di una coscienza civica e socio -

politica: in tal senso il biennio è considerato come un unico percorso per la formazione civile e democratica del cittadino.

Ciò premesso, lo studente, alla fine del biennio, dovrà dimostrare di essere in grado di:

1. descrivere le categorie essenziali dell’economia e del diritto, con particolare riferimento ai principi costituzionali;

2. riconoscere, spiegare e utilizzare il linguaggio economico ed il linguaggio giuridico necessari ad ogni cittadino;

3. interpretare il testo costituzionale identificando le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ad esse sottesi, nonché le istituzioni in cui si articola l’ordinamento giuridico dello Stato;

4. conoscere i fondamentali operatori del sistema economico;

5. descrivere il ruolo dello Stato nell’economia;

6. distinguere tra il valore cogente della norma giuridica e la storicità delle soluzioni giuridiche, nonché tra le potenzialità e i

limiti degli schemi interpretativi dei sistemi economici.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

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OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

In conformità al deliberato del collegio docenti e del consiglio di classe il progetto trasversale d’istituto “Educazione alla legalità”, assume una specifica valenza nell’ambito dello studio del diritto e dell’economia: ciò, in particolare, per gli studenti del biennio per i quali obiettivo primario della disciplina è quello della formazione civile e democratica del cittadino . In conseguenza, tutti i moduli e le u.d.a. di cui al quadro progettuale che segue, saranno orientati a tali fini. Per le prime classi, in particolare, ci si propone di approfondire, attraverso lo studio diretto dei testi normativi, i valori fondamentali della Costituzione ed il rapporto tra essi ed i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di cui alla Convenzione ONU. Ove possibile, si cercherà di sviluppare il progetto in sinergia con l’insegnante di lettere e storia.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

L'insegnamento sarà teso a favorire il processo di apprendimento di ogni singolo allievo. Esso tenderà ad essere, pertanto, di tipo individualizzato e cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli studenti. In particolare si terranno in considerazione i problemi legati alla fascia di età, le motivazioni e l'interesse alle problematiche attuali. Si utilizzerà la lezione frontale quando si vogliono comunicare "conoscenze", il problem solving o il lavoro di gruppo quando si avrà come obiettivo lo sviluppo di capacità operative, seguiti da una lezione riassuntiva. Per il resto si rinvia alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI

- Libro di testo (anche tramite estensione digitale) - Costituzione, Codice Civile, quotidiani e riviste specialistiche - Appunti delle lezioni - Sussidi audiovisivi ed informatici - Uso di piattaforme e-learning (al fine di veicolare le informazione tramite internet)

Si rinvia, inoltre, alla programmazione d’istituto STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le u.d.a. verranno verificate con interrogazioni orali, e se del caso, esercitazioni scritte e somministrazione di test strutturati. Durante le lezioni si inviteranno gli allievi ad intervenire allo scopo di raccogliere informazioni relative al modo in cui ciascuno di essi procede nell’apprendimento, per effettuare eventuali interventi correttivi. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) formative (per valutare lo stato di apprendimento e far sì che ogni studente prenda coscienza delle proprie criticità e dei propri progressi);

b) sommative: ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze raggiunto (in termini di conoscenze e abilità). Nel dettaglio, si precisa quanto segue: per una valutazione sufficiente lo studente dovrà conoscere gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari ed avere una competenza linguistica minima; per una valutazione discreta dovrà essere in grado d’interpretare e comprendere i principi sottesi al fenomeno giuridico ed economico e coordinare le informazioni assunte; per una valutazione buona è necessaria piena competenza linguistica e l’esposizione degli istituti giuridici e dei principi economici in forma

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consequenziale e sistematica; per una valutazione ottima l’allievo dovrà conoscere e padroneggiare gli argomenti proposti ed esporli con sicurezza, valutandone criticamente i contenuti; per una valutazione eccellente lo studente dovrà essere anche in grado di comparare, valutare e risolvere casi concreti di media difficoltà. Sarà considerata mediocre una parziale ed incompleta cognizione dei contenuti esposti con linguaggio non appropriato; si avrà una valutazione scarsa nel caso di conoscenza lacunosa e assai parziale dei contenuti studiati e di esposizione degli stessi con linguaggio gravemente atecnico; sarà gravemente insufficiente una totale mancanza di cognizione degli argomenti trattati.

Si rinvia, per il resto, a quanto stabilito dal C.d.C., dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

In relazione al quadro progettuale sotto illustrato si deve tenere presente quanto segue:

1) per quanto concerne i contenuti è possibile che, per sopravvenute esigenze didattiche, si modifichi l'ordine di svolgimento dei singoli moduli; 2) in relazione ai tempi di attuazione dei singoli moduli è possibile che gli stessi subiscano degli allungamenti o delle riduzioni in funzione, rispettivamente, delle difficoltà o facilità di apprendimento dei singoli contenuti manifestate dalla classe. Gli allungamenti dei tempi potranno essere originati, altresì, da eventuali approfondimenti di una o più unità didattiche e/o da interruzioni non programmate delle attività didattiche; 3) i tempi indicati nel quadro progettuale comprendono anche i tempi previsti per le verifiche nonché gli eventuali periodi da dedicare alle attività di recupero e di approfondimento. Tali periodi, saranno fissati, oltre che in base alle specifiche esigenze della disciplina, dalla programmazione effettuata a livello d’Istituto; 4) in considerazione delle carenze riscontrate, della necessità di far raggiungere al maggior numero possibile di allievi gli obiettivi minimi su indicati, nonché per intervenute esigenze didattiche, è possibile che talune u.d.a. programmate vengano svolti parzialmente o non svolti del tutto ( e, quindi, rinviati al prossimo anno scolastico); 5) in conseguenza di quanto sopra detto sub 1), sub 2), sub 3) e sub 4), il quadro progettuale che segue (e la programmazione in genere) é da intendere non come uno strumento rigido ed inflessibile, quanto, al contrario, come un piano da adattare alle esigenze (didattiche, educative, etc.) che si potranno manifestare nel corso dell’anno scolastico.

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Modulo1

U.D.A. n.1 - n.2 –n.3

NORMA GIURIDICA - RAPPORTO GIURIDICO – SOGGETTI DEL DIRITTO

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

B1 Introduzione al diritto: norme giuridiche e norme sociali La norma giuridica: caratteri, interpretazione ed efficacia. Le fonti del diritto I soggetti e l’oggetto del diritto

La famiglia. Il matrimonio ed i suoi effetti. La crisi della famiglia

Abilità

A1 – A2 Conoscere il significato e l’oggetto del diritto Saper distinguere le norme giuridiche dalle altre norme sociali ed individuare i caratteri principali della norma giuridica Conoscere le fonti del diritto ed i rapporti tra le stesse.

Distinguere i concetti di capacità giuridica e capacita d’agire

Conoscere le differenze tra persone fisiche e giuridiche Conoscere l’istituto del matrimonio e quali rapporti determina tra i coniugi ed i figli.

Competenze

Da C1 a C3 Comprendere la necessità del rispetto delle regole come prerequisito per la convivenza

Iniziare ad utilizzare correttamente la terminologia giuridica

Saper applicare le norme giuridiche in relazione al soggetto di diritto interessato ed, in particolare, alle diverse situazioni familiari e personali.

Iniziare ad orientarsi nel reperimento delle fonti normative

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2

U.D.A. n.1 –n.2- n.3 INTRODUZIONE ALL’ECONOMIA – IL SISTEMA ECONOMICO – L’ECONOMIA DI MERCATO

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

B2-B4 Origini e funzioni dell’economia politica.

I beni ed i bisogni

I sistemi economici

Il mercato. Domanda ed offerta.

Le forme di mercato.

Abilità

A3-A6

Saper individuare quali sono e come operano i soggetti dell’economia

Conoscere le relazioni tra i diversi operatori economici Saper individuare le principali caratteristiche dei sistemi economici Sapere illustrare i concetti di domanda ed offerta e gli effetti che si verificano al loro variare Conoscere la nozione di mercato Saper distinguere le diverse forme di mercato concorrenziali e non concorrenziali

Competenze

Da C1 a C3 Inquadrare l’economia politica come scienza che studia le decisioni prese razionalmente dalle persone che vivono in società

Individuare le esigenze fondamentali a base delle scelte e dei comportamenti economici

Iniziare ad utilizzare correttamente la terminologia economica

Acquisire la comprensione delle dinamiche del mercato, con particolare riferimento ai meccanismi di causa/effetto esistenti tra domanda, offerta e prezzi

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 3

U.D.A. n.1 –n.2 LO STATO- LA COSTITUZIONE

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

B Gli elementi costitutivi dello Stato

Forme di Stato e forme di governo

La Costituzione italiana: origini e struttura

I principi fondamentali

I diritti, i doveri, le libertà

Abilità

A5

Saper riconoscere gli elementi costitutivi dello Stato Saper illustrare la struttura della nostra Costituzione ed i suoi principi fondamentali. Conoscere le libertà, i diritti ed i doveri contenuti nella Costituzione.

Competenze

Da C1 a C3 Individuare nella sovranità dello Stato il collante fondamentale della vita sociale

Utilizzare correttamente la terminologia giuridica

Valutare le strategie possibili per consentire la piena realizzazione del principio di uguaglianza e del diritto al lavoro

Valutare se può considerarsi compiuta la realizzazione dei principi fondamentali della Costituzione

Periodo previsto

pentamestre

02/11/2015 Prof. Giuseppe Maccarrone

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

ROSY MARIA

MACCARRONE

ITI I L LINGUA E CIVILTA' INGLESE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di

dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così

riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità.

2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.

3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.

4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. Imparare ad imparare.

2. Progettare.

3. Comunicare.

4. Collaborare e partecipare.

5. Agire in modo autonomo e responsabile.

6. Risolvere problemi.

7. Individuare collegamenti e relazioni.

8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

-Contribuire a sviluppare nei giovani la comprensione, la tolleranza, la collaborazione nei confronti di chi

possiede una diversa cultura e civiltà;

-acquisire una competenza comunicativa e scritta che consenta di muoversi adeguatamente in contesti e

situazioni varie pur se in presenza di errori o di interferenze della lingua madre.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE

C1. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o di

attualità.

C2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali

in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano,

sociale o di attualità.

C3. Impiegare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana.

C4. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in forma scritta, orale e

multimediale.

C5. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione globale e alle

varietà di registro.

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CONOSCENZE

ABILITA'

B1.Fonetica e ortografia della lingua straniera.

B2.Lessico di base.

B3.Regole grammaticali fondamentali.

B4.Uso dei verbi più comuni al presente, passato e

futuro.

B5.Conoscenza generale dei contenuti trattati.

B6.Strutture linguistiche e lessico specifico

appartenenti al registro

tecnico: commerciale - informatico - turistico (come

dai relativi

piani di studio).

A1. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi

quelli

multimediali.

A2. Parlare in maniera semplice di esperienze,

impressioni ed eventi,

relativi all'ambito personale, sociale o all'attualità.

A3. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su

tematiche note di

interesse personale, quotidiano, sociale.

OBIETTIVI MINIMI

1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.

2. Capacità di esposizione chiara e coerente.

3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.

4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

Si sceglieranno, insieme agli alunni, delle canzoni in lingua inglese legate al tema della legalità, per poi passare

ad attività di listening/reading-comprehension, con successiva fissazione del lessico specifico.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE

L'attività didattica sarà svolta il più possibile in L2 e sarà finalizzata allo sviluppo delle quattro abilità di base:

comprensione e produzione della lingua orale (ascoltare e parlare);

comprensione e produzione della lingua scritta (leggere e scrivere).

Particolare attenzione sarà rivolta all'acquisizione di un sistema fonologico-ortografico corretto. Gli alunni do-

vranno essere in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti facendo costante ricorso ad attività di tipo comuni-

cativo, basandosi sull'idea che la lingua è strumento e non fine.

All'inizio delle lezioni agli alunni potranno essere somministrati dei test d'ingresso attraverso prove struttu-

rate atte a verificare i livelli effettivi di partenza sui quali basare una efficace programmazione annuale.

MATERIALI E STRUMENTI

Nell'organizzare e svolgere le lezioni verranno utilizzati strumenti tradizionali in formato cartaceo (book in

progress, estratti da testi diversi, da quotidiani e riviste in L2, schemi, appunti, schede, fotocopie, etc.) e mul-

timediali (sussidi audiovisivi). Conseguentemente, Si farà ricorso a lettore cd, aula multimediale, videoproiettore,

laboratorio linguistico.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso

degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di

provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.

Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al

livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche utilizzate

sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento,saranno due nel trimestre e tre nell'arco del

pentamestre e prevederanno:

a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti

riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello

di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai

dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche

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opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla

programmazione d’Istituto.

RECUPERO

Il recupero verrà attuato:

1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;

2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per

fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1

U.D.A. n° 1-2-3-4

TITOLO: Unit 1 The Happy Prince; Unit 2 The Selfish Giant; Unit 3 The Picture of

Dorian Gray(1); Unit 4 The nightingale and the Rose

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Contenuti

B1: Pronuncia adeguata dei brani affrontati e conoscenza dell'ortografia dei termini

via via appresi;

B2: conoscenza del lessico legato a: giorni della settimana, stagioni e mesi dell'anno,

capi d'abbigliamento e negozi, parti del corpo e colori;

B3: to be; present simple ordinary verbs; wh-questions; to have got; personal

pronouns; possessives; possessive case; the/a/an; present continuous (progressive);

can/can't; prepositions; like/dislike;

B4: uso dei più comuni verbi al presente;

B5: conoscenza generale dei contenuti trattati.

Abilità

A1: Utilizzare il dizionario monolingue e bilingue avendo ben chiaro il termine che si

sta cercando, senza confonderlo con altre categorie lessicali;

A2: scambiare semplici informazioni personali (nome, età, nazionalità, numero

telefonico, indirizzo);

A3: produrre brevi testi usando il lessico legato alla famiglia e ai principali mestieri;,

Competenze

C1: Essere in grado di descrivere la propria routine, parlare del tempo, chiedere

informazioni in aeroporto, essere in grado di dare indicazioni stradali e di descrivere

parti della città, parlare della salute e di medicine legate a vari disturbi;

C2: utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della

comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, sia scritti che orali;

C3: padroneggiare i numeri sia in forma scritta che per parlare di date legate ad

anniversari o eventi futuri; impiegare il lessico legato all'abbigliamento e alle parti

del corpo;

C4: riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in

forma scritta, orale e multimediale.

C5: cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua

dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2

U.D.A. n° 5-6-7-8-9-

10

TITOLO Unit 5 The Model Millionaire; unit 6 The Young king; Unit 7 The Canterville

Ghost; Unit 8 Conversation: At the Museum; Unit 9 The Picture of D. Gray(2); Uni10

LordArthur Savile's Crime

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Contenuti

B1: Pronuncia adeguata dei brani affrontati e conoscenza dell'ortografia dei termini

via via appresi;

B2: conoscenza del lessico riferito all'ambiente, al cibo, alle stanze e mobili, al

denaro, allo sport e alle festività;

B3: was/were; simple past of ordinary verbs; plural nouns; countable/uncountable

nouns; some/any/no; a little/a few;much/many; like/would like; adjectives; past

simple of regular verbs; had/didn't have; past simple of irregular verbs;

Comparatives and superlatives; must/have to; mstn't/don't have to; future: will/

going to/present continuous;

B4: uso dei verbi più comuni al passato e al futuro e dei verbi modali;

B5: conoscenza generale dei contenuti trattati.

Abilità

A1: utilizzare il dizionario monolingue e bilingue per catalogare i sostantivi numerabili

e quelli non numerabili e per verificare il paradigma di verbi irregolari meno

comuni;

A2: parlare di azioni passate; usare il verbo like per esprimere preferenze o

desideri;

A3: comparare in forma scritta oggetti o persone tra loro, relazionare circa eventi

futuri.

Competenze

C1: Saper discutere di tematiche ambientali, di film visti al cinema, di vari sport e

dell'equipaggiamento richiesto per ognuno di loro;

C2: essere in grado di scannerizzare un testo alla ricerca di informazioni dettagliate;

C3: impiegare un adeguato repertorio lessicale legato all'ambiente, ai soldi e alle

banche, al cibo, alle parti della casa e a manifestazioni sportive e culturali;

C4: riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi in

forma scritta, orale e multimediale;

C5: cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua

dimensione globale e alle varietà di registro.

Periodo previsto

pentamestre

Data 09/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

MAGGIORE ANNA GRAZIA INFORM/TELECOM I L ITALIANO Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi previsti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO 1.1. LIN

1.1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA COMPETENZE DISCIPLINARI

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica:confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità’ di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei

testi poetici, in prosa e teatrali. B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della

punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere

le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza

vissuta e un lavoro svolto B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo.

A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali.

A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto.

A4. Saper organizzare nel parlato una produzione nella quale si sostiene una tesi.

A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie.

A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale.

A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario.

A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A9. Saper parafrasare e riassumere testi di diversa tipologia. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

GUA E LETTERATURA

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. dalla I alla V Testo narrativo

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Contenuti

B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi in prosa . B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto. B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

Abilità

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo. A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto. A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie. A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale. A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario. A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Modulo 2

U.D.A. dalla VI alla XII Generi e temi della narrativa e tipologie testuali

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Contenuti

B1. Conoscere gli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica dei testi poetici, in prosa e teatrali. B2. Conoscere le regole delle coesione e della coerenza. B3. Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia testuale. B4. Conoscere le regole ortografiche, morfo-sintattiche e l’uso della punteggiatura. B5. Conoscere i linguaggi settoriali. B6. Conoscere la procedura per stilare una scaletta o una mappa. B7. Leggere in modo chiaro ed espressivo varie tipologie testuali. B8. Comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. B9. Esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto B10. Scrivere in modo corretto testi diversi.

Abilità

A1. Saper utilizzare strategie di lettura coerenti alle varie tipologie di testo. A2. Saper comprendere un testo letto, ascoltato o esposto oralmente e cogliere le tematiche essenziali. A3. Saper esporre in modo corretto e comprensibile una propria esperienza vissuta e un lavoro svolto. A5. Saper riconoscere in un testo le varie parti e distinguere quelle principali da quelle accessorie. A6. Saper riconoscere il registro linguistico e l’eventuale linguaggio settoriale. A7. Saper utilizzare una terminologia corretta, chiara, adeguata al referente e al destinatario. A8. Saper scrivere in modo corretto testi diversi. A10. Saper affrontare in modo autonomo lo studio di un argomento. A11. Saper organizzare i contenuti secondo schemi e mappe concettuali. A12. Saper prendere appunti e utilizzarli per lo studio di un argomento.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIE C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. SCRITTURA C4. Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. C5. Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. C6. Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica. C7. Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle idee ESPOSITIVA C8. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Ramacca 25/10/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

MAGGIORE ANNA GRAZIA

INFORM/TELECOM 1

L STORIA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Si fa riferimento agli obiettivi stabiliti dal dipartimento.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.2. STORIA COMPETENZE

Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti competenze C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare

e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze.

C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro

valutativo complessivo. C8. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica.

CONOSCENZE ABILITÀ

Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali

avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina.

B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti.

B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;

A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni;

A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie;

A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; A6. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e

collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;

A7. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie. Si prevedono: a) verifiche formative orali, che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative orali: ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. dalla I alla VII Dalla Preistoria alla cultura ellenistica

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

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Modulo2 U.D.A. dalla I alla VII Da Roma alla crisi della Repubblica

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri saperi.

Abilità

A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie; A5. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;

Competenze

C1. Lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali.

Periodo previsto

trimestre/pentamestre

Ramacca 25/10/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Miraglia Daniela ITI I L Scienze della Terra, Biologia Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi educativi e culturali che ci si propone di far conseguire agli alunni con lo studio delle discipline scientifiche possono essere così declinate:

1. Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente 2. Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo 3. Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni

naturali 4. Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società 5. Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza 6. Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni.

OBIETTIVI CULTURALI-FORMATIVI Classi prime e seconde: - possesso dei contenuti disciplinari - uso di un adeguato lessico specifico - acquisizione dell’ utilizzo di semplici tecniche sperimentali di base - capacità di una lettura consapevole del testo - graduale miglioramento del livello di attenzione e di partecipazione al dialogo formativo.

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

3.1. Scienze della Terra, Biologia - 3.4. Chimica – 3.12. Geografia COMPETENZE DISCIPLINARI

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate.

CONOSCENZE ABILITÀ

SCIENZE DELLA TERRA B1. Conoscere la natura e le proprietà dei corpi del Sistema Solare e le

loro interazioni. B2. Acquisire semplici, ma strutturate informazioni sui caratteri

dell’atmosfera, dell’idrosfera, della geosfera, della biosfera e dei fenomeni correlati.

BIOLOGIA B1. La struttura delle biomolecole, i livelli di organizzazione e le

relative funzioni. B2. Le cellule eucariote e procariote, le membrane citoplasmatiche e gli

organuli. B3. Meiosi e riproduzione sessuata. B4. Acquisire semplici informazioni di

genetica e biologia molecolare. B5. Anatomia umana. B6. La biodiversità. CHIMICA B1. Acquisire, semplici, ma mirate conoscenze sulle grandezze, le

misure, la struttura della materia e la classificazione degli elementi.

B2. Acquisire elementari, ma organizzate, informazioni sulla natura, il comportamento della materia e le sue trasformazioni.

B3. Leggi ponderali; teoria atomica di Dalton. B4. Il concetto di mole. B5. La struttura atomica della materia e tavola periodica. B6. Il legame chimico. B7. L’equilibrio chimico. B8. Acidi e basi. Il pH. B9. Classificazione dei composti e delle reazioni chimiche. B10. Reazioni chimiche e loro scrittura. GEOGRAFIA B1. Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali. B2. Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e

antropici. B3. Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e

identitario del patrimonio culturale. B4. Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio

territoriale.

SCIENZE DELLA TERRA A1. Riferisce sui corpi del sistema solare distinguendone la natura, avendo

consapevolezza dei caratteri peculiari del sistema terra-luna e dei movimenti che li caratterizzano.

A2. Lo studente sa riferire dei concetti e dei caratteri di atmosfera, idrosfera, geosfera, biosfera con precisi riferimenti e riconoscendoli come parte di un sistema interdipendente.

BIOLOGIA A1. Lo studente è in grado di collegare la specificità delle molecole alla

funzione cellulare. A2. Lo studente è in grado di collegare la morfologia della cellula ai

fenomeni vitali che vi si svolgono. A3. Lo studente sa applicare le leggi di Mendel e illustra i meccanismi di

riproduzione cellulare. A4. Sapere distinguere le caratteristiche degli esseri viventi. A5. Riconoscere e descrivere i caratteri fondamentali delle biosintesi che

presiedono all’informazione genetica. A6. Riconosce negli organismi viventi , i caratteri di una struttura

gerarchica, composta di più livelli di complessità. CHIMICA A1. Lo studente riferisce sui concetti di grandezza e misura

riconoscendone i caratteri specifici e il campo di applicazione, riconosce e distingue i concetti di atomo e molecola, sa identificare l’insieme degli elementi come un sistema periodico.

A2. Sa distinguere i caratteri elementari di una trasformazione fisica da una chimica, riconosce il legame chimico come elemento fondamentale della seconda e la sa scrivere secondo le regole della disciplina.

A3. Descrive i fenomeni chimico-fisici avendo consapevolezza che essi sono la conseguenza della struttura atomica e molecolare della materia.

A4. Applica il concetto di mole risolvendo semplici esercizi di stechiometria utilizzando in modo consapevole la tavola periodica.

A5. Sa riconoscere nelle trasformazioni chimiche l’effetto di trasformazioni di legame e le sa descrivere secondo le scritture convenzionali che caratterizzano la disciplina.

GEOGRAFIA A1. Lo studente sa descrivere e analizzare un territorio, utilizzando

metodi, strumenti e concetti della geografia. A2. Lo studente sa interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare

i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici.

A3. Lo studente sa riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socioculturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti.

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PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2)ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello). Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro. QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1

U.D.A. n°1,2,3 L’Universo e la Terra nel Sistema solare

Ris

ulta

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i di: Contenuti

B1. Origine dell’Universo. Unità di misura delle distanze astronomiche. Le galassie. Le stelle e il loro ciclo di

vita. Il Sole e i pianeti. L’orientamento.

Abilità

A1. Riconoscere le varie fasi dell’evoluzione di una stella. Distinguere i pianeti rocciosi da quelli gassosi. Comprendere le leggi che governano il moto dei pianeti. Riconoscere le principali strutture del Sole

Competenze

C1-C2-C3.SaperdescrivereipianetieglialtricorpidelSistemasolare.Saperenunciareleleggicheregolanoilmovimentodeipianeti.Saperdescrivereleprincipalicaratteristichedellestelleelefasidellorociclodivita.

Periodo previsto

Trimestre

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Modulo2 U.D.A. n°1,2 L’idrosfera

Ris

ulta

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in te

rmin

i di: Contenuti

B2. Proprietà dell’ acqua. Il mare e i suoi movimenti. Caratteristiche delle acque continentali: acque

sotterranee, corsi d’acqua, laghi e ghiacciai.

Abilità

A2. Comprendere com’è distribuita l’acqua sulla Terra. Riconoscere i diversi serbatoi d’acqua presenti nel nostro pianeta.

Competenze

C1-C2-C3.Saperdescrivereilciclodell’acqua.SaperdescrivereImovimentidelmare.Comprenderel’importanzadell’acquacomerisorsa.

Periodo previsto

Trimestre

Modulo3 U.D.A. n°1,2 L’atmosfera

Ris

ulta

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tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B2. Strati dell’atmosfera. Temperatura atmosferica e pressione atmosferica. Venti periodici e venti costanti.

Umidità, nubi e precipitazioni.

Abilità

A2. Riuscire a interpretare e utilizzare grafici riguardanti la temperatura e la pressione atmosferica. Comprendere la causa della deviazione dei venti.

Competenze

C1-C2-C3.Saperdescriverecomeavvienelacircolazionegeneraledell’atmosfera.

Periodo previsto

Pentamestre

Modulo4 U.D.A. n°1,2 Vulcani e terremoti

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B2. Che cosa sono I vulcani. La forma dei vulcani e i loro prodotti. I diversi tipi di eruzione vulcanica. I vari

tipi di onde sismiche. La magnitudo. La scala Mercalli e Richter.

Abilità

A2. Distinguere un vulcano centrale da uno lineare. Riconoscre le varie forme di edifici vulcanici e i materiali che contribuiscono alla loro formazione. Correlare la velocià delle onde sismiche con le caratteristiche delle rocce attraversate. Spiegare le differenze tra la scala Mercalli e la scala Richter.

Competenze

C1-C3.Sapercorrelarelemodalitàdieruzionevulcanicaallecaratteristichedelmagmaeallaformadell’edificio.Saperdistinguereleeruzionilinearidaquellecentrali.SaperspiegareledifferenzetralascalaMercallielascalaRichter.Saperdistinguerel’ipocentrodall’epicentro.

Periodo previsto

Pentamestre

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PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Modulo L’inquinamento dell’acqua

Periodo previsto

Pentamestre

Ramacca, 6-11-15 Docente Daniela Miraglia