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Pro...muoviamoci GIUGNO 2011
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DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO I - Numero 3- GIUGNO 2011
Il mensile delle Pro Loco dell’Area Nolanae-mail: [email protected] [email protected]
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Periodico di Informazione, Turismo, Storia, Cultura, Spettacolo,
Sport e Tempo Libero
Anno I - Numero 3GIUGNO 2011
Direttore Editoriale
Napolitano Barbato
Direttore Responsabile
Coordinatore di RedazioneGatta Nicola Gaetano
Redazione
Collaborano
Comune, Scuole, Associazioni,
Pro Loco e Cittadini
Allestimento MensileMonda Antonio
Tipografia
Tavolario stampa,
Napolitano Pasquale
Pro Loco Camposano,Pro Loco Casamarciano,
Pro Loco Castello di Cisterna, Pro Loco Cicciano,
Pro Loco Mariglianella, Pro Loco Città di Marigliano,
Pro Loco Saviano
San Vitaliano (Na)Tel. 081 8232160
IN FASE DI REGISTRAZIONE
Pro Loco Camposano
Parrocchia S. Gavino Martire
FESTA LITURGICA IN ONORE DI SAN DONATO VESCOVO E MARTIRE
Carissimi fedeli,
la celebrazione di San Donato, per fortuna, è ancora un grande richiamo
che unisce la nostra Comunità nella venerazione antica e nuova del
nostro Santo.
San Donato ci ricorda che abbiamo un passato di fede e “radici
cristiane” da cui attingere la luce per esaminare il presente e l'energia
per costruire il futuro.
Il Cristo, infatti, è la sola risposta che offre direzioni,finalità e significato
al vivere umano, perché solo Lui può umanizzare l'uomo.
PROGRAMMA RELIGIOSO4 - 5 - 6 AGOSTO 2011
Triduo di preparazione alla Cappella del Santo
Ore 18.30 Santo RosarioOre 19.00 Santa Messa
7 AGOSTO 2011
Ore 07.30 Santa Messa e bacio della Reliquia
Ore 19.00 Processione per le vie principali del PaeseOre 20.00 Santa Messa e bacio della Reliquia
PROGRAMMA CIVILE
7 AGOSTO 2011
Ore 21.00 Sagra tipica con Anguriata,
intrattenimento musicale,
fuochi pirotecnici
Il Parroco Famiglia Sirignano Pro Loco
www.prolococamposano.itproloco camposano
2 GIUGNO 2011 PRO LOCO CAMPOSANO Pro…muoviamoci
La
Dolce Vita
Via Provinciale,40 Camposano Na
081 8238163
SAN DONATO: TRA FESTA E TRADIZIONEchiesetta di S. Donato, dove si celebrerà la S. Messa. La tradizione vuole che dopo il rito, si debba gustare una fetta di anguria col pane e poi recitare la tipica preghiera che recita: << Sant Runat mio! Cu stu pan e mulone, Famme passà stu rulore>>. Questa tradizione, insieme a quella della distribuzione dell'olio e del pane benedetto , anima le ore di questa festosa giornata , ulteriormente ravvivata dal concerto di musica napoletana che accompagnerà la Sagra tipica. L'intera manifestazione a S. Donato è da anni organizzata e gestita dalla Pro Loco Camposano grazie alla devozione e alla collaborazione dei fedeli, tra cui risalta per ardore ed impegno la famiglia Sirignano .Si rinnova a tutti, anche quest'anno, l'appuntamento al 7 agosto.
Nicola Gaetano Gatta
Il borgo camposanese, seppur piccolo, conserva un ricco patrimonio di tradizioni e di storia che meglio permettono di raccontare fatti ed eventi passati , cosicché non rimangano solo un lontano ricordo dei veterani del paese. Una di queste rievocazioni autoctone è quella di San Donato la cui venerazione la si fa risalire al 1902, anno dell'alluvione che colpì Mugnano del Cardinale e anno del ritrovamento a Camposano della statua di un santo, trasportato dalla corrente d'acqua, e che, visto come dono, venne chiamato appunto S. Donato. Si decise di costruire una chiesa in suo onore per tenerlo e per fargli una grande festa che ogni anno, come da tradizione, ricorre il 7 agosto. Questa antica chiesetta, aperta solo in occasione della festa, è situata nei pressi degli argini del Gaudio al confine con Cimitile. Al suo interno è presente un' antica bilancia in legno che ricorda una curiosa devozione: i fedeli offrivano al santo l'equivalente in grano del peso di un bambino guarito dal santo, e in cambio ricevevano il pane
benedetto e l'olio. Oltre alla bilancia vi è conservata al suo interno una antica reliquia del santo. La manifestazione si apre con la processione per le vie del paese che giungerà presso la
L’antica bilancia in legno
3GIUGNO 2011PRO LOCO CAMPOSANOPro…muoviamoci
Caffetteria RossiniVia Circumvallazione - Nola Tel. 081 5121047
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CALCIO D’INIZIO PER L’EVENTO DELL’ESTATE...
CHE VINCA IL MIGLIORE!
Nel 1983, Comune e Proloco di Garlenda, pensando ad una manifestazione di richiamo che potesse dare notorietà al paese, progettarono un raduno di Fiat 500, una vettura ancora molto diffusa e utilizzata dagli abitanti del luogo. La prima edizione ebbe luogo il 15 luglio 1984 e, pur richiamando solo una trentina di partecipanti, diede il là ad un processo virtuoso che dura ancor oggi. Prima di tutto, vi prese parte l'ingegner Dante Giacosa, che fu molto colpito dall’"inusitata e tanto più encomiabile iniziativa di dare un nuovo soffio di vita e prestigio alla Fiat 500”; il grande progettista sarebbe rimasto in contatto con il Club con affetto e stima fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1996.Lo stesso anno uscì il primo volume sulla 500 a cura di Romano Str iziol i con la copertina di Walter Molino, presentato alla trasmissione televisiva RAI "Uno su cento", condotta da Pippo Baudo. Fu l'inizio di un'importante e crescente esposizione mediatica per il raduno e per il sodalizio, contr ibuendo in maniera determinante alla sua diffusione. A proposito di media, nel 1989 nacque la rivista sociale "4piccoleruote", attualmente bimestrale a colori di 68 pagine e una tiratura media di 25.000 copie. Era tempo che gli "Amici d e l l a 5 0 0 " s i d e s s e r o un'organizzazione più strutturata
ed ufficiale: fu così che il 13 marzo 1990 nacque il Fiat 500 Club Italia. Il fondatore Domenico Romano divenne presidente onorario, mentre Gian Paolo De Capitani assunse la presidenza. All'articolo 2 dello Statuto si legge: "L'Associazione si prefigge di: diffondere e mantenere vivo l’interesse per la Fiat 500 nella sua valenza di fenomeno sociale e di costume; favorire nel comune amore per la Fiat 500 l’amicizia e la solidarietà tra le persone, senza alcuna distinzione di età, estrazione sociale , censo, nazionalità o razza; creare e promuovere occasioni di incontro e confronto fra gli amatori della Fiat 500; promuovere ed attuare iniziative volte alla conservazione della capacità di circolazione e funzionalità su strada delle autovetture Fiat 500".
del «vero mondo» dei cinquecentisti...
Coordinamento Agro Nolano Mariglianese
IL CLUB DI FIAT 500 PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO E’ RAPPRESENTATO NEL NOLANO
FiatcinquecentoclubItalia Coordinamento Nola-Mariglianoe-mail: [email protected]
Entra a far parte
4 2011GIUGNO PRO LOCO CASAMARCIANO Pro…muoviamoci
5GIUGNO 2011PRO LOCO CASAMARCIANOPro…muoviamoci
TEATRO, AL VIA IL PRIMO FESTIVAL “CITTÀ DI CASAMARCIANO”
location in grado di regalare valore aggiunto agli eventi in programma, siamo certi del successo dell’iniziativa che fin dai primi passi contribuirà certamente ad elevare lo spessore del confronto e dello scambio culturale”. Totò Nicosia, direttore artistico“Come il Randone anche il festival città di Casamarciano crescerà e si rafforzerà negli anni diventando richiamo nazionale ed internazionale. Gli ingredienti per la riuscita ci sono tutti, a cominciare dalla determinazione del primo cittadino e dell’amministrazione comunale e dalle potenzialità che l’area nolana, ricco giacimento culturale, esprime. E’ per questo motivo che ho accettato con entusiasmo di dare il mio contributo mettendo al servizio di un’idea vincente l’esperienza accumulata negli anni”.Biagio Ciccone, presidente dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana“La funzione educativa del teatro è antica come le sue origini. Camminare nel solco delle tracce presenti nel nostro territorio Casamarciano (NA) - “Scenari Casamarciano” antico avrà per questo una doppia valenza: accrescere il confronto manoscritto di Annibale Sersale, conte di Casamarciano, che democratico con i cittadini, che avranno nuovi spunti di critica raccolse quello che per gli storici della Commedia dell’Arte è e riflessione sui problemi della vita quotidiana, ed accendere un patrimonio preziosissimo: gli scenari usati dalle compagnie un fascio di luce sulle potenzialità ancora inespresse del di comici. E l’esaltante esperienza del gemellaggio con la città Nolano. L’azione del teatro rappresenterà senza dubbio un di Gibellina, in Sicilia, che ha fatto del rilancio delle antiche nuovo strumento di crescita per tutto l’hinterland, un altro tradizioni di cui è custode il proprio punto di forza, mattone per costruire il grande progetto del rilancio dei beni affermandosi come location ideale di eventi culturali: sono culturali che i Comuni hanno designato e che l’Agenzia sta queste le fondamenta di un palcoscenico che, candidandosi ad promuovendo presso la Regione che, così come il governo accogliere le migliori compagini artistiche italiane, punta a nazionale, dovranno credere ed investire in un patrimonio di diventare ulteriore elemento di valorizzazione del territorio pregio e di valore”.nolano.Paolo Russo, parlamentare e presidente della commissione La prima edizione del Festival Nazionale del Teatro “Città di Agricoltura della Camera dei deputatiCasamarciano” prenderà il via il 3 settembre 2011 nel castello “Un altro tassello si aggiunge al mosaico che designa la di santa Maria del Plesco sotto la direzione artistica di Totò crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio. Nicosia, cui si deve il successo del premio “Salvo Randone”, Cercare nella storia dei luoghi, così generosa di testimonianze, giunto alla sua 15esima edizione.moderni spunti di sviluppo è senza dubbio l’esempio positivo, Quattro compagnie provenienti da Verona. Pistoia, Salerno e il modello cui guardare per migliorare la vivibilità della Caltanissetta, saranno giudicate da una commissione tecnica e comunità e per far guardare a questa ricca terra con si contenderanno i riconoscimenti in palio per la migliore l’attenzione che merita. L’organizzazione del festival del compagnia, il migliore attore protagonista, la migliore attrice teatro è l’ennesimo segnale di impegno, determinazione ed protagonista, il migliore attore caratterista e la migliore regia.efficienza degli enti locali della nostra area, protagonisti e non Ad una giuria popolare il compito di attribuire il premio comparse di scelte strategiche e governo del territorio”.“Compagnia” più votata dal pubblico.
Andrea Manzi, sindaco di Casamarciano“Scommettere sul passato per disegnare il percorso futuro del nostro territorio è l’obiettivo che ispira un progetto nel quale crediamo molto. Il primo festival nazionale del teatro costituisce uno strumento sul quale puntare per accrescere le occasioni di sviluppo del nostro Comune e dell’area nolana. Forti di una tradizione antica oltre che delle suggestive
6 2011GIUGNO PRO LOCO CASTELLO DI CISTERNA Pro…muoviamoci
PERCORSI DI STORIA ANTICA E D'ARTE A CASTELLO DI CISTERNA Alessandra Ruggiero su di un'antica cava di pietra, detta "la molarella" (poiché la vecchia
chiesa parrocchiale non era più in grado di contenere il numero Castello di Cisterna è per noi, suoi cittadini, il luogo tranquillo e crescente di fedeli); fu solennemente benedetta nel maggio del 1775 e abituale, dove trascorriamo la nostra vita e siamo impegnati nelle c o s t ò 1 0 . 0 0 0 d u c a t i .attività quotidiane più comuni, dalla frequentazione della scuola a L'edificio religioso, che si eleva sul livello della strada, presenta un quella della Chiesa; il luogo, dove incontriamo amici e conoscenti e ampio sagrato, cui si giunge mediante una doppia scalinata in pietra dove ritroviamo le nostre case dopo una normale giornata di lavoro e lavica: l'impianto è a croce greca, con una cupola alta, snella ed spesso non ci soffermiamo né conosciamo la sua storia, né le sue abbellita da stucchi; due vani, anch'essi a forma di tempio sotto il antiche origini. livello stradale, furono utilizzati per la congrega del SS. Rosario l'uno Le origini[1] di Castello di Cisterna risalgono, infatti, ad un periodo e come cimitero sino al 1874 e poi come ricovero per la guerra l'altro. antecedente alla venuta di Cristo. Ci sono delle testimonianze Tra i dipinti, che adornano la fabbrica, meritano particolare controverse e dubbie sull'epoca precisa della nascita e sulla menzione: quello nella sacrestia, raffigurante la circoncisione di Gesù denominazione antica del comune ma ricordiamo tre validi e sicuri (opera realizzata nel 1615 da Prisco Manfellotti )e proveniente dalla documenti circa l'antichità dell'esistenza di abitanti in Castello di vecchia chiesa; le due tele nei cappelloni maggiori, raffiguranti la Cistrena: il ritrovamento, nel 1845 e poi nel 1854, di diversi scheletri Crocifissione e la Cena Eucaristica (realizzate nel 1774 da Vincenzo umani, alcuni dei quali riposti in sepolcri ornati con vasi e colonne di De Mita, autore, altresì, di altre quattro tele più piccole rappresentanti creta; la presenza di tombe greco-romane e di una lapide sepolcrale, l'Immacolata, S. Maria del Suffragio, la Nascita ed il Battesimo di datata 200 a.C., ritrovata nel cortile della canonica. Da tali Gesù); un discorso a parte merita il bell'altare maggiore (realizzato da testimonianze sembra accredito che l'insediamento nasca come Vincenzo Adamo nel 1784), assai pregevole per i suoi marmi, per demanio romano per scongiurare le contese tra Napoli e Nola per il l'artistico ciborio e per i due cherubini in marmo bianco e lucido, che possesso del territorio; fu, pertanto, posto un presidio di soldati e lo fiancheggiano.venne scavata una cisterna, da cui il nome di "Castrum Cisternae", Intanto la struttura urbana si andava ormai definendo a ridosso della ossia Castello di Cisterna, come è riportato anche nei registri dei padri via Regia (denominata corso Vittorio Emanuele dopo l'Unità d'Italia), di Montevergine. Intorno a questo castrum cisternae iniziarono a con abitazioni generalmente dislocate intorno ad ampi cortili, sorgere nuclei abitativi e semplici dimore. caratterizzati da grandi forni comuni in pietra vesuviana e da locali
adibiti a deposito di materiale; più complessa era la tipologia delle Le prime notizie, certe e documentate, risalgono comunque all'anno residenze dei proprietari terrieri, che si sviluppavano su pianta 1134: a quel tempo esisteva un ristretto numero di casolari, che quadrata, con corte centrale generalmente articolata in due sezioni: occupavano la parte del paese, oggi denominata Pendino o Madonna nella prima, ad uno o più piani, vi erano le abitazioni per i braccianti, i delle Grazie; gli abitanti erano allora dediti all'agricoltura e locali per la stalla ed i depositi; ai piani superiori alloggiavano, all'estrazione dalle cave, ed alla sua lavorazione, della pietra definita invece, i padroni. La seconda sezione era, invece, destinata a rustico "molare" e assai rinomata in tutta la Campania. con ampio terrazzo, dove venivano messe ad essiccare le varie In seguito Ruggero II, Duca di Napoli e Conte di Acerra, dà in produzioni agricole; al di sotto della corte, anche a diversi metri di donazione alcune terre nel casale di Castello di Cisterna al glorioso profondità, c'erano i "cellai", locali dove venivano conservate botti di San Guglielmo di Vercelli, fondatore dell'insigne monastero di vino, fascine, legna, ghiande ma anche grano, miglio, fagioli, fave, Montevergine: qui egli fece costruire una chiesetta annessa ad un prodotti che servivano ad alimentare la popolazione e gli armenti, o piccolo monastero, corredato da una biblioteca, la quale si arricchì, che erano messi in vendita.nel corso degli anni, di molti rari e pregiati manoscritti. La fabbrica E' sempre interessante scoprire ciò che non si conosce di una persona conventuale sorgeva allora fuori dell'antico abitato, nel luogo ancora o di un luogo, di cui si credeva di possedere ogni segreto ed ogni oggi denominato Montevergine: fino a poco più di cento anni fa si particolare ed è per questo che spero vi siate appassionati, come me, potevano ancora ammirare i ruderi della chiesa e le antiche pitture, alla storia del nostro comune, di cui possiamo ricordare con orgoglio che ne adornavano le pareti. le origini e la storia.
Nel 1292 il feudo fu assegnato al duca di Marigliano, [1] Notizie storiche di Castello di Cisterna, Ristampa anastatica successivamente alla famiglia Santuzzo Martire e poi ai Camaldolesi 2011- Mons. Raffaele dr. Napoletanodi Nola. [2] Parrocchia San Nicola - una vita, una storia in memoria di Mons.
Con la soppressione del feudalesimo per volere di Ferdinando Raffaele Napoletanod'Aragona, nel 1480, il paese cominciò a reggersi sotto forma di Università e poi di Comune, senza comunque raggiungere una definitiva libertà, e controllato ancora, malgrado l'abolizione, da famiglie di feudatari.Alla seconda metà del Settecento risale, invece, la costruzione dell'abbazia dedicata al culto di San Nicola di Bari, l'opera più importante nel panorama cittadino[2], iniziata per volere dell'abate D. Girolamo De Gennaro lungo il corso principale,
7GIUGNO 2011PRO LOCO CASTELLO DI CISTERNAPro…muoviamoci
RECENSIONE: IL GIOVANE HOLDEN DI J.D. SALINGER“…I libri che mi piacciono di più sono quelli che almeno ogni tanto sono un fase delicata della vita, in cui è difficile comprendere che l'unicità di ognuno po' da ridere… Quelli che mi lasciano proprio senza fiato, sono i libri che di noi è una ricchezza da preservare e non un limite da superare.quando li hai finiti di leggere vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la Consiglio caldamente di “incontrare Holden” sia ai ragazzi di tutte le età, pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti pare..” che ai genitori di questi ragazzi, perché ogni figlio, prima di ogni altra cosa, Questo è il modo che Holden Caulfield, il protagonista del “Giovane ha bisogno di attenzione; l'attenzione priva di pregiudizi e ricca d'amore, Holden” usa per descrivere il rapporto di grande confidenza o perlomeno di che aiuta ogni uomo a crescere nella sua umanità e a trasformare l'orgoglio desiderio di confidenza , che si genera tra un bel libro ed il suo lettore. di dignità.Certamente Salinger è uno scrittore di questo tipo; uno scrittore del quale Il “giovane Holden” vi donerà il desiderio di vedere l'essenziale della vita vorresti conoscere di più dopo aver letto un suo romanzo. con gli occhi del cuore, senza essere mai melenso e sempre originale.Il piccolo stralcio che ho scelto per presentarvi il libro è emblematico del modo in cui è scritto, cioè un modo diretto, a volte scarno, basato sulle Alessandra Ruggiero impressioni che ha della propria vita un ragazzo di diciassette anni, con la paura di crescere e di dimenticare la semplicità e la bellezza dell'essenziale.Le impressioni e le associazioni mentali di Holden scavano nel profondo della sua vita e scuotono il lettore, che ritrova la sensazione dolorosa e necessaria della scoperta della propria identità.Holden è il figlio difficile di una famiglia cosiddetta “normale”, che non lo comprende o meglio dalla quale lui non si sente compreso, situazione ormai sempre più presente in un'epoca in cui genitori e figli sembrano più vicini per mentalità e cultura ma si ritrovano all'atto pratico lontanissimi e soli con pochi riferimenti e troppi stimoli contrastanti.Questo libro è stato per me come un amico; mi ha aiutato ad affrontare la
CASTELLO DI CISTERNA... QUESTA SCONOSCIUTA!UN PO' DI STORIA DEL NOSTRO PAESE
Castello di Cisterna , per molti solo una strada di passaggio tra e perchè <<esposti agli incomodi dei passeggeri ed alle molestie
Pomigliano e altre città, ha in realtà origini antichissime: durante il dei soldati>>; di qui si trasferirono a Marigliano, dove costruirono
periodo romano Nola, che estendeva i suoi possedimenti sino a un più grande monastero, oggi sede del palazzo municipale, nel
Brusciano, e Napoli, che si estendeva sino a Pomigliano d'Arco, si 1480, il paese cominciò a reggersi sotto forma di Università e poi di
contendevano un tratto di terra comprendente i campi dell'attuale Comune, senza comunque raggiungere una definitiva libertà, e
Castello di Cisterna; per evitare una guerra la questione fu rimessa controllato ancora, malgrado l'abolizione, da famiglie di feudatari.
all'arbitrio di Roma, che decise di rendere questo tratto di terra Alla seconda metà del Settecento risale, invece, la costruzione
neutrale e di darle il nome di "Campo romano"; fu, pertanto, posto un dell'abbazia dedicata al culto di San Nicola di Mira , l'opera iniziata
presidio di soldati e venne scavata una cisterna, da cui il nome di per volere dell'abate D. Girolamo De Gennaro lungo il corso
"Castrum Cisternae", ossia Castello di Cisterna, come è riportato principale, su di un'antica cava di pietra, detta "la molarella" .
anche nei registri dei padri di Montevergine; testimonianza di queste Intanto la struttura urbana si andava ormai definendo a ridosso
antiche origini fu il ritrovamento, (1845 \1854), di diversi scheletri della via Regia (denominata corso Vittorio Emanuele dopo l'Unità
umani, e di una lapide sepolcrale, datata 200 a.C., ritrovata nel cortile d'Italia), con abitazioni generalmente dislocate intorno ad ampi
della canonica. Le prime notizie, certe e documentate, risalgono cortili, caratterizzati da grandi forni comuni in pietra vesuviana;
comunque all'anno 1134: a quel tempo esisteva un ristretto numero più complessa era la tipologia delle residenze dei proprietari
di casolari, che occupavano la parte del paese, oggi denominata terrieri, con corte centrale generalmente articolata in due sezioni:
Pendino o Madonna delle Grazie; gli abitanti erano allora dediti nella prima, vi erano le abitazioni per i braccianti, ai piani superiori
all'agricoltura e all'estrazione dalle cave, ed alla sua lavorazione, alloggiavano, invece, i padroni. La seconda sezione era, invece è
della pietra definita "molare" e assai rinomata in tutta la Campania. dove venivano messe ad essiccare le varie produzioni agricole; al
In quell'anno Ruggero II, Duca di Napoli e il Conte di Acerra, dànno in di sotto della corte, anche a diversi metri di profondità, c'erano i
donazione alcune terre di Castello di Cisterna a San Guglielmo di "cellai", locali dove venivano conservate botti di vino, fascine,
Vercelli, fondatore dell'insigne monastero di Montevergine: qui egli legna, che poi venivano messi in vendita. Il paese, eretto a
fece costruire una chiesetta annessa ad un piccolo monastero, Comune, potè considerarsi completamente libero soltanto dopo
corredato da una biblioteca, la quale si arricchì, nel corso degli anni, che, nel 1806, Giuseppe Bonaparte abolì la feudalità. Il resto è
di molti rari e pregiati manoscritti. I monaci rimasero a Castello di storia più recente da trattare nelle prossime puntate!
Cisterna fino al 1292, anno in cui abbandonarono il casale a causa
dell'aria poco salubre per le molte acque stagnanti delle vicine paludi, Di Michele Chirollo e Domenico Esposito VSC
Via Matteotti, traversa Maietta Cicciano (NA) Tel. 081 19505002
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8 2011GIUGNO PRO LOCO CICCIANO Pro…muoviamoci
CICCIANO IN FESTA…PER LA COSTITUZIONEgiorno 20 febbrajo passato mese il detto proprietario (di cui non viene fatto il nome n.d.a.) per fare che tutte le classi del popolo festeggiassero l'ottenuta Costituzione, e con particolarità l'infima, cioè quella de' bisognosi che da più tempo era cresciuta a dismisura, propose ai suoi agiati concittadini di riunir delle somme tra loro per dispensarla ai miseri del paese. Tutti concorsero in tale opera pia, non escluso il Regio Giudice, il Capo Urbano, la Giustizia Regia, ed il Clero. Un padiglione fu eretto nella pubblica piazza. La Guardia Urbana, e la Gendarmeria in buon ordine assistettero alla seguente funzione. Sul notamento degli indigenti, dato dall'ottimo venerabilissimo Curato (don Giuseppe Maria Ravelli n.d.a.), chiamati un per uno fu ripartita pubblicamente la somma a quegli infelici, i quali fecero echeggiare delle loro benedizioni il Sovrano e la Real famiglia per la concessa Costituzione che tanti atti di pietà à fatti nascere. Terminata tale largizione fu recitata dai figli del sopraddetto proprietario poesia in lode del Sovrano che di tanto bene era autore, ed essa fu accompagnata da immensa manifestazione di giubilo ed evviva alla Costituzione ed al Re. Quindi vi fu un Inno cantato dai signori del paese. Dopo di ciò Francesco M. Petillofurono portati in processione i busti del Re e della Regina preceduti da torchi e dalla banda musicale, e tre scariche a salva Il 20 febbraio 1848 Cicciano festeggia la Costituzione concessa dal chiusero questa manifestazione di esultanza popolare la quale è re Ferdinando II il giorno 10 dello stesso mese. pegno dell'immenso affetto, che il nostro ottimo Principe à In precedenza, il re Ferdinando II con un atto sovrano del 29 raddoppiato ne' nostri cuori, e del contento che il nostro novello gennaio aveva promesso di stabilire nel Regno delle Due Sicilie una stato apporta in tutto il popolo. Si faccia immensa lode dunque al Costituzione corrispondente alla civiltà dei tempi. La formale suddetto proprietario pel bene fatto ai suoi fratelli, non che per concessione avvenne il 10 febbraio: “Vogliamo e comandiamo che la aver fatto conoscere a quel popolo l'Italiana rigenerazione.”presente costituzione politica della monarchia da noi liberamente sottoscritta, riconosciuta dal nostro ministro segretario di stato di grazia
e giustizia, munita del nostro gran sigillo, contrassegnata da tutti i nostri (1) Tratto dal libro: Francesco M. Petillo, Atti fatti e notizie su ministri segretari di stato, registrata e depositata nell'archivio del Cicciano e la sua gente, Edizione Associazione Pro Loco ministero e segreteria di stato della presidenza del consiglio de' Cicciano, XXXV Anniversario, Gennaio 2011.ministri, si pubblichi con le ordinarie solennità per tutti i nostri reali
dominii per mezzo delle corrispondenti autorità, le quali dovranno prendere particolare registro ed assicurarne il pienissimo adempimento”. La Costituzione, formata da ottantanove articoli, fu pubblicata in Napoli l'11 febbraio successivo. I giornali furono lieti di poter scrivere finalmente la parola “costituzione” e di poter inneggiare a Ferdinando II di Borbone del quale tutta la stampa italiana fece grandi lodi. Vi fu uno spettacolo al San Carlo, durante il quale il sovrano fu applaudito dai palchi, dalla platea e dal loggione.
Anche Cicciano festeggiò, a modo suo, l'avvenimento. La cronaca è raccontata in una corrispondenza a firma di Giovanni Di Costanzo Paganica, pubblicata sul foglio giornaliero Il Vapore del 14 marzo. Questo giornale, dal costo di un grano, era venduto presso Pasca, presso i principali caffè e tabaccai e nella tipografia di G. Cannavacciuoli, in vico Sant'Anna dei Lombardi n. 1. L'editore proprietario era Pietro Roussel de' Rossi.
“A provare che la nostra rigenerazione eccita in tutti i cuori ben fatti gli slanci di filantropia, e che da per tutto i buoni Cittadini, fanno a gara, per rendere viepiù cara, e bene accetta la riforma che il nostro Padre e Sovrano ci ha data riferiamo ciò che si è fatto in Cicciano distretto di Nola, (di anime 4000) per opera di un proprietario di tal Comune … Il Cicciano in festa per il 150° anniversario dell’Unità d'Italia
9GIUGNO 2011PRO LOCO CICCIANOPro…muoviamoci
PALIO: STORIA, TRADIZIONE, CULTURA PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO
investimenti pubblici in questo settore e, in particolare, nelle iniziative di promozione della cultura, dell'arte e dello spettacolo. Non ci stancheremo mai di ripetere che cultura, arte e spettacolo sono “materie prime” per un paese ed è, perciò, giusto e doveroso insistere su questo fronte.L'investimento nella promozione del territorio, attraverso la cultura e l'arte, deve tuttavia andare di pari passo con il miglioramento dell'offerta dei servizi e dell'accoglienza. Perché le criticità ci sono e non bisogna nasconderle nemmeno di fronte a momenti magici come quello del Palio dei Quartieri. Criticità dei servizi pubblici, a cominciare dalla pulizia e dal decoro della città. È anche su queste sfide che l'intera classe dirigente di Cicciano è chiamata a misurarsi ed è auspicabile che lo sguardo si alzi verso l'orizzonte e che lo sforzo sia teso verso la produzione di idee e progetti. Perché anche in questo campo, chi ha più idee e, soprattutto, chi ha le idee più innovative vincerà la sfida. Altra grossa sfida è quella che si appresta ad affrontare la nuova di Angelo Bonfiglioamministrazione eletta lo scorso 16 maggio ed alla quale vanno Gli occhi di quanti sono giunti a Cicciano per assistere al Palio i nostri migliori auguri per una buona guida e gestione delle dei Quartieri, e sono tantissimi tra paesani e “stranieri”, sorti di Cicciano. Il tempo delle promesse, delle chiacchiere, restano incantati. La coincidenza di una serie di iniziative di degli insediamenti è finito. Rimbocchiamoci le maniche e si grande qualità e fascino, cresciute con il tempo spesso per la cominci sul serio e presto a lavorare per il tanto decantato bene determinazione degli organizzatori, è riuscita a esaltare il lato comune.migliore di Cicciano, nonostante qualche deprecabile azione Con questo numero salutiamo i nostri lettori in quanto abbia cercato di mettere il classico bastone tra le ruote. sospendiamo l'uscita di “PRO…muoviamoci” per i mesi di Lo scenario di quelle ore, ha rappresentato un'autentica luglio ed agosto ed auguriamo a tutti buone vacanze. iniezione di fiducia per chi continua ostinatamente a credere in Riprenderemo i lavori a fine settembre speranzosi che un futuro di sviluppo per questa splendida terra, per chi è continuerete a sopportarci e supportarci, essendo quest'ultima riuscito a resistere alla rassegnazione.la nostra massima gratificazione.A noi che, per dare informazione, tocca spesso denunciare lo
stato di degrado della città e i disservizi pubblici, porre in evidenza le cose che non funzionano, criticare e stimolare chi amministra, non può che far piacere raccontare anche l'altra faccia, la più bella, di Cicciano e riportare, con un pizzico di orgoglio, i giudizi entusiastici dei tanti visitatori dei giorni scorsi.Non si tratta di risultati casuali o di semplici coincidenze, ma dei primi e significativi frutti di una lenta riconversione che punta sempre di più sulla valorizzazione delle risorse ambientali e del territorio. La strada intrapresa negli ultimi anni, seppur tra ritardi e mille contraddizioni, appare ormai irreversibile. Ora bisogna insistere, investire ancora di più per innovare e lasciarsi definitivamente alle spalle l'approccio dell'improvvisazione e dell'approssimazione, puntare con decisione all'arte e alla cultura come un'“industria organizzata”. Sappiamo bene che l'incalzare della crisi, le vecchie e le nuove sacche di povertà, le migrazioni dei giovani verso il Nord portano, di primo acchito, a considerare uno spreco gli
La dott. Maria Rosaria Ingegno, Vice Prefetto di Napoli, (prima da sinistra) impersona la Baronessa di Castel Cicciano
Il nuovo Sindaco di Cicciano, dott. Raffaele Arvonio, consegna il Palio al Quartiere Castrum, vincitore dell'Edizione 2011
10 2011GIUGNO PRO LOCO MARIGLIANELLA Pro…muoviamoci
Il Consiglio Comunale di Mariglianella nella seduta del 31 maggio 2011 Il Sindaco Felice Di Maiolo, dopo aver risposto esaustivamente alle ha approvato il Bilancio annuale di previsione esercizio finanziario 2011, il osservazioni fatte da alcuni consiglieri di opposizione, ha garantito il lavoro Bilancio pluriennale 2011-2013 e la Relazione revisionale e dell'Amministrazione sempre finalizzato al miglioramento ed alla crescita programmatica. del paese contando sul senso di responsabilità e sullo spirito collaborativo
di ogni consiglieri. Il Consiglio Comunale di Mariglianella convocato dal suo Presidente Il Consiglio Comunale ha continuato i suoi lavori soffermandosi sugli altri Rocco Ruggiero è stato regolarmente svolto con la partecipazione di tutti i punti all'ordine del giorno, illustrati minuziosamente dal Sindaco Di Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione e dei componenti Maiolo, tra cui l'Approvazione del Progetto definitivo per la realizzazione della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Felice Di Maiolo. di un'Isola Ecologica attrezzata, l' Integrazione al Regolamento per il Fra i punti all'ordine del giorno vi era il “Bilancio annuale di previsione corretto insediamento territoriale delle Stazioni Radio Base e esercizio finanziario 2011, il Bilancio pluriennale 2011-2013 e la Relazione l'approvazione dello Statuto con la conseguente adesione all'Agenzia Area revisionale e programmatica”. Nolana S.c.p.A., nessuno dei quali ha offerto motivo di scontro, anzi L'Assessore al Bilancio e Programmazione, dott. Arcangelo Russo, sempre all'unanimità si è proceduto in maniera scorrevole a sostenere le nella sua relazione ha evidenziato che “il Bilancio dell'Ente, nonostante il proposte della maggioranza. taglio dei trasferimenti di euro 147.000 per effetto del federalismo fiscale e nonostante si sia deciso di non aumentare tributi di alcun genere ai cittadini, è stato redatto garantendo e assicurando, anche per quest'anno, contributi a tutte le priorità che questa maggioranza si è prefissata sin dall'inizio del suo mandato. “E' un bilancio – ha continuato l'Assessore Russo - in grado di assicurare: contributi alla scuola per il finanziamento di attività laboratoriali extra didattiche e azioni culturali; attività di carattere socio-assistenziale per i cittadini di Mariglianella mediante il contributo di circa 130.000 stanziato per la composizione del Fondo Unico d'Ambito; la realizzazione di importanti opere pubbliche quali la costruzioni di un' Isola ecologica, la riqualificazione della Piazza Vittorio Veneto e la ristrutturazioni di locali di proprietà del Comune. E' un bilancio, ha infine concluso l'Assessore, in equilibrio, che rispetta appieno il patto di stabilità, e che si avvale del parere favorevole dell'Organo di Revisione”.Con grande senso di responsabilità e di condivisione da parte di tutti, il bilancio è stato approvato all'unanimità.
3° RADUNO AUTO E MOTO D'EPOCA CITTÀ DI MARIGLIANELLACome ormai consuetudine anche quest'anno si è svolto il raduno di auto e Vespa Club Napoli, Club AMS Acerra, Historic Club Nola, 500 Club Italia, moto d'epoca organizzato dalla Pro Loco di Mariglianella in collaborazione Classic Car Club Napoli, Grennracing Avellinocon il Club “I Cobra”. Diamo appuntamento a Tutti al prossimo anno!Giunto alla terza edizione il raduno ha registrato anche stavolta la partecipazione numerosa di tanti appassionati proprietari di moto e vetture che hanno segnato la nostra storia. Pro Loco MariglianellaI 150 partecipanti hanno potuto far ammirare ai cittadini accorsi alla 3395899271 Giuseppe Guarnaschellimanifestazione molti modelli che per i meno giovani rappresentano un legame indelebile ai ricordi della propria gioventù.Apprezzatissimi la colazione ed il buffet offerto dall'organizzazione ai partecipanti ed ai numerosi cittadini e tra una foto, un confronto su come conservare al meglio i propri gioielli i giudici hanno decretato i “vincitori”, premiati ciascuno con una coppa.Al termine delle premiazioni si è svolto un giro per le strade principali di Mariglianella così da far ammirare i modelli intervenuti alla manifestazione anche al resto della cittadinanza.Si ringraziano i partecipanti, i cittadini e gli sponsor ( Caffetteria Prestige, The Barber Davide, Fleura, Macelleria Sant'Erasmo, Edilizia Terracciano, La Boitique Della Festa, HollyWood, Supermercato 3G, Officina Meccanica Amedeo Astrelli, Scuola Di Ballo Dance Evolution, Carmine Moto, La Fiorente, Gas Auto Mariglianella, Pink House ), un Ringraziamento al Comando Vigili di Mariglianella e alla Protezione Civile, un ringraziamento anche ai club che hanno partecipato all'evento: Club Vespa Napoli, Amici Della Vespa, Vespa Club Pomigliano, Ferrari Napoli, Open Road, Antiquariato Napoli, Club Calatia in Moto Maddaloni,
MARIGLIANELLA: OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI PER I NOSTRI CONCITTADINI.
11GIUGNO 2011PRO LOCO MARIGLIANELLAPro…muoviamoci
L ' A s s o c i a z i o n e “ A . L . T. storiche.... Una VITTORIA SOCIALE...
(Ambiente – Legalità – Territorio)
LA FENICE”, dopo una lunga ed Un caloroso GRAZIE va ai soci tutti di “A.L.T. LA FENICE” per il
estenuante, ma allo stesso tempo generoso impegno, al parroco Don Ginetto De Simone, ai giovani di
gratificante e sempre più Mariglianella (grande risorsa), agli allievi dell'I.C. "R. Viviani" di
coinvolgente, campagna di Casalnuovo (NA), ai Comitati Acqua Pubblica di Marigliano, di San
sensibilizzazione per i "4 SI" ai Vitaliano e di Nola, al dott. Enzo Cerciello, agli amici del Club Napoli
referendum che ci ha visti impegnati a fianco e tra la gente, avverte il di Mariglianella e ai cittadini tutti.......
bisogno di rivolgere un grande plauso a tutti i cittadini di Mariglianella
che hanno dato un forte segnale di orgoglio, responsabilità civile e
sociale, nonché di sensibilità.....in occasione dei referendum del 12 e 13
giugno 2011!!!!!!
Le domeniche in piazza Vittorio Veneto, le azioni di volantinaggio
infrasettimanali, il “Referendum Giovani” attraverso una apposita
pagina di facebook, il porta a porta, la fiaccolata con gli amici di San
Vitaliano, gli incontri con i Comitati della Provincia, i
convegni/dibattiti, ecc.... Beh…semplicemente bellissimo, prima
parlare e confrontarsi, e poi incrociare gli sguardi del 57,17% (in
media) dei nostri concittadini alle urne decisi e convinti di dover dare
una vigorosa sterzata al PROPRIO futuro!!!!ASSOCIAZIONE
“A.L.T. Ambiente – Legalità – Territorio LA FENICE” 80030 - Mariglianella (NA) - Via Dante n°13Per contatti: [email protected] – voice: 334.1298689 – fcb: Alt La FeniceQuesta è l'attestazione, la prova evidente, la dimostrazione che t u t t i u n i t i , i n f o r m a n d o , c o n d i v i d e n d o , partecipando......possiamo ARRIVARE ovunque….possiamo DECIDERE….e possiamo e dobbiamo FAR VALERE I NOSTRI DIRITTI!!!
La vittoria del POPOLO SOVRANO...Una vittoria di dimensioni
Il presidente dell'Associazionearch. Leopoldo Esposito
ASSOCIAZIONE “A.L.T. Ambiente – Legalità – Territorio LA FENICE” 80030 - Mariglianella (NA) - Via Dante n°13
Per contatti: [email protected] – voice: 334.1298689 – fcb: Alt La Fenice
12 2011GIUGNO PRO LOCO “CITTA’ DI MARIGLIANO” Pro…muoviamoci
I LUOGHI DELL'ARTE: CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIENuovo mese, nuova tappa del nostro viaggio artistico nella cittadina di seguito di furti.Marigliano: questa è la volta della Chiesa di S. Maria delle Grazie.
Il Campanile della Collegiata fu probabilmente eretto nel 1494. La Entrando in questa chiesa non si può costruzione è in tufo, mattoncini rossi e pietra lavica ed è alta circa 40,3 non rimanere affascinati dinanzi metri. È strutturata su cinque piani: tre sono a base quadrata, mentre i all'imponenza dell'altare maggiore, restanti due a base ottagonale. In origine, questi erano sormontati da un sormontato dal la grande te la cupolino ricoperto di maioliche gialle e decorazioni verdi, alla cui raffigurante S. Maria delle Grazie, alto sommità vi era la sfera con banderuola e croce. Crollato insieme all'ultimo esempio di arte barocca; degne di nota piano durante il terremoto del 1980, il cupolino è stato ricostruito con la sono inoltre la nuova mensa al centro
stessa forma, ma utilizzando materiali diversi.del presbiterio, realizzata con i marmi della balaustra settecentesca, l'antico battistero del 1525 e le cappelle dei A d i a c e n t e e santi Patroni. comunicante con la
Collegiata è la Chiesa La Chiesa fu elevata a Collegiata nel dell'Annunziata, sede 1494, per volere del conte Alberico d e l l a C o n g r e g a Carafa. Nel 1633, fu ulteriormente dell'Ave Grazia Plena, ampliata ed abbellita dalla famiglia di antica costruzione, ducale dei Mastrilli, che si rivolse ai come testimonia il maggiori artisti dell'epoca. La c a t i n o a b s i d a l e trasformazione più importante, che connota l'immagine della Chiesa come c o p e r t o d a u n a ancora oggi appare, è quella operata nei primi decenni del Settecento da caratteristica volta di Domenico Antonio Vaccaro. Del suo intervento restano ancora intatte le forme tardo-gotiche.decorazioni a stucco, i marmi, le tele del soffitto e la pala dell'altare
maggiore. Sono invece opera di Ludovico Mozzanti le due tele del Di no tevo l i s s imo presbiterio, gli affreschi della cupola e dei pennacchi. interesse il polittico
dell'altare maggiore, Nella cappella dei Santi in legno scolpito Patroni, di particolare policromo e dorato. La interesse sono le sculture
struttura, realizzata nel 1628, racchiude un più antico trittico risalente alla raffiguranti i tre santi: fine del XV secolo, raffigurante l'Annunciazione ed i Santi Giovanni e quelle di San Vito e San Pietro. La Chiesa custodisce, inoltre, un notevole corredo di marmi (lapidi Rocco, in legno scolpito e funerarie ed iscrizioni) e sculture lignee di Santi del XVII–XVIII secolo.dipinto, r isalgono al
X V I – X V I I s e c o l o , mentre la statua di San
Marianna CoppolaSebastiano, in argento, è stata più volte rifatta a
INIZIANO I PREPARATIVI PER IL II FESTIVAL DELLE ARTIDopo lo strepitoso successo ottenuto nella Prima Edizione del offerti dagli ospiti d'onore M° Rocco Di Maiolo e Luca Sepe.Festival delle Arti, la Pro Loco “Città di Marigliano” ha Anche quest' anno, dunque, la Pro Loco ha deciso di deciso di riproporre questa iniziativa nel periodo di fine impegnarsi al massimo per la buona riuscita della Seconda settembre – inizio ottobre. L'evento è nato con l'intenzione di Edizione del Festival delle Arti, una manifestazione che dare la possibilità ai tanti artisti locali di poter esprimere la loro vogliamo diventi un punto di riferimento della cultura e dello creatività, nello scenario del centro storico di Marigliano. La spettacolo mariglianese.scorsa edizione è stata una vera e propria celebrazione dell'arte in tutte le sue forme, pittura, scultura, fotografia, Per fare ciò abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti i talenti del cortometraggi, cabaret e musica, che ha finito per nostro territorio che vogliono mettere in luce la propria forma contraddistinguersi come una festa “d'altri tempi” anche d'arte.grazie all'apporto di alcuni degli artisti emergenti del territorio Pertanto, Vi invitiamo a partecipare contattando la mariglianese e non. Pro Loco “Città di Marigliano” all' indirizzo e-mailCome non ricordare la galleria d'arte visiva ai lati della strada, [email protected] o al tel. 3333607124 il suggestivo cinema all'aperto dove furono presentati i in modo da poter ricevere informazioni sulle modalità di cortometraggi, le splendide esibizioni cabarettistiche e partecipazione dai responsabili delle varie categorie d'arte.musicali di giovani talenti del nostro territorio, le esibizioni di musica popolare della Paranza Vesuvius e, infine, gli spettacoli
13GIUGNO 2011PRO LOCO “CITTA’ DI MARIGLIANO”Pro…muoviamoci
IL DOLCE DELL' ESTATE : IL GELATO…Artigianale o industriale, a casa o sulla spiaggia, da soli o in restante. Aggiungete il cioccolato fuso e infine incorporate con compagnia, alla crema o alla frutta. Il gelato, diventa il vero delicatezza la panna montata . Versate il composto nella protagonista dell'estate. Diverse sono le notizie riguardo la sua gelatiera e fate funzionare per 35 minuti circa; se invece non o r i g i n e . d isponete la gelatiera proseguite in questo modo: dopo aver Alcuni sostengono sia stato Francesco Procopio dei Coltelli, spezzettato il cioccolato e averlo lasciato fondere con il latte a un cuoco siciliano, che nel 1686 riuscì a preparare la miscela bagnomaria, aggiungete poco alla volta il latte restante, la che tutti noi conosciamo oggi. Egli riuscì a introdurre alcune panna liquida, e continuando a girare con un cucchiaio di legno tecniche di refrigerazione presso le cucine dei re di Francia lasciate cuocere per qualche minuto. Al primo segno di bollore prima, e in seguito presso il Café Procope di Parigi, dove versate il composto nella casseruola dove precedentemente veniva servita una grande varietà di gelati. Secondo altri, il avrete sbattuto l'uovo con lo zucchero, quindi rimettete sul gelato fu preparato per la prima volta da un certo Ruggeri di fuoco per qualche minuto, mescolando di continuo. Lasciate Firenze, macellaio e appassionato di cucina, che grazie a un raffreddare fuori dal fuoco e verste il tutto nel contenitore per preparato che comprendeva panna, zabaione e frutta divenne freezer; (possibilmente in acciaio inossidabile il contenitore) ben presto famoso, tanto che fece fortuna a Parigi. Egli preparò dopo circa un'ora e mezza togliete il contenitore dal freezer, il il gelato in occasione delle nozze di Caterina de' Medici. composto avrà iniziato a gelarsi sui bordi, rimescolate con Tra le varie scuole che si sono distinte nel tempo nella molta energia per rompere gli eventuali cristalli di ghiaccio che fabbricazione del gelato merita senz'altro citazione quella si saranno formati (se avete un frullatore potete utilizzarlo a veneta, in particolare quella della Val di Zoldo e della provincia bassa velocità); rimettete ancora in freezer e dopo un'ora e di Belluno, che ha saputo farsi apprezzare in tutto il mondo. Gli mezza ripetete la stessa operazione; a questo punto lasciate in ingredienti principali del gelato sono: latte, panna, zucchero, freezer per due ore e dopodiché potete servire il gelato.uova, grassi vegetali, frutta, frutta secca, cacao o cioccolato e caffè. Simona SerpicoTra i gusti più noti ricordiamo la crema, il fiordilatte, il cioccolato e il cioccolato con nocciole (spesso detto Bacio, che in effetti è la gianduia), la stracciatella, il torrone e la nocciola. Nei gusti alla frutta il limone e la fragola, oltre alle infinite possibilità offerte dall'avvicendarsi delle stagioni: mela, pera, arancia, ribes,lampone, mirtillo, pesca, ecc...
Qui di seguito una ricetta classica del gelato al cioccolato, gus to amato s ia da i grandi che da i bambini .
Ingredient i x 6 persone:2 dl di latte 200g di panna liquida 100g di zucchero 80g di cioccolato fondente amaro 1 uovo
PROCEDIMENTO: Fate a pezzi il c i o c c o l a t o e lasciatelo fondere a bagnomaria con poco latte. A parte sbattete l ' u o v o c o n l o zucchero e diluite quindi con il latte
L'ASSOCIAZIONE DI.VO.Da molti anni è vicino ai diversamente abili desiderosi di fare una
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14 GIUGNO 2011PRO LOCO SAVIANO Pro…muoviamoci
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“ GRAN GALA' DELLA MUSICA CITTA' DI SAVIANO” IN ONORE DI A. e A. CECE
Il 21 Maggio 2011 si è tenuta una grande giornata della musica presso Alfredo Cece è nato a Saviano il 1915 e morto ad Ischia il 202, apprende le l'Auditorium di Saviano in onore dei musicisti Antonio ed Alfredo Cece, prime lezioni di musica dai fratelli maggiori Alfonso ed Antonio. Nel 1931 organizzata dalla Pro Loco “Il Campanile” con il patrocinio del Comune di si trasferisce a Napoli dove frequenta il Conservatorio di San Pietro a Saviano, nell'ambito delle manifestazioni del trentennale della fondazione Maiella. Consegue i diplomi in Composizione, Organo e Composizione della Pro loco (1981-2011). Presenti, oltre ai familiari dei due grandi organistica, Strumentazione per Banda e Musica corale.musicisti, tra i quali il nipote Avv. Erasmo Fuschillo, il Sindaco di Saviano, Nel 1948 è docente di Armonia nel Conservatorio “ Giovanni Pierluigia da l'Assessore alla cultura, il Presidente della Pro Loco di Saviano ed il Palestrina” di Cagliari. L'anno successivo è titolare della Cattedra di Teoria Sindaco ed il Presidente della Pro Loco di Altavilla Irpina. Musicale al Conservatorio di Napoli.. Negli anni 1972/73 è vincitore di Hanno seguito la manifestazione numerosi consiglieri delle rispettive concorso per la Direzione del Liceo Musicale pareggiato di Teramo e del amministrazioni, nonché numerosissimo pubblico. concorso di Teoria e Solfeggio al Liceo pareggiato di Messina. Fonda nel Hanno partecipato anche cinquantuno artisti, che si sono esibiti come 1971 l'Accademia Musicale “ San Pietro a Maiella”.pianisti, cantanti, coreografi; ospite l'attrice Carmen Russo con il marito Dal 1972 è stato segretario per la Regione Campania del Sindacato Enzo Mario Turchi. Musicisti Italiani.Ha curato l'audio la “ LINEA SUONO SERVICE ed un ringraziamento Per un ventennio ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Teatro particolare va all'impegno dal Direttore Artistico Fiorella Boccucci ed alla San Carlo di Napoli.sorella Romina, la quale è stata responsabile dell'evento. La produzione musicale à stata notevole ed eseguita in varie sale e teatri E' stata una magnifica serata all'insegna della grande musica, per cui sono importanti d'Italia ( San Carlo di Napoli, Teatro dell'Opera di Roma ecc.). stati degnamente onorati due grandi figli di Saviano: Antonio ed Alfredo Ha pubblicato per le Edizioni “Simboli” di Napoli, “Zaniboni” di Padova, Cece. Antonio Cece è nato il 12 Marzo 1907 e morto in Roma il 10 Luglio “Curci” di Milano. Tra le opere più note : Fantasia e Fuga, per organo; Due 1971, apprese l'amore per la musica dal padre Pietro ed i primi Liriche per canto e pianoforte;insegnamenti da un altro grande musicista di Saviano, Daniele Napolitano, Toccata in Bianco e Nero, per pianoforte; Tema e Variazioni, per organo; frequentando corsi di pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Tre Movimenti, per orchestra; Balletti ( La donna di pietra, Telepsico, Napoli San Pietro a Maiella. Diplomatosi in Composizione, Pianoforte e Caleidoscopio, Improvvisazione su Lazzaro). ( Notizie attinte da S. Iovino Canto in questo prestigioso Conservatorio, svolse attività di insegnamento ).nello stesso, per poi passare al Conservatorio di Palermo. Fu titolare della cattedra di Armonia e Contrappunto al Conservatorio di Santa Cecilia in Lodevole l'iniziativa della Pro Loco ed è opportuno continuare nel Roma. ricordare altri figli di Saviano, che si sono distinti nei vari campi della Antonio Cece fu un prolifico compositore di brani sinfonici e musica da cultura , dell'arte ed azioni meritorie, per cui hanno onorato in Italia e nel camera. La sua prima affermazione internazionale avvenne con mondo il nostro Paese.l'esecuzione della “Passacaglia per Orchestra”. Partecipò al Festival di Sarebbe, altresì, opportuno ricordare queste eminenti figure con Musica Internazionale di Venezia presentando in prima assoluta il “ II° intitolazione di strade, lapidi , busti o monumenti. Concerto per Orchestra”. Altre sue opere significative sono: “Quintetto per fiati”, “Notturno per archi”, “Trio per Violino Viola e pianoforte” ,“ Due DONATO ALLOCCASinfonie in 4 tempi”, “ Due Suite per archi” ecc. Pubblicò le sue opere con la Casa Discografica Ricordi e Forlivesi- Firenze.Le sue opere sono state eseguite all'Accademia di S. Cecilia in Roma, al Teatro Adriano di Venezia, alla “Scarlatti “ di Napoli, al teatro San Carlo di Napoli, alla B.B.C. di Londra, alla Filarmonica di Varsavia, Atene, Budapest, all'Accademia di Hannover- Svizzera ed in altri Paesi tra cui gli U.S.A.La sua produzione è stata diretta ed eseguita da grandi Direttori di orchestra tra cui Mitropulos, Herber Albert, Caracciolo, Haug, ecc.Ma i savianesi lo ricordano soprattutto per aver tradotto in tecnica musicale nove marce funebri del Venerdì Santo, intuite e suonate ad orecchio dal cognato Avv. Carmine Fuschillo; la decima “Strazio”, sempre del Fuschillo fu invece musicata dal fratello Alfredo Cece.Questi eccezionali pezzi, pieni di pathos, vengono annualmente eseguiti nella mattinata del Venerdì Santo e durante la lunga processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, per le vie del Paese.
Didascalia: Presidnete Pro Loco Saviano, Romina Boccucci, Assessore alla Cultura Comune di Saviano, Fiorella Boccucci, Sindaco di Saviano, Sindaco di Altavilla Irpina.
15GIUGNO 2011PRO LOCO SAVIANOPro…muoviamoci
LUCIO BERACCIBOUTIQUE UOMO-DONNA
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NAPOLITANOdi Pasquale Napolitano
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SAVIANO (Na)
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UN GIOCO DA RE, IL RE DEI GIOCHI: GLI SCACCHINel nostro paese Saviano, dal lontano 2005 è attivo in circolo scacchistico il Preside dell'istituto superiore E. Medi P. Amato di Cicciano e
che prende il nome di “Arcimatto “. Per la verità già prima vi era una buona non poteva mancare il nostro Preside Scotti accompagnato dal
base di giocatori di scacchi ma non organizzata in un canale sportivo come vice preside Botta. Grazie alle sinergie delle forze politiche
lo è attualmente ; oggi,figuriamo tra le maggiori società scacchistiche della scolastiche e particolarmente dei genitori è stato possibile
Campania con tanto di affiliazione alla federazione scacchistica italiana, affrontare la stupenda kermesse del campionato nazionale a
con membri nel comitato regionale registrati presso il CONI e con un Spoleto.
nutrito esercito di giocatori ed arbitri. La Scuola Elementare Maria di Piemonte partecipava con la
Le attività svolte dalla nostra società nell'anno 2010/2011 con non pochi seguente squadra :Ulacco, Perretta,Di Sarno, Iovino,Scala,
problemi economici , logistici (il comune da tempo ci ha promesso una Ciccone guidati dalla maestra C. Lo Sapio.
sede )sono le seguenti: Per la Scuola Media Ciccone invece si presentava a Spoleto con
1) Ottobre 2010 torneo under 16 svoltosi nella scuola media una squadra femminile ed una maschile i cui componenti erano:
Ciccone squadra maschile: Falco, Ferrante, Notaro,Policastro
2) Novembre 2010 campionato regionale a squadre nella Ciccone squadra femminile : Bianco, Salomone, Arianna, Alfieri a guida
3) Dicembre 2010 under 16 delle due squadre c'era il
individuale prof. Falco Nicola.
4) Gennaio 2011 torneo Va subito detto che la
dell'epifania con rinnovo squadra femminile della
tesseramento e nuovi Ciccone è sal i ta sul
adepti secondo podio a livello
5) Febbra io to rneo de l nazionale e che l'alunna
carnevale savianese . Negli Salomone con punteggio
u l t i m i d u e t o r n e i a pieno 6/6 si è distinta come
premiare i vincitori son m i g l i o r e s e c o n d a
stati autorità politiche , scacchiera. Ben hanno
scolastiche e presidenti di figurato anche i maschietti
varie associazioni ;pertanto sia della media che delle
siamo stati onorati dal elementari con posizioni di
Preside Scotti (che poi era metà classifica. Le due
anche il padrone di casa), squadre delle superiori e
dall'assessore Ferrara che ha recato i saluti anche del Sindaco Rosa cioè il Medi di Cicciano e l'Albertini di Nola si son classificate la
Buglione, del presidente della pro loco savianese,il sig. Antonio prima al 17 esimo posto dove però si è distinto l'allievo Ulacco per
Baggiani,il Presidente della federazione scacchistica campana il la seconda migliore scacchiera del campionato, mentre le ragazze
dott/r Luigi Balzano. dell'Albertini sono arrivate quinte. Come ultimo impegno prima
6) Il campionato italiano a squadre dove abbiamo acquisito il diritto del congedo estivo l'arcimatto ha voluto ricordare il caro amico
alla serie C (tutte le partite si sono svolte presso la Pro Loco) scomparso Franco Liguori e proprio nella sua scuola Medi di
Un discorso a parte va fatto per i giochi sportivi studenteschi dove Cicciano con una stupenda gara e con una targa ricordo che la
le scuole di ogni ordine e grado partecipano alle selezioni nostra Presidente Napolitano Mariateresa ha consegnato alla
provinciali, regionali e nazionali che si sono svolti secondo il commossa vedova ci siamo congedati per le vacanze estive.
seguente ordine: Ci vedremo tutti a settembre per nuovi corsi per neofiti.
Le selezioni provinciali si son tenute a Casoria e sia la scuola Con una punta di orgoglio non celato mi va di ricordare a chi legge
media che l'elementare hanno avuto accesso alle regionali. che il 90% di questi studenti sia delle superiori come delle medie o
Le selezioni Regionali si son tenute nella nostra Scuola Media il delle elementari militano nel circolo dell'arcimatto . Chiudo
giorno 08 09 Aprile ,approfittando sempre della ottima questo modesto trafiletto ringraziando le autorità politiche per gli
disponibilità del dirigente Scotti (nella palestra) e le nostre oneri del viaggio, i dirigenti per il budget investito per i loro
squadre hanno acquisito il titolo di partecipare ai campionati allievi, i genitori che hanno seguito i loro ragazzi ed in ultimo ma
nazionali di Spoleto. non ultimi i nostri baldi eroi.
Durante le due giornate agonistiche siamo stati onorati delle visite
di autorità politiche come il sindaco Rosa Buglione,l'assessore Nicola Falco
Ferrara , Perretta, Ciccone , il presidente della Pro loco Baggiani,
16 2011GIUGNO Pro…muoviamoci
Pro Loco Casamarciano“Hyria”
Piazza Umberto I n.1380032 Casamarciano (NA)
Presidente Girolamo MascoloE-mail
Pro Loco Camposano
Piazza Umberto I n. 480030 Camposano (NA)Tel./Fax. 081/8265299
Presidente Aniello GattaE-mail
Pro Loco Castello di Cisterna“Castrum”Via Passariello
80030 Castello di Cisterna (NA)Tel./Fax. 081/8038560
Presidente Andrea Di SenaE-mail
[email protected] www.prolococastrum.org
Pro Loco Cicciano
Via G.Matteoti n. 6780033 Cicciano (NA)Tel./Fax. 0818248887
Presidente Barbato NapolitanoE-mail
[email protected] www.prolococicciano.it
Pro Loco Mariglianella
Via Guglielmo Marconi n.6580030 Mariglianella (NA)
Tel./Fax. 081/8414833Presidente Giuseppe Guarnaschielli
E-mail: [email protected]
wwww.prolocomariglianella.it
Pro Loco “Città di Marigliano”
Vico Marino n. 13 80034 Marigliano (NA)
Tel. 3333607124 Presidente Santolo Nappi
E-mail: [email protected]
Facebook:Pro Loco – Città di Marigliano
Pro Loco Saviano“Il Campanile”
C/so Garibaldi n. 14 P. Allocca80039 Saviano (NA)
Tel./Fax. 081/5110432Presidente Antonio Baggiani
www.prolocosaviano.it
Pro...muoviamociil Mensile delle Pro Loco
dell’Area Nolana
e-mail: [email protected]
