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Proposta di Protocollo Aziendale per l’organizzazione e la gestione delle consulenze a pazienti in età pediatrica ricoverati in regime di degenza ordinaria
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Proposta di Protocollo Aziendale per l’organizzazione e la gestione
delle consulenze a pazienti in età pediatrica ricoverati in regime di
degenza ordinaria
1. Premessa, inquadramento storico
L’attività cardiologica nelle cliniche pediatriche è stata garantita in questo
Policlinico, per circa trenta anni, dai dott.ri Giuseppe Balducci e Ferdinando
Amendola, entrambi specialisti in Cardiologia e Pediatria, inquadrati come dirigenti
medici pediatri nell’organico delle rispettive cliniche. Con il pensionamento di
entrambi e la mancata sostituzione, l’attività cardiologica di supporto è stata eseguita
direttamente dai dirigenti medici dell’U.O.C. di Cardiologia dell’Ospedale Pediatrico
Giovanni XXIII, che hanno provveduto agli accertamenti clinici e strumentali, previo
invio degli stessi bambini dalla sede del ricovero all’ospedale pediatrico, spesso con
grave disagio per i piccoli pazienti, per i familiari e con ulteriore impegno di spesa e
risorse per l’impiego di personale, materiali e mezzi del nostro ospedale. In seguito
tale attività è stata parzialmente garantita dalla Dott.ssa Luana Licurgo dell’U.O.C. di
Cardiologia d’Urgenza e dal Dott. Tommaso Acquaviva dell’U.O.C. di Cardiologia
Ospedaliera. Nel recente mese di luglio, per assenza della dott.essa Ligurgo in
congedo per maternità e le concomitanti ferie del dott. Acquaviva, la stessa attività è
stata sostenuta ed eseguita direttamente dal Dott. Riccardo Guglielmi dell’U.O.C. di
Cardiologia Ospedaliera e referente per l’organizzazione e gestione dell’attività
cardiologica ambulatoriale.
In tale contesto, è opportuno segnalare che le iniziative personali, pur apprezzabili
per impegno, buona volontà, spirito di sacrificio, mancando di ordinamento e
organizzazione, creano spesso disagio in un’utenza con caratteristiche particolari,
così vanificando il valore complementare e globale dell’attività svolta.
Vista l’esigenza, l’utilità clinica e diagnostica e l’indispensabilità del servizio,
nell’interesse prioritario dei piccoli pazienti, prevalentemente portatori di patologie
oncologiche, e dei loro familiari, in base alla recente esperienza diretta, si propone il
seguente protocollo.
2. Obiettivi
Fornire, come obiettivo primario, un servizio di qualità efficace, efficiente,
organizzato, senza alcun incremento di spesa, secondo modalità e procedure,
capace di fornire valore aggiunto all’attività aziendale in termini d’immagine,
consenso dell’utenza, valorizzazione delle risorse umane, nel rispetto delle modalità
di flessibilità lavorativa del personale dipendente.
Il progetto servirà a meglio integrare le professionalità del personale medico e del
comparto partecipante, rendendo corali le singole e autonome iniziative, favorendone
lo sviluppo e la crescita, con l’ulteriore opportunità, di implementare una particolare
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“expertice” nel settore della cardiologia pediatrica, il tutto senza alcun aggravio di
costi o impiego di nuove risorse umane esterne.
3. Le Attività
L’attività cardiologica di supporto è finalizzata all’evidenziazione clinica strumentale
di un profilo anatomico funzionale di primo livello dell’apparato cardiovascolare allo
scopo di rilevare essenzialmente la situazione di normalità, favorendo lo screening di
eventuali cardiovasculopatie ed è rivolta prevalentemente per le tre seguenti tipologie
di situazioni:
Bambini ricoverati in neuropsichiatria infantile (visite cardiologiche ed ECG
richieste da anestesisti per narcosi durante esecuzione di RM o TAC.)
Consulenza cardiologica per operabilità in narcosi per ricoverati in chirurgia
pediatrica, clinica oculistica, cliniche ORL, o per minori da sottoporre ad
intervento chirurgico ricoverati in altre U.O.
Consulenza cardiologica e refertazione ECG per i ricoverati nelle cliniche
pediatriche prevalentemente per patologie oncologiche. Frequentemente è
richiesta l’esecuzione di ecocardiogramma per valutazione della contrattilità
cardiaca al fine di meglio personalizzare dosaggi, cicli di farmaci
chemioterapici, frequentemente cardiotossici.
In caso di riscontro di cardiopatie congenite o acquisite sarà consigliato l’intervento
dei colleghi dell’U.O.C. di Cardiologia Pediatrica diretta dal Dott. Ugo Vairo
dell’Ospedale Pediatrico, che provvederanno al corretto inquadramento clinico
diagnostico ed alla correzione delle anomalie con emodinamica interventista o al
ricovero nella cardiochirurgia pediatrica. L’esecuzione in loco di tali procedure, oltre
all’interesse prioritario del piccolo paziente, accresce il prestigio e la visibilità
dell’azienda e dei propri dipendenti. L’invio presso altre realtà extra regionali è da
considerare anche danno aziendale e regionale in termini di gestione economica.
In definitiva l’attività richiesta nel Policlinico sarà rivolta esclusivamente a fini
valutativi per operabilità o cicli terapeutici con chemioterapici o immunosoppressori,
mentre il bambino riconosciuto cardiopatico sarà in seguito gestito dalla Cardiologia
dell’Ospedale Giovanni XXIII.
4. Modalità di espletamento proposto
Per andare incontro alle particolari esigenze dei piccoli pazienti e dei loro familiari
l’espletamento dell’attività sarà articolata nel seguente modo:
Ambulatorio decentrato in Pediatria
Ambulatorio cardiologia ospedaliera per refertazione ECG provenienti dalle
sedi di ricovero.
La creazione di un ambulatorio decentrato nella clinica pediatrica è particolarmente
utile per evitare disagi ai bimbi, che saranno così ospitati in ambienti idonei ed
arredati in funzione della loro età. Si potrà avere la collaborazione di personale
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paramedico esperto con i bambini. Sarà evitata promiscuità con pazienti adulti,
magari portatori di patologie pluriparenchimali ed infettive.
E’ necessaria una sola stanza con lettino visita, elettrocardiografo. L’ecocardiografo
già esistente nella clinica pediatrica, quindi senza alcun aggravio di spesa, potrebbe
essere definitivamente allocato in questa sala cardiologica. Trattasi di un
ecocardiografo di marca Kontron mono e bidimensionale con piccolo doppler, che,
allo stato attuale, è stato di particolare utilità per quanto necessario all’attività
cardiologica. Grazie all’intervento del Direttore Prof. De Mattia e del Dott. Santoro,
nel corrente mese di luglio è stato usato, dal dott. Guglielmi, tale ecocardiografo per i
pazienti in trattamento oncologico. Il riscontro di casi di particolare interesse
cardiologico ha determinato l’invio alla cardiologia dell’ospedale pediatrico per
continuità gestionale. Eventuali consulenze a letto potranno facilmente eseguite dallo
stesso cardiologo.
Nell’ambulatorio della Cardiologia Ospedaliera saranno esclusivamente refertati gli
ECG, già eseguiti nei reparti di degenza ed inviati dal personale di appartenenza, che
provvederà al ritiro dei referti negli orari dedicati.
a. Organizzazione attività ambulatoriale
Prevedendo una media di circa 20 consulenze settimanali, tempario 20 minuti ed
ulteriore refertazione di esami elettrocardiografici si propone quanto segue.
Giorni della settimana
Orario dedicato
Modulistica
All’ambulatorio decentrato afferiranno, previa prenotazione, i pazienti ricoverati
nelle cliniche pediatriche, in neuropsichiatria infantile, in chirurgia pediatrica. Questi
ultimi dovranno essere sempre accompagnati da un genitore e dal personale
paramedico della degenza di appartenenza, muniti di richiesta di consulenza, cartella
clinica ed ECG già eseguito.
L’ambulatorio sarà aperto per l’attività clinica per quattro giorni la settimana, lunedì,
martedì, giovedì, venerdì, in una fascia oraria tipo 10-12 che non influenzi gli orari di
distribuzione del vitto.
La refertazione straordinaria di eventuali ECG sarà effettuata nell’ambulatorio della
cardiologia ospedaliera nel rispetto degli orari di servizio e dell’espletamento delle
attività.
Le richieste di consulenza, firmate dal dirigente medico proponente, dovranno
riportare il sospetto diagnostico, il motivo della consulenza ed eventuali priorità. Le
prenotazioni saranno a cura del personale paramedico dell’ambulatorio di cardiologia
e dovranno prevedere un’attesa non superiore alle 48 ore. I dirigenti medici preposti
formuleranno le refertazioni in duplice copia, esclusivamente, sul modello auto
calcante dell’ambulatorio della cardiologia ospedaliera. Una copia sarà inserita nella
cartella clinica del paziente, la seconda, spillata della richiesta sarà consegnata al
personale del comparto dell’ambulatorio della cardiologia ospedaliera che provvederà
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all’archiviazione anche informatica. Tale procedura risulterà particolarmente utile a
fini medicolegali, statistici, per ricerca scientifica, controllo di qualità e di contabilità
analitica per il controllo di gestione aziendale.
5. Personale
La gestione delle consulenze cardiologiche a pazienti in età pediatrica ricoverati in
regime di degenza ordinaria è da considerare parte integrante della “Attività
Ambulatoriale” dell’U.O.C. di Cardiologia di cui è referente lo stesso Dott. Riccardo
Guglielmi, giusta nota del 25/03/2010, prot. 79/C.O./10. Per la realizzazione
operativa di tale protocollo sono necessari 2 dirigenti medici ospedalieri di I livello e
di 1 dirigente medico referente e coordinatore. Viste le precedenti esperienze, si
propongono i nomi dei dott.ri Acquaviva, Ligurgo, Guglielmi.
Il medico referente avrà compito organizzativi, di verifica a fini qualitativi, in
generale di “problem solving” per gli aspetti medici legali, di comunicazione, di
dubbi diagnostici. Implementerà nei dirigenti medici e nel personale del comparto la
cura dell’accoglienza e del giusto supporto psicologico con i piccoli pazienti ed i
familiari. In definitiva dovrà creare empatia, sintonia al fine di generare l’efficienza
percepita dall’utenza.
6. Operatività
Immediata appena ottenuti consensi e gerarchiche autorizzazioni.
Inizio effettivo dell’attività clinica il giorno successivo alla presentazione del
protocollo ai responsabili delle U.O. coinvolte.
Sintesi delle attività proposte
ATTIVITA’ TEMPI TECNOLOGIE LOGISTICA PERSONALE
Accoglienza
15
minuti
Elettrocardiografo
Ecocardiografo
Ambulatorio C.O
Amb.pediatria
Degenza
Comparto
Medici
Consulenza 20
minuti
Referto ECG
Esecuzione ECO
Prenotazioni ed
archiviazioni
Supporto visita
1 med. Referente
2 dir.medici
Comparto pediatria Comparto cardiologia
Ulteriori
approfondimenti
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Indagini di 2
livello
Ospedale
Pediatrico
Cardiologia
Cardiochirurgia
Bari 22/09/2010
A cura di: Riccardo Guglielmi
Cardiologia Ospedaliera