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UPI Puglia - Unione Province Italiane - Palazzo della Provincia - Via Spalato n° 19 – 70121 BARI – Italia
Info: [email protected] - Tel +39 080 5412320, +39 080 5412345 - Fax +39 080 5412215
ATTIVITA’:
Ricognizione Beni Culturali di maggiore pregio e interesse turistico nell’area italiana interessata dal progetto
(Puglia)
Esperto: Dott.ssa Chiara Pastore
Area territoriale indagata: Provincia di Lecce
LE.
Piazza Sant’Oronzo
Località Lecce
Tipologia Urbanistica
Datazione
Breve descrizione Dal 1871 dedicata al patrono Sant’Oronzo, questa piazza rappresenta il
cuore culturale della città. Anticamente detta piazza “dei mercadanti”, dopo
gli interventi del XIX secolo e gli sventramenti realizzati in epoca fascista, è
oggi un insieme di edifici dagli stili architettorinici eterogenei. Su di essa
affacciano alcuni tra i più importanti monumenti della città.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Posizione All’interno del centro storico
Indirizzo Piazza Sant’Oronzo – 73100 Lecce
Coordinate geografiche 40.353187, 18.172927
Fonti notizie Guida Verde TCI Lecce e il Salento
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
UPI Puglia - Unione Province Italiane - Palazzo della Provincia - Via Spalato n° 19 – 70121 BARI – Italia
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LE.
Anfiteatro romano
Località Lecce
Tipologia Evidenza archeologica
Datazione I-II sec. d.C.
Breve descrizione Realizzato con un sistema misto (in parte scavato nella roccia e in parte
costruito in elevato), l’edificio da spettacolo fu eretto in età augustea, con
ristrutturazioni e miglioramenti al tempo dell’imperatore Adriano. Dopo le
demolizioni di VI e IX secolo, persa ormai ogni sua traccia e persino la
memoria della sua esistenza, nel 1901, durante i lavori per la costruzione
della Banca d’Italia, vi furono i primi importani rinvenimenti. Gli scavi
archeologici, promossi da Cosimo De Giorgi, furono portati a compimento
alla fine degli anni Trenta. Della struttura originaria, con una capienza di
circa 12.000-14.000 persone, è oggi visibile solo un terzo. Nonostante
questo, ancora oggi l’anfteatro domina Piazza Sant’Oronzo, suggerendo
l’importanza della Lupiae romana.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Posizione All’interno del centro storico
Indirizzo Piazza Sant’Oronzo – 73100 Lecce
Coordinate geografiche 40.35242, 18.172676
Fonti notizie Guida Verde TCI Lecce e il Salento
Lecce romana e il suo teatro, a cura di Francesco D’Andria, Galatina 1999.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Palazzo del Seggio o
Sedile
Località Lecce
Tipologia Edificio monumentale
Datazione Fine XVI secolo
Breve descrizione Costruito come luogo di udienze e riunioni pubbliche su incarico della
colonia veneziana presente in città, rappresentata da Pietro Mocenigo, il
maestoso ma elegante edificio presenta arcate ogivali, decorazioni con
panoplie, una loggia superiore con tre archi per lato e pilastri angolari che
sembrano inglobare un fusto di colonna. La colonna ingabbiata, presente
anche sul fianco della facciata di Santa Croce, ha portato alcuni studiosi a
proporne l’attribuzione a Gabriele Riccardi, architetto della basilica
cinquecentesca.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Posizione All’interno del centro storico
Indirizzo Piazza Sant’Oronzo – 73100 Lecce
Coordinate geografiche 40.352885, 18.172787
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di San Marco
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1543
Breve descrizione Commissionata dalla comunità dei mercanti veneziani presenti in città, la
chiesa di San Marco fu costruita nel 1543 sul luogo di una preesistente
cappella (dedicata a San Giorgio, era stata donata ai veneziani dal vescovo
Giovanbattista Castromediano) da Gabriele Riccardi, architetto della fase
cinquecentesca di Santa Croce. La rigorosità geometrica dell’impianto, data
dal perfetto bilanciamento del portale, inscritto in due quadrati, è ingentilita
dal rosone e dalla fitta decorazione del portale, nella cui lunetta è posto il
leone alato, simbolo della Serenissima. Oggi sconsacrata, è sede
dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazza Sant’Oronzo – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.352968, 18.172684
Fonti notizie Guida Verde TCI Lecce e il Salento
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Colonna di Sant’Oronzo
Località Lecce
Tipologia Arredo urbano
Datazione 1666-1686
Breve descrizione A seguito del miracoloso salvataggio della Terra d’Otranto dalla peste del
1656 ad opera di Sant’Oronzo, protovescovo e protomartire leccese, la città
di Brindisi donò a Lecce una delle due colonne cittadine che segnavano il
termine dell’antica Via Appia. L’importante architetto barocco Giuseppe
Zimbalo fu incaricato della sua sistemazione. Benedetta nel 1666 dal
vescovo Pappacoda, fu completata nel 1686 con la sistemazione della
balaustra oggni non più esistente. La statua di Sant’Oronzo, posta alla sua
sommità sul modello delle colonne onorarie romane e di colonne-guglie
votive cristiane in sintonia con lo spirito della Controriforma, fu distrutta
dai fuochi d’artificio nel 1737, e ricostruita due anni dopo su disegno di
Mauro Manieri.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazza Sant’Oronozo, 73100-Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.353033, 18.172872
Fonti notizie Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di Santa Maria della Grazia
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1590-1606
Breve descrizione Eretta tra 1590 e 1606 su progetto del padre teatino Michele Coluccio, la
chiesa prende il nome dalla miracolosa guarigione di un paralitico avvenuta
nella cappella preesistente. La facciata risente del modello della Chiesa
teatina di Sant’Irene, anch’essa progettata da un padre teatino e a quel
tempo in costruzione. Sculture e giochi di timpani animano il severo
prospetto. L’interno, a croce latina, conserva un prezioso soffitto ligneo a
lacunari con pannelli figurati scolpiti dal gallipolino Vespasiano Genuino
negli anni Novanta del XVI secolo.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazza Sant’Oronzo - 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.352322, 18.173033
Fonti notizie Guida Verde TCI Lecce e il Salento
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Castello Carlo V
Località Lecce
Tipologia Castello
Datazione 1539-1549 con elementi di epoche precedenti
Breve descrizione L’impianto attuale del castello di Lecce è il risultato dell’unione di strutture
appartenenti a momenti storici differenti, e dell’evoluzione delle tecniche
costruttive e difensive. Gli scavi archeologici attestano la frequentazione del
sito sin dal XIII sec. e le fonti ricordano un castello esistente già nella I metà
del XIV sec. Della fortezza angioina, precedente il progetto di Gian Giacomo
dell’Acaya (1539-1549) rientrante nella complessiva opera di
ristrutturazione del sistema difensivo di Terra d’Otranto promossa
dall’imperatore Carlo V, rimangono oggi la Torre Mozza e la Torre Magistra,
quest’ultima visibile nel cortile interno, in cui è collocata la secentesca
cappella di Santa Barbara. Dal 2007 alcune sale del castello ospitano il
Museo della cartapesta. Recentemente sono stati aperti al pubblico anche gli
ambienti sotterranei del castello.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Viale 25 Luglio - 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.352403, 18.174237
Fonti notizie http://www.castellolecce.unile.it/
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Palazzo Carafa
Località Lecce
Tipologia Edificio monumentale
Datazione 1764-1771
Breve descrizione Costruito su progetto di Emanuele Manieri tra 1764 e 1771 grazie al
contributo del vescovo Alfonso Sozy Carafa, al quale si deve il nome
dell’edificio, l’attuale sede del Comune di Lecce era in origine il convento
delle monache Paolotte. Il palazzo è caratterizzato dalla presenza di giganti
paraste corinzie, eleganti riquadri, timpani mistilinei ed oculi nella parte
superiore. Tra il 1913 ed il 1917 venne demolita l’attigua chiesa delle
Paolotte, terminata dal Manieri nel 1769.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Francesco Rubichi 1 – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.353628, 18.171896
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa del Gesù o del Buon Consiglio
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1575-1577
Breve descrizione Costruita in soli due anni (1575-1577) su progetto del gesuita Giovanni De
Rosis, la chiesa leccese della Compagnia di Gesù presenta una semplice
facciata ispirata alla chiesa del Gesù di Roma. Pur guardando ai modelli della
Controriforma, essa è vivacizzata dall’inserimento di elementi decorativi
ricollegabili all’apporto di maestranze locali (festoni che uniscono i capitelli,
fregio con i simboli della Passione, alternanza di timpani triangolari e
semicircolari, personaggi baffuti con strani copricapo al di sopra delle
volute). L’interno, composto e solenne, è dominato dall’altare maggiore
(Giuseppe Cino, 1699): una complessa macchina d’altare barocca
dall’andamento curvilineo. La chiesa conserva importanti tele di scuola
napoletana: un’Annunciazione e un San Girolamo del tardomanierista
Girolamo Imperato, e le due tele raffiguranti la Regina martyrum di Paolo
Finoglio, il pittore che portò il rivoluzionario linguaggio caravaggesco in
Terra d’Otranto.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Francesco Rubichi – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.354006, 18.171566
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Electa 2007
Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di Santa Croce
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1549-1646
Breve descrizione Nota come simbolo del Barocco leccese, in realtà la costruzione della basilica
di Santa Croce copre circa un secolo e vede l’avvicendarsi di tre generazioni
di architetti e maestranze. Alla fase cinquecentesca (1549-1582) e al nome
di Gabriele Riccardi si deve l’ordine inferiore della facciata, l’interno e la
colonna ingabbiata sul fianco destro; la cupola risulta completata nel 1590.
Alla fase proto-barocca appartiene l’attività di Francesco Antonio Zimbalo,
autore dei tre portali (1606) e dell’altare di San Francesco di Paola (1614),
con quinte prospettiche scandite da colonne riccamente decorate. L’ordine
superiore della facciata, dominato dal rosone, fu completato da Cesare
Penna, con il probabile intervento di Giuseppe Zimbalo nel fastigio.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Umberto I 3 – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.354712, 18.17276
Fonti notizie Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Convento dei Celestini
Località Lecce
Tipologia Edificio monumentale
Datazione 1659-1695
Breve descrizione Annesso alla chiesa di Santa Croce, il convento dei padri Celestini fu iniziato
da Giuseppe Zimbalo e terminato nel 1695 da Giuseppe Cino. Il chiostro, la
cui costruzione fu avviata probabilmente da Gabriele Riccardi, venne
radicalmente trasformato in epoca neoclassica. Oggi sede degli Uffici della
Provincia e della Prefettura di Lecce
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Umberto I – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.355265, 18.172791
Fonti notizie Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Electa 2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di Sant’Angelo o
di Santa Maria di Costantinopoli
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione Dal 1663 ca.
Breve descrizione Ricostruita intorno al 1663, la chiesa di Sant’Angelo è un’opera della
maturità di Giuseppe Zimbalo. La facciata, caratterizzata dalla presenza
degli elementi decorativi tipici del repertorio zimbalesco (festoni, punta
lanciolata, ghirlande, iscrizione con lettere sostenute da putti, ecc.), non fu
terminata per il sopraggiungere di difficoltà economiche. Sul portone di
bronzo, realizzato nel 1750 da Emanuele Manieri, è rappresentata un'aquila
a due teste, simbolo dell'Ordine degli Agostiniani. L’interno, a croce latina, è
ricco di complessi altari barocchi.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazzetta SS. Addolorata – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.357089, 18.17138
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Electa 2007
Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
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LE.
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione XII secolo e XVI-XVII secolo
Breve descrizione La chiesa di San Giovanni Evangelista e l’attiguo convento delle Benedettine
furono fondati dal conte Accardo nel 1130, al tempo della dominazione
normanna. Sottoposto alla diretta giurisdizione del papa, per secoli fu il
monastero dell’aristocrazia leccese, godette di notevoli privilegi e accumulò
un ingente patrimonio. L’attuale facciata e l’interno, con una ricca
decorazione barocca, risalgono al XVII secolo. Una menzione particolare
meritano il settecentesco pavimento in maiolica e le sculture lignee
napoletane. Da questa chiesa proviene il polittico attribuito a Lorenzo
Veneziano conservato presso il Museo Castromediano di Lecce.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Corte Accardo – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.357869 , 18.171863
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
o
di San Francesco di Paola
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione XVI secolo
Breve descrizione Costruita a partire dal 1524 insieme all’attiguo Monastero dei Minimi di S.
Francesco di Paola, la chiesa di Santa Maria degli Angeli presenta un
originale prospetto a salienti con, nella parte superiore, archetti pensili e
testine scolpite nei peducci. L’interno, ristrutturato nel Settecento, presenta
complessi altari barocchi con tele di notevole importanza per la storia
dell’arte in Italia Meridionale: la Strage degli Innocenti del leccese Antonio
Verrio, una Vergine col Bambino e i Santi Michele e Caterina d’Alessandria del
pittore manierista Gianserio Strafella, nato a Copertino, una Natività della
Vergine di scuola veneta, una Maddalena penitente attribuita al pittore
fiammingo Pietro Torres e una copia del Cristo flagellato di Massimo
Stanzione di collezione privata leccese.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazzetta Peruzzi – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.359172, 18.171172
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Porta Napoli o
Arco di trionfo di CarloV
Località Lecce
Tipologia Edificio monumentale - Struttura difensiva
Datazione 1548
Breve descrizione Staccata dalle mura nel 1934, Porta Napoli è attualmente il più antico
accesso al centro storico di Lecce. L’imponente arco eretto in onore di
Carlo V, imperatore che volle la ristrutturazione dell’intero sistema
difensivo di Terra d’Otranto, è stato costruito nel 1548, probabilmente
dall’ingegnere militare Gian Giacomo dell’Acaya, attivo nel castello della
città.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazzetta Arco di Trionfo – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.3565, 18.168784
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Obelisco
Località Lecce
Tipologia Arredo urbano
Datazione 1822
Breve descrizione Collocato di fronte a Porta Napoli, l’obelisco fu ideato dall’erudito Luigi
Cepolla e scolpito dallo scultore Vito Carluccio da Muro Leccese nel 1822.
Fu innalzato in onore della visita del sovrano delle Due Sicilie Ferdinando I
di Borbone, a suggello degli interventi di bonifica portati avanti nell’area
fuori le mura. Lungo ogni faccia della scultura piramidale numerosi sono i
motti in latino e i simboli dei quattro capoluoghi che componevano la
Terra d’Otranto, il cui stemma è presente sul basamento.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazzetta Arco di Trionfo – 73100 Lecce
Posizione Fuori le mura
Coordinate geografiche 40.356947, 18.167342
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Altre informazioni
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LE.
Ex convento degli Olivetani
Località Lecce
Tipologia Edificio monumentale
Datazione Dal 1559
Breve descrizione Fondato nel XII secolo come convento benedettino da Tancredi d’Altavilla,
conte di Lecce e ultimo re normanno, col passaggio agli Olivetani il
monastero subì radicali modifiche decorative e d’impianto. In base alle
analogie con il cortile dei Celestini, la concezione architettonica è
attribuita a Gabriele Riccardi: sistema a doppia colonna su quattro lati.
Successivamente un secondo chiostro fu realizzato accanto a quello più
antico, addossato al prospetto meridionale della chiesa dei Santi Niccolò e
Cataldo, in cui è presente un pozzo coperto da un elegante baldacchino con
colonne tortili (attribuito a Cesare Penna), poggianti su plinti decorati con
bassorilievi legati al tema dell’acqua. Lo spazio superiore dei due chiostri è
unificato da un’ampia terrazza con balaustra. Al Settecento risalgono il
prospetto e la scalinata, grazie alla quale si accede al piano superiore con
le celle dei frati, dal 1985 utilizzate come studi dei professori
dell’Università del Salento.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Vito Carluccio – 73100 Lecce
Posizione Fuori le mura
Coordinate geografiche 40.362555, 18.165838
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni
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Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1180
Breve descrizione Uno dei pochi edifici medievali di Lecce giunti fino a noi, la chiesa dei Santi
Niccolò e Cataldo, detta “il Tempio di Tancredi”, fu fondata nel 1180 dal
conte Tancredi d’Altavilla come mausoleo privato, affidato ai benedettini
dell’annesso monastero. Dopo il declino al tempo degli svevi e degli
angioini, alla fine del XV secolo il complesso fu affidato ai padri Olivetani,
che modificarono la struttura medievale guardando ai modelli borgognoni,
qui fusi con elementi di lontana derivazione orientale, islamica e bizantina.
La facciata romanica fu restaurata da Giuseppe Cino, che ne salvò solo il
rosone e il portale con cornici dalle decorazioni fitomorfe, e aggiunse le
dieci sculture di santi dell’ordine degli Olivetani. Tutto l’esterno è unificato
dalla teoria di archetti pensili, che continua anche sul campanile a vela e
nel tiburio con la singolare cupola a bulbo su tamburo ottagonale, di
ascendenza islamica. La singolare spazialità dell’interno è determinata
dalla varietà delle coperture (botte spezzata e crociera semplice) e dei
sostegni (pilastri, semipilastri, semicolonne). Gli affreschi interni risalgono
al XV-XVII secolo.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via San Nicola, Cimitero Monumentale – 73100 Lecce
Posizione Fuori le mura
Coordinate geografiche 40.361975, 18.165012
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Ex seminario e Museo diocesano
Località Lecce
Tipologia Museo
Datazione Aperto dal
Breve descrizione Collocato nel Palazzo del Seminario progettato da Giuseppe Cino, il Museo
Diocesano di Arte Sacra conserva dipinti, sculture, argenti e paramenti
liturgici che documentano il percorso della storia artistica della Diocesi di
Lecce. Tra le opere più importanti si ricorda la tavola veneziana con la
Madonna del Carmine, l’Assunta di Gian Domenico Catalano (fino al
Settecento sull’altare maggiore del duomo), la Madonna del Rosario di
Oronzo Tiso, Sant’Orsola e le compagne e una Sacra Famiglia di Paolo
Finoglio, il dipinto Pasce oves meas, attribuito a Nicolas Poussin e le
superstiti copie secentesche dell’Apostolado del Prado di Ribera,
provenienti dalla chiesa di Santa Teresa. Tra le opere scultoree si possono
ammirare l'Assunta, capolavoro ligneo del napoletano Nicola Fumo, e la
Giuditta del cartapestaio Raffaele Caretta.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazza Duomo – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.35179, 18.1685
Fonti notizie
Altre informazioni
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LE.
Ex chiesa di San Sebastiano
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1520
Breve descrizione La piccola chiesa rinascimentale di San Sebastiano fu costruita nel 1520
sui resti di una chiesa rupestre dedicata ai SS. Leonardo, Sebastiano e
Rocco. Il semplice prospetto con tetto a spioventi é ingentilito da archetti
pensili, cari al repertorio medievale, e da un portale riccamente decorato
con motivi classicheggianti, attribuito a Gabriele Riccardi, architetto di
Santa Croce. L’interno è a navata unica, con pareti laterali scandite da
arcate a tutto sesto, che ospitavano altari oggi smembrati. La chiesa è stata
sconsacrata nel 1967, poi utilizzata come autofficina e come negozio di
antiquariato. Oggi è sede della Fondazione Palmieri e ospita mostre ed
altri eventi culturali.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Vico dei Sotterranei – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.351471, 18.169495
Fonti notizie Michele Paone, Lecce elegia del Barocco, Galatina 1999
Altre informazioni
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LE.
Chiesa di Santa Chiara
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1687-1691
Breve descrizione Costruita con ogni probabilità su progetto dell’architetto barocco Giuseppe
Cino, al posto dell’antica chiesa quattrocentesca annessa al convento delle
Clarisse, la chiesa di Santa Chiara presenta un’elegante facciata priva di
fastigio. L’interno, a pianta ottagonale, presenta ricchi altari
dall’esuberante decorazione barocca, con statue lignee dei napoletani
Gaetano Patalano e Nicola Fumo. Il controsoffitto, esteso 300 metri
quadrati, fu realizzato interamente in cartapesta nel 1738 dallo scultore e
architetto Mauro Manieri, il primoa dare originalità e prestigio a questa
forma di artigianato artistico.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Piazzetta Vittorio Emanuele II, 11 – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.351819, 18.171475
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di San Matteo
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1667-1700
Breve descrizione Costruita dall’architetto Giovanni Andrea Larducci fra 1667 e 1700, la
chiesa di San Matteo è uno degli esempi maggiori di quel progetto di
rinnovamento urbanistico e architettonico del volto di Lecce promosso dal
vescovo Luigi Pappacoda. E’ chiamata anche il “Pantheon del Barocco
leccese” per la sua spazialità: l’interno a navata unica di forma ellittica. E’
l’unica chiesa leccese con facciata dall’andamento curvilineo,
caratterizzata da un gioco di pieni e di vuoti, concavità e convessità che
creano un movimento apparentemente contraddittorio delle masse
murarie, offrendo una rielaborazione locale di un modello del barocco
romano: il prospetto della chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane di
Francesco Borromini. Il bugnato (a punta di diamante e a squame di pesce)
e gli elementi decorativi tratti dal repertorio zimbalesco arricchiscono
ulteriormente la facciata. L’elegante interno è scandito dalle dodici statue
di Apostoli scolpite da Placido Boffelli, allievo di Giuseppe Zimbalo.
Notevole è l’altare maggiore, opera di Giuseppe Cino che ospita il San
Matteo, scultura lignea del napoletano Gaetano Patalano.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche
Fonti notizie
Altre informazioni Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano 2007
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LE.
Teatro romano
Località Lecce
Tipologia Evidenza archeologica
Datazione I-II sec. d.C.
Breve descrizione Il teatro romano è una delle evidenze archeologiche più importanti della
Lecce romana: Lupiae. Oggi è visibile solo una minima parte della struttura
originaria, che doveva essere una delle più grandi dell’Italia Meridionale.
La cavea, infatti, ha un diametro di 75,20 metri, per una capienza di circa
5000 spettatori. Come per l’anfiteatro, nel corso dei secoli anche di questo
monumento si è persa memoria, fino ai primi ritrovamenti del 1929,
durante gli scavi per le fondamenta di una casa, che portarono alla luce
parte della cavea. Nella zona occupata dall’ex convento delle clarisse, oggi
sede del Must, si trovava la frontescena, alta quanto la facciata di un
palazzo e, secondo gli studiosi, sviluppata su tre piani e ornata da colonne
e statue romane, copie di famosi originali greci, come il Doriforo di
Policleto o l’Amazzone di Fidia (oggi conservate presso il Museo
Provinciale Sigismondo Castromediano), legate ad un programma
propagandistico in onore di Augusto, primo imperatore romano. Da Lecce,
infatti, secondo la tradizione, Ottaviano passò prima di arrivare a Roma e
rivendicare il potere come erede di Giulio Cesare, in quanto suo figlio
adottivo.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche
Fonti notizie Lecce romana e il suo teatro, a cura di Francesco D’Andria, Galatina 1999.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di Sant’Anna
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione 1684-1764
Breve descrizione Costruita su commissione della nobildonna leccese Teresa Paladini
insieme all’attiguo Conservatorio, la Chiesa di S. Anna presenta una
facciata austera ed essenziale, simile a quella principale del Duomo, che ne
giustifica l’attribuzione a Giuseppe Zimbalo. L’interno, a navata unica,
presenta altari incorniciati da archi a tutto sesto e un soffitto ligneo
decorato con motivi geometrici.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Giuseppe Libertini – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.351561, 18.165898
Fonti notizie Michele Paone, Lecce elegia del Barocco, Galatina 1999
Altre informazioni
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LE.
Chiesa di Santa Elisabetta
Località Lecce
Tipologia Chiesa
Datazione Dal 1519
Breve descrizione Anticamente dedicata a Sant’Andrea, la chiesa di Santa Elisabetta,
conosciuta anche come “Chiesa Nova” è la più antica chiesa del centro
storico di Lecce insieme a quella di San Sebastiano. Originariamente
appartenente ai canonici Lateranensi, poi passata a diverse famiglie
nobiliari e anche affidata ai Teatini, in essa officiava La Confraternita della
Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta. La chiesa presenta una
semplice facciata rinascimentale a due ordini, separati da una cornice
marcapiano. Due lesene segnano gli angoli dell’ordine inferiore, dominato
dal portale, mentre al centro dell’ordine superiore si apre un grande
rosone, incorniciato da una triplice fascia di decorazioni. L’interno, ad aula
unica con soffitto voltato, termina con un’abside con cupola emisferica.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Libertini – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche
Fonti notizie Michele Paone, Lecce elegia del Barocco, Galatina 1999
Altre informazioni
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LE.
Porta Rudiae
Località Lecce
Tipologia Porta urbica
Datazione 1703
Breve descrizione Rivolta in direzione dell’antico centro messapico di Rudiae, patria del
poeta latino Ennio, la porta fu ricostruita nel 1703 dopo il crollo dell’antico
accesso quattrocentesco. Lungo l’architrave sono posti i busti dei mitici
personaggi della storia di Lecce: Malennio, Dauno, Euippa e Idomeneo. Sul
fastigio svetta la statua di Sant’Oronzo, protettore della città, mentre ai lati
sono presenti Sant’Irene e San Domenico.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Adua – 73100 Lecce
Posizione Uno degli ingressi al centro storico
Coordinate geografiche 40.351481, 18.164469
Fonti notizie William Dello Russo, Le grandi città d’arte italiane. Lecce, Milano2007
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Museo Papirologico dell’Università del Salento
Località Lecce
Tipologia Museo
Datazione Aperto dal 2007
Breve descrizione Nato con l'obiettivo di conservare e restaurare il materiale papiraceo della
Collezione del Centro Studi Papirologici dell'Università del Salento, il
museo custodisce le raccolte di papiri greci, demotici, ieratici, copti e
geroglifici, ecc. Il museo espone inoltre un modello della celebre stele di
Rosetta e ricostruzioni moderne di una serie di materiali e di oggetti
connessi con le pratiche di scrittura e lettura nell'antichità. Le sale sono
dotate di pannelli esplicativi, immagini digitali e modelli tridimensionali.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo c/o Complesso Studium 2000, Via di Valesio – 73100 Lecce
Posizione Fuori le mura
Coordinate geografiche 40.358687, 18.166327
Fonti notizie
Altre informazioni Foto tratta dal sito www.museidelsalento.it
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LE.
Torre del Parco
Località Lecce
Tipologia Torre
Datazione XV secolo
Breve descrizione Costruzione cilindrica eretta nel 1419 da Giovanni Antonio del Balzo
Orsini. Era la residenza suburbana del conte. Aveva una spessa muraglia
ed era munita di un ponte levatoio e di un fossato.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo
Posizione
Coordinate geografiche
Fonti notizie Sito Web Viaggiareinpuglia.it-Portale Ufficiale del Turismo, Regione Puglia
L’Italia. Puglia, Guida TCI, Milano 2005.
Altre informazioni Foto dal sito www.torredelparco.com
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LE.
Torre di Belloluogo
Località Lecce
Tipologia Torre difensiva
Datazione XIV secolo
Breve descrizione Antico monumento medievale, sorto con funzioni difensive e utilizzato
come luogo di villeggiatura da Maria d’Enghien, contessa di Lecce e Regina
di Napoli. Esempio di architettura militare angioina, di forma cilindrica e
caratterizzata dalla presenza di un fossato. All’interno vi è un oratorio con
affreschi del XV secolo raffiguranti storie della vita della Maddalena. Nelle
immediate vicinanze c’è una grotta artificiale, scavata nel banco di
arenaria in età bizantina, usata come ninfeo nel XV secolo.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Vecchia Surbo, 73100 Lecce
Posizione A nord-ovest da Lecce
Coordinate geografiche
Fonti notizie Sito Web Viaggiareinpuglia.it-Portale Ufficiale del Turismo, Regione Puglia
L’Italia. Puglia, Guida TCI, Milano 2005.
Altre informazioni
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LE.
Museo Archeologico Faggiano
Località Lecce
Tipologia Museo
Datazione Aperto dal 2007
Breve descrizione Edificio storico-archeologico in cui è possibile ammirare testimonianze
risalenti a diversi periodi (un pavimento di epoca messapica, una grande
cisterna scavata nella roccia risalente al XV-XVI secolo, un ampio silos a
pianta circolare usato per corservare grano e derrate alimentari nel
Medioevo, un pozzo profondo 10 metri dal quale è possibile vedere l’acqua
del fiume sotterraneo Idume, ecc.), ritrovate fortuitamente durante lavori
di manutenzione dell’immobile privato, rivelatosi un antico convento
francescano femminile.
Ponti vicini Ponte degli Alimini: 35 km
Indirizzo Via Ascanio Grandi 56/58 – 73100 Lecce
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.350153, 18.172397
Fonti notizie http://www.museofaggiano.it/
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa della Purità
Località Gallipoli
Tipologia Chiesa-Oratorio confraternale
Datazione 1664
Breve descrizione Costruita intorno al 1664 come oratorio della confraternita degli
scaricatori di Porto, la chiesa di Santa Maria della Purità presenta una
facciata con pannelli in maiolica. La semplicità dell’esterno contrasta con
lo sfarzo della decorazione che ricopre ogni punto dell’interno, dal
pavimento maiolicato alle volte dipinte. In questo sontuoso trionfo di
elementi barocchi, esaltato anche dal colore azzurro delle pareti, spiccano
le grandi tele di Liborio Riccio da Muro Leccese e il quadro dell’altare
maggiore, realizzato dal napoletano Luca Giordano. La confraternita
partecipa ai riti della Settimana Santa organizzando la processione della
“Desolata”. In questa chiesa è custodita la statua in cartapesta di Santa
Cristina, patrona della città, alla quale in luglio sono dedicati
festeggiamenti religiosi e civili.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli
Indirizzo
Posizione All’interno del centro storico: Gallipoli Vecchia
Coordinate geografiche
Fonti notizie Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Località Gallipoli
Tipologia Chiesa-Oratorio confraternale
Datazione 1657
Breve descrizione Costruita nel 1657, nel 1662 la chiesa di Santa Maria degli Angeli fu
affidata alla Confraternita dei Pescatori. Ancora oggi, insieme
alla Confraternita del Crocifisso, organizza la processione del Venerdì
Santo, partecipando con la statua della Madonna Addolorata. Il semplice
prospetto è arricchito da un pannello maiolicato (1942) raffigurante la
Vergine degli Angeli con un paesaggio marino in cui si riconosce il faro
dell’isola di Sant’Andrea, che si trova di fronte alla chiesa. L’interno, a
navata unica con volta a stella, custodisce grandi teleri settecenteschi del
pittore Diego Bianchi di Manduria.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli
Indirizzo Riviera Nazario Sauro – 73014 Gallipoli
Posizione All’interno del centro storico: Gallipoli Vecchia
Coordinate geografiche 40.053454, 17.97342
Fonti notizie Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa del Santissimo Crocifisso
Località Gallipoli
Tipologia Chiesa-Oratorio confraternale
Datazione 1741-1750
Breve descrizione La chiesa del Crocifisso, sede dell’omonima confraternita animata dai
“mastri bottari”, fu riedificata fra il 1741 e il 1750 su progetto di Carlo
Multò e realizzata da Ortensio Prete da Copertino, a capo di un clan di
maestranze attive nella costruzione di numerosi edifici di Gallipoli. E’
dedicata anche alla Vergine del Buon Consiglio, raffigurata sul pannello
maiolicato presente in facciata. L’interno, ad aula unica, è ornato da stucchi
settecenteschi e tele dalla forma mistilinea, raffiguranti le Storie della
Croce. La confraternita organizza la processione del Venerdì Santo, detta
“de l’Urnia”.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli
Indirizzo Riviera Nazario Sauro – 73014 Gallipoli
Posizione All’interno del centro storico: Gallipoli Vecchia
Coordinate geografiche 40.053129, 17.973769
Fonti notizie Vincenzo Cazzato, Il barocco leccese. Itinerari d’Arte a cura di Marco Rossi e
Alessandro Rovetta, Bari 2003.
Altre informazioni http://www.chiesacrocifisso.it/
Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa del Rosario
Località Gallipoli
Tipologia Chiesa
Datazione 1696-1700
Breve descrizione Costruita tra 1696 e 1700 dal clan dei Margoleo di Martano e annessa
all’ex convento dei domenicani, la chiesa del Rosario ha un prospetto
aggettante, proiezione esterna della pianta ottagonale: un’aula unica con
volta lunettata e ricchi altari barocchi con dipinti del pittore gallipolino
tardo-manierista Gian Domenico Catalano.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli
Indirizzo Riviera Nazario Sauro – 73014 Gallipoli
Posizione All’interno del centro storico: Gallipoli Vecchia
Coordinate geografiche 40.053084 , 17.973847
Fonti notizie Antonio Costantini, Michele Paone, Guida di Gallipoli. La città, il territorio,
l’ambiente, Galatina 2002.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Cattedrale di Sant’Agata
Località Gallipoli
Tipologia Chiesa
Datazione 1629-1696
Breve descrizione La cattedrale, dedicata alla patrona Sant’Agata, sorge nel punto più elevato
dell’isola, scelto come area sacra sin dall’antichità. L’edificio barocco fu
costruito tra 1629 e 1696. L’importante architetto Giuseppe Zimbalo
intervenne nel completamento della facciata, come rivela la presenza di
punte lanciolate e di altri elementi ornamentali tipici del suo repertorio
decorativo. L’interno, ampio e luminoso, è una sorta di pinacoteca, in cui il
devoto linguaggio tardo-manierista di Gian Domenico Catalano e le grandi
pale dipinte dal gallipolino Giovanni Andrea Coppola introducono lo
scenografico trionfo della pittura barocca napoletana del pittore
giordanesco Nicola Malinconico.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli
Indirizzo Via Duomo, 1 – 73014 Gallipoli
Posizione Gallipoli Vecchia (All’interno del centro storico)
Coordinate geografiche 40.054804, 17.976303
Fonti notizie A.A.V.V., Guida al Museo Diocesano e alla Cattedrale di Gallipoli, Galatina
2011.
Altre informazioni http://www.cattedralegallipoli.it/
Foto: Chiara Pastore
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LE.
Castello Acquaviva e Orto botanico
Località Nardò
Tipologia Castello-Edificio monumentale
Datazione Seconda metà del XV secolo
Breve descrizione Il Castello, oggi sede del Municipio, fu costruito nella seconda metà del XV
secolo, durante il dominio aragonese, che segnò l’ascesa al potere della
famiglia degli Acquaviva, tra le più illustri e antiche del Regno di Napoli.
Probabilmente su un edificio preesistente, su progetto dell’architetto
Giulio Antonio Acquaviva la costruzione fu impostata secondo un impianto
quadrangolare cinto da mura e circondato da un fossato, completato da un
torrione a mandorla, tre circolari e uno fatto ricostruire dal Guercio di
Puglia. L’aspetto attuale si deve alle trasformazioni promosse dalla
famiglia Personè che, a cavallo fra Ottocento e Novecento, lo usarono come
residenza civile signorile, qualificata dall’eclettica facciata a bugnato,
arricchita da un elegante balcone e da molteplici elementi architettonici.
L’antico fossato è stato trasformato in lussureggiante orto botanico,
importante per la presenza di forme vegetali rare e di una collezione di
specie floristiche autoctone, rare ed endemiche del Salento. Al centro del
giardino si trova un tempietto sorretto da sei colonne.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli: 18 km ca.
Indirizzo Piazza Cesare Battisti
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche 40.175911, 18.031079
Fonti notizie Sito Web Viaggiareinpuglia.it-Portale Ufficiale del Turismo, Regione Puglia
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore
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LE.
Chiesa di San Giuseppe
Località Nardò
Tipologia Chiesa
Datazione 1758
Breve descrizione Ricostruita dopo il terremoto del 1743, la chiesa di San Giuseppe presenta
un prospetto dall’andamento curvilineo, ispirato a quello borrominiano
del San Matteo di Lecce. L’interno, a pianta ottagonale, custodisce altari
barocchi in pietra leccese.
Ponti vicini Ponte di Gallipoli: 18 km ca.
Indirizzo
Posizione All’interno del centro storico
Coordinate geografiche
Fonti notizie Donato G. De Pascalis, Nardò. Il centro storico, Nardò 2001.
Altre informazioni Foto: Chiara Pastore