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UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FSE 2007-2013 VII Comitato di Sorveglianza POR Calabria FSE 2007-2013 4 giugno 2013 Punto 4 “Presentazione degli esiti della riprogrammazione finanziaria del POR Calabria FSE 2007-2013”

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UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA

FSE 2007-2013

VII Comitato di Sorveglianza

POR Calabria FSE 2007-2013

4 giugno 2013

Punto 4

“Presentazione degli esiti della riprogrammazione finanziaria

del POR Calabria FSE 2007-2013”

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La presente informativa intende illustrare in sintesi, relativamente al POR Calabria FSE 2007-2013, la rimodulazione finanziaria e la successiva riprogrammazione approvata fornendo un quadro aggiuntivo della destinazione delle risorse rinvenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale.

Come noto, nel corso del 2012, al fine di far fronte alla grave congiuntura economica e superare specifiche problematiche attuative su proposta della Regione Calabria sono state approvate dal Comitato di Sorveglianza e, successivamente con Decisione, dalla Commissione Europea rispettivamente una rimodulazione ed una riprogrammazione finanziaria.

1. Rimodulazione finanziaria La Regione Calabria, con nota Prot. SIAR n. 111823 del 27 marzo 2012, ai sensi dell’art. 33, comma 1 del Regolamento Generale, ha presentato alla formale approvazione, con procedura scritta, la Proposta per la revisione del Piano Finanziario del Programma, già illustrata e discussa nel corso del Comitato di Sorveglianza del POR Calabria FSE 2007-2013 tenutosi a Vibo Valentia il 14 febbraio 2012.

Tale proposta intendeva rafforzare la strategia dell’occupazione di cui all’Asse II attraverso l’implementazione finanziaria dei residui di programmazione degli altri Assi prioritari del POR senza mutamento delle rispettive strategie (per gli interventi programmati a seguito dell’implementazione finanziaria dell’Asse II cfr. Allegato 1). La rimodulazione risultava, inoltre, in linea con gli orientamenti comunitari e nazionali ed intendeva calibrare lo strumento finanziario a disposizione per rendere più efficaci le misure adottate per combattere la grave crisi occupazionale, con particolare riferimento a quella giovanile, nella quale la Regione, come il resto del territorio nazionale e comunitario, sta incorrendo.

Il raggiungimento di tale finalità aveva, infatti, condotto a ripensare alla rimodulazione finanziaria già presentata con nota AdG Prot. SIAR n. 187805 del 25/11/2011 ed approvata con procedura scritta dal Comitato di Sorveglianza del POR (cfr. nota AdG Prot. SIAR n. 212318 del 19/12/2011) e che prevedeva già la linea strategica che con la presente proposta si intendeva rafforzare, ossia il consolidamento degli interventi rivolti all’occupazione.

Come nella precedente rimodulazione approvata nel 2011, anche la successiva confermava, inoltre, la necessità di implementare finanziariamente l’Asse VI – Assistenza Tecnica.

La Proposta è stata definitivamente approvata con Decisione comunitaria n. C(2012) 6337 del 10 settembre 2012.

Riprogrammazione finanziaria Successivamente, con nota Prot. SIAR n. 356369 del 26 ottobre 2012 è stata avviata la procedura scritta per l’approvazione di un ulteriore proposta di riprogrammazione del POR Calabria FSE 2007-2013, in seguito adottata dalla Commissione Europea con decisione C(2012) 9617 del 14/12/2012.

La proposta non alterava né la strategia, né gli obiettivi generali, specifici e operativi del Programma, ma intendeva rafforzare, per contro, la logica che ha ispirato le misure di accelerazione di cui alla Delibera CIPE n.1/2011.

Inserendosi, infatti, nell’alveo tracciato dalla Delibera CIPE 1/2011, la proposta complessiva di modifica del Piano Finanziario del POR traeva giustificazione, prioritariamente, dall’art. 33, comma 1, lettera d) del Reg. (CE) n. 1083/2006, che prevede la possibilità di proporre un riesame del PO in caso di “difficoltà in fase di attuazione”.

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Il POR Calabria FSE 2007-2013, che dalla sua approvazione non ha subito alcuna modifica in riduzione, né alcun taglio di risorse ed ha conseguito tutti gli obiettivi nazionale e comunitari di Il POR Calabria FSE 2007-2013, che dalla sua approvazione non ha subito alcuna modifica in riduzione, né alcun taglio di risorse ed ha conseguito tutti gli obiettivi nazionale e comunitari di spesa, in alcuni casi, con largo anticipo, è stato, infatti, sottoposto a forti criticità attuative in corso di superamento che hanno determinato, nei mesi finali dell’anno, un rallentamento nell’attuazione, intesa come criticità nel raggiungimento dei livelli di certificazione e nel conseguente rischio di disimpegno automatico.

La principale criticità di attuazione, alla base della riprogrammazione è stata, infatti, collegata, non ad un difetto di programmazione né nella capacità di attuazione degli interventi ma a fattori di carattere esterno, quali quelli connessi ai vincoli del patto di stabilità, che hanno rischiato fortemente di compromettere in parte gli ottimi risultati finora raggiunti.

Nella tabella che segue viene riproposto il quadro finanziario rimodulato così come approvato dalla Decisione comunitaria n. C(2012) 6337 del 10 settembre 2012.

ASSE PRIORITARIO

FINANZIAMENTO TOTALE

CONTRIBUTO COMUNITARIO

COFINANZIAMENTO NAZIONALE

TASSO DI

COFINANZIAMENTO Asse I –

Adattabilità 123.893.750,00 61.946.875,00 61.946.875,00 50%

Asse II – Occupabilità 414.299.784,00 207.149.892,00 207.149.892,00 50%

Asse III - Inclusione

57.361.460,00 28.680.730,00 28.680.730,00 50%

Asse IV - Capitale Umano 202.793.908,00 101.396.954,00 101.396.954,00 50%

Asse V - Transnazionalità e interregionalità

6.724.000,00 3.362.000,00 3.362.000,00 50%

Asse VI - Assistenza

tecnica 29.138.046,00 14.569.023,00 14.569.023,00 50%

Asse VII - Capacità

istituzionale 26.287.806,00 13.143.903,00 13.143.903,00 50%

TOTALE 860.498.754,00 430.249.377,00 430.249.377,00 50% Quadro finanziario precedente (Decisione comunitaria n. C(2012) 6337 del 10 settembre 2012)

In seguito alla destinazione di 60 milioni di euro agli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione che va a gravare unicamente sulla contropartita nazionale, il nuovo quadro finanziario rimodulato risulta corrispondente a quello rappresentato nella tabella che segue.

ASSE

PRIORITARIO FINANZIAMENTO

TOTALE CONTRIBUTO

COMUNITARIO COFINANZIAMENTO

NAZIONALE TASSO DI

COFINANZIAMENTO Asse I –

Adattabilità 115.255.010,00 61.946.875,00 53.308.135,00 53,75%

Asse II – Occupabilità 385.411.902,00 207.149.892,00 178.262.010,00 53,75%

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ASSE PRIORITARIO

FINANZIAMENTO TOTALE

CONTRIBUTO COMUNITARIO

COFINANZIAMENTO NAZIONALE

TASSO DI COFINANZIAMENTO

Asse III - Inclusione

53.361.817,00 28.680.730,00 24.681.087,00 53,75%

Asse IV - Capitale Umano 188.653.696,00 101.396.954,00 87.256.742,00 53,75%

Asse V - Transnazionalità e interregionalità

6.255.156,00 3.362.000,00 2.893.156,00 53,75%

Asse VI - Assistenza

tecnica 27.106.337,00 14.569.023,00 12.537.314,00 53,75%

Asse VII - Capacità

istituzionale 24.454.836,00 13.143.903,00 11.310.933,00 53,75%

TOTALE 800.498.754,00 430.249.377,00 370.249.377,00 53,75% Quadro finanziario Riprogrammato

La Tabella che segue mostra le differenze rispetta alla vigente programmazione sia sul totale POR che per i singoli Assi prioritari.

ASSE PRIORITARIO

PROGRAMMAZIONE POST RIMODULAZIONE

APPROVATA FINANZIAMENTO TOTALE

RIPROGRAMMAZIONE FINANZIAMENTO TOTALE DELTA

A B C(B-A)

Asse I - Adattabilità 123.893.750,00 115.255.010,00 -8.638.740,00

Asse II - Occupabilità 414.299.784,00 385.411.902,00 -28.887.882,00

Asse III - Inclusione sociale 57.361.460,00 53.361.817,00 -3.999.643,00

Asse IV - Capitale Umano 202.793.908,00 188.653.696,00 -14.140.212,00

Asse V - Transnazionalità e

interregionalità 6.724.000,00 6.255.156,00 -468.844,00

Asse VI - Assistenza tecnica 29.138.046,00 27.106.337,00 -2.031.709,00

Asse VII - Capacità istituzionale 26.287.806,00 24.454.836,00 -1.832.970,00

TOTALE 860.498.754,00 800.498.754,00 -60.000.000,00 delta di Programmazione

Con Decisione comunitaria n. C(2012) 9617 del 14 dicembre 2012 è stato definitivamente adottato il nuovo quadro finanziario del POR Calabria FSE 2007-2013.

La quota di cofinanziamento pari a 60 milioni di euro è stata destinata a rafforzare gli interventi ricompresi nel Piano di Azione Coesione.

In particolare l’importo di 20 milioni di euro verrà indirizzato ad obiettivi di salvaguardia secondo quanto previsto dal Piano originario.

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La Regione ha inteso, inoltre, destinare i restanti 40milioni di Euro ad iniziative individuate all’interno degli interventi condivisi da Confindustria–CGIL–CISL– UIL a livello nazionale il giorno 12 settembre 2012 ed integrati successivamente da altre organizzazioni del partenariato comunitario, economico e sociale, e prioritariamente al rifinanziamento del Credito d’imposta occupazione per lavoratori svantaggiati stante i segnali positivi ad oggi ricevuti.

Gli interventi hanno riguardato, in particolare:

− il rifinanziamento del credito imposta occupati svantaggiati (per 25 milioni di euro); − l’aiuto alle persone con elevato disagio sociale (per 5 milioni di euro); − il potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale di qualità per favorire l’occupazione

giovanile e la competitività delle filiere produttive territoriali (per 10 milioni di euro).

Nella tabella che segue viene riportato il quadro degli interventi complessivamente individuati

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POR CALABRIA FSE 2007-2013

INTERVENTI DESTINATI DALLA RIPROGRAMMAZIONE AL PIANO DI AZIONE COESIONE

ASSE PRIORITARIO

PROGRAMMAZIONE ORIGINARIA

FINANZIAMENTO TOTALE

RIPROGRAMMAZIONE FINANZIAMENTO

TOTALE DELTA

NUOVI OBIETTIVI ricompresi tra gli strumenti diretti per impresa e

lavoro nel SUD. Per la terza e ultima riprogrammazione Piano Azione

Coesione (09 ottobre 2012)

Importo in

milioni di euro

Interventi di salvaguardia

totale PAC

A B C(B-A) Asse I -

Adattabilità 123,89 115,26 -8,64

Asse II - Occupabilità 414,30 385,41 -28,89 Rifinanziamento del credito imposta

occupati svantaggiati +25

Asse III - Inclusione sociale 57,36 53,36 -4,00 Aiuto alle persone con elevato disagio

sociale +5

Asse IV - Capitale Umano 202,79 188,65 -14,14

Potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale di qualità per favorire l’occupazione giovanile e la competitività delle filiere produttive territoriali

+10

Asse V - Transnazionalità e

interregionalità 6,72 6,26 -0,47

Asse VI - Assistenza tecnica 29,14 27,11 -2,03

Asse VII - Capacità

istituzionale 26,29 24,45 -1,83

TOTALE 860,50 800,50 -60 TOTALE +40 +20 +60

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Per quanto attiene agli interventi sopra indicati e ricompresi nell’ambito della quota dei 60mln di cofinanziamento nazionale con CIPE n.113 del 26/10/2012 recante “Individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del piano di azione coesione e relative modalita' di attuazione” e sulla base delle specifiche disposizioni attuative del MISE-DPS e dell’MEF-IGRUE (1) è stato definito il relativo percorso attuativo.

Viene, infatti, stabilito che per avviare la definizione degli interventi descritti la Regione Calabria, come le altre amministrazioni interessate, debbano predisporre un Programma Ordinario Convergenza Calabria (POC Calabria) che ricomprenda tutti gli interventi e le risorse del POR FESR e del POR FSE Calabria in adesione alla III fase del PAC.

Il POC, oltre ai 60mln di euro derivanti dalla riprogrammazione del POR Calabria FSE 2007-2013, già approvata, come sopra sottolineato, con decisione comunitaria a dicembre 2012, ricomprende anche 317,5Mln di euro di risorse derivanti dalla Riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007-2013, in corso di approvazione dalla Commissione Europea per un valore complessivo di programmazione pari a 377,5 mln di euro. Le schede POC sono state definite e si è tutt’ora in attesa della decisione comunitaria di approvazione della riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007-2013 per completare la fase programmatoria e poter passare alla fase attuativa degli interventi.

1 Nota MISE DPS–DG PRUC prot.8196 del 18/6/2012: “Indicazioni per il percorso di riprogrammazione dei Programmi Operativi” – Errata corrige nota MISE-DPS–DG PRUC prot. 10206 del 24 luglio 2012; Nota MEF – RGS - IGRUE prot. 89935 del 26/10/2012: “Vademecum sul monitoraggio del Piano di Azione Coesione”; Nota MEF – RGS - IGRUE prot. 9307 del 31/01/2013 (modificata con prot.13085 del 13/02/2013) “Procedure di utilizzo risorse concernenti gli interventi finanziati nell'ambito del Piano Azione Coesione”; Nota MISE-DPS prot. 2284 del 20/02/2013.

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UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA

FSE 2007-2013

VI Comitato di Sorveglianza

POR Calabria FSE 2007-2013

4 giugno 2013

ALLEGATO 1

ASSE II – OCCUPABILITA’

FOCUS INTERVENTI PROGRAMMATI A SEGUITO DELLA RIMODULAZIONE E

RIPROGRAMMAZIONE DEL POR

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A seguito della rimodulazione finanziaria e della successiva riprogrammazione approvate nel 2012 il Dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato ha avviato una specifica attività di programmazione di tutte le risorse dell’Asse II “Occupabilità” disponibili fino alla fine del periodo di ammissibilità del POR Calabria FSE 2007-2013. A tal proposito sono state individuate 10 linee di intervento prioritarie, oltre alla previsione di misure di promozione dell’autolavoro o microimpresa, con una ricaduta occupazionale stimata pari a circa 16.000 nuovi posti di lavoro. Le linee individuate, che vengono compiutamente descritte nei paragrafi che seguono, sono le seguenti::

1. Dote occupazionale per i giovani laureati calabresi;

2. Incentivi alle imprese sotto forma di credito di imposta per la creazione di lavoro stabile di lavoratori assunti con contratto a tempo determinato;

3. Concessione di incentivi all’assunzione finalizzati alla trasformazione di rapporti di lavoro da tempo determinato in tempo indeterminato.

4. Welfare to work;

5. FGO - Fondo di garanzia per l’Occupazione – contributi alle imprese sotto forma di garanzia bancaria ed incentivi.

6. Contributi alle aziende per la formazione degli apprendisti e per il tutoraggio aziendale svolti nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4, D.lgs. 167/2011);

7. Contributi alle aziende per la formazione degli apprendisti e per il tutoraggio aziendale svolti nell’ambito del contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3, D.lgs. 167/2011);

8. Voucher di servizio per la formazione e l’occupazione di assistenti familiari.

9. Piano locale per il lavoro proposti dal partenariato

10. Calabriae In Work Occupability

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1. DOTE OCCUPAZIONALE PER GIOVANI LAUREATI

RIFERIMENTI

23-11-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 47

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

DECRETO n. 16402 del 16 novembre 2012

Calabria FSE 2007-2013 - Asse Occupabilità - Obiettivo specifico E1. Approvazione: a) avviso pubblico per l’assegnazione «Dote occupazionale per giovani laureati»

FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DELL’INTERVENTO

La Regione Calabria promuove, a valere sull’Asse II Occupabilità del POR Calabria FSE 2007-2013, un intervento finalizzato ad incentivare l’assunzione di giovani laureati calabresi con contratti a tempo indeterminato.

Si prevede in particolare di concedere delle doti occupazionali a giovani laureati assunti con contratto a tempo indeterminato da aziende localizzate nel territorio regionale. Le doti potranno essere trasferite ai datori di lavoro, nella forma di incentivo all’assunzione.

Il percorso proposto si basa sul principio dell’attivazione della persona nella ricerca di lavoro.

I laureati aventi diritto al beneficio della Dote, dovranno impegnarsi attivamente per l’individuazione del datore di lavoro disposto ad assumerli, anche avvalendosi del supporto dei servizi regionali dedicati alla gestione delle politiche attive del lavoro.

SCADENZA BANDO

22/01/2013 (60 gg dalla pubblicazione eseguita in data 23/11/2012)

RICHIESTE PERVENUTE

Ad oggi risultano pervenute circa 4300 richieste, che sono in fase di Istruttoria e selezione.

I DESTINATARIDEVONO AVERE I SEGUENTI REQUISITI :

- essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno Stato appartenente all’Unione Europea ovvero di avere la cittadinanza di uno Stato extracomunitario con regolare permesso di soggiorno nel territorio dello Stato Italiano

- non aver compiuto il 35°anno di età alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico sul Bur Calabria

- di essere stato avviato in un percorso di formazione o stages presso ente pubblico prima del compimento del 35° anno di età, ancora in corso di svolgimento alla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul Bur Calabria

- di essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Diploma di Laurea di cui al vecchio ordinamento, Laurea Specialistica/Magistrale, Laurea triennale

- di avere la residenza da almeno 6 mesi nel territorio della Regione Calabria

- di essere nella condizione di lavoratore svantaggiato o molto svantaggiato così come definita dall’articolo 2, punti 18 e 19 del Regolamento (CE) n. 800 del 2008 della Commissione Europea del 6 agosto 2008 e disoccupato ai sensi del D. Lgs. n. 181/2000 e successive modifiche;

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ENTITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

La Dote ammonta ad un massimo di € 20.000,00 per i contratti full time. L’importo è ridotto proporzionalmente al numero di ore in caso di assunzione con contratto part time.

L’impegno complessivo per l’avviso pubblico è pari a 32.000.000,00 €

MODALITA’ DI EROGAZIONE

La dote occupazionale può essere trasferita all’azienda all’atto della stipula del contratto di assunzione a tempo indeterminato in qualità di aiuto sotto forma di integrazione salariale, tenendo conto delle forme e dell’intensità massime previste nel Regolamento (CE) 800/2008.

L’erogazione avverrà secondo le seguenti modalità:

- Anticipatamente in un’unica soluzione a presentazione di regolare fideiussione assicurativa o bancaria della durata di tre anni

- In 4 rate semestrali di 5.000,00 euro, previa presentazione di apposita rendicontazione relativa al mantenimento del rapporto di lavoro.

Il valore della dote non può superare i 20.000,00 euro

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2. INCENTIVI ALLE IMPRESE SOTTO FORMA DI CREDITO DI IMPOSTA PER LA CREAZIONE DI LAVORO STABILE

RIFERIMENTI

6-7-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 27 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA,

FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. Settore Politiche Sociali, Politiche della Famiglia, Servizio Civile, Volontariato e Terzo Settore

INCENTIVI SOTTO FORMA DI CONCESSIONE DI UN CREDITO DI IMPOSTA PER LA CREAZIONE DI NUOVO LAVORO STABILE

ATTRAVERSO L’ASSUNZIONE DI LAVORATORI SVANTAGGIATI IN CALABRIA

FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DELL’INTERVENTO

la Regione Calabria promuove a valere sull’Asse II Occupabilità del POR Calabria FSE, un intervento finalizzato ad incentivare l’assunzione con contratti a tempo indeterminato di lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati”.

L’agevolazione, erogata attraverso lo strumento del credito d’imposta verrà concessa ai datori di lavoro che assumono, lavoratori definiti dalla Commissione svantaggiati o molto svantaggiati.

SCADENZA BANDO

24 Mesi dalla data di pubblicazione (13/07/2012)

RIAPERTURA TERMINI

09/02/2013

SCADENZA RIAPERTURA TERMINI

15 gg dal giorno dopo la data di pubblicazione (08/02/2013). Scadenza 23/02/2013

BENEFICIARI E REQUISITI

I beneficiari sono tutti i datori di lavoro che abbiano assunto a tempo indeterminato i lavoratori “svantaggiati” (persona che rientra in una di queste categorie: non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale, lavoratore che ha superato i 50 anni d’età, adulti che vivono soli con uno o più persone a carico, lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato, membri di una minoranza nazionale all’interno di uno stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro per migliorare le prospettive di acceso ad un’occupazione stabile) o “molto svantaggiati” (lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi) nel periodo tra il 15/05/2011 ed il 01/06/2012. Non rientrano tra i beneficiari le persone fisiche non esercenti attività di impresa né arti e professioni.

ENTITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

Per l'attuazione dell’Avviso Pubblico sono complessivamente disponibili €. 20.000.000,00

MODALITA’ DI EROGAZIONE

Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, a partire dalla data di comunicazione dell'accoglimento dell'istanza ed entro due anni dalla data di assunzione ed è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel corso del quale è concesso. Il credito d'imposta non concorre alla formazione del reddito, ai fini delle imposte sui redditi, né del valore della produzione, ai fini dell'imposta regionale delle attività produttive, e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109,

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comma 5, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

OBBLIGHI BENEFICIARI

Per accedere al contributo i datori di lavoro devono dichiarare che l'assunzione del o dei lavoratore/i svantaggiato/i o molto svantaggiati rappresenta un aumento netto del numero di dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati, nel periodo di cui al comma 3 dell'art.2 del Decreto n. 70/2011 (12 mesi precedenti alla data di assunzione). Ove non rappresenti un aumento netto, il datore di lavoro deve dichiarare che il posto o i posti occupati sono resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d'età, riduzione volontaria dell'orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale.

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3. CONCESSIONE DI INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE FINALIZZATI ALLA TRASFORMAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO DA TEMPO DETERMINATO IN TEMPO INDETERMINATO.

RIFERIMENTI

1-3-2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 9 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA,

FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. DECRETO n. 2161 del 18 febbraio 2013

Calabria FSE 2007-2013 - Asse Occupabilità - Obiettivo specifico E1. Approvazione: «Avviso per la concessione di incentivi all’assunzione finalizzati alla trasformazione di rapporti di lavoro a tempo

determinato in contratti a tempo indeterminato».

FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL BANDO

L’avviso pubblico è finalizzato a sostenere percorsi di stabile inserimento lavorativo per lavoratori calabresi assunti con contratti a tempo determinato.

Obiettivo generale dell’intervento è ridurre il rischio di precarizzazione che può insorgere nella reiterazione e nel protrarsi nel tempo dei rapporti di lavoro a tempo determinato, con particolare attenzione ai target più deboli, quali donne e disabili.

SCADENZA BANDO

A sportello, secondo l’ordine cronologico, ora e data di spedizione.

BENEFICIARI

Imprese pubbliche e datori di lavoro privato con sede nella Regione Calabria.

REQUISITI

Possono partecipare al presente Avviso le imprese pubbliche e i datori di lavoro privati che abbiano sede legale o unità operativa ubicata sul territorio della Regione Calabria, presso la quale avviene la trasformazione oggetto di contributo.

Alla data di presentazione della domanda, le imprese candidate devono possedere i seguenti requisiti:

• non trovarsi in stato di scioglimento e non essere sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;

• essere in regola con gli adempimenti e i versamenti contributivi, assicurativi e previdenziali previsti dalla legge;

• essere in regola con gli adempimenti di cui alla L. 68/1999;

• essere in regola con le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;

• non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004), o, se PMI, di non trovarsi in una delle situazioni descritte dall’art. 1, comma 7, del Regolamento 800/2008;

• non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici.

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• il titolare e/o rappresentante legale e/o gli amministratori e/o i componenti del consiglio di amministrazione dell’azienda che effettua l’assunzione non devono avere rapporti di coniugio o parentela e affinità entro il terzo grado con i soggetti destinatari del presente avviso.

DESTINATARI

• Cittadini italiani o di un Paese appartenente all’Unione Eurpea o extra-comunitario con permesso di soggiorno;

• Residenti nella Regione Calabria;

Titolari di un rapporto di lavoro a tempo determinato (si veda Art. 2) o cessato da non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione del bando;

ENTITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

Per ogni trasformazione contrattuale da rapporto di lavoro a tempo determinato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato full time, pari a:

• € 12.000,00 in caso di lavoratore di sesso maschile:

• € 15.000,00 in caso di lavoratore di sesso femminile;

• € 25.000,00 in caso di lavoratore disabile.

MODALITA’ DI EROGAZIONE

L'incentivo per la trasformazione verrà erogato, nel rispetto degli importi massimi riconoscibili, in una delle seguenti modalità, a richiesta del soggetto beneficiario:

1. in un’unica soluzione a presentazione di regolare fidejussione assicurativa o bancaria, della durata di due anni, rilasciata da istituti di credito o primarie compagnie assicurative. La fidejussione deve essere rilasciata per un importo pari all’ammontare dell’incentivo stesso.

2. in 4 rate semestrali, previa presentazione di apposita rendicontazione relativa al mantenimento del rapporto di lavoro.

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4. WELFARE TO WORK 2012/2014

FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DELL’INTERVENTO

La linea 3 e 4 Welfare to Work, attraverso uno specifico avviso è rivolto alla occupazione delle giovani donne ed alla sperimentazione della c.d. staffetta generazionale ed al contributo fornito ai processi occupazionali realizzati all’interno dei piani locali per il lavoro (Programmazione integrata delle politiche del lavoro e dello sviluppo), destina incentivi economici ai processi occupazionali.

Staffetta Generazionale

La disoccupazione giovanile costituisce il problema con il quale i Governi europei e tutte le Istituzioni sono chiamati ineludibilmente a confrontarsi. I dati diffusi dall’Istat il 22 maggio 2012 restituiscono un quadro allarmante. L'Italia registra la quota di Neet - giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano né studiano - più alta d'Europa. Nel 2012 oltre 2 milioni 250 mila giovani pari al 23,9%, circa uno su quattro, con un aumento di quasi 100 mila unità rispetto al 2011. Il tasso di disoccupazione tra il 2011 e il 2012 è aumentato di quasi 5 punti percentuali passando dal 20,5 al 25,2%. Allarmanti i dati relativi al Mezzogiorno dove i tassi sono passati dal 31,4 del 2011 al 37,3% del 2012. Dall’inizio della crisi globale l'incremento del tasso giovanile è quantificabile in dieci punti percentuali. Ad essere colpiti soprattutto i giovani con titolo di studio più basso, in particolare quanti sono in possesso della sola licenza media (+5,2%). Il numero di studenti è rimasto sostanzialmente stabile attorno ai 4 milioni (il 41,5% dei 15-29enni; 3 milioni 849 mila nel 2008). La distanza tra formazione e lavoro emerge dal fatto che solo il 57,6% dei giovani laureati o diplomati italiani (tra 20 e 34 anni) lavora entro tre anni dalla conclusione del proprio percorso di formazione. In Europa la media è al 77% e l'obiettivo al 2020 è l'82%. Quanto esposto interessa profondamente la regione Calabria nella quale i principali indicatori richiamati si posizionano significativamente sopra la media dei valori nazionali. Questi elementi impongono l’attivazione immediata di misure e strumenti, a livello comunitario e nazionale con adeguate declinazioni territoriali, per avviare un significativo processo di ripresa occupazionale che coinvolga larghe fasce della popolazione giovanile favorendone, al contempo, la crescita professionale. Si tratta di una problematica complessa che investe il Paese ed interessa tutti imponendo l’attivazione di processi di solidarietà intergenerazionale con un contributo significativo di coloro che all’interno del Mdl sono definiti lavoratori “maturi” i quali sono chiamati a mettere a disposizione le competenze possedute ed il know how di cui sono titolari al fine di accellerare processi di crescita professionale dei più giovani e di inserimento nel Mdl. In questa logica si muove la sperimentazione della c.d. staffetta generazionale con la quale vecchie generazioni di lavoratori passano il testimone alle nuove leve attraverso un meccanismo di ricambio generazionale: una formula che garantisce l’inserimento lavorativo dei giovani e contestualmente il mantenimento dei lavoratori maturi all’interno della stessa azienda. D’altro canto la recente riforma delle pensioni, volta a neutralizzare l’effetto dell’invecchiamento della popolazione sulle finanza pubbliche, determinerà un significativo aumento dei tassi di partecipazione all’attività lavorativa dei lavoratori anziani e un prolungamento della permanenza delle persone sul mercato del lavoro. Pertanto, nell’intento di concorrere al contenimento del rischio di conflitto fra la necessità di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e quella di prolungare la vita attiva dei lavoratori maturi, la staffetta generazionale mira a:

- creare nuovi posti di lavoro per i giovani attraverso l’inserimento in azienda, con contratto a tempo indeterminato, anche di apprendistato;

- mantenere, presso la medesima azienda, l’occupazione dei lavoratori maturi che accettino volontariamente la trasformazione del contratto di lavoro da full time a part time garantendo l’integrazione contributiva, a beneficio del lavoratore anziano che accetta volontariamente il contratto part-time, versata dalla Regione all’INPS.

Destinatari

- Lavoratori maturi che abbiano superato i 50 anni di età ed ai quali manchi un periodo;

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- Giovani disoccupati o inoccupati di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti2.

L’intervento prevede che:

- il lavoratore maturo accetti di aderire volontariamente alla trasformazione del proprio contratto da full time a part time;

- l’impresa assuma, a fronte della suddetta trasformazione, giovani con contratto a tempo indeterminato, anche di apprendistato;

- al lavoratore maturo venga riconosciuta una integrazione contributiva a titolo di contribuzione volontaria, che copre integralmente il delta contributivo che si viene a determinare per effetto della trasformazione del contratto da part time a full time;

- l’integrazione contributiva a beneficio del lavoratore anziano che accetta volontariamente il contratto part-time viene versata dall’INPS al lavoratore anziano;

- l’operazione produca un saldo occupazionale aziendale positivo.

Ai fini di contribuire alla sperimentazione e diffusione di pratiche di invecchiamento attivo, il lavoratore maturo potrà essere coinvolto in percorsi di tutorship/mentorship a beneficio del giovane neoassunto o in percorsi formativi.

In ambito regionale, la gestione operativa dell’intervento si realizza attraverso una cabina di regia regionale con compiti di coordinamento, gestione e monitoraggio dell’intervento. La cabina di regia, al fine di valorizzare il ruolo e il contributo del partenariato economico-sociale, dovrà prevede la partecipazione, oltre che della Regione nella funzione di Coordinamento e dell’INPS, delle Parti sociali, di altri attori, istituzionale e non, del Mdl. La declinazione operativa sarà realizzata per fasi.

Fase 1 - Definizione delle caratteristiche della sperimentazione a livello locale

La Regione Calabria definisce, in relazione alle specifiche esigenze di contesto locale (settori, caratteristiche lavoratori maturi, modalità di individuazione dei lavoratori maturi, tipologia di contratto per i giovani, ecc.), previa consultazione con le organizzazioni sindacali e datoriali, le caratteristiche specifiche dell’intervento. In ossequio alle indicazioni del Ministero del Lavoro, la Regione prevede la sottoscrizione di uno specifico accordo/protocollo (Regione e parti sociali) che regolamenti l’intero processo e faciliti la partecipazione delle rappresentanze dei datori di lavoro e dei lavoratori, sia in fase di definizione che di implementazione dell’iniziativa, al fine di determinare condizioni di successo per la sperimentazione e l’affermazione di una buona prassi. La Regione Calabria dovrà definire (in ossequio alle indicazioni del Ministero del Lavoro):

a) le modalità in cui viene garantito il saldo occupazionale positivo per tutta la durata dell’intervento ed i relativi obblighi a carico del datore di lavoro in caso di inadempienza, dandone opportuna evidenza nell’Avviso pubblico;

b) le modalità e i termini attraverso i quali il datore di lavoro dovrà comprovare l’adesione volontaria da parte dei lavoratori anziani al momento della presentazione della domanda.

Fase 2 - Attivazione delle procedure dell’intervento

La Regione Calabria provvederà a sottoscrivere con l’INPS una apposita intesa/convenzione, come disposto dall’articolo 3 del Decreto Direttoriale 807 del 19 ottobre 2012. L’intesa/convenzione dovrà regolamentare le modalità di comunicazione tra la Regione Calabria e l’INPS in relazione ai lavoratori beneficiari dell’integrazione contributiva e l’eventuale verifica del possesso dei requisiti necessari per il conseguimento del diritto a pensione entro il termine stabilito dalla Regione. Per l’attivazione dei dispositivi, verrà elaborato uno specifico avviso pubblico che la Regione provvederà a pubblicare sulla scorta delle indicazioni e dei contenuti voluti dal Ministero del Lavoro.

2 Decreto Legislativo 19 dicembre 2002, n. 297 - Disposizioni modificative e correttive del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17 maggio 1999, n. 144. (G.U. 15/01/2003 n. 11)

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Fase 3 - Gestione dell’intervento e assegnazione dei contributi

A seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico, la Regione Calabria acquisirà, dai datori di lavoro interessati all’accesso alla misura, le informazioni relative ai lavoratori che abbiano deciso di aderire volontariamente all’intervento. Rispetto al processo gestionale, La Regione effettua l’istruttoria delle domande e la verifica dei requisiti dei lavoratori e dei datori di lavoro. La Regione presenta all’INPS l’elenco dei lavoratori per la verifica dei requisiti pensionistici stabiliti per l’accesso al beneficio.

L’INPS, sulla scorta di quanto convenuto, nell’intesa/convenzione con la Regione, provvederà a restituire, sulla scorta delle modalità stabilite (es. Estratto Conto Certificativo) le informazioni relative ai lavoratori interessati per la verifica dei requisiti necessari per il conseguimento del diritto a pensione.

La Regione definisce l’anagrafica completa dei lavoratori ammessi a beneficio e la comunica all’INPS. La comunicazione di ammissione al beneficio viene contestualmente, data dalla Regione, ai datori di lavoro e ai lavoratori interessati. L’azienda procede all’assunzione del giovane e ne dà comunicazione alla Regione.

L’INPS provvede, sulla scorta dei contenuti ed in ossequio alle modalità operative individuate nell’intesa /convenzione, al versamento dei contributi integrativi ai lavoratori beneficiari dell’intervento.

La sperimentazione della staffetta generazionale si inserisce nell’ambito dell’Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego 2012 – 2014, attraverso la quale Italia Lavoro S.p.A., Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, realizza attività di assistenza tecnica e di supporto operativo alla Regione Calabria. La condivisione dello strumento, a sostegno della crescita occupazionale dei giovani, è avvenuta il 27 novembre 2012 nell’ambito della definizione dei contenuti progettuali inerenti la linea 3, dell’Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego 2012 – 2014, dedicata ai giovani che, oltre alla sperimentazione della staffetta generazionale prevede un intervento a sostegno dell’occupazione femminile e un intervento di supporto allo sviluppo dell’occupazione giovanile nell’ambito della misura regionale dedicata ai piani locali per il lavoro.

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5. FGO - FONDO DI GARANZIA PER L’OCCUPAZIONE – CONTRIBUTI ALLE IMPRESE SOTTO FORMA DI GARANZIA BANCARIA ED INCENTIVI.

RIFERIMENTI

14-9-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 37 REGIONE CALABRIA

DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO

DECRETO n. 12723 del 10 settembre 2012 POR Calabria 2007/2013 –Asse I –Adattabilità – Obiettivo Specifico Comune B – Obiettivo Operativo B.2 –

Asse II – Occupabilità – Obiettivo Specifico Comune E – Obiettivo Operativo E.1 – Obiettivo Specifico Comune F – Obiettivo Operativo F.1 – Fondo di garanzia per l’occupazione in Calabria approvazione dell’«Avviso Pubblico per l’accesso al Fondo rotativo di Garanzia per l’Occupazione in Calabria alle

imprese per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili, sotto forma di garanzie». Rettifica al decreto n. 9498 del 29 giugno 2012.

FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL BANDO

Nell’ambito della strategia di potenziamento e qualificazione dei livelli occupazionali, intende favorire la possibilità di accesso al sistema creditizio, attraverso la creazione di strumenti operativi mirati ad integrare le diverse esigenze tra banche, imprese e territorio.

Destinatari

I destinatari delle agevolazioni di cui all'avviso Pubblico, coerentemente a quanto indicato all’articolo 2, paragrafi 18 e 19 del Regolamento 800/2008, sono esclusivamente:

• lavoratori svantaggiati;

• lavoratori molto svantaggiati;

• lavoratori disabili ai sensi della L. 68/1999

I Destinatari, inoltre:

• devono essere residenti nel territorio della Regione Calabria. La residenza deve essere posseduta alla data dell’assunzione (non è sufficiente aver presentato al Comune l’istanza di residenza);

• potranno essere individuati direttamente dai Beneficiari, seguendo le indicazioni previste dalla normativa vigente, ovvero essere indicati dai CPI competenti tra coloro i quali avranno prenotato percorsi di politiche attive, certificati messi in atto dalla Regione;

• non devono avere legami di parentela/affinità/coniugio entro il I grado con il titolare/legale rappresentante del Beneficiario.

Requisiti di ammissibilità e condizioni di esclusione dei candidati

Possono presentare richiesta di agevolazione le Imprese, i lavoratori autonomi e tutti coloro che si configurano come datori di lavoro che, alla data di presentazione della domanda intendano incrementare la propria base occupazionale nell’ambito di proprie Unità produttive e/o sedi operative locali ubicate nel territorio della Regione Calabria.

Alla data di presentazione della domanda, i candidati devono possedere i seguenti requisiti:

• avere già aperta una Unità produttiva/e o sede operativa nel territorio della Regione Calabria, risultante dalla certificazione camerale;

• non trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione e non essere sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione controllata;

• essere in regola con gli adempimenti e i versamenti contributivi, assicurativi e

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previdenziali previsti dalla legge;

• essere in regola con gli adempimenti di cui alla L. 68/1999;

• essere in regola con le normative vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;

• non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004), o, se PMI, di non trovarsi in una delle situazioni descritte dall’art. 1, comma 7, del Regolamento 800/2008;

• non svolgere una delle attività rientranti nei commi 2 e 3, art. 1 del Regolamento 800/2008, escluse dal campo di applicazione del medesimo Regolamento;

• non essere incorsi, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nell’ambito di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici.

Al fine di dimostrare la sussistenza dell'effetto di incentivazione, come previsto dall'art. 8, comma 5 del Regolamento 800/2008, i candidati dovranno dimostrare, nella domanda, che l’agevolazione richiesta comporterà un aumento netto (ULA) del numero di Lavoratori svantaggiati assunti rispetto alla media dei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

Risorse Finanziarie

Il Fondo per la concessione della Garanzia bancaria è quantificato in €. 25.0000.000,00, a valere sulle disponibilità del POR Calabria FSE 2007/2013 come di seguito specificato:

• Asse I - Adattabilità - Obiettivi operativi B1 e B2 per € 10.000.000,00;

• Asse II - Occupabilità - Obiettivo operativo E1 per € 10.000.000,00; Obiettivo operativo F1 per € 5.000.000,00.

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6. e 7. CONTRIBUTI ALLE AZIENDE PER LA FORMAZIONE DEGLI APPRENDISTI E PER IL TUTORAGGIO AZIENDALE

RIFERIMENTI

7-12-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 49 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA,

FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO CALABRIA FSE 2007-2013 − Asse Occupabilità - Obiettivo specifico E) - Obiettivo specifico F)

Approvazione: a) Avviso pubblico per la costruzione e la realizzazione dell’offerta formativa regionale rivolta ad apprendisti e tutori o referenti aziendali e per incentivi alle imprese nell’ambito del contratto di

apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DELL’INTERVENTO

Il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011 ha portato a compimento il processo di riforma del contratto di apprendistato quale canale privilegiato per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.

l’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani, definito secondo le seguenti tipologie:

a) apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale;

b) apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere;

c) apprendistato di alta formazione e ricerca.

Per far fronte agli oneri conseguenti al presente atto è previsto un contributo complessivo di € 20.000.000,00 conforme all’obiettivo operativo E1 ed F1 e con le risorse vincolate del Ministero del Lavoro per spese di attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, rispettivamente, sui Capitoli 49020102, 49020103 e 43010105;

Sezione A Per le Imprese

Concessione di un incentivo alle imprese pari a € 3.000,00 per apprendista distribuite in tre anni (€ 1.000,00 all’anno), quale rimborso forfettario per l’attività di affiancamento on the job svolta dal Tutore o Referente aziendale nei confronti di apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167/2011 e assunti successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190.

Ogni impresa potrà affidare a ciascun Tutore o Referente aziendale fino ad un massimo di 5 apprendisti.

Soggetti destinatari sono :

• Apprendisti residenti nella Regione Calabria assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere di età compresa tra i 18 e i 29 anni (17 se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D.lgs. 226/2005) e assunti successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190;

• Tutori o Referenti Aziendali dei percorsi di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere: lavoratori qualificati in possesso di un rapporto di lavoro con l’azienda e da essa designati a svolgere la funzione di Tutore o Referente aziendale, in affiancamento ad apprendisti assunti ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167/2011 e successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190.

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Soggetti beneficiari sono i datori di lavoro che :

• hanno già assunto apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere in data successiva al 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190;

• si impegnano ad assumere apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4, D.lgs. 167/2011) e ad inviare la documentazione attestante l’assunzione entro 30 gg. dalla comunicazione, da parte della Regione, dell’awenuta ammissione a finanziamento.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO

La modalità di presentazione delle domande, per la partecipazione alla presente sezione, è a sportello e le stesse saranno considerate nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo e comunque fino a concorrenza delle risorse disponibili.

• Le imprese che hanno già assunto apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n”190, dovranno indicare, nella Domanda di partecipazione all’avviso il numero e i nominativi degli apprendisti assunti e il relativo numero e nominativi di tutori o referenti aziendali e allegare alla stessa la documentazione attestante l’assunzione dell’/degli apprendista/i.

• Le imprese che si impegnano ad assumere apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere e ad inviare la documentazione attestante l’assunzione entro 30 gg. dalla comunicazione, da parte della Regione. Dell’avvenuta ammissione a finanziamento, dovranno indicare, nella Domanda di partecipazione il numero di apprendisti che si impegnano ad assumere ed il relativo numero di tutori o referenti aziendali.

Sezione B per gli Organi Formativi

La sezione dell’avviso pubblico ha ad oggetto :

• la definizione di percorsi formativi relativi alla formazione di base e trasversale esterna all’azienda. I percorsi sono rivolti a giovani residenti in Regione Calabria assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167/2011 e assunti successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190.

• la definizione di percorsi formativi per Tutori o Referenti aziendali ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. d) del D.Lgs. n. 167/2011.

I destinatari dei percorsi formativi sono:

• apprendisti residenti nella Regione Calabria assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4, D.lgs. 167/2011) di età compresa tra i 18 e i 29 anni (17 se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D.lgs. 226/2005) e assunti successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190;

• tutori o referenti Aziendali dei percorsi di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere: lavoratori qualificati in possesso di un rapporto di lavoro con l’azienda e da essa designati a svolgere la funzione di Tutore o Referente aziendale, in affiancamento ad apprendisti assunti ai sensi dell’art.4 del D.Lgs. n. 167/2011 e assunti successivamente alla data del 26/04/2012 di approvazione della Delibera di Giunta della Regione Calabria n°190;

• datori di lavoro che abbiano unità produttiva nel territorio della Regione Calabria

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nell’ambito della quale avviene l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere.

I Beneficiari

Le proposte progettuali per la costruzione dell’offerta formativa possono essere presentate esclusivamente da organismi di formazione accreditati per la macrotipologia “Formazione continua” ai sensi della D.G.R. n. 872 del 29 Dicembre 2010 con la quale è stato approvato il nuovo regolamento per l’Accreditamento degli Organismi che erogano attività di formazione ed orientamento nella Regione Calabria, pubblicata sul Bollettino della Regione Calabria n. 5 del 16 Marzo 2011.

I soggetti beneficiari possono partecipare in forma singola o in forma di ATI o ATS.

I Contenuti Dell’offeta Formativa

L’Offerta formativa rivolta agli apprendisti dovrà avere ad oggetto le 120 ore di formazione di base e trasversale, ai sensi dell’art. 4 comma 3 del D.lgs. 167/2011, articolata in moduli formativi della durata minima di 8 ore e massima di 40 ore ciascuno, come indicato nella Tabella seguente. Ciascun modulo dovrà prevedere unità didattiche di almeno 8 ore al fine di permettere l’articolazione della formazione nell’ambito del Piano formativo Individuale, previsto dal D.lgs. 167/2011 art. 2 comma 1 lett. a), in funzione dei crediti in ingresso dell’apprendista.

Riferimento per la definizione dei contenuti formativi è rappresentato dalle competenze chiave per l’apprendimento permanente descritte nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 30 dicembre 2006 (L. n. 394/13).

Nello specifico, con riferimento alle 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente, sono state individuate, ad oggetto dell’offerta formativa di base e trasversale, le seguenti aree tematiche:

CATALOGO FORMATIVO E MODALITÀ’ DI ACCESSO

I percorsi formativi definiti sulla base del Formulario di candidatura andranno a costituire il catalogo dell’offerta formativa di riferimento per i contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere.

L’offerta formativa sarà periodicamente aggiornata e resa disponibile attraverso la pubblicazione sul

Aree tematiche Durata N Allievi per gruppo Costo orario

1 ) Educazione Civica e Contrattualistica

Minimo 8 ore massimo 40 ore massimo 15 8 € per ora/per apprendista

2) Previdenza e Sicurezza Minimo 8 ore massimo 40 ore massimo 15 8 € per ora/per apprendista

3) Comunicazione e Lingua Italiana

Minimo 8 ore massimo 40 ore massimo 15 8€ per ora/per apprendista

4) Lingue straniere (inglese, francese,

spagnolo)

Minimo 8 ore massimo 40 ore massimo 15 8 € per ora/per apprendista

5) Matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Minimo 8 ore massimo 40 ore massimo 15 8 € per ora/per apprendista

6) Informatica Minimo 8 ore massimo 40 ore massimo 15 8 € per ora/per apprendista

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sito della Regione Calabria e sul BURC.

Le imprese attingeranno al catalogo, sia per la formazione dell’apprendista che per quella del tutore o referente aziendale.

TERMINI E MODALITÀ PER LA PARTECIPAZIONE ALLA COSTRUZIONE DEL CATALOGO

La modalità di presentazione delle domande è a sportello e le stesse saranno considerate nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo.

La presentazione della domanda di partecipazione, del formulario debitamente compilato e degli allegati richiesti, dovrà avvenire esclusivamente, pena l’irricevibilità della domanda stessa, con raccomandata con avviso di ricevimento.

MODALITÀ DI EROGAZIONE CONTRIBUTO PER LA FORMAZIONE

Il contributo sarà erogato all’organismo di formazione che realizza i percorsi formativi nei limiti dei massimali previsti e con la modalità prescelta, tra le due di seguito indicate:

con anticipazione pari all’80% dell’importo assegnato ad ogni singolo intervento, ad avvenuta comunicazione di avvio dello stesso e previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa in favore della Regione Calabria e saldo nella misura del 20%, a chiusura delle attività, previa verifica ed approvazione della rendicontazione esibita dal soggetto attuatore.

a conclusione delle attività formative, previa presentazione e verifica di tutta la documentazione di spesa necessaria indicata nel disciplinare.

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8.Voucher di servizio per la formazione e l’occupazione di assistenti familiari.

RIFERIMENTI

Dipartimento 10 - Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FSE 2007-2013

ASSE H “OCCUPABILITA” AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE E L’OCCUPAZIONE DI ASSISTENTI FAMILIARI

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE AGENZIE FORMATIVE

FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DELL’INTERVENTO

La finalità è quella di attivare azioni formative volte alla professionalizzatone delle assistenti familiari e alla rispettiva occupabilità, in modo da garantire adeguate capacità nelle prestazioni di assistenza personale e domiciliare a soggetti fragili quali: anziani over 80 presenti in nuclei familiari a basso reddito, disabili, persone con autonomia limitata o totalmente non autosufficienti.

Si intende intervenire sulla possibilità delle famiglie o dei soggetti in condizione di svantaggio di poter accedere alle prestazioni delle assistenti familiari facilitando le procedure di instaurazione del rapporti di lavoro ed il relativo costo del lavoro.

La Regione Calabria persegue in particolare i seguenti obiettivi:

Professionalizzare l’offerta di assistenza domiciliare, affinché possa essere pienamente rispondente anche alle esigenze della persona bisognosa di cure specialistiche;

sperimentare meccanismi trasparenti e condivisi di intermediazione lavorativa che tutelino e garantiscano i diritti delle parti coinvolte, sia sui lato della domanda che dell’offerta.

Destinatari

Sono destinatari del voucher formativo , in quanto assistenti familiari, i cittadini comunitari ed extracomunitari presenti sul territorio italiano che siano in possesso dei seguenti requisiti:

- maggiore età

- residenza o domicilio nella Regione Calabria.

Tutti i requisiti devono essere posseduti ed attestati dalla relativa documentazione all’atto dell’assunzione .

Il voucher formativo va utilizzato presso gli Enti o Agenzie formative accreditate e attuatoli del percorso formativo.

A tali Enti sarà effettuato il rimborso dei voucher in rapporto al numero di percorsi formativi individuali conclusi.

Il percorso formativo è finalizzato all’acquisizione e/o adeguamento delle competenze / capacità in rapporto alle prestazioni richieste dal datore di lavoro.

Risorse Finanziarie

Là risorse finanziarie disponibili sono pari a € 5.150.000,00 a valere sull’Asse II Occupabilità. Obiettivo operativo E1 del POR Calabria FSE 2007-2013.

Voucher di Servizio

Il voucher di servizio dell’ammontare di 4.000 euro( valido per 1 anno ) Viene erogato dalla Regione Calabria direttamente al soggetto beneficiario che abbia assunto un assistente familiare . L'importo sarà ridotto proporzionalmente in caso di interruzione del rapporto contrattuale inferiore ad un anno per dimissioni o licenziamento per giusta causa.

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In qualsiasi caso l’orario contrattuale non può essere inferiore alle 20 ore settimanali.

Voucher Formativo

Il voucher formativo di 1.000 euro viene erogato dalla Regione Calabria ed è destinato alle famiglie o soggetti in condizioni di svantaggio, da utilizzare a favore delle assistenti familiari che sono state regolarmente contrattualizzate per 8O ore di formazione.

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9. PIANO LOCALE PER IL LAVORO PROPOSTI DAL PARTENARIATO

RIFERIMENTI

14-12-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 50 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE

PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. DECRETO n. 17419 del 7 dicembre 2012

Calabria FSE 2007-2013 - Asse Occupabilità - Obiettivo specifico E1. Approvazione dell’avviso pubblico per la presentazione e la selezione dei PLL - «Piani Locali per il Lavoro».

FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DELL’INTERVENTO

I PLL sono strumenti di attuazione delle politiche attive per l'occupazione in una prospettiva di sviluppo locale, in grado di intercettare le reali potenzialità di miglioramento del territorio, collegate alla capacità dei luoghi di fare comunità, in grado di generare efficienza, competitività, buona occupazione e potenziamento dei sistemi produttivi, che avverrà attraverso le seguenti linee strategiche di intervento:

• l'inserimento occupazionale (apprendistato e dote occupazionale per i giovani calabresi); • l'incremento occupazionale (incentivi alle imprese per l'assunzione di nuove unità lavorative); • l'autolavoro; • i voucher per la buona occupabilità, che rappresentano uno strumento innovativo finalizzato a

creare figure professionali necessarie allo sviluppo delle reti di impresa. BENEFICIARI

I destinatari della fase 1 del PLL sono i soggetti pubblici e privati che intendono promuovere un PLL attraverso la costituzione di un Partenariato di Progetto, mediante la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa.

REQUISITI

La sottoscrizione del Protocollo d'Intesa costituisce il presupposto per la valida costituzione del Partenariato, l'individuazione dell'ambito territoriale del Piano Locale per il Lavoro e l'accesso alla fase di ammissione e selezione dello stesso.

L'ambito territoriale di riferimento dovrà comprendere almeno 8 comuni e un bacino di utenza non inferiore a 50.000 abitanti.

Il Partenariato di Progetto è costituito da tutti i Soggetti proponenti il PLL che contribuiscono attivamente alla sua elaborazione e attuazione attraverso la realizzazione degli specifici interventi previsti.

Al Partenariato di Progetto possono partecipare Enti Locali, in forma singola e/o associata, Enti e Amministrazioni Pubbliche, organismi di diritto pubblico, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste e culturali, rappresentanze del privato sociale, università, centri di ricerca pubblici, organizzazioni di produttori ed altri attori dello sviluppo portatori di interessi diffusi, in grado di contribuire concretamente alla costruzione e all'attuazione del PLL.

Il partenariato di Progetto è coordinato da un Soggetto Capofila che dovrà essere necessariamente individuato in un'Unione/Associazione di Comuni. Nel caso in cui tale Unione/Associazione non rispetti i parametri territoriali minimi previsti (numero di comuni e bacino di residenti), il Partenariato dovrà comprendere ulteriori Comuni appositamente aggregati, fino al raggiungimento degli stessi.

Qualora sul territorio di riferimento non sia già stata formalizzata un'Unione/Associazione, i Comuni interessati, in numero non inferiore a 8 e con un bacino di almeno 50.000 abitanti, potranno aggregarsi allo scopo con apposita delibera di Consiglio Comunale, con espressa indicazione del Soggetto Proponente e del contesto territoriale sul quale si intende presentare la proposta di PLL.

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ENTITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

Le risorse finanziarie programmate per il finanziamento delle operazioni comprese nei PLL, ammontano a euro 13.000.000,00, a valere sull'Asse II - Occupabilità del POR Calabria FSE 2007-2013. L'importo massimo finanziabile per ogni singolo PLL non potrà essere superiore a € 5.000.000,00.

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10. CALABRIAE IN WORK OCCUPABILITY

FINALITÀ’ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO

Calabriae In Work è un progetto sperimentale con il quale la Fondazione dei Calabresi nel Mondo si propone di innovare il sistema del mercato del lavoro sul territorio calabrese, migliorandone la competitività e lo sviluppo dell’occupazione.

Lo scopo è quello di aprire lo sguardo alle opportunità del lavoro già sviluppate da altri Paesi, per verificarne la propensione all’adattabilità ed alla replicabilità all’interno del sistema lavoro della Calabria.

Il Progetto, con una forte valenza innovativa, intende individuare non solo una buona metodologia del lavoro, per un uso applicativo in Calabria, ma anche uno strumento di indagine che possa efficacemente contribuire all’avvio di un nuovo modo di comunicare sviluppo tra i sistemi Paese, favorendo la fortificazione delle relazioni e lo scambio delle competenze: vero volàno di crescita collettiva. Per raggiungere gli obiettivi di progetto, In Work, si avvale del supporto e il coinvolgimento attivo dei calabresi residenti nei Paesi interessati.

Calabriae In Work è composto da tre distinti progetti, tra loro propedeutici:

• In Work Network, orientato all’analisi degli scenari ed alla ricerca delle competenze; • In Work Capacity, orientato alla definizione di strumenti e metodi per il trasferimento delle

competenze acquisite con Network; • In Work Occupability, orientato alla capitalizzazione delle competenze trasferite

Il Progetto Calabriae In Work Occupability

Occupability è l’essenza finale di progetto, ovvero la capitalizzazione, in formazione professionale e occupazione, delle “competenze” del lavoro indagate e selezionate come più significative, per trasferibilità e per rispondenza delle stesse ai fabbisogni di destinazione: il sistema lavoro della regione Calabria.

Attraverso In Work Occupability si capitalizzano le best practise acquisite in Network e trasferite in Capacity, capitalizzandole in occupabilità concreta. In Work Occupability ha l’obiettivo di “impiegare” le competenze e valorizzarle tramite precise attività formative ed incentivi all’imprenditorialità.

Percorsi di formazione professionale

L’articolato lavoro di In Work prevede la realizzazione di attività propedeutiche che vanno dalla analisi degli scenari alla costruzione di un vero e proprio network tra imprese, istituzioni e lavoratori. Tutte queste attività nel loro insieme permettono di definire le migliori realtà aziendali, per individuare le più interessanti opportunità di formazione professionale presenti e renderle accessibili ai giovani calabresi.

Secondo questa linea strategica, Occupability organizza e promuove attività di work experience presso aziende italiane ed estere che possano contribuire ad arricchire le competenze dei professionisti della Calabria che intendono accedervi. A tal riguardo il Progetto prevede la consegna, attraverso una manifestazione pubblica di interesse, di voucher dedicati.

FAD Formazione a Distanza

Attività strettamente legata alla precedente. Le attività formative, in questo caso, vengono trasmesse attraverso il supporto di una piattaforma web e-learning dedicata. I professionisti e gli esperti delle realtà aziendali aderenti potranno trasferire le proprie competenze di prodotto e di processo direttamente dal web. L’attività si presenta come funzionale dal punto di vista logistico, offrendo le condizioni per allargare il numero dei potenziali beneficiari, che possono essere facilitati nella partecipazione formativa cosiddetta a distanza.

Dote Finanziaria

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Si tratta di una azione di supporto concreto all’avvio di iniziative imprenditoriali in linea con le attività di Progetto. Si tratta di un vero e proprio incentivo finanziario, consegnato agli imprenditori, o aspiranti tale, che intendono avviare un’impresa innovativa, aderente agli scenari di riferimento. Per la selezione delle idee imprenditoriali più significative è previsto un apposito avviso di manifestazione pubblica.

Chi sono i destinatari di In Work Occupability.

I migranti del lavoro, le categorie di lavoratori svantaggiati, i soggetti che vogliono migliorare la propria competenza professionale. I voucher formativi e la dote finanziaria saranno consegnati a seguito di un concorso di impresa atto a capitalizzare in qualificazione professionale e avvio imprenditoriale le esperienze formative e le idee imprenditoriali più significative.

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Il prospetto sintetizza gli interventi di fine programmazione sul versante della crescita occupazionale e del lavoro. Individua i potenziali beneficiari quantificando le risorse comunitarie impegnate.

INTERVENTO

IMPATTO OCCUPAZIONALE IMPORTO

(€.) (TIPOLOGIE DESTINATARI) IMPATTO

OCCUPAZIONALE IPOTIZZATO

Dote occupazionale per i giovani laureati calabresi.

Giovani laureati fino a 34 anni, residenti in Regione Calabria.

4000 richieste di dote pervenute da parte dei

laureati . 450 richieste di

assunzione formulate dalla aziende

10 Mln

Incentivi alle imprese sotto forma di credito di imposta per la creazione di lavoro stabile dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato (tutte le tipologie).

Lavoratori assunti con contratto a tempo determinato (tutte le tipologie, incluso il contratto di apprendistato stipulato ai sensi degli artt. 48,49 e 50 del D.Lgs. 276/2003) residenti in Regione Calabria.

1.000

lavoratori assunti con contratto a tempo

indeterminato.

15 Mln

Azione di Sistema - Welfare to work

Percettori di ammortizzatori sociali in deroga, donne, giovani .

1.500 nuove assunzioni a

tempo indeterminato all’interno degli

interventi sui giovani e dei piani locali per il

lavoro

6 Mln.

Contributi alle aziende per la formazione degli apprendisti e per il tutoraggio aziendale svolti nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4, d.lgs. 167/2011).

Giovani tra i 18 e i 29 anni residenti in Regione Calabria assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4, D.lgs. 167/2011).

2500 Giovani

400 richieste di tutor da parte delle aziende e 80 richieste da parte di enti

di formazione

10 Mln

Contributi alle aziende per la formazione degli apprendisti e per il tutoraggio aziendale svolti nell’ambito del contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3, D.lgs. 167/2011).

Giovani tra i 15 e i 25 anni residenti in Regione Calabria assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 3, D.lgs. 167/2011). La formazione prevista per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale di I Livello, sarà assicurata alle aziende tramite il CATALOGO.

250 giovani 3 Mln

Incentivi per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Disabili, iscritti negli elenchi provinciali istituiti ai sensi della Legge 68/1999, inoccupati/disoccupati e residenti in Regione Calabria, con priorità ai soggetti con una disabilità maggiore.

350 disabili inoccupati/disoccupati assunti con contratto a tempo indeterminato. 10.500 Mln

Incentivi in materia di servizi alla persona, a favore di Soggetti disabili, anziani non autosufficienti e persone con età superiore agli 80 anni, presenti all’interno di nuclei Familiari a basso reddito.

Il beneficio finanziario dovrà essere utilizzato attraverso l’assunzione di assistenti familiari disoccupate/inoccupate di provenienza comunitaria o extra-comunitaria. 1.500 7.500 Mln

Promozione dell’autolavoro o microimpresa.

Gli interventi sono diretti a giovani disoccupati/inoccupati, con target prioritari a interventi promossi da donne e nel settore dell’economia sociale.

500 iniziative di auto lavoro/microimpresa, di

cui il 50% donne ed almeno il 20% III settore

economico sociale.

15 Mln

Azioni di politica attiva del lavoro a scala di sistemi locali “Piani Locali per il Lavoro (PLL)”, promossi da partenariato locale, rappresentativo degli interessi pubblici e privati, comprendente almeno una associazione e/o unioni di comuni, che assume il ruolo di soggetto capofila e di rappresentante per tutta l’area di riferimento.

Giovani neolaureati Imprese Lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili (Reg. 800/08).

900

13 Mln