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Parti sociali costituenti

IL SINDACATO DEI CITTADINI

La formazione dei dipendenti, intesa anche come scom-messa sul futuro, ha rappresentato in questi anni di diffi -cile congiuntura per le imprese del settore edile “una delle carte vincenti” in Piemonte, poiché ha consentito di trasfor-mare “nuovi progetti in realtà concrete”. In questo sforzo propositivo, un “ruolo fondamentale” l’ha giocato e lo sta giocando Fondartigianato, il Fondo artigianato formazione che è stato autorizzato ad operare dal ministero del Lavoro con decreto del 31 ottobre 2001 dopo la sua costituzione avvenuta per volontà congiunta di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl e Uil.“Il perdurare della crisi economica - spiega Delio Zanzotte-ra di Casartigiani Torino, la Confederazione autonoma sin-dacati artigiani – ha messo molte volte le imprese artigiane di fronte a scelte diffi cili: accettare la riduzione del proprio mercato o investire per cogliere nuove opportunità”. Quanti hanno scelto la seconda via puntando sull’aggiornamento professionale hanno scommesso su ciò che “moltiplica la

produttività di ogni investimento, sia materiale che imma-teriale. Questo è un paradigma dimostrato non solo dalle statistiche – afferma Zanzottera -, ma da concreti casi di suc-cesso riportati quotidianamente dalla cronaca”. Le imprese edili che dispongono di Fondi interprofessionali settoriali, oggi molto attivi, possono avere anche in essi un valido supportoPer meglio comprendere le potenzialità della formazione e le aspettative delle imprese del Piemonte nei confronti di Fondartigiano, le parti sociali l’anno scorso hanno realiz-zato una ricerca su imprese preferibilmente non aderenti al Fondo, individuando quattro settori ritenuti più signifi cativi nella realtà artigianale piemontese: impiantistica elettrica e idro termosanitaria, autoriparazione e alimentare. Questa ricerca ora è un patrimonio di conoscenza concreto a di-sposizione delle forze sociali ed economiche della regione per “promuovere e sviluppare una nuova cultura della for-mazione continua quale elemento di sviluppo d’impresa”,

sottolinea Zanzottera. I Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua sono organismi di natura associati-va promossi dalla organizzazioni di rappresentanza delle parti sociali attraverso accordi interconfederali stipulati dai sindacati dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentativi a livello nazionale. Attualmente sono operativi 18 Fondi. A queste realtà le imprese possono destinare lo 0,30% dei contributi versati all’Inps – il cosiddetto contributo obbligatorio per la disoc-cupazione involontaria -, secondo quanto previsto dalla legge 388/2000. L’imprenditore destina tali contribuzione al Fondo attraverso il modello Uniemens. I Fondi paritetici interprofessionali fi nanziano piani formativi aziendali, set-toriali e territoriali che le aziende (singole o in forma as-sociata) decidono di attivare per i propri dipendenti. Tali piani possono coinvolgere anche i lavoratori con contratto di apprendistato e a progetto. Il percorso di formazione può essere individuale.

Cna Piemonte associa oltre 35mila imprese di cui circa 10mila nella fi liera delle costru-zioni ed è con la forza di questa rappresen-tanza che sostiene convinta come oggi “Uno dei percorsi possibili nel settore edile sia quello che punta su qualità, innovazione e lavora in un’ottica di fi liera”. Perciò Cna ha deciso di qualifi care la partecipazione degli artigiani a Restructura (Oval-Lingotto Fiere, 27-30 novembre) concentrandosi sul tema della sostenibilità. Ci saranno numerosi eventi visionabili su www.cnarestructuratorino.it - www.restructu-ra.com. Si svolgeranno seminari formativi per le imprese aderenti al progetto upTogre-en e sarà aperto uno sportello all’interno del-lo stand CNA a Restructura per affrontare i temi della progettazione e costruzione soste-nibile. Giovanni Brancatisano, Responsabile CNA Costruzioni afferma che: “Per costruire bene e sostenibile, è fondamentale avere in campo una fi liera delle costruzioni, nella quale ciascun attore applichi al meglio nel suo ambito innovazione di processo, quali-tà edile, sostenibilità e competitività. Cna è fortemente impegnata per la realizzazione di questo obiettivo in Piemonte, regione che esprime già diverse eccellenze”. Tra queste, Edilcem srl per costruzioni innova-tive, ROCKWOOL Italia spa per soluzioni d’i-solamento all’avanguardia, sk1n® per rivesti-menti certifi cati per il benessere dell’abitare.

EDILCEM srl ha realizzato Palazzo “Le Rondini” a Saluzzo (Cn) in sinergia con le più qualifi cate professionalità del territorio. È un edifi cio che ottimizza i consumi di energia e contribuisce alla riduzione dell’inquinamento ambientale. L’insonorizzazione è stata progettata con l’ausi-lio delle più moderne tecnologie e la vasta gam-ma di materiali proposti in capitolato fa di que-sto palazzo un prodotto esclusivo e pregiato.

“Le Rondini” identifi ca la nuova era edi-lizia dal punto di vista architettonico e im-piantistico ottimizzando risparmio, gestio-ne e regala, ogni giorno, un’emozione da vivere. Acquistare a “Le Rondini” signifi ca realizzare al meglio il proprio investimen-to grazie a un ottimo rapporto qualità prezzo, che manterrà il valore nel tempo.Per info:Via Pio VII, 97 Torino, Tel. 011/3162307direzione.amministrativa@edilcem.bizwww.edilcem.biz

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EDILIZIA: FORMAZIONE CARTA VINCENTE

Permette di trasformare nuovi progetti in realtà. Ruolo fondamentale dei Fondi paritetici interprofessionali come Fondartigianato

QUALITÀ INNOVAZIONE E FILIERA

Cna Costruzioni scommette su questi tre pilastri per costruire bene e sostenibile e dà appuntamento a Restructura

Edilcem srl - Palazzo “Le Rondini “Corso XXVII Aprile, Saluzzo (CN)

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