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federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583 Roma, 5 marzo 2012 Uff.-Prot.n° UL.BF 3903/96/F7/PE Oggetto: DDL AS 3110: Sintesi del Servizio Studi del Senato. Interpretazione norma su direzione farmacia (capoverso 17 articolo 11). ALLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI ALLE UNIONI REGIONALI PRECEDENTI : Circolari Federfarma prot. n. 496/12 del 12/1/2012, n. 1000/24 del 18/1/2012, n. 1392/30 del 24/1/20121, n. 1405/33 del 25/01/2012, n. 1497/36 del 25/1/2012, n. 1693/39 del 27/1/2012, n.1822/41 del 30/1/2012, n. 2140/48 del 3/2/2012, n. 2558/56 del 9/2/2012, n. 2711/63 del 13/2/2012 n. 3616/88 del 28/2/2012 e n.3808/95 del 2/3/2012. Come è noto l'emendamento governativo recentemente approvato dal Senato al disegno di legge A.S. n. 3110 “Conversione in legge del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” prevede al comma 17 dell'art. 11 la seguente norma: “La direzione della farmacia privata, ai sensi dell'articolo 7 della legge 8 novembre 1991, n.362 e dell'articolo 11 della legge n.475 del 1968, può essere mantenuta fino al raggiungimento del requisito di età pensionabile da parte del farmacista iscritto all'albo professionaleIn merito a tale comma, un documento del Servizio studi del Senato recante la Sintesi del testo con le modifiche proposte dalla Commissione (allegato n.1), poi approvate dal Senato, fornisce l'esatta interpretazione della norma, affermando che “L'emendamento 11.100 (testo 2) propone altresì l'inserimento nell'articolo 11 in esame delle seguenti modifiche: ( omissis) si esclude che la direzione della farmacia privata - nei casi di società di farmacie o di sostituzione provvisoria chiesta dal titolare - possa essere mantenuta dopo il conseguimento del requisito di età pensionabile (capoverso 17)Pertanto l'interpretazione della norma che allo stato appare più convincente è quella che impedisce al direttore socio di società di farmacisti di cui all'art. 7 della legge 362/1991 e al direttore sostituto del titolare, nei casi tassativamente previsti dall'art.11 della legge 475/1968, di mantenere la direzione della farmacia dopo il conseguimento del requisito di età pensionabile. I commi 3 e 4 dell’art. 7 della legge 362/1991 disciplinano la direzione della farmacia gestita in forma societaria e la sostituzione temporanea del direttore della predetta farmacia nei casi previsti dall’art. 11 della legge 475/1968. Poiché si potrebbe comunque verificare il caso in cui nell’ambito

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Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583 ALLE UNIONI REGIONALI ALLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI I commi 3 e 4 dell’art. 7 della legge 362/1991 disciplinano la direzione della farmacia gestita in forma societaria e la sostituzione temporanea del direttore della predetta farmacia nei casi previsti dall’art. 11 della legge 475/1968. Poiché si potrebbe comunque verificare il caso in cui nell’ambito

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federfarma

federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani

Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected]

Cod. Fisc. 01976520583

Roma, 5 marzo 2012 Uff.-Prot.n° UL.BF 3903/96/F7/PE Oggetto: DDL AS 3110: Sintesi del Servizio Studi del Senato. Interpretazione norma su direzione farmacia (capoverso 17 articolo 11).

ALLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI ALLE UNIONI REGIONALI

PRECEDENTI :

Circolari Federfarma prot. n. 496/12 del 12/1/2012, n. 1000/24 del 18/1/2012, n. 1392/30 del 24/1/20121, n. 1405/33 del 25/01/2012, n. 1497/36 del 25/1/2012, n. 1693/39 del 27/1/2012, n.1822/41 del 30/1/2012, n. 2140/48 del 3/2/2012, n. 2558/56 del 9/2/2012, n. 2711/63 del 13/2/2012 n. 3616/88 del 28/2/2012 e n.3808/95 del 2/3/2012.

Come è noto l'emendamento governativo recentemente approvato dal Senato al disegno di legge A.S. n. 3110 “Conversione in legge del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” prevede al comma 17 dell'art. 11 la seguente norma: “La direzione della farmacia privata, ai sensi dell'articolo 7 della legge 8 novembre 1991, n.362 e dell'articolo 11 della legge n.475 del 1968, può essere mantenuta fino al raggiungimento del requisito di età pensionabile da parte del farmacista iscritto all'albo professionale”

In merito a tale comma, un documento del Servizio studi del Senato recante la Sintesi del testo con le modifiche proposte dalla Commissione (allegato n.1), poi approvate dal Senato, fornisce l'esatta interpretazione della norma, affermando che “L'emendamento 11.100 (testo 2) propone altresì l'inserimento nell'articolo 11 in esame delle seguenti modifiche:

( omissis) si esclude che la direzione della farmacia privata - nei casi di società di farmacie o di sostituzione provvisoria chiesta dal titolare - possa essere mantenuta dopo il conseguimento del requisito di età pensionabile (capoverso 17)”

Pertanto l'interpretazione della norma che allo stato appare più convincente è quella che

impedisce al direttore socio di società di farmacisti di cui all'art. 7 della legge 362/1991 e al direttore sostituto del titolare, nei casi tassativamente previsti dall'art.11 della legge 475/1968, di mantenere la direzione della farmacia dopo il conseguimento del requisito di età pensionabile.

I commi 3 e 4 dell’art. 7 della legge 362/1991 disciplinano la direzione della farmacia gestita in forma societaria e la sostituzione temporanea del direttore della predetta farmacia nei casi previsti dall’art. 11 della legge 475/1968. Poiché si potrebbe comunque verificare il caso in cui nell’ambito

Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected]

Cod. Fisc. 01976520583

della società tra farmacisti nessun socio sia in possesso dei requisiti di età per dirigere la farmacia, per esempio nel caso di una società costituita da due soli soci ultrasessantacinquenni, che gestisca un'unica farmacia, tale questione è stata sottoposta al vaglio del prof. Massimo Luciani.

Inoltre, si ricorda che i casi di sostituzione del titolare previsti dal citato articolo 11 della legge n. 475/1968, sono i seguenti:

a. per infermità; b. per gravi motivi di famiglia; c. per gravidanza, parto ed allattamento, nei termini e con le condizioni di cui alle norme sulla

tutela della maternità; d. a seguito di adozione di minori e di affidamento familiare per i nove mesi successivi

all'effettivo ingresso del minore nella famiglia; e. per servizio militare; f. per chiamata a funzioni pubbliche elettive o per incarichi sindacali elettivi a livello

nazionale; g. per ferie.

In conclusione, la norma in oggetto non si applica alla conduzione imprenditoriale

economica e professionale del titolare di farmacia privata, che è da tenere distinta dalla “direzione della farmacia”, sopra indicata.

Pertanto, il titolare della farmacia non è obbligato a lasciare la conduzione imprenditoriale economica e professionale della farmacia al raggiungimento dell'età pensionabile.

Cordiali saluti.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Alfonso MISASI Dott.ssa Annarosa RACCA

Allegato n. 1

Questa circolare viene resa disponibile anche per le farmacie sul sito internet www.federfarma.it contemporaneamente all’inoltro tramite e-mail alle organizzazioni territoriali.