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1 Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria QUINTO CIRCOLO DIDATTICO via Giuseppe Parini, 35 - 15121 Alessandria tel. 0131/344774 fax 0131/348297 codice fiscale: 96034400067 email: [email protected] email pec: [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ex art. 1 comma 14 Legge n. 107/2015 Elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base dell’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico prot. n. 3453/B18 del 14/10/2015, primo aggiornamento del 17/09/2016 prot. 3064; aggiornamento 2017/18 del 16/10/2017 prot. n. 4334; deliberato nella seduta dell'8/01/2016,approvato dal Consiglio di Circolo, seduta 13/01/2016; Elaborazione revisione a.s. 2016/17 delibera Collegio dei Docenti 20/10/2016, approvazione Consiglio di Circolo seduta 28/10/2016; Elaborazione revisione a.s. 2017/18 delibera Collegio dei Docenti 19/10/2017 Approvazione Consiglio di Circolo seduta del 30/10/2017 Gli allegati al presente documento sono disponibili al seguente link: http://quintocircoloal.gov.it/

QUINTO CIRCOLO DIDATTICOquintocircoloal.gov.it/wp-content/uploads/PTOF-17-18-1.pdf · un primo aggiornamento nell’a.s. 2016/17, in virtù del recepimento dell’aggiornamento dell’atto

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

QUINTO CIRCOLO DIDATTICO

via Giuseppe Parini, 35 - 15121 Alessandria

tel. 0131/344774 – fax 0131/348297

codice fiscale: 96034400067

email: [email protected]

email pec: [email protected]

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

ex art. 1 comma 14 Legge n. 107/2015

Elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base dell’Atto di indirizzo del Dirigente

Scolastico

prot. n. 3453/B18 del 14/10/2015, primo aggiornamento del 17/09/2016 prot. 3064;

aggiornamento 2017/18 del 16/10/2017 prot. n. 4334;

deliberato nella seduta dell'8/01/2016,approvato dal Consiglio di Circolo, seduta

13/01/2016;

Elaborazione revisione a.s. 2016/17 delibera Collegio dei Docenti 20/10/2016,

approvazione Consiglio di Circolo seduta 28/10/2016;

Elaborazione revisione a.s. 2017/18 delibera Collegio dei Docenti 19/10/2017

Approvazione Consiglio di Circolo seduta del 30/10/2017

Gli allegati al presente documento sono disponibili al seguente link:

http://quintocircoloal.gov.it/

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

INDICE

I. PREMESSA P.4

II. CONTESTO, IDENTITA’ E MISSION

2.1 Presentazione

2.2 La mission

2.3 Le Reti con il territorio

2.4 Scuola e territorio: il contesto socio-culturale

2.5 L’Università e i soggetti esterni

2.6 I nostri plessi

2.7 Gli obiettivi formativi

p.5

p.5

p.5

P.8

p.10

p.12

p.13

p.19

III.1 ANALISI DEL CONTESTO E PRIORITA’

STRATEGICHE: priorità, traguardi e obiettivi di

miglioramento ; Valutazione ed Autovalutazione

P.21

3.1 La scelta delle Priorità

3.2 Le Priorità

3.3 I Traguardi

P.21

P.22

3.4 I progetti di miglioramento e l’aggiornamento degli

obiettivi di processo

P.23

3.5 Il Piano di miglioramento

3.6 La progettazione

3.7 Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

III.2 LA VALUTAZIONE

3.8 Valutazione degli apprendimenti; le discipline; le

competenze

3.9 Modalità e strumenti di valutazione; valutazione del

processo di apprendimento e comparazione con gli

standard nazionali

3.9.1 I criteri per la valutazione di: discipline, comportamento,

competenze sociali-civiche

3.9.2 Prove iniziali, intermedie, finali

3.9.3 La comparazione con gli standard nazionali e autovalutazione

3.9.4 Il rapporto di autovalutazione

3.9.5 La continuità e gli esiti adistanza

3.9.6 Gli stakeholders

P.24

P.25

P.26

P.27

P.28

P.28

P.29

P. 30

P.30

p. 31

P. 31

IV. L’ORGANIZZAZIONE P. 33

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

4.1 Funzionigramma di Istituto

4.2 Organigramma di Istituto

P.34

P.35

4.3 Organizzazione oraria

P.40

V. LA PROGETTUALITA’ DI ISTITUTO

5.1 Le macraree progettuali

5.2 Individuazione Obiettivi prioritari

P.41

p.41

p.42

5.1 I nostri progetti P.45

VI. L’INCLUSIONE

VII. LE AZIONI CORRELATE AL PIANO DI

SVILUPPO DIGITALE

7.1 Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

7.2 Le azioni realizzate dalla scuola in relazione al PNSD

7.3 L’Animatore Digitale

P.78

P.81

p.81

p.82

VIII. FABBISOGNO ORGANICO DOCENTI E

A.T.A.

P.84

IX. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ

FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

p.90

X. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E DI

INFRASTRUTTURE MATERIALI

p.107

XI. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL

PIANO

p.107

ALLEGATI

1. Atto indirizzo Dirigente

2. PDM

3. PAI

4. Piano Triennale Formazione dei Docenti

5. Format Rubrica Valutativa

6. Format Rubrica valutativa come implementato nel 2017/18

7. Criteri valutazione delle discipline, del comportamento, delle competenze

sociali-civiche

8. Protocollo “Inclusione”

9. Programmazione Annuale per Competenze

10. Format Rilevazione dei bisogni di formazione del personale

11. Patto di Corresponsabilità Scuola-Famiglia

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

I

PREMESSA

Il presente Piano triennale dell’Offerta formativa, relativo all’Istituto“Quinto Circolo” di

Alessandria, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante

la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”.

Il Piano triennale dell’Offerta formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo

dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione

curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano

nell'ambito della loro autonomia.

Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi e

riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo

conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le

diverse opzioni metodologiche, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli

insegnamenti e le discipline tali da coprire sia il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno

dell'organico dell'autonomia sia dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa

(L.107/2015 c.14 che riscrive l’art.3 del DPR 275/1999).

Il piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e

ausiliario, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di

miglioramento dell'istituzione scolastica di cui al decreto del Presidente della Repubblica

28/03/2013 n.80.

Il PTOF rispetta i criteri di adeguatezza, coerenza, attendibilità, rilevanza, concretezza e

fattibilità.

Il piano è elaborato dal Collegio dei docenti (messa a punto a cura della Commissione PTOF-

POF) sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di

amministrazione definiti dal dirigente scolastico.

Il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto e viene inviato all’Ufficio Scolastico Regionale ai

fini delle verifiche di competenza (c.14, punto 4).

Il presente Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definite dal dirigente

scolastico con proprio Atto di Indirizzo prot. n. 3453/B18 del 14/10/2015, è stato oggetto di

un primo aggiornamento nell’a.s. 2016/17, in virtù del recepimento dell’aggiornamento

dell’atto di indirizzo (prot.n.3064,17/09/2016), con approvazione del Collegio dei Docenti del

20/10/2016 e del Consiglio di Circolo del 28/10/2017.

Il presente Piano, aggiornato per l’a.s. 2017/18, ha recepito le previsioni dell’Atto di indirizzo

dirigenziale (prot. n. 4334, 16/10/17) è stato approvato dal Collegio dei docenti con

deliberazione nella seduta del 19/10/2017, è stato approvato dal Consiglio di Circolo nella

seduta del 30/10/2017. Il piano è pubblicato sul sito web della scuola (Sez. “Didattica” H.P.) e sul portale “Scuola in

chiaro” del MIUR accessibile dal sito della scuola tramite apposito link.

Il Piano parte dalle risultanze del Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV), pubblicato nell’apposita sezione del sito istituzionale web della scuola, nella sua nuova veste

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

dall’a.s.2017/18 (www.quintocircoloal.gov.it) e presente sul portale “Scuola in Chiaro” del

MIUR.

Pertanto si rimanda al RAV per quanto concerne l’analisi dei dati di riferimento e l’inventario

delle risorse di cui si avvale, in ottica di gestione all’insegna di efficienza, efficacia ed

economicità per assicurare il più elevato livello qualitativo possibile del percorso formativo

degli alunni per il pieno sviluppo della persona e del cittadino.

L’effettiva realizzazione del piano resta comunque condizionata alla concreta destinazione

all’Istituzione scolastica delle risorse umane e strumentali ivi individuate e richieste per il

triennio.

II

CONTESTO, IDENTITÀ E MISSION DELLA SCUOLA

2.1 Presentazione

La Direzione Didattica “5 Circolo Didattico”, è stata neodimensionata, con conseguimento

dello status giuridico di scuola autonoma, a partire dall’ anno scolastico 2015/16.

Infatti, a partire dall’a.s. 2015/16 la scuola ha acquisito il plesso di Scuola d’Infanzia di “Via

Campi” che in precedenza era di competenza del Comune di Alessandria divenuto nuovo

punto di erogazione per utenti dai 3 ai 6 anni .

In aggiunta, presso il plesso “Zanzi”, sempre a partire dall’a.s.2015/16, è stato istituita una

sezione di Scuola dell’Infanzia: si tratta di un ulteriore nuovo punto di erogazione del

servizio, istituito per rispondere alle numerose richieste da parte delle famiglie, prevenendo la

formazione delle liste d’attesa.

Dall’a.s 2016/17 il plesso di Scuola d’Infanzia di “Via Campi” ha acquisito una ulteriore terza

sezione.

2.2 La mission

La mission dell’I.S. si è da subito identificata nella predisposizione di una serie di azioni atte

a favorire la crescita di cittadini europei capaci di affrontare le sfide dei una società globale,

fluida, multietnica e complessa quale è quella che gli alunni si apprestano ad affrontare,

promuovendo lo sviluppo di una solida preparazione con riferimento al conseguimento delle

competenze previste dalle Indicazioni Nazionali per il Primo Ciclo di Istruzione 2012. Il

Consiglio Europeo, nella Raccomandazione del 18 dicembre 2006, ha declinato le otto

competenze chiave di cittadinanza europea, ovvero “quelle competenze di cui tutti hanno

bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale

e l’occupazione”. Tali competenze costituiscono il punto di riferimento imprescindibile del

PTOF.

In particolare le competenze sociali e civiche hanno una valenza di trasversalità e dotano gli

individui degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile, per agire in modo autonomo

e responsabile, conoscendo e osservando le regole comuni, nonché comprendendo ed

apprezzando i diversi punti di vista delle persone.

A tal fine la D.D “5° Circolo”, promuove progetti ad hoc, in percorsi trasversali per lo

sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche nell’ottica della cittadinanza attiva (Cfr.

Priorità 1 del RAV e PdM).

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

I principali obiettivi di tali percorsi sottendono al perseguimento di tutte quelle competenze

relative al “saper essere”, che si connotano come strategie fondamentali per migliorare le

relazioni interpersonali e la convivenza sociale, la conoscenza ed il rispetto delle regole, lo

sviluppo del senso di responsabilità ambientale, la capacità di manifestare il proprio pensiero

e le proprie emozioni in forme corrette.

L’acquisizione di adeguate competenze (con particolare riguardo a quelle in uscita dal Primo

Ciclo previste dalla nuova scheda sperimentale ministeriale di cui C.M.3/’15, adottata dalla

scuola), direttamente correlate alle otto competenze chiave di cittadinanza europea (Consiglio

d’Europa, 18 dicembre 2006) contribuisce, infatti, alla formazione di una personalità organica

(concetto olistico di competenza), capace di adattarsi al contesto di vita e professionale di

riferimento, di relazionarsi e confrontarsi costruttivamente con il diverso, di proporsi e di

migliorarsi progressivamente nell’arco di tutta la vita (Lifelong Learning).

A partire da tale presupposto, le basi acquisite nel primo segmento del percorso di formazione

dell’alunno sono di essenziale importanza per tutto il prosieguo della sua vita scolastica,

professionale e di cittadino del futuro, in senso lato.

Infatti, obiettivo imprescindibile dell’azione della Scuola è: “ preparare al futuro introducendo

i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere

protagonisti all'interno del contesto economico e sociale in cui vivono...tra i valori da

trasmettere, primo fra tutti, vi è il rispetto di sé e degli altri, generato dalla consapevolezza che

esiste un valore intangibile: la dignità di tutti e di ciascuno, nessuno escluso...” (“Indicazioni

per il curricolo”, MIUR, Roma, settembre 2007, pagg. 5 e 6). A tal fine l’inclusione e la non

discriminazione sono sempre stati principi fondamentali nel Circolo; il bene comune dipende

dall'impegno e dalla partecipazione di tutti, nella prospettiva della costruzione di una

comunità educativa improntata ai principi della legalità e della corresponsabilità, nella quale

i valori condivisi possano tradursi in comportamenti concreti. Pertanto la scuola utilizza

strategie per la realizzazione di una didattica inclusiva, attraverso percorsi ad hoc per un

apprendimento cooperativo. A tal fine, a partire dall’ a. s. 2016/ 17 è stato attivato un apposito

progetto “Progetto di cittadinanza inclusiva trasversale” (cfr. apposita sezione infra), in cui

sono confluite varie azioni progettuali già in atto negli anni scorsi. Anche tale progetto è

sotteso al perseguimento di competenze sociali e civiche e prevede processi per il

perseguimento di competenze di cittadinanza globale (in ambito relazionale, comunicativo,

relazionale e di potenziamento delle competenze di base) volti a garantire a tutti gli studenti

che lo necessitano, percorsi personalizzati e individualizzati (a cura dei docenti di

potenziamento).

Viene così avviata una didattica cooperativa, poiché centro dell’azione formativa della scuola

è la promozione dello sviluppo della personalità di ciascun alunno (learner- centered-

teaching): ogni alunno è accolto e valorizzato dalla scuola come soggetto unico nella propria

individualità di persona. Partendo, così, dai presupposti della Legge 28 marzo 2003, n.53, si

mira a fare della scuola la “scuola di tutti” la “scuola di ciascuno”, assecondando le

modalità di apprendimento degli allievi, tenendo conto degli stili cognitivi, delle diversità

individuali, sociali e culturali.

La programmazione per competenze permette di attuare tutto ciò e a partire dall’a.s. 2015/16

è stato avviato percorso per l’attuazione di una progettazione per competenze, prima assente

nel Circolo, da implementare e ricalibrare progressivamente.

A presidio di tale percorso, dall ’a.s. 2016/17 è stato avviato l’apposito Progetto “Curricolo

verticale per competenze”, al fine di una progressiva implementazione e ricalibrazione del

curricolo d’Istituto per competenze nel corso del triennio di riferimento 2016/19.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Sono stati così istituiti i Dipartimenti disciplinari, che realizzano la programmazione di

Circolo su un format condiviso e strutturato per competenze, tramite incontri periodici per

Dipartimenti e per classi parallele. Tutto ciò al fine di una attenta e sistematica verifica-

valutazione degli obiettivi raggiunti, secondo criteri comuni, per entrambi i plessi di scuola

primaria.

La programmazione curricolare promuove l’organizzazione degli apprendimenti in modo

progressivamente orientato non solo ai saperi disciplinari, bensì alla ricerca delle connessioni

tra gli stessi, secondo una concezione unitaria e non frammentaria. Regolari monitoraggi

forniscono risultati a cui attingere per riflessioni e adeguamenti/ricalibrature in ottica di

progressivo miglioramento. Il Curricolo d’istituto per competenze sottende al perseguimento

di un curricolo per competenze di cittadinanza.

Il percorso, di cui sopra, teso alla realizzazione del pieno sviluppo della persona, si inserisce,

quindi, nel quadro di riferimento delineato dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della

scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione” (D.M. 254 del 26.11.12) in cui, con

riferimento ai principi della Costituzione italiana, è evidente l’attribuzione alla scuola

dell’infanzia e del primo ciclo della formazione di ogni persona e della crescita civile e

sociale del Paese, in quanto fattore determinante di sviluppo e di innovazione.

Le Indicazioni Nazionali muovono da questa definizione di “scuola” e declinano l’insieme di

obiettivi generali, di apprendimento e di traguardi per lo sviluppo delle competenze,

attraverso i quali realizzare, sia l’intento costituzionale sia il quadro delle competenze-chiave

per l’apprendimento permanente. A tali scopi risultano indispensabili l’organizzazione di

contesti di apprendimento significativi e di qualità, la collaborazione con le famiglie e con la

comunità di contesto. ll Circolo persegue questi obiettivi anche attraverso la promozione di

una didattica innovativa, attuando esperienze come, ad esempio, quelle previste dai Progetti

di didattica CLIL, realizzati col ricorso alle nuove strumentazioni tecnologiche acquisite nel

triennio di riferimento. Le abilità trasversali (SOFT SKILLS) sono quindi privilegiate nelle

nostre programmazioni e la verticalità del curricolo assicura la continuità educativa tra la

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, nonché il presidio dello sviluppo

della personalità dell’alunno nella sua globalità.

I risultati conseguiti dagli alunni uscenti dal Circolo (a partire dall’ a.s. 2016/ 17) nel triennio

e in uscita dalle Scuole secondarie di primo grado a cui accedono conferisce misurabilità

dell’efficacia del processo messo in atto con il progetto “Curricolo verticale per competenze e

continuità” e dei correttivi messi progressivamente in atto durante il percorso. Infatti, il

monitoraggio di tale percorso è realizzato nel triennio di riferimento secondo quanto previsto

della Priorità 2 prevista dal RAV della scuola (“Risultati a distanza”) e le relative azioni di

miglioramento.

Un altro esempio di didattica innovativa, è rappresentato dai percorsi correlati al Progetto

“Diderot”, avviati a partire dall’a.s. 2016/17 e proseguiti nel 2017/18.

Questo percorso offre agli alunni la duplice opportunità di avvicinarsi in modo creativo e

stimolante alle discipline e di approfondire le materie con metodologie innovative. Tramite

percorsi didattici interdisciplinari/trasversali si sperimenteranno, anche nel 2017/18, nuovi

metodi di apprendimento, mediante il ricorso alle nuove tecnologie, per lo sviluppo delle

competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, ambientali (“Le mie impronte sul

pianeta”, “Alla ricerca dell’armonia” “Viaggio nella grammatica fantastica”), favorendo

l’inclusione di tutti gli alunni (Competenza chiave per l’apprendimento permanente n.5

Parlamento Europeo: “Imparare a imparare”).

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Molti dei progetti che presidiano i percorsi di cui sopra sono realizzati in rete con altre IISS

del territorio e con altri enti (cfr Sez. 2.3 ”Reti e raccordi con altre IISS e con il territorio”

infra).

Parallelamente ai percorsi progettuali di cui sopra, la scuola prevede la realizzazione di un

Piano di Formazione del personale coerente rispetto agli stessi, includente percorsi di

formazione relativi alla didattica per competenze, all’insegnamento delle lingue straniere (con

particolare riguardo a alla metodologia CLIL), all’inclusione e differenziazione,

all’integrazione, alla cittadinanza globale, alle competenze digitali, alla cittadinanza

attiva/globale (cfr Sez. IX “Programmazione delle attività formativa rivolta al personale

”infra” nonché il “Piano Triennale Formazione” (PFT) allegato al presente documento.

La sinergia col territorio: L’autonomia scolastica rappresenta uno strumento importante per

realizzare percorsi progettuali per il conseguimento delle priorità della scuola in coerenza con

le esigenze e in sinergia e costante raccordo con il territorio, gli Enti, le Associazioni, le

Agenzie di Formazione e altri soggetti del territorio locale, in quanto tale sinergia può

contribuire alla realizzazione di azioni volte, alla formazione della persona ed in sintonia con

le caratteristiche dei bisogni dichiarati e/o latenti dell’utenza in rapporto alle risorse ed alle

opportunità offerte in primis proprio dal territorio di appartenenza.

2.3 RETI e raccordi con altre IISS e con il territorio (progetti in rete) nel triennio

Le reti istituite dalla scuola per la realizzazione di alcuni dei progetti inclusi nel presente

piano nel triennio di riferimento vengono elencate sotto. Alcune sono pluriennali, altre hanno

valenza associata alla realizzazione di percorsi relativi solo all’a.s.2017/18. Pertanto la

presente sezione è soggetta a variazioni e progressive integrazioni negli aggiornamenti

annuali del PTOF.

“Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare”: “DD 5 Circolo” AL, IC

“Bovio-Cavour” AL, IC “Galilei” AL, IC Straneo” AL, IC “DeAmicis-Manzoni” AL, IS

“Saluzzo Plana” AL (2016/17);

Orientattivamente: “DD 5 Circolo” AL, IC “Bovio-Cavour” AL (percorso alunni e percorso

Formazione Docenti); 2017/18 prosecuzione del segmento 2016/17. Dal 2017/18 convenzione

con l’UPO (DISIT “Avogadro” AL) per l’ottimale realizzazione dei percorsi previsti dal

progetto;

Progetto CLIL 2016/17 (D.M.663, 1/09/2016, Avviso MIUR n.11401, 13/10/2016: rete con

scuola capofila I.C. “Rivalta Bormida”, (percorso alunni e Percorso Formazione docenti) ;

PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento 2014-2020”: Avviso

pubblico “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio”; Asse I – Istruzione – Fondo

Sociale Europeo (FSE): partenariato D.D.”5°Circolo” e I.C “Bovio-Cavour”;

Avviso pubblico Miur per “Progetti per la definizione degli obiettivi di miglioramento della

scuola…” di cui nota MIUR n.11220, 20/10/2016 (comma 2 dell’art. 27 del D.D. n. 663 del 1

settembre 2016.): rete con le seguenti IISS : ITIS “Volta” (capofila), “DD 5 Circolo AL”,

“I.C. “Bovio-Cavour” AL, I.C. “ De Amicis-Manzoni”AL;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Avviso pubblico MIUR “Atelier creativi” prot. n. 5403 del 16 marzo 2016: rete tra “D.D.5°

Circolo” e I.C.”Bovio-Cavour” AL per la realizzazione delle azioni previste dal progetto;

Rete per bando pubblico per il rinnovo della figura del Medico Competente di istituto con

l’I.C.”Pochettino” di Castellazzo B.da ( scuola capofila) e IISS del territorio: I.C.”Straneo”

AL, I.C.”Caretta” Spinetta M.go, IC “De Amicis Manzoni” AL, “IC “Bovio-Cavour” AL,

ITIS “Volta” AL, IC “G.Galilei” AL, IC “Pascoli” Felizzano, IC “Bobbio” Rivalta B.da, IC

“Acqui1”, IC ”Acqui 2”, “DD Valenza 1”;

Progetto “Ambiente” (iniziativa di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile e per

l’acquisizione di competenze sociali e civiche in favore della tutela e della valorizzazione del

patrimonio ambientale): UST AL, Ente promotore, e soggetti terzi del territorio coinvolti;

Progetto “Salute e Benessere” :UST AL, Ente promotore, e soggetti terzi del territorio

coinvolti;

Percorso di Formazione “I più fragili fra i più deboli”; UST (direzione del corso), Liceo Sc.

“G.Galilei” AL (capofila), Comune AL, Provincia AL, Regione Piemonte, UPO, Polizia di

Stato, IISS della provincia, altri soggetti ed Enti terzi del territorio;

“Didattica della Matematica per competenze” (Percorso Formazione Docenti) nell’ambito

della rete “Progetti per la definizione degli obiettivi di miglioramento della scuola…” di cui

nota MIUR n.11220, 20/10/2016” ( 2016/17 prosecuzione del percorso a.s. 2015/16): I.S.

“Volta” capofila e scuole del territorio;

Rete scuole alessandrine per il Percorso di Formazione docenti“IN 12 –Indicazioni nazionali -

Certificazione delle competenze”(segmento finale nel 2016/17: rete con :”IC “Galilei” AL,IC

“Bovio-Cavour” AL, “Pascoli” Felizzano, “Angelo Custode” AL);

Rete per il presidio dei risultati a distanza (Priorità 2 RAV) tra la D.D.”5°Circolo” (capofila) e

le IISS “Straneo”AL e “De Amicis-Manzoni” AL (Sc.Sec I grado di riferimento alunni in

Uscita dal Circolo), dal giugno a.s. 2016/17;

Rete per la realizzazione delle azioni di cui il Progetto 2016-PIR-00015 “Alleanze Educative:

“Bambini Bene Comune”(0-6): rete tra Comune di Alessandria, (soggetto responsabile)

D.D.”5°Circolo”,I.C.”Bovio- Cavour” AL, Associazione Don Angelo Campora, Azienda

Sanitaria Locale AL, azimut cooperativa sociale, CISSACA - Consorzio Servizi Sociali

Alessandria, Comune di Novi Ligure, Comune di Ovada, Comune di Tortona, Consorzio

Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona, Consorzio Intercomunale

socioassistenziale; Consorzio Servizi sociali, I.C. Novi Ligure1; I.C. Novi Ligure 3, I.C.

Tortona A, “Semi di senape” società cooperativa sociale; Università del Piemonte Orientale

"A. Avogadro".

(dall’a.s. 2017/18);.

Rete per la realizzazione delle azioni di cui il progetto “FAMI” Multiazione 1:

Regione Piemonte (Ente promotore capofila): partner beneficiari:D.D.”5°Circolo” AL,

D.D.“A. Gabelli”, Consorzio per la Formazione, l’innovazione e la Qualità; ENAIP Piemonte,

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Fondazione Piazza dei Mestieri "Marco Andreoni", Forum Internazionale ed Europeo di

Ricerche sull’Immigrazione, I.C. Carmine Canobio, I.C. “G.Rodari”, I.C. Pray, IC

Carmagnola 2, IC Pinerolo 1, IC 2 Novi Ligure, ICS Onlus AL; I.C.”B.Fenoglio; I.C Casale1

; I.C. di Costigliole; I.C. di Revello; I.C. di Villanova d'Asti; I. C.” Ferrari” VC; I. C.”

Leonardo da Vinci”; I.C.” Pacinotti”; I.C.”Papa Giovanni XXIII”; I.C. “ Regio Parco” TO; ;

I. C. “Bellini”; I. C.”U. Saba”; Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte - I.R.E.S.;

O.R.So. Organizzazione per la Ricreazione Sociale; S.M.S. “Rosa Bianca”.

Rete a livello cittadino: D.D.”5°Circolo”(capofila) e I.C.”Bovio- Cavour” AL (a.s.2017/18);

Rete per la realizzazione del progetto “L’anima del Web” (prevenzione/contrasto al

Cyberbullismo”: D.D.”5° Circolo”, I.S.”Volta” AL, I.C.”Bovio-Cavour” AL (2017/18);

Rete di Ambito per le iniziative di progettazione delle attività di formazione PNF destinate al

personale scolastico (DS, DSGA, ATA, Docenti) tra IISS del territorio e I.S.“Pascoli”

Valenza, scuola polo per la formazione per il triennio 2016/19 (di cui Decreto D.G 11705,

8/11/2016).

2.4 SCUOLA E TERRITORIO: il contesto socio-culturale

Scuola primaria Ferrero e

dell’infanzia Sabin

Sede del V Circolo

Scuola dell’infanzia

di

via Campi

Scuola primaria e dell’infanzia Zanzi

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Il 5° Circolo è situato nel quartiere Cristo, alla periferia sud di Alessandria. La costante analisi

delle caratteristiche e della progressiva evoluzione del contesto in cui la scuola è calata ci

serve a capire meglio le esigenze, le necessità, le priorità educative dei nostri utenti.

La zona sta vivendo una fase di cambiamento del tessuto sociale: negli ultimi anni immigrati

di diversa provenienza sono stati inseriti nelle nostre classi. Il Circolo, pertanto, si è attivato,

attraverso Progetti ad hoc e di cittadinanza attiva, adottando nuove strategie educative, per

l’inserimento, l’integrazione e l’alfabetizzazione, qualora necessario, di questi nuovi alunni.

Gli alunni stranieri sono visti come una risorsa per un reciproco arricchimento culturale,

educativo, sociale per la scuola (valorizzazione dell’ inter-cultura). Numerose sono le

proposte di attività inclusive, di didattica laboratoriale e di lavoro di gruppo per il

coinvolgimento degli alunni che necessitano di aiuti in merito all’alfabetizzazione per un

primo approccio con la lingua italiana (percorsi di Italiano L2) così come per coloro che

necessitano di un supporto di Italiano L2 per lo studio (percorsi estesi anche ad alunni di

seconda generazione e/o italofoni con necessità di potenziamento dell’italiano per lo studio o

come micro lingua nelle varie discipline).

In particolare il laboratorio è un elemento fondamentale, laboratorio inteso sia come luogo

fisico, sia come momento in cui l’alunno è attivo e formula le proprie ipotesi, ne controlla le

conseguenze, progetta, sperimenta, discute, e argomenta le proprie scelte, partendo dall’errore

come risorsa e non secondo la logica sanzionatoria dello stesso. Integrazione, inclusione e

accoglienza costituiscono alcuni dei principi fondamentali a cui ogni nostra attività educativa

tende.

Parlando in generale la realtà socio-economica del quartiere si colloca, per quanto concerne il

background socio-, economico, culturale e civico ad un livello medio-basso (RAV, Sez.

“Territorio e capitale sociale”).

Il territorio è ricco di servizi e vede la prevalenza del settore terziario, con la presenza di

alcune multinazionali nell’hinterland. I plessi del Circolo non sono molto distanti l’uno

dall’altro, ma riflettono esigenze, talvolta, diverse, in relazione alla differenza di

caratteristiche dell’utenza. Pertanto, a seconda delle esigenze dei contesti specifici, le attività

di programmazione ed educative risultano mirate ed adeguate, seppure all’interno di binari

progettuali comuni ed univoci.

Spesso gli alunni stranieri del Circolo sono già alla seconda o alla terza generazione, quindi

l’integrazione nel tessuto sociale è da tempo avviata. In ogni plesso si adottano strategie che

promuovono una concreta cultura dell’accoglienza e dell’inclusione dei bambini stranieri e

delle loro famiglie. La presenza di culture diverse offre anche occasioni per lo sviluppo di

attività alternative e per uno scambio di informazioni sugli usi e i costumi. Particolare

attenzione è rivolta agli alunni le cui famiglie sono da poco arrivate in Italia e con scarsa

conoscenza della lingua italiana. Per loro vengono attuati progetti mirati per aiutarli a

superare le difficoltà iniziali.

Il territorio è sicuramente una risorsa fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi, perciò

viene tenuto nella massima considerazione dalla nostra istituzione scolastica, in ottica di

sinergia imprescindibile. La comunità locale è vista come fonte di competenze e di esperienze

che arricchiscono la scuola. Le potenzialità offerte dal territorio sono colte e valorizzate, al

fine di sviluppare l’interazione e il senso di appartenenza. Particolare attenzione viene rivolta

alle iniziative culturali di significato a livello locale e di quartiere per favorire lo sviluppo del

senso di appartenenza alla comunità. Al fine di ottimizzare le risorse e potenziare gli esiti

degli interventi, in collaborazione con gli enti istituzionali e non o con soggetti esperti esterni,

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

particolarmente curati sono i rapporti con le famiglie, l’ASL, le associazioni sportive, il

Comune, le Forze dell’Ordine (cfr. Sez.1.5 infra).

Nelle palestre della Scuola “Ferrero” e della “Zanzi” sono attivi, da anni, corsi sportivi curati

da società esterne, per attività di ampliamento dell’offerta formativa in orario extra-

curricolare. Le nostre scuole operano anche in sinergia con: ASL 20, l’AMAG, l’ATM, il

CISSACA, ICS Onlus, ARISTOR, Rotary Club AL e Valenza, Lions AL, Inner Wheel AL e

con altri soggetti e cooperative del territorio.

Mediante tutte queste e altre componenti dell’ambiente di vita in cui la scuola è calata, gli

alunni imparano a fare parte della società, non solo del gruppo scolastico e ad interagire

consapevolmente con essa.

Così si sviluppano le competenze chiave di cittadinanza attiva (di cui Raccomandazione del

Parlamento Europeo e del Consiglio18/12/2006) e nelle Indicazioni Nazionali 2012 che

costituiscono l’orizzonte di riferimento del nostro Circolo.

Anche attraverso uscite didattiche e visite di vario tipo gli alunni sono guidati a conoscere, il

quartiere e la città in cui è ubicata la loro scuola, attraverso diverse esperienze, per sviluppare

il senso di appartenenza alla realtà territoriale in cui vivono e per meglio saper interagire con

essa.

2.5 I rapporti con l’ Università e i soggetti esterni

A partire dall’a.s. 2017/18, ai fini di un’ottimale realizzazione delle azioni previste

dall’impianto progettuale della scuola, la collaborazione con l’Università del Piemonte

Orientale (UPO), in particolare con il DISIT (Dipartimento di Scienze ed Innovazione

Tecnologica) dell”Avogadro” di Alessandria, è stata formalizzata attraverso la stesura di

un’apposita convenzione.

Il costante supporto dei docenti dell’Ateneo alessandrino fornisce a docenti ed alunni un

significativo apporto, in particolare, ma non solo, in relazione ai percorsi di Formazione del

personale docente per la realizzazione delle azioni previste dal progetto per la messa a punto e

l’implementazione del Curricolo verticale per competenze in ottica di trasversalità (cfr. RAV

e PdM).

La scuola si avvale della collaborazione dei seguenti soggetti esterni per la realizzazione delle

azioni e dei percorsi progettuali previsti dal PTOF:

- Comune di Alessandria

- Regione Piemonte

- Provincia di Alessandria

- Rotary Club Alessandria – Valenza

- Arma dei Carabinieri di Alessandria

- Polizia di Stato di Alessandria

- Corpo dei Vigili del Fuoco AL

- Museo del Risparmio, TO

- Lions Club Alessandria

- Inner Wheel Alessandria

- Solvay Spinetta M.go

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2.6 I NOSTRI PLESSI

SCUOLA PRIMARIA “ A. FERRERO”

La scuola ha sede in via Parini 35, ubicata nel Quartiere Cristo, zona Sud , di Alessandria.

Il Contesto territoriale è caratterizzato da presenza del terziario e servizi al cittadino in

discreta presenza.

Il plesso Ferrero è sede di segreteria e Direzione Didattica del 5° Circolo di Alessandria.

Nel plesso funzionano due tempi scuola: il corso A, a tempo pieno, con 40 ore settimanali da

lunedì a venerdì ore 8,30/16,30 e il corso B, funzionante su 28 ore settimanali (modulo), con

orario 8,30/12,30 e due rientri pomeridiani dalle 13,30 alle 16,30.

Sono attive 10 classi (5 T.P e 5 T.M) e il team docenti lavora su entrambi, condividendo la

progettazione didattico ed educativa di istituto.

L'edificio è così suddiviso:

-piano terra: ingresso, atrio, salone mensa, corridoio, palestra, bagni piano terra, uffici di

segreteria, ufficio del Dirigente, aula polivalente.

La Scuola dell'Infanzia “Sabin” occupa buona parte del piano terra dell'edificio.

Al primo piano è ubicata la Scuola Primaria, con dieci classi funzionanti.

Il plesso è dotato di:

- un laboratorio informatico

- una LIM in ogni classe del corso B (anche a disposizione del corso A), in via di

implementazione la dotazione LIM per il corso A

- una nuova aula polivalente multifunzionale, dotata di LIM Ambiente mobile, proiettore e PC

e fornita di dotazione strumentale è in corso di progressiva implementazione nel triennio in

corso

- una biblioteca

All'esterno tutt'intorno all'edificio si trova una grande area verde. Il cortile retro, con prato,

ospita l’orto didattico e consente agli alunni della Primaria di organizzare momenti di

didattica all’aperto, manifestazioni di valenza aggregante, attività sportive e giochi

organizzati.

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Presso la palestra della scuola si svolgono attività sportive di ampliamento dell’offerta

formativa in orario extrascolastico per i bambini le cui famiglie ne abbiano fatto richiesta. Le

attività sono a carico di queste ultime.

SCUOLA PRIMARIA “C. ZANZI”

La scuola ha sede in via Piazza della Scuola 2, situata all’incrocio tra Corso Acqui e Via

Casalbagliano, ubicata nel quartiere Cristo, zona Sud di Alessandria.

Il contesto territoriale è caratterizzato da buona presenza del terziario e servizi al cittadino in

discreta presenza.

L’utenza è costituita sia dai residenti nel quartiere Cristo, sia da coloro che provengono da

sobborghi e da paesi limitrofi.

Sono in funzione servizi di scuolabus, di prescuola (attivo dalle 7.30 alle 8.25) e di

extrascuola (dalle ore 12.30 alle 18.30), servizi attivati su richiesta delle famiglie e a carico

dalle stesse.

Nel plesso funzionano due tempi scuola: il corso A a tempo pieno (40 ore settimanali) dal

lunedì al venerdì con orario 8,30/16,30 e il corso B, a modulo, con orario 8,30/12.30 (dal

lunedì al venerdì) con due rientri pomeridiani dalle 13.30 alle 16,30.

Nell’a.s. 2017/18 sono attive 11 classi (5 T.P e 5 T.M 1 e la 1C con T. a 36 h).

Sono quindi attualmente funzionanti undici classi e il team docenti lavora su entrambi,

condividendo la medesima progettazione didattico-educativa di istituto.

L'edificio è suddiviso in due piani.

Al piano terra si trovano:

- due locali mensa

- due aule

- un laboratorio di informatica e una palestra

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Al primo piano si trovano:

- otto aule (quasi tutte dotate di LIM e relativi PC e proiettore)

- un’aula adibita all’attività di sostegno

- una biblioteca per gli alunni e per gli insegnanti.

La dotazione delle strumentazioni nel triennio in corso è in corso di progressiva

implementazione.

- L’edificio è dotato di un ampio cortile con uno spazio attrezzato con giochi e spazio

dedicato all’orto didattico.

Presso la palestra della scuola, una società esterna conduce, nell' a.s. in corso, attività sportive

in orario extrascolastico per i bambini le cui famiglie ne abbiano fatto richiesta. I costi delle

attività proposte sono a carico delle stesse famiglie richiedenti il servizio.

L’orto didattico viene utilizzato per lo svolgimento delle attività didattiche correlate allo

sviluppo di competenze sociali /civiche e cittadinanza globale (sostenibilità ambientale, Ed.

alla sana alimentazione) e di didattica CLIL (Lingua inglese).

SCUOLA DELL’INFANZIA “CAMPI”

Dall’anno scolastico 2015/2016 il 5° Circolo di Alessandria ha acquisito la Scuola

dell’Infanzia “Campi”, in precedenza di competenza del Comune di Alessandria.

La Scuola è ubicata in Via Campi 51 e dal 2016/17 ospita 3 Sezioni (G, H, I) con alunni di

fascia d’età compresa tra i 3 ed i 5 anni.

L’orario di funzionamento della Scuola copre l’arco di tempo compreso tra le 8,00 e le 16,30.

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I locali a disposizione degli alunni sono:

- due aule per le attività giornaliere

- un grande salone per l’accoglienza, per le feste e per i giochi di psicomotricità e di

travestimento

- un’ampia aula dormitorio

- servizi igienici.

Nella struttura si trovano anche:

- un ufficio docenti

- una postazione per il personale ATA

- una cucina e uno spogliatoio per il personale della mensa

- una stanza laboratorio con i bagni

- un bagno per adulti e due sgabuzzini.

Un team composto da sei insegnanti comuni, collaboratrici e addetti al servizio mensa si

occupano dei bambini.

All’esterno si trova un’ampia area verde attrezzata con giochi da giardino sabbiere.

SCUOLA DELL’INFANZIA “SABIN”

La scuola ha sede al piano terra dell’edificio che ospita la Scuola Primaria “A. Ferrero”.

Pertanto (si rinvia alla sezione plesso “A. Ferrero” per la descrizione del contesto sociale ed

economico).

La Scuola ospita sei sezioni (dalla lettera A alla lettera F) eterogenee che accolgono alunni di

fasce d’età comprese tra i 3 e i 5 anni. L’orario di apertura della Scuola copre l’arco di tempo

compreso tra le ore 8,00 e le 16,30.

I locali a disposizione della Scuola sono:

- le sei aule del piano terra

-un’aula polifunzionale attrezzata destinata allo svolgimento di attività in piccolo gruppo (in

comune con la Scuola Primaria)

- una biblioteca in comunione con la Scuola Primaria

- un laboratorio multimediale posto al primo piano (in comunione con la Scuola Primaria)

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- servizi igienici

- un ampio locale refettorio (usato in alternanza con gli alunni della Scuola Primaria)

- una grande palestra per lo svolgimento dell’attività motoria.

Un team di dodici insegnanti comuni, collaboratrici scolastiche ed inservienti per la

somministrazione dei pasti in mensa si occupano degli alunni.

All’esterno dell’edificio si trova un’ampia area verde che viene sfruttata principalmente

durante la stagione primaverile od estiva dove gli alunni possono giocare e svolgere attività

didattiche all’aperto, feste o manifestazioni. L’orto didattico viene utilizzato, in comune con

la scuola primaria, per lo svolgimento delle attività didattiche correlate allo sviluppo di

competenze sociali /civiche e cittadinanza globale (sostenibilità ambientale, Ed. alla sana

alimentazione) e di didattica CLIL (Lingua inglese).

SCUOLA DELL’INFANZIA “ZANZI”

Presso il plesso Zanzi è stata istituita una sezione di Scuola dell’Infanzia eterogenea: si tratta

di un nuovo punto di erogazione del servizio a partire dall’anno scolastico 2015/2016, avviato

al fine di rispondere alle numerose richieste da parte delle famiglie e di prevenire la

formazione delle liste di attesa.

La sezione unica della Scuola dell’infanzia Zanzi è sita in Piazza della Scuola, 2.

Il contesto di riferimento è quello del Rione Cristo e presenta le caratteristiche socio-

economico-culturali già descritte con riferimento agli altri plessi del Circolo.

La sezione è nei nuovi locali ricavati dall’edificio originariamente destinato esclusivamente

alla Scuola Primaria, è eterogenea per età ed è composta da alunni che appartengono alla

fascia d’età compresa tra i tre ed i cinque anni.

L’orario di funzionamento copre l’arco di tempo compreso tra le ore 8,00 e le ore 16,30.

I locali a disposizione degli alunni sono:

-un’aula destinata all’accoglienza

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- un’aula dedicata allo svolgimento delle attività curricolari

- un’aula adibita a dormitorio

-un’aula, utilizzata come locale mensa.

Un team composto da due docenti con supporto di collaboratore scolastico e addetti al

servizio mensa si occupano degli alunni.

La scuola presenta anche un’area verde esterna destinata al gioco, all’orto didattico ed altre

attività da proporre agli alunni nella bella stagione.

A partire dal 2016/17 l’orto didattico viene utilizzato, in comune con la scuola primaria, per lo

svolgimento delle attività didattiche correlate allo sviluppo di competenze sociali /civiche e

cittadinanza globale (sostenibilità ambientale, Ed. alla sana alimentazione) e di didattica CLIL

(Lingua inglese).

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2.7 Gli Obiettivi Formativi

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro

diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale

presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e nei

documenti dell’Unione Europea.

Le scuole dell’Infanzia del 5° Circolo di Alessandria utilizzano come riferimento le “Indicazioni

Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia ” (IN /12), proponendosi il conseguimento delle

finalità educative generali come di seguito sintetizzate:

• sviluppo dell’identità come costruzione equilibrata del proprio io;

• sviluppo dell’autonomia come fiducia in sé e negli altri, imparando ad operare scelte ad assumere

comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli;

• acquisizione delle competenze come acquisizione ed elaborazione di conoscenze, abilità e

esperienze;

• sviluppo delle prime esperienze di cittadinanza come scoperta dell’altro da sé, ponendo le

fondamenta di un comportamento orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.

Alla luce di queste considerazioni, le Scuole dell’Infanzia del Circolo definiscono l’offerta

formativa ponendosi i seguenti obiettivi educativi e formativi oggetto della progettazione curricolare

per campi di esperienza all’interno di cinque grandi ambiti, i campi dell’esperienza:

• Il sé e l’altro.

• Il corpo in movimento.

• Immagini, suoni, colori.

• I discorsi e le parole.

• La conoscenza del mondo.

Attraverso i campi di esperienza, i bambini potranno essere avvicinati a molteplici stimoli, fino ad

arrivare alla conoscenza dei sistemi simbolico-culturali che sono alla base del loro percorso

educativo-formativo.

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LA SCUOLA PRIMARIA

Dalla lettura delle Indicazioni Nazionali, la Scuola Primaria si articola partendo dalle seguenti

finalità educative generali:

• educare i bambini ad essere capaci di adattarsi a situazioni diverse e a compiere scelte informate;

• considerare l’apprendimento come costruzione del significato che ciascuno dà alla propria

esperienza;

• comunicare e confrontare con gli altri la propria esperienza;

• realizzare pratiche consapevoli della cittadinanza.

Alla luce di queste considerazioni, i docenti del Circolo, nell’ambito delle programmazioni annuali,

quadrimestrali, settimanali, provvedono a individuare gli obiettivi formativi, le attività educative e

didattiche, i percorsi metodologici, le soluzioni organizzative più idonee.

Obiettivi educativi e formativi:

• sviluppare le capacità relazionali, ossia la conoscenza del sé e di sé in rapporto con gli altri;

• sviluppare competenze sociali e civiche;

• sviluppare le abilità manuali e operative;

• sviluppare le abilità cognitive;

• sviluppare conoscenze e competenze interdisciplinari;

• diversificare metodi e forme dell’attività scolastica;

• sviluppare le competenze comunicative;

• favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, anche BES-DSA e certificati (L. 104);

• promuovere sensibilizzazione ed incrementare i rapporti di collaborazione educativa con le

famiglie;

• fruire consapevolmente dei media;

• acquisire abilità spendibili in situazioni concrete;

• sviluppare autonomia nell’apprendere e nel fare;

• verificare puntualmente le competenze e le conoscenze acquisite.

Per realizzare efficacemente queste finalità, dall’anno scolastico 2015/2016 è stato

individuato un percorso, in via di implementazione nel triennio di riferimento, per l’attuazione

di una progettualità per competenze. A presidio di tale percorso sono stati avviati progetti ad

hoc che utilizzano metodologie didattiche innovative che tengono conto della trasversalità e

della interdisciplinarietà. Opportune prove di verifiche periodiche, comuni e standardizzate

per competenze, per classi parallele, offriranno dati obiettivi per la misurabilità dell’efficacia

dei progetti intrapresi e degli eventuali correttivi da mettere in atto durante il triennio di

riferimento. Si prevede, inoltre, il monitoraggio dei risultati di due classi quinte di Scuola

Primaria nel passaggio alla Secondaria di Primo grado.

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III.1

ANALISI DEL CONTESTO E PRIORITÀ STRATEGICHE

Priorità, traguardi e obiettivi di miglioramento; Valutazione ed Autovalutazione:

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito web della scuola e presente sul

portale “Scuola in Chiaro” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi dettagliata del contesto in cui

opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si

avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi

organizzativi e didattici messi in atto.

In questa sezione si riprendono in forma esplicita, come punto di partenza, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo (di

processo) come integrati a partire dall’a.s. 2016/17 (cfr RAV 2016/17 e PdM di istituto).

Il presente documento (redatto dal Collegio con delibera dell’ottobre 2017) fa riferimento ai

dati contenuti nel RAV, riaperto ed aggiornato nel giugno 2017.

La revisione annuale del PTOF (a.s. 2017/18) tiene conto degli obiettivi di miglioramento

integrati nel relativo PDM (cfr doc. allegato) con riferimento ad obiettivi di processo

aggiornati nell’a.s. 2016/17 ed integrati rispetto a quelli dell’a.s precedente, alla luce

dell’evoluzione dei dati forniti dagli indicatori RAV.

3.1 La scelta delle priorità

Il nuovo Dirigente, titolare a partire dall’a.s. 2016/17, ha condotto un’attenta analisi insieme

al Collegio, lo staff ed il nascente NIV, pervenendo alle seguenti considerazioni, a

fondamento della scelta delle due priorità individuate:

nonostante l’autovalutazione relativamente all’ambito “Cittadinanza e Costituzione” non

facesse rilevare particolari criticità, man mano che si analizzavano le caratteristiche del nuovo

contesto in seguito al dimensionamento, emergeva sempre più evidente l’importanza di

dedicare una maggiore attenzione alle componenti relative alle competenze sociali- civiche e

di cittadinanza globale in senso lato, contestualmente allo svolgimento di un periodo

fisiologico di sempre crescente conoscenza del contesto e dell’istituzione da parte del

dirigente neo-insediato.

Si sono quindi considerati i seguenti fattori:

- nella scuola nell’a.s. 2015/16 (con DS reggente) non esisteva né un curricolo di cittadinanza

e costituzione né era mai esistito un curricolo di istituto verticale per competenze

-esistevano criteri per l’attribuzione del voto di comportamento, che, però, all’atto pratico,

non erano da tempo più utilizzati e necessitavano di aggiornamento

Pertanto si è valutato se optare per la Priorità “Curricolo, progettazione e valutazione” oppure

“Cittadinanza e costituzione”.

Dopo attenta ponderazione, gli elementi che hanno portato il NIV e il Collegio Docenti alle

scelte effettuate sono stati i seguenti:

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• l’impianto progettuale della scuola nel 2015-16 non includeva ancora un percorso

pensato per presidiare la creazione di un curricolo d’istituto e, anche dal punto di vista

organizzativo, la costituzione di un apposito gruppo di lavoro e la conseguente

allocazione delle risorse avrebbe richiesto un impegno non assumibile da una scuola

priva di un dirigente titolare;

• la scelta della Priorità “Cittadinanza e costituzione” pareva ottimale sia in termini di

costi-benefici, sia in termini di creazione di motivazione in docenti e famiglie, in

quanto era rispondente a nuove esigenze, emerse dopo il primo anno di

dimensionamento. Inoltre era possibile avviare tale percorso subito, nonostante la

mancanza di un DS titolare che lo presidiasse in continuità;

• una delle cause della mancanza di un curricolo per competenze sia disciplinare sia di

cittadinanza era la non adeguata consapevolezza della valenza di percorsi progettuali

per competenze e per competenze trasversali.

In virtù degli elementi di cui sopra, occorreva creare tale consapevolezza. L’esigenza di

sperimentare percorsi innovativi per lo sviluppo di competenze di cittadinanza, quale Priorità 1,

è stata quindi considerata come un modo motivante per sperimentare percorsi nuovi per

competenze trasversali e transdisciplinari e verificarne la valenza: valenza propulsiva e di

sensibilizzazione all’operare per competenze, partendo da quelle percepite come più urgenti e

strategiche.

Data la sempre crescente necessità di consapevolezza delle componenti connesse alle

differenze tra culture e lingue legate all’ambito relazionale, l’avvio di percorsi sperimentali per

l’implementazione di competenze su tali ambiti era percepita come essenziale e, pertanto,

strategica.

Dall’a.s. 2016/17, la valutazione dei probabili benefici, di cui sopra, ha poi costituito lo stimolo

per ipotizzare l’avvio di un futuro curricolo di cittadinanza transdisciplinare dopo un triennio di

studio durante il quale, nel frattempo, si sarebbe potuto mettere a punto un curricolo per

competenze per le discipline (quale obiettivo di processo/miglioramento), quale prerequisito

essenziale per la predisposizione di un futuro curricolo per competenze trasversali di

cittadinanza.

La priorità 2 (Esiti a distanza) consentirà di avviare percorsi in continuità sia tra i due ordini del

Circolo sia con quello successivo, al fine di valutare a distanza, in prospettiva diacronica e sul

lungo termine, la valenza dei percorsi messi in atto nel triennio e negli anni a venire. Ciò

consentirà un significativo strumento per l’autovalutazione dei processi in ottica di non

autoreferenzialità.

La priorità 2, inoltre, è stata considerata come di stimolo alla creazione di reti con le scuole del

territorio per la ottimale definizione dei livelli di competenza in uscita quali prerequisiti in

entrata nel passaggio all’ordine successivo.

3.2 LE PRIORITA’

Le PRIORITÀ che l’Istituto si è assegnato per il triennio di riferimento sono:

Esiti degli studenti

1. Competenze chiave di cittadinanza:

• Definizione di percorsi per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche

nell’ottica della cittadinanza attiva

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2. Risultati a distanza:

• Monitoraggio degli esiti a distanza nel passaggio all’ordine successivo

3.3 I TRAGUARDI

I TRAGUARDI che l’Istituto si è assegnato per il triennio di riferimento in relazione alle

priorità sono rispettivamente:

In relazione alla priorità 1:

1. Strutturare almeno 2 percorsi trasversali di cittadinanza attiva su:

• ambito comunicativo relazionale

• ambito della sostenibilità ambientale

In relazione alla priorità 2:

2. Monitoraggio dei risultati di due classi (una classe 5° per ciascun plesso di Scuola

Primaria) di Scuola Primaria nel passaggio alla Secondaria I grado.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

L'avviamento di appositi percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e

civiche, anche nell’ottica della cittadinanza attiva, integrati nel curricolo, rappresenta uno

strumento attraverso il quale implementare e presidiare lo sviluppo di competenze tramite un

approccio interdisciplinare/trasversale (transdisciplinare). Questo consentirà ai docenti di

acquisire la consapevolezza dell'importanza del raccordo in termini di obiettivi comuni da

perseguire in ottica di verticalità e in sintonia fra classi, ordini e plessi diversi. Si potranno

così affermare prassi sul lungo periodo, condivise fra più docenti con conseguente

implementazione di competenze (empowerment) e conseguente miglioramento della qualità

generale dei processi formativi. Inoltre, l'adozione di strumenti di monitoraggio degli esiti a

distanza consentirà di valutare l'efficacia dei percorsi così implementati.

3.4 I PROGETTI DI MIGLIORAMENTO E L’AGGIORNAMENTO DEGLI

OBIETTIVI DI PROCESSO

Gli Obiettivi di Processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei

traguardi, nell’a. s. 2016/17 sono stati integrati rispetto a quanto illustrato nel PDM avviato

nell’a.s. 2015/16, in virtù di quanto sopra esposto e di seguito rappresentato, e sono

estesamente declinati e illustrati nel PDM allegato al PTOF.

Obiettivi di processo: Area di processo considerata per l’a.s. 2015-2016: Ambiente di

apprendimento.

Con l’acquisizione della titolarità da parte del nuovo DS (in reggenza nell’a.s. 2015/16) si è

avviato un processo di ulteriore miglioramento del Piano dell’Offerta Formativa, consono alle

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esigenze maturate dalla scuola negli ultimi anni, anche in virtù dell’acquisizione dello status

giuridico di istituzione autonoma in relazione al dimensionamento nell’a.s. 2015/16.

I processi avviati nel 2015/16 hanno consentito al Collegio Docenti e al neonato NIV di

constatare la necessità di far partire una serie di nuovi percorsi di miglioramento (progetti di

miglioramento) che si connotano come ulteriori obiettivi di processo ad integrazione di quelli

del PDM attivati nel 2015-16, volti anche, seppure non esclusivamente, all’ottimale

realizzazione delle priorità prefissate.

Anche l’organigramma di istituto e le commissioni hanno subito un processo di rinnovamento

di buona parte dei membri a partire dall’a.s. 2016/17 (cfr apposita sezione “Organigramma”).

3.5 Il Piano di Miglioramento

Il Piano di Miglioramento (PDM) (art. 6, comma 1, del Decreto del Presidente della

Repubblica 28.3.2013 n.80) è da considerarsi parte integrante del PTOF. Esso viene, pertanto,

allegato integralmente al presente documento (Allegato 2).

Dall’analisi del RAV, costantemente aggiornato in relazione all’evolversi dell’impianto

progettuale della scuola, per sempre meglio rispondere alle esigenze del contesto

socioeconomico culturale in cui la stessa è inserita, nonché del progressivo trasformarsi delle

sue risorse umane, strumentali e strutturali, facendo tesoro delle competenze possedute, in

ottica di efficacia, efficienza ed ottimizzazione sempre maggiori, contestualmente e in

sinergia con l’elaborazione del PTOF, il DS e il NIV hanno pianificato e monitorano

costantemente un percorso di miglioramento progressivo triennale che ha visto la prima

annualità nell’anno 2015/ 2016 e tuttora in corso.

Pertanto, in ragione di quanto sopra illustrato, il percorso di miglioramento nell’anno

2016/2017 si è configurato come avanzamento rispetto a quanto impostato nel precedente

anno, volto al raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità a lungo termine indicate nel

RAV, di cui sopra, e steso tenendo conto della progressiva evoluzione del PTOF di istituto nel

triennio considerato.

Pertanto gli obiettivi di processo, come declinati e implementati nel PDM, che l’Istituto ha

scelto di adottare ed integrare nell’ a.s 2016-17 per il raggiungimento dei traguardi, stanno

consentendo di ottimizzare procedure e metodologie e di favorire un confronto costante e

costruttivo finalizzato ad un percorso di progressivo miglioramento, monitorato tramite

periodici aggiornamenti dei processi stessi.

Percorsi ad hoc trasversali su tematiche relativa a competenze sociali e civiche favoriranno lo

sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza attiva, anche, talora, con l’intervento di

operatori esterni, per la diffusione di buone pratiche (es. Percorsi trasversali di didattica

CLIL) con l’ausilio delle tecnologie (obiettivo di processo per la creazione di strumenti

funzionali a tutte le azioni e progetti messi in atto), in ottica di miglioramento continuo

dell’offerta didattico- educativa.

Dal 2015/16 la scuola ha adottato la nuova scheda (sperimentale per il biennio in corso) di cui

Circolare Ministeriale n. 3, prot. n. 1235, febbraio 2015 per la certificazione delle competenze

al termine delle classi quinte della Scuola Primaria e del primo ciclo di Istruzione. Pertanto si

sta realizzando, con appositi percorsi inseriti nel PTOF di istituto, una revisione nella

progettazione educativo-didattica e nel modo di fare scuola quotidianamente. I docenti si

stanno impegnando a far conseguire agli alunni le competenze in ogni ambito disciplinare, in

senso olistico e trasversale, attraverso un curricolo per competenze in verticale attento ad ogni

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esigenza educativa, aperto al confronto sistematico e alla verifica periodica tra i team dei

plessi di Sc. Primaria di pertinenza dell’I.S. (un nuovo apposito percorso di miglioramento è

finalizzato, dall’a.s.2016/17, a presidiare tale processo).

Ulteriore percorso di miglioramento è l’apposito progetto “Cittadinanza inclusiva

trasversale”, sotteso al perseguimento di competenze sociali e civiche e che prevede processi

per il perseguimento di competenze di cittadinanza globale (in ambito relazionale,

comunicativo, relazionale e di potenziamento delle competenze di base).

Regolari monitoraggi forniranno risultati a cui attingere per riflessioni e progressivi

adeguamenti/ricalibrature, in ottica di progressivo miglioramento, al fine di presidiare i livelli

di competenza perseguiti a lungo termine dagli alunni in uscita (cfr. RAV: Priorità n.2:

“Risultati a distanza”).

Il curricolo d’istituto per competenze relativo alle discipline è infatti considerato dal Circolo

come prerequisito indispensabile che sottende al perseguimento di un futuro curricolo

trasversale per competenze di cittadinanza (competenze chiave).

Pertanto le Aree di processo come integrate nel PdM a partire dall’ anno scolastico 2016/17 e

per il triennio di riferimento, sono le seguenti:

Area Ambienti di apprendimento:

Area Curricolo, progettazione e valutazione

Area Inclusione e differenziazione

Area Continuita' e orientamento

Area Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Il testo del Piano di Miglioramento è allegato al documento, di cui è parte integrante (Allegato

n. 2 ).

3.6 La Progettazione

Di seguito sono elencati e riassunti i progetti portanti d’istituto, con riferimento ai commi

della Legge 107/2015, aggregati nelle rispettive macroaree in ordine di priorità prefissata dal

Collegio dei Docenti in coerenza con le previsioni dell’atto di indirizzo del Dirigente

scolastico.

Ciascuna delle Macroaree è contraddistinta da un diverso colore, ripreso e utilizzato anche

nella denominazione di ciascun progetto appartenente alla Macroarea di riferimento.

Il POTENZIAMENTO dell’Offerta Formativa si realizza con particolare riguardo a:

1.PERCORSI PER L’IMPLEMENTAZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE

CON VALENZA DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO DI COMPETENZE DI

CITTADINANZA ATTIVA. Percorsi per lo sviluppo di Competenze linguistiche

(Inglese e Italiano L2) anche in percorsi trasversali di Cittadinanza (sostenibilità

ambientale).

2.PERCORSI MIRATI AD INCLUSIONE/INTEGRAZIONE/CONTINUITÀ. Percorsi

per il potenziamento dell’inclusione e del diritto allo studio degli alunni disabili e con

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bisogni educativi speciali e Integrazione/Contrasto alle disuguaglianze socio-economiche

e ad ogni forma di discriminazione.

3. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO DI COMPETENZE MATEMATICO-

SCIENTIFICHE, DIGITALI E DI SVILUPPO DEL PENSIERO

COMPUTAZIONALE.

4. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO LABORATORIALE.

5.PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE ARTISTICO-

MUSICALI.

6. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO E LO SVILUPPO DI COMPETENZE

MOTORIE.

Infatti, le aree di intervento previste dalla legge 107 comma 7 sono state ricondotte a SEI

CAMPI DI POTENZIAMENTO dell’offerta formativa per le scuole del primo ciclo, in

relazione al fabbisogno, sopra elencati nell’ordine di priorità deliberato dal Collegio dei

Docenti.

Verrà costantemente privilegiata la trasversalità delle macroaree individuate.

3.7 Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

Dalla lettura e interpretazione dei dati Invalsi 2017 relativi alle prove di italiano e di

matematica somministrate nell’a.s 2016/17 nelle classi dei plessi “Ferrero” e “Zanzi”, si

evince un trend generale sintetizzabile come segue.

Italiano: dall’analisi dei prospetti di restituzione delle prove si evince che in Italiano i livelli

generali delle classi seconde si collocano poco al di sotto delle medie nazionali di riferimento

e di circa 4 punti al di sotto di quelle regionali di riferimento.

In classe quinta si collocano di c.a. 5 punti al di sotto del riferimento nazionale.

Matematica: In Matematica i livelli generali delle classi seconde si collocano di 4 punti al di

sopra di quelli nazionali, di 1,4 punti e 0,4 al di sopra delle medie del NO e della regione di

riferimento rispettivamente.

In quinta i livelli generali si collocano di 6-7 punti al di sotto delle medie nazionali di

riferimento.

Come osservato in sede di lettura e riflessione congiunta della restituzione degli esiti elaborata

dalla FS “Valutazione” (cfr verbali Staff e C.D) le quinte (in particolare quella del plesso

“Ferrero”) a.s. 2016/17 costituiscono campioni non significativi, in quanto contesti classi

particolarmente fragili sia in Italiano sia in Matematica (cfr analisi della varianza tra le classi).

Per le classi seconde si rilevano risultati molto confortanti in Matematica, forse correlati al

percorso (avviato proprio nell’a.s. 2016/17) di rielaborazione del curricolo per competenze

(con percorsi sperimentali in particolare proprio sulla Matematica) percorso di cui, invece,

non avevano ancora potuto usufruire le classi che hanno frequentato la quinta nell’a.s

2016/17.

Un trend di risultati migliori sulla Matematica è stato rilevato anche nell’a.s. 2015/16.

Pertanto viene costantemente presidiata l’analisi dell’andamento degli esiti, a fronte della

progressiva messa a punto del nuovo curricolo e dell’entrata a regime del sistema di

somministrazione periodica e sempre più frequente di prove per competenze.

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A tal fine vengono presidiate con particolare attenzione le aree di intervento su cui

migliorare, classe per classe, attraverso quadri riassuntivi, nei quali le stesse sono

contrassegnate e costantemente monitorate anche attraverso le somministrazioni delle

verifiche ordinarie oltre che attraverso il monitoraggio dell’andamento degli esiti di quelle

periodiche comuni per competenze per l’osservazione dei processi in ottica diacronica.

Pertanto le linee d’azione avviate relativamente alla progettazione per competenze, con

apposito progetto di miglioramento per classi parallele, e le relative azioni sopra riassunte si

rivelano essere un punto di forza su cui contare costantemente. Infatti, come sopra illustrato, a

partire dall’a. s. 2015/2016, si è avviata una progettazione per competenze a cui sottende la

progettualità portante del circolo.

I Dipartimenti disciplinari istituiti nell’a.s. 2016/17 nell’ambito del Progetto “Curricolo

verticale per competenze”, hanno realizzato una progettazione di circolo su un format

condiviso e strutturato per competenze, con riunioni periodiche per la produzione di prove

condivise, strutturate per competenze (con riferimento alla C.M. 3/2015) per le aree di

italiano, matematica, storia, geografia, scienze e L2.

Gli esiti di tali prove (iniziali, intermedie e finali), vengono tabulati da ciascun docente, in una

tabella excel, creata appositamente dalle funzioni strumentali alla valutazione, al fine di avere

una rubrica di valutazione condivisa. Infine, gli esiti delle prove di ciascuna classe vengono

riprodotti graficamente in istogrammi riassuntivi per avere monitoraggio statistico in ottica

diacronica relativo a tutte le classi del circolo.

Anche le iniziative di formazione docenti contemplate nel piano annuale di formazione stanno

contribuendo a creare una sempre maggior sensibilizzazione del corpo docente rispetto agli

esiti delle prove nazionali e alla strutturazione delle prove ad hoc, mirate non più solo sulle

conoscenze, ma sulle competenze e in modo particolare, sulle competenze trasversali.

Si auspica che l’ulteriore presidio di tale ambito rappresentato dall’apposito progetto di

miglioramento integrato nel PDM, e dai relativi referenti, consenta di procedere in tale

direzione consentendo il conseguimento di progressivi miglioramenti.

III.2 LA VALUTAZIONE

3.8 La Valutazione degli apprendimenti; le discipline; le competenze

Imprescindibili punti di riferimento ai fini dello svolgimento dell’azione valutativa svolta dal

Circolo, oltre al D.P.R. 122/2009, sono i seguenti:

-Le previsioni delle INDICAZIONI NAZIONALI per il curricolo della scuola dell’Infanzia

e del primo ciclo di istruzione del 2012 secondo le quali le valutazioni periodiche e finali

“devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi “ previsti dalle Indicazioni stesse e

declinati nel curricolo.

Nell’apposito paragrafo dal titolo “Valutazione” (pag.13 del documento) è chiaramente

esplicitato come la valutazione debba precedere, accompagnare e seguire i percorsi

curricolari, attivare le azioni e le strategie da intraprendere, regolare quelle avviate, nonché

promuovere “ il bilancio critico su quelle condotte a termine….”

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- Le previsioni del Decreto Legislativo n.62, 13/04/2017 (“Norme in materia di valutazione e

certificazione delle competenze nel primo ciclo…a norma del’Art.1, cc.180 e 181, letti, Legge

n.107/2015 -La Buona Scuola-).

L’art.1 di quest’ultimo (“Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione”) descrive

efficacemente gli elementi portanti della valutazione, sottolineando come la valutazione degli

apprendimenti abbia come oggetto il “processo formativo e i risultati dell’apprendimento”

degli alunni e come la stessa debba concorrere al “miglioramento degli apprendimenti e al

successo formativo….documentando lo “sviluppo dell’identità personale”.

Gli apprendimenti sono veicolati dalle discipline e contribuiscono al perseguimento dei profili

di competenze attese per il primo ciclo previsti dalle IN 12 (traguardi per lo sviluppo delle

competenze) di cui sopra ed aventi come punto di riferimento le otto competenze chiave

europee, per il conseguimento delle quali gli apprendimenti svolgono un ruolo essenziale

(“Obiettivi di apprendimento”) .

Se ne evince come una funzione fondamentale della valutazione, indispensabilmente

“proattiva”, sia quella FORMATIVA nonché di progressivo orientamento e di

“accompagnamento” dell’alunno (Cerini G.), a partire dalla Scuola d’Infanzia, ai fini di

incoraggiare progressivamente lo sviluppo delle potenzialità del discente.

Aspetto fondamentale è, quindi, quello descrittivo (Art.2 “Valutazione nel primo ciclo”: ..”la

valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli

apprendimenti raggiunto”). Proprio la descrizione dei processi in atto è lo scopo della

costruzione e progressiva messa a punto della rubrica valutativa utilizzata dal circolo a partire

dall’a.s. 2016/17 ed implementata ulteriormente nel corso del triennio di riferimento del

presente documento. L’ottimale strutturazione di tale RUBRICA è tra le azioni fondamentali

previste dal progetto di miglioramento di istituto “Curricolo verticale per competenze-

Continuità”, di cui paragrafo infra.

Infatti, la funzione di tale rubrica condivisa ed implementata ulteriormente nel 2017/18

rispetto alla versione del 2016/17, in sinergia e a cura dei dipartimenti, della FS alla

Valutazione, e del Collegio docenti tutto, è proprio quella di collaborare al meglio alla

descrizione condivisa della progressione dell’alunno e di farla comprendere in primis a

quest’ultimo, per guidarlo ad una sempre più autonoma capacità di autovalutazione e

conoscenza di sé e delle proprie potenzialità, punti di forza e punti di debolezza.

Qualora le valutazioni periodiche di cui sopra indichino che i livelli di apprendimento sono

solo parzialmente raggiunti in prima istanza, la scuola attiva “strategie per il miglioramento

dei livelli di apprendimento” (Ibidem Art.3).

3.9 MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Valutazione del processo di apprendimento e comparazione con gli standard nazionali

Uno degli obiettivi da promuovere e diffondere in misura sempre maggiore nel Circolo è

costituito dalla “cultura della valutazione”. Pertanto dall’a. s. 2016/17 è stata istituita

un’apposita Funzione Strumentale “Valutazione” a presidio di tale area, per la messa a punto

di una Rubrica di Valutazione con criteri comuni per competenze di cui precedente paragrafo,

inclusi quelli rinnovati per l’attribuzione del voto di comportamento (fondamentale per

l’avvio della valutazione delle competenze di cittadinanza). Una commissione di lavoro

(Dipartimenti), presidia la produzione delle prove comuni (“Rubrica Valutativa” Allegato n.5)

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3.9.1 I CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE, DEL COMPORTAMENTO E DELLE

COMPETENZE SOCIALI-CIVICHE

Ai voti numerici espressi sul documento di valutazione in merito agli apprendimenti acquisiti

nelle varie discipline, viene attribuito il significato rappresentato dalle descrizioni riportate

nella relativa griglia illustrativa , comunemente adottata dai team di tutte le classi di Scuola

Primaria del circolo e riportata nell’Allegato n. 7 al presente documento.

La valutazione del comportamento si riferisce perlopiù ai seguenti aspetti:

comportamento/atteggiamenti; partecipazione alle attività e alla vita della classe/scuola;

impegno; frequenza; il saper rispettare e rapportarsi agli altri e all’ambiente circostante . il

voto di condotta, necessariamente collegiale, come previsto dalla normativa, è l’espressione di

tutti i descrittori o di quelli ritenuti prevalenti nella condotta dell’alunno. La relativa griglia è

contenuta nell’Allegato n. 7 del PTOF.

La definizione di criteri per la valutazione delle competenze sociali e civiche è fra gli obiettivi

correlati alla Priorità n. 1 del RAV di istituto (percorsi per lo sviluppo di competenze sociali-

civiche ) e alla base della scelta di implementare gli obiettivi di processo a partire dal 2016/17

(cfr PdM) con l’Area di processo “Curricolo, progettazione, valutazione” tramite il progetto di

miglioramento “Curricolo per competenze, continuità”, come ampiamente descritto nel Piano

di Miglioramento.

Pertanto, proprio nell’ambito del suddetto progetto, a partire dal 2017/18, si sono elaborati i

criteri per la valutazione delle suddette competenze. Tramite apposite riunioni di Staff, NIV,

FS “Valutazione” e nell’ambito dei Dipartimenti, Collegio Docenti, si è deciso di identificare

, in ciascun anno scolastico, percorsi di carattere interdisciplinare, sottesi allo sviluppo di

competenze sociali-civiche , includente momenti di didattica laboratoriale, group e pair work,

cooperative Learning, ai fini dell’attribuzione del voto relativo a tali competenze.

A titolo esemplificativo si citano: il percorso relativo al progetto “Consecon” correlato alla

consapevolezza economica (storia, Matematica, Logica, Ed alla sostenibilità ... cfr relativa

descrizione nel’apposita sezione dl PTOF); i percorsi CLIL, i percorsi correlati al progetto

“Diderot” (es. ”Le nostre impronte sul pianeta”...), il percorso con ENPAB (Ed.Ambientale,

alimentare, Scienze, sostenibilità...) e molti altri.

Anche la rubrica per la valutazione delle competenze sociali e civiche è riportata nell’Allegato

n.7 al presente documento.

3.9.2 PROVE COMUNI INIZIALI, INTERMEDIE E FINALI

Le prove periodiche comuni per competenze di cui sopra si connotano come: iniziali,

intermedie e finali, per classi parallele, per la valutazione dei traguardi di competenza

conseguiti nei passaggi di grado ed ordine, e sono strutturate per competenze (con riferimento

alla C.M. 3/2015) per le aree di italiano, matematica, storia, geografia, scienze e L2. In tal

modo viene costantemente e progressivamente monitorato il livello di conseguimento delle

competenze di cui scheda finale del quinquennio di Scuola Primaria.

Gli esiti delle prove finali vengono comparati con quelli iniziali, ai fini della verifica dei

progressi compiuti, dell’efficacia del percorso didattico e della eventuale necessità di

ricalibrazione della progettazione, nell’ ottica di un progressivo miglioramento. Mentre i test

d’ingresso rappresentano uno strumento di conoscenza del possesso dei prerequisiti, senza

influenza alcuna ai fini della valutazione del profitto, le prove intermedie e finali possono

essere utilizzate ai fini della valutazione del profitto degli alunni. Tutti gli esiti delle prove di

ciascuna classe vengono trasmessi ai referenti dei dipartimenti e alle FFSS alla Valutazione,

ai fini della tabulazione e della sintesi in relativi istogrammi riassuntivi, il che consente un

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progressivo monitoraggio, in ottica diacronica, dei risultati tutte le classi del circolo, e

conferisce al percorso una valenza di analisi statistica.

In tal modo si realizzano percorsi di osservazione sistematica dei processi di apprendimento,

con riferimento ad obiettivi e criteri di programmazione comune su format univoco. Le prove

comuni elaborate sono strutturate, semi-strutturate, questionari e nella direzione di prove

transdisciplinari (da sperimentare e ricalibrare progressivamente proprio nei percorsi di

cittadinanza attiva quali quelli CLIL).

Nell’anno scolastico 2017/18 le rubriche valutative relative agli esiti delle prove periodiche

comuni per competenze, trasmessi ai dipartimenti e alla FFSS della Valutazione, sono state

integrate e migliorate rispetto a quelle sperimentali create nel 2016/17: infatti viene ora

verificato, per ciascun alunno, il risultato di ogni singolo obiettivo di apprendimento, con una

declinazione più dettagliata delle singole abilità (che sottendono a relative competenze)

valutate attraverso ciascuna prova; inoltre sono anche indicate e valutate, eventuali

competenze trasversali. In tal modo si persegue l’obiettivo di osservare, documentare e

valutare regolarmente i livelli di competenza conseguiti da ciascun alunno al fine di poterli

certificare al termine della Scuola Primaria, come espressamente previsto dalle

“INDICAZIONI NAZIONALI PER IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 2012” e

chiaramente esplicitato nell’apposito paragrafo “Certificazione delle competenze” di cui

sopra.

Il format della rubrica è allegato al PTOF (All. n.5) così come la griglia dei criteri di

valutazione deliberati dal Collegio dei docenti (All.n. 7.)

3.9.3 LA COMPARAZIONE CON GLI STANDARD NAZIONALI E

L’AUTOVALUTAZIONE

I referenti dei dipartimenti e le FFSS alla Valutazione che si occupano delle suddette prove,

procedono alla periodica comparazione degli esiti delle prove interne comuni con quelli delle

prove standardizzate nazionali (commentate e condivise in sede di Collegio Docenti). Ciò

consentirà un sempre miglior presidio del rapporto tra i risultati conseguiti rispetto ai

benchmark di riferimento.

Nel corso dell’anno scolastico vengono somministrate verifiche periodiche (oltre a quelle

comuni per classi parallele non comuni) contenenti una percentuale variabile di quesiti di

valutazione delle competenze (nel triennio di riferimento in commistione con quesiti ed item

per la valutazione delle conoscenze). Le prove somministrate per classi parallele sono

finalizzate anche al costante monitoraggio dei singoli obiettivi di apprendimento. Periodiche

simulazioni di attività “tipo” INVALSI punteranno sull’aspetto metodologico (strategie di

lettura efficace dei quesiti, analisi dei distrattori ecc..) in ottica di didattica laboratoriale

(Problem Solving ed utilizzo dell’errore come risorsa).

I percorsi appositi di Formazione dei docenti sulla didattica per competenze, in rete con altre

IISS del territorio, come ad esempio il percorso inserito nel Progetto “Orientattivamente”,

quello realizzato nell’ambito dei Progetti “ Piani di Miglioramento in rete con l’IS”Volta” –

Bando MIUR 11220 nel 2015/16 e Bando DM 663,1/09/2016nel 2016/17- a cura dei docenti

dell’Università del Piemonte Orientale AL, quello nel segmento finale della rete alessandrina

sulle “IN 12” (Prof Trinchero, Università di Torino), il C.so A1della Sc.Polo “Progettare la

didattica per competenze” e altri supportano i docenti nella realizzazione del percorso

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pluriennale sulla didattica e la valutazione per competenze sopra descritto (cfr Sez.IX

“Programmazione dell’attività formativa rivolta al personale”infra).

3.9.4 IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E GLI ORGANISMI PREPOSTI

Il rapporto di autovalutazione di istituto (RAV) è presidiato nello specifico dall’apposito

nucleo, all’uopo costituito come previsto dalla normativa vigente (c.d. NIV , Nucleo di

Valutazione Interna), presieduto e costantemente supportato dal Dirigente Scolastico (cfr

Organigramma-Funzionigramma sopra). I membri del NIV partecipano ad una serie di

incontri periodici (di cui apposita calendarizzazione e verbalizzazione agli atti della scuola),

al fine di poter garantire un costante presidio e monitoraggio del processo di autovalutazione

di istituto. Sulla base di quanto emerge dagli indicatori del RAV, il Nucleo predispone e

monitora costantemente le azioni di miglioramento pianificate per il triennio di riferimento, in

ottica di progressivo miglioramento, attraverso l’apposito strumento flessibile rappresentato

dal PDM (Piano di Miglioramento) costantemente presidiato dal Dirigente e condiviso ed

oggetto di aggiornamento periodico.

3.9.5 LA CONTINUITA’ E GLI ESITI A DISTANZA

A partire dall’a. s. 2016/17 il progetto “Curricolo verticale per competenze e continuità’”, che

si connota come progetto di miglioramento e obiettivo di processo integrato nel PDM nella

revisione annuale 2016/17, include anche una serie di azioni correlate ai risultati conseguiti

dagli alunni nel passaggio all’ordine successivo, come la creazione di apposito strumento di

rilevazione di questi ultimi (elaborato nel 2016/17) per il monitoraggio sperimentale delle

quinte (Traguardo) nel passaggio alla Secondaria di primo grado del territorio di riferimento,

con incontri periodici fra i docenti del Circolo e quelli delle scuole dell’ordine successivo, e

con produzione di verifiche finali comuni delle classi quinte (dall’a. s 2017/18) concordate

con le scuole secondarie stesse, in virtù del progetto apposito, attraverso la creazione di

apposita rete con le scuole “riceventi” gli alunni in uscita (da realizzarsi tra il 2016/17 e il

2017/18, secondo il PdM originario, realizzata nel 2016/17).

Ai fini di un ottimale percorso per il presidio di continuità e orientamento sono iniziative

consuete e consolidate le seguenti:

-momenti di incontro – partecipazione a momenti di lezione- momenti di attività comuni tra

alunni dei plessi di Scuola Primaria e quelli di cinque anni della Scuola d’Infanzia;

- Incontri di continuità calendarizzati fra docenti dei due ordini e tra quelli dei team delle

classi quinte e i docenti delle scuole secondarie di secondo grado delle scuole del territorio di

riferimento (con e calendarizzazioni previste all’interno dell’apposito progetto “Curricolo

verticale per competenze-continuità” e/o nell’ambito del Piano Annuale Attività dei docenti);

- Giornata di “Scuola aperta” al pubblico, con possibilità di visita delle strutture e dei

laboratori e di incontro con il Dirigente, gli insegnanti e gli operatori scolastici tutti.

A partire dall’ anno scolastico 2017/18 sono iniziate le rilevazioni degli esiti delle prove

d’ingresso sostenute dagli ex alunni delle classi quinte del Circolo con le Scuole Secondarie

di Primo Grado della rete “Straneo” e “Manzoni”. I risultati conseguiti sono soddisfacenti, a

testimonianza della positività del percorso intrapreso di costante e costruttiva interazione tra i

docenti delle scuole primarie del Circolo e Secondarie di Primo Grado della rete.

Numerose sono le azioni di continuità intraprese, anche nell’anno scolastico 2017/18, tra le

classi in uscita sia dalle Scuole dell’Infanzia (Sabin, Campi, Zanzi, Franzini, Don Bosco), sia

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dalle scuole primarie del Circolo con gli istituti d’istruzione successivo (primaria Ferrero e,

Zanzi, medie Straneo, Manzoni), azioni volte ad agevolare l’inserimento degli alunni e

prevenire la dispersione scolastica (cfr. Progetto “Curricolo verticale per competenze e

continuità).

3.9.6 GLI STAKEHOLDER

l’intercettazione dei bisogni per ottimizzare l’autovalutazione:

il processo di autovalutazione ed il conseguente PDM non possono prescindere

dall’interfacciarsi con i portatori di interesse (stakeholders) interni (alunni, famiglie,

operatori) ed esterni (altre scuole, Enti, Associazioni, aziende). Pertanto la scuola intende

avviare un percorso finalizzato all’ulteriore implementazione del processo di autovalutazione

tramite la predisposizione di un apposito questionario da sottoporre a:

-docenti, alunni, genitori e personale, relativamente a vari aspetti del servizio offerto alla

scuola.

La prima somministrazione sarà avviata entro la fine dell’anno scolastico 2017-18.

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IV. ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Scuola primaria statale

“A. Ferrero”

via Parini, 35 – Alessandria

tel. 0131/344774

Scuola primaria statale

“C. Zanzi”

piazza della Scuola, 2 – Alessandria

tel. 0131/218694

Scuola dell'infanzia statale

"C. Zanzi"

piazza della Scuola, 1 – Alessandria

tel. 0131/218694

Scuola dell’infanzia statale

“A. Sabin”

via U. Giordano – Alessandria

tel. 0131/347130

Scuola dell’infanzia statale

“P. Campi”

via Campi, 51 – Alessandria

tel. 0131/345159

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4.1 FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO

D.S.G.A

DIRIGENTE SCOLASTICO

COLLABORATORI

DEL DIRIGENTE

PERSONALE

ATA

FUNZIONI

STRUMENTALI

(collaboratori DS L 107)

CONSIGLIO

D'ISTITUTO

RESPONSABILI

DI PLESSO

COMMISSIONI GIUNTA

ESECUTIVA

REFERENTI PER

LA SICUREZZA

REFERENTI

DI CLASSE

CONSIGLI DI

INTERSEZIONE /

INTERCLASSE

DIPARTIMENTI

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4.2 ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO

Dirigente

Scolastico Antonella Talenti

Collaboratori

del Dirigente

Scolastico

Scuola dell’Infanzia: insegnante Massobrio Francesca

Scuola Primaria: insegnante Grillo Paola

Staff: Massobrio Francesca, Amato Cristina, Burra Chiara (Scuola

dell’Infanzia); Autano Barbara, Rabbione Alessandra, Vigliotti Silvia, Dagna

Clelia, Grillo Paola( Scuola Primaria)

Scuola

dell’infanzia

Sabin

Scuola

dell’infanzia

Zanzi

Scuola

dell’infanzia

Campi

Scuola

Primaria

Ferrero

Scuola

Primaria

Zanzi

Responsabili

di plesso

Amato

Cristina

Vigliotti

Silvia Burra Chiara

Autano

Barbara

Rabbione

Alessandra

Dagna

Clelia

Vigliotti

Silvia

Verbalizzatori

Consigli di

Interclasse-

Intersezione

Amato

Cristina

Galluzzo

Giuseppina Burra Chiara

Autano

Barbara

Rabbione

Alessandra

Dagna

Clelia

Vigliotti

Silvia

Verbalizzatore

Collegio

Docenti

GRILLO PAOLA

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ORGANISMI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI

DENOMINAZIONE COMPOSIZIONE FUNZIONI E POTERI

CONSIGLIO DI CIRCOLO

Dirigente Scolastico

Talenti Antonella

Docenti infanzia

Burra Chiara

Rihar Anna

Roggero Erica

Docenti primaria

Arcidiacono Concetta

Arlenghi Annamaria

Cannito Stefania

Gregori Luciana

Riboldi Samantha

Genitori

AggouubSouflane

Aloia Roberta

Amedeo Stefania

Como Lodovico

Esposito Rosario

Lessio Manuela

Palamaro Rosetta

ATA

Boido Paolo Gaspare

Giusti Cristina

Funzioni previste

dalla normativa vigente

COLLEGIO DEI DOCENTI Tutti i docenti del Circolo Funzioni previste

dalla normativa vigente

FUNZIONI STRUMENTALI

SOSTEGNO:

AREA 1:

DALLOSTA Enrica

MARCHEGIANI Fernanda

TORREGROSSA Francesca

AREA 2

COMMISSIONE POF/PTOF

CHIESA Emilia Renata

VIGLIOTTI Silvia

Si occupano dei processi Relativi a:

didattica, inclusione,

miglioramento, innovazione,

gestione, supporto al ds/docenti,

relazioni con Enti.

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AREA 3:

VALUTAZIONE

RIBOLDI Samantha

TESSARI Serena

AREA 4:

INCLUSIONE

BUSSETTI Nicoletta

AMATO Cristina

NUCLEO DI

AUTOVALUTAZIONE

(NIV)

Dirigente Scolastico

TALENTI Antonella

Docente Primaria

GRILLO Paola

Docente Primaria

CHIESA Emilia Renata

Docente Primaria

GENOVA Dora

Docente Primaria

RIBOLDI Samantha

Docente Primaria

TESSARI Serena

Docente Infanzia

MASSOBRIO Francesca

Docente Infanzia

PANARO Lorena

Genitore

VERONESE Francesca

Nucleo Interno di Valutazione:

elabora il Rapporto di

Autovalutazione, strumento che

individua le priorità di sviluppo e

attua azioni di miglioramento.

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COMITATO PER LA

VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Dirigente Scolastico

TALENTI Antonella

Docenti individuati dal CD:

Docente Primaria

Marchegiani Fernanda

Docente Infanzia

Chimento Silvia

Docente Primaria

Magliano Elvira

docente nominato dal Consiglio di

Circolo

Genitore

Riboldi Samantha

Genitore

Donninelli Roberta

Membro esterno:

Nosengo Renata

Individua i criteri per la valutazione

e valorizzazione dei docenti

G.L.I.

Dirigente Scolastico

Docente DALLOSTA Enrica

Docente

MARCHEGIANIFernanda

Docente

TORREGROSSAFrancesca

Dottoressa GUASASCO

Genitore PALAMARO Rosetta

Genitore RIBOLDI Samantha

Gruppo di lavoro per l’inclusione.

Collabora alle iniziative educative

di integrazione predisposte dal

piano educativo

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA

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4.3 L’ORGANIZZAZIONE ORARIA

Scuola

Primaria

Ferrero

Scuola

Primaria

Zanzi

Scuola

dell’infanzia

Sabin

Scuola

dell'infanzia

Zanzi

Scuola

dell'infanzia

Campi

Prescuola 7.30/8.25 7.30/8.25 7,30/ 8,00 – –

Ingresso a scuola 8.25/8.30 8.25/8.30 8.00/09.00 8.00/9.00 8.00/9.00

Lezioni

antimeridiane

8.30/12,30

8.30/12.30 9.00/11.30 9.00/11.15 9.00/11.30

Mensa 12,30/13,30 12,30/13,30 11.30/12.30 11.30/12.30 11.30/12.30

Dopo mensa

13,30-14.30

(classi a

tempo pieno)

13.30-14.30

(classi a tempo

pieno)

12,30/13,30 12,30/13,30 12,30/13,30

Lezioni

pomeridiane

14,30/16.30

(tempo pieno)

13,30/16.30

(modulo)

14.30-16.30

(tempo pieno)

13.30/16.30

(modulo)

13.30/16.30 13.30/16.30 13.30/16.30

Chiusura del

sabato totale totale totale totale totale

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V

LA PROGETTUALITA’ DI ISTITUTO

5.1 Le macroaree progettuali

Le macroaree progettuali individuate ed i relativi progetti sottendono al perseguimento della

priorità per il triennio di riferimento. A tal fine le aree d’intervento previste dalla legge 107

comma 7 sono state ricondotte ai sei campi di potenziamento di cui sopra.

In base al suddetto ordine di priorità, verranno privilegiati i progetti sotto elencati, aggregati

nelle relative macroaree . In tale elenco essi riporteranno il numero corrispondente alla loro

collocazione nella sequenza dei campi di potenziamento individuati (sequenza deliberata dal

Collegio Docenti), contraddistinti dai rispettivi colori di riferimento (n.1,2,3,4,5,6).

Di seguito vengono nuovamente elencate le Macroaree di aggregazione dei progetti con la

relativa elencazione dei percorsi progettuali specifici sottesi al perseguimento delle priorità

strategiche:

1. PERCORSI PER L’IMPLEMENTAZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE

CON VALENZA DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO DI COMPETENZE DI

CITTADINANZA ATTIVA. Percorsi per lo sviluppo di Competenze linguistiche

(Inglese e Italiano L2) anche in percorsi trasversali di Cittadinanza (sostenibilità

ambientale).

2. PERCORSI MIRATI AD INCLUSIONE/INTEGRAZIONE/CONTINUITÀ. Percorsi

per il potenziamento dell’inclusione e del diritto allo studio degli alunni disabili e con

bisogni educativi speciali e Integrazione/Contrasto alle disuguaglianze socio-

economiche e ad ogni forma di discriminazione.

3. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO DI COMPETENZE MATEMATICO-

SCIENTIFICHE, DIGITALI E DI SVILUPPO DEL PENSIERO

COMPUTAZIONALE.

4. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO LABORATORIALE.

5. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE ARTISTICO-

MUSICALI.

6. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO E LO SVILUPPO DI COMPETENZE

MOTORIE.

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5.2 INDIVIDUAZIONE OBIETTIVI PRIORITARI

Dall’analisi degli esiti del RAV (Rapporto di Autovalutazione), come previsto dalla legge

107/2015 vengono individuati i seguenti obiettivi rapportati alle priorità previste dal RAV.

Il PDM contiene la dettagliata declinazione dei progetti, fra quelli elencati nella colonna di

destra, aventi valenza di “Progetti di Miglioramento”.

RAV /PDM: PRIORITA’/OBIETTIVI di

PROCESSO

AZIONI E PERCORSI REALIZZATI

/OBIETTIVI DI PROCESSO FUNZIONALI

AL PERSEGUIMENTO DELLE

PRIORITA’(PdM)

PERCORSI AMBITO COMUNICATIVO-

RELAZIONALE/SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE

• Progetti CLIL (Scienze-Geografia, Educ.

Ambientale, Educ. alla cittadinanza, Educ.

alla Salute; Inglese) (cfr.PDM)

• Progetto “Lingua Inglese L2 e

certificazioni” (con raccordo al progetto

CLIL dal 2016/17 e all’Azione”

Avvicinamento alla lingua straniera” per

la Sc. Infanzia Inglese/Educ. alla

cittadinanza nel 2016/17; in verticale con

la Sc d’Infanzia dal 2017/18)

• Progetto “Arte” (classi plesso “Ferrero”)

• Progetto “Gaia” (sperimentale dal 2016/17

per le classi prime Sc. Primaria “Zanzi”)

• Progetto “Competenze per una scuola

sicura” (tutte le classi/ sezioni del Circolo e

Docenti)

• Progetto “Ambiente/Enpab” (coord. da

USP -AL /scuole della provincia) (classi di

Sc. Primaria)

• Progetto “Salute e benessere” (UST AL

/scuole cittadine)

• Progetto “Orto in English”

• Progetto “Diderot” (Fondaz. CRAL)

(alunni delle scuole Primarie del Circolo)

• Progetto “Consapevolezza economica”

CITTADINANZA INCLUSIVA

TRASVERSALE:

Macroprogetto verticale “Cittadinanza inclusiva

trasversale”(relative Azioni pag. 57) (cfr: PDM)

PRIORITA’ 1 (ESITI)

• Competenze chiave e di cittadinanza:

Definizione di percorsi trasversali per lo

sviluppo delle competenze sociali e civiche,

anche nell’ottica della cittadinanza attiva

TRAGUARDO:

Strutturare almeno 2 percorsi trasversali di

cittadinanza attiva su:

1. Ambito comunicativo-relazionale.

2. Ambito della sostenibilità ambientale.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

PON “Competenze di Base” (Avviso MIUR n.1953

del 21/2/17) ; PON “Competenze Cittadinanza

Globale” (Avviso MIUR n. 3340 del 23/03/17)

PRIORITA’ 2 (ESITI) - Risultati a distanza:

• monitoraggio degli esiti a distanza nel

passaggio all’ordine successivo

TRAGUARDO:

• monitoraggio dei risultati di 2 classi di Scuola

Primaria nel passaggio alla Secondaria di I

Grado

• Progetto “Elaborazione curricolo

verticale per competenze” (Ob. di processo

correlato a Priorità 1 e 2)

• Progetto “Orientattivamente” (in rete con

altre scuole del territorio e con UPO

“Avogadro” AL)

AREA DI PROCESSO: AMBIENTI DI

APPRENDIMENTO (da a.s 2015/16)

1. Implementazione delle strumentazioni e

delle tecnologie per percorsi e pratiche

didattiche innovative.

2.Utilizzo del CLIL per percorsi trasversali

con l’ausilio delle tecnologie.

• Progetto “PON Ambienti di

Apprendimento” a. s. 2015/16-16/17 1

(cfr. PDM) (allestimento ambienti)

• Progetti CLIL a.s.2015/6-16/17, 17/18

(cfr. PDM) (Scienze-Geografia, Educ.

Ambientale, Educ; alla cittadinanza,

Educ. alla Salute; Inglese)

• Progetti “Multimediale” e “Robotica”

AREA DI PROCESSO: CURRICOLO,

PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE (da a. s.

2016/17)

AREA DI PROCESSO: CONTINUITA’ E

ORIENTAMENTO

• Progetto “Elaborazione curricolo

verticale per competenze” dal 2016/17

(cfr. PDM) e azioni correlate

finalizzate alla messa a punto ed

interiorizzazione del curricolo di

istituto per competenze quale

prerequisito per lo sviluppo delle

competenze chiave sociali e civiche e

di cittadinanza (Priorità 1) all’interno

di appositi progetti di cittadinanza.

Ob. di processo anche correlato alla

Priorità 2 (“Risultati a distanza”)

AREA DI PROCESSO: INCLUSIONE E

DIFFERENZIAZIONE (da a. s. 2016/17)

• Macroprogetto verticale

“Cittadinanza inclusiva trasversale”

(Azioni: relative Azioni pag. 57) (le Azioni si

connotano come percorsi di Cittadinanza

globale - correlate alla Priorità 1 (percorso

Ambito comunicativo-relazionale) in quanto

sono mirate al perseguimento di competenze

glottodidattiche specialistiche, dialogo

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

interculturale, cittadinanza scientifica e

condivisione di regole di convivenza

reciproca e supporto alle situazioni di

fragilità tramite la peer education,

cittadinana globale nonché recupero

compet.di base)

• Progetto “Arte”

• PON Competenze di base/ PON competenze

globali

• Progetto 2016-PIR-00015

“Alleanze Educative: Bambini

Bene Comune”(Comune AL)

• Progetto “FAMI” –Multiazione 1 –

Educazione (Regione Piemonte)

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

5.3 I NOSTRI PROGETTI

Le azioni per la realizzazione dell’Offerta Formativa si realizzano attraverso l’attuazione di Progetti

curricolari. Questi ultimi sono raggruppabili in aggregati, ovvero macroaree.

Al fine di promuovere il pieno raggiungimento delle competenze obiettivo dei percorsi (cfr.

“Contesto, identità e mission della scuola”), il Circolo prevede l’attuazione di progetti e attività che

costituiscono altrettante opportunità di arricchimento per gli alunni ed un valore aggiunto per la

scuola. Essi comprendono attività realizzate nell’ambito del normale orario di lezione degli alunni, a

volte supportate anche da esperti esterni. Più raramente si realizzano percorsi extracurricolari.

I Progetti si integrano con i percorsi ordinari curriculari previsti dalla programmazione e dal

curricolo di istituto, in via di progressiva implementazione, attraverso percorsi di ricerca-azione,

apprendimento cooperativo e col ricorso a metodologie diversificate ed il più possibile innovative

(cfr. “Piano Formazione Docenti”). Ogni progetto viene sottoposto alla Commissione POF e alla

approvazione del Collegio dei Docenti. Incontri di staff e periodiche riunioni del NIV monitorano il

percorso di progressivo miglioramento descritto dal PDM -strumento flessibile aggiornato

periodicamente- per l’ottimale perseguimento delle priorità previste dal RAV di istituto).

Il Circolo pone particolare attenzione alle abilità trasversali e alla verticalità del curricolo che

assicura continuità tra i tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado in rete

con le scuole di destinazione degli alunni in uscita dal Circolo).

A tal fine vengono promosse esperienze significative che consentano lo sviluppo globale della

personalità e dell’esperienza dell’alunno, anche nell’ottica di cittadinanza attiva, ai fini del saper

prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente, per favorire forme di cooperazione attiva e di

solidarietà. Infatti, sin dall’infanzia l’individuo è parte integrante di una realtà sociale caratterizzata

da una forte complessità e, recentemente, anche da un accentuato pluralismo di modelli e valori;

pertanto il compito della scuola deve volgere soprattutto allo sviluppo di atteggiamenti cooperativi,

collaborativi e alla consapevolezza dell’apporto che ciascun individuo può dare, positivamente, alla

società.

Le metodologie usate per la realizzazione dei percorsi progettuali si avvalgono costantemente del

supporto della tecnologia. Infatti un obiettivo di processo fondamentale previsto dal RAV per il

triennio di riferimento è la progressiva implementazione della dotazione strumentale della scuola

(PC, LIM, Ambienti mobili).

Alcuni progetti proseguono il percorso già avviato nello scorso anno scolastico, e vengono

progressivamente integrati di nuovi ed innovativi sviluppi, come il Progetto “Lingua Inglese L2 e

Certificazioni” in verticale, i percorsi CLIL, le Azioni del maxiprogetto “Cittadinanza inclusiva

trasversale” come implementate nell’a.s.2017/18 ( es. “Alleanze educative: Bambini bene comune”

ed il percorso “FAMI Maxiazione 1”( nel 2017/18), la prosecuzione del Progetto” Dire, Fare,

Gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare”, l’intersezione tra i percorsi CLIL e “Orto

in English”, completamente in verticale dal 2017/18, il percorso “Lettura” ,”Biblioteca”, la

prosecuzione dei percorsi previsti dal Progetto “Curricolo verticale per competenze/continuità”, la

prosecuzione del Progetto “Arte”, nel 2017/18 correlato alla struttura “simbolo” di Alessandria

rappresentata dalla fortificazione della Cittadella, la prosecuzione/implemantazione dei Progetti

“Multimediale” e “Robotica” (cfr PdM).

Infatti numerosi progetti sono stati attivati a partire dall’anno scolastico 2016/17 ai fini del

progressivo potenziamento delle abilità di base e dell’ottimale sviluppo delle competenze sociali-

civiche, attraverso l’attivazione di una didattica inclusiva, sempre nell’ottica della trasversalità, della

multidisciplinarietà e nel rispetto della sostenibilità ambientale, come il Progetto “Ambiente”,

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

“Salute e benessere”, il Progetto Benessere globale ”GAIA”, il Progetto Sicurezza “Competenze per

una scuola sicura”, implementato nel 2017/18, Progetto Diderot, “Orientattivamente” con azioni

destinate sia agli alunni sia ai docenti.

Gli obiettivi di miglioramento determinano i criteri di priorità nell'attivazione dei Progetti; pertanto

quelli oggetto di implementazione per il triennio di riferimento e qui di seguito descritti avranno il

titolo dello stesso colore delle macroaree di riferimento sopra elencate.

Il Circolo dedica particolare attenzione alla verifica dell’operato di ogni Progetto ed iniziativa

intrapresa attraverso la compilazione di apposite schede di sintesi e di dettagliate relazioni finali per

verificare i risultati raggiunti, nonché di strumenti per la rilevazione del successo e del gradimento.

La valutazione dei progetti è curata dai docenti referenti degli stessi e supervisionata dal Dirigente

Scolastico.

1 PERCORSI PER L’IMPLEMENTAZIONE DI COMPETENZE LINGUISTICHE CON

VALENZA DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO DI COMPETENZE DI CITTADINANZA

ATTIVA

I PERCORSI DI LINGUA INGLESE

1.1 PROGETTO “LINGUA INGLESE L2 E CERTIFICAZIONI”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

(Priorità: percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche nell’ottica

della cittadinanza attiva; Traguardo: percorso trasversale di cittadinanza attiva relativo

all’ambito comunicativo relazionale. Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per l’implementazione di

competenze linguistiche con valenza di supporto allo sviluppo di competenze di cittadinanza

attiva, considerato il ruolo decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue

comunitarie - Competenza n.2 delle 8 competenze chiave di cittadinanza europee- ).

Descrizione:

il progetto nasce dall’esigenza di “costruire i cittadini europei”, in coerenza con le priorità del

RAV

Il progetto inizia con l’avvicinamento alla Lingua Inglese attuato nelle Scuole dell’Infanzia del

Circolo, per favorire ed ampliare l’apprendimento della Lingua straniera a partire dai bambini di

cinque anni frequentanti la scuola dell’Infanzia, fino alla scuola dell’obbligo.

Esistono diversi Enti Certificatori in Italia, ma il più noto è Cambridge English-language

Assessment, i cui esami sono i più diffusi.

L’esame STARTERS è un compendio di tutto ciò che i bambini hanno appreso alla scuola

Primaria: il lessico, le funzioni comunicative, alcune strutture grammaticali. L’esame fornisce

una garanzia che effettivamente gli allievi abbiano assorbito e interiorizzato la lingua prevista

nel curricolo della scuola Primaria, anche in considerazione del fatto che non esiste più l’esame

di Stato.

L’esame “Cambridge Starters” è un esame di Inglese rivolto ai Young Learners, ossia ai

bambini della Scuola Primaria, con lo scopo di attestare una conoscenza base della Lingua

Inglese. I voti sono calcolati in shields (scudetti). Servono a capire a che punto si è del Quadro

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e ad acquisire

famigliarità con i format utilizzati per gli esami di Cambridge.

Obiettivi:

- potenziare lo studio della lingua straniera;

- offrire la possibilità agli studenti di venire a contatto con la lingua straniera “viva” anche

attraverso l’apporto di un esperto madrelingua inglese;

- offrire la possibilità agli studenti di arricchire il percorso di formazione individuale

(Portfolio europeo) attraverso il perseguimento di certificazioni di valenza internazionale

(Cambridge University).

Metodologia:

Approccio pragmatico/ Metodo comunicativo: attività di role play, peer empowerment, learning

by doing.

Per la scuola dell’infanzia le attività sono proposte in forma ludica attraverso giochi di gruppo

(es: gioco della palla), a coppie, giochi di imitazione, utilizzo di schede, ascolto di cd e/o

audiocassette, libri con illustrazioni, privilegiando sempre la ripetizione orale al fine di

consolidare le nozioni acquisite. Ci si avvale anche dell’ausilio di oggetti o strumenti

informatizzati come l'ipad che fanno da tramite tra l’insegnante ed i bambini per stimolare e

tenere vivo il loro interesse e la loro partecipazione attiva.

Destinatari:

gli alunni delle sezioni di scuola dell’infanzia e delle classi quinte di Scuola Primaria “Zanzi” e

“Ferrero”. Questi ultimi seguiranno le attività di preparazione al conseguimento della Certificazione “

Cambridge Starters” YLE, con esercitazioni e mocktest di simulazione d’esame con supporto

dell’insegnante L2 di classe e dell’operatrice madrelingua esterna.

I PERCORSI CLIL

Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, apprendimento

integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare.

La “D.D.5 Circolo” AL 5° Circolo di Alessandria nel 2015/2016 ha sperimentato per la prima

volta la metodologia CLIL, in qualità di scuola capofila di rete includenti nove IISS del

territorio della Val Bormida (AL), aggiudicandosi il relativo bando MIUR nota n. 11411 del

13/10/2016.

Data la valenza interdisciplinare e trasversale della didattica CLIL (cfr. Obiettivi di processo

RAV, PDM), la scuola ha organizzato percorsi CLIL anche nel 2016/17, nell’intento di

implementare sempre più la propria offerta formativa su tale ambito e di fornire ai docenti

ulteriori opportunità formative.

Pertanto, oltre al percorso interno di didattica CLIL in verticale tra Sc. Infanzia e Sc Primaria di

cui infra, nell’a. s. 2016/17 ha aderito anche al bando CLIL di cui DM 663, 1/09/2016 tramite

rete di nove scuole del territorio; cfr. Sez. “Reti“ nel PTOF. (Rif. PTOF: Macroarea:

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

implementazione di competenze linguistiche con valenza di supporto allo sviluppo di

competenze di cittadinanza attiva. Rif. RAV Priorità: percorsi trasversali per lo sviluppo di

competenze sociali e civiche anche nell’ottica di cittadinanza attiva. Ambito comunicativo-

relazionale; Obiettivo di Processo: Area di Processo: Ambienti di apprendimento: Utilizzo del

CLIL per percorsi trasversali). Le attività CLIL sono quindi proseguite anche nell’a.s. 2017/18,

attraverso percorsi in verticale tra la scuola d’Infanzia e la Scuola Primaria sotto illustrati, con

costante riferimento alle Piorità RAV e relativi obiettivi di processo di cui sopra.

1.2 PROGETTO “ORTO DIDATTICO IN ENGLISH”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

(Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per l’implementazione di competenze linguistiche con valenza

di supporto allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva; Percorsi per il potenziamento

laboratoriale; RAV: Priorità 1: percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e

civiche, anche nell’ottica della cittadinanza attiva; Traguardo: Percorso trasversale di

cittadinanza attiva sull’ambito comunicativo relazionale/ sostenibilità ambientale; Area di

Processo: Ambienti di Apprendimento: Utilizzo del CLIL per percorsi trasversali)

Descrizione:

in un’ottica di curricolo verticale per competenze trasversali il progetto si colloca come percorso

di didattica laboratoriale e si interseca sia con il progetto della scuola Primaria “In the Kitchen

garden with CLIL” sia con il progetto “Inglese L2 e Certificazioni”, proponendosi di

avvicinare i bambini della scuola dell’Infanzia, soprattutto quelli di cinque anni all’esperienza

concreta dell’orto, imparando, divertendosi, vocaboli in lingua italiana ed inglese relativi

all’area lessicale del cibo (Educazione Alimentare) partendo da esperienze concrete, dai prodotti

dell’orto da loro stessi seminati ( Peer Education, learning by doing).

Obiettivi:

- aver cura dell’orto e sostenerne la crescita;

- imparare vocaboli riguardanti i prodotti dell’orto e i cibi quotidiani in italiano ed in inglese

(con utilizzo della metodologia CLIL);

- Peer Empowerment (momenti in continuità con la primaria);

- seguire la nascita e lo sviluppo delle piante;

- apprezzare il ciclo della vita;

- conoscere toccando con mano frutta e verdura;

- promuovere la consapevolezza di abitudini alimentari sbagliate;

- riflettere sull’importanza di una sana alimentazione (percorso di cittadinanza attiva e

consapevole);

- coinvolgere i bambini della scuola primaria in momenti di attività sia laboratoriali sia con l’uso

della lingua inglese (Progetto CLIL);

- evitare gli sprechi (riflessioni sull’importanza della sostenibilità);

- conoscere l’aspetto nutrizionale e gastronomico, con approccio trasversale, confrontando

abitudini alimentari e ricette di varie culture (percorso di interculturalità);

- obiettivi di cittadinanza: costanza nella cura di un percorso, costanza nell’applicazione di

regole.

Metodologia:

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Percorsi di apprendimento con approccio laboratoriale ( Learning by Doing) per far conoscere e

sperimentare nuovi metodi di pensare l’ecosostenibilità. Attività in classe con momenti di Peer

Education il lingua inglese, con il coinvolgimento sia dei bambini dell’infanzia che della

primaria. L’apprendimento esperienziale è quindi l’approccio metodologico privilegiato. Le

attività nell’orto didattico si svolgeranno prevalentemente nei mesi primaverili.

Destinatari:

gli alunni delle scuole dell’Infanzia del Circolo, con un primo avvicinamento alla lingua

inglese. Gli alunni della scuola primaria avranno occasione di recarsi nell’orto anche in momenti

di attività in comune con i bambini della scuola d’Infanzia. Gli alunni di scuola primaria

coinvolti sono soprattutto quelli frequentanti le classi quarte e quinte del plesso.

1.3 PROGETTO “IN THE KITCHEN-GARDEN WITH CLIL”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per l’implementazione di competenze linguistiche con valenza

di supporto allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva. Rif. RAV: Priorità 1: percorsi

trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche nell’ottica della cittadinanza

attiva; Traguardo: Percorso trasversale di cittadinanza attiva sull’ambito comunicativo-

relazionale/sostenibilità ambientale; Area di Processo: Ambienti di Apprendimento: Utilizzo del

CLIL per percorsi trasversali.

Descrizione:

visto il successo della sperimentazione della Metodologia CLIL sperimentata per la prima volta

attraverso il progetto CLIL in rete“Here we go” (Avviso Pubblico MIUR Prot. N. 938 del

15/09/2015) e visto l’esito del bando MIUR as 2016/17 di cui sopra ( prosecuzione con il

progetto in rete “Stand up, Speak up, take action”nell’a.s.) e della sua valenza interdisciplinare

fin dalla classe prima della scuola primaria, si propone di proseguire ulteriormente la

disseminazione anche nell’a.s.2017/18, in linea con gli obiettivi del RAV, in un’ottica di

continuità verticale, attraverso la prosecuzione e la ulteriore implementazione delle azioni

correlate al percorso di cittadinanza attiva, con il coinvolgimento di scienza dell’alimentazione e

di educazione alla sana alimentazione e alla salute, di sostenibilità ambientale, attraverso

l’intersezione con il progetto “Orto in English”.

Il Progetto si propone di creare le condizioni ideali per l’apprendimento dei contenuti delle

discipline Scienze, Geografia, Educazione Ambientale, Inglese, Intercultura attraverso l’utilizzo

di attività innovative con l’adozione della metodologia CLIL.

Obiettivi:

- implementazione di competenze linguistiche (lessico, strutture linguistiche) in contesti

autentici;

- apprendimento dei contenuti delle discipline Scienze, Geografia, Educazione Ambientale

attraverso l’Inglese come lingua veicolare;

- promozione dell’arricchimento interculturale,

- aprire l’offerta formativa della scuola ad una dimensione europea.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Metodologia:

utilizzo di elementi visivi e esperienze concrete, uso del code-switching, coinvolgimento in

attività motivanti e stimolanti, learning by doing, metodologia CLIL. L’utilizzo delle ICT (LIM

e PC) consentirà di adattare le lezioni ai diversi stili di apprendimento, selezionando contenuti

significativi da presentare.

Destinatari:

gli alunni delle classi quarte e quinte di scuola primaria e della scuola dell’infanzia del Circolo.

Il progetto coinvolge, infatti, i bambini di cinque anni delle scuole dell’Infanzia del Circolo (cfr.

progetto in verticale “Orto Didattico in English” e “Orto Didattico”).

LO STORICO DEI PERCORSI CLIL DEL CIRCOLO NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO

I PROGETTI CLIL DA BANDO MINISTERIALE

a.s. 2015/16: Progetto “Here we go!” (“DD 5 Circolo Didattico” scuola capofila):

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

(Rif. PTOF: Macroarea: implementazione di competenze linguistiche con valenza di supporto

allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva. Rif. RAV Priorità: percorsi trasversali per lo

sviluppo di competenze sociali e civiche anche nell’ottica di cittadinanza attiva. Ambito

comunicativo-relazionale; Obiettivo di Processo: Area di Processo: Ambienti di apprendimento:

Utilizzo del CLIL per percorsi trasversali).

Descrizione:

Il progetto (B1. Progetto “E-CLIL-Ricerca azione/primo ciclo”), realizzato in una rete di nove

IISS avente la D.D.”5° Circolo” come capofila, primo esperimento di didattica CLIL della

scuola, nell’a. s 2015/16, si è articolato in due diverse azioni:

Azione destinata al personale (prima fase):

- tre incontri di formazione destinati a tutti i docenti della rete, coinvolti nelle attività

CLIL (tra febbraio e marzo 2016) tenuti dall’operatrice madrelingua. Argomento: uso

della metodologia CLIL, esempi pratici di lezioni CLIL con simulazione di setting

classe). I momenti di formazione comune hanno anche favorito lo sviluppo e formazione

di team di lavoro fra scuole diverse, e la produzione di materiali traducibili in buone

pratiche da inserire nei Piani dell’offerta formativa degli Istituti coinvolti;

- Azioni destinate agli alunni:

- scelta di un topic generale comune, con declinazione in obiettivi per il perseguimento di

competenze sociali e civiche e di cittadinanza attiva, in ottica di trasversalità, quale

comune denominatore delle attività svolte dalle classi di tutte le scuole coinvolte. Il topic

scelto, “Space and Environment”, ha permesso un focus su obiettivi di cittadinanza (life

skills) oltre che linguistici e disciplinari;

- trasversalità realizzata come segue: Here we live (Geografia, Storia, Scienze), Here we

are (Scienze, Ed. ambientale, Ed. Affettività, Ed. alla Cittadinanza), Here we eat

(Scienze, Ed. alimentare), Here we connect (informatica, Coding);

- svolgimento delle attività pianificate dalle docenti di ognuna delle nove scuole della rete

con intervento della madrelingua in compresenza con la docente di classe (tot di 54 ore)

e con produzione di relativi materiali didattici correlati alla tematica in ottica di

trasversalità interdisciplinare (Geografia, Scienze, Stori, Ed. Ambientale, Ed.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

all’affettività,). L’attività di compresenza con le docenti di classe ha avuto valenza di

ulteriore momento di formazione per queste ultime.

E’stata effettuata la raccolta dei materiali più significativi in apposito repository on line

pubblicato sul sito della scuola quale strumento didattico per tutte le insegnanti DNL per la

condivisione di buone pratiche ed è stato creato un e-book finale.

Si è svolto un monitoraggio finale, finalizzato alla valutazione di pros & cons dell’esperienza,

dell’efficacia dell’utilizzo della L2 nelle discipline non linguistiche e della possibilità di

prosecuzione del progetto nonché di valutazione di eventuale necessità di correttivi futuri, in

ottica di progressivo miglioramento, per ulteriori progetti CLIL da realizzare nel triennio di

riferimento del PTOF (i percorsi CLIL si connotano, infatti, per la scuola, come obiettivi di

processo previsti dal PDM).

I video più significativi delle attività CLIL sono stati presentati al pubblico al Salone del Libro

di Torino il 16/05/2016.

Obiettivi:

- Sviluppare conoscenze e competenze interdisciplinari;

- diversificare metodi e forme dell’attività didattica;

- fornire opportunità per studiare i contenuti disciplinari attraverso prospettive diverse;

- migliorare la competenza generale in L2;

- agevolare l’apprendimento della terminologia specifica in L1 e L2;

- sviluppare abilità di comunicazione orale nonché trasversalmente, competenze sociali e

civiche nell’ ottica della cittadinanza attiva, anche attraverso il confronto con altre realtà;

- sviluppo di comportamenti cooperativi;

- sviluppo di competenze progettuali ed organizzative;

- sviluppo della riflessione metacognitiva (imparare ad imparare), grazie al metodo

cooperativo e collaborativo.

Metodologia:

didattica CLIL, cooperative Learning, Peer Education.

Destinatari:

docenti ed alunni delle classi profilate di Sc. Primaria del Circolo.

a.s. 2016/17: Progetto “Stand up, Speak up, Take action” (DM 663, 1/09/2016, IC Bobbio”

Rivalta B.da scuola capofila)

Descrizione:

(B1. Progetto “E-CLIL-Ricerca azione/primo ciclo”) come nell’a. s. 2015/16 il progetto si è

articolato in:

Azioni rivolte ai docenti:

- incontri di formazione destinati a tutti i docenti delle rete, coinvolti nelle attività CLIL,

formazione e sviluppo della dimensione interculturale e formazione di team di lavoro

anche fra scuole dei diversi istituti, congiuntamente alla produzione di materiali

traducibili in buone pratiche da inserire nei Piani dell’offerta formativa delle rispettive

scuole;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

- azioni rivolte agli alunni:

- la denominazione del progetto si declina in obiettivi di cittadinanza oltre che linguistici e disciplinari: Stand Up: ambiti disciplinari coinvolti: Geografia, Storia, Scienze; Speak

Up: ambiti disciplinari coinvolti: Ed. all’ affettività, Ed. alimentare, Arte, Musica; Take Action: ambiti disciplinari coinvolti: Ed. ambientale, Ed. alla cittadinanza. Filo

conduttore del progetto è la sostenibilità ambientale collegata alle varie discipline

curricolari. Gli studenti vengono coinvolti in esperienze di full immersion linguistica per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nelle discipline coinvolte. L’ambito

interdisciplinare considerato è l’educazione all’ affettività, i cui principi fanno riferimento alle competenze sociali (life-skills) con cui sperimentare il concetto di

libertà, di amicizia, di diversità, il prevedere una progettualità del proprio futuro, la conoscenza di se stessi, la comprensione del pensiero positivo.

- l’Inglese come lingua veicolare acquista anche la connotazione di linguaggio

specialistico: l’inglese per l’arte, per l’informatica, per la musica, per le scienze o la

storia, la geografia.

Il progetto ha comportato la creazione di unità didattiche digitali un repository on line per la

raccolta dei materiali prodotti, di poster digitali, presentazioni multimediali ed e-book finale,

nonché la raccolta dei feedback dei docenti coinvolti tramite form on line.

Obiettivi:

- sviluppare conoscenze e competenze interdisciplinari;

- diversificare metodi e forme dell’attività didattica,

- fornire opportunità per studiare il contenuto attraverso prospettive diverse,

- migliorare la competenza generale in L2,

- agevolare l’apprendimento della terminologia specifica in L1 e L2,

- sviluppare abilità di comunicazione orale e sviluppare, anche attraverso il confronto con

altre realtà, competenze sociali e civiche anche nell’ottica della cittadinanza attiva di

cittadinanza, in ottica trasversale;

- sviluppo di comportamenti cooperativi;

- stimolare a comunicare con motivazione e a “pensare” in lingua inglese;

- sviluppo di competenze progettuali;

- sviluppo della riflessione metacognitiva (imparare ad imparare).

Metodologia:

didattica CLIL, Cooperative Learning, Peer Education.

Destinatari:

docenti ed alunni delle classi profilate di Sc. Primaria del Circolo.

Le attività CLIL realizzate nel corso del triennio di riferimento all’interno di ciascun progetto e i relativi

prodotti (multimediali e non) sono pubblicati nel’apposita sezione del sito web della scuola (Sottosezione

“CLIL” all’interno della Sez. “Didattica” del’Home Page)

A titolo di esempio di percorsi CLIL realizzati dalla scuola a livello di singole classi alla data

dell’aggiornamento del presente documento, tutte correlate allo sviluppo di competenze sociali-civiche,

Page 53: QUINTO CIRCOLO DIDATTICOquintocircoloal.gov.it/wp-content/uploads/PTOF-17-18-1.pdf · un primo aggiornamento nell’a.s. 2016/17, in virtù del recepimento dell’aggiornamento dell’atto

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

si citano i seguenti: “At the Restaurant”, “A Geometrical Town”, “The Water Cycle”, “The life Cycle of

plants” ed altri (cfr apposita Sez. del sito web della scuola).

PROGETTI PROMOSSI DA UST ALESSANDRIA COERENTI CON IL PTOF

SCUOLA:

PROGETTO “AMBIENTE” CON UST ALESSANDRIA E ALTRE IISS DEL

TERRITORIO (e PROGETTO “ENPAB” dal 2017/18)

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

RAV: Priorità 1: percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche,

anche nell’ottica della cittadinanza attiva; Traguardo: Percorso trasversale di cittadinanza

attiva sull’ambito sostenibilità ambientale

Il Progetto, biennale, (a. s. 2016/17 e a. s. 2017/18) è promosso dall’Ufficio Scolastico

Provinciale di Alessandria si connota come supporto alla progettazione multidisciplinare e

trasversale in tema di sostenibilità ambientale delle Istituzioni scolastiche del territorio. Le

iniziative in atto nel nostro Circolo sono le seguenti: Progetto “Dire, fare, gustare…” ed i

percorsi interni “Esplora orto” (Infanzia Campi), “Sfogliando foglie” (Scuola Primaria

Ferrero), “Chiamiamo gli alberi” (Scuola Primaria Zanzi). Il Progetto supporta i percorsi di

formazione per i docenti per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva, seguiti dagli

insegnanti del Circolo insieme con altre scuole: incontri dedicati per i referenti calendarizzati

da UST AL, percorso di formazione “I più fragili fra i più deboli” (cfr. Sez. “Formazione

Personale infra).

Obiettivi:

- intraprendere un’iniziativa di cittadinanza responsabile nuova e stimolante, con altre

scuole della provincia, per partecipare alla “Festa della Terra”, quale occasione di

conoscenza dello stato di emergenza del pianeta;

- sensibilizzare alla tutela delle biodiversità: dalle diverse specie agli ecosistemi;

- acquisire nuove conoscenze sulle modalità di smaltimento, riciclaggio e riutilizzo dei

rifiuti della provincia di Alessandria;

- sviluppare consapevolezza sul tema dei rifiuti e del loro impatto ambientale;

- conoscere flora e fauna del territorio alessandrino e sviluppare iniziative di tutela e

valorizzazione del patrimonio ambientale locale;

- costruire percorsi di conoscenza degli equilibri dell’ecosistema e della biodiversità.

Metodologia:

Learning by Doing (laboratori con materiali del giardino scolastico/quartiere).

Incontri provinciali annuali tra scuole (Peer Education), UST e soggetti coinvolti nella tutela

ambientale.

Coinvolgimento diretto o indiretto delle associazioni ambientali durante le attività didattico-

laboratoriali delle Istituzioni Scolastiche (didattica laboratoriale).

Strutturazione di attività di orienteering, percorsi finalizzati alla scoperta del patrimonio

naturale e di aree protette della provincia di Alessandria.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Momenti di attività di orientamento tra primo e secondo grado (Peer Education).

Destinatari:

gli alunni delle classi terze del plesso “Ferrero”, delle classi seconde del plesso “Zanzi”, della

scuola dell’Infanzia “Campi”.

PROGETTO “SALUTE- BENESSERE”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

RAV: Priorità 1: percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche,

anche nell’ottica della cittadinanza attiva; Traguardo: Percorso trasversale di cittadinanza

attiva sull’ambito sostenibilità ambientale

Descrizione:

Promosso dall’UST AL, il Progetto, biennale; a. s. 2016/17 e a. s. 2017/18 si propone di

sensibilizzare ai temi delle “life skills”. In quest’ottica tale percorso progettuale intende

promuovere e sviluppare, a livello territoriale, le competenze relazionali e, i comportamenti

socialmente corretti al fine del benessere psicofisico del singolo e, più in generale, per la

prevenzione di ogni forma di prevaricazione. In particolare si sensibilizza all’ importanza di

sani stili di vita, attraverso attività in co-progettazione con la ASL e con il Comune di AL,

per lo sviluppo di competenze relazionali. Tale progetto si connota come valido supporto alla

progettazione multidisciplinare e trasversale sul tema salute e benessere da parte delle scuole

aderenti (ciascuna con proprio referente). Nel caso specifico della nostra scuola, l’azione

realizzata nel 2016/17 e nel 2017/18 è rappresentata dal progetto interno “Gaia”, (iniziativa

sperimentale in atto in alcune classi) nonché, per quanto concerne le azioni correlate

relative al Piano di formazione Annuale Docenti, dal percorso di formazione per docenti “I

più fragili fra i più deboli” che prevede anche incontri relativi a tali tematiche (cfr. sez.

“Formazione personale” infra).

Obiettivi:

• sensibilizzare all’importanza di sani stili di vita;

• sperimentare percorsi volti all’orienteering/conoscenza di se stessi attraverso la

promozione del benessere emotivo- relazionale.

Metodologia:

costruzione di un ambiente di lavoro facilitante e motivante che abbia a riferimento anche

strategie di studio metacognitive; proposte di modalità di apprendimento diversificate

(presentazioni multi-sensoriali dei testi, attività laboratoriali, didattica multimediale, Problem

Solving etc.); uso di modalità grafiche che permettano l’ancoraggio al dato percettivo;

mappe concettuali; condivisione dell’esperienza (apprendimento cooperativo e lavori di

gruppo).

Destinatari:

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

alunni della Scuola Primaria del Circolo.

1.4 PROGETTO “COMPETENZE CIVICHE PER UNA SCUOLA SICURA”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM:

Rif. PTOF: Macro-area: percorsi per il potenziamento laboratoriale. Sez. Formazione

docenti. Rif. RAV: Priorità: definizione di percorsi trasversali per lo sviluppo di competenze

sociali e civiche anche nell’ottica di cittadinanza attiva.

Descrizione:

il Progetto si propone di aiutare gli alunni ad apprendere ed interiorizzare corrette forme di

comportamento per la difesa della propria e dell’altrui incolumità, nonché di favorire la

conoscenza di ambienti e materiali fonti di rischio o pericolo. Esso si connota come valido

supporto alla progettazione multidisciplinare e trasversale. A tal fine verranno effettuate

attività finalizzate anche allo sviluppo di comportamenti responsabili in termini di incolumità

e di prevenzione dei pericoli della rete.

Tutti i bambini del Circolo parteciperanno ad una serie di prove simulate di emergenza,

calendarizzate ed improvvisate. Personale esterno (Vigili del Fuoco e/o Protezione civile,

Croce Rossa) supporta le attività del Progetto. Per il 2017/18 è prevista partecipazione alla

Giornata Nazionale della Sicurezza ( 22/11/2017 ) ed una giornata per evento del Circolo

dedicata, come lo scorso anno, alla Sicurezza (con eventuale intervento di personale esterno).

Da novembre a maggio ci saranno azioni e somministrazioni di materiale didattico che verrà

utilizzato in classe anche per il conseguimento delle competenze delle varie discipline,

nell’ottica di trasversalità perseguita dal Circolo.

Si prevede una visita alla caserma dei Vigili del Fuoco dei bambini di 5 anni della scuola

dell’Infanzia “Sabin”, durante la quale gli alunni verranno informati sui pericoli da evitare a

scuola ed a casa (anche attraverso la visione di simpatici cartoni animati e video appositi) ed

avranno l’occasione di osservare i mezzi di soccorso da vicino.

Parte integrante del percorso è rappresentata da: percorso “L’anima del web” (prevenzione al

cyberbullismo) e dagli incontri inseriti nel Piano Annuale Formazione Docenti sulla sicurezza

informatica (i pericoli della rete, nell’ambito del percorso di formazione “I più fragili fra i più

deboli”, incontri con la Polizia postale) ed altre eventuali iniziative di sensibilizzazione alla

sicurezza informatica con supporto di esterni.

Obiettivi:

- fornire strumenti teorici e pratici per sviluppare competenze in tema di prevenzione;

- individuare situazioni di rischio di vario tipo nel quotidiano;

- sviluppare la capacità di responsabilizzarsi;

- conoscere il piano di evacuazione;

- conoscere la pericolosità di alcune sostanze pericolose;

- promuovere la cultura della prevenzione dei rischi ed acquisizione di informazioni per

prevenire rischi, anche della rete;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

- sensibilizzare alunni e famiglie sulla necessità di osservare norme igieniche.

Metodologia:

Lezioni frontali, Learning by Doing e Cooperative Learning.

Intervento di operatori esterni: Ispettore Polizia Postale AL, (percorso “L’anima del Web”)

Vigili del Fuoco, Protezione Civile, personale del Pronto Soccorso, della croce Rossa.

Destinatari:

tutti gli alunni, i docenti e il personale scolastico del Circolo.

2. PERCORSI MIRATI AD INCLUSIONE/INTEGRAZIONE/CONTINUITÀ

2.1 PROGETTO “CITTADINANZA INCLUSIVA TRASVERSALE”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea: percorsi mirati ad inclusione/integrazione/continuità. Rif. RAV:

Priorità: definizione di percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche,

anche nell’ottica di cittadinanza attiva; Traguardo: Percorso trasversale di cittadinanza attiva

sull’ambito comunicativo-relazionale; Area di Processo: Inclusione e Differenziazione (da a.

s. 2016/17).

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Sostegno e

inclusione

Svantaggio

linguistico logico-

matematico socio-

economico e

culturale

Lettura-

biblioteca a

scuola

Arte

BES-DSA

Intercultura-

FAMI/PON Competenze Cittadinanza

di base- cittad. globale e

Alleanze educative:

bambini bene comune

WEB

Emozioni and

Sand Therapy

Cittadinanza

inclusiva

trasversale

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Descrizione:

il macroprogetto “Cittadinanza inclusiva trasversale”, in verticale, nasce dalla necessità di

creare condizioni atte a favorire lo star bene a scuola insieme, partendo dal presupposto che

una Scuola di qualità debba mettere in atto azioni atte a far fronte ai bisogni di tutti gli

alunni. Pertanto il percorso è destinato a tutti gli alunni del circolo rispetto ai quali si rilevino

situazioni di disagio (linguistico, se stranieri, o di altra natura), al fine di prevenire

insuccesso e dispersione scolastica, attraverso l’organizzazione e il coordinamento di

percorsi di accoglienza e integrazione, tramite le azioni seguenti:

• agevolare l’individuazione precoce, nelle classi e nelle sezioni di alunni con possibili DSA-

BES- BES AREA 3;

• intercettare attraverso appositi strumenti di rilevazione (questionari differenziati per

ordine), casi di alunni con disagi di natura linguistica e non;

• creazione di una mappatura dei bisogni di ciascuna classe/sezione;

• costituire gruppi per classi aperte sulla base della mappatura dei bisogni così ricavata;

• intervenire con adeguate strategie educative e didattiche sui bisogni rilevati, con la

predisposizione di appositi progetti ad hoc (sotto definiti “azioni”, ricalibrabili

periodicamente) in accordo con le famiglie degli alunni interessati;

• coordinare le azioni messe in atto, con apposito percorso strutturato, dalle docenti che

svolgono le ore dell’art. 9 e le docenti di Potenziamento che realizzano i progetti ad hoc

(“azioni”) previsti dal macroprogetto.

Al Progetto lavorano le insegnanti potenziatori in coordinamento e sinergia con gli

insegnanti di team del circolo.

Obiettivi:

ottimizzare l’accoglienza degli alunni stranieri (di prima o seconda generazione) e a

facilitarne l’integrazione scolastica, ad implementare la comunicazione con le rispettive

famiglie, coinvolgendo docenti ed alunni in iniziative interculturali, interventi didattici

personalizzati e/o a gruppi (classi aperte) e stimolando iniziative di coordinamento e

raccordo fra i team. Pertanto le azioni non saranno solo destinate ad alunni di cittadinanza

non italiana, bensì anche a studenti italofoni con bisogni linguistici di Italiano L2 di diversi

livelli o per lo studio, Del macroprogetto fanno parte inoltre, azioni dedicate agli alunni

BES- ipotetici DSA, per facilitarne precocemente la diagnosi, nonché per gli studenti che

presentano, anche temporaneamente, svantaggi socio-economici-culturali, o, altresì, azioni

per la promozione della lettura, dell’arte e dello sviluppo delle competenze logico-

matematiche e linguistiche di base, quali azioni per l’implementazione di cittadinanza

globale.

Alcune delle azioni sotto illustrate saranno realizzate con il supporto di percorsi in

collaborazione con l’ICS Onlus nell’ambito del Percorso progettuale “FAMI” Macroazione

1(Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, Ente Promotore Regione Piemonte),

dall’a.s.2017/18, di cui la D.D. “5 Circolo” è beneficiaria, in rete con l’I.C “Bovio-Cavour”

(cfr Sez. II, 1.5). Pertanto per il 2017/18 si potrà usufruire di interventi di mediatori

interculturali e di esperti di insegnamento di italiano L2 previsti da tale progetto.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

• Ulteriore azione è rappresentata (per gli a.s.s.s. 2017/18 e 2018/19) dal progetto “ 2016-

PIR-00015 dal Titolo: “Alleanze Educative: Bambini Bene Comune” ( Capofila Comune

di Alessandria)

- Azione “BES-DSA”

Descrizione:

L’azione si propone di fornire un aiuto concreto agli alunni BES/DSA presenti nel Circolo,

nonché di fornire uno strumento di supporto all’identificazione precoce dei disturbi.

Pertanto, dopo un’attenta osservazione ed una rilevazione attraverso questionari, vengono

individuati gruppi di livello su cui operano alcune insegnanti del Circolo. Gli interventi si

realizzano perlopiù con l’apporto delle insegnanti di Potenziamento assegnate al Circolo, al

fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalle azioni messe in atto. Le azioni ad hoc, grazie a

momenti aggiuntivi di osservazioni e attività mirate, supportano ogni singolo team

nell’ottimale redazione dei PDP per gli alunni BES/DSA presenti nelle varie classi, con i

quali gli insegnanti si impegnano ad utilizzare programmazioni differenziate, a seconda delle

esigenze di ogni singolo alunno e/o la predisposizione di PDP BES Area 3 laddove ne

emergano le esigenze. Uno degli obiettivi è anche l’intercettazione precoce di situazioni di

disagio degne di particolari approfondimenti o sensibilizzazione delle famiglie.

Obiettivi:

- fornire supporto agli alunni BES-DSA, agli insegnanti e alle loro famiglie;

- predisposizione di azioni atte ad intercettare precocemente segnali di ipotetici disturbi e/o di

necessità ipotetica di ricorso a PDP Area III per situazioni di disagio di varia natura;

- condividere con le famiglie le previsioni normative relativamente agli strumenti a disposizione

degli alunni;

- ridurre il disagio affettivo-relazionale di alunni /famiglie;

- sviluppare competenze di gestione dell’emotività/convivenza;

- rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni BES-DSA;

- messa in atto di azioni di potenziamento funzionali all’ottimale apprendimento;

- favorire strategie metacognitive;

- favorire il successo scolastico degli alunni BES-DSA attraverso il ricorso a di metodologie

didattiche e valutative sperimentali adeguate,

- promuovere sensibilizzazione al porre l’attenzione ad adeguate modalità di

rapporto/comunicazione con le famiglie degli alunni.

Metodologia:

- colloqui con le famiglie degli alunni;

- interventi didattici personalizzati e a gruppi (anche a classi aperte) con relativo

coordinamento/raccordo delle azioni;

- sperimentazione di metodologie didattiche e valutative adeguate, attraverso strategie di varia

natura che facilitino l’automatizzazione di processi di decodifica, non solo attraverso il ricorso

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

agli strumenti compensativi/dispensativi, per facilitare la capacità di “Coping” (es. Peer

Education), anche attraverso l’uso delle tecnologie (PC, LIM).

Destinatari:

alunni di tutte le classi e sezioni del Circolo e le loro famiglie.

- Azione per situazioni di svantaggio “Linguistico, logico-matematico e socio-economico-

culturale”

Descrizione:

L’azione nasce dalla necessità di risponder all’esigenza di garantire il successo formativo di

tutti gli alunni, pertanto l’attenzione è puntata sulle “diversità”, in termini di abilità sociali e/o

della sfera cognitiva di ogni singolo. L’organizzazione e il coordinamento di percorsi

formativi hanno lo scopo di promuovere il successo nello studente attraverso la valorizzazione

delle potenzialità e il graduale superamento degli ostacoli, effettuando un lavoro a “misura

dell’allievo” e ricercando strategie atte a migliorare gli apprendimenti in casi di livelli di

apprendimento non pienamente raggiunti

Le attività di laboratorio proposte hanno il fine di contrastare la demotivazione e lo scarso

impegno. Il progetto è rivolto a gruppi di alunni che presentano difficoltà di apprendimento

nella lingua italiana sia parlata che scritta e logico-matematiche, in termini di competenze di

base, sia in virtù di problematicità nell’attenzione e nella concentrazione durante l’esecuzione

dei lavori individuali, sia perché alunni stranieri o, più comunemente, alunni nati in Italia da

genitori stranieri che presentano difficoltà linguistiche che compromettono la performance.

Il Progetto si propone il recupero formativo, il consolidamento e il potenziamento delle

competenze e delle abilità di base. Si interviene sulle potenzialità di ciascuno per agevolare il

superamento delle difficoltà logico-matematiche, linguistiche e dei disagi di varia natura

(cittadinanza globale).

Obiettivi:

• acquisire autonomia ed autostima;

• sviluppare/potenziare competenze di rispetto degli altri/del diverso, di dialogo e di

prevenzione dei conflitti, di gestione della propria emotività;

• potenziare la strumentalità di base;

• migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione;

• rafforzare la motivazione ad apprendere,

• favorire lo sviluppo delle abilità cognitive funzionali all’apprendimento,

• migliorare le capacità intuitive e logiche;

• migliorare le capacità di calcolo;

• possedere il controllo metacognitivo, ossia saper utilizzare strategie per affrontare

difficoltà utilizzando le risorse possedute;

• acquisizione del senso del dovere civico;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

• favorire il successo scolastico agli alunni in situazione di disagio di varia natura

attraverso la messa a punto di strategie atte a far migliorare i livelli di apprendimento

Metodologia:

lavori individuali e di gruppo (Cooperative Learning) con attività/ esercizi, schede ad hoc,

didattica laboratoriale, attività di riflessione relative all’abilità da recuperare, role playing,

attività ludiche, problem solving, utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate,

anche attraverso il ricorso alle tecnologie (PC, LIM).

Destinatari:

alunni con disagi di varia natura di tutte le classi e sezioni.

- Azione “ Lettura-Biblioteca a scuola”

Descrizione:

questa azione intende fornire agli insegnanti e a tutti gli alunni del Circolo strumenti

concreti per promuovere il piacere della lettura in generale, e, più in particolare, con la

scelta di testi per lo sviluppo di competenze sociali, civiche, anche di C.A.A. per alunni con

esigenze speciali. Si intende strutturare occasioni per riflettere sulle nozioni di giustizia,

uguaglianza, rispetto, libertà, sicurezza e per far nascere nei bambini una prima

consapevolezza del proprio ruolo di cittadini attraverso la scelta di testi idonei. Il percorso

si pone, pertanto, come supporto per la progettazione multidisciplinare, trasversale, di

legalità e sviluppo delle competenze sociali e civiche anche nell’ottica della cittadinanza

attiva. La scuola dell’infanzia “Campi” grazie all’adesione al progetto nazionale “Nati per

leggere” (Unione Editori italiani), ha avuto l’opportunità di allestire uno spazio-biblioteca

all’interno dell’edificio scolastico, con servizio prestito alle famiglie dei bambini

dell’ultimo anno, al fine di valorizzare il ruolo dei genitori nel processo di educazione alla

lettura, utilizzando il libro come oggetto di relazione affettiva tra adulto e bambino. Anche

la scuola dell’infanzia “Zanzi” fornisce un servizio prestito di libri; la sezione, inoltre, ha

aderito al progetto “Io leggo perché” che prevede la donazione di un libro alla classe da

parte di alcune librerie cittadine che hanno aderito all’iniziativa.

Obiettivi:

• incentivare la lettura, proponendola come momento di socializzazione;

• intuire che il libro è un valido strumento per favorire le competenze sociali e

cognitive;

• scoprire la funzione comunicativa del libro;

• scoprire la funzione civica e sociale del libro;

• sviluppare competenze sociali e civiche anche nell’ottica della cittadinanza attiva;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

• potenziare competenze relative alla la legalità e al senso del rispetto dei beni

comuni;

• educare alla partecipazione, verso una consapevolezza al futuro ruolo di cittadini

• educare al piacere della lettura in famiglia;

• arricchire il lessico;

• fornire agli alunni occasioni di essere protagonisti attraverso la progettazione e la

realizzazione di libri.

Metodologia:

Attività di lettura ad alta voce e silenziosa, estensiva ed intensiva, lavori di gruppo,

animazioni, drammatizzazioni con approccio ludico, circle time di lettura, attività

laboratoriali musicali, grafico-pittoriche, mimo, costruzione di libri, anche attraverso il

ricorso alle tecnologie (PC, LIM). Visite guidate a librerie e biblioteche.

Le attività vengono calibrate in relazione alla fascia di età dei destinatari.

Azione correlata di formazione del personale (nell’ambito del percorso di formazione per

docenti”I più fragili fra i più deboli” e dei percorsi sulla didattica per competenze; cfr

Sez.IX infra).

Destinatari:

tutti gli alunni delle scuole primarie del Circolo ed i bambini delle Scuole dell’Infanzia.

-Azione “Intercultura- FAMI Multiazione 1” (alunni stranieri- Ita- L2 e italofoni con

difficoltà di Italiano per lo studio) (progetti di potenziamento delle competenze

linguistiche, logico matematiche/linguaggio della matematica).

Descrizione:

nell’ambito del Progetto “Cittadinanza inclusiva” è stata inserita nel 2017/18 un’azione

che prevede percorsi che si rivolgono agli alunni di cittadinanza non italiana (prima e

seconda generazione) e alle loro famiglie, per aiutarli a superare le difficoltà linguistiche

(Ita L2), logico-matematiche, di apprendimento nelle abilità di base, per favorire

l’inclusione nel gruppo classe, nonché a studenti italofoni con difficoltà di Italiano per lo

studio o altre difficoltà relative alle abilità linguistiche analoghe a quelle degli alunni di

origine straniera.

Obiettivi:

- facilitare l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri;

- rafforzare l’autostima e la motivazione ad apprendere negli alunni stranieri;

- potenziare le abilità funzionali all’apprendimento;

- prevenire l’insuccesso scolastico ed il fenomeno dell’abbandono nel prosieguo della

carriera scolastica in alunni in situazione di fragilità;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

- agevolare il successo scolastico con azioni di supporto al potenziamento delle

competenze linguistiche;

- favorire la socializzazione;

- promuovere lo scambio interculturale ed il confronto, come fonte di arricchimento

reciproco per lo sviluppo di competenze sociali-civiche;

- acquisire fiducia nelle proprie abilità comunicative, espressive e logiche;

- apprendere espressioni e vocaboli della lingua italiana ed il linguaggio matematico.

Metodologia:

approccio pragmatico/Metodo Comunicativo e con supporto dei mediatori interculturali e

di docenti esperti di Italiano L2; azioni di supporto rivolte alle famiglie degli alunni;

lavori individuali e di gruppo; Cooperative Learning, Peer Education; giochi di

conoscenza, letture ed ascolto di brevi storie, ripetizione di filastrocche,

drammatizzazioni, esercizi appropriati di logica.

Destinatari:

gli alunni stranieri e italofoni con difficoltà di lingua italiana (italiano per lo studio) di

tutte le classi del Circolo e delle sezioni delle scuole dell’infanzia “Sabin” e “Campi”.

- Azione PON “Competenze di base”, PON “competenza Cittadinanza globale”, in

attesa di esito; Azione “Alleanze educative: Bambini bene comune)

-Azione “Emozioni- Sand therapy”

Descrizione:

questa Azione si propone di aiutare molti bambini della scuola dell’Infanzia a riconoscere

le proprie emozioni e a gestire l’aggressività. Le difficoltà di tipo affettivo-relazionale, di

attenzione, di concentrazione e di rispetto delle regole, sono sempre più evidenti negli

alunni ed un tempestivo intervento può aiutare a superare le problematicità relazionali e ad

accrescere l’autostima. In un’ottica di curricolo verticale l’Azione delle scuole dell’Infanzia

del Circolo si collega con il Progetto GAIA della scuola Primaria, poiché anch’esso tende a

sviluppare una maggiore consapevolezza dell’individuo e di gestione delle proprie

emozioni.

Obiettivi:

- favorire lo sviluppo delle competenze sociali e civiche;

- promuovere l’autocontrollo emotivo ed il rispetto delle regole;

- sviluppare le capacità di ascolto e di comprensione;

- riconoscere le emozioni;

- dominare e gestire gli impulsi negativi;

- risolvere pacificamente i conflitti;

- promuovere il confronto e la capacità di collaborazione;

- acquisire fiducia nelle proprie abilità comunicative ed espressive;

- costruire l’autostima.

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Metodologia:

giochi cooperativi, motori, di interazione e di riflessione con gruppi ristretti di bambini,

letture di brevi racconti sulle emozioni, drammatizzazioni, ascolto di brani musicali

rilassanti, Circle Time.

Destinatari:

gli alunni delle scuole dell’Infanzia del Circolo (sperimentazione nel plesso “Campi”).

- Azione “Sostegno e Inclusione” Cfr. Sezione omonima VI

-Azione” Arte” Cfr. Progetto omonimo

2.2 PROGETTO CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE-CONTINUITA’

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea: percorsi mirati ad inclusione/integrazione/continuità. Rif. RAV:

Priorità 2: Risultati a distanza: monitoraggio degli esiti a distanza nel passaggio all’ordine

successivo; Traguardo triennale: monitoraggio dei risultati di classi di scuola Primaria nel

passaggio alla secondaria di Primo Grado; Aree di processo: Curricolo, Progettazione,

Valutazione; Continuità e Orientamento. Priorità: i nuovi criteri univoci di valutazione per

competenze e del comportamento previsti dalla rubrica consentiranno di valutare in modo

nuovo anche gli obiettivi perseguiti attraverso i percorsi per l’implementazione di

competenze di cittadinanza sociali e civiche.

Descrizione:

A partire dall’a. s. 2016/17 il percorso ha previsto, oltre all’ ordinaria serie di incontri tra

docenti ed alunni di Scuola di Infanzia, Primaria e Scuole Secondarie Primo grado di

riferimento, anche la definizione di un Curricolo Orizzontale e Verticale per competenze,

quale strumento indispensabile per agevolare il passaggio tra i vari ordini, grazie ad una

chiara definizione di obiettivi e profili di competenze da perseguire, secondo le previsioni

delle Indicazioni Nazionali 2012 per il Primo Ciclo di Istruzione. Infatti, a partire dal

2015/16 la scuola ha adottato la nuova scheda di certificazione delle competenze al termine

della Scuola Primaria di cui C.M. 3, 2015.

Il Progetto ha come principale finalità quella di accompagnare ogni alunno nel suo sviluppo

educativo-culturale dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado,

aiutandolo a diventare persona e futuro cittadino europeo, attraverso la collaborazione fra i

docenti dei diversi ordini e la condivisione di strategie pedagogiche ed educative tra gli

stessi. Nell’ a. s. 20116/17 è stata completata la stesura del Curricolo Verticale per

Competenze tra Scuola dell’Infanzia e Primaria del Circolo. Si seguiranno gli stessi criteri di

coerenza, continuità, gradualità adottati nel 2016/17, per il completamento del Curricolo

d’Istituto tra Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, percorso da ultimarsi nell’ambito

del triennio di riferimento. Particolare attenzione verrà data alle competenze sociali-civiche e

del pieno esercizio di cittadinanza che dovranno essere acquisite dagli alunni accanto alle

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

competenze disciplinari. A tal fine verranno aggiornati i criteri comuni per la valutazione del

comportamento per gli alunni della Scuola Primaria, con la realizzazione di una rubrica

valutativa ad hoc. Le prove di verifica per competenze standardizzate, periodiche, per classi

parallele, previste dal progetto ed introdotte a partire dal 2016/17, accompagneranno il

processo di apprendimento degli alunni e saranno di stimolo al miglioramento continuo

dell’azione degli insegnanti, nonché serviranno per la rilevazione dei prerequisiti in entrata,

situazione in itinere e in uscita. Monitoraggi costanti attesteranno l’andamento del percorso.

Tra i compiti dei Dipartimenti vi è elaborazione delle prove di verifica standardizate per

competenze comuni, per classi parallele per il monitoraggio dei prerequisiti e degli

apprendimenti in itinere e finali, per procedere all’analisi dei relativi esiti tramite sintesi in

istogrammi illustrativi, per agevolare il monitoraggio del percorso.

Un’attenta analisi delle prove iniziali effettuate dagli ex alunni delle classi quinte delle Scuole

Primarie del Circolo nelle Scuole Secondarie di Primo Grado della rete costituita nel 2016/17,

daranno spunto per riflessioni ed eventuali ulteriori modifiche progettuali. Finalità a lungo

termine del Progetto è una progressiva comparazione, in senso diacronico, nel triennio, degli

esiti delle prove interne di cui sopra con quelli delle Prove Invalsi (cfr Sez. sopra).

Le diverse fasi di realizzazione del progetto sono sintetizzabili come segue:

- Creazione di Dipartimenti disciplinari e messa a punto di un curricolo di istituto per

competenze;

- Definizione di profili di competenze da perseguire al termine di ciascuna classe a cui

rapportarsi, quali prerequisiti nel passaggio alla classe/ordine successiva/o (Rif. Circ. 3/’15);

- Introduzione di prove di verifica comuni periodiche per competenze su classi parallele

per il progressivo monitoraggio dei risultati raggiunti (azione già partita nel 2015/2016);

- Creazione di una rubrica comune di valutazione per competenza con indicatori comuni e

di messa a punto/aggiornamento dei criteri per la valutazione del comportamento/di

competenze sociali-civiche di cittadinanza.

Obiettivi:

-completare la messa a punto del Curricolo d’Istituto nel triennio di riferimento;

-definire prove di verifica per competenze periodiche standardizzate per classi parallele;

-definire livelli di abilità e conoscenze utili a favorire il passaggio degli alunni, anche di quelli

con bisogni educativi speciali, ai diversi ordini di scuole:

-attraverso il contributo degli apprendimenti (veicolati dalle discipline), favorire uno sviluppo

organico, graduale ed equilibrato dell’alunno attraverso la costituzione di competenze in

coerenza con le previsioni della scheda in uscita della classe quinta;

-prevenire situazioni di disagio nella fase di passaggio all’ordine successivo e favorire

l’inserimento degli alunni in un nuovo contesto scolastico;

-favorire la collaborazione fra i docenti di diversi ordini scolastici del territorio e tra scuola-

famiglia;

-sensibilizzare e rendere partecipi gli alunni, soprattutto dell’ultimo anno della primaria, della

costruzione delle competenze utili per il proprio percorso scolastico e di vita;

-monitorare gli esiti del percorso nell’ottica della verifica dei risultati a distanza (RAV).

Metodologia:

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

-Visite ed attività di cooperative Learning tra alunni frequentanti l’ultimo anno della Scuola

dell’Infanzia con le classi dei plessi di primaria e di alunni delle classi quinte del Circolo con le

Scuole Secondarie di Primo Grado della rete;

-attività laboratoriali e Learning by Doing da svolgersi in collaborazione tra gli alunni delle

scuole dell’Infanzia , della Primaria e Secondaria di Primo Grado;

-incontri periodici tra i docenti dei Dipartimenti e dei diversi ordini di scuole e monitoraggi delle

prove di verifica effettuate dai nostri ex alunni nelle scuole medie di riferimento e delle prove

iniziali.

Destinatari:

gli alunni di tutte le classi delle scuole dell’Infanzia e Primarie del Circolo (in particolare di 5

anni per ‘Infanzia); i docenti del Circolo, in particolare i referenti dei Dipartimenti e le

insegnanti responsabili del Progetto; alcuni docenti delle scuole dell’Infanzia del territorio e

delle Secondarie di Primo Grado della rete.

3 PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO DI COMPETENZE MATEMATICO-

SCIENTIFICHE, DIGITALI E DI SVILUPPO DEL PENSIERO

COMPUTAZIONALE.

3.1 “PROGETTO MULTIMEDIALE”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per il potenziamento di competenze matematico-scientifiche,

digitali e di sviluppo del pensiero computazionale. Rif. RAV: Area di processo: Ambienti di

Apprendimento: implementazione delle strumentazioni e delle tecnologie per percorsi e

pratiche didattiche innovative

Descrizione:

Percorso destinato agli alunni delle classi 3e ,4e e 5e del Circolo per lo sviluppo di

competenze/pensiero computazionale e per lo sviluppo del senso critico nell’utilizzo

consapevole dei media. Tale percorso si svolge in orario curricolare a cura dei docenti di classe

con adeguate competenze e viene presidiato e monitorato dall’AD di Istituto (Cfr. Progetto

PNSD).

Obiettivi:

-sviluppare le abilità cognitive;

-sviluppare le competenze comunicative;

-fruire consapevolmente dei media;

-potenziamento delle competenze matematico-scientifiche, digitali e sviluppo del pensiero

computazionale.

Metodologia:

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Cooperative learning.

Learning by doing.

Destinatari:

Gli alunni delle classi 3e ,4e e 5e Primaria del Circolo.

3.2 PROGETTO: “PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

(Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per il potenziamento di competenze matematico-

scientifiche, digitali e di sviluppo del pensiero computazionale. Rif. RAV: Priorità: percorso

per lo sviluppo di competenze sociali-civiche-digitali; Area di processo: Ambienti di

Apprendimento: implementazione delle strumentazioni e delle tecnologie per percorsi e

pratiche didattiche innovative).

Descrizione:

il Progetto si propone la promozione di attività didattiche innovative e relativa formazione-

aggiornamento dei docenti che le mettono in pratica nella didattica quotidiana. Si realizzeranno

percorsi di formazione all’uso di nuovi strumenti didattici. Tali percorsi saranno indirizzati al

personale docente interno relativamente agli ambiti PNSD, sia all’intera comunità attraverso

azioni di supporto ai percorsi curricolari mirati allo sviluppo del pensiero computazionale ed alla

progressiva implementazione di una cultura digitale. Caratteristica generale fondamentale ed

obiettivo precipuo del percorso è rendere sia gli studenti sia gli insegnanti creatori consapevoli

di prodotti digitali e utenti critici della rete, non meri fruitori digitali passivi.

Obiettivi:

DOCENTI:

- saper utilizzare gli applicativi più diffusi per scopi didattici.

- saper utilizzare autonomamente il Registro elettronico.

- saper interagire con gli ambienti scolastici utilizzando i “media”

- saper utilizzare software didattici per l’arricchimento del processo

d’insegnamento/apprendimento

- utilizzare in sicurezza tutti i dispositivi informatici a disposizione a scuola

-acquisizione di di capacità di selezione dei contenuti e senso critico nell’utilizzo dei media

ALUNNI:

presidio, coordinamento e supporto al percorso curricolare “Multimediale”.

Metodologia:

DOCENTI:

-lezioni frontali

-E-learning e Formazione a distanza (Piattaforma Moodle)

-esercitazioni laboratoriali.

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

ALUNNI:

Learning by doing. Cooperative learning.

Destinatari:

Alunni di tutte le classi di primaria (in particolare 3,4,5) e docenti del Circolo.

3.3 PROGETTO “ROBOTICA”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

(Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per il potenziamento di competenze matematico-

scientifiche, digitali e di sviluppo del pensiero computazionale. Rif. RAV: Area di processo:

Ambienti di Apprendimento: implementazione delle strumentazioni e delle tecnologie per

percorsi e pratiche didattiche innovative).

Descrizione:

il Progetto prevede la finalità di agevolare negli alunni lo sviluppo del pensiero

computazionale. Come parte integrante del percorso curricolare di tecnologia gli alunni

affrontano un’esperienza ludica virtuale imparando, divertendosi, concetti logico-matematici

e di geometria. Il Progetto si pone nell’ottica della multidisciplinarietà e si connette anche al

percorso “Sfogliando Foglie” (sviluppo di competenze sociali-civiche in ottica di

trasversalità). Nella settimana tra il 4 ed il 10 dicembre 2017 si svolge l’attività di coding

“L’ora del codice”(con utilizzo della LIM), parte integrante del percorso. Nel secondo

segmento del percorso si utilizzano le Bee Bot ed il kit Lego WeDo ed il PC per realizzare

una programmazione in grado di far funzionare l’automa.

L’ORA DEL CODICE: Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio

Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa con l’obiettivo di

fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per

formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica.

L'”Ora del Codice” è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale consistente

nello svolgimento di un'ora di attività.

Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a

sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed

efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e

divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding)

in un contesto di gioco al fine di raggiungere una padronanza consapevole per un corretto

utilizzo delle risorse informatiche e digitali.

Il progetto è rivolto per ora, in via sperimentale, alle classi terze (avviato in seconda nel

2016/17) del plesso “ Ferrero”.

Obiettivi:

- Sviluppare il pensiero computazionale per il conseguimento di competenze digitali;

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

- Conseguimento della padronanza consapevole per un corretto utilizzo delle risorse

informatiche e digitali;

- Recupero della manualità come momento di apprendimento superando la consuetudine a

separare teoria e pratica, regole ed esercizio;

- Introduzione del linguaggio logico per il conseguimento di competenze digitali e di

cittadinanza, in ottica di trasversalità;

- sviluppo del senso di collaborazione, cooperazine e scambio (competenze sociali

/civiche)

Metodologia:

Learning by doing, cooperative learning, creazione di uno spazio di costruzione attiva per

svolgere attività di programmazione, ludiche e per l’utilizzo delle Bee Bot; Problem solving;

realizzazione di un gioco: “gioco delle foglie” (collegamento col percorso didattico di

scienze “Sfogliando Foglie”) con utilizzo della LIM.

Destinatari:

alunni delle classi terze del plesso “Ferrero” in via sperimentale. Se ne prevede la progressiva

espansione nel triennio di riferimento.

3.4 PROGETTO “CONSAPEVOLEZZA ECONOMICA”: CFR. PROGETTO 4.6

4 PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO LABORATORIALE

4.1 PROGETTO “ORIENTATTIVAMENTE”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea 3: percorsi per il potenziamento di competenze matematico-scientifiche, digitali e per lo sviluppo del pensiero computazionale. Macroarea 4: percorsi per il potenziamento laboratoriale. Attività formative rivolte al personale. Rif. RAV: Priorità 2: Risultati a distanza; Area di Processo: Curricolo, Progettazione, Valutazione

(da a. s. 2016/17); Area di processo: Ambienti di apprendimento: implementazione delle strumentazioni e delle tecnologie per percorsi e pratiche didattiche innovative

Descrizione:

il progetto si articola in due azioni:

-percorso destinato agli alunni : progetto finalizzato all’Orienteering, attraverso incontri con

operatori del mondo del lavoro, rappresentanti di vari settori professionali (incontri di

operatori a scuola/ visite di gruppi di alunni presso aziende del territorio e non) allo scopo

dell’osservazione diretta in contesti autentici con riflessioni in classe, tramite didattica

laboratoriale, sull’importanza della presa di coscienza delle opportunità professionali offerte

dal contesto (prima di tutto, ma non solo, locale) in vista del passaggio agli ordini successivi

del prosieguo di studi degli alunni;

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-percorso destinato ai docenti (cfr. Sez. “Formazione” infra): si connota come percorso di

formazione dei docenti sulla didattica per competenze (in presenza e a distanza, con percorso

di didattica laboratoriale), a cura di docenti UPO (Uni Piemonte Orientale), in rete con

l’istituto IC “Bovio Cavour “AL e grazie al supporto del Rotary Club AL. Gli insegnanti

sono coinvolti nel percorso al fine di poter ricevere supporto al loro lavoro in ottica di

progressiva implementazione di percorsi di didattica per competenze (cfr. Sez. VIII infra).

Riguardo al primo percorso, nell’a.s 2017/18 l’attenzione sarà rivolta, al mondo del

giornalismo, con la visita guidata alla sede del giornale “Il Piccolo” di Alessandria da parte

delle classi quinte dei due plessi di scuola primaria ed incontri in classe con un giornalista;

alla realtà di trasformazione di prodotti d’eccellenza del territorio, con la visita alla Centrale

del Latte di Alessandria da parte delle classi quarte delle scuole primarie “Ferrero” e

“Zanzi”.

In riferimento al secondo percorso, dall’a. s 2016/17 il percorso fornisce ai docenti un valido

supporto ai fini della progressiva implementazione del Curricolo di Istituto. Nell’a. s 2017-

18 si punta, soprattutto, allo sviluppo di percorsi trasversali sulla didattica per competenze

logico-matematiche e scientifiche. Tali percorsi forniranno ai docenti un valido supporto ai

fini della progressiva implementazione del Curricolo di Istituto per competenze, nonché nella

redazione delle prove per competenze previste dall’apposito percorso progettuale (2.6),

nell’ottica dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza.

Obiettivi:

-Per gli alunni: effettuare azioni di orienteering, con incontri con operatori di settori

professionali e osservazione diretta in contesti autentici con riflessioni in classe, tramite

didattica laboratoriale, con l’obiettivo di favorire la presa di coscienza delle opportunità

professionali.

-Per i docenti: cfr. Sez. “Azioni PNSD” del PTOF; percorso di formazione (cfr. Sez. IX infra)

a cura dei docenti UPO AL.

- Sviluppare una collaborazione tra i docenti del primo ciclo d’istruzione in un’ottica di

sviluppo e valutazione in verticale delle competenze degli studenti.

- Progettare e sviluppare percorsi didattici per competenze.

- Condurre e analizzare attività laboratoriali.

Metodologia

Per gli alunni

- Problem solving

- Cooperative learning

- Peer education

- Metodo euristico e di ricerca

Per i docenti

- Lezioni frontali.

- FAD

- Project work

Destinatari:

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alunni delle classi quinte di scuola primaria e docenti del Circolo, perlopiù delle classi terze,

quarte e quinte..

4.2 PROGETTO “DIDEROT”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/ traguardi) / PDM

Rif. PTOF: Macroarea 4: percorsi per il potenziamento laboratoriale. Rif. RAV: Priorità 1 e

2: percorso di didattica innovativa correlato all’Area di processo: Ambienti di

Apprendimento: implementazione delle strumentazioni e delle tecnologie per percorsi e

pratiche didattiche innovative e all’Area di processo: Curricolo, Progettazione, Valutazione..

Descrizione:

il Progetto “Diderot” (Fondazione CRT) opera da alcuni anni avendo come destinatari

studenti del Piemonte e della Valle d’Aosta, offrendo alle scuole l’opportunità di

avvicinarsi in modo creativo e stimolante alle discipline, approfondendone la trattazione

con ricorso a metodologie innovative. Ad iniziare dall’a. s. 2016/17 la scuola ha colto tale

si è aggiudicata due percorsi progettuali per il perseguimento di competenze con ricorso a

metodologie laboratoriali innovative attraverso l’uso delle tecnologie: “Rinnova… mente

tra codici e numeri”, per lo sviluppo delle competenze logico-matematiche e“I Speak

Contemporary”, per lo sviluppo delle competenze di lingua inglese. Nel 2017/18 la scuola

segue le quattro linee progettuali: “Viaggio nella grammatica fantastica” (tende a

sviluppare una relazione di simpatia nei confronti dell’ortografia e della grammatica; hanno

aderito le classi terze, quarte, quinte dei plessi “Ferrero” e “Zanzi”, con la partecipazione

delle stesse ad un laboratorio/spettacolo finale nei locali della scuola Morando il

23/2/2018); “Alla ricerca dell’armonia” ( si utilizzerà la musica come strumento per

aumentare le competenze in campo linguistico, matematico e scientifico, favorendo

l’inclusione di tutti gli studenti. Il divulgatore guiderà gli alunni nella comprensione di

argomenti multidisciplinari attraverso un approccio ludico, hanno aderito le classi seconde,

terze e quarte dei plessi Ferrero e Zanzi); “Le mie impronte sul Pianeta” ( tende a dare un

approccio scientifico per comprendere l’impatto quotidiano sull’ambiente delle nostre

scelte alimentari. Gli alunni verranno impegnati in attività interattive sui cicli produttivi dei

prodotti agroalimentari. (classi seconde, terze, quarte del plesso Ferrero) e “”Io vivo sano”

(educazione ai benefici della sana alimentazione con approccio innovativo nei confronti

dell’alimentazione e della salute. (classi seconde, terze, quarte del plesso Zanzi”). I percorsi

sottendono all’implementazione di più competenze, tra cui quelle linguistiche, scientifiche,

musicali, sociali e civiche attraverso l’utilizzo di didattiche innovative, informatiche, in

ottica di inter e transdisciplinarietà.

Per i docenti il percorso si connota come percorso di formazione sulla didattica innovativa,

tramite compresenza in classe con i formatori esterni.

Obiettivi:

-sviluppo/potenziamento di competenze disciplinari e trasversali con ricorso a didattica innovativa

laboratoriale/Learning by Doing anche in ottica di interdisciplinarità

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-potenziare le competenze linguistiche, scientifiche, musicali, sociali e civiche;

-favorire l’inclusione di tutti gli alunni;

-comprendere argomenti multidisciplinari;

-comprendere l’impatto sull’ambiente di alcune scelte alimentari;

-capire i cicli produttivi dei prodotti agroalimentari;

-educare ad una sana ed equilibrata alimentazione.

Metodologia:

ricorso a metodi didattici innovativi, drammatizzazioni, utilizzo di video, della LIM, didattica

laboratoriale/Learning by doing, Cooperative Learning, approccio ludico.

Destinatari:

gli alunni ed i docenti delle classi seconde, terze, quarte e quinte dei plessi di scuola Primaria

“Zanzi” e Ferrero

4.3 PROGETTO “ORTO DIDATTICO IN ENGLISH”

Cfr. progetto omonimo sopra 1.2

4.4 PROGETTO BENESSERE GLOBALE “GAIA”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per il potenziamento laboratoriale. Rif. RAV: Priorità:

definizione di percorsi trasversali per lo sviluppo di competenze sociali e civiche anche

nell’ottica di cittadinanza attiva

Descrizione:

il progetto “Gaia” viene avviato nell’a.s.2016/17 con valenza di percorso di carattere

sperimentale. La Mindfullness, alla base del progetto, letteralmente significa “pienezza

della coscienza”, ed è uno stato di consapevolezza del presente senza giudizi. Si tratta di

una tecnica semplice ed essenziale per sperimentare la consapevolezza di sé, in cui

scompare la divisione tra corpo, emozione e mente ed emerge la coscienza unitaria

dell’essere e delle proprie caratteristiche.

Il Progetto Gaia tende a sviluppare una maggiore consapevolezza globale dell’individuo

(corpo ed emozioni), e migliora il benessere personale riducendo lo stress e l’ansia.

Sviluppando l’intelligenza emotiva, migliora la capacità di lavorare in gruppo (team e

classe). Ulteriore finalità è l’accompagnamento degli alunni nel processo di progressiva

conoscenza e scoperta delle proprie inclinazioni, il che conferisce al percorso ulteriore

valenza di Orientamento Il Progetto, seguendo le finalità e le indicazioni del Nuovo

Umanesimo dell’UNESCO, dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, dell’ONU e del

Ministero dell’Istruzione, intende fornire agli studenti di ogni età strumenti teorici ed

esperienziali al fine di sviluppare competenze che contribuiscano alla realizzazione di una

società globale più consapevole, umana, pacifica. Si pone nell’ottica di trasversalità e

multidisciplinarietà del curricolo del Circolo.

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Obiettivi:

- percorso mirato allo sviluppo della consapevolezza globale di sé, delle proprie

caratteristiche e delle proprie inclinazioni e propensioni;

- fornire le basi etiche e scientifiche per essere cittadini creativi e consapevoli della società

globalizzata in cui viviamo;

- fornire strumenti teorici e sperimentali per sviluppare competenze civiche e sociali,

nell’ottica della cittadinanza attiva;

- contribuire allo sviluppo dell’intelligenza emotiva.

Metodologia:

Cooperative Learning, Peer Empowerment.

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Destinatari:

alunni delle classi prime del plesso “Zanzi”.

4.5 PROGETTO “COMPETENZE CIVICHE PER UNA SCUOLA SICURA”

Cfr. Progetto 1.8

4.6 PROGETTO “CONSAPEVOLEZZA ECONOMICA” (CONSECON)

Finalità educative generali e coerenza col PTOF/RAV (priorità/traguardi)/PDM

Rif. RAV: Priorità 1: definizione di percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali

e civiche anche nell’ottica di cittadinanza attiva. Traguardo: percorso trasversale di cittadinanza

attiva.

Macro-area 3: percorsi per il potenziamento di competenze matematico-scientifiche;

Macro-area 4: percorsi per il potenziamento laboratoriale.

Descrizione

Il Progetto si articola in due azioni:

- percorso destinato ai docenti; sulla didattica per lo sviluppo di competenze sociali, civiche,

logico-matematiche, economiche (I.C. “N.Tommaseo” TO) e a distanza (piattaforma) a cura

dell’USR Piemonte (percorso CONSECON) con la partecipazione di altri enti (Agenzia

delle Entrate, Intesa SanPaolo, Unicredit, BRE Banca, API formazione, CasArtigiani,

Comitato Torino Finanza, Consorzio Patti Chiari, INPS, Forum Ania Consumatori);

- percorso destinato agli studenti, attraverso i materiali come strumenti per gli

approfondimenti in classe, anche laboratoriali, con costruzione di percorsi secondo le

esigenze del percorso didattico della classe. Si tratta di un Progetto pilota promosso

congiuntamente dal Museo del Risparmio di Torino, la Banca Europea degli Investimenti e

la fondazione per la Scuola per la compagnia di San Paolo. Il Progetto si connota quindi

come percorso per l’acquisizione di consapevolezza economica/competenze di cittadinanza

globale, in ottica di curricolo verticale per competenze poiché ha una valenza

multidisciplinare-trasversale, favorendo l’implementazione di competenze civico-sociali,

anche nell’ottica di cittadinanza attiva, storiche, matematiche, geografiche, linguistiche,

economiche e formative.. Le classi seconde coinvolte svilupperanno il modulo didattico:

“Scambi e monete” attraverso “Il gioco del mercato”. Attività ludiche- laboratoriali (finalità

del baratto, l’invenzione ed il significato della moneta). Il Progetto include la partecipazione

ad una visita al Museo del Risparmio di Torino con attività laboratoriali.

Obiettivi:

- acquisire consapevolezza economica;

- conoscere la pratica del baratto ed il passaggio dal baratto alla moneta ;

- conoscere la nascita e l’utilizzo dell’euro;

- sviluppare competenze sociali, civiche, economiche, matematiche trasversali a diverse

discipline (matematica, storia, geografia, italiano…);

- acquisire consapevolezza dell’importanza del denaro e del suo valore nella vita quotidiana;

- conoscere le finalità delle prime forme di scambio e di moneta;

- riflettere su diversi metodi di pagamento;

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- operare con il denaro in contesti significativi;

- comprendere il valore convenzionale delle monete;

- comprendere il significato di “risparmio” visto come progettualità per il futuro.

Metodologia:

- Didattica laboratoriale; Learning by Doing, attività ludiche, lezioni frontali, uso della LIM

- Pair work /Cooperative Learning;

- Attività laboratoriali durante la visita guidata al Museo del Risparmio di Torino (classi quarte

del plesso Ferrero)

Destinatari:

gli alunni e le insegnanti delle classi seconde e quarte del Plesso “Ferrero”.

5 PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE ARTISTICO-

MUSICALI

5.1 PROGETTO ARTE “LA GRANDE ALESSANDRIA DEI PICCOLI ARTISTI”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per il potenziamento delle competenze artistico-musicali. Rif.

RAV: Priorità: definizione di percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e

civiche anche nell’ottica di cittadinanza attiva; Traguardo: percorso trasversale di cittadinanza

attiva su: “Ambito comunicativo relazionale/sostenibilità ambientale”, Area di processo

“Inclusione e differenziazione”.

Descrizione:

il progetto ha la duplice valenza di percorso di didattica laboratoriale e per l'inclusione. Perciò

verranno privilegiate le attività del “fare”, cioè l'attività manuale e del saper collaborare nel

lavoro di gruppo. Si svilupperanno le competenze necessarie per partecipare alla vita della

scuola e della comunità locale; inoltre si effettueranno forme diverse di attività artistico-

espressive, con la valorizzazione di vari stili cognitivi. Il Progetto acquisisce, così, anche

connotazione di percorso-azione di inclusione, correlandosi, in un'ottica di curricolo verticale e

multidisciplinare, con il macro-progetto “Cittadinanza inclusiva trasversale". Si attuerà un

approccio interdisciplinare negli ambiti di relazione della continuità e delle sostenibilità

ambientale. La condivisione e la progettazione del percorso didattico favoriranno

l'implementazione di competenze civiche e sociali ed il miglioramento della qualità dei

processi formativi. Nel triennio di riferimento il percorso focalizza su aspetti sempre diversi

della realtà storico-artistica della città di Alessandria (competenze sociali/civiche-cittadinanza).

In passato si è lavorato su alcuni monumenti/edifici storici e sugli strumenti musicali in

collaborazione con il Conservatorio “Vivaldi”, punto di riferimento celebre della città. Nell’a.s.

2017/18 verrà focalizzata l'attenzione degli alunni sulla tipica forma a stella della Cittadella di

Alessandria, divenuta anche logo dell'Azienda Ospedaliera della città. In seguito ad opportuni

approfondimenti storici, grazie alla collaborazione con la Biblioteca civica e l'Ospedale di

Alessandria, gli alunni si cimenteranno nella realizzazione di opere artistiche non trascurando la

tridimensionalità. Si valorizzeranno gli elaborati dei bambini attraverso l'allestimento di una

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

mostra collettiva con un incontro finale aperto alle famiglie. Gli spazi, forniti dal Comune di

Alessandria, prevedono nella Biblioteca Civica la sede appropriata per la mostra finale.

Obiettivi:

- integrare diverse potenzialità ed abilità ai fini di un risultato comune;

- creare momenti di didattica laboratoriale che consenta la valorizzazione di diversi stili

cognitivi nonché delle potenzialità di alunni in situazione di fragilità (inclusione);

- educare gli alunni alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico e artistico della propria

città (competenze di citadinanza/sociali-civiche);

- incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nelle opere

d'arte confluiscono aspetti e componenti dei diversi campi del sapere;

- realizzare prodotti creati assemblando materiali di recupero;

- riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle immagini della comunicazione

multimediale per individuarne la funzione simbolica e comunicativa ( logo Azienda ospedaliera

di Alessandria e stemma del Comune di Alessandria);

- conoscere e rappresentare la tipica forma a stella della Cittadella di Alessandria, muovendosi

sul piano grafico e su quello tridimensionale;

- sensibilizzare alunni e famiglie sull'importanza dei raccordi inter-istituzionali tra scuola, altri

enti e Amministrazione locale (cittadinanza);

- trasformare le produzioni artistiche in formato digitale per l’eventuale divulgazione nel sito del

Circolo.

- realizzazione di repository digitale del prodotto finale al fine di impieghi ritenuti proficui.

Metodologia:

-Learning by doing .

-Cooperative Learning, Peer empowerment

- Uso del PC e della LIM, in taluni momenti, per la registrazione di tutti i materiali raccolti e

successiva classificazione in tabelle e produzioni finali.

Destinatari:

alunni classi 4^ A-4^ B, 5^ A-5^ B della scuola primaria “Ferrero”, con attività ad hoc per

alunni BES e certificati.

6. PERCORSI PER IL POTENZIAMENTO MOTORIO

6.1 PROGETTO AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA “ATTIVITÀ SPORTIVE

EXTRACURRICOLARI”

Finalità educative generali e coerenza con il PTOF/RAV (priorità/traguardi) /PDM

(Rif. PTOF: Macroarea: percorsi per il potenziamento motorio; Rif. RAV: Priorità: definizione di

percorsi trasversali per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche anche nell’ottica di cittadinanza

attiva).

Descrizione:

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77

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la scuola favorisce la realizzazione di percorsi di attività sportive curricolari gratuite, a cura di enti esterni

ed extracurricolari (tra le ore 16,30 e le 18,30), che si connotano come percorsi di prolungamento del

tempo scuola per le famiglie che ne facciano richiesta, a carico di queste ultime.

Attraverso le apposite procedure e previo assenso dell’Ente proprietario (Comune di Alessandria),

vengono realizzate attività sportive di vario tipo, in coerenza con i principi didattico-educativi

caratterizzanti la progettualità della scuola.

Società sportive esterne realizzano iniziative e progetti qualificati a favore degli alunni della scuola.

Movimento, benessere, ambiente, nutrizione, educazione, diritti di cittadinanza sono i principi ispiratori

delle attività sportive realizzate, usufruendo degli spazi attrezzati delle palestre dei plessi “Zanzi” e

“Ferrero”.

Obiettivi:

-sviluppare capacità di coordinazione, di affinamento degli schemi motori di base;

-interiorizzare e rispettare le regole;

-sviluppare le relazioni sociali;

-sviluppare il senso civico e di cittadinanza;

-sviluppare lo spirito sportivo e collaborativo.

Metodologia:

saranno proposti percorsi, nella palestra della scuola “Ferrero” e della scuola “Zanzi”, giochi di squadra,

individuali, esercizi con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi, attività di squadra a gruppi per alunni delle

classi del Circolo di diverse fasce di età.

Destinatari:

Scuole Primarie “Ferrero” e “Zanzi”: tutti gli alunni le cui famiglie esprimano interesse per attività

sportive pomeridiane in orario extra scolastico.

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VI

L’INCLUSIONE SCOLASTICA E LA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

In coerenza con le previsioni del c.7 lett. l della L.107 e con gli indirizzi generali del POF e del

PTOF di Istituto, uno degli assunti primari è l’offerta della garanzia della piena inclusione di

tutti gli alunni, partendo dalle risorse e potenzialità di ognuno di essi, per accompagnarli lungo il

percorso scolastico/formativo. A questo proposito vengono attivate nel Circolo azioni secondo

le previsioni normative, nonché progetti mirati, quali azioni di un macroprogetto, percorso di

cittadinanza attiva inclusiva trasversale (dall’a. s. 2016/17), in coerenza con le previsioni delle

Indicazioni Nazionali 2012 e del Consiglio Europeo (cfr. Sez. “Progetti”).

Infatti uno dei principali compiti della scuola è quello di dare un costruttivo contributo

attraverso risposte flessibili e diversificate, orientate alla costruzione di un progetto globale di

vita, che conduca ad un processo di crescita dell'individuo e alla piena realizzazione di tutte le

potenzialità che lo caratterizzano nella sfera relazionale, della comunicazione, della

socializzazione e dell’apprendimento.

Pertanto, ai fini del potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni

con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, anche in

collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi e delle associazioni di settore del

territorio, il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) di istituto (cfr Sez.

“Organigrama/Funzionigramma” sopra) elabora ogni anno, il Piano Annuale dell’Inclusività

(PAI), deliberato dal Collegio Docenti ed allegato al PTOF nel suo aggiornamento annuale

quale parte integrante dello stesso (Allegato N.3 ).

La redazione del PAI viene effettuata dopo un monitoraggio iniziale delle classi, ai fini della

personalizzazione dei percorsi formativi. La normativa vigente, ad oggi prevede

l’individuazione, all’interno della categoria di alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali), gli

studenti con disabilità (Legge 104/92), svantaggio e disturbi evolutivi specifici (DSA, ADHD,

EES).

Il PAI è quindi uno strumento essenziale per una progettazione dell’offerta formativa in senso

inclusivo da parte della scuola educante e si fonda sulla dimensione riflessiva e collaborativa di

tutti i soggetti dell'Istituto. Esso si pone in piena coerenza con altri strumenti per la riflessione e

l’autovalutazione delle scuole, tra i quali il RAV.

Dopo l’emanazione della C.M. n. 8 del 6 marzo 2013, e in coerenza con la sempre maggior

attenzione ai processi di autovalutazione e di inclusione, l'U.S.R. Piemonte ha avviato, nel 2015-

16, una fase di sperimentazione del format PAI, in versione digitale .

La normativa del nostro paese relativamente all’Inclusione stimola le Istituzioni Scolastiche ad

attuare una lettura dei bisogni degli studenti che vada oltre a quella legata alla eventuale

presenza di una certificazione . Pertanto non si considerano solo le disabilità certificate, bensì

anche i Disturbi Specifici di Apprendimento e varie altre forme di svantaggio e disagio, talvolta

anche temporaneo (es. contingenze di svantaggio socio-economico, alunni di cittadinanza non

italiana con problemi di lingua nel quotidiano o per lo studio).

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Preziosa, a tal fine, è la collaborazione dell’ASL, dei Servizi Sanitari locali (CISSACA) e di reti

ad hoc. Infatti, sempre nell’ottica della pianificazione di azioni di scuola speculari rispetto alle

esigenze di società e territorio (cfr. Premessa), si rivela oggi indispensabile un superamento

della lettura dei bisogni fatta soltanto di certificazioni sanitarie di disabilità (dovuta ai

cambiamenti manifestatisi in questi anni nella popolazione scolastica) ai fini della messa a punto

di forme più ampie, globali e contestuali di analisi della problematica.

Il concetto stesso di BES (Bisogni educativi Speciali) fa riferimento ad un concetto della

persona vista nella sua globalità, quale quello previsto dall’International Classification of

Functioning, disability and health (ICF) definito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della

Sanità, 2002).

Proprio nell’ottica di una concezione olistica dei bisogni, la cui lettura non può non essere

correlata anche ad eventuali situazioni di disagio o limitazione di varia natura, talvolta

temporanei e variabili nel tempo, c’è necessità di modelli di risposta flessibili e passibili di

aggiornamenti e variazioni in senso diacronico.

In tale ottica, a partire dall’a.s. 2016/17, è stato messo a punto il Macroprogetto “Cittadinanza

inclusiva trasversale” di cui sopra, , in verticale tra i due ordini, che si articola in diverse azioni

e sottoazioni (alcune delle quali si configuravano come già singoli progetti ), specifiche e

rimodulabili nel tempo, che consentano di offrire risposte specifiche ad alunni /gruppi di alunni

che, a vario titolo, si trovino in situazioni anche temporanee di disagio di vara natura ed alunni

stranieri di prima e seconda generazione con bisogni di Lingua Italiana come L2. Per tali alunni

la scuola mette a punto percorsi ad hoc strutturati e monitorati attraverso l’apposito percorso

progettuale, che si avvale anche del supporto degli insegnanti di potenziamento (cfr. Sez.

“Progetti”).

Nell’anno 2017/18 tale maxiprogetto include anche le azioni previste dal Progetto FAMI

Macroazione1 (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, Ente Promotore e capofila Regione

Piemonte) (cfr Sez. II, 1.), che vede come beneficiari alunni di Scuola Primaria e di Scuola di

Infanzia stranieri di prima e seconda generazione ed alunni italofoni con analoghi bisogni di

supporto linguistico (Italiano L2), anche per lo studio, attraverso il supporto di mediatori

interculturali e docenti esperti in Italiano come L2 (tramite ICS Onlus).

Inoltre, tra il 2017/18 ed il 2018/19 si realizzeranno le azioni previste dal progetto per

l’inclusione “ 2016-PIR-00015 dal Titolo: “Alleanze Educative: Bambini Bene Comune” (

Capofila Comune di Alessandria).

Per quanto concerne gli alunni certificati a norma della L.104/92 sono previsti due tipologie di

percorsi personalizzati: il PEI (Piano Educativo Individualizzato), modello di lavoro

interistituzionale tra Scuola, ASL, talvolta Servizi Sociali e famiglia.

Il PEI è illustrativo di obiettivi, itinerari, adozione di metodologie e criteri di verifica e

valutazione, tempi, rapporti con operatori sanitari e famiglia.

Per quanto concerne le revisioni della L.170/2010 e C.M. 27/12/2010 e 6/3/2013, il PdP (Piano

Didattico Individualizzato) è un ulteriore documento di riferimento per il GLI di istituto.

Il PdP Area 3 è uno strumento ottimale per le situazioni di svantaggio anche temporaneo,

rivedibile ed aggiornabile dai Consigli di classe in modo molto flessibile e rappresenta un

ulteriore supporto per alunni in situazioni di fragilità anche temporanee.

Dall’a.s è stato redatto il “Protocollo per l’inclusione” di istituto (Allegato n. 8 al PTOF).

Un gruppo di insegnanti negli a.a.s.s 2016/17 , 2017/18 ha seguito il percorso di formazione

“Diversability” organizzato dall’USP AL (cfr Sez IX “ sia, nell’a.s. 2017/18, il percorso di

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formazione interno incluso nel PFT (segmento Piano di Formazione 2017/18 denominato

“Sostegno e Inclusione” (cfr apposita Sez. descrittiva sopra e Sez. IX ), rivolto a tutti gli

insegnanti di sostegno del circolo (in particolare quelli di nuova nomina).

La formazione specifica dei docenti e operatori è particolarmente curata dalla scuola

(formazione fornita dalla scuola in attività in rete, autoformazione, iniziative UST e USR) .

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VII

AZIONI CORRELATE AL PIANO DI SVILUPPO DIGITALE

7.1 IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

(D.M. n.851, 27/10/2015) parte dal presupposto di un concetto innovativo della scuola,

specchio del tempo e della società in cui è calata, in cui il concetto trasmissivo del sapere non ha

più ragion d’essere.

Tale Piano prevede l’identificazione di tre linee d’azione fondamentali, reciprocamente

complementari: implementazione delle strumentazioni a disposizione delle scuole, quale

prerequisito indispensabile; realizzazione di attività didattiche in chiave innovativa e relativa

formazione/aggiornamento dei docenti che le mettono in pratica nella didattica quotidiana.

La D.D.”5 Circolo Didattico”sta intraprendendo una serie di azioni, a partire dall’a.s. 2015/16 e

per il triennio in corso, volte al perseguimento di obiettivi previsti dal PdM, in relazione alle tre

suddette direzioni, avvalendosi, laddove possibile, di finanziamenti o tramite la partecipazione a

bandi ad avviso pubblico (in particolare “PON Ambienti digitali”) o con ricorso a risorse di

varia natura (bilancio scuola, donazioni, progetti in rete con altre IISS del territorio).

La ratio imprescindibile è il costante presidio dell’unitarietà delle azioni messe in campo rispetto

alle priorità e alle esigenze di contesto della scuola, nel rispetto della propria autonomia e della

specificità territoriale.

A partire dal 2015/16 in ciascuna scuola della nazione è stato individuato un “Animatore

Digitale (AD), specificatamente formato su tutti i temi del PNSD ai fini di favorire il processo di

progressiva digitalizzazione di cui sopra, nonché la diffusione di “politiche legate

all’innovazione didattica” (Prot. N° 17791, 19/11/2015), la promozione ed il coordinamento

delle azioni del Piano.

Tale figura, con ruolo strategico per la realizzazione delle azioni di cui sopra, in questa

Istituzione scolastica è stata identificata nel docente Derro Adriano.

La scuola “Snodo Formativo” di riferimento per il Circolo: a livello territoriale è stato

individuatol’I.S.“Sobrero” di Casale Monferrato come sede della formazione in servizio su tale

ambito. Pertanto l’I.S “Sobrero” di Casale Monferrato è la scuola di riferimento della D.D.”5°

Circolo” per la progettazione e l’erogazione dei corsi per docenti, DS Animatore Digitale,

docenti del Team per l’Innovazione, personale amministrativo, assistenti tecnici. Le attività fra il

2016/17 ed il 2017/18 si volgono in parte presso l’IS “Balbo” di Casale M.to in parte

direttamente presso il “Sobrero” (Corso di formazione PNSD per personale illustrato nel

prospetto in sez. “Programmazione delle attività formative rivolte al personale” infra).

E’ stato quindi istituito il TEAM PER L’INNOVAZIONE DIGITALE (nota MIUR n. 4604 del

03/03/2016).

TEAM PER L’INOVAZIONE: ne fanno parte gli insegnanti: PIANA S., TORREGROSSA F.,

MARSIGLIA M. ed è stato svolto il relativo percorso di formazione specifica presso

‘I.S.”Sobrero” di Casale M.to di cui sopra.

Il compito del team è di “supportare ed accompagnare adeguatamente l’innovazione didattica

nelle scuole, nonché l’attività dell’A.D.”

Con riferimento all’Azione FSE PON 10.8.4 (“Formazione del personale della scuola e della

formazione su tecnologie e approcci metodologici innovativi”) sono stati individuati i seguenti

docenti: COSTA P., MESSINA A., PIRIA S., TRUFFA G., regolarmente iscritti nell’apposita

piattaforma.

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Nell’a.s 2015/16, attraverso l’adesione al bando PON 2014/2020 (Avviso MIUR n.

AOODGEFID/12810 del 15/10/2015), secondo le previsioni del PdM, si è attuata una

significativa implementazione delle nuove tecnologie, in modo da poter sfruttare tutti i benefici

legati all’utilizzo delle ICT. Infatti l’implementazione della dotazione strumentale si connota

come imprescindibile prerequisito per un’ottimale realizzazione di tutti i percorsi progettuali

mirati al potenziamento dell’offerta formativa di cui macroaree descritte nel PTOF. I laboratori

realizzati tramite l’utilizzo delle risorse ottenute con tale PON (cfr cronoprogramma PdM e

schede di monitoraggio della progressiva implementazione) sono mobili e destinati ad attività

laboratoriali flessibili, multidisciplinari, trasversali. L’aggiudicazione di tale bando ha avuto un

impatto di significato sull’impianto progettuale portante del PTOF, permettendo in particolare il

potenziamento di progetti la cui ottimale realizzazione comporta l’uso delle TIC, e percorsi

sottesi al conseguimento delle priorità nel corso del triennio di riferimento (ad es. Progetto CLIL

“Here we go” con aggiudicazione bando MIUR – cfr specifica sez. nell’a.s.2015/16 e progetto

Bando CLIL DM663, 1/09/2016 “Stand up, Speak up, Take action” nell’a.s. 2016/17 nonchè

tutti i percorsi CLIL interni realizzati nel triennio di riferimento e tutti i percorsi di didattica

innovativa/laboratoriale illustrati nella Sez. sopra illustrativa della progettazione di istituto).

7.2 SINTESI AZIONI REALIZZATE DALLA SCUOLA IN RELAZIONE

ALL’AMBITO PNSD

Fronte Hardware /implementazione strumentazioni:

- Progetto “Implementazione delle strumentazioni tecnologiche”: La scuola nell’a. s

2015/16 ha aderito e si è aggiudicata lo specifico bando “PON Ambienti Digitali” ( N.

MIUR n. AOODGEFID/12810 del 15/10/2015) per dotare i plessi di Scuola Primaria di

ambienti digitali mobili comprensivi di software per sviluppare la didattica multimediale.

- Si è provveduto (inizio a. s. 2016/17), all’acquisto di notebook , LIM per fornire ai

docenti gli strumenti necessari per l’adozione di metodologie didattiche innovative (cfr

azioni PDM) nonché del Registro Elettronico, coprendo il 50 per cento delle classi di Sc.

Primaria).

- R.E.: nell’a.s. 2016/17 si è effettuata l’introduzione del Registro Elettronico con acquisto

di apposito software (la scuola fino all’a.s. 2015/16 faceva ricorso esclusivamente a

registri cartacei) e relativo corso di formazione (cfr. Sez. “Programmazione delle attività

formative rivolte al personale” infra).

- Ulteriore implementazione nell’a. s. 2016/17 e negli anni a seguire del triennio di

riferimento con l’acquisizione di strumentazioni a copertura del restante 50 per cento

delle classi di Sc Primaria e avvio della dotazione per la Scuola d’Infanzia.

- A.s.2017/18: ulteriore implementazione della dotazione di LIM e pc a disposizione delle

aule didattiche; acquisizione delle strumentazioni “Lego weDo” e Bee bot per l’ottimale

realizzazione delle azioni dei progetti “Multimediale” e “Robotica” come implementati ,

descritti nella relativa sezione sopra, relativa alla progettazione di istituto).

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Fronte insegnanti/ ATA A:

- Percorso di formazione A.D. e del Team per l’innovazione Digitale.

- Azione 10.8.4: “Formazione del personale della scuola e della formazione su tecnologie

e approcci metodologici innovativi”.

- Percorso interno “Corso di Informatica” a cura dell’A.D., dall’a. s. 2015/16, ai fini di

fornire ai docenti gli strumenti per l’acquisizione di competenze digitali di base (a. s.

2015/16), intermedie (a. s. 2016/17), avanzato (2017/18, 2018/19), in maniera funzionale

a tutti i percorsi per il perseguimento delle priorità.

- Durata: da novembre a maggio di ciascun anno scolastico (cfr. Sez. “Programmazione

delle attività formative rivolte al personale” infra).

- Percorso sul Registro Elettronico/scrutinio on line (2016/17).

- Percorso interno sulla didattica innovativa con l’uso della LIM (2016/17).

- Percorso di formazione su: dematerializzazione / segreteria digitale/ conservazione degli

atti (2016/17)

- Percorso con destinatario il referente sito (Ma Grillo P.) correlato all’acquisto e

allestimento del nuovo sito.

Fronte alunni:

- Progetto “Multimediale” (cfr apposita sezione).

- Progetto “Robotica” (cfr. apposita sezione).

- Percorso “L’ora del Codice” (nell’ambito del percorso “Programma il Futuro”; cfr

apposita sezione).

Fronte curricolo:

- Introduzione nel curricolo (per le classi 3, 4 e 5, quali azioni correlate al PNSD), di

apposito percorso di cui progetto (cfr Sez. “Progetti”) per lo sviluppo di competenze

digitali e del pensiero computazionale.

7.3 L’ANIMATORE DIGITALE

La Legge 107/2015, e in particolare il PNSD, all’ambito #28, introduce in tutte le scuole la

figura dell’Animatore Digitale, un docente che ha il compito di favorire il processo di

digitalizzazione nell’istituto, di diffondere politiche legate all’innovazione didattica attraverso

azioni di accompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la scuola digitale sul territorio,

nonché attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della

scuola (Prot. n. 17791, 19/11/2015). Pertanto si tratta di una figura di riferimento essenziale per

l’istituto, che opera con l’obiettivo strategico di rendere docenti e studenti sempre più autonomi,

critici e consapevoli delle tecnologie e delle risorse digitali. Tale figura, individuato nella

persona del maestro DERRO Adriano, si è formata tramite l’apposito percorso di cui sopra (di

ventidue ore) secondo le previsioni del DM 435/2015, sulle tematiche previste dalla norma.

Grazie al suo supporto, nel triennio di riferimento si sviluppano percorsi di formazione all’uso

appropriato e significativo di nuovi strumenti didattici. Tali percorsi sono indirizzati sia al

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personale docente interno relativamente agli ambiti del PNSD sia all’intera comunità scolastica

(ad es. supporto al personale di segreteria nel processo di digitalizzazione e conservazione),

nonché di supporto ai percorsi curricolari degli alunni, mirati allo sviluppo del pensiero

computazionale (es. “Code Hour” nell’ambito della “Code Week”) , ai fini della progressiva

realizzazione di una cultura digitale.

Inoltre, in particolare nell’a. s. 2016/17, anno di avviamento dell’utilizzo ordinario delle

strumentazioni acquisite tramite Bando PON “Ambienti di Apprendimento” di cui sopra,

l’apporto dell’A.D è anche volto al supporto, laddove necessario, all’uso dei nuovi strumenti di

cui la scuola è stata dotata, in relazione ai fabbisogni emersi.

VIII

ORGANICO DOCENTI E A.T.A.: FABBISOGNO PERSONALE PER IL TRIENNIO DI

RIFERIMENTO

a. POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione:

Posto

comune

Posto di sostegno

Scuola

dell’infanzia

a.s. 2016-17: n.

20 o.f.

(anziché i

previsti 18

nel PTOF

2015/16)

4 o.f. 10 sezioni a T. prol.

Nel POF 2015/16, in

questa sezione si indicava

il n. 18 con la proiezione

dell’aumento di due unità

dal 2017/18. Tale

incremento si è già

verificato nel 2016/17

attraverso l’istituzione di

una terza sezione al

plesso Campi (cfr sez.

“Contesto”)

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a.s. 2017-18: n.

20 o.f. 3 (organico di

diritto)

1+ 12 ore

(organico di fatto)

10 sezioni

Il n. di sezioni totali,

come incrementato nel

2016/17, rimane

invariato, nonostante si

stiano ricreando liste

d’attesa in virtù della

numerosità delle richieste,

a cui le sezioni, seppur

incrementate,non riescono

comunque a far fronte.

a.s. 2018-19: n. 20 4 (suscettibile di

variazione in base

al numero alunni

diversamente

abilili che

effettueranno

iscrizione )

10 sezioni

Scuola

primaria

a.s. 2016-17: n.

32

(anziché i

previsti 34

nel PTOF

2015/16)

10 Il previsto incremento di

n. 1 classe prima nel

PTOF 2015/16 non si è

realizzato nel 2016/17

a.s. 2017-18: n.

33

(anziché i

previsti 34

nel PTOF

2016/17 e

richiesti

per l’a.s.

2017/18 ma

non

concessi)

5 (organico di

diritto)+

6 (organico di

fatto)

Si è realizzato

l’incremento di n. 1 classe

prima, presso il plesso

“Zanzi”, in virtù

dell’ampliamento del

bacino di utenza a seguito

della istituzione dei nuovi

punti di erogazione di

servizio di scuola di

infanzia dal 2015/16 ed a

seguito di ulteriore

incremento di n.1 sez.

(Via Campi)

dall’a.s.2016/17.

a.s. 2018-19: n. 33

11 (suscettibile di

variazione in base

al numero alunni

diversamente abili

che effettueranno

Non si prevedono ulteriori

incrementi

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86

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

iscrizione)

I dati sono suscettibili di modifica annuale, in relazione all’andamento delle iscrizioni e

dell’acquisizione delle certificazioni anche in itinere.

b. POSTI PER IL POTENZIAMENTO

Tipologia n. docenti Motivazione

COMUNE 3 Potenziamento dei percorsi progettuali di cui

priorità strategiche al capo III, Sez. “La

Progettazione”e macroaree descritte e declinate

nella Sezione V, relativamente ai percorsi

finalizzati al perseguimento delle priorità del

RAV

SOSTEGNO 1 A fronte dell’incremento numerico degli iscritti,

conseguente al dimensionamento correlato ai

nuovi punti di erogazione ed ulteriore

incremento, si prevede, in proiezione, un

proporzionale incremento di alunni

certificati/BES.

c. POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO, nel rispetto

dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015

Tipologia n.

Direttore dei Servizi Generali e Amm.vi 1

Assistente amministrativo

4 ( di cui uno in organico di fatto concesso

nell’a.s. 2017/18, spettante come o.d in base ai

parametri numerici previsti dalla normativa )

Collaboratore scolastico

11

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d. L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E IL POTENZIAMENTO (correlato alla

Sez.VII b sopra)

Come esplicitato nella sezione “Progettualità di istituto”(Sez.V), in cui è declinata la sequenza

dei campi di potenziamento individuati dal Collegio Docenti nell’a. s. 2015/16, contraddistinti

dai rispettivi colori di riferimento, la scelta formulata, in ordine di priorità, è la seguente:

Potenziamento Linguistico (L.straniera e Italiano L2, anche in percorsi trasversali);

Potenziamento inclusione/ diritto allo studio alunni disabili e BES/Integrazione-contrasto a

disuguaglianze e discriminazioni; Potenziamento Scientifico-Matematico-digitale e pensiero

computazionale; Potenziamento per lo sviluppo di competenze Laboratoriali; Potenziamento

Artistico e Musicale; Potenziamento Motorio.

Unità di personale di potenziamento assegnato per l’anno scolastico 2016/2017 per l’a.s. e

2017/18: 3 Posti comuni e 1 Posto Sostegno.

I posti di potenziamento sono stati utilizzati in parte sui percorsi di potenziamento ad hoc di cui

sopra ed in parte sui percorsi curricolari sulle classi. Pertanto le ore di potenziamento sono

state spalmate su cinque docenti di posto comune. Il posto di sostegno è assegnato a classi

diverse. Docenti impegnati sul potenziamento nell’a.s. 2017/18: Bruno A.M., Tessari S.,

Sciortino L., Pizzurro A., Siri E.; Sostegno: Pagano D.

Utilizzo del personale docente organico di potenziamento nell’a. s. 2017/18, assegnato in

coerenza con le priorità della progettualità di istituto di cui sopra e delle Priorità del RAV:

INS.TE

POSTO

CLASSI

SEDE

BRUNO A.M.

COMUNE

COMUNE

POTENZIAMENTO

1,2,3,4,5,A

1,2,5 B

CLASSI APERTE (Azioni Progetto di potenziamento

“Cittadinanza inclusiva trasversale”)

( recupero formativo,

consolidamento e potenziamento

delle competenze ed abilità di base)

ZANZI

PIZZURRO A.

POTENZIAMENTO

CLASSI APERTE (Azioni Progetto di potenziamento

“Cittadinanza inclusiva trasversale”) (

recupero formativo, consolidamento e

potenziamento delle competenze ed

abilità di base)

ZANZI

SCIORTINO

POTENZIAMENTO

CLASSI APERTE (Azioni Progetto di potenziamento

“Cittadinanza inclusiva trasversale”) (

recupero formativo, consolidamento e

potenziamento delle competenze ed

abilità di base)

FERRERO

SIRI E.

COMUNE

3, 4, 5 A

1,2 A

FERRERO

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88

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

POTENZIAMENTO (Azioni Progetto di potenziamento

“Cittadinanza inclusiva trasversale”) (

recupero formativo, consolidamento e

potenziamento delle competenze ed

abilità di base)

TESSARI S.

COMUNE

L2

POTENZIAMENTO

1C

2 A , 2 B

1C (Progetto di potenziamento

“Cittadinanza inclusiva trasversale”) (

recupero formativo, consolidamento e

potenziamento delle competenze ed

abilità di base)

ZANZI

FERRERO

ZANZI

INS. TE POTENZIAMENTO

SOSTEGNO

PAGANO D. Utilizzato presso sede FERRERO

Pertanto i docenti di potenziamento sono utilizzati in parte sui percorsi curricolari delle classi, in

parte in relazione a specifici progetti o Azioni del Macroprogetto “Cittadinanza inclusiva

trasversale” (nell’a.s. 2017/18 includenti anche l’azione FAMI, Ente Promotore Regione

Piemonte). Quest’ultimo include numerose sottoazioni (descritte nella Sez. “Progettualità”

sopra) specificamente correlate alla sequenza delle priorità sopra elencate, nonché nelle Priorità

del RAV, in particolare Azioni per il potenziamento linguistico, matematico, per

l’inclusione/differenziazione con l’acquisizione di competenze sociali/civiche e cittadinanza

attiva/globale, che si avvalgono, così, del potenziamento di ore di didattica laboratoriale

implementate da momenti di compresenza per la modalità a “classi aperte”. Ciò favorisce nella

maggior misura possibile un approccio di didattica personalizzata relativamente ai bisogni

preventivamente rilevati (classe per classe) attraverso un’accurata mappatura, alla base delle

azioni progettuali messe a punto, ricalibrabili nel tempo in modo flessibile, in base ai risultati

perseguiti nel tempo e all’evoluzione dei bisogni di partenza. Come da previsione normativa i docenti di potenziamento sono altresì utilizzati, per le

supplenze brevi dei docenti assenti (L.107/2015).

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89

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

LA DIDATTICA LABORATORIALE

Le sottoazioni incluse nel Macroprogetto di potenziamento “Cittadinanza inclusiva trasversale”

(Azioni implementate ulteriormente nell’a.s. 2017/18), così come altri percorsi progettuali (non

solo ed esclusivamente quelli ricompresi nella macro-area “Potenziamento Laboratoriale”)

prevedono il ricorso a momenti di didattica laboratoriale, in sintonia con l’obiettivo di processo

previsto da PDM “Ambienti di apprendimento”, che prevede la progressiva implementazione

della dotazione strumentale della scuola nel corso del triennio di riferimento .

Infatti spazi fisici attrezzati in maniera specifica ed implementati tecnologicamente, siano essi

laboratori, aule o altri spazi di apprendimento, costituiscono il prerequisito indispensabile alla

creazione di situazioni intese come applicazione di modalità di lavoro (“didattica laboratoriale” )

all’insegna della progettazione, sperimentazione e ricerca, in cui la “costruzione” delle

competenze si realizza anche con il ricorso alla creatività (cfr progetto “Arte”), alla

partecipazione, alla meta-cognizione, ai fini di un apprendimento il più possibile personalizzato,

nel rispetto dei diversi stili cognitivi, anche ai fini dell’inclusione.

Il ricorso alla didattica laboratoriale facilita così la creazione di percorsi interdisciplinari e

transdisciplinari, poiché il laboratorio va inteso come luogo, non solo fisico, dove si realizzano

pratiche didattiche con l’allievo al centro, privilegiando il “fare”, la sperimentazione, la ricerca-

azione.

Tra gli obiettivi dei percorsi di cui sopra vi è anche l’acquisizione di competenze sociali, civiche

e di cittadinanza globale (cfr Priorità 1 RAV) quali lo sviluppo dell’autostima, la gestione

dell’emotività, il confronto interculturale, la socializzazione, il Peer Tutoring fra etnie, generi e,

talvolta, età diverse (percorsi a classi aperte con docenti di potenziamento -cfr. Sez.VII. Sopra-).

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90

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

IX

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

La formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale” (c.124 L.107/2015 e D.M. n.

797 del 19 ottobre 2016, ) è strettamente correlata alla necessità di rispondere alle esigenze della

società, caratterizzata da complessità e diversificazione sempre crescenti da parte di un sistema

Scuola che deve adeguare nella massima misura possibile la propria offerta formativa ai bisogni

del territorio.

Ciò comporta che i docenti acquisiscano e implementino progressivamente competenze

adeguate , in un ambiente di apprendimento “permanente” che favorisca la crescita progressiva,

finalizzata all’ottimale potenziamento del successo formativo degli allievi.

Infatti il corpo docente è considerato la risorsa chiave per l’innalzamento della qualità dei

sistemi educativi europei (ET 2020).

Punto di riferimento fondamentale in fatto di formazione in servizio per il triennio di riferimento

è costituito dalle previsioni del comma 124, Art.1 della L.107 (Piano Nazionale di Formazione).

A partire dalle linee di indirizzo del “Piano per la Formazione dei docenti 2016-19 “(MIUR), la

scuola intraprende percorsi e iniziative atte a garantire al personale una formazione continua in

servizio, in continuità nell’ambito del triennio di riferimento del PTOF, in coerenza con i

bisogni del personale (rilevati tramite apposito strumento di rilevazione (Allegato n. 10) e le

priorità della scuola.

Principio essenziale è infatti la logica strategica della formazione in servizio come funzionale al

progressivo miglioramento del sistema, nonché il relativo inserimento nel PTOF di ciascuna

scuola di azioni di formazione consone ai bisogni rilevati.

In tale ottica le opportunità che il MIUR offre alle scuole nonché i percorsi attivati dall’USR

Piemonte sono essenziali punti di riferimento.

Imprescindibilmente il piano recepisce le criticità emerse dal RAV e le istanze rivenienti dal

PDM, in coerenza con le esigenze formative correlate agli obiettivi di miglioramento prioritari

evidenziati nel suddetto documento.

Al fine di rendere il più mirate possibile le iniziative di formazione, a partire dall’a.s. 2016/17, si

procede all’individuazione delle esigenze formative del personale docente ed ATA, attraverso

appositi strumenti di rilevazione, essendo la ricognizione dei bisogni formativi all’interno del

PTOF il presupposto imprescindibile delle azioni da realizzare. A tal fine i docenti hanno a

disposizione anche l’apposita carta elettronica prevista dalla normativa, di cui usufruiranno

all’uopo.

A fine percorso vengono annualmente somministrati questionari di rilevazione dei corsi, n. ore

effettuate e competenze acquisite/gradimento registrato, ai fini della documentabilità e del

progressivo miglioramento di qualità ed efficacia del Piano di Formazione.

Annualmente si inserisce nell’edizione annuale aggiornata del PTOF la versione rivista ed

aggiornata del suddetto Piano.

Gli obiettivi prioritari di formazione sono stati individuati dal MIUR per il triennio 2016/19 nei

seguenti ambiti:

- “Competenze di Sistema”: Autonomia didattica ed organizzativa; Valutazione e

miglioramento; Didattica per competenze ed Innovazione metodologica

- “Competenze per il 21° secolo”: Lingue straniere; Competenze digitali e nuovi Ambienti per

l’apprendimento

- “Competenze per una Didattica inclusiva; Integrazione, Competenze di Cittadinanza

globale; Inclusione e Disabilità; Coesione sociale e Prevenzione al disagio giovanile.

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91

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Pertanto gli obiettivi fondamentali a cui sottendono tutte le azioni mirate alla formazione del

personale sono sintetizzabili come segue:

- Acquisizione e potenziamento delle competenze metodologico/ didattiche degli insegnanti

anche in contatto con la ricerca in ambito didattico - pedagogico ;

- Progressiva implementazione/aggiornamento delle competenze relative all’uso delle

tecnologie applicate alla didattica e delle lingue straniere;

- Progressiva implementazione di competenze di didattica inclusiva e di cittadinanza attiva e

globale (competenze sociali e civiche)

- Percorsi di accoglienza e formazione dei docenti neo-immessi in ruolo in servizio presso

l’Istituto (CM 850/2015).

- Percorsi per il personale ATA

Nell’a.s. 2016-2017, secondo le previsioni del P.N.F.D., sono stati utilizzati, a cadenza periodica,

quattro diversi strumenti di rilevazione dei bisogni di formazione del personale , funzionali

all’ottimale predisposizione del piano triennale della formazione, e ne è stato messo a punto uno

definitivo, che viene periodicamente somministrato nel corso del triennio di riferimento, al fine di

monitorare il maturare ed il variare delle esigenze in itinere nel corso del triennio di riferimento

(Allegato n. 10).

I percorsi previsti dal piano vertono su temi sia specifici sia trasversali e prevedono come

destinatari talora tutto il corpo docenti e talvolta specifici dipartimenti o gruppi di docenti, anche

di diverse IISS in reti del territorio (cfr, Sez. “Reti”sopra); talvolta singoli docenti.

I percorsi, sono strutturati in azioni di formazione in presenza e FAD, anche in rete;

sperimentazione/ricerca azione/progettazione (anche con condivisione attraverso piattaforma

MOODLE, con supporto UPO AL – apposita convenzione effettuata da settembre 2017-);

iniziative specifiche promosse dalla scuola o reti di scuole, percorsi scelti dai singoli docenti o

gruppi di docenti in coerenza con il PNF e con RAV e PdM della scuola.

Per quanto concerne i destinatari “corpo docente”, l’obiettivo a lungo termine è di agevolare

ciascun docente nella creazione di un “Portfolio professionale docente” che lo accompagni per

tutto l’arco dell’esperienza professionale.

Il MIUR, a partire dal 2016, mette annualmente a disposizione delle scuole, singole o associate

in rete, risorse per accompagnare le politiche formative dell’Istituto e del territorio attraverso il

Piano Nazionale di Formazione (già citato comma 124 della L. 107/2015) secondo i temi

strategici di cui sopra, con il supporto ed il coordinamento dell’USR. Coerentemente a tali

indicazioni, a partire dall’a. s. 2016/17, la DD “5 Circolo “si avvale quindi di un Piano per la

Formazione del personale scolastico (PTF), in continuità e in corso di progressivo

aggiornamento/implementazione nel corso del triennio d riferimento, che intende favorire il

raggiungimento di obiettivi trasversali nel pieno rispetto dell’analisi dei bisogni del personale di

cui sopra.

L’organizzazione delle attività formative annualmente realizzate dalla scuola nel corso del

triennio di riferimento viene annualmente illustrata nell’apposita sezione “Programmazione

attività formative rivolte al personale “(Sez. IX infra), specificate in tempi e modalità di anno in

anno. I percorsi sono sempre sottesi al perseguimento delle priorità del RAV e ai relativi

obiettivi di processo, nonché allo sviluppo delle attività/progetti di miglioramento previsti dal

PDM dell’Istituto.

Le attività previste dal Piano potranno essere erogate:

- dal MIUR

- dalle articolazioni territoriali del MIUR (Ufficio Scolastico Regionale, Ambito

Territoriale per la Provincia, ecc.)

- da reti di scuole di cui la scuola fa parte

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92

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

- dal Circolo autonomamente

- da enti e associazioni accreditati presso il MIUR.

L’a.s.2016/17 ha visto l’implementazione di alcuni percorsi di formazione già avviati nel

2015/16 e l’integrazione di molti altri, direttamente correlati agli obiettivi di processo definiti.

Nell’a.s. 2017/18 il Piano è stato ulteriormente aggiornato ed implementato ed è stata introdotta

la procedura dell’effettuazione dell’iscrizione ai corsi tramite l’apposita Piattaforma SOFIA

all’uopo predisposta dal MIUR, per tutti i corsi caricati sulla stessa.

A partire dall’a.s. 2017/18, l’I.S. “Pascoli” Valenza è stata identificata quale Scuola Polo per

l’Ambito territoriale su cui insiste il circolo, per lo svolgimento dei seguenti percorsi formativi:

PNF Dirigenti, PNF Personale ATA, PNF Personale docente, PNF Neo immessi in ruolo.

Pertanto i percorsi organizzati dalla scuola polo ritenuti di interesse in coerenza con le Priorità

RAV e i documenti di identità del Circolo sono entrati a far parte del Piano Formazione

dell’istituto come aggiornato nel 2017/18 (cfr griglia sotto).

Gli ambiti relativi ai percorsi di formazione inseriti nel piano nel triennio di riferimento ed i

relativi destinatari, sono i seguenti:

- Competenze digitali (docenti e ATA A -registro elettronico e segreteria digitale nell’a.s.

2016/17, gestione sito, accesso civico-)

- Didattica per competenze (percorso con UPO AL, nel 2017/18 seconda edizione,

continuazione del segmento 2016/17 e percorsi Scuola Polo)

- Didattica delle lingue straniere (in particolare didattica CLIL)

- Inclusione (calendario sul tema da “I più fragili fra i più deboli (UST AL),” “ Diversability”,

nuovo corso interno a partire dal 2017/18 ed altri – cfr PFT sotto)

- Competenze di cittadinanza attiva globale e legalità: percorso UST AL, intercultura,

prevenzione ai conflitti , dialogo interculturale, ultimo segmento percorso UPO VC Mosca su

insegnamento Ita L2 nel 2016/17 e utilizzo dei relativi materiali digitali all’interno dei percorsi

di Cittadinanza attiva inclusiva, nel 2017/18 percorso“Alleanze Educative: Bambini Bene

Comune”-Comune di Alessandria soggetto responsabile-); progetto “Forze dell’Ordine”

2016/17 e continuazione nel 2017/18; Progetto “L’anima del web (prevenzione Cyberbullismo,

in rete) dal 2017/18; “Tuttinsieme Piemonte contro bullismo e Cyberbullismo”

- Azioni di formazione per i docenti neo-immessi in ruolo (DM 850/2015)

- Azioni di formazione DS

- Sicurezza (D.lgsl 81 e sicurezza della rete).

I percorsi di formazione deliberati per il Piano Formazione 2017/18 dal Collegio Docenti (cfr

Verb.C.D.1/09/2017) ed inseriti nel Piano Formazione come aggiornato/integrato per il 2017/18

, che proseguiranno, con progressivi aggiornamenti ed implementazioni, in base all’evolversi

delle esigenze, per il triennio di riferimento (a partire dal 2016/17 parte integrante del Piano

Triennale Formazione di istituto di cui sopra), insieme a quelli che verranno di volta in volta

organizzati da MIUR e USR Piemonte, vengono sintetizzati nella seguente griglia, con

riferimento alle rispettive aree tematiche coerenti con PTOF e PDM della scuola.

Si riporta sotto la griglia originaria per l’a.s. 2016/17 e, a seguire, l’evoluzione della stessa come

integrata ed implementata nel 2017/18, in occasione dell’aggiornamento annuale del PTOF

(L.107), in relazione all’evolversi delle esigenze di formazione del personale e degli sviluppi

della progettualità della scuola.

Nel PFT (Allegato n.4) sono sti contrassegnati con D.I. i percorsi riconducibili alla Didattica

Innovativa, ovvero relativi all’Innovazione didattica. L’utilizzo dell’apposita sigla D.I è stato

pensato ai fini di rendere più celere ed immediata il conteggio e la rendicontazione finale dei

percorsi di Innovazione didattica effettuati dal personale.

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93

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

PIANO ANNUALE FORMAZIONE 2016/2017 (Segmento annuale 2016/17 del PFT 2016/19, PTOF 2016/19, Del. CD 1/09/’16)

Attività formativa/

titolo/tipologia

Personale coinvolto tipologia Priorità strategica

correlata

ENTE

FORMATORE

2015/16

“Io conto”

Dsga, DS e A.A.

In presenza

Percorsi offerti dal

MIUR per

l’implementazione

delle competenze

contabili/

amministrative in

riferimento

all’evoluzione

della normativa del

settore previste dal

PNF

(Obiettivo di

Miglioramento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

Digitali)

MIUR

2016/17

e triennio di

riferimento

Dsga, DS e A.A.

In presenza

e

FAD

Prosieguo dei

percorsi offerti dal

MIUR

implementazione

delle competenze

contabili/amministr

ative in riferimento

all’evoluzione

della normativa del

settore previste dal

PNF

(Obiettivo di

Miglioramento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

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94

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Digitali)

2015-16

2016/17

e prosecuzione nel

triennio di

riferimento:

Corso per

l’implementazione

delle competenze

digitali docenti a

cura

dell’animatore

digitale (apposito

progetto incluso

nel PTOF)

Docenti

Implementazione

delle competenze

digitali del

personale

(Obiettivo di

Miglioramento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

Digitali)

A.D.

di istituto

2015-16

2016/17

prosecuzione

percorso in rete tra

IISS del territorio

“IndicAzioni

nazionALI” di cui

nota 49/2014 e

misure di

accompagnamento

(segmento finale,

Prof. Trinchero R.)

Docenti

In presenza

Formazione sulla

didattica per

competenze su

Matematica/Italian

o/Valutazione per

competenze.

(Obiettivo di

Miglioramento:

Curricolo,

Progettazione,

Valutazione)

UNIVERSITÀ

TO

2015/16

2016-17

e prosecuzione nel

triennio di

riferimento:

Percorso di

Formazione ”I più

fragili fra i più

Docenti

In presenza

Priorità 1:

Competenze

sociali, civiche

/cittadinanza

attiva/ Cittadinanza

globale . Obiettivi

di Miglioramento:

U.S.P. AL

ed enti Partner

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95

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

deboli” (rete USP

AL ) (in particolare

“didattica speciale,

legalità, inclusione,

integrazione

sociale”

(Convenzione

ONU sui diritti

dell’Infanzia )

Inclusione,

differenziazione

Triennio 2016-17,

17-18, 18-19:

Implementazione

della formazione

sulle metodologie

didattiche di

insegnamento

apprendimento /

didattica e

valutazione per

competenze.

In particolare

nell’a.s.2016/17:

“Didattica per

competenze”

Proff. Ferrari P.L.

e Martignone A. –

UPO –

“Avogadro” AL

(blended: 2

incontri in

presenza, moduli

FAD , Project

Work, 15 CF)

Docenti

(Percorso di

formazione

docenti a

supporto del

Progetto

“Curricolo

verticale per

competenze/

Continuità”

/orientamento/

risultati a

distanza)

Blended

Priorità 2: Esiti a

distanza.

Obiettivi di

Miglioramento:

Curricolo,

Progettazione,

Valutazione

UPO AL

(“Avogadro”)

2015/16 ; 2016/17

Corso di

formazione

docenti

specializzati su

Sostegno

“DiversAbility”

(Comunicazione,

funzionamento, e

specializzazione

Docenti di

sostegno, FF.SS.

In

presenza

Priorità 1:

Competenze

sociali , civiche

/cittadinanza

attiva/

Cittadinanza

globale . Obiettivi

di Miglioramento:

Inclusione,

U.S.P. AL

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96

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

nell’area della

disabilità)

differenziazione

2015/16 e

2016/17

“Corso

sull’insegnament

o dell’italiano

L2” (segmento

finale del

percorso in rete

con IC Bovio-

Cavour; Prof.ssa

Mosca M., UPO

(dip. Umanistica

Uni VC)

Docenti

blended

Priorità1:

Competenze

sociali e civiche,

cittadinanza

attiva/ globale

(trasversale).

Obiettivi di

Miglioramento:

Inclusione,

differenziazione;

Curricolo,

Progettazione,

Valutazione

UPO AL

(“Avogadro”)

2016/17

Corso sul

metodo”

analogico” nella

didattica della

Matematica

Docenti

In

presenza

Obiettivi di

Miglioramento:

Curricolo,

Progettazione,

Valutazione

I.C. ”Bovio-

Cavour” AL

2015/16, 2016/17

Corso sulla

didattica della

Matematica per

competenze”

(rete “Progetti

per la definizione

degli obiettivi di

miglioramento

della scuola”

(nota MIUR

11220,

20/10/2016,

prosecuzione

percorso del

2015/16)

Proff. Ferrari

Docenti

blended

Priorità 2:

Esiti a distanza.

Obiettivi di

Miglioramento:

Curricolo,

Progettazione,

Valutazione

UPO AL

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97

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

P.L. e

Martignone A. –

UPO –

“Avogadro” AL

PNSD –

formazione

docenti,

animatore

digitale e Team

per l’innovazione

(Avviso 6-6076

del 04/04/16

FSE-PON)

Implementazione

delle competenze

digitali del

personale,

accompagnament

o al

PNSD/approcci

metodologici

innovativi.

Animatore

Digitale, Team

per

l’innovazione,

Presidio pronto

soccorso

tecnico e

docenti

individuate

tramite avviso

pubblico del

01/09/16

blended

Obiettivo di

Miglioramento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

Digitali)

I.I.S.S.

“Sobrero” e

“Balbo” di

Casale

Monferrato

AL

-Corso di

Formazione

“Innovating with

Tech Skills in

Digital Age”

-Formazione

sulla Didattica

CLIL nell’ambito

del Progetto

CLIL (2015/16

“Here we go!”

(bando MIUR

n.938.del.15/09/1

5.), e, nel

2016/17 (si

auspica)

nell’ambito del

Progetto “Stand

up, Speak up,

Take Action”

Docenti Inglese

Docenti

D

In presenza

Blended

Priorità 1:

Competenze

sociali , civiche e

di Cittadinanza

attiva / globale

(Percorsi

trasversali per

l’implementazion

e delle

competenze

linguistiche ;

Traguardo:percor

si trasversali di

cittadinanza

attiva su ambito

comunicativo-

relazionale.

Esperto

esterno

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

(bando MIUR n.

1048 del

13/10/16)

Obiettivi di

Miglioramento:

Ambienti di

Apprendimento:

Utilizzo del

CLIL per

percorsi

trasversali con

l’ausilio delle

tecnologie;

Corso di didattica

innovativa con

l’uso della LIM

A cura

dell’Animatore

Digitale di

istituto

Docenti di

Scuola Primaria

In presenza

Obiettivo di

Miglioramento:

Ambienti di

Apprendimento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

Digitali

A.D. di

istituto/

esperto

esterno

Corso

sull’utilizzo del

Registro

Elettronico

A cura

dell’Animatore

Digitale di

istituto e

operatore esterno

Docenti di Scuola

Primaria

In presenza

Obiettivo di

Miglioramento:

Ambienti di

Apprendimento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

Digitali

A.D. di

istituto/

esperto

esterno

Corsi su

digitalizzazione

della Segreteria,

conservazione

digitale, gestione

documentale

informatica e

conservazione

digitale

DSGA/ ATA

Amministrativi

Obiettivo di

Miglioramento:

Ambienti di

Apprendimento:

Competenze ed

implementazione

Ambienti di

Apprendimento

Digitali

Operatori

esterni

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Corsi Formazione

Sicurezza (nell’a.s

2016/17 C.so

Aggiornamento

RLS)

regolarmente

programmati in

ottemperanza a

D.Lgsl. 81/08 e

Accordo Stato-

Regione, dicembre

2011.

Docenti/ATA/

RLS

Operatori

esterni

Corso di

formazione docenti

neo-immessi, di

cui L.107/2015,

D.M. 850/2015

Docenti neo-

immessi

Scuola Polo

“Parodi”

Acqui Terme

AL

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

PIANO ANNUALE PER LA FORMAZIONE 2017/2018

(Segmento annuale 2017/18 del PFT 2016/19 del PTOF, Del. CD 1/09/’17 e prima Integr.CD 16/11/’17) (da integrare con ulteriori iniziative avviate dalla scuola polo “G.Pascoli” di Valenza ed altre eventualmente calendarizzate in itinere)

Ogni percorso è contraddistinto dal n. della relativa Priorità prevista dal PNF

(I percorsi che vertono sull’Innovazione Didattica sono contrassegnati dalla dicitura D.I.)

Priorità PFN Attività formativa/

titolo

Personale coinvolto

Tipologia/Descrizione Priorità strategica correlata

(RAV)

ENTE

EROGATORE

Priorità 4.2

D.I.

C.so2)“Didattica per competenze” (progetto “Orientattivamente” in rete con altra I.S. del territorio)- Progetto “Diderot” (fa seguito al C.so 1. A.s. 2016/17) (RETE con IC “Bovio-Cavour” AL

Docenti

Blended: Presenza, Moduli, FAD. Produz.Project Work: Tot. 25 ore di formazione : 3 incontri i in presenza di cui 2 iniziali in settembre (2h + 3 h) ed uno a fine percorso (3 h, data da fissare). Segmento centrale (FAD) includente 10 ore di Project work a cura dei singoli, che invieranno alla docente i materiali prodotti

Data dei primi due incontri in presenza: 6 /09

p.v.,ore 11.00-13.00 presso DD “5°Circolo”

AL, 12/09 p.v. , ore 15.00-18.00 presso DD

“5° Circolo”AL

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: formazione sulle

metodologie didattiche di

insegnamento apprendimento /

didattica e valutazione per

competenze. (Priorità 2: Esiti a

distanza; Obiettivo di Miglioramento:

Area Processo: Curricolo,

Progettazione, Valutazione)

Ente Formatore: UPO“Avogadro” AL, Dott.ssa

Martignone A.

Ente Organizzat

:”DD 5°Circolo "Circolo”

AL

ore/

Priorità 4.2

D.I.

Prosecuzione percorso “Didattica per competenze Scuola d’Infanzia ”, avviato nel 2016/17 (segmento 2017/18) presso IC “Bobbio” Rivalta B.da.

Docenti 3 incontri in presenza: 8/29 settembre – 13 ottobre. Il segmento centrale prevede attività

in piattaforma, per un totale di 20 ore.

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: : metodologie didattiche

di insegnamento apprendimento /

didattica e valutazione per competenze.

(Priorità 2: Esiti a distanza; Obiettivo di

Miglioramento: Area Processo: Curricolo,

Progettaz., Valutazione)

li civiche)

IC “Bobbio” Rivalta B.daAL

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101

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Priorità

4.2/4.4/44.7

D.I.

prosecuzione percorsi

formazione sulla

metodologia CLIL del

triennio di rifer.:

Corso D1 Catalogo

Sc.Polo: “Approccio al

Content Language

Integrated Learning”

Docenti Blended

(presso SM “A.Frank” e “D.D.”5°Circolo” AL)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: implementazione

competenze trasversali :Compet.

linguistiche e cittad. globale ambito

comun. relaz. (Priorità 1RAV: Compet

sociali civiche e di Cittad. Attiva

globale; Ob. di Migl.: Amb. di

Apprend.: CLIL in perc. trasvers.con

tecnologie)

Ente erogatore:

Scuola Polo di

Ambito “IC

Pascoli”

Valenza (AL)

Priorità 4.2

D.I.

C.so A1 Sc.Polo: “Progettare la didattica per competenze”

Docenti

Blended

(presso SM “A.Frank Valenza)

MIUR

Scuola Polo di Ambito “IC Pascoli” Valenza (AL)

Priorità 4.7 “Musica d’Ambiente”

Docenti

Presenza

(Data di svolgimento: 7/09/2017, ore 10.00-

16.00 presso IC “Galilei” AL)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM:

implementazione competenze

trasversali /Competenze sociali-

civiche/cittadinanza globale

(Priorità RAV 1: Compet sociali

civiche e di Cittad. Attiva globale)

Ente erogatore:

ARPA- USR

Piemonte

Priorità 4.3

D.I.

In coerenza con PNSD:

C.so 3) (2015-16,

2016/17, 2017/18) e

prosecuzione nel triennio

di riferimento:

Docenti

Blended

Corso per l “’implementazione delle

competenze digitali” dei docenti” in apposito

progetto incluso nel PTOF (percorso

organizzato dall’IS)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: implementazione

delle competenze digitali dei docenti

(Priorità RAV 1 e 2; Obiettivo di

Miglioramento: Ambienti di

Apprendimento: Competenze e

implementazione Ambienti di

Apprendimento Digitali)

Ente erogatore:

A.D. di istituto

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Priorità 4.5 -Corso1) “Diversability”,

formazione Sostegno

(percorso per

l’inclusione) (rete UST

scuole del territorio

2015/16, 2016-17 ,

2017/18)

Docenti formazione Sostegno (percorso per l’inclusione)

Presenza

( calendario curato da UST AL)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: Comunicazione,

funzionamento e

specializzazione nell’area della disabilità

(Priorità 1: Competenze sociali ,

civiche /cittadinanza

attiva/ Cittadinanza globale; Obiettivo di

Miglioramento: Inclusione,

differenziazione)

U.S.T. AL

Priorità 4.5 “Sportello autismo” Docenti

Presenza / Blended

(continuazione del percorso

iniziato nel 2016/17: 40 ore

da svolgersi entro fine

settembre 2017)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM:

Comunicazione, funzionamento e

specializzazione nell’area della

disabilità (Priorità 1: Competenze

sociali , civiche /cittadinanza

attiva/ Cittadinanza globale; Obiettivo

di Miglioramento: Inclusione,

differenziazione)

C.T.S. Ovada

(AL)

Priorità 4.5 /4.6 /4.7 (in parte D.I.)

Corso 2) (2015/16, 2016-17) e prosecuzione nel triennio di riferimento: Percorso di Formazione in RETE ”I più fragili fra i più deboli” (rete USP AL per scuole del territorio )

Docenti

Presenza

Date: Calendario previsto dal programma

(Versione definitiva caricata su “Sofia”)

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM: percorso di incontri relativi ai diritti dei minori (competenze chiave/sociali e civiche) a cura di relatori diversi. Formazione su didattica speciale, legalità, inclusione, integrazione sociale”(Priorità 1:Competenze sociali ,civiche /cittadinanza attiva/globale; Obiettivo di Miglioramento: Inclusione, differenziazione).

UST AL ed Enti

Partner di

RETE

(Organizzazione:

Lic.Scient.

“Galilei” AL e

DD “5° Circolo

“ AL)

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Priorità 4.1, 4.3

D.I.

PNSD -IIS “Sobrero”, via

Candiani d’Olivola 19 –

Casale Monferrato

Docenti, ATA

Presenza

Corso di Formazione Assistenza Tecnica Primo Ciclo

Calendario:07-14-22-28/09/2017

11-18 /10/2017

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM: Priorità RAV 1 e 2; Obiettivo di Miglioramento: Area di

Processo: Orientamento strategico e organizzativo della scuola

Ente formatore:

MIUR

(Snodo formative

“Sobrero”

Casale M.to

Priorità 4.3

D.I.

PNSD

Docenti

del Team per

l’Innovazione di Istituto

Presenza

Prepresso IS“Sobrero” VCandiani d’Olivola 19 –

Casale Monferrato

(Sessione 3)

(Calendario Formazione Team per l’Innovazione: 9-19/10/2017 7-14-27/11/2017 (ore 18))

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM: implementazione

competenze digitali dei docenti (Priorità

RAV 1 e 2; Obiettivo di Miglioramento:

Area di processo: Ambienti di

Apprendimento - Competenze e

implementazione Ambienti di

Apprendimento digitali)

MIUR

Snodo formative

“Sobrero”

Casale M.to

Priorità 4.7

Giornata Mondiale dell’Alimentazione” a cura del Gruppo di

Lavoro Alimentazione dell’ASL AL

Docenti Presso I.C. “G.Galilei

(16/10/2017)

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM: Competenze chiave europee (Priorità 1 RAV: Definizione di percorsi per lo

sviluppo delle competenze

sociali e civiche, anche nell'ottica della cittadinanza attiva)

attiva.

ASL –USP AL

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104

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Priorità 4.7

D.I.

CONSECON

“Consapevolezza

economica”

Docenti Museo del Risparmio, via San Francesco

d’Assisi 8 – Torino

( nota MIUR prot.5286 12/06/2017 ) per la diffusione dell’educazione finanziaria nella scuola primaria. - 9h in presenza suddivise in 3 incontri di 3h ciascuno (06-08-13/09/2017) - 5h di autoformazione e aggiornamento tramite materiali messi a disposizione sul sito www.consecon.it - 6h di ricaduta in classe attraverso svolgimento di percorso didattico ispirato alla formazione svolta . Totale : 20 ore.

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM: Competenze chiave europee (Priorità 1 RAV: Definizione di percorsi per lo

sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche

nell'ottica della cittadinanza

attiva)

MIUR

USR Piemonte

Priorità 4.2

D.I.

C.so A8 Sc.Polo “Progettare un curricolo in verticale di geostoria.”

Docenti Blended

(presso SM “A.Frank” Valenza)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: formazione sulle

metodologie didattiche di

insegnamento apprendimento /

didattica e valutazione per

competenze. (Priorità 2: Esiti a

distanza; Obiettivo di Miglioramento:

Area Processo: Curricolo,

Progettazione, Valutazione)

MIUR

Scuola Polo di Ambito “IC Pascoli” Valenza (AL)

Priorità

4.5,4.6,4.7

C.so “L’Anima del Web”

In RETE DD.”5°Circolo”,

I.C.”Bovio-Cavour”

Docenti/Genitori

Presenza

(presso ITIS “Volta” AL e DD “5°Circolo” AL)

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: implementazione

competenze trasversali /Competenze

sociali-civiche/cittadinanza globale

(Priorità RAV 1: Compet sociali civiche e

di Cittad. Attiva globale)

Inner Wheel – IGS Onlus

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105

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Priorità

4.5,4.7

“Tutti insieme contro il

bullismo in Piemonte

Docenti

Blended

Breve descrizione e coerenza con

RAV/PTOF/PdM: implementazione

competenze trasversali /Competenze

sociali-civiche/cittadinanza globale

(Priorità RAV 1: Compet sociali civiche e

di Cittad. Attiva globale)

UST AL

RESOCONTO PIANO FORMAZIONE A. S. 2016/2017

PERSONALE ATA (SEGMENTO ANNUALE PFT 2016/19)

PERSONALE

A.T.A.

N.

Personale A.T.A. che ha partecipato a iniziative di formazione

D.S.G.A.

ASSISTENTI AMM.VI

COLLABORATORI SCOL.

1

3

10

1

3

1

DENOMINAZIONE CORSO

ENTE ORGANIZZATORE

SEDE CORSO

N. PERSONALE A.T.A. CHE HA

PARTECIPATO

ORE

“Formazione personale amministrativo: conservazione e

archiviazione digitale documenti” Programma Operativo

Nazionale – Istituto “Cesare Balbo”

Casale Monferrato

2 ass.te amm.vi

36,00

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106

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

“Segreteria digitale” Spaggiari

D.D. 5° Circolo

Alessandria

3 ass.ti amm.vi

1 D.S.G.A.

8,00

“Registro elettronico” Spaggiari

D.D. 5° Circolo

Alessandria

3 ass.ti amm.vi

4,00

“Classe Viva- Alunni 2.0” Spaggiari

D.D. 5° Circolo

Alessandria

2 ass.ti amm.vi

1 D.S.G.A.

4,00

Corso di formazione sulla tecnica “Mindfulness”

ITIS VOLTA

Alessandria

1 ass.te amm.vo

1 collaboratore scol.

9,00

“Trasparenza, integrità e innovazione negli atti e

contratti pubblici” Università degli Studi di Torino

Torino

1 ass.te amm.vo

1 D.S.G.A.

4,00

“Il nuovo Codice dei Contratti” –Italiascuola.it

Torino

1 ass.te amm.vo

1 D.S.G.A.

5,00

Programma operativo Nazionale “Per la scuola,

competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-

2020

Modulo: “Abilitare l’innovazione”

Casale Monferrato

1 D.S.G.A.

30,00

TOTALE

ore 100

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107

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

PIANO ANNUALE PER LA FORMAZIONE ATA 2017/2018

(Segmento annuale 2017/18 del PFT 2016/19 del PTOF, prosecuzione del segmento 2016/17)

“ Corso di approfondimento sulla

ricostruzione di Carrera ”

ATA A.A.

Presenza

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM:) Introduzione sul meccanismo delle ricostruzioni di carriera. Periodo di prova e conferma in ruolo. Servizi riconoscibili al personale docente prestati antecedentemente alla nomina in ruolo.

MIUR

Scuola Polo di Ambito “IC Pascoli” Valenza (AL)

“ La gestione e la conservazione

dei documenti informatici

nella scuola”

ATA D.S.G.A.

A.A.

Blended

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM:) Aggiornamento sulla sicurezza informatica nelle istituzioni

scolastiche

MIUR

“ Passweb”

ATA A.A.

Blended

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM:)

Aggiornamento delle competenze necessarie per gestire la

posizione previdenziale e contributiva e la cessazione

del rapporto di lavoro del personale

dipendente

ANQUAP/

FNADA

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108

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

“Corso per collaboratori

scolastici”

ATA

C.S.

Presenza

Breve descrizione e coerenza con RAV/PTOF/PdM:)

• CS 1 Accoglienza, vigilanza e comunicazione

• CS 2 Assistenza agli alunni con disabilità

• CS 3 Partecipazione alla gestione dell’emergenza e del primo soccorso

MIUR

Scuola Polo di Ambito “IC Pascoli” Valenza

(AL)

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Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

X

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

L’illustrazione del Fabbisogno di Attrezzature e Infrastrutture/ materiali e del progressivo

andamento nel triennio di riferimento sono declinati nel PdM (allegato n.2).

XI

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO

Per processo di valutazione del Piano dell’Offerta Formativa si intende la verifica dei processi

dallo stesso previsti e contenuti, nonché il controllo della qualità dei risultati conseguiti

attraverso tali processi. Pertanto esso è volto alla misurazione, al monitoraggio e alla

documentazione del percorso formativo degli allievi, con particolare attenzione

all’individuazione dei punti di forza e di quelli di debolezza, intesi come ambiti su cui lavorare

in un’ottica di progressivo miglioramento ed implementazione dei traguardi raggiunti. Sulla

base delle osservazioni condivise in tal senso si prevedono revisioni organizzative o

adeguamenti della programmazione e della progettazione dell’Istituto (aggiornamento annuale

dei documenti di identità della scuola). Pertanto sono previste attività di autovalutazione da

parte dei diversi soggetti coinvolti nell’organizzazione-realizzazione delle attività: famiglie,

studenti e personale docente e amministrativo.

Ambiti oggetto di analisi- valutazione:

- organizzazione interna;

- progettazione (analisi-revisione costante dei contenuti della programmazione curricolare

nel quadro delle nuove Indicazioni Nazionali e di progressiva implementazione del

curricolo di istituto per competenze), programmazione di ampliamento curricolare

(validità dei progetti realizzati ai fini della conferma e/o dello sviluppo degli stessi). Il

tutto in ottica di un progressivo e costante miglioramento dei processi messi in atto;

- progettazione extracurricolare (efficacia dei risultati e gradimento da parte di alunni e

famiglie). Pertanto verranno utilizzati i seguenti strumenti di rilevazione: Focus Group

con i membri dello staff, questionari, gruppi di discussione;

- Per il monitoraggio di tutti i progetti e le attività previste dal PTOF saranno utilizzati

strumenti di monitoraggio ed azioni tali da rilevare i livelli di partenza e gli obiettivi

raggiunti nel triennio di riferimento.

Una periodica azione di monitoraggio sul PTOF verificherà l’efficacia delle strategie e dei

percorsi adottati per il conseguimento delle priorità per tutto il corso del triennio di riferimento.

Si valuterà la qualità dei percorsi effettuati per la progressiva messa a punto di correttivi e

adeguate azioni di progressivo miglioramento.

Gli strumenti di cui ci si avvarrà per l’effettuazione del monitoraggio dell’efficienza dei processi

potranno essere ricalibrati, modificati ed integrati costantemente nel corso dl triennio.

Le rilevazioni effettuate avranno l’obiettivo di individuare i punti di forza e debolezza

organizzativi e progettuali di cui sopra e di approntare le misure di correzione di cui tener conto

nella programmazione per l’anno scolastico successivo.

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110

Piano Triennale Offerta formativa 2016/2019 5° Circolo di Alessandria

Il monitoraggio dei processi, in relazione alle previsioni del PDM (strumento interno, flessibile

ed essenziale supporto al monitoraggio dei percorsi di miglioramento, periodicamente

aggiornato), in relazione al perseguimento delle priorità del RAV, è effettuato dal Nucleo di

Autovalutazione di Istituto (NIV) (cfr. Funzionigramma/Organigramma) e condiviso con la

comunità scolastica ed il Collego dei Docenti.

Le periodiche valutazioni degli interventi di modifiche/aggiornamento del documento stesso

saranno effettuate attraverso costanti azioni congiunte con il coinvolgimento di: DS, staff del

DS, dalle funzioni strumentali, Consigli di classe, Collegio Docenti, Consiglio di Circolo,

Dipartimenti e Commissione POF/PTOF. Ogni variazione/aggiornamento del Piano è oggetto di

specifica deliberazione da parte degli OOCC di competenza (C.D. e C.C. come previsto dalla

L.107/2015).

Nel corso del 2017/18 è previsto l’utilizzo sperimentale di questionari ai fini della rilevazione

della valutazione da parte degli stakeholder interni ed esterni, da effettuarsi con strumenti da

mettere a punto e da implementare progressivamente nel corso del triennio di riferimento.

Pubblicità e Trasparenza: il testo del PTOF è pubblicato sul sito web della scuola

(www.quintocircoloal.gov.it) e su “Scuola in Chiaro”.