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ANNO VIII - N° 145 - VENERDÌ 22 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Francioni Il Tapiro del giorno a Gino Di Bartolomeo SANITA’ Al tavolo tecnico a Roma nuovo confronto sui dati regionali A PAG. 2 SCUOLA Sui precari la Regione ritiene di avere fatto tutto “Per il nuovo anno 3 milioni” A PAG. 7 COMMERCIO La Cgil richiama l’attenzione sul comparto “A rischio posti di lavoro” A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Antonio Francioni dirigente generale della Regione Molise. E' riuscito a met- tere da parte quella 'fragaglia' di per- sone che ogni qualvolta si doveva di- scutere al tavolo tecnico romano della sanità molisana si portava nella Capitale in massa. Tanto da generare un vero e proprio ostracismo nei confronti della Regione. Ora il direttore generale è riu- scito a fare praticamente tutto da solo, risparmiare nella trasferta e, ci augu- riamo, aver saputo aprire una linea cre- denziale. Il Tapiro lo diamo al sindaco di Cam- pobasso, Gino Di Bartolomeo per la vi- cenda Stadio Romagnoli. Solo ieri l'am- ministrazione comunale è stata in grado di inviare alla Lega l'autorizzazione ma non la licenza d'uso. Un passaggio che comporterà per la Società rossoblu il pagamento di una multa pari a 10mila euro così come applicata dalla Figc ad altri sodalizi nella scorsa stagione. Si sa- peva di questa scadenza perchè, allora, nessuno si è mosso? Ah, la risposta è data conoscerla: "Non ci sono soldi". Ma non è che manca altro?

Quotidiano - 22 Giugno 2012

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Quotidiano - 22 Giugno 2012

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Page 1: Quotidiano - 22 Giugno 2012

ANNO VIII - N° 145 - VENERDÌ 22 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Francioni

Il Tapiro del giornoa Gino Di Bartolomeo

SANITA’

Al tavolotecnico a Romanuovoconfrontosui datiregionali

A PAG. 2

SCUOLA

Sui precarila Regioneritiene di averefatto tutto“Per il nuovoanno 3 milioni”

A PAG. 7

COMMERCIO

La Cgilrichiamal’attenzionesul comparto“A rischioposti di lavoro”

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aAntonio Francioni dirigente generaledella Regione Molise. E' riuscito a met-tere da parte quella 'fragaglia' di per-sone che ogni qualvolta si doveva di-scutere al tavolo tecnico romano dellasanità molisana si portava nella Capitalein massa. Tanto da generare un vero eproprio ostracismo nei confronti dellaRegione. Ora il direttore generale è riu-scito a fare praticamente tutto da solo,risparmiare nella trasferta e, ci augu-riamo, aver saputo aprire una linea cre-denziale.

Il Tapiro lo diamo al sindaco di Cam-pobasso, Gino Di Bartolomeo per la vi-cenda Stadio Romagnoli. Solo ieri l'am-ministrazione comunale è stata in gradodi inviare alla Lega l'autorizzazione manon la licenza d'uso. Un passaggio checomporterà per la Società rossoblu ilpagamento di una multa pari a 10milaeuro così come applicata dalla Figc adaltri sodalizi nella scorsa stagione. Si sa-peva di questa scadenza perchè, allora,nessuno si è mosso? Ah, la risposta èdata conoscerla: "Non ci sono soldi". Manon è che manca altro?

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di Romeo Flocco

L’Ospedale “Cardarelli” di Campo-basso ha 85 anni di età, ma non li dimo-stra. Potrebbe stare meglio, basterebbela ri-distribuzione delle risorse e qual-che scelta coraggiosa. Tutti ne parlano,tutti vorrebbero saperne di più. È di-ventata una necessità per i cittadiniavere informazioni chiare dai tecnici chesono al lavoro per migliorare le perfor-mances del nostro tanto amato, quantobistrattato, Cardarelli. La necessità di undibattito è evidente se leggiamo “L’Ospe-dale del futuro” di Circolo F. e GeddesM. (Salute Internazionale 2009): “Il cam-biamento nelle politiche sanitarie ospe-daliere resta controverso e richiede undibattito vero e ben informato, affinchéi processi e le politiche di cambiamentopossano assicurare ai servizi sanitari lo-cali migliori risultati ed efficienza, mi-gliorando i servizi per i pazienti ed ilcoinvolgimento e la fiducia della gente”.L’ASReM ha sostenuto l’idea dell’UnitàOperativa di Rianimazione del “Carda-relli” di Campobasso di proporre degliincontri pubblici per confrontarsi con icittadini su informazioni oggettive e tec-niche. È nato il progetto divulgativo, di-viso in tre incontri, “Il Cardarelli: ieri,oggi, domani”. Il primo incontro, “Il Car-darelli ieri”, si è svolto il 15-06-12, in oc-casione dell’85° Anniversario dell’Inau-gurazione dell’Ospedale Cardarelli diCampobasso, presso l’aula “Antonio Car-darelli” della Facoltà di Medicina del-l’Università del Molise. Gaetano Ferretti,

storico per passione, infermiere di pro-fessione, ha illustrato la Storia del Car-darelli dal 1927 ad oggi, arricchendo lasua relazione di documenti originali, im-magini dell’epoca, aneddoti e curiosità.Il secondo incontro, “Il Cardarelli oggi”,affronterà i seguenti argomenti: i risul-tati raggiunti, le emergenze e le criticità.I relatori saranno: tecnici, amministra-tori, cittadini e giornalisti. L’obiettivosarà trovare strategie di miglioramentosulla base dei dati esposti e dell’auditclinico, naturalmente le strategie po-tranno e dovranno avere un respiro dilivello regionale. Infatti alcuni problemiorganizzativi, come ad esempio la di-sponibilità di posti letto, si potranno ri-solvere solo organizzando una rete dilivello regionale. Il Cardarelli è l’unicoDEA di II Livello, quindi deve dare unarisposta a tutta l’emergenza regionale.Di conseguenza il Cardarelli è conge-stionato ai limiti della capacità, il de-congestionamento è possibile centraliz-zando i pazienti acuti nel DEA di IILivello, curando i pazienti cronici neiPresidi Ospedalieri periferici e/o a li-vello di assistenza domiciliare integrata.

In questo modo si valorizzeranno e siconvertiranno i centri periferici, oggi og-getto di manovre di ridimensionamento.Il progetto di decongestionamento ospe-daliero, sfruttando le strutture dei di-stretti, è stato illustrato dall’Assessorealla Sanità, Di Sandro, in occasione dellapresentazione della Casa della Salute diRiccia. L’obiettivo è “Il paziente giusto,nel tempo giusto, nell´ospedale giusto”.Oggi però la situazione economica delnostro paese ha cambiato radicalmentele cose. La Corte dei Conti, nella rela-zione al Parlamento sulla finanza pub-blica, appena inviata alle Camere, scrive:“Nonostante i progressi evidenti nei ri-sultati economici, il settore sanità con-tinua a presentare fenomeni di inap-propriatezza organizzativa e gestionaleche ne fanno il ricorrente oggetto di pro-grammi di taglio di spesa”. Verranno so-prattutto dalla sanità i due miliardi dirisparmi che entro il 2012 dovrà pro-durre il supercommissario Enrico Bondi.I tagli riguarderanno anche i piccoliospedali, quelli con meno di 120 postiletto. Il governo Monti parla di chiusurao riconversione: il termine ultimo è il 31

ottobre 2013. Permantenere elevato il grado di coperturae la qualità assistenziale risulta pertantoopportuno individuare specifiche mi-sure di razionalizzazione e sviluppo or-ganizzativo, basate su appropriatezza eintegrazione. Lo scopo del terzo incon-tro, “Il Cardarelli domani”, sarà capirecome razionalizzare le risorse regionali.Si studieranno le prospettive di poten-ziamento a livello organizzativo ed am-ministrativo. L’ipotesi di lavoro saràl’Azienda Ospedaliera di Rilevanza Na-zionale e di Alta Specializzazione. Infattii processi di riorganizzazione ospeda-liera dovrebbero avere come prima fi-nalità quella di ridisegnare i servizi piut-tosto che tagliarli. Altri obiettivi daraggiungere sono la certificazione diqualità dell’ente Cardarelli e l’adegua-mento tecnologico orientato verso la so-stenibilità energetica ed ambientale. Irelatori saranno: economisti, tecnici, am-ministratori, cittadini e giornalisti. Ilproblema contingente del Cardarelli edella Sanità Regionale, è la carenza dirisorse, ma si intravede negli occhi deglioperatori la presenza di una grandeenergia che sarà la risorsa vincente persuperare le avversità attuali. Come scri-veva Thomas Mann “Le avversità pos-sono essere delle formidabili occasioni”.

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CAMPOBASSO. Questa voltaa Roma al tavolo tecnico na-zionale sulla sanità per la ve-rifica di quanto fatto dalla Re-gione Molise per il rientro daldebito sanitario non si è pre-sentata la solita squadra cheha finito con il determinare unclima di ostracismo tale da ve-dere, puntualmente, bocciati iprovvedimenti presentati. Unmese fa era stato lo stesso pre-sidente Iorio a riunire i verticidelle strutture regionali perfare il punto della situazioneanche alla luce della discus-sione sulla bozza del nuovoPiano sanitario regionale. Delresto, in agenda ci sono scelteimportanti da fare, partendodal dato di fatto di ricostruirel'organizzazione sanitaria sulterritorio regionale che veda alcentro il cittadino-utente alquale assicurare risposte tem-pestive e di qualità alle pato-logie mostrate. Così come lanecessaria e non più rinviabileintegrazione tra Cardarelli eCattolica mantenendo l'auto-nomia funzionale delle due

strutture sanitarie. Senza tra-scurare, ancora, la possibilitàdi prevedere il Pronto soccorso

all'interno del Centro Neuro-med al fine di garantire al pa-ziente le necessarie cure e tutti

gli interventi per 24 ore. Alpari di strutture e servizi sulterritorio proprio per assicu-rare la vicinanza di specialistiai cittadini. Oggi, infatti, c'è lanecessità di avviare un pro-cesso di sviluppo del serviziosanitario regionale capace diandare oltre la gestione attualedell'emergenza. Per farlo e di-mostrare al governo nazionaleche non si può solo pensare aragionamenti ragionieristici,

bisogna agire contempestivi tà ,lungimiranzaed avendo inmente la qua-lità dei servizida garantire aicittadini. La Re-gione Molise èdinanzi ad unbivio: o salta

tutto o, finalmente, possonosaltare incrostazioni, anacro-nismi e personalismi che nonhanno fatto il bene della sa-nità. Ed è quello che, sostan-zialmente, è stato fatto pre-sente ai tecnici ministerialichiamati a valutare le sceltetecniche poste in essere dallaRegione. Qui non si tratta piùdi commissari o sub commis-sari. Occorre che le idee postesul tavolo diventino realtà at-traverso atti legislativi. Il cit-tadino esige qualità dei servizie la nascita del Polo della Sa-lute a Campobasso con l'inte-grazione Cardarelli-Cattolica,della istituzione dell'ospedaledonna e della risistemazionedelle altre strutture potrebberotutte essere soluzioni positivein grado di far guardare al Mo-lise con occhi diversi.

La questione. Cambio di passo e di ruoliimposto dal direttore Francioni

Sanità, uno spiraglioal tavolo tecnico

Il fatto. Nei mesi passati verso Romaviaggiavano, inutilmente, pulmini di dirigenti

L’intervento.

Il Cardarelli: ieri,oggi, domani

Si è cercato di lavoraresul ripristino di una lineacredenziale vistol’ostracismo mostrato

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CAMPOBASSO. "Perragioni di opportunità"la cena prevista al ter-mine del workshop aCivitacampomarano,per discutere sulla pro-grammazione dei fondi Fesr, è stata an-nullata a poche ore di distanza dal-l'evento. Una e-mail a firmadell'assessore Gianfranco Vitagliano èstata inviata a quanti avevano ricevutol'invito a partecipare al seminario di stu-dio. Questa volta si tratta, finalmente, diun passaggio positivo perchè sarebbestato oltremodo 'irriguardoso', rispettoa chi deve pensare cosa mettere in ta-vola, apparecchiare la tavolata al Ca-stello per quanti avessero preso parteal workshop. Resta, invece, per intero ladelusione dei risultati maturati fino adoggi nella spesa dei fondi Fesr e anchedi quelli Fse. E' stata la Ragioneria delloStato a certificare impegni e spesa men-tre continua ad essere farraginosa lastruttura allestita all'interno dell'asses-sorato. Su questo bisognava discutere e,soprattutto, correggere alcuni errori chesono stati registrati e che hanno deter-minato i numeri non positivi in terminidi impegni e di spesa. Così sarebbe oc-

corsa una nuova fase di posizionamentodegli interventi da prevedere attraversola struttura tecnica interna dei funzio-nari che sono stati posti al di fuori dellescelte reali. Tocca al presidente Iorio ri-sistemare le cose e procedere ad unarevisione complessiva del sistema. Al-l'interno, infatti, vi sono uomini in gradodi potere svolgere quelle funzioni chesono state troppo spesso lasciate ad altri.Il caso ex Carimmo dimostra la bontàdi figure professionali che si sono for-mate all'interno della macchina ammi-nistrativa e devono essere solo messenelle condizioni di potere operare.Senza sottostare, però, ad esterni, no-minati o consulenti di qualsiasi natura.I dati non positivi maturati nella pro-grammazione dei fondi europei do-vrebbe servire da base a un'analisi nonsuperficiale ma capace di mutare poli-tica d'intervento e di rafforzamento distrategie volte ad assicurare futuro alMolise.

CAMPOBASSO. Il workshop di ieri aCivitacampomarano, sulla spesa deifondi Fesr, ha finito con il ricalcare vec-chie e superate logiche. Tra l'altro nelmomento in cui la Regione è all'ultimoposto tra quelle italiane per la capacitàdi spesa. Il guaio è che proprio l'assenzadi una definita programmazione porta alasciare intatte grosse differenze e disu-guaglianze. Eppure bisognava concen-trare gli investimenti su alcuni elementiprioritari come istruzione, occupazione,trasporto ferroviario e reti a banda larga.In questo modo talune lacune sarebberopotute essere colmate. E mentre si fa an-cora il punto sulla spesa dei fondi 2006-2013, ci sono alcune regioni che stannogià pensando a prepararsi per il pros-

simo periodo di programmazione dei fi-nanziamenti dell’Ue (2014-2020), du-rante il quale ci si concentrerà di piùsull’innovazione fornendo sostegno anuove imprese piccole e dinamiche, chepossono creare posti di lavoro rapida-mente, e sull’efficienza energetica. Se inquesti settori saranno lanciati rapida-mente progetti intelligenti, la qualità dellavita migliorerà e le differenze negli stan-dard di vita tra le regioni si ridurranno.Le regioni che si stanno già preparandoper la prossima programmazione po-tranno assumere un ruolo guida se sipresenteranno con progetti innovativi esostenibili. Soprattutto nel Mezzogiornomolto può essere fatto in materia di ener-gia rinnovabile. Bisogna, quindi, indivi-duare le specifiche esigenze ed i punti diforza per cogliere le opportunità che siavranno. A Civitacampomarano, invece,sono state ribadite le vecchie e logore lo-giche di sempre pure in presenza di ri-sultati maturati, per quanto concerne laspesa dei Fse e dei Fesr che ci vede infondo alla classifica italiana. Una rifles-sione più approfondita, forse, andavafatta alla luce, soprattutto, di quella chesarà la nuova fase dei Piani operativi eu-ropei.

CAMPOBASSO. Sul progetto"Arte e natura in Molise" che ha vi-sto lo stanziamento di un milione etrecentomila euro da parte del Go-verno, a fronte di una previsione di48 milioni di euro, il cui Accordo diprogramma è stato sottoscritto mer-coledì scorso, è intervenuto il con-sigliere regionale Filippo Monacocon un'apposita interrogazione."Come mai la delibera di G.R.370/12 non preveda più la parteci-pazione al Progetto interregionale“I Borghi di eccellenza” (capofila laRegione Sardegna) finalizzata allacreazione di una rete dei borghimolisani di eccellenza quali i co-muni “Bandiera arancione” di

Agnone, Scapoli, Frosolone e Ora-tino, prevista nella delibera diGiunta Regionale 302/11; qualisono le motivazioni che hannospinto a redigere il Piano esecutivodel progetto “Arte e Natura in Mo-lise” puntando in massima partesulla conoscenza e pubblicità delterritorio piuttosto che sul miglio-ramento dei servizi offerti dalle pic-cole e medie imprese turistichecome invece prevede la citata L.296/2006; se si è presa in conside-razione la possibilità di utilizzare ifondi a disposizione per migliorare

e mettere in sicurezza impiantisportivi e siti di interesse così darendere realmente fruibile il patri-monio turistico regionale, unicopresupposto per incrementare gliarrivi e le presenze in Molise; se siè valutato come la mera promo-zione pubblicitaria rischi di favorireitinerari turistici che non riescanoa rispondere sufficientemente alleesigenze dei visitatori per carenzestrutturali e/o organizzative, cre-ando quindi un effetto boomerangche demotivi eventuali future pre-senze in Molise".

Workshop sul Fesr, si opta per annullare la cena

La nota

Quando le lineepropostesono arcaichee superate

Ci sono Regioniche già pensanoalla prossimaprogrammazione2014-2020

L’interrogazione. Dopo l’approvazione dell’Accordo di programma

Monaco: “Arte e natura,necessari chiarimenti”

La rendicontazionedella Ragioneriapone la Regioneall’ultimo posto

per capacità di spesa

All’ultimo minutosparisce il previstobanchetto al castellodi Civitacampomaranoper “opportunità”

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CAMPOBASSO. Nell’epoca delleedonismo, dove seduce ciò che appare,le forme dell’arte lasciano il passo aquelle delle sexy bagnanti, adagiatenell’ozio di un’estate ormai piena. Gliitaliani, per lo più, passano le vacanzein riva al mare tra ombrelloni e bagordiserali mentre – come certifica uno stu-dio di CartOrange, sulla base dei datidell’osservatorio Città d’arte & turismi,in aggiunta agli ultimi rilevi Unionca-mere – gli stranieri uniscono l’utile aldilettevole, non disdegnando un tuffonella cultura. “Nel primo semestre del2011 – si legge nel dossier – dei 15,6milioni di italiani in viaggio, il 38,6%ha scelto località di interesse storico-artistico, sia nazionali che estere, lequali sono state il primo prodotto turi-stico, in aumento di quasi un puntopercentuale rispetto allo stesso periododel 2010. Nelle città d’arte italiane il39,8% delle presenze nel periodo traluglio e settembre, però, è straniero. Ilturismo culturale negli ultimi diecianni è cresciuto più di tutte le altre ti-pologie: nelle località di interesse sto-rico e artistico, le presenze di italianesono aumentate del 17%, quelle di stra-nieri del 54%”.

Ciò premesso, il nostro Molise restauna regione da scoprire, lontana dagliitinerari soliti eppure costellata di ric-

chezza uniche, purtroppoestranee al turismo di massa.Come invertire il trend, af-fiancando al filone all’enoga-stronomia e ai soggiorni estivisull’adriatico, un’offerta culturalenon improntata alle mere tradizionipopolari? Sarebbe opportuno mettere

in rete i musei e gli scavi,sommando loro mostre di

interesse nazionalenegli spazi esi-

stenti e sot-toutilizzati:

perché, adesempio,non riu-sciamo adosp i tareall’ex Gil

di Campo-basso i di-

pinti dellacorrente futuri-

sta, come inveceaccaduto a Trento? Per-

ché Padova merita i capolavori di Bel-

lini, Tiziano, Mantegna e Raffaello,mentre il capoluogo molisano no?Come mai De Chirico si ferma a Chietio addirittura a Lacco Ameno, 5milaanime sull’isola di Ischia, ignorando ilMolise?

Forse la risposta è semplice quantobanale: le tele non le abbiamo perchénon sappiamo esigerle né conquistarle;non abbiamo l’ambizione di reclamareun doveroso incentivo al nostro svi-luppo turistico poiché siamo coscientidella cronica carenza di spazi adeguatiad eventi prestigiosi. Così facendo, tut-tavia, anche le meraviglie archeologi-che già visitabili giacciono dimenticate,discoste dalle rotte solite dei turisti cheveleggiano verso altri lidi.

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Perché Padova merita i capolavori di Bellini, Tiziano,Mantegna e Raffaellomentre Campobasso no? Se De Chirico si ferma a Chieti, noi siamo in serie B

Puntiamo sull’archeologia

snobbando

l’arte

L’accordo. Sui provvedimenti adottati dalla Regione

Finmolise e Monte Paschi per le capitalizzazioni

Confesercenti

e Confmolise insieme

per sostenere le imprese

CAMPOBASSO. Banca Monte dei Paschi diSiena e la Finanziaria regionale per lo sviluppodel Molise “Finmolise s.p.a.” hanno siglato a Cam-pobasso una convenzione destinata ad innescaremeccanismi virtuosi di incentivo alla capitaliz-zazione delle aziende molisane. I firmatari del-l’accordo sono stati il direttore generaledi Finmolise s.p.a. LorenzoCancellario e Carlo De-siderio, responsabile areaterritoriale sud est diBanca Monte dei Paschi diSiena. Finmolise – in qua-lità di Finanziaria regionale– è deputata alle attività disviluppo delle operazioni af-ferenti all’Incentivo alla Ca-pitalizzazione “Cinque peruno”, strumento studiato conl’obiettivo di contribuire allacopertura delle esigenze finan-ziarie delle PMI molisane, per programmi di in-vestimento e miglioramento della struttura edell’organizzazione aziendale. Banca Monte deiPaschi di Siena, consapevole delle notevoli diffi-coltà incontrate dalle PMI per reperire risorsenell’attuale congiuntura economica, ha inteso

intervenire concretamente in favore delleaziende molisane, contribuendo attraverso lafirma della Convenzione con Finmolise a sup-portarne le esigenze finanziarie. Sulla base diquanto stabilito dall’accordo, Finmolise e Banca

Monte dei Paschi di Siena eroghe-ranno prestiti chirografari di ana-logo valore economico alle aziendeed entrambe le concessioni rad-doppieranno l’aumento di capitalesociale assicurato dalle stesse im-prese. L’importo massimo eroga-bile singolarmente da Finmolisee da Banca MPS sarà pari a200.000 euro, di cui potrannobeneficiare le PMI molisaneoperanti trasversalmente intutti i settori produttivi, con

l’eccezione di agricoltura, tra-sporti, pesca, allevamento e industria carbo-

nifera. Per poter richiedere i prestiti, le impresedovranno assicurare un importo minimo di au-mento del capitale sociale di 25.000 euro, al qualecorrisponderà un finanziamento da parte di Fin-molise e da parte di Banca Monte dei Paschi diSiena pari al doppio del capitale sottoscritto eversato.

CAMPOBASSO. Tra la Confesercenti regionale del Molise rappresen-

tata dal direttore Graziano D'Agostino e Confmolise Impresa rappre-

sentata dal suo presidente Giuseppe Montesanto è stato siglato un

atto di convenzione a sostegno delle imprese.

Nella convenzione le due associazioni si associano per dare sempre più

forza alle ragioni delle piccole imprese molisane in un momento deli-

cato e complesso della vita collettiva. " Confesercenti - dice Graziano

D'Agostino - è una grande realtà associativa che da sempre guarda con

interesse a chi sul territorio si muove per tutelare le ragioni degli ope-

ratori economici, specie quelli più deboli. Confmolise ha dimostrato

una reale capacità innovativa e una totale sintonia con le finalità della

nostra azione sindacale. E'stato quasi naturale, quindi, trovare la giusta

sintonia ed avviare un percorso comune di cui la convenzione oggi si-

glata rappresenta il primo passo. L'unione fa la forza e Confesercenti

crede nella aggregazione delle energie migliori di questa regione. Il Mo-

lise non è destinato al declino ma deve far leva sulle proprie forze im-

prenditoriali sane per superare tutte le difficoltà. Ed oggi sono convinto

che abbiamo fatto un passo giusto proprio in questa direzione".

"Siamo onorati di poter abbinare la nostra azione sindacale a quella di

una sigla prestigiosa come Confesercenti - sostiene a sua volta Giu-

seppe Montesanto - La nostra associazione fra qualche giorno festeg-

gerà il proprio primo anno di vita ma ha saputo percorrere un lungo

cammino. E questo solo grazie all'entusiasmo, allo spirito partecipativo,

alla voglia di essere protagonisti dei nostri tanti soci. Sono loro che

ogni giorno ci spingono a fare tutto quello che è possibile fare per tu-

telare la piccola e media impresa molisana. Con Confesercenti questa

nostra azione non potrà che essere sempre più forte, sempre più inci-

siva e, ne siamo convinti, utile per l'economia e l'intera società moli-

sana".

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22 giugno 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. La notizia del pro-babile aumento dell’Iva, che passe-rebbe dal 21 al 23 per cento, sta gene-rando ulteriore allarme e pessimismonel mondo imprenditoriale e commer-ciale. In Molise la situazione del com-mercio è già particolarmente grave. Qui,forse più che altrove, le conseguenzedella crisi si fanno sentire con maggioredrammaticità, costringendo molte atti-vità commerciali a chiudere i battenti.Una situazione estremamente preoc-cupante, confermata da Franco Spina ,segretario regionale della Filcams Cgil.

E’ quasi certo l’aumento dell’Iva.Quando dovrebbe scattare?

“Secondo le disposizioni del Governo,in autunno, tra settembre ed ottobre”.

Quali saranno le conseguenze di-rette ed immediate per il settore delcommercio?

“Sarebbero gravissime. Il provvedi-mento del governo sarebbe la confermadi un atteggiamento che ormai da unpo’ di tempo va di moda: colpire i con-sumi ed i redditi, senza mettere manoalle rendite finanziarie. Vengono colpitiin maniera indiscriminata coloro chedevono acquistare beni e servizi. Laconseguenza diretta sarà una ulteriorecontrazione dei consumi. In una fasecome quella che stiamo vivendo è in-vece necessario fare l’opposto, rilan-ciare, cioé i consumi, ridare fiato al-l’economia, attraverso unadetassazione anche degli emolumentiin busta paga. Il rischio reale è che siverifichi una implosione del sistema,in termini di crescita”.

Per quanto riguarda il Molise, qualè la situazione del settore del com-mercio?

“Molte piccolissime aziende rischiano

di chiudere, impoverendo ulterior-mente il tessuto commerciale, soprat-tutto nei piccoli centri della regione.Negli ultimi periodi si sono già regi-strate molte chiusure e la tendenzasembra essere purtroppo negativa. E’ormai impossibile sostenere costi di ge-stione sempre più elevati, dovuti ad unatassazione divenuta soffocante, insop-portabile. Qualche timido segnale ar-riva dall’apertura di un’attività com-merciale all’interno dell’Iperfamila, aCampobasso, e dall’intenzione di al-cuni imprenditori di rilevare la Eldo.Ma sono talmente timidi questi segnalie talmente limitati che non possono dicerto invertire la tendenza, che restadrammaticamente negativa”.

Cosa dovrebbe fare la politica, ilgoverno regionale, se può davverointervenire?

“Sicuramente può intervenire con lepolitiche fiscali, perché con il Titolo Vè stata data la possibilità alle Regionidi legiferare anche in materia fiscale”.

Ed allora come potrebbe agire?“La Regione potrebbe intervenire at-

tuando delle politiche che non sianosolo ed esclusivamente di natura finan-ziaria. Spesso le imprese non chiedonosolo finanziamenti, chiedono invece ilsostegno della Regione affinché crei lecondizioni per una tassazione più equasul lavoro. Vorrei ricordare che in Mo-lise l’Irpef continua ad aumentaregiorno per giorno. Dunque il governoregionale dovrebbe mettere in campo

politiche che vadano nella direzionedell’incentivazione all’occupazione, masoprattutto puntando ad una forma didetassazione, una sorta di patto tra leparti per una specie di zona franca al-l’interno della quale sia possibile darevita ad attività di rilancio con un regimefiscale agevolato. Solo così possiamopensare di poter ripartire, perché man-tenendo la tassazione al massimo, co-stringeremo le aziende a scappare dalMolise. Vorrei chiedere ai nostri politiciper quali ragioni un’azienda dovrebbevenire ad investire sul nostro territorio?Quali vantaggi avrebbe?”

Tra poco partiranno i saldi anchein Molise. Crede che possano rap-presentare una boccata d’ossigeno

per un settore così in crisi?“I saldi dovrebbero partire

il 7 luglio e possono rappre-sentare comunque una boc-cata d’ossigeno. Però, afronte di un calo così vistosoe pesante dei consumi, isaldi certificheranno ancorauna volta le perdite per leimprese e soprattutto le ri-cadute negative sui lavora-tori. I saldi rappresentanouna goccia nell’oceano”.

Lei dunque è pessimi-sta...

“Non si tratta di essere pessimisti,sono semplicemente realista. Qui inMolise c’è una situazione drammaticaper quanto riguarda la crisi. Ci sono fa-miglie che vivono di cassa integrazione, ci sono disoccupati di lunga data”.

Insomma, secondo lei, queste ven-dite a prezzi ribassati non darannogli effetti sperati.

“Possono rappresentare una oppor-tunità, per chi è costretto ad acquistarequalcosa e può farlo ad un prezzo ri-dotto. Ma di certo i ricavi per i com-mercianti non andranno a compensarele perdite accumulate per i mancatiintroiti causati soolo ed esclusivamenteda una economia ormai drammatica-mente ferma”.

Cosa pensa del recente accordo fir-mato tra la Regione ed il ministerodel Lavoro per la concessione degliammortizzatori in deroga?

“Gli ammortizzatori sociali appena ri-finanziati ammontano a soli dieci mi-lioni di euro a fronte dei ventidue delloscorso anno, questo la dice lunga sullasituazione di centinaia di lavoratori indifficoltà.

A mio giudizio si tratta di una sommaassolutamente insufficiente a far frontea quella che è ormai diventata la veraemergenza della nostra regione: l’oc-cupazione”.

Si verificherà un ulteriore calodei consumi: in questo modosi pone un freno allo sviluppo

Commercio, autunno caldoSpina: l’aumento dell’Ivadarà il colpo di grazia

Il segretario regionale della Filcams Cgilesprime preoccupazione per il futuroIn Molise molte altre aziendechiuderanno presto i battenti

Abbiamo una tassazione troppo altache non consente alle impresedi continuare le proprie attività

I saldi? Una boccata d’ossigenoMa rappresentano una goccianell’oceano. La situazione è grave

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Il caso. Sarà possibile avviareanche i percorsi triennalid’istruzione professionale

La questione. E’ la dirigentedel settore a sottolinearegli interventi posti in essere

TAaglio

lto7

22 giugno 2012

CAMPOBASSO. Sulla questione deiprecari della scuola è confronto a di-stanza tra i sindacati e lo stesso ufficioregionale. "La Regione Molise ha inve-stito per tre anni a partire dall’annoscolastico 2009/10 quasi quattro milionidi euro per i soli progetti così detti “sal-vaprecari” riconoscendo ai lavoratoridel mondo della scuola la cassa inte-grazione in deroga a valere sul FSE chealtrimenti non sarebbe stata loro rico-nosciuta. Molte altre Regioni nonhanno attivato progetti regionali nonvolendo che su di esse si scaricasserole conseguenze di politiche governativefinanziariamente restrittive". Cosìscrive il dirigente regionale LucianaSmargiassi rispondendo all'onorevoleDi Giuseppe e alla Cgil. Al sindacato sirisponde che al “gran polverone” chesta montando questo riguarda "9 soligiorni di lavoro considerato che le le-zioni sono terminate l’11 giugno. Piut-tosto chiediamoci se questo sforzo fi-nanziario ha apportato benefici acoloro che avrebbero dovuto essere iveri e più importati beneficiari dei pro-

getti regionali e cioè gli alunni". L'ul-tima stoccata, poi, il dirigente la assestasugli stanziamenti per i prossimi anni."Perché non si parla, se ne siete a co-noscenza, che il dirigente dell’istru-zione, con le ridottissime risorseumane di cui dispone ed il grosso so-stegno del Presidente Iorio, consentiràl’avvio nel prossimo anno scolastico deipercorsi triennali di istruzione e for-mazione professionale? Che partirà ilsistema integrato di IeFP fra Istitutiprofessionali ed Enti di formazione?Che i giovani che non vogliono fre-quentare un percorso di istruzione su-periore potranno conseguire un quali-fica professionale che li potrà piùfacilmente inserire nel mondo del la-voro a livello regionale e soprattuttonazionale? Che tutto ciò costituirà ungrosso contributo alla lotta contro ladispersione scolastica ed il drop out?E che per realizzazione di questi per-corsi sono stati stanziati 3.500.00 euro?Parliamo di questo - chiude LucianaSmargiassi - Sorella non di nove digiorni in meno di stipendio".

di Sergio Sorella*

Siamo rimasti letteralmente basiti nelleggere la comunicazione del Direttoredel Servizio Istruzione della Regione Mo-lise, inviata ai Dirigenti scolastici e alDirettore dell’U.S.R.n essa, nel lamentarelo “sforamento” del budget assegnato aiprogetti (1 milione e 400 mila euro), dopoaver dispensato critiche neanche troppovelate ai Dirigenti Scolastici, si bacchettaanche il Sindacato, in primis la CGIL,tacciata di “determinazione nell’aver evi-tato la contrattualizzazione trimestraledei precari”. Ebbene, non ce ne voglia ilDirigente dell’Assessorato all’Istruzione,ma noi andiamo fieri di quella determi-nazione, che ci vede da sempre al fianco

dei lavoratori nel rispetto dei diritti edelle regole!

E’ stata proprio tale determinazione,unita alle lotte dei precari da noi soste-nute ed organizzate, che ha consentitol’attivazione per tre anni di progetti che,almeno in parte, hanno permesso di le-nire l’effetto dei devastanti tagli appor-tati dal precedente governo al sistema diistruzione. Nel merito, poi, occorre rile-vare come tutti i Sindacati (non solo laFLC CGIL) insieme alla Regione hannosottoscritto prima un Protocollo d’intesae poi un Patto Territoriale che discipli-navano, in maniera chiara, le regole che

si sarebbero dovute seguire per l’appro-vazione dei progetti, per la loro durata,per l’assunzione del personale precarioe per le loro tutele previste dalle normegenerali. La Regione Molise, però, primaha approvato tutti i progetti presentatidalle scuole per il potenziamento delladidattica, il sostegno e il recupero, poi, adicembre, ad attività iniziate, ha postodelle condizioni diverse, quali la sotto-scrizione di contratti trimestrali per iprecari e infine, con una comunicazioneunilaterale, è intervenuta ulteriormenteintimando alle scuole di rivedere i con-tratti fatti con i precari, facendoli cessare

il 31 maggio e non, come previsto nelPatto territoriale, al termine delle lezioni.

Pacta sunt servanda, dicevano i latini,ma in questo caso, molto più prosaica-mente, sarebbe il caso di dire “bambolenon c’è una lira”!Al di la di ogni facileironia, però, ci chiediamo se la gestionedi tutta la questione, costellata di pro-messe, impegni e repentine marce indie-tro, non sia il sintomo della totale as-senza di una “cabina di regia” politicaall’interno della nostra Regione, ancorapiù grave perché avviene in settori stra-tegici come quelli dell’istruzione e dellaformazione.

*Segretario regionale FLC Cgil Molise

CAMPOBASSO. Il Partito dellaRifondazione Comunista e i Gio-vani Comunisti del circolo Prc Im-pastato di Campobasso intendonoesprimere il proprio sostegno e lapropria solidarietà agli studentidel Collettivo universitario 2k8che si mobiliteranno oggi control’aumento indiscriminato delletasse universitarie da parte del-l’Università degli Studi del Molise.

Si denuncia infatti l’aumento dicirca 400 euro della seconda ratache gli studenti saranno costrettia pagare entro il 30 giugno intempi strettissimi poiché la tassa-zione è stata definita solo pochigiorni fa (gli studenti infatti,hannoavuto circa 10 giorni di preavviso)."A questo quadro drammatico-scrive Nello Acampora della se-greteria regionale - si aggiungel’aumento da 170 a 200

euro della tassa d’iscrizione regio-nale e lo scandaloso sforamentodel rapporto tasse, FFO(fondo difinanziamento ordinario per l’uni-versità) oltre il 20 per cento, con-travvenendo alla legge in vigore.Già l’anno accademico scorso laRegione Molise e l’ente per il di-ritto allo studio regionale hannotagliato drasticamente i fondi pre-visti per le borse di studio (circa il40 per cento).Una parte cospicuadi studenti beneficiari si è vistanegare sfacciatamente i propri di-ritti. In ultimo l’Unimol ha decisodi abolire le 150 ore di tutoratoche consentivano agli studentiidonei ed in difficoltà di poter usu-fruire di un importante opportu-nità".

Tutto questo, per Rifondazione,in un contesto re-

gionale in cui gliper gli studentinon è previstoalcun tipo di in-centivo per lamobilità,per itrasporti e peril diritto allostudio. Nes-sun investi-mento in ri-cerca,scuoleed univer-sità che do-v r e b b e r oessere ilperno del

riscatto del-l’economia regionale e non solo.

L’intervento. Quando a mancareè la cabina di regia politica

“Scuola, sui precari bene la Regione”

Il fatto. Per il prossimo annoscolastico già pronti3 milioni e mezzo di euro

La polemica. Dopo le decisioni di Cannata

Rifondazione: “Università,assurdo aumentare le tasse”

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CAMPOBASSO. Mobilita-zione del mondo contro lastrage dei cristiani in Nigeria.L’ufficio missionario diocesanoorganizza per domani sera alle21 nella chiesa di Maria S.S.della Libera a Campobasso laveglia di preghiera contro leviolenze rivolte verso i cristianiin Nigeria. Occasione questaper pregare per la fine delleviolenze e per conoscere e ri-flettere sulla difficile situa-zione in cui versano i nostrifratelli cristiani nigeriani. Allaveglia parteciperà l’arcive-scovo di Campobasso – BojanoBregantini. La difficile convi-venza dei cri-stiani in Nigeriadesta preoccu-pazione per ilmondo cattolicoe civile.

“Pacificazionenello Stato afri-cano” e ai cre-denti “Non per-seguire la viadella vendetta"è l’esortazionedel Papa Benedetto XVI che,dal vaticano, ha lanciato un ap-pello alla società nigerianaperché cessi “immediatamentelo spargimento di sangue” in-nocente: ”Seguo con profondapreoccupazione – ha detto ilPapa ieri al termine del-l’udienza generale – le notizie

che provengono dalla Nigeria,dove continuano gli attentatiterroristici diretti soprattuttocontro i fedeli cristiani.

Mentre elevo la preghieraper le vittime e quanti sof-frono, faccio appello ai respon-sabili delle violenze, affinchécessi immediatamente lo spar-

gimento di sangue di tanti in-nocenti.

Auspico inoltre – ha aggiunto– che tutti i cittadini cooperinoall’edificazione di una societàpacifica e riconciliata, in cui siapienamente tutelato il dirittodi professare liberamente lapropria fede”.

Campobasso8

22 giugno 2012

CAMPOBASSO. Questa mattina alle 10 e 30, ilcommissario del comitato provinciale di Campo-basso della Croce Rossa Italiana, Francesco DiBartolomeo, nei locali di via Garibaldi terrà unaconferenza stampa per illustrare la giornata de-dicata all’open day che i volontari del capoluogorealizzeranno domenica in piazza Municipio.L’evento servirà a far conoscere alla popolazionele diverse componenti della Cri e tutti i servizisvolti sul territorio locale dai volontari. La ma-nifestazione si pone, inoltre, come fine anchequello di avvicinare i giovani al mondo del vo-lontariato.

Strage di cristiani in Nigeria,veglia di preghiera a Campobasso

In piazza Municipio.

L’iniziativa.

Domenica l’open daydella Croce rossa

CAMPOBASSO. Un successo la cerimonia diinvestitura dei nuovi assaggiatori di formaggioOnaf. Il presidente, Pier Carlo Adami e il dele-gato provinciale, Gabriele Di Blasio, hannopresenziato alla partecipata riunione di duegiorni fa facendo prestare giuramento ai neo-assaggiatori che sono: Castellucci Claudia, Co-lozza Carmela, Di Ielsi Giuseppe, Di PlacidoDomenico, Fatica Italia, Formato Dora, Gon-nella Domenica, Del Vecchio Nicola, Iorio Ca-rolina, Meo Donatello, Morelli Marco, PianoVincenzo, Silvestri Antonella, Fatica Sorren-tino, Bogdan Stingaciu, Visco Gianfranco, San-tomauro Antonio.

A tutti loro sono andati i complimenti e i mi-gliori auguri da parte dei convenuti e di tutti isoci della delegazione. Ai neoassaggiatori spet-terà un compito importante, ovvero quello didivulgare le conoscenze apprese sul meravi-glioso mondo della degustazione dei formaggi.Altro compito importante sarà quello di valo-rizzare e tutelare i formaggi tipici italiani conparticolare occhio di riguardo per la produ-zione regionale, che può vantare una secolaretradizione per quanto riguarda le paste filate ei formaggi a latte ovino.

Onaf, il ‘giuramento’dei nuovi assaggiatoriValorizzare e tutelarele produzionidi formaggio molisanosarà la loro mission

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922 giugno 2012

Siamo ormai a fine giugno e ancoranon parte il servizio di sfalcio dell’erbasulle strade provinciali. Le erbacce sonotalmente folte da aver quasi raggiunto ilcentro della carreggiata e in molti tratti siregistrano grossi problemi al traffico diauto e mezzi pesanti. Siamo allibiti dallalentezza di questo servizio di compe-tenza della Provincia di Campobasso .Una lentezza mai vista negli anni passatie della quale non comprendiamo le ra-gioni dal momento che in bilancio sonoprevisti 350.000 euro di fondi propri eche l’ente di Via Roma dispone di 10

gruppi operativi con un totale di 46

addetti tra capo cantonieri, cantonieri eautisti e conta oltre 20 mezzi tra Unimog1.400 e U 500, tutti adatti allo sfalciodell’erba.

Una buona struttura insomma che,non a caso, è sempre stata in grado di or-ganizzare il servizio internamente avva-lendosi anche di ormai collaudate colla-borazioni con Comuni e agricoltori inpossesso di mezzi più piccoli e pratici, esempre in una cornice normativa legit-tima. E così, mentre per gli anni scorsi losfalcio dell’erba era già efficiente nelmese di maggio, quest’anno siamo quasiarrivati a luglio e le strade provinciale

sono ancora infestate

dalle erbacce. Resta da capire se il pro-blema sia nato dalla volontà di affidareil servizio all’esterno dell’ente. Questaintenzione doveva essere, infatti, seguitaper tempo dall’attivazione di una proce-dura ma, evidentemente, così non è stato.Abbiamo accumulato ritardi e questi ri-tardi hanno determinato un’emergenza.

Se è vero che la Provincia di Campo-basso non considera prioritario lo sfalciodell’erba è anche vero che la vegetazionenon aspetta i tempi dell’amministrazionee delle procedure. Cosa aspetta la Pro-vincia ad attivarsi ? De Matteis vuoleforse arrivare al prossimo Natale efare, come si suol dire, un viaggio edue servizi unendo lo sfalcio del-l’erba allo sgombero neve?

In un contesto in cui le Provincetendono a far valere le propriecompetenze, venir meno a essen-ziali efficienze risulta essere uncontrosenso. Quello che ci chie-diamo è come, dinanzi a tali dis-servizi si possa pensare di an-dare a Roma a dire che laProvincia di Campobasso ha unruolo fondamentale per il territo-rio e, per questo, non può esserecancellata.

Pierpaolo Nagni

CAMPOBASSO. A meno di annodalla sua nascita, Confmolise im-presa rafforza la propria presenzasul territorio con una nuova sedeinaugurata pochi giorni fa in viaDuca d’Aosta 3/a (tel. 0874/418684,fax 0874/411882). “Si tratta di ungrande sforzo che abbiamo messoin campo per essere vicini ai nostri associati e alleloro istanze - dice il presidente, Giuseppe Monte-santo - Noi crediamo in un modello fortementepartecipativo di sindacato, sganciato dalle logicheclassiche di potere e di burocrazia e gli uffici diCampobasso potranno dare risposte quotidiane atutti gli associati. Il grande consenso che abbiamoraccolto in meno di 12 mesi ci ha incoraggiati adandare avanti e a cercare di moltiplicare i nostrisforzi in questa direzione”. E a Campobasso Con-fmolise Impresa ha già avviato alcune importantiiniziative sindacali. “Abbiamo siglato un proto-collo di intesa e di collaborazione con l’associa-zione indipendente del terziario locale CommercioAttivo. Un’associazione molto presente sul territo-rio, forte nelle sue battaglie sindacali e culturalianch’essa sganciata dai riti dell’associazionismoclassico, ormai superato dai tempi. Con al presi-dente Giulia D’Ambrosio e con il suo direttivo ab-biamo ipotizzato un percorso comune di lotta e diproposta, in un momento molto difficile. Condivi-diamo la necessità di resistere alle forti spintedall’alto che tendono a schiacciare gli operatori

economici più piccoli e più deboli e riteniamo cheil sindacato unito sia la risposta migliore per tute-lare le piccole e medie imprese, il vero tessutoportante della nostra comunità. Contestualmenteabbiamo avviato un percorso comune con LuigiZappone, esponente storico dell’associazionismosindacale molisano ed uomo di grande energia, vi-talità e capacità propositiva. Luigi, che è entratoanche nel direttivo dell’associazione, sarà il nostroriferimento operativo per Campobasso e il Molisecentrale. Insieme saremo impegnati in proposteconcrete di rilancio dell’economia molisana cheporteremo quanto prima al vaglio delle istituzionilocali per poterle mettere a fuoco nel migliore deimodi possibili. Partirà infine nei prossimi giorni laraccolta firme contro l’oppressione fiscale cheConfmolise promuoverà, con un proprio camperitinerante, in tutti i centri principali della Regione.Siamo molto soddisfatti del lavoro sin qui svoltoe,soprattutto, dell’entusiasmo che la nostra propo-sta sindacale sta incontrando nelle imprese, nelleaziende e più in generale tra tutti gli operatorieconomici molisani”.

Erba sulle strade provinciali, Nagni: situazione fuori controllo

Campobasso

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A Campobasso la nuova sededi Confmolise impresa

Il consigliere dell’Idv evidenzia i problemi al trafficocausati dalle sterpaglie incolte ai bordi delle arterie

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L’epilessia è una malattianeurologica che si manifestasotto forma di disturbi improv-visi e transitori, le cosiddette

crisi, che dipendono sostanzial-mente da un’alterazione dellafunzionalità dei neuroni. Esi-stono crisi di entità e gravità

differenti anche se la forma piùconosciuta di crisi è quella co-siddetta “convulsiva”, in cui siha la caduta a terra e la perditatotale della coscienza. Altri tipidi crisi sono meno eclatantima anche più numerosi e pos-sono anche passare inosser-vati. Le cause dell’epilessiasono molteplici, dai fattori ge-netici alle lesioni vere e propriedel cervello (esiti di traumi, tu-mori, ictus, etc).

Campobasso10

22 giugno 2012

Il bando scadeil 30 ottobre

Solo in Molise si registrano 2500 casi

CAMPOBASSO. Solo in Molise ci sono2500 persone che soffrono di epilessia.Una patologia neurologica talmente dif-fusa da essere riconosciuta come malat-tia sociale. Ancora oggi purtroppo, lepersone affette da epilessia - oltre500mila in Italia e 30mila nuovi casil’anno - vivono la malattia con disagio evergogna, spesso nascondendola acausa dei forti pre-giudizi sociali che lidiscriminano nel la-voro, nello sport enella vita affettiva.

‘Raccontare l’epi-lessia’ è il primopasso per uscire dal-l’ombra e raccon-tare, attraverso lascrittura, la propriaesperienza di vita ele difficoltà di convi-vere ogni giorno conquesta malattia. Laprima edizione delconcorso di medi-cina narrativa è or-

ganizzata da fondazione Lice ed è ri-volto ai pazienti, alle famiglie e a tutti icaregivers. I concorrenti possono met-tersi alla prova scrivendo un raccontobreve (massimo 20 cartelle) o una poe-sia. Per partecipare, occorre inviare, en-tro il 30 ottobre la propria opera al se-guente indirizzo: Pts congressi viaNizza, 45 00198 Roma. I migliori elabo-

rati inediti, selezio-nati da una giuria diesperti, tra le se-zioni di prosa e dipoesia, saranno rac-colti in un libro, chesarà pubblicato inoccasione dellaGiornata nazionaleper l’epilessia 2013.Per informazioni sulbando consultare ilsito www.fondazio-neepilessialice.it.

Per scaricarlo ba-sta collegarsi al sitowww.fondazionee-pilessialice.it

CAMPOBASSO. Cosa avevano in co-mune Petrarca, Byron e Flaubert? Eranoepilettici. Molti grandi uomini del passatohanno sofferto di epilessia. Il ‘morbo sa-

cro’, come lo definivanogli antichi greci, da sem-pre fa parte dell’arte edella letteratura. Com-pare, infatti, nel XXIVCanto dell’Inferno diDante, nel Giulio Cesaredi Shakespeare (È cadutoa terra nel foro, con laschiuma alla bocca ed èrestato senza favella) e inalcune novelle di Dickens.Ma è stato Fjodor Dosto-evskij l’autore che in modopiù coinvolgente e reali-stico ha descritto le crisiepilettiche, forse perchésperimentò l’epilessia dipersona: “…improvvisa-

mente… una straordinarialuce interiore gli illuminò l’anima….. Poi… subentrò una tenebra fitta. Era statocolto da un attacco di epilessia” (F. Dosto-evskij, L’idiota, 1868).

La curiosità.Qualcosa da sapere.

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I migliori scritti diventeranno un libro sulla malattianeurologica che colpisce ogni anno 30mila persone

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Page 11: Quotidiano - 22 Giugno 2012

1122 giugno 2012

CAMPOBASSO. Sulla Gaz-zetta Ufficiale della Repub-blica Italiana del 15 giugno2012 è stato pubblicato l’av-viso per la presentazionedelle domande per l’inseri-mento nell’elenco dei Revi-sori dei Conti degli Enti lo-cali per la fase di primaapplicazione del decreto delMinistro dell’interno 15 feb-braio 2012 n. 23.

L’avviso è stato approvatocon decreto ministeriale 5giugno 2012 ed il termine ul-timo per la presentazionedelle domande è fissato pe-rentoriamente entro e nonoltre trenta giorni successivia quello di pubblicazionedell’avviso nella GazzettaUfficiale.

La domanda viene presen-

tata attraverso la compila-zione on-line del modello,con accesso alla home pagedel sito internet dellaDirezione Centraledella Finanza Localehttp://finanzalocale.interno. i t /ser/revi-sori_intro.html ove ilrichiedente trova, oltrealla Richiesta di regi-strazione, anche l’Ac-cesso al sistema e l’In-terrogazione alborevisori, oltre che ilManuale per l’utenteed il Tutoriale audio-video.

Per consentire agliinteressati di cono-scere il nuovo proce-dimento anche il Mi-nistero dell’Interno ha

realizzato (in Flash), sul Si-stema E-learning per la For-mazione (Self) del Diparti-

mento degli Affari Interni eTerritoriali del Ministerodell’Interno, un manuale in

forma audiovisiva con cuivengono illustrate le singolefasi della procedura.

CAMPOBASSO. "Da anni, ormai, in via XXIV Maggionon ci sono più le strisce pedonali. E' assurdo". E' solo unadelle tante lettere giunteci in redazione per riportare incronaca l'assenza della segnaletica orizzontale su di unastrada ad elevato traffico e che vede la presenza di attivitàcommerciali, scuole e, finanche, un parco giochi. "Non scri-viamo nemmeno più all'amministrazione comunale dallaquale non abbiamo avuto mai una risposta. E' gravissimoquanto registriamo ormai da anni". Possibile che nessunoa palazzo San Giorgio interessi cercare di assicurare una ci-viltà pedonale a via XXIV Maggio?

CAMPOBASSO. Arriva unameritata gratifica per l’artistacampobassano Piero Perrino,appena selezionato dalla quali-ficata giuria, per la partecipa-zione alla Triennale di Roma2013, uno degli appuntamenticulturali di più alto spessoredell’arte moderna.

Per Perrino si

tratta di un momento di parti-colare fervore, caratterizzatoanche dalla partecipazione allaMostra nazionale Palajacopo diVarazze (chiuderà a fine mese)che racchiude il significato ar-tistico e quello della solidarietà:si ricorderà che Varazze, perladelle Cinque Terre, è stata mar-toriata dall’alluvione.

Tornando

al tema principale non si puòche rimarcare il significatodella partecipazione alla Trien-nale di Roma del nostro concit-tadino che si sta guadagnandosempre più ampi consensi. Isuoi colori sfavillanti e gli ap-propriati accoppiamenti fannodi Piero Perrino uno degli in-terpreti più esplosivi dell’artemoderna. L’astrattismo solonelle apparenze sembra mate-ria per pochi, mentre piace an-che ai profani che stanno mo-strando di apprezzare inmaniera sempre più ampia lesue profonde espressioni arti-stiche.

Piero Perrino nasce assicu-ratore, si scopre reporter foto-grafico sportivo, s’inventa mae-stro dei pennelli, preferendol’arte moderna che piace nonsolo alla gente che piace.

Revisori dei Conti degli enti locali, pubblicatala domanda per l’inserimento nell’elenco

Campobasso

Piero Perrino alla Triennaledi Roma 2013

Via XXIV Maggio,

i cittadini chiedono

le strisce pedonali

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Page 13: Quotidiano - 22 Giugno 2012

ANNO VIII - N° 145 - VENERDÌ 22 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoalla polizia stradale

Il Tapiro del giornoa Giovanni Muccio

ISERNIA

Enel investe7 milioni per ridurre i consumi elettrici della provincia

A PAG. 14

VENAFRO

Assolti i tre vigili urbaniNon hanno annullato néalterato alcuna multa

A PAG. 14

ISERNIA

Dal 27 giugnola personaledi Gianfranco IonataLa Uilbac:”Sorprendente”

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L’oscar delgiorno lo asse-gniamo ai colleghidi Giuseppe Iaco-vone, l’agentedella stradale de-ceduto in un terri-bile incidente nel-l ’adempimentodel proprio do-vere. Il 28enne diCaserta, ma iser-nino d’adozione,meritava giustiziae noi crediamo do-veroso assegnare un premio simbolico,di carta, a chi ha lavorato per assicurareall’autorità giudiziaria il colpevole. Lasperanza è che tragedie del genere nonsi ripetano, in Molise né altrove.

“Il Guerrierosannita, dalla suaresidenza vir-tuale sulle mon-tagne di Pietrab-bondante, dopouna lunga e me-ditata riflessione,ha deciso di nonaderire alla ma-nifestazione perla democraziache si è svolta il20 giugno”. Muc-cio prende le di-stanze dalla protesta di piazza, sparandopure a zero sui politici che sfilavano perla città: tanti “quaquaraquà, piccoli pic-coli come moscerini”. Evidentemente ivari De Vivo, Leva, Paglione e Fratturaerano buoni quando potevano elargirequalche incarico, ma ormai è meglio dis-sacrarli senza ritegno. E che dire di donVincenzo Chiodi, esiliato per una candi-datura voluta dallo stesso Muccio?

Page 14: Quotidiano - 22 Giugno 2012

Isernia1422 giugno 2012

ISERNIA. Giovedì 21 giugno alle 17, presso ilgrand hotel Europa, Enel presenterà il progettoSmart grids Isernia, nel quale sono coinvolti 14comuni della provincia pentra e migliaia di cit-tadini. “Si tratta dell’installazione e applicazionedi una rete elettrica intelligente che – si legge inuna nota – permette di gestire attivamente l’an-damento dei consumi e i relativi costi, la domo-tica, la ricarica di vetture elettriche medianteuna rete di colonnine e tanto altro ancora”.

L’ampliarsi della generazione distribuita dafonti rinnovabili e la diffusione di nuovi im-pianti, grandi e piccoli (anche in ambito dome-stico), hanno portato a un cambiamento radi-cale nella distribuzione dell’energia. La reteelettrica non è più solo un canale per trasmet-tere e distribuire energia elettrica dalle grandicentrali ai clienti finali, ma diventa una infra-struttura intelligente in grado di accogliere flussi

di energia bidirezionali, di fare interagire pro-duttori e consumatori, di determinare in anti-cipo le richieste di consumo e di adattare conflessibilità la produzione e il consumo di energiaelettrica.

Ciò per conseguire entro il 2020 la riduzionedel 20% delle emissioni di gas serra rispetto ai li-velli del 1990, aumentando anche l’efficienzaenergetica del 20%, e producendo il 20% di ener-gia elettrica da fonti rinnovabili. Il tutto graziead un investimento di circa 7 milioni di euro intre anni.

Alla presentazione interverranno, tra gli altri,i rappresentanti dei comuni di Carovilli, Carpi-none, Castelpedroso, Chiauci, Civitanova delSannio, Miranda, Pesche, Pescolanciano, Roc-casicura, Santa Maria del Molise, Sant’Agapito,Sessano del Molise e Vastogirardi.

ISERNIA. Sono stati assolti i tre vigili urbani di Venafroaccusati di aver annullato illegalmente alcune multe. “Ilfatto non sussiste” si legge nella sentenza del tribunale diIsernia che, quindi, riabilita il comandante Gianni Giam-pietri e gli agenti della municipale Luigi Vizoco e PaoloAndreozzi. L’accusa aveva stimato un danno per le cassedel Comune di circa 48mila euro, a causa di verbali stral-ciati o addirittura alterati, con numeri di targa inesatti,allo scopo di facilitare la contestazione delle contrav-venzioni da parte dei proprietari dei veicoli stessi. Tuttofalso secondo la magistratura.

Enel, arriva Smart grids

Multe annullate?I vigili sono innocenti

Nella regione Molise, nel corso del 2011, sono stateemesse 141 sentenze di sfratto, di cui 116 per morosità.Nel complesso, si registra una crescita 0,71% rispettoall’ultimo rilevamento e, proprio la provincia di Iserniafa registrare un preoccupante +24%, nel raffronto con il2010. Questi i dati diffusi dall’Unione inquilini che sve-lano anche 984 richieste di esecuzione forzata e 82sfratti già eseguiti.

Sfratti, ormai è allarme

ISERNIA. La polizia di Isernia ha identi-ficato il presunto responsabile dell'inci-dente che, nel marzo scorso, causò la mortedell'agente della stradale, Giuseppe Iaco-vone. Il pirata della strada non rispettò l'alte, nel successivo l'inseguimento, l'auto diservizio si schiantò contro un mezzo pe-sante.

Nei confronti dell’uomo, le cui generalitànon sono state comunicate, si ipotizzano ireati di''resistenza a pubblico ufficiale e lamorte derivante da tale reato''.

Identificato il piratadella strada che causò la morte di un poliziotto

ISERNIA. Lunedì 25 giugno alle ore 10.30, presso lo spazio“68 e dintorni”, la Uil beni e attività culturali terrà una con-ferenza stampa di presentazione della mostra d’arte “Ritornoalle origini” dell’artista isernino Gianfranco Ionata. I lavori,i motivi, i significati delle opere che saranno esposte pressol’ex lavatoio in corso Garibaldi a partire dal 27 giugno fino al1 luglio, saranno resi noti dall’autore e dalla docente LindaBerardi, dopo un’introduzione del segretario della Uil beni eattività culturali, Emilio Izzo. “La mostra sarà una sorpresapiacevole e di grosso interesse, unica nel panorama regio-nale e non solo”, annunciano gli organizzatori. Ionata, classe’84 spazia dall’elaborazione grafica alla fotografia, mesco-lando spesso più tecniche “in una forma decadente e anar-chica che – dice di sé stesso – trova ispirazione in unpercorso interiore che passa attraverso i dubbi, le incertezze,le ambiguità dello stare al mondo. I protagonisti sono sog-getti colti nella solitudine dei loro pensieri, personaggi so-spesi tra delirio e follia alla ricerca di un qualcosa diinafferrabile”.

Lunedì la presentazione dell’evento presso lo spazio 68 e dintorni

7 milioni investiti per ridurre del 20% i consumi di energia

Gianfranco Ionata in mostra

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1522 giugno 2012

ISERNIA. Duecento partecipanti, forse tre-cento, non di più. Paolo Frattura e Ugo De Vivoa chiedere rispetto per il voto popolare, per unrisultato elettorale che stronca politicamente ilcentrosinistra e promuove solo l’avvocato, sin-daco per una manciata di ore.

Ovviamente di questo non si è parlato inpiazza: nessun ha accennato al 56% dei consensiracimolati dalla coalizione di Rosa Iorio, prefe-rendo abbaiare contro chi ha decretato un com-missariamento che, a conti fatti, farà meno dannidi un’amministrazione senza numeri e perenne-mente sotto ricatto.Alla nostra interpretazione,contestabile come ogni posizione civilmenteprospettata, ci piace opporre un bel post di SaraFerri, consultabile su Facebook: “Isernia è statateatro di un bellissimo momento di partecipa-zione – scrive la ragazza – di un momento di ri-flessione sulla mancanza di governabilità dellanostra martoriata terra. Per chi c’era e ha assi-stito e partecipato, come me, è stata l’ennesimaoccasione per esprimere la voglia di cambia-mento.

Ma il giorno dopo, a destra e a manca, tutti gliesperti di manifestazioni ed iniziative (almeno aparer loro) hanno incominciato a commentare,ad allarmare ed allarmarsi sul flop, sui numeri,sulle facce dei partecipanti. Proprio a loro voglioporre una semplice domanda: chi ha paura di li-beri manifestanti, tanto da sminuire l’eventofatto di persone in carne ed ossa che voglionoesprimere la loro opinione? Chi ha paura delcambiamento che c’è, si sente e si percepisce?Quelli che mercoledì erano in piazza non hannopaura e lo dimostreranno molto presto”.

A Sara vogliamo solo ricordare che gli iserninitutti, non solo quelli di centrosinistra, hanno giàdimostrato (in libere elezioni) di gradire il cen-trodestra, ma non Rosa Iorio e di non valutaredegno dell’onere di amministrare il centrosini-stra, salvo premiare la credibilità personale diUgo De Vivo.

A questo punto, piuttosto che un esecutivopoliticamente ricattabile, meglio tornare al voto,senza bandiere e senza i soliti, inutili proclami.

Cirano

di Giovanni MuccioIl Guerriero Sannita, dalla sua residenza virtuale

ed attuale sulle montagne di Pietrabbondante , dopouna lunga e meditata riflessione, ha deciso di nonaderire alla manifestazione per la “democrazia” chesi è svolta il giorno 20 giugno. Nel buon ritiro mon-tano, il Guerriero al fine di analizzare meglio la So-cietà che lo circonda e soprattutto comprendere i“soggetti” che la vogliono a tutti i costi rappresentare,ha iniziato dalla lettera A), (amore per tutto ciò cheti circonda), per arrivare alla lettera D) di “democra-zia”.

Tutto ciò che è astrattismo, come concetto, può es-sere usato a piacimento in qualsiasi discorso al qualesi vuole dare un tono altisonante. Democrazia è la pa-rola magica che ormai usano tutti i figuranti e non,della politica - politicante. Anche alle elezioni comu-nali di Isernia, dopo una e sofferta scelta del Candi-dato Sindaco, si sono insediati i politici a loro dire ed

a percezione del cittadino elettore i politici-politi-canti della periferia di Isernia, cioè coloro che cre-dono di essere paladini e conoscitori della politicaisernina, ma sono portatori sani di interessi noncollettivi.

I partiti del Centro Sinistra superano appena il20% dei consensi mentre il candidato Sindaco riescead ottenere un risultato eccezionale per andare alballottaggio con la più quotata avversaria del CentroDestra. Alle elezioni cosiddette di ballottaggio, il can-didato De Vivo stravince, ma resta il fatto che non hauna maggioranza qualificata numericamente: otto sutrentadue, sono un po’ pochi.

Ugo De Vivo si mette subito al lavoro con impegnoed entusiasmo, anche con la sua inesperienza cercadi raggiungere un equilibrio per la formazione dellaGiunta, ma non sa che nel frattempo i politici-poli-ticanti della periferia di Isernia, a loro insaputa, per-ché inconsapevoli della loro mediocrità, si davano da

fare per costruire i vasi comunicanti; una sorta dimercato delle vacche o dei buoi se volete. Il risultato?Tutti lo conoscete, i Capi del centro destra si irritano,perché almeno a parole avevano promesso una lorocollaborazione ad amministrare, ma ogni scusa èbuona per far saltare il banco. I politici-politicanti delCentro sinistra della periferia di Isernia, fanno fintadi nulla e si indignano mentre il Sindaco, votato e vo-luto dai cittadini elettori, ignaro e vittima dei quaqua-raquà, viene sospeso “a divinis”.

Il Guerriero Sannita era certo di vedere alla mani-festazione una parte dei politici-politicanti o quaqua-raquà, qual dir si voglia, ed il Guerriero dalle mon-tagne di Pietrabbondante li ha osservati e li ha vistipiccoli piccoli come moscerini. Una cosa addolora ilGuerriero Sannita, vedere il popolo isernino ancorauna volta spettatore e non attore del proprio futuro.“Chi non ha colpe scagli la prima pietra”, politica-mente parlando!

Scarsa affluenza e immotivato ottimismo

Muccio contesta i politici scesi in piazza: “Quaquaraquà, piccoli come moscerini”

Lo sfogo eretico del Guerriero sannita

IserniaIl commissario farà meno

danni di un sindaco

senza numeri, esposto

al ricatto del centrodestra

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1722 giugno 2012

TERMOLI. Due giovani termolesi, Giovanni De Lisiis e Nicola Mancini, entrambi 35enni, nonsi sono fermati all’alt imposto da una pattuglia di Polizia di San Severo e sono stati arrestati.

I giovani non si sono fermati all'alt e la pattuglia ha cominciato immediatamente l’insegui-mento che è terminato alla periferia della cittadina pugliese perchè l'auto dei due si è accap-pottata.

Non contenti i due 35enni sono scesi dal mezzo ed hanno avuto con gli agenti una piccolacolluttazione prima che scattassero ai polsi le manette.

Sono rinviate alla prima data utile, che verrà comuni-cata nei prossimi giorni, le assemblee indette per il 21Giugno dalla FIOM all’interno dello stabilimento dellaFiat Powertrain di Termoli, con la presenza del Segreta-rio Nazionale Maurizio Landini. Il rinvio è dovuto a duegiornate di fermo produttivo (21 e 22 Giugno) decisedalla direzione aziendale, a causa della mancanza diforniture, necessarie alla lavorazione.

Le due giornate si aggiungono all’intera settimanasuccessiva di cassa integrazione già preannunciata pertutti i lavoratori del 16 valvole, e alle giornate di Lunedìe Martedì di cassa integrazione per i lavoratori deicambi.

Il ricorso sempre più frequente alla cassa integrazioneda parte della Direzione aziendale acuisce le preoccupa-zioni circa il futuro dello stabilimento di Termoli e rendesempre più urgente la necessità di un incontro, pro-mosso dalla Regione Molise, tra rappresentanze sinda-cali ed azienda, per conoscere il piano industriale e gliinvestimenti programmati.

Non si fermano all’alt,arrestati due termolesi

Il caso.

Il fermo produttivoalla Fiat bloccale assemblee Fiom

Termoli

L’Associazione Ecologisti Democratici del Mo-lise e l’Officina Solare Gallery promuovono persabato 23 giugno 2012 a Termoli alle ore 18.30presso la Galleria d’arte contemporanea la pre-sentazione del libro “Goodbye Italia. La Repub-blica che ripudia il lavoro delle donne” di CinziaDato.Il tema affrontato è di stretta attualità peril nostro Paese e nel libro vengono raccolte letestimonianze di 27 professioniste italiane, co-strette ad emigrare in America dove il lavoro “inrosa” non fa paura, per trovare quelle opportu-nità e quei riconoscimenti che, purtroppo, ven-gono negati in Italia.

Le esperienze di queste donne, che hannoscelto di vivere e lavorare in un Paese diverso,pur mantenendo con quello d’origine un forte

legame, offre lo spunto per una riflessione piùampia sul Sistema Italia che non riesce a valo-rizzare le donne e i giovani, che costituiscono lepiù importanti risorse umane di cui dispone ilnostro Paese.

Insieme all’autrice, ai rappresentanti delmondo della scuola, sindacale, del partenariato,dell’associazionismo e al Vice-Presidente dellaCommissione Lavoro della Regione Molise, Mi-chele Petraroia si affronterà il tema più generaledella discriminazione, della fuga dei cervelli, so-prattutto femminili, allo scopo di stimolare lapolitica e la società civile ad adottare misure cherendano la nostra Nazione più moderna e com-petitiva, sull’esempio delle altre Nazioni euro-pee.

Michelina D’Angelcola ha inneggiato a Guardialfera, in casa sua, assieme ai familiari, al Sindaco,agli amici, con gli alunni ed i figli dei suoi alunni, 102 anni di vita!

Diplomata a 18 anni, supera, giovanissima, il Concorso Magistrale e, per 40 anni, dona ai ragazzifiducia, vivacità, intelligenza ed un metodo pedagogico ispirato all’individualizzazione ed al poten-ziamento nei bambini delle loro particolari attitudini.

Don Giulio Di Rocco, suo alunno, morto a 80 anni nel 2003, divenuto sacerdote, scrittore, poeta,ricordava sempre della sua maestra lo stupore, la mitezza, la fermezza.

Mai collera, neppure con la di-dattica di quei tempi. Mai repres-sione, agitazione d’animo; maiingiuria sul labbro, ma, acuta pe-dagogista, preveniva ed elimi-nava errori con accoglienza eaffettuoso ottimismo.

Attraverso il Cardinale Segre-tario di Stato, Benedetto XVI, fagiungere al Canonico della Late-ranense Francesco Salerno, suopronipote i „voti – da porgere aMichelina – di spirituale bene eprosperità e l’Apostolica benedi-zione per l’ulteriore effusione difavori materiali a celesti“.

102 anni di meraviglie a Guardialfiera, paese di centenari

Il ripudio del lavoro delle donnein un libro di Cinzia Dato

OGGI SPOSI

Oggi Venerdì 22 Giugno si uniscono in matrimonio Anna Di Salvo e GabrieleVasile. A loro giungano i più fervidi auguri e tanta felicità di tutto cuore da parte della famiglia Giovanni Corvo.

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Spettacolo18

22 giugno 2012

SAN SALVO - Stasera al Bukabar area, set conSlim ‘Mangiadischi’ e Soulfood Community.

CAMPOBASSO - Oggi al Cafè Prestige “Aperi-tive night show”, dalle 20.30 buffet e musica. Djresident Andrea Rizzi, Ciakko, Charles Papa.

FROSOLONE - Stasera al Queen Valley live diGarmmy’s hot rolls.

VINCHIATURO - Oggi al Quiri il Move discovillage presenta la serata dance. In consolle AlexC., Andrea Barletta, Fefè, Luca Pizzuti.

Agenda del venerdì

Il venerdì in regionetra live, dj set e aperitivi in musica

CAMPOBASSO - Si terranno domanisera, alle ore 18.00, le premiazioni del 2°concorso fotografico ‘Infiorata’ e l’inaugu-razione della relativa mostra. La manife-stazione si svolgerà presso l’atrio dellaprovincia di Campobasso in via Roma 47.

Sono stati 29 gli autori che hanno im-mortalato i momenti più suggestivi dellarappresentazione che si è tenuta nel cen-tro storico di Campobasso e per le vie delcentro, per un totale di 136 opere presen-tate. Sono state 65 le foto ammesse allamostra, 4 quelle premiate e 4 le segnalate.Il 1° premio è andato a Paolo Cardone conl’opera “Infiorata 4”, al 2° posto si è classifi-cato Lello Muzio, con la foto “Pioggia di petali” e al3° Antonio Cinquino, “Preparazione”. Il premiooriginalità se l’è aggiudicato Maurizio Ioia, mentresono state segnalate le opere di Paolo Cardone (2foto), Antonio Cinquino e Emanuele Ruccolo. Lamostra resterà aperta sino a sabato 30 giugno.

Grande lavoro e precisa organizzazione per l’as-

sociazione Camera Chiara che ha svolto ungrande compito di promozione culturale, pubbli-cizzando un evento straordinario come quello del-l’infiorata. Divulgare la cultura attraverso la pro-mozione del territorio è sempre stato uno deipunti cardini dell’operato dell’associazione foto-grafica del capoluogo.

Fotografia. Domani sera le premiazioni e l’inaugurazione della mostra

Paolo Cardone si è aggiudicatoil 2° concorso sull’Infiorata

FERRAZZANO - Come sem-pre, parlare di storia, del pas-sato, diventa un’operazioneche, se mal guidata, diventa re-torica e commiserazione.

E’ invece convicente affer-mare che ‘il passato illumina ilpresente’.

In questo caso “Il Duce hasempre ragione”, è un testoscritto da Roberto Colella, Ste-fano Fregni e Gianni Manusac-chio (che cura anche la regia).E’ proprio il regista che sottoli-nea: “E’ un testo che si articolasu molti piani: dal riso allacommozione, dalla spensiera-tezza alla riflessione. L’8 set-

tembre del 1943 sembrava fosseil giorno della Liberazione. Dachi? Subito dopo stragi di civiliinermi, in un crescendo di inu-tile ferocia, gettarono l’Italia inun baratro di morte e dispera-zione. Fondamentale obiettivodello spettacolo è il messaggioche si vuole dare alle nuove ge-nerazioni perché è dolorosooggi constatare la presenza dinumerosi gruppi fascisti su fa-cebook che equiparano le libertàdemocratiche con le efferatezzedel nazi-fascismo e delle ditta-ture. Questo spettacolo è controchi definisce le camere a gas undettaglio e i morti civili delle

guerre lampo contemporaneecome spiacevoli effetti collate-rali. Bisogna ripartire dal rico-noscimento di un fallimento cul-turale delle generazioni cheavevano il dovere di trasmetteree far conoscere la storia ai piùgiovani per aprire una nuovafase di chiarezza su fatti cosìdisumani e funesti in un mo-mento storico come quello at-tuale in cui un’ondata di razzi-smo dilagante sta attraversandol’Europa.”

Lo spettacolo è in scena sinoa domenica al teatro del Lotoin piazza Spensieri. Ingressoore 21.00, info 3496634665.

La parola al DuceSpettacolo scritto a sei mani, in scenasino a domenica al teatro del Loto

La foto vincitrice di Paolo Cardone

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ANNO VIII - N° 145 - VENERDÌ 22 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il quadro delle 186 società aventi di-ritto a partecipare al prossimo campio-nato di serie D, stagione 2012/2013, èstato completato lo scorso fine settimanacon la conclusione delle fasi nazionalidei play off. La situazione al momentonon è ancora ben delineata anche perchéil clima economico di forte crisi che stavivendo l’Italia quasi certamente indurràdiverse società a rinunciare alla parteci-pazione al prossimo campionato interre-gionale e in questa situazione d’incer-tezza c’è dentro anche il Molise con lagrande incognita che in questo momentopende sul capo dell’Atletico Trivento. Il15 luglio scadranno i termini per pre-sentare regolare domanda di iscrizioneal prossimotorneo ma intanto è già iniziato il toto girone e, salvo clamo-rose rivoluzioni, le molisane Isernia, Agnonese, Termoli e Trivento(?)dovrebbero essere inserite nuovamente nel raggruppamento F, quello“adriatico”.

A PAG. 21

Sarà l’Errea, uno dei top brand dell’abbi-gliamento sportivo italiano lo sponsor tec-nico dell’Aesernia calcio a 5 per la stagionesportiva 2012/2013. L’azienda emiliana, tra-mite il suo rappresentante molisano, la AllSport di Attilio Staffieri, ha voluto essere alfianco della società pentra per il suo esordionel campionato nazionale, sponsorizzandotutto l’abbigliamento dell’Aesernia per laformazione che disputerà il torneo di serie B.L’ERREA vesitirà anche le formazioni Under21, Under 18 e Allievi. Una partnership im-portante con un brand importante che vesteanche società di primo piano del calcio ita-liano di serie A come Parma e Pescara.

Intanto l’Aesernia continua nel suo mer-cato in entrata e in uscita. In casa pentra ar-riva il pivot classe 1992 Leo Melfi dall’Arcadia calcio a 5, considerato unodei migliori talenti molisani emergenti, in grado di realizzare oltre 120 retinel torneo di C1 negli ultimi tre anni nonostante la giovane età che lo vedein quota juniories..

A PAG. 22

Calcio a 5, l’Aesernia saluta Ferrettie ingaggia il pivot Melfi

Serie D, per le molisanesi profila ancora il girone F

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Sport20

22 giugno 2012

Senza la licenzad’uso è a rischio

l’iscrizione

Come anticipato nell’edi-zione di ieri l’amministra-zione comunale non haprovveduto a rilasciare la li-cenza d’uso dello stadioSelva Piana alla società delCampobasso, ma ha fornitosoltanto la disponibilitàdell’impianto per un torneodi C2.

Ora la società del capo-luogo rischia un’ammendasino a 10.000 € per non averprodotto in tempo, vale adire entro la mezzanotte dimercoledì 20 maggio, la do-cumentazione necessaria.Non si è trattato di una scor-rettezza da parte dell’ammi-nistrazione comunale, in

quanto l’impianto sportivorealmente non è a norma enecessita di lavori di ade-guamento. Interventi che,ovviamente, deve effettuareil comune. E di questa spia-cevole situazione dovrebbeinteressarsi, oltre al sindaco,anche l’assessore allo sport.

I problemi, però, non fini-scono con la multa. Se la li-cenza d’uso non dovesse es-sere allegata alla domandadi iscrizione, da presentareentro il 30 giugno, il Campo-basso rischia un deferi-mento e la non ammissioneal campionato in prima bat-tuta in quanto la Commis-sione sui Criteri Infrastrut-turali verificherà che ladomanda è incompleta per-ché manca la licenza d’uso.Una situazione da non sot-tovalutare e alla quale biso-gnerà porre rimedio nel piùbreve tempo possibile.

L’amministrazione comu-nale ha otto giorni per in-tervenire sullo stadio e pro-durre la licenza d’uso che lasocietà dovrà allegare alladomanda d’iscrizione.

Sul fronte societario nonsi registrano novità di sortae pertanto si va verso la so-luzione che avevamo prono-

sticato sin dalla fine dellascorsa stagione. In extremisil presidente Capone riu-scirà ad iscrivere il Campo-basso al campionato di se-conda divisione e solosuccessivamente si stabiliràche ruolo dovrà recitare lasquadra rossoblù.

Intanto ieri Gaudiano Ca-pone si è recato a Milano al‘Calciomercato’: presso l’Atahotel Executive è in pro-gramma la sessione dedicataalle risoluzione e ai rinnovidegli accordi di partecipa-zione 2011-2012. Capone ju-nior dovrà discutere dellecomproprietà di Esposito,Forgione, Giannattasio eModica. L’altra metà del car-

tellino di Esposito è dete-nuta dalla Juventus, For-gione e Giannattasio sono incomproprietà tra Campo-basso e Reggina, mentreModica è diviso con il Li-vorno. Lavoro intenso dun-que per Gaudiano Caponeche dovrà risolvere dellequestioni importanti. Se nonsi dovessero raggiungere gliaccordi con le altre società,il Campobasso andrà co-munque alle buste. Oggisarà l’ultimo giorno dedicatoalle comproprietà, ma Ca-pone non potrà essere a Mi-lano e pertanto ha avuto in-contri sino alla tarda seratadi ieri.

dim

Lega Pro - seconda divisione

Certa l’ammenda, che potràessere sino a 10.000 euro,

se non si effettueranno i lavori allo stadio

il Campobasso potrà essereescluso dal prossimo

campionato professionisticoGaudiano Capone si è recatoieri a Milano per discuteredelle comproprietà di Esposito, Modica, Giannattasio e Forgione

Vela.

Si arricchisce ulteriormente sul territorio ilpanorama sportivo dell'ACSI molisana presie-duta da Aida Romagnuolo che nei giorni scorsiha formalizzato e quindi nominato responsabileregionale Molise del settore vela, il termolese Al-berto Baccari, da sempre uno dei più preparati equalificati esperti di discipline legate al mare.Soddisfatta la presidente dell’Acsi Molise AidaRomagnuolo: “A dire la verità non è che abbiaesitato molto nel responsabilizzare il giovaneBaccari a questo importante incarico regionale,perchè ho da subito notato la sua passione nu-trita verso il mare, il suo attaccamento, la sua ca-

pacità quasi di parlare al mare. Già da alcunianni come ACSI eravamo in procinto di poten-ziare e quindi di promuovere la vela all'internodel nostro ente e il bravo Alberto Baccari ci hafatto subito capire che poteva essere la personagiusta ed adatta.

Attualmente il neo dirigente Baccari operacon i suoi collaboratori al lido Panfilo di Termolidove ha attrezzato una bella area per tutti gli ap-passionati che vogliono avvicinarsi alla vela o alsurf avendo costituito un'associazione sportivaaffiliata all'ACSI.

Naturalmente con il tecnico Baccari ci saranno

le opportunità per i tanti soci di fare delle escur-sioni in barca alla Tremiti, in Croazia, studiare inbarca in notturno le stelle, approfondire sotto ilprofilo tecnico la conoscenza delle barche, dellevele, dei venti e del mare.

Naturalmente, all'associazione possono iscri-versi tutti”.

Alberto Baccari è il nuovo responsabile regionale Acsi

Romagnuolo-Baccari

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Il quadro delle 186 società aventidiritto a partecipare al prossimo cam-pionato di serie D, stagione2012/2013, è stato completato loscorso fine settimana con la conclu-sione delle fasi nazionali dei play off.La situazione al momento non è an-cora ben delineata anche perché ilclima economico di forte crisi che stavivendo l’Italia quasi certamente in-durrà diverse società a rinunciarealla partecipazione al prossimo cam-pionato interregionale e in questa si-tuazione d’incertezza c’è dentro an-che il Molise con la grande incognitache in questo momento pende sulcapo dell’Atletico Trivento. Il 15 luglioscadranno i termini per presentareregolare domanda di iscrizione alprossimotorneo ma intanto è già ini-ziato il toto girone e, salvo clamoroserivoluzioni, le molisane Isernia,Agnonese, Termoli e Trivento(?) do-vrebbero essere inserite nuovamentenel raggruppamento F, quello “adria-tico”, che comprende squadre diAbruzzo, Marche, Molise e saltuaria-mente da qualcuna della bassa Ro-

magna e che potrebbe quindi vedereai nastri di partenza le seguenti so-cietà: Ancona, Civitanovese, Jesina,Sambenedettese, Maceratese, Reca-natese, Vis Pesaro, Atletico Trivento,

Isernia, Olympia Agnonese, Termoli,Amiternina, Atessa Val di Sangro, Ce-lano Marsica, Renato Curi Angolana,San Nicolò, Riccione. All´appellomanca una squadra che potrebbe es-

sere presa dall´Umbria (come nel2007/08), così come potrebbe aggiun-gersi la società Emiliana del Caste-naso, oppure, cosa più probabile, ilvuoto potrebbe colmarsi con il ripe-scaggio di Tolentino o Misano o Sul-mona.

Altra ipotesi, di minore probabilità,vedrebbe confluire le molisane nelGirone H, ossia con Puglia, Basilicatae parte della Campania oppure si op-pure si potrebbe ipotizzare un gironecon Abruzzo, Puglia e Basilicata chevedrebbe ai nastri di partenza coraz-zate come Bisceglie, Brindisi, FortisTrani, Grottaglie, Liberty Monopoli,Nardò, Virtus Casarano, Atletico Po-tenza, Matera, Atessa Val di Sangro,Celano Marsica, Renato Curi Ango-lana, San Nicolò.

Ovviamente bisognerà attenderetempi più maturi prima che si possaavere un quadro più definito. A metàluglio la situazione sarà più chiara,la prima decade di agosto ogni dubbioverrà sciolto con l’ufficializzazionedei gironi.

AP

Nuova ribalta nazionale per iportacolori della società dell’Ur-ban Sport Campobasso. Gli al-lievi del tecnico Pasquale Iaco-bucci, infatti, Da oggi e fino al 24giugno prenderanno parte altorneo nazionale di tennis incarrozzina denominato “Bnl diRoma” che si svolgerà sui campidel circolo tennis La Madon-netta. Il livello dei contendentisarà decisamente alto visto chesono stati ammessi solo 32 atletiin tutta Italia. Il Molise e Cam-pobasso in particolare potràschierare ben tre tennisti: Giu-seppe Maurizio, Piero Di Santoe Paolo Paolucci. Un motivod’orgoglio e di profonda soddi-sfazione per tutta la famiglia delCip Molise e del comparto spor-tivo molisano in genere. «L’im-presa non sarà delle più sem-plici visto il livello medio digioco dei partecipanti, ma nonper questo partiamo già scon-fitti - ha rimarcato il tecnico Pa-

squale Iacobucci -. Per Giu-seppe e Piero non è la primaesperienza a simili livelli, men-tre per Paolo è il debutto asso-luto in una kermesse di tale li-vello. Sono convinto dei mezzidei miei ragazzi e sono più chesicuro che daranno il massimodelle rispettive potenzialità perdare nuovamente lustro edonore all’intero Molise». Tutti etre i tennisti dell’Urban SportCampobasso prenderannoparte al torneo del singolo,mentre Giuseppe Maurizio ePiero Di Santo saranno schie-rati anche nel raggruppamentodel doppio. «L’obiettivo per iltorneo del singolo è quello disuperare il primo turno di qua-lificazione, che per noi sarebbe

già un risultato di riguardo,mentre nel girone di doppio lecose si fanno decisamente diffi-cili se non ostiche. Pun-tiamo a fare bene e a ren-dere difficile la vita ainostri avversari - ha rile-vato il tecnico Iacobucci -poi tutto quello che verrà,sarà tutto di guadagnato.Una cosa è certa: i ragazzisi sono impegnati al mas-simo durante gli allena-menti e il lavoro, alla fine,ripaga sempre deglisforzi e dei sacrifici com-piuti durante tutto l’arcodell’anno. Scontrarsi, poi,con l’elite del tennis incarrozzina d’Italia è per imiei ragazzi una grande

opportunità di crescita e di ma-turazione non solo da un puntodi vista strettamente sportivo-

agonistico. Speriamo che anchela sorte faccia la sua parte - haconcluso Iacobucci -».

Per le molisane si profila ancora il girone F

Sport

Calcio serie D

Remota la possibilità che le portacolori della nostra regionevengano inserite nel raggruppamento pugliese-lucano-campano

Cip Molise- Tennis in carrozzina.

L’Urban Sport Campobassoal torneo nazionale di Roma

Il 15 luglio intanto scadranno i terminiper le iscrizioni al campionato

Urban Sport Campobasso

contrasto corradino-guly

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Sport22

22 giugno 2012

Sarà l’Errea, uno dei topbrand dell’abbigliamentosportivo italiano lo sponsortecnico dell’Aesernia calcio a5 per la stagione sportiva2012/2013. L’azienda emi-liana, tramite il suo rappre-sentante molisano, la AllSport di Attilio Staffieri, havoluto essere al fianco dellasocietà pentra per il suo esor-dio nel campionato nazionale,sponsorizzando tutto l’abbi-gliamento dell’Aesernia perla formazione che disputeràil torneo di serie B. L’ERREAvesitirà anche le formazioniUnder 21, Under 18 e Allievi.Una partnership importantecon un brand importante che

veste anche società di primopiano del calcio italiano di se-rie A come Parma e Pescara.

Intanto l’Aesernia continuanel suo mercato in entrata ein uscita. In casa pentra ar-riva il pivot classe 1992 LeoMelfi dall’Arcadia calcio a 5,considerato uno dei miglioritalenti molisani emergenti, ingrado di realizzare oltre 120reti nel torneo di C1 negli ul-timi tre anni nonostante lagiovane età che lo vede inquota juniories. Un calciatoresu cui la società pentra puntamolto già da quest’anno, maanche per il futuro. Con Melfiarriva in casa Aesernia ancheil tecnico Alessandro Di Gre-

gorio, ex mister dell’ FB Sport,che ricoprirà il ruolo di alle-natore dell’Under 21. Un tec-nico giovane, ma già espertonell’ambito del calcio giova-nile avendo allenato anchel’under 21 nazionale del-l’Isernia calcio a 5 qualchestagione fa. Saluta invecel’Aesernia capitan Nino Fer-retti, uno dei grandi protago-nisti delle splendide caval-cate delle ultime due stagionie tecnico della formazioneunder 18 dello scorso anno.Dopo sei stagioni di successi ,le strade di Ferretti e dell’Ae-sernia si dividono consen-sualmente: “Come società ab-biamo fatto una scelta

dolorosa, ma che penso siautile per entrambi – dice ilPresidente Antonio Di Franco– i cicli sportivi si chiudono,spesso a causa di un calo dimotivazioni fisiologico, ma igrandi traguardi conseguitiinsieme restano, così come lastima nei confronti di un cal-

ciatore e un tecnico che hadato tanto all’Aesernia e cheha avuto un ruolo di primopiano anche nella conquistadella serie B. A Nino augu-riamo grandi soddisfazioniper i suoi futuri incarichicome tecnico e come calcia-tore”.

Si sono svolti neigiorni scorsi a Mi-sano Adriatico iCampionati ItalianiIndividuali su pistaper le categorie Ju-niores. La manifesta-zione, a cui hannopreso parte gli atletipiù forti della Peni-sola, ha registrato lapresenza di ben treatleti del Gruppo Spor-tivo Virtus, che avevanoottenuto il tempo mi-nimo di partecipazionegià nelle prime fasidella stagione agoni-stica.

Nei 3000 metri siepihanno ben figurato Pier-marco D’Angelo e MelfiFrancesco. I due mezzo-fondisti virtusini sonogiunti rispettivamente al-l’undicesimo e tredice-simo posto, correndo acavallo dei propri recordpersonali.

Moderata soddisfazione

per i tecnici Rizzi e Pi-scopo, che probabilmentesperavano in un migliora-mento cronometrico deipropri allievi, alla luce delbuon livello tecnico degliavversari presenti.

Buona la prova di Fran-cesca Rossodivita, che nei10000 metri di marcia ègiunta al decimo posto, si-glando con 58’05”0 ilnuovo record regionale dicategoria.

L’atleta virtusina, alle-nata dal campione campo-bassano Dino Mucci, hatenuto testa alle agguer-rite avversarie, riuscendoa gestire le energie in unagara lunga e psicologica-mente impegnativa; il ri-sultato acquisisce di va-lore se poi si considerache la Rossodivita è alprimo anno di categoria, eche dunque potrà proporsicome protagonista nel-l’edizione prossima del2013.

Aesernia, ancora novitàin entrata e uscita

Atletica. L'appuntamento.

Calcio a 5 serie B

La società pentra saluta il suo capitano Ferretti e ufficializza il nuovo allenatoredell’under 21 Di Gregorio ed il pivot Melfi

La Virtus si fa onore a Misano Parte oggi

la MotoTransumanzaDa oggi e fino al 24 giungno si terrà a Campitello Matese - San

Massimo (CB) il motoraduno di eccellenza che conterà parteci-

panti provenienti da ogni parte d'Italia.

Per il Molise si tratta della prima volta e la MotoTransumanza

2012 ha come obiettivo principlae quello di promuovere lle bel-

lezze del nostro territorio.

Piermarco D’Angelo

Alessandro

Di Gregorio

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