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ANNO IX - N° 18 - GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno al sistema sanitario regionale Il Tapiro del giorno a Rosario De Matteis CAMPOBASSO Troppe le opere ferme in città Ma il Comune non riesce a dare risposte e soluzioni A PAG. 11 TRASPORTI Gli autisti accusano il sindacato “Non difende nemmeno più i lavoratori” A PAG. 4 SANITÀ Per il Molise solo due casi di malasanità dal 2009 al 2012 È il migliore risultato A PAG. 7 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al sistema sanitario regionale. Ha subito tagli, ha visto alimentare polemiche e discussioni infinite, avrà anche i suoi problemi e la necessità della riorganiz- zazione ma, stante la classifica dei casi malasanità redatta dalla Commissione d'inchiesta parlamentare, vede solo due fatti denunciati dal 2009 al 2012. Dinanzi ai disastri di altre regioni, dove i casi denunciati e puniti dai giudici sono nu- merosi, il nostro sistema fa la sua bella figura. Un dato che ci porta ad asse- gnare l'Oscar al sistema e deve essere il viatico per la riorganizzazione funzio- nale dello stesso. Il Tapiro del giorno lo diamo al presi- dente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. La sua amministra- zione non sta stando segnali di partico- lare attività sul territorio. Da troppo tempo sembra essere caduta nella ra- gnatela dell'inazione e non sembrano esserci spiragli per il futuro anche per- chè la programmazione che avrebbe do- vuto accompagnare la proposta politica non appare nei documenti ufficiali. Anzi, con delibera di Giunta, lo scorso dicem- bre, si assicurano interventi solo per po- chi capitoli. Questioni di ordinaria am- ministrazione. PROPAGANDA ELETTORALE Comm. resp.: Stefano Di Traglia 24 - 25 febbraio PROPAGANDA ELETTORALE Comm. resp.: Stefano Di Traglia Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

Quotidiano - 24 gennaio 2013

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Quotidiano - 24 gennaio 2013

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Page 1: Quotidiano - 24 gennaio 2013

ANNO IX - N° 18 - GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoal sistema sanitario regionale

Il Tapiro del giornoa Rosario De Matteis

CAMPOBASSO

Troppe le opereferme in cittàMa il Comunenon riescea dare rispostee soluzioni

A PAG. 11

TRASPORTI

Gli autistiaccusanoil sindacato“Non difendenemmeno piùi lavoratori”

A PAG. 4

SANITÀ

Per il Molisesolo due casidi malasanitàdal 2009 al 2012 È il migliorerisultato

A PAG. 7

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsistema sanitario regionale. Ha subitotagli, ha visto alimentare polemiche ediscussioni infinite, avrà anche i suoiproblemi e la necessità della riorganiz-zazione ma, stante la classifica dei casimalasanità redatta dalla Commissioned'inchiesta parlamentare, vede solo duefatti denunciati dal 2009 al 2012. Dinanziai disastri di altre regioni, dove i casidenunciati e puniti dai giudici sono nu-merosi, il nostro sistema fa la sua bellafigura. Un dato che ci porta ad asse-gnare l'Oscar al sistema e deve essere ilviatico per la riorganizzazione funzio-nale dello stesso.

Il Tapiro del giorno lo diamo al presi-dente della Provincia di Campobasso,Rosario De Matteis. La sua amministra-zione non sta stando segnali di partico-lare attività sul territorio. Da troppotempo sembra essere caduta nella ra-gnatela dell'inazione e non sembranoesserci spiragli per il futuro anche per-chè la programmazione che avrebbe do-vuto accompagnare la proposta politicanon appare nei documenti ufficiali. Anzi,con delibera di Giunta, lo scorso dicem-bre, si assicurano interventi solo per po-chi capitoli. Questioni di ordinaria am-ministrazione.

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Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. “Non mi sor-prende notare, come si evince trale tante iniziative mediatiche, chela politica non è più occasione diconfronto bensì 'campo di batta-glia' dove chi vuole raggiungere ilproprio obiettivo sarebbe capacedi vendere l'anima al diavolo". Ini-zia così Mario Pietracupa la letteradi risposta a Massimo Romano cheaveva bollato negativamente il suopassaggio nelle file del centrosini-stra. "Adesso che la vecchia destradi Frattura, Patriciello e Mastella,con la proverbiale complicità diRuta e Leva, ha finalmente gettatola maschera – aveva commentatoRomano - spero siano chiare a tuttile ragioni per le quali ho il doveredi andare avanti. Le mie più sentitecondoglianze a quella sinistraahimè illusa che ancora sperava inun cambiamento". Piccata la rispo-sta del presidente del Consiglio re-gionale. "Tra i tanti argomenti og-getto di polemiche in questi giorniscelgo una ricorrente dichiara-zione del giovane e battaglieroConsigliere regionale MassimoRomano e rivolgo allo stesso unadomanda. Caro Massimo fino algiorno prima la tanto criticata de-cisione del sottoscritto ci siamosentiti e mi hai legittimamente ri-chiesto di fare un accordo col tuogruppo veicolando, naturalmentenon a titolo personale, l'intero miopartito. Sarebbe stato anche quelloun inciucio o lo è solo quello conPaolo Di Laura Frattura? La veritàe che ho scelto liberamente, in-

sieme a tutti gli amici, di confluirenel centro sinistra per un progettomigliore e di condivisione. Non èmia abitudine fare polemiche maquando si supera il limite ritengosia necessario anche fare un po'di chiarezza anche perché imiei familiari, soprattutto imiei figli che sono in etàmatura, leggono e potreb-bero avere un’idea di-storta della realtà. Per-donami ma per me lorocontano molto più dite. Agli altri non ri-spondo perché miauguro lo fac-ciano i cittadinimolisani e, co-noscendo laverve e l’aggres-sività che ti contrad-distingue, per evitareproblemi conservola prova documen-tale di quanto dico”.

“Romano parla di inciucioma mi voleva con sè”

A Mario Pietracupa non è andato giù l’affondo del candidato presidentedi Costruire Democrazia sull’appoggio manifestato a Paolo Frattura

CAMPOBASSO. “Non mi stupisce che la classe di-rigente (o ciò che resta di essa) del Partito Demo-cratico e Frattura digeriscano anche le pietre e se nefreghino dei propri elettori: mi stupisce, mi rattristae mi indigna, invece, che anche alcuni dirigenti deipartiti della presunta sinistra tacciono, turandosi ilnaso e facendo finta omertosamente di non vederequesti mastodontici conflitti d’interessi tra ruoli pub-blici ed affari privati, che svendono una storia di si-nistra con i suoi valori per un misero posto sul listinomaggioritario, facendosi beffa degli elettori e dei va-lori della sinistra". E' quanto ha dichiarato MassimoRomano a seguito delle note vicende che hanno in-teressato il centrosinistra. "Dov’è finita la dignità diquelle persone perbene che hanno sempre militatoa sinistra che ora si ritrovano ad accogliere ammini-stratori di destra che hannocondotto le ammini-strazioni addiritturaal dissesto finan-ziario?”

La replica.

“Nella sinistraci si tura il nasoper il listino”

CAMPOBASSO. Sull'ingresso deicentristi nella coalizione di PaoloFrattura, provenienti dalla coali-zione che un anno fa portò al suc-cesso Michele Iorio, non pochi i di-stinguo nell'area di sinistra. Ilcoordinamento regionale di Sel Mo-lise, dopo un lungo e approfonditodibattito, nel confermare la propriaadesione al progetto politico di cen-trosinistra e alla leadership di Paolodi Laura Frattura, ha deciso di chie-

dere un incontro urgente agli altripartiti della coalizione per "espri-mere la propria forte preoccupa-zione rispetto all’apertura alle forzecentriste che potrebbe inficiare ilprofilo politico, culturale e pro-grammatico dell’intera coalizione".Anche Il PDCI del Molise, nel ri-confermare l’adesione al progettopolitico avviato un anno fa conPaolo Di Laura Frattura, evidenziaoggettive difficoltà dovute alle mo-

difiche dello scenario in seguitoall’apertura centrista e ritiene chetale iniziale progetto debba esseresalvaguardato con una marcata con-notazione della sinistra nello stesso.

"L’apporto che l’allargamentodella coalizione può dare alla vitto-ria su Michele Iorio e sul “sistemaMolise” non può certamente essereostaggio di personalismi e trasfor-mismi dell’ultima ora, stravolgendogli equilibri consolidati" .

Il fatto. Dopo l’ingresso dei centristi

Sel e Pdciin difficoltà

chiedono tutelesull’aspetto

politico

Ho scelto con gliamici di confluirenel centrosinistraper un progettomiglioree di condivisione

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CAMPOBASSO. Il listino delpresidente Iorio è pressochéfatto: Antonio Chieffo (GrandeSud), Giovancarmine Mancini(La Destra), Luigi Velardi(Udc), Angela Fusco Perrellao Nicola Cavaliere (Pdl). Sa-rebbero questi i nomi scelti dalgovernatore per la corsa allaRegione, nomi sui quali ci sa-rebbe la convergenza delleforze politiche della coali-zione.

Il quadro politico, nel cen-trodestra molisano è chiaro edi partiti in queste ore sono im-pegnati nella composizionedelle liste. Un lavoro che, se-condo indiscrezioni procede-rebbe senza intoppi. Liste diqualità quelle che le forze po-litiche della coalizione stareb-bero mettendo a punto in vistadella presentazione, previstaentro mezzogiorno di venerdìprossimo.

Nel frattempo il candidato

alla presidenza Michele Ioriocontinua a lavorare nella du-plice veste di presidente dellaRegione e di aspirante gover-natore.

In queste ore Iorio sta ulti-mando gli incontri con le forzepolitiche che lo sostengono efonti a lui vicine parlano di un

presidente sereno, tranquillo,rinfrancato, dopo le tensionidegli ultimi giorni. L’abban-dono dell’Adc è stato un durocolpo per Iorio, che pur es-sendo a conoscenza delle cri-tiche mosse in questi mesi daPietracupa, probabilmentenon immaginava che sarebbe

arrivato a tanto, cioè a strin-gere l’accordo con Frattura. Lasua reazione è stata veemente,definendo gli ex centristi diPionati una massa di traditori.Ma dopo la sfuriata iniziale, ilpresidente ha riconquistato laproverbiale calma, ripren-dendo a lavorare per la sua

rielezione alla Regione.E poco importa se una parte

degli alleati lo ha abbandonatoo se persone a lui vicine glihanno voltato le spalle: Iorioè convinto di farcela anchequesta volta, consapevole diavere alle spalle una coali-zione forte e soprattutto coesa.

CAMPOBASSO. E’ previsto in giornata il tavoloregionale del centrosinistra, chiamato ad assu-mere decisioni definitive sulle alleanze e sullacomposizione del listino.

I partiti della coalizione sono alle prese con lapreparazione delle liste, ed al tempo stesso i ver-tici regionali dovranno trovare l’accordo sul pro-gramma.

In giornata dovrebbe chiarirsi definitivamenteil ‘caso’ Udeur. Nei giorni scorsi il commissarioregionale Vincenzo Niro aveva incontrato il se-gretario regionale del Partito democratico DaniloLeva per verificare l’esistenza o meno dei pre-supposti per una intesa programmatica.

Un confronto il cui esito sarebbe stato positivo,ma bisognerà attendere la decisione del candi-dato alla presidenza, Paolo Frattura, oltre chequella degli alleati.

Ma il tavolo regionale oggi si occuperà anchedella vicenda legata all’ingresso in coalizionedella lista civica “Rialzati Molise”, guidata dall’exAdc Mario Pietracupa.

Un ingresso che ha suscitato qualche perples-sità soprattutto in quella parte della coalizionepuramente di sinistra.

Sel, il partito guidato da Candido Paglione, inmaniera compatta, chiederà garanzie ben preciseagli alleati sull’attuazione del progetto program-

matico e culturale della coalizione, anche in se-guito all’apertura inedita quanto inaspettata, aicentristi. Il sostegno alla candidatura di PaoloFrattura non è minimamente in discussione mai vendoliani intendono fare in modo che la sini-stra non scompaia dallo schieramento di cen-trosinistra.

Altro nodo da sciogliere, è la composizionedell’ambìto listino. I vertici dei partiti non si sbot-tonano.

Dalle poche indiscrezioni trapelate si sa che lacasella che spetta all’Italia dei Valori potrebbeessere occupata dal consigliere regionale uscenteCarmelo Parpiglia o da quello della provincia diIsernia Cosmo Tedeschi, mentre Sel rivendicheràil posto che gli spetta nel maggioritario.

C’è poi il primo partito dello schieramento, ilPd, che sta ragionando sul nome da scegliere ela lista civica “Rialzati Molise”, che dovrebbe es-sere rappresentata proprio da Mario Pietracupa.

Al momento si tratta, come detto, di indiscre-zioni, ma l’ufficialità non dovrebbe tardare adarrivare. Oggi potrebbe essere il giorno della ve-rità.

Il centrosinistra di Frattura è chiamato a deci-dere e sciogliere le ultime riserve, poi la campa-gna elettorale potrà finalmente partire in via uf-ficiale.

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Sel chiede garanzie sul programma e un postonel maggioritario, resta ancora aperto il caso Udeur

Pronta la squadra del candidato presidente, intanto i partiti lavorano per chiudere le liste

Convocato per oggi il tavolo regionale del centrosinistra chiamato ad assumere decisioni definitive su questioni ancora in sospeso

Centrodestra, il listino è fatto

Alleanze, giornata decisiva

Antonio Chieffo(Grande sud)

Luigi Velardi(Udc)

Giovancarmine Mancini(La destra)

Nicola Cavaliere (Pdl)o Angela Fusco Perrella (Pdl)

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CAMPOBASSO. "Stante l'insuffi-cienza delle risorse previste nel Bi-lancio 2012 per il Trasporto pub-blico locale, non si può garantireper le prossime mensilità la pun-tuale corresponsione delle spet-tanze. Tutto ciò in considerazionedell'impossibilità, allo stato, di farericorso al credito, causa attualeesposizione bancaria per creditiprecedenti per circa 15 milioni".Così si era espresso il rappresen-tante della società Atm (Sati, Lari-vera e Trasporti Molise) nel corsodel tentativo di conciliazione con isindacati svoltosi in prefettura aCampobasso. Tentativo, però, fallitoproprio per la mancanza dell'op-

portuna copertura finanziaria deicosti sopportati dalle aziende chefiniscono con il trovarsi in difficoltànel pagamento degli stipendi. E'una delle storie che stanno accom-pagnando in questi giorni le im-prese che operano nel settore deltrasporto pubblico locale sugomma. Certo, maggiori le difficoltàper l'Atm che raggruppa treaziende numericamente più grossee che, per il mancato pagamento daparte della Regione, ha superato lasoglia dell'indebitamento bancario.Le aziende più piccole, fino ad oggi,hanno sofferto di meno ma potreb-bero avere le stesse ripercussioni abreve. Del resto, il bilancio 2012 per

il Trasporto pubblico locale non hacontemplato la totale copertura delservizio. Il pericolo alle porte, dun-que, è reale. Perchè a fronte diquanto ancora avanzano le impresesi andrebbe a cumulare altro debitoche porterebbe alla necessità di unnuovo ricorso al credito alle banche.Così, il caso dell'Atm potrebbeestendersi alle altre imprese ope-ranti sul territorio con il fermo delservizio di trasporto pubblico localesu gomma e il mancato pagamentodegli stipendi agli autisti. Una que-stione, quindi, che andrebbe com-plessivamente rivisitata per farefronte, concretamente, a quanto sista avendo in questi giorni.

Cara Gazzetta del Molise,

la cosa più assurda che possa capitare ad un la-voratore sottoposto a continui ricatti è che quandosi rivolge ai propri rappresentanti per chiedere comemuoversi, si sente dire che occorre pazienza, bisognacomprendere le ragioni dell’azienda, che il momentoè difficile lo sappiamo troppo bene visto che da mesinon riusciamo a garantire nulla alle nostre famiglie.Sentirsi dire da sindacalisti di primo piano dellaCgil e Ugl che non bisogna ricorrere al decreto in-giuntivo per non urtare l’azienda è scandaloso.Come fanno questi signori a parlare ancora di lavorocome possono il segretario della Filt Cgil, Simonettie la segretaria generale della Cgil Molise, Mignellia parlare di legalità e di comprender le ragioni del-l’azienda e di non fare azioni troppo forti nei con-fronti della società. A costoro noi chiediamo conchiarezza “da che parte state? Con i lavoratori ocon l’azienda? Dobbiamo pensare che abbiano fattobene gli oltre 100 lavoratori che si sono cancellatidalla Cgil, non ci servono chiacchiere e pacche sullespalle, a noi serve chi ci tutela e ci rappresenti. In-viterei la stampa a verificare le cose che diciamo,

dopo la fusione tra Sati Molise Trasporti e La Rivera,avevamo più volte richiesto interventi sindacali edistituzionali a tutela nostra, per tutta risposta, èstato allontanato l’unica persona che si occupavadi noi in maniera seria di dentro la Cgil senza unamotivazione plausibile e con accuse totalmente in-fondate, è stata tutta una buffonata. Con queste cre-denziali è difficile rappresentare i lavoratori, la Cgile la Ugl del Molise non rappresentano nemmeno sestessi ormai, ha ragione Grillo!!! Il nostro è unosfogo, un grido di dolore, queste persone dovrebberoconoscere meglio cosa significa lavorare, cosa si-gnifica tribolare per lo stipendio, ma certo a loronon interessa nulla, non sanno nulla di come ci sisente la mattina alle 5 con il pensiero di dover ga-rantire il pranzo e la cena, lor signori hanno la pan-cia piena e gli basta pavoneggiarsi in convegni chenon servono a nulla ben truccati e vestiti a raccon-tare solo chiacchiere. Fate qualcosa, chi sente il do-vere di aiutare i lavoratori, ci dia una mano, noi vo-gliamo recuperare la nostra dignità e difendere illavoro, dateci una mano.

Un gruppo di lavoratori ATM

CAMPOBASSO. Sempre più alte si le-vano le voci di denuncia nei confrontidi un sindacato accusato di utilizzare ilproprio potere interdittivo al solo finedi garantirsi la sopravvivenza. La pre-messa di questa denuncia è che la lungafase storica che aveva giustificato il fe-nomeno sindacale si è ormai definiti-vamente esaurita, mentre la sfida del-l’economia globalizzata richiede diliberare il campo da organismi inter-medi che costituiscono un freno al li-bero sviluppo del mercato.

Queste critiche, tuttavia, più che dauna seria riflessione sul ruolo che pos-sono ancora avere, oggi, le grandi orga-nizzazioni rappresentative dei lavora-tori, trovano facile alimento nelle formedegenerative che hanno troppo spessosegnato l’azione sindacale nel nostropaese. Non v’è dubbio, infatti, che ci siaun problema oggettivo di scollegamentofra sindacato e base dei rappresentati:problema che nasce dal vecchio colla-teralismo politico e che, in tempi più re-centi, si è accentuato in un approccioalle vertenze sindacali più lobbisticoche effettivamente rappresentativo de-gli interessi collettivi dei lavoratori. Labase sindacale rispecchia sempre menol'articolazione della società e coincidesempre meno con le categorie più de-boli; la frammentazione e competizionetra sindacati rende poco conveniente,per il singolo sindacato, farsi carico degliinteressi generali, rischiando di perdereiscritti. Il potere sindacale è spesso uti-lizzato a vantaggio di alcuni, poco me-ritevoli, e a danno di tutti. È anche unpotere invadente, come dimostrato daicontratti collettivi del pubblico impiego,che sconfinano regolarmente in materieche sarebbero riservate alla legge.

Il sindacato quindi deve recuperareun potere che nasce solo dalla sua na-tura di coalizione sociale, basata sullarappresentanza democratica e la mili-tanza e, quindi, non può pensare solo auna “manutenzione straordinaria” degliassetti degli anni ’80 o alla ricerca di un“principe” amico. Il sindacato deve ri-fondarsi come un’organizzazione di tuttii lavoratori e le lavoratrici, qualunquesia il loro status contrattuale, cercandoquindi un’estensione della sua rappre-sentatività.

Il sindacato deve essere un soggettopolitico e sociale al contempo. Il che nonvuol dire trasformarsi in un partito ma,accettando pienamente la propria na-tura di parte della società, significaavere “un proprio punto di vista sullasocietà e sulla sua possibile evoluzione".

Il punto

Il sindacato ha ancora ragionedi essere?

Non sembra risponderealle mutate condizionidel mercato del lavoroOccorre la svolta

LETTERE@ [email protected]

La Cgil ha perso iscrittie a nessuno importa

Trasporto pubblico,

si coprano le passività

La questione.In bilancio regionale

non ci sono le poste

per la copertura

totale dei servizi

relativi al 2012

Preoccupa

la situazione

per l’anno in corso

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CAMPOBASSO. Il ministrodell'Interno, Annamaria Can-cellieri, ha fissato per i giornidi domenica 26 e lunedì 27maggio la data di svolgimentodelle consultazioni per l'ele-zione diretta dei sindaci e deiConsigli comunali. In Molisesono 14 i Comuni interessatial voto e, tra questi, quelli diIsernia, di Venafro e di Larinoi tre centri maggiori. Ma virientrano anche quelli di Gu-glionesi, Vinchiaturo e Mon-taquila. Cinque Comuni sitrovano in amministrazionestraordina-ria. L'even-tuale turnodi ballottag-gio è previ-sto per do-menica 9 elunedì 10giugno. Alvoto sa-ranno chia-mati circa60mila mo-lisani pereleggere ir i s p e t t i v iSindaci eConsigli co-munali inun mo-mento dim a s s i m ad i f f i c o l t àproprio perle ammini-strazioni co-

munali alle prese con pro-blemi di bilancio per i taglicontinui del governo. Perquesto proprio i Comuni sonopreoccupati dalla mancanzadi certezze in merito alla te-nuta dei loro bilanci, minac-ciati da problemi di liquiditàche potrebbero mettere inforse persino il pagamentodegli impegni assunti e im-

prorogabili. Difficoltà che sa-ranno oggetto della campa-gna elettorale soprattutto neipiccoli centri, Diverse le po-sizioni più politiche dei centrimaggiori a partire dal Co-mune di Isernia dove il valzere il rincorrersi di commissarie sindaco ha finito con il de-terminare uno stato, acuto, ditensioni che preannuncianouna forte e tirata campagnaelettorale. Così come anche a

Venafro dove la caduta del-l'amministrazione è avvenutaproprio per questioni internealla maggioranza fino alla la-cerazione delle componentiinterne. Mentre a Larino eGuglionesi, dove il centrode-stra era riuscito alla contro-parte le amministrazioni, siriavrà lo scontro politico trale due componenti così comeè stato nel recente passato. Inogni caso, bisognerà che il

nuovo governo andrà ad al-lentare i vincoli del Patto diStabilità per evitare che gliEnti locali stipulino i contratticon le imprese e poi non pos-sano onorare tempestiva-mente gli impegni assunti; ri-durre i tagli ai trasferimentisignifica, altresì, potere ga-rantire i servizi e gli inter-venti di sostegno alle famiglieed alle fasce di popolazionepiù bisognose.

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Il fatto. In Molise sono 14 le amministrazioni

da rieleggere per scioglimento o scadenza

Il 26 e 27 maggioi Comuni al voto

I casi. Tra i centri maggiori: Isernia, Venafro,

Larino e Guglionesi

CAMPOBASSO. La notizia è passatain sottordine rispetto al dibattito dellacampagna elettorale imperante di que-sti giorni ma il Molise, dopo due legi-slature che hanno fatto da sfondo al-l’iter della legge di riforma, ha ricevutoil lasciapassare dello Statuto regionaledal Consiglio dei Ministri che, lo scorso18 gennaio, ha deliberato la non im-pugnativa della nuova ed importantecarta costitutiva. Un testo sul quale nonsi sono registrati toni trionfalistici senon per la soddisfazione, dimostratanel corso degli interventi nelle due se-dute finali da parte , di aver conclusoun iter avviato circa undici anni fa.

Tra i primi adempimenti della pros-sima legislatura ci sarà la sfida tra leformazioni politiche per armonizzare

lo Statuto con il Regolamento del Con-siglio regionale. In questo senso saràcurioso registrare nello scontro tra vin-citori e perdenti nella prossima sfida,se saranno confermate le posizioni diieri. Tra le priorità della vecchia mag-gioranza c’era la realizzazione di unnuovo regolamento che desse la possi-bilità alla maggioranza di attuare intempi brevi i provvedimenti inclusi nelprogramma di governo, in forza del-l’aver avuto mandato di realizzare di-rettamente dagli elettori, e alle opposi-zioni di controllare ed esprimere, senzaostruzionismi non democratici, la pro-pria contrarietà. Così come tra le prio-rità ci sarà quella di mettere mano allanuova legge elettorale, oggetto di scon-tro nell’ultimo scorcio della breve legi-

slatura anche all’internodella stessa maggioranza,tanto da bloccarne l’iterin prima commissionedella proposta di Vin-cenzo Niro dell’Udeur.Molti dei vecchi inquilinidi palazzo Moffa, proba-bilmente, non tornerannoa sedere tra i banchi delparlamentino che vedràsolo venti consiglieri re-gionali e quattro assessori.Muteranno quasi sicuramente, dunque,le vecchie posizioni espresse dai pro-tagonisti dell’ultima legislatura in baseai risultati conseguiti dalla rispettivesigle di partito e di movimenti. Il rischioè che le misure da adottare nei con-

fronti delle emergenze regionali si in-vischino in un lungo dibattito politicosul tema delle nuove riforme interne,condizionando tempi e determinandoritardi che il Molise non può assoluta-mente permettersi.

Statuto: arriva il via libera

del Consiglio dei Ministri

Il fatto. Si dovrà rinnovare il regolamento del Consiglio regionale e la nuova legge elettorale

Comuni Abitanti Situazione attuale

Isernia 22.150 Amministrazione straordinariaVenafro (IS) 11.535 Amministrazione straordinariaLarino (CB) 7.095 Guglielmo GiardinoGuglionesi (CB) 5.411 Bartolomeo AntonacciVinchiaturo (CB) 3.185 Amministrazione straordinariaMontaquila (IS) 2.501 Francesco RossiColletorto (CB) 2.145 Fausto TostoOratino (CB) 1.529 Orlando IannottiSan Massimo (CB) 818 Amministrazione straordinariaPoggio Sannita (IS) 795 Tonino Abate PalombaSessano del Molise (IS) 763 Amministrazione straordinariaSalcito (CB) 695 Ugo AdduocchioRipabottoni (CB) 566 Amministrazione straordinariaMontorio nei Frentani (CB) 474 Paolo Carfagnini

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CAMPOBASSO. Sono 570 i casidi presunta malasanità che, dal-l’aprile 2009 al dicembre 2012,sono stati all’esame della Commis-sione parlamentare di inchiestasugli errori in campo sanitario esulle cause dei disavanzi sanitariregionali dellaCamera, di cui400 avrebberoportato allamorte del pa-ziente. I dati, il-lustrati lunedì aRoma, nel corsodella relazione difine legislatura,non riguardanodirettamente iprofessionistidella sanità maanche da episodidi disservizi, ca-renze, struttureinadeguate, inef-ficiente serviziodi eliambulanza,lunghe attese alpronto soccorso,difficoltà di tra-sferimenti delpaziente da unospedale ad un altro, casi di infezioniospedaliere. Il Molise, per i numeriespressi guarda positivamente questaspeciale classifica con due casi ed un de-cesso, a fronte di casistiche disastrantiche riguardano Calabria, Sicilia e Lazio.

Dallo studio della Commissione sievince un aumento significativo dei pro-cedimenti penali per casi di, presuntamalasanità ma anche un numero bas-sissimo di condanne a fronte di un co-spicuo numero di archiviazioni. Un datoche ha spinto la Commissione ad appro-fondire i dati delle Procure (aggiornati adicembre 2011). Quel che ne è emerso èche i procedimenti per lesioni colpose acarico di personale sanitario sono 901 erappresentano circa l’1,68% sul totale dei53.741 procedimenti per lesioni colposenelle circa 80 Procure della Repubblicavalutate. In particolare 85 si riferisconoad episodi registrati durante la gravi-danza. I procedimenti per omicidio col-poso a carico di personale sanitario sono736. Rappresentano l’11,8% del numerocomplessivo di 6.586 procedimenti peromicidio colposo nelle circa 90 Procuredella Repubblica valutate.

Dall'analisi della commissione si rilevainoltre una notevole differenza tra la per-centuale dei casi riferibili a ipotesi dicolpa professionale: l’1,68% per le lesionie ben l’11,18% per l’omicidio. “Differenzache – spiega la commissione - potrebbeesser dovuta al fatto che, nel secondocaso, la lesione è più facilmente rilevabile

perché il passaggio da uno stato di inte-grità fisica alla ‘malattia’ è netto e, allostesso tempo, è più semplice ricostruireil nesso causale con una condotta col-posa”.

Anche se sono pochi in termini asso-luti i procedimenti per lesioni colpose(85) e i procedimenti per omicidio col-poso (75), riferibili alla gravidanza e alparto, essi risultano tuttavia più rilevantiin termini percentuali (circa il 10%). El’analisi evidenzia che le Procure in cuila media nazionale viene superata sonotutte al Sud, con prevalenza delle regioniCampania e Calabria, "anche se - sotto-linea la commissione - a bilanciare que-sto dato concorre la circostanza che al-cune eccellenze (Procure in cui lapercentuale di sinistri è inferiore allamedia nazionale) sono anch’esse nelleregioni meridionali (es. Bari, Caltanis-setta, l’Aquila, Lecce)". Ma i problemidella sanità italiana non si esauriscononei casi di presunto errore e danno alpaziente. Le maggiori criticità riscontrateriguardano una spesa sanitaria ancoratroppo elevata con particolare incidenzadel costo del personale che nel 2011 siattesta al 32,2%. Debiti verso i fornitoriche producono interessi moratori che in-cidono negativamente sui risultati d'eser-cizio. Sono questi gli altri errori sanitariche mostrano un’Italia divisa, in cui re-gioni in cui si spende di più per la sanitàsono anche quelle in cui la stessa è dipeggior qualità.

TAaglio

lto7

24 gennaio 2013

Relazione di fine legislatura

della Commissione parlamentare d’inchiesta

sugli errori in campo sanitario

Totali Decessi Totali Decessi Totali Decessi1 Piemonte 24 18 16 11 8 72 Valle d'aosta 0 0 0 0 0 03 Liguria 22 14 15 8 7 64 Lombardia 34 13 24 10 10 35 Trenitino Alto-Adige 1 1 1 1 0 06 Veneto 29 16 19 12 10 47 Friuli Venezia-Giulia 3 2 2 1 1 18 Emilia Romagna 36 28 19 13 17 159 Toscana 34 22 27 18 7 4

10 Umbria 7 3 7 3 0 011 Marche 4 1 3 1 1 012 Lazio 63 42 35 21 28 2113 Abruzzo 8 8 5 5 3 314 Molise 2 1 1 0 1 115 Campania 37 30 27 21 10 916 Basilicata 4 3 3 2 1 117 Puglia 36 25 21 14 15 1118 Calabria 107 87 87 71 20 1619 Sicilia 117 84 72 49 45 3520 Sardegna 2 2 0 0 2 2

570 400 384 261 186 139

CASI DI MALASANITA' IN ATTO ALL'ESAME DELLA COMMISSIONE "ERRORI SANITARI"

TOTALE

Globali Presunti Errori AltroRegioni

Malasanità, dati confortanti per il Molise

CAMPOBASSO. Il Molise è la terza regione italiana per spesa sanitaria pub-blica pro capite con 2172 euro, a fronte di una media nazionale pari a 1.842euro, per un totale nel 2011 a circa 122 miliardi di euro, pari al 7,1% del Pil.Il dato proviene dalla ricerca dell’Istat “Noi Italia. 100 statistiche per capireil Paese in cui viviamo”, edizione 2013. La spesa sanitaria pubblica misuraquanto viene destinato per soddisfare il bisogno di salute dei cittadini intermini di prestazioni sanitarie (inclusi tutti i suoi costi: servizi amministra-tivi, interessi passivi, imposte e tasse, premi di assicurazione e contribuzionidiverse). Valori molto inferiori si registrano in altri importanti paesi euro-pei. A fronte dei circa 2.359 dollari per abitante, a parità di potere d’acqui-sto, spesi in Italia nel 2010, di poco inferiore alla spesa sostenuta dalla Fin-

landia (2.422 dollari) e poco più della Spagna (2.265dollari), il Regno Unito spende quasi 2.857 dollari pro ca-pite, mentre Francia e Germania superano i 3.000 dollari,con importi rispettivamente di 3.061 e 3.331 dollari. Il li-vello di spesa più alto si registra per i Paesi Bassi (4.050dollari), quello più basso per la Polonia (995 dollari). Nel2010 la spesa sanitaria pubblica in Italia è stata di 1.853euro per abitante, in linea con quanto osservato per la ri-partizione del Nord (1.850 euro); al di sopra del valore me-dio nazionale si colloca, invece, la ripartizione del Centro(1.930 euro), mentre per il Mezzogiorno la spesa pro capiteè pari a 1.812 euro. La provincia autonoma di Bolzano regi-stra la spesa pro capite più elevata (2.195 euro) seguitadalla Valle d’Aosta (2.179 euro) e dal Molise (2.172 euro); laspesa per abitante risulta più contenuta nel Veneto (1.744euro), Sicilia (1.763 euro) e Abruzzo (1.774 euro). I livelli dispesa per abitante sono dunque molto variabili, a testimo-nianza sia di condizioni socio-economiche diversificate, siadi diversi modelli di gestione del sistema sanitario regio-nale. Su base nazionale, il 36,9 per cento della spesa sanita-ria pubblica è destinato a servizi in regime di convenzione,

mentre oltre la metà (56,7 per cento) riguarda la fornitura di servizi erogatidirettamente. Anche a livello di singola regione, si riscontra una prevalenzadella spesa per servizi sanitari forniti direttamente; si osserva, tuttavia, unaquota più elevata di spesa per servizi in regime di convenzione per Lombar-dia (43,8 per cento), Campania e Lazio (41,5 per cento) e Puglia (40,8 percento). In Italia, la spesa in convenzione è indirizzata in prevalenza versol’assistenza farmaceutica (26,4 per cento), l’assistenza medica di base e spe-cialistica (28,0 per cento) e le prestazioni fornite dalle case di cura private(22,8 per cento).

SANITÀ

Spesa sanitaria pubblica.

Nel Molise si spendono 2.172 euroall’anno pro capite

La nostra regione

è al terzoposto dopola provinciadi Bolzano

e la Valled’Aosta

Page 8: Quotidiano - 24 gennaio 2013

Campobasso8

24 gennaio 2013

In Molise, come nel resto d’Italia, la maggiorparte degli incidenti stradali con lesioni a personeavviene tra più veicoli (426 incidenti); i restanticasi vedono coinvolti veicoli isolati (213 incidenti).Nell’ambito degli incidenti tra veicoli, la tipologiapiù diffusa è lo scontro frontale-laterale (192 casicon 6 morti e 344 feriti), seguita dal tamponamentocon 112 casi, 2 morti e 200 persone ferite (Pro-spetto 8). Tra gli incidenti a veicoli isolati la fuo-riuscita o sbandamento del veicolo rappresenta il

caso più diffuso, con 109 incidenti, 4 morti e 134 fe-riti. L’investimento di pedone riguarda l’8,0% degliincidenti, con 51 casi, nei quali una persona haperso la vita e 59 sono rimaste ferite.

Secondo l’indice di mortalità l’urto con ostacoloaccidentale rappresenta la tipologia più perico-losa, con 5,7 decessi ogni 100 incidenti, seguitadallo scontro frontale (3,8%), dalla fuoriuscita osbandamento del veicolo (3,7%) e dallo scontro la-terale (3,5%).

Il confronto con i dati nazionali mostra qualchedifferenza nelle frequenze associate alle singolecause ma, nel complesso, non si evidenziano sco-stamenti di rilievo. Anche con riferimento allamortalità associata alla natura dell’incidente,

emergono analogie tra il Molise e il resto del Paese.La quota più elevata di incidenti avviene tra dueveicoli (58,2%), il 33,3% riguarda veicoli isolatimentre nel restante 8,5% risultanocoinvolti 3 o più veicoli (Grafico 6).

In Molise, come in Italia, i passeggeri morti e feriti risultano par-ticolarmente concentrati nelle classi di età più giovani (under 24).

Tra i pedoni non si registrano decessi mentre la quota maggioredi feriti si risconta nella classe di età 45-64 anni, pari al 30,0% deltotale. L’indice di gravità mostra come siano le persone di etàcompresa tra i 25 e i 44 anni a correre il rischio di morte più ele-vato, sia tra i conducenti che tra le persone trasportate (morte oferite). In particolare, tra i conducenti l’indice di gravità, per laclasse 25-44 anni assume il valore di 4,8 per 100 infortuni mentreper le persone trasportate scende a 3,6 (Prospetto 11).

Nel 2011, in Molise l’84,2% dei morti e il 66,7% deiferiti in incidente stradale è costituito dai condu-centi dei veicoli coinvolti; le persone trasportaterappresentano il 10,5% dei morti e il 27,5% deiferiti; sono pedoni il 5,3% dei morti e il 5,8% dei fe-riti. L’indice di gravità, che in media risulta pari a1,9 morti per 100 feriti, è pari a 2,3 per i conducentie si riduce fino a 0,7 per le persone trasportate(Prospetto 9). Tra i maschi, la quota di conducentimorti o feriti risulta pari, rispettivamente, a 94,1%e 78,9%; per i conducenti di sesso femminile non si

riscontrano morti mentre laquota dei feriti si riduce a 49,6%.I passeggeri donne costituiscono il50,0% dei morti e il 41,3% dei feriti mentre per i ma-schi le percentuali scendono, rispettivamente, a5,9% e 17,7%. Anche riguardo ai pedoni la quotapercentuale è maggiore per le donne che per gliuomini, sia con riferimento ai morti che ai feriti.L’indice di gravità risulta più elevato tra i maschiche tra le femmine: 2,8 morti ogni 100 feriti per iprimi contro 0,5 morti per 100 feriti per le seconde.

Tra i conducenti deceduti a seguito di incidentestradale i più colpiti in Molise sono le persone tra25 e 44 anni (56,2% del totale), seguiti dai 45-

64enni (24,9% del totale). Tale concentrazionenelle medesime classi di età si conferma anche peri conducenti rimasti feriti (Prospetto 10).

Le principali tipologie di incidente L’indagine.

Incidenti e persone infortunate secondo la natura. Molise - Anno 2011

Conducenti, persone trasportatee pedoni morti e feriti per classe di età.Molise, Anno 2011, valori assolutie composizioni percentuali

Prospetto 11. Indice di gravitàdegli incidenti stradali per categoriadi utente e classe di età. Molise, Anno 2011

Le persone coinvolte

Morti e feriti in incidente stradale e indice di gravità (a)per categoria di utente e sesso. Molise, Anno 2011, valori assoluti e composizioni percentuali

Page 9: Quotidiano - 24 gennaio 2013

924 gennaio 2013

CAMPOBASSO. Dal bilanciodel Comune spariti tutti i con-tributi, seppur minimi, da sem-pre garantiti alle associazioniculturali che operano sul terri-torio. Non possono valere, agiustifica della decisione,eventuali e probabili (ma ne-anche questi sono stati evocatia giustificazione) motivi diemergenza finanziaria. Il taglioè stato netto, perentorio, e nonha generato alcun imbarazzo.Vuol dire che l’interesse cultu-rale dei consiglieri comunali(senza eccezione alcuna) è paria zero. D’altronde, l’esameanalitico di ciò che fanno e di-cono da quando si sono inse-diati esplica una povertà asso-luta di idee, di passioni, ditensioni che non siano legateal proprio particolare politico,alla cura della propria imma-gine, al sistema delle cointe-ressenze economiche attra-

verso l’uso smodato delle com-missioni delle quali sarebbeinteressante, e sicuramente il-luminante, conoscere gli argo-menti trattati e le conclusionitratte.

Se non hanno niente da na-scondere, e di che vergognarsi,sarebbe oltremodo correttoche mettessero in rete il nu-mero delle riunioni e il lavorosvolto, dalla prima all’ultima.Ad occhio e croce l’insiemeumano del consiglio comunalecosta alla collettività campo-bassana circa un milione eduecentomila euro l’anno. Sa-rebbe stato sufficiente che sifossero ridotto di un ventesimogli emolumenti per dare ossi-geno alle maggiori, accreditate,e insostituibili associazioniculturali che tengono vivo iltessuto sociale cittadino emeno intorpidite le menti:prima fra tutte l’oltre quaran-

tennale attività degli Amicidella Musica. Ancora megliosarebbe se decidessero di di-mettersi in blocco dando modo,con quel milione e duecento-mila euro l’anno che senza al-cuna dignità finisce nelle lorotasche, di alimentare gli scopisociali e culturali che perman-gono in vita. L’aspetto più of-fensivo di quanto è accaduto e

l’impassibilità con la quale iconsiglieri comunali hanno as-sorbito le perplessità (per nondire altro) degli operatori cul-turali dinanzi alla comunica-zione che non avrebbero rice-vuto un euro di contributo.Questa assenza di reattività vapresa e annotata in aggiunta atutte le altre carenze intellet-tuali con cui, dal momento del

loro insediamento a Palazzosan Giorgio, i consiglieri comu-nali di Campobasso sono di-ventati l’emblema, il marchio,il sigillo dello scadimento poli-tico, sociale e culturale dellacittà. Tant’è che l’aver cancel-lato il capitolo di bilancio rela-tivo alle attività culturali nonha procurato una protesta cheuna. E aspettiamo di peggio.

CAMPOBASSO. Il consi-gliere comunale di CostruireDemocrazia Michele Duranteha presentato una interroga-zione al Sindaco di Campo-basso Di Bartolomeo a propo-sito del Contratto diQuartiere S.Giovanni.

“Non ci interessa ripercor-rere la storia di questa operapubblica - dichiara Durante -la cosa che invece va spiegataè perché, dopo aver sbloccatoil finanziamento dal Mini-stero delle Infrastrutture,aver siglato la convenzionecon Lo IACP come ente attua-tori dei lavori per non inci-dere sul patto di stabilità,oggi, a distanza di quasi un

anno dall'aggiudicazione deilavori in appalto, tutto è an-cora fermo.

Sono moltissime le famiglieche vivono disagi di ogni ge-nere, e che pagano canoni diaffitto da libero mercato -prosegue Durante - e pur-troppo non vedono realizzatequelle opere che da tempodovevano essere concluse.

Non sta a me decidere cosafare, questo tocca al Sindaco,però non è possibile conti-nuare a rimandare.

I soldi ci sono, l'appaltopure, chiedo che si dia corsoalle operatività, nell'imme-diatezza, per far partire i la-vori.”

Cultura, nel bilancio comunale“bambole non c’è una lira”

Il caso. A soffrire sono le associazioni che hanno garantito fino ad oggi le relative attività

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SONDAGGIO DELLA

GAZZETTA DEL MOLISE

“Perché sono ancora fermi i lavoridel contratto di quartiere San Giovanni?”

L’interrogazione. Il consigliere Michele Durante

Page 10: Quotidiano - 24 gennaio 2013

Campobasso10

24 gennaio 2013

Il caso.I tagli del governonon possonoessere portati a giustificazione della mancataprogrammazionesul territorioche soffreper l’inerzia

CAMPOBASSO. Anche l'at-tività dell'amministrazioneprovinciale di Campobasso,ormai, sembra essersi ridottaal lumicino se non ,addirit-tura, scomparsa da qualchetempo a questa parte. E, tral'altro, non migliori sembranole prospettive vista la deli-bera di Giunta regionalen.267 approvata lo scorso 21dicembre 2012 che prevede lasola copertura delle spesefunzionali, della pianifica-zione territoriale, la program-mazione per la scuola mentrechiede alla Regione di finan-ziare le altre voci. Non un'ini-ziativa, negli ultimi tempi, haportato a far brillare dellapropria presenza l'ammini-strazione provinciale di Cam-

pobasso. Ci si sarebbe attesopiù di qualche cosa, dopol'esperienza maturata da Ni-cola D'Ascanio, da quella chene ha fatto seguito a guidaRosario De Matteis. Ad oggi èvenuta meno proprio la pro-grammazione sul territorio el'interesse politico di risve-gliare attività produttive earee interne alle prese conuna pericolosa decadenza.Tutto questo non c'è stato eoggi l'attività latita con risul-tati sicuramente non positiviper il territorio provinciale. Altirar delle somme, però, il ri-schio è che i ritardi nella faseprogrammatica, aggravati daquest'ultima decisioneespressa nella delibera di di-cembre, rischiano di compro-

mettere qualsiasi azione a fa-vore dello sviluppo territo-riale. E non ci si può nascon-dere sempre e comunquedietro il dito della mancanzadi soldi per celare l'assenzadi una strategia progettuale.Altrimenti si corre il rischiodi seguire, filo filo, quanto staavendosi a palazzo San Gior-gio. Un andante, quello di pa-lazzo Magno, che finisce conil coinvolgere l'intera strut-tura anche perchè non sonoesenti dal discorso i dirigentiche non hanno garantito al-l'amministrazione De Matteisquel salto di qualità da tantiatteso. Se le premesse per il2013 dovessero essere quellerappresentate nella delibera267, l'anno appare più chegravido di preoccupazioni.Anche perchè sembra, ormai,svanito anche l'entusiasmoche aveva accompagnato lacompagine dopo l'esito elet-torale. Alla messe di voti nonha fatto seguito l'altrettantomesse di proposte e azioniconcrete.

CAMPOBASSO. È stato sottoscritto, ieri 22 gennaiopresso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise,l'Accordo di Programma tra il Presidente della Regione,Michele Iorio, e il partenariato proponente il ProgettoAree Interne “Medio Sannio e Alto Biferno”.

Il Progetto è stato candidato dall’Unione dei Comuni delMedio Sannio nell’ambito della Strategia regionale per loSviluppo Locale per le aree interne ed è stato approvatocon Delibera di Giunta Regionale n. 25 del 15 gennaio2013. Il programma degli investimenti previsto nel PAI èfinalizzato alla valorizzazione turistica dell'area attraversointerventi volti a tutelare la qualità ambientale a riquali-ficare i centri storici e i borghi rurali minori e l'intero si-stema territoriale comprese le attività esistenti che ten-gono in vita il territorio e sono in grado di mantenervi lapopolazione con una adeguata qualità della vita. Gli inter-venti programmati nell'ambito del PAI interessano i Co-muni di Castropignano, Casalciprano, Duronia, Fossalto,Molise, Pietracupa, Salcito, S. Angelo Limosano, S. Biase,Torella del Sannio. Complessivamente, oltre 2,9 milioni dieuro verranno destinati allo sviluppo del territorio del-l’area del PAI “Medio Sannio e Alto Biferno_”.

Nello specifico, oltre 1,5 milioni di euro per la realizza-zione di interventi infrastrutturali volti al risparmio ener-getico, alla valorizzazione del patrimonio storico culturalee naturalistico e dei centri storici; circa 132 mila euro perl'attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzatealla promozione dell’occupazione e, a favorire la nascitadi nuove imprese; oltre 30 mila euro per attivare azioni diraccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini diuna gestione coordinata e semplificata dell'intero Pro-getto integrato.

A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nel-l’ambito del settore degli “Schemi idrici”, della “Depura-zione” e della “Raccolta differenziata” per un importocomplessivo di oltre 1,2 milioni di euro.

Provincia, da tempol’attività langueIdee ferme al palo

L’accordo.

Due milioni di euro per la valorizzazione dei borghi bifernini

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Page 11: Quotidiano - 24 gennaio 2013

CAMPOBASSO. Tante an-cora le opere pubbliche conti-nuano a restare ferme a Cam-pobasso senza un perchè. Nè,tantomeno, l'amministrazionecomunale è riuscita dare unaspiegazione su quanto sta ac-cadendo e, soprattutto, sul per-chè queste opere non riescanoa trovare la conclusione.

A che punto è la progetta-zione della metropolitanaleggera Ripalimosani-Bo-iano, per la quale sono statierogati oltre 800 mila euro;semmai verrà realizzata e, serealizzata, in quanto tempo?

Perché mai si sono spesealtre centinaia di migliaia dieuro per la progettazione delnuovo Tribunale di Campo-basso e dell’opera, però, nonse ne parla più e si sonoperse le tracce?

Che fine ha fatto il milionee 900mila concesso dalla Re-gione Molise per la realizza-zione di un parcheggio e diun’area a verde attrezzata aSelvapiana?

Quale fine, ancora, il mi-lione e 300mila euro (fondiregionali 2008) per il sotto-

passo di Via Mazzini che,stando la complessità e ladelicatezza dell’intervento,s’è avvalso anche della con-sulenza della Essen Italia?

Come mai dal 2008, ovveroda quattro anni ad oggi, nonè stato speso un euro, cheuno, degli 11 milioni per iltraforo cittadino con cui col-legare il terminal delle au-tocorriere con Via Insortid’Ungheria e Via S. Antoniodei Lazzari?

Quei soldi non utilizzati aquello scopo sono recupera-bili e se sì, per quale altradestinazione e fra quantianni saranno messi in can-tiere?

Dove è finito il finanzia-mento regionale (600mila euro) destinato alrecupero ambientaledello Scarafone no-nostante a destra ea manca si ciancid e m a g o g i c a -mente di parchipubblici, di verdeattrezzato, dispazi destinatialla socializza-

zione?

Che fine hanno fatto i220mila euro destinati dallaRegione al Comune per larealizzazione dello svincolodi Santo Stefano sulla fon-dovalle Rivolo?

E della tangenziale Nordcosa ha dire l'amministra-zione comunale visto e con-siderato che resta ancora undisegno nel nulla?

Sono interrogativi che ab-biamo già posto e che ripropo-niamo proprio perchè rite-niamo queste operefondamentali per supportarelo sviluppo della città.

Quelle opere incompiuterimaste senza risposte

1124 gennaio 2013Campobasso

L’interrogativo. L’amministrazione comunale dovrebbe indicare il da farsi

Il Terminal Il Rivolo

Il Sottopasso

La Tangenziale Nord

Il Parco Scarafone

Page 12: Quotidiano - 24 gennaio 2013

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

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Page 13: Quotidiano - 24 gennaio 2013

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Page 14: Quotidiano - 24 gennaio 2013

Isernia1424 gennaio 2013

ISERNIA. Il Contratto di sviluppo è unpunto fondamentale da raggiungere per la It-tierre per la piena ripresa produttiva. Questo,prevede 40 milioni di euro di risorse privateprovenienti dalla stessa Ittierre e otto milionimessi in campo dallo Stato. Ma i vertici del-l’industria di Pettoranello guardano anche adaltre strade, attraverso ulteriori possibilità difinanziamento proprio grazie all’aiuto dellaRegione. "E' vero che il Ministero ha assicu-rato la copertura soltanto ai progetti relativialle Regioni in obiettivo "convergenza", tra-sferendo così il complessivo onere per i con-tratti di sviluppo degli altri territori diretta-mente alle Amministrazioni locali. La RegioneMolise, però, anche in relazione al fatto chesono stati presentati soli due progetti, ha av-viato, con il Ministero dello Sviluppo econo-

mico, un'importante trattativa per addiveniread un accordo di cofinanziamento degli oneri,di cui ai medesimi, ottenendo la disponibilitàdi massima del Ministero a finanziare l'80%dell'intero contributo. Il Molise, tra l'altro, èstata l'unica regione in competitività che hadeciso di cofinanziare i propri contratti di svi-luppo". era stata questa l'assicurazione for-nita dall'assessore regionale alle Attività pro-duttive, Michele Scasserra, sulla questioneIttierre.

"Adesso si attende, da parte di Sviluppo Ita-lia - conclude Scasserra - soltanto la valuta-zione tecnica del progetto di Ittierre, la cuiistruttoria risulta già avviata. Intanto, le quoteche la Regione Molise dovrà investire nel pro-getto sono già state impegnate dalla Giuntaregionale con apposita delibera".

ISERNIA. “Occorre sbloccare il Contratto disviluppo della Ittierre per garantire a unadelle più importanti industrie della moda ita-liane la possibilità di effettuare nuovi investi-menti e restare competitiva sui mercati nazio-nali ed esteri”. Lo ha detto il consigliereregionale e dirigente nazionale dell’Udc, Do-menico Izzi, intervenendo nella trattativa cheRegione Molise, sindacati nazionali e la stessaIttierre stanno portando avanti con il Governonazionale. L’Ittierre dà lavoro in Molise a oltre600 dipendenti, a cui si aggiungono quelli del-l’indotto e della filiera tessile collegata in al-tre regioni italiane. Dopo un periodo negativodovuto a vicende interne e agli effetti dellacrisi internazionale, l’industria di Pettoranellosta riprendendo il cammino con nuovi marchie nuove energie.

“In un momento in cui i dati della disoccu-pazione, soprattutto al Sud, hanno raggiuntolivelli drammatici – ha aggiunto Izzi – occorreche il Governo nazionale si faccia carico di tu-telare quelle realtà industriali, come l’Ittierre,che possano dare nel tempo sviluppo al terri-torio e sostegno all’occupazione”. La que-stione legata allo sblocco del Contratto di svi-luppo dell’Ittierre è stata affrontata in più diuna occasione anche durante i lavori dellaSeconda Commissione regionale di cui Izzi èuno dei componenti. “Occorre fare quadratofra tutte le forze politiche in campo per rag-giungere l’obiettivo di sbloccare il Contrattodi sviluppo – ha proseguito Izzi – mi farò por-tavoce con gli altri vertici nazionali dei miopartito per lavorare in questa direzione”.L’esponente dell’Udc ha lanciato anche unappello alle parti sociali: “A tutte le sigle sin-dacali – ha concluso Domenico Izzi – dico diimpegnarsi a sostenere l’Ittierre e l’attualeproprietà nella trattativa con il Governo conl’obiettivo di rilanciare la filiera tessile in Mo-lise e nel Mezzogiorno e a garantire la tuteladi tutti i posti di lavoro”.

L’intervento. Il consigliere Izzi

“Alla più importanteazienda della modai riguardi dovuti”

Miglioramento della sostenibilità ambientale at-traverso nuove tecnologie spaziali, attenzione versola salute, sviluppo sostenibile della viabilità, del traf-fico e dell’economia del territorio. Sono queste leprincipali tematiche affrontate nel corso della confe-renza del progetto Europeo “THE ISSUE: traffico, sa-lute e ambiente. Soluzioni intelligenti per unamaggiore sostenibilità economica e urbanistica”. Laconferenza, che sarà inaugurata il 23 gennaio pressol’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise aIsernia, è organizzata da Sviluppo Italia Molise incollaborazione con l’Università degli Studi del Mo-

lise, E-geos ed i 13 partner internazionali del pro-getto. La Conferenza darà modo ai quattro principalipartner del progetto, ossia l’Università di Leicester(Uk), l’agenzia Sviluppo Italia Molise con l’Univer-sità degli Studi del Molise, la regione di Mazovia (Po-lonia) e le

regioni Midi-Pyreneese Aquitaine (Francia), dipresentare i risultati preliminari dell’analisi di sce-nario e gli avanzamenti dei diversi pacchetti di la-voro che sono stati finanziati dalla ComunitàEuropea con un importo

pari a 2,75 milioni di euro in tre anni. Partito il

primo dicembre del 2011, il progetto giungerà infattialla fine del suo percorso solo il 30 novembre del2014, con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita deicittadini attraverso tre importanti momenti.

1 - Valutare le potenzialità di crescita sostenibiledella rete di trasporto delle singole regioni.

2 - Identificare le priorità scientifiche ed economi-che per lo sviluppo sostenibile delle aree urbane.

3 - Definire potenziali progetti congiunti grazieallo scambio di esperienze tra i principali partner delprogetto. E una volta realizzati assicurarsene la con-tinuità.

L’Unione Europea investe 2,75 milioni

di Euro sul progetto “The Issue”

Ittierre, si guardaall’approvazionedel contratto

La questione. Si spera nella decisione del governo

Obiettivo: migliorare la sostenibilità ambientale

e l’economia del territorio

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1524 gennaio 2013

ISERNIA. Sulla questione delle Province,come entità istituzionali, in redazione ci èarrivata una lettera che apre un interessantequadro. "E così alla fine le Province si sonosalvate ancora una volta.

Immagino quanto sia grande la soddisfa-zione del presidente Mazzuto e degli altrisostenitori della Provincia di Isernia chehanno visto raggiunto l’obiettivo dopo mesidi impegno profuso in una difesa che al-l’inizio sembrava disperata, ma che invecealla lunga si è rivelata vincente.

Pertanto, che dire se non chapeau e con-gratulazioni al Presidente per essere riuscitoa salvare la propria Provincia. Certo, dinanzia questo risultato, anche inaspettato vistoche le Province si sono trovate forse comenon mai dinanzi allo spettro della loro sop-pressione/riorganizzazione, delle domandevengono spontanee, o dovrebbero venire, atutti quei cittadini che vivono fuori dai pa-lazzi della politica.

E’ stata una vera vittoria o si è trattato sem-plicemente dell’ennesimo aborto di una ri-forma istituzionale tanto sbandierata, nonsolo dal governo Monti, ma da tutti quei go-verni, di destra e di sinistra, che l’hanno pre-ceduto e che ne hanno fatto un cavallo dibattaglia elettorale? Con la conservazionedella Provincia di Isernia la collettività mo-lisana in genere ne guadagna? All’uomo

della strada, cioè a colui che quotidiana-mente combatte contro gli effetti di una crisisempre più profonda, interessa maggior-mente il mantenimento della Provincia o unsistema amministrativo più snello ed effi-ciente, un livello delle tasse più in linea conquello dei servizi erogati, minore burocraziae meno sprechi? Il Molise ha più bisognodella Provincia di Isernia (ma lo stesso di-scorso vale pari pari anche per quella diCampobasso) o di un vero, concreto piano disviluppo del territorio, soprattutto di quelloalto molisano?

Questa vittoria è stata la vittoria dei citta-dini molisani nel loro complesso o semplice-mente di una ristretta cerchia di persone(politici, amministratori, funzionari pubblici)che in qualche modo si sono visti attaccati unproprio interesse? Perché il tema soppres-sione delle Province suscita così tanta atten-zione, mentre quasi nulla si è detto del co-stante aumento del loro numero nel corsodegli anni quando sono passate dalle 95 del1974 alle attuali 110? Sono queste le do-mande alle quali il Presidente Mazzuto e isostenitori delle Province in genere dovreb-bero dare una risposta adeguata e soddisfa-cente per evitare che i cittadini pensino ditrovarsi dinanzi all’ennesima vittoria diPirro.

Pietro Simonelli

CAPRACOTTA - «Vorrei partire con una buonanotizia per tutti gli appassionati di sci alpino chefrequentano di solito la stazione di Capracotta.

Da venerdì e per l’intero fine settimana le piste tor-neranno ad essere aperte al pubblico così Capracottapotrà offrire ai suoi visitatori sia la possibilità disciare sull’anello di fondo sia sulle piste da sci alpino- ha sottolineato Luciano D’Andrea, maestro di sci diCapracotta iscritto al Collegio dei Maestri di sci delMolise -». Seppur in parte, dunque, rientra la pole-mica che negli ultimi giorni ha avuto gli onori delleprime pagine degli organi di stampa locali anche esoprattutto per il cospicuo numero di distette di tu-risti nelle strutture ricettive del paese alto molisanoproprio a causa della chiusura delle piste. «La que-stione delle piste da sci alpino di Capracotta è radi-cata nel tempo. La società Funivie del Molise ha de-ciso di voler lasciare aperti gli impianti solo nel finesettimana, venerdì, sabato e domenica, nonostantel’amministrazione comunale si stia impegnando datempo per aggiungere qualche altro giorno.

Noi di Capracotta non riusciamo a comprenderecome mai in Molise ci siano figli e figliastri. Perchéporre maggiore attenzione alla stazione di CampitelloMatese e meno in quella di Capracotta? Perché trat-tare Capracotta come una stazione di serie B? A Ca-pracotta c’è un piccolo impianto di risalita che portacon se costi di gestione limitati ma che, nel contempo,permette all’intera stazione di poter offirire ai turistiun programma più variegato di attività sportiva, siafondo sia sci alpino. Perché voler negare a Capracottaquesta opportunità? Così facendo si va a danneggiarel’immagine turistica del paese e della sua rinomatamontagna - ha rimarcato D’Andrea -.

Per fortuna la stagione di sci di fondo si è apertaregolarmente senza nessun tipo di intoppo, garan-tendo in pieno la richiesta dei turisti. Quello che vor-remmo è che chi di dovere ponesse maggiore atten-zione sulle potenzialità turistiche e promozionali diCapracotta e della sua lunga tradizione sciistica sia difondo sia di sci alpino - ha concluso il maestro Lu-ciano D’Andrea - ».

Ma basta la Provinciaper risolvere i problemi?

Il fatto. Per lo sci alpino tutto è pronto per ripartire

IserniaLa provocazione. Occorrerebbero piani strategici nuovi e lungimiranti

Capracotta, da domani le piste forse aperte“Ma i controlli erano necessari per la sicurezza”

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Termoli16

24 gennaio 2013

TERMOLI. Uno sversamento di mille litri diidrocarburi si è verificato al largo di Termoli, neipressi delle piattaforme del campo petroliferooffshore Rospo Mare gestito dalla Edison. A se-gnalare la chiazza è stato in tarda serata l’equi-paggio della nave di stoccaggio Alba Marina.Immediatamente sono scattate le procedured’emergenza con i mezzi antinquinamento coor-dinati dall’alto da un velivolo della Guardia Co-stiera. La chiazza è stata isolata con le appositepanne di contenimento e separata dall’acquacon le sofisticate apparecchiature rec-oil.L’emergenza, secondo la Direzione Marittima diAbruzzo e Molise, sarebbe rientrata. Come sot-tolinea Luciano Pozzolano dalla Guardia Co-stiera: "Né i sommozzatori, né il sorvolo con imezzi aerei hanno rilevato altre chiazze di greg-gio nei paraggi della piattaforma per l’estrazionedel petrolio Rospo Mare al largo delle costeadriatiche tra Vasto e Termoli".

Resta tuttavia la preoccupazione di ambienta-listi e cittadini per un incidente dalle dinamiche

ancora poco chiare e che potrebbe ripetersi conconseguenze più devastanti. Il WWF ricorda in-fatti che è già la seconda volta in otto anni chesi verifica uno sversamento nell’area. Cionono-stante si continua a trivellare in Adriatico,aprendo addirittura a nuove esplorazioni, comequelle concesse alla multinazionale irlandesePetroceltic.

Il presidente di Legambiente Abruzzo AngeloDi Matteo chiede chiarezza sulle dinamichedell’incidente: "Occorre accertare al più prestole cause, individuare i responsabili, verificare illivello delle misure di sicurezza attive sulle piat-taforme e sulla nave di appoggio, e valutare in-fine gli eventuali danni ambientali.

I rischi delle attività di estrazione, stoccaggioe trasporto degli idrocarburi sono sempre piùevidenti e devono far riflettere sul tentativo dideriva petrolifera che, fortemente propagandatanella proposta di Strategia Energetica Nazio-nale, il ministro Passera vuole impartire al Bel-paese".

TERMOLI. "Siamo stanchi di vedere stuprato ilnostro territorio, quello marino e quello terrestre.Non è più concepibile “passare sopra” a fatti cheminano in primo luogo la salute del nostro am-biente e del nostro territorio e in secondo luogo lanostra vita stessa con l’immissione diretta e indi-retta di inquinanti nella catena alimentare". Losostiene il consigliere comunale Paolo Marinucci."Lo sversamento di petrolio nel mare Adriaticonecessita di chiarezza sul perché è successo e so-prattutto sulla possibilità che possa riaccadere. Masoprattutto conferma il nostro “no” alle trivellazioniin mare e a terra. L’impatto sull’ambiente marinodell’inquinamento da petrolio ha sempre avuto ef-fetti drammatici: gli uccelli e i mammiferi marinirimangono facilmente invischiati dalle masseoleose che si accumulano sulle coste o che strati-ficano sulla superficie del mare. Da quello che ri-porta il WWF Abruzzo sembra ci siano già dei vo-latili che presentano petrolio sulle piume. Quelloche vogliamo sapere oggi è che tipo di idrocarburoè stato versato in mare.

Chiediamo al Sindaco e all’Assessore all’Am-biente di portare informazioni al più presto inCommissione Ambiente per riferirci quello che èsuccesso. Sappiamo infatti che dal tipo di idrocar-buro dipendono il grado di tossicità e quindi quellodi inquinamento. Soprattutto chiediamo al Sindacoche si faccia promotore con gli altri Comuni inte-ressati e con la Regione Molise di un interventodeciso e forte per la tutela di questo territorio me-diante una denuncia agli organi competenti perchéchi ha causato questo accaduto inizi a renderneconto alla popolazione. Confidiamo che il Sindaconon si tiri indietro come già fatto per la nostra ri-chiesta di costituzione di parte civile nel processo“Open Gates”. La difesa del territorio si fa sempre,non solo quando è “politicamente” o meglio “elet-toralmente” conveniente. Chiediamo inoltre al Sin-daco che si faccia promotore perché gli enti dicompetenza, raccogliendo la denuncia del WWFAbruzzo, promuovano una serie di controlli miratiper scongiurare la possibilità di un nuovo fatto si-mile, interessando la Regione e il Ministero al-l’Ambiente e valutando le concessioni date e gliampliamenti in atto".

Rospo mare, la società minimizzail Wwf palesa forti timori

Il commento. Così Paolo Marinucci

“Il territorionon può esseresempre stuprato”

TERMOLI. Tiene ancora banco la vertenzaCarrefour al comune di Termoli.

anche se l'assessore Michele Scasserra, haavviato contatti con altri due gruppi.

Se le sollecitazioni della proprietà sono ri-sultate infruttuose, così non è stato per l'as-sessore, che ha due gruppi alimentari dispostia rilevare la superficie ora occupata dal Car-refour.

Questo mandato esplorativo dovrebbe por-tare nel giro di qualche giorno a un incontrotra le parti, con Regione, Comune, Sannicola eprobabili 'dealer', in cui discutere anche tuttele misure utili al rilancio del punto vendita.

Nei prossimi giorni ci saranno anche incon-tri propedeutici tra Comune e Anas per laquestione della viabilità sulla statale 87 all'al-tezza del centro commerciale.

Il fatto. Dopo lo sversamento in mare, continuano i controlli sulle cause

Il caso. Per evitare la chiusura dell’attività

Vertenza Carrefour, si sperain due gruppi stranieri

Archivio

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1724 gennaio 2013

TERMOLI. Prosegue l’attività portata avantidall’Amministrazione comunale per la realiz-zazione del nuovo sistema di varchi elettroniciinstallati in prossimità delle due entrate delBorgo Antico di Termoli, al fine di regolamen-tare, controllare e rilevare in maniera più capil-lare gli accessi dei veicoli al suo interno.

I varchi elettronici sono un sistema informa-tico integrato per il controllo degli accessi e il ri-levamento delle presenze dei flussi veicolarinelle zone a traffico limitato delle città.

Il sistema tecnologico assicura il controllo au-tomatico delle autorizzazioni di accesso e il rile-vamento automatico delle infrazioni rivelandosiquindi un efficace strumento per ottimizzare lapolitica in materia di mobilità e gestione deltraffico urbano.

Con i varchi elettronici viene reso più effi-ciente il controllo, infatti, al passaggio del veicolola telecamera registra il numero della targa e loinvia al sistema di controllo che verifica se ilmezzo appartiene alla categoria di utenti chehanno diritto all’accesso nella Ztl.

I dati e le immagini del transito verranno re-gistrate in un apposito archivio accessibile solo

ed esclusivamente da personale della P.M. chedopo aver controllato e validato ogni singolotransito rilevato avvierà il processo sanzionato-rio ai veicoli non autorizzati.

Dal 30 gennaio, con l’attivazione dei varchi,avrà inizio un periodo di pre-esercizio, della du-rata di trenta giorni, sotto il controllo della Po-lizia Municipale che presidierà i varchi di ac-cesso alla Ztl. Dal 1° marzo 2013 i transiti e lasosta dei veicoli non autorizzati verranno san-zionati ai sensi dell’articolo 7 c. 9 e c. 14, nonchédell’art. 158 c. 2 lett. I – L e c.6 del codice dellastrada, corrispondenti ad un importo pari a €80,00 + € 41,00.

A tal motivo, si invitano i residenti e gli utentiche hanno necessità di transitare/sostare nellaZtl A1 a fornire i dati di identificazione del vei-colo scaricando la modulistica dal sito internetdel comune di Termoli http://www.comune.ter-moli.cb.it/, sul quale è consultabile anche il di-sciplinare. La stessa documentazione è reperi-bile direttamente recandosi presso la sede delcomando di Polizia Municipale sito in piazzaOlimpia, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle12.00, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.

CAMPOBASSO. Sarà presentato in matti-nata in Comune il Progetto Integrato per loSviluppo Urbano “Termoli Porta delMolise”.Il Progetto è stato candidato dal Co-mune di Termoli nell’ambito della Strategiaregionale per lo Sviluppo Locale nelle areeurbane ed è stato approvato con Delibera diGiunta Regionale n. 20 del 15 gennaio 2013.

Il programma degli investimenti previstonel PISU, è finalizzato migliorare l’accessibi-lità e la qualità della vita nell’area urbana delComune di Termoli, attraverso la realizza-zione di interventi infrastrutturali volti a fa-vorire la mobilità e la riqualificazione deglispazi pubblici ed alla implementazione diprogetti per il risparmio energetico. Com-plessivamente, oltre 7 milioni di euro ver-ranno destinati allo sviluppo del territoriodell’area del PISU “Termoli Porta del Molise”.

Nello specifico, oltre 4 milioni di euro perla realizzazione di interventi infrastrutturalivolti alla riqualificazione delle aree urbane eall’efficientamento energetico; circa 352 milaeuro per l'attivazione di politiche a favoredei giovani, finalizzati alla promozione del-l’occupazione e, a favorire la nascita di nuoveimprese; oltre 81 mila euro per attivare azionidi raccordo e di standardizzazione delle pro-cedure ai fini di una gestione coordinata esemplificata dell'intero Progetto integrato.

Intervento cardine finanziato nell’ambitodel PISU è quello relativo alla “Riqualifica-zione del Lungo Mare Nord” che attiva ri-sorse pubbliche per un importo complessivodi oltre 3 milioni di euro. A tali interventi siaggiungono quelli da realizzare nell’ambitodel settore degli “Schemi idrici”, della “Depu-razione” e della “Raccolta differenziata” perun importo complessivo di oltre 2,6 milioni dieuro.

Varchi elettronicinel borgo anticodal 1° marzo

L’accordo. In arrivo 7 milioni

Termoli, portadel MoliseI finanziamenti

Termoli

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Il fatto. I controlli si rendono necessari per garantire la sicurezza dei cittadini

TERMOLI. Interessante seminario di studipresso la Vida Welness di Termoli organizzatodalla Amopol (l’associazione molisana polizialocale ) dove i relatori tra cui il presidente re-gionale Domenico Esposito, Roberto Colella Di-rettore del Criminal lab Laboratorio diCriminologia ed Intelligence, il vice presidentePietro Cappella hanno discusso con i presentidopo i saluti del presidente di argomenti comela Crime Mapping e Sicurezza urbana e le Tec-niche di interrogatorio e rilevazione della men-zogna.

"L'associazione Amopol - ha detto il presi-dente Esposito - già da tempo si è data da fareper creare spazi informativi che potessero ac-crescere la professionalità degli operatori insenso ampio ma sopratutto degli appartenenti

chiaramente come ogni buona associazione.L'Amopol non esclude argomenti o pone limitialla partecipazione negli eventi che riguardanola sicurezza del territorio e del luogo e della per-sona nel senso ampio, tanto è vero che oggi quiritroviamo la presenza di altre forze dell'ordinedalla Polizia di stato ai Vigili del Fuoco e anchedei Carabinieri che hanno ritenuto importanteparlare di questi argomenti.

A Termoli c'è stato un grande impegno daparte del vice presidente Pietro Cappella e per-ché pensiamo che questa zona del Molise rap-presenta non solo i due terzi del prodottointerno lordo della nostra regione, ma probabil-mente anche il focolaio di ogni infiltrazione ma-lavitosa che proviene dalle regioni limitrofi enon solo".

L’iniziativa.

Sicurezza del territorio, l’Amopolpromuove un corso specialistico

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Spettacolo18

24 gennaio 2013

CAMPOBASSO - Oggi alla birreria Pulp (via DucaD’Aosta) è “Arrocksticino Italy style”.

CAMPOBASSO - Questa sera al Ragnarok (vialeDel castello) live di Dove sta Zazà.

CAMPOBASSO - Domani al cocktail bar L’angoloDivino (viale Del castello), aperitivo dalle 20.30 e cenasino alle 23.00, dj set Edoardo Furno.

CAMPOBASSO - Il venerdì del Cafè Prestige (zonaindustriale)è un classico del fine settimana. Aperitivoe cena e a seguire dj set con Aissiv Oidar e Marco Up-town.

CAMPOBASSO - Al Kamaloca il venerdì è “Devisu-circus”. In consolle Andrea Palazzo, Mario Tallari, Ales-sandro Stanziano e Andrea Dir.

BARANELLO - Sabato al Barocco cafè (largo Zullo),set di Jackie Brown feat. Pietro Mignogna.

Agenda. Eventi del weekend

Aperitivo e dj setper il fine settimana

CAMPOBASSO - Seconda serata per la rasse-gna ideata da William Mussini “Cinemolisani...ilcorto indipendente”. Dalle 21.30 saranno tre icortometraggi proiettati al Dopolavoro ferrovia-rio: “The damned”, “Il mio amico Luca” e “La vitadi un uomo”. Il cartellone (che ha preso il viagiovedì scorso), terminerà il 31 gennaio. In-gresso euro 5,00. Info 3495307315.

Rassegna. Al Dopolavoro

I corti di questa seraper “Cinemolisani”

CAMPOBASSO - Due i live in pro-gramma domani nel capoluogo. Alla birre-ria Konig Ludwig l’Eddie Valiant trio inuna session acustica e al Dopolavoro fer-roviario il Genesi Quartet. Al Dlf l’ingressoè per i soli tesserati.

I live del venerdì

Eddie Valiant eGenesi quartet

di Charles N. PapaLa ‘morte annunciata’, è avvenuta. La programma-

zione teatrale della Provincia al teatro Savoia, restaquella micro del mese di dicembre, con tre spetta-coli, poi il vuoto. Ad oggi nulla ancora si sa di comesi possa sbrigliare la matassa tra Regione, Provinciae Fondazione Molise Cultura diretta da Sandro Arco.

Una cosa è certa, chi ne paga le conseguenze, sonosolo gli spettatori, defraudati del diritto alla cultura.Nel frattempo, grazie alla volontà e all’impegno dipochi volontari, sono in essere cartelloni teatrali aBojano, Guglionesi e Campomarino.

La Compagnia Stabile del Molise, con la direzioneartistica di Paola Cerimele ed Edoardo Siravo, sipropone con la terza stagione al teatro Comunale diBojano. Iniziato il 12 gennaio, il cartellone prevede,il 2 febbraio “Il matrimonio può attendere” conDiego Ruiz e Francesca Nunzi per la regia di NicolaPistoia. Seguono: “Donna abitata da memoria” (19febbraio) con Paola Gassman (foto) e il pianoforte diSimone Sala; “Gli uomini preferiscono le tonte” (14marzo) di Marco Simeoli con Barbara Foria e Ales-

sandro Sarno; “Il soldato sbruffone” (20 aprile) diPlauto con gli allievi della scuola di recitazione delComunale di Bojano.

Al teatro Fulvio di Guglionesi, la “Frentania teatri”(un’idea di Giandomenico Sale) ha realizzato il car-tellone 2013 con 6 spettacoli e con inzio il 2 gennaio.Ieri il terzo spettacolo “Mozart e Pulcinella”, i pros-simi: “Clan Macbeth” (7 febbraio) di Daniele Scattinacon Marzia Tedeschi; Fullin legge Fullin” (21 feb-braio) di e con Alessandro Fullin e, in chiusura “Mol-lisani” il 5 marzo. All’auditorium della scuola mediadi Campomarino, il regista Ugo Ciarfeo, da anni pre-sente sul territorio e sempre con pochissimi fondi,riesce a mettere in piedi una serie di spettacoli conla sua compagnia “L’altrotheatro”. Questa volta conil supporto del Comune del paese bassomolisano.

Tanta buona volontà, molto impegno, ma mancanocompagnie e nomi di grido, spettacoli di un certospessore che il Molise certamente meriterebbe.L’arte, in senso puro, è bella tutta, dunque le propo-ste sono allettanti, ma al momento, la cultura in re-gione, ha le polveri bagnate.

Cultura, polveri bagnateIn attesa di capire le sorti del Savoia, cartellonia Bojano, Guglionesi e Campomarino

Il sabato nei clubCAMPOBASSO - Regina del sabato, la discoteca

Alexander si conferma come il dancefloor più fre-quentato dalla movida molisana. La formula, con 12dj che si alternano nelle due sale (house e commer-ciale) è sempre vincente. Info 337667648.

ISERNIA - Le serate vintage continuano ad esseregradite dal popolo della notte. Sabato il Big Apple pre-senta la one night dedicata all’Astro Lounge, localeche ha segnato, sul finire dei ‘90, le notti isernine, gra-zie ad una proposta musicale curata e di tendenza.

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ANNO IX - N° 18 - GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Buona prestazione ma sconfitta meri-tata quella maturata a Cercola contro laTraiconet Monti di Procida da parte diCapitan Caiazzo e compagni, che prividello squalificato Michele Lombardi per-dono contro una squadra ben messa incampo e con ottime individualità. Primotempo abbastanza equilibrato con mag-gior possesso palla dei campani e rossoblu pungenti in ripartenza.

Si chiude 2 a 1 il primo tempo con larete di Passarelli per i molisani che fina-lizza un perfetto schema da calcio d’an-golo. Nella seconda frazione di gioco iprimi minuti risultano fatali per la FiveCampobasso che in meno di 40” riesce asubire ben due reti. A questo punto calail sipario con la Traiconet che gestisce saggiamente il risultato fino allafine dell’incontro.

Da registrare nel finale alcuni ottimi interventi dell’estremo difensoredei Monti di Procida Gerardo Amoruso, ex Scarabeo Venafro, che negala gioia della rete prima a Fusco e poi a De Simio. A pag. 21

Calcio a 5, serie B: sconfitta meritataper la Five Campobasso

‘Una vittoria che i ragazzi hanno ottenutomettendoci il cuore. Venivamo da una setti-mana in cui abbiamo lavorato con qualchedifficoltà sotto l'aspetto fisico. Abbiamo pa-gato la sosta prolungata del periodo natalizioe, in particolare, la partita di Campli in cuiabbiamo forzato senza avere fatto un lavoropreparatorio. Sarebbe stato un peccato per-dere sul nostro campo dopo avere gestitobene e con la giusta confidenza Roseto permetà partita.’ Questo il commento ‘a caldo ‘ dicoach Anzini che inquadra bene la condottadi gara dei campobassani di nuovo privi diAndrea Anzini in panca solo per onore difirma.

Dopo un avvio a spron battuto la Italcomchiude le ostilità a metà gara sul punteggio di36 – 24, dopo avere ricacciato indietro una mini-rimonta degli ospiti nel fi-nale del primo periodo. Nella terza frazione Roseto sembra più concentrataed infila un break di 8-0 riaprendo completamente il match. Al 4° di frazioneimpatta sul 38 pari e nel minuto successivo con una bomba di Centola siporta avanti sul 40-41. A pag. 22

Basket, serie C regionale: il Campobasketha ritrovato il successo

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2124 gennaio 2013Sport

Lega Pro - seconda divisione

Seduta mattutina nellagiornata di ieri per il Campo-basso che sta lavorando sodonel tentativo di ritrovare laforma migliore.

Mister Vullo sta operandoanche sulla psiche di ungruppo che è parso depressodopo l’ennesima sconfittastagionale. Domenica è inprogramma una prova d’ap-pello, una sorta di finale chei rossoblù non potranno fal-lire. Occorrono necessaria-mente punti per fornire os-sigeno alla deficitariaclassifica e per far in mododi restare incollati alla zonasalvezza.

Un ennesimo passo falsopotrebbe essere deleterio perl’intera stagione. Il trainer si-ciliano continua a fare i conticon i numerosi problemi diformazione. Con il Chieti ilreparto emergenza, comenoto, sarà la difesa per laconcomitante assenza di Mi-nadeo e Petrassi, entrambiappiedati per un turno dalgiudice sportivo in seguito

alle espulsioni di Poggibonsi.Rientreranno, però, Marino,Rasi e Di Vicino, tutti ele-menti indispensabili nelloscacchiere tattico. Soprattuttoil fantasista napoletano avràl’onore di prendere per manola squadra in questo mo-mento delicato e decisivodella stagione. Domenica, aprescindere da ogni discorsodi natura tattica, sarà fonda-mentale che i molisani met-tano in campo determina-zione, voglia di vincere ecuore. La salvezza dovrà pas-sare necessariamente per il

campo amico e pertanto nonsono consentiti passi falsi.

Questo pomeriggio lo stafftecnico proverà uomini eschemi in vista del match conil Chieti nella consueta ami-chevole di metà settimana:questa volta all’antistadioAcli arriverà una formazionedi Promozione. Intanto la so-cietà ha comunicato che i bi-glietti relativi alla gara in-terna contro il Chieti didomenica 27 gennaio 2013,possono essere acquistati albotteghino dello stadio ilgiorno stesso della partita.

I rossoblù stanno preparandoil match con il Chieti cherappresenterà una sorta di finaleQuesto pomeriggio amichevoleall’antistadio per provare uominie schemi in vista degli abruzzesi

Buona prestazione masconfitta meritata quellamaturata a Cercola contro laTraiconet Monti di Procidada parte di Capitan Caiazzoe compagni, che privi dellosqualificato Michele Lom-bardi perdono contro unasquadra ben messa incampo e con ottime indivi-dualità.

Primo tempo abbastanzaequilibrato con maggiorpossesso palla dei campanie rosso blu pungenti in ri-partenza. Si chiude 2 a 1 ilprimo tempo con la rete diPassarelli per i molisaniche finalizza un perfettoschema da calcio d’angolo.Nella seconda frazione digioco i primi minuti risul-tano fatali per la Five Cam-pobasso che in meno di 40”riesce a subire ben due reti.A questo punto cala il sipa-rio con la Traiconet che ge-

stisce saggiamente il risul-tato fino alla fine dell’incon-tro.

Da registrare nel finale al-cuni ottimi interventi del-l’estremo difensore deiMonti di Procida GerardoAmoruso, ex Scarabeo Ve-nafro, che nega la gioiadella rete prima a Fusco epoi a De Simio. Migliori incampo Giovanni Maggio peri campani e capitan Caiazzoper i rosso blu.

Questo il commento deltecnico della Five CB MarcoSanginario: “Sconfitta meri-tata al cospetto di una squa-dra ben organizzata, ab-biamo impostato la partitasenza alzare barricate e lamaggiore velocità dellaTraiconet ci ha messo in dif-ficoltà.

Ora abbiamo due setti-mane per lavorare e prepa-rare la prossima partita

contro il Real Molfetta, ipugliesi sono una grandesquadra ma in casa dob-biamo fare punti per rag-giungere prima possibile lasalvezza matematica”.

Calcio a 5, serie B.

Sconfitta meritata per la Five Campobasso

Campobasso ad un bivioDomenica occorrono i punti

Il tecnico Marco Sanginario

Caiazzo

Mercato, dalle altre sedi.

L’attaccante Croce al MelfiPeluso all’Aversa, Viola e Carraro al Gavorrano

Sanginario: “Abbiamo affrontato una squadra ben organizzata, ora pensiamo al Molfetta”

Il Melfi ha ingaggiato unnuovo attaccante. Si trattadi Antonio Croce, foggiano,prima punta forte fisica-mente, classe 1986, ha tra-scorso la prima parte dellastagione a Messina, mentrelo scorso anno ha disputatoil campionato con il Celano(Seconda Divisione) realiz-zando 12 reti. Croce – ri-porta TuttoLegaPro – vantaesperienze in Lega Pro an-che con le maglie di Vis Pe-saro, Fermana, Carpene-dolo, Cassino e Pro Vasto. Acomunicare la conclusione della trattativa è stata la stessa so-cietà lucana tramite una nota.

***Nell'ambito dell'operazione che ha portato l'attaccante del

Gavorrano, Maurizio Peluso, classe '85, all'Aversa Normanna,ha fatto il percorso inverso il centrocampista Luigi Viola: 18presenze ed una rete in stagione con la maglia granata.

***L'U.S. Gavorrano comunica tramite una nota ufficiale di

aver acquisito le prestazioni dell'attaccante Federico Carraro(classe 1992), proveniente dall’ACF Fiorentina con la formuladel prestito temporaneo

Antonio Croce

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‘Una vittoria che i ragazzihanno ottenuto mettendoci ilcuore. Venivamo da una setti-mana in cui abbiamo lavoratocon qualche difficoltà sottol'aspetto fisico. Abbiamo pa-gato la sosta prolungata delperiodo natalizio e, in parti-colare, la partita di Campli incui abbiamo forzato senzaavere fatto un lavoro prepa-ratorio. Sarebbe stato un pec-cato perdere sul nostrocampo dopo avere gestitobene e con la giusta confi-denza Roseto per metà par-tita.’ Questo il commento ‘acaldo ‘ di coach Anzini cheinquadra bene la condotta digara dei campobassani dinuovo privi di Andrea Anziniin panca solo peronore di firma.

Dopo un avvioa spron battutola Italcom chiudele ostilità a metàgara sul punteg-gio di 36 – 24,dopo avere ricacciato indie-tro una mini-rimonta degliospiti nel finale del primoperiodo. Nella terza frazioneRoseto sembra più concen-

trata ed infila un break di 8-0 riaprendo completamenteil match. Al 4° di frazione im-patta sul 38 pari e nel minutosuccessivo con una bomba di

Centola (il migliore degliabruzzesi e top scorer conVera con 24 punti personali)si porta avanti sul 40-41. Ipadroni di casa accusano fa-tica. Carlone e Ranauro nonsono al top ma stringono identi portando il match allapenultima sirena sul 48-49ancora per gli adriatici. An-che gli arbitri di serata nonsono in grande forma. Fi-schiano con evidente mar-gine di errore e le loro svisteinnervosiscono un po’ gli at-tori sul parquet. A risentirnedi più è la squadra di casache non intende farsi sfilarela posta in palio. Nell’ultimoperiodo sono ancora i rose-tani a dettare il ritmoaprendo un margine di +8(48-56). Alla Italcom non re-sta che prendere risorse dalla

volontà e dal cuore. Il con-teggio dei falli si appesanti-sce per i campobassani. Car-lozzi e Sacco sono costretti adifendere con la massima at-tenzione per evitare l'uscitaanzitempo ma lo sforzo vienepremiato.

La Italcom mette sul piattodella bilancia un perentorio8-0 che porta la firma di Ra-nauro e Marino sul 56-56 aquattro giri di lancette dallafine.

Negli ultimi minuti Veramette dentro una bomba pe-santissima portando il van-taggio sul + 3 (63-60) che concaparbietà la squadra di co-ach Anzini riesce a mante-nere fino alla sirena finale,evitando i 'rischi' del ricorsoal fallo sistematico (che de-cima, inevitabilmente, Ro-

seto) e due fischi quasi con-secutivi sul tiratore dall'arcofischiati, con coraggio, a Verae Carlone.

Regalo di ben 6 liberi per lasquadra ospite che avrebberopotuto solcare un baratro dif-ficilmente colmabile. Tuttaviala Italcom pesca ancora ener-gie mentali e resiste fino allafine colpendo dalla lunettaquel tanto che basta perchiudere il match che ter-mina sul risultato finale di68-65.

Alla fine soddisfazione contesta e , soprattutto, muscolipronti alla prossima trasfertavs S.Vito/Ortona in pro-gramma nell'anticipo di sa-bato, con ogni probabilità, sulneutro di Lanciano per indi-sponibilità dell'impiantodella società ospitante.

Sport22

24 gennaio 2013

Lotta sino al termine dell'incontroil Globo Isernia contro la fortissimaCampli cedendo solo alla fine di untempo supplementare disputatodalla squadra isernina in evidentedifficoltà fisica/tecnica con in campoBisciotti atleta del 1996 e negli ultimi2 minuti con addirittura Fuschino97.

Alla squadra di casa mancava peruna improvvisa influenza Berardi eTrentini lamentava ancora i postumidi un trauma al ginocchio che lo co-stringe a non fare allenamento da 2settimane.

Eppure la squadra di Coach Cardi-

nale vende cara la propriapelle...dopo un 1 quarto di assesta-mento si porta in vantaggio e ci ri-mane sino a 2 minuti dal terminequando Montuori prende per manola propria squadra e la porta alla vit-toria.

Non basta il cuore ai giocatori iser-nini che hanno nel play Triggiani(anno 94)un ottimo trascinatore e di-fensore su Montuori(sino a quandoresta in campo x falli) .Buona la par-tita comunque di Rodriguez-Facci -Cardinale e Trentini che tutti in dop-pia cifra si disimpegnano alla grandesia in attacco che in difesa...ma

l.uscita per falli di Ceparano(ancoraal 10% dopo 1 allenamento e 6 mesidall'ultima gara ufficiale)Triggiani -Facci condanna pesantemente ilGlobo che subisce le ingiuste deci-sioni degli arbitri che nei momentiimportanti del match trovano sem-pre il modo di sanzionare i giocatoriisernini.Onore ai vincitori ,che perqualità tecnica certamente nonhanno bisogno di aiutini partico-lari,ma Il Globo nonostante la scon-fitta esce a testa alta da una partitache li vede moralmente vincitori.

L’adetta stampa Silvia Cazzone

Anzini: “Vittoria col cuore”

Basket, serie C regionale. Il coach del Campobasket è tornato sul successo ottenuto dalla sua squadra contro il Roseto

Il Globo Isernia- Campli basket 84-92 d.1.t.s.

Isernia Basket: Triggiani 12, Ceprano4, Cardinale 14, Rodriguez 21, Trentini16, De Santis 5, Facci 12, Fuschino , Bi-sciotti . All. Cardinale

Campli Basket: Palantrani 3, Mon-tuori 24, Gaeta 24, Malavolta 5, Petrucci22, Moretti 4, Negrini 10, Girella , Pul-soni NE, Isidoro NE. All. Castorina

Parziali: 15-21, 21-15, 21-17, 14-18

Cardinale, coach dell'Isernia

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Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

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CAMPOBASSOFarmacia di turno

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CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

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TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - La Luna nel vostro segnovi regala una grande inventiva, chepotete sfruttare per programmarequalcosa di divertente da fare conla persona che vi fa battere il cuore.Sarete bravissimi a proporre que-st'iniziativa e verrete ricompensatida una convinta adesione! Vi senti-rete in ottima forma psicofisica equindi affronterete ogni cosa con lagiusta grinta e fermezza.

Vergine - Avrete una bella dose dicarisma. La Luna in Cancro formaun bel sestile con il vostro segno:siete pronti a intrecciare nuove ami-cizie, o a entrare in nuovi contestisentimentali, non appena se ne pre-senta l'occasione. Giorno quantomai favorevole per l'attività profes-sionale: comunicativa e inventiva viconsentiranno di mettervi in luce,di ottenere appoggi insperati.

Scorpione - La Luna vi consentedi mostrare le vostre caratteristichemigliori, sia nello studio che nel la-voro. Ci sarà un'occasione, in parti-colare, che vi permetterà di metterein mostra il vostro notevole corag-gio. Qualcuno ne rimarrà stupito!Se siete in coppia, l'intesa vivrà ungiorno di felice armonia: andreteincontro alle esigenze del partner,potrete divertirvi come più vi piace.

Sagittario - Dovrete sudare settecamicie, per portare a termine unafaccenda rimasta in sospeso, chenecessita di impegno, fermezza esenso pratico. La Luna in Cancro rie-sce comunque ad aiutarvi, regalan-dovi opportunità e soluzioni vincenti.Pronta risposta alle cure mediche,specialmente se state seguendo unaterapia naturale: i benefici sarannoimmediati e quasi sorprendenti.

Acquario - Oggi le vostre parolenon cadranno nel vuoto e sarannoseguite sia nella professione siaquando parlate con la gente che viè vicina da un punto di vista perso-nale. Avete la Luna nel sesto campo.Il vostro modo di fare è carismaticoe incuriosisce parecchie persone delsesso opposto! Otterrete la fiducia ela confidenza di quanti verranno acontatto con voi. Buone intuizioni.

Capricorno - Potreste sentirvi unpo' giù di tono, anche senza avereun motivo preciso per lamentarvi.Se questo è il vostro reale statod'animo odierno, conviene riman-dare qualche impegno e ritagliarviuna bella fetta di tempo libero dadedicare a voi stessi: al riposo, aldolce far niente. I legami d'amorevi coinvolgeranno sia dal punto divista romantico che passionale

Bilancia - Non sarà facile, per voiBilancia, venire a patti con le vostreresponsabilità. La Luna è quadrataal vostro segno e vi da' l'impres-sione che molti dei compiti che visono affidati non siano all'altezzadelle vostre capacità. Questo nonsignifica che non dovete eseguirli!Il nervosismo che mostrerete nonsarà gradito nè dai superiori nè dallapersona che vi ha rapito il cuore.

Leone - Gli astri colorano di verdeil semaforo posto lungo la vostrastrada. Non potrete certo lamen-tarvi di questo giorno che si aprecon molte novità! Sarà notevole lospirito d'iniziativa e l'intraprendenza,che vi aiuteranno a portare a termineuna delicata questione... Anchel'intuito sarà stimolantissimo: po-trete benissimo intendervi con ilpartner senza bisogno di parlare.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Rimarrete delusi da unprogramma della giornata menodivertente del previsto, o da una te-lefonata tanto attesa che non arri-verà. Alla fine comunque, una tran-quilla serata con gli amici vi ripa-gherà dell'amarezza e vi risolleveràcompletamente il morale. Attenzionea non compiere voli pindarici conla fantasia: è il caso di perseguiremete più concrete e raggiungibili.

Toro - Via, andate dritti alla metasenza esitare; la Luna è dalla vostraparte e lascia intravedere tutta unaserie di prospettive quanto mai al-lettanti. Anche Venere tifa per voi:favorisce le avventure sentimentali,e così sarà soprattutto per i singlee i più giovani. Non pretendete dipiù, datevi veramente da fare e sa-rete i protagonisti di tanti cambia-menti, successi! Belle novità.

Gemelli - Un pizzico di buon sensomoltiplicherà le vostre capacità ope-rative, facendovi intervenire condecisione nelle situazioni in cuimanca chiarezza o il giusto inputper far decollare un progetto che vipreme. La Luna nel secondo campo,non vi farà mancare occasioni permigliorare i guadagni, tanto menoattimi di poetico abbandono colpartner, o con una persona nuova.

Pesci - Al contrario di quanto suc-cesso nei giorni scorsi, voi dei Pescisiete oggi di ottimo umore. La Lunaè in aspetto di trigono con il vostrosegno e vi fornisce gli strumentiper mostrare le vostre caratteristi-che migliori. Saprete come mo-strarvi gradevoli in tutti i contestidella giornata, professionali e non!Divertentissimi i programmi serali.Incontri magici per i single.

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Page 24: Quotidiano - 24 gennaio 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90