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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L’Oscar del giorno lo assegniamo al- l’assessore regionale Michele Scasserra. L’esponente di Giunta, per fare il punto della situazione sull’attuale momento di difficoltà dei settori produttivi, ha rite- nuto di convocare i rappresentanti di categoria ai quali ha assicurato anche interventi diretti da parte della Regione. Potrebbe, infatti, essere operativo uno specifico fondo destinato al sostegno delle attività per nuovi investimenti. Un passaggio fondamentale per supportare una nuova fase di sviluppo. Il Tapiro lo diamo, invece, all’assessore al Comune di Campobasso, Maria Grazia De Vincenzo. L’esponente dell’Udeur non è riuscita ancora a dare un senso politico all’assessorato all’Urbanistica mentre la città continua a restare priva di un Piano regolatore. Il degrado urba- nistico è sotto gli occhi di tutti al pari della cementificazione anche di piccole aree ritenute di completamento. Di que- sto passo, il capoluogo di regione rischia di scivolare sempre più in basso. L’Oscar del giorno a Michele Scasserra Il Tapiro del giorno a Mariagrazia De Vincenzo CAMPOBASSO Operazione ‘Ripa’: quattro delle persone coinvolte patteggiano la pena A PAG. 11 CAMPOBASSO Immigrazione: foglio di via per cinque romene fermate dalla Polizia A PAG. 11 TERMOLI Rissa tra rom in pieno centro Volano schiaffi e ingiurie prima dell’arrivo degli agenti A PAG. 11

Quotidiano - 9 Marzo 2012

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Quotidiano - 9 Marzo 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Oscar del giorno lo assegniamo al-l’assessore regionale Michele Scasserra.L’esponente di Giunta, per fare il puntodella situazione sull’attuale momento didifficoltà dei settori produttivi, ha rite-nuto di convocare i rappresentanti dicategoria ai quali ha assicurato ancheinterventi diretti da parte della Regione.Potrebbe, infatti, essere operativo unospecifico fondo destinato al sostegnodelle attività per nuovi investimenti. Unpassaggio fondamentale per supportareuna nuova fase di sviluppo.

Il Tapiro lo diamo, invece, all’assessoreal Comune di Campobasso, Maria GraziaDe Vincenzo. L’esponente dell’Udeurnon è riuscita ancora a dare un sensopolitico all’assessorato all’Urbanisticamentre la città continua a restare privadi un Piano regolatore. Il degrado urba-nistico è sotto gli occhi di tutti al paridella cementificazione anche di piccolearee ritenute di completamento. Di que-sto passo, il capoluogo di regione rischiadi scivolare sempre più in basso.

L’Oscar del giornoa Michele Scasserra

Il Tapiro del giornoa Mariagrazia De Vincenzo

CAMPOBASSO

Operazione‘Ripa’: quattrodelle personecoinvoltepatteggianola pena

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CAMPOBASSO

Immigrazione:foglio di via per cinqueromenefermatedalla Polizia

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TERMOLI

Rissa tra romin pieno centroVolano schiaffi e ingiurieprima dell’arrivodegli agenti

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CAMPOBASSO. Il ruolo delle Camere diCommercio si è arricchito negli anni di mag-giori contenuti e oggi tale istituzione, purmantenendo l'importante funzione di offrireservizi qualificati alle imprese, è destinataa ricoprire una posizione sempre più attivaall'interno delle azioni a favore dello svi-luppo locale. Solo che a Campobasso l'isti-tuzione camerale è ancora priva di un pre-sidente eletto dopo le dimissioni di Paolo DiLaura Frattura che ha fatto la scelta partiticadi candidarsi alla Regione. Ad oggi, però,l'ente camerale continua ad essere guidatadal facente funzione. Una situazione di stalloche non produce risultati anche perchèmancano le linee guida e di programma-zione che un organismo come quello came-rale dovrebbe avere. "Fare sistema" nel-l'epoca della globalizzazione dei mercatidiventa un obiettivo strategico e, per questo,c'è la necessità di avere una progettualitàfutura e di respiro. Proprio le Camere diCommercio, infatti, sono chiamate ad agirein sinergia con gli altri attori locali, svilup-pando e intraprendendo progetti che coin-volgono i diversi soggetti presenti sul terri-torio. Primo fra tutti il soggettopolitico/amministrativo tutelare del territo-rio, che rappresenta il primus inter paresfra quanti sono chiamati a sostenere la cre-scita della società e dell'economia. La sceltacosì di stipulare accordi quadro tra il sistemadelle Camere di Commercio e le rispettiveistituzioni locali, siano esse Provincia o Re-gione, costituisce uno strumento idoneo afavorire, attraverso una concertazione or-ganica e non episodica degli interventi, lacrescita e lo sviluppo del territorio e del si-stema delle imprese. Da qui la necessità nonpiù rinviabile di dare un assetto stabile allaCamera di commercio di Campobasso che

non può restare priva di una guida presi-denziale frutto di un confronto interno trale parti e, soprattutto, portatrice di pro-grammi e progetti. Lo esige la situazioneeconomica, lo impongono gli operatori com-merciali e industriali che hanno la necessitàdi ritrovare al loro fianco una Camera dicommercio pronta a giocare le sfide del fu-turo. G.D.I.

Egregio dottore Ignazio Annun-ziata,

chi di professione svolge la diffi-cile Arte dell'Editore, "disciplina dasvolgere con destrezza d'intuito, il-luminato raziocinio oltrechè intelli-gente controllo della verità: peculia-rità in Lei riconosciute edampiamente conclamate", con fre-quenza può imbattersi in ancestrali,inestricabili, criptiche "vendette"promosse da simpatiche ed anche fa-scinose Signore. L'antifona potrebbeessere sempre la stessa..... chi di-sprezza compra. Ed anche in questacircostanza non ci si scosterebbemolto da quanto ipotizzato. Soprat-tutto dopo aver osservato, a pag. 11,le Sue due foto: vigorose e sangui-gne!

Spero che la "querelle" tra Lei e laSabrina, a breve, si chiuda con loscambio di una rosa con un bacio.Nel "lasso di tempo" Le esprimo as-soluta solidarietà per lo sconvene-vole episodio, stima professionale edanche un particolare ringraziamentoper quanto di utile e pregevole con-cretizza quotidianamente a vantag-gio dei numerosi Lettori molisani.

Cordialità. Vincenzo Scarabeo.

Venafro

Caro Annunziata,

scomodo oggiè fare l’editore

LETTERE@

LETTERE

@

[email protected]

CAMPOBASSO. La scelta dellaCommissione europea è quelladi continuare a finanziare le re-gioni che hanno un Pil supe-riore al 75% della media UE (aldi sotto vi sono le piu povere efanno parte dell’obiettivo con-vergenza) e inferiore al 90% (aldi sopra vi sono quelle più ric-che e fanno parte pienamentedell’obiettivo competitività). LaSardegna rientra, appunto, inquesti parametri. Tra queste c'èanche il Molise che ha visto l'ot-timo lavoro dell'assessore allaProgrammazione, GianfrancoVitagliano, che ha colto l'obiet-tivo. "Nella programmazione2014-2020 - ha detto l'assessore- il Molise avrà qualcosa come800 milioni di euro, cifra mag-giore rispetto alla precedenteprogrammazione". Nello speci-fico, si è superata la definizionedi regioni in phasing in e quellodi regioni in phasing out (re-gioni ancora dentro l’obiettivodi convergenza, ma ormai pros-

sime all’uscita, come il Molise)per proporre un unico status,denominato Regioni in transi-zione, per le regioni con un PILsuperiore al 75% della mediaUE, ma inferiore al 90%. Lascelta della Commissione è stataquella di privilegiare l’accessodefinitivo alla competitività dimolte realtà territoriali attra-verso un allargamento del nu-mero di regioni europee che po-trebbero far parte di questanuova categoria e con un incre-mento consistente delle risorsemesse a disposizione rispetto aquelle previste nella program-mazione attuale per le regioniin phasing in e in phasing out.Infatti, se nella precedente pro-

grammazione i fondi messi a di-sposizione per le regioni cheavevano lo status di phasing ino di phasing out ammontavanoa 25 miliardi, per la program-mazione 2014/2020 si proponeun monte risorse pari a 39 mi-liardi di euro. E il Molise potràcontare su risorse per 800 mi-lioni di euro. "Sono orgogliosodi questo risultato - ha detto an-cora Vitagliano - perchè dimo-stra l'ottimo lavoro svolto dallaRegione Molise la quale, ora, po-trà guardare con maggiore fidu-cia alle prospettive di crescitafutura. Tocca ora a noi pensarea progetti capaci di assicurareuna nuova prospettiva al terri-torio regionale". G.D.I.

Molise regione in transizioneVitagliano: “Sono orgoglioso”

La questione.Non essere nè Nord nè Sud

porterà alle casse regionaliper il sestennio 2014-2020qualcosa come 800 milioni

Bisogna saper puntaresu progetti interregionaliper accrescere le potenzialitàdel tessuto produttivoper potere sperare nel futuro

Il fatto. Ad oltre quattro mesi dalle dimissioni di Paolo Di Laura Frattura

Camera di Commercio,perchè si resta ancorasenza il presidente?

Non è pensabilelasciare l’enteprivo di una guidain un momentodi crisi congiunturale

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di Odoardo Mazzola

Mario Di Biase, l’imprenditore ferrazza-nese scomparso prematuramente, raccon-tava spesso di avere tre sogni nel cassetto,due dei quali si erano già realizzati: un in-sediamento abitativo che lasciasse allacittà capoluogo di regione una traccia si-gnificativa a livello architettonico (il com-plesso di Via Gazzani e la Città nella cittàdi Corso Bucci) e la costituzione di unabanca ad azionariato locale (la Banca delleProvince Molisane). Il terzo, al quale stavalavorando ma che purtroppo non ha avutoil tempo di finire, era la costituzione di unaFondazione che promuovesse cultura sulterritorio.

Di Biase aveva intuito che la cultura nonera solo un arricchimento dello spirito, maun settore sul quale una regione come ilMolise doveva investire e dal quale potevatrarre profitto. Una Fondazione, natural-mente, con un comitato scientifico che la-vorasse sull’eccellenza e sulla nicchia inmodo da creare condizioni di competitivitànazionali ed internazionali nella produ-zione di eventi culturali.

Aveva ragione Mario Di Biase, perché ilproblema della cultura nel Molise è statosempre quello di non essere riusciti ad an-dare al di là di ambiti banali e mediocri,nonostante gli impegni profusi da diverseAmministrazioni locali che hanno tentatodi superare il vallum delimitante l’effi-mero.

Ci aveva entusiasmati il presidente delProvincia di Campobasso, Rosario De Mat-teis, quando nel suo programma elettorale– consultabile ancora sul web - aveva par-

lato di Distretto Culturale Evoluto, <<unmodello che si basa sulla necessità di au-mentare la comunicazione e il coordina-mento del sistema scegliendo la culturacome mediatore. In altre parole, questonuovo modello è caratterizzato da impreseche operano su filiere diverse ma comple-mentari, nel quale sono le attività culturali,nelle loro varie ricadute ( esperienza delnuovo e del non familiare, integrazione so-ciale, valorizzazione simbolica dell’identitàdel territorio), l’elemento che “fa sistema”>>.

Non ci crederete, ma nelle linee pro-grammatiche della Provincia di Campo-basso, non c’è traccia del DCE, né dellesue strategie operative. Ma v’è di più. Sem-pre nel suo programma elettorale, De Mat-teis, a proposito del Teatro Savoia, lamen-tava <<la mancanza di unaprogrammazione artistica di livello e l’as-senza di una produzione propria, ad ecce-zione della Stagione teatrale>>.

<<Usato più come “spazio da noleggiare”che luogo deputato all’arte – notava De Mat-teis - il Teatro Savoia può diventare un au-tentico volano di crescita per tutto il terri-torio della provincia a condizione che sipunti sulla qualità e che la sua produzionevenga inserita nei circuiti culturali nazionali.Come in altre parti d’Italia, si può ipotizzareuna Fondazione che si avvalga anche delcontributo dei privati per far fronte alle esi-genze finanziare di una produzione artisticadi livello e che si appoggi ad altre realtà chehanno un know-how consolidato per even-tuali coproduzioni e per altre formule che

consentano di avere in loco prodotti artisticidi nicchia e di eccellenza, con tutte le rica-dute positive che questi eventi producono>>.

Anche in questo caso, i buoni propositidi De Matteis non hanno avuto seguito nelsuo programma di governo. Verosimil-mente, si può ritenere che a lui sia suc-cesso quello che accade alla maggior partedegli amministratori quando l’intuizione,l’innovazione, l’originalità, l’esemplaritàvengono castrate dall’assuefazione dellanostra classe dirigente a spalmare risorsesul territorio a prescindere dal valore cul-turale e scientifico che le stesse generano.Sagre, manifestazioni folcloriche, rappre-sentazioni teatrali, concerti di musica rie-scono a malapena a creare un ritorno en-dogeno, cioè limitato ai soli molisani enemmeno a tutti quando il prodotto nonsoddisfa le aspettative.

Una trentina di anni fa, un giovane arti-sta molisano, che aveva fatto esperienzanell’ambito del Rossini Opera Festival diPesaro, si premurò di recarsi dall’assessoreregionale alla Cultura - che peraltro erapersona di elevato spessore - per argo-mentare che quel modello marchigianopoteva essere importato anche nel Molise.Dopo un lunghissimo confronto, nel corsodel quale il giovane tentò di spiegare labontà di un’operazione culturale di ampiorespiro, l’assessore concluse che si potevarealizzare un festival delle bande (sic!).

Il discorso, a distanza di anni, non ègranché mutato, perché si fa fatica a farcomprendere a chi è interessato, più che

altro, ad operazioni di piccolo cabotaggioper i soliti ritorni elettorali di parrocchia,cosa significhi la cultura con la “C” maiu-scola.

L’idea che non riesce ancora a passare èquella di un prodotto colto capace di at-trarre interesse esogeno, cioè indurre chinon risiede nel Molise a recarvisi. Ma perfar ciò, occorre lavorare non solo sull’ec-cellenza, quanto sull’idea innovativa, ori-ginale ed inedita. In altri termini, la stra-tegia dovrebbe essere la seguente: se vuoifruire di quel prodotto, devi recarti solonel Molise.

Invero, Il presidente della Regione, Mi-chele Iorio, ha avuto una percezione esattadel problema ed ha investito non poco, ne-gli ultimi anni, sulla cultura. Tuttavia, po-che volte le sue ottime intenzioni si sonotrasformate in azioni proficue per colpa diuna filiera assolutamente inadeguata aprogrammare e gestire il salto di qualità.

Ora c’è attesa per quello che potrà farela Fondazione Molise Cultura. Al mo-mento, sappiamo solo della costituzionedi un’orchestra stabile per la quale sonoin corso le audizioni. Attendiamo con ansiadi conoscere su quali segmenti e su qualistandard il direttore Arco e il comitatoscientifico abbiano calibrato lo startup diquesta importante istituzione-impresa,perchè quello che ci spaventa nel pano-rama culturale molisano è che, prendendoin prestito un aforisma di Paul Brulat,<<soltanto la mediocrità dura, tutto ciò cheè intenso è destinato a perire rapida-mente>>.

Speriamo, almeno per una volta, di sba-gliare.

Pane, salsiccia e cultura

Lente di ingrandimento

CAMPOBASSO. L’Italia dei Va-lori non ci sta. Non ci sta ad es-sere accomunata a quanti, all’in-terno dell’opposizione inConsiglio regionale, stanno cer-cando di fermare i ricorsi eletto-rali per evitare il voto. E non cista neppure a fare la parte di chivuole scaricare Paolo Frattura.L’aria che si respira all’internodella coalizione non è delle mi-gliori, malgrado il capogruppoIdv, Cosmo Tedeschi, tenti di mi-nimizzare. L’esponente dipietri-sta chiarisce la posizione delpartito in merito all’intera vi-cenda. “Attualmente il centrosi-nistra è tranquillo – dice – I par-titi stanno dimostrando unitàd’intenti. Lo hanno fatto in Con-siglio regionale votando in ma-niera compatta”. E ci manche-rebbe, verrebbe da dire. Se nonriuscissero neppure più a fareopposizione al governo Iorio nonsi giustificherebbe nemmeno laloro presenza in aula. Ad ognimodo Tedeschi, incalzato sullavicenda ricorsi e sulla leadership

del centrosinistra, non esita a ri-spondere che, per quanto ri-guarda l’Italia dei Valori, c’è lapiena convinzione che i due ri-

corsi elettorali, sia quello per ilriconteggio delle schede, siaquello sulle irregolarità denun-ciate all’atto della presentazione

delle liste, devono essere portatiavanti. Una risposta chiara e de-cisa a quegli alleati che, invece,in queste ultime settimane si

stanno agitando, stanno cer-cando in ogni modo di bloccarli,perché non vogliono tornare alleurne.

Dunque, sì ai ricorsi, dice l’Ita-lia dei Valori e sì alla leadershipdi Paolo Frattura, nel caso si do-vesse tornare nuovamente a vo-tare il prossimo anno. “L’ha me-ritata sul campo – sottolineaancora Tedeschi – Alle regionaliha ottenuto un larghissimo con-senso elettorale , un successopersonale del quale io credo sidebba tenere conto. Certo, se poila coalizione dovesse deciderediversamente, magari per megliobilanciare gli equilibri interni, inquel caso valuteremo e decide-remo tutti insieme”.

Insomma i dipietristi lancianosegnali distensivi, richiamandotutti all’unità di coalizione, ma altempo stesso invitano i partiti adandare avanti, sostenendo sia iricorsi elettorali che Paolo Frat-tura. Ora resta da capire la ri-sposta degli alleati.

Marianna sole

Il fatto. Non pochi consiglieridi centrosinistra avevano chiestodi bloccare le procedure

La posizione. I dipietristi ritengono che di passi indietronon ne siano fatti

L’appello. Rimettere insiemela coalizione per rafforzarela fase programmatica

Idv: “Ricorsi, si vada avanti”

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Tre lavori, una retri-buzione: questa la principale iniquitàtra uomini e donne nella società delterzo millennio. In Italia e in Molise, es-sere madri, mogli e lavoratrici non paga.

Lo afferma l’Inail, costringendociperò a dipanare il coacervo di cifre eindicazioni statistiche presentato ieridal direttore regionale Valentino Di-falco, alla presenza dell’assessore pro-vinciale alle Pari opportunità, Rita Co-laci.

I rilevi dell’Istituto dimostrano l’effi-cacia delle azioni di contrasto promossenell’ultimo decennio sul territorio na-zionale: dai circa 244mila infortuni del2001, infatti, si è passati a 245mila del2011. Trend positivo anche per le mortibianche, scese dalle 127 del 2001 alle 79dell’ultimo dato validato dall’Istat.

Altrettanto soddisfacente la situa-zione molisana che evidenzia una con-trazione degli infortuni totali dell’11%tra il 2009 e il 2010 e nessun decesso.Le donne vittime di incidenti sul lavoronella nostra regione sono state nel corsodel 2010 oltre mille, con un’incidenzasuperiore della provincia di Campo-basso (724) rispetto all’isernino (283).

La festa della donna, ha spiegato Di-falco, “deve rappresentare una giornatadi celebrazione dei diritti delle lavora-trici”, senza abbassare la guardia sulfronte della prevenzione e dei controlliper in nuovo regime di austerity impo-sto da Roma.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche

Rita Colaci. L’assessore della Provinciadi Campobasso ha magnificato il ruoloe il potenziale del gentil sesso nel con-trasto all’erosione dei diritti, della di-gnità e del rispetto, nel lavoro e nellavita quotidiana. “Occorre tutelate tutti,concentrandoci soprattutto sulle fascedeboli della società. Pensa a chi lavorapur non essendo retribuito, come le ca-salinghe, le quali accudiscono i figli, glianziani e i disabili”.

Questi ultimi, più di altri subisconodiscriminazioni a causa delle scarse op-portunità di inserimento lavorativo. Seil lavoro è riscatto sociale, l’Italia e il

Molise costellano di barriere insupera-bili l’accesso ad un impiego dignitosoda parte dei soggetti fisicamente e psi-cologicamente inabili.

Serve un svolta, celerità e semplifi-cazione normativa si è convenuto ieri.A tal proposito, l’Associazione nazio-nale fra lavoratori mutilati ed invalididel lavoro invoca una legge di iniziativapopolare per slegare la rendita Inail dalparametro retributivo (che l’Istat rilevaessere inferiore rispetto agli uomini del20% a parità di ruolo) onde evitare chela disabilità, già socialmente penaliz-zante, lo sia anche economicamente.

RAPPORTO INAILL’Italia non è un paese per giovani né

per donne. Passano gli anni, si moltipli-cano le analisi statistiche e si consolidaun trend spaventoso e sessista: nel Bel-paese lavorano solo 9milioni di donne afronte di una popolazione complessiva di 60milionidi cittadini, di cui oltre 31 appartengono al gentilsesso.

Il tasso di occupazione rosa è tra i più bassi del-l’Eurozona e, a dispetto di retribuzioni mediamenteinferiori ai colleghi uomini, le donne sembrano sem-pre meno tutelate e soggette ad infortuni sul lavoroderivanti da condizioni precarie.

Solo ieri il ministro del Lavoro richiamava l’at-

tenzione sulla necessità di elevare i livelli di occu-pazione rosa al 60%. Un “obiettivo realizzabile – af-ferma Elsa Fornero – partendo dalla riforma delmercato del lavoro e dalle pari opportunità. Ci sonotroppi osservatori, troppe commissioni e troppi po-chi risultati”. Insomma, un caos normativo e un ri-tardo culturale difficilmente colmabili in tempi ra-pidi.

Cirano

Tante, determinatipurtroppo ininfluenti

Madri, mogli

e lavoratrici

Le cifre di un’odissea

quotidiana

Il coraggiodelle

DONNE

I dati

Nessun infortunio

mortale in Molise

Le donne vittime di incidenti

sul lavoro sono però

1.080 (2010)

di cui 724 in provincia

di Campobasso

e 283 nell’isernino.

Significativa

la contrazione

dell’11,4% rispetto

all’anno precedente

Preoccupa l’impennata

di denunce

delle donne straniere:

+ 18,3%in soli dodici mesi

L’Europa ci chiede

di portare

il tasso di occupazione rosa

dall’attuale 46,9 al 60%

La popolazione impiegatizia

degli enti pubblici o locali

è femminile al 58,2%

Il dato cala

drammaticamente

se valutiamo i ruoli

dirigenziali

o apicali della P.A.

Una strada disagevole.

Gli spostamenti per re-carsi in ufficio (o comun-que per esplicare le prioriefunzioni) figurano tra le attività più pericolose connesse aicontratti di lavoro. Per le donne poi, i rischi aumentano,quando sono al volante. Non è una considerazione da bar,ma un’evidenza statistica dell’Inail che mette nero su biancoi rilievi degli infortuni in itinere della regione In Molise: nelcorso del 2010 sono stati 107 le beghe on the road per ledonne, di cui ben 83 in provincia di Campobasso. Nessuncaso mortale, comunque.

Evitando banalità adolescenziali, potremmo riportare lalettura dei dati nel solco dei numerosi impegni che gravanosulle spalle delle donne, le quali sopportano il peso della fa-miglia in parallelo ad impegni contrattuali.

Pericolo al volante

INFORTUNI MOLISANI IN ITINERE

83 nella provincia

di Campobasso

24 nella provincia di Isernia

107 nel 2010

con una flessione

del 15,1% rispetto al 2009

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09 marzo 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Sono giornate particolar-mente impegnative per l’assessore alle At-tività produttive, Michele Scasserra, alleprese con una serie di audizioni con le as-sociazioni, i rappresentanti delle categorieproduttive ed imprenditoriali del Molise.L’ultimo incontro, in ordine di tempo, è statoquello con l’associazione degli industriali,che in verità non è stata particolarmente te-nera nei confronti della Regione, accusan-dola di sostenere solo lo Zuccherificio e laSolagrital., a discapito di altre aziende cheversano in condizioni di estrema difficoltà.All’indomani dell’incontro con gli industriali,Scasserra è parso comunque soddisfatto.

Assessore, pace fatta con gli industriali?“Io credo ci sia stato un fraintendimento,

altrimenti dovrei giudicare assolutamenteinopportune le accuse mosse da Assindu-stria nei confronti della Regione. Comunquemi sento di dire che l’incontro è andatobene”.

Assessore ma cosa ha spinto, secondolei, gli industriali ad attaccare così fron-talmente l’esecutivo?

“Credo siano stati spaventati dall’annunciorelativo alla creazione della task force sul-l’agroalimentare, interpretando l’idea dellatask force come la volontà di seguire con lamassima attenzione lo sviluppo dello Zuc-cherificio e della Solagrital. Tutto ciò non èvero, almeno per quanto mi riguarda. Hoavuto modo di chiarire che non sono l’as-sessore dello Zuccherificio. Sviluppo econo-mico significa rivolgere importanza alle at-tività produttive di qualsiasi ordine,grandezza e di settore”.

In che modo il governo regionale, il suoassessorato si stanno muovendo per af-frontare la pesante crisi che investe tuttii settori produttivi?

“Stiamo lavorando alla predisposizione diuna serie di strumenti che speriamo possano

gessere un pacchetto integrato a tutela esupporto di quelle che riteniamo possanoessere le priorità di tutti i settori produttivi.Dopo una prima fase di studio, durata circaun mese, è partito il confronto con tutte leassociazioni presenti sul territorio. Domani(oggi, ndr), incontrerò i balneatori. Mancasolo la Confcommercio L’obiettivo è capirese questo pacchetto di intervento che ab-biamo elaborato possa essere condiviso equindi rispecchi effettivamente le esigenzedelle imprese”.

Quali sono i principali interventi? “Ci stiamo muovendo su credito, interna-

zionalizzazione, smobilizzo di crediti neiconfronti della pubblica amministrazione,innovazione tecnologica. Devo dire che c’èstata ampia condivisione della nostra ideada parte delle associazioni di categoria”.

Si tratta di direttrici impegnative, giàimboccate dai precedenti governi regio-

nali, ma con risultati deludenti. Come in-tendete, allora, dare incisività ai prov-vedimenti?

“Ci stiamo muovendo cercando di cam-minare nel solco tracciato anche dal go-verno centrale. Il governo centrale favoriscela patrimonializzazione delle imprese? Noiabbiamo immaginato, all’interno delle mi-sure per il credito, incentivi alla capitaliz-zazione, anche attraverso erogazione direttadei finanziamenti che potrebbero essereconcessi attingendo da fondi regionali, conil supporto delle banche e della Cassa de-positi e prestiti”.

Lei quando parla di banche, però toccaun nervo scoperto. L’accesso al creditoda parte delle imprese è pressoché im-possibile. Gli istituti di credito hannochiuso i rubinetti, creando una sorta dicorto circuito sull’economia regionale.

“Noi dobbiamo cercare delle forme perincentivare anche le banche apartecipare a questo tipo di atti-vità. Ad una banca si dice che in-tendiamo premiare aziende cheinvestono capitale proprio. Noicome Regione le accompa-gniamo con finanziamenti chepossono essere un moltiplicatoredi quello che l’azienda decide dipatrimonializzare, ma al tempostesso chiediamo anche allabanca di seguirci in questa dire-zione, condividendo lo sforzonon solo con una garanzia macon una erogazione diretta. Ab-biamo già trovato condivisioneda parte di due o tre importanti

istituti di credito. La stretta al credito si stafacendo sentire adesso. Chiederemo che lebanche siano più elastiche. Sarà una partitadifficile, perché non dipende solo da noi edagli imprenditori ma perché vi sono lebanche, appunto che pure sono imprendi-tori. Bisogna lavorare in una logica di com-partecipazione. Favoriremo anche una mi-sura di piccolo prestito, destinato allepiccole imprese che hanno difficoltà ad ot-tenere dalle banche somme di minima en-tità.”

Chi paga?“Chiederò al presidente della Giunta di

deliberare con erogazioni dirette, pren-dendo una parte di risorse previste daifondi Fas per cercare di concedere contri-buti a condizioni agevolate”.

Assessore, qual è la tempistica per l’at-tuazione dei provvedimenti e soprattuttoa quanto ammontano le risorse da de-stinare al pacchetto di interventi?

“Alcune convenzioni sono state già pre-disposte, andranno controllate e successi-vamente portate all’attenzione della Giuntaregionale. Sulla disponibilità delle risorsenon mi aspetto sorprese perché ne ho giàparlato con il presidente e con altri asses-sori . Poi si tratterà di elaborare i regola-menti, per attivare i primi strumenti. Co-munque posso assicurare che i tempi nonsaranno biblici. Per quanto riguarda, invece,le risorse, si tratterà di fare un discorso se-lettivo all’interno dei fondi Fas che sarannorimodulati . Dovremo sgomitare un po’ inGiunta. Ma secondo me la somma dovrebbeaggirarsi tra i dieci ed i quindici milioni dieuro”.

Considero inopportune le accuse mosseda Assindustria verso la RegioneNon sono l’assessore dello Zuccherificio

Pronto il pacchetto anti-crisiScasserra: priorità al creditoper sostenere le imprese

L’assessore regionalealle Attività produttiveillustra i provvedimentistudiati per la crescita

La somma prevista per l’attuazionedelle misure per la ripresa economicadovrebbe aggirarsi tra i 10 e i 15 milioni

Daremo maggiore incisività alle nostreiniziative camminando sul solco già tracciato dal governo nazionale

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TAaglio

lto7

09 marzo 2012

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Possibile siano tutti lob-bisti e farabutti? Stando alle cronache gior-nalistiche delle ultime settimane, i farma-cisti italiani sfuggono alle più elementarinorme penali, civili e deontologiche. L’eser-cizio della professione medica avvienetroppo spesso in barba alle reali necessitàdei pazienti, finalizzato al mero arricchi-mento economico, a danno dello Stato.

Del resto, perché un farmacista serio do-vrebbe consegnare medicinali senza fu-stella o privi della obbligatoria ricetta me-dica? Perché dovrebbe ignorare la data discadenza degli stessi e a che pro dovrebbemoltiplicare il numero di ricette medianteil sostegno di medici di base compiacenti?Semplice, per accrescere gli incassi.

Una stima grossolana quantifica la truffa(per la nostra regione) in 7 milioni di europiù la spesa di 8 milioni sostenuta dallo

Stato e dall’ente di via Genova (circa 4 mi-lioni a testa) per un progetto purtropponaufragato. È il 2005 e il Molise diventa ilbanco di prova del MEF: si tratta di un si-stema sperimentale per il monitoraggio ela validazione della spesa farmaceutica cheavrebbe di fatto impedito ai farmacisti di-sonesti di apporre ulteriori fustelle su ri-

cette prescritte agli assistiti, aumentandocosì i propri introiti.

Stranamente, i farmacisti hanno glissato,addossando responsabilità alla Molise Datisulla scarsa funzionalità dei macchinari econtinuando così a perorare abitudinisquallide. A truffare tutti noi.

Evidentemente non tutti gli associati alla

FederFarma sono degli imbroglioni, maquando si fa di tutto per sfuggire aicontrolli, vuol dire che si ha qualcosada nascondere.

Fare soldi sulla pelle della gente ma-lata è disdicevole. Inventare patologiecon l’unico obiettivo di prescriverecure inesistenti e incassare più rim-borsi dal servizio sanitario nazionale èindegno. Da parte nostra esigiamochiarezza e controlli, coscienti della ne-cessità di debellare il virus. Il progettoMEF è un ottimo vaccino contro l’avi-dità di taluni farmacisti. Rendiamoloobbligatorio, per il bene di tutti.

Un vaccinocontro l’aviditàValidare le ricette garantirebbe

un risparmio immediato di 7 milioni di euro

In un solo anno recupereremmo i costi sostenuti, cancellando di fatto le truffe

Chiamati in causa dal presidentedi FederFarma Molise, Luigi Sauro,all'interno dell'intervista pubbli-cata ieri, giovedì 8 marzo, su LaGazzetta del Molise, i lavoratori alungo tempo impiegati in prima li-nea sul “Progetto MEF” non pos-sono esimersi dall'intervenire af-finché, da parte di ciascuno deisoggetti coinvolti nell'attuazionedel Progetto, compreso lo stesso dr.Sauro, non vengano ulteriormentediffuse notizie e informazioni falseo imprecise. In primo luogo, fac-ciamo osservare che “scaricare” lamancata attuazione del Progetto suun millantato cattivo funziona-mento di macchinari “obsoleti” rap-presenta qualcosa di falso, scorrettoe non percorribile. Vorremmo in-fatti far notare che il Progetto, inseguito ad apposita sperimenta-zione svolta tra i mesi di marzo emaggio 2009 presso talune farma-cie indicate proprio dal dr. Sauro econclusasi con esito positivo, nelmese di luglio 2009 è stato sotto-posto con successo a collaudo tec-nico-amministrativo. Inoltre, giudizipositivi sul funzionamento dellemacchine Validatrici e, più in ge-nerale, del nuovo Sistema, furonoespressi dai farmacisti nel mese didicembre 2010 all'interno di unquestionario di gradimento compi-lato in forma scritta dai farmacisti

e raccolto farmacia per farmaciaproprio da noi lavoratori. E, ancora,giudizi positivi espressi dai farma-cisti che utilizzavano la Validatrice(sempre compresi tra buono, ottimoed eccellente, con ulteriori com-menti positivi sui miglioramentipratici resi possibili dal nuovo Si-stema e che di certo “non passa-vano la notte a trasmettere i dati”),furono raccolti e verbalizzati nelmese di aprile 2011 da parte deiconsulenti esterni nominati persvolgere delle verifiche “tecniche-funzionali” sul Sistema. Peraltro,avendo svolto l'assistenza tecnicain favore dei farmacisti, noi lavo-ratori non siamo in grado di ricor-dare che “il più delle volte” la Vali-datrice “strappava o tratteneva” lericette, tantomeno che i tempi dilavoro, da noi sistematicamentemonitorati e verificati in laborato-rio, siano mai corrisposti “ai 5 mi-nuti” per ricetta rilevati dal dr.Sauro. Ma non è tutto. Cade mise-ramente anche il tentativo di “sca-ricare” la mancata attuazione delProgetto sull'assenza presso le far-macie di “linee veloci”. Noi mede-simi abbiamo lavorato “spalla aspalla” con i tecnici Telecom che

procedevano con l'attivazione dellelinee dati presso le farmacie dellaRegione e non ricordiamo in alcunmodo l'esistenza di farmacisti che“hanno dovuto installare un anten-nina wi-fi per trasmettere i dati”,come pure di farmacisti che “tene-vano impegnata la linea telefonicaper quattro ore al giorno per tra-smettere i dati”. Documenti e ver-bali alla mano, facciamo notare aldr. Sauro che presso il 90% dellefarmacie della Regione (compresala sua farmacia!) sono ancora oggiattive, con costi a carico di noi cit-tadini molisani, le linee dati dedi-cate alla Validatrice e condivise coni PC di proprietà dei farmacisti.Trattasi, ove tecnicamente possi-bile, di linee ADSL o, in alternativa,di linee ISDN o di linee telefonichetradizionali. Tra l'altro, come noistessi abbiamo in più occasionifatto notare ai farmacisti che cicontattavano gratuitamente permezzo del Contact Center attivatoin loro favore, per il corretto fun-zionamento del Sistema è suffi-ciente una linea dedicata di qual-siasi tipo (anche il classico doppinotelefonico!) e che la Validatrice è ingrado di assicurare le proprie fun-

zioni anche off-line, cioè in assenzadi connessione.

Non compete a noi lavoratorigiudicare la richiesta, apposta comecondizione da Federfarma Moliseper l'avvio del Progetto, di 1 europer ogni ricetta processata con laValidatrice (un vero schiaffo allamiseria per ogni onesto lavora-tore!), parimenti non compete a noientrare nel merito della necessitào meno del Progetto, giudicato daldr. Sauro “un doppione” rispetto aimetodi di controllo già applicati.Ciò nonostante, non possiamo nonevidenziare che l'opportunità direalizzare il Progetto non è sortacerto dal cielo, bensì da un Proto-collo d'Intesa che la Regione Mo-lise ha siglato con il Ministero del-l'Economia e delle Finanze. Inoltre,dinanzi alla dimostrata inefficaciadegli attuali metodi di verifica econtrollo della spesa farmaceutica,ormai sotto gli occhi di tutti e bennota all'opinione pubblica, rite-niamo che il dr. Sauro, proprio inqualità di farmacista e di presi-dente dell'Unione di categoria, do-vrebbe invece spendersi per assi-curare l'irrigidimento di talicontrolli. Infine, non rammentiamo

alcuna iniziativa assunta dal dr.Sauro per salvaguardare le sorti delnostro gruppo di lavoro (lavoratoricon famiglie e figli a carico, altroche giovani!). Piuttosto, rammen-tiamo le palesi difficoltà da noispesso incontrate nel recarcipresso le farmacie, al cospetto difarmacisti “incattiviti” da una cir-colare “da non divulgare” (a noimostrata dai farmacisti e di cui ab-biamo copia) che lo stesso dr. Sauroaveva trasmesso ai suoi colleghi in-vitandoli ad atteggiamenti non col-laborativi. Per chiudere, i lavoratoriimpiegati sul Progetto si aspettanodal dr. Sauro una solo tipo di di-chiarazione, ossia la comunicazionedi disponibilità di FederFarma Mo-lise alla ripresa del Progetto.

Tutte le bugie di Sauro “Prima chiese1 euro per ogniricetta processata,poi invitò i farmacisti a non collaborare”

I lavoratori del Progetto MEF replicano al presidente di FederFarma Molise

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809 marzo 2012 Regione

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO - Fare figli con-viene. Anche per l'Imu, l'impostamunicipale unica che ha sosti-tuito l'Irpef (sui redditi fondiaridelle seconde case) e che pren-derà il posto dell'Ici. Lo dice laCgia di Mestre, che ha messo aconfronto quanto gli italiani pa-gavano con l'Ici e quanto sborse-ranno con la nuova tassa intro-dotto dalla riforma delfederalismo fiscale.

Dalla differenza, nonostantel'impopolarità dell'imposta che èstata uno dei cavalli di battagliadel governo Berlusconi, i contri-buenti ci guadagneranno. L’Imusulla prima casa sarà infatti piùleggera dell’Ici, almeno per quelliche hanno la prole a carico.

Le aliquote Imu, come è noto,possono essere fissate da ciascunComune aumentando o dimi-nuendo l'aliquota ordinaria cheè del 4 per mille. La stessa sullaquale la Cgia ha calcolato la dif-ferenza. Inoltre, nell’applicazionedella nuova imposta, si è consi-derata la detrazione di 200 europrevista dalla legge per ciascuna

abitazione principale e gli ulte-riori 50 euro che saranno ricono-sciuti per ogni figlio a carico (un-der 26), sino ad un massimo di 8.

Due gli scenari ipotizzati:quello sulla differenza Ici/Imuprima casa senza figli a carico, equello con figli a carico.

Nel primo caso i vantaggi sa-ranno di tutto rispetto soprattuttoper gli immobili ubicati a Savona(-134 euro), a Taranto (-133 euro),e a Varese (-101 euro). Taglia ametà la prima tabella la città diIsernia che risparmia invece 49euro (dati dalla differenza tra i112 euro dell'Ici media pagata nel2007 e i 62 dell'Imu). Va peggioper i residenti campobassani chesenza figli a carico risparmianoappena 6 euro (112 meno 116).

Mentre solo 33 capoluoghi su

101 (pari al 33% circa del totale)subiranno degli aumenti rispettoa quanto pagavano con l’Ici. Gliincrementi più significativi inte-resseranno Bari (+70 euro), Roma(+71 euro), Lecce (+72 euro) e Ve-nezia (+78 euro).

Migliora la situazione per leprime case di proprietari con unfiglio a carico. In questa secondaipotesi soltanto 8 comuni capo-luogo si troveranno a pagare dipiù rispetto a quanto pagavanocon l'Ici, mentre con ulteriori figlia carico in tutte le città l’Imu saràpiù leggera. Nello specifico casomolisano, gli isernini risparmianodai 99 (con 1 figlio) ai 112 (da 2 a4 figli a carico). I campobassaniinvece ci guadagnano dai 56 euro(1 figlio) ai 122 per i nuclei piùnumerosi.

IMU con più figli a carico pesa meno

L'imposta sulla prima casasarà più leggera dell'IciIsernini e campobassani risparmieranno sia con prole a carico che senza

ALIQUOTE IMU

Aliquota Variabilità Minimo

ordinaria massimo

Prima casa 0,4% ±0,2% 0,2%-0,6%Altre proprietà 0,76% ±0,3% 0,46%-1,06%

Differenza Imu/Ici sulla prima casa - SENZA FIGLI A CARICO

ICI IMU DIFFERENZA

media 2007 aliquota 4xmille

ISERNIA 112 62 -49

CAMPOBASSO 122 116 -6

Differenza Imu/Ici sulla prima casa - CON FIGLI A CARICOVariazione prima casa

1 figlio 2 figli 3 figli 4 figli

ISERNIA -99 -112 -112 -112

CAMPOBASSO -56 -106 -122 -122

Con la riforma del fede-

ralismo fiscale, è stata

introdotta una nuova

tassa, l'Imposta munici-

pale unica (Imu), che so-

stituisce sia l’Irpef, sia

l'Ici, introdotta nel 1992

e presto diventata una

delle entrate più impor-

tanti nel bilancio dei Co-

muni, prima di essere

abolita per le prime

case.

Le aliquote Imu possono

essere fissate da ciascun

sindaco aumentando o

diminuendo l'aliquota

ordinaria, secondo il se-

guente schema.

La nuova imposta interessa i

proprietari sia di immobili resi-

denziali, sia di immobili com-

merciali. La prima casa, quella di

abitazione, può beneficiare di

una detrazione fissa di 200

euro, più 50 euro per ciascun fi-

glio (fino a 26 anni d'età) che

compone la famiglia. La casa

concessa in uso gratuito a pa-

renti, a differenza dell'Ici, non

viene considerata come abita-

zione principale. Per chi ha case

in affitto, è prevista un dimezza-

mento dell'aliquota ordinaria,

ma solo a partire dal 2015. Cia-

scun Comune può comunque

deliberare una riduzione fino

allo 0,4 per cento.

Con la manovra "Salva Italia" del

governo Monti è stata introdotta

una nuova tassa a carico di chi, pur

essendo residente in Italia, possiede

immobili all'estero. I proprietari do-

vranno dovranno versare un'impo-

sta dello 0,76 per cento del valore

dell'immobile. Tale valore è dato dal

costo riportato nell'atto di acquisto

dell'immobile o dai contratti o, in

assenza, dal valore di mercato dove

è situato l'immobile. L'importo do-

vuto è proporzionale alla quota di

possesso del bene. Per evitare che

l'immobile sia tassato due volte,

viene riconosciuto un credito d'im-

posta pari ad eventuali prelievi pa-

trimoniali applicati nello Stato in cui

si trova l'immobile.

DI COSA SI TRATTA?

CHI DEVE PAGARE L'IMU

CASE ALL'ESTERO

Page 9: Quotidiano - 9 Marzo 2012

909 marzo 2012Regione

CAMPOBASSO. Chiusa la parentesidella neve, la città di Campobasso è tornataalle solite. Certo, dirà qualcuno, non potevaessere diversamente. L’amministrazione èla stessa e non poteva cambiare di rottadalla sera alla mattina, tra un disciogliersidi neve e un raggio fugace di sole. A dire ilvero, la situazione è di molto peggiorata.Del resto, gli spazzaneve non hanno potutoavere ritegno dei cordoli dei marciapiedi,dei tantissimi (troppi) dossi artificiali chesi hanno lungo le strade, delle pezze checome il manto di Arlecchino ricoprono lebuche in un manto bituminoso che non cela fa più. Oggi tutto questo è venuto allaluce. Si è cercato di mettere qualche altrapezza riempiendo le buche o con dellabrecciolina (innovazione tutta campobas-sana), oppure con qualche sacchetto diasfalto sintetico. Distruttivi per gomme eammortizzatori sono, invece, quanto restadei dossi artificiali. Un insieme che si

fonda con la situazione politica a palazzoSan Giorgio dove i mugugni si sprecanoanche se non si riesce a dare un senso aglistessi. Andrebbe cambiato qualche cosa in

Giunta, perchè pochi i provvedimenti as-sunti in questi mesi con il solito ritornelloche non ci sono i soldi. Ma a non esserci, edi questo la gente se ne è accorta, sono le

idee. Anche l’ultimo caso della ventilatavendita della farmacia, poi rientrata, quindiassegnata all’Asrem, ancora nel caos diquel che potrà succedere è solo uno degliesempi possibili. Un cambio di rotta an-drebbe dato ad una barca che sembrasenza motore in balìa della pur minimaonda. E siccome di onde ce ne sono a biz-zeffe sarebbe il caso che la maggioranzasi interrogasse sul da farsi. Amministraresignifica dare risposte ma anche prospet-tive di sviluppo con o senza soldi. A Cam-pobasso, da qualche tempo, invece, mancaproprio la materia prima e lo scivolare inbasso in termini di degrado urbanistico egestionale lo sta a dimostrare. Un inabis-sarsi della situazione complessiva che fasolo il male ad una città che avrebbe biso-gno di respirare futuro e non può più as-sistere a un continuo ‘sistemarsi provvi-soriamente’.

G.D.I.

La questione. Cordoli rotti,buche nell’asfalto, dossi inutilimettono a dura prova le auto

La polemica. I cittadini lamentano l’assenza di idee per la ripresadi progetti credibili e futuribili

La proposta. Necessarioun cambio di rotta per assicurareun nuovo programma

Una città provvisoriamente sistemata

Il fatto. In attesa dell’Asrem restano dubbi sulla gestione del personale

Farmacie comunali, regna la confusioneAi problemi solo mancate risposte

CAMPOBASSO. Resta sempreaperta a Campobasso la que-stione relativa alla proposta divendita di una farmacia comu-nale. Nonostante l’esperimentoche si intende fare, attraversol’Asrem, non si ha ancora un qua-dro d’insieme sulla strada da per-correre e, soprattutto, con qualeobiettivo finale. Eppure, le farma-cie comunali sono patrimoniodella collettività tutta. Rappre-sentano, insieme alle farmacieprivate, la volontà del legislatoredi organizzare il servizio farma-ceutico sul territorio strutturatocon una pluralità di soggetti ehanno proseguito, nel tempo, laloro esperienza fino ad essereoggi un riferimento insostituibile

di distribuzione del prezioso pro-dotto quale è il farmaco ad unapopolazione, che con la crisi eco-nomica in essere, diventa semprepiù povera e bisognosa di assi-stenza. Le farmacie comunali,hanno un “valore storico” e sono“nate per calmierare i costi edesitare i farmaci alle categorie so-ciali più deboli”. Ma sono anchel’unico strumento di ricchezza edi partecipazione dell’ente localeper il governo della salute dei cit-tadini sul territorio, soprattuttoalla vigilia della costituzione dellafarmacia dei servizi, oltre ad at-tuare una delle poche formecompiute di federalismo munici-pale in quanto i proventi derivatida tale attività consentono al Co-

mune di destinare costantementerisorse al già magro bilancio. Cosìcome resta tutto da definire perquanto concerne il personale as-sunto a tempo determinato i cuicontratti stanno per scaderementre c’è già chi dovrà andarein pensione tra quanti a tempoindeterminato. Ciò significa chea garantire le turnazioni siano inpoche unità tanto da non poterassicurare la giusta e dovuta con-tinuità d’azione. Come, a quantosembra, ci sia pure in piedi qual-che denuncia per le turnazionipassate.

Problemi che si accavallano eche avrebbero necessità di tro-vare indirizzi certi e non, cometroppo spesso accade, sotterfugi

politici o confusioni d’idee comeha ampiamente dimostrato laquestione nel corso dei vari Con-sigli comunali sull’argomento.Responsabilità anche dell’oppo-sizione che non ha saputo dareproposte concrete. Del resto, se

non andiamo errati, era stato pro-prio l’allora sindaco AugustoMassa a pensare all’aziendaliz-zazione delle farmacie. Ma nonerano nate per altro scopo? Cosìoggi si è in presenza solo di unaconfusione generale.

CAMPOBASSO – I molisani fanno un uso scarso oquasi nullo dei metodi contraccettivi (uno qualsiasi traquelli disponibili), come dimostra il dato (8,7%) cheemerge dal congresso mondiale di endocrinologia gine-cologica in svolgimento a Firenze e che li pone davantialle sole Calabria (8,6%), Basilicata (7,4%) e Campania(7,2%). Ribaltando la classifica, le situazione migliore èin Sardegna (30,3%), seguita dalla maggioranza del set-tentrione: Valle D’Aosta (23%), Liguria (20,1%), Piemonte(18,8%), Lombardia (18,6%), Emilia Romagna (18,5%) eToscana (17,8%). Ma questo non cambia la gravità gene-rale del problema: l’Italia è una delle nazioni europeeche fa meno uso della contraccezione.

Eppure, nell’ambito dello stesso convegno emerge che,al contrario, le donne che hanno assunto la pillola anti-concezionale in maniera costante per dieci anni all’inizio

della propria vita sessuale, hanno maggiori possibilitàdi diventare mamme nel decennio successivo. Nel mondoindustrializzato – è stato osservato – si ha la tendenza aposticipare sempre più avanti negli anni la scelta di di-ventare madri. Questo comporta per le giovani donneun lungo periodo di contraccezione consapevole e i datidimostrano come la qualità della scelta sia determinanteper il mantenimento della capacità procreativa.

Inoltre, sono stati rimarcati i benefici extracontraccet-

tivi della pillola, come la prevenzione e il trattamento dicisti o fibromi che rappresentano un concreto aiuto perla migliore conservazione della fertilità femminile. Oggila ricerca si è concentrata nell’individuazione di molecolesempre più simili a quelle prodotte dall’organismo fem-minile, ma purtroppo queste straordinarie potenzialitànon sono ancora patrimonio collettivo delle donne. Inconclusione, in Italia perdura una sorta di “paura” degliormoni che, per questioni ideologiche, che ci relega agliultimi posti in Europa sia per l’utilizzo della pillola siaper le terapie sostitutive in menopausa. E allora, la ricettaè una e una sola: maggiore cultura su questo tema, anchetra gli stessi specialisti.

Antonio Di Monaco

I molisani lo fanno senzaSolo l’8,7% usa metodicontraccettivi

La curiosità. Così al congresso mondiale di endocrinologia ginecologica in corso di svolgimento a Firenze

Page 10: Quotidiano - 9 Marzo 2012

CAMPOBASSO – Piove, pur-troppo. Le condizioni climati-che non aiutano quel “novantaper cento di molisani che ognivolta che scendiamo in piazza cidanno una mano”. Molisanisensibili, dunque. A confer-marlo è Remo Pallotta, presi-dente della sezione localedell’Aism, l’Associazione ita-liana per la lotta alla sclerosimultipla. Sotto la pioggia, Remoe Lorena resistono. Un gazebo acoprire le gardenie che, in oc-casione della festa della donna,assumono valore ancor più pro-fondo. “Aiutare la ricerca è im-portante – dice il presidente -.Importante perché, nella mag-gior parte dei casi, oggi con imedicinali già si può far tanto”.E tanto si potrà fare soprattuttoda quando proprio la ricerca havarato fingolimod, la terapia abase di una sola pillola che inMolise “potrà essere effettuataal Neuromed di Pozzilli”. “Me-glio di altre terapie – continua –che sottopongono il fisico al pe-ricolo di mille radiografie inuna sola seduta, così da aumen-tare il rischio di qualche altrodisturbo”. L’ottimismo avanza,dunque, anche se “la ricercadeve fare ancora molti passiavanti” per raggiungere l’obiet-tivo di sconfiggere, una voltaper tutte, la sclerosi multipla.

Campobasso10

09 marzo 2012

CAMPOBASSO – Alla fine la deliberaè passata. Tre giorni di attesa per un

provvedimento ormai stravolto lette-ralmente. Tre giorni di riunioni a

palazzo San Giorgio per de-legare il sindaco Di

Bartolomeo a trat-tare con la Re-

gione la defini-

zione dell’accordo di programma sul master-plan. Al secolo: riqualificazione dell’area dell’exRomagnoli con la creazione, tra gli altri, del pa-lazzo della giunta regionale. A dirla tutta l’assise,ancora in corso al momento in cui scriviamo,aveva di fatto già accettato di concedere la de-lega martedì, quando proprio il primo cittadino,dopo un’apertura di seduta più che dibattuta,aveva presentato un emendamento chiarifica-tore. Ad avanzare i primi dubbi, infatti, sullabontà della delibera era stata la maggioranzacon il consigliere Ambrosio. Con lui l’opposi-zione. In sostanza l’oggetto del contendere erala diversa denominazione della delibera nel ti-tolo e nel merito. Secondo il primo, infatti, i con-siglieri avrebbero votato lo ‘schema’ dell’accordodi programma. Scorrendo il testo, però, ci si im-batteva nel solo ‘accordo di programma’. Se a ciòsi aggiungono le parole del segretario comunale(“si tratta solo di una delega al sindaco a trattarecon la Regione”) allora il caos è bello che fatto.Tutto, però, s’era risolto in giornata, con unariunione dei capigruppo e la modifica proposta

(ed accettata) dal sindaco. I restanti due giornisono serviti a varare le prime modifiche, i primiemendamenti alla delibera. In breve: i primipunti su cui palazzo San Giorgio non transigeràuna volta in Regione. Tra questa la netta ridu-zione delle volumetrie delle zone adibite a cen-tro commerciale. Anche qui la modifica è stataproposta da Gino Di Bartolomeo dopo le insi-stenze di un’opposizione che, con Costruire de-mocrazia, ieri s’è detta soddisfatta di quanto ot-tenuto. “Ora bisogna che si apra lapartecipazione ai cittadini”, ha commentato Mi-chele Durante. E Cd “si batterà per questo. Fa-remo informazione e sensibilizzazione versouna città che sta subendo un cambiamento im-portante con il masterplan”. Certo, Cd continuaa storcere il naso e resta vaga sulla sua posi-zione quando, come da delibera, l’accordo rati-ficato da palazzo Moffa dovrà tornare in assiseper la definitiva approvazione. Ma c’è da esserecontenti: “Nella modifica del sindaco si apre aaree sportive, di socializzazione, culturali”. In-somma, quello per cui “abbiamo lottato”.

Masterplan: un travagliolungo tre giorni

Gardenie distribuite per la festa della donna:“Vincere la sclerosi è possibile solo con la ricerca”D’Amico a casa:

arriva Lombardi In piazza anche l’Aism

Delega a Di Bartolomeo per l’accordo di programmacon la Regione. Ora si attende la delibera definitiva

DURONIA – E’ arrivata in menche non si dica la nomina delcommissario prefettizio del co-mune di Duronia. Dopo la notainviata a piazza Pepe dal consi-gliere Mario Petracca, in cui sichiedeva lo scioglimento dell’as-sise cittadina, il rappresentantedel governo ha dato seguito alla“sospensione del consiglio co-munale di Duronia”, avviandone“la procedura per lo sciogli-mento”, nominando il vicepre-fetto Scipione Lombardi com-missario in attesa delleconsultazioni di maggio.

Il crollo dell’amministrazioneD’Amico è giunto in seguito alledimissioni di sette consiglieri,ovvero uno in più della metà,quota necessaria a far ‘cadere’ ilgoverno. Oltre a Petracca, hannolasciato gli scranni di Palazzo dicittà Annina Manzo, MonicaD’Amico e Antonietta D’Amico,per l’opposizione. Tre, invece, idelegati della maggioranza chehanno abbandonato il sindacoMichelino D’Amico: Ivana Be-rardo, Mario Morsella e Ar-mando Riccardo. Ciò nonostanteil mandato dell’amministrazione,eletta nel 2007, sarebbe scadutoproprio quest’anno. Elezioni ‘na-turali’ evitate, dunque, mentrec’è chi già osteggia lo spreco didanaro pubblico.

Giornata mondiale del rene:la risposta di Campobasso

CAMPOBASSO – In mattinata i dati non erano ancora diffusi, tut-tavia la fila dinanzi alla postazione allestita dalla Croce rossa italianac’era e come. Decine di campobassani si sono sottoposti al controllodella pressione arteriosa e all’esame per il controllo dell’eventualepresenza di proteine o zucchero nelle urine. Insomma, successo perl’iniziativa organizzata a Campobasso dall’Asrem, dalla Cri, dal Co-mune e che cammina nel solco internazionale della ‘Giornata mon-diale del rene’ sostenuta, tra gli altri, dalla Fondazione italiana delrene e dalla Società italiana di nefrologia. La struttura in piazza Mu-nicipio ha stazionato dalle 9 alle 14. Al suo interno i cittadini hannopotuto sottoporsi agli esami di controllo, disposti con la supervisionedell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Cardarellidi Campobasso, diretta dal primario Maurizio Brigante. Staff medicoed infermieristico qualificato ha accolto i ‘volontari’ cui sono staterilasciate anche le schede con i risultati degli esami svolti, mentre– tutelati dalla privacy – i cittadini per i quali si saranno riscontrateanomalie saranno invitati ad approfondimenti diagnostici pressol’unità di nefrologia stessa-

Dopo la cadutadel consigliocomunale,dalla Prefetturaarriva la nominadel commissario

Decine di cittadini si sono sottoposti ai controllinella struttura allestita in piazza Municipio

Page 11: Quotidiano - 9 Marzo 2012

Campobasso11

09 marzo 2012

GIUDIZIARIA.

TERMOLI – Una parola tira l’altra, latensione sale, l’atmosfera si surriscalda.In un attimo i toni della lite degene-rano, fino allo scontro fisico.

Momenti di violenza e panico ierimattina nel centro adriatico, più preci-samente in via Sannitica, dove alcuniromeni sono stati protagonisti di un di-verbio infuocato, sedato solo in seguitoal tempestivo intervento delle forzedell’ordine.

Erano da poco passate le 12 quando,almeno stando ai primi risvolti inve-stigativi, uno dei ragazzi coinvolti nellavicenda avrebbe incrociato casual-

mente per strada alcune donne appar-tenenti ad un gruppo ‘ostile’.

Vecchie ruggini, ferite di vecchiadata, tornate a galla nel giuro di pochiistanti: qualche battuta di troppo, con ilgiovane che avrebbe addirittura sbef-feggiato in pubblico una delle due ra-gazze. Il marito della donna, venuto aconoscenza dell’accaduto, non ha esi-tato a ‘tutelare’ la propria compagnaaggredendo il rom.

Ciò che ne è conseguito è stata unacolluttazione al vetriolo, segnalataprontamente da alcuni passanti alleautorità locali.

E’stata la Polizia a giungere imme-diatamente sul posto, ponendo fine alleostilità dopo aver placato gli animi deicontendenti, tutti identificati al terminedegli accertamenti condotti dagliagenti.

Ad avere la peggio in seguito allascazzottata è stato proprio il più gio-vane dei rom, che per diversi minutiha dovuto incassare i colpi del furi-bondo avversario: per lui, ad ogni modo,nessun trauma importante.

Terminata l’accesa contesa, vincitorie vinti si sono ritirati a casa, senza ri-correre alle cure dei sanitari.

Violenta lite tra romeni,interviene la PoliziaMomenti di tensione in pieno centro: calci e pugni prima dell’epilogo

Futili motivi alla base del diverbio sedato dagli agenti Immigrazione,foglio di viaper cinque romene

CAMPOBASSO – Si aggiravano per le vie delcentro cittadino nonostante non fossero in lineacon la vigente normativa in tema d’immigrazione:cinque cittadine romene sono state intercettatenelle scorse ore dagli agenti della Volante, che lehanno sottoposte ad accurati controlli. Dalle veri-fiche condotte, le autorità hanno riscontrato comela presenza delle donne sul territorio locale fosse ir-regolare: una circostanza che ha inevitabilmenteportato all’avvio delle procedure per l’emissionedel foglio di via obbligatorio nei confronti dellestesse. Oltre al provvedimento, è scattato conse-guentemente per il ‘quintetto’ anche il divieto di ri-torno nel comune di Campobasso per i prossimi treanni. Gli accertamenti hanno inoltre portato aduna denuncia, partita a carico di una delle romenefermate, per inosservanza dei provvedimenti del-l’autorità di pubblico servizio.

I controlli, portati a termine dalle forze di poliziagià dalle scorse settimane, proseguiranno anchenei prossimi giorni nell’ambito delle operazionivolte a monitorare l’effettivo status e la regolarepermanenze dei cittadini comunitari ed extraco-munitari nell’hinterland provinciale.

Due anni e 9 mesi di reclusione per Re-nato Innamorato e per Luigi Lupacchino,difesi rispettivamente dagli avvocati AngeloPiunno e Renato Innamorato. Un anno e 4mesi per Liborio Mastropaolo (che sarà im-pegnato in lavori di pubblica utilità) assistitodall'avvocato Mariano Prencipe e un anno e6 mesi per Massimo Amoroso difeso dal le-gale Maria Assunta Baranello. Ieri, nel Tri-bunale di Campobasso, dinanzi il giudiceTeresina Pepe, i patteggiamenti per quattrodelle persone coinvolte nell'operazione Ripa

relativa lo spaccio e detenzione di sostanzestupefacenti. Le indagini hanno preso il viadopo il decesso, per overdose da oppiaceinel novembre del 2010, di Angelo Carillo e aseguito di un caso simile, fortunatamentesenza conseguenze mortali, patito da un gio-vane di Ripalimosani. Immediate le inter-cettazioni telefoniche, gli appostamenti, ed i

pedinamenti degli spacciatori e dei corrierida parte degli agenti. Il rifornimento avve-niva, quasi quotidianamente, a Scampia,Napoli. I puscher acquistavano le dosi abasso costo rivendendole con un guadagnofino al 300%. Parte dei proventi venivanoutilizzati per giocare alle slot machines. Pereludere i controlli, lo stupefacenti veniva

nascosto all’interno del corpo. In alcuni casi,i bussolotti di droga venivano addiritturaingeriti. Numerosi le dosi sequestrate dallaMobile nella casa di campagna di uno degliarrestati. Tra gli acquirenti anche nomi noti.Tra questi alcuni dei ‘bad boys’, i ragazzi fi-niti nelle maglie della giustizia perché estor-cevano soldi a coetanei minorenni.

Operazione Ripa, in quattro patteggianoDefinite alcune delle posizioni delle persone coinvolte nello spaccio e detenzione di stupefacenti

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar delgiorno a Ca-millo Di Pa-squale che,stando ad indi-screzioni prove-nienti dai pianialti del Pdl,avrebbe trovatola quadra conLuigi Mazzuto,tornando suisuoi passi edando così il de-finitivo addio alla cordata di RaffaeleMauro. A dire il vero, conoscendolo,nessuno avrebbe mai creduto che l'exconsigliere regionale potesse tradire lafamiglia Iorio, Michele e Rosetta, a cui èlegato indissolubilmente da anni, daquando, dopo una notte insonne e tem-pestosa, abbandonò l'asse Patriciello-D'Ambrosio e salvò il presidente Iorioda una sfiducia annunciata. Il suo votobattezzò la lunga carriera del governa-tore e oggi Iorio se n'è ricordato. Come?Lo sapremo dopo le elezioni comunali,in cui Di Pasquale sarà al fianco di Ro-setta.

Non sap-piamo neanchechi è l'assessorealla cultura delcomune di Iser-nia. Forse nes-suno, ma prefe-riamo ignorarloe, per questo,diamo il Tapiroal sindaco Melo-gli che, ancorauna volta, si è segnalato alle cronacheper l'assoluta non curanza con cui la suagiunta tratta i protagonisti della storiacittadina. L'ultimo strafalcione di Melo-gli è colossale. Aveva l'occasione di dedi-care l'auditorium ad una personalitàisernina che si fosse distinta nei giornitragici dell'Unità d'Italia. Quelli che vi-dero Isernia borbonica insorgere e mas-sacrare i garibaldini e gli isernini lealialla causa unitaria. La prima vittimadella reazione borbonica fu FrancescoJadopi, figlio di un illustre politico dellacittà, sindaco e poi parlamentare. Eb-bene che fa la giunta Melogli? Invece diintitolare l'auditorium a Francesco Ja-dopi, ucciso dai borbonici, lo intitola ge-nericamente all'Unità d'Italia. Ma chevuol dire? E' una presa in giro, o cos'al-tro?

L’Oscar del giornoa Camillo Di Pasquale

Il Tapiro del giornoal sindaco Melogli

SESTO CAMPANO

Beccatodai carabiniericon decine di ovuli di eroinaSpacciatorein manette

A PAG. 14

ISERNIA

Parto mortaleal ‘Veneziale’,consegnatal’autopsiaSanitariin fibrillazione

A PAG. 14

VENAFRO

Dopo il crolloall’istituto‘Pilla’stanziati oltre 2 milionidi euro

A PAG. 15

ISERNIA

AUDITORIUMJADOPI

CANCELLATO

AUDITORIUMJADOPI

CANCELLATO

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Isernia1409 marzo 2012

VENAFRO. Non si arresta iltraffico di stupefacenti tra il Tir-reno e l’Adriatico, ne è la proval’arresto eseguito l’altra sera diieri dagli uomini del NucleoOperativo e Radiomobile dellaCompagnia di Venafro: nel terri-torio di Sesto Campano hannobloccato un ventinovenneabruzzese in transito a bordodi un’autovettura, insieme a un36enne. Nel corso di un appro-

fondito controllo i militarihanno rinvenuto occultato nellaparti intime del 29enne pocomeno di una quarantina di dosidi eroina per ben oltre 35grammi di stupefacente sotto-posto a sequestro.

Per quest’ultimo è scattatocosì l’arresto per il reato di de-tenzione finalizzata allo spacciodi droga e trattenuto presso laCaserma della Compagnia di

Venafro in attesa del rito di con-valida ed il giudizio direttissimopresso il Tribunale del capo-luogo Pentro. Una denuncia instato di libertà è stata inoltrataalla stessa autorità giudiziaria acarico del 36enne controllato incompagnia dell’arrestato,avendo i militari acquisito fon-dato motivi di colpevolezza inmerito alla correità nel trafficodi droga sequestrata finalizzata

allo spaccio sulla costa di resi-denza del Teramano. Nella mat-tinata di ieri presso il Tribunaledi Isernia, dopo la convalidadella misura cautelare, l’arre-stato ha “patteggiato” la pena dimesi 8 di reclusione e 2000 eurodi multa con il beneficio dellasospensione contestuale dellapena detentiva e, di conse-guenza la immediata remissionein libertà.

ISERNIA. Parto mortale all’ospedale Veneziale di Isernia: ilmedico legale ha consegnato i risultati dell’autopsia. La con-segna della relazione era prevista per la fine di agosto, ma itempi si sono allungati. La vicenda sarebbe cioè molto piúcomplessa di quanto si creda. Il parto non è filato liscio, sa-rebbe stato commesso qualche errore. Per questa storia laProcura ha iscritto sei sanitari nel registro degli indagati. Lavicenda risale a giugno. In ospedale si presentò una giovaneresidente a Rocchetta a Volturno, originaria della Bolivia. Nellefasi del parto qualcosa non è andata per il verso giusto. Ilbimbo sarebbe rimasto incastrato a lungo. Fu liberato solo inseguito all’arrivo del primario, che riuscì a liberare il piccolo.Ma i tentativi di rianimarlo, purtroppo, non andarono a buonfine. Il padre andò in Questura per presentare denuncia. L’in-chiesta portò a notificare avvisi di garanzia nei confronti dellostaff che seguì le varie fasi del parto.

Sesto Campano,spacciatorein manette

Tremano i sanitari indagati.

Angiolilli: “Artista sempre vicino alla nostra terra”

Già processato e condannato. Denunciato l’amico che viaggiava con lui

Bimbo nato mortoal Veneziale di Isernia,consegnata l’autopsia

ISERNIA. “Un artista che è stato molto vicino alla nostra Regionee alla nostra Comunità, per questo merita un riconoscimento e unricordo”. E’ la proposta del Presidente della Confcommercio diIsernia Angelo Angiolilli che propone all’Amministrazione Comu-nale di Isernia un’iniziativa da attuare nei prossimi mesi: “ La no-stra proposta è quella di intitolare la piazzetta/parcheggio anti-stante il centro commerciale di Via Umbria a Lucio Dalla in ricordodel suo splendido rapporto che ha avuto con la comunità molisana,affiancando questa cerimonia ad una vera e propria giornata di fe-sta che contempli un’esibizione canora magari di una cover banddell’artista bolognese e un’apertura dei negozi della zona con altremanifestazioni a contorno.

Pensiamo possa essere un’occasione importante ed utile e nelcontempo la celebrazione del ricordo di una figura importante pertutti. Speriamo che la nuova Amministrazione prenda in conside-razione questa nostra nostra proposta cui nelle prossime setti-mane faranno seguito altre iniziative collegate alla città e al tessutocommerciale.”

La Confcommercio di Isernia:“Dedicare una piazza a Lucio Dalla”

“Consiglieri regionaliincollati alla poltrona”

ISERNIA. “Consiglieri re-gionali guardate all’ interessegenerale e non alla conve-nienza del momento”. Lo dicel’ex sindaco di CastelverrinoAlbino Iacovone a propositodelel vicende sui ricorsi elet-torali. “Ritengo che le rico-struzioni tecnico-giuridichefatte sulla stampa in questi

giorni, circa la rinuncia al ri-scontro delle schede elettorali,siano giuste. Condivido anchele argomentazioni poste abase di tale assunto. E' chiaroche il riconteggio dei voti conil controllo delle schede è su-perfluo e inutile se alla basedel ricorso vi è la richiesta diannullamento delle elezioni

per vizi nella presentazionedelle liste e dei candidati.Quindi a questo punto la cosapiù ovvia e naturale sarebbequella di rinunciare alla ri-chiesta di verifica delle schedese, come registro da fontegiornalistica, vi sono vizi amonte ossia in fase prope-deutica alle presentazionedelle liste. Non capisco, o me-glio si capisce bene, tutta que-sta preoccupazione da partedi alcuni o tanti (non lo so) diConsiglieri regionali di tor-nare alle urne, naturalmente,se i Giudici amministrativi de-cideranno in tal senso. Solo edesclusivamente su rinunciadella specifica domanda delricorso presentato dai citta-dini-elettori si potrà consen-tire al Tar di valutare solo l’ipotesi di annullamento pervizi insanabili. Bene fa il capodell' opposizione Paolo DiLaura Frattura a derimereogni aspettativa di conserva-zione dell' esistente ed insi-stere nell’ iter processuale piùbreve. Tutte le altre valuta-zioni sono solo dirette ad al-lungare i tempi, a dismisura,per cercare di far finire la le-gislatura con tutti i risvolti diconvenienza e di opportunitàdei singoli eletti, contro invecele necessità e le esigenze deicittadini, che vogliono princi-palmente il rispetto delle re-gole e delle procedure”.

Il fatto.Arrestatodai carabinieridi Venafro:trasportava decinedi ovuli di eroina

Iacovone: “Pensino all’interesse generalee rinuncino alla conta delle schede”

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Isernia 1509 marzo 2012

VENAFRO. I consiglieri comunali Antonio Sorboe Carlo Potena esprimono soddisfazione per la de-cisione assunta dal Consiglio comunale di Venafroall'unanimità che, accogliendo la proposta presen-tata dalla minoranza, ha deliberato di chiedere allaRegione di rimodulare il finanziamento di 2 milionie 500 mila euro per l'edilizia sco-lastica, destinandolo non più al-l'intervento sul sito di Camelot maalla ristrutturazione/ricostruzionedella scuola di via Majella. “Vienecosì accolta la nostra richiesta,formulata più volte in questi mesie illustrata anche al presidentedella Regione, Michele Iorio, nel-l'incontro istituzionale che la de-legazione di “Città Nuova” ha te-nuto con il governatore il 30 dicembre scorso.Avremmo preferito che anche i 500 mila euro desti-nati a interventi sulla scuola di Ceppagna fosserotrasferiti su via Majella, ma le resistenze dell'Am-ministrazione lo hanno impedito.

C'è il rischio che questi 500 mila euro si spendanoper un intervento inutile, visto che il plesso di Cep-pagna sembra destinato a chiudere nel giro di qual-che anno in conseguenza delle misure di riorganiz-zazione dei servizi scolastici. Auspichiamo che ci

sia da parte dell'Amministrazione un ripensamentosu questo punto. Adesso speriamo che, dopo la de-liberazione del Consiglio comunale, si attivino alpiù presto le procedure amministrative per la ri-modulazione del finanziamento da parte dellagiunta regionale, per l'avvio dell'iter progettuale per

l'intervento sul sito di via Majella(partendo da una valutazione co-sti/benefici sulle ipotesi di ri-strutturazione o di ricostruzione)e per il reperimento di nuove ri-sorse finanziarie. Nell'incontrodel 30 dicembre scorso, lo stessopresidente Iorio si disse disponi-bile ad impegnarsi per trovare isoldi necessari per completaretale intervento.

Procedendo con una progettazione per lotti fun-zionali sarà possibile accelerare i tempi e conse-gnare al più presto ai ragazzi venafrani una scuoladegna di questo nome che risolverà una volta persempre il problema dell'emergenza nel campo del-l'edilizia scolastica.

Nella seduta odierna abbiamo anche chiesto alConsiglio comunale di esprimersi sulla necessità direperire i fondi per la ristrutturazione della scuolamaterna di via Acquedotto”.

CAROVILLI. L’Associazione di Iniziative Cultu-rali, Sociali ed Economiche “Il Glicine” di Carovilli– presieduta da Luciano Scarpitti, terrà domanialle ore 16,30, alla presenza del Presidente Ono-rario, Pietro Campellone, presso la palazzina ri-strutturata di Via Napoli, destinata ad accogliere ilMuseo della Preistoria, la sua terza Assemblea an-nuale per analizzare il bilancio delle attività e dellerisorse dell’anno scorso e discutere il programmaper l’anno in corso.

Nel 2011 l’Associazione ha organizzato una seriedi incontri di particolare interesse, come ad esem-pio quello sull’ospedale di Agnone, al quale hannopartecipato tra gli altri i rappresentanti dell’Asso-ciazione “Articolo 32” di Agnone, Franco Di Nucci eArmando Sammartino. Sono stati inoltre organiz-zati incontri politici con sei segretari regionali deimaggiori partiti per approfondire la conoscenzadei rispettivi programmi in vista delle elezioni re-gionali. Per il 2012 particolare rilievo verrà datoanche al progetto riguardante la realizzazione del“Museo della Preistoria” che, con la collaborazionedeterminante di Bruno Paglione, Ispettore Onora-rio della Soprintendenza ai beni culturali, è statomesso in programma fin dall’inizio dall’Associa-zione “Il Glicine”, ma ancora non affronta la fase diavvio.

Venafro, “rinasce”la scuola di via Majella

Iniziativa dell’associazione “Il Glicine”

Domani a Roccasicura incontroper dare consigli utili alla cittadinanza

La questione.Soddisfatti Sorbo

e Potena: “Accoltala nostra richiesta,

ora si evitidi sprecare

soldi a Ceppagna”

Il consigliocomunale ha deciso:i 2 milioni e mezzodella Regione sarannodestinati al Pilla

Carovilli, un progettoper realizzareil museo della preistoria

Izzi (Udc): “Dall’Ue i fondi

per dare lavoro ai giovani”Truffe agli anziani,

ecco come evitarleISERNIA. Gli ultimi dati sul-

l'occupazione nel nostro paese,in particolare quella giovanile,fotografano una situazione dif-ficile a cui è necessario dare ri-sposte. Il consigliere regionaleUdc Izzi: “Le istituzioni regio-nali, nazionali ed europeedevono agire in sinergia persconfiggere questa piaga. Inquesto momento può darciuna valido aiuto l'Europa.L'Unione europea ha invitatogli stati membri a spendere ifondi strutturali residui - oltre82 miliardi, di cui 8 in Italia -per sostenere l'occupazionegiovanile e le Pmi. È una grossasomma che non possiamo per-metterci di lasciare senza frutti.

L'Unione europea in più mira aridurre la dispersione scola-stica, a sostenere tirocini e con-tratti di apprendistato, attra-verso programmi ormai storicicome Erasmus

e Leonardo. Quest'ultimo de-stina all'Italia 25 milioni di europer la promozione di stage inimprese o istituti di formazioneper studenti e disoccupati. Esono previste esperienze lavo-rative e formative anche per igiovani imprenditori, che pos-sono richiedere tirocini da unoa sei mesi grazie al programmaErasmus. Sono previsti 3.1 mi-lioni di euro per finanziare pro-getti che siano di supporto allamobilità dei giovani imprendi-tori. In una situazione in cui èdifficile reperire fondi, stan-ziare risorse, occorre sfruttaretutte le possibilità che ci ven-gono proposte. Quelle del-

l'Europa sono concrete”.

“Attenti alle truffe!”. Questa il tema dell’incontro previsto aRoccasicura domani, a partire dalle ore 10:30, nella Sede CentroCulturale e Ricreativo “ Memoria e Tradizioni”. “Quotidianamente– spiega Mario Lombardi, uno degli organizzatori - i mezzi di in-formazione riportano casi, sempre più numerosi, di raggiri etruffe messe in atto soprattutto nei confronti di anziani e fascedeboli della popolazione.Le Forze dell’Ordine hanno intensificatol’impegno nella repressione di questi odiosi crimini ma rimanefondamentale, soprattutto con il loro contributo, l’aspetto dellaprevenzione e dell’informazione della cittadinanza come primatutela. La manifestazione ha proprio l’intento di promuovere unmomento di incontro per informare e, ove possibile, formare tuttii cittadini, ed in particolar modo le fasce più deboli, per meglio di-fendersi dai principali tipi di raggiri e di truffe. Vergogna, rabbia,imbarazzo? Un altro aspetto fondamentale che sarà trattato èquello delle conseguenze psicologiche che il raggiro lascia nellevittime dei raggiri. Un incontro che possa animarne tanti altri sututto il territorio provinciale e porre risalto, per difendersi, su-gli aspetti di tale odioso fenomeno”.

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Termoli16

09 marzo 2012

MONTENERO DI BISACCIA – Il sindaco Ni-cola Travaglini e l’assessore alle Politiche Socio- Sanitarie e alle Pari Opportunità GianfrancaMarchesani informano che, nell’ambito deglieventi organizzati in occasione della Festa dellaDonna, verrà presentato domani, a partire dalle17, presso la Sala consiliare in Piazza della Li-bertà, il progetto denominato "Sportello diAscolto Persefone". L’iniziativa, che verrà illu-strata nei suoi dettagli nel corso del convegnodenominato “Progetto Persefone - Via le manidagli occhi", è stata attivata dal Comune in col-laborazione con l'Associazione Abc Psy - Im-presa Sociale (www.abcpsy.it), ed è finalizzata al-l'ascolto e al sostegno delle donne vittime diviolenza in ogni sua manifestazione. Si tratta diun servizio gratuito e che garantisce l'anoni-

mato. Al termine dell’evento verrà rilasciato unattestato di partecipazione. Il programma pre-vede alle 17, 15 l’apertura dei lavori con i salutida parte del dottor Omar Bellanova, dell’asses-sore alle Politiche Sociali Gianfranca Marche-sani, del Presidente dell’Ordine Psicologi delMolise dottor Girolamo Baldassarre; alle 17,45"La Violenza di Genere: Aspetti Psicologici" acura della dottoressa Manuela Colanzi; segui-ranno gli interventi dell’avvocato Barbara Car-lucci che parlerà su “La violenza di Genere:Aspetti Legali"; la dottoressa Brigida Finelli su"La violenza di Genere: Aspetti Trattamentalinegli Istituti di Pena". In conclusione il dottorFrancesco Basilico presenterà “Lo Sportello diAscolto Persefone" e ci sarà la consegna degli at-testati di partecipazione.

SANTA CROCE DI MAGLIANO- Ce l’hanno fatta. I vincitori di que-sta prima sfida al Cover Talent sonoproprio loro. Dopo una settimanadi palpitazioni e di passaparola sulweb tra i numerosi fans, la Coverband Orazero accede alla fase suc-cessiva del concorso televisivo “Co-ver talent”. Tantissimi infatti gli smsarrivati alla redazione del pro-gramma tv che hanno permesso algruppo molisano di proseguire inquesta nuova esperienza musicale.“Vogliamo ringraziare tutti coloroche ci hanno sostenuto in questaprima tornata - hanno commentatoentusiasti i membri della band -. E’solo grazie a voi se possiamo van-

tare di aver raggiunto questo primoobiettivo ma avremo ancora più bi-sogno di voi nelle fasi successive.Grazie ancora e continuate a se-guirci ed a seguire gli sviluppi dellanostra avventura al Coverone Co-ver-Talent”. Tanta soddisfazionequindi per questi cinque musicistimolisani che a poco più di un annodalla loro prima esibizione stannoriscuotendo già notevoli successi.Una band che è il risultato vincentedi più elementi: l’amicizia, la pro-fessionalità, la passione per la mu-sica e in particolare quella per ilrocker di Correggio, ma che allespalle vantano soprattutto anni dimilitanza nell’ambito musicale, con

un’esperienza non indiffe-rente. Una formazione“giovane” che è riuscita adimporsi, fin dalle primis-sime esibizioni in vari lo-cali, nel panorama musi-cale molisano e che con“cover talent” debutta al di là deiconfini regionali. La line-up vedeMario Macchiagodena prestarevolto e voce al grande Ligabue, Pa-squale Tartaglia e Aldo De Marcoalle chitarre, Manolo Mancini allabatteria e Valerio Fagnani al basso.Sonorità pop-rock in puro stile Ligache arrivano dritte al cuore del pub-blico attraverso un repertorio in cuila band ripropone i brani migliori.

Dai grandi classici “Vivo morto o X”,“Piccola stella senza cielo” “Bar Ma-rio” fino ai più recenti tratti dall’ul-timo album “Arrivederci, Mostro!”quali “ci sei sempre stata”, “La lineasottile” “Atto di fede”… una carrel-lata di vibrazioni e di adrenalinache si snodano attraverso riff in-cantevoli, intrecci, soli di chitarrefulminanti su una base ritmica pos-sente e, per concludere, la voce ru-

vida e inconfondibile del front-manMario. Il risultato è un sound dav-vero particolare da cui non restache lasciarsi trascinare. In attesa deiprossimi sviluppi del concorso Co-ver talent, in onda sulla emittente tvTelemax, la band prosegue il tournei locali del basso Molise; in parti-colare il 16 Marzo sarà live a Ter-moli, il 17 a Palata e il 19 a SantaCroce di Magliano.

LARINO - Il secondo appuntamentodel 5° ciclo delle conferenze dei Venerdìin Biblioteca tratterà dei Portali e Pa-lazzi di Larino, con una rassegna fotof-grafica ed architettonica che ne mettonoin evidenza il pregio ed il valore storico- architettonico. C'è un gruppo di lavoroche sta operando, su imput diretto delsindaco Giardino, per realizzare unapubblicazione che parli appunto dei por-tali e dei palazzi storici di Larino. Del

gruppo, coordinato dallo staff del Sin-daco e che vede come porte attiva ovvia-mante l'assessore alla cultura MassimoStarita, fanno parte per il lavoro foto-grafico Guerino Trivisonno, e per la con-sulenza architettonica Giovanni Vitiello.Sono appunto loro che relazionerannooggi sul lavoro sin qui svolto e mostre-ranno al pubblico del Venrdì il notevolemateriale già raccolto. Appuntamantoalle 18 nella Biblioteca Preziosi.

ROMA – “La cifra di 20 mi-lioni e mezzo di euro assegnataal nostro Paese per proseguire ilprogramma europeo “Fruttanelle scuole” nell’anno scola-stico 2012/2013 è un finanzia-mento importante che ci con-sentirà di proseguire consuccesso l’iniziativa di sensibi-lizzazione al consumo di frutta everdura fresca e di stagione ri-volta ai bambini tra i 6 e gli 11anni”. Così il presidente di Fe-dagri - Confcooperative Mauri-zio Gardini, anche a nome di Le-gacoop Agroalimentare e AgciAgrital, il quale conferma che lacooperazione ortofrutticola si

candiderà ancora una volta peressere tra i principali soggettiattuatori del programma, di cuiè condivisa da sempre gli intentiformativi e gli indubbi benefici esi confida, in tal senso, nellacontinuità del programma cheverrà assicurata dalla riformadella Politica Agricola Comune(PAC). “Non possiamo tuttaviasottacere – afferma ancora ilpresidente di Fedagri – unacerta insoddisfazione sia per igravi ritardi nelle aggiudicazionidegli ultimi bandi, sia per al-cune incertezze rilevate nellagestione operativa del pro-gramma. Siamo fiduciosi che si

operi ora un passo in avanti delsistema applicativo nazionalenella definizione del nuovobando, che a nostro avviso dovràprevedere una valutazione delleesperienze già acquisite dalleaziende che si candideranno,andando a premiare e valoriz-zare quei soggetti che risulte-ranno aver ben lavorato. Confi-diamo inoltre – concludeGardini - che nella prossimaedizione del programma sia ri-volta una maggiore attenzionealla tempistica di avvio dellaconsegna di frutta e verdura allescuole, che dovrebbe avvenireentro il mese di settembre”.

Oltre 20 milioni di europer la frutta nelle scuoleGardini (Fedagri): “Ci candidamo ancora una volta per essere tra i principali soggetti attuatori del programma”

La band molisana Orazero alla seconda fase al Cover Talent

A Montenero la presentazionedello sportello di ascolto ‘Persefone’

Portali e piazzali di Larino,se ne parlerà in biblioteca

Il plauso delle organizzazioni cooperative

LARINO – Ludovico Vaccaro, 50enne, è il nuovo capo Procuratore della Re-pubblica di Larino. Arriva dal Tribunale di Foggia, dove ha ricoperto la caricadi sostituto e dove ha condotto molte inchieste importanti. Il magistrato si ègià insediato nel suo nuovo ufficio che molti annio fa fu di suo padre, Michele,con la carica di presidente del Tribunale.

PETACCIATO – Oggi, a partire dalle 15, presso l’hotel Mediterraneo, a Pe-tacciato Marina S.S.16 km 530, si svolgerà il congresso Provinciale dell’Unionedi Centro. In tale occasione si procederà all’elezione del Segretario Provincialedi Campobasso, del Comitato Provinciale, e dei Delegati al Congresso Nazio-nale dell’UDC. Assumerà la Presidenza dei lavori l’Onorevole Angelo Cera.URURI – Questa sera alle 18, nella Sala consiliare del Municipio, in occasionedella Giornata internazionale della lingua madre istituita dall’Unesco, si terràun convegno internazionale. Tra gli ospiti è prevista la presenza dell’Amba-sciatore della Repubblica d’Albania in Italia, S. E. Llesh Kola.

Notizie in breve

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Termoli17

09 marzo 2012

TERMOLI - Con riferimento all’avviso inviato al comune di Termolidalla Direzione Politiche Agricole, Forestali e Ittiche della Regione Mo-lise, inerente la richiesta di attivazione del Fondo di Solidarietà del-l’Unione Europea, destinato agli imprenditori agricoli che hanno subitodanni a causa degli eccezionali eventi calamitosi verificatisi lo scorsomese di Febbraio, interviene il consigliere e capogruppo della Demo-crazia Cristiana al comune di Termoli, Giuseppe Masciantonio. “La nevenel basso Molise, nonostante sia stata abbondante e duratura, non hacreato “gravi” problemi strutturali alle imprese agricole ma, successiva-mente allo scioglimento di essa, si sono riscontrati i seguenti disagi: L’im-praticabilità dei terreni a causa della formazione di pozze d’acqua che sisono create per l’inefficienza, o in alcuni tratti l’assenza, di un sistemaidrico dei canali di sgrondo; L’ulteriore aggravarsi delle infrastrutturequali le stradi interpoderali prive di manutenzione e di cunette per laraccolta delle acque e per la successiva accessibilità sui fondi agricoli. Daimprenditore agricolo, piuttosto, approfitto per richiedere alla RegioneMolise di prendere atto della profonda crisi economica e finanziaria del-l’agricoltura in quanto settore trainante dell’economia regionale e na-zionale. Esprimo altresì un plauso al sindaco Antonio Basso Di Brino cheha voluto affidarmi la stesura di questo documento”.

TERMOLI – Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea ordinaria dei socidell’associazione culturale gruppo folklorico ‘A Shcaffette, per eleggerei componenti il comitato direttivo. Durante i lavori sono risultati nomi-nati: Antonio Annecchione, Elisabetta Ciliberti, Stefano Ciliberti, Leo-poldo D’urbano, Carla Fiorilli, Domezio Fortunato, Antonio Mucci e Mo-nica Scarlatella. Le cariche sociali sono state assegnate a: NicolinoCannarsa, presidente; Carla Fiorilli, vice presidente; Elisabetta Ciliberti,economo – cassiere; Antonio Mucci Segretario. I lavori sono terminati conla discussione del programma 2012 che vedrà a breve la realizzazione de-gli altari di San Giuseppe, in programma il 18 e 19 Marzo, e la 29° edi-zione del festival Internazionale del folklore a fine Luglio. Si sta inoltredefinendo per il mese di Agosto la trasferta all’estero ancora da definiretra Portogallo o Slovacchia.

TERMOLI - “A margine della scorsa seduta delConsiglio comunale volevo fare alcune precisazioni inmerito ad alcuni provvedimenti che sono stati di-scussi. Sulla mozione relativa ai contributi alle asso-ciazioni, la maggioranza ha ritenuto opportuno boc-ciare la richiesta fatta al Sindaco, di riassegnare ilcontributo per l’anno 2011 a quelle associazioni chene hanno fatto domanda. Mi sarei aspettato quanto-meno un dibattito tale da giustificarne le ragioni dellabocciatura. Piuttosto che limitarsi ad una semplicelettura della legge 122/2010, peraltro già citata all'in-terno della mozione, questa amministrazione avrebbedovuto spiegare in che modo intendesse assegnare icontributi per l'anno 2011 e se ci fosse un piano di so-stegno per quelle associazioni culturali, sportive,etc..che svolgono un ruolo importante nello sviluppo dellarealtà cittadina. Sorvolando poi le precedenti dichia-razioni errate del Sindaco, che non state chiarite inConsiglio e che si riferiscono all' interpretazione deldivieto di sponsorizzazioni esteso anche all'eroga-

zione di contributi alle associazioni. Per ciò che con-cerne, invece, la mozione relativa allo spostamentodel settore Cultura, preciso che non ho mai parlato dilamentele da parte dei dipendenti, così come è statofatto intendere in fase di discussione consiliare. Hosemplicemente espresso, come lo spostamento degliuffici della Cultura nei locali della Loggetta, com-porti per i dipendenti un dispendio di tempo ed ener-gie, incidendo negativamente sull’ottimizzazionedella produttività del settore stesso. Così come riba-dito in Consiglio comunale, ritengo sia più impor-tante pensare ad uno sviluppo del settore Cultura intermini di programmazione piuttosto che come uffi-cio informativo; quindi sarebbe più opportuno che siassegnasse la sede della Loggetta a quelle associa-zioni che abbiano finalità turistiche, culturali,etc..perché in grado di offrire una presenza costante nellosviluppo e nei rapporti con i turisti, non solo nel pe-riodo estivo, ma in ogni periodo dell’anno”.

Francesco Caruso

TERMOLI – I segretari regionali della Fim Cisl, Ric-cardo Mascolo ( nella foto), e della Fismic, Gianni Merco-gliano, rispondono a quanto affermato durante la manife-stazione di protesta della Fiom-Cgil. “Sono mesi cheleggiamo dichiarazioni pesanti sul conto dello stabilimentodi Rivolta del Re, rese da una parte della politica locale eda alcune parti sociali, in sintonia fra di loro e spesso inconcomitanza. Dichiarazioni allarmanti, parlano di man-canza di futuro con previsioni catastrofiche, mai accom-pagnate da dati riscontrabili e forse solamente frutto dipaure e fantasie strettamente personali che non tengonoconto della realtà delle cose. La realtà ci dice che stiamo at-traversando una crisi economica senza precedenti, che hamesso in ginocchio le economie dei principali paesi del-l’Europa. Il mercato dell’auto – continuano Mascolo e Mer-cogliano - ha subito flessioni di vendite che non si regi-stravano dagli anni ’80. Nonostante questo scenario lostabilimento di Termoli ha retto bene. La Cassa integra-zione ordinaria pesa sicuramente sui bilanci delle famigliema rispetto agli altri stabilimenti del gruppo, a Termoli in-cide meno, segnale che i nostri prodotti sono sempre i piùrichiesti sul mercato. Inoltre si intravede una program-mazione per il futuro con investimenti strutturali e sul pro-dotto: 15 milioni di euro stanziati nel 2011 per il cambio

C510 per migliorarne la qualità; interventi in ottica Wcmper rinnovare lo stabilimento. Con la crisi che stiamo at-traversando questi, sono indicatori positivi che fanno per-cepire tutt’altri scenari. La politica locale anziché parteg-giare, per ovvi motivi, s’interrogasse piuttosto sul perchéi lavoratori del Molise pagano tasse più alte sui redditi dalavoro rispetto alle altre regioni d’Italia (Irpef Regionale eComunale), e come mai il Nucleo Industriale di Pozzilli-Venafro è praticamente deserto, e in quello di Termoli nonsi riesce ad attirare imprenditori e capitali con progetti seri.Vorremmo che questi politici, che paghiamo profumata-mente, si occupassero di queste tematiche per miglioraree dare prospettive di lavoro ai giovani questa regione.L’unica realtà industriale che oggi possa garantire un'oc-cupazione stabile è lo Stabilimento di Pantano Basso. Dipari passo – continuano i rappresentanti dei lavoratori - al-cune organizzazioni sindacali continuando con un com-portamento oltranzista, stanno creando un precedente pe-ricoloso che porterebbe conseguenze gravissime per ilavoratori. Questi pur di conseguire nei loro intenti perso-nali, stanno mettendo a serio rischio le retribuzioni dei la-voratori in regime di cassa integrazione, rallentando laprassi sulla procedura di richiesta con una serie di azioni,artefatte, impedendo all’INPS di integrare le ore non la-

vorate. Le richieste di Cigo sono a norma di legge, cosìcome l’esame congiunto con la rappresentanza sindacale(come da prassi consolidata da anni), l’azienda forte diquesto sta anticipando le somme, dovute dall’Inps, pernon lasciare i lavoratori senza retribuzione. Fino a quandola Fiat anticiperà? Auspichiamo – concludono Mascolo eMercogliano - che il buon senso prevalga sugli interessi diparte, per il bene dei lavoratori e del territorio”.

Fiat Powertrain, i sindacati accusano:“La politica non faccia allarmismo”I segretari regionali di Fim Cisl e Fismic: “Servono risposte e soluzioni. Basta accodarsi su posizioni e tesi catastrofistiche"

Caruso: “Sport e cultura, quei fondibloccati per le associazioni”

Maltempo, Masciantonio chiedeinterventi urgenti

TERMOLI - Il locale circolo del Partito della Ri-fondazione Comunista, nel porgere i più sinceriauguri a tutte le donne, in occasione della loro fe-sta di ieri, invita a riflettere sul vero significato diquesta ricorrenza, “come sempre annacquato daderive consumistiche ed edonistiche”. Il Segreta-rio, Domenico Farina, ricorda il sacrificio di 129operaie, nella “patria della libertà”, gli USA, chiusea chiave dal loro datore di lavoro, mentre nella fab-brica si sprigionava un incendio, nel mezzo delloro esercizio di sciopero. “Una situazione che po-trebbe non faticare a ripetersi anche in Italia, inseguito alle abiette riforme della banda Monti”. EFarina porta l’esempio delle lavoratrici in neromorte a Barletta in una sartoria clandestina, e

tante altre vicende che testimoniano una disparitàdi fatto nei rapporti personali, sociali, economici elavorativi tra uomini e donne: disparità che il si-stema capitalistico mira ad accentuare. Il PRC diTermoli – continua il segretario del circolo - è vi-cino alle donne che lottano ogni giorno, comequelle della Val Susa e altrove, o quelle impiegatenella grande distribuzione, alle quali vogliono sot-trarre la domenica, in nome del profitto, affinchéla loro lotta porti al riscatto e alla costruzione del-l’alternativa a questo sistema patriarcale e autori-tario. Il nostro augurio è, quindi, di una maggioreriflessione sulla condizione delle donne in lotta edelle lavoratrici, affinché questa festa possa di-ventare il ricordo di un barbarico passato”.

Festa della Donna, Prc: una riflessione sul significato della ricorrenza Rinnovato il direttivo

del gruppo “A Shcaffette”

Page 18: Quotidiano - 9 Marzo 2012

Spettacolo18

24 febbraio 2012

di Charles N. Papa

ISERNIA - Questa sera al-l’auditorium della Provincia invia Berta, va in scena “Io nonsono tua madre”, un testo diAdelchi Battista, autore campo-bassano trapiantato da anni aRoma. Il giovane scrittore è im-pegnato in questi giorni nellapubblicazione del suo libro “Iosono la guerra”(foto in basso), ladescrizione del giugno 1943,una raccolta meticolosa di fatti emisfatti.

Stasera invece, il testo che an-drà in scena verte sul paradossotutto italiano, di storie contrap-poste, di ipocrisia, di amicizia etradimenti, tutti sotto lo stessotetto, e sempre con la stessa in-tensità.

Sul palco interagisce la nuovae la vecchia scuola teatrale mo-lisana. Aldo Gioia, veteranodella scena amatoriale molisana, conoltre trent’anni di carriera(Le maschere

nude), e con un cre-scendo, nel corso deglianni, di un’impeccabilepostura teatrale. MarcoCaldoro, già in fictiontv e lungometraggi,ma anche in produ-zioni locali, con mo-nologhi o in collet-tivi come quello piùtrasversale di Al-fredo4.

Con loro sulpalco due giovanitalenti locali cheben si affiatanoin questo spet-tacolo, Max Vi-tolo e MariaTeresa Spina.

Tutti ben simuovono sul palco e

tra il testo e la sua messa in scena,

nulla si perde, arriva tutto il pessimi-smo che si alterna a momenti ilari. Lapenna di Battista è spesso scura, in-torta, malinconica, ma anche estrema-mente caciarona, allegra, che riempieminuti di recitazione con estremi non-sense, conditi però da profonde cita-zioni storiche e con altri momenti dispessore, che portano a richiami im-portanti e che fotografano senza pietà,l’Italia e l’italiano di oggi.

“Io non sono tua madre” è in scenaper una one-night ad Isernia, ma sicu-ramente, l’affiatamento raggiunto daquesto gruppo eterogeneo, avrà ulte-riori sbocchi e, si auspica, si rinnovinella formula, cioè quella generazio-nal-teatrale, nella quale diverse cultureartistiche, e la varia età, si fondono perdare corpo unico ad uno spettacolo chediventi fruibile da spettatori di ogniceto sociale. Per altre informazioni3927858806.

Il paradosso dell’Italiain “Io non sono tua madre”stasera ad Isernia

Il testo è di Adelchi Battista che a brevepubblicherà il libro “Io sono la guerra”.Oggi sul palco Marco Caldoro, MaxVitolo, Aldo Gioia e Maria Spina

CAMPOBASSO - Numero 14 di BiblioTech con approfondimenti sulle news di maggiore interesse in quest’ultimomese nel campo dell’editoria digitale. La rassegna stampa dell’Albino, dedicata alle nuove forme di lettura, per il mesedi marzo si apre con un articolo su Caterina Policaro, Catepol per la Rete, insegnante, esperta di e-learning e premiataagli Euro Blog Awards, che parla dei corsi sui social network per la didattica tenuti nelle ultime settimane a Milano.Si parla d’Europa per ciò che concerne le nuove forme di distribuzione del materiale digitale. In Germania hannodi recente inaugurato un servizio in abbonamento chiamato Skoobe che, a fronte di un corrispettivo di circa 10 euro,promette l’accesso a numerosi titoli in formato digitale. In poche parole: le biblioteche si trasformano in App e ar-rivano direttamente al domicilio dei lettori digitali.Ma la vera grande novità del mese, della quale si parla ampiamentein BiblioTech, è l’accordo storico tra MLOL e Bookrepublic, per il prestito presso le biblioteche di contenuti digitalisenza limiti di tempo né di device. MLOL, per chi non lo sapesse, è una piattaforma, o meglio ancora, un networkitaliano di biblioteche pubbliche per la condivisione di contenuti digitali. Ad oggi sono circa 2.300 le biblioteche ita-liane aderenti alla piattaforma. Esse permettono già da tempo ai propri utenti di poter prendere in prestito onlineebook e scaricarli per 14 giorni sul proprio device. La grande novità adesso è che non esisteranno più limiti ne’ tem-porali ne’ fisici per questo prestito. Questo nuovo modello di prestito bibliotecario in digitale, denominato “watermarklending”, viene sperimentato qui in Italia in anteprima mondiale, grazie alla collaborazione di 150 case editrici di-stribuite proprio dal portale editoriale Bookrepublic.

CAMPOBASSO - Sabato alle 16.30 alla salaAxA della Palladiono company, verraà pre-sentato il libro di Ruggero Ruggieri “Riflessi”.Al pubblico il libroi verrà presentato dome-nica alle 18.30.

Sempre sabato alle 18.30 presso la sala con-ferenze della biblioteca Albino, la scrittriceAntonella Presutti presenta il libro “StabatMater”.

Libri. Stasera concerto

Due libri questoweekend per i lettorimolisani

Biblioteche. Le nuove frontiere dell’editoria digitale

Il nuovo numero di BiblioTech parla d’Europama anche di prestito on line di e-book

CAMPOBASSO - L’associazione “Amicidella musica” presenta domani il concertodel duo Marcello Nardis (tenore) e AntonioMaria Tessoni (pianoforte). Saranno ese-guite musiche di Mozart, Beethoven, Schu-bert, Mendelssohn, Schumann, Liszt,Brahms, Wolf, Mahler, Strauss. Prevenditaal botteghino del teatro dalla 17.30, con-certo ore 18.30. Info 0874416374.

Concerto. Duo sul palco

Domani al Savoialive tenore epianoforte

Page 19: Quotidiano - 9 Marzo 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

In casa Isernia si respira un clima di asso-luta tranquillità. La squadra di Pasquale Lo-garzo, raggiunto l’obiettivo salvezza, può af-frontare il finale di stagione con uno spiritodecisamente sereno e si è visto anche mer-coledì in casa della corazzata Sambenedet-tese dove il punto strappato è stato frutto diuna prestazione grintosa, senza eccessivepressioni e timori reverenziali. L’allenatoredell’Isernia è contento della prova offertadai suoi in terra marchigiana: “Ci tenevamoa fare un risultato positivo contro una fortesquadra. La Sambenedettese è l’avversariache mi ha impressionato di più fino a questomomento sul piano soprattutto dell’intensitàdi gioco e poi ha un organico importante.Siamo contenti del risultato. E’ stata una partita molto combattuta, sof-ferta, mi è piaciuta molto la concentrazione e determinazione dei ra-gazzi. Sapevamo di dover soffrire su un campo difficile e così è stato. Lanostra sofferenza è stata dettata anche dalla mancanza di ricambi.

A PAG. 21

Questa mattina alle ore 9.30 presso la saladella Giunta della Provincia di Campobassoin via Roma si svolgerà una conferenzastampa di presentazione del progetto “Io vadodi corsa … e tu?”. Il progetto “Io vado di corsa… e tu?”. Organizzato dalla Provincia di Cam-pobasso in collaborazione con il CIP, Comi-tato Regionale del Molise, esso ha lo scopo dipromuovere l’attività sportiva per tutti e inmodo particolare per i non abili e vedrà ilcoinvolgimento di importanti personaggisportivi di discipline olimpiche e paralimpi-che che per la prima volta visiteranno il Mo-lise. Quello che si vuole lanciare è un messag-gio di “normalità” , attraverso lo sport, chestravolga quel concetto di disabilità troppospesso imposto dalla società in cui viviamo e che tende a far passare l’im-magine della persona disabile come qualcuno da “assistere”. Attraversoun evento così strutturato si vuole promuovere un modello di sport chenon ammetta differenze, per far capire, allo stesso tempo, che una per-sona disabile. A PAG. 22

Serie D, l’Isernia continua a sorrideree pensa alla sfida con il San Nicolò

Cip Molise, questa mattina la presentazionedel progetto Io vado di corsa...e tu?

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Sport20

09 marzo 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

8^ GIORNATA DI RITORNOCAMPOBASSO-APRILIA 0-7CELANO-AVELLINO 1-0 ANDRIA BAT-AVERSA NORMANNA 1-0 BARLETTA-FOGGIA 2-3 SORRENTO-FONDI 1-0 FROSINONE-ISOLA LIRI 6-0 LATINA-PAGANESE 2-1

PROSSIMO TURNO (17.03.2012)FONDI-ANDRIA BAT AVELLINO-BARLETTA ISOLA LIRI-CAMPOBASSO PAGANESE-CELANO FOGGIA-FROSINONE AVERSA NORMANNA-LATINA APRILIA-SORRENTO

CLASSIFICAFROSINONE 51SORRENTO 39AVELLINO 38APRILIA 38LATINA 35FOGGIA 31BARLETTA 26

CELANO 26PAGANESE 24FONDI 23ISOLA LIRI 23AVERSA N. 18ANDRIA BAT 14CAMPOBASSO 12

ALLIEVIALLIEVI

7^ GIORNATA DI RITORNOBENEVENTO-ARZANESE 1-2 CAMPOBASSO-AVELLINO 0-6NEAPOLIS MUGNANO-FROSINONE 0-4 APRILIA-ISOLA LIRI 5-1 AVERSA NORMANNA-L'AQUILA 1-0 CELANO-LATINA 0-1 CHIETI-VIRTUS LANCIANO 2-3

PROSSIMO TURNO (11.03.2012)VIRTUS LANCIANO-APRILIA ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA AVELLINO-BENEVENTO L’AQUILA-CELANO ARZANESE-CHIETI LATINA-NEAPOLIS MUGNANO FONDI-CAMPOBASSO

CLASSIFICAAPRILIA 43AVELLINO 43FROSINONE 42LATINA 41AVERSA N. 34ARZANESE 29BENEVENTO 27LANCIANO 25

CHIETI 25ISOLA LIRI 24FONDI 17L’AQUILA 15CAMPOBASSO 11CELANO 10NEAPOLIS 8

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

7^ GIORNATA DI RITORNONOCERINA-AVELLINO 3-1 MELFI-AVERSA NORMANNA 1-0 SORRENTO-BENEVENTO 0-0 NEAPOLIS MUGNANO-FOGGIA 0-2 EBOLITANA-JUVE STABIA 0-1 CAMPOBASSO-NAPOLI 0-10 ARZANESE-PAGANESE 1-1

PROSSIMO TURNO (11.03.2012)AVELLINO-ARZANESE FOGGIA-EBOLITANA NAPOLI-MELFI BENEVENTO-NEAPOLIS MUGNANO AVERSA NORMANNA-NOCERINA JUVE STABIA - CAMPOBASSO PAGANESE-SORRENTO

CLASSIFICANAPOLI 48JUVE STABIA 43BENEVENTO 35SORRENTO 34FOGGIA 33NOCERINA 33EBOLITANA 30

ARZANESE 26AVERSA N. 26AVELLINO 20NEAPOLIS M. 14MELFI 14PAGANESE 7CAMPOBASSO 6

Lega Pro - Seconda Divisione

Si respirava un’aria d’entusiasmo ierimattina al Selva Piana, il giorno dopo ilsuccesso sulla Neapolis. I rossoblù si sonoritrovati per riprendere gli allenamentoin vista della delicatissima trasferta di do-menica a Catanzaro. Non prima, però, diaver esaminato la gara di mercoledì con icampani. Che ha messo in evidenza nu-merosi aspetti positivi, ma anche qualchepiccola pecca sulla quale bisognerà conti-nuare a lavorare. Di positivo c’è che i mo-lisani hanno inanellato la seconda vittoriadi fila e il quarto risultato utile consecu-tivo. Fornendo un’importante boccatad’ossigeno alla classica che al momento èpositiva, considerando anche le due gareda recuperare.

I tre punti sono arrivati contro diretteconcorrenti per evitare i play out, per dipiù condite da buone prestazione. In spe-cial modo nel match di mercoledì la for-mazione di Imbimbo ha dimostrato di sa-per stare in campo e di esprimere, a tratti,anche un buon calcio. Squadra trascinata

da un super Todino che sta vivendo il suomomento migliore da quando è a Campo-basso. Il capitano ha realizzato il suo set-timo gol stagionale: mai così tanti nelleultime cinque stagioni. Positive sono statele prove di tutti gli atleti scesi in campo. Adiniziare dal portiere Ioime che forniscegrande sicurezza a tutto il reparto arre-trato. La difesa è stata impenetrabile conScudieri e Mateo praticamente perfetti.Bertozzini ha fatto il suo dovere, mentreEsposito se l’è cavata egregiamente sia infase difensiva, sia in quella propositiva.Forgione e Licciardi hanno fatto diga, oltrea dettare i ritmi del gioco. La Porta ha fattovedere già cose buone e la sua condizioneatletica va migliorando. Molto bene anche

Rega che nell’ultima apparizione nonera stato al top. Cruz si è sacrificatonotevolmente, facendo salire lasquadra nei momenti di difficoltà.C’è comunque da migliorare qual-cosa a livello tattico, visto che nellaripresa i rossoblù si sono abbassatieccessivamente, quasi paghi del 3-0,correndo qualche pericolo in più.“Nella ripresa ci siamo abbassatitroppo – ha commentato mister Im-bimbo – ed è calata la concentrazioneper via del risultato a nostro favore,ma sono errori che non dobbiamocommettere. C’è da dire, però, chemeglio di così non poteva andare. Ab-biamo fornito un’ottima prestazione,soprattutto nel primo tempo, ma bi-sogna sempre migliorarsi. Siamo

stati bravi a preparare la partita nelmigliore dei modi e abbiamo messoin campo la massima concentrazionee determinazione. Sono contento chesia arrivata la seconda vittoria di filain casa, perché la nostra salvezzapassa necessariamente dai punti cheraccogliamo tra le mura amiche. Iosono stato sempre sereno nonostantequalche contestazione alla società ealla squadra ed ero convinto che an-che davanti al nostro pubblico ci sa-remmo espressi al meglio. Sono con-sapevole che con il lavoro siottengono sempre i risultati.”

Alla seduta di ieri erano tutti pre-senti, anche se Modica e Marinohanno lavorato a parte. Per Catan-zaro non si registrano squalificati eil Campobasso potrà affrontare l’in-contro nelle migliori condizioni. “InCalabria – ha concluso Imbimbo –andremo a giocarci la nostra partitaa viso aperto. Non abbiamo nulla datemere e pertanto affronteremo ilmatch con la massima serenità. Ov-viamente la prepareremo in un altromodo, ma giocheremo sempre senzapaura.”

Questa mattina è in programmal’ultimo allenamento, mentre do-mani ci sarà una breve rifinituraprima della partenza per Catanzaroprevista per le ore 12.00.

mdi

Gran bel gesto quello che ha visto coinvolto do-

menica l’ex capitano del Campobasso Alberto

Quadri.

Domenica al termine della sfida tra Catanzaro e

Perugia è stato bello il gesto del capitano dei gri-

foni, Gianpiero Clemente, che ha lasciato la sua

maglia indossata ad Alberto Quadri, centrocampi-

sta del Catanzaro. Il tutto per uno scopo bene-

fico, infatti entrambe le maglie, sia quella dell'at-

taccante del Perugia, sia quella di Quadri, saranno

piazzate in asta benefica su ebay. Alberto Quadri

è uno dei Testimonial di Live Onlus, l'Associa-

zione benefica che raccoglie e piazza in asta ci-

meli sportivi per finanziare il progetto "Cuore-

Batticuore - Un Defibrillatore per la vita".

Da ieri è possibile aggiudicarsi i due preziosi ci-

meli (indossati e non lavati), sul sito di ebay.

Prezzo di partenza 1 euro. TuttoLegaPro.com

In breve

Quadri, un campione

anche di solidarietà

GIUDICE SPORTIVO

2 GAREPirelli (Giulianova)Piccioni (L’Aquila)

1 GARAMarfia (Celano)Delgrosso (Giulian.)Salvati (Arzanese)Clemente (Perugia)Caridi (Vibonese)Carta (Aprilia)Gritti (Aprilia)Esposito (Arzanese)

Russo (Melfi)Moscarino (Neapolis)Di Berardino (Vibon.)

Allenatori1 GARAFabiano (Arzanese)Tuzi (Celano)

AmmendeGiulianova (€ 1.500)Isola Liri (€ 1.000)

Lupi, aria d’entusiasmoNel mirino c’è il Catanzaro

Ieri la ripresa del lavoro dopo il successodi mercoledì sulla Neapolis. Imbimbo: in Calabria ce la giocheremo a viso aperto

Mister Imbimbo

Alberto Quadri

Page 21: Quotidiano - 9 Marzo 2012

Sport21

09 marzo 2012

Pallavolo

In casa Isernia si respira unclima di assoluta tranquillità. Lasquadra di Pasquale Logarzo,raggiunto l’obiettivo salvezza,può affrontare il finale di sta-gione con uno spirito decisa-mente sereno e si è visto anchemercoledì in casa della coraz-zata Sambenedettese dove ilpunto strappato è stato frutto diuna prestazione grintosa, senzaeccessive pressioni e timori re-verenziali. L’allenatore del-l’Isernia è contento della provaofferta dai suoi in terra marchi-giana: “Ci tenevamo a fare un ri-

sultato positivo contro una fortesquadra. La Sambenedettese èl’avversaria che mi ha impres-sionato di più fino a questo mo-mento sul piano soprattutto del-l’intensità di gioco e poi ha unorganico importante. Siamo con-tenti del risultato. E’ stata unapartita molto combattuta, sof-ferta, mi è piaciuta molto la con-centrazione e determinazione deiragazzi. Sapevamo di dover sof-frire su un campo difficile e cosìè stato. La nostra sofferenza èstata dettata anche dalla man-canza di ricambi, non abbiamo

una rosa ampia e quando si gio-cano partite così ravvicinate ènormale che le energie venganoun po’a mancare. Ai ragazziavevo detto di giocare un buonprimo tempo perché era impor-tantissimo partire bene controuna Samb che ha subito mostratoil suo valore in campo. Sono con-tento per come sia andata, ag-giungiamo un altro risultato po-sitivo e continuiamo il nostrocammino”.

Il recupero di mercoledì èstato già messo in archivio. Lasquadra pentra è tornata al la-

voro per preparare un’altra dif-ficile gara. La prossima avver-saria dei biancocelesti è il SanNicolò, matricola terribile chenutre ambizioni di play off. Al-l’andata gli abruzzesi si impo-sero con un pesante 4-0 ma Lo-garzo promette un’altra partita:“Con il San Nicolò ci aspettaun’altra partita difficile. Io nonc’ero all’andata però mi hannoraccontato come è andata. Sicu-ramente sarà un altro tipo digara e cercheremo, come sempre,di giocare per i tre punti”.

ANPA

Non capita tutti i giorni di ricevere in Molise la visita di un per-sonaggio di spicco del panorama pallavolistico del nostro paese.Mauro Berruto tecnico della Nazionale Seniores e Mario Barbiero,già allenatore della Nazionale Cadetti, saranno i coordinatori delRegional Day che si terrà ad Isernia domenica 11 marzo presso lapalestra dell’Istituto Industriale “E.Mattei” in Viale dei Pentri. Ad as-sisterli durante l’allenamento, che inizierà alle ore 9.30, il selezio-natore regionale e i due selezionatori provinciali. A seguire, alle ore11.30, è previsto un incontro tecnico tra i due selezionatori Nazio-nali e gli allenatori degli atleti convocati ma la riunione è aperta atutti tecnici attivi in regione e a tutti gli interessati. La presenza diun personaggio di tale levatura sarà sicuramente uno stimolo pertutti gli allenatori molisani che non possono disertare l’appunta-mento e soprattutto cogliere un’opportunità di crescita formativaprofessionale ed umana che questo incontro sicuramente regalerà.

AP

Prosegue il momentomagico dell’IserniaIl pareggio strappato in casa della Sambenedettese ha consentito al team di Logarzodi allungare la serie positiva ed ora sulla strada dei pentri c’è il San Nicolò

Calcio serie D GIUDICE SPORTIVO

RECUPERI GIRONE FDue gare

Tomassi (Luco Canistro)

Una gara

Di Lollo (O.Agnonese)

Ricamato (O.Agnonese)

Marini (Sambenedettese)

D’Angelo (Atessa)

Cinquino (Miglianico)

Manzillo (Isernia)

ALLENATORI

Due giornate

Cannone (Civitanovese)

AMMENDE

Euro 800,00 Sambenedettese

La vittoria casalinga sul Miglianico, ottenutamercoledì nel recupero infrasettimanale, hapermesso all’Atletrico Trivento di avvicinarsiprepotentemente alla zona play off. La post sea-son resta un traguardo alla portata dei gialloblùche dopo tre vittorie consecutive possono guar-dare con più fiducia al prosieguo del campio-nato. Ieri la squadra di Agovino ha svolto unaseduta di allenamento in palestra, allo SportingClub sotto lo sguardo attento dell’allenatorecampano e del preparatore atletico WalterBrandoni. La rosa di calciatori è stata divisa indue gruppi: chi è sceso in campo mercoledì halavorato in piscina, chi invece è entrato nelcorso della gara oppure non ha giocato, si è al-lenato in palestra. “In questi momenti, insieme alfisioterapista – spiega il preparatore atletico

Brandoni – dobbiamo curare nei minimi dettagliil fisico per mettere in condizioni ottimali ognisingolo giocatore. Scendere in acqua significacreare delle tensioni muscolari diverse mante-nendo il sistema aerobico ad un livello importantedi allenamento senza stressare ciò che riguarda learticolazioni e i gruppi muscolari. Quindi è unmezzo ideale per lavorare quando abbiamo duepartite ravvicinate. Un mio personale ringrazia-mento va alla palestra e a Fabio Amorosa che col-labora disinteressatamente con noi”. Le tre vitto-rie consecutive consentono al Trivento diguardare con maggiore fiducia ed entusiasmo alfinale di stagione: “Sono contentissimo perchéabbiamo fatto nove punti in tre partite. Stiamouscendo piano piano da quella serie di partite ne-gative. Abbiamo lavorato molto sull’aspetto dellapositività e della mentalità nell’affrontare le par-tite. Sono contento per i ragazzi che stanno rac-cogliendo i frutti di tanti sacrifici”. I gialloblùavranno ancora qualche giorno di tempo perpreparare l’importante sfida contro la Vis Pe-saro, un successo dei marchigiani potrebbe in-fatti spalancare le porte dei play off traguardofissato dalla società di patron Falcione ad iniziostagione: “Con il Pesaro sarà un match duro per-ché loro sono una squadra valida. Da parte nostradovremo cercare di allungare la striscia. Cistiamo preparando per questo e vogliamo faredodici punti in quattro partite. Lo sostengo dal-l’inizio dell’anno che il Trivento è una squadraforte che merita un altro posto in classifica. Que-sto mio pensiero ora si sta facendo realtà. Sonoconvinto che i ragazzi faranno vedere la lorogrinta, il loro cuore, le loro qualità tecniche, comehanno sempre fatto, per raggiungere l’obiettivostagionale”.

redsport

Allenamento in palestra ieri per il Trivento

Il ct della Nazionale Berruto domenica sarà ad IserniaIl prof. Brandoni lancia la sfida: “Dobbiamo prenderci i play off ”

Siciliano, Monti e Straface in piscina

Page 22: Quotidiano - 9 Marzo 2012

Sport22

09 marzo 2012

Questa mattina alle ore 9.30 presso lasala della Giunta della Provincia di Cam-pobasso in via Roma si svolgerà una con-ferenza stampa di presentazione del pro-getto “Io vado di corsa … e tu?”. Il progetto“Io vado di corsa … e tu?”. Organizzatodalla Provincia di Campobasso in collabo-razione con il CIP, Comitato Regionale delMolise, esso ha lo scopo di promuoverel’attività sportiva per tutti e in modo parti-colare per i non abili e vedrà il coinvolgi-mento di importanti personaggi sportivi didiscipline olimpiche e paralimpiche cheper la prima volta visiteranno il Molise.Quello che si vuole lanciare è un messaggiodi “normalità” , attraverso lo sport, che stra-volga quel concetto di disabilità troppospesso imposto dalla società in cui viviamoe che tende a far passare l’immagine dellapersona disabile come qualcuno da “assi-stere”. Attraverso un evento così struttu-rato si vuole promuovere un modello disport che non ammetta differenze, per farcapire, allo stesso tempo, che una personadisabile, se posta in condizione di pari op-portunità, può essere non solo un atleta, uncampione a tutti gli effetti ma anche unindividuo dall'autonomia ritrovata, cheesercita un proprio diritto/opzione, ingrado di relazionarsi con gli altri attraversola semplice pratica di una disciplina spor-tiva. I tre ospiti sono grandi atleti e due di

loro hanno ottenuto ottimi risultati nel-l’ambito della disciplina di appartenenza,nonostante le difficoltà motorie, conse-guenza di infortunio o malattia. Il progetto,articolato su tre eventi, sarà realizzato tramarzo e giugno. Il primo testimonial che laProvincia di Campobasso intende ospitarein collaborazione con il Comitato Paralim-pico del Molise, è Annalisa Minetti, il 12marzo, accompagnata dal suo allenatoreAndrea Giocondi, il secondo ospite è GiusyVersace, nipote del compianto stilista, il 29marzo, che sarà accompagnata da France-

sco Carbone presidente della Fispes na-zionale, mentre a maggio sarà la volta del-l’ex giocatore della Juventus Alessio Tac-chinardi molto entusiasta di prendereparte all’iniziativa. A settembre, molto pro-babilmente, sarà la volta del pilota AlexZanardi. Il progetto vedrà il coinvolgimentodelle classi quinte delle scuole superioriche ricadono sul territorio della città diCampobasso e che avranno la possibilità dipartecipare agli incontri previsti, durante leore scolastiche, interagendo con i campionisportivi e ponendo loro domande sull’atti-

vità sportiva praticata e sulle problemati-che che gli stessi hanno affrontato con laloro disabilità; il numero degli studenticoinvolti nei tre appuntamenti è stimatointorno alle 150 unità. Il progetto ha avutoil patrocinio anche del Coni Molise, del-l’Università degli studi del Molise e dellasocietà Sc Promosport di Stefano Ciallella.

Io vado di corsa … e tu?Oggi la presentazioneQuesta mattina a Campobasso verrà illustrato il progetto che ha lo scopo di promuovere l’attività sportiva dei diversamente abili. Tra i testimonial che giungeranno in Molise ci sarannoAnnalisa Minetti, Alex Zanardi, Alessio Tacchinardi e Giusy Versace

Annalisa Minetti Alex Zanardi

AlessioTacchinardi

Giusy Versace

Cip Molise

Serviva un successo all’Olimpia Campobasso per dare uncalcio alla crisi momentanea che la stava attanagliando. Lavittoria è arrivata al termine di una vera e propria battagliaal Palavazzieri contro il Maccabi Ripalimosani, in un matchche ha avuto tutti i connotati di un incontro tipicamente pla-yoff. Per la seconda volta in quattro giorni la Visure Online Ri-palimosani è costretta ad ingoiare il boccone amaro dellasconfitta in un derby. Ma stavolta, a differenza di domenicascorsa quando a sovrastare il team gialloblù era stata la Mim

Termoli, i ragazzi di Filipponio offrono una prova gagliarda edi collettivo che costringe l’Olimpia Campobasso a faticareparecchio per portare a casa i due punti. Ci si attendeva ilclassico derby tra due compagini che si conoscono a menaditocon tanti ex da una parte e dall’altra, una partita ruvida, ma-schia, e le aspettative non sono certo state deluse. La tensionesi taglia a fette sin dall’inizio con le squadre che si caricanoimmediatamente di falli. I locali, dopo appena tre minuti,sono già in bonus, seguiti subito dopo dagli avversari. Ne con-segue che le difese prevalgono sugli attacchi con alcuni gio-catori (Scotto e Cannavina) che faticano a trovare il ritmo giu-sto. In questo modo si arriva alla fine del primo quarto con icampobassani sopra 17-15, grazie soprattutto ad un Fausto DiCarlo davvero molto inspirato. I secondi dieci minuti, chevedono l’esordio dell’inglese Lawman, continuano sulla fal-sariga dei precedenti. Antonelli trova tiri importanti, uscendodai blocchi, ma i padroni di casa riescono a limitare molto iportatori di palla gialloblù. In questo modo si innescano al-cuni contropiede letali che spezzano la partita. Si arriva in unamen ad un vantaggio di nove punti per l’Olimpia che, però,viene immediatamente ricucito dai ripesi che trovano linfa dailiberi di Fiorilli, dal solito Antonelli e da Cannavina. Inoltre DiCesare costringe al terzo fallo Ognjenovic e questo dato portail team di Sabatelli nello sconforto. Alla sirena le squadre sono

divise solamente da quattro punti (36-32). Nella ripresa escedallo spogliatoio un giocatore diverso da quello abulico vistonei primi venti minuti. L’atleta in questione è Elio Scotto chedecide di prendersi sulle spalle la squadra. La guardia esor-disce rubando due palle consecutive che fruttano quattropunti. Non contento incomincia anche a sparare da tre, tantoda collezionare ben 12 punti in un quarto che fanno da con-trasto ai miseri 4 messi a referto in precedenza. Ripa sembranon mollare, supportata da Antonelli che da tre fa pentole ecoperchi. Ad ogni modo verso il finire del quarto i bianchi ten-tano la fuga raggiungendo il + 15 (62-47). Una bomba di DiCesare incastona lo score sul 62-50 alla fine del terzo quarto.Negli ultimi dieci minuti, gli ospiti provano a mettere sottopressione i rivali, tanto da avvicinarsi pesantemente grazie atre liberi messi a segno da Antonelli (70-66). E’ il momentoclou dell’incontro. Scotto e Petrone mettono a segno due ca-nestri che sfidano la legge della fisica e questo taglia le gambeal Maccabi. Gli ultimi minuti sono davvero devastanti perl’Olimpia che chiude tutti i varchi in difesa e trova canestri fa-cili con Ognjenovic, Scotto e soprattutto Petrone capace di se-gnare ogni tiro preso, sia esso ad alta che a bassa percentuale.Alla fine si arriva sul definitivo 87-72 che consegna alla storiaun derby molto duro, ma assolutamente corretto sia dentroche fuori dal campo.

L’Olimpia si aggiudica il derby con il RipalimosaniBasket serie C regionale

Page 23: Quotidiano - 9 Marzo 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

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Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

1 kg. di baccalà già ammollato1 kg. di cavolfiorecapperiolio d'olivasucco di limoneprezzemolosalepepe nero

Preparazione:

Pulire e squamare il baccalà, tagliarlo in grossipezzi e metterlo in una casseruola con poca acquafredda. Portarlo ad ebollizione e cuocerlo per cin-que minuti circa quindi lasciarlo raffreddare. Nelfrattempo pulire il cavolfiore e metterlo a bollirein una pentola con acqua salata per 1/4 d'oracirca. Scolarlo e lasciare raffreddare. Prendere unpiatto da portata, sistemarvi al centro il cavolfiorecircondato dai pezzi di baccalà. In una scodellamescolare bene l'olio con il limone, il prezzemolotritato, i capperi, il sale, il pepe, versare il condi-mento sul cavolfiore e sul baccalà e servire.

Baccalà con cavolfiore

Cancro - Certo la perfezione nonpuò esistere e di certo voi non sieteperfetti, ma allora non dovrete pre-tenderlo neppure dagli altri in questagiornata nella quale tutti daranno ilmassimo, compresi voi, ma nessunosi sentirà realmente apprezzato per-ché le vostre critiche potrebbero in-tralciare il loro lavoro ed alla fineanche il vostro!

Vergine - Siete una ispirazione pertutti coloro che hanno riposto il loroaffetto in voi poiché riuscite a dimo-strare giorno dopo giorno di avereuna forza che in molti non hanno eche tutti i problemi che avete supe-rato non vi hanno scalfito nemmenoun po'. Sicuramente oggi vi meritatedei regali, tanto affetto ed anche unpo' di shopping per voi stessi!

Scorpione - Avete grandi opportu-nità in questo periodo e questo di certofa di voi persone estremamente appe-tibili per tutti coloro che vi ronzano in-torno senza nutrire un affetto o unastima sinceri. Quindi dovrete necessa-riamente operare una cernita tra ibuoni ed i cattivi e non esitare ad allon-tanare chi vi starebbe vicino solo fino ache le cose andranno per il meglio!

Sagittario - In questa giornata i vo-stri successi saranno commisurati aivostri sogni quindi più grandi sarannoquesti ultimi e più avrete possibilità direalizzarli. Paradossalmente soltantose si penserà in grande si avrà quelriscontro che si vuole, altrimenti bi-sognerà attendere la prossima ondatadi fortuna per raggiungere i propriobiettivi!

Acquario - La vostra vitalità po-trebbe portarvi a fare le scelte più giu-ste a livello lavorativo ma anche a livellodi amicizie, in quanto vi rendereteconto che intorno a voi ci sono dellepersone che vi vogliono bene sul serioed altre che vi sono legate per conve-nienza o per abitudine. Alle seconde do-vreste parlare per non dover piùsprecare le vostre risorse intellettuali!

Capricorno - Il tempo è denaro di-ceva qualcuno ed in questa giornatapiù che mai ve ne renderete conto,proprio nel momento in cui ne avretedi meno di tempo! Lasciate perdere ipettegolezzi degli amici, pensate sol-tanto a quanto di concreto riuscirestea fare impegnandovi a fondo senzadistrazioni. I fatti sono molto più pro-ficui delle parole in questo caso!

Bilancia - In questa giornata saretecon le persone giuste nel momento incui deciderete di intraprendere unastrada piuttosto che l'altra poiché pro-prio con queste persone sarete ingrado di portare avanti questo tipo didiscorso. Se vi foste trovati per sbagliocon qualcun altro sarebbe stato ungrande problema per voi perché avre-ste perso una occasione!

Leone - In questa giornata vi accor-gerete che da un recente passato finoad oggi siete stati in grado di superarediversi ostacoli da soli e senza l'aiutodelle persone che solitamente vi assi-stono e vi accompagnano. Questo vuoldire non solo che vi state emanci-pando, ma anche che la stima in voistessi è aumentata e che finalmentepotete contare sulle vostre sole forze!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se vi focalizzerete tropposui piccoli particolari in questagiornata invece di andare dritti alsodo sicuramente vi perderete perstrada quache buon affare. Vi sietelasciati distrarre troppo ed ora po-treste non riuscire a trovare il filoconduttore, cioè quello che vi por-terebbe al traguardo.

Toro - Nella giornata avrete in-torno tante persone e questo ovvia-mente è un buon modo per iniziare.Tuttavia potreste creare un po' diconfusione se darete retta a tutti in-distintamente, senza fare una scelta.Non potete accontentare tutti mapotete soltanto raggiungere un certogrado di approvazione totale che virispermierà un po' di problemi.

Gemelli - In questa giornata vi po-trebbe sembrare che vi siano moltecose da cambiare ma poi riflettendobene vi accorgerete che a cambiaredovrebbe essere il vostro approccio,poiché intorno a voi tutti hannofatto dei progressi e delle evoluzioniche però non avete abbastanza ap-prezzato e preso in giusta conside-razione.

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoFORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoPICCAVia Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

NERILLI (di appoggio)Via Monforte, 2Tel. 0874.311373

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Oggi vi servirà proprio unpunto di riferimento al quale chiederedei consigli per scegliere la vostrastrada. Forse non saranno disponibili lepersone giuste, fatto sta che preferiretenon fare alcuna scelta. Ciò avrà le sueconseguenze, anche perché qualcunopotrebbe considerarvi scarsamente af-fidabili, ma se siete pronti a correre ilrischio, non abbiate alcuna remora!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

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