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ANNO IX - N° 72 - GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Vincenzo Niro Il Tapiro del giorno a Giovanni Cannata SANITÀ Il centrosinistra resta in silenzio sui tagli previsti dal piano di Filippo Basso A PAG. 4 UNIVERSITÀ Gli studenti di Ingegneria con il timore che la Facoltà possa essere chiusa A PAG. 5 TRASPORTI Un settore fermo al palo mentre manca qualsiasi progetto per il futuro A PAG. 7 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Vincenzo Niro. Il segretario dell'Udeur si sta battendo nella composizione della Giunta regionale per garantire quel ne- cessario equilibrio tra le forze in campo. Evidentemente, però, a giudicare dalle prese di posizione degli altri partiti e dello stesso Frattura che, pure, aveva sottoscritto un accordo con Niro, non ci sarebbe il giusto e necessario riconosci- mento a quanto portato in dote. Oppure, a pensare bene, potrebbe risultare sco- modo nell'assetto che si prevede di dare all'esecutivo. Il Tapiro del giorno lo diamo a Gio- vanni Cannata rettore dell'università del Molise. In questi giorni sono manifeste le paure e i timori degli studenti della fa- coltà di Ingegneria circa la possibile chiusura della stessa. Ma apprensioni ci sono anche per altri corsi di laurea alla luce di una legge nazionale che dan- neggia le piccole università tra le quali quella del Molise. Solo che proprio alla luce di quanto in essere sarebbe stato auspicabile una sua precisa illustrazione pubblica della situazione anche come monito e richiamo alla politica per strin- gersi intorno all'Ateneo. Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

Quotidiano - 28 marzo 2013

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Quotidiano - 28 marzo 2013

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ANNO IX - N° 72 - GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Vincenzo Niro

Il Tapiro del giornoa Giovanni Cannata

SANITÀ

Il centrosinistraresta in silenzio sui tagliprevistidal pianodi Filippo Basso

A PAG. 4

UNIVERSITÀ

Gli studentidi Ingegneriacon il timoreche la Facoltàpossa esserechiusa

A PAG. 5

TRASPORTI

Un settorefermo al palomentre mancaqualsiasiprogettoper il futuro

A PAG. 7

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aVincenzo Niro. Il segretario dell'Udeursi sta battendo nella composizione dellaGiunta regionale per garantire quel ne-cessario equilibrio tra le forze in campo.Evidentemente, però, a giudicare dalleprese di posizione degli altri partiti edello stesso Frattura che, pure, avevasottoscritto un accordo con Niro, non cisarebbe il giusto e necessario riconosci-mento a quanto portato in dote. Oppure,a pensare bene, potrebbe risultare sco-modo nell'assetto che si prevede di dareall'esecutivo.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Gio-vanni Cannata rettore dell'università delMolise. In questi giorni sono manifestele paure e i timori degli studenti della fa-coltà di Ingegneria circa la possibilechiusura della stessa. Ma apprensioni cisono anche per altri corsi di laurea allaluce di una legge nazionale che dan-neggia le piccole università tra le qualiquella del Molise. Solo che proprio allaluce di quanto in essere sarebbe statoauspicabile una sua precisa illustrazionepubblica della situazione anche comemonito e richiamo alla politica per strin-gersi intorno all'Ateneo.

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. Le poltrone,le segrete intese e la porta gi-revole: se fosse un film, il titolopotrebbe apparire anche in-trigante. Farebbe pensare aduna spy story in stile “IntrigoInternazionale” e magari an-che ad una commedia all’ita-liana di quelle con Alvaro Vi-tali e Renzo Montagnani.

Ma non è un film. E’ ciò cheoffre oggi la politica regionalenella composizione dellaGiunta, che a dir la verità, as-somiglia tanto sia all’un cheall’altro genere cinematogra-fico. Il riferimento è a quelloche potrebbe avvenire traqualche giorno quando si sa-pranno ufficialmente i nomidei quattro assessori dell'Ese-cutivo e delle manovre che sistanno movendo sotto tracciain attesa di ciò che sarà. Nonè un bell'inizio, di certo. A Mi-lano e Roma le giunte regio-nali sono state già nominate esi avvia l'attività programma-tica. In Molise, invece, si riper-corrono le solite liturgie e siriassiste alle solite scene. Unaporta girevole dove c'è chi en-tra la sera ed esce la mattinama con un'unica certezza: l'as-sessorato al dipietrista Pier-paolo Nagni. Le altre tre ca-selle vedono il rincorrersi,l'affannarsi di almeno il dop-pio dei pretendenti. "Fu bar-

bara" l'esclusione di MarioPietracupa dalla lista dei pa-pabili assessori sostituito dasuo cognato, Vincenzo Cotu-gno. Così l'esclusione a prioridi Michele Petraroia che, pure,meritava per voti e affidabilitàun posto in Giunta. Il Pd, poi,ha tentennato e non poco sul-l'indicazione mentre per Vit-torino Facciolla non c'è stata

mai incertezza. E l'Udeur diVincenzo Niro? Nonostantel'impegno sottoscritto dallostesso Frattura con l'espo-nente mastelliano il rischio èelevato di una sua non chia-mata alla corte del governa-tore. E intanto il tempo è pas-sato, le porte hanno continuatoa girare come nel più classicodei film. Così come hannocontinuato a girare i problemiin attesa che qualcuno comincia prenderli per mano attra-verso l'applicazione di un pro-gramma. Ma non è che il tuttovenga manovrato da una regìasuperiore? Non è che talunefrange e uomini debbano re-stare ai margini della politicagiuntale? Interrogativi lecitialla luce di quanto si sta regi-strando. Ambizioni, motiva-zioni, intese che sono a voltecoincidenti, a volte contra-stanti tra loro. Una cosa ècerta: ognuno giocherà la suapartita e chi dimostrerà mag-giore forza farà muovere aproprio favore la porta gire-vole.

Quale Coordinatrice regionale di AreaDem, ma soprattutto quale dirigente delPD Molise, non posso che essere orgo-gliosa del comportamento responsabileche il partito sta adottando in questomomento difficile.

Il passo indietro di Dario Franceschinicome Presidente della Camera dei De-putati, nonché da capogruppo PD, haconsentito di rimarcare la voglia dibuona politica non solo a parole ma neifatti concreti.

In tutto questo si inserisce la nominadell’On.le marina Sereni a Vicepresi-dente della Camera, ruolo importante edi responsabilità.

Donna forte e politicamente prepa-rata, sempre pronta dire quel che pensae a difendere le proprie idee e scelte.

Riporto, testualmente, quanto scrivenella sua newsletter, perché esprimeesattamente i sentimenti, le idee, i pro-grammi sul quale impegnarsi con serietàe correttezza:

“Non è una notizia, è una sensazione,ma questo è il mio sito e, una volta tanto,voglio scrivere non soltanto quello che

penso su quanto avviene in Italia, nelmondo, nel mio partito o tra gli altri par-titi. Voglio partire da me, per la primavolta seduta su quello scranno, che fu diPertini, Ingrao, Iotti, Scalfaro, Napoli-tano, Violante... Personalità autorevo-lissime elette Presidenti della Camera,mentre io oggi ho soltanto sostituito laPresidente Boldrini come vicepresidente.Eppure è stata una grande emozione ve-dere per la prima volta l'Aula, i 630 col-leghi deputati, da quel posto.

Certo oggi questo Parlamento, questaistituzione, ha bisogno di cambiamenti,anche profondi: superamento del bica-meralismo perfetto, riduzione del nu-mero dei parlamentari, contenimento deicosti. E però alla luce dell'esperienzache ho maturato qui dentro nelle passatelegislature, credo sia giusto difenderechi, passando da qui, ha cercato di farel'interesse dell'Italia in nome di idee eideali.

Guardando l'Aula dall'alto, e guar-

dando i tanti nuovi parlamentari chepassavano sotto la Presidenza per vo-tare, ho pensato al fuori. A quelli che cihanno mandato qui per trovare soluzionio per cercare di arginare drammi im-minenti. Siamo qui per fare leggi che at-tenuino la morsa della crisi, soprattuttosui giovani, sulle donne, sui meridionali,sugli espulsi dal processo produttivo.Siamo qui per dare fiato alle impreseche vantano crediti dalla pubblica am-ministrazione, ma sono soffocate da de-biti o tasse che non riescono a pagare.Siamo qui per rendere efficaci normecontro la corruzione, contro il riciclag-gio, contro il falso in bilancio, contro ilvoto di scambio e le frodi fiscali. Siamoqui per dare cittadinanza a chi nasce inItalia da genitori stranieri e per contra-stare l'abbandono scolastico e poten-ziare il diritto allo studio...

Ho elencato un po' delle nostre, quelledel Partito Democratico, priorità. Altriche siedono nell'Aula, che oggi guardo

da un posto speciale, ne avranno altre.Cercheranno di farle valere in quel giocodemocratico che dà maggioranze e mi-noranze.

Mi auguro davvero, che il presidenteincaricato, Pier Luigi Bersani, riesca aformare quel governo di cambiamentodi cui il Paese, come hanno dimostratole consultazioni, ha urgente bisogno. Main quest'Aula nessuno può lavarsene lemani. Chi pensa di stare a guardare spe-rando di lucrare consensi futuri, chipensa di trattare sulle poltrone già di-sponibili, non ha capito perché siede traquesti banchi. Chi sta in quest'Aula diMontecitorio ha una responsabilitàenorme. Che incute timore. Io me lasento tutta.”

Non c’è bisogno di altre parole percommentare queste verità, solo un grazieall’On.le Sereni per essere, veramente,una di noi!

Costanza Carriero

L’intervento. Il comportamento responsabiledel Pd a livello nazionale

La questione. Quanto sta avendosi in Regione sembra essere il set di un film

Poltrone, segrete intesee la porta girevole

Il caso. In Lazio e Lombardia sono stategià varate le Giunte

C’è chi entra e chi escein attesa di conoscereil finale che non mancheràdi alimentare ulterioripolemiche

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CAMPOBASSO. In attesa diconoscere i quattro assessorinella Giunta Frattura, i partitigià pensano a domenica 26 elunedì 27 maggio quando sisvolgeranno le consultazioniper l'elezione diretta dei sin-daci e dei Consigli comunali.Ieri, infatti, le prefetture diCampobasso e di Iserniahanno provveduto a indire icomizi elettorali. In Molisesono 14 i Comuni interessati alvoto e, tra questi, quelli di Iser-nia, di Venafro e di Larino i trecentri maggiori. Ma vi rien-trano anche quelli di Guglio-nesi, Vinchiaturo e Montaquila.Cinque Comuni si trovano inamministrazione straordinaria.L'eventuale turno di ballottag-gio è previsto per domenica 9e lunedì 10 giugno. Al voto sa-ranno chiamati circa 60milamolisani per eleggere i rispet-

tivi Sindaci e Consigli comu-nali in un momento di mas-sima difficoltà proprio per leamministrazioni comunali alleprese con problemi di bilancioper i tagli continui del governo.Nel dettagio, si voterà in pro-vincia di Campobasso a Colle-torto, Guglionesi, Larino, Mon-torio nei Frentani, Oratino,Ripabottoni, Salcito, San Mas-simo e Vinchiaturo. In quelladi Isernia a: Montaquila, Pog-gio Sannita, Sessano, Venafroe, naturalmente a Isernia dovepotrebbe esserci il turno diballottaggio perchè il Comunepiù grande. Le elezioni cadononel momento in cui i Comunisono preoccupati dalla man-canza di certezze in merito allatenuta dei loro bilanci, minac-ciati da problemi di liquiditàche potrebbero mettere inforse persino il pagamento de-

gli impegni assunti e improro-gabili. Difficoltà che sarannooggetto della campagna elet-torale soprattutto nei piccolicentri, Diverse le posizioni piùpolitiche dei centri maggiori apartire dal Comune di Iserniadove il valzer e il rincorrersi dicommissari e sindaco ha finitocon il determinare uno stato,acuto, di tensioni che prean-nunciano una forte e tiratacampagna elettorale. Cosìcome anche a Venafro dove lacaduta dell'amministrazione èavvenuta proprio per questioniinterne alla maggioranza finoalla lacerazione delle compo-nenti interne. Mentre a Larinoe Guglionesi, dove il centrode-stra era riuscito alla contro-parte le amministrazioni, siriavrà lo scontro politico tra ledue componenti così come èstato nel recente passato.

Il fatto. In Molisesi voterà per rinnovare

14 amministrazioniIsernia la città più grande

Elezioni Comunali, convocati i comizi

Giunta, trattative al rush finaleCAMPOBASSO. Sono ore cruciali per

la formazione del governo regionale. Ilpresidente della Regione Paolo Fratturaha impresso una forte accelerazione alleconsultazioni, non per altro: per martedìprossimo è stato convocato il primoConsiglio regionale di questa nuova le-gislatura e dunque per quella data il go-vernatore dovrà necessariamente pre-sentarsi in aula con l’esecutivo alseguito.

Ieri, nel primo pomeriggio Ruta eLeva, il gatto e la volpe, sono stati rice-vuti dal presidente nella sede dellaGiunta.

Un incontro che sarebbe durato qual-che ora nel corso del quale i due espo-nenti del Partito democratico sarebberotornati nuovamente alla carica, riba-dendo la loro posizione: due posti inGiunta perché il Pd è la prima forzadella coalizione. Una richiesta che mettein seria difficoltà il governatore, strettotra l’incudine ed il martello.

Nel centrosinistra, infatti, la posizionedel Pd starebbe creando malumori e fri-zioni, perché dare due assessorati ai de-mocratici significherebbe tagliare fuori,per la maggior parte, gli altri partiti dellacoalizione.

Un quadro estremamente complicatoall’interno del quale i margini di mano-vra sarebbero strettissimi. Una situa-zione che il governatore avrebbe illu-strato ai segretari dei partiti, convocati

ieri sera, dopo le venti. Un vertice decisivo per le sorti del fu-

turo esecutivo. I segretari delle forze po-litiche e dei movimenti avrebbero riba-dito le rispettive posizioni, invitando ilpresidente della Regione a dare la giustavisibilità a tutti. Posizioni difficilmenteconciliabili tra loro.

Sì perché va detto che oltre al Pd cherivendica due posti, c’è l’Italia dei Valoriche vuole un proprio rappresentante inseno all’esecutivo, proponendo il segre-tario regionale Pierpaolo Nagni. Dunqueun assessore esterno.

C’è l’Udeur che, nel sollecitare il ri-spetto dell’accordo stretto con Frattura,rivendica un assessorato e comunque lagiusta visibilità. Secondo indiscrezioniil commissario regionale Vincenzo Niroavrebbe dato la propria disponibilità an-che a ricoprire la carica di presidentedel Consiglio, considerate le difficoltàper il governatore di assegnare un as-sessorato.

Ma ci sono anche le altre forze politi-che della coalizione che scalpitano.

C’è Rialzati Molise, la lista civica diMario Pietracupa che vuole essere rap-presentata in Giunta.

E c’è anche la lista del sindaco di SanMartino in Pensilis, Vittorino Facciollache pure aspira ad un assessorato e poici sono le forze della sinistra che fannosentire la loro voce. In particolare i Co-munisti italiani chiedono un assessoratoper non far sparire l’anima della sinistra

dalla coalizione. Una coalizione che disinistra ormai ha ben poco.

In questo quadro così complesso èestremamente difficile per Frattura por-tare avanti le trattative con i partiti. E’molto probabile che alla fine il presi-dente decida di fare di testa sua, nonpotendo evidentemente accontentaretutti, facendo un’unica concessione aiconsiglieri chiamati in Giunta: non pre-tendere più, come aveva invece annun-ciato in un primo momento, le dimis-sioni.

Questa mattina dovrebbe tenersi laprima riunione di maggioranza, alle un-dici, sempre in Giunta regionale.

In quella sede Frattura dovrebbe scio-gliere le riserve e ufficializzare il suoesecutivo. E agli esclusi non resterà chesperare in altri incarichi, come le presi-denze delle Commissioni che pure nonsono incarichi da poco. Ma, si sa, l’as-sessorato è ben altra cosa. Malgrado ledifficoltà del momento, occupare un po-sto in Giunta rappresenta un traguardoimportante in politica, oltre che nellasocietà. Nessuno, tra gli eletti, vorrebbemai rinunciarvi.

Ieri sera il presidente Frattura ha incontrato i segretari dei partitiOggi toccherà all’intera maggioranza

I tempi stringono: il governatoredeve necessariamente varare il suoesecutivo. Il 2 aprile la prima sedutadel Consiglio regionale

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ISERNIA. Sul nuovopiano sanitario inter-viene anche il presi-dente della Provincia diIsernia, Luigi Mazzuto.A suo avviso è unoscempio: “Com’era am-piamente prevedibile,venuta a mancare la tu-tela esercitata da Mi-chele Iorio sul Molise,da Roma hanno sferzatoi primi colpi mortali allasanità molisana. La ri-forma sanitaria – scriveMazzuto – è stata pre-sentata dal commissarioBasso ancora prima cheil Consiglio si insediassea palazzo Moffa. È evi-dente a questo puntoche il presidio che Michele Io-rio aveva messo in campo perdifendere le strutture sanitariemolisane sia venuto meno,tanto da sembrare la mancatarielezione di Iorio una oppor-tunità, un momento ideale perdare ai molisani il benservito.Il piano sanitario elaboratodalla struttura commissariale èuno scempio. La riduzione deiposti letto finirà nel giro dibreve tempo per mettere incrisi un settore già in ginocchio,evidenziando ulteriormente ilgap esistente tra i cittadini mo-lisani e quanti risiedono in al-tre regioni in fatto di accessoai servizi pubblici e, in parti-colare, alla sanità pubblica.Nessuno vuol mettere in dub-bio la necessità di rimodulareil sistema sanitario che pre-senta di fatto carenze e mal-funzionamenti, ma la sanità inMolise non è “da buttare”. Esi-stono eccellenze che rappre-sentano un fiore all’occhiello eche, se potenziate, potrebberosupportare l’economia diun’intera regione, dal momentoche, nonostante il periodo dicrisi attuale, la sanità in Molisepresenta una mobilità attiva,ovvero è positivo il saldo traquanti vengono in regione percurarsi e i molisani che invecesono costretti a rivolgersi allestrutture sanitarie fuori re-gione. Va bene, dunque, riorga-nizzare, rimodulare, eliminareil superfluo, ma non è possibiletagliare trasversalmente sulnumero di posti letto. La chiu-sura ormai certa dei nosocomidi Larino e Venafro e la ridu-zione a dieci posti letto del-

l’ospedale di Agnone costitui-scono un colpo mortale per ilnostro territorio. È palese che icittadini molisani saranno pe-nalizzati: ormai declassati a cit-tadini di serie “B”, i molisaninon potranno più beneficiaredi una sanità che tra mille dif-ficoltà ha continuato a funzio-nare e a garantire qualità, siapure sottostimata dal governocentrale, né potranno conside-rare la sanità una opportunitàprofessionale con ricadute po-sitive sull’economia regionale,dal momento che la riduzionedi posti letto equivale ad unariduzione di servizi con conse-guente contrazione di risorseumane. I tagli ai posti letto ri-ducono da un lato la possibilitàdi continuare ad offrire una ri-sposta medica efficace ai mo-lisani, costretti a curarsi fuoriregione, deviando altrove ri-sorse significative (e in questonon si comprende la ratio di unpiano di rientro che deve fareconomia a tutti i costi), dal-l’altro minano la possibilità diricevere in cura cittadini di al-tre regioni nei presidi ospeda-lieri molisani. Nel corso dell’ul-tima legislatura, in unintervento in audizione in IVCommissione, ho ribadito lanecessità di elaborare un pianosanitario che desse valenza eprevalenza al pubblico, così dadare a tutti i cittadini la possi-bilità di accedere all’assistenzamedica, senza però negare iservizi di eccellenza offertidalle strutture private conven-zionate. Dal piano presentatodal commissario ad acta non èben chiaro come pubblico e

privato andranno ad integrarsi,anzi tutto lascia pensare chesarà il pubblico a rimetterci abeneficio del privato. Ritengoche la nuova amministrazioneregionale debba tenere pre-sente tali considerazioni, ado-perandosi da subito nell’inte-resse del Molise e dei suoicittadini, rappresentando, senecessario, nelle sedi di go-verno romane, i diritti dei mo-lisani, la cui dignità civile, co-stituzionalmente sancita, è paria quella dei cittadini di altreregioni italiane. Tagliare indi-scriminatamente per rispar-miare non è garanzia di qualitàe in questo settore non è affattopossibile lesinare sulla qualità.Non intendo abbassare la guar-dia su questo argomento”.

CAMPOBASSO. A restare in silenzio, dopo l'approvazione not-

tetempo del piano della sanità adottato dal commissario Filippo

Basso, è stato l'intero centrosinistra molisano. Come se ne co-

noscesse le mosse oppure se non fosse per nulla scandalizzato

dalle scelte contenute nel documento di programmazione del

commissario. Quello stesso centrosinistra che, non a caso, non

ha consentito che la proposta di piano, varata a settembre

scorso in quarta commissione consiliare, approdasse mai in

Consiglio regionale. Troppe coincidenze finiscono con il portare

all'accertamento di una verità. Eppure era stato proprio il cen-

trosinistra molisano a sottolineare la bontà del governo Monti

nella scelta e nella nomina di Filippo Basso a commissario ad

acta per la stesura del Piano sanitario. "Si concretizza in tutta la

sua evidenza - scrivevano nove consiglieri regionali del centrosi-

nistra - il fallimento, l’ennesimo, delle politiche messe in campo

dal governatore Michele Iorio e dagli assessori alla Sanità che si

sono succeduti negli anni. Undici anni di politiche tarate solo su

interessi di stampo clientelare e familiare hanno prodotto un

deficit elevato, vistosi e dolorosi tagli alle prestazioni e ai servizi

e una imponente pressione fiscale che purtroppo dovrà pesare

sui molisani e sulle aziende regionali ancora per molto tempo se

è vero che il deficit annuale ammonta a 42 milioni di euro". E a

rinforzare la decisione anche l'allora onorevole Antonio Di Pie-

tro. "Finalmente il governo ha capito che non poteva lasciare ul-

teriormente la gestione della Sanità della Regione Molise nelle

mani di Michele Iorio, essendo egli stesso il responsabile del dis-

sesto finanziario e dell’impoverimento culturale". Oggi, invece, a

fronte dei tagli previsti dal commissario Basso con il Piano pre-

sentato al ministero il centrosinistra molisano ha scelto la

strada del silenzio. Solo perchè non è più presidente della Re-

gione, Michele Iorio? Solo perchè da oggi è la coalizione di cen-

trosinistra alla guida dell'ente? Sarebbe assai grave qualora fosse

per davvero così. Anche perchè i tagli inferti al sistema riducono

in cenere lo stesso e dinanzi alla casa che brucia è grave che

qualcuno pensi a scaldarsi.

SANITÀ

La dichiarazione.Il presidente

della Provincia

di Isernia, Mazzuto,

sottolinea le negatività

del documento

programmatico

predisposto

dai tecnici

“I commissari distruggonoil sistema molisano”

Il caso. Nessuna reazione registrata

Sul piano di Bassolo strano silenziodel centrosinistra

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CAMPOBASSO. Le piccole università, tra le quali quella delMolise, stanno soffrendo e non poco in questi anni a causa diuna serie di leggi a livello nazionale che ne riduce drasticamentela possibilità di crescere sul piano qualitativo. A subire menodanni dai provvedimenti sono, come al solito, i grandi atenei conesuberanza di docenti ed elevato turnover: più semplice per lorofare fronte ai propri programmi didattici e superare questo trien-nio di sofferenza, mentre nelle piccole università i pochi docentipresenti non saranno in grado, per via dell’inesistente turnover,di assicurare una didattica a norma oltre avere ben scarse pro-spettive di crescita programmata. Viene da chiedersi se la politicasia consapevole di ciò o se invece ci si trovi di fronte ad unacinica e dannosa scelta messa in atto per ridurre con modalitàcapestro il pur rilevante numero di università che, non può nonconstatarsi, costituiscono un si-stema apparentemente a cre-scita indefinita per numero disedi, di docenti ed aspirantitali. Piuttosto problemi di si-gnificatività scientifica e didat-tica sarebbero forse da indivi-duare nelle innumerevoli,costose colonie dei megatenei(spesso funzionali, queste, soloalla proliferazione di corsi edocenti fine a se stessa); nonpuò, invece, non darsi supportoa realtà efficienti dal punto divista scientifico-didattico e,perché no, con appropriata di-slocazione geografica, capaci diattrarre, anche se giovani, ri-sorse e soddisfare la utenza. Edallora c'è la necessità che l'in-tera classe politica molisanasappia fare quadrato intornoall'Unimol per salvaguardareuna struttura universitaria che,pure, nelle sue difficoltà e nellesue contraddizioni ha datomolto al territorio molisano e,soprattutto, alla città di Cam-pobasso. Ora va scongiurato ilpericolo insito nelle leggi ap-provate che rischiano di por-tare ad una desertificazioneculturale nel momento in cuiverrebbero a mancare le pic-cole università come quella delMolise. Un conto è riordinarele gemmazioni territoriali, unaltro è il pensare solo a ta-gliare. La classe politica moli-sana deve ritrovarsi intorno adun programma capace di rilan-ciare il sistema universitario intermini di qualità e di presenzacome la vollero quanti si bat-terono negli anni per la sua na-scita.

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CAMPOBASSO. Gli studentidei Corsi di Laurea e di LaureaMagistrale in Ingegneria Edilee Civile non si fermano e sonotornati a riunirsi, pubblica-mente, per la quarta volta, ieri,26 marzo 2013. Fanno sul se-rio: adesso hanno lanciato an-che una petizione on-line persostenere la loro causa. Puòfirmarla chiunque al sitohttps://www.derev.com/revo-lution/ingegneria-patrimonio-del-molise/. La questione èseria ed incresciosa: dall’annoaccademico 2013/2014 il corsodi laurea magistrale in Inge-gneria Civile verrà sospesoper effetto del D.M.47 del30/01/2013, andando a procu-rare forte disagio a tutti queglistudenti che hanno investito illoro tempo e le loro energiepuntando sui Corsi di Laureain Ingegneria proposti dal-l’Ateneo molisano. Da non sot-tovalutare la notevole perdita,per un Molise che ha bisognodi crescere e di formare gio-vani professionisti, di un pa-trimonio culturale di inestima-bile valore.

Gli studenti, guidati dai rap-

presentanti e dagli allievi più“anziani”, hanno avviato laloro serie di incontri l’11marzo per approfondire il de-creto “condanna” cercando diprevederne gli sviluppi alungo termine. Il giorno suc-cessivo, 12 marzo, più di 200studenti iscritti ai corsi di In-gegneria sono arrivati inmassa da Termoli, alcuni diquesti utilizzando il servizio ditrasporto pubblico il quale, vi-sta la numerosità della com-ponente studentesca, ha do-vuto provvedere adaggiungere un altro pullman.Raggiunto il capoluogo, i ra-gazzi hanno partecipato atti-vamente alla presentazionedei due candidati alla carica diRettore tenutasi presso la sededi Economia a Campobasso,chiedendo chiarimenti sulleloro intenzioni di sostenereIngegneria. L’intera compo-nente, durante il dibattito, hascelto di restare in piedi perfar sentire forte la sua pre-senza. E si è sentita.

Il 14 marzo, il Magnifico Ret-tore, dietro invito, ha parteci-pato ad un confronto con glistudenti, ricercatori e docenti,chiedendo, espressamente, difar restare fuori dalle porte letelecamere ed i giornalisti. Glistudenti hanno presentato alRettore una loro proposta peruna “Ingegneria sostenibile”.In seguito hanno avanzato ladomanda, posta in più ribat-tute al Magnifico, riguardanteil destino del Corso di LaureaMagistrale in Ingegneria Ci-vile. Di risposte, al di la di unsuperficiale “Ci stiamo lavo-rando, vi faremo sapere” nonsono arrivate ed il discorso èstato dirottato verso sterili di-squisizioni su norme e rego-lamenti. Il tempo stringe e, adoggi, ancora nessuna comuni-cazione giunge dall’Ateneo,mentre gli studenti conti-nuano a lavorare per avanzareproposte concrete, non soloper la sopravvivenza, ma an-che per il rilancio di una ri-sorsa non sciupabile come In-

gegneria: un patrimonio cul-turale, scientifico, tecnologicoe di innovazione di valore ine-stimabile, nonché un’opportu-nità di crescita socio-econo-mica e per la messa insicurezza di tutto il territorioregionale. La sua estinzionedeterminerebbe un depaupe-ramento complessivo della re-gione e il progressivo forzosoallontanamento delle sueenergie migliori: i giovani!

I ragazzi di Ingegneria nonresteranno chiusi dentro le as-semblee ancora per molto. Laquestione sta diventando dipubblico dominio: è già incorso una petizione on-lineper salvare Ingegneria sul sitoDeRev denominata “Ingegne-ria Patrimonio del Molise”(https://www.derev.com/revo-lution/ingegneria-patrimonio-del-molise/) e viene richiestoa tutti, non solo studenti, diandare a firmarla per soste-nere e rilanciare verso oriz-zonti di eccellenza l’Ingegne-ria che si studia in Molise.

La questione. Le logicheche privilegiano i grandi

Atenei mettono a rischioil sistema regionale

Il fatto. Nel ridisegnarel’ossatura universitariaoccorre lo sforzo da partedi tutti i partiti

Si vuol far sparire l’Unimolperché piccola università

Gli studentidella Facoltà

molisana richiamanol’attenzione

della politica “Noi non molliamonel difendere Ingegneria”

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28 marzo 2013

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Il disegnostrategico di un rilancio dellamobilità integrata che poggisulle ferrovie è l’orizzonte piùmoderno e impegnativo sulquale occorre agire. Siamo adun versante cruciale della sto-ria sociale ed economica delPaese; è l’ultima occasioneper procedere, a tappe forzate,sulla via della modernizza-zione dei sistemi a rete, quellodei trasporti in primis perchéè il più fragile. Il Molise nonpuò e non deve essere assenteda questa partita. Gli indica-tori nazionali e, soprattutto,quelli europei confermano lescelte verso il trasporto fer-roviario. Mentre da noi siparla solo di tagli, a partiredalla Carpinone-Sulmona malo sguardo è già proteso suquella tra Campobasso e Ter-moli, bisogna avere il coraggiodi dimostrare che l'attraver-samento del Molise è fonda-mentale per lo sviluppo delledirettrici di marcia per le

merci. Che è fondamentaleperchè il territorio è stabil-mente inserito nel progettoAdriamed e, dunque, il portodi Termoli è proprio in facciaall'altra sponda dell'Adriatico.E' fondamentale perchè iltratto più corto e veloce dalTirreno all'Adriatico. L’altavelocità è un successo italianoraggiunto dopo decenni di ri-tardi, non un fiore all’oc-chiello bensì la spina dorsalemoderna del sistema ferrovia-rio sulla quale, tra l’altro simisurerà la concorrenza. Oggila frontiera è quella dell’af-fermazione di un ruolo nuovoe decisivo delle ferrovie localicome cerniera della mobilitàsu terra, in particolare orga-nizzando la logistica. E il Mo-lise ha tutte le carte in regolaper esserci. Occorre puntaresul trasporto delle merci per

ferrovia; si interpretano e sivalorizzano così l’indicazionee i piani di sviluppo del-l’Unione Europea, sempre piùorientati verso il rafforza-mento delle reti ferroviarie inforza di un’eco-sostenibilitàdei traffici e di un livello deiservizi collettivi più utile aiterritori, soprattutto nellearee ad elevata concentra-zione e antropizzazione. E'questa la sfida che non si puòperdere per l'ennesima voltapena la scomparsa della reteferroviaria molisana. E' unasfida che può essere giocata,carte alla mano, con argo-menti e fatti concreti che ven-gono dalla storia e guardanoal domani. E' una delle po-chissime speranze alle qualici si può ancora aggrappareper non perdere, e non soloper dire, il treno del futuro.

CAMPOBASSO. Il Forum del trasporto pubblico locale a seguito

della comunicazione in merito alla sua istituzione, è stato invitato

dal Direttore Regionale del Molise di Trenitalia, Ing. Vittorio Moffa

ad un incontro sulle tematiche del trasporto ferroviario. La riu-

nione è programmata per questa mattina alle ore 11:00 presso la

sede della Direzione Regionale di Trenitalia in via Novelli. Parteci-

peranno all'incontro Paolo Pallotta responsabile della Direttrice

Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) e Giuseppe Angelini

responsabile territoriale dell'Ufficio Stampa della Direzione Cen-

trale Media di Ferrovie dello Stato. Per la Regione Molise sono

stati invitati Domenico Pollice e Riccardo Mastropietro del Servi-

zio Trasporti.

CAMPOBASSO. Particolar-mente atteso dalle aziende agri-cole molisane, è stato dato il viaalle domande telematiche perl’ingresso dei lavoratori non co-munitari stagionali, che po-tranno essere inviate utiliz-zando il sistema telematicodisponibile sul sito del mini-stero dell'Interno, ma le aziendedevono attivarsi con sollecita-zione per evitare che vengaesaurita la quota prevista e re-stino escluse dalla possibilità diavvalersi di questi lavoratori. Lorende noto la Coldiretti Molisenel sottolineare che è stato pub-blicato, sulla Gazzetta Ufficialenumero 71, il decreto del presi-dente del Consiglio dei Ministri15/02/2013, riguardante la pro-grammazione transitoria dei

flussi di ingresso nel territoriodello Stato per lavoratori noncomunitari stagionali per l'anno2013. Con il “click day” si avviauna procedura informatica condomande di ingresso on lineche evitano le lunghe file alleposte del passato. La ColdirettiMolise ha attivato i propri ufficial fine di garantire la necessariaconsulenza ed assistenza alleimprese agricole interessate, edè impegnata nelle proprie strut-ture territoriali a raccogliere lerichieste dei datori di lavoro.Nel 2012 il Molise ha utilizzatol’intera quota di 500 lavoratoristagionali extracomunitari, lacui stragrande maggioranza -sottolinea la Coldiretti Molise -trova occupazione in agricol-tura, che insieme al turismo e

all'edilizia è il settore con mag-giori opportunità occupazionaliper questi lavoratori. Possonoessere assunti, per lavori sta-gionali, cittadini non comunitarioriginari di Albania, Algeria,Bosnia-Herzegovina, Croazia,Egitto, Filippine, Gambia,Ghana, India, Kosovo, Macedo-nia, Marocco, Mauritius, Molda-via, Montenegro, Niger, Nigeria,Pakistan, Senegal, Serbia, SriLanka e Ucraina e Tunisia, maanche cittadini stranieri non co-munitari di altre nazionalità,purché abbiano fatto ingressoin Italia negli anni precedenticon permesso di lavoro stagio-nale. Un numero sempre mag-giore di aziende agricole hascelto invece di non attendereogni anno la pubblicazione del

DPCM e ha riconfermato, giàdal primo gennaio, la riassun-zione del lavoratore stagionaleextracomunitario, utilizzando laprocedura di richiesta di “nul-laosta pluriennale”. La neces-sità del ricorso a lavoratori ex-tracomunitari, per le aziendeagricole molisane, è fortementecondizionata dalla difficoltà ditrovare personale italiano di-sposto a lavorare nei campi. In-fatti, nella nostra regione hanno

trovato scarsa adesione, daparte dei lavoratori con cittadi-nanza italiana, anche le possi-bilità offerte dalla semplifica-zione dell’accesso al lavoroagricolo attraverso il lavoro oc-casionale di tipo accessorio, coni cosiddetti “voucher”, che age-vola il lavoro in agricoltura distudenti, pensionati, cassinte-grati, percettori di misure di so-stegno al reddito e lavoratoripart-time.

Il caso. Soddisfazione è stata espressa dalla Coldiretti per la presenza degli extracomunitari

Agricoltura, le nuove pratiche

per i lavoratori stagionali

Ferrovia, la volontàdovrebbe privilegiareun nuovo percorso

Il Molise è l’unica regionea non avere una lineacomunicante tra Termoli e Venafro per il trasportopasseggeri e merci

Trasporto locale,

convocato il Forum

per discutere sui problemi

Page 8: Quotidiano - 28 marzo 2013

L’obesità, uno dei principaliproblemi per la salute incampo mondiale, è il risultatodi una serie di fattori, sia am-bientali che genetici. Il tipo dialimentazione e l’attività fi-sica sono elementi determi-nanti, che vanno tuttaviasempre ad interagire con ciòche è scritto nei nostri cromo-somi. Capire meglio questeinterconnessioni è fondamen-tale per stabilire le linee sullequali la prevenzione dellemalattie dovrà muoversi infuturo.

Un passo in avanti in questosenso viene ora da uno studiocondotto dai Ricercatori delProgetto Moli-sani in collabo-razione con altri centri scien-tifici europei che partecipanoal Progetto

IDEFICS. La ricerca, pub-blicata sull’International Jour-nal of Obesity, ha evidenziatocome una particolare variantedi un gene situato nel cromo-soma 11 possa determinareun maggiore ri-schio di au-mento di peso nei bambini.

“Abbiamo concentrato lanostra attenzione – dice Da-niela Cugino, genetista, au-

trice principale dell’articoloscientifico – su una partico-lare regione del DNA che giàaltri studi avevano correlatocon l’obesità negli adulti.Questa regione, presente nelcromosoma 11, contiene le in-formazioni ge-netiche per lacreazione di alcuni enzimi,chiamati metalloproteasi, chesono coinvolti nei normaliprocessi di crescita e di svi-luppo dei tessuti, ma anche inalcune patologie”.

Le metalloproteasi (anchechiamate MMP) sono capacidi “sciogliere” la struttura disupporto che circonda le cel-lule, la cosiddetta matrice ex-tracellulare. Agendo su diessa, gli enzimi possono lette-ralmente ridisegnare i tessutidel nostro organismo, aiutarlia crescere oppure modifi-carne le forme, o ancora favo-rire l’intrusione di altre cel-lule. E’ per questo che questienzimi, già studiati per le ma-lattie cardiovascolari, sonoconsiderati importanti anchenel campo dei tumori, perchépotrebbero favorire sia la cre-scita del tumore che la forma-zione di metastasi. E potreb-

bero anche avere un ruolonella crescita e nella ridistri-buzione del tessuto adiposo.

Con queste premesse, i ri-cercatori molisani hanno stu-diato 4.540 bambini prove-nienti da otto na-zionid’Europa, di età compresa tradue e nove anni, inseriti nelprogetto IDEFICS. Il loroDNA, per la parte che ri-guarda la MMP3, è stato esa-minato e messo in relazionecon diversi indicatori di obe-sità.

“Ciò che abbiamo trovato –dice Licia Iacoviello, medicoresponsabile del gruppo moli-sano parte-cipante allo studioIDEFICS - è che i bambiniportatori di una particolareconformazione genetica diquella metalloproteasi (un“polimorfismo”, in terminiscientifici) avevano un rischiopiù che doppio di essereobesi. Non è una conforma-zione molto diffusa, essendopresente solo nel 2,3% deibambini studiati, una percen-tuale simile in tutta Europa.Ma questo studio evidenzia ilruolo delle metal-loproteasinella genesi dell’obesità. E’ un

campo nuovo in cui avventu-rarsi per capire meglio un fe-nomeno così importante perla salute della gente”.

Il Progetto europeo IDE-FICS, iniziato nel settembre2006, è coordinato dall’IstitutoLeibniz- for Prevention Rese-arch and Epidemiology -BIPS di Brema in Germa-nia. L’obiettivo dello stu-dio è di fornire dati affi-dabili per unavalutazione interna-zionale del pro-blema dell’obesitànei bambini. Ven-gono quindi esplo-rati i rischi per ilsovrappeso e l'obe-sità infantile, nonchéle relative conse-guenze a lungotermine. IDE-FICS offre

inoltre una possibilità unicadi misurare fino a che puntola percezione sensoriale e lepreferenze dei bambini pos-sano influenzare lo sviluppodi sovrappeso ed obesità.

Campobasso8

28 marzo 2013

Il fatto.I risultati nati

dalla collaborazionedei ricercatori

del ProgettoMoli-sani

al progettoeuropeo IDEFICS

Non si sono scambiati molticomplimenti, finora. Grillo nelsuo blog sottolineava l'evane-scenza del neo-Ministro per ilTurismo, ricordandone il sa-luto fascista. Da parte sua l'On.Brambilla su “Il Giornale” nonesitò a definirlo un moralistacon molti scheletri nell'arma-dio. Solo un nemico comuneavrebbe potuto unire due fi-gure così distanti. Eccolo: nel-l'approssimarsi della Pasqua,le dichiarazioni sul blog diGrillo e su quello della Bram-billa convergono a denunciarei criminali nascosti tra di noi. Ipastori.

Paragonati alla criminalitàorganizzata che imbottisce icani di cocaina, denunciati peri maltrattamenti e le praticheabusive – nel video di AnimalEquality, il cui link campeggianel blog di Grillo, dove si ve-

dono immagini senza riferi-menti né indicazioni di alcuntipo - attaccati in modo indi-scriminato. Così si colpisceun'intera categoria facendoleva sui sentimenti di chiguarda, e resta giustamenteturbato. Ma se l'impegno ani-malista è una scelta, il doveredi approfondimento dovrebbecaratterizzare soprattutto chisi candida al cambiamento. Egli allevatori d'Abruzzo non cistanno, e chiedono al Movi-mento 5 Stelle di venire alloscoperto. “Dobbiamo scompa-rire, come già sta accadendoper la situazione economica ela concorrenza di prodotti sot-tocosto dall'estero?”, dichiaraun incavolatissimo Nunzio

Marcelli, presidente dell'Asso-ciazione Regionale Ovicaprinid'Abruzzo. “Lo dicano aperta-mente. Ma dicano anche che,con noi, sparirà un sistemaeconomico che ha fatto di que-ste montagne quel patrimonioambientale che ora tutti ci in-vidiano, spariranno i borghi, espariranno anche le pecore”.

Aggiunge Marcelli:. “Io al-levo pecore in modo tradizio-nale, portandole tutti i giornial pascolo, dal 1977, e penso dipoter dire di avere una certaconoscenza. La pecora esisteancora oggi solo grazie a que-sta attività: non sopravvive-rebbe allo stato brado. O sipensa di aprire zoo, per con-servare gli animali come nei

musei, oppure non si sa dicosa si sta parlando”. Spari-ranno pastori, pecore, agnellie anche il formaggio: “perchèsolo togliendo l'agnello si puòprendere il latte alla pecora.E' un ragionamento semplice,ma che può fare solo chi hamesso piede almeno una voltain stalla”, continua Marcelli. Eaumenterà l'inquinamento,ammonisce Marcelli, perchè legreggi al pascolo, e l'alleva-mento tradizionale, contribui-scono al mantenimento dellabiodiversità e alla riduzione diCO2, attraverso la ricrescitadell'erba. E tengono sotto con-trollo il rischio idrogeologico egli incendi. Tutte questioni chestanno molto a cuore a chi,

come il Movimento 5 Stelle,mette l'ambiente tra i suoipunti chiave. “E' sorpren-dente”, sottolinea Marcelli,“vedere uniti su uno stessofronte l'On. Brambilla e BeppeGrillo”

“Ferisce profondamentequesta mancanza di rispettoper l'economia e la storia diquesto territorio”, concludeMarcelli; “come si possonomettere nello stesso calderonee confondere pratiche inten-sive e attività tradizionali ri-spettose dell'ambiente e deglianimali?”

E ora, come per altre uscitesul blog di Grillo, chissà qualisaranno le reazioni e i com-menti della rete?

A Campobasso scopertoun nuovo fattore geneticoper l’obesità nei bambini

Il caso. Il presidente dell’associazione degli Ovicaprini rigetta le accuse di questi giorni

“Perché si raccontano solo fesseriesul tradizionale agnello pasquale?”

Una particolare caratteristica genetica è capacedi raddoppiare il rischio di obesità infantileUn nuovo tassello nella comprensionedei meccanismi alla base di uno dei più grandiproblemi per la salute pubblica del futuro

Page 9: Quotidiano - 28 marzo 2013

928 marzo 2013

CAMPOBASSO. L’assem-blea annuale degli iscrittiall’Ordine dei Giornalisti delMolise, si terrà oggi nella SalaConferenze della Camera diCommercio di Campobasso,per deliberare sulla propostadi approvazione del contoconsuntivo 2012 e sulla pro-posta di approvazione del bi-lancio preventivo 2013.

Nell'occasione sarà confe-

rita una targa celebrativa aicolleghi che hanno maturato,nel corso dell’anno 2012, 25anni di iscrizione all’Albo, atestimonianza del loro impe-gno professionale. Seguirà laconsegna degli attestati per ilsuperamento dell’esame distato ai colleghi professionistie delle pergamene ai pubbli-cisti che hanno conseguitol’iscrizione durante l’anno

2012."Il Consiglio regionale

eletto nel maggio 2010 -scrive il presidente AntonioLupo - auspica un’ampia par-tecipazione dei colleghi chia-mati non solo a compiere illoro diritto-dovere di iscritti,ma anche di giornalisti prontia discutere e a confrontarsisulle attuali tematiche dellaprofessione giornalistica".

Drastica cura dimagrante a Pa-lazzo san Giorgio: giunta a quat-tro; azzeramento delle delegheai consiglieri comunali ed ai rap-presentanti del comune nei variorganismi esterni; riduzione adotto delle commissioni consiliari.Notizia di ieri, con ampio risaltosu queste pagine. L’hanno propo-sta al sindaco Di Bartolomeo iconsiglieri Michele Ambrosio(Udc), Nicola Gesualdo (gruppomisto) e Antonio Pietrarca(Udeur). Ci sono voluti però 4anni per arrivare ad una visionespartana ed efficiente dell’am-ministrazione che, come ab-biamo riportato spesso in cro-naca, il meglio di sé l’ha dato con

lagnanze, inefficienze, stagna-zione, a dispetto delle urgenzeche venivano e vengono recla-mate dal territorio e da chi loabita. La storia delle casse co-munali vuote o bloccate dal Pattodi stabilità ha assunto ormai icontorni di una favola, privatadelle controprove, e se parago-nata alle favole di città come Be-nevento, Salerno, la stessa Iser-nia, anche Termoli, rischia discadere nel ridicolo. Spesso èquestione di uomini più che diregole. Altrove l’ordinaria ammi-nistrazione funziona, e non man-cano opere pubbliche in costru-zione. A Campobassocostruiscono mega-palazzoni e

viene spontaneo chiedere chesenso hanno e a chi vendono icostruttori in tempo di crisi. In-vestimenti a perdere? Difficileconvenire su questo assunto. Matant’è. Un po’ di soldi, vogliamocrederlo, per oneri di costruzionee di urbanizzazione magari nellecasse comunali li faranno arri-vare. Almeno quelli. Che potreb-bero in una qual certa misura ac-compagnare l’ultimo anno diamministrazione, e parzialmentetacitare l’opinione pubblica deci-samente frastornata. La cura di-magrante proposta da Ambrosio,Gesualdo e Pietraca è ritenutapropedeutica alla severità del-l’analisi che i tre consiglieri

hanno in animo di fare, d’ac-cordo o meno il sindaco, la giuntae il gruppo di maggioranza. Giu-sto per riconquistare un minimodi credibilità e un briciolo di di-gnità amministrativa, in rispostaalla preannunciata volontà delsindaco di ripetere l’esperienzafidando in tempi meno oscuri emicragnosi di quelli vissuti dalsuo ingresso a Palazzo. Comun-que vada, sarà dura per questamaggioranza politico-ammini-strativa e per chi le ha retto lacoda conquistare consenso. In-tanto, Ambrosio, Gesualdo e Pie-trarca hanno la possibilità di at-testare che non si sono mairassegnati e di aver parlato sem-

pre a tempo debito: quantunqueinascoltati. Provano a giocarel’ultima carta chiamando sestessi e il resto della compagniaad un bagno di umiltà, ad unpasso coerente con la realtà deifatti e delle circostanze, assu-mendo l’onere di costruire il bi-lancio di previsione 2013 in ter-mini diretti e partecipativi ondeassicurare i riscontri contabili edoperativi in grado di dare le ri-sposte che i cittadini attendono.Evitando cioè che le poche ri-sorse disponibili si ripetano inversione verticistica (curata dalsindaco e dagli assessori) Ciceropro domo sua. Come dargli torto!

Dardo

I pochi soldi disponibili,vadano a beneficio dei cittadini

Il fatto. Oggi a Campobasso gli iscritti a confronto

Palazzo san Giorgio: a fine mandato il colpo di codadestinato a cambiare direzione alla politica comunale.

Ordine dei giornalisti, l’assembleadegli iscritti per l’approvazionedel Consuntivo e di Previsione

Campobasso

L’ufficio marketing de

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La ribellione a freddo di Ambrosio, Gesualdo e Pietrarca per salvare il salvabile

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Campobasso10

28 marzo 2013

L'intensità di queste parole– "li amò sino alla fine " – ciparla della fedeltà del-l'amore, una fedeltà a tuttaprova. Quale tesoro la fedeltà:senza, non esiste l'amore! Difronte al tradimento, Gesùcontinua ad amare. Nel Get-zemani, ama e si affida al Pa-dre. Davanti all'ingiustizia ealla violenza dei suoi carne-fici perdona. Nell'abbandonoe nella solitudine in cui lo la-sceranno i suoi Apostoli, noncesserà di cercare lo sguardodi Pietro e di amarlo. Siamosollecitati a rinnovare la fedein questo Dio che ci ama sinoalla fine, cioè oltre ogni mi-sura pensabile. Rinnovare lafede è lasciarci amare da Luie accogliere le esigenze delsuo amore; è desiderare – conLui e come Lui – di amare an-che noi "sino alla fine". Sen-tiamo che ciò è arduo: siamoesploratori esperti della no-stra debolezza. Insieme allabellezza, avvertiamo tutta lafatica d'amare. Ma alla lucedel Vangelo, sappiamo che lafatica dell'amore è la provapiù certa dell'amore. Lanotte sopraggiunge. Nel ce-nacolo regna il silenzio gra-vido di mistero. I discepolisono stretti al Maestro in at-tesa. Egli si muove in silen-zio: si alza, depone le vestisolenni, si cinge di un asciu-gatoio, prende un catino ecompie ciò che i loro occhi

non avrebbero mai voluto ve-dere: s'inginocchia davanti aciascuno e lava i piedi. Ilmaestro aveva parlato moltevolte di umiltà e di servizio,ma quello era troppo. Tuttirestano impietriti, solo Pietrosi scuote e reagisce con il so-lito impulso: "Non mi laveraii piedi!". Ma anche lui devearrendersi e accettare loscandalo di Dio che si ingi-nocchia e lava i piedi al-l'uomo. Altrimenti non potràaver parte con il Maestro, nonpotrà entrare nella sua di-mora, non importa qualesarà: basta stare con Lui!

Allora lascia che Gesù,curvo sui suoi piedi, compiaquel gesto che sa di testa-mento. Cristo comincia a sal-varli così, uno ad uno: e inloro Gesù vede ciascuno dinoi. Davanti al suo sguardosfilano i secoli e i millenni esorride ad ogni uomo sinoalla fine del mondo. Ma nonpossiamo lasciar caderequelle parole: "Non prende-rai parte con me, se..." Com-piuto il gesto sconcertantedella lavanda dei piedi, i di-scepoli sono finalmentepronti ad entrare nella di-mora intima e segreta delMaestro. Dagli altri evangeli-sti sappiamo che Gesù preseil pane, lo benedisse, lospezzò e lo diede ai suoi di-scepoli dicendo: "questo è ilmio corpo". Similmente fece

con il calice: "questo è il miosangue".

Ecco dove volevi condurrei tuoi amici, in quale dimoraintima e inaccessibile: volevicondurli al tuo corpo e al tuosangue. Ospitando il tuo sa-cramento, sarebbero statiospitati nella casa del tuoamore.

E' dunque a questo che lihai preparati? Volevi dirciche per avere parte con Tedobbiamo lasciarci amare daTe e amarci tra noi? dob-biamo farci lavare dal tuoperdono e lavarci i piedi gliuni gli altri con l'acqua dellamisericordia e del servizio.Volevi dunque dirci che nonc'è Eucaristia senza carità,come non c'è carità senzaEucaristia? L'Eucaristia e lacarità sono gli aspetti del tuovolto, o Signore amante degliuomini. Non finiremo mai dilavarci i piedi e di scoprireche sotto le spoglie del biso-gnoso, del malato, della per-sona sola, ci sei Tu che ci sor-ridi e ci fai entrare nella tuadimora, accanto al tuo cuorebuono e benefico come il fo-colare di casa. Grazie, Gesù,che ti lasci nella SantissimaEucaristia, nella tua Chiesa,nel volto di ogni uomo. Aiu-taci a riconoscerti e acco-glierti per poter dimorarenella luce calda della tua in-tramontabile amicizia.

Mons. Gabriele Teti

Campobasso. Nei giorni scorsi si è svolta,presso la Camera di Commercio di Campobasso,la cerimonia di consegna del Marchio di Qualitàche ha visto la premiazione di ben 44 aziendedella provincia di Campobasso.

L’iniziativa, promossa dall’Ente camerale incollaborazione con Isnart (Istituto Nazionale Ri-cerche Turistiche) e con il sostegno delle Asso-ciazioni di categoria del territorio, ha messo inluce l’alto livello qualitativo raggiunto dallestrutture ricettive ed il positivo riscontro otte-nuto ormai in campo nazionale dal “Marchio

Qualità”.Alla Cerimonia

erano presentiFrancesco Faviain rappresentanzadell’Isnart e Amo-dio De AngelisPresidente dellaCamera di Com-mercio, che ha sot-tolineato l’impegnodell’Ente cameralenel supportare ilmiglioramento pro-fessionale e compe-titivo degli opera-tori della provincia.

“Le strutture chehanno affrontato ilpercorso di attesta-

zione della qualità-afferma il Presidente De Angelis- garantisconoil corretto rapporto tra gli standard dichiarati equelli realmente prospettati alla clientela. Unsegno ulteriore dei significativi passi in avantiche sta facendo il nostro Ente camerale, apertoalle innovazioni e impegnato per qualificare leimprese del comparto turistico, accreditandolecon un Marchio di Qualità, che è anche garanziaper la clientela. Le strutture premiate verrannocoinvolte in una campagna promozionale cheprevede la pubblicazione su un catalogo a diffu-sione nazionale e sul sito Internet www.10q.itche farà da vetrina gratuita a tutti gli operatoricertificati.”

L’elenco delle aziende premiate è disponibilesul sito www.cb.camcom.gov.it

“Li amò sino alla fine” La manifestazione.

-Giovedì Santo : 28 marzo 2013-

Marchio di qualità, premiate44 aziende

Amodio De Angelis

Page 11: Quotidiano - 28 marzo 2013

1128 marzo 2013

Nel mese di novembre 2012avevano messo a segno uncolpo presso una gioielleriadi Pieve di Soligo, in provin-cia di Treviso, che era finitanel sangue ed aveva sfioratola tragedia.

In quella circostanza uncommando di tre persone,tutte originarie della provin-cia di Napoli, con il volto co-perto dai passamontagna edarmati di pistola, aveva fattoirruzione nella gioielleriamentre all’interno vi eranoanche alcuni clienti, ed ave-vano razziato dalla cassafortediversi oggetti preziosi sti-vandoli in un borsone, per unbottino di oltre 120mila euro.

Nel corso della rapina,però, per stroncare un tenta-tivo di reazione del proprie-tario, uno dei malfattoriaveva esploso un colpo di pi-stola contro il rapinato, attin-gendolo all’inguine. Subitodopo tutto il commando si eradileguato a bordo di un’utili-taria che era stata asportataprima della rapina, nel co-mune di Conegliano, semprein provincia di Treviso, e cheera stata abbandonata pocodistante perché i rapinatori

l’avevano poi sostituita conun mezzo “pulito”, in uso pro-prio ad uno dei rapinatori re-sidente nello stesso centro incui era stata consumata la ra-pina.

Le indagini immediate eserrate avviate dai Carabi-nieri del Nucleo Investigativodi Treviso hanno puntato su-bito alla descrizione dei rapi-natori fatta dai testimonidella rapina e, soprattutto,alle informazioni fornite dalgioielliere ferito diversigiorni dopo il fatto quando,dopo le necessarie, urgenti edelicate cure mediche cui era

stato sottoposto a causa delcolpo di pistola ricevuto, erastato in grado di poter par-lare. L’indagine dei Carabi-nieri di Treviso, che aveva su-bito una svolta grazie adalcuni reperti biologici rinve-nuti sulla utilitaria utilizzatadai rapinatori per darsi allafuga, si indirizzava verso laCampania come la regione diresidenza di almeno tre deiquattro rapinatori, e come laregione di provenienza di unquarto rapinatore residenteperò in Veneto.

Sulla scorta delle rilevantirisultanze investigative rac-

colte dai militari del NucleoInvestigativo di Treviso,quindi, il Giudice per le Inda-gini Preliminari di quel ca-poluogo alla fine del mese difebbraio appena trascorso,emetteva una prima ordi-nanza di misura cautelare incarcere per uno dei rapina-tori, e nella metà del mese dimarzo corrente, una secondaordinanza di custodia caute-lare in carcere per altri duerapinatori residenti nellaprovincia di Napoli, com-preso quello che aveva feritoall’inguine il gioielliere rapi-nato. Per le prime settimane i

tre rapinatori destinataridella misura cautelare sisono dati alla macchia mapoi, sicuramente a causadella pressione investigativaesercitata dai Carabinieri diTreviso anche attraversi icolleghi competenti sulle lo-calità di residenza dei mal-fattori, nella mattinata di ieri25 marzo, si sono spontanea-mente presentati presso ilComando Provinciale Cara-binieri di Campobasso, in-sieme al loro difensore di fi-ducia, per costituirsi e peressere sottoposti a misuracautelare.

Alla notifica del provvedi-mento restrittivo, alle forma-lità di rito ed alla traduzionepresso il carcere di Campo-basso, hanno provveduto imilitari del Nucleo Investiga-tivo Carabinieri di Campo-basso, in continuo contattocon i colleghi di Treviso.

I tre arrestati, quindi, ri-mangono ristretti a Campo-basso a disposizione del GIPpresso il locale Tribunale, inattesa della rogatoria che ilTribunale di Treviso richie-derà al paritetico ufficio mo-lisano.

CAMPOBASSO. E furto nellanotte a Campobasso ai danni delbar Gildo e della tabaccheriaBarbiero siti in via XXIV Maggioa Campobasso. All'interno delbar i malviventi sono entrati at-traverso una piccola finestra la-terale ed hanno asportato delcontante contenuto nella cassa.Mentre per entrare nella tabac-cheria che è situata proprio alato dell'esercizio commerciale,è stato divelto il grosso lucchettoposto a terra che chiudeva la sa-racinesca. I ladri hanno provve-duto, poi, a portare via sigarettee accessori per il fumo per uningente valore. Il colpo portatoai danni delle due attività in viaXXIV Maggio, ha suscitato nonpoche perplessità perchè nes-suno si sarebbe accorto di nullae, con molta probabilità, lostesso sarebbe stato portato asegno con la presenza anche dipersone che conoscono la zonaed hanno focalizzato l'atten-zione su due punti commercialisempre affollati.

Campobasso

Il fatto. Tre campani avevano portato via dal negozio oggetti preziosi per 120mila euro

Il caso. Ignoti hanno approfittato della notte per rubare nei due esercizi commerciali

Avevano rubato in una gioielleriaa Treviso e si costituiscono a Campobasso

Bar Gildo e tabaccheria Barbiero

presi di mira dai malviventi

Page 12: Quotidiano - 28 marzo 2013

Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata ditutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a

chiunque di gustare prodotti di prima qualità legatialla stagione anche solo per un pasto veloce con

menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi,le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante

Savoia un'atmosfera indimenticabile

Page 13: Quotidiano - 28 marzo 2013

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Comunali, scricchiolail centrosinistra

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1528 marzo 2013

ISERNIA. La coalizione che ha portatoPaolo Frattura alla vittoria alle regionali po-trebbe perdere più di un pezzo alle prossimeprimarie per il candidato sindaco del centrosinistra di Isernia. Mentre il presidente diUnioncamere Gigi Brasiello è la proposta diPatriciello e di Rialzati Molise, in forse sonol'Idv ma anche l'Udeur di Vincenzo Niro. Ilconsigliere regionale infatti sembrerebbepropenso a non partecipare con il propriopartito alle primarie, marcando quindi unadistanza dalla coalizione che ha vinto le re-gionali.

E'ovvio che la decisione (che però sembre-

rebbe abbastanza matura) è legata agli equi-libri post vittoria alle regionali che sembre-rebbero voler marginalizzare lo stesso Udeur,nonostante il buon risultato in termini di votiriportati.

Lo stesso ragionamento anche per l'Idv diIsernia, che lamenta la marginalizzazione delproprio esponente di riferimento, l'imprendi-tore Cosmo Tedeschi in favore del candidatoalla Camera di Rivoluzione Civile PierpaoloNagni. Come che sia una cosa è certa: le fibril-lazioni politiche sono intensissime e questaPasqua politicamente non sembra molto se-rena.

ISERNIA. In esecuzione di tre ordini di carce-razione, i carabinieri del Nucleo Investigativodel comando provinciale di Isernia hanno arre-stato tre donne che nel 2010 erano state inda-gate per il reato di spaccio continuato di stupe-facenti in concorso. Le pene sono definitive.Ognuna di loro dovrà scontare 4 anni di carceree pagare un multa di 20mila euro. Le tre donne,di etnia rom, furono coinvolte nell’operazione“Market 2”, che consentì ai militari del NucleoInvestigativo, d’intesa conla Procura, di smantel-lare una vera e propria centrale dello spaccionel quartiere di San Lazzaro. Diverse famiglierom erano diventate il punto di riferimento pertossicodipendenti della provincia di Isernia,parte di quella di Campobasso e di assuntorianche dell’Alto Sangro. Le tre donne tratte arre-state oggi (di età compresa tra i 29 e i 40 anni)sono state condotte al carcere femminile diChieti. Un mese fa erano stai arrestati quattrouomini, coinvolti nella stessa operazione.

Primarie nel centrodestra,potrebbe staccarsi l’Udeur

L’operazione. E’ dei carabinieri

Spaccio di droga,arrestate tre donne

Isernia

ISERNIA. Firmato l’accordo tra Equitalia Sude l’Ordine degli avvocati di Isernia. Con la sot-toscrizione della convenzione, l’Agente della ri-scossione si impegna, ancora una volta, amettere in campo soluzioni tese a favorire, amigliorare e semplificare i rapporti con i citta-dini e con i professionisti che li assistono, of-frendo canali in grado di garantire serviziefficaci e facilmente fruibili.

Con la sigla dell’intesa, gli iscritti all’ordinepotranno accedere allo “sportello telematicodedicato” per richiedere informazioni e consu-lenza per i loro assistiti.

Gli associati entreranno in contatto direttocon Equitalia Sud attraverso il Form “Scriviun’email al servizio contribuenti”, presentesull’homepage del sito www.gruppoequitalia.it

"Il protocollo firmato oggi - dichiara AlfredoGargiulo, direttore regionale Molise di EquitaliaSud - si inserisce nel percorso di comunica-zione e interazione, tra l’Agente della riscos-sione e gli ordini professionali, con la volontàdi facilitare il rapporto dei cittadini con il fisco.Posso affermare - asserisce Marciano Moscar-dino, presidente dell’Ordine degli avvocati diIsernia - che Il dialogo con Equitalia Sud,aperto oggi con la sottoscrizione di questo ac-cordo, riveste una notevole importanza per inostri iscritti che avranno a loro disposizioneun percorso virtuoso che gli permetterà di en-trare in contatto con l’Agente della riscossione".

Il caso. A seguito delle note vicende che stanno caratterizzando la composizione della Giunta regionale

Il fatto. Sottoscritto un accordo

Equitalia e avvocatiper un fisco più aperto

Si è parlato, nei giorni scorsi, di Parco asse-diato e invaso da veleni e bracconaggio.

Purtroppo per il Parco, l’assedio è reale, e glielementi e gli indizi fin qui raccolti, che sarannosottoposti all’attenzione della Magistraturacompetente, portano a ritenere che esso possaessere opera di elementi senza scrupoli, chenon sopportano le norme e i regolamenti vigentie che contestano la realtà del Parco, oggi recu-perata a un ruolo di presidio e di regolarità am-ministrativa e tecnico-scientifica. Purtroppo, afare le spese dell’insensata “strategia” contro ilParco è la fauna protetta.

Anche se non è semplice, il Servizio di Sorve-glianza del Parco e il CTA del Corpo Forestale,che operano in piena sintonia, stanno produ-cendo ogni sforzo necessario per assicurare allagiustizia i responsabili di queste brutali azioniai danni della fauna protetta, e migliorare sem-pre più il controllo del territorio. Purtroppol’area da sorvegliare ha una superficie tale darendere praticamente impossibile una pre-senza continua tale da coprire giornalmente

ogni zona. Per questo motivo, l’Ente ha chiestoalle Prefetture, alle Procure della Repubblica eai Comandi Provinciali del Corpo Forestale delloStato e dei Carabinieri, di sostenere le attività dicontrollo del territorio e di assumere ogni op-portuno provvedimento e/o contributo, anche inordine alla eventuale possibile dislocazione diPersonale di P.G. e di P.S. nei territori in esame,al fine di prevenire ulteriori e più gravi conse-guenze per la preziosa fauna protetta del Parco.

Il momento, infatti, richiede il massimo sforzoda parte di tutte le Autorità. Invero, la situazione,già molto grave, rischia di peggiorare ancora,considerato che il veleno, di difficile individua-zione e che può essere disseminato sul territorioanche in piccole dosi, lanciate perfino dall’in-terno di autovetture e fuoristrada, costituisce ungravissimo ed incombente pericolo anche perl’animale simbolo del Parco, l’Orso bruno mar-sicano, che ha ormai concluso il letargo inver-nale, e può cadere facilmente nella trappolamortale.

Giuseppe Rossi

La discussione. Rilanciato il problema

“Il Parco è assediato e avvelenatoUna realtà da non sottovalutare”

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Termoli16

28 marzo 2013

TERMOLI. Ennesimo stop alla volontà dellasocietà Petroceltic di bucherellare i fondaliallo scopo di trovare prima ed estrarre poiidrocarburi. Il rischio di deturpamento del-l’ambiente era enorme e un impianto comequello prospettato al largo, ma non troppo,delle Isole Tremiti, ne avrebbe minato persempre l’appeal naturalistico. A suonare ilgong della vittoria è stato lo studio legale delnoto amministrativista molisano Vincenzo Co-lalillo, che aveva promosso un ricorso con-giunto a firma di Regione Molise, Provincia diCampobasso e dei tre comuni costieri di Ter-moli, Campomarino e Montenero di Bisaccia(assente solo Petacciato).

“Un’affermazione in difesa del territoriodella Regione Molise”, ha tenuto a precisarelo stesso Colalillo, maturata di fronte ai giu-dici amministrativi di primo grado del Tar delLazio.

“Infatti, con sentenza n. 3045/2013 deposi-

tata lunedì scorso, la seconda sezione bis haaccolto il ricorso promosso dai sei enti perl'annullamento del Decreto del Ministero del-l'Ambiente e della Tutela del Territorio e delMare che autorizzava la Petroceltic Italia Srlalla ricerca d'idrocarburi nel mare Adriatico,a poche decine di chilometri dalle coste mo-lisane.

“I giudici amministrativi hanno accolto lenostre tesi difensive – ha spiegato Colalillo -volte a garantire la salvaguardia dell'ecosi-stema marino e sulle attività connesse allapesca che riguardano i prospicienti tenitoricostieri molisani”. Dunque, un'altra vittoriaper Vincenzo Colalillo che si fa garante per lasalvaguardia ambientale della Regione Molise- in questo caso della costa molisana - e chesi conferma essere "sensibile" alle problema-tiche che riguardano, soprattutto, il territorio,che, sempre più, si trova ad essere sempremeno salvaguardato e tutelato.

TERMOLI. Una tragedia in piena regola. Inpensione da una decina di anni, il 74enne Gio-vanni Colella, autotrasportatore per una vita diprodotti cerealicoli e derivati, ha perso la vitaoggi in Puglia.

Originario di Montefalcone nel Sannio, si eratrasferito a Termoli, dove era sposato e avevadue figli, un maschio e una donna, entrambisposati.

I dipendenti della ex Barilla che divenne poiCasillo lo ricordano come una persona buonis-sima addirittura un timorato di Dio.

Secondo le prime informazioni raccolte,l'uomo sarebbe scivolato lungo una scala, ur-tando violentemente la testa. Come spesso acca-deva, Colella accompagnava l'autista della dittadi proprietà del figlio, che l'aveva aperta dopoche il padre, andando in pensione, era uscitodalla cooperativa Basso Molise.

Il fatto è avvenuto intorno alle ore 9. Imme-diati i soccorsi da parte del 118, ma inutili sonorisultati i tentativi di rianimazione effettuati dalpersonale medico. Sul posto i carabinieri chedovranno ora accertare l'accaduto.

In una nota inviata alle redazioni pugliesi, Ba-rilla ha precisato che Colella non era un dipen-dente Barilla, ma un autotrasportatore che eravenuto a ritirare dei sottoprodotti su mandatodell’acquirente.

"Dalle prime verifiche avute con chi era pre-sente sul luogo risulta che la persona stavascendendo lungo una scala regolare con idoneocorrimano nell’area di carico del camion quandoè caduto all’indietro battendo la testa sugli sca-lini.

Le ipotesi che si fanno sono di un malore o diuna caduta accidentale. Immediatamente è statoattivato il 118 e prontamente la nostra squadraha portato i primi soccorsi all’infortunato, assi-stendolo fino all’arrivo dell’ambulanza".

Trivellazioni, stopalla Petrocelticdal Tar del Lazio

Il fatto. Era caduto da una scala

Si indaga sulla mortedell’autotrasportatorealla Barilla

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TERMOLI. Ancora allarme scippi a Termolie pare davvero che ci sia in azione un prota-gonista seriale.

Sta per rientrare verso casa, intorno alle 19,quando si sente tirare la borsa. Ennesimotentativo di scippo, stavolta portato a termine,da parte del solito borseggiatore in sella a unoscooter, ormai il terrore delle donne che

vanno a fare la spesa nei centri commerciali oa messa. Vittima del malvivente, pare un ra-gazzo appena maggiorenne e con un fisicocerto non da granatiere, una signora di quasi84 anni, che sulle prime ha cercato di difen-dersi trattenendo la borsa afferrata dal gio-vane delinquente, ma quando ha cominciatoa barcollare ha lasciato la presa per evitareanche di cadere e farsi male. L’episodio è ac-caduto lunedì sera davanti al centro commer-ciale ‘Lo Scrigno’, uno dei luoghi preferiti dalpoco di buono dove compiere le proprie scor-ribande. Dentro l’accessorio l’anziana donnacustodiva 180 euro in contanti, più chiavi edocumenti. La denuncia è stata presentatanella stessa serata al comando stazione cara-binieri di Termoli.

Paradosso, la stessa signora ha subito ilfurto della borsa anche quando è andata atrovare dei parenti in Belgio. Tutto il mondo èpaese.

Il caso.

Ancora allarme scippi L’ennesimo caso su di un’anziana

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1728 marzo 2013

TERMOLI. La carenza di presupposti perregistrare l’area pubblica di via Inghilterracome mercato e le condizioni igieniche degra-date hanno determinato la chiusura dellastruttura adibita a vendita di prodotti ittici,ma anche lattiero-caseari e ortofrutticoli aTermoli.

Sono state ribadite nel corso di una confe-renza stampa convocata in sala consiliare dalsindaco Di Brino le ragioni alla base dell’or-dinanza che ha fatto tanto discutere in cittànegli ultimi due giorni.

Un incontro a cui ha preso parte anchel’Asrem, con i dirigenti Di Siena e Marzoli,che insieme col primo cittadino e il vice sin-daco Ferrazzano hanno fatto il punto della si-tuazione.

A determinare lo stop la richiesta di sopral-luogo da parte di un commerciante, effettuatodagli ufficiali sanitari e dalla polizia munici-pale, da cui è partitala richiesta al sindaco dichiudere per motivi di salubrità pubblica l’in-tera area, salvo per quegli ambulanti che fos-sero in regola con i cosiddetti negozi mobili ei banchi temporanei.

Di Brino ha ribadito anche la situazioneereditata dal passato su tutta la città, dove sisono costruiti mercati, strade, scuole e im-pianti sportivi su particelle private e dati inconcessione immobili senza convenzioni.

Allo stato il mercato non può essere ria-perto, ma con degli accorgimenti il singolooperatore potrà mettersi in regola, in attesadell’apertura del nuovo plesso di via Monte-

carlo, mentre il comune cercherà di age-volare i pescivendoli sostituendo allasvelta i tanto vituperati gazebo con deibox di legno ancorati al suolo.

Proprio stamani c'è stato l'incontro traFerrazzano e la ditta che forniva i gazeboe che dovrebbe fornire i box, anche in os-sequio alla formale richiesta giunta inmunicipio dagli operatori, che non pos-sono comunque permettersi di stare acasa in questi giorni, impasse che provo-cherebbe problemi anche alla filieradella ristorazione e quella armatoriale,non avendo più i pescherecci tutti gli ac-quirenti di pescato a disposizione.

Mercato, una chiusuraper motivi igienici

Il fatto.

Dal Comune le uovapasquali ai bambinidelle materne

Termoli

CAMPOMARINO. Con l’avvicinarsi della stagioneestiva ecco che torna il tema di ogni inizio stagione: farpartire il porto. Qualche giorno fa è stata pubblicatauna lettera aperta da parte della lega navale di Cam-pomarino, indirizzata a tutti i politici, locali, provincialie regionali.

"L’iniziativa ritengo debba essere presa seriamentein considerazione, visto che dopo parecchi anni e dopolo sperpero di tanto denaro pubblico, sia giunto il mo-mento di avviare una procedura seria e trasparente –ad evidenza pubblica, senza sotterfugi o scappatoie -che possa finalmente dare una risposta concreta atutte queste associazioni che a vario titolo si preoccu-pano di questa ricchezza del territorio che puntual-mente viene invece lasciata a se stessa alimentandoancora l’abbandono della struttura". Lo sostiene il con-sigliere comunale, Vincenzo Cordisco.

"Per serietà e concretezza delle proprie azioni nondobbiamo però dimenticare le responsabilità, ognunoper le proprie competenze, che hanno portato a questofallimento.

Non è passato molto tempo da quando, in molti, Pre-

sidente della Regione, della Provincia, amministratorilocali, regionali, associazioni ed altro si sono sperticatiin parole e fatti nell’organizzare l’inaugurazione delloscorso anno della struttura, forse già inaugurata nel re-cente passato almeno altre due volte. Non dimenticonemmeno l’incontro avuto in Comune, a cui l’opposi-zione non è stata invitata, con l’allora Assessore Ve-lardi e per il quale l’Amministrazione Cammilleri èuscita sui media con toni trionfalistici.

Allora mi chiedo, e chiedo a chi di competenza, cosasia successo?

E come mai l’associazione diportisti di Campoma-rino, oltre 120 soci se la mente non m’inganna, dopoavere chiesto alla Regione di rendere fruibile il portocon una semplice lettera, dopo avere ottenuto dal-l’Amministrazione Cammilleri una gestione che do-veva avvenire su base di volontariato e tramite i socidella stessa, magari anche il Presidente della ProvinciaDe Matteis sarebbe stato lì a lanciare le cime per con-sentire di ormeggiare le centinaia di barche in transitoa Campomarino (non me ne vorrà il Presidente, ma èsolo per sottolineare l’assurdità della concessione

fatta) poi ne abbia chiesto la revoca in ottobre, doponemmeno 4 mesi e dopo avere ottenuto 23 mila europer la gestione stessa?

E come mai dopo soli tre giorni dal recesso dalla con-venzione si è fatta avanti un’altra associazione, la BaiaNettuno, che ha chiesto la gestione del porto con con-seguente richiesta di fondi pubblici per oltre 11.500euro per due mesi?

E ancora, il 21 marzo scorso altra delibera di Giuntache mette a disposizione fondi per 60.000 euro per 8mesi, per cosa? Testualmente “… affidare a terzi in ap-palto o con apposita convenzione la gestione di servizi,strutture, aree, impianti e posti barca…”.

Siamo seri, la discussione deve essere partecipata ele scelte condivise e solo così si raggiungerà l’obiettivodi far decollare la struttura per il bene di tutti e conl’incontro di tutte le parti; finora abbiamo assistito soload un interesse – di fatto - privato con utilizzo dellastruttura riservato a pochi.

Non voglio entrare nel dettaglio, ma sono pronto aqualsiasi confronto e chiedo al presidente della lega edai suoi iscritti di fare un incontro".

MONTENERO DI BISACCIA. L’Amministra-zione comunale, in occasione delle festività Pa-squali, ha voluto donare anche quest’anno leclassiche uova di cioccolato ai bambini dellescuole materne monteneresi.

L’appuntamento si è tenuto nella mattinata diieri, presso la Scuola Materna Parrocchiale epresso la Scuola Materna Statale, alla presenzadel Sindaco Nicola Travaglini, del VicesindacoGiuseppe Di Pinto, dell’assessore Angelo Maga-gnato, del consigliere Pasqualino D’Ascenzo e diuna nutrita delegazione comunale.

Il primo cittadino ha rivolto ai bambini, alle re-ligiose e alle insegnanti, gli auguri personali equelli dell’Amministrazione comunale per la ri-correnza della Santa Pasqua.

Ma il momento più atteso, dopo i canti e la re-cita delle poesie, è stato ovviamente quello dellaconsegna delle tanto desiderate uova di ciocco-lato, che hanno riempito le aule di tanti sorrisi edi allegria.

Il caso. Conferenza del sindaco Di Brino

Porto turistico, la discussione va fatta ma con serietà e responsabilità

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Spettacolo18

28 marzo 2013

RIPALIMOSANI - Da domani, torna un classico del clubbing molisano, laserata del venerdì al Blue Note. Il locale di Ripalimosani, ritrova la vitalitàche lo ha sempre contraddistinto nell’offerta dance e live. Il venerdì era unaserata di punta del Blue Note ed ora, con nuova energia e una consolle for-mata da Andrea Rizzi, Massimo Petrarca, Ciakko, Uptown e Diego Colangelo,si rinnova l’offerta e si amplia con concerti e teatro. Info 3296509450.

Domani torna il Blue Note con laprogrammazione del venerdì

Agenda. Weekend con Le Iene e Bova CAMPOBASSO - Un weekend in musica al Noir22

in via Ferrari, che culmina il 30 con il dj set di Chri-stian Mantini.

COLLI AL VOLTURNO - Oggi al Capannone la “Djparade”. In consolle Davys, dj Smith, Andrea Lorena.(foto)

CAMPOBASSO - Al Move club (via Garibaldi), di-sco dance domani, con i dj Andrea Barletta e Alex C.

CAMPOBASSO - Domani al Cafè Prestige (Colledella api, 110) in consolle due dj modelli: Luca Fri-setti e Pierpaolo Siano.

TERMOLI - Al nuovo Parini domani sera live dei

Cafè Wha!.CAMPOBASSO - Al pub Sei Torri (via Ferrari) live

di Dick in Dixies domani sera.CAMPOBASSO - Sabato al Plaza Cafè (piazza San

Francesco) “Special saturady”, aperitivo dalle 19.00 edj set di Jackie Brown.

MIRABELLO SANNITICO - Al Coyote Ugly, sabatoveglione di Pasqua. In consolle Femix.

ISERNIA - Sabato di Pasqua all’hotel Europa, spe-cial guest Raoul Bova.

CAMPOBASSO - Alla discoteca Alexander, da “Leiene” gli ultras Pio & Amedeo. Info 337667648.

di Charles N. PapaCAMPOBASSO - A leggere la sua bio-

grafia, ci si rende conto dello spessore ar-tistico di Leburn Maddox, in Italia perun mini tour che prende il via a Campo-basso oggi alla birreria Konig-Ludwig, eche proseguirà per lo stivale sino al 7aprile.

Il chitarrista oggi in Molise, vanta col-laborazioni come session man e comemusicista live con nomi quali JamesBrown e George Clinton, ma anche JohnLee Hooker, Debbie Harry, Blondie,Chaka Khan, Joss Stone, Jimmy Castorbunch, Lionel Richie.

Una lunga lista che conferma quanto iltalento di Maddox sia ambito da cantantie musicisti internazionali e quanto lui,senza demordere, continui a lavorare intutto il mondo senza cedere. Il mito di

Maddox è cresciuto negli anni e nei liveovunque. La sua tecnica è particolare eunica, tanto da essere nella lista di grandiartisti mondiali.

Al momento il suo periodo lavorativo sista svolgendo in Inghilterra, la parentesiitaliana lo porterà nei maggior club dellapenisola, partendo questa sera dal Molisee da Campobasso.

Una serata live che la birreria di vicoPercettore ha messo a segno scartandoaltre location che pure avevano ambitoall’evento.

Sul palco con Leburn Maddox, sali-ranno Walter Ceasarani (basso) e JacopoCoretti (batteria).

Consigliato prenotare per non rischiaredi restare fuori dal locale.

Informazioni 0874311406 -3382313027.

Music Club tourLeburn Maddox stasera nella data zerodella mini tournèe italiana al Konig-Ludwig

ISERNIA - Questa sera alle 21.00 al Proscenio, si terrà il livedi Nancy Cardo e Mario Petracca. La data, unplugged, è nel ca-lendario del tour promozionale del primo disco, autoprodottodella Cardo. Ingresso euro 7.00.

Oggi Nancy Cardo al Proscenio

Pettinicchi alla galleria ArtesCAMPOBASSO - Inaugura oggi la personale di Antonio Pettinicchi

“Lui è il Molise”. La mostra, a cura di Tommaso Evangelista e Silvia Valente, si terrà

sino all’11 maggio presso la galleria Artes in viale Elena, 60. A seianni dall’ultima proposta del maestro Pettinicchi, questa nuova saràuna selezione di lavori su tela unitamente ad una retrospettiva sullaproduzione grafica.

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ANNO IX - N° 72 - GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Vittoria meritata e fondamentalequella conquistata dalla Italcom sabatosera sul parquet del PalaFerentinumcontro la squadra abruzzese dell'Atri che,insieme a Sulmona e San Vito/Ortona, sicontende con i campobassani la conqui-sta di una delle due caselle ancora dispo-nibili per la disputa dei play off.

La squadra di coach Anzini dopo averesofferto nei primi due periodi, oltre cheper l'assenza di Stefano Carlone ancheper la maggiore concretezza della squa-dra ospite, riusciva nel corso del terzoperiodo a riprendere le redini del giocoed a raggiungere nel corso dell'ultimafrazione un vantaggio di + 10.

Questo margine, però, veniva ingenua-mente vanificato a causa di un vero e proprio black-out che costringevai padroni di casa ad una ulteriore rincorsa che risolveva felicemente sulfilo della sirena sul 63 pari e rimandava l'esito del match all'appendicedel supplementare.

A pag. 22

Basket spettacolo quello offerto dal GloboIsernia che con una variazioni difensive eattacco col turbo annichilisce i giocatori ter-molesi,venuti ad Isernia a difendere la se-conda posizione in classifica..Il gioco spu-meggiante e veloce appassiona il foltopubblico presente ed esalta le doti offensivedi Berardi (27 punti con 4/8 da 3 e 7/10 da2)che gioca forse la sua miglior partita daquando veste le maglie del Globo.Ma è tuttala squadra isernina che gioca la partita conuna velocità,grinta ,determinazione e vogliadi riscatto dopo la beffarda sconfitta ai sup-plementari con Teramo dimostrando di es-sere a pieno titolo nel novero delle squadremigliori del campionato .

Sotto gli occhi del Presidente regionale FipLombardi e dell’assistente della nazionale Capobianco la partita non è maiin stata in discussione con la squadra di Coach Cardinale che alternandola difesa a uomo (con cambi sistematici e buone letture difensive sul lato op-posto alla palla) con la zona aggressiva tutto campo recupera palloni e tantirimbalzi che si trasformano in veloci contropiedi. A pag. 22

Globo Isernia, vittoria e spettacolo nel derby con il Termoli

Basket, serie C regionale: successofondamentale per il Campobasket

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2128 marzo 2013Sport

Lega Pro - seconda divisione

Nulla di fatto nella trattativa per lapossibile cessione del Campobasso.Nella mattinata di ieri c’è stato l’incon-tro in comune tra l’imprenditore GiulioDi Palma e il sindaco della città capo-luogo Gino Di Bartolomeo. Sonoemerse quelle problematiche che neigiorni scorsi avevamo evidenziato e perle quali abbiamo sempre manifestato ilnostro scetticismo. L’impresario delnord Italia continua a manifestare lapropria volontà di acquisto, ma la trat-tativa non è proprio iniziata. Dal mo-

mento che Di Palma non ha potuto ve-rificare lo stato di salute del club e nonha ricevuto quella documentazione ne-cessaria per poter intavolare la tratta-tiva. Non ci sono ancora i bilanci e re-stano irrisolti i problemi riguardanti lascadenza di aprile e il settore giovanile.

“Confermo l’interesse e la disponibilitàad acquistare la società – ha dichiaratoieri mattina Giulio Di Palma – ma pen-savo di trovare la documentazione neces-saria per effettuare le valutazioni finali.Non c’è nulla di tutto questo e il sindaco,che ha la procura, non è in possesso diquesta documentazione. Aspettiamoqualche altro giorno sperando che Pa-squa porti qualche sorpresa positiva. Seci sono le carte andremo avanti, altri-

menti pazienza.” Ovviamentein questa condizione l’imprenditore diorigini molisane non può fornire il pro-prio contributo per la scadenza diaprile. “Io non posso farci nulla – haproseguito Di Palma – se non fornire lamia disponibilità. Se non vengo messonelle condizioni per portare a terminel’operazione diventa difficile. Anche per-ché non mi considero un perditempo. Ioho parlato sempre con il sindaco e laproblematica della scadenza non è maiemersa.”

Sulla stessa lunghezza d’onda ilprimo cittadino del capoluogo: “Innan-zitutto voglio sottolineare che Di Palma èuna persona che sino ad ora ha mante-nuto gli impegni ed oggi (ieri ndr) è qui

nonostante sapesse che le carte richiestenon erano sul mio tavolo. Della scadenzanon ha mai parlato nessuno e non c’ènemmeno nell’atto di delega che mi èstato portato dal notaio. Si fa riferimentosolo ad un rogito, ma non è specificatal’entità (nel pomeriggio di ieri lo stessoDi Palma si è recato dal notaio Gior-dano per verificare l’entità del rogito).C’è, poi, - ha proseguito il sindaco - ilproblema riguardante il settore giovanileche non si capisce bene a chi appartenga.Il dottor Di Palma vuole chiarezza e inquesto io sono con lui perché il sindaco diquesta città non può raccontare frottole,soprattutto a chi viene da fuori: l’imma-gine della città deve essere limpida, one-sta e pulita.”

Come da noi pronosticato, lapartita tra la compagine pu-gliese del Futsal Bisceglie e laFive Campobasso è stata par-tita vera, tra due squadre chehanno cercato fino all’ultimominuto di gioco di portarsi acasa l’intera posta in palio. Cisono riusciti i pugliesi di mi-ster Ventura abili a sfruttareogni minimo errore dei rosso-blu, 3-4 il risultato finale. As-senze importanti in entrambele formazioni, per i padroni dicasa riposo forzato per il bom-ber Matteo Fusco e Antonio diStefano, mentre per gli ospiti,fermi ai box per squalifica,Lavolpicella e Vilmar Pereira.

Un primo tempo molto equi-librato, con un lieve predomi-nio della Five Campobasso,siconcludeva con il risultato diparità (0-0). Il secondo tempoinvece è agonisticamentemolto più vibrante, con lesquadre che danno vita ad una

partita emozionante con deci-sioni arbitrali opinabili checontribuiscono a rendere ilclima rovente sul rettangolo digioco. A farne le spese sonoAmoruso, De Simio, Passarellie Di Benedetto con il risultatofinale che segna 3-4 per lasquadra ospite. Da segnalareun rigore fallito da capitanCaiazzo a pochi secondi dallafine (in realtà parato dall’ot-timo Senigaglia, un classe ’94con ottime potenzialità) e ungesto di grande sportività diAntonio Lalli (autore di unasplendida tripletta) propriosul finale di partita. Molto po-sitive le prove dei giovanidella Five Campobasso, Lu-ciano Contini (’92) e del por-tierone di casa GabrieleVena(’92). La Five Campo-basso esce ancora una volta atesta alta e tra gli applausi delpubblico presente, oggi piùche mai sesto uomo in campo,

senza il loro sostegno que-st’anno sarebbe stato difficileraggiungere gli obiettivi pre-fissati.

Queste le parole del tecnicorosso blu Marco Sanginario:“Oggi non voglio commentarela partita, limitandomi esclusi-vamente a fare i complimential Futsal Bisceglie e ad eviden-ziare come ancora una volta,così come accaduto contro Ae-sernia e Sala Marcianise, cisiamo giocati la partita finoall’ultimo minuto contro unagrande del girone D. Voglioperò ringraziare lo splendidopubblico della palestra Sturzo,che ancora una volta è stato ca-pace di trascinarci nei momentidecisivi. Nonostante le molte-plici problematiche avute du-rante tutto l’anno siamo riuscitisempre con grande dignità adindossare la maglia della no-stra città. E’ questa la nostravera vittoria”

Calcio a 5, serie B.

Abbiamo portato la maglia con dignità

Lupi, trattativa bloccataNon ci sono i documenti

Mister Sanginario

Questo il commento di mister Sanginario dopo la sconfitta interna con il Bisceglie

L’imprenditoreGiulio Di Palma(foto fb rosso-blù per sempre)

Il sindacoDi Bartolomeo

Di Palma: “Non sono un perditempo,se ci sono le carte andremo avanti, altrimenti pazienza”Di Bartolomeo: “Pretendiamo chiarezza perchè l’immagine dellacittà deve essere limpida ed onesta”

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Vittoria meritata e fondamen-tale quella conquistata dallaItalcom sabato sera sul parquetdel PalaFerentinum contro lasquadra abruzzese dell'Atri che,insieme a Sulmona e SanVito/Ortona, si contende con icampobassani la conquista diuna delle due caselle ancora di-sponibili per la disputa dei playoff. La squadra di coach Anzinidopo avere sofferto nei primidue periodi, oltre che per l'as-senza di Stefano Carlone ancheper la maggiore concretezzadella squadra ospite, riuscivanel corso del terzo periodo a ri-prendere le redini del gioco eda raggiungere nel corso dell'ul-tima frazione un vantaggio di +10. Questo margine, però, ve-niva ingenuamente vanificato acausa di un vero e proprioblack-out che costringeva i pa-droni di casa ad una ulteriorerincorsa che risolveva felice-mente sul filo della sirena sul 63pari e rimandava l'esito delmatch all'appendice del sup-plementare. Attingendo a pienemani dalle riserve della volgiadi vincere e della tenacia, laItalcom riusciva a gestire benegli ultimi possessi e ad aggiudi-carsi, così, i due importantissimipunti in palio, chiudendo ilmatch sul risultato di 73-71. Ri-mangono, dunque, soltanto trematch prima della conclusionedella regular season. Oltre al re-cupero contro Termoli, chedopo due rinvii dovrebbe essere

disputato al PalaFerentinum inquesta settimana, seguirannodopo la Pasqua, Ripalimosaniin esterna e Isernia ancora sulparquet amico. Impegni che ilteam campobassano non puòfallire per dare lustro ad unastagione che segna una lineaimportante per il futuro pros-simo societario. Queste le opi-nioni registrate a caldo dal playAndrea Anzini tra i migliori incampo insieme a Nico Vera,quest'ultimo ancora top scorercon 27 punti e saldamente alsesto posto della speciale classi-fica marcatori del girone conquasi 19 punti di media/partita.

Ancora una dimostrazione dicarattere e di volontà. Andreaci riassumi questo importantematch contro Atri?

Siamo partiti un po' contratti,specie in fase offensiva, forseperché sentivamo molto l'im-

portanza di questo scontro di-retto. Abbiamo chiuso il primoperiodo sotto di 10 lunghezze(7-17) segnando pochissimo edanche il secondo periodo è tra-scorso sulla falsa riga del prece-dente, tant'è che al riposo lungoeravamo ancora sotto di 8 lun-ghezze sul 24-32. Dopo la stri-gliata del coach negli spogliatoisiamo entrati in campo con unaltro atteggiamento. Abbiamoiniziato a difendere meglio ed arealizzare con più facilità ri-prendendoci il vantaggio del-l'inerzia. A meta' del 4° periodosiamo arrivati ad un margine di10 lunghezze e questo ci ha ri-lassati mentalmente al punto dasubire un parziale di 13-0 che ciha portati sull'orlo del burronea 36 secondi dalla sirena finalecon tre punti da recuperare sul60-63. Anche questa volta nonabbiamo mollato e dopo avere

strappato con un colpo di reni laparità portandoci al supple-mentare sul 63 pari, abbiamotenuto la testa fredda nei 5' suc-cessivi riuscendo a spuntarlanel finale dopo un estenuantepunto a punto.

- Con 15 punti e tanti assisthai dato un bel contributo peruna vittoria che consente allaItalcom di rimanere ancora incorsa per i play off. Come giu-dichi questa stagione sottol'aspetto del redimento sia per-sonale che di tutta la squadra.

L'inizio di questo campionatonon e' stato dei piu' brillanti. Ilmotivo era dovuto al fatto che lasquadra si conosceva poco edera molto giovane; tanti ragazzicon poca esperienza e alla loroprima volta in un campionatodi C regionale . Dopo le primepartite vinte abbiamo acquisitosempre piu' fiducia in noi stessi

e, soprattutto, consapevolezzadella forza di questa squadrache ci ha aiutato ad affrontaretutto il campionato con più si-curezza. Sono tante le partite incui ce la siamo giocata alla pari.Adesso ci dividono le ultime trepartite dai play off che sono ilnostro sogno. Ad inizio stagionenon ci pensavamo nemmeno diessere così vicini. Personal-mente giudico il mio campio-nato positivo nonostante gli in-fortuni che non mi hanno resocostante in tutte le partite gio-cate. Spero di dare il massimoin questo finale di stagione chesicuramente è il piu' impor-tante.

- In ultimo parlaci anchedella tua esperienza sulla pan-china della Fly Molise, squadradi serie B di Basket in carroz-zina al primo anno nella serie B

Ormai siamo agli sgocciolianche in questo torneo. Infatti,manca solo una partita al ter-mine.

E' stata, senza dubbio,un'esperienza fantastica che miha fatto crescere sia dal puntodi vista umano che da quellotecnico, come allenatore. Hoavuto l'opportunità di cono-scere persone fantastiche edottimi atleti con grande forza divolontà che non si sono mai ab-battuti davanti le difficoltà .Spero di poter continuare que-sto percorso di crescita anchel'anno prossimo per non disper-dere quanto di buono fatto.

Sport22

28 marzo 2013

Una vittoria di prestigio che può es-

sere considerata come un segnale che

l’Ennebici lancia al campionato. Il team

molisano, infatti, espugna dopo un supple-

mentare il campo di Pescara, vendicando

la sconfitta dell’andata al termine di 45

minuti molto intensi e pieni di emozioni.

Nel primo tempo le difese sembrano

quasi non esistere. Si viaggia tanto da

una parte e dall’altra con canestri a ripe-

tizione che appaiono essere uno spot

della regular season Nba. Dalla serie at-

tacchi a go – go e difese in vacanza. Pe-

scara, nonostante il vantaggio quasi co-

stante, non riesce a scrollarsi di dosso i

rivali che rimangono attaccati con le un-

ghie alla partita. Nel terzo quarto, invece,

qualcosa cambia soprattutto in difesa

dove Scotto e soci concedono sola-

mente undici punti ai locali che iniziano

ad avere difficoltà nel trovare canestro. La

musica non muta neanche nell’ultimo

periodo in cui tutto viaggia sul filo del-

l’equilibrio. I tiri per portare i due punti

dalla parte del Molise ce li ha Elio Scotto,

ma la guardia fa 1/2 dalla lunetta ed il suc-

cessivo attacco dei pescaresi non trova

la via della retina. In questo modo si va

all’overtime dove entra in scena definiti-

vamente Luca Antonelli. La guardia cam-

pobassana piazza immediatamente due

bombe sanguinose nel supplementare

che lasciano il segno sui padroni di casa

che non riescono più a trovare la forza

di reagire. I ragazzi in maglia scura, del re-

sto, riescono a resistere ed alla fine è

proprio Luca Antonelli a decretare il suc-

cesso con i liberi che incastonano il pun-

teggio sul 91-95. Il commento del tecnico

Gino De Vivo è eloquente: “Questa è una

bella vittoria che fa seguito alla buona

prestazione registrata in quel di Termoli

dove si poteva vincere. Abbiamo giocato

bene soprattutto nel secondo tempo,

visto che nei primi venti minuti la nostra

difesa è stata molto leggera. Nella ripresa

abbiamo registrato la difesa e siamo stati

bravi a non mollare quando Pescara è

stata avanti. Insomma possiamo dire che

nelle ultime due settimane abbiamo gio-

cato delle partite di valore che ci fanno

ben sperare per i playoff”.

Campobasket, vittoria fondamentaleBasket, serie C regionale.

Vittoria di prestigioso

per l’Ennebici di Filipponio

Globo Isernia, vittoria e spettacolo

nel derby con il TermoliBasket spettacolo quello offerto dal Globo Isernia che

con una variazioni difensive e attacco col turbo annichilisce

i giocatori termolesi,venuti ad Isernia a difendere la se-

conda posizione in classifica..Il gioco spumeggiante e veloce

appassiona il folto pubblico presente ed esalta le doti of-

fensive di Berardi (27 punti con 4/8 da 3 e 7/10 da 2)che

gioca forse la sua miglior partita da quando veste le maglie

del Globo.Ma è tutta la squadra isernina che gioca la

partita con una velocità,grinta ,determinazione e voglia di

riscatto dopo la beffarda sconfitta ai supplementari con Te-

ramo dimostrando di essere a pieno titolo nel novero

delle squadre migliori del campionato . Sotto gli occhi del

Presidente regionale Fip Lombardi e dell’assistente della

nazionale Capobianco la partita non è mai in stata in di-

scussione con la squadra di Coach Cardinale che alter-

nando la difesa a uomo (con cambi sistematici e buone let-

ture difensive sul lato opposto alla palla) con la zona

aggressiva tutto campo recupera palloni e tanti rimbalzi

che si trasformano in veloci contropiedi . L’opposizione del

Termoli dura sino a metà partita ,al rientro dal riposo c’

è in campo una sola squadra l’Isernia che con le solite

buone prestazioni di Rodriguez (solita doppia doppia 16

punti e 10 rimbalzi) , Cardinale (16 punti ma anche 9 rim-

balzi e 6 palle recuperate ) e Facci (15 punti con 7 rimbalzi

e 4 palle recuperate) guidano la squadra sino al più 29 .De

Santis e Triggiani danno anche loro il consueto positivo ap-

porto alla squadra in una giornata in cui Ceparano,com-

plice un forte dolore alla schiena non è al top della con-

dizione .Al termine della gara il Coach degli isernini Car-

dinale cosi spiega la prestazione positiva del Globo” Con

questa vittoria continua la nostra marcia di avvicinamento

ai play off consapevoli di essere la mina vagante del torneo

e la squadra che tutti gli allenatori vorrebbero evitare.E’

da tempo che lavoro sulla mentalità dei singoli per co-

struire un gioco di squadra ,un gioco collettivo che sappia

trasformare rapidamente quanto di buono fatto in

difesa.Analizzando il nostro cammino in campionato non

posso non rammaricarmi delle 2 sconfitte subite in casa

nei supplementari con Campli e Teramo e la sconfitta a ta-

volino con Campobasso,che adesso ci avrebbero visto in

una posizione migliore in classifica.Sono soddisfatto di

come i miei ragazzi hanno giocato oggi ,frutto di un buon

lavoro svolto in settimana dove abbiamo provato varie

nuove situazioni in attacco e migliorato gli aiuti

difensivi.Adesso ci aspettano tre partite che reputo altret-

tante finali,ma penso che per sapere la nostra posizione

nella griglia playoff dovremmo attendere i risultati delle no-

stre dirette concorrenti,ma comunque ripeto con oggi il

Globo ha dimostrato di esserci ,esserci alla grande in

questo campionato e devo ringraziare il Coach Capo-

bianco che come al solito ha sempre parole di elogio sulla

nostra qualità di gioco.”

La squadra di Anzini ha superato Atri, una delle formazioni che mirano ai play off,dopo un tempo supplementare

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Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Plenilunio nel vostroquarto campo astrologico. Amore eorgoglio non vanno bene insieme;bisogna scegliere con il cuore e nonfarsi distrarre dai dubbi e dai pen-sieri negativi. Grazie alle personeche vi girano intorno, in serata cisarà una bella atmosfera: gli amicidel cuore sapranno cosa fare perdistrarvi, farvi divertire, farvi ritro-vare il sorriso. Dormite le giuste ore.

Vergine - Occhio al denaro! In que-sti giorni potreste davvero avere lemani bucate: non vi farete mancarenulla e in qualche momento potre-ste anche essere presi dalla smaniadi investire una piccola cifra neltentativo di guadagnarne una mag-giore. In campo amoroso mostra-tevi più pazienti, più disponibili senon volete che il rapporto di coppiadiventi la "Guerra dei Roses"!

Scorpione - La salute, oggi, dovràessere il primo vostro pensiero: evi-tate che una frustrazione sul lavoro onel quotidiano si trasformi in males-sere fisico. In ambito professionalenon strafate, prendetevela con calmae l'atmosfera cambierà come perincanto. In campo affettivo, tenete unprofilo basso, limitate le pretese. Ri-cordatevi che in amore occorre an-che saper dare e non solo prendere!

Sagittario - La fortuna non vi faràmancare i suoi benefici, ma dovreteporre dei limiti alle vostre ambizioni,evitando di spingervi in terreni sco-nosciuti: resi forti da certi risultati,rischiate di sottovalutare la concor-renza e potreste pentirvene. Nel la-voro non vi mancheranno le occasio-ni per mettervi in luce. In ambitoamoroso seguirete alla lettera unproposta maliziosa del partner.

Acquario - Volete modificare qual-cosa nella vostra esistenza? Allorabuttatevi adesso, il momento è pro-pizio al cambiamento specie se sietenati nel mese di febbraio. Se lavo-rate in squadra con altri ricordatevidi attenervi alla massima chiarez-za, precisione e organizzazione. Sesiete stabilmente in coppia, accon-tentate in tutto per tutto la personaamata: vi ricambierà caldamente.

Capricorno - Il cielo sopra di voiè di colore grigio. Consiglia di pas-sare senza indugio al relax: il vostrofisico è stato così sotto pressione neigiorni scorsi che è arrivato il mo-mento di concedersi una pausa. Illavoro e l'affermazione sono gli ar-gomenti ai quali siete più sensibili;se accetterete l'idea di cambiaremodificare qualcosa e abbandonarevecchie idee, potrete ottenere molto.

Bilancia - Se vi rendete conto chequalche progetto non ha possibilitàdi riuscita, accantonatelo momen-taneamente. Se trovate punti de-boli rafforzateli, se ci sono ostacolie siete sicuri che quanto intendeterealizzare è nelle vostre possibilità,affrontateli senza timore, così comeè consigliato mettere mano a tuttociò che si trascina da troppo tempo.Fate i bravi con il partner.

Leone - E' il momento di racco-gliere i frutti del vostro impegno, so-prattutto per quanto riguarda l'aspet-to finanziario. Troverete le risposteche cercate! Otterrete quindi buonirisultati: abilità strategica, fiuto pergli affari, comunicativa e simpatianon vi faranno certo difetto. Sin-gle? Accoppiati? La dimensione af-fettiva vi darà una carica enorme digioia e di energie festose.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Il settore professionale èin grande movimento, ma avete lasensazione di rincorrere gli eventisenza riuscire a focalizzare le vostreprospettive. Prendetevi il tempo ne-cessario per ponderare le vostre de-cisioni: potrebbe essere il momentogiusto per una svolta decisiva.Buon giorno anche per iniziare unadieta, cambiare look, acquistarenuovi capi d'abbigliamento.

Toro - Sfolgoranti intuizioni viaiuteranno a risolvere le situazionistagnanti. Sempre nel lavoro, sieteperfettamente in grado di vederemolto più in là di tutti gli altri; nonabbiate, però, fretta di vedere i risul-tati... per questi c'è da pazientareancora un po'. La sfera affettivapropone vivacità di dialogo e unamaggiore attrazione reciproca. Tuttecose che fanno bene all'amore!

Gemelli - Oggi, come per incanto,l'umore diventa brillante e i rapportiumani si fanno positivi, distesi; anchele situazioni più ingarbugliate tro-vano la giusta soluzione. Potrete,così, dedicarvi agli argomenti chepiù vi interessano! Nel lavoro,spingete pure sull'acceleratore: ilcielo sopra di voi propone situa-zioni ottimali per la vostra realizza-zione. Bei programmi serali.

Pesci - Spirito pratico e buon senso,non disgiunti da una buona dose difortuna, vi aiuteranno a realizzareun ottimo lavoro: avrete risultati fi-nanziari adeguati, prendendo deci-sioni e accettando proposte chepossono rappresentare svolte. Par-liamo d'amore. Sentimento e sen-sualità renderanno più freschi irapporti esistenti, nasceranno sto-rie entusiasmanti per chi è solo.

Page 24: Quotidiano - 28 marzo 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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