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ANNO 66 NUMERO 349 www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2012 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[C\L\M\B\I Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza 800-388388 CHIAMATA GRATUITA NOVENTA VICENTINA Via 1° Maggio, 11 NUOVA SEDE a VICENZA Via Trento, 194 www.spazzacamini.com • [email protected] ADESSO È IL MOMENTO GIUSTO PER CHIAMARCI!!! GZ02508 SISTEMI RADIANTI AD ALTA RESA TERMICA www.evotek.it GV08191 VIVERE IN UN CLIMA IDEALE www.evotek.it Sabato orario continuato Tutte le domeniche APERTO 10.30/12.30 - 15.30/19.30 SI RINNOVA PER VOI E DIVENTA ANCORA PIUCONVENIENTE Strada Statale Pasubio 76 - Tel. 0444.557400 Motta di Costabissara - www.paprikastock.it VENDITA PROMOZIONALE Abbigliamento -40% Calzature-30% GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2012 PERCHÉ IL MONDO NON FINIRÀ I GRANDI MISTERI A richiesta a € 8,90 L’INTERVISTA. Il presidente di Coldiretti Meggiolaro lascia: «Spazio ai giovani» VICENZA. Il presidente non rinnova il mandato DitrisalutalaFiera: «Impegniinazienda» IN TV C’èBenigni Eiprincìpi delloStato fanno show TRISSINO Viaaibacini antialluvione: prontitra 5anni IL CASO. Nuovo Statuto: basteranno 5.000 firme Vicenza,referendum senzapiùquorum Ilpresidente“avverte”Monti,ipartitiel’Europa:«Decideròio.Miomalgrado» Che cosa ci lascia la stagione Monti Insegnanti, due su tre respinti LA CRISI. Appello a non bruciare la fiducia riconquistata. L ’ex Pm Ingroia verso la candidatura Napolitanometteinrigatutti Lo statuto comunale è pronto e approda oggi in Consiglio. La commissione speciale ha sotto- scritto la proposta della nuova “costituzione” di palazzo Trissi- no. La parola d’ordine è parteci- pazione: spazio ai referendum che saranno validi con qualun- que partecipazione (quorum ze- ro), purché siano richiesti da 5 mila elettori. f NEGRIN PAG 16 SIRIA Rapitouningegnereitaliano chelavoravainun’acciaieria VICENZA. POCHI RISOLVONO I QUIZ AL CONCORSO PER ENTRARE IN RUOLO di GINO CAVALLO di PAOLO GURISATTI f PAG 57 SCUOLA. Molte assenze dell’ultimo momento fra chi si era iscritto (circa il 20 per cento a Vicenza come in tutta Italia) e una vera e propria falcidie fra quelli che si sono presentati. La preselezione del maxi-concorso per entrare in ruolo, il primo dopo 13 anni, ha dato i risultati che al ministero dell’istruzione ci si attendeva. Bocciati dai quiz i due terzi dei partecipanti. f MADRON PAG 14 LA SPEZIA. Un imprenditore edile prelevato in casa. La sua auto ritrovata in un fiume Sequestratodabanditidell’Est f PAG 4 M ezzo secolo in politica, dalla Napoli del dopoguerra al più alto dei sette colli. Da inquieto militante comunista a primo cittadino della Repubblica. Eppure mai come in queste ore Giorgio Napolitano si sente tradito dalla politica. Nel suo intervento alla cerimonia dello scambio degli auguri con le più alte cariche dello Stato si ritrova, appena filtrata dall’istituzionale pacatezza, la delusione per l’occasione perduta da quei partiti a cui ha offerto l’occasione insperata - e immeritata, verrebbe da dire - di accorciare la distanza che separa elettori da eletti. Lo sferzante passaggio del capo dello Stato sul «fallimento imperdonabilmente grave» della mancata approvazione della legge elettorale anticipa uno scenario di cui Napolitano intuisce sempre più nettamente i contorni. Il suo rammarico non è per gli appelli o i moniti rimasti inascoltati, ma per l’esito che la proterva coazione a ripetere gli stessi errori avrà sulla governabilità di un Paese ancora nell’epicentro di una tempesta perfetta. Stavolta però non ci saranno ulteriori prove d’appello. Lo dice chiaro e forte il Presidente a quanti più o meno apertamente sperano in un altro colpo d’ala come lo è stato il governo tecnico. Solo chi conosce poco Napolitano può immaginare un avallo a forzature istituzionali di qualsiasi sorta: la “brusca” fine della legislatura mette i partiti dinanzi alle loro responsabilità. E dovranno assumersele tutte, senza sconti né parafulmini. Dovranno fare i conti con le conseguenze di riforme promesse e non fatte, di impegni assunti e non mantenuti. Del senso di responsabilità evocato, ma non praticato. La ragione per la quale Napolitano è il politico in cui maggiormente gli italiani si riconoscono sta proprio nel rigore con cui questo anziano galantuomo fa fino in fondo la sua parte: con lui le regole vanno rispettate, sempre e comunque. Quando conviene, ma anche quando la voglia che siano altri a togliere le castagne dal fuoco è forte. Toccherà a lui, il primo comunista a essere invitato dal governo americano, gestire la nascita del primo esecutivo post-tecnico: ne avrebbe fatto molto volentieri a meno. La politica vuole riprendersi la scena e Napolitano non si metterà certo di traverso: l’epilogo del suo settennato è stato interamente speso proprio per costruire le condizioni perché ci si arrivasse nel miglior modo possibile. Ma l’accelerazione impressa alla prova elettorale, il riaffiorare dalle macerie di contrapposizioni che si sperava perdute preoccupa persino un irriducibile ottimista come l’attuale inquilino del Colle. Che però nei partiti non smetterà mai di credere. L’amarezza del Quirinale f PAG 9 f CARIOLATO PAG 34 BASSANO Tre ghanesi intossicati dal monossido:salvi f PAG 38 CREAZZO Pittarello, via 80 mila euro dalla cassa continua f PAG 19 Un imprenditore edile di Lerici, Andrea Calevo, 31 anni, è stato ra- pito da tre malviventi, uno con spiccato accento dell’Est, nella sua villa. Il sequestro dopo una rapina che ha fruttato solo 3 mila euro. I banditi sono fuggiti con l’auto dell’imprenditore, trovata vuota nel fiume Magra. f PAG 4 L'ingresso della villa a Lerici dove l'imprenditore Andrea Calevo è stato rapito da una banda di malviventi dell’Est Rammarico per la fine “troppo brusca” della legislatura, boccia- tura dei partiti per la mancata ri- forma elettorale, preoccupazio- ne per il ritorno del populismo, amarezza per l’ormai quasi certa discesa in campo di Mario Mon- ti. E un invito ai partiti a non bru- ciare la fiducia riconquistata da governo e Paese. Così Napolita- no nel discorso di fine anno alle alte cariche dello Stato. f PAG 3 Il presidente della Fiera, Roberto Ditri, non è disponibile a rinno- vare il mandato. Ha spiegato i motivi per i quali non intende proseguire nell’incarico con una lettera ai soci: gli impegni in azienda, la Marelli di Arzignano, sono diventati gravosi e non gli consentono di portare avanti en- trambe le attività. Ditri resterà fi- no a marzo-aprile, per l’approva- zione del bilancio 2012, poi lasce- rà. f SMIDERLE PAG 15 Diego Meggiolaro archivia oggi il terzo mandato alla guida della Coldiretti vicentina, il principale sindacato agricolo con 12 mila so- ci in provincia, e passa la mano. «Dodici anni sono tanti - dice - e non possiamo continuare a dire che bisogna dare spazio ai giova- ni per poi restare seduti sulla stessa poltrona. Lascio ad altri e ritorno alla mia azienda, anche se resto a disposizione della Fede- razione». f BASSAN PAG 10

rassegna 18-12-12

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rassegna giornale di vicenza

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Page 1: rassegna 18-12-12

ANNO66NUMERO349 www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ18DICEMBRE 2012 €1,20

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GIOVEDÌ 20 DICEMBRE

2012 PERCHÉ IL MONDONON FINIRÀ

I GRANDI MISTERI

A richiesta a € 8,90

L’INTERVISTA.Ilpresidente diColdiretti

Meggiolarolascia:«Spazioaigiovani»

VICENZA. Ilpresidente non rinnova ilmandato

DitrisalutalaFiera:«Impegniinazienda»

INTV

C’èBenigniEiprincìpidelloStatofannoshow

TRISSINO

Viaaibaciniantialluvione:prontitra5anni

ILCASO.NuovoStatuto:basteranno 5.000firme

Vicenza,referendumsenzapiùquorum

Ilpresidente“avverte”Monti,ipartitiel’Europa:«Decideròio.Miomalgrado»

Che cosa ci lasciala stagione Monti

Insegnanti,duesutrerespinti

LACRISI. Appelloanon bruciarelafiduciariconquistata. L’exPm Ingroiaverso la candidatura

Napolitanometteinrigatutti

Lo statuto comunale è pronto eapproda oggi in Consiglio. Lacommissione speciale ha sotto-scritto la proposta della nuova“costituzione” di palazzo Trissi-no. La parola d’ordine è parteci-pazione: spazio ai referendumche saranno validi con qualun-que partecipazione (quorum ze-ro), purché siano richiesti da 5mila elettori. f NEGRIN PAG16

SIRIA

Rapitouningegnereitalianochelavoravainun’acciaieria

VICENZA. POCHI RISOLVONO I QUIZ AL CONCORSO PER ENTRARE IN RUOLO

di GINO CAVALLO

di PAOLO GURISATTI

f PAG57

SCUOLA. Molte assenze dell’ultimo momento frachi si era iscritto (circa il 20 per cento a Vicenzacome in tutta Italia) e una vera e propria falcidie fraquelli che si sono presentati. La preselezione del

maxi-concorso per entrare in ruolo, il primo dopo13 anni, ha dato i risultati che al ministerodell’istruzione ci si attendeva. Bocciati dai quiz idue terzi dei partecipanti. f MADRON PAG14

LASPEZIA.Un imprenditoreedile prelevato in casa.Lasua autoritrovata inun fiume

Sequestratodabanditidell’Est

f PAG4M

ezzo secolo in politica, dalla Napolidel dopoguerra alpiù alto dei settecolli. Da inquieto militantecomunista a primo cittadino dellaRepubblica.Eppure mai come in

queste ore Giorgio Napolitano si sente traditodalla politica. Nel suo intervento alla cerimoniadello scambio degli auguri con le più alte carichedello Stato si ritrova, appena filtratadall’istituzionale pacatezza, la delusione perl’occasione perduta da quei partiti a cui ha offertol’occasione insperata - e immeritata, verrebbe dadire - di accorciare la distanza che separa elettorida eletti. Lo sferzante passaggio del capo delloStato sul «fallimento imperdonabilmente grave»della mancata approvazione della legge elettoraleanticipa uno scenario di cui Napolitano intuiscesempre più nettamente i contorni.Il suo rammarico non è per gli appelli o i moniti

rimasti inascoltati, ma per l’esito che la protervacoazione a ripetere gli stessi errori avrà sullagovernabilità di un Paese ancora nell’epicentro diuna tempesta perfetta. Stavolta però non cisarannoulteriori prove d’appello. Lo dice chiaro eforte il Presidente a quanti più o menoapertamente sperano in un altro colpo d’ala comelo è stato il governo tecnico. Solo chi conosce pocoNapolitano può immaginare un avallo a forzatureistituzionali di qualsiasi sorta: la “brusca” finedella legislatura mette i partiti dinanzi alle lororesponsabilità. E dovranno assumersele tutte,senza sconti né parafulmini. Dovranno fare iconti con le conseguenze di riforme promesse enon fatte, di impegni assunti e non mantenuti.Del senso di responsabilità evocato, ma nonpraticato.La ragione per la quale Napolitano è il politico in

cui maggiormente gli italiani si riconoscono staproprio nel rigore con cui questo anzianogalantuomo fa fino in fondo la sua parte: con luile regole vanno rispettate, sempre e comunque.Quando conviene, ma anche quando la voglia chesiano altri a togliere le castagne dal fuoco è forte.Toccherà a lui, il primo comunista a essereinvitato dal governo americano, gestire la nascitadel primo esecutivo post-tecnico: ne avrebbe fattomolto volentieri a meno. La politica vuoleriprendersi la scena e Napolitano non si metteràcerto di traverso: l’epilogo del suo settennato èstato interamente speso proprio per costruire lecondizioni perché ci si arrivasse nel miglior modopossibile.Ma l’accelerazione impressa alla provaelettorale, il riaffiorare dalle macerie dicontrapposizioni che si sperava perdutepreoccupa persino un irriducibile ottimista comel’attuale inquilino del Colle. Che però nei partitinonsmetterà mai di credere. •

L’amarezzadel Quirinale

f PAG9

f CARIOLATO PAG34

BASSANO

Treghanesiintossicatidalmonossido:salvi f PAG38

CREAZZO

Pittarello,via80milaeurodallacassacontinua f PAG19

Un imprenditore edile di Lerici,AndreaCalevo,31anni,èstatora-pito da tre malviventi, uno conspiccato accento dell’Est, nellasua villa. Il sequestro dopo unarapinachehafruttatosolo3milaeuro. I banditi sono fuggiti conl’auto dell’imprenditore, trovatavuota nel fiume Magra. f PAG 4

L'ingressodellavillaaLerici

dovel'imprenditore

AndreaCalevoèstatorapito da

unabandadimalviventi

dell’Est

Rammarico per la fine “troppobrusca” della legislatura, boccia-turadei partiti per la mancata ri-forma elettorale, preoccupazio-ne per il ritorno del populismo,amarezza per l’ormai quasi certadiscesa in campo di Mario Mon-ti.Euninvitoaipartitianonbru-ciare la fiducia riconquistata dagoverno e Paese. Così Napolita-no nel discorso di fine anno allealte cariche dello Stato. f PAG 3

IlpresidentedellaFiera,RobertoDitri, non è disponibile a rinno-vare il mandato. Ha spiegato imotivi per i quali non intendeproseguire nell’incarico con unalettera ai soci: gli impegni inazienda, la Marelli di Arzignano,sono diventati gravosi e non gliconsentono di portare avanti en-trambeleattività.Ditriresterà fi-no a marzo-aprile, per l’approva-zionedelbilancio2012,poi lasce-rà. f SMIDERLE PAG15

Diego Meggiolaro archivia oggiil terzo mandato alla guida dellaColdiretti vicentina, il principalesindacatoagricolocon12milaso-ci in provincia, e passa la mano.«Dodici anni sono tanti - dice - enon possiamo continuare a direche bisogna dare spazio ai giova-ni per poi restare seduti sullastessa poltrona. Lascio ad altri eritorno alla mia azienda, ancheserestoadisposizionedellaFede-razione». f BASSAN PAG10

Page 2: rassegna 18-12-12

Ilfocus realizzatodagli artigianiberici

AVicenza, sugli immobiliproduttivi, l’aliquota mediadell’Imuèpari all’8,4per milleecomporterà ungettito di156milionidieuro,con un aumentodel97% rispettoa quantoversato dalleimprese berichenel2011conl’Ici. Aelaborare i dati èstatol’Ufficiostudi diConfartigianato Vicenzachehaanalizzatole deliberedeivaricomunivicentini legatiall’applicazionedell’impostamunicipaleunica.Per treimpresesuquattroilversamentoeffettuatoieri èrisultatomaggioredelprimo, mentresoloil2,1% delleaziendehapagatomenodi quantoversatonel primoacconto.Nella maggiorpartedei

casi, l’aliquota degli stabilimentiproduttivièrisultata paria quellaordinaria.Solo 11comuni hannodeliberatoagevolazioni per leaziende,masolo 3dilorohannopoideciso diapplicareun’aliquotainferiore allabase.Vicenza,il capoluogo, presentailvalore mediopiù bassocon il 7,8permille, mentregli altri comuniregistranoaliquote chevarianodall’8,5per milledi RosàeTorri diQuartesolo,al9,6 permille diBassanodelGrappa.

Complessivamente54 comunidellaprovincia (pari al22,2%delleimprese) presentanoun’aliquotamaggioredel 7,6permille,mentre34 amministrazionicomunalirappresentanti il 41,3%

delleaziendedellaprovincia,presentanoun’aliquota maggioredell’8,6per mille.Roana,Asiago eGalliohannoinvecefissato ivalori più bassipari,rispettivamente, a 5,6permille;5,5permille e5per mille. Inprovincia sonostati 52 i comunichehannodeciso dinonfarealcuncambiamentoedimantenerele aliquote fissate nel2011senza effettuarealcunamodificanédifferenziazionepercategoriecatastali. I comuni cheinvecehannoprevistoagevolazioniper il tessutoimprenditorialesono stati:Asiago,Brendola,Conco, Gallio,IsolaVicentina, Lusiana,Malo,PovedelGrappa,Roana,Thiene eVicenza.Enego èinveceintestaallagraduatoria delleamministrazionicomunalivicentinecon l’aliquota Imumaggioresugli immobiliproduttivicon il 10,5per mille (disololo 0,1per milleinferiore alvalore massimostabilito perlegge).Aiprimiposti dellagraduatoriaancheMontebelloVicentinoeTonezza delCimone.•M.B.

NelVicentinosoltanto11Comunihannovaratoagevolazioniproimprese

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

CONFARTIGIANATO VENETO.Aliquote analizzate dall’OsservatorioPmi

Imu,paganodipiùleditteneiComuni“spendaccioni”

CORTINAD’AMPEZZO

Soggiornilussuosicontruffaadisoccupati

«Giustoperfarcapirecomera-giona il governo dei tecnicicon il Nord, un paio di dati: i600milionidelpattodistabili-tà dati ai Comuni vengono co-sìripartiti,allaSicilia128,6mi-lioni, al Veneto che ha gli stes-siabitanti, 21,7».MassimoGa-ravaglia, vicepresidente dellaCommissione Bilancio e re-sponsabile Enti Locali dellaLegaattaccailgovernosulPat-todi Stabilità che si sta affron-

tando in Commissione Bilan-cio. Intanto il presidente del-l’Anci, Graziano Delrio e il Co-ordinatore delle Città metro-politane e sindaco di VeneziaGiorgio Orsoni hanno inviatoa Mario Monti un appello ur-gente affinchè sia eliminatol’emendamento che sospendesino al 31 dicembre 2013 l’at-tuazione del corredo normati-vo relativo all’istituzione delleCittà metropolitane: «Appare

sorprendente - scrivono - chesi sospenda un percorso di at-tuazione già da tempo avviatochecontieneelementidistrut-turaleeprofonda innovazioneistituzionale,nonchèdineces-sariasemplificazioneammini-strativa di cui il Paese ha asso-lutobisogno».Daquilarichie-stadi«eliminare taleprevisio-neneltestocheverràpresenta-toper lavotazionefinaleinAu-laal Senato».•

ROVIGO.500milaeuropostsismaTuttierogatii500milaeurostanziatineiprimigiornidelsismadel20e29maggiochehacolpitoconl’EmiliaancheilPolesine:tracui400milaeuroachiesedellaDiocesidiAdria-Rovigo.

Franco Pepe

Primacattedradioncologiaal-l’università di Padova. Il prof.PierFrancoContelasciailPoli-clinico di Modena e assume ildoppio ruolo di direttore alloIov, l’Istituto oncologico delVeneto, e di titolare dell’inse-gnamento al Bo. È stato il di-rettore generale dello Iov PierCarlo Muzzio a portare a ter-mine un progetto che assumeperPadovaunsignificatostori-co.La svolta é venuta da un fi-

nanziamento di 2 milioni per15annia favoredell’universitàcon cui si è potuto varare unprogrammaaccademicoalun-ga scadenza. Muzzio prima hapianificato l’operazione con ilrettoreGiuseppeZaccaria,poiha chiesto l’autorizzazione al-la Regione, quindi ha firmatola delibera di istituzione dellanuova direzione di oncologiachesiaffiancaaquellagiàope-rativa da tempo di VittorinaZagonel e, infine, ha aperto ilconcorsoalqualesièpresenta-to come unico candidato Con-te, uno dei più importanti no-

mi dell’oncologia nazionale,studioso di spicco nel settorebiomolecolare delle neopla-sie, chehacontribuito ad indi-viduare le terapie più avanza-te per il carcinoma ovario eper il tumore al seno, ma an-cheunochenei suoi 10anni dilavoro a Modena è riuscito acalamitare verso la ricercaqualcosa come 10 milioni dieuro fra fondi ministeriali eprivati. Una novità assolutaper Padova.«In effetti – spiega il prof.

Muzzio,alqualevariconosciu-to il merito di aver fatto scala-re in pochi anni posti di verti-ce allo Iov, partito in sordina econnonpochicomplessidi in-feriorità,nellagraduatoriade-gli Ircss italiani – l’oncologianascecomedisciplinaospeda-liera. I più grandioncologi ita-liani, come Veronesi, Bucalos-si, Bonadonna, lo stesso Fio-rentino a Padova, finora nonsonostatiuniversitari.Eall’in-terno dell’università l’oncolo-giaèstatasempre incorporatanellaclinicamedicaonellepa-tologiegenerali,edèpoidiven-tata una scuola di specializza-zione. È stata Modena ad ave-

renel2002l’intuizionedicrea-reun’oncologiadiderivazioneuniversitaria, e ora inizia Pa-dova». La strategia di Muzzioèprecisa:«L’arrivodiPierfran-co Conte si inserisce nella filo-sofiadell’Ircss chedeve fare ri-cerca e assistenza a vantaggiodel paziente. Vedo anche lapossibilitàdi lavorareassiemeall’università di Verona doveda poco ai è insediato u giova-ne cattedratico, GiampaoloTortora».PerloIov,partito6annifaco-

meorganismolocale,afferma-tosi poi a livello regionale, eora già al primo posto in Italiacome produttività scientificadei singoli ricercatori, è un’al-tra carta da giocare per affac-ciarsiancoradipiù sulla ribal-ta nazionale e internazionale.Anche per il prof. Conte, pie-

montese di Fossano inprovin-cia di Cuneo, 62 anni, laurea aTorino, una carriera vissutafra Bruxelles, Genova, Hou-ston e Modena, oltre 270 pub-blicazioni, un curriculumscientifico che lo inserisce didiritto nel gotha dell’oncolo-gia, è un punto di arrivo. «Perme – dice – è una grande op-

portunità. Padova all’estero,soprattutto negli Usa, conti-nua a godere di notevole pre-stigio,epoiilVenetonell’onco-logiamedicaèunadelleprimeregioni italiane. Il mio primoobiettivo saràdi creareunare-tecongliospedaliveneti incuituttisisentanopartediunpro-getto e in cui l’eccellenza siadappertutto».È lui, appunto, uno dei mag-

giori esperti del tumore dellamammella: «In Italia si regi-strano ogni anno 41 mila nuo-ve diagnosi e 8 mila decessi,ma aumenta il numero delledonnecheguariscono.Lamor-talitànegliultimi15annièsen-sibilmente diminuita. Nel90%deicasi laguarigioneède-finitiva. Importanteladiagno-si precoce ma sono anche cre-sciute le conoscenze biologi-che e i farmaci sono semprepiù mirati».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

SANITÀ. Ilprogettoconun finanziamentopromosso daldg Muzzio

L’Universitàvenetaaprelacattedradioncologia

Matteo Bernardini

Vedo, pago, voto. Avrebbe do-vuto essere questo il principiodel federalismo fiscale pro-messo dal governo Berlusco-ni,poi invece stravolto dall’av-vento dell’esecutivo tecnicodel professor Monti.Uncambiamentochehainci-

so in particolare sul calcolodell’Imu, aliquota che in unaprimafasedovevarestareinte-ramente nelle casse dei comu-ni salvo alla fine vedere unabuona percentuale prenderelastradaperRoma.Ecosì isin-daci, inmolti casi, hannodeci-sodiaumentarel’impostamu-nicipale unica per ottenere ungettito maggiore. Questo è ac-caduto soprattutto sugli im-mobili produttivi, tanto cheun’indagine di Confartigiana-to Veneto dimostra come l’ali-quotamediaImucrescealcre-sceredellaspesamediacorren-te per abitante ed è eccessiva.

LO STUDIO. L’Osservatorio sul-le pmi di Confartigianato ha

elaborato e confrontato i datirelativi alle delibere comuna-li, a quelli dell’Ifel e dell’Agen-ziadel territorioneisettecapo-luogo di provincia della no-stra regione in cui operano101.617 imprese non agricole,pari al 23,9% delle aziende ve-nete. In queste città emerge lapresenza di un’aliquota me-dia, sugli immobili produttivi,pari al 9,6 permille (duepuntisopra all’aliquota base del 7,6per mille e solo un punto infe-riore al massimo del 10,6 permille). Il livello è quindi oltredue volte e mezzo la possibile,madifattomaiattuata,aliquo-taminimadel3,8permilleda-tadallaquotacomunqueriser-vataallostatodaldecreto"Sal-vaItalia".

LEAMMINISTRAZIONICOMUNA-LI CHE SPENDONO DI PIÙ. Dal-l’analisi emerge l’ipotesi chel’inefficienza della spesa delleamministrazioni comunali equellaeccessivaperilpersona-le (cheportaancheaunamag-giore burocrazia) comportauna maggiore pressione fisca-

le sulle imprese. Ai primi treposti, tra i sindaci che hannodeciso di applicare un valoreImu più elevato agli immobiliproduttivi dei loro comuni cisonoquellodiRovigo,Veneziae Padova.Le primedue ammi-nistrazioni hanno fissato l’im-posta al 10,6per mille; Padovainvece il 10,2permille.Mase ilcapoluogo lagunare a frontedi un incremento Imu ha unamaggiore spesa corrente perabitante; a Padova e Rovigo ilvalore dell’imposta è al toppur riservando un’inferiorespesa per residente paragona-bileaglialtricapoluoghi. Infat-ti alle loro spalle ci sono Vero-na (8,6 per mille), Treviso (8,3per mille) e Vicenza (7,8 permille).

ICOMUNICAPOLUOGO.L’Imuin-sommacrescedi più laddove lespese per gestire la macchinaamministrativo-burocraticaso-no maggiori. E in questo sensotra i comuni con più di 100 mi-la abitanti Venezia e Padovastaccanonettamentele piùvir-tuoseVerona e Vicenza.•

L’impostasugli insediamentiproduttivirisultamaggioreaVenezia,PadovaeRovigodoveilcostoperlagestioneamministrativaèpiùelevato

CORTINA D’AMPEZZO (BL)

Trenta euro da caricare su unconto Postepay per ricevere adomicilio un kit necessario aimbustaredeibottonieguada-gnare fino a 200 euro la setti-mana. È la cifra inutilmenteversatadaunmigliaiodidisoc-cupati a un giovane di 25 annidiTorinoche, comehascoper-to il Commissariato di Poliziadi Cortina d’Ampezzo, avreb-be utilizzato quel denaro persoggiorni nella perla delle do-lomiti, con tanto di corsi di sciecon seguito di fidanzata e ca-gnolino con pedigree.Il giovane, che avrebbe am-

messo ogni responsabilità, èoraindagatodallaProcuradel-la Repubblica di Belluno pertruffacontinuata.Lamagistra-tura ha nel frattempo provve-dutoasequestrateisuoitreac-countPostepay,oltreadI-pho-needI-padsuiqualicontinua-no ad arrivare attestazioni diversamentodidenaro sui con-ti elettronici.Il giovane - pochi mesi fa de-

nunciato per una piccola truf-fa in altra parte d’Italia - risul-tava «esuberante» per l’entitàdelle spese che si era concessoin20giornidisoggiornoaCor-tina.Aparterarissimicasines-sunodeiraggiratisierarivoltoalle forzedipoliziaperdenun-ciare l’accaduto. Idirigentidelcommissariatohannorilevatocomeilreatoabbiaunadimen-sione importante «più dalpunto di vista umano che giu-ridico». •

ENTILOCALI. LaLega attacca. PressingAncisullecittà metropolitane

«Pattodistabilità,briciolealVeneto»

PierFranco Conte

AffidataaPierFrancoConte,“assunto”dalloIov

GV11003

GT16475

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 20128

Page 3: rassegna 18-12-12

-1,1%GLIARRIVI DEL2012PERILVICENTINO

Caloanchedi presenze(-1,5%)maper lacittà poièarrivatalasuper-mostra.

-7,8%ILCALO REGISTRATONEGLIALBERGHI A 5 STELLE

Increscita decisa inveceagriturismo,campeggieanchevillaggi turistici.

-1,8%ILCALO DIPERNOTTAMENTINELLANOSTRAREGIONE

Finozzisottolinea:«In Italiavapeggio, con-3,6%diarrivie -9,5%presenze».

Lecifre

Saràall'ordine delgiornodomaniinConsiglio regionale ilprogettodileggeinmateria dicontenimentodellaspesaregionale,cheriduce le inden-nitàdeiconsiglieri, le speseperigruppi consiliarieper lesocietàpartecipateeponeicontidellaRegionesotto ilcontrollodiun collegiodirevisori deiconti “esterni”. Lacommissione“Affari istituzio-nali”presieduta dal vicentinoCostantinoToniolo(Pdl)haapprovato con voto unanime(presentiPdl, Lega,Pd eIdV) ilprovvedimentocherecepisce ildecretodelgoverno MontisuicostidellapoliticaeapprovatodalParlamento una settimanail7dicembre. Il provvedimento-sottolinea unanota delConsiglio-conferma iparametridivirtuositàdellaRegioneVeneto(riduzioneda60a 50del numerodeiconsiglieri,abolizione delvitalizio,tettomassimoall'indennitàdifine mandatoparia diecimensilità),ridefiniscele indennitàeirimborsispesi deiconsiglieriregionaliavvicinandola forbicetrai massimi rappresentantidiGiuntae Consiglioegli elettisenzaincarico, econtraelaspesaper i gruppi

parametrandolaal numerodeiconsiglieriealnumero degliabitantidellaRegione. Oltre airisparmisulle speseconsiliari, ilprovvedimentoridimensionaicostideglienti controllatiedelleaziendepartecipateesottoponelagestione contabile efinanziariadellaRegionealcontrollo diunorganotecnicocomposto darevisori esperti. Il progettodileggeper lariduzioneeil controllodellespesedelleistituzioniregionalisarà il secondoargomentoindiscussione inaula(relatoreil capogruppodelPdlDarioBond), dopolalegge controlemafie el'illegalità: il Consigliodeveinfattiapprovare lalegge"taglia-costi"delleistituzioniregionalientroil 23 dicembre,pernonincorrerenelladecurtazionedell'80per centodei fondi statalidestinatinel2013alla Regione(sanitàetrasportiesclusi).•

Perevitare penalizzazioni daRoma

Dallaprima pagina

IlConsiglio regionale veneto

DomaniilConsigliovotalaleggetaglia-compensi

IPRIMINOVEMESI 2012. Increscita i tedeschi, i russi ei cinesi, calanoinvece spagnolie greci

Turismo,ilVenetosoffre«Resistegrazieaglistranieri»

JESOLO.BandosoloperitalianiUnbandoperunoperaiogenericoriservatoasoliitalianioresidentinell’UepromossodalcomunediJesolohafattogridarealrazzismoscatenandoun’asprapolemicapolitica.

Nuovivincolisull’utilizzo di autodi proprietà pubblica

L’esperienzain-segnachenonsiriescepiùagover-naredaRoma:ilNordestpuòfaredaapripista

VENEZIA.Fenice,bilancioinattivoPerilsecondoannoconsecutivo,ilTeatroLaFenicediVeneziachiudeilbilancioinutile.Anchenel2011ilrendicontofinanziariosierachiusoconunavanzopositivodi18milaeuro.

PADOVA.«Ospedalefantasma»«QuelladelnuovoospedalediPadovaèlapiùgrossabugiadettadaZaia».LoaffermaAntonioDePoli(Udc):«IldgFrancescoBeveredelMinisterohadettochenonsonoprevistiinterventi».

Il governo Monti ha con-cluso la sua missione. Leforze politiche hanno re-cuperato il centro dellascena e, a questo punto, è

possibile tracciare un bilanciodella crisi italiana. E immagi-nare lo scenario futuro.La politica avrebbe dovuto

contenere i costi improduttivie rinnovare laclassedirigente.È abbastanza evidente chenon ha rispettato gli impegni.Dopovent’annididisastrinonmostra segni di ravvedimentooperoso. Non solo presenta lestessefaccedisempreeglistes-si comportamenti. Ma ancheunavergognosa lineadidifesadel “vecchio”. È facile addossa-re a Monti la responsabilitàdella situazione drammaticain cui ci troviamo. E il gioco èfatto! Niente legge elettorale,niente spazio per i cittadini.Presto sarà di nuovo possibilecollocare una Gelmini a gesti-re la scuola, un Dell’Utri o unD’Alema ad amministrare leregioni del Sud.Monti ha le sue responsabili-

tà. Non è stato capace di tene-re testaallaburocrazia. Si è di-mostrato impotente, nono-stante i proclami e la “vision”iniziale. Forse proprio perchéha infarcito il governo di altiburocrati. Passera è stato am-ministratoredelegato diPosteItaliane e di Banca Intesa, pri-madidiventareMinistrodelleInfrastrutture. Grilli e Barcasono stati dirigenti del Mini-sterodelTesoro,primachemi-nistri.Clinièstatodirettorege-nerale del Ministero dell’Am-biente per moltissimi anni. Eanche altri ministri e sottose-gretarisonostatiagentigover-nativi, più che professori. For-se proprio per questo non so-noriuscitiaguidarelamacchi-na nella direzione voluta. Una

macchina, da loro stessi dise-gnata nel tempo, che non ri-sponde ai comandi. Non è ingrado di stare in carreggiata aprescindere dalla guida politi-ca. I passi falsi sulle province,sul mercato del lavoro, sullepensioni, sul patto di stabilità,sul rimborso dei crediti statalialle imprese, lostannoadimo-strare.L'esperienza Monti insegna

che l'Italia non si può (non sideve più) governare da Roma.Dare più spazio alla società eall'economiacivilesignificato-gliererisorse(didenaroepote-re)allostatoerestituirloaiter-ritori, all'interno diun quadrodi regole sempre più europeo.Bisogna tornare a premiare isistemiproduttivi localie limi-tare il peso delle istituzioniestrattive centrali. Regioni in-cluse.La società del Nordest può

aprire un nuovo spazio di gio-co. Proprio perché esclusa daquello attuale. Negli anni delboom economico è stata capa-ce di farlo, agganciandosi aimercatiglobali.Mentrelapoli-tica investiva sulla chimica diMarghera si è ribellata alla lo-gica della grande impresa for-dista ed è diventata imprendi-toriale. Si è aperta al mondo.Ha investito nei distretti e nel-le cooperative, nella mezza-dria moderna dell’artigianatoindustriale, nel turismo dimassa.Oggidevecercarespazioinsi-

stemi di mercato emergenti(greeneconomy,slowfood,so-cial network della cultura, ter-zosettore…). Può edeve trova-reilmododicostruirsiunfutu-ro accettabile a prescinderedaipartitioligarchiciedaigril-li parlanti. Nei prossimi mesi,qualcosa deve inventare, sevuole sopravvivere al declinoesottrarsialgiogoinsopporta-bile della burocrazia naziona-le.•

IlcompitononsvoltodalgovernoMonti

È stato settembre, con il suosplendido clima estivo, a dareuno scossone positivo alla sta-gione turistica del Veneto, chenel 2012 non riesce a confer-mare l’exploit segnato l’annoscorso ma «dimostra una te-nutaincontrotendenzaconal-trepartid’Italia»,anchesepu-re i prezzi sono stati abbassatiper far fronte al calo di merca-to. I dati della direzione stati-stica della Regione sui priminove mesi dell’anno segnanoinfatti un dato positivo negliarrivi (13,4 milioni: +0,1% ri-spetto allo stesso periodo del2011), anche se è diminuito ilnumero dei pernottamenti:56, 3 milioni, pari al -1,8%.«Anche sulla nostra econo-miaturistica, tradizionalmen-te competitiva - rileva l’asses-sore regionale Marino Finozzi- si è fatta molto sentire la scu-redellacrisi italianaedellemi-nori risorse spendibili dallaclientela nazionale». In Italiainfatti ilcaloèdel -3,6%diarri-vi e addirittura del -9,5% dipresenze (pernottamenti).

PIÙ STRANIERI, SPECIE DAI PAE-

SI EMERGENTI. «Rimane inve-ce positivo - sottolinea Finozzi- l’andamento dei turisti stra-nieri: da gennaio a settembrehanno totalizzato 8,7 milionidiarrivi,pariaun+2,2%,gene-rando quasi 37 milioni di per-nottamenti (+ 2,7%). Gli ospitistranieri sono saliti in un paiod’anni dal 60 a ormai oltre il65% del totale». Anche neiflussi stranieri però emerge ilcambiamento mondiale in at-to:«L’indicedellepresenzetu-ristiche sembra corrisponde-re proprio all’andamento del-lerispettiveeconomieerispec-chia le prospettive dei PaesiBrice larealtàdi ciascunoSta-todelvecchio continente.Nel-l’ordine, le presenze tedesche,in assoluto le più numerose,nei primi otto mesi cresconodi un ottimo 2,7% (sono 13,2milioni, cioè il23,5%del totaledei pernottamenti turistici inVeneto). Quelle austriache, inassolutoal2˚posto,calanodel-l’1,9%». Nel complesso, co-munque, i turisti di lingua te-desca sono oltre il 29% del to-tale, mentre quelli italiani so-no scesi a poco più del 34%. I

PaesiBassi, al 3˚ posto, cresco-no del 5,6%; sale il Regno Uni-to (+7,8%). Cala la Francia(-1%); aumentano del 5,7% laSvizzeraedel10%laDanimar-ca.StabiligliUsa,acuiarrivaaridosso la Russia con un+19,4%dipernottamenti.Cre-scono anche cinesi (+14,8%),giapponesi (+8,9%),brasilianie indiani, mentre calano spa-gnoli, portoghesi e greci.

I SETTORI. Guardando “den-tro” ai dati, si constata in ognicaso che i numeri penalizzanopesantemente la montagna(-10,8%) e le terme, investitedalla crisi (-5,3%). Ma sono incalodel3,5%anche ipernotta-menti al mare, che è il settorechedasolovale il40%deltota-le: la crisi faaccorciare i giornidi ferie. Sostanzialmente pa-reggiano le città d’arte, ma Ve-nezia, lapiùfrequentata,scon-ta un -1,9%. Molto bene, percontro, il lago di Garda:+5,3%. In calo gli alberghi a1-2 stelle, ma anche quelli a 5,in crescita agriturismo(+8,7%),campeggievillaggitu-ristici (+ 1,5%).•

L’assessore Marino Finozzi

Piero Erle

«Vietato accompagnare a ca-sa, o andarlo a prendere perportarlo al lavoro, il dirigenteol’amministratoredellasocie-tàdellaRegione».Eobbligodiutilizzareilpiùpossibile imez-zi pubblici.Dopo quella sulle auto blu -

con la lettera del governatoreLuca Zaia che in autunno haordinato alle società “satelli-te”dieliminareautoblueauti-sti - la Regione prova a dareuna stretta anche sull’utilizzodelle auto di servizio delle so-cietà controllate da palazzoBalbi.Ci vorrà il “sì” della commis-

sione “Affari istituzionali” delConsiglio, ma la Giunta regio-naleèprontaavarare lenuove“regole”. Anche se ha dovutoprendereattochenonpuòfar-leapplicaredirettamenteaso-cietà come Autovie venete,Cav, Autostrada Alemagna,College Valmarana Morosini,Finest, Insula, Rocca di Mon-selice, Sis e Veneto strade per-ché «organismi partecipati inmisura minoritaria dalla Re-gione», specifica l’assessoreRobertoCiambetti. Ilqualepe-raltro ricorda che per “Venetostrade” - cheha comunicato diavere7autodiservizio -«siap-plicano le disposizioni più re-strittive» previste per le socie-tàchecontribuisconoalbilan-cio consolidato dell’ente pub-blico. Altre società come “Ter-me di Recoaro”, Rovigo Expò,“VenezianaediliziaCanalgran-

de”, “Veneto innovazione” e“Veneto promozione” hannosegnalato di non avere auto diservizio. Invece l’ImmobiliareMarco Polo ha segnalato diavere un autocarro, “Venetonanotech”diutilizzaredueau-to a noleggio, “Veneto svilup-po” di averne una a locazionepluriennale e di averne asse-gnata un’altra in locazione alungo termine al vicedirettoregeneralecome“vocediretribu-zione”. “Sistemi territoriali”ha5autodiservizio,3autocar-ri, 6 auto a noleggio, e poi 15autoe13autocarridellaRegio-ne stessa. “Veneto acque” ha 5auto di servizio.Adesso si tratta appunto di

definire “criteri omogenei” diutilizzo delle auto di servizio,escludendo ovviamente l’usoper «familiari e affini» e per«motivi privati».E la Regione punta appunto

aistituire il«divietodiutilizzoper le strutture di vertice

aziendaleneltragittoabitazio-ne-luogo di lavoro».Simirapoiaridurre l’utilizzo

di questi mezzi di proprietàpubblica: dovrà essere «tassa-tivamente limitato ai trasferi-menti e ai viaggidel personalenell’espletamento delle pro-prie incombenze di ufficio e aicasi, debitamente dimostrabi-li, in cui l’uso dei mezzi di tra-sportopubblicosia inconcilia-bilecongli impegnidaassolve-re».In via generale, poi la Regio-

ne vuole impedire agli ammi-nistratorianchel’autorizzazio-ne «all’uso di autovettura pro-pria con successiva richiestadi rimborso spese»: meglio ri-correre a bus, treno, car sha-ring, auto di servizio. Le socie-tà interessate, ammonisce laRegione,«sarannotenuteare-cepire detti criteri, pena la so-spensione di ogni erogazionea favore dei soggetti inadem-pienti».•

NUOVE REGOLE.Compilatalalista deimezzi in dotazionealle varieSpa. Oraserviràil sìdellacommissioneconsiliare

ScuresulleautodiservizioLaRegione“chiama”lesocietàcontrollate:«Vietatoportareacasagliamministratori»

IncontroGoverno-parti sociali

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Finozzi:«Lacrisisisente,masettembrecihariportatosu:+0,1%»

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 2012 9

Page 4: rassegna 18-12-12

CORSA ADUEMartinoCerantola diTezzesul BrentaedErmannoZenaridiCaltranosonoiduecandidatia raccogliere iltestimonedi DiegoMeggiolaroallapresidenzaprovinciale diColdiretti.Staseraalle20.30,dopole relazioni,siaprirannole urne. Sono96igrandielettori, cioè tuttiipresidentedisezione.

MAXI-COMMESSA.L’aziendahasviluppatoanche il progettoGreen-site perridurrei consumi

“NuovaNeonBassano”rifàleinsegneluminosedell’Eni

ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

L’INTERVISTA. Ilpresidentedi Coldirettichiudeil suoterzo mandato

Meggiolarolascia:«Spazioaigiovani,lapoliticaimpari»

Staserasivota

Per l’industria vicentinaproprio il 2012 della crisiha segnato un balzosia di fatturato che di utili

Roberta Bassan

DiegoMeggiolaro, 58 anni, ar-chivia il terzo mandato allaguida provinciale diColdiretti, principale sindaca-toagricolocon 12 mila socinelVicentino. «Sì, sì - sorride - mi“rottamo”».

Poteva ricandidarsi, perchénon l’ha fatto?Dodiciannisonotanti,unperi-odosufficienteperfarequalco-sa. In modo obiettivo non pos-siamo continuare a dire, iostesso per primo, che bisognaringiovanireepoirestaresedu-ti sulla stessa poltrona. Lasciolo spazio.

Il presidente di Confcommer-cio Sergio Rebecca ha appenaavviatoilquartomandato,cosane pensa?Ognuno va a letto con la pro-pria coscienza.

Si candiderà alla guida diColdiretti regionale?Per il momento escludo che cisiaunarichiesta inquestosen-so. Resto a disposizione diColdiretti se la Federazione ri-terràdiaver bisognodella miapersonaecontinueròafarpar-te dell’assemblea in quantopresidente della sezione di

Montecchio Maggiore. La miascelta in realtà è di tornare inazienda: è una promessa cheho fatto ai miei figli, oggi tren-tenni,chemihannodovutoso-stituireconmiofratelloduran-te i miei numerosi impegni.Un pensiero va a mia moglie.

Le hanno chiesto di entrare inpolitica?No. Dico la verità: se la situa-zioneeconomica non fosse co-sìpesantesarebbedaspanciar-si dalle risate. Basti guardareal Pd che fa fuori il giovaneRenzi per far vincere Bersani,un volto non proprio nuovo.

Ha votato alle primarie del Pd?No, non ho tessere di partito.MaparliamoanchedelPdldo-ve torna in campo Berlusconi.Èunasituazionechemifamol-toriflettere: tuttistiamopredi-candodicercareunsensonuo-vo alle cose, ma di nuovo nonstiamo vedendo nulla. “Se nonl'è supa - diciamo dalle nostreparti -, l'èpanbagnà” (senonèzuppa, è minestra di pane).

Monti in campo?Mah, rappresenta un governotecnico che ha fatto una seriedi riforme e chiesto sacrifici,vedremo se questo basterà,ma non è riuscito a fare altreriforme importanti che servi-

vanoalPaese, la leggeelettora-le in primis.

Qual è la via d'uscita?Tornare al buon senso. C’è peresempio nel modo di approc-ciarsidelmondoagricoloalcu-ni modi di fare che possonotornareutili.Bastiguardareal-l’annata di quest’anno, flagel-lata dalla siccità, dalla grandi-ne,dall’acqua:nonostantetut-to abbiamo già seminato perl’anno prossimo, reinvestito,messoinmotoitrattori.L’agri-coltura nel tempo ha saputonon solo rialzarsi, ma è statain grado di creare una grandedignità con dei progetti sem-plici: campagnaamica, kmze-ro, tradizioni, solo per citarnealcuni.

Che eredità lascia?Un settore con il Pil in cresci-ta,unodeipochidovec’èanco-ra lavoro, nonostante ci porti-noviaiterrenipercostruireca-pannoni che poi restano sfittio strade come la Pedemonta-na. Dalla Camera di Commer-cio di Vicenza emerge che su10 imprese agricole giovani, 7sono al femminile: si tratta dinicchie, produzione di eccel-lenze vendute in modo diret-to,nuovegenerazionichehan-no fatto rivivere i terreni deinonniconfattoriesociali, agri-

turismi, mercati di campagnaamica,produzionediortaggiefrutti ormai scomparsi.

La nuova Pac è destinata a pas-sare ad un sistema di aiuto for-fettarioadettaro,comesoprav-viverete?Èunafolliacherischiadipena-lizzare il nostro territorio, ca-ratterizzato dalla qualità delprodotto e della sicurezza ali-mentare.

Le sue soddisfazioni?Tra le tante aver condiviso unpercorso con un gruppo diamici sui progetti nazionali:oggi l’agricoltura attraverso le

varie campagne ha riconqui-stato il cittadino e il mestieredell’agricoltorenonèpiùqual-cosa da nascondere, ma unmotivod’orgoglio.Tralesoddi-sfazioni anche quella di averacquistato lasedediColdirettiinvia Zamenhof.

Rimane il malcontento dei pro-prietari terrieri dove sorgerà ilbacino di laminazione di Caldo-gno sul prezzo ritenuto troppobasso.Confido che si troverà la solu-zione, non perché si voglia de-nari, ma perché la terra possacontinuare ad essere lavorata.

Leièstatoattaccato,anchedal-l’interno, sulla gestione dellequote latte. Ha un rammarico?Rivendico le scelte del nostrosindacato, dico solo che chi ciha ascoltato vede la fine dellavicenda, poi ognuno prende lesue decisioni. Mi dispiace chenon si sia conclusa nel miglio-re dei modi.

Quale sarà la partita più impor-tante per il suo successore?Finire il cambio generaziona-ledelleaziendeefavorireanco-ra di più i nuovi insediamenti.E poi lavorare sui nuovi pro-getti, primo fra tutti “L’Italiache fa l’Italia. Un po’ come di-re l’agricoltura fa l’Italia.•

CONFINDUSTRIA. Convegnodomani alle 14.30

AreaasiaticaAseanUnmercatochecresce

L’AZIENDADIALTISSIMO.Fatturato a9 milioni

“Cracco”,salumiconobiettivoAustria

“Nuova Neon Bassano”, azien-da attiva nel settore dell'inse-gnistica e dell'illuminazione,haricevutodaEni l'incaricodirealizzare gran parte del pro-prio restyling in Italia, Svizze-ra, Austria, Francia e Germa-nia. Una commessa di presti-gio - segnalaConfindustriaVi-cenza - che riguarda varie cen-tinaiadistazionidiservizioso-lo nel nostro paese. Nuova Ne-on, fondata nel 1949, opera suunasuperficiedi20milametriquadri alle porte di Bassano edà lavoro a una settantina diaddetti.All’attivitàtradiziona-le è stata affiancata la divisio-ne Eurosteel: carpenteria in-dustriale calibrata sulle pecu-liarità del settore petrolifero edella grande distribuzione.In controtendenzacon lacri-

sigenerale,nell’arcodei63an-ni di vita della Neon Bassano(dal 1980 Nuova Neon Bassa-no)proprio il 2012 è stato l’an-nusmirabilis.L’aziendaguida-ta da Flavio Tizian (presiden-te) ed Andrea Marinello (ad)ha fatto registrare una impor-tante crescita di fatturato e diutili,chesiconsoliderànelcor-so dei prossimi esercizi. Meri-to di una riuscita riorganizza-zioneaziendalechehapermes-sodiottimizzareiprocessipro-duttivi, contenere i costi e ri-conquistare quote di mercato.Oggi il settore petrolifero as-

sorbe circa il 65% della produ-zione. Nell’80% dei casi è ilcommittente a farsi carico deldesign mentre la progettazio-ne esecutiva spetta all’azien-da. Tuttavia, per i titolari dellecosiddette “pompe bianche”,in grande espansione negli ul-timi anni, Nuova Neon Bassa-no è in grado di fornire anchequesto servizio. Sono total-mente made in Bassano, dalla

concezione all’allestimento,anchediecinuovipunti vendi-tapianificatidaungrossoreti-sta petrolifero nordafricanolungo un’autostrada algerina.McDonald’shaaffidatoall’in-

dustriabassaneseirivestimen-ti esterni dei nuovi ristorantichevengonoaperti intuttaIta-lia.Perilcolossodeglihambur-ger vengono realizzati anche icartellie le insegnedelMcDri-ve, il fast food servito in auto.

Sul fronte delle strutture me-tallicheedeirivestimenti,mol-ti dei clienti di Nuova NeonBassano sono banche e super-mercati.Unafra lerealizzazio-ni più significative è la faccia-ta del centro commerciale IlGrifone di Bassano, notevoleper le grandi dimensioni e perle forme particolari.Nel settore dell’insegnistica

Nuova Neon Bassano ha svi-luppato per i propri clienti ilprogettoGreen-site: viene for-nita una consulenza generalesui consumi energetici degliimpianti, che inizia con l’im-piegodisistemidiilluminazio-ne a led in sostituzione dellevecchie lampade al neon, allalunga più costose. Parallela-mente viene proposto un pac-chetto software che permetteai gestori delle stazioni di ser-vizio di attivare e disattivare adistanza una serie di funzioni,con il risultato di contenerenotevolmente il dispendio dienergia elettrica.•

CONFINDUSTRIA.SìalnetworkingAMestreèpartitalaprimaesperienzadinetworkingassociativointercategorialetraartigiani,industrialieagricoltoridiVenetoeAbruzzo.Sono40leimpresecoinvolte.

“GARA”TRA ONLUS

Unicredit,100milaeuroperilsociale

DiegoMeggiolarochiude oggi i suoi12anni allaguidadi Coldiretti

Addioalverticedell’associazionedopo12anni:«Adispettodeiperiodidicrisisappiamosemprereinventarcieinvestire.Largoanuovegenerazioni»

“L'Asean: lo sviluppo dei mer-cati mondiali passa per il Sud-est asiatico” è il titolo di unconvegno che si terrà domani,mercoledì, alle 14.30 nella se-de di Confindustria Vicenza, apalazzo Bonin Longare in cor-so Palladio 13. «L’Asean - spie-ga una nota - è una comunitàdi libero scambio che uniscedieci Stati asiatici e quasi 600milioni di abitanti e che rap-presentaunadelleareedimag-giore importanza per i com-mercimondiali dioggi edido-mani: ne fanno parte paesi co-me l’Indonesia, Singapore,Brunei, Vietnam, Filippine,Malesia.Economiechecresco-no a ritmi ancora oggi moltosostenutievengonovistedalleimprese venete e vicentinecon sempre crescente interes-se».L'incontro di domani sarà

apertodaWalterFortuna,vice-presidente di ConfindustriaVicenza,evedràtraglialtrian-

chel'interventodiMassimilia-noSponzilli, responsabiledell'UfficioIcediSingapore,cheil-lustrerà lamissionedisistemache Confindustria, Ice e Abiproporranno, per il grandemercato indonesiano, nel cor-so del 2013.Glialtri relatorisarannoGio-

vanniSalinarodiSace (Lepro-spettive di crescita e di busi-ness delle imprese italianenell'Asean), Arnaldo Abruzzi-ni di Eurochambers Bruxelles(focus sulla Thailandia), LucaVianelli di Mda ConsultingAsia(focussull'Indonesia),Ro-sario Di Maggio di Dezan Shi-ra e Associati (focus sul Viet-nam), Massimo Di Nola dell'agenzia Radiocor Sole24Ore(focussulleFilippine),Raffael-la Piccoli dello studio legaleChiomenti e associati (focussul Singapore) e di DonatellaOliboni della Banca PopolarediVicenza(creditoepagamen-ti in Indonesia).•

Mentre si avvicina il cambiogenerazionale il “SalumificioF.lliCracco”diMolinodiAltis-simo guarda oltre confine nel-lacertezzacheunallargamen-to all’export potrebbe dareslancioall’aziendachecomun-que, nonostante un mercatointerno difficile, anche que-st’anno come nel 2011 chiude-rà a 9,2 milioni di euro. «Ab-biamo qualche richiesta dal-l’Austria - dice Giovanni Crac-cocheconil fratelloCarlopor-taavanti l’aziendadi famiglia -equestociportaapensarecheinostrisalumi, tipicamenteve-

neti,dalla soppressaal salamenostrano, possano piacere alpalatodellepopolazionidi lin-guatedesca.Mal’obiettivo,co-me sempre, è di tenere durosulmercatoitalianodovesiso-no abbassati i consumi e laconcorrenza è enorme».Cracco ha anche allargato la

produzione al salame Milanoe a quello ungherese con buo-ni risultati (coppa, pancetta,soppressa restano i prodottipiù richiesti) e ipotizza anche«l’apertura di uno spaccioaziendale» per aumentare ilfatturato.•F.N.

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Banca UniCredit lancia unanuovacampagnadi sensibiliz-zazioneperil “NoProfit”:met-te disposizione 100 mila eurodi donazione da distribuiretra le onlus aderenti al portale“ilMioDono.it”. La donazionedi 100mila euro da parte diUniCredit verrà ripartita fratutte le onlus presenti nel sitowww.ilMioDono.it che riceve-ranno almeno 30 preferenze.Le preferenze saranno

espresseattraversoilsito,chie-dendounaGiftCardouncodeper votare. Per il Vicentino so-no“ingara” 12realtàdelsocia-le:“AcquaperHircesti”, “Asso-ciazione veneta per l'emofiliae le coagulopatie”; cooperati-vaEasy-traumicraniciespina-li;KekeliNeva-LaLuceVenga;Lilt-Lega italiana lotta ai tu-mori; “Cantare suonandoSchio”; fondazione famigliaPaolino Massignan “Dopo dinoi” onlus; “Casa bianca”;Gruppo sociale-missionario“San Giorgio”; “Primavera85”; “S. Gaetano Thiene”;“Aias-assistenzaspastici”.•

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Page 5: rassegna 18-12-12

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Ilproverbiodelgiorno

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AnsiaeassenzeIl20%rinunciaal“concorsone”

LatensioneerainevitabilePermoltilaureatièunachanceperconquistareunpostoascuola

LEDOMANDE. In50 minutimessia duraprova inervi deicandidati

IlcapocantiereelalumacaTutteletrappoledelquiz

Anna Madron

Salivazione azzerata, ansia amille,consapevolezzacheque-sta potrebbe essere l'ultimacarta da giocare. Ha preso ilvia tra paure e speranze il con-corso che inizialmente dovevaessere affrontato da 2.400aspiranti insegnanti vicenti-ni, ma che all'appello ne ha vi-sti presentarsi un 20% in me-no,almenonellagiornatadiie-ri, primo round di una staffet-ta che si conclude oggi in seiistituti della città: Montagna,Da Schio, Canova, Fogazzaro,LamperticoeRossi.Nessunin-toppo di tipo organizzativoma al contrario una macchi-na,standoairesocontideican-didati,chesembraaverfunzio-nato perfettamente grazie an-che al supporto informaticoche ha permesso di velocizza-reil testediconoscernesubitol'esito una volta esauriti i 50minuti a disposizione.Durante iquali il regolamen-

to non consente di uscire dall'aula, nemmeno se la prova èstata conclusa in un tempo in-feriore.Chihaterminatoinan-ticipo le cinquanta domandedel test (18di logica, 18dicom-prensione del testo, 7 di infor-matica, 7 di lingua straniera)si conta però sulle dita di unamano, mentre la maggior par-tehautilizzato tutto il tempoadisposizione, magari per tor-naresuiquesitipiùosticiecer-care di individuare tra quelleelencate la risposta giusta.«Ho visto persone motivatema anche preoccupate», rac-contaDomenicoCaterino,pre-side del Canova, scuola chiusaper due giorni, ad esclusionedei corsi serali e del liceo arti-stico, per accogliere l'esercitodiprofcheierihannosostenu-

toilconcorsosuddivisiinquat-tro turni. «La tensione è inevi-tabile – prosegue Caterino –per molti laureati questa èunachancheperentrare final-mente nel mondo della scuoladove spesso insegnano da an-ni come supplenti». È il casodi L.N, siciliano, laureato inStoria dell'arte, disciplina chelo ha costretto ad emigrare alNord dove per il posto l'ha tro-vato non per la sua classe diconcorso ma per il sostegno.«Da cinque anni sto a fiancodei ragazzini in difficoltà inuna scuola media di Montec-chio, ma mi sarebbe piaciutoinsegnare le materie che hostudiato all'Università».Sogno infranto, almeno per

il momento, visto che questotrentottenne che ieri ha tenta-toilconcorsononèpassato, in-cagliandosi indomande“trop-pospecifiche”.«Sembrava -di-ce -di stareadunconcorsoperprof di matematica e scien-ze».Impressione confermata an-

che da Rosanna Longo 42 an-ni, che fa parte del personaleAtanella scuola elementarediLerino, istituto comprensivoTorri 2. «Ho il diploma magi-strale - racconta - e mi piace-rebbe insegnare alla prima-ria».Un’aspirazionechepotrebbe

concretizzarsi dato che il pri-mo ostacolo, il quiz preseletti-vosostenutoierimattinaalFo-gazzaro, è stato superato bril-lantemente. Difficoltà? «Ave-vo studiato molto - ammetteRosannaLon-go-esercitan-domi sul sitodel Ministerochehapubbli-cato le batte-rie delle do-mande. Allafine l'impe-gno mi ha ri-pagataesonoriuscitaapas-sare il test».Non è andata altrettanto beneaicolleghichesitrovavanonel-la sua stessa aula. «La mag-giorparteèuscita delusadallaprova - aggiunge - qualcuno siè fatto prendere dalla confu-sione, altri non hanno saputorispondere a domande che ef-fettivamente spiazzano, spe-ciesesiconsideracheattraver-so questo quiz si selezionanodegli insegnanti. Credo peròche l'intento del Ministero siaquellodi scremare ilpiùpossi-bile e questa probabilmente èla modalità più efficace». Ieripomeriggio sul sito del Miur iprimidati relativi alle prove diieri mattina. In Veneto su4.245 candidati previsti per laprima batteria iniziata alle 9,hanno affrontato l'esame3.476 e superato la prova in1.370. •

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Un20%deiprofessoriha deciso di rimanereacasa nel giornodel concorsoneper l’abilitazione. COLORFOTO

SOLOUNOSU TREÈPASSATOAnchea livello nazionaleil20%dei candidatinon si èpresentatoall’appuntamentoetraquelliche hannopartecipatosolo 1su3èriuscitoa conquistare ilpunteggionecessario perandareavanti:35/50.Il«concorsone»della scuola,assentedaben 13anni, hamossoieri mattinail primopassoconla prova dipreselezione,perviatelematica.Unpassaggiocheha datoirisultatiattesi.«Ciaspettavamoesattamente- diconoalministero-unapercentualedi successointornoal30%», più omenoquella raggiuntaanchenelconcorso perdirigentiscolastici. Nelcentro-NordperformancemigliorichealSud. LaToscanaconil 44%diammessivanta imiglioririsultati,BasilicataeCampaniamostranounapiùmodestapercentuale,trail20 e il21%. Ilsistemacomunqueharetto.

ILMINISTRO. Soddisfattoilministro Profumo.«Quandol’amministrazionepubblica,e inquesto casoilpersonale dellascuola,vieneadeguatamentemotivata eresponsabilizzatalarispostaè eccezionaleefortementepositiva interminidi professionalitàeinnovazione».

I«promossi» dovrannooraaspettare il 15gennaioperconoscere ilcalendariodelleprovescritte.

Equeste saranno, invece,relative alledisciplineoggettodiinsegnamentoperciascunpostoo classediconcorso.•

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InItalia

Il megaquiz di ieri ha messo adura prova il sistema nervosodei candidati:Alcune doman-de: “Utilizzando l'alfabetocompletarelaseguentesucces-sionedi lettere:B,C,E,H,?”.Op-pure: “Uncapocantiere sachepercompletareil lavoro,utiliz-zando tutti gli operai che at-tualmentelavoranonelcantie-re, sono necessari 6 giorni. Sepotesse avere altri due operaiil lavoro verrebbe completatoin 5 giorni. Al contrario la suaimpresa (a causa di un nuovoappalto) anziché fornire i 2operai, sottrae risorse al can-

Il giorno tanto atteso è arriva-to.Oggialle12ilsindacoAchil-leVariatie ilpresidentedeltri-bunale Oreste Carbone, con ilprocuratore della RepubblicaAntonino Cappelleri, inaugu-reranno il nuovo tribunale divia Ettore Gallo.La grande opera aprirà uffi-

cialmente i battenti e oggi pri-ma del taglio del nastro saràanchel’occasioneperripercor-rere le tappe che hanno porta-

toall’aperturadiun’operaatte-sadamoltianni.Molte leauto-rità che saranno presenti, manon il presidente Commissio-ne Esteri alla Camera dei De-putati, Stefano Stefani: «Nonsarò presente all’inaugurazio-ne e non per mia scelta», scri-ve con una punta di amarezzainunanota.Stefanifutraipro-tagonisti insiemeall’allorasin-daco Enrico Hullweck del fi-nanziamento del ministero edelvia ai lavor: «Sento il dove-re di ringraziare chi, in passa-to, ha fatto tanto e si è battutoperfarsìcheaVicenzapotesseessere costruito un nuovo tri-bunale. Quasi dieci anni di at-

tesa che, tuttavia, non posso-no e non devono offuscare imeritidi chihavoluto ilnuovopalazzo di giustizia. L’alloraministro Roberto Castelli, pri-ma di tutto, che ha raccolto ilmioimpegnopoliticoinParla-mentoehaquindivolutoacco-gliere le istanze che arrivava-no dalla città. E il governo eb-be il coraggio di “donarcelo”,stanziandoquasi24milionidieuro.Sonoorgogliosodiquan-to fatto,anchesenonsaròpre-sente all’inaugurazione e nonper mia scelta».EpoiilringraziamentoaHul-

lweck: «In quell’incredibilecorsa contro il tempo duratasei mesi, riuscì a presentare intempi record un progetto cre-dibile e innovativo, con tuttele autorizzazioni».•

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Inizialmenteincittàeranoprevisti2.400candidatiDopoil testprevaleladelusionedeiprofessori«Domandetroppospecifiche».«Fattaselezione»

Hostudiatomolto,allafinel’impegnomiharipagataesonoriuscitaasuperareiltest Unafase delmegaquizospitatodaalcune scuoledellacittà

Prevalgono le domandedi logica, ma non mancaun assaggio di medicinadedicato all’antibiotico

L’ATTESOEVENTO. Taglio delnastro in viaEttoreGallocon ilsindacoe ilprocuratore

Èilgiornodelnuovotribunale

Iltribunale di Borgo Berga.Oggi l’inaugurazioneufficiale. COLORFOTO

Oggi alle 12 inaugurazioneL’on. Stefani polemico:«Non sarò presentee non per mia scelta»

2012CONCORSO “VOTA IL PRESEPIO”SCHEDA DI SEGNALAZIONE

Provincia di VicenzaAssessorato alla Cultura

e Identità VenetaAssessorato alla Cultura

PRESEPE SEGNALATO:SCUOLA ........................................................................................................................................

PARROCCHIA.............................................................................................................................

CASA PRIVATA.........................................................................................................................

SACRA RAPPRESENTAZIONE ......................................................................................

PRESEPE ALL’APERTO .......................................................................................................

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Nome Cognome di chi vota..................................................................................................

Indirizzo .........................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Telefono o e-mail......................................................................................................................Ai sensi del D.Lvo 30 giugno 2003 n. 196 (codice privacy), autorizzo il trattamento dei dati personali soprariportati ai fini della organizzazione del concorso, dello svolgimento della manifestazione e della erogazionedei premi.Prendo atto che l’omessa o parziale indicazione dei dati comporterà l’esclusione dal concorso e che i diritti dicui all’art. 7 del codice privacy e, in particolare, la conferma, l’aggiornamento o la cancellazione dei dati potran-no essere esercitati presso il Giornale di Vicenza - Via Enrico Fermi, 205 - 36100 Vicenza.

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Gli stivali del diavolo non fan-norumore

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 201214

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1,4MILIONIDI UTILEDELLAFIERANEL 2011

Ilprimoobietti vo diRobertoDitri eraquellodiportareicontidi Fiera diVicenzainsicurezza. Ilbilancio2011 si èchiusoconoltre1,4 milionidi utileeancheil bilancio2012chiuderàin nero.

700DIPENDENTIDELLAMARELLIDIARZIGNANO

LaMarelliMotori diArzignano,guidatada Ditri,faparte del gruppoMelrose.L’adha preferitodarel’addioalla Fieraperchéin futuro saràpiùimpegnatonellosviluppodell’azienda.

Lecifre

DialettandoStoriediSanti

Unconsiglioperlasceltadelsuccessore?DeveparlarebeneingleseROBERTO DITRIPRESIDENTEFIERA DIVICENZA

L’APPUNTAMENTO. Stamattinasi riuniscelaCgil regionale

PianodisviluppoinVenetoAssembleaconlaCamusso

tiere e vi lascia un solo opera-io. Quanti giorni impiegheràtale operaio a completare il la-voro nell'ipotesi che tutti ab-biano lo stesso ritmo di lavo-ro?». Eancora: “Una lumaca ècaduta in un pozzo lungo pro-fondo11metri.Durantelamat-tina risale di 5 metri, ma pri-ma di mezzanotte scivola in-dietro di 4 metri. Quando riu-scirà ad uscire dal pozzo, du-rante la mattina del decimo,undicesimo o sesto giorno?”.Nonmancaunassaggiodime-dicina.“Ladosegiornalieraef-ficace di un certo antibiotico èdi 50mg/kg di peso corporeopergli adulti, di 75 mg/kgper iragazzi dai 7 ai 15 anni, di 100mg/kg per i bambini fino a seianni. Il misurino dosatore in-serito nella confezione dellosciroppo contiene 150 mgdell'antibiotico. Quanti misurini ènecessario somministrareogni 8 ore ad un bambino di 5anni che pesa 18 kg per rag-giungereildosaggiogiornalie-ro efficace?”. •AN.MA

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Marino Smiderle

Roberto Ditri ha scritto unalettera di Natale a sorpresa aisoci della Fiera di Vicenza:«Grazie di tutto, ma non pos-soandareavanti».Inunalette-ra raccomandata di quattrocartelle fitte, il presidente illu-stra il lavoro svolto in questitre anni e spiega il motivo percui non è disponibile a rinno-vare il mandato: gli impegniin Marelli, l’azienda di Arzi-gnano che impiega circa 700dipendenti,sonodiventatigra-vosi e non gli consentono diportare avanti entrambe le at-tività.

SORPRESA.L’addiodiDitriallaFiera è una sorpresa. Anchese, come spesso è capitato perquesto ente, da sempre com-plicato incrocio tra politica edeconomia vicentine, le voci didissapori tra management eazionisti facevano presagireun possibile ribaltone al verti-ce. «No, guardi, per quel chemiriguardaèunasceltaobbli-gata che devo prendere a ma-lincuore - assicura Ditri -. LaMarelli fa parte di una multi-nazionale,Melrose,chehapre-vistonuovi investimenti inSu-damerica, oltre che in Male-

sia. Questo vuol dire che il sot-toscritto sarà sempre più im-pegnato inviaggiall’estero,ol-trecheaseguire lostabilimen-to che abbiamo ampliato adArzignano. Per questo ho pre-ferito annunciare in anticipoai soci di Fiera di Vicenza lamia indisponibilità a conti-nuare. Resterò fino a marzo-aprile, in tempoper l’approva-zione del bilancio 2012. Nelfrattempo potranno sceglierecon calma il mio successore».

RUMOURS. Il presidente tienea sottolineare un cosa: non sitrattadidimissioni. Ieri, infat-ti, i rumoursdellaletterainvia-ta a soci (Comune, Provincia,Camera di commercio, BancaPopolare di Vicenza e catego-rie economiche), ai membridel consiglio di amministra-zione, al collegio sindacale, ol-tre che al direttore, CorradoFaccoealvice,MarcoSalgarel-li, tendevanoadattribuireaDi-tri l’intenzione di dimettersi.«Non è ovviamente così - os-serva l’interessato - perché ilmio mandato scade ufficial-mente il 31dicembre. Hosem-plicemente detto che non so-no disponibile a un rinnovo».Che poi di questo rinnovo nonavesse ancora parlato nessu-no, è un altro discorso.

IL BILANCIO. Resta quello cheDitri ritiene un buon bilancio,non solo in senso contabile,dei suoi tre anni ai piani alti altimone di via dell’Oreficeria.La scelta di nominare un ma-nager professionista, a suotempo caldeggiata in partico-laredaVittorioMincato,presi-dente della Camera di com-mercio, «è stata - scrive l’inte-ressato - lungimirante e, per-mettetemididirlo, i risultati sisono visti e si stanno veden-do». Il riferimento, in partico-lare, è al piano strategico2011-2015, basato sull’amplia-mento del quartiere fieristico,sul rinnovamento degli standesull’organizzazionemanage-riale. Anche se la scelta chepiùhacontraddistintoi trean-

nidiDitrièstataquelladell’in-ternazionalizzazione spinta,conl’obiettivodiportarelaFie-radiVicenzaegliorafivicenti-ni inpuntichiavecomeLasVe-gas, Dubai, Mumbai, HongKong. E, paradossalmente,l’eccessiva apertura agli espo-sitori stranieri ha fatto un po’storcere il naso agli operatorilocali, alle prese con una crisisettoriale che dura da oltre undecennio.

IL SUCCESSORE. La casellinadella Fiera è la ciliegina sullatorta di un anno elettorale, ilprossimo, che prevede, oltre apoliticheaamministrative,an-che il cambio della guardia inCamera di commercio. «Perquesto ho ritenuto opportunofar conoscere ai soci in antici-po le mie intenzioni - conclu-deDitri -. Io inFieraho lavora-to tanto e mi sono anche mol-todivertito:nonpotevopiùga-rantire lo stesso impegno masono disponibile per agevola-re il passaggio delle consegne.Ilsuccessore?Consigliodisce-gliereunocheparli inglese».•

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LASORPRESA. Ilpresidentedivia dell’Oreficeriahainviato aisociuna letterain cuimanifesta lapropriaindisponibilitàal rinnovodelmandato

Troppiimpegni,DitrilascialaFiera

Susanna Camusso, segretariagenerale nazionale della Cgil,giunge oggi a Vicenza per lapresentazione del “Piano dellavoroinVeneto”.Lofaràinoc-casionedell'assembleagenera-le della Cgil Veneto. L'incon-tro si terrà in sala Palladio, inFieradiVicenzadalle9,30alle13,30.IlPianosarà illustratodal se-

gretario generale del sindaca-to in Veneto, Emilio Viafora.Ne discuteranno Anna Cane-pa,magistratodellaDirezioneNazionale Antimafia, Donata

Gottardi, giuslavorista dell'Università di Verona, RobertoGrandinetti, economista dell'UniversitàdiPadova,donLui-giTellatin,coordinatoreregio-nale di Libera, Tiziano Vec-chiato, direttore della Fonda-zioneZancan,eGildaZazzara,ricercatrice dell'Università diVenezia. Coordina AlessandroBaschieri, caporedattore delCorriere del Veneto. ConcludeSusanna Camusso. La Cgil na-zionale ha proposto un Pianostraordinario del Lavoro co-merispostadisistemaallagra-

ve crisi che vive il Paese e perdareunfuturoaigiovani italia-ni. In questo quadro si collocalapropostadiunPianostraor-dinario del lavoro in Venetoper rispondere alla perduran-te e profonda crisi occupazio-nale, economica e produttivache sta mettendo a rischio lacoesione sociale e il sistemaproduttivo regionali che han-no fatto del Veneto una regio-ne strategica dell’economiadel Paese. L’ambizione è quel-la di intervenire ed indicareunsensodimarciaprecisocheaffronti inodistrutturali:«La-voroesistemaproduttivosidi-fendono insieme, se insiemeorganizzazionisindacaliesog-gettidella rappresentanza im-prenditoriale e istituzioni fan-nodel lavororegolare il centrodel loro impegno».•

Eccoalcunidetticentratisullaparola veneta“boca”cioèbocca:“boca da musso”

cioèlarga,“boca descusìa”(personasboccata), “el xerestàcola sobocadapomi”(abocca asciutta).

Ilcalendariodi questi giorniricorda isantiGaziano, Nemesia Valle, RufoeZosimo, SamthannabbadessaeVunibaldo,abate mortonel761, erafratelodialtri 2santi:Villibaldo e

Valburga. Nel 739aRomaconobbe sanBonifacio egli fucompagno nellaevangelizzazione dellaTuringia.OstacolatodaiSassoni, si spostò inBavierae infine aMagonza.Egli

coltivavailsognodi morire aMontecassinomafragiledisalutenonpotémai affrontare ledifficoltà delviaggioemorì assistito da VillibaldoaValburga.

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L’ingresso dellaFiera di Vicenza inoccasione diun’edizionedi VicenzaOro. Ilpresidente Ditri ha annunciatol’intenzione di nonrinnovare

«HolavoratoconentusiasmomaiprogettidiespansionedellaMarellimiimpedisconodidedicareiltemponecessario»

LaFiera di Vicenza aDubai.Ditriha spinto sull’internazionalizzazioneGT17855

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SusannaCamusso

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 2012 15

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Formisano ribattealcoordinatore Pdl

«LecritichediGalvaninsonodairresponsabili»«Galvanin? Evidentemente nonèancoracontentodellasituazionedelPdlevuolemettereulteriormenteindifficoltàqualche componentedelsuo gruppo».DopolecritichedellascorsasettimanaFedericoFormisanorispondealsegretario cittadinodelPopolodella libertà.«Meridiohasvoltoil bene il ruolodipresidentedellacommissioneehamoltoinsistitoper attuareincontridipresentazione delnuovo documento aigruppiconsiliariealla popolazione.

Sonostati tregli incontrichesisonotenuti intempi diversi: unodirettosoprattuttoaiconsigliericomunalieal personale “politico” a

settembre;un secondoapertoalpubblicocon la partecipazionediassociazionitenuto alla saladeiChiostridiSantaCorona eunterzoapertoalpubblico a VillaLattesper raggiungere anche icittadininonresidenti incentrocittà».

Dopole critichechesonopiovutenei giorniscorsi «deducocheGalvanin hadifattorevocatolafiducia delgruppoconsiliare delsuopartito nellavoroistituzionaledelpresidentedellacommissione.Perla veritàcièsembrato dicogliereuncerto distaccodapartedelgruppoconsiliare del Pdl,evidentemente poco interessatoadiscutere diquestetematiche.Vanificare il lavorofattodallacommissionee anchedalpresidentediquesta,èun attopocoresposabile dicui Galvanin siassumela pienapaternità». •

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SiannunciabagarreinConsiglio

ILSALUTO.«Ilvostrononèunservizioqualsiasi,maun’operamoltoimportante di vigilanza sui nostri bambini e ragazzi, che sono il be-nepiùprezioso».ConquesteparoleilsindacoAchilleVariati,assie-meall’assessoreAntonioDalla Pozza ealcomandantedellapolizialocale Cristiano Rosini, ha voluto salutare e ringraziare i 47 nonnivigilichesvolgono servizioin città. •

AMBIENTE&PROGETTI.È statoavviatoun percorsodi partecipazione

IntervisteeconferenzeNasceparcodellaPace

AbbiamodecisodianticiparepernonvanificaretuttiglisforziGERARDOMERIDIOPRES.COMMISSIONESTATUTO

Lealtre novità

Gliauguriai 47nonni vigile

Fotonotizia

Più che un parco della pace,unparcodei vicentini.Èparti-to in queste settimane il per-corso di partecipazione cheporterà alla realizzazione del-la nuova grande area verde diVicenza nell’area est del DalMolin. La progettazione delparcoè stata affidataall’archi-tetto paesaggista Andreas Ki-par, ma la definizione delle in-dicazioni su spazi, funzioni efuturagestionediquellicheat-tualmente sono “oltre 63 etta-ridivuoto”scaturiràdaunper-corso collettivo, secondo l’in-tenzione dell’amministrazio-ne. Per questo motivo palazzoTrissino ha incaricato di cura-reilcoinvolgimentodellacitta-dinanza il raggruppamento diprofessionistiCaire-Urbanisti-ca di Reggio Emilia e Avventu-ra Urbana di Torino, speciali-sti inmateriadiprogettazionepartecipata.Gli esperti stanno intervi-

standodiversedecinediporta-tori di interesse, legati per dif-ferenti motivi alla vicenda delDal Molin. L’obiettivo è rico-struire le posizioni e le perce-zioni che si sono formate inquestianni incittà, rispettoal-l’area e al suo futuro. All’inda-ginepreliminareseguiràun'at-tività di ascolto più generale

dellacittadinanzae,afinegen-naio, un momento di confron-to diretto ed approfondimen-to tra gli attori coinvolti, con-dotto con il metodo della “Fu-ture Search Conferenze”. Tra iprimi stakeholder coinvoltinell’iniziativa,oltreadassesso-riecapigruppoconsiliari,ciso-no i rappresentanti di associa-zioni e movimenti che hannopartecipato attivamente allavicenda del Dal Molin, forma-zioni politiche, associazioni dicategoria, ordini professiona-li, dirigenti scolastici, rappre-sentanti degli studenti.«L'amministrazione Comu-

nale ha fortemente voluto, ri-badendolo in ogni occasione,che tutto ciò che riguarda ilParcodellaPaceavvengaattra-versoprocessi inclusivieparte-cipativi - dichiara l'assessoreall'ambiente Antonio DallaPozza -perché ilparcoèunbe-ne della città, che viene conse-

gnato alle generazioni future,e in esso si rispecchiano sognie speranze deinostri cittadini,a partire da coloro che hannoaffiancato l'amministrazionenella richiesta al Governo diconcedere al Comune quellagrande e meravigliosa area.Orainizia lapartepiùbella,ov-vero individuare come quellospazio si rapporterà con il re-sto della città, divenendoneparte integrante. È un invitocherivolgiamo a tutti i cittadi-ni quello di farci conoscere laloro opinione, in attesa di ini-ziare a vivere l'area verde - ter-minati i lavoridibonificabelli-ca che stanno per avere avvio -che il Comune intende aprireapartiredaiprossimimesipri-maverili». A breve sarà attivoanche un spazio web dove tut-ti i cittadini potranno seguiree partecipare all’evoluzionedel progetto. •

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Villa Tacchi si appresta a di-ventare la seconda sede del-l’anagrafe del Comune, conorari e servizi uguali a quelliforniti dagli sportelli di piazzaBiade.Da domani, infatti, nella se-

dedellacircoscrizione3invia-le della Pace 89 apre un PuntoInformativo Anagrafe che for-nirà ai cittadini istruzioni sututte le pratiche anagrafiche ein particolare sulle recenti no-vità legislative, sui servizi diprenotazione on line e su co-mefarelepraticheperviatele-matica, sull’imminente aper-turadelnuovoUfficioAnagra-fico in circoscrizione n. 3 e suinuovi servizi.Oltreasvolgerequestaattivi-

tà gli operatori assegnati alPunto Informativo Anagrafepresterannosupportooperati-voagliufficialid'anagrafepre-senti in circoscrizione per lepratiche già previste: rilasciodi carte di identità, certifica-zioni, autentiche di firma e difotocopie, autocertificazioni,dichiarazioni sostitutive, attinotori e certificazioni stato ci-vile.Dal 16 gennaio 2013 partirà

invece l’ “anagrafe bis” vera epropria, con l’apertura del

nuovo Ufficio Anagrafico De-centrato che, nel dettaglio, sioccuperà di iscrizioni anagra-fiche anche su prenotazione,cambi di residenza nell’ambi-to del Comune e variazioni digeneralità, rilascio immediatodi carte di identità anche suprenotazione, certificazioni,autentichedifirmaedifotoco-pie, autocertificazioni, dichia-razioni sostitutive, atti notori,richiestadistati famigliastori-ciesuccessivorilascioecertifi-cazioni di stato civile.GiàdadomaniilPuntoInfor-

mativo Anagrafe sarà apertodalle8,30alle12,30,almartedìe al giovedì anche dalle 16,30alle 18. •

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LANOVITÀ. Dadomanii primi cambiamenti

L’ufficioanagraferaddoppiaiservizieapreavillaTacchiIn circoscrizione 3 ci saràil punto informativoche fornirà le pratichecon supporto operativo

Nicola Negrin

Cisonovolutipiùdidueannie45 sedute. Un lungo e faticosolavoro che vedrà la luce neiprossimi giorni in Consiglio,con una maratona che partiràoggiechesi concluderàvener-dì. Il tanto atteso statuto co-munale è pronto ad essere ap-provato. La commissione spe-ciale, giocando d’anticipo, hasottoscritto la delibera dopoavervistoerivistolanuova“co-stituzione” di palazzo Trissi-no. La parola d’ordine è parte-cipazione. Spazio quindi ai re-ferendum con una novità: sa-ranno validi con qualunquepercentuale di partecipazione(quorum zero), purché sianorichiesti da 5 mila elettori.

VOTOANTICIPATO.Maandiamocon ordine. Partendo dunquedal contropiede che la com-missione speciale ha innesca-toperapprovarelostatutopri-madella finedel2012.«Abbia-mo deciso di portarlo adesso -

spiegaGerardoMeridio,consi-gliere del Pdl e presidente del-la commissione - perché in ca-so di election day non avrem-mo fatto a tempo a portare ladelibera in Consiglio». Le di-chiarazioni del pidiellino nonsonoin lineaconquelledelco-ordinatore cittadino che giu-sto una settimana fa aveva cri-ticatoVariati reodi«averanti-cipato la votazione solamenteper fini elettorali».Tuttavia, in attesa di capire

se sarà o meno election day, siandrà al voto dello statuto.«Solamente se avremo la cer-tezza matematica dello slitta-mento delle amministrative -fa sapere Luigi Poletto, presi-dente del Consiglio - rinviere-mo all’anno prossimo. Ma peroranonci sonoarrivatecomu-nicazioni ufficiali».

SISTEMA PARTECIPATIVO. Ri-spettoalleultimebozzecheso-no state presentate al pubbli-co, la“costituzione”delComu-ne sarà leggermente diversa,con modifiche più o meno si-gnificative. In particolare sultema della partecipazione.

REFERENDUM.La novità più ri-levante è sicuramente il refe-rendum. Dopo tanti dibattitila commissione ha raggiuntol’accordosulquorum,chesaràzero.«Sarannonecessari5mi-laelettoriperl’indizione-com-menta Filippo Zanetti, consi-

glierecomunalediVicenzaCa-poluogo - e la validità ci saràcon qualsiasi partecipazionedegli aventi diritto al voto».Una novità significativa cheporterà con sé diverse conse-guenze. Mentre lo statuto pre-cedente prevedeva soltanto ilreferendumconsultivo, lanuo-va “carta” di palazzo Trissinodisciplinaanchequellopropo-sitivo, abrogativo e quelloabrogativo-propositivo. «Do-vrà essere accorpato ad altreelezioni - commenta Meridio -chenonsianoleamministrati-ve.Parliamodunquedellepoli-tiche, regionali o altri referen-dum».

LE MATERIE. Resta da capirequalisarannolematerieesclu-se dalla consultazione. Il temaha fatto discutere in commis-sionecondibattitotramaggio-ranza e opposizione. Secondola delibera dello statuto,«quandolaproposta incidesusituazioni concrete, relative asoggetti determinati, aventinatura patrimoniale» alloranon si potrà chiedere il refe-rendum. «Ciò significa - com-mentailpresidentedellacom-missione Gerardo Meridio -che è esclusa l’urbanistica; eper questo presenterò unemendamento, chiedendoche sia possibile richiedereuna consultazione anche suquesta tematica». •

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LA“COSTITUZIONE”DIPALAZZOTRISSINO.Dopodue anni dilavoroildocumento preparatodallacommissioneverràvotatoin Consiglio

Referendum,passailquorumzero

Lostatuto comunale introduceilquorumzero per ireferendum chesarannoindetti con 5milafirme

Saràvalidoconunaqualsiasipercentualedivotantimadovràessererichiestodaalmeno5milaelettoriLaconsultazionesaràaccorpataadaltreelezioni

BILANCIOSonodiversi glistrumentidipartecipazione chesonostatiintrodottidal nuovostatutocomunale. Traquestiancheil bilancio.«Tramiteassemblee-commentail consigliereFilippoZanetti -icittadinipotrannodeciderecomespendereuna partedeisoldichel’amministrazionecomunalepuòinvestire.Laquotasaràdecisa divoltainvolta»

NOINTERROGAZIONINientedafare perleinterrogazionideicittadini.Lo strumento èstatoeliminato dallabozzache arriverà oggi(machesarà discussaneiprossimigiorni) inConsiglio.Sembra,però,chesiano prontiemendamentida partedelPdl percambiare lasituazione.

CONSIGLIOSTRANIERIMedesimodiscorsoperilConsigliodegli stranieri.«Abbiamodovutorivederequantoavevamo stabilito-commentaZanetti -perchéla spendingreviewvietadicrearenuoviorganismi.Non possonoessereinvestite lerisorse.Daqui abbiamo rimandatolaformazione a unsuccessivo regolamento.Secondoquantostabilitoiconsiglieristranieri,chenonfanno partedell’assembleaelettadaicittadini,potrannoinognicasopresentaredeliberemanon votarle». •

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Avviato ilpercorsopartecipativo perparco dellaPace

L’Amministrazione affidaa professionisti l’incaricodi ascoltare associazionisul futuro dell’area verde

VillaTacchi,circoscrizione 3

GZ03156

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 201216 Cronaca

Page 8: rassegna 18-12-12

FEDERICOGINATO

PDPROVINCIALEIlsegretarioprovincialedelPd,assessore a Pojana,èinvocatodai giovani.

DANIELASBROLLINI

DEPUTATAPDExconsiglieraprovincialeèdeputatadelPd dal2008Puntaal secondomandato.

ALESSANDRA MORETTI

VICESINDACOINCITTÀLavicedi Variati è stataportavocedi Bersanialleprimarie:guarda aRoma.

Ilsegretario

Ladeputata

Lavicesindaco

POLITICA/2. Lalinea delpartitolocale peril confrontoaoltranza prevale suquellaprovinciale

DialogoconVariati,Seldivisa«Ultimotentativod’accordo»

POLITICA/1. Democratici in movimentoper lasceltadeiparlamentari

PrimariedelPdIgiovaniincampo«TifiamoGinato»

Giustodaremeritoachilavorasulterritorio.ColdoppiovotoscelgoancheSbrolliniGIACOMO POSSAMAIGIOVANI DEMOCRATICI

IlconfrontoconilsindacononsièmaiinterrottoNoncihannochiusolaportaDAVIDE VITTORELLISEGRETARIOCITTADINOSEL

L’ala giovanile delPdchiede aGinato di candidarsialleprimarie

Selcercadi trovarel’intesa conla maggioranzadi PalazzoTrissino

Rebesaniinminoranza:«Permenonc’èmargine,trattanoaltri»

CERIMONIA. Ilricordo

VicenzaunitaconLizzanoperricordareGiuriolo

Marco Scorzato

I giovani del Partito democra-tico “lanciano” Federico Gina-toperunpostoinParlamento.Unappello,oltrecinquantafir-meincalce: sonoquelledeidi-rigentideiGiovani democrati-ci vicentini e di alcuni tra i piùfreschi - per età - amministra-tori locali Pd della provincia,che hanno deciso di prendereposizione in vista delle prima-rieper la sceltadei candidati aCamera e Senato. Con questoappello, i giovani chiedono alsegretario provinciale del Pddicandidarsieaccendonoildi-battito interno proprio nelleore in cui il partito sta dettan-do le regoleper la consultazio-ne del 29 e 30 dicembre.

LE REGOLE. Ieri sera a Roma èiniziata la “maratona” in dire-zione nazionale, l’organo delpartito chiamato a sfornare la

disciplina elettorale nel qualesiedono anche tre vicentine:Daniela Sbrollini, AlessandraMoretti e Rosanna Filippin,che sono peraltro potenzialiconcorrentialleprimariestes-se. A tarda ora la riunione eraancora in corso: «Una sedutatosta», prevedeva Moretti allavigilia, e in effetti la scelta del-leregolerisultaràdeterminan-te per le sorti dei potenzialicandidati. In ballo ci sono di-versequestioni, tracui ledero-ghe e la quota di candidati ri-servata alla scelta del segreta-rio Bersani. Sono state prean-nunciate “primarie aperte”,ma resta da capire il significa-todiquell’aggettivo:secioèso-no aperte a tutti i non iscrittial Pd o a quelli che hanno giàvotatoalleprimariedelcentro-sinistra tre settimane fa.

IO GIOVANI SI SCHIERANO. Inquestocontestosistannomuo-vendoipotenzialicandidatie i

loro sostenitori. Finora non cisono candidature ufficiali, mai Giovani democratici prendo-no posizione. L’appello è a so-stegno di Ginato, 38 anni, se-gretario provinciale del parti-toeassessorecomunaleaPoja-na Maggiore. È stato firmatoda 50 “under 40” del Pd, moltipoco più che ventenni. Fiancoa fiancosi schierano bersania-ni e renziani: tra gli altri, Gia-como Possamai, vicesegreta-rionazionaledeiGd, GiacomoBez, segretario cittadino, Al-berto Trivelli, vice-segretarioregionale, e poi Stefano Poggi,Alessia Duso, Chiara Luisetto,consigliera a Nove, GiovanniDiamanti, consigliere in città.

L’APPELLO. «Siamo giovani esiamodemocratici -è l’esordiodell’appello per la candidatu-ra di Ginato -. Abbiamo storiediverse» ma «abbiamo avutomodo di conoscere FedericoGinato: è sempre stato per noiuninterlocutoreattento,unri-ferimento sicuro, sempre di-sponibile a confrontarsi. Inquesti anni, Federico ha mes-so i giovani al centro del suoprogetto per rilanciare il Pd eil centrosinistra nel Vicenti-no.Inuntempoincui lapoliti-caviveunaprofondacrisivalo-riale e di credibilità, servonopersone affidabili, perbene.

Federico si è sempre messo alservizio, senza nulla chiedere.Ha sempre capito l’importan-za delle primarie e al tempostessoèunamministratore lo-cale, conosce i problemi delterritorio: la scelta giusta perrappresentare la provincia diVicenza in Parlamento».

COMMENTI. «È giusto premia-re chi si è speso pancia a terrasul territorio - afferma Giaco-mo Possamai, 22 anni -. Non èuna bocciatura per DanielaSbrollini, che ha fatto moltobeneladeputata.Anzi, secisa-rà la possibilità di esprimereladoppia preferenza, ledarò ilvoto».Adistanza,FedericoGi-nato ringrazia dell’appoggiodei giovani: «È una spinta im-portante, che mi motiva e mirendeorgoglioso».Manonan-nuncia ancora la sua corsa:

«Miprendounooduegiorni epoi deciderò se candidarmi».E gli altri potenziali concor-renti come l’hanno presa?Sbrollini fa buon viso: «Com-prendoquesta scelta - afferma-sonostatasegretariodiparti-to e so che un segretario chelavora bene è legato al territo-rio e ciò gli viene riconosciu-to». Più “sintetica” Alessan-dra Moretti: «È positivo», di-ce la vicesindaco e portavocediBersani.Paroledicircostan-za? «No, è positivo» ribadiscesenza aggiungere commenti.Intanto Giovanni Rolando,

dirigente Pd e presidente del-l’Ipab esprime un auspicio:«Vorrei la regolapercui sipuòscrivere sulla scheda un nomedella società civile e non solouomini di apparato o tromba-ti in altre elezioni».•

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L’alagiovanilechiedealsegretarioprovincialedicandidarsi:«Affidabileeonesto».Luiringrazia:«Cipenso».Morettiadentistretti:«Èpositivo»

Unitinegli obiettivi, divisi sul-le strategie da adottare. In Si-nistra ecologia e libertà convi-vono due “anime” che, in vistadelle elezioni comunali e del-l’ipotesi d’ingresso nella coali-zione variatiana, hanno visio-ni diverse: continuare il dialo-go con il sindaco e la sua mag-gioranza per sondare i margi-ni di un’alleanza fin dal primoturno? O considerare esauritala ricerca dell’accordo imme-diato,visteledivergenzepoliti-che rimaste sul tavolo doposettimanedi confronto?Per dirimere la questione è

stato necessario il voto dell’as-semblea degli iscritti a Sel: èprevalsa la linea del “dialogo a

oltranza”, incarnata dal segre-tario cittadino di Sel DavideVittorelli, mentre il segretarioprovinciale Tomaso Rebesani,che ritiene esauriti i marginidi un’intesa immediata, è fini-to in minoranza. «In questigiorni - spiegaVittorelli - avre-mo un nuovo incontro con ilsindaco»,chesaràpresumibil-mente l’ultimo. E dalla “dele-gazionetrattante”,Rebesani siè chiamato fuori: «Per corret-tezza», precisa.Èstataun’assembleacombat-

tuta, politicamente parlando,quellaandata inscenavenerdìsera. Gli iscritti a Sel sono in-fatti divisi sulle strategie daadottare in questi giorni deci-sivi per l’avvicinamento alleAmministrative. Sinistra e li-bertà, da mesi, ha imbastitoun confronto con il sindacoAchille Variati (e la sua mag-gioranza).Ildialogo,nel tenta-tivo di trovare un accordo perentrare a far parte della coali-zionedimaggioranza,ècondi-viso da tutti i vendoliani. Masecondo Rebesani e una fetta

delpartito, lapossibilitàdirag-giungere un’intesa fin dal pri-moturnosarebbeormaipariazero: «Per una questione an-cheditempi,moltostretti, cre-do che sia ormai impossibiledirimere le divergenze che an-cora ci sono su alcuni argo-menti»,comeurbanisticaege-stione di Aim. Per Rebesani ildialogononsi interrompereb-be, ma Sel farebbe bene a con-

centrarsi già ora su un percor-so in solitaria, con un propriocandidato sindaco.La sua, però, è risultata una

posizione minoritaria nell’as-semblea diSel. Èprevalsa la li-nea sostenuta dal segretariocittadino Vittorelli. «Il dialo-go con il sindaco non si è maiinterrotto - afferma - anche lascorsa settimana c’è stato unincontroenonabbiamomairi-

cevutosegnalidiunachiusurada parte dell’amministrazio-ne, nessuno ci ha mai detto“no”».Esottolineache«conlamaggioranza ci sono più con-vergenzechedivergenze».Iso-stenitoridella lineadiVittorel-li ricordano che «le primariedel centrosinistra hanno rin-saldato i rapporti traSele ilPde che avrebbe senso ripropor-re l’asse anche in chiave loca-le. Per queste ragioni, que-st’aladiSel -maggioritarianel-l’assemblea di venerdì - è con-vinta di poter giocare ancoralacartadell’intesacolsindaco,controparte permettendo.Nei giorni scorsi Jacopo Bul-

garinid’Elci,portavocedelpri-mo cittadini, aveva ricordatocome il piano locale e quellodella politica nazionale viag-giano su binari distinti e che ilsindaco intende confermareun’alleanza con chi condivide«il progetto amministrativoper governare la città». Anchea costo di dire no a qualcuno.Al prossimo incontro che è

stato chiesto al sindaco, Rebe-sani non parteciperà (a diffe-renza di tutti i precedenti).«Misembra lacosapiùcorret-ta - spiega il segretario provin-ciale -. È giusto ci vada chi hasostenuto la posizione risulta-taprevalenteechepuòrappre-sentarlaconpiùforza».Sulfat-to di essersi ritrovato in mino-ranza minimizza: «È una“sconfittatecnica”,nonc’èunadivisione sulle idee politi-che».•M.SC.

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SièsvoltaaLizzanoinBelvede-re la cerimonia di commemo-razione di Antonio Giuriolo.La delegazione vicentina eracompostadi40 persone con lasezione degli alpini del Ferro-vieri intitolataadAntonioGiu-riolo,PioSerafininrappresen-tanza del sindaco Achille Va-riati, Stefano Fracasso consi-gliereregionale.Eranopresen-ti inoltre il sindacodiArzigna-no Giorgio Gentilin. Dopo lacerimonia al cippo posto sulluogo dove fu ucciso il Capita-no Toni, c'è stata la messa allaMadonna dell'Acero e succes-sivamente la consegna da par-te di Pio Serafin di una targache è stata voluta del sindacoVariati al sindaco Agostini.Nel momento del conferi-

mento Serafin ha ricordato«chequesta targavuoleessereun nuovo suggello dei legamidiamiciziatraVicenzaeLizza-no nel nome di Giuriolo, colti-vati nel tempo dalla famigliaGiuriolo, dai Piccoli Maestri,daTrentin,dallavisitadiVaria-ti del 2008 e dagli alpini dellasezione Giuriolo».Proprio con l’occasione il

giornalista Antonio Trentinhapresentato il librocheèsta-to appena pubblicato e che ri-porta la nuova biografia dedi-cata a Giuriolo. •

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Unmomento dellacerimonia

Le temperature sono semprepiùrigideesi rincorronolevo-ci sullegommetermiche, non-chésullecatenedaneve,obbli-gatorie in alcuni casi. Proprioaquestopropositoconunano-ta il Comune di Vicenza infor-ma che non c'è al momentonessun obbligo di avere pneu-matici da neve o catene a bor-do, sul territorio comunale,nemmenose sta nevicando.Echepertanto lapolizia loca-

lenonpuòaverefatto icontrol-lisegnalati invecedaalcuniau-tomobilisti incontrati in mo-menti diversi durante la miniinchiesta svolta fra i gommistidella città dove si erano recati,a quanto riferito, proprio inconseguenza di un verbale.Nessuna sanzione e nessunaindagine è stata fatta da partedegli agentidei vigili, conside-ratachenonènecessaria. •R.L.

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ILCAOSGOMME.Nessunavetturafermata

«Vigili,nientecontrolli»

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SU ARTICOLI IN FINe SeRIe

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 2012 Cronaca 17

Page 9: rassegna 18-12-12

Ilcancello dicasaBaruchello aIsola cheerastato sequestrato perchéritenuto laprova delreato

GliavvocatihannochiestolaliberazioneehannopresentatoilricorsoalRiesame

INCITTÀNESSUNATRUFFAALL’ATER, PROSCIOLTAMaria Bredo, 67 anni, resi-dente a Sandrigo (avv. Pe-tracin), è stata assolta ieridal giudice Rizzi. L’imputa-ta era accusata di truffa aidanni dell’Ater, per aver at-testato nel 2005 un redditoinferiore rispetto a quantorisultava all’anagrafe tribu-taria,pagandocosìuncano-ne più basso.

CAMISANOFURTOIN ABITAZIONEIERIIN VIABADIALadriinazioneneltardopo-meriggio di ieri a Camisa-no. Isoliti ignotihannopre-so di mira l’abitazione dellafamigliaBortolan,cheabitain via Badia e che al rientroa casa ha trovato l’amarasorpresa. Il bottino resta daquantificare. Sono interve-nuti i carabinieri.

GRISIGNANOCLANDESTINORIENTRÒINITALIA:14 MESIUnannoeduemesidireclu-sione. È la condanna inflit-ta al cittadino albanese En-ver Cako, 33 anni, arrestatodalla polizia locale a Grisi-gnano in novembre. Giàportatoin frontiera,era tor-nato in Italia da clandesti-no. Starà in cella; scontatala pena sarà espulso.

ALTAVILLAGUIDAVA EBBRONONÈPIÙUN REATOLucio Ballestro, 54 anni, diRecoaro, contrà Tezze Bru-ni (avv. Manarolla), è statoassolto. Il 16 maggio 2009ad Altavilla guidava un’au-tocon un tassoalcolico paria 0,71 grammi per litro. Og-gi per legge il tasso alcolicoinferiore allo 0,80 non è piùconsiderato reato.

Diego Neri

«Siamoinnocenti». Valter Ba-ruchello e Antonio Donà lohanno ribadito a chiare lette-re ieri mattina durante l’inter-rogatorio di garanzia in carce-re. Con sfumature e modalitàdiverse, hanno respinto le ac-cusecheavevanoportato ilgipdiVerona ad emettere nei loroconfronti un’ordinanza di cu-stodia cautelare per corruzio-ne.Hannonegato di aver inta-scato soldi o regalie e soprat-tutto di aver redatto una garad’appalto su misura per la dit-ta del veronese Diego Nicoliniperlapuliziadegliautobusdel-le Ferrotramvie vicentine. Edhannochiestodiusciredalcar-cere, anche se - dopo aver pre-sentato ricorso al tribunale

del Riesame di Venezia , che lodiscuterà gli ultimi giorni del-l’anno - rischiano di passare ilNatale dietro le sbarre del SanPio X.

BARUCHELLO.ValterBaruchel-lo,exsindacodiIsolaedexam-ministratore di Ftv, assistitodagli avv. Gaetano Palermo eRoberto Caneparo, ha spiega-to al giudice Stefano Furlani,che lo ha interrogatoper roga-toria, che lui della “Sipp” nonconoscevanemmenol’esisten-za. Lo ha detto in riferimentoallabancarottadella stessaso-cietà che gli viene contestatain concorso con Marisa Bona-to (amministratrice) e DiegoNicolini (amministratore difatto). «Non ho alcun ruolonel fallimentodella cooperati-va», ha aggiunto. Si è quindiavvalso della facoltà di non ri-spondereper quantoriguardal’ipotesi di corruzione: gli vie-ne contestato il fatto di avercontribuito alla redazione diunappaltopilotatoperfarvin-cerelagaraalla“GestioniNico-lini srl”, ricevendone in cam-bio regalie su regalie, per unammontare di 150 mila euro,da Nicolini. Nel dettaglio mol-tissimespeseaffrontatedaBa-ruchellosarebberostatepaga-te dallo stesso Nicolini. Il vi-centino ha sottolineato chepresenterà documentazionecheprovicomelui,aNicolini, isoldi li abbia versati in un se-condo momento. La tesi cheprobabilmenteladifesa inten-de dimostrare è quella che Ba-ruchello faceva pagare le suespese all’amico veronese che,

avendounasocietà,potevasca-ricare l’Iva e abbattere l’impo-nibile; e che quindi gli abbiasaldato il rimanente. Una sor-ta di sgravio fiscale per en-trambi. Nessun regalo illecito.

BANCAROTTA. Sul fronte del-l’ipotesi fallimentare, ieri si ècompreso come prima che ilgip firmasse le ordinanze, ilpm veronese Valeria Arditoaveva chiesto e ottenuto la di-chiarazione di fallimento del-la “Sipp”, firmatadal tribunalescaligero il 30 novembre. Diqui l’accusa di bancarotta che,essendo la più grave, fa sì cheanche le restanti imputazionirestinodicompetenzadiVero-na.

DONÀ. Il funzionario ed ex di-rettorediFtv,cheviveaMonti-cello Conte Otto, è accusato diaver accettato da Nicolini incambio della gara pilotata ilpagamento dello stipendiodella colf Antonella B. che, di-pendentedellacooperativa,fa-

ceva da badante a suo padre.Donà-assistitodagli avv.LinoRoettaeRenzoRizzi -haparla-to per più di due ore, rispon-dendo con tranquillità e paca-tezza alle domande del gip, re-spingendo ogni addebito.«Non ho ricevuto alcuna utili-tà da Nicolini. Le fatture delpagamento della colf le hasempre onorate mio padre -hadettopresentandolericevu-te -, che ha corrisposto le som-me alla cooperativa». Inoltre,ha sottolineato che il bandod’appaltoperlepulizieè«asso-lutamente regolare, non favo-riva nessuno. Il fatto che fossesimilare a quello di Verona èvero, ma non è affatto strano -è il ragionamento -, perchè èconsuetudine fra le aziende ditrasporto prendere e passarsiun bando ben strutturato, cheviene poi adattato alle esigen-ze specifiche della società.Con Verona, poi, avevamo unelenco di fornitori certificatiincomune, e c’era molta colla-borazione. Ma, ripeto, è tutto

in regola». La difesa ha chie-sto la revoca della misura cau-telare.

CONSULENZA.Propriosul fron-te della gara d’appalto, la dife-sa di Baruchello ha nominatoun proprio consulente di par-te:sitrattadell’avvocatovicen-tino Dario Meneguzzo, esper-to amministrativista, che do-vràvalutarese la gara fosse re-golare o meno. Il consulentedella procura di Verona è delparere che fosse studiata adhoc per la “Gestioni Nicolini”.È evidente che se la gara fossein regola, cadrebbe l’ipotesidella corruzione: perchèDonà e Baruchello non avreb-bero commesso nulla di con-trarioai loro doveri d’ufficio.

I VERONESI. Ieri sono stati in-terrogati, a Verona, anche Ni-colini e Bonato (avv. TiburzioDe Zuani). Entrambi si sonoavvalsi della facoltà di non ri-spondere. •

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Era stata denunciata dal pa-dredi suafigliadiaverla “rapi-ta”, portandola con sè nel suopaese dove era rimasta alcunimesi. Per questo la procural’aveva iscritta sul registro de-gli indagati e ne aveva chiestoil processo. Ora ha fatto pacecon il compagno, ma il reato èprocedibile d’ufficio e quindiil processo sarà celebrato.Alla sbarra, ieri mattina,

c’era la cittadina slovaccaAdrianaBriskova,37anni,resi-dente ad Altavilla. L’imputata,assistita dall’avv. Monica Zan-ni, deve rispondere di sottra-zione internazionale di mino-renne.L’udienzaèstataaggior-nata al 13 ottobre del prossi-mo anno, quando verrà ascol-tatoFrancesco, il compagno, equindisaràdiscussalaposizio-ne della donna.I fatticontestatiaBriskovari-

salgono al periodo compresofra i primi di agosto e la metàdi settembre 2009. All’epoca,la figlia della coppia aveva 4anni e, in base a quanto rico-

struito dalla pubblica accusa,la madre la portò con sè nellacittà di Piestany, in Slovac-chia. Lì sarebbe rimasta perquattromesi,nonostante isol-lecitidiFrancesco di riportarela figlia.Dell’indagine si erano occu-

pati i carabinieri della procu-ra, che su ordine del giudiceavevano sequestrato il passa-portodella bambinaperevita-reche,dopoilrientrodellama-dre,quest’ultimapotesseanco-ra riportarla lontana dall’Ita-lia.Ladonnaavevaspiegatodiessere rimasta in patria a se-guire un parente malato.

Successivamente,però, i rap-porti framadreepadresisonoappianati tanto da consentiredi raggiungere un accordo; èstato anche dissequestrato ilpassaporto, visto che la picco-la voleva tornare a vedere inonni materni.Francescohadecisoanchedi

ritirare la querela che aveva asuo tempo presentato, vistoche la situazione con Adrianaèmoltomigliorata. In aulado-vrà raccontare la vicenda e ri-costruire come sono maturatela denuncia prima e la sua re-missione poi. •D.N.

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brevi

AntonioDonà

MarisaBonato

Gliarrestati

Ilvecchio tribunale in centro

Era il 27 febbraio di due annifa quando, in seguito ad uncontrollo compiuto dai vigiliurbani, emerse come la musi-ca del “Bar Tre” di contrà SanMarcello, in centro città, eratroppoaltaedisturbava il vici-nato.I vigili pertanto segnalarono

in procura la posizione di EvaFoletto, 32 anni, di Creazzo, ti-tolare dell’esercizio pubblicomolto frequentato dai giova-ni.Laprocuralaiscrissesulregi-

stro degli indagati con l’ipote-sidi “disturbodelleoccupazio-

ni e del riposo delle persone”.Nei giorni scorsi, il giudice

ha dichiarato estinto il reatoper oblazione: l’indagata sierainfattiaccordataconilma-gistrato per il pagamento del-l’oblazione di 155 euro e ne hadato prova al tribunale, chel’ha pertanto assolta trattan-dosidi una contravvenzione.In quel periodo, i vigili urba-

nisegnalaronoparecchigesto-ri di locali del centro, dopo es-sere intervenuti a verificare ilvolumesusegnalazionedeire-sidenti. •

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TRIBUNALE. Dopoun controllo dei vigili

LamusicaètroppoaltaMultatatitolaredelbar

ILCASO. I dueverticidelle Ferrotramviein carcereda giovedì scorsosi sonolungamentedifesi ierinell’interrogatorio davantialgiudice

BaruchelloeDonà:«Noi,innocenti»«Ilbandodellagarad’appaltoèregolare».«Nonabbiamopresoregalidanessuno»Nominatounconsulentediparte

Valter Baruchello

DiegoNicolini

IlrischioperentrambièperòquellodipassareilNataledietrolesbarre.Mutiidueveronesi

PROCESSO. Una giovanemamma accusatadi sottrazione internazionale diminorenne;ma inaula è scoppiatalapace

«Sièportatavialafigliaall’estero»È rimasta quattro mesiin Slovacchia con la bimbapiccola. Il compagnola denunciò in procura

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 18 Dicembre 201218 Cronaca