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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia romagna del 31.08.2012 Pagina 1 di 32

Rassegna 31.08.2012

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Rassegna 31.08.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia romagna del

31.08.2012

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Bologna

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Il trio finale31/08/12 Il Resto del Carlino Bologna 4

«Frettoloso l’entusiasmo di Viero»31/08/12 Gazzetta di Reggio 5

Servono duemila alloggi di edilizia pubblica31/08/12 Gazzetta di Reggio 6

«Emergenza siccità e incendi occorre sospendere la caccia»31/08/12 Gazzetta di Reggio 7

Alloggi Acer tra rispetto delle regole e nuove difficoltà familiari31/08/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 8

E Leoni invidia Renzi al Pd31/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 10

La prima versione «strong» viene addolcita31/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 11

Tra i tanti ex Ds anche il cattolico Prampolini31/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 12

Ventidue firme: tra loro anche Dori e Bertacchini31/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 13

‘Stop alle candidature, segreteria da rivedere’31/08/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 15

Nuovo attacco notturno all’orto di via Poletti31/08/12 La Nuova Ferrara 16

Urban golf sull’insolito green di piazza del Popolo31/08/12 Corriere Romagna Ravenna 17

«Occhi elettronici per le pinete»31/08/12 Il Resto del Carlino Ravenna 18

«Quel contributo al calcio non andava fatto»31/08/12 Corriere Romagna Cesena 19

Bagno, Imu alle stelle e spese ingiustificate31/08/12 Il Resto del Carlino Cesena 20

Abbonamenti e biglietti digitali per gli studenti31/08/12 Il Resto del Carlino Forlì 21

Caso Grillo, parte tutto da Rimini31/08/12 Corriere Romagna di Rimini 22

Galvani (Fds): occupazione da salvare31/08/12 Corriere Romagna di Rimini 23

Il sindaco dice stop allo sballo31/08/12 Corriere Romagna di Rimini 24

Evitata la chiusura, scatta solo la diffida31/08/12 Corriere Romagna di Rimini 25

Il Marano non ci sta: «Noi puniti di continuo altri sempre immuni»31/08/12 Corriere Romagna di Rimini 26

«Soldi in nero a Grillo: è una bufala» Giallo sullo show alla Fiera di Rimini31/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 27

Galvani si schiera con i lavoratori di Fiabilandia: «Vanno difesi»31/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 28

Scatta il cartellino giallo per il Cocoricò31/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 29

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Nessuna cartella

Imposto il silenzio ai locali del Marano31/08/12 Il Resto del Carlino Rimini 30

Case popolari, ecco le nuove regole Ora si possono cacciare gli incivili31/08/12 Il Resto del Carlino Reggio 31

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s)ese e del Villaggio della

Sakiteess e

Più

Antonio Monti, ;Monica tincos 'assor ai 'Turismo

Nadia Monti . : 711aug~'

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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Ancesdii sfida i 't,4»." ,k-ita Manoalorì

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

31/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

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«Frettoloso entusiasmo di Viero» Iren, le critiche dell'Idv: la salute di un'azienda non si misura solo dai dividenci

A giudicare "frettoloso" l'entu-siasmo dimostrato da Viero do-po la presentazione della seme-strale di Iren è Francesco Fan-tuzzi, responsabile del diparti-mento economia e finanza dell'Idv regionale.

«L' ap p:rovazion e della seme-strale del gruppo Iren - scrive in una nota Fantuzzi - è stata presentata dai mezzi d'infor-mazione locale come una gran-de opportunità di rivincita per il direttore generale Viero e per gli amministratori del gruppo che, a fronte di un significativo incremento del fatturato

(34,4%) e di un lieve incremen-to del Mol (l'utile lordo, 75 mi-lioni, è in calo del 21,8% rispet-to all'anno precedente) hanno già preso impegni nei confron-ti del Comuni. soci per i divi-dendi dell'anno in corso, tran-quillizzando pertanto tutti i de-tentori di interesse». L'Idv non condivide tutto questo entusia-smo per due motivi.

«Il primo di principio - spie-ga Fantuzzi - non essendo i di-videndi, come andiamo dicen-do da tempo, la sola misura della qualità dei risultati eco-nomici e sociali dell'azienda,

oltre tutto in buona parte, se confermati, propiziati da sem-plici incrementi delle materie prime, che quindi ricadranno comunque sui cittadini. Il se-condo prosegue legato alla :necessità:, purtroppo evidente soltanto per gli addetti ai lavo-ri, di non limitare l'analisi ai conto economico consolidato, ma di estenderla allo stato pa-trimoniale del gruppo: stato patrimoniale di cui disporre-mo solo a fine anno, ma per il quale conosciamo il dato dell' indebitamento complessivo al 30 giugno (2.654 milioni), che è

in linea con l'esercizio 2011 ed è in calo soltanto rispetto al va-lore esorbitante (quasi 3 miliar-di) del primo trimestre».

«Il conto economico consoli-dato - aggiunge l'esponente

- ci dice peraltro che gli oneri finanziari sono aumenta-ti: è pertanto agevole prevede-re che la situazione di pesante sottocapitalizzazione e di gra-ve squilibrio finanziario sul breve si riprodurrà nel bilancio che fren chiuderà a fine anno, confermando figli -udirlo tutt'al-tro che tranquillo degli analisti riguardo alla solvibilità dell' azienda». «Ecco perché la poli-tica - conclude Fantuzzi - non dovrà limitarsi ad attendere i dividendi a fine anno, se vi sa-ranno, ma dovrà far sentire il proprio ruolo e indirizzare le scelte strategiche di Iren».

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La situazione dell'edilizia sociale residenziale presentata ieri da Acer

SerroSe io liendia di edilizia pubblica

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

31/08/2012 press LinE

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Servono duemila alloggi di. e 1.a. pubblica L'Acer gestisce 4.919 appartamenti ma le richieste sono in continuo aumento Varata la carta dei servizi che prevede lo "sfratto" per cii non rispetta le norme L'avanzare della crisi, l'esplode-re delle nuove povertà e l'au-mento della popolazione stra-niera fanno riemergere il pro-blema della casa, che a torto si credeva risolto in un. paese in. cui più dell'ottanta per cento delle famiglie vive in una casa di cui ha la proprietà, l'usufrut-to o l'uso gratuito. Alle porte dell'Agenzia casa dell'Emi-lia-Romagna e dei Comuni bus-sano sempre più spesso i nuovi disoccupati e cassintegrati. Le liste d'attesa si sono allungate fi-no a mille richiedenti nel solo Comune di Reggio per l'edilizia residenziale pubblica, che pre-vede cartoni sociali molto bassi, e a settecento domande per i ca-noni calmierati, che sono più al-ti ma inferiori a quelli del libero mercato. Nell'ultimo decennio la disponibilità delle case popo-lari nella nostra provincia era diminuita di un migliaio di uni-tà a causa del riscatto, cioè dell' acquisto di un migliaio di ap-partamenti da parte dei vecchi assegnatari. Poi il numero è ri-cominciato a salire. Ora il patri-monio provinciale gestito da Acer comprende 4.819 alloggi, di cui. 4,196 loca coi canoni so-

dati dell'edilizia residenziale pubblica, 212 in locazione per-manente, 153 extra Erp, 60 affit-tati a studenti, 38 affidati a Fin-casa e 160, di proprietà privata, locati a canone concertato tra-mite l'Agenzia per l'affitto. Qua-si 2.500 si trovano a Reggio cit-tà. «In alcuni anni - sottolinea Ugo Ferrari, assessore comuna-le alle risorse del territorio - ab-biamo triplicato la disponibilità

di alloggi per l'emergenza abita-tiva ma è urgente l'approvazio-ne del piano che prevede due-- mila nuovi alloggi di edilizia re-sidenziale sociale». «Attualmen-te - precisa l'assessore Matteo Sassi - sono un centinaio gli al-loggi a disposizione per l'emer-genza abitativa, il 60% in più ri- spetto a due anni fa». In. tanto Acer si è dotata di uno strumen-to nuovo, la carta dei servizi.,

che definisce i diritti e i doveri degli assegnatari e viene conse-gnato al momento della stipula del contratto d'assegnazione, «Sulla carta - spiega Marco Cor-radi., presidente di Acer sono messi nero su bianco i nostri impegni per evolvere e rimane-re al passo coi tempi». Gli asse-gnatari, inoltre, devono rispet-tare i regolamenti introdotti dai Comuni, che dà 2001 sono pro-prietari degli alloggi pubblici. «Quello approvato recentemen-te a .Reggio sottolinea Matteo Sassi prevede, unico caso nel-la nostra regione, la decadenza. per gli inquilini che violano gra-vemente e ripetutamente le norme della convivenza». Esi-ste il pregiudizio che ne siano più spesso responsabili gli ex-tracomunitari, che sono 900 su 4.200 assegnatari. «In realtà - obietta Alfonso Chiessi, vicepre-sidente di Acer i "colpevoli" so-- no italiani nella stragrande maggioranza». Alla presentazio-ne della carta sono intevenuti anche l'assessore provinciale Marco Fantini e Marcello Mo-retti, sindaco di Sant'Ilario d'Enza,

LUClaBIOSalsì

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L'APPELLO DELL'IDV

«Emergenza siccità e incendi occorre sospendere la caccia» h REGGIO

Una moratoria all'avvio della stagione venatoria. Lo chiedo-no a gran voce In diverse parti d'Italia, a cause delle eccezio-nali condizioni meteo e dopo i numerosi incendi.

Anche in Emilia Itornagna, la Regione sta valutando il da farsi. Potrebbe decidere di fer-mare le carabine nelle zone maggiormente colpite dalla siccità. Ma l'ultima parola spetta alle Province.

Per questo, a Reggio si fa portavoce dell'appello Liliana Barbati

«La grave siccità che ha col-pito la nostra provincia ha compromesso la sopravviven-za della fauna selvatica — fa no-tare -- A dirlo è un parere auto-revole richiesto lo scorso 17 agosto dall'eurodeputato Idv Andrea Zanoni e rilasciato dallIspra: spiega che la man-canza di precipitazioni e le temperature assai elevate mi-nacciano mammiferi e uccelli. L'Ispra ha concluso per la ne-cessità di limitare l'attività ve-natoria. Chiediamo all'asses-sore provinciale di preservare la nostra "bella"provincia an-che tutelando la fano a».

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,<Prua Si fa prevenziope, poi si spara»

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L ?ROGErNe Nuovi servizi per l'aggiornamento delle politiche abitative

Alloggi Acer tra rispetto delle regole e nuove difficoltà familiari

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PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

31/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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arco Corradi e Alfonso Chiessi, rispettivamente

presidente e vice presidente di A-cer Reggio Emilio - insieme a Marco Fantini, assessore alla Si-curezza sociale della Provincia, Matteo Sassi, assessore alle Politi-che sociali, Lavoro e Salute, e Ugo Ferrari., assessore alle Risorse del Territorio del Comune di Reggio Emilia, Marcello Moretti, sindaco del Comune di Sannario d'Enza. e Alberto Pighini, assessore alle Politiche sociali del Comune di Scandiano -- hanno presentato la rete di nuovi servizi a favore dei cittadini, che abitano gli alloggi di. edilizia residenziale pubblica.

Acer, l'azienda che gestisce e cu-ra il patrimonio di edilizia resi-, denziale pubblica, è uno degli strumenti per l'attuazione e la ge-stione delle Politici -T Abitative della Provincia e dei Comuni, i. quali negli ultimi anni hanno do-vuto tener conto di una serie di fattori -cambiamenti sociali e de-mog,rafici,flu ss m igratori., convi-venza multietnica e integrazione, crisi economica, precarietà del la-voro, incertezza di stabilità del reddito, mobilita delle persone, inquinamento ambientale - che contribuiscono a rendere sempre più complessa la gestione di una Comunità che sta crescendo e che incide in modo significativo sull'andamento del buon governo di tutta la città.

"Garantire l'integrazione e la coesione sociale oggi-ha esordito il presidente di Acer, Marco Cor-radi significa rispondere ai nuo-vi bisogni di una società profon-damente cambiata nella composi-zione, negli stili e nelle abitudini di vita, a cui è necessario fornire soluzioni abitative sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale».

Anche Marco Fantini, assesso-re alla Sicurezza sociale della Pro-vincia, ha ribadito che "Ti tema della casa è considerato da sempre un argomento delicato perché si ripercuote sulla qualità di vita delle persone e delle loro famiglie, in particolare il tema della casa pubblica non si esaurisce più con

il solo reperimento di alloggi pub-blici per le famiglie il cui reddito non permette di avvalersi delle of-ferte del mercato immobiliare pri-vato».

Proprio per questo Acer all'in-terno della propria struttura di via Costituzione impiega una ven-tina di dipendenti specializzati nelle diverse aree che ogni giorno mette a disposizione dei Cittadini offrendo loro una serie di servizi - incontri pubblici, iniziative for-mative, un periodico indirizzato a tutte le famiglie assegnatarie, o-puscoli informativi in diverse lin-gue per la diffusione di buone prassi, regolamento di negozia-zione paritetica. Mediazione so-ciale, Agenzia per l'affi tto, Info-studenti per aiutare e supporta.- re le persone ad utilizzare in modo corretto gli alloggi pubblici, a ri-sparmiare sulle bollette energeti-che e a vivere meglio la propria a bitazione e i rapporti di vicinato.

"Il personale del Servizio Urp - ha aggiunto il vice presidente di Acer Reggio Emilia, Alfonso

b.us§,

§

su proposto di And e Province, osseanerà anche gú tecffici delie aziende Acer ia

comportamenti che contravwnoono

U.AhUn

comminare sanzioni

Chiessi è costituito da 4 persone qualificate e multilingue la cui età media non supera i 35 anni; nel so-lo primo semestre di quest'anno ha risposto a oltre 7062 richieste, di cui 4505 con accesso diretto del-le persone presso gli uffici di via Costituzione.

Un'attività, quella della Media-zione sociale, la cui importanza è stata sottolineata anche da Matteo Sassi, assessore alle Politiche so-ciali., Lavoro e Salute, il quale si è soffermato sulla recente approva-

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trAjcie o nume difficoltà familiart

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31/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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zione del nuovo regolamento co- munale per l'utilizzo degli alloggi

« La Legge regionale n. 24 che, su proposta di Anci e Pro-vince, assegnerà anche ai tecnici delle aziende Acer la possibilità di accertare i comportamenti che contravvengono i. regolamenti co-munali e comminare sanzioni".

Una sensibilità e un'attenzione che accomuna tutti gli ammini-stratori compresi Marcello Mo-retti, sindaco del Comune di Sant' Rado d'Enza, e Alberto Pi-ghiri", assessore alle Politiche so-ciali del Comune di Scandiano che con le loro esperienze dirette sul territorio testimoniano quanto sia importante garantire il rispet-to delle regole e della legalità.

"Le azioni di contrasto alle irre-golarità - ha precisato Ugo Ferra-ri, assessore alle Risorse del. Ter-ritorio dei Comune di Reggio Erni:- ha - devono essere coordinate e in-tegrate tra le parti per essere ve-ramente efficaci. Devono essere chiari i. doveri di. coloro che vivo-no negli alloggi pubblici".

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Flop ttirirs.,:muraalffillaggkeno

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On0517,IONE

E Leoni invidia Renzi al Pd

ra il piattume a li- A vello nazionale e

nell'assenza totale a livello locale del Pdl, devo ammet-tere, a denti stretti, che provo un pizzico d'invidia per il fenomeno Renzi per il dibattito che si è sca-tenato attorno a questa fi-gura». Così il consigliere regionale Pd] Andrea Leo-ni.

«Non amo i rottamatori non amo Remi., anzi penso che la politica sia molto complessa e che servano folte schiere di costruttori. Bisogna però ammettere che le folate di vento por-tate dal sindaco di Firenze all'interno della nomen-clatura del Pd sono saluta-ri nella vita di un partito e più in generale nel campo della politica. Possibile - chiude il consigliere Pdi - che non vi sia un Renzi an-che per chi come me non sta con la sinistra?»

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‘S;upliCerangdAur2i ,segribriadarign&Fe'

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ANTEFATTO

ci ha porta. del doeurn

( dal 22 iSer l'd.'Nel pomeriggio e

rcelata itiratti urla prima versione molto più dura rispetto a iuella definitiva nei onfronti del gruppo

dirigente cittadiiio li ocumento però e 'gía-

nnlmorbidito» se ratt atto per voleiT di

chi ta l)arte di quella segreieria a :37 nomi-

tada 'Giuseppe Bo- hirii. 11 consigliere

rizio Dori e il pre- . idente Lens Bortac- limi in particolare

nno così imposto he il testo venisse «li-ato». Va bene critica

li-1a darsi la zappa piedi no._

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LWRUSO

Tra itantiexDsanche cattolico Prampolini x pre- . sideri-

te del Csi., ex Ma r-gh e rita , e X asses-sore scal-zalo pri-ma da Pi-ni e poi dallo stes-so Sitta, vicino al consiglie-re regio-nale Matteo Richetti, ma soprattutto da sempre rappresentante dell'area cattolica Pd. Nell'elenco dei 22 firmatari del docu-mento presentato ieri a Baruffi c'è un nome che stona, ed è quello di Ste-fano Prampolini.

Cosa ci fa un politico del suo profilo insieme al gruppo di ex Ds? La sua

presenza. per i pro- motori del documen- to testimo- nia ovvia- mente la tra s vers a- lità della proposta.

k\•

Prampoli- ni sarebbe lì a dimo- strare che non è solo

una rivolta ex Ds contro l'ex Margherita Boschi-ni. Ci sarebbe molto di più. Una rondine non fa primavera si dice invece tra le fila della corrente cattolica, sottolineando l'assenza dell'altra 'ron-dine' richettiana Fabio Rossi, che pur non ha. mai risparmiato critiche a Boschini..

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:Nyt,z,RvTA II segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini interviene nel dibattito pre-elettorale

Bonaccini sindaco? Deve passare per le primarie' «Le altre candidature? Contributi importanti se partono dai temi» di Giuseppe teondi

el giorno in cui una fet-., . ta del partito tenta una «congiura» ai suoi danni, il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini. ribadi-sce la linea tracciata: ascolto della città e lavoro sui temi specifici. Chiavi di lettura sottolineate anche mercole-dì sera al primo esecutivo della segreteria e attraverso le quali Boschini. legge l'at-tuale dibattito sulle candi-dature per piazza Grande e per il Parlamento. «Partire dai temi» senza però dimen-ticare le «gambe che li porta-no avanti», afferma il segre-tario. Dunque nessuna criti-ca esplicita nei confron-ti delle usci-te pubbliche di Maletti e Querzò (en-trambe dei resto erano partite dalla loro idea - molto diversa - di. città), e un avvertimento a Bonaccini: «il segretario re-gionale è una risorsa per il. Pd, ma se si vuole candidare a sindaco anche lui deve pas-sare per le primarie».

Sulla lettera dei 22 un com-mento lapidario: «Sono pronto all'ascolto, spero so-lo vengano poste quo stioni. di merito». Ascolto e con-fronto che mar tedi sera sono stati confermati essere i

punti essenziali del lavoro programmatico ai quale la segreteria ristretta è chia-mata,

Segretario, seguiamo un percorso cronologico. Nel 2013 con le elezioni politi-che ci sarà il rinnovo dei parlamentari modenesi. Le primarie si faranno? Quali indirizzi detterà la sua segreteria?

«Non è scontato si svolga- no le primarie per i parla- mentari. ll punto fondamen- tale è ridare la sovranità in mano ai cittadini: se cambia il sistema elettorale in modo che i cittadini possano sce- gliere i loro eletti, allora il problema delle primarie è

superato. Vi- ceversa con queste legge elettorale ri- tengo indi- spensabile farle. Co- munque, in- dipendente-

mente dalle primarie, penso sia necessario fare scelte di innovazione. Lo statuto pre-vede gni fornitile innovative: basta ad esempio rispettare la regola del secondo manda-to».

Nella sua segreteria. qualcuno ha tracciato l'i-dentikit dei candidati al Parlamento. Qual. è i.l suo profilo ideale?

«Servono figure che uni-scano competenza, giusto li-

vello di rinnovamento e nel-le quali la gente possa rico-noscersi. Esiste un grosso dec ifi ci t di rappresentanza nella politica: è fondamenta-le clic gli elettori possano fi-darsi degli eletti».

Ci sarà spazio per politi-ci non di professione?

«Sì, ma., come dicevo, do-vranno rispondere a criteri di competenza e rappresen-tatività».

La corsa per il Parla-mento a Modena si sovrap-pone alla sfida interna al Pd per la candidatura a sindaco. Su questo fronte quale sarà il ruolo della se-greteria cittadina?

«Sui sindaco le primarie si faranno sicuramente, ma bi-sogna partire dai program-mi e dalle idee per la città del futuro. Oggi abbiamo di fronte dei problemi enormi: 30mila disoccupati, il terre-moto, la crisi, il deficit nei conti pubblici. Se partiamo a discutere di nomi la gente non ci capirebbe. Bisogna af frontare prima di tutto i temi e poi vedere chi sarà in grado di dare loro gambe. A quel punto la parola passerà agli elettori del centrosinistra che attraverso le primarie valuteranno le singole pro-poste».

Eppure nel suo partito i nomi si rincorrono. Su tutti quello di Stefano Bo-naccini. Per molti è lui il candidato in pectore. Sem-

bra che il Pd non faccia al-tro che aspettare la sua scelta. E' giusto secondo lei?

«Stefano è un amministra-tore che conosciamo benissi-mo per le sue qualità. Ha go-vernato come assessore a Modena in modo efficace e guida la federazione più im-portante del Pd a livello re-gionale. E' nelle condizioni di assumersi responsabilità a tutti i livelli: comunale, re-gionale e nazionale. E' una risorsa per il Pd modenese e intorno a lui vi sono indub-biamente larghi consensi. Detto questo anche la sua, come tutte le altre candida-ture, deve necessariamente passare il va-glio delle pri-n'arie».

Le altre candidatu-re a sindaco nelle ultime settimane hanno as- sunto i volti di Francesca Maletti e Adriana Querzè. Come valutale uscite delle sue due colleghe di giun-ta?

«Non parlerei di candida-ture, ma di disponibilità di ordine teorica. Tutti i contri-buti sono importanti se par-tono dalla voglia di risolvere i problemi e se seguono il percorso che ho indicato: confronto con la città, con il partito e primarie, Nessuno

può pensare che all'interno dei Pd funzioni diversamen-te».

Già ma quanto pesano le correnti all'interno del. Pd?

«Bisogna smetterla con questo tipo di logica. bifron-te ai problemi che abbiamo davanti non possiamo parla-re di organigrammi, aspetti formali, correnti. La politica. deve rispondere ai problemi: al di sotto di questa soglia la gente ci punirà e farà bene a farlo. Spero che tutti si assu-mano la responsabilità per dare un'alta immagine del partito. Noi siamo altro».

Eppure la lettera che proprio oggi è stata conse-

gnata a Ba-ruffi da parte di 22 iscritti, tra cui tre as-sessori, sembra proprio un ritorno a

quelle correnti. «Alla lettera non rispondo

perchè ad oggi non ne so nul-la. Se arriveranno sollecita-zioni valuterò cori profonda attenzione e massimo rispet-to come sempre, Mi auguro solo vengano posti problemi all'altezza della discussione su terni e programmi e ven-gano evitate inutili contrap-posizioni interne. Comun-que presterà attenzione e a-scolto».

O Ma le facce sono comunque importanti: «Bisogna sapere dare gambe alle idee»

E «La lettera dei 22? Sono disponibile come sempre ad ascoltare»

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Rg chi, come F "ari 'esca Maleiti ha

abbandena.to i mtticismi e ha da.- m esplicitamente la pt'c pria ta a canclidarsì, chi, come Adriana Qtterze, non lo ha voluto dire esplicita- mente, n'a lo liti tatto ettpire, e chi, cot' S:efano Bonaceini, ancora non vuole e- sprimersi, La corsa a sindaco di Mode- na, nonostante manchino ancora quasi due anni, e gia entrata nel vivo in casa

ru n wrs di piazza Grand e parlano fli

tia Boa:ni molto innervos to Sid con i suoi fedelissimi in segreteria (0i i Ha rari e Vecchi) sia conti sindaco Pighi. motivo? E' lo stesso: per il segretario re-gionale i primi non controllano le uscite dei rappresentanti d i Ital. tini e il printo cittadino non contro la sua giunta.

tto sta che finora l'i inico ad essersi a u tocontro lato è. proptdo Bonaccint il problema è h', gli e sarebbe U3 1C0 a fluì doverlo fare.

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31/08/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

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Antonino Marino, Daniele Sitta, Simona Arietti e Michele Andreana

31/08/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

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LA RN3',T4 Presentato a Baruffi un documento firmato da 22 iscritti Pd. in testa Marino, Alletti e Sfitta

Stop alle candidature, segreteria da rivedere' Non sono mai citati, ma nel mirino finiscono Bocchini e Malati

un pezzo di Pd con tre ..tk.st assessori in testa ;"Mari- , no, Alletti e Slitti) che si stac- .. ca dall'attuale segreteria cit-Melina, boccia le candidature emerse sinora per la corsa a . sindaco e di fatto pone le basi per uno scontro violento all'interno del partito.

Ieri nel bel mezzo della Fe-sta di Ponte Alto un grupp o di 2.2 iscritti a vario titolo nel partito ha consegnato al se-

;1! gretario provinciale Davide Baruffi un durissimo docu-mento. Documento annun-ciato alla mattina, modificato e alla fine diffuso in tarda se-rata. All'incontro con l3aroffi e Ori c'erano gli ispiratori del

11 testo: Andreana, Sitta, Arlet- ti. Marino e Prampolini. scorrendo le firme si scopro-no anche nomi inaspettati: d i-ri genti e responsabili di setto-ri (Paola Francia e Maria C*21- rafoli fedelissime di Marino), il presidente della Uisp Mon-tecchi, il presidente di circo-scrizione Berta.cchini o il pre-sidente di Uni .api Tinelli. Quasi tutti ex Di a parte il ri.- chettiano Stefano Prampoli-ni. Un testo di tre pagine inti-tolato «Nel Pd per la città» nel quale si bocciano candidata-re definite «improbabili» e di modificare gli •assetti del partito della città».

Ma ecco una sintesi della lettera consegnata a Baratri..

rr:szattug un gruppo di iscrit-ti, militanti e dirigenti del Par-tifo democratico modenese che ritiene urgente la con vocazio ne della. Conferenza Program-

natica dei Pd della città per disculere di idee, prog riunirti e, insieme, delle scelte relative a donne e uomini che possano rappresentare la complessità di Modena in parlamento e che si prepa rino a governare la cit-tà negli anni a venire. Non u-na cena, quindi, non un salot-to o un caminetto, ma una sede politica dove ci si possa con-frontare con libertà e concre-tezza sulle scelte datare oggi a favore della Città...

Fino ad ora abbiamo sentito parlar d'altro: di nomi, so-prattutto, di candidature per il parlamento e per la città a dir poco premature, comunque slegate da ogni contesto di con-fronto programmatico. Anco-ra, abbiamo visto attribuire patenti di rinnovamento e de finire profili di arn) probabili aspiranti sindaci, deputati, se-natori ecc. ecc. Si tratta di un esercizio sicuramente legitti-mo, ma improduttivo. ad a ltis rimo richiamo giornalistico,

ma sostanzialmente scorretto dal punto di vista politico, un "calcio mercato" della politica colo per iniziati, lontano dai problemi dei cittadini e di con-seguenza dai loro interessi. Noi, chiamiamo il Partito De-mocratico modenese a parlare delle conseguenze della crisi, delle misure da adottare per accelerare la ripresa, di lavo-ro, di prospettiveper i giovani. E ancora, di tagli alla spesa pubblica, di tutela dei servi-zi.,..

17, distacco dei cittadini dalla politica non si recupera fre-quentando blog e soci&forum, magari confondendo stru-menti e i;ontenuti, ma piutto-sto rimettendo al centro di un coltfronto vero, tra persone ve-re, le proposte elle soluzioni ai problemi delle famiglie e della Città....

n moderno governo rifor-mista deve superare le posizio-ni demagogiche e strumentali, frutto di appagamento sociale

o di egoismi individuali che frenano il percorso verso i di-rittifondamentali e universali dei cittadini... Questo è l'impe-gno che deve unire intorno al-la nostra Amministrazione, nella fct se finale della legisla-tura, le migliorifOrze della no-stra città, in uno sforzo comu-ne per affrontare le sfide che abbiamo ckfronte. Occorre perciò ragionare insieme: del-le azioni da attuare a sostegno dell'economia e del lavoro._ Della compatibilità del nostro welffire con il calo generaliz-zalo delle risorse disponibili_ Delle priorità da perseguire nelle scelte di governo locale...

Serve oggi, non tra due anni, che si definiscano scelte e o-r ientament i per sostenere il pe-so della crisi, per resistere ai tagli delle risorse, per creare le condizioni e le opportunità di ripresa: questa è la discussio-ne ulte. Per dare forza e auto- revolezza a lia politica e al par- tito, a chi governa la città, oc-

corre allargare subito la par-tecipazione ai Circoli, agli i- scritti e ai cittadini.

Per questo riteniamo oppor-tuno che si recuperi quanto prima lo scarto che si è eviden-zitta) tiri contenuti program matici e proposte nominative, riportando nelle sedi proprie, organismi di partito e Circoli, la discussione che si è avviata, &finendo percorsi e regole per la selezione dei candidati del nostro partito ai diversi livel-li. Selezione che non può essere disgiunta dalle proposte pro-grammai/A(3, dando in questo modo la possibilità ai cittadi ni elettori del nostro partito di partecipare e di scegliere,

Per tutto questo abbiamo bi-sogno di un PdfOrte, plurale ed aperto, che includa e non e-scluda, di un partito che si ri-conosca di più e meglio nelle politiche di governo della città che ha sempre guidato, Nei no-stri programmi devono trovar posto idee e proposte che scatu-riscano dalla discussione nel- 9 la società modenese e. che si tra- durano anche in una valida 9 rappresentanza negli organi-sm i. dirigenti del Partito e nel le 5 liste che presenteremo agli elet- tOri per il parlamento e, quan-do sarà il momento, anche per il governo locale. Per questo ri-teniamo che gli assetti del par-tito della città debbano rap- presentare pienamente in nig- 9 chezza del dibattito in corso. Chiediamo subito una sede di 9 confronto e di discussione, a perta alla città, dove misurare idee, programmi spersone)}.

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Nancy de la Ossa e un'altra donna dell'asecia-zione Flermanos Latinos mostrano i danni dell'ultima incursione notturno nell'orto di via Poletti e la foto del contatore dell'acqua

nmeatodanun infarto

.., ..usavi» in via Calvaliai u.

NUOVO:Ai:WC° tiinted110

all'orto ai via Metti

31/08/2012 pressunE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

Nuovo attacco no all'orto di via Poletti Danneggiato l'impianto di irrigazione. La struttura è gestita da Hermanos Latinos La presidente: «Non è solo vandalismo, questi sono veri atti razzisti»

L'Orto sinergico biologico "Ga-ia" di via P (detti è stato di nuovo oggetto di un deliberato atto do-loso: la notte scorsa è stato dan-neggiato in più punti l'impian-to di irrigazione. Non si conta-no più le azioni vandaliche e di disturbo nei confronti di questa innocua struttura: paletti divel-ti, furti di ortaggi, cartelli ingiu-riosi. Sono andati - ma qui sia-mo in un altro ambito - anche a fotografare il contatore dell'ac-qua supponendo che le bollette le pagasse il Comune e invece sono a carico dell'associazione Hermanos Latinos, cui il Carmi-ne ha assegnato l'orto.

Fin dalli' inaugurazione lo scorso aprile durante un allegro momento di festa organizzato dall'associazione Hermanos La-tinos, si è costituito un Comita-to di residenti che si sono oppo-sti decisamente alla sua realiz-zazione e Che lo scorso luglio durante l'ultima riunione alla presenza dell'assessore Rossel-la Zadro, ha ribadito il proprio dissenso.

Namcy Ramona de la Os-sa, presidente dell'associazione Hermano s Latinos, non demor-de. «Fino ad oggi rima volevamo

procedere ma dopo l'ennesimo atto di vandalismo dell'altra notte quando i soliti ignoti, so-no penetrati nell'orto e hanno divelto un paletto e reciso una parte dell'impianto di irrigazio-ne, ora siamo decisi ad andare fino in fondo. Abbiamo presen-tato denuncia al carabinieri. So-no sempre più convinta che questo atti di ostilità siano di natura razzista. Nei primi car-

tel" infatti scrissero che questa non è la nostra terra, che loro non erano venuti a casa nostra mentre noi sì, che non ci voleva-no e più recentemente nella re-lazione presentata ad Comune attraverso l'assessore, persino che l'orto è brutto. Considera-zioni che lasciano il tempo che trovano ma che non ci intimidi-scono. Non facciamo rumore, non rechiamo danno, non ah-

biamo sottratto spazio a nessu-no in quanto poco distante c'è un ampia porzione di prato oh trettutto ombreggiata. Perché diamo così fastidio? Siamo au-torizzati a pensare che tutto sta nel fatto che non siamo italia-ni». Ma di ferratesi doc che inve-ce non discriminano ma anzi apprezzano questo progetto ce ne sono: molte aiuole infatti so-no state assegnate a persone di

Ferrara tra cui usi docente uni-versitario che insegna alle sue bambine cosa è in grado di dare io terra, alcuni studenti univer-sitari ed altri ancora. L'associa-zione si è assicurata e ora cori la regolare denuncia sarà anche in grado di recuperare qualcosa per coprire le spese affrontate per pagare i danni subiti dai vandali.

Margherita Goberti

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Al via la stagione della caccia

\ • 31/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

Prima edizione della manifestazione che si terrà domani con il patrocinio del Comune. Previsita anche una sfida tra le autorità

Urban golf sull'insolito green di piazza del Popolo Le buche si snoderanno fra otto aree verdi, fra le quali il parco Teodorico e i giardini pubblici

RAVENNA. Verranno da tutta l'Emilia Romagna, un concor-rente anche dalla Valdichiana, per partecipare alla prima edi-zione della manifestazione "Ur-ban golf', che si terrà domani a Ravenna su iniziativa dell'asso-ciazione sportiva dilettantistica Golf per tutti ed il patrocinio del Comune. Le buche del percorso si snoderanno fra otto aree verdi, fra le quali i parchi Teodorico, Diane Fossey e i giardini pubbli-ci. L'ultima buca, così come il cuore dell'intera manifestazio-ne, sarà in piazza del Popolo.

Per chi fosse interessato è an-cora possibile iscriversi, chia-mando il 377 4468708 o inviando una mail all'indirizzo di posta e-lettronica info @asdgolfpertut-ti.it, purché in possesso di una tessera Uisp (Unione italiana sport per tutti) per il golf o della Fig (Federazione italiana golf). La quota di iscrizione è di 5 euro per i tesserati Uisp, e 10 per quel-li Fig. Le partenze saranno shot-gun ed il punteggio applicato sa-rà medal. L'inizio è fissato perle 12.30, con consegna score dalle 10 in piazza del Popolo, dove si ter-

rà anche la premiazione al ter-mine della gara, alle 19. Come bu-che verranno utilizzati target che si appoggiano sul terreno e

come tee di partenza si appogge-rà semplicemente la pallina a terra.

I più inesperti potranno invece cimentarsi con i loro primi swing su due gonfiabili collocati per tutta la giornata in piazza del Popolo, dove verrà organizzata, alle 17.45, una gara di approcci per le autorità cittadine. Hanno già aderito il sindaco Fabrizio Matteucci, gli assessori Martina Monti e Guido Guerrieri, i con-siglieri comunali Alberto Anca-rani, Davide Buonocore e Nicola Grandi.

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IN POSTAZIONE A sinistra l'incendio tra Lido di Savio e Milano Marittima di mercoledì., A destra, nella foto dì repertorio un esempio di termocamera

• " • ' "- -----

31/08/2012 press LinE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

L PROGETTO ?.\'N.E.A IL COMUNE CAPOFILA, SI ATTENDONO FINANZIAMENTI

«Occhi elettronici per le pinete» Le sentinelle rileveranno in tempo reale situazioni a rischio NUOVI PROGETTI e soluzioni in iti-nere che potrebbero migliorare la vita dei cittadini attraverso le nuove tecnolo-gie. Obiettivo: estendere la banda larga attraverso il cablaggio dell'intero territo-rio con fibra ottica e tecnologie wireless. Ma anche introdurre il progetto 'salva pi-neta' presentato in qualità di capofila dal Comune di Cervia alla Comunità Euro-pea nell'ambito del Programma di Coo-perazione transfrontaliero Ipa-Adriatic. Si chiama 'Pinea' e, giunto alle fasi finali dell'istruttoria Ue, quando l'allarme in-cendi continua a essere altissimo e nel so-lo ravennate sono andati distrutti 66 etta-ri di pineta, rappresenta un progetto-pilo-ta per la tutela di tutte le pinete litoranee oltre che un importante avanzamento nelle politiche di prevenzione degli in-cendi. Soprattutto perché 'prevede' i ro-ghi e il loro sviluppo. Una sorta di gran-de fratello che implacabile osserva l'oriz-zonte catturando immagini a 360 0 , an-che quelle in bande invisibili all'occhio. «Si tratta — spiega il sindaco Roberto Zoffoli — di in un sistema integrato di monitoraggio antincendio basato sull'uti-

IL MONITORAGGIO U. sistema sarà in grado di vigilare su tutto it territorio comunale dalla postazione di via Gora

lezzo di strumenti come videocamere, fo-tocamere e termocamere in grado di vigi-lare l'intero territorio comunale dalla po-stazione remota sita nella torre di osserva-zione, già predisposta allo scopo in via Jelenia Gora».

COSÌ GLI OCCHI elettronici diventa-no sentinelle ambientali capaci di rileva-re anomalie e situazioni a rischio trasmet-tendo, in pochi secondi, l'allarme alla Centrale operativa della polizia munici-pale, a sua volta collegata con quella della protezione civile. Una rivoluzione nel monitoraggio antincendio, condotto fi-nora solo tramite l'avvistamento e il pat-tugliamento diretto: la termocamera a in-frarossi è in grado di rilevare immediata-mente la presenza di focolai e l'avanzata tecnologia permette di dare l'allarme e al

tempo stesso predisporre l'intervento in tempo reale.

NEL PROGETTO, la postazione di via Gora ospita sensori ottici e termici custo-diti all'interno di involucri stagni monta-ti su un unico motore di brandeggio per riprendere il territorio ed inviare automa-ticamente i dati al server di acquisizione. Oltre al monitoraggio e identificazione automatica dei fumi, dei punti caldi, del-le coordinate dei focolai, il sistema inte-grato sarà inoltre in grado di fornire map-pe di previsione di rischio incendi fino a 72 ore e le fotografie in tempo reale della porzione di territorio eventualmente in-teressata da incendio. «Speriamo che il progetto rientri tra i progetti finanziabili dalla Comunità Europea — conclude il sindaco— se realizzato sarà un ulteriore fiore all'occhiello nel campo della sicu-rezza per la città e i cittadini. Pinea è na-to nell'ambito del progetto al quale sta la-vorando il consigliere Gianni Bosi, dele-gato all'innovazione tecnologica, che si occupa dello sviluppo della banda larga e del superamento del digital divide»,

Veronica Tondelli

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o'r'fiere c, di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

31/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

BAGNO DI ROMAGNA. Il contributo comunale plu-riennale per il sintetico al campo da calcio della Sampierana continua ad agitare gli animi politici. Eugenio Fabbri della Faggiola (Idv) è tra i più attivi nel rimarcare la si-tuazione. «A fine giugno con voto contrario di un solo consigliere il Consi-glio Comunale è stato mo-

dificato il contributo del Comune alla Società Spor-tiva Sampierana da 6.500 a 45.000 euro l'anno per 20 anni, per un impegno com-plessivo di ben 900.000 eu-ro. Non sto a sindacarne la regolarità formale - scrive l'esponente Idv - anche se

sembra certo che il consi-gliere Proli del Circolo So-cialista S. Allende voglia rivolgersi alla procura re-gionale per la questione. Il discorso mio è di opportu-nità della questione. In un anno in cui il Comune ha chiesto ai cittadini pesan-

ti sacrifici (ne cito uno per tutti, l'aliquota Imu sulla prima casa al 5,5 per mille) non sarebbe stato più op-portuno tenere un com-portamento da formichi-na anzichè da cicala desti-nando quelle risorse? Il "nevone" e le attinenti

problematiche non hanno insegnato nulla? L'Idv au-spica che l'Imu, così come calcolata dal Comune, pa-reggi il gettito Ici, centran-do l'obbiettivo solenne-mente promesso dal sin-daco e che spese ingiusti-ficate come quella in og-

getto non comportino in futuro ulteriori ritocchi in aumento di questo im-popolare balzello. Ricordo che statisticamente sono i Comuni peggio ammini-strati a pretendere dai lo-ro cittadini le aliquote più vessatorie e che l'insoddi-sfazione per i servizi resi dagli enti pubblici è quasi sempre proporzionale ai denari spesi».

Bagno di Romagna. L'Idv scrive sul mutuo per il campo sintetico: «Speriamo non comporti poi più tasse»

«Quel contributo al calcio non andava fatto»

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I lupi hanno banchettato a Taibo

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Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

LETTERE . \W^ \'

Bagno, iniu alle stelle e spese ingiustificate A FINE GIUGNO con voto contrario di un solo consigliere il Consiglio Comunale di Ba-gno di Romagna ha portato il contributo del Comune alla So-cietà Sportiva Sampierana da 6.500 a 45.000 euro l'anno per 20 anni, per un impegno com-plessivo di ben 900.000 euro. Non sto a sindacarne la regolari-tà formale, anche se di questo non sembra ceno il consigliere Proli del Circolo Socialista Sal-vador Allende che nei giorni scorsi ha annunciato di rivolger-si alla Procura regionale di Bolo-gna, ma l'opportunità sì. In un anno in cui il Comune ha chiesto ai cittadini pesanti sacri-fici (ne cito uno per tutti, l'ali-quota Etna sulla prima casa fissa-ta al 5,5 per mille, contro una oscillazione consentita dal. Go-verno Monti dal 2 al 6 per mille, dunque non la più bassa, anzi) non sarebbe stato più opportu-no tenere un comportamento da formichina anzichè da cicala destinando quelle risorse, ripe-to 900.000 euro, a scopi più etici e sociali oppure a disposizione di future, improcrastinabili ne-cessità che si dovessero presen-tare? Il `nevone' e le attinenti problematiche non hanno inse-gnato nulla? L'Idv auspica che l'linu, così co-me calcolata dal Comune, pareg-gi il gettito Ici, centrando l'ob-biettivo solennemente promes-so dal sindaco e che spese ingiu-stificale come quella in oggetto

non comportino in futuro ulte-riori ritocchi in aumento di que-sto impopolare balzello o ne im-pediscano un eventuale parziale storno nel caso, possibile stan-do alle previsioni di molti, che l'importo finale di questa Imu superi la vecchia Ici. Ricordo che statisticamente so-no i Comuni peggio ammini-strati a pretendere dai loro citta-dini le aliquote più vessatorie e che l'insoddisfazione per i servi-zi resi dagli enti pubblici è qua-si sempre proporzionale ai dena-ri spesi. Eugenio Fabbii della Faggiola

ldv Bagno di Romagna

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A BORDO Si avvicina /Inizio dell'anno scolastico, e Start Rornagna è pronta a scattare nuove le modalità di pagamento (foto Fantini)

PAZAC E

Sul web i lettete una

periel da soie :slo l

e caripa Tarsi

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dr 0», Lia tto 1,1

..1,(4 016 una soluito.

tonda che inda la cima. A quel por;): bi39gaCrebbe porre fermate alle;porte, COSÌ. verrebbe-ro rivhalizzad a corsi e le attieni commerciati, in altri posti beate- sii , el come i rn-arelieggi esterni,' 00.11 una vdoo: tèrtnata alla sta-

SO" Peri"?105e: Kegril 6 elloolle mGdilacati,gli

03'! se non addirittura le corse (11-1 i 6di alfa line Pri l'au

la bici O lo SCOOter. Gli itinera- -tuo Setnpre piu cervellotici

le l'ichicdono usala conos-senza iella toponomastica cittadina

lnera-

'E CHI PROPO E U LINEA IRCOLARE olone, '' Ovviamente dovrebbero ssere rivalità i collegamenti

gLACO trettí a b vaccai < -iltlà,h Emanuele %qui Ìà os- - -

servazloril Q mobilita, ',Serve una linea circo-lare (interna e etera che per, corra i viali di cit-cc-nvallazione, Ab.niantio la fortuna di avere una clron't'allazlonc gita O nietio

4consi 7 (lei p fra> ioni e l'ospedale. Pta bru tta lde-Q?>1, E Q Proposito

tvoltiz oni, SeCondo Ema-

•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•.

oc, gli sindenti

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

.Abbon enti e biglietti digitali per gli studenti Parte la campagna: si possono ottenere agli sportelli Intesa e Unicr edit E coi tele orino

LE NOWA

5.15

Entro qualche ones entrerà in funzione anche

la possibilità di acquistare il tagliando con un sms e addebito::If sulla carta di creditm:

L'abbonamento si pini ricaricare atnche

su internet

-ss's a,

Connettendosi a Googte si possono conoscerne:

i percorsi dei bus e i collagamenti con gli

orari dei treni. Grazie al bancomat ci si può abbonare

al servizio di trasporta

«NEL SETTORE dei trasporti urbani — ha precisato il vicesin-daco Giancarlo Biserna sì regi-stra in questo momento crescita e in novazione». E all'indomani dei molti cambiamenti, parte la cam-pagna abbonamenti perii traspor-to pubblico degli studenti per il prossimo anno scolastico, già in vendila nei bacini Start Roma-gna. Novità soprattutto nelle mo-dalità di pagamento, assai sempli-ficate per rendere più comodo e veloce il servizio, eliminando co-de e attese soprattutto nei momen-ti di punta. Per gli studenti di For-li-Cesena e Ravenna che sono già in possesso della tessera con mi-crocip 'Scuola Card MiMuovo', per ricaricare l'abbonamento, è sufficiente recarsi agli sportelli bancomat dell'Unieredit (in tota-le 228 fra Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna) oppure ai 109 sportelli di Cariromagna, attivi 24 ore su 24. In più è possibile accedere anche ai l5mila sportelli di Intesa San Paolo e Unicredit in tutta Italia. L'operazione di ricarica

namento è molto semplice perché una volta inserita la tessera banco-mat si seleziona l'opzione per l'ab-bonamento digitando il numero della card AliAluovo autorizzan-do, in questo modo, l'addebito dell'imporlo con conseguente rila-scio della ricevuta di pagamento. In genere la ricarica si attiva dopo 72 ore. Un'altra importante novi-tà verrà attivata all'inizio di set-tembre quando sarà possibile rica-ricare l'abbonamento attraverso il sito www.s.cualacardit . Questa op-portunità al momento è possibile solo per Forlì-Cesena e Ravenna. Per i nuovi abbonati dei bacini di cueste tre città il primo rilascio cella tessera .M.iMuovo avviene gratuitamente nei punti Bus Start. Inoltre è stato precisato che questo sistema innovativo dovreb-be ampliarsi, entro qualche mese, con la possibilità di acquistare il biglietto con sms e addebito sulla carta di credito. Infine attraverso la connessione con Google si pos-sono conoscere i percorsi dei bus e il collegamento con gli orari dei treni.

Rosanna Ricci

11, ~MENI° di i rivoluzo ne, del trasporto pubblico La ancorab cl tra pasSeggeri e gi

1 izzatori del servizio, Ecco cosa pensano: l'hatuto Scritto Sul no-

oro •silo 1131er et (ignvt'.11resrodel- turlaras.it/jz=r'i', un 29 agosto è un mese che è stato 'l'augurare if nuovo terminai 13 11n alla stazione

Scrive un internati -La elle Si fi•- m -- a Gigi ---. ebbene a tutt'oggi ancora non SO/10 State montare le Panchine sotto le pensiline(queste sono ancora da scherma- re), 00SleChe i llUlleaPltati:

GANC.,SLO USERNA PERI TRASPORTI PUBBLICI STIAMO REGISTRANDO UN MOMENTO D INNOVAZIONE

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Pagina 5 Cronaca d M m

Irruzione da Reggini, fugaeon due Golf

di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

C ; (JJ'i A (__-)' ` L o orriere 31/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Caso Grillo, parte tutto da Rimini Accusato di prendere soldi in nero per uno spettacolo della Cisl che smentisce

Beppe

Grillo

è accusato

di avere

preso

dei soldi

in nero

per uno

spettacolo

a Rimini

Sono

arrivate

smentite

e minacce

di querele

RIMINI. Il caso Grillo (e delle lire in nero) in-fiamma il web, volano le accuse e le querele. Ma non è questo il pun-to, almeno per noi. La questione è che lo spet-tacolo al centro della polemica si è svolto a Rimini, nell'ambito di un'assemblea dei qua-dri Cisl. Era il 1995.

Facciamo un po' d'or-dine. Roberto Benigni va alla Festa democra-tica e nel suo monologo si concentra in partico-lare su Grillo e i grilli-ni. Il leader a cinque stelle ribatte con un quesito fastidioso: chis-

sà quanti soldi gli ha da-to il Pd per il suo show.

Fin qui tutto lecito. Fino a che Giovanni Guerisoli (fondatore della Rete del sociale e del lavoro del Pd e se-gretario confederale Ci-sl fino al 2002) sgancia la bomba alla Zanzara: «Grillo per partecipare all'assemblea della Cisl nel 1999 ha chiesto 10 milioni di lire in nero e senza ricevute e noi ab-biamo pagato».

Beppe Grillo tramite Twitter ha subito an-nunciato querele per-chè l'accusa è «total-

mente infondata». Come se non bastasse,

anche la Cisl ha smen-tito, con tanto di scuse, Guerisoli . «La notizia è destituita da ogni fon-damento. Nel maggio 1995 (non nel 1999) Bep-pe Grillo partecipò a Ri-mini a uno spettacolo serale, con ingresso gratuito, in occasione dell'assemblea dei qua-dri della Cisl. In quella circostanza il comico genovese ricevette dal-la Cisl per la sua pre-stazione professionale un compenso di venti milioni di lire, regolar-mente quietanzato».

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

31/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

„, Canapi da calcio i Delfirn fulliano

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Pesi terrenowti 901n111.1. curo

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Fiabilandia in crisi

Galvani (Fds) : occupazione

da salvare RIMINI. Fiabilandia in

crisi e 51 lavoratori a ri-schio. Arriva la solidarie-tà di Savio Galvani (Fds). «Prevedere il ridimensio-namento stagionale e la riorganizzazione degli standard di manutenzio-ne degli impianti, al solo scopo di ridurre il perso-nale in pianta stabile ci sembra una scelta miope che ne compromette il pos-sibile sviluppo. La preoc-cupazione maggiore, in questo momento, è pro-prio quella di mantenere i livelli occupazionali».

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Pagina 9 Cronaca di Rimini

„ par Errani: basta lare di capoluogo

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

31/08/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

sindaca dice sto'

Il Comune chiede più impegno e maggiore attenzione rispetto a quanto fatto sinora

Il sindaco dice stop allo sballo «Altrimenti interrompiamo le collaborazioni»

di Emer Sani

RICCIONE. Il sindaco mette un punto fermo sulla sua rela-zione "pericolosa" con la socie-tà Cocoricò Network, avviata con le celebrazioni ufficiali del 90° compleanno del Comune. «Da parte della discoteca ci de-ve essere ancora più impegno e maggiore attenzione di quanto fatto sinora, al fine di cancel-lare per sempre il collegamen-to con lo sballo - dice -: su que-sto l'amministrazione non in-tende transigere, anche a costo di interrompere le collabora-zioni stesse, qualora si rendes-se necessario».

Nello scorso fine settimana si sono verificate due overdose da Mdma, e lo scorso anno un 18enne ha dovuto subire un trapianto di fegato. Viene spontaneo chiedersi qual è la

condizione necessaria per rom-pere il rapporto. «Sono due a-spetti separati - prosegue il sin-daco -, siamo per salvaguarda-re l'imprenditoria che si pro-pone con proposte serie (la se-rata agli Agolanti, ndr), e che non hanno nulla a che fare con la gestione del locale».

Le collaborazioni tra pubbli-co e privati «portano in città i-niziative importanti in grado di attrarre turisti, investitori e artisti - sottolinea -, l'ammini-strazione però non intende sor-volare, la soglia di attenzione continuerà a essere massima e l'impegno chiesto sul fronte del controllo e della prevenzio-ne agli stessi operatori dovrà essere forte. Continuo e stretto resterà il rapporto e il coordi-namento con le forze dell'ordi-ne, al fine di migliorare e raf-forzare i servizi d'ordine e li-

mitare i disagi dovuti allo straordinario afflusso di pub-blico».

Il Comune ha deciso di inter-venire nella polemica divam-pata negli ultimi giorni da più parti, sull'opportunità o meno di legare il Comune con il nome di una discoteca spesso al cen-tro di fatti di cronaca legati allo spaccio. «Sul fronte degli even-ti la politica di collaborazione ha consentito di portare a Ric-cione artisti tra i migliori al mondo (da Christian Fennesz a David Guetta, da Skrillex ad A-vicii e ai Subsonica, Max Pez-zali, Luca Carboni). Il valore di queste iniziative, i numeri in termini di presenze e il coin-volgimento di grandi artisti in-ternazionali, ha attirato l'at-tenzione di grandi imprese che, nell'ottica di promuovere e sperimentare nuovi format, caratterizzano Riccione come luogo di eventi suggestivi e di forte attrattiva sull'immagina-rio».

In tale contesto «rientra il Co-coricò, così come Radio Dee-jay, il sistema Marano e i mar-chi che hanno deciso di inve-stire in progetti da loro ideati a Riccione, così come accade nel-le grandi capitali europee».

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Le prescrizioni. Il questore e il comandante provinciale dell'Arma impongono maggiore illuminazione, la presenza di altro personale qualificato e più controlli nella zona dei bagni

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Evitatalachiusura,scattasololaditfida

C ;(_.)_i'JA(_-)' i`lAq■ orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

31/08/2012

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pressunE

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Evitata la chiusura, scatta solo la diffida. Spaccio e sballo: c'è il pericolo che possano essere messi a repentaglio sicurezza e ordine pubblico Il locale dovrà dotarsi di un impianto di videosorveglianza sia all'interno sia nel parcheggio

RICCIONE. Il Cocoricò, finito nel mi-rino dopo che due giovani sono stati colti da malore a poca distanza l'uno dall'altra per l'assunzione di metan-fetamine acquistate e consumate all'interno del locale, evita la chiu-sura forzata, ma viene diffidato.

Il provvedimento, a fir-ma congiunta del questo-re Oreste Capocasa e del comandante provinciale dei carabinieri Luigi Grasso, è stato notificato ieri al 58enne titolare del-la licenza, genovese d'ori-gine residente a Riccione, nella veste di legale rap-presentante della società romana che gestisce la struttura (è difeso dall'avvocato Alessandro Catrani, consulente lega-le della discoteca). Sulla base della relazione dei carabinieri di Riccione è emerso il "concreto peri-colo" che fatti analoghi possano ripetersi in futu-ro anche in considerazio-ne dell'"abituale attività illecita di taluni frequen-

tatori dell'esercizio, pro-venienti anche da zone molto distanti d'Italia e inclini a forme estreme di svago che li inducono ad assumere sostanze stupe-facenti, prevalentemente anfetaminiche, sia all'in-terno sia nelle pertinenze

- parcheggio - del locale notturno". E' scattata co-sì la "diffida": provvedi-mento più morbido e me-no punitivo del previsto per un locale che nel cor-so dell'estate ha raggiun-to le centomila presenze e vanta rapporti di collabo-

razione sia con le forze dell'ordine sia con l'am-ministrazione comunale. Suona come un avverti-mento e prevede delle prescrizioni, sebbene non venga indicato un termine. In particolare il titolare dovrà, per contra-

stare lo spaccio e innalza-re il livello della sicurez-za, dotare la struttura e il parcheggio di un sistema di videosorveglianza; po-tenziare l'illuminazione anche all'esterno; limita-re all'interno del locale le 7nno hilin• innvortioni-nro

il numero degli addetti al controllo con personale qualificato; tenere sotto controllo i bagni. Il que-store e il comandante pro-vinciale dei carabinieri suggeriscono inoltre di prevedere dei cartelli che indichino la sede della di-rezione del locale perché gli avventori possano se-gnalare eventuali anoma-lie e individuare i modi più opportuni per scorag-giare l'uso di sostanze stupefacenti ed esortare a segnalare le situazioni di potenziale pericolo. Assi-curarsi, infine, che la di-rezione del locale adotti i-niziative tali da non favo-rire l'idea, nell'opinione comune dei giovani, di un luogo di inosservanza e trasgressione.

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Pagina 12 Il Marmo non ci sta:

pwtiti di continuo altri sempre ilnmunh

Tiene per sei soldi delle gioGite al Lotto

di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

C ; (JJ'i A (__-)' ` L o orriere 31/08/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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pressunE

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Il Marano non ci sta: «Noi puniti di continuo altri sempre immuni»

di Emer Sani

RICCIONE. Locali del Marano ammutoliti domani sera. In seguito ai controlli notturni eseguiti dalla Polizia municipale nei giorni scorsi, la giunta ieri mattina ha approvato il prov-vedimento di divieto di emissioni sonore dalle 20 di questa sera alle 20 di domani. L'ordinanza di stop alla musica (i locali potranno comunque rimanere aperti) è stata emessa in quanto durante gli ultimi controlli sono state evidenziate ri-petute infrazioni da parte di tutte le disco sulla sabbia, sia per il livello delle emissioni sia per il mancato rispetto degli o-rari.

Al Marano questa sera non si balla

«La decisione è il frutto dei controlli sollecitati dai cittadini del Marano -dice l'assessore alla poli-zia municipale Lanfranco Francolini -, dopo la chiu-sura stabilita domenica 5 agosto gli sforamenti con i decibel si sono sussegui-ti e le chiamate da parte dei residenti sono fiocca-te al comando».

Il consorzio dei locali del Marano non ci sta «ac-cogliamo con grande stu-

parte del Comune verso la zona Marano, sempre nell'occhio del ciclone e punita puntualmente, mentre altre realtà sem-brano essere immuni a qualsiasi provvedimen-to». Ma non è tutto: «Sor-prende ancor di più l'ac-canimento di certe cate-gorie che, pur rappresen-tando alcune strutture davvero fuori mercato, invece di far sistema e la-vorare in sinergia per il

rà un ingente danno eco-nomico per le attività e per gli oltre 250 dipenden-ti specie in una stagione come questa certamente non eccellente». Di più: «Il Comune dice di soste-nere i nostri progetti e le iniziative. Allora perché veniamo discriminati, vanificando tutti gli inve-stimenti fatti sinora ed i servizi offerti in sinergia con le altre attività turi-stiche?».

I locali: «Grande stupore e rammarico per il provvedimento» pore e rammarico il prov-vedimento in una stagio-ne che ha visto i locali del-la zona adeguarsi, a fron-te di investimenti ingen-ti, a quanto richiesto dall'amministrazione».

Ma soprattutto «sor-prende l'accanimento da

L'assessore Francolini: «La decisione dopo le continue lamentele» bene di Riccione, punta-no da anni il dito contro il Marano».

Il Consorzio Marano Doc «pur non condividen-do il divieto imposto dalla giunta, si adeguerà alla misura, ma tiene a preci-sare che questo comporte-

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ROBERTO BENIGNI

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il Resto del Carlino

~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/08/2012 pressunE

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EVAOM EX DIRIGENTE CISL ACCUSA IL COMICO, MA IL SINDACATO SMENTISCE

«Soldi in nero a Grillo: è una bufala» Giallo sullo show alla Fiera di GRILLO un evasore? Pagato in nero per uno spettacolo alla vec-chia fiera di Rimini, negli anni Novanta, e per di più da un sinda-calo? Apriti cielo. Sembrava la no-tizia del giorno. Con il Movimen-to 5 Stelle già in ambasce, e i 'gril-l irti' che temevano di dover conso-lare il loro leader indiscusso. Poi ci hanno pensato lo stesso Beppe Grillo e soprattutto la Cisl, imba-razzatissima, a spiegare che le ac-cuse di evasione fatte al comico erano tutte false. Che non c'era nulla di vero in quelle affermazio-ni rilasciate mercoledì, a un pro-gramma di Radio 24, dall'ex segre-tario amministrativo Cisl, Giovan-ni Guerisoli, secondo cui Grillo si era intascato 10 milioni di lire in nero per uno spettacolo fatto a Ri-mini, in occasione dell'assemblea nazionale del sindacato, «E' tutto falso, io lo querelo», sbraitava ieri dal suo profilo Twitter il leader del Movimento 5 stelle.

GUERISOLI, che non ha più al-cun incarico nella Cisl, ma è il fon-datore della rete del sociale e del lavoro per il Pd, era andato giù pe-sante, il giorno prima, con il comi-co di Genova. La sua rivelazione era nata commentando gli attac-chi di Grillo al Pd e a Roberto Be-nigni. Dal suo blog Grillo aveva attaccato, pur senza citarlo, Beni-gni per lo show alla Festa demo-cratica nazionale del Pd a Reggio Emilia. «Gli artisti invitati sul pal-co lo fanno per solidarietà verso il Pd o a fronte di un ricco cachet? E questo cachet a quanto ammon-ta? Domande perdute nel vento». Sollecitato sul tema, Guerisoli ri-vela alla radio: «Ma il Beppe Gril-lo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagar-si rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglie-

li, li prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare quell'uscita».

LE PAROLE di Guerisoli fanno il giro delle rete, e naturalmente finiscono anche sui giornali. Ma

CACHET «Ha incassato 30 milioni di Lire alla Luce del sole» E Bonanni conferma

la reazione di Grillo non si fa at-tendere. «L'accusa mossami da Giovanni Guerisoli sui 10 milioni in contanti in nero presi per uno spettacolo è totalmente infonda-ta. Sarà querelato dai miei avvoca-ti al più presto», annunciava Gril-lo ieri mattina. Nel corso della giornata esce allo scoperto anche la Cisl, prima con una nota ufficia-le poi con il segretario generale Raffaele Bonanni, Il quale smenti-sce categoricamente l'ex dirigente

Guerisoli e rassicura: «Lo spetta-colo di Beppe a Rimini? Tutto pa-gato, alla luce del sole, abbiamo le prove». «Chiedo scusa a Grillo — premette il segretario generale la notizia è infondata. Guerisoli si è sbagliato. Sono passati gli anni e forse ha perso qualche chip». Bo-nanni poi spiega che «abbiamo pa-gato 30 milioni di lire, compresa l'Iva, a Grillo, per uno show nel 1996 all'assemblea organizzativa della Cisl a Rimini. Grillo non ha evaso il fisco». «Inoltre non era Guerisoli a pagare Grillo — con-clude Bonanni ma l'allora se-gretario organizzativo dell'inizia-tiva, Graziano Trerè, che si è occu-pato anche del pagamento. Ho la fattura in mano, l'abbiamo trova-ta subito perché noi siamo più effi-cienti delle imprese private, sia-mo ben organizzati». Polemica fi-nita qui? No, statene certi. Anche perché sul blog di Grillo molti lo hanno difeso, mentre altri non hanno mancato di sollevare qual-che dubbio.

Non ho preso nemmeno un soldo dal Pd ma solo l'incasso del pubblico pagante per due ore di show: sono vecchio stile

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il Resto del Carlino

RIMINI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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Galvani si schiera con i lavoratori di Fiabilandia: «Vanno difesi» UNA FAVOLA amara. Quella di Fiabilandia, dove oggi i lavorato-ri del parco di divertimenti incro-ceranno le braccia, per protestare contro il piano di riduzione dei co-sti deciso dalla società di gestione di Fiabilandia. Lo sciopero andrà avanti per cinque ore, con tanto di presidi insieme ai sindacati da-vanti il castello delle fiabe all'in-

U,GL DRASTIC1 «Nonostante La crisi, resta inaccettabile ridimensionare iL parco in questo modo»

gresso del parco.

IN ATTESA di un nuovo con-fronto tra i lavoratori e i gestori, arriva per il personale di Fiabilan-dia la solidarietà di Savio Galva-ni. «Vogliamo esprimere il nostro sostegno morale ai lavoratori in lotta, impegnati nella difesa dei posti di lavoro del parco Fiabilan-

dia — scrive il consigliere della Federazione della sinistra che è una struttura importante per il turismo della città, unica nel suo genere e per molti aspetti al ripa-ro dalla concorrenza. Prevedere il suo ridimensionamento stagiona-le e la riorganizzazione degli stan-dard di manutenzione degli im-pianti, al solo scopo di ridurre il personale in pianta stabile ci sem-bra una scelta miope che ne com promette il possibile sviluppo». «Appare evidente a tutti — conti-nua Galvani — che anche il setto-re turistico ha risentito della crisi economica e si può immaginare che gli effetti negativi si siano ma-nifestati anche a Fiabilandia, ma ma questo non può diventare pre-testo per attuare piani di ristruttu-razione così drastici e definitivi anche per le prospettive future. La preoccupazione maggiore de-ve essere quella di mantenere i li-velli occupazionali e le conoscen-ze specifiche nei vari settori in dif-ficoltà».

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l sindaco ha deciso di difendere l'operato dell'amministrazione dopo le critiche arrivate da esponenti politici e categorie

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il Resto del Carlino 31/08/2012 press unE

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Scatta il cartellino giallo per il Cocoricò Diffidato dai questore. li sindaco Pironi: «Non abbiamo venduto l'anima» LA questura diffida il Cocoricò. Il provvedimento porta con sé i nove comandamenti da rispettare per evitare che si verifichino altri casi di overdose o disordini. Il do-cumento è stato notificato ieri al-la società che gestisce la discoteca, e segue i fatti dello scorso weeken.d. quando due giovani so-no stati colti da malore in discote-ca a causa di overdose da metanfe-tamine. La ragazza, ricoverata in rianimazione, una volta risveglia-ta aveva ammesso di avere assun-to la droga in discoteca. La diffida della questura al locale porta con sé diverse indicazioni. Tra le ri-chieste vi sono la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che si dovrà estendere anche alle aree di parcheggio. Sempre nel parcheggio dovrà essere migliora-ta l'illuminazione nei piazzali per evitare zone buie. Più luce anche nel locale per eliminare eventuali angoli che potrebbero essere sfrut-tati per spacciare. La questura ha anche chiesto di aumentare il nu-mero degli addetti al controllo, sia all'interno che all'esterno del locale, oltre ad aumentare i con-trolli nei bagni, inoltre dovranno essere attivali diversi accorgimen-ti che permettano ai ragazzi di po-tere segnalare situazioni anomale. Il Cocoricò non chiuderà, ma i ter-mini della diffida appaiono peren-tori. Nessuna dichiarazione, al momento, da parte del legale del-la discoteca Alessandro Catrani.

IL COMUNE ha deciso di inter- venire sulle critiche ricevute per

, protesta Tante te critiche da parte

di chi ha contestato la collaborazione tra

Comune e Cocoricò network neWorganizzare

eventi turistici e cutturati, incLuso

iL gala di Ricccione 90.

avere in essere una collaborazione con la società Cocoricò network nella realizzazione di eventi, in-cluso il gala di Riccione 90. «Non abbiamo venduto l'anima a nessu-no — premette il sindaco Pironi

I FATTI

Lo scorso weekend due giovani sono stati cotti da

matore in discoteca a causa di overdose da

metanfetamine. La ragazza ha ammesso di avere assunto la draga

in discoteca.

Come non ci siamo legati mai e piedi ad alcun imprenditore». Sin-daco e giunta dividono la questio-ne in due aspetti: da un lato l'orga-nizzazione di eventi di qualità e ri-chiamo; dall'altra le azioni in ma-

teria di ordine pubblico. «Sul fronte degli eventi di intratteni-mento questa politica di collabora-zione ha consentito di portare a Riccione artisti, dj, musicisti, pro-duttori musicali tra i migliori al mondo. Il valore di queste iniziati-ve, i numeri in termini di presen-ze e partecipazione e il coinvolgi-men to di grandi artisti internazio-nali, ha attirato l'attenzione di grandi imprese e di brand. interna-zionali. In questo contesto il Cocoricò, così come Radio De-ejay, il sistema Marano, e tanti al-tri operatori del territorio svolgo-no un ruolo fondamentale». Piro-ni e gli assessori rigettano tuttavia il concetto che pecunia non olet. «A tutti i soggetti — chiude Pironi - chiediamo un impegno sempre più forte ed efficace nel contrasta-re problemi e disagi. E continuia-mo a chiedere interventi. Se non vi fossero segnali in questo senso, allora la collaborazione verrebbe chiusa».

Andrea Oliva :WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW,

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il Resto del Carlino

~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/08/2012 press unE

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P DURO TROPPI DECIBEL

imposto il sxlenzio ai locali del Marmo tintili= o per i locali sulla spiaggia del ta stato il camilino rosso. Dopo i verbali che nel osto a più. riprese si sono beccati per la musi-

ad alto volume ben oltre I orario WitSentito, la giun- ui disposto il silenzio. Come già accaduto nella sera-

del 5 agosto con i locali che avevano deciso di chiude--e a causa dell'obbligo di tenere spenti gli impianti acri- tiri ed anche i televisore, questa .,era si biSga. pror-

soni,forma di ord na orni- ne

,,. vieterà ogni emissione d i musica dalle

2 Ile 20 di doinan 3 Per t do il e zio AI Tarano dor, «Sorprende l acca d parte dell'amministrazione 'i. erso la zona .t.. scrive il presidente Luigi Pn"telli -, sempre nell &l ciclone e punita puntualmente mentre altre n sembrano essere immuni a qualsiasi prirovedimeni

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press unE il Resto del Carlino 31/08/2012

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

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Case popolari, ecco le nuove regole Ora si possono cacciare gli incivili Il nuovo regolamento comunale cambia le regole per gli Acer

GLI STRUMENTI

«Col nuovo regolamento dice l'assessore Matteo

Sassi (foto) Comune ha dato ad Acer il potere di

determinare la decadenza degli alloggi per gli autori

di ripetute violazioni. i casi sono esaminati da

una commissione, la stessa che dà gli alloggi»

«ABBIAMO un nuovo regolamen-to che ci permette di togliere l'al-loggio a chi faccia delle violazioni gravi e ripetute. Pochi altri comu-ni ce l'hanno». Matteo Sassi, asses-sore alle politiche sociali del Comu-ne di Reggio, indica una delle prin-cipali novità delle politiche abitati-ve della nostra provincia, legata al-la gestione Acer delle "case popola-ri". Le istruzioni sono su un libret-to distribuito agli inquilini. "Per segnalare il comportamento scor-retto di altri assegnatari o condomi-

INOffiM`,TO Chi segnalerà comportamenti scorretti ha la garanzia che non sarà rivelato il suo nome

ni - si legge m occorre scrivere ad Acer per dimostrare con prove e documenti quanto sto denuncian-do. Tutto quanto comunicato sarà. tenuto segreto». Acer, con gli enti locali, garantiscono l'anonimato.

«LE SEGNALAZIONI vengono

MARCO CORRAD1 gAcal «La morosità consolidata sugli affitti è al 2,8%. Sono aumentati al 13% i ritardi nei pagamenti»

UGO FERR,' R1 gcom «R dato dì Reggio sulla morosità è eccezionale. Altre realtà hanno morosità che arrivano al 50%»

MRCO FANTINI WROVINCIM

«Dobbiamo fare una politica abitativa che non riguardi solo l'Erp, ma metta la casa al centro»

Acer ha anche recepito i regolamento nazionale di

negoziazione paritetica. Nasce uno strumento di

conciliazione che, in caso di controversie, permette di trovare un accordo tra le parti con procedura di

negoziazione paritetica

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IL CAMPO Da sinistra Alfonso Chiessi (Acer), Matteo Sassi (Comune di Reggio), Marco Fantini (Provincia), Marco Corrado (Acer), Marcello Moretti (Sant'llario) e Ugo Ferrari (Comune di Reggio)

il Resto del Carlino

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

31/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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esaminate da una Commissione, la stessa incaricata di fare le assegna-, zioni». I tempi sono strettissimi, l'intera procedura deve concluder-si entro 60 giorni da quando è stata avviata. Poi c'è eventualmente la possibilità dell'inquilino cacciato di impugnare la decisione e :fare un

ricorso amministrativo. «E impor-tante legare la battaglia per la coe-sione sociale e l'equità al rispetto delle regole prosegue Sassi Ci sono casi conosciuti da anni che grazie a questo nuovo strumento potrebbero arrivare anche alla de-cadenza dell'assegnazione».

ACER ha illustrato durante la con-ferenza stampa i suoi numerosi campi di intervento, «Parliamo di 4829 alloggi gestiti con 9939 perso-ne», ha detto il presidente Marco Corradi. E le nuove regole? «Fino-ra come Acer avevamo la possibili-tà di fare solo lettere di richiamo, ma senza strumenti sanzionatori. Ora si possono dare segnali diver-si». «E diamo chiarezza sui doveri -- dice Ugo Ferrari, assessore all'ur-banistica di Reggio -. Ci stiamo do-tando di strumenti sempre più raf-finati per evitare che i furbi abbia-no la meglio». Marco Fantini, as-sessore provinciale alla casa, rilan-cia la necessità di una politica abita-tiva, che non riguardi solo gli allog-gi Acer. D'estate aveva chiesto l'uso della polizia municipale per affrontare situazioni abitative criti-che in città, a partire da via Adua. Perchè non farlo? «La proprietà in questo paese è talmente sacra clic impedisce di fare certe azioni», re-plica Ferrali «L'uso della forza pubblica per contrastare certi fè no-meni è oggetto del tavolo interfor-ze e non è sempre così banale poter-lo fare», afferma l'assessore Sassi.

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