Rassegna stampa 16/05/2018

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna stampa 16/05/2018

Pagina I

Si gira in Toscana

16/05/2018 p. 18 Tommaso de Sando a Riga Il regista premiato al FestivalNazione Siena 1

16/05/2018 p. XIII Torna "Corto Nanni" festival internazionale del cortometraggio Francesca LenziTirreno PiombinoElba

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Iniziative ed eventi

16/05/2018 p. 10 Nuti compie 63 anni. E gli amici non lo abbandonanoNazione Prato 3

16/05/2018 p. XV Corvino e il film con uno smartphoneRepubblica Firenze 4

Segnalazioni

16/05/2018 p. 26 L'Euforia della morte: Golfino piace, Von Trier no FedericoPontiggia

Il Fatto Quotidiano 5

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Tommaso de Sando a RigaIl regista premiato al FestivalIMPORTANTE riconoscimento per il regista seneseTommaso de Sando all'XI edizionedell'International Tourism Film Festival di Riga inLettonia. Il cortometraggio «Location» ha ricevuto ilpremio categoria «Tourism Destinity - City». DeSando, filmmaker e architetto, ha realizzato il videoche promuove il libro «Ciak si gira in Terra di Siena»di Paola Micheli, edito da Betti: racconta oltre centofilm girati a Siena e in provincia.

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8-10 GiuGNodi Francesca Lenzi1 PIOMBINO

Torna anche quest'anno il "Cor-to Nanni", festival internaziona-le indipendente del cortome-traggio, arrivato alla quarta edi-zione, in programma dall'8 al 10giugno. Nato nel 2015, ideato ediretto da Stefano Fontana edallo storico Caffè Nanni diAles-sandra Albanese e del figlio Ric-cardo (che ne è l'esclusivo finan -ziatore),l'evento, in soli tre annidi attività, è diventato un vero eproprio riferimento culturaleper la città di Piombino. Si repli-ca il format del 2017 con due se-rate in programma, nelle qualiverranno presentati i cortome-traggi in concorso (in totale 17) eserata finale con i due vincitori,uno decretato dalla giuria, l'al-tro dal pubblico (nella foto, a si-nistra, Leopoldo Caggiano sceltodal pubblico, durante la premia-zione2017).

«Come l'edizione passata, an-che quest'anno, abbiamo ricevu-to molti film nazionali ed inter-nazionali con un alto livello diqualità, e siamo orgogliosi dellacrescita- afferma Stefano Fonta-na- Con l'avvento della tecnolo-gia e di una diffusione semprepiù su larga scala della rete, cisiamo resi conto che l'idea del ci-nema inteso come luogo di ag-gregazione piuttosto che sempli-ce "proiezione" stava pian pianoscomparendo; per questo abbia-mo deciso di organizzare un fe-stival che, nel suo piccolo faces-se, riscoprire l'amore per il cine-ma». 117 film in concorso saran-no proiettati nei giorni 8, 9 e 10giugno, alla saletta rossa, aparti-re dalle 21, 15. I premi consisto-no in due opere d'arte, realizzateespressamente per la manifesta-zione, dagli artisti Eraldo Ridi e ISantini del Prete.

La giuria di esperti e appas-sionati sarà composta da: MarioBernardini, Fabio Canessa, Ser-gio Cini, Stefano Fontana, Stefa-

Torna "Corto Nanni"festival internazionaledel cortometraggiono Maganzi, Pino Modica, Vitto-rio Monarca, Gianna Pasquali,Elena Pecchia, Ciro Ricciardi,Annarita Risitano, Roberto Sca-teni. Non mancheranno gli even-ti collaterali. Si parte venerdì 8giugno, al Caffè Nanni (alle 17,30) e, successivamente, al chio-stro di Sant'Antimo, con l'inau-gurazione della mostra fotogra-fia "Genti di Calabria" di PinoBertelli , presentata dal registaFrancesco Mazza, fra l'altro au-tore del docufilm "I colori delcielo"; docufilm che sarà proiet-tato sabato 9 giugno alle ore 17,30 presso la saletta rossa con gliinterventi dello stesso regista, diPino Bertelli, Fabio Canessa, eMassimo Panicucci . Domenica

10 giugno alle 17, 30, ancora allasaletta rossa presentazione del li-bro "Casetta" di Franco Santini,presentato da Raimondo DelPrete e Bruno Sullo, e a seguirela performance "La non-Arte èbolle di sapone" di Eraldo Ridicon I Santini del Prete. Ore 21,15proiezione del video "Oggi si vo-la" dei Santini Del Prete, l'operaripercorre 25 anni di non-arte ericostruisce alcuni rapporti tragli autori ed altri artisti. L'ingres-so alla manifestazione è gratui-to, e per ulteriori info visitare il si-to cortonanni. altervista. org, lapagina Facebook Corto Nanni, oinviare una mail a cortonan-ni@gmail.com.

©RIPRODl1ZI0NE RISERVATA

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IL PERSONAGGIO TUTTI PER CECCO: DOMANI SERA AL TERMINALE L'ULTIMO ATTO DI «BUON COMPLEANNO FRANCESCO»

Nuti compie 63 anni. E gli amici non lo abbandonanoULTIMO atto per «Buon Complean-no Francesco». Chi vorrà «brindare» alsessantatreesimo compleanno di Fran-cesco Nuti potrà farlo partecipandoall'ultima serata della rassegna a lui de-dicata, che si conclude proprio domani,nel giorno del suo «happy birthday».A partire dalle 21, al cinema Termina-le, (ingresso libero) il giornalista Federi-co Berti, che ha curato l'iniziativa findalla prima edizione del 2015, avrà ospi-te Giovanni Nuti, scrittore, poeta, pitto-re, apprezzato medico in città, ma so-prattutto autore di tutte le colonne so-nore per i film del fratello Francesco.Sarà lo stesso Giovanni Nuti ad intro-durre la visione dell'ultimo film in pro-gramma, «Io amo Andrea», una grade-vole commedia di ambientazione mila-nese, interpretata anche dalla bella, bra-va e sexy Francesca Neri, mai uscita indvd e pertanto davvero una rarità. Usci-to nei primi mesi del 2000, il film di suc-cesso si avvale anche della firma di UgoChiti alla sceneggiatura. Nel cast artisti-co, le attrici Agathe de La Fontaine,Giulia Weber, Marina Giulia Cavalli el'immancabile partecipazione di Novel-lo Novelli. Un insolito triangolo tra lui(Nuti), lei (Neri) e la fidanzata di...lei(La Fontaine). È una storia coraggiosa,

che parla di sentimenti, e del coraggiodi amare, e di riconoscere il vero amoree saperlo accettare. Il tutto condito dal-la sottile e arguta vena ironica, forse ilpiù celebre marchio di fabbrica di Fran-cesco Nuti, oltre alla precisione nella re-gia. Domani, ultimo appuntamentocon i racconti di Giovanni Nuti, presen-za fissa delle quattro edizioni e con leproiezioni «d'autore» al cinema Termi-nale. Si chiude quindi la rassegna cine-matografica del 2018 dedicata all'attoree regista, che nell'ultimo mese ha vistoa Prato amici e colleghi illustri di Nuti.Da Giovanni Veronesi, amico da una vi-ta, stretto collaboratore nonché sceneg-giatore di molti dei suoi film, al cinea-sta Maurizio Ponzi, passando per gli at-tori Massimo Bonetti e Sebastiano Som-ma e per Mauro Rellini, regista, autoreteatrale e autentico punto di riferimen-to della vita culturale pratese a partiredagli anni Sessanta. Quello di domanisera sarà l'ultimo «buon compleanno»affettuoso della città, che confermeràancora una volta (casomai ce ne fosse bi-sogno) il forte legame d'amore e d'affet-to tra Prato e «Cecco da Narnali», realiz-zato con il contributo dell'assessoratoalla cultura del Comune e con l'organiz-zazione della Casa del Cinema.

Presenza

In sala ci sarà ancheiL fratello Giovanni,presenza fissa dellequattro edizionidella rassegna

Francesco Nuti domanicompie 63 anni: chi vorrà

festeggiarlo potràpartecipare alle 21

al cinema Terminaleall'atto finale della rassegna

«Buon compleannoFrancesco».

Il film in proiezioneè «lo amo Andrea»,

mai uscito in dvde pertanto una rarità.

Ingresso libero.

Emergenze sciali, risiEcco il centralino attivo

Iniziative ed eventi Pagina 3

Spazio Alfk rï l

Corvino e il filmcon uno smartphone

Via dell'Ulivo 6Ore 21,30, 4 euro

Wax-We are theXè il debutto delregista leccese Lorenzo Corvino,il primo film girato solamentecon una serie di smartphone. Latecnica di realizzazionesquisitamente low budget sisintonizza con i temi dellapellicola riproposta da Ciak sullavoro, tredicesima edizionedella rassegna dedicata al temadell'occupazione in Italia, fradisagio sociale, diritti negati eprecariato giovanile. Un po'road movie un po'mockumentary, il film raccontadi tre ragazzi inviati a MonteCarlo per le riprese di uno spot,che diventano protagonisti diun'avventura generazionaleinaspettata. Alla proiezione delfilm sarà presente il regista.

Iniziative ed eventi Pagina 4

00*1 1CANNES Applausi per l'italiana, fuga da "The House"

L'Euforiadella morte:Golfino piace,Von Trier no

Cannes

I film

• EuforiaValeriaGolinoAttoriprincipali:R. Scamarcio,V.Mastandrea,I. Ferrari,J. Trinca

» FEDERICO I

oivedete un bel film, chi la co-nosce vede Valeria. Sa comecambiare lo spartito, tirarefuori l'intimità delle personee portare a un altro stato dellecose". Non è solo l'opinionedell'interprete Jasmine Trin-ca, ma una recensione di Eu-foria, l'opera seconda di Vale-ria Golino assai applaudita alFestival di Cannes. Gareggianella sezione Un Certain Re-gard, e chissà che non meri-tasse il Concorso: la registanon raccoglie, "volevo que-sto". Cinque anni dopo l'esor-dio Miele, sulla Croisette por-ta un altro film che, nota il di-rettore della fotografia Ger-gelyPoharnok, "haper super-star la morte": Golino pre-mette che non è un'evenienzaragionata, ma una scelta in-conscia, "la morte è la reginadel nostro pensiero, una dellepoche cose intoccate".

È LA FINE , e un nuovo inizio,per i due fratelli protagonisti,quello di successo, spregiudi-cato e performante, il MatteodiRiccardo Scamarcio, e quel-lo integro, dimesso e intorci-nato, il maggioreEttore incarnatoda Valerio Ma-standrea. Si ri-trovano per ilmalediquest'ul-timo, che Mat-teo confida di

• TheHouse thatJack BuiltLarsvon TrierAttoriprincipali:U. Thurman,M. Dillon,B. Ganz

• BlacKkK-lansmanSpike LeeAttoriprincipaliJ. D.Washington,A. Driver,T. Grace

potergestire conle sue disponibi-lità: danaro, in-fluenza, amici-zie, i comfort diuna esistenzaall-inclusive, einvece no. "Halearmi per pensare di vinceretutto, ma dovrà spogliarsi emostrarsi per quel che è, nonper quel che fa: volere farsivo-ler bene", e anche questa diMastandrea serve da critica.Per Scamarcio, che con questoruolo totalizzante e sfidantetocca il vertice della carriera,"Valeria ci ha fatto recitare sualtre frequenze, mettendo ingioco emozioni personali ed e-sperienzevissute". Fosse il pe-sce lasciato cadere sulla testadi Matteo da un gabbiano -viene dalla co-sceneggiatriceFrancesca Marciano, ma nonera Roma, bensì India - o lamalattia, in cui senza "fare au-tofiction" Valeriatravasailpa-dre e un amico stretto: "Avevaqueste gesta ridicole, un po'magnifiche, da un suo atto dipietà magnanimo ma incon-gruo verso il fratello mi è ve-nuto lo spunto". Nel cast an-che Isabella Ferrari e Valenti-na Cervi, Euforia manda abraccetto, anzi, all'abbracciol'impossibilità di essere diMatteo e l'impossibilità di a-vere di Ettore: fratelli-coltelli

smussati, reciprocamente o-pachi, condannati a se stessi. Ilprimo può tutto, l'altro nonvuole niente: se per Mastan-dreanon è inedito, il Matteo di

Scamarcio, imprenditorecool, l'attico superattico for-mato showroom e la coca percompagna illumina ambiti estatus poco praticati dal no-stro cinema, borghese d'estra-zione ma periferico d'elezio-ne. Soprattutto, con questoMatteo stronzetto, vanesio ebulimico che sifae rifàditutto,dai pucciotti ai polpacci, Go-lino squarcia il velo elusivo, o-missivo ed esornativo che il ci-

nemino italianoha posto sugli o-mosessuali, al-ternativamenteridotti a mac-chiette o ricon-dotti nel conod'ombra: Valeriano, e anche qui sirespira aria in-ternazionale(non casualmen-te, Euforia è giàstato venduto inFrancia, Cina,Grecia ed ex-Ju-

goslavia). In attesa che oggiMatteo Garrone sveli le pro-prie carte per la Palma conDogman, a smuovere le acqueimmote di questa 7lesima edi-

i0-r,oro„ ró„MniM.: ,we •rw:,a «ia,

Segnalazioni Pagina 5

zione ci pensano la stampa a-mericana, Lars von Trier eSpike Lee. The Hollywood Re-porter mette in fila i segnalidella crisi, dall'unico film degliStudios,Solo:A Star WarsSto-ry (anche Chewbacca sul redcarpet ieri!), alla poche star esparute feste. Dichiarato per-sona non grata nel 2011 per ilplauso a Hitler, tornato sullaCroisette sette anni dopo mapilatescamente fuori concor-so, il danese Lars von Trierrealizza con The House thatJack Built l'opera-summa:narcisista, sadico e ossessivo,il suo alter ego serial killerJack - un grande e busterkea-toniano Matt Dillon - sparasuibambini, tortura, recide se-ni, fa di cadaveri case e spro-fonda all'inferno.

ALLA PROIEZIONE spettatoriin fuga e reazioni disgustate,ma tra humour macabro, mi-soginia e divagazioni su GlennGould e la tigre di William Bla-ke, Von Trier firma una deva-stante (auto) analisi di chi fa ci-nema: disperato, immorale,divisivo.Al contrario, inlizzaèl'edificante e innocuo Blac-KkKlansman, con cui SpikeLee rievoca l'infiltrazione diun poliziotto afroamericanonel Ku Klux Klan anni 70 epuntaTrump: "Nemmeno do-po i terribili eventi di Charlot-tesville quel figlio di... hapresoposizione. Gli Stati Uniti na-scono razzisti, ma ora lo sieteanche voi".

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LA REGISTA

Ho preso spuntodall'atto di pietàmagnanimoma incongruodi un mio amicoverso il fratello

Malattiae autoanalisiValeria Golinoalla secondaregia. Accanto,una scenadi "The Housethat Jack Built"di Larsvon Trier

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