rassegna

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Pagina I

Si parla di noi

05/12/2017 p. 23 Il meglio dei film made in India Giovanni BoganiNazione Firenze 1

05/12/2017 p. 11 Viaggio nelle Manifatture digitali «Opportunità per i nostrigiovani»

Nazione Prato 2

05/12/2017 p. 15 Passaggio in India, con omaggio a Gandhi Marco LuceriCorriere Fiorentino 3

Si gira in Toscana

05/12/2017 p. 14 "Narrazioni": girato e già pronto lungometraggio di Criscentie Montanari sulla Città Ideale

Fabio PellegriniCorriere Siena 4

05/12/2017 p. VII Un tradimento scuote l'Ateneo, ma è un film SharonBraithwaite

Tirreno Pisa 5

Segnalazioni

05/12/2017 p. XII I colori di Campeggi tra divi e diavoliRepubblica Firenze 7

FESTIVAL AL CINEMA LA COMPAGNIA

Il meglio dei filmmade in Indiadi GIOVANNI BOGANI

È L'UNICO festival internazionale çompletamentededicato al cinema indiano in Italia. E «River to Ri-ver», rassegna che prende il via giovedì al cinema LaCompagnia di via Cavour, per concludersi martedì 12.In programma quaranta eventi, fra proiezioni, mostre,incontri con i protagonisti e anche lezioni di cucina.Indiana, ovviamente. I film verranno presentati quasitutti in anteprima italiana, alcuni in anteprima mon-diale. Racconteranno la condizione della donna in In-

dia, le battaglie per i di-ritti della comunitàLGBT, in un paese do-ve l'omosessualità è an-cora reato ; l'integrazio-ne razziale, scontri e in-contri religiosi e cultu-rali nell ' immenso sub-continente indiano.In apertura , dopodo-mani alle 20.30, il filmcandidato dall'Indiaall'Oscar per il migliorfilm straniero . Si chia-ma «Newton». Il film,

«Omertà.» di Hansal Mehta già presentato con suc-

Rajkummar Rao in «Newton»

Ben Kingsley in «Gandhi»

cesso alla Berlinale,racconta la vicenda di

{ un giovane chiamato asorvegliare un seggioelettorale in mezzo auna foresta: assicurarela regolarità delle ele-zioni significa impe-gnarsi in una vera epropria guerriglia.Evento speciale dichiusura, martedì alle20.30, sarà la proiezio-ne del film «Omertà»di Hansal Mehta, allapresenza del regista. Ilfilm mette in scena lavicenda vera del terro-rista Omar Sheikh,estremista islamico ri-conosciuto responsabi-le dell'omicidio delgiornalista del «WallStreet Journal» DanielPearl. «Omertà», il cuititolo originale è pro-prio in italiano, ha otte-nuto recensioni lusin-ghiere al festival di To-

ronto.Venerdì 8 dicembre, al Buh, circolo in via Panciatichi16, tutti a scatenarsi nelle danze col Bollywood Party econ il di set di Indian Man. La mattina dopo, sabato 9,si torna seri e si parla del Mahatma Gandhi, leader spi-rituale e politico, protagonista dell'indipendenzadell'India, di cui ricorre quest'anno il 70° anniversa-rio. Ne parleranno alle 12 a La Compagnia Rocco Al-tieri, fondatore del centro internazionale per la nonvio-lenza «Mahatma Gandhi», e Fabrizia Baldissera, do-cente di Letteratura sanscrita all'università di Firenze.

Si parla di noi Pagina 1

Rotary Club Filippo Lippi

Viaggio nelle Manifatture digitali«Opportunità per i nostri giovani»SERATA nel segno del cinema organizzata dal Rotary club FilippoLippi presieduto da Luca Livatino. All'interno del complessomonumentale di Santa Caterina è stata visitata Manifatture DigitaliCinema. A fare gli onori di casa Stefania Ippoliti, presidente diToscana Film Commission e Francesco Ciampi, responsabile dellastruttura. Ippoliti ha spiegato che Manifatture Digitali si proponecome riferimento per le produzioni cinematografiche in Toscana e hagià avviato botteghe di alta specializzazione per formare esperti delsettore. Un'opportunità per realizzare i sogni dei giovani che voglionolavorare nel cinema, nella realizzazione di video e nella rete digitale.

Si parla di noi Pagina 2

Passaggio in India,con omaggio a GandhiDal? al 12 al cinema La Compagnia c'è «River to river»

Non solo nazione-continen-te dalla gloriosa e millenariaciviltà, alla prese con una mo-dernità contrastante (si pensialle migliaia di contadini chesi suicidano ogni anno a causadello spargimento di veleninelle campagne e per l'indebi-tamento per l'acquisto di se-menti). L'India ha anche unadelle più fiorenti industrie ci-nematografiche del mondo(non solo le grandi e colorateproduzioni di Bollywood). Unpaese dalle innumerevoli fac-ce, con cui tenta di confrontar-si il «River to River - FlorenceIndian Film Festival», che que-st'anno (dal 7 al 12 Dicembre alcinema La Compagnia) guardaa un importante anniversario,quello dei 7o anni dall'indi-pendenza, con una giornata(Sabato 9) dedicata all'appro-fondimento di questo eventostorico così cruciale: Rocco Al-tieri (presidente del CentroGandhi) e Fabrizia Baldissera(docente di Sanscrito dell'Uni-versità di Firenze), animeran-no l'incontro «Oltre il mito.

Cosa resta del Mahatma oggi»a cui seguirà la proiezione diGandhi, il cult del 1982 inter-pretato da Ben Kingsley; men-tre la domenica sarà la registaDeepa Mehta (in videocollega-mento su Skype) a presentareil suo Earth, ambientato aLahore, proprio nel 1947.

Fuori dal focus sull'indipen-denza, la selezione dei film simuove su più fronti, a partiredal titolo d'apertura (candida-to dall'India agli Oscar), lacommedia nera Newton, (fo-to) pellicola di satira politicache racconta le peripezie di ungiovane e ingenuo impiegatoinviato a vegliare sulle elezioniin un piccolo villaggio nellagiungla. My Pure Land è inve-ce un western al femminile

Usi e costumiCi sarà spazio ancheper una web serie conun'incursioni sulla vitadi una casalinga

con protagonista la giovaneNazo che, rimasta sola con lamadre e la sorella alla mortedel padre e del fratello, si trovaa lottare per difendere la pro-pria terra (a presentare il filmin sala ci sarà l'attrice protago-nista, Suhaee Abro). Molti deititoli proposti sono dedicatiall'esplorazione della sessuali-tà e alle battaglie per i dirittidella comunità LGBT, come ildocumentario Ask the Sexpertcon protagonista un ex-gine-cologo 93enne, famoso peravere una rubrica giornalierasul sesso su un diffusissimoquotidiano di Mumbai, o laprima stagione della serie webIt's not that simple, spaccatosulla vita di una giovane casa-linga di città bloccata in unmatrimonio «insoddisfacen-te». In chiusura arriva un gio-vane talento, Hansal Mehta, aFirenze per presentare il suoultimo film, Omertà, contro-verso spaccato sul terrorismointernazionale.

Marco Luceri© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si parla di noi Pagina 3

Pienza Ira allesa della distribuzione epreseralaziorae. 47 rnirauli di docurnerzlaziorac, iradagirae e siudio

"Narrazioni": girato e già pronto lungometraggiodi Criscenti e Montanari sulla Città Ideale

I PIENZA to, disinteressato e di elevatoEgià pronto, in attesa delladistribuzione e della presenta-zione il lungometraggio sullastoria di Pienza (e di Montic-chiello) girato per conto delComune di Pienza da LucaCriscenti con TommasoMontanari, lo studioso e criti-co d' arte che ama Pienza espesso è in visita di studio allacittà di Pio II. Sono 47 minutidi documentazione, indagine,studio, narrazione appassio-nata e dotta di uno dei feno-meni più studiati oggi in tuttoil mondo: la genesi della CittàIdeale, la nascita dei monu-menti albertiani, la personali-tà di Enea Silvio Piccolomini,il suo amore per l'arte, la mi-tologia, la classicità, in unaparola quello che a suo tem-po fu definito l'Umanesimogiovane' pientino, un perfettoe mirabile anticipo di quel fe-nomeno irripetibile chiamatoRinascimento Italiano. Tom-maso Montanari ha trascor-so a suo tempo a Pienza alcu-ne giornate di studio e di ricer-ca, ha lavorato con una trou-pe insieme a Luca Criscentiper giorni, riuscendo in que-sto splendido risultato che re-stituisce a Pienza la sua giustaimmagine. Il Comune di Pien-za ha puntato su uno studio-so particolarmente impegna-

valore, per un lavoro cultura-le destinato a divenire il bi-glietto da visita della città diPio, peri visitatori, gli studen-ti, gli appassionati di storiapientina e piesca, per dare almuseo di Palazzo Borgia e al-la Città uno strumento dicomprensione di una vicendanon solo edilizia, ma di gran-de portata ideale, storica e filo-sofica. Immancabili riferimen-ti e citazioni dell'ultimo uma-nista pientino' si ascoltanonel video, ovvero il poeta Ma-rio Luzi, che a Pienza trascor-se per 30 la sue vacanze, defi-nendo la città un luogo felice,dove sopravvive una' comuni-tà superstite della antica uma-nità civile e religiosa'. Il sinda-co Fabrizio Fè e l'assessore al-la cultura Giampietro Colom-bini si sono complimentaticon gli autori del lungome-traggio presto in mostra. 4

Fabio Pellegrini

Si gira in Toscana Pagina 4

CIAK, Si GIRA

Un tradimento scuotel'Ateneo, ma è un filmIn sala "Il giocatore invisibile" del regista Stefano AlpiniLui è pisano e la pellicola è stata girata nella città della Torre

di Sharon Braithwaite1 PISA

Dal? al 10 dicembre sbarca alcinema Arsenale il film "Il gio-catore invisibile" di Stefano Al-pini, tratto dall'omonimo ro-manzo di Giuseppe Pontiggia(edito da Mondatori), attualiz-zato al contesto pisano e gira-to proprio nella città della Tor-re pendente. Nel cast figuranoLuca Lionello , Sergio Albelli ,Guenda Foria , Francesco Tur-banti, Ludovica Bizzaglia, Lo-renzo Alessandri e Luciana Ci-priani (attrice e assessore allacultura del Comune di SanGiuliano Terme), con un ca-rneo di Davide Riondino ePaolo Benvenuti . Presenti an-che alcuni attori locali comePaolo Cioni , Andrea Kaem-merle , Cristina Garduli, Gio-vanni Guerrieri, Giulia Gallo(di "Sacchi di sabbia").

Si tratta dell'opera prima diAlpini, pisano doc, laureato al-la facoltà di Scienze politichedove ha svolto il dottorato di ri-cerca in sociologia dello svilup-po collaborando con il grande

regista Roberto Faenza. E pro-prio di Faenza è stato aiuto re-gista in tre dei suoi filin più si-gnificativi: "Sostiene Pereira",tratto dal romanzo dello scrit-tore pisano Antonio Tabuc-chi, "Mariana Ucria" e "L'a-mante perduto". «Il tema prin-cipale del film è il tradimento:un modo per raccontare ilmondo accademico dal puntodi vista dei professori, mentredi solito in Italia vengono trat-tate le dinamiche studente-

sche - spiega il regista Alpini,docente di sociologia visualeal dipartimento di Scienze po-litiche dell'Università di Pisa-Sono pochi i film che si interro-gano su cosa accade davverodietro le quinte. Il romanzo diPontiggia è molto duro e cru-

do; gli sceneggiatori lo hannoadattato alla nostra città».

"Il giocatore invisibile" è lastoria di Stefano Nari, docentedi letteratura comparata, cheal rientro da un incontro amo-roso con una studentessa (Oli-via), scopre di essere stato dif-

famato dalla lettera misteriosadi un "corvo". Il suo assistentegli mostra una lettera pubbli-cata sull'ultimo numero dellarivista "Ateneo", dove un ano-nimo lo accusa di esser incor-so in un clamoroso errore inun suo articolo dedicato "all'e-logio del tradimento": citandocome esempio positivo di "tra-dimento" il film di jean LucGodard , "Il disprezzo", trattodall'omonimo romanzo di Al-berto Moravia, il professore di-mentica che il film, nella suaversione italiana, è stato a sua

volta "tradito" malamente dalproduttore che ne ha modifica-to le musiche e tagliato alcunescene significative. Una bana-le dimenticanza per una perso-na qualsiasi, ma non per undocente universitario afferma-to, rispettato, invidiato per lasua carriera, e temuto per ilsuo potere accademico. Daquesto momento Nari è assali-to da dubbi e sospetti su chi lo

possa odiare a tal punto da vo-lerlo colpire così subdolamen-te. Il film è prodotto da "Polissrl", una società cinematogra-fica diretta da Francesco Mon-ceri e nata nel 2008 a Pisa perrealizzare documentari e filmche affrontino temi di partico-lare rilevanza sociale e politi-ca. Le musiche sono state com-poste da Manfred Giampie-tro, direttore dell'orchestradell'Università di Pisa. Budgetdel film, 430.000 euro. «Questaè un'opera prima di "Polis srl",finanziato dal Ministero deiBeni Culturali e dalla Regione.Gli ostacoli che i giovani registisi trovano davanti sono diver-si, l'accesso al cinema è moltotortuoso. La scelta del tema diquesto film è molto coraggio-sa», dice Monceri. "Il giocatoreinvisibile" è all'Arsenale giove-dì 7 alle 16.30, alle 18.30 e alle21; da venerdì 8 a domenica 10alle 16.30, 18.30, 20.30 e 22.30.Nelle prossime settimane ilfilm approderà anche in altridieci capoluoghi.

Un momento "catturato" dal setdei film "Il giocatore invisibile"del regista pisano Stefano Alpini

Si gira in Toscana Pagina 5

La curiosità:nel 1985 il librodiventò un film

Nel 1985 è già stato realizzatoun film tratto dal romanzo "Ilgiocatore invisibile", perlaregia di Sergio Genni, trasmessopoi in tre puntate dallatelevisione svizzera. Nel casttroviamo Erland Josephson,Catherine Spaak, Adolfo Celi,Roberto Erlitzka, MilenaVukotic e una giovanissimaElena Sofia Ricci. GiuseppePontiggia lavorò in primapersona alla sceneggiatura diquesto progetto ripreso oggi daStefano Alpini (nella foto).

Si gira in Toscana Pagina 6

Palazzo Vecchio

I colori di Campeggitra divi e diavoli

Sala d'Arme, ingresso libero, da domanifino al 6/1 (ore 11-19, giovedì fino alle 14)

La mostra antologica Silvano"Nano" Campeggi, "Tra divi ediavoli", celebra l'arte di ungrande protagonista della scenamondiale del XX secolo, nonsolo cartellonista principe diParamount, Metro Goldwyn

Mayer e di tante altre case diproduzione, ma anche pittore eartista a tutto tondo. Oltre 40dipinti ripercorrono la sua lungae poliedrica carriera: dalle iconehollywoodiane, Clark Gable eMarilyn Monroe, Marlon Brandoe Audrey Hepburn, e le grandipellicole come Via col vento,Casablanca, Cantando sotto lapioggia e WestSide Story, agrandi personaggi e battagliedella storia, fino ai sassi elbani ealla serie dei diavoli.

Segnalazioni Pagina 7