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COMUNE DI OVARO
Provincia di Udine
___________________________________
RENDICONTO DI GESTIONE
2018
RELAZIONE
SULLA GESTIONE
(D.Lgs. n. 118/2011, art. 11, comma 6)
Approvata con deliberazione giuntale n. 65 del 23/05/2019
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INTRODUZIONE
Con D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e
degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, sono stati individuati i principi
contabili fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell’art. 117 – c. 3 - della
Costituzione;
Il D.Lgs. 10.08.2014, n. 126 ha modificato ed integrato il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118, con riferimento ai
sistemi contabili ed agli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli
articoli 1 e 2 della Legge 5.05.2009, n. 42;
Pertanto, con decorrenza 01.01.2015 è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata di cui al citato
D.Lgs. 118/2011 e i vecchi schemi di bilancio vengono definitivamente abbandonati con l’esercizio 2016.
Relativamente agli adempimenti connessi alla contabilità economico-patrimoniale ed al bilancio consolidato:
- Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 31 del 30.11.2015 si è avvalso della facoltà riconosciuta
ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti di rinviare all’esercizio 2018 (con riferimento
all’esercizio 2017), ai sensi degli articoli 3, comma 12 e 11-bis, del D.Lgs. n. 118/2011 i seguenti tre
adempimenti: a) l’adozione del piano dei conti integrato; b) l’adozione dei principi applicati della
contabilità economico-patrimoniale ed il conseguente affiancamento della contabilità economico
patrimoniale alla contabilità economica; c) l’adozione del bilancio consolidato;
- con deliberazione n. 12 del 27.04.2018, il Consiglio Comunale ha deliberato di rinviare ancora di un
anno, a decorrere dall’esercizio 2019, con riferimento all’esercizio 2018, l’adozione dei principi
applicati della contabilità economico-patrimoniale e l’adozione del bilancio consolidato, secondo
quanto previsto dell’art. 232 c. 2 e dall’art. 233 bis c. 3 del D.Lgs n. 267/2000
- la Legge di Bilancio 2019 L. 145/2018, comma 831 art. 1, ha fatto venir meno l’obbligo della
redazione del bilancio consolidato per i Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, pertanto
con deliberazione n. 11 del 29.03.2019 il Consiglio comunale si è avvalso della facoltà di non
predisporre il bilancio consolidato a partire da quello relativo all’anno 2018, la cui scadenza è fissata
al 30.09.2019;
- la stampa economica e specialistica ha riportato l’impegno da parte del Governo, a seguito di
sollecitazioni dell’ANCI, di rinviare ulteriormente l’avvio della contabilità economica. Tale
slittamento sarà probabilmente previsto nel Decreto crescita (DL 34/2019), attualmente in fase di
approvazione;
La Giunta è tenuta a redigere una relazione sulla gestione, da allegare al rendiconto, contenente
un’illustrazione della gestione dell’ente, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, ed in particolare:
dall’art. 48, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, il quale stabilisce che la Giunta Comunale “riferisce
annualmente al Consiglio sulla propria attività”;
dall’art. 151, comma 6, del medesimo decreto, ove si legge che “al rendiconto é allegata una relazione
illustrativa della Giunta che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati
conseguiti”;
dall’art. 227, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000, ove è previsto che la proposta di rendiconto sia messa a
disposizione dei Consiglieri comunali “prima dell’inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il
rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento di contabilità”;
dall’art. 231, il quale dispone che “La relazione sulla gestione è un documento illustrativo della gestione
dell’ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio, contiene ogni eventuale
informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili, ed è predisposta secondo le modalità
previste dall’art. 11, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive
modificazioni”;
dall’art. 11, comma 6, del D.Lgs. 118/2001 il quale prevede le modalità con cui la suddetta relazione sulla
gestione deve essere predisposta prevedendo, in particolare, che essa illustri una serie di elementi elencati
dalla lettere dalla a) alla o), di seguito riprodotte, in base alle quali si articoleranno le sezioni della
presente relazione:
a) i criteri di valutazione utilizzati;
pag. 3
b) le principali voci del conto del bilancio;
c) le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d'anno, comprendendo
l'utilizzazione dei fondi di riserva e gli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di
amministrazione al 1° gennaio dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai
principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti
dall'ente;
d) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 31 dicembre
dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai
trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;
e) le ragioni della persistenza dei residui con anzianità superiore ai cinque anni e di maggiore
consistenza, nonché sulla fondatezza degli stessi, compresi i crediti di cui al comma 4, lettera n);
f) l'elenco delle movimentazioni effettuate nel corso dell'esercizio sui capitoli di entrata e di spesa
riguardanti l'anticipazione, evidenziando l'utilizzo medio e l'utilizzo massimo dell'anticipazione nel corso
dell'anno, nel caso in cui il conto del bilancio, in deroga al principio generale dell'integrità, espone il
saldo al 31 dicembre dell'anticipazione attivata al netto dei relativi rimborsi;
g) l'elencazione dei diritti reali di godimento e la loro illustrazione;
h) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, con la precisazione che i relativi rendiconti o bilanci
di esercizio sono consultabili nel proprio sito internet;
i) l'elenco delle partecipazioni dirette possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;
j) gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e
partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia
analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso l'ente assume senza
indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai
fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie;
k) gli oneri e gli impegni sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da
contratti di finanziamento che includono una componente derivata;
l) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai
sensi delle leggi vigenti, con l'indicazione delle eventuali richieste di escussione nei confronti dell'ente e
del rischio di applicazione dell'art. 3, comma 17 della legge 24 dicembre 2003, n. 350;
m) l'elenco descrittivo dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare dell'ente alla data di chiusura
dell'esercizio cui il conto si riferisce, con l'indicazione delle rispettive destinazioni e degli eventuali
proventi da essi prodotti;
n) gli elementi richiesti dall'art. 2427 e dagli altri articoli del codice civile, nonché da altre norme di
legge e dai documenti sui principi contabili applicabili;
o) altre informazioni riguardanti i risultati della gestione, richieste dalla legge o necessarie per
l'interpretazione del rendiconto.
Il quadro normativo di riferimento per l’anno 2018 in tema di bilanci e di gestione finanziaria del Comune
consegue dalle ultime manovre e leggi di stabilità, ed in particolare:
- TUEL D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e s.m.i;
- D.Lgs. 23.06.2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs. 10.08.2014, n. 126 recante principi contabili
generali ed applicati (cosiddetta “armonizzazione contabile”);
- L.R. 17.07.2015, n. 18 e s.m.i. recante la disciplina della finanza locale del Friuli-Venezia Giulia;
- L.R. 29.12.2015, n. 33 “Legge collegata alla manovra di bilancio 2016-2018” (pubblicata nel BUR n. 2 del
13.01.2016 – 1° supplemento ordinario n. 2 del 13.01.2016). Questa legge ha recepito le disposizioni statali
contenute nella Legge 28.12.2015 n. 208 (legge di stabilità statale 2016) che ha innovato la materia relativa
al concorso degli enti locali alla manovra di finanza pubblica, con l’abrogazione delle disposizioni relative
agli obiettivi del patto di stabilità interno e l’introduzione della disciplina del pareggio di bilancio
limitatamente al conseguimento di un saldo non negativo tra entrate finali e spese finali in termini di sola
competenza. Tale norma sostituisce solo uno degli obiettivi di finanza pubblica, continuando ad essere
vigenti gli altri obiettivi relativi alla riduzione del debito ed al contenimento della spesa di personale;
- L.R. 28.12.2017, n. 44 “Legge collegata alla manovra di bilancio 2018-2020” (pubblicata nel BUR n. 1 del
03.01.2018 – 2° supplemento ordinario n. 2 del 05.01.2018);
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- L.R. 28.12.2017 , n. 45 “Legge di stabilità 2018”;
- L.R. 09.08.2018, n. 20 “Legge di assestamento del bilancio regionale 2018-2020”. Questa legge (in
attuazione delle intervenute modifiche della normativa statale in materia di pareggio di bilancio a seguito
delle sentenze della Corte Costituzionale n. 247 dell’11.10.2017 e n. 101 del 07.03.2018) ha stabilito all’art.
1, commi 2 e 3, che l’avanzo di amministrazione applicato al bilancio di esercizio, rientra tra le entrate finali
rilevanti ai fini dell’equilibrio in fase di previsione e, nei limiti della quota impegnata o confluita nel fondo
pluriennale vincolato, in fase di rendiconto.
SEZIONE A - CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
I criteri utilizzati sono quelli stabiliti dai nuovi principi contabili della contabilità finanziaria potenziata.
In via generale gli accertamenti sono stati imputati all’esercizio finanziario nel quale le obbligazioni
giuridicamente perfezionate sono venute a scadenza, a prescindere dal loro effettivo incasso, seguendo le
varie indicazioni fornite dai principi contabili in base alla natura dell’entrata:
- le entrate tributarie derivanti da autoliquidazione, come l’IMU e la TASI, sono state inserite a
bilancio sulla base delle riscossioni al 31.12.2018;
- le altre entrate tributarie sono state inserite a bilancio sulla base delle liste di carico;
- le entrate per trasferimenti correnti sono state accertate sulla base dei decreti di concessione dei
relativi contributi: trasferimenti correnti e contributi pluriennali;
- le entrate extratributarie ed in particolare le entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici e
le entrate derivanti dalla gestione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni del conto del patrimonio, sono
state accertate sulla base di idonea documentazione: contratti, emissione fatture attive, richieste di
rimborso ecc.
- le entrate in conto capitale sono stata accertate sulla base dei decreti di finanziamento dei
contributi di concessione e tenendo conto dello stato di avanzamento della correlata spesa;
- le entrate relative ai servizi conto terzi sono state iscritte in corrispondenza dell’assunzione del
relativo impegno di spesa.
Relativamente alle entrata di dubbia e difficile esazione è stato effettuato un accantonamento sull’avanzo
di amministrazione a titolo di Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, tenendo conto delle percentuali medie
di riscossione degli ultimi esercizi e applicando il valore minimo previsto dai principi contabili.
Le poste che sono maggiormente interessate sono quella della TARI (tariffa smaltimento rifiuti) e quella
dei rimborsi oneri concessori sostenuti per Servizio Idrico Integrato. L’accantonamento è stato fatto con il
metodo analitico sulla base della percentuale media delle riscossioni in conto residui intervenute
nell’ultimo quinquennio. L’accantonamento tiene conto anche dei residui presenti a bilancio relativi ad
annualità precedenti per somme ancora iscritte a ruolo e per i quali non sono ancora state completate tutte
le procedure coattive di esazione o per le quali sono state rilasciate dilazioni di pagamento.
Si segnala che con la procedura di riaccertamento dei residui effettuata con atto giuntale n. 54 del
07.05.2019 non sono stati stralciati dal conto del bilancio residui di difficile esazione.
Per la spesa sono stati ugualmente registrati gli impegni osservando quanto statuito dai principi contabili,
facendo attenzione al momento di esigibilità della spesa e tenendo in debita considerazione le eccezioni
previste dalla normativa per la spesa di investimento.
SEZIONE B - ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO
E
VARIAZIONI ALLE PREVISIONI FINANZIARIE
In questa Sezione ci si pone l’obiettivo di fornire informazioni riguardanti le principali variazioni alle
previsioni finanziarie intervenute nel corso dell’anno 2017 e, quindi, di analizzare gli scostamenti dei dati
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finanziari risultanti dal conto del bilancio, rispetto a quanto programmato negli strumenti di
programmazione, al fine di evidenziare il grado di attendibilità e la capacità di realizzazione di quanto
programmato.
Ai fini dell’analisi delle principali voci di bilancio le tabelle che seguono evidenziano i dati finanziari relativi
alla programmazione iniziale e dopo le variazioni approvate nel corso dell’esercizio.
Titolo ENTRATE DI COMPETENZAstanziamenti
iniziali
stanziamenti
definitivi
variazione
%
Avanzo di amministrazione applicato 0,00 909.772,04 100,00%
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 70.233,37 100,00%
Fondo pluriennale vincolato per spese c/ capitale 99,80 143.261,83 100,00%
1 Entrate correnti di natura tributaria contributiuva e perequativa 821.252,00 832.776,10 1,40%
2 Trasferimenti correnti 1.084.902,01 1.184.654,24 9,19%
3 Entrate extratributarie 349.035,44 382.951,68 9,72%
4 Entrate in conto capitale 2.930.141,44 2.336.041,45 -20,28%
5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00%
6 Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00%
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00%
9 Entrate per conto terzi e partite di giro 1.088.000,00 1.088.000,00 0,00%
TOTALE ENTRATE 6.273.430,69 6.947.690,71 10,75%
Titolo SPESEstanziamenti
iniziali
stanziamenti
definitivi
variazione
%
Disavanzo di amministrazione applicato al bilancio 0,00 0,00 0,00%
1 Spese correnti 2.122.596,84 2.347.794,82 10,61%
2 Spese in conto capitale 2.930.241,24 3.379.303,28 15,33%
3 Spese per incremento attività finanziarie 0,00 0,00 0,00%
4 Rimborso di prestiti 132.592,61 132.592,61 0,00%
5 Chiusura ancitipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00%
7 Spese per conto terzi e partite di giro 1.088.000,00 1.088.000,00 0,00%
TOTALE SPESE 6.273.430,69 6.947.690,71 10,75%
Per rendere maggiormente significativi i dati, è utile analizzare la parte entrata per Titoli e tipologia e la parte
spesa in base alle Missioni in cui è suddiviso il bilancio secondo i nuovi schemi armonizzati.
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B.1 ENTRATA.
Di seguito si espone il confronto accertamenti con previsioni e riscossioni:
TIT 1 - ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
Previsioni inizialiPrevisioni
assestateAccertamenti %3 su 2
Riscossioni di
accert. % 5 su 3
1 2 3 4 5 6
10101 - Imposte tasse e proventi
assimilati 821.252,00 832.776,10 836.036,13 100,39 815.447,97 97,54
di cui ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 84.435,00 95.559,10 92.216,44 96,50 92.216,44 100,00
di cui ICI ANNI PREGRESSI 0,00 400,00 1.812,18 453,05 1.812,18 100,00
di cui IMU 388.200,00 388.200,00 403.686,52 103,99 403.686,52 100,00
di cui TASI 141.500,00 141.500,00 136.207,12 96,26 136.207,12 100,00
di cui TARI 193.117,00 193.117,00 189.099,64 97,92 168.560,42 89,14
di cui TOSAP 9.000,00 9.000,00 7.763,44 86,26 7.741,29 99,71
di cui ICP 5.000,00 5.000,00 5.250,79 105,02 5.224,00 99,49
TOTALE 821.252,00 832.776,10 836.036,13 100,39 815.447,97 97,54
Tipologia
La tipologia 101 comprende sostanzialmente la posta relativa all'IMU, alla TASI, all’ADDIZIONALE
COMUNALE IRPEF e alla TARI.
Essendo l’IMU, l’ADDIZIONALE COMUNALE e la TASI entrate tributarie per autoliquidazione da parte
dei contribuenti, sulla base del principio contabile all. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, vengono accertate per cassa
tenendo conto delle riscossioni effettuate entro la chiusura del rendiconto.
L’IMU ordinaria evidenzia un accertamento di € 385.565,52 mentre per violazioni un accertamento di €
18.121,00 e deriva dal gettito di tutti gli immobili tranne quelli aventi categoria catastale "D", cioè gli
immobili produttivi, per i quali l'intero gettito è di spettanza dello Stato. Il Comune ha mantenuto le aliquote
base fissate dalla normativa statale (4,00 e 7,60 per mille), elevando a partire dall'anno 2013 la detrazione
base per l'abitazione principale fino a concorrenza dell'imposta. Dal 2014 sono esenti dall'IMU le abitazioni
principali delle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7. Dell'importo accertato è stato accantonato in
spesa a titolo di quota di extra-gettito IMU 2018, l’importo di euro 49.779,55, come comunicato dalla
Regione, per affluire ai bilanci Regionale e Statale mediante compensazione con i trasferimenti regionali
ordinari del 2018.
La TASI (tributo per i servizi indivisibili) è stata istituita dal 2014 con l’aliquota di base pari all’1 per mille
sugli immobili in analogia all’IMU, prevedendo l’esenzione per i fabbricati classificati C/2 e C/6 non
pertinenze dell’abitazione principale. Dal 2015, al fine di compensare minori entrate, l’aliquota è portata al 2
per mille e dal 2016 con normativa statale sono stati esentati gli immobili abitazioni principale.
La TARI è stata accertata sulla base della lista di carico predisposta dall’ufficio tributi presso l’UTI sulla
base delle tariffe approvate dal Consiglio comunale ai fini del conseguimento della copertura dell’intero
piano finanziario dei costi del servizio, come previsto dalla normativa.
L'accertamento TARI comprende anche l'addizionale ambientale del 4,5% spettante alla Provincia (€
7.672,81) che è stato accantonato in apposito capitolo in parte Spesa.
Il Comune, nell'intendimento di alleviare il carico tributario gravante su particolari categorie di utenza, ha
mantenuto anche per il 2018 le agevolazioni tariffarie istituite dal 2016 a favore delle utenze relative ad
alcune attività economiche, con utilizzo di fondi propri di bilancio.
pag. 7
Si espone di seguito il confronto degli accertamenti delle entrate tributarie relativamente all’ultimo
quinquennio:
2014 2015 2016 2017
ADDIZIONALE COMUNALE
IRPEF56.580,87 84.435,99 91.265,57 90.215,51 92.216,44
ICI ANNI PREGRESSI 181.658,65 7.332,00 13.627,20 1.492,12 1.812,18
IMU 358.194,20 361.549,58 345.646,28 367.612,54 385.565,52
TASI 109.746,46 219.844,53 130.687,11 130.186,84 136.207,12
TARI/TARES/TARSU 189.092,74 195.291,91 215.038,00 190.313,73 189.099,64
TOSAP 7.333,18 7.206,98 9.000,14 8.340,64 7.763,44
ICP 4.040,10 7.164,72 6.946,96 4.970,87 5.250,79
TOTALE 906.646,20 882.825,71 812.211,26 793.132,25 817.915,13
descrizione
TREND STORICO ACCERTAMENTI
2018
TIT 2 – TRASFERIMENTI CORRENTI
Il Titolo 2 comprende trasferimenti correnti da parte dello Stato e della Regione, sia ordinari che pluriennali
concessi a sollievo degli oneri di ammortamento di mutui assunti per la realizzazione di opere pubbliche.
Confronto accertamenti con previsioni e riscossioni:
Previsioni inizialiPrevisioni
assestateAccertamenti %3 su 2
Riscossioni di
accert. % 5 su 3
1 2 3 4 5 6
20101 - Trasferimenti correnti da
Amministrazioni Pubbliche 1.084.902,01 1.184.654,24 1.125.936,69 95,04 1.018.137,35 90,43
di cui Trasferimenti correnti dallo Stato 28.000,00 30.481,04 30.481,04 100,00 28.947,64 94,97
di cui Trasferimenti correnti dalla Regione 987.649,56 1.080.920,75 1.022.881,20 94,63 968.789,71 94,71
di cui Contributi e Trasferimenti correnti da parte
di altri Enti Pubblici69.252,45 72.252,45 71.574,45 99,06 19.400,00 27,10
20104 - Trasferimenti correnti da
Istituzioni sociali private0,00 1.000,00 1.000,00 100,00 1.000,00 100,00
TOTALE 1.084.902,01 1.184.654,24 1.125.936,69 95,04 1.018.137,35 90,43
Tipologia
La tipologia 101 comprende trasferimenti statali per mantenimento servizi indispensabili e contributo oneri
stipendiali segretari comunali che sono stati interamente incassati; trasferimenti regionali specifici per
funzioni assistenziali, trasferimenti correnti regionali (quota ordinaria, di perequazione, specifica del fondo
ordinario transitorio comunale, quote ammortamento mutui).
Per il Tit. 2°, in generale, si evidenzia l'avvenuto accertamento di gran parte dei trasferimenti correnti previsti
e la buona percentuale di incassi.
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TIT 3 – ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Le principali voci delle entrate extratributarie comprendono i proventi derivanti dai servizi pubblici, i
proventi da fitti di fabbricati e terreni, i proventi derivanti da sovracanoni rivieraschi, proventi derivanti dai
tagli di boschi, gli interessi attivi su anticipazioni e prestiti e i rimborsi e recuperi diversi. L’accertamento di
tali entrate è stato registrato sulla base di idonea documentazione: contratti, fatture, richieste di rimborso,
comunicazioni da parte di terzi ecc.
Confronto accertamenti con previsioni e riscossioni:
Previsioni
iniziali
Previsioni
assestateAccertamenti %3 su 2
Riscossioni di
accert. % 5 su 3
1 2 3 4 5 6
30100 - Vendita di beni e servizi e proventi
derivanti dalla gestione dei beni236.845,44 247.907,08 223.552,33 90,18 205.237,97 91,81
30200 - Proventi da attività di controllo e
repressione delle irregolarità e degli illeciti0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
30300 - Interessi attivi da depositi tesoreria 1.500,00 1.500,00 18,11 1,21 18,11 100,00
30500 - Rimborsi e altre entrate correnti 110.690,00 133.544,60 102.982,16 0,00 100.403,64 97,50
TOTALE 349.035,44 382.951,68 326.552,60 85,27 305.659,72 93,60
Tipologia
La tipologia 30100 comprende: diritti di segreteria per € 3.636,02, diritti di rogito per € 9.056,36, diritti
rilascio carte di identità per € 1.207,72, proventi servizi cimiteriali per € 5.457,00, proventi dei servizi mensa
scolastica per € 37.342,20, servizio erogazione pasti caldi agli anziani € 11.294,87, contribuzione utenti
centro vacanze €4.397,00 affitti per € 28.555,12, proventi da utilizzazioni boschive per € 14.655,82,
sovracanoni rivieraschi da centraline idroelettriche /oneri estrattivi cava gesso/materiale litoide per €
105.308,90 ed altre entrate minori.
La tipologia 30500 comprende: rimborso spese per servizi in Associazione per € 51.045,89, Rimborsi per
consultazioni elettorali da Ministero e Regione per € 20.144,31 ed altri introiti, recuperi e rimborsi diversi
(IVA commerciale Split Payment, indennizzi assicurazioni).
Anche al Titolo III si evidenzia, in generale, l'avvenuto accertamento della totalità della previsione e la
buona percentuale di incassi.
TIT 4 – ENTRATE IN CONTO CAPITALE
Confronto accertamenti con previsioni e riscossioni:
Previsioni
iniziali
Previsioni
assestateAccertamenti %3 su 2
Riscossioni di
accert.
1 2 3 4 5
40200 - Contributi agli investimenti 2.925.141,44 2.331.041,45 1.087.562,12 46,66 387.148,57
40300 - Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
40400 - Entrate da alienazione di beni
materiali e immateriali0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
40500 - Altre entrate in conto capitale 5.000,00 5.000,00 1.732,58 34,65 1.732,58
TOTALE 2.930.141,44 2.336.041,45 1.089.294,70 46,63 388.881,15
Tipologia
pag. 9
Relativamente alla tipologia 200 relativa a contributi agli investimenti, si evidenzia che le nuove regole
contabili della competenza finanziaria potenziata di cui al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. consentono l'imputazione
all'esercizio dei soli accertamenti ed impegni "esigibili" cioè corrispondenti ad obbligazioni giuridiche
scadute. Nella lettura della colonna "accertamenti" occorre pertanto tenere in considerazione tale principio,
in applicazione del quale, in sede di riaccertamento ordinario dei residui, è stato disposto il rinvio agli
esercizi successivi di accertamenti ed impegni che, seppur sorretti da una obbligazione giudirica, non
risultavano esigibili, cioè scaduti, al 31.12.2018.
La tipologia 200 comprende i seguenti accertamenti relativi a contributi agli investimenti da parte di enti
sovracomunali, valorizzati esclusivamente per gli importi di effettiva esigibilità nell’esercizio 2018, pertanto
al netto delle quote contributive già accertate negli esercizi precedenti oppure rinviate all’esercizio
successivo con le operazioni di riaccertamento dei residui: - cap.890.000 contributi ministero dell'istruzione interventi di edilizia scolastica
finanziati ai sensi dell'art. 48 del dl 66/2014 - cap s 3125 77.177,39 - cap.926.000 trasferimenti regione conto capitale cap s 3126 e s. 2975 21.643,78 - cap.934.000 trasferimenti correnti conto capitale - fondi B.I.M. cap s 4771 44.168,54 - cap.935.000 trasferimenti correnti conto capitale - ordinario e straordinario 2017
fondi B.I.M. cap. s 4778 49.242,00 - cap.936.000 trasferimenti correnti conto capitale - ordinario e straordinario 2018
fondi B.I.M. cap. s 4778 3.672,93 - cap.946.000 contributo rifacimento copertura scuola primaria nell’ambito
del progetto complessivo di riqualificazione energetica scuola infanzia, scuola primaria
e secondaria di primo grado cap.s. 3126 189.892,16 - cap.947.000 contributo per interventi di rifacimento, modifica, e adeguamento
impiantistica scuola infanzia e primaria nell'ambito del progetto complessivo di
riqualificazione energetica cap.s. 3127 150.703,94 - cap.4316.000 contributo regionale realizzazione opere di difesa nella frazione di
Cludinico - cap.4965 11.567,34 - cap.4325.000 contributo regionale servizio montagna interventi di ristrutturazione
Campeggio "Spin" cap. s 4925 6.996,06 - cap.4352.000 contributo lr 12/07 art. 16 - realizzazione centro aggregazione giovanile
cap s 4352 143.119,72 - cap.4374.000 contributo l.r. 68/1982 - intervento di protezione caduta massi in località
Cella. Cap. s. 4774 14.622,38 - cap.4376.000 contributo regionale lavori di manutenzione straordinaria viabilità e
miglioramento delle infrastrutture e reti frazione di Cludinico - cap s 4776 94.970,85 - cap.4379.000 contributo regionale servizio montagna - interventi di miglioramento
viabilità ed infrastrutture nell'abitato del capoluogo e fraz. Chialina - cap. s 4779 5.009,02 - cap.4386.000 contributo regionale realizzazione nuovo impianto di
illuminazione pubblica in via Langiagnas cap s 4986 69.978,23 - cap.4390.000 contributo regionale realizzazione riqualificazione strade
comunali interne ed esterne abitati di Entrampo, Luincis, Luint ed Ovasta. - s.4772 103.417,94 - cap.4583.000 contributo UTI della Carnia - manutenzione straordinaria strutturale
ponte sul Rio Strighi - cap. s 4783 100.000,00 - cap.4610.000 contributo Comune di Tolmezzo spese investimento Sistema
Bibliotecario della Carnia - cap. s 4610 1.379,84
Per un maggior dettaglio dei trasferimenti compresi al Titolo 4, si rimanda al prospetto relativo alle spese di
investimento.
pag. 10
TIT 5 – ENTRATE DERIVANTI DA ATTIVITA’ FINANZIARIE
Nel corso dell’esercizio 2018 tale titolo non ha subito movimentazioni.
TIT 6 – ACCENSIONE DI PRESTITI
Nel corso dell’esercizio 2018 non sono stati accesi nuovi mutui.
TIT 7 – ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE
Nel corso dell’esercizio 2018 non si è fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria.
TIT 9 – ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO
Confronto accertamenti con previsioni e riscossioni:
Previsioni inizialiPrevisioni
assestateAccertamenti %3 su 2
Riscossioni di
accert. % 5 su 3
1 2 3 4 5 6
90100 - Entrate per partite di giro 948.000,00 948.000,00 463.427,40 48,88 463.427,40 100,00
90200 - Entrate per conto terzi 140.000,00 140.000,00 12.933,04 9,24 12.849,09 99,35
TOTALE 1.088.000,00 1.088.000,00 476.360,44 43,78 476.276,49 99,98
Tipologia
Le operazioni afferenti le partite di giro non incidono in alcun modo nell’attività economica del Comune,
trattandosi di operazioni puramente finanziarie effettuate per partite di giro e servizi per conto di terzi, ad
esempio le ritenute erariali, i depositi cauzionali e per spese contrattuali ed i relativi versamenti,
prelevamenti e rimborsi, nonché il fondo destinato alla gestione dell’economato.
Si ricorda in particolare che con l’entrata in vigore della norma sulla scissione dei pagamenti (split payment
IVA), nella tipologia 90100 è stata introitata l’IVA trattenuta al momento del pagamento delle fatture per
l’acquisto di beni e servizi per essere riversata all’Erario a cadenza mensile a mezzo mod. F24.
pag. 11
B.2 SPESA.
Per rendere maggiormente significativi i dati, è utile analizzare distintamente la spesa corrente e la spesa in
conto capitale suddividendo la stessa in base alle Missioni previste dai nuovi schemi di bilancio armonizzato.
Nelle successive tabelle viene data evidenza delle previsioni iniziali di bilancio, degli stanziamenti definitivi
e degli impegni, suddivisi per Missione.
stanziamenti
iniziali
stanziamenti
definitiviImpegni
1 2 3
1 - Servizi istituzionali e generali di gestione 873.355,20 996.573,93 14,11% 786.366,05 78,91%
3 - Ordine pubblico e sicurezza 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%
4 - Istruzione e diritto allo studio 283.350,00 300.600,00 6,09% 276.167,75 91,87%
5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 57.300,00 72.100,00 25,83% 57.635,13 79,94%
6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 8.000,00 52.500,00 556,25% 48.468,24 92,32%
7 - Turismo 24.000,00 57.000,00 137,50% 51.622,43 90,57%
8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2.500,00 2.500,00 0,00% 0,00 0,00%
9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell'ambiente216.700,00 221.700,00 2,31% 208.274,22 93,94%
10 - Trasporti e diritto alla mobilità 216.510,00 204.860,00 -5,38% 186.886,98 91,23%
11 - Soccorso civile 12.000,00 18.000,00 50,00% 14.961,26 83,12%
12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 199.179,28 199.887,34 0,36% 139.332,51 69,71%
13 - Sviluppo economico e competitività 0,00 1.000,00 100,00% 253,43 25,34%
14 - Sviluppo economico e competitività 13.000,00 11.000,00 -15,38% 10.938,38 99,44%
15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 72.147,65 74.418,84 3,15% 60.599,44 81,43%
16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 3.000,00 3.000,00 0,00% 1.358,77 45,29%
18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 58.316,00 58.316,00 0,00% 57.452,36 98,52%
20 - Fondi e accantonamenti 44.767,76 35.866,76 -19,88% 0,00 0,00%
50 - Debito pubblico 38.470,95 38.471,95 0,00% 38.471,04 100,00%
60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%
TOTALE 2.122.596,84 2.347.794,82 10,61% 1.938.787,99 82,58%
Missione
Programmazione 2018 - SPESA CORRENTE PER MISSIONE
variazione
%
(2 su 1)
%
(3 su 2)
pag. 12
stanziamenti
iniziali
stanziamenti
definitiviImpegni
1 2 3
1 - Servizi istituzionali e generali di gestione 1.569,86 116.130,41 7297,50% 16.804,31 14,47%
4 - Istruzione e diritto allo studio 798.215,92 664.959,49 -16,69% 475.330,13 71,48%
5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 120.000,00 121.400,00 1,17% 1.379,84 1,14%
6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 143.120,08 243.120,08 69,87% 147.560,51 60,69%
7 - Turismo 137.582,39 10.668,99 -92,25% 10.668,99 100,00%
8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 5.000,00 5.000,00 0,00% 0,00 0,00%
9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell'ambiente 0,00 136.298,40 100,00% 136.298,40 100,00%
10 - Trasporti e diritto alla mobilità 1.094.380,99 1.451.353,91 32,62% 404.521,28 27,87%
11 - Soccorso civile 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%
12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 630.372,00 630.372,00 0,00% 0,00 0,00%
14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%
TOTALE 2.930.241,24 3.379.303,28 15,33% 1.192.563,46 35,29%
Missione
Programmazione 2018 - SPESA IN CONTO CAPITALE PER MISSIONE
variazione
%
(2 su 1)
%
(3 su 2)
pag. 13
B.3 I SERVIZI EROGATI
I servizi di parte corrente erogati dal Comune sono classificati in “servizi a domanda individuale”, “a
carattere produttivo” ed “istituzionale”. Questa suddivisione trae origine dalla diversa natura economica,
finanziaria, giuridica ed organizzativa delle prestazioni che li compongono. Infatti:
- i servizi a domanda individuale vengono in parte finanziati da tariffe pagate dagli utenti ed in parte dalle
risorse dell’Ente;
- i servizi a carattere produttivo tendono ad autofinanziarsi;
- i servizi istituzionali sono generalmente gratuiti e quindi finanziati anche con le risorse erogate dallo Stato e
dal Comune.
Servizi a domanda individuale:
Il prospetto riporta i dati a consuntivo dei seguenti servizi:
Servizio Entrate/proventi
€
Spese/costi
€
Tasso copertura
%
Mense scolastiche 37.342,20 90.936,29 41,06
Centro vacanze 4.397,00 13.008,06 33,80
Pasti caldi agli anziani 11.294,87 11.963,54 94,41
Utilizzo di locali comunali 0,00 0,00 0,00
Totale 53.034,07 115.907,89 45,76
Dalla tabella predetta emerge che la percentuale di copertura del 2018 è del 45,76%.
Si sottolinea comunque che il Comune di Ovaro, non trovandosi in situazione di deficit strutturale, non ha
comunque l’obbligo del rispetto del limite minimo del 36%.
Si completa l’analisi dei servizi in questione con il dettaglio delle entrate e delle spese sostenute:
Servizio Mense scolastiche
Entrate - descrizione tipologia Rendiconto 2018 Concorso delle famiglie nelle spese per mensa
scolastica ed entrate correlate 37.342,20
Totale Entrate 37.342,20
Spese - descrizione tipologia Rendiconto 2018
Spese relative al personale 15.974,00
Acquisto beni 1.625,07
Prestazione di servizi vari 73.337,22
Totale Spese 90.936,29
Servizio Centro vacanze
Entrate - descrizione tipologia Rendiconto 2018 Concorso utenti nelle spese per centro vacanze 4.397,00
Totale Entrate 4.397,00
Spese - descrizione tipologia Rendiconto 2018
Spese relative al personale 0,00
Prestazioni di servizi 13.008,06
Totale Spese 13.008,06
Servizio Pasti Caldi agli Anziani
Entrate - descrizione tipologia Rendiconto 2018 Concorso anziani spese servizio 11.294,87
Totale Entrate 11.294,87
Spese - descrizione tipologia Rendiconto 2018
Spese relative al personale 0,00
Acquisto beni 0,00
Prestazione di servizi vari 11.963,54
Totale Spese 11.963,54
pag. 14
B.4 LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E FONTI DI FINANZIAMENTO
Si approfondisce l’analisi delle spese di investimento relative al 2018 (completati ed in corso), indicando
relativamente agli impegni 2018 le quote reimputate agli anni successivi, sulla base dei cronoprogrammi di
spesa in quanto non esigibili al 31.12.2018 e la relativa fonte di finanziamento.
SPESE DI INVESTIMENTO 2018
N. Oggetto Impegno
competenza 2018
Reimputaz. al 2019
Reimputaz. al 2020
Note
1 ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO AUTORIMESSE - CAP.2970 15.709,96 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
2 SPESE PER ATTUAZIONE LL.PP - C. 2975 1.094,35 9.842,09
INTERVENTO FINANZIATO DA: FPV DI ENTRATA € 1.094,35 AVANZO LIBERO DA RENDICONTO 2017 € 3.784,31 TRASFERIMENTI REGIONALI (CAP 926) PER INVESTIMENTI € 6.057,78
3 INCARICHI PROFESSIONALI PER INTERVENTI SCUOLE INFANZIA E PRIMARIA - CAP.3115.
9.320,13 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
4 LAVORI DI ADEGUAMENTO REQUISITI PREVENZIONE INCENDI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CAP.3118
23.000,00 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
5 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLE - C. 3125 77.177,39 12.134,36 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO MINISTERO ISTRUZIONE CAP. 890
6
RIFACIMENTO COPERTURA SCUOLA PRIMARIA NELL’AMBITO DEL PROGETTO COMPLESSIVO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA CAP.3126.000
205.478,16 10.107,84
INTERVENTO FINANZIATO CON TRASFERIMENTI REGIONALI 2018 (CAP 926) PER INVESTIMENTI € 15.586,00 CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 946 200.000,00
7
RIFACIMENTO, MODIFICA E ADEGUAMENTO IMPIANTISTICA SCUOLA PRIMARIA NELL’AMBITO DEL PROGETTO COMPLESSIVO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA CAP.3127
150.703,94 49.296,06 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 947 200.000,00
8 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ADEGUAMENTO SCUOLABUS CAP.3128
18.251,20 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
9 ARREDI SCOLASTICI CAP.3130 23.719,44 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
10 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA PRIMARIA - SOSTITUZIONE SERRAMENTI CAP.3133.000
19.111,13 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
11 RECUPERO IMMOBILI DEL COMPENDIO DENOMINATO "VIVAIO FORESTALE OMBLADINA" - CAP.3313
26.365,31 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
12
INTERVENTI DI EDILIZIA ED IMPIANTISTICA PRESSO IL FABBRICATO COMUNALE DENOMINATO "CASA GUIDETTI" DA DESTINARE A SERVIZI SEMIRESIDENZIALI RIVOLTI ALL'ACCOGLIMENTO PERSONE ANZIANE - CAP.3611
1.600.000,00 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4471
13 REALIZZAZIONE CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE "VAL DEGANO E VAL PESARINA" - C.4352
143.119,71 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP 4352
14 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ESTERNA AL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE CAP.4353
4.440,80 95.559,20 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
15 SPESE INVESTIMENTO SISTEMA BIBLIOTECARIO - CAP.4610 1.379,84 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO COMUNE DI TOLMEZZO CAP.E 4610
16 INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E SISTEMAZIONE STRADE COMUNALI - CAP.4771
44.168,54 INTERVENTO FINANZIATO CON FONDI BIM RIPARTO 2016 (CAP 934)
17 RIQUALIFICAZIONE STRADE COMUNALI INTERNE ED ESTERNE AGLI ABITATI DI ENTRAMPO, LUINCIS, LUINT ED OVASTA - E. 4772
103.417,96 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4390
18 INTERVENTO DI PROTEZIONE CADUTA MASSI IN FRAZIONE DI CELLA CAP.E.4774
14.622,38 9.952,90 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4374
19
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' DI COMPETENZA COMUNALE E MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E RETI ESISTENTI IN FRAZIONE DI CLUDINICO - C. 4776
94.970,85 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4376
20 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E SISTEMAZIONE STRADE COMUNALI ED INFRASTRUTTURE - CAP. E. 4778
49.242,00 INTERVENTO FINANZIATO CON FONDI BIM RIPARTO 2017 (CAP 935)
21
INTERVENTI DI MIGLIORAMENTODELLA VIABILITA' E DELLE INFRASTRUTTURE COMUNALI NELL'ABITATO DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI CHIALINA – CAP. E 4779
5.009,02
94.990,98
INTERVENTO FINANZIATO: CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4379
CAP. E 4784 100.000,00 CON AVANZO LIBERO
22 INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE IN LOCALITA' MUINE CAP. 4782
11.559,70
INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4382
23 MANUTENZIONE STRAORDINARIASTRUTTURALE DEL PONTE IN LEGNO SUL RIO STRIGHI PISTA CICLABILE VILLA SANTINA-OVAROCHIALINA- CAP. E 4783
5.115,50 94.884,50 INTERVENTO FINANZIATO CON RIPARTO FONDI UTI INVESTIMENTI CAP E 4583
24 SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA VIABILITA' ARVENIS E TAUZ CAP.4786
3.359,88 146.640,12 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
25 MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' ED INFRASTRUTTURE STRADALI CAPOLUOGO E FRAZIONI – CAP 4787
3.069,58 196.930,42 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
26 ACQUISTO TRATTORE CON RELATIVA ATTREZZATURA PER SERVIZIO AMBIENTE – c. 4901
136.298,40 INTERVENTO FINANZIATO DA FPV DI ENTRATA
27 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPEGGIO SITUATO IN LOCALITA' "SPIN" DEL CAPOLUOGO – CAP4925
10.668,99 126.913,40
INTERVENTO FINANZIATO DA: FONDI BIM RIPARTO 2018 CAP. E 936 (€ 3.672,93 NEL 2018, € 42.881,76 NEL 2019) CONTRIBUTO REGIONALE - CAP. E 4325 (€ 6.996,06 NEL 2018 E € 84.031,64 NEL 2019)
pag. 15
N. Oggetto Impegno
competenza 2018
Reimputaz. al 2019
Reimputaz. al 2020
Note
28 REALIZZAZIONE DI OPERE DI DIFESA IN LOCALITA' PATOSSERA IN FRAZIONE DI ENTRAMPO - CAP.4964
120.602,97 INTERVENTO FINANZIATO: CON FPV ENTRATA PER E 99,80 E CONTRIBUTO REGIONALE CAP E 4314
29 REALIZZAZIONE OPERE DI DIFESA NELLA FRAZIONE DI CLUDINICO - C.4965
11.567,34 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP.4316
30 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SISTEMAZIONE SPAZZATRICE – C. 4982
19.825,00 INTERVENTO FINANZIATO CON AVANZO LIBERO
31 REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN VIA LANGIAGNAS A OVARO - C.4986
69.978,23 15.021,77 INTERVENTO FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE CAP.4386
Totale Titolo II 1.192.563,46 2.792.057,88 0,00
Di cui 741.577,70 Finanziato con FPV/E 2019 (FPV/S 2018)
2.050.480,18 Contributi 2018 reimputati
2.792.057,88
Di seguito vengono analizzate le relative fonti di finanziamento ed individuata la percentuale di ogni
tipologia di finanziamento rispetto al totale complessivo.
TIPOLOGIA Importo accertato% sul
totale
Contributi 1.087.562,12 51,00%
Mutui 0,00 0,00%
Altri indebitamenti 0,00 0,00%
Permessi a costruire 1.732,58 0,08%
Entrate correnti utilizzate per il f inanziamento di spese in conto capitale 0,00 0,00%
FPV di Entrata per spese di investimento 143.261,83 6,72%
Avanzo di amministrazione applicato per f inanziamento spese in conto
capitale 900.000,00 42,20%
TOTALE A 2.132.556,53 100,00%
A detrarre:
Entrate 2018 che movimentano FPVS 741.577,70
economie su impegni reiputati f inanziati da FPV/E 2018 5.769,28
minori impegni /economie realizzate sui capitoli di spesa 190.913,51
*per oneri di urbanizzazione 1.732,58
TOTALE B 939.993,07
IMPORTO A PAREGGIO CON TITOLO II DELLA SPESA (A-B) 1.192.563,46
FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE 2018
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B.5 LA GESTIONE DI COMPETENZA E LA GESTIONE RESIDUI.
Al fine di evidenziare le principali voci del conto di bilancio si riportano di seguito due tabelle.
La prima tabella evidenzia la gestione di competenza:
1. GESTIONE CORRENTE
FPV di entrata per spese correnti 70.233,37 +
Entrate correnti (Titoli I, II e III) 2.288.525,42 +
Spese correnti + spese Tit. IV quote ammortamento mutui 2.071.380,60 -
FPV finale di spesa parte corrente 72.061,68 -
AVANZO REALE DI COMPETENZA PARTE CORRENTE 215.316,51
Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge
(permessi a costruire)0,00 +
Entrate correnti che finanziano spese in conto capitale per specifiche disposizioni di legge 0,00 -
Avanzo 2017 applicato a spese correnti (da quota fondo accantonamento miglioramenti
contrattuali personale)9.772,04 +
Spese per rimborso quote capitale mutui da non considerare nell'equilibrio corrente (estinzione
anticipata di prestiti)0,00 +
AVANZO EFFETTIVO PARTE CORRENTE (a) 225.088,55
2. GESTIONE IN CONTO CAPITALE
FPV di entrata per spese c/ capitale 143.261,83 +
Entrate Tit. IV e V 1.089.294,70 +
Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge
(permessi a costruire)0,00 -
Entrate correnti che finanziano spese in conto capitale per specifiche disposizioni di legge 0,00 +
Avanzo 2017 applicato a spese in conto capitale 900.000,00 +
Spese Tit. II 1.192.563,46 -
FPV finale di spesa parte capitale 741.577,70 -
AVANZO EFFETTIVO DELLA PARTE C/ CAPITALE (b) 198.415,37
EQUILIBRIO FINALE (a-b) 423.503,92
GESTIONE DI COMPETENZA
Nell’avanzo effettivo di parte corrente (a) sono comprese le quote previste e finanziate nel 2018 destinate a
confluire nell’avanzo di amministrazione:
- Fondo rischi contenzioso per € 0,00
- Fondo crediti di dubbia esigibilità € 27.767,76 (di cui accantonati € 0,00 in quanto il preesistente
accantonamento è esuberante rispetto al nuovo calcolo effettuato a consuntivo – si procede pertanto alla
riduzione del fondo)
- Fondo indennità fine mandato Sindaco € 1.500,00 (integralmente accantonato)
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La seconda tabella evidenzia la gestione dei residui.
Miglioramenti:
per maggiori accertamenti di residui attivi 0,00 +
per economie di residui passivi 61.312,78 +
61.312,78 +
Peggioramenti:
per eliminazione di residui attivi 8.875,48 -
-8.875,48 -
SALDO GESTIONE RESIDUI 52.437,30
Tit. 1 - spese correnti 61.312,76
Tit. 2 - spese in conto capitale 0,02
Tit. 4 - Rimborso di prestiti 0,00
Tit. 7 - spese conto terzi e partite di giro 0,00
Totale economie sui residui passivi 61.312,78
Tit. 1 - entrate correnti di natura tributaria 0,00
Tit. 2 - trasferimenti correnti 8.875,48
Tit. 3 - entrate extra tributarie 0,00
Tit. 4 - entrate in conto capitale 0,00
Tit. 6 - accensione di prestiti 0,00
Tit. 7 - entrate conto terzi e partite di giro 0,00
Totale economie sui residui attivi 8.875,48
Le economie conseguite tra i residui passivi sono state realizzate nei seguenti titoli di spesa:
GESTIONE RESIDUI
Le economie conseguite tra i residui attivi sono state realizzate nei seguenti titoli di spesa:
B.6 EVOLUZIONE DELL’INDEBITAMENTO
Tra le fonti di finanziamento, quella da monitorare costantemente, per i suoi riflessi sugli equilibri dei bilanci
futuri, è rappresentata dall’indebitamento. Si evidenzia quindi l’evoluzione di tale fonte, individuando le
variazioni intervenute nel corso dell'anno e la consistenza finale del debito per finanziamenti a fine esercizio.
Si dà atto che nel corso dell’anno non sono stati contratti nuovi mutui.
ISTITUTO MUTUANTEImporto
nuovi mutui
Quote
capitale
rimborsate
Cassa Depositi e Prestiti Spa 0,00 132.592,61
totali 0,00 132.592,61
EVOLUZIONE INDEBITAMENTO ANNO 2018
Debito al 31.12.2017 894.288,02 +
Nuovi mutui contratti nell'anno 0,00 +
Quote capitale rimborsate nell'anno 132.592,61 -
Debito al 31.12.2018 761.695,41
CONSISTENZA INDEBITAMENTO
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B.7 RAPPORTO SUI PAGAMENTI
Ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs. n. 33/2013 si indica di seguito l’indicatore della tempestività dei pagamenti
per ciascun trimestre ed annuale, regolarmente pubblicato nei termini di legge in corso d’anno sul sito
istituzionale al seguente indirizzo: http://www.comune.ovaro.ud.it/index.php?id=5395
anno 2018 1° trim 2018 2° trim 2018 3° trim 2018 4° trim 2018
-20,68 -11,99 -21,22 -20,98 -24,32
Si evidenza che i pagamenti delle fatture, così come previsto dalla vigente normativa in materia, vanno
eseguiti nel termine di 30 giorni dal ricevimento. L’indicatore è espresso in termini di giorni rispetto alla
scadenza, positivo per pagamenti eseguiti oltre il termine di 30 giorni, negativo per pagamenti eseguiti prima
della scadenza.
SEZIONE C - UTILIZZO FONDI DI RISERVA E VARIAZIONI DI BILANCIO
Nel corso dell’anno 2018 sono stati disposti i seguenti utilizzi del Fondo di Riserva, regolarmente comunicati
al Consiglio comunale:
deliberazione giuntale n. 99 del 11.09.2018 – comunicata al Consiglio atto n. 30 del 05.10.2018 (7^
variazione al bilancio: prelevamento dal fondo di riserva);
deliberazione giuntale n. 155 del 11.12.2018 – comunicata al Consiglio atto n. 39 del 27.12.2018
(10^ variazione al bilancio: prelevamento dal fondo di riserva).
Sono state deliberate le seguenti variazioni di bilancio da parte della Giunta e del Consiglio Comunale:
1^ variazione di bilancio: delibera giuntale n. 41 del 30.03.2018, ratificata con delibera consiliare n.
14 del 27.04.2018;
2^ variazione di bilancio: delibera giuntale n. 42 del 30.03.2018, ratificata con delibera consiliare n.
15 del 27.04.2018;
3^ variazione di bilancio: delibera giuntale n. 55 del 08.05.2018, ratificata con delibera consiliare n.
20 del 29.06.2018;
4^ variazione di bilancio: delibera giuntale n. 60 del 22.05.2018 relativa a riaccertamento ordinario
residui ai fini del rendiconto 2017 che ha disposto la reimputazione di accertamenti ed impegni non
esigibili e la re-iscrizione degli stessi mediante variazione al bilancio 2018;
5^ variazione di bilancio: delibera consiglio n. 21 del 29.06.2018;
6^ variazione di bilancio: delibera giuntale n. 82 del 09.07.2018 relativa a aggiornamento residui
presunti iniziali e previsioni di cassa 2018 a seguito approvazione rendiconto di gestione 2017;
8^ variazione di bilancio: delibera consiglio n. 32 del 05.10.2018;
9^ variazione di bilancio delibera consiglio n. 35 del 27.11.2018.
Infine sono state adottate le seguenti variazioni di competenza del Responsabile del Servizio Finanziario:
- determina n. 72 del 26.03.2018;
- determina n. 93 del 17.04.2018;
- determina n. 121 del 16.05.2018;
- determina n. 137 del 21.05.2018;
- determina n. 329 del 11.10.2018;
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- determina n. 348 del 23.10.2018;
- determina n. 383 del 15.11.2018;
- determina n. 511 del 31.12.2018.
SEZIONE D - IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE E IL FONDO
PLURIENNALE VINCOLATO
D.1 IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Il rendiconto della gestione 2017 è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del
29.06.2018.
L’avanzo di amministrazione accertato con l’approvazione del rendiconto 2017 ammontava a complessivi €
2.098.193,45. La sua composizione è dettagliata nella tabella seguente.
Dalla stessa tabella si potranno desumere anche gli importi di avanzo applicati al bilancio 2018, le quote non
applicate, gli accantonamenti ed i vincoli relativi al 2018 e la composizione del risultato di amministrazione
al 31.12.2018.
L’avanzo di amministrazione per 909.772,04 è stato applicato al bilancio come segue:
Avanzo di
amministra
zione al
31/12/2017
(a)
Avanzo
applicato al
bilancio
2018
(b)
Differenza
non
applicata
c= (a-b)
Quote non
impegnate
da
riportare in
vincolo
(d)
Quote da
vincolare (+)
o da
svincolare
(-) 2018 (e)
Avanzo di
amministra
zione al
31/12/2018
(c+d+e)
ACCANTONATO:
Fondo crediti dubbia esigibilità 85.809,96 85.809,96 -25.074,59 60.735,37
Fondo indennità f ine mandato Sindaco 5.375,00 5.375,00 1.500,00 6.875,00
Fondo rischi contenzioso 30.000,00 30.000,00 -20.000,00 10.000,00
Fondo passività potenziali (spese
legali contenziosi - impegni eliminati 0,00 0,00 36.800,00 36.800,00
Accantonamento miglioramenti
contrattuali personale70.000,00 9.772,04 60.227,96 -60.227,96 0,00
191.184,96 181.412,92 114.410,37
VINCOLATO:
DA LEGGI E PRINCIPI CONTABILI41.607,83 41.607,83 1.732,58 43.340,41
DA TRASFERIMENTI436.567,26 436.567,26 436.567,26
DERIVANTI DALLA CONTRAZIONE DI
MUTUI29.718,31 29.718,31 29.718,31
ATTRIBUITI DALL'ENTE 81.393,72 81.393,72 161.923,56 243.317,28
589.287,12 589.287,12 752.943,26
DESTINATO A INVESTIMENTI 83.554,24 83.554,24 34.759,25 118.313,49
LIBERO 1.234.167,13 900.000,00 334.167,13 678.695,51
TOTALE AVANZO 2.098.193,45 1.188.421,41 1.664.362,63
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a) quota avanzo accantonamento Fondo miglioramenti contrattuali personale euro 9.772,04:
- quota applicata al bilancio di gestione 2018 (delibera variazione di bilancio del Consiglio Comunale
n. 35 del 27.11.2018) per miglioramenti contrattuali al personale arretrati 2016 e 2017 a seguito
sottoscrizione contratto CCRL 15/10/2018;
b) quota avanzo libero euro 900.000,00 applicato al bilancio di gestione 2018 con deliberazione
delibera variazione di bilancio del Consiglio Comunale n. 32 del 05.10.2018 per le seguenti spese di
investimento :
- CAP.2970. ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO AUTORIMESSE € 16.000,00
Economie di spesa euro 290,04
- CAP.2975 SPESE INCARICHI PROFESSIONALI PER ATTUAZIONE OO. PP. € 15.000,00
Economie di spesa/ non impegnato euro 11.215,69
- CAP.3115 INCARICHI TECNICI PER ATTUAZIONE INTERVENTI SCUOLE INFANZIA E PRIMARIA - € 10.000,00
Economie di spesa euro 679,87
- CAP.3118 LAVORI ADEGUAMENTO REQUISITI PREVENZIONE INCENDI SCUOLA SEC. 1 GRADO € 23.000,00
- CAP.3128 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLABUS € 18.600,00
Economie di spesa euro 348,80
- CAP.3130 ARREDI SCOLASTICI (BANCHI) € 30.000,00
Economie di spesa euro 6.280,56
- CAP.3133 MANUTENZIONE STRAORD. SCUOLA PRIMARIA SOSTITUZIONE SERRAMENTI €150.000,00
Importo non impegnato € 130.888,87 confluisce in avanzo vincolato, affidato solo incarico tecnico
- CAP.3301 ACQUISTO BENE IMMOBILE € 10.000,00
Importo non impegnato
- CAP.3313 INCARICHI PROFESSIONALI, AGGIORNAMENTO PROGETTO REALIZZAZIONE RECUPERO
IMMOBILI DEL COMPENDIO DENOMINATO "VIVAIO FORESTALE OMBLADINA" - € 57.400,00
Importo non impegnato € 31.034,69, confluisce in avanzo vincolato
- CAP.4353 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ESTERNA CENTRO DI AGGREGAZIONE
GIOVANILE €100.000,00
- CAP.4784 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA' E DELLE INFRASTRUTTURE
COMUNALI NELL'ABITATO DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI CHIALINA
(INTEG. CAP.4779) €100.000,00
- CAP.4786.000 SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA VIABILITA' ARVENIS E TAUZ - €150.000,00
- CAP.4787.000 MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' ED INFRASTRUTTURE STRADALI
CAPOLUOGO E FRAZIONI - €200.000,00
- CAP.4982 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SPAZZATRICE € 20.000,00
Economie di spesa euro 175,00
Gli importi che non confluiscono in avanzo vincolato, come da indicazione sopra riportata incrementano il
fondo destinato ad investimenti (euro 28.989,95).
Relativamente alle quote da accantonare e vincolare in avanzo al 31.12.2018 si specifica quanto segue:
il fondo crediti di dubbia esigibilità precedentemente accantonato viene decrementato di € 25.074,59 per
raggiungere l’importo minimo di € 60.735,37 come risultante dall’allegato c) al conto del bilancio;
si incrementa di ulteriori € 1.500,00 il Fondo indennità fine mandato Sindaco portandolo a complessivi €
6.875,00;
si riduce l’accantonamento del Fondo rischi contenzioso a complessivi € 10.000,00 (si mantiene
prudenzialmente un importo minimo sulle cause in corso);
si costituisce un accantonamento al Fondo passività potenziali per spese incarichi legali di patrocinio per
complessivi € 36.800,00 (l’accantonamento si riferisce agli impegni eliminati al cap 235/ EPF 2011 n.
131, EPF 2012 n. 344, EPF 2012 n. 441, EPF 2012 n.442, EPF 2013 n. 458, EPF 2013 n. 460, EPF 2013
n. 461, EPF 2014 n. 452, EPF 2014 n. 453, EPF 2015 n. 412 assunti a favore del legale a seguito
deliberazioni giuntali di incarico di patrocinio. Le prestazioni professionali del legale sono state eseguite
ed i contenziosi risultano conclusi, ma non è pervenuta documentazione e fatture da parte del legale).
si elimina l’importo rimasto dell’accantonamento per miglioramenti Contrattuali Personale dato che con
il CCRL sottoscritto in data 15/10/2018 sono stati riconosciuti i benefici economici del triennio 2016-
2018;
si incrementa di ulteriori € 1.732,58 (Fondi Bucalossi), pari agli incassi realizzati nell’anno, la quota di
avanzo vincolato da leggi e principi contabili, portandola a complessivi € 43.340,41;
pag. 21
si incrementa di € 161.923,56 la quota di avanzo vincolato - vincoli attribuiti dall’Ente relativamente agli
importi di due interventi, finanziati da avanzo di amministrazione e precedentemente specificati, che al
31.12.2018 non avevano obbligazioni giuridicamente perfezionate ai sensi del armonizzazione contabile
del 118/2011;
si riportano in avanzo destinato a investimenti € 34.759,25 derivanti da economie di spesa per
investimenti su impegni ante 2018 per € 0,02 ed impegni del 2018 finanziati da FPV/E per € 5.769,28,
come da riaccertamento ordinario dei residui, e da avanzo amministrazione applicato ma non impegnato
per €28.989,95.
Relativamente al risultato contabile di amministrazione al 31.12.2018 si richiama, preliminarmente, il
principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, punto
9.2 che ha innovato il concetto di risultato di amministrazione in considerazione della previsione degli
stanziamenti del fondo pluriennale vincolato di spesa sia di parte corrente che di parte capitale.
La nuova definizione di risultato di amministrazione è la seguente “Il risultato di amministrazione alla fine
dell’esercizio è costituito dal fondo di cassa esistente al 31 dicembre dell’anno, maggiorato dei residui attivi
e diminuito dei residui passivi, come definito dal rendiconto, che recepisce gli esiti della ricognizione e
dell’eventuale riaccertamento di cui al principio 9.1 al netto del fondo pluriennale vincolato risultante alla
medesima data”. Al riguardo si richiama quanto deliberato dalla G.C. con delibera n. 54 del 07.05.2019 con
cui è stata effettuata l’operazione di riaccertamento ordinario dei residui (propedeutica alla predisposizione
del rendiconto 2018) con conseguenti reimputazioni di impegni in relazione alla scadenza dell’obbligazione
e relativa variazione del bilancio 2018 contenente l’aggiornamento della previsione dello stanziamento di
fondo pluriennale vincolato di spesa in parte corrente in complessivi € 72.061,68 e in parte capitale di €
741.577,70.
Conseguentemente la determinazione del risultato di amministrazione al 31.12.2018 è riportata dalla
seguente tabella:
Fondo di cassa all'01.01.2018 2.406.375,73 +
+ riscossioni effettuate
in conto residui 307.843,70
in conto competenza 2.982.633,94 3.290.477,64 +
- pagamenti effettuati
in conto residui 428.803,52
in conto competenza 3.310.942,45 3.739.745,97 -
- pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate 0,00 -
Fondo di cassa al 31.12.2018 1.957.107,40 +
+ somme rimaste da riscuotere
in conto residui 100.362,80
in conto competenza 871.546,62 971.909,42 +
- somme rimaste da pagare
in conto residui 21.652,76
in conto competenza 429.362,05 451.014,81 -
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 72.061,68
Fondo pluriennale vincolato per spese c/ capitale 741.577,70 813.639,38 -
Avanzo di amministrazione al 31.12.2018 1.664.362,63
RISULTATO CONTABILE DI AMMINISTRAZIONE 2018
La tabella che segue evidenzia il trend storico dei risultati di amministrazione degli ultimi cinque anni:
pag. 22
2013 2014 2015 2016 2017 2018
Quota accantonata 190.549,53 210.965,31 191.184,96 114.410,37
Quota vincolata 62.068,47 62.068,47 649.087,38 594.248,29 589.287,12 752.943,26
Quota destinata a investimenti 25.598,39 36.581,14 83.682,85 118.313,39
Quota libera 445.879,90 866.802,69 986.351,72 1.094.080,69 1.234.038,42 678.695,61
Totale risultato di amministrazione 507.948,37 928.871,16 1.851.587,02 1.935.875,43 2.098.193,35 1.664.362,63
TREND STORICO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
pag. 23
D.2 ALIMENTAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
Con le operazioni di riaccertamento ordinario dei residui propedeutiche alla formazione del conto del
bilancio, approvate con deliberazione giuntale n. 54 del 07.05.2019, si è provveduto, tra l’altro, alla
reimputazioni di accertamenti ed impegni in relazione alla scadenza dell’obbligazione ed alla conseguente
variazione del bilancio 2019 contenente l’aggiornamento della previsione dello stanziamento di fondo
pluriennale vincolato in parte corrente in complessivi € 72.061,68 e in parte capitale di € 741.577,70.
Il fondo pluriennale vincolato di parte corrente al 31.12.2018 è alimentato dalle seguenti entrate:
0,00
trattamento accessorio
personale e oneri
riflessi
38.761,68
incarichi legali esterni 0,00 38.761,68
0,00
0,00
FPV alimentato da entrate libere accertate in anni precedenti
per finanziare i soli casi ammessi dal principio contabile:incarichi legali esterni 33.300,00
0,00
0,00
72.061,68
ALIMENTAZIONE FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DI PARTE CORRENTE 2018
FPV alimentato da entrate libere accertate in c/ competenza per
finanziare i soli casi ammessi dal principio contabile:
FPV alimentato da entrate vincolate accertate in c/ competenza
* trattasi di prestazioni tecniche boschive da reimputare per mancato completamento delle
utilizzazioni boschive per fatto sopravvenuto
FPV alimentato da entrate libere accertate in c/ competenza per finanziare i casi di cui al
punto 5.4a del principio contabile 4.2 (impossibilità di svolgimento delle prestazioni per
fatto sopravvenuto)
FPV alimentato da entrate vincolate accertate in anni precedenti
FPV alimentato da entrate libere accertate in anni precedenti per finanziare i casi di cui
al punto 5.4a del principio contabile 4.2 (impossibilità di svolgimento delle prestazioni per
fatto sopravvenuto) *
FPV da riaccertamento straordinario
FPV corrente accantonato al 31.12.2018
Il fondo pluriennale vincolato di parte capitale al 31.12.2018 è alimentato dalle seguenti entrate:
FPV alimentato da entrate vincolate e destinate investimenti accertate in c/ competenza
FPV alimentato da entrate vincolate e destinate investimenti accertate in anni precedenti 99,80
FPV da riaccertamento straordinario 0,00
FPV C/ CAPITALE accantonato al 31.12.2018 99,80
ALIMENTAZIONE FONDO PLURIENNALE VINCOLATO C/ CAPITALE 2018
pag. 24
SEZIONE E - LA GESTIONE DEI RESIDUI
E1. IL RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI
Il risultato finanziario complessivo è determinato anche dalla gestione residui e in particolare dalle variazioni
derivanti dalle operazioni di riaccertamento ordinario. L’entrata in vigore a regime delle nuove regole della
contabilità armonizzata di cui al D.Lgs. n. 118/2011, ha comportato l’applicazione del principio applicato
della contabilità finanziario, allegato n. 4/2 al citato decreto legislativo e, in particolare, il punto 9.1 “La
gestione dei Residui”.
La Giunta Comunale, con deliberazione n. 54 del 07.05.2019, in applicazione del suddetto principio, ha
provveduto ad effettuare il riaccertamento ordinario dei residui con le risultanze riprodotte nella tabella che
segue:
Gestione dei residui
Residui 2017 e precedenti iniziali 417.081,98 +
Maggiori accertamenti 0,00 +
Riscossioni a residui 307.843,70 -
Residui da eliminare per insussistenza 8.875,48 -
Residui da riportare 100.362,80
Gestione di competenza
Accertamenti di competenza 3.854.180,56 +
Riscossioni a competenza 2.982.633,94 -
Residui da riportare 871.546,62
Totale residui attivi da riportare 971.909,42
ENTRATE - RESIDUI ATTIVI
Gestione dei residui
Residui 2017 e precedenti iniziali 511.769,06 +
Pagmenti a residui 428.803,52 -
Residui da eliminare per insussistenza 61.312,78 -
Residui da riportare 21.652,76
Gestione di competenza
Impegni di competenza 3.740.304,50 +
Pagamenti a competenza 3.310.942,45 -
Residui da riportare 429.362,05
Totale residui passivi da riportare 451.014,81
SPESA - RESIDUI PASSIVI
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Si riporta di seguito l’evidenza dei residui finali al 31.12.2018 distinguendo per Titoli ed in base alla
provenienza finanziaria da competenza e da anni precedenti:
RESIDUI ATTIVI PER TITOLI
Titoloprovenienza da
residuida competenza totale
1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 36.152,66 20.588,16 56.740,82
2 - Trasferimenti correnti 1.486,82 129.568,08 131.054,90
3 - Entrate extratributarie 41.440,06 20.892,88 62.332,94
4 - Entrate in conto capitale 18.293,02 700.413,55 718.706,57
5 - Entrate da riduzione attività finanziarie 0,00 0,00 0,00
6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00
7 - Anticipazione da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00
9 - Entrate per conto terzi e partite di giro 2.990,24 83,95 3.074,19
totale Entrata 100.362,80 871.546,62 971.909,42
Titoloprovenienza da
residuida competenza totale
1 - Spese correnti 8.355,10 368.661,93 377.017,03
2 - Spese in conto capitale 0,00 59.297,17 59.297,17
3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00
4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00
5 - Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00
7 - Spese per conto terzi e partite di giro 13.297,66 1.402,95 14.700,61
totale Spesa 21.652,76 429.362,05 451.014,81
RESIDUI PASSIVI PER TITOLI
E2. RISCONTRO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
La gestione residui concorre assieme alla gestione di competenza alla determinazione del risultato di
amministrazione come dalla seguente tabella:
Avanzo di amministrazione al 31.12.2017
applicato al bilancio 909.772,04 +
non applicato 1.188.421,41 + 2.098.193,45 +
Gestione dei residui
Maggiori residui attivi riaccertati 0,00 +
Minori residui attivi riaccertati 8.875,48 -
Minori residui passivi riaccertati 61.312,78 + 52.437,30 +
Gestione di competenza
Accertamenti di competenza 3.854.180,56 +
Impegni di competenza 3.740.304,50 - 113.876,06 +
Fondo pluriennale vincolato di entrata
FPV parte corrente 70.233,37 +
FPV parte capitale 143.261,83 + 213.495,20 +
Fondo pluriennale vincolato di spesa
FPV parte corrente 72.061,68 +
FPV parte capitale 741.577,70 + 813.639,38 -
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2018 1.664.362,63
RISCONTRO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
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E3. ANALISI DELL’ANZIANITA’ DEI RESIDUI
Nella tabella che segue vengono analizzati i residui al 31.12.2018 distinti per titolo e per esercizio di
provenienza finanziaria:
ENTRATA2013 e
precedenti2014 2015 2016 2017 2018
tot residui al
31.12.2018
Tit 1 3.741,14 9.644,83 2.610,25 7.374,34 12.782,10 20.588,16 56.740,82
Tit 2 0,00 0,00 0,00 0,00 1.486,82 129.568,08 131.054,90
Tit 3 14.322,57 0,00 12.893,33 12.893,33 1.330,83 20.892,88 62.332,94
Tit 4 0,00 0,00 0,00 0,00 18.293,02 700.413,55 718.706,57
Tit 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tit 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tit 9 2.990,24 0,00 0,00 0,00 0,00 83,95 3.074,19
tot ENTRATA 21.053,95 9.644,83 15.503,58 20.267,67 33.892,77 871.546,62 971.909,42
SPESA2013 e
precedenti2014 2015 2016 2017 2018
tot residui al
31.12.2018
Tit. 1 3.506,24 264,18 407,45 929,60 3.247,63 368.661,93 377.017,03
Tit. 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 59.297,17 59.297,17
Tit. 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tit. 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tit. 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tit. 7 8.020,27 1.147,89 252,50 0,00 3.877,00 1.402,95 14.700,61
tot SPESA 11.526,51 1.412,07 659,95 929,60 7.124,63 429.362,05 451.014,81
ANALISI ANZIANITA' DEI RESIDUI AL 31.12.2018
Di seguito si dà evidenza dei residui aventi anzianità superiore a cinque anni evidenziati nella prima colonna
della soprastante tabella, per i quali in sede di riaccertamento ordinario dei residui, si è provveduto alla
verifica delle ragioni del loro mantenimento:
Entrata:
a) Titolo 1°: € 3.741,14 riscossione ruolo TRES/TARI;
b) Titolo 3°: € 14.322,57 rimborso oneri e spese relative al servizio idrico integrato sostenute per conto
di Carniacque S.p.a. ora CAFC S.p.A.;
c) Titolo 9°: € 2.990,24 spese anticipate per conto terzi per opere zona denominata “Gleria”;
Spesa:
a) Titolo 1°: € 3.506,24 trattasi di riversamenti TEFA su introiti TRES;
b) Titolo 7°: € 8.020,27 trattasi di residui passivi per restituzione di depositi cauzionali e contrattuali
correlati a rapporti non ancora conclusi.
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SEZIONE F - LA GESTIONE DI CASSA E L’ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
Oggetto di attenta analisi è anche la gestione di cassa per attuare una corretta gestione dei flussi finanziari, al
fine di evitare costose anticipazioni di tesoreria.
Si evidenzia che il Comune non ha fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria.
Nelle tabelle che seguono si evidenzia l’andamento nell'anno di questa gestione:
Fondo di cassa al 1° gennaio 2018 2.406.375,73
Riscossioni + 307.843,70 2.982.633,94 3.290.477,64
Pagamenti - 428.803,52 3.310.942,45 3.739.745,97
Fondo di cassa risultante 1.957.107,40
pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate - 0,00
Fondo di cassa al 31 dicembre 2018 1.957.107,40
SITUAZIONE VINCOLI DI CASSA AL 31.12.2018 DI CUI ALL'ART. 209, COMMA 3-BIS, DEL D.LGS 267/2000
determina del servizio finanziario n. 2 del 11/01/2019
Fondo di cassa al 31° dicembre 2018 1.957.107,40
di cui quota vincolata del fondo di cassa 474.623,29
fondi liberi 1.482.484,11
Il Fondo di cassa risultante al conto del Tesoriere corrisponde alle risultanze di cui sopra.
TIT. ENTRATERiscossioni
residui
Riscossioni
competenzatotale riscossioni
1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 31.832,42 815.447,97 847.280,39
2 Trasferimenti correnti 93.993,01 996.368,61 1.090.361,62
3 Entrate extratributarie 54.373,04 305.659,72 360.032,76
4 Entrate in conto capitale 37.370,08 388.881,15 426.251,23
6 Accensione di prestiti 90.275,15 0,00 90.275,15
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00
9 Entrate per conto terzi e partite di giro 0,00 476.276,49 476.276,49
totale 307.843,70 2.982.633,94 3.290.477,64
DETTAGLIO RISCOSSIONI PER TITOLI
TIT. SPESA Pagamenti residuiPagamenti
competenzatotale pagamenti
1 Spese correnti 416.342,42 1.570.126,06 1.986.468,48
2 Spese in conto capitale 7.318,59 1.133.266,29 1.140.584,88
3 Spese per incremento attività finanziarie 0,00 0,00 0,00
4 Rimborso di prestiti 0,00 132.592,61 132.592,61
5 Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00
7 Spese per conto terzi e partite di giro 5.142,51 474.957,49 480.100,00
totale 428.803,52 3.310.942,45 3.739.745,97
DETTAGLIO PAGAMENTI PER TITOLI
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SEZIONE G - DIRITTI REALI DI GODIMENTO
I diritti reali di godimento sono normati dal libro III del Titolo II “della proprietà” del Codice Civile. Sono
anche definiti diritti reali minori su cosa altrui perché hanno un contenuto più ristretto rispetto alla proprietà,
gravando su beni che sono proprietà di soggetti diversi, i quali appunto vedono limitato il proprio diritto di
proprietà.
I diritti reali di godimento sono l’enfiteusi, il diritto di superficie, l’usufrutto, il diritto d’uso, il diritto di
abitazione e le servitù.
Il Comune di Ovaro ha in essere i seguenti diritti di superficie:
c) Fg. 2 Mapp. 384 terreni interessati, su cui è stata realizzata ed attrezzata dal Comune l’area di
stoccaggio e prima lavorazione del legno con annesso impianto di pesa per automezzi stradali a ponte in
località Patossera di Entrampo, sono stati concessi al Comune in diritto di superficie per anni
novantanove dalla Comunità Montana della Carnia, come da contratto dd. 20.12.2002 n. 2236 di Rep.
Registrato a Tolmezzo il 27.01.2003 al n. 36 – Serie 1-V Pubblici.
SEZIONE H - ELENCO ENTI E ORGANISMI STRUMENTALI
Il Comune di Ovaro non ha costituito propri enti e organismi strumentali.
SEZIONE I – ELENCO DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE DIRETTAMENTE
Con deliberazione consiliare n. 37 del 27.12.2018 si è provveduto alla revisione annuale periodica delle
partecipazioni detenute al 31.12.2017 ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 19.08.2016, n. 175, il cui esito è il
seguente:
il mantenimento delle partecipazioni dirette nelle seguenti società:
- CAFC Spa., in quanto tale partecipazione rientra tra le attività elencate all’articolo 4, c.2 lettera
a) del TUSP 175/2016 e nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 20, comma 2 del TUSP;
- ESCO MONTAGNA Fvg S.r.l., in quanto tale partecipazione rientra tra le attività elencate
all’articolo 4, c.2 lettera a) e c.7 del TUSP 175/2016; nel rispetto delle condizioni di cui all’art.
20, comma 2 del TUSP;
il mantenimento delle partecipazioni indirette nelle seguenti società:
- Friulab S.r.l. – da partecipazione CAFC Spa
- Secab Soc.Coop. da partecipazione ESCO MONTAGNA Fvg S.r.l.
il recesso dalla partecipazione in VAL DEGANO TURISMO E SERVIZI Soc.Coop. AR.L. in
quanto vi sono delle criticità relative sia al fatturato medio dell’ultimo triennio, nettamente inferiore
al minimo previsto (art.20, c. 2, lett. d) del D.Lgs. 175/2016), sia al numero di amministratori (senza
compenso) superiori al numero dei dipendenti (art.20, c. 2, lett. b) del D.Lgs. 175/2016) stabilendo
che qualora venisse approvata la modifica all’art.24 del D.Lgs. 175/2016 contenuta nel disegno di
legge n.1334, di avvalersi della possibilità di sospendere la procedura di recesso dalla società VAL
DEGANO TURISMO E SERVIZI Soc.Coop. A R.L..
Con deliberazione consiliare n. 12 del 29/03/2019 si prendeva atto dell’avvenuta modifica art.24
d.lgs.175/2016, a parziale modifica della propria deliberazione n. 37 del 27.12.2018 di approvazione della
Revisione annuale periodica delle partecipazioni detenute al 31.12.2017, confermando la stessa in ogni altra
sua parte si stabiliva:
pag. 29
a) di sospendere la procedura di recesso dalla partecipazione in “Val Degano Turismo e Servizi Soc.
Coop. a.r.l.”;
b) di continuare a mantenere la medesima partecipazione diretta nella società, avendo la stessa prodotto
un risultato medio in utile nel triennio precedente alla ricognizione e confermando tutte le altre
valutazioni in merito così come espresse e riportate nel proprio atto n. 37 del 27.12.2018 sopra
richiamato.
Va comunque evidenziata l’esiguità di quasi tutte le “partecipazioni” del Comune e, di conseguenza, ancor
più le “partecipazioni indirette”.
I bilanci delle società sopra elencate sono e/o saranno consultabili sui rispettivi siti internet ai seguenti
indirizzi:
1) CAFC SPA:
http://www.cafcspa.com/index.php/amministrazione-trasparente
2) Esco Montagna F.V.G. S.p.A.:
http://www.escomontagna.it/it/home/
3) Val Degano Turismo e Servizi soc.coop.:
http://www.albergodiffusozoncolan.it/
SEZIONE L - VERIFICA CREDITI E DEBITI RECIPROCI CON SOCIETA’
PARTECIPATE
La verifica dei crediti e debiti reciproci con le società partecipate ha dato gli esiti riportati nella tabella che
segue, che verranno asseverati dagli organi di revisione del Comune e delle società medesime.
CREDITI E DEBITI CON SOCIETA’ PARTECIPATE
Dati Comune di Ovaro Dati società/ente
strumentale Differenza
Comune di Ovaro
Società crediti debiti crediti debiti crediti debiti
CAFC S.p.A. € 42.222,68 --- --- € 42.222,68 --- ---
Esco Montagna F.V.G. s.r.l. --- --- --- --- --- ---
Val Degano Turismo e Servizi soc.coop. arl --- € 13.897,11 €13.897,11 --- --- ---
I saldi dei crediti/debiti risultanti alla data del 31/12/2018 nel rendiconto della gestione del Comune
risultano:
- coincidenti con i corrispondenti saldi risultanti dalla contabilità aziendale della società Esco Montagna
F.V.G. srl.;
- coincidenti con i corrispondenti saldi risultanti dalla contabilità aziendale della società CAFC S.p.A.;
- coincidenti con i corrispondenti saldi risultanti dalla contabilità aziendale della società Val Degano
turismo e Servizi Soc. Coop arl.
SEZIONE M - ONERI DERIVANTI DA CONTRATTI DERIVATI
Il Comune di Ovaro non ha in essere contratti relativi a strumenti finanziari derivati o contratti di
finanziamento che includono una componente derivata.
pag. 30
SEZIONE N - GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE A FAVORE DI ENTI E
DI ALTRI SOGGETTI
Il Comune di Ovaro non ha prestato garanzie principali o sussidiarie a favore di enti e di altri soggetti ai
sensi delle leggi vigenti.
SEZIONE O - BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE
O1. PIANO RAZIONALIZZAZIONE DOTAZIONI STRUMENTALI
Per quanto riguarda la dotazione strumentale degli uffici, si fa riferimento al Piano Triennale di
Razionalizzazione delle Dotazioni Strumentali contenuto nel Documento Unico di Programmazione
2017/2019
La restante dotazione strumentale/informatica e di telefonia mobile è rimasta invariata.
La situazione delle autovetture di servizio è rimasta invariata
O2. BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE E CANONI ANNUALI
PERCEPITI
L'elenco descrittivo dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare fabbricati dell'ente alla data di chiusura
dell'esercizio cui il conto si riferisce, con l'indicazione delle rispettive destinazioni e degli eventuali proventi
da essi prodotti nell’anno di riferimento, risulta dalla seguenti tabelle:
- Fabbricati non disponibili
DESCRIZIONE FABBRICATI TIPO FABBRICATO INDIRIZZO
PALAZZO MUNICIPALE fabbricati pubblici Via Caduti 2 Maggio N. 140
CENTRO SOCIO CULTURALE - BIBLIOTECA
COMUNALE fabbricati pubblici Via Caduti 2 Maggio N. 195
CENTRO SOCIO CULTURALE - SALA CONVEGNI fabbricati pubblici Via Caduti 2 Maggio N. 195
CENTRO SOCIO CULTURALE - MAGAZZINO
COMUNALE fabbricati di servizio Via Caduti 2 Maggio N. 195
SCUOLA MATERNA fabbricati scolastici Via Ex Ferrovia N. 21/C
SCUOLA ELEMENTARE fabbricati scolastici Via Don P. Cortiula N. 36
SCUOLA MEDIA A. MAGRINI fabbricati scolastici Via Delle Scuole N. 4
MAGAZZINO MARTINIS fabbricati di servizio Via Cartiera N. 2/B
LASCITO GUIDETTI - MAGAZZINO fabbricati pubblici Via Caduti 2 Maggio N. 203
LASCITO GUIDETTI - APPARTAMENTO 1° PIANO fabbricati pubblici Via Caduti 2 Maggio N. 203
LASCITO GUIDETTI - APPARTAMENTO 2° PIANO fabbricati pubblici Via Caduti 2 Maggio N. 203
EX MINIERA CLUDINICO - MUSEO musei Cludinico
SEDE PROTEZIONE CIVILE fabbricati di servizio Via Caduti 2 Maggio S/N
pag. 31
- Fabbricati disponibili
DESCRIZIONE FABBRICATI Stato TIPO FABBRICATO INDIRIZZO
PALAZZO MUNICIPALE – piano terra
– uffici e/o servizi
Locato
parzialmente
immobili di patrimonio uso non
abitativo Via Caduti 2 Maggio N. 140
CENTRO SOCIO CULTURALE -
APPARTAMENTO
Non locato –
impiantistica da
sistemare
immobili di patrimonio uso abitativo Via Caduti 2 Maggio N. 201
CENTRO SOCIO CULTURALE -
UFFICI
In comodato d’uso immobili di patrimonio uso non
abitativo Via Caduti 2 Maggio N. 195
SCUOLA MEDIA A. MAGRINI -
APPARTAMENTO
Locato immobili di patrimonio uso abitativo Via Delle Scuole N. 4
CENTRO ATTREZZATURE
TURISTICHE SPORTIVE
Non – locato –
strutture sportive ricreative Chialina - Via Vidrina N. 40
CAMPEGGIO SPIN Locato strutture ricettive Chialina - Via Vidrina N. 30
BOCCIODROMO In concessione
d’uso strutture sportive ricreative Chialina - Via Vidrina N. 40
CAMPO SPORTIVO In concessione
d’uso impianti sportivi Chialina - Via Vidrina N. 29
EX SCUOLA ELEMENTARE LUINCIS In concessione
d’uso
immobili di patrimonio uso non
abitativo Luincis - Via Guart
MALGA ARVENUTIS
In concessione
d’uso – previsti
interventi di
sistemazione
immobili di patrimonio uso non
abitativo Loc. Arvenutis
PREFABBRICATO CLAVAIS Non locato immobili di patrimonio uso abitativo Clavais - Via Lofs
CENTRO POLIFUNZIONALE Locato immobili di patrimonio uso
produttivo
Chialina - Via Carnia Libera
N. 86/A-B
AREA DI STOCCAGGIO E
MOVIMENTAZIONE LEGNAME
ENTRAMPO
Locato immobili di patrimonio uso
produttivo Entrampo - Via Patuscera
CANONICA LUINCIS In uso parrocchia immobili di patrimonio uso abitativo Luincis - Via Canonica N. 3
CANONICA MIONE In uso parrocchia immobili di patrimonio uso abitativo Mione - Via 8 Ottobre N. 17
CANONICA OVASTA In uso parrocchia immobili di patrimonio uso abitativo Ovasta - Via Streta N. 8
CANONICA OVARO In uso parrocchia
immobili di patrimonio uso abitativo Via Don Pietro Cortiula N.
48/46
CANONICA CLUDINICO In uso parrocchia immobili di patrimonio uso non
abitativo
Cludinico - Via Fontana N.
31
CANONICA MUINA In uso parrocchia
immobili di patrimonio uso abitativo Muina - Via 2 Novembre N.
41
PORZIONE IMMOBILE INDU-
STRIALE per attività di imbottigliamento
e commercializzazione acque
oligominerali
Non locato
immobile uso industriale Via Liariis n. 1
Canoni di locazione o affitto dei fabbricati di proprietà del Comune di OVARO
Fabb / Terr
DESCRIZIONE SOMMARIA FOGLIO MAPPALE SUB
CANONE ANNUALE al netto di IVA
F PALAZZO MUNICIPALE - EX TAVERNA (parte) - Via caduti 2 maggio 144
51 107 5 1.200,00
F SCUOLA MEDIA A. MAGRINI - APPARTAMENTO - Via Don P. Cortiula 3/B Ovaro (UD)
30 538 3 3.600,00
F CAMPEGGIO SPIN - Via Vidrina di Chialina 30 - Ovaro (UD)
30 77 1.200,00
F CENTRO POLIFUNZIONALE - VIA CARNIA LIBERA 86 OVARO (UD)
26 244 2 e 3
17.608,44
T Opere ed area di proprietà Comunale in località Costa Pelosa
72 17 - 26 1.600,00
T Area fondo in località Costa Pelosa 34 72 1.000,00
F Area di stoccaggio e prima lavorazione del legno con annesso impianto di pesa per automezzi stradali a ponte sita in località Patossera di Entrampo
2 384 1.010,00
pag. 32
O.3 CONTO DEL PATRIMONIO
L’Ente, con deliberazione consiliare n. 12 del 27.04.2018, ha disposto il rinvio all’esercizio 2019 con
riferimento all’esercizio 2018 dell'adozione dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale e
il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria previsto
dall'art. 2, commi 1 e 2, del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.
L’ANCI ha richiesto lo slittamento all’esercizio 2020 dell’adozione della contabilità economico-patrimoniale
da parte dei piccoli comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che, da assicurazione dei ministri, sarà
previsto nel decreto crescita (D.L. 34/2019) attualmente all’esame del senato.
Ad avvenuta formalizzazione della norma, si provvederà all’assunzione di apposita deliberazione consiliare
di rinvio dell'adozione dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale e il conseguente
affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria previsto dall'art. 2, commi
1 e 2, del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.
SEZIONE P - ELEMENTI ART. 2427 DEL CODICE CIVILE
Gli elementi richiesti dall'art. 2427 (contenuto della nota integrativa al bilancio delle società) e dagli altri
articoli del codice civile, nonché da altre norme di legge e dai documenti sui principi contabili applicati, al
momento non saranno considerati, vista l’opzione espressa con deliberazione consiliare n. 12 del 27.04.2018
per il rinvio all’esercizio 2019 con riferimento all’esercizio 2018 dell'adozione dei principi applicati della
contabilità economico-patrimoniale e il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale
alla contabilità finanziaria previsto dall'art. 2, commi 1 e 2, del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.
SEZIONE Q - VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA E RELATIVE SANZIONI
La Legge n. 208 del 28.12.2015 (legge di stabilità 2016) ha innovato la materia relativa al concorso degli enti
locali alla manovra della finanza pubblica con l’abrogazione delle disposizioni relative agli obiettivi del patto
di stabilità in termini di conseguimento di un saldo finanziario di competenza mista e l’introduzione della
disciplina del pareggio di bilancio, limitatamente al conseguimento di un saldo non negativo tra entrate finali
e spese finali in termini di sola competenza.
La Regione a sua volta ha recepito nella Legge Regionale n. 18 del 17.07.2015 (modificata con L.R. n. 33
del 29.12.2015) le disposizioni statali, stabilendo che anche i Comuni con popolazione inferiore a 1000
abitanti, sono soggetti al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica.
Gli obiettivi espressamente indicati per gli enti locali sono i seguenti:
a. Pareggio di bilancio, cioè conseguimento di un saldo non negativo, tra le entrate finali e le spese
finali in termini di sola competenza;
b. Riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente;
c. Contenimento della spesa del personale
a. Pareggio di bilancio (conseguimento di un saldo non negativo, tra entrate finali e spese finali in
termini di competenza)
Al fine della determinazione del saldo non negativo di competenza rilevano le entrate finali dei Titoli 1, 2, 3,
4 e 5 dello schema di bilancio DL 118/2011 e le spese finali dei Titoli 1, 2 e 3.
La materia sugli equilibri di bilancio ha subito recentissimamente modifiche estremamente significative in
conseguenza di due sentenze della Corte Costituzionale, la n. 247/2017 e la n. 101/2018. Il Ministero
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dell’Economia e delle Finanze in data 03.10.2018 ha emanato la circolare n. 25 in basa alla quale gli enti
possono considerare, quale entrata rilevante per gli equilibri costituzionali l’avanzo di amministrazione
applicato nel corso del 2018 e destinato agli investimenti. Trattasi di qualsiasi tipo di avanzo (vincolato,
libero, destinato) purché volto a finanziare investimenti. La L.R. 09.08.2018, n. 20 all’art. 1, commi 2 e 3, ha
recepito le suddette modifiche stabilendo che l’avanzo di amministrazione applicato al bilancio di esercizio,
rientra tra le entrate finali rilevanti ai fini dell’equilibrio in fase di previsione e, nei limiti della quota
impegnata o confluita nel FPV, in fase di rendiconto.
Per l’esercizio 2018 si considera rilevante ai fini del pareggio il fondo pluriennale vincolato di entrata e di
spesa (al netto della quota proveniente da ricorso all’indebitamento). Il fondo pluriennale vincolato entrata,
in particolare, contiene le entrate già accertate correlate a spese di investimento non ancora realizzate (e delle
quali costituisce finanziamento) perché la loro realizzazione viene programmata su più esercizi finanziari.
La possibilità di inclusione del Fondo Pluriennale Vincolato tra le entrate valide ai fini del pareggio,
assume fondamentale importanza, garantendo copertura in particolare alle opere pubbliche finanziate o co-
finanziate con utilizzo di avanzo di amministrazione la cui realizzazione si sviluppa su più esercizi. Tale
situazione ricorre per alcune delle opere previste nella programmazione comunale dei recenti esercizi. Si
ricorda, in ogni caso, che l’attivazione del Fondo pluriennale vincolato per i lavori pubblici è consentito
purché l’ente, entro il termine del 31 dicembre dell’anno di riferimento, abbia avviato la procedura di
selezione del contraente ovvero abbia impegnato una parte del quadro economico progettuale diverso dalle
spese di progettazione. In difetto le risorse già stanziate non possono confluire nel FPV ma devono essere
collocate in avanzo di amministrazione.
Di seguito il prospetto di verifica del vincolo del pareggio di bilancio a consuntivo che evidenza un saldo
positivo e che certifica il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio:
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Dati gestionali
(stanziamenti
FPV/accertamenti e
impegni) al 31/12/2018
(+) 718.859
(+) 70.233
(+) 143.262
(-) 8.034
(+) 924.320
(+) 836.036
(+) 1.125.937
(+) 326.553
(+) 1.089.295
(+) 0
(+) 0
(+) 0
(+) 0
(+) 0
(+) 0
(+) 0
(+) 1.938.788
(+) 72.062
(-)
(-)
(-)
(-) 2.010.850
(+) 1.192.563
(+) 741.578
(-)
(-)
(-) 1.934.141
(-) 0
(-) 0
(-) 0
357.149
0
357.149
MONITORAGGIO DELLE RISULTANZE DEL SALDO DI FINANZA PUBBLICA AI SENSI DELL'ARTICOLO N. 19,
COMMA 1, LETT.A) DELLA LEGGE REGIONALE 17/07/2015, N.18 PROVINCE - COMUNI - ANNO 2018
SALDO TRA ENTRATE FINALI E SPESE FINALI IN TERMINI DI COMPETENZA
AA) Avanzo di amministrazione per investimenti (quota utilizzata)
A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (2)
A2)Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto della quota finanziata da debito
(2)
A3)Fondo pluriennale vincolato di entrata che finanzia gli impegni cancellati definitivamente dopo
l'approvazione del rendiconto dell'anno precedente (2)
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (AA+A1 + A2 - A3) (2)
B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi di finanza pubblica
D) Titolo 3 - Entrate extratributarie
E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale
F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie
G1) SPAZI FINANZIARI STATALI ACQUISITI
G2) SPAZI FINANZIARI VERTICALI REGIONALI ACQUISITI
G3) SPAZI FINANZIARI ORIZZONTALI ACQUISITI
G4) SPAZI FINANZIARI REGIONALI ACQUISITI - PREMIALITA' 2016
G5) PREMIALITA' 2016
G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (G1 + G2 + G3 + G4 + G5) (3)
H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato
H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (2)
H3)A detrarre: Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente al netto della quota finanziata da
avanzo (4)
H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (5)
H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (5)
H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H1 + H2 - H3 - H4 - H5)
I1) Titolo 2 - Spese in c/capitale al netto del fondo pluriennale vincolato
I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto della quota finanziata da debito (2)
I3)A detrarre: Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale al netto della quota finanziata da
avanzo (4)
I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (5)
I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I = I1 + I2 -I3 - I4)
L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria
M) SPAZI FINANZIARI ORIZZONTALI CEDUTI (3)
P)DIFFERENZA TRA IL SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI E OBIETTIVO DI SALDO
FINALE DI COMPETENZA (N - O)
M1) PENALITA' 2016 (3)
N)SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA
(N = A + B + C + D + E + F + G - H - I - L -M - M1)
O) OBIETTIVO DI SALDO FINALE DI COMPETENZA 2018
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b. Riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente
Ai sensi della L.R. n. 18/2015, così come integrata e modificata dalla L.R. n. 33/2015, i Comuni sono tenuti
a ridurre il proprio debito residuo nel triennio 2016-2018 dello 0,5% rispetto allo stock di debito al 31
dicembre dell’anno precedente, come precisato dall’articolo 6, comma 15 della L.R. 33/2015.
La situazione del nostro Comune è la seguente:
Debito residuo al 31.12.2017 894.288 0,5% riduzione da garantire 4.471,44
nuovi mutui assunti nell'anno 0
quota capitale rate mutuo pagate nel 2018 132.593
debito residuo al 31.12.2018 761.695
RIDUZIONE DEBITO RESIDUO
Nel corso dell’esercizio 2018 non sono stati assunti nuovi mutui, il debito residuo risulta ridotto del 14,83%
circa rispetto al 31.12.2017. Risulta pertanto raggiunto l’obiettivo della riduzione dello stock di debito
residuo.
c. Contenimento della spesa di personale
L’art. 22 della L.R. 18/2015, così come integrato dall’art. 6, comma 16, della L.R. 33/2015, stabilisce che gli
enti locali negli anni 2016, 2017 e 2018 assicurano il contenimento della spesa di personale nei limiti del
valore medio del triennio 2011-2013. Il calcolo dell’aggregato riferito al triennio 2011-2013 comprende gli
oneri riflessi a carico dell’amministrazione e l’IRAP (depurato degli oneri relativi a eventuali rinnovi
contrattuali riferiti ad anni precedenti il triennio). Il calcolo dell’aggregato riferito al 2017 comprende gli
oneri riflessi a carico dell’amministrazione e l’IRAP con esclusione degli oneri relativi a eventuali rinnovi
contrattuali che rivalutino il trattamento economico relativo al triennio di riferimento 2011-2013. Vanno
comprese le spese di personale connesse alle associazioni intercomunali, valorizzandole pro quota da parte
dei singoli enti partecipanti, sulla base dei rimborsi a favore di altri enti per l’utilizzo di dipendenti non
inseriti nella propria pianta organica, nonché delle somme eventualmente ricevute da altri enti per il proprio
personale adibito a servizi in convenzione.
Si è proceduto al calcolo della spesa del personale di ciascun anno del triennio 2011-2013 e dell’anno 2018 a
consuntivo, secondo il modello predisposto dalla Regione per la dimostrazione del rispetto dei vincoli di
finanza pubblica.
Il trasferimento di funzioni ed il conseguente eventuale trasferimento di personale all’UTI comporta una
riduzione dell’aggregato riferito alla spesa di personale dell’Ente cedente, a partire dall’anno 2017. Di
conseguenza, anche la spesa media di personale del triennio 2011 – 2013 dovrà essere ricalcolata per
determinare un aggregato omogeneo da confrontare con quello relativo alla spesa di personale riferito
all’anno 2017.
Nel caso del Comune di Ovaro sono state trasferite n. due unità di personale categoria PLA – funzione
Polizia Locale - a decorrere dal 01.01.2017.
La spesa di personale quantificata a consuntivo per l’anno 2018 ammonta a € 646.389 e rientra nei limiti
della media della spesa relativa al triennio 2011-2013 pari a € 743.911.
Si dà atto pertanto che per il 2018 il Comune ha rispettato il parametro di finanza pubblica relativo al
contenimento della spesa di personale.
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SANZIONI RELATIVE AL MANCATO CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI FINANZA
PUBBLICA
L’art. 20 della L.R. n. 18/2015, così come modificato ed integrato dall’art. 9, commi 19 e 20, della L.R.
11.08.2014, n. 14, prevede che in caso di mancato conseguimento di un saldo non negativo tra entrate finali
e spese finali in termini di competenza si applicano le sanzioni previste dalla disciplina statale (contenuta,
per il 2016, nell’art. 1 c. 723 lett c), d), e) e f) della Legge 208/2015: nell’anno successivo all’inadempienza
limitazioni all’assunzione di impegni per spese correnti, divieto di ricorrere all’indebitamento per
investimenti, divieto di assumere personale, rideterminazione delle indennità di funzione). Inoltre è prevista
l’applicazione di una ulteriore sanzione a valere sui trasferimenti spettanti all'ente in misura pari allo
scostamento riscontrato rispetto all'obiettivo di pareggio, mediante recupero sui trasferimenti assegnati dal
Servizio regionale competente in materia di finanza locale. Tale sanzione si applica nell'anno successivo a
quello nel quale gli uffici regionali competenti in materia di finanza locale vengono a conoscenza del
mancato rispetto dell'obiettivo.
In caso di mancato conseguimento anche di uno solo degli altri obiettivi di finanza pubblica (riduzione del
debito residuo e contenimento della spesa di personale) gli enti locali non possono procedere ad assunzioni
di personale e non possono ricorrere all’indebitamento per gli investimenti (ad eccezione di quegli
investimenti i cui oneri di rimborso siano assistiti da contributi e fermo restando il rispetto dell’obiettivo di
riduzione dello stock di debito).
Il Comune di Ovaro ha rispettato tutti gli obiettivi di finanza pubblica previsti per l’anno 2018.
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SEZIONE A - CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI ............................................................. 4
SEZIONE B - ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO E ............... 4
VARIAZIONI ALLE PREVISIONI FINANZIARIE ......................................................................... 4
B.1 ENTRATA ................................................................................................................................ 6
B.2 SPESA. .................................................................................................................................... 11
B.3 I SERVIZI EROGATI ............................................................................................................. 13
B.4 LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E FONTI DI FINANZIAMENTO ........................... 14
B.5 LA GESTIONE DI COMPETENZA E LA GESTIONE RESIDUI. ...................................... 16
B.6 EVOLUZIONE DELL’INDEBITAMENTO .......................................................................... 17
B.7 RAPPORTO SUI PAGAMENTI ............................................................................................ 18
SEZIONE C - UTILIZZO FONDI DI RISERVA E VARIAZIONI DI BILANCIO ........................ 18
SEZIONE D - IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE E IL FONDO PLURIENNALE
VINCOLATO .................................................................................................................................... 19
D.1 IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE .......................................................................... 19
D.2 ALIMENTAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ................................... 23
SEZIONE E - LA GESTIONE DEI RESIDUI .................................................................................. 24
E1. IL RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI ............................................................... 24
E2. RISCONTRO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ....................................................... 25
E3. ANALISI DELL’ANZIANITA’ DEI RESIDUI ..................................................................... 26
SEZIONE F - LA GESTIONE DI CASSA E L’ANTICIPAZIONE DI TESORERIA .................... 27
SEZIONE G - DIRITTI REALI DI GODIMENTO .......................................................................... 28
SEZIONE H - ELENCO ENTI E ORGANISMI STRUMENTALI.................................................. 28
SEZIONE I – ELENCO DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE DIRETTAMENTE ........................ 28
SEZIONE L - VERIFICA CREDITI E DEBITI RECIPROCI CON SOCIETA’ PARTECIPATE . 29
SEZIONE M - ONERI DERIVANTI DA CONTRATTI DERIVATI .............................................. 29
SEZIONE N - GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE A FAVORE DI ENTI E DI ALTRI
SOGGETTI ........................................................................................................................................ 30
SEZIONE O - BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE ............................... 30
O1. PIANO RAZIONALIZZAZIONE DOTAZIONI STRUMENTALI ...................................... 30
O2. BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO IMMOBILIARE E CANONI ANNUALI
PERCEPITI .................................................................................................................................... 30
O.3 CONTO DEL PATRIMONIO ................................................................................................ 32
SEZIONE P - ELEMENTI ART. 2427 DEL CODICE CIVILE ....................................................... 32
SEZIONE Q - VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA E RELATIVE SANZIONI ........................... 32