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Coordinamento Nazionale Beni Culturali Prot. n. 297/11 Roma, 16 settembre 2011 VERTENZA MiBAC INCONTRO CON IL SEGRETARIO GENERALE Arch. ROBERTO CECCHI «Requiescat in pace» Un silenzio tombale sta calando a miglior vita il nostro Ministero per i Beni e le Attività Culturali … e sulla sorte dei 23milioni di euro dei Lavoratori nulla viene detto o fatto…(con buona pace di alcuni sindacati) Siamo di fronte ad un bivio: o Galan – ed i suoi più stretti collaboratori – danno risposte concrete a favore e vantaggio dell’interesse dei Beni culturali o non resta che l’arrembaggio giornaliero… visto che le recenti manovre finanziarie di questi mesi estivi non hanno fatto altro che indebolire ulteriormente la funzionalità, la tutela e la valorizzazione del MiBAC. Nel nostro prossimo futuro, le previsioni non sono delle più rosee per i lavoratori del pubblico impiego: già si parla di una nuova manovra a breve e… più pensante! LA VALUTAZIONE CHE DIAMO ALL’INCONTRO SULLA «VERTENZA MIBAC» DI IERI È ESTREMAMENTE NEGATIVA, tanto che riconfermiamo integralmente tutti i motivi che hanno portato alla mobilitazione di tutto il personale, compresa la giornata di sciopero prevista per il prossimo 21 ottobre. Ci stiamo rendendo conto che ci troviamo di fronte ad un Ministro che, venendo dalla solita scuola, tende a curare solo le sue parti: estetica (taglio dei capelli alla Barbieria della Camera dei Deputati) e metaforica, utilizzando una miniera di parole, raccontando fiabe ed elargendo sorrisini (perché lui è educato, dice nelle interviste che rilascia ai quotidiani) ma, poi, non da risposte concrete rispetto al presente e futuro del Mibac sotto la sua gestione e direzione! In questi mesi estivi, con le recenti manovre finanziarie, Berlusconi, Tremonti & Brunetta gli hanno tolto tutto ciò che era possibile: e lui, perché lo faranno “giocare” con Cinecittà è tutto contento… rimandando ad altri le decisioni da prendere e intanto il MiBAC «Requiescat in pace» c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali - 00186 Roma - Via del Collegio Romano, 27 Tel. 06 6723 2348 - 2889 Fax. 06 6785 552 - [email protected] - www.unsabeniculturali.it A tutti i Dirigenti Sindacali CONFSAL-UNSA Beni Culturali A tutte le R.S.U. CONFSAL-UNSA Beni Culturali A tutti i lavoratori del Ministero per i Beni e le Attività Culturali LORO SEDI COMUNICATO N. 51/11

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Coordinamento Nazionale Beni Culturali

Prot. n. 297/11 Roma, 16 settembre 2011

VERTENZA MiBAC INCONTRO CON IL SEGRETARIO GENERALE Arch. ROBERTO CECCHI

«Requiescat in pace» Un silenzio tombale sta calando a miglior vita il nostro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali … e sulla sorte dei 23milioni di euro dei Lavoratori nulla viene detto o fatto…(con buona pace di alcuni sindacati)

Siamo di fronte ad un bivio: o Galan – ed i suoi più stretti collaboratori – danno risposte concrete a favore e vantaggio dell’interesse dei Beni culturali o non resta che l’arrembaggio giornaliero… visto che le recenti manovre finanziarie di questi mesi estivi non hanno fatto altro che indebolire ulteriormente la funzionalità, la tutela e la valorizzazione del MiBAC. Nel nostro prossimo futuro, le previsioni non sono delle più rosee per i lavoratori del pubblico impiego: già si parla di una nuova manovra a breve e… più pensante! LA VALUTAZIONE CHE DIAMO ALL’INCONTRO SULLA «VERTENZA MIBAC» DI IERI È ESTREMAMENTE NEGATIVA, tanto che riconfermiamo integralmente tutti i motivi che hanno portato alla mobilitazione di tutto il personale, compresa la giornata di sciopero prevista per il prossimo 21 ottobre.

Ci stiamo rendendo conto che ci troviamo di fronte ad un Ministro che, venendo dalla solita scuola, tende a curare solo le sue parti: estetica (taglio dei capelli alla Barbieria della Camera dei Deputati) e metaforica, utilizzando una miniera di parole, raccontando fiabe ed elargendo sorrisini (perché lui è educato, dice nelle interviste che rilascia ai quotidiani) ma, poi, non da risposte concrete rispetto al presente e futuro del Mibac sotto la sua gestione e direzione!

In questi mesi estivi, con le recenti manovre finanziarie, Berlusconi, Tremonti & Brunetta gli hanno tolto tutto ciò che era possibile: e lui, perché lo faranno

“giocare” con Cinecittà è tutto contento… rimandando ad altri le decisioni da prendere e intanto il MiBAC «Requiescat in pace»

c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali - 00186 Roma - Via del Collegio Romano, 27 Tel. 06 6723 2348 - 2889 Fax. 06 6785 552 - [email protected] - www.unsabeniculturali.it

A tutti i Dirigenti Sindacali CONFSAL-UNSA Beni Culturali

A tutte le R.S.U. CONFSAL-UNSA Beni Culturali

A tutti i lavoratori del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

LORO SEDI

COMUNICATO N. 51/11

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Quello che segue è quanto abbiamo dibattuto ieri, 15 settembre, dalle ore 11.40 al Ministero, presso la sala antistante il Salone del Consiglio nazionale, dove si è tenuto “l’incontro urgente” relativo alla vertenza MiBAC in merito agli impegni assunti, come dal verbale di riunione congiunta Amministrazione/OO.SS. del 26, 27, 28 luglio 2011, con la presenza del Segretario Generale Cecchi, il Direttore Generale al Personale Guarany, il Direttore Servizio I° del Segretariato Generale (Coordinamento e Studi) Bonazzi e il Direttore Servizio IV° (Relazioni sindacali) Parente. Degli altri Direttori Generali – strano ma vero – non c’era traccia. Tenuto conto della particolare situazione, che si sta determinando, anche a seguito delle recenti misure finanziarie del Governo, specialmente dopo quella dell’approvazione di mercoledì 14 settembre alla Camera della conversione in legge del D-L 138 del 13 agosto scorso, che contempla nuovi tagli di organico e di spese per il MiBAC, abbiamo di nuovo riaffermato - anche con le altre sigle sindacali - il principio del rispetto di corrette relazioni sindacali e dell’autonomia dei ruoli, dato appunto l’attuale convergenza strutturale politica e di gestione dei Beni Culturali nel nostro Paese, che non lascia più spazio alla “finanza creativa” o alla “politica bambocciona” o al management ruspante.

Convergenza strutturale, alla quale non possiamo più sottrarci da un sereno e costruttivo (ma duro!) confronto se il MiBAC deve mantenere il suo ruolo di Tutela, Conservazione, Fruizione e Valorizzazione dei Beni Culturali, oppure, deve fare posto a sedicenti cooperative, apposite società in house o gruppi commerciali…

Sei sono stati gli argomenti principali (tematiche contrattuali) da chiarire e verificare. Andiamo con ordine. 1) RIDUZIONE DEL 10% DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE DIRIGENZIALE E NON DIRIGENZIALE L’Amministrazione non sapeva cosa altro dire se non quello di assicurarci che il Ministro – come aveva peraltro annunciato nell’incontro congiunto dello scorso 27 luglio – è intervenuto personalmente per scongiurare l’ulteriore taglio del 10% dell’organico anche nel Mibac ma, non ce l’ha fatta perché i suoi colleghi di Governo – aggiungiamo noi – hanno rifiutato di netto la sua proposta senz’altro perché non l’hanno capita, dato che nel l’approvazione della conversione in legge del D-L 138 dello scorso 14 settembre, in proposito, nulla è cambiato.

Tali amare considerazioni, di fatto mettono in una situazione drammatica il futuro assetto del Ministero, e questo si traduce in una ulteriore presa di posizione gestionale dell’Amministrazione che dovrà tagliare “posti” di personale. Azione che probabilmente verrà attuata prima di Natale.

Inoltre, l’aver saputo che proprio ieri l’altro (14 settembre) il Ministro ha inviato due lettere, al MEF [Allegato 1] e alla Funzione Pubblica [Alleg. 2], per sollecitare l’autorizzazione delle programmate assunzioni a tempo indeterminato previste dall’art. 2, comma 3, della recente legge 26 maggio 2011, n. 75 (c.d. Decreto Pompei), non ci mette al riparo dal taglio (ora del 10%+10%) di 38 dirigenti e di oltre 4.000 unità di personale inquadrato nelle aree. Infine, abbiamo tenuto a ricordare che, se l’Amministrazione non si sbriga a pubblicare le procedure di assunzione… si corre il rischio che anche queste assunzioni si perdano strada facendo …

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2) SVILUPPI ECONOMICI DEL PERSONALE ALL’INTERNO DELLE AREE

Per questo argomento, le pause di riflessioni non si sono fatte attendere.

Non sta a noi ricordarvi che la situazione relativa ai Bandi per gli sviluppi economici all’interno delle Aree oramai è stagnante da alcuni mesi, nonostante gli ultimi accordi raggiunti anche sulla revisione della valutazione dei titoli, ma durante il mese di agosto al Ministero sono arrivate due nuove lettere interlocutorie che stanno di fatto “rallentando” (bloccando) l’avvio di tali bandi (dato che manca l’autorizzazione a procedere alla sottoscrizione definitiva di tali accordi). Una è del MEF [Allegato 3] e l’altra è della Funzione Pubblica [Alleg. 4].

Nonostante le rassicurazioni confermate dall’Amministrazione che è sua volontà procedere nel più breve tempo possibile alla pubblicazione dei Bandi per gli Sviluppi economici all’interno delle Aree, la stessa ci ha informato che in data 5 settembre ha ulteriormente chiarito i rilievi formulati dal MEF e dalla FP [Alleg. 5] e che il Ministro – ancora una volta – è intervenuto personalmente per scongiurare l’ulteriore blocco alla sottoscrizione definitiva di tali Bandi, inviando due lettere, al Ministro Brunetta [Alleg. 6] e al Ministro Tremonti [Alleg. 7], per sollecitare la conclusione positiva della querelle. Speriamo!

A queste considerazioni, la domanda più urgente che abbiamo posto all’Amministrazione è: - che fine faranno i 13 milioni di euro stanziati (accantonati) per gli Sviluppi economici all’interno delle Aree… L’Amministrazione, nel rimandare una approfondita risposta in un prossimo incontro chiedendo di aprire un tavolo di ulteriore confronto/proposta sulla “Contrattazione integrativa del F.U.A.”, preliminarmente ha tenuto a ricordare che occorre l’esigenza di adeguare gli accordi del Mibac al Decreto Legislativo 150 (riforma Brunetta).

Sembra infatti che (notizia nella notizia…) tutte le Amministrazioni dello Stato sono state invitate al rispetto ferreo della normativa vigente, soprattutto a quanto dispone l’articolo 18 del D.Lgs. 150, a pena di vedersi rifiutata ogni richiesta di copertura economica da parte dell’Ufficio Centrale di Bilancio del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Ciò vorrebbe dire applicare dei criteri di valutazione del personale per ogni tipo di competenze accessorie riconducibili a “forme incentivanti” pagate dall’Ammini-strazione attraverso il fondo FUA. Chiaramente, in queste “forme incentivanti” è compresa quella parte di perequazione che, come ricorderete, viene oggi pagata dall’Amministrazione tramite accredito sul Cedolino unico.

Pertanto, a conclusione di logica, la riflessione è stata:

SALTA LA “PEREQUAZIONE” CHE VIENE ACCREDITATA SUL CEDOLINO UNICO per via dell’adeguamento al Decreto 150

Quindi, un’ulteriore riflessione è stata: - allora se le altre due sigle sindacali avessero concordato con noi che tutta la “perequazione” doveva fare parte dello stipendio in busta paga, oggi non correremmo il rischio di perdere anche questi pochi soldi…

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PURTROPPO, OGGI C’È IL RISCHIO FONDATO CHE LA PARTE C.D. “PERE-QUAZIONE” PAGATA TRAMITE CEDOLINO UNICO (FUORI BUSTA) VADA A FARSI BENEDIRE perché devono essere rispettati quei parametri di “virtuosità” (sic!) in maniera coerente con la attività del profilo professionale di appartenenza (sic!) con gravissima perdita economica (e di nervi) per tutti i Lavoratori che pagano le scelte e le posizioni miopi di quelle due sigle che prima firmarono anche con la CONF.SAL-UNSA l’accordo con l’allora Sottosegretario Marcucci e poi durante la trattativa presso l’Aran lo rinnegarono senza dire niente ai propri (iscritti) Lavoratori del Mibac! Oggi, dobbiamo anche ingoiare questi rospi MA LA STORIA NON FINISCE QUI E CHI HA SBAGLIATO ALLORA, OGGI LO DEVE AMMETTERE! DIVERSAMENTE, VADA A CASA!!! Ma su questo argomento ci ritorneremo, poiché non è possibile che possa passare silenziosamente, o con noncuranza una questione di così gravità ai danni e beffa solo dei Lavoratori del MiBAC.

3) SPESE DI MISSIONE L’Amministrazione ha fatto presente che assieme all’Ufficio Legislativo e al Segretario Generale sta elaborando una richiesta di intervento amministrativo-tecnico per modificare la legislazione in materia, in modo tale che il nostro Ministero è “esonerato” dall’applicazione rigida della norma: applicazione che di fatto sta bloccando gran parte dell’attività di tutela dei tecnici del Mibac.

4) LAVORI INSALUBRI Alle nostre osservazioni su una certa “latitanza” dell’Amministrazione su questo delicato problema che investe diversi Lavoratori del Ministero, la stessa ci ha fatto presente che il Capo di Gabinetto ha recentemente inviato una circolare a tutti gli uffici del Ministero per conoscere la situazione nelle diverse realtà territoriali.

Anche in questo caso l’Amministrazione ha tenuto a precisare (forse per imbonirci?) che intende intervenire per modificare la normativa e garantire al maggior numero di Lavoratori la possibilità di potersi avvalere di questo strumento.

5) CEDO0LINO UNICO L’Amministrazione è consapevole che ancora oggi in alcune regioni, quali il Lazio e la Calabria, di “CEDOLINO UNICO” non c’è traccia, ma a questo ha aggiunto che è a conoscenza che anche in regioni come la Sardegna e la Puglia dove il “Cedolino unico” è già operativo ma non ci sono i soldi che spettano ai lavoratori. Il Direttore Generale Guarany ha assicurato comunque un suo pronto intervento per risolvere le questioni.

6) ALES Il Direttore Generale ha assicurato che forse già entro questa settimana gli ex dipendenti della ditta SMA potranno firmare il contratto e si è detto convinto che anche il Direttore Recchia e il Direttore Resca abbiano portato la trattativa ad uno stadio avanzato.

Sarà cura dello scrivente coordinamento informare tempestivamente la categoria sugli ulteriori sviluppi della vertenza in atto e delle iniziative che si dovranno rendere necessarie.

Cordialità e saluti

IL COORDINAMENTO NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

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Ti segnalo che in data 4 agosto 2O7I, con nota prot. n. 28359 (che allego) ilDirettore generale per I'C)rganizzazione, gli Affari generali, llnnovazione, ilBilancio ed i1 Personale del mio Ministero ha trasmesso ai competenti Uffici delDipartimento per la funzione pubblica e del Ministero dell'economia e delleftnanze :una relazione illustrativa con llndicazione degli oneri economici derivanti,per il corrente anno, dalla programmata assunzione a tempo indeterminato dipersonale dirigenziale e non dirtgenziale, ai sensi deil'articolo 2, comma 3, deldecreto legge 37 rnarzo 2OI7, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26magg io 2011 , n .75 .

Come è noto, infatti, la citata disposizione consente al Ministero per i benie le attività culturaii la possibilità di assumere nei limiti stabiliti dall'articolo 3,comma IO2, della legge n.24a12007 e successive modíficazioni, n. 180 unità dipersonale, di cui 18 dirigenti.

Al fine di poter disporre le predette assunzioni di personale, necessarie perassicurare il regolare funzionamento di molte strutture centrali e periferiche delmio Ministero, Ti chiedo un intervento diretto e urgente presso i Tuoi Ufficiaffinché la predetta procedura possa concludersi positivamente nel piu brevetempo possibile.

Grato per I'attenzione, Ti invio cordiali saiuti.

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On. le Giulio TremontiMinistro dell'econornia e deile finanzeVia XX Setlembre. 9700187 ROMA

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Ti segnalo che in data 4 agc.rsto 2071, con nota prot. n. 28359 (che allego) ilDirettore generale per 7'Organrzzazione, gli Affari generaii, lTnnovozione, ilBilancio ed il Personale del mio Ministero ha trasmesso ai competenti Uffici delDipartimento per la funzione pubbiica e del Ministero dell'economia e dellefrnanze una relazione illustrativa con l'indicazione degli oneri economici derivanti,per il corrente anno, dalla programmata assunzione a tempo indeterminato dipersonale dtrigenzíale e non dirigenziale, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, deldecreto legge 3l marzo 2O11, n.34, convertitc, con modificazioni, dalla legge 26magg io 2OI1 , n .75 .

Come è noto, infatti, ia citata disposizione consente al Ministero per i benie le attività cuiturali Ia possibilità di assumere nei limiti stabiliti dall'articolo 3,comma 1O2, della legge n.24412007 e successive modif icazioni, n. 180 unità dipersonale, di cui 18 dirigenti.

Al fine di poter disporre le predette assunzioni di personale, necessarie perassicurare il regolare funzionamento di moite strutture centraii e periferiche delmio Ministero, Ti chiedo un intervento diretto e urgente presso i Tuoi Uffrciaffrnché la predetta procedura possa concludersi positivamente nel piu brevetempo possibile.

Grato per I'attenzione, Ti invio cordiali saluti.

On.le Renato BrunettaMinistro per la pubblica amrninistrazionee I ' innovazionePalazzo VidoniCorso Vittorio Ernanuele II. 1 1600186 - ROMA

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Senido Ccrtmdw Colhtiva

dell'"'vsÎtù rvotgirucmo {eeli i$cuhhi *$Ii:T

ffi oryft..:. al_dcrro nomativo, inqoeb non rftinano alh "oftraziw drú-r.-futr*. iifr"ia*r"

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Oggetto: Ministero per i beni esottoscritte in data 23 dicembrearee per l 'anno 2010, sottoscritta

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Roma, î 'nhlw\u i'a'11

Al Dipartimento delJ.a funzione pubblicaUfficio Relazioni SindacaliServreio Contrattazione ColleitivaC.so Vittorio ErnalueleROMA

Al Ministero deli'economia e delle fi.nanzeDipartimento della Ragioneria Generale delloStato/IGOPVia XX Sefcer-abre, 9700i87 ROMA

AllUfficio Centrale dei Bilancio presso ii Ministero---; k^-; a lé atúvl ià cultural it J v r r s v r ! L r L

Via di San lVlicheieRCIvLA

e per concscenza:

Al Capo dj Gabinetto d.ell'On.le MinisiroSEDE

Al Segretario CeneraLeSEDE

Ie attiuità anlturali - Cl'tiarimenti aIIe ipotesi di accordo2010 concernenti gli suíIuppi eccr"omici all'ínterno dellein data 1 giugno 201 1.

>,,{Miruistero per i Beni e le Attiuità Culturati

Direàone generale per l'organ;aaazione, gli affan generali, l'inr,ouazione, il bilancio ed ilpersonaleSeruíào M

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z ^ / ^ rProt. n. t tJcU: ,

Òa î î .4C i ' l ,L

Con nferiinento alla nota del Dipartimento della funzione pubbhca/Ufficio Relazioni

Srndacali de\ 29 luglio 2011 prot"n , 42292 e alla nota del Dipartimento della Ragioneria

Generale delÌc Stato - IGOP del 29 luglio 2011 prot-n. 86843 relative all'a;gomento in

oggetto indicato, dr cui si allega copia per lUfhcio centrale del biialcio, si rappresenta

quartc segue.

In data 1" giugno 201I questa Amministra^or\e ha stipulato con le OO.SS. un'ipotesi

d.r Acccrdc vclta a chia:-iie alcuni aspettr delie ipotesí d: AccorCo sottoscritte in data 23

dice:nbre 20lC, concernend le prccedure per gh svi luppr econc:nici anf in ierno del le Aree.

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*b.*i..r.llt|túra

IVlinistero per i Beni e le Attiuita CttlturoliDirezione generale perl'organízz**"t;::"ff:;generaii,I'inn-ouc.zíone, íi bllancto ed íI

Serutzía N

La suciCetta ipotesi di Accordo dei 1" gugno 2011 nei recepire le osse:l 'azronr

formulate da1 Dipartimento per Ia Funzione pubblica, con nota del 18 aprile 20 i I prot.n.

25377 , e da-l Ministero dellEconomia e deile Finanze, ccn nota del 18 apri,le 2O 1 I prot.n.

51665 ha apportato talune mociifrche aÌ testo delle ipotesi di Accordo va-lidamente

sottosci-itte da questa Amcrinistrazione con le OO.SS. in data 23 dicembre 2A10, ccme

opportunarnente segnalato nelle preraesse de1la predetta ipotesi ii Accordo del 1' glugno

20rr.Cio prercesso, corr riferimentc a-11e osservaàani forrnulate da coCesti Ufflci i:r data 29

luglio 2C i 1 in reiazione ai criteri indiviciuati eu fini deì1a procedu::a selettiva in

argomento, occorre eviCenziare che gli stessi tengono conto Cei titoU Ci studio e cuirura-li

posseduti Cai dipendenti in ma-niera coerente con la attivjtà dei prohlc professiona.!.e Ci

appa.rienenza, nonché di ulteriori titch cult'arali e professiona-li non a-ltrirnenti valutabili.

Tra i predetii citeri, si iiene ccnto, inoitre, dell'esperienza professionale naturata dai

dipendenti nei corso deli'attivrtà La.rorativa svolta al seruzio di u:r'Amrairristrazione, conie

queila deputata aLla t-utela del patimonio culturaie, che per le competenze specialistrche

richiesie assume pa,ticolare rilevanza alche ai frni de1la trasmrssione aJle gíova:ri

generazioni di conoscenze del tutto peculiari acquisibili esclusivamente per mezza di una

attività. svolta "nel tempo' e "sul campo".

Peraltrc, 1a va-lutazione dell'espei'enza professionale, effettuata dall'Amr:rinistrazione ai

sensi dell.a normativa vigente, e dunque anche delle disposizioni conienute nel decreto

legisiativo n. 150/2009, è destj.nata ad incidere in rnisura non superiore al 25% dei titoli

complessivamente vaÌutabiii.

Come risulta, peral.tro, da-lle tabelle allegate alf ipotesi dr Acccrdo d.el 1'Sugno 201i i

cnteri di seiezione individuati, alche sulla scorta di quanto grà fatio da altre

Amrninistraziori pubbliche nel corso del 2010 (es. Mrnistero della difesai, sono staú

combinati e ponderati tra loro in modo da evlire la prevalenza dell'uno suil'altro, in linea

con quanto previstc da-l ccNL Cornparto Muristeri de1 14 settembi:e 2oo7.

Relatii'a;::ente, infine, ar citeri Ci valuiazione CeLl,a perforiaance individua-le e collettiva,

di cui a-1i'art. 23, comma 2, Cel d.lgs. n. 150/2009 e Ci. cui a-11'an.52, corrrrna l-bis del

d..lgs.n. 16:-l2OC1 e s.m.i., si. fa presenie che il Sislerna di raisurazicne e valutazicne

cieiia Perforrnance è divenutc. di fatto, operaivo solc a deccrre;e CaJ genna:c 2Cli.

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Ministero per i Beni e le Attiuits" CultttraliDirezione generale pell'organizzazíone, gli affan generali, I'innouc'zione, iI bilancto ed tI

personaleSeruiào N

pertalto, considerato che a110 stato le risultanze d.i tal.e sistema di valutazione saralìno

disponibili solo a pa--tire dall'anno 2012 e che I'ipotesi di Accordo in queslione si riierisce

all'anno 2OlO, rilevata comunque rn ogni caso la necessita che un' attilità dt

va1utazione debba comunqu.e essere effettuata, si è ritenuto di alcorare il riconoscimento

del punteggio derivante da.ll'espletamento di attività cii senizio rileva-nti alla preventiva

attestazione Ca parte del dirigente competente, anche per cio che concerne l'effettivo

svolgimentc degli incarichi dichiaratr. TaLe attesta.zione rmphca comunque un' attività

va-lutativa d.a parte del dirigente in ordine a-ilo svolgirlento degti rncarichi di ser'rizio

cij.chiaratr d.ai dipendenti ai lini del1a presente procedura che verrà effettuata ai sensi

della norrnativa vigente.

Ciò a dimostrazione del caraitere selettivo della proceciura in a-rgoraento, nvolta

espressarnente ad un numero crrccscnt-.o di personale dei lvliBAC e sviluppata nel

ispetto dei principi d: mento, premiali.tà e selettività, in conforn:jtà a-lle d.isposidcni di

legge e contrattualí vigentr.

per cro che conceme, i::ir::e, Ia d,ecor:-enza econor;rtca dell'accordo in quesrione.

fissata al 1" gennaio 20 10, nel prendere atto di qua:rto evidenziato da-l Ministero

dellEconornja e delle Finanze, si fa presente che la stessa è stata nantenuta ferrna a-lla

data sopraindicata anche in consiCerazione del fatto che le ipotesi cii Accordo a cui ci si

nfensce sono state sottoscritte in data 23 d-rcembre 20 10 ed inviate atiUfficio Centra-le

del Bilancio presso questo lvfinisiero e a codesti Uffici in data 30 drcembre 20 l0 con

nota prot . n . 49IL4.

Alla luce ci qua-ntc sopra esposto, nel confermale il ccntenuto Cel1' ipotesi Ci Acccrdo

sottoscritto in data l" giugno 20 11, si resta in attesa del parere congiunto da parte di

codeste An'rmir:.istrazioni aj lini delia sottoscizione definiLiva deil'Accordo in argomento.

La presente nota è inviata per conoscenza anche al Capo oi Gabinetto al fine d:

sottopcrre la quesúone ali'attenzione Cell'On.le Ministro per le iniziatrve che si dtei-rà

opportuno adottare.

:' :!iL DIRETTOREFPNERAI-E

Dcti. Mario44A.<-IXYh

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MBAC-UDCMGABINETTO0016687- '1 4/O9/2011

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ALc. 6S4f,F"g,iiT.s,,

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Roma, f 4$rr . io i t

hk" Vanalv Isottopongo nuovamente alla

'l'ua cortese attcnzione I'esigenza, già rappresentata

con la rnia precedente nota del 2l luglio 2011" di un l-uo intcrvento direfto e urgenteper risolvere in via definitiva la questione ooncernente gli sviluppi economiciall'interno delle Aree del personale del Ministero per i beni e le attività culturali. di cuialle ipotesi di Accordo sottoscriue in data 23 dìcembre20j0.

Al riguardo, Ti segnalo che con nota del 5 settembre 20ll prot.n. 30606, di cuiallego copia, il Direttore generale del personale ha fornito i chiarimenti richiesti dalDipartirnento della f'unzione pubblica e dal Dipaftimento della Ragioneria Generaledello Stato in data 29 luglio 20i1, evidenziando ulteriormente la circostanza che icriteri stabiliti per lo svolgimento delle procedure seletlive in argomento si presentanoispirate a principi di merito. premialità e selettii,ità" in conlorrnità alle disposizionicontrattuali e norrnative vigenti.

Il Tuo intervento e parlicolarmente urgente e necessario in considerazione delfatto che il mancato nulla osta alla sottoscrizione dell'Accordo in questione - la cuidecorrenza giuridica ed economica è fissataal 1" dicernbre 2010, dal momento che leipotesi di Accordo a cui si riferisce sono state sottoscritte in data 23 dicembre 2010 -potrebbe compoÍare la perdita di euro 12.981.840,00 a r..alere sul Fondo unico diArnministrazione relativo all'anno linanziario 2010. con ripercussioni fortementenegative sulle legittitne aspettative del personale del Minislero, che verrebbe privatodella possibilità di poter conseguire uno sviluppo economico, al pari di quantoavvenuto per il personale di tutte le altre Amrninistrazioni centrali.

Cio aggraverebbe ulteriormente lo stato di disagio del personale che ha giàprodotto la proclamazione dello stalo di agitazione e I'indizione di una giornata disciopero per il giorno 2l ottobre 201 l.

Grato per la Tua attenzione. rcsto in attesa <Ji un Tuo riscontro.

On.le Renato BrunettaMinistro per la pubblica amministraz_ionee I ' innovazionePalazzo VidoniCorso Vittorio Ernanuele II. I l600r86 - ROMA

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Ronra, l4SEf . Iú i l

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Al r iguardo,' I i segnalo che con nota del 5 settembre 2011 prot.n.30606, di cujallego copia, il Direttore generale del personale ha fornito i chiarimenti richiesti dalDipartirnento della funzione pubblica e dal Dipartimento della Ragioneria Generaledello Stato in data 29 luglio 20i1. evidenzianào ulterionnenle la circosranza che icriteri stabiliti pcr lo svolgimento delle procedure selettive in argomento si presentanoispirate a principi di merito, premialità e selettività, in confor-ita utt" disposizionicontrattuali e normative vigenti.

Il Tuo intervento e particolarmente urgente e necessario in considerazione delfatto che il mancato nulla osta alla sottoscrizione dell'Accordo in questione - la cuidecortenza giuridica ed economica è fissata al lo dicernbre 2010, dal momento che Ieipotesi di Accordo a cui si riferisce sono state souosuitte in data 23 dicernbre 2010 -potrebbe componare la perclita di euro 12.981.840,00 a valere sul l:ondo unico diArnministrazione relativo all'anno linanziario 2010, con ripercussioni foÍementenegative sulle leginime aspettative del personale del Ministeró, che verrebbe privatodella possibilità di poter conseguire uno sviluppo economico, al pari di quanroarrvenuto per il personale di tutte le altre Arnministrazioni centrali.

Cio aggraverebbe ulterionnente lo stato di disagio del personale che ha giàprodotto la proclamuzione dello stato di agitazion..l'indizione di una giornata disciopero per il giorno 2l ottobre 2011.

Grato per la Tua attenzione, resto in attesa di un l'uo risconrro.

O". le Girho Ti"r*tiMinistro dell'econornia e delle finanzeVia XX Setternbre. 9700r87 - ROMA

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