RESPONSABILITA’ DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE)

E DELL’APPALTATORE

A cura dell’U. O. Lavoro e Previdenza Settembre 2006

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L’APPALTO

• L’APPALTO è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro.

• L’appaltatore non può dare in SUBAPPALTO l’esecuzione dell’opera o del servizio, se non èstato autorizzato dal committente.

PRIMA PARTE

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LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

• La SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO è la fornitura professionale di manodopera da parte di un soggetto (“agenzia per il lavoro”) a ciò autorizzato dal Ministero del lavoro.

• I lavoratori “somministrati” svolgono la propria attività nell'interesse nonché sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore.

PRIMA PARTE

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DISTINZIONE DELL’ APPALTO DALLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

1. l’organizzazione dei mezzi necessari da parte dell'appaltatore.L’organizzazione può anche risultare, in relazione alle esigenze dell'opera o del servizio dedotti in contratto, dall'esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto.

Il CONTRATTO DI APPALTO si distingue dalla SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO per i seguenti aspetti:

PRIMA PARTE

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2. l’assunzione, da parte del medesimo appaltatore, del rischio d’impresa.Per “rischio d’impresa” si intende il rischio del risultato economico, oltre ai rischi del rapporto di lavoro subordinato: sospensioni del lavoro dovute a cause oggettive o soggettive, scarso rendimento del lavoratore, responsabilità per danni, ecc. …

PRIMA PARTE

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RESPONSABILITA’ NON SOLIDALE DEL COMMITTENTE O APPALTANTE

1. In caso di utilizzo di lavoratori illecitamente somministrati in luogo dell’appalto, ogni lavoratore interessato può chiedere, mediante ricorso giudiziale, la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze del soggetto che ne ha utilizzato la prestazione.

SECONDA PARTE

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In questa ipotesi

il soggetto che ha effettivamente utilizzato la prestazione è liberato per i soli pagamenti effettuati dal somministratore a titolo retributivo e di contribuzione previdenziale e assicurativa, fino a concorrenza della somma effettivamente pagata.

SECONDA PARTE

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2. In caso di appalto lecito, i dipendenti dell’appaltatore, che hanno prestato la loro attività per eseguire l’opera o o il servizio, possono proporre azione diretta contro il committente per conseguire quanto è loro dovuto, fino alla concorrenza del debito che il committente ha verso l’appaltatore nel tempo in cui essi propongono la domanda.

SECONDA PARTE

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RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E PENALE DEL SOMMINISTRATORE E

DELL’UTILIZZATORE NELLA SOMMINISTRAZIONE ILLECITA

1. Nei casi di somministrazione illecita di lavoro in luogo dell’appalto, l'utilizzatore e il somministratore sono puniti con la pena della ammenda di euro 50,00 per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione.

SECONDA PARTE

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2. Inoltre, l'utilizzatore è responsabile per tutte le conseguenze amministrative e penali relative agli obblighi cui era tenuto il somministratore.

SECONDA PARTE

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RESPONSABILITA’ IN SOLIDO DEL COMMITTENTE O APPALTANTE

In caso di appalto lecito di opere o di servizi il committente o appaltante è obbligato in solido con l'appaltatore, entro il limite di un anno dalla cessazione dell'appalto, per la corresponsione dei trattamenti retributivi ed il versamento dei contributi previdenziali, dei premi assicurativi e delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente a cui è tenuto l’appaltatore (c.d.“legge Biagi”, integrata dalla c.d.”legge Bersani”).

TERZA PARTE

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RESPONSABILITA’ IN SOLIDODELL’APPALTATORE E DEL

SUBAPPALTATOREL'appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore (c.d.”legge Bersani” ).

TERZA PARTE

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Individuazione dei committenti e degli appaltanti responsabili in solido

• Sono responsabili in solido tutti i soggetti che stipulano contratti di appalto nell’ambito di attività rilevanti ai fini IVA (imprese, societàdi persone o di capitale, ecc.).

• Sono esclusi solamente i committenti non esercenti attività commerciale, come, ad esempio, i privati che commissionano lavori edili nel proprio appartamento.

TERZA PARTE

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Condizioni per l’esclusione della responsabilità solidale

dell’appaltatore con il subappaltatore

La responsabilità solidale viene meno se l’appaltatore verifica, acquisendo la relativa documentazione prima del pagamento del corrispettivo, che gli adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l'opera affidata sono staticorrettamente eseguiti dal subappaltatore.

TERZA PARTE

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Limiti alla responsabilitàsolidale dell’appaltatore

Gli importi dovuti per la responsabilità solidale non possono eccedere l'ammontare del corrispettivo complessivamente dovuto dall'appaltatore al subappaltatore.

TERZA PARTE

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PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO

COMMITTENTEProvvede al pagamento del corrispettivo dovuto all'appaltatore previa esibizione da parte di quest'ultimo della documentazione attestante che gli adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l'opera affidata sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dagli eventuali subappaltatori.

TERZA PARTE

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APPALTATOREProvvede al pagamento del corrispettivo dovuto al subappaltatore previa acquisizione della documentazione attestante che gli adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l'opera affidata sono stati correttamente eseguiti dal subappaltatore.

TERZA PARTE

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Mancata verifica della documentazione prima del pagamento del corrispettivo

Il committente (o l’appaltatore che subappalta) che non acquisisce e verifica, prima del pagamento del corrispettivo, la documentazione attestante la corretta esecuzione degli adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali per i dipendenti dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori è punito con unasanzione amministrativa da euro 5.000 a euro 200.000

segli adempimenti anzidetti, connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l'opera affidata, nonsono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dagli eventuali subappaltatori.

TERZA PARTE

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Individuazione della documentazione da verificare

La documentazione che committente e appaltatore devono verificare prima del pagamento del corrispettivo dell’appalto saràindividuata da un apposito decreto interministeriale.In attesa del decreto, valgono le disposizioni generali sulla responsabilità solidale, esclusi gli obblighi di verifica documentale e le ipotesi di esonero dalla solidarietà ad essi connesse.

TERZA PARTE

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MAXI SANZIONE PER CHI OCCUPALAVORATORI “IN NERO”

Ferma restando l'applicazione delle sanzioni già previste dalla normativa in vigore, l'impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria e' altresì punito con la sanzione amministrativa da euro 1.500 a euro 12.000 per ciascun lavoratore, maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L'importo delle sanzioni civili connesse all'omesso versamento dei contributi e premi riferiti a ciascun lavoratore di cui al periodo precedente non può essere inferiore a euro 3.000, indipendentemente dalla durata della prestazione lavorativa accertata.

QUARTA PARTE

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TAVOLE DI SINTESISULLA RESPONSABILITA’ DEL

COMMITTENTE E DELL’APPALTATORE NEGLI APPALTI LECITI

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COMMITTENTE(ESCLUSE PERSONE FISICHE NON ESERCENTI ATTIVITA’ D’IMPRESA O PROFESSIONALE)

Responsabilità solidale con l’appaltatore per un annodalla fine dell’appaltoper:- retribuzioni- versamenti Cassa Edile- contributi INPS- premi INAIL

Responsabilità nei confronti deidipendenti dell’appaltatore per quanto loro dovuto, nei limiti del debito del committente verso l’appaltatore al momento della domanda.

RESPONSABILITA’ NEGLI APPALTIIN VIGENZA DELLA C.D “LEGGE BIAGI”

E DEL CODICE CIVILE

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APPALTATORE CHE SUBAPPALTA

Responsabilità nei confronti deidipendenti del subappaltatoreper quanto loro dovuto, nei limiti del debito dell’appaltatore verso il subappaltatore al momento della domanda.

Responsabilità solidale con il subappaltatore per un anno dalla fine dell’appalto per:- retribuzioni- versamenti Cassa Edile- contributi INPS- premi INAIL

RESPONSABILITA’ NEGLI APPALTIIN VIGENZA DELLA C.D “LEGGE BIAGI”

E DEL CODICE CIVILE

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RESPONSABILITA’ NEGLI APPALTIIN VIGENZA DI “ LEGGE BIAGI”

E CODICE CIVILEINTEGRATI DALLA C.D. “ LEGGE BERSANI”

Responsabilità solidale con l’appaltatore per un anno dalla fine dell’appaltoper:- retribuzioni- versamenti Cassa Edile- contributi INPS- premi INAIL- ritenute IRPEF

Responsabilità nei confronti dei dipendenti dell’appaltatore per quanto loro dovuto, nei limiti del debito del committente verso l’appaltatore al momento della domanda.

Responsabilità amministrativa per mancata verifica della documentazione attestante la regolaritàdell’appaltatore e del subappaltatoreprima del pagamento del corrispettivo all’appaltatore, se gli adempimenti contributivi e fiscali non sono stati correttamente eseguiti dall’appaltatore e dal subappaltatore.

COMMITTENTE(ESCLUSE PERSONE FISICHE NON ESERCENTI ATTIVITA’ D’IMPRESA O PROFESSIONALE)

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APPALTATORE CHE SUBAPPALTA

Responsabilità nei confronti dei dipendentidel subappaltatore per quanto loro dovuto, nei limiti del debito dell’appaltatore verso il subappaltatore al momento della domanda.

Responsabilità amministrativaper mancata verifica della documentazione attestante laregolarità del subappaltatoreprima del pagamento del corrispettivo allo stesso, se gli adempimenti contributivi e fiscali non sono stati correttamente eseguiti dal subappaltatore.

Responsabilità solidale con il subappaltatore per un anno dalla fine dell’appalto per:- retribuzioni- versamenti Cassa Edile- contributi INPS- premi INAIL- ritenute IRPEF

Risponde in solido solamente nei limiti del corrispettivo complessivamente dovuto al subappaltatore.

Esonerato da responsabilitàsolidale con il subappaltatoreper: - contributi INPS- premi INAIL- ritenute IRPEFse verifica la regolarità del subappaltatore prima del pagamento del corrispettivo allo stesso.

RESPONSABILITA’ NEGLI APPALTIIN VIGENZA DI “ LEGGE BIAGI”

E CODICE CIVILEINTEGRATI DALLA C.D. “ LEGGE BERSANI”