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Appuntamenti della settimana Domenica 26 ore 12.30 pranzo dei popoli alla Gazzera, laboratorio di mondialità, per giovani e famiglie Martedì 28 ore 15.00 incontro sull’Apocalisse con Benito Ore 18.30 2°incontro genitori battezzandi Mercoledì 29 ore 20.45 gruppo d’ascolto Giovedì 30 ore 16.30 prove di canto per i ragazzi Venerdì 1 in mattinata comunione ai malati Ore 16.30 film per i bambini della scuola materna in patronato ore 20.45 ritiro dai salesiani di tutta la collaborazione pastorale Sabato 2 ore 7.30 pellegrinaggio mariano mensile con il Patriarca a a Mestre presso la parrocchia di S. Marco fino a S. Giuseppe Domenica 3 ore 13.45 partenza dalla Gazzera per l’incontro della carità Domenica 26 Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì 29 Giovedì 30 Venerdì 1 Sabato 2 Domenica 3 ore 08.00 ore 10.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 18.30 ore 08.00 ore 10.00 Solennità di Cristo Re dell’Universo (Conclusione dell’anno liturgico) Def.ti Stevanato Giuseppe e fam.Pasqualato Def.ti Mason Maria e Deppieri Giovanni; Gobba- to Sandra; Milan Roberto, Puppinato Luigi, Dotto Adele; Rumor Giovanni Anime Anime Anime S. Andrea apostolo Anime Anime Def.to Giubilato Renzo I^ Domenica d’Avvento Def.ti Fam. Favaro e Ravagnin; Borsetto Gian- carlo, Guido, Angela e Marco Def.ti Gasparello Umberto, Favaro Maria, Tan- duo Silvana; Fam. Bernardi e Rinaldi Ricorrenze dal 26 novembre al 3 dicembre PROIEZIONE FILM PER I BAMBINI I genitori della scuola materna promuovono l’iniziativa:” Cinema a scuola”. Venerdì 1 dicembre alle 16.30, ci sarà la proiezione del film: “Le 5 leggende”. Ingresso più pop corn e bibita 5€ ingresso ,solo film 3€. A seguire ci sarà un aperitivo per i genitori. Il 15 dicembre ci sarà un’altra proiezione. Solennità di Cristo Re dell’universo “ Salvati dall’Amore offerto” Mt 25, 31-46 N° 1457 26 novembre 2017 Il Vangelo dipinge una scena potente, drammatica che noi sia- mo soliti chiamare il giudizio universale. Ma che sarebbe più esatto definire invece “la rivelazione della verità ultima, sull'uo- mo e sulla vita”. Che cosa resta della nostra persona quando non rimane più niente? Resta l'amore, dato e ricevuto. Avevo fame, avevo sete, ero straniero, nudo, malato, in carce- re: e tu mi hai aiutato. Sei passi di un percorso, dove la sostan- za della vita ha nome amore, forma dell'uomo, forma di Dio, forma del vivere. Sei passi per incamminarci verso il Regno, la terra come Dio la sogna. E per intuire tratti nuovi del volto di Dio, così belli da incantarmi ogni volta di nuovo. Prima di tutto Gesù stabilisce un legame così stretto tra sé e gli uomini da arrivare fino a identificarsi con loro: l'avete fatto a me. Il povero è come Dio! Corpo di Dio, carne di Dio sono i pic- coli. Quando tocchi un povero è Lui che tocchi. Poi emerge l'argomento attorno al quale si tesse l'ultima rivela- zione: il bene, fatto o non fatto. Nella memoria di Dio non c'è spazio per i nostri peccati, ma solo per i gesti di bontà e per le lacrime. Solo il bene e non il male, dice la verità di una perso- na, per che cosa è vissuto, quali sono state le sue priorità. Dio non spreca né la nostra storia né tantomeno la sua eternità facendo il guardiano dei peccati o delle ombre. Al contrario, per lui non va perduto uno solo dei più piccoli gesti buoni, non va perduta nessuna generosa fatica, nessuna dolorosa pazienza, ma tutto questo circola nelle vene del mondo come una energia di vita, adesso e per l'eternità. Poi dirà agli altri: Via, lontano da me... tutto quello che non ave- te fatto a uno di questi piccoli, non l'avete fatto a me. Gli allontanati da Dio che male hanno commesso? Non quello di aggiungere male a male, il loro peccato è il più grave, è l'o- missione: non hanno fatto il bene, non hanno dato nulla alla vita. Non basta giustificarsi dicendo: io non ho mai fatto del male a nessuno. Perché si fa del male anche con il silenzio, si uccide anche con lo stare alla finestra. Non impegnarsi per il bene co- mune, restando a guardare, è già farsi complici del male comu- ne, della corruzione, delle mafie, è la “globalizzazione dell'indif- ferenza” (papa Francesco). Ciò che accade nell'ultimo giorno mostra che la vera alternativa non è tra chi frequenta le chiese

Ricorrenze dal 26 novembre al 3 dicembre · Il 21 dicembre alle 15.30 la recita di natale dei bambini della scuola mater-na. Già da domenica 17 dicembre verrà ... pane e chi si

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Appuntamenti della settimana Domenica 26 ore 12.30 pranzo dei popoli alla Gazzera, laboratorio di mondialità, per giovani e famiglie Martedì 28 ore 15.00 incontro sull’Apocalisse con Benito Ore 18.30 2°incontro genitori battezzandi Mercoledì 29 ore 20.45 gruppo d’ascolto Giovedì 30 ore 16.30 prove di canto per i ragazzi Venerdì 1 in mattinata comunione ai malati Ore 16.30 film per i bambini della scuola materna in patronato ore 20.45 ritiro dai salesiani di tutta la collaborazione pastorale Sabato 2 ore 7.30 pellegrinaggio mariano mensile con il Patriarca a a Mestre presso la parrocchia di S. Marco fino a S. Giuseppe Domenica 3 ore 13.45 partenza dalla Gazzera per l’incontro della carità

Domenica 26 Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì 29 Giovedì 30 Venerdì 1 Sabato 2 Domenica 3

ore 08.00 ore 10.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 18.30 ore 08.00 ore 10.00

Solennità di Cristo Re dell’Universo (Conclusione dell’anno liturgico) Def.ti Stevanato Giuseppe e fam.Pasqualato Def.ti Mason Maria e Deppieri Giovanni; Gobba-to Sandra; Milan Roberto, Puppinato Luigi, Dotto Adele; Rumor Giovanni Anime Anime Anime S. Andrea apostolo Anime Anime Def.to Giubilato Renzo I^ Domenica d’Avvento Def.ti Fam. Favaro e Ravagnin; Borsetto Gian-carlo, Guido, Angela e Marco Def.ti Gasparello Umberto, Favaro Maria, Tan-duo Silvana; Fam. Bernardi e Rinaldi

Ricorrenze dal 26 novembre al 3 dicembre

PROIEZIONE FILM PER I BAMBINI I genitori della scuola materna promuovono l’iniziativa:” Cinema a scuola”. Venerdì 1 dicembre alle 16.30, ci sarà la proiezione del film: “Le 5 leggende”. Ingresso più pop corn e bibita 5€ ingresso ,solo film 3€. A seguire ci sarà un aperitivo per i genitori. Il 15 dicembre ci sarà un’altra proiezione.

"Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti"

Solennità di Cristo Re dell’universo

“ Salvati dall’Amore offerto” Mt 25, 31-46

N° 1457

26 novembre

2017

Il Vangelo dipinge una scena potente, drammatica che noi sia-

mo soliti chiamare il giudizio universale. Ma che sarebbe più

esatto definire invece “la rivelazione della verità ultima, sull'uo-

mo e sulla vita”. Che cosa resta della nostra persona quando

non rimane più niente? Resta l'amore, dato e ricevuto.

Avevo fame, avevo sete, ero straniero, nudo, malato, in carce-

re: e tu mi hai aiutato. Sei passi di un percorso, dove la sostan-

za della vita ha nome amore, forma dell'uomo, forma di Dio,

forma del vivere. Sei passi per incamminarci verso il Regno, la

terra come Dio la sogna. E per intuire tratti nuovi del volto di

Dio, così belli da incantarmi ogni volta di nuovo.

Prima di tutto Gesù stabilisce un legame così stretto tra sé e gli

uomini da arrivare fino a identificarsi con loro: l'avete fatto a

me. Il povero è come Dio! Corpo di Dio, carne di Dio sono i pic-

coli. Quando tocchi un povero è Lui che tocchi.

Poi emerge l'argomento attorno al quale si tesse l'ultima rivela-

zione: il bene, fatto o non fatto. Nella memoria di Dio non c'è

spazio per i nostri peccati, ma solo per i gesti di bontà e per le

lacrime. Solo il bene e non il male, dice la verità di una perso-

na, per che cosa è vissuto, quali sono state le sue priorità.

Dio non spreca né la nostra storia né tantomeno la sua eternità

facendo il guardiano dei peccati o delle ombre. Al contrario, per

lui non va perduto uno solo dei più piccoli gesti buoni, non va

perduta nessuna generosa fatica, nessuna dolorosa pazienza,

ma tutto questo circola nelle vene del mondo come una energia

di vita, adesso e per l'eternità.

Poi dirà agli altri: Via, lontano da me... tutto quello che non ave-

te fatto a uno di questi piccoli, non l'avete fatto a me.

Gli allontanati da Dio che male hanno commesso? Non quello

di aggiungere male a male, il loro peccato è il più grave, è l'o-

missione: non hanno fatto il bene, non hanno dato nulla alla

vita.

Non basta giustificarsi dicendo: io non ho mai fatto del male a

nessuno. Perché si fa del male anche con il silenzio, si uccide

anche con lo stare alla finestra. Non impegnarsi per il bene co-

mune, restando a guardare, è già farsi complici del male comu-

ne, della corruzione, delle mafie, è la “globalizzazione dell'indif-

ferenza” (papa Francesco). Ciò che accade nell'ultimo giorno

mostra che la vera alternativa non è tra chi frequenta le chiese

TEMPO D’AVVENTO. Da domenica prossima inizia il tempo d’avvento. Un tempo forte da vivere con intensità in attesa del natale. Cominceremo da subito con il ritiro degli operatori pastorali e degli adulti venerdì 1 dicembre alle 20.30 presso istituto salesiano. Domenica 3 con partenza dalla Gaz-zera alle 13.45 ci sarà per i bambini delle elementari la festa della carità nella basilica di S. Marco assieme al Patriarca. I bambini e ragazzi inizieranno il per-corso liturgico che ogni domenica animerà la S. Messa delle ore 10.00 . Il giorno 8 dicembre dopo la S. Mes-sa prepareremo l’albero in patronato. La terza domenica (17 dic.) faremo una colletta alimentare per i bisogno-si. Dal 18 al 20 dicembre celebreremo

un triduo per i ragazzi alle 16.30, del-

la durata di 10 minuti...

Il 19 dicembre la celebrazione peni-

tenziale comunitaria alle 20.30.

Il 21 dicembre alle 15.30 la recita di

natale dei bambini della scuola mater-

na.

Già da domenica 17 dicembre verrà

aperto il nostro grande presepio arti-

stico in chiesa, che meriterà più di

una semplice sosta.

Prepararsi al Natale non sarà solo la

corsa all’ultimo regalo, ma accogliere

con cuore rinnovato Gesù che viene,

nell’ascolto della Parola del Vangelo

della gioia che il Signore è in mezzo

a noi.

RITIRO D’AVVENTO Venerdì 1 dicembre dalle ore 20.45 alle 22.30 presso l’istituto salesiano S. Marco, si terrà un ritiro per la collabo-razione pastorale all’inizio dell’avven-to, rivolto particolarmente ai catechisti e agli animatori ma aperto poi a tutti quelli che vogliono partecipare. Guiderò io la riflessione. Alla quale seguirà un tempo di silenzio con la pos-sibilità di confessarsi. CASSETTINA CARITAS Ai bambini e ai ragazzi della catechesi, proponiamo un gesto di carità, attraver-so la raccolta di denaro da mettere nella cassettina che verrà loro consegnata. Il ricavato andrà per sostenere “i tesori di S. Marco” cioè i punti di ritrovo per i più poveri, le mense di Betania, Ca Letizia, il dormitorio Papa Francesco e tutte le altre iniziative per i poveri del-la nostra diocesi. Le cassettine verranno raccolte l’ultima domenica d’avvento il 24 dicembre. In fondo alla chiesa se ne possono trovare delle altre.

e chi non ci va, ma tra chi si ferma ac-

canto all'uomo bastonato e a terra, e

chi invece tira dritto; tra chi spezza il

pane e chi si gira dall'altra parte, e pas-

sa oltre. Ma oltre l'uomo non c'è nulla,

tantomeno il Regno di Dio. Chiediamo

a Dio, che iniziando il nostro cammino

la nostra valigia sia piena di opere buo-

ne perché quando torneremo nella sua

casa la possiamo aprire mettendo a

disposizione di tutti il bene, che è dav-

vero il nostro unico tesoro che conta

davanti a Dio. Don Marco

Bambini, ragazzi ... venite a cantare con

noi! ogni giovedì pomeriggio in cappellina ( si entra dal cortile del patronato) dalle

16.30 alle 17.00 Samuel e Simone vi aspettano per provare i canti che animano la nostra S. Messa. Non

mancare!

CATECHISTI DELLE MEDIE IN COLLABORAZIONE Guidati da don Valter Perini, si è concluso un momento significativo di formazione( quattro incontri serali) per i catechisti delle medie della collaborazione pastorale, 30-35 in tutto. A partire dall’identità del catechista, come colui che non soltanto ha da insegnare delle cose, ma prima di tutto viverle, si è compreso il valore di essere parte di una comunità viva che a partire dal confronto serio sulla parola di Dio, accompagna la vita dei ragazzi, cogliendone le domande profonde che portano nel cuore a partire dalle amicizie dagli affetti e dalla loro età in fase di continuo cambiamento. Ci auguriamo di mantenere aperto lo scambio tra le parrocchie, quest’anno in partico-lare nel cammino in preparazione alla cresima, e nel post-cresima, accompagnando i ragazzi al pellegrinaggio ad Assisi.