Upload
gerolamo-rocca
View
220
Download
1
Embed Size (px)
Citation preview
RIDEFINIRE L’ORGANIZZAZIONE DELLE RIDEFINIRE L’ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE: STRUTTURE: LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE E DEI LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE E DEI CARICHI DI LAVOROCARICHI DI LAVORO
Sabrina CapannoloEmilia Speranza Oncologia Medica L’Aquila
CARICO DI LAVORO
Quantità di lavoro necessario, dato un contesto operativo e un periodo di riferimento, per trattare i casi che vengono sottoposti ad una Unità Organizzativa
CARICO DI LAVORO
Domanda
Cittadino
RelazionePaziente- staff U.O.
Offerta
Azienda Sanitaria
U.O.ONCOLOGIA MEDICA - L’AQUILA
Prevenzione oncologica
Counseling genetico
Terapie “disease-oriented”
Terapie di supporto
Follow up e Riabilitazione Oncologica
ASPETTI FONDAMENTALI DI UN
MANAGEMENT EFFICACE
Approccio multidisciplinare
Centralità del paziente
Didattica e ricerca
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
PROBLEMI
•Maggiore complessità organizzativa;
• Necessità di un costante coordinamento e controllo;
• Verifica dei risultati;
• Aggiornamento Professionale.
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
SOLUZIONI
Cartella infermieristica Riunioni quotidiane dello staff per la discussione dei
casi clinici Riunioni periodiche per la verifica dei risultati Partecipazione e organizzazione di corsi e congressi
Approccio multidisciplinare
STRUMENTI
Cartella clinica Cartella infermieristica ESAS VAS NEQ
CENTRALITA’ DEL PAZIENTE
CENTRALITÀ DEL PAZIENTE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Corretta valutazione di segni e sintomi;
Integrazione staff - paziente;
Controllo di qualità.
PROCESSO ASSISTENZIALE DI QUALITA’
Competenze Relazionali; Sensibilità
Ricerca;Innovazioni
tecnologiche
Cartella Inf.;Protocolli e procedure;
Linee Guida.
Formazione;Esperienza;
Abilità.
VALUTAZIONE DI QUALITA’
CARICO DI LAVOROCompetenze in grado di essere
erogate all’interno dell’unità operativa per fornire un processo terapeutico-assistenziale che risponda alle reali esigenze dell’utenza (di qualità).
CENTRALITÀ DEL PAZIENTE
Il paziente valuta la qualità
del processo terapeutico-
assistenziale
DIAGNOSI
15
1
81
3
1
1
31 1
UTERO
COLON
TEST
MAMM
PANCR
SARC
ADEN
FEGATO
GASTR
POLM
PROST
Campione Paziente
26 SOGGETTI
9 MASCHI 17 FEMMINE
ETA’ MEDIA 68,2
VALUTAZIONE DI QUALITA’
Questionario Dati anagrafici Supporti di diagnosi e controlli clinici Percepisce contributi economici e lavorativi Tempo settimanale necessario per visite specialistiche
e trattamenti terapeutici. Condivide queste attività con altri
Scala di Adattamento Paziente
Situazione lavorativa Situazione abitativa Economici Relazione di coppia Relazioni con i figli Relazioni con i genitori Relazioni coni parenti Relazioni con gli amici Relazioni con colleghi Situazione emotiva personale
LEGENDA:
A: Situazione lavorativaB: Situazione abitativaC: EconomiciD: Relazione di coppiaE: Relazioni con i figli
F: Relazioni con i genitoriG: Relazioni coni parentiH: Relazioni con gli amiciI: Relazioni con colleghiL: Situazione emotiva personale
-2
0-1
0
2
0
1 1
0-2
-2
-1
0
1
2
rispostemedie
A B C D E F G H I L
domande
Scala di adattamento paziente
Analisi risposte: Supporti di diagnosi e controlli clinici
15
8
3
0
0
5
10
15
A B C D
ESPRIMA UN GIUDIZIO SUL LIVELLO DI ACCOGLIENZA DEL SERVIZIO E LA QUALITA' DELLE RELAZIONI
18
8
0 0
0
10
20
A B C D
ESPRIMA UN GIUDIZIO SULLA CAPACITA' DEGLI OPERATORI DI AFFRONTARE TECNICAMENTE IL PROBLEMA
169
10
0
10
20
A B C D
ESPRIMA UN GIUDIZIO SULLA CAPACITA'DEGLI OPERATORI DI INSTAURARE UN RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON LEI
LEGENDA:
A: MOLTO SODDISFACENTE
B: ABBASTANZA SODDISFACENTE
C: POCO SODDISFACENTE
D: COMPLETAMENTE INSODDISFACENTE
DEFINIZIONE DEL PROBLEMA
La prevalenza del campione intervistato ha riferito di essere “molto soddisfatta” del processo terapeutico-assistenziale
erogato”; tuttavia, una minoranza del campione non è soddisfatta a
causa dei tempi d’attesa lunghi.
SCELTA DELLE STRATEGIE E AZIONE
Tenuto conto che l’attività del manager infermieristico,e non solo infermieristico , deve espletarsi anche e soprattutto in condizioni di carenza di risorse, ci si propone di elaborare una pianificazione all’interno della struttura operativa,con il coinvolgimento di tutto il gruppo di lavoro.
Nel momento in cui la pianificazione si trasformerà in azione, le reazioni ottenute,indicheranno l’opportunità di procedere oppure di tornare alla fase precedente.
GRAZIE DELL’ATTENZIONE