39
1 RISULTATI DELL’INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2016 elaborati dal CUG dell’Università degli Studi Bergamo Introduzione 1 Struttura dei questionari 2 Chi ha risposto al questionario? 3 La scala dei voti 5 I criteri interpretativi 6 La dimensione del benessere organizzativo 7 Indice di sensibilità per l’importanza attribuita agli ambiti 9 Suggerimenti conclusivi 12 Appendice 1 13 Appendice 2 28 Introduzione I due questionari, uno diretto al personale docente (di seguito pdc) e uno diretto al personale tecnico amministrativo (di seguito pta) sono stati redatti sulla base del modello per la pubblica amministrazione predisposto dall’ANAC e sono stati integrati con alcuni quesiti al fine di renderli più adeguati alla realtà di un Ateneo. La versione distribuita nel mese di novembre del 2016 è stata curata dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) e condivisa con il Nucleo di Valutazione (NdV) e, per quanto riguarda il questionario diretto al pta, con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). In questa sintesi riportiamo i principali risultati dell’analisi eseguita dai membri del CUG. Per prima cosa si presentano i dati sulla risposta al questionario confrontandoli con gli analoghi dati dei precedenti questionari. Dopo la presentazione dei criteri adottati per l’analisi si dà una fotografia della dimensione del benessere organizzativo e si propone un indice che fornisce indicazioni sul livello di sensibilità attribuito ad ogni ambito indagato. Da queste analisi emerge un quadro oggettivamente positivo ma, dato il ruolo del CUG, riteniamo doveroso segnalare gli ambiti con potenziali criticità che emergono da un’attenta lettura delle risposte ai questionari. L’auspicio è che i suggerimenti che il CUG propone nella parte conclusiva di questa relazione, possano aiutare l’Ateneo a individuare gli strumenti idonei necessari a consolidare il benessere dei propri dipendenti. Esso è infatti una delle variabili fondamentali su cui agire per poter rafforzare l’importante ruolo svolto dalla nostra Università nel sistema economico, sociale e culturale in cui essa opera.

RISULTATI DELL’INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO … · 1 RISULTATI DELL’INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO 2016 elaborati dal CUG dell’Università degli Studi Bergamo

Embed Size (px)

Citation preview

1

RISULTATIDELL’INDAGINESULBENESSEREORGANIZZATIVO2016

elaboratidalCUGdell’UniversitàdegliStudiBergamo

Introduzione 1Strutturadeiquestionari 2Chiharispostoalquestionario? 3Lascaladeivoti 5Icriteriinterpretativi 6Ladimensionedelbenessereorganizzativo 7Indicedisensibilitàperl’importanzaattribuitaagliambiti 9Suggerimenticonclusivi 12Appendice1 13Appendice2 28

IntroduzioneIduequestionari,unodirettoalpersonaledocente(diseguitopdc)eunodirettoalpersonale tecnico amministrativo (di seguito pta) sono stati redatti sulla base delmodello per la pubblica amministrazione predisposto dall’ANAC e sono statiintegraticonalcuniquesitialfinedirenderlipiùadeguatiallarealtàdiunAteneo.Laversione distribuita nel mese di novembre del 2016 è stata curata dal ComitatoUnicodiGaranzia(CUG)econdivisaconilNucleodiValutazione(NdV)e,perquantoriguarda il questionario diretto al pta, con i Rappresentanti dei Lavoratori per laSicurezza(RLS).Inquestasintesiriportiamoiprincipalirisultatidell’analisieseguitadaimembridelCUG.

Perprimacosasipresentanoidatisullarispostaalquestionarioconfrontandoliconglianaloghidatideiprecedentiquestionari.

Dopo la presentazione dei criteri adottati per l’analisi si dà una fotografia delladimensione del benessere organizzativo e si propone un indice che fornisceindicazionisullivellodisensibilitàattribuitoadogniambitoindagato.

Daquesteanalisiemergeunquadrooggettivamentepositivoma,dato il ruolodelCUG,riteniamodoverososegnalaregliambiticonpotenzialicriticitàcheemergonodaun’attentaletturadellerisposteaiquestionari.

L’auspicioècheisuggerimenticheilCUGproponenellaparteconclusivadiquestarelazione, possano aiutare l’Ateneo a individuare gli strumenti idonei necessari aconsolidare il benessere dei propri dipendenti. Esso è infatti una delle variabilifondamentalisucuiagireperpoterrafforzarel’importanteruolosvoltodallanostraUniversitànelsistemaeconomico,socialeeculturaleincuiessaopera.

2

StrutturadeiquestionariEntrambi i questionari si dividono in tre parti per un totale di 90 domande nellaversioneperilptaedi74inquellaperilpdc.LastrutturadeiquestionarièriportatanelleTabella1eTabella2.

Sezione Tematica DomandeA Sicurezzaesalutesulluogodilavoroestresslavoro

correlato11

B Lediscriminazioni 10C L’equitànellamiaamministrazione 5D Carrieraesviluppoprofessionale 5E Ilmiolavoro 5F Imieicolleghi 9G Ilcontestodelmiolavoro 6H Ilsensodiappartenenza 5I L’immaginedellamiaamministrazione 3Totale IParte 59

Totale IIParteImportanzadegliambitidiindagineanalizzati 9L Lamiaamministrazione 4M Lemieperformance 4N Ilfunzionamentodelsistema 5O Ilmiosuperioreelamiacrescita 5P Ilmiosuperioreel’equità 4Totale IIIParte 22

Totale 90

Tabella 1: Struttura del questionario per il pta

Sezione Tematica DomandeA Sicurezzaesalutesulluogodilavoroestresslavoro

correlato10

B Lediscriminazioni 10C L’equitànellamiaamministrazione 3D Carrieraesviluppoprofessionale 2E Ilmiolavoro 16F Imieicolleghi 7G Ilcontestodelmiolavoro 3H Ilsensodiappartenenza 5I L’immaginedellamiaamministrazione 3Totale IParte 59

Totale IIParteImportanzadegliambitidiindagineanalizzati 9L Lamiaamministrazione 4M Lemieperformance 2Totale IIIParte 6

Totale 74

Tabella 2: Struttura del questionario per il pdc

3

Chiude il questionario una sezione anagrafica di 6 domande che riguardano ilgenere, il contratto di lavoro, l’età, l’anzianità di servizio, la qualifica e ilservizio/presidioo,peridocenti,ilruoloeildipartimentodiappartenenza.

Chiharispostoalquestionario?Occorreinnanzituttosottolinearechelamaggiorpartedeidipendentidell’Universitàdegli studi di Bergamo ha risposto al questionario: il 78% del personale tecnicoamministrativo(173su222),eil67%delpersonaledocente(213su317).Il22%delpdcnonhaapertoilquestionario,aconfrontodel7%delpta.

Nel 2014 il questionario delle RLS, rivolto solo al pta, aveva registrato 178rispondenti su 241 questionari distribuiti pari al 74%. Nello stesso anno ilquestionariodistribuitodalCUGprecedenteavevavisto219questionaridistribuitialpta, con 71 rispondenti pari al 32% e 329 questionari distribuiti al pdc con 79rispondentiparial24%.L’attualequestionarioèstatosomministratoon-line, idueprecedentieranoinformatocartaceo.

Riteniamochelagrandepartecipazionedelpersonalealquestionario2016(sivedalaTabella3elaTabella4)segnaliunelevatosensodiappartenenzaall’istituzione.

Questionaricompletati 142 64%Questionariparzialmentecompletati 31 14%Totalequestionariutiliall’analisi 173 78%Questionarisoloapertienoncompilati 33 15%Totalerispondenti 206 93%Nonhannoapertoilquestionario 16 7%Totaledipendenti 222 100%

Tabella 3: Percentuale delle risposte per il personale tecnico amministrativo

Questionaricompletati 181 57%Questionariparzialmentecompletati 32 10%TotaleQuestionariutiliall’analisi 213 67%Questionarisoloapertienoncompilati 34 11%Totalerispondenti 247 78%Nonhannoapertoilquestionario 70 22%Totaledipendenti 317 100%

Tabella 4: Percentuale delle risposte per il personale docente

DistribuzionedelcampionepergenereRiguardo al genere si nota nella Tabella 5 che il 32% dei rispondenti pta non haindicatoilgenere.Traquellichel’hannoindicato,harispostoil55%delledonneeil46%degliuomini.

4

Tabella 5: Distribuzione per genere dei rispondenti per il pta

Nel pdc solo il 15% non ha indicato il genere; tra quelli che l’hanno indicato, harispostoil70%delledonneeil50%deidocentiuomini.

Tabella 6: Distribuzione per genere dei rispondenti per il pdc

Distribuzionedelcampioneperservizio/presidioodipartimentoRiguardo ai rispondenti per servizio, per quanto riguarda il pta, la percentuale dirispondentièstatadialmenoil33%inogniservizio/presidio,conpuntedel100%indueservizi/presidi,comesipuòvederedall’ultimacolonnadellaTabella7. Inoltre,perquantoriguardalacomposizionedelcampione,dallasecondacolonnasiosservacomeIl18%nonhaindicatoilservizio/presidiodiappartenenza.

Per il pdc l’ultima colonna della Tabella 8 mostra come la percentuale deirispondentisiaabbastanzauniformeperciascundipartimento,andandodal41%deldipartimento ISA al 74% del dipartimento LLCS. Il 15% del pdc non ha indicato ildipartimentodiafferenza.

Confrontando lepercentualidellasecondaedellaquintacolonnadellaTabella7edella Tabella 8, rispettivamente, si nota come queste non differiscanoparticolarmente.Ciòsignificachelepercentualidicomposizionedelcampionesonosimiliallepercentualidicomposizionedeidipendentiperogniservizio(perilpta)eperognidipartimento(perilpdc).Pertantoilcampionedeirispondentirappresentainmodoattendibilel’universodeidipendentidelnostroateneo.

5

Tabella 7: Composizione del campione rispetto al servizio e percentuali delle risposte rispetto ai servizi di appartenenza per il personale tecnico amministrativo.

Tabella 8: composizione del campione rispetto al servizio e percentuali delle risposte rispetto ai servizi di appartenenza per il personale docente.

LascaladeivotiLedomandesonopresentatesottoformadiaffermazioniallequalièstatochiestodiassegnareunvotoda1a6rispettoaquantocisitrovad’accordoconl’affermazioneriportata,dove il voto1 corrispondea “pernullad’accordo” il voto6a “del tuttod’accordo” (Tabella 9). Quasi tutte le affermazioni sono a connotazione positiva.

6

Alcunesonoperòconaccezionenegativapercuiunelevatoaccordocon lestesserappresentaunbassogradodibenessere. Inquestiultimicasi, in fasedianalisi, lascalavalutativaèstatainvertitaassociandosimmetricamenteaivotipiùbassiivotipiù alti e viceversa. Ad esempio l’affermazione originaria A6 “Ho subito atti dimobbing”, è stata riformulata in “Non ho subito atti di mobbing”. Fatta questaprecisazione, nelle analisi eseguite, tutte le affermazioni sono diventate aconnotazionepositiva.

Tabella 9: Scala dei voti adottata

IcriteriinterpretativiSu ogni singola affermazione sono state calcolate lamedia e lo scarto quadraticomedio(sqm)deivoti.Losqmèunamisuradelladispersionedeivotiattornoalvalormedio.Ingeneralepiùègrandepiùc’èdifformitànellavalutazione.Piùèbassopiùivotisonovicinialvalormedio.

Inbaseallascalaadottata,sièfissatoilvaloresogliaa3.ComesivededallaTabella10 sono considerati positivi e con minore criticità gli ambiti in cui la media èmaggioreouguale a 3,mentre sono considerati critici gli ambiti in cui lamediaèminoredi3.Quindi,seilpunteggiodellamediaèsuperioreugualea4siritienechenon vi siano diffuse situazioni di criticità. Laddove il punteggio della media siainferiore a 3, oppure nei casi in cui lamedia assuma un valore tra il 3 e il 4 e lavariabilità, misurata con lo sqm, risulti elevata (valori di sqm superiori a 1.60) siritiene che vi siano delle situazioni di potenziali criticità che possono essereapprofonditeconanalisipiùdettagliatedelladistribuzionedeivotipiùbassi.

Tabella 10: scala del benessere lavorativo

7

LadimensionedelbenessereorganizzativoUna prima analisi considera il valore medio e lo scarto quadratico medio dellerisposteinogniambitoindagatonelquestionario.

L’elevatosensodiappartenenzavieneconfermatodallerisposterelativeallasezioneH del questionario: in particolare risulta alta la media relativa alle domande H2(Sono orgoglioso quando il mio Ateneo raggiunge un buon risultato) e H3 (MidispiacesequalcunoparlamaledelmioAteneo),rispettivamente5.21e5.09peridocentie4.42e4.28perilpersonaletecnicoamministrativo.

Per ilpta, in relazioneaquasi tutte leaffermazioni,prevaleuna risposta inmediapositivaocomunquesuperiorealpunteggio3.Inparticolaregliambiticonmediealdisopraougualialvaloredellasufficienza,cherisultanoquindinoncriticioabassacriticità,sonoevidenziatiinverdenellaTabella11.

Tabella 11: media del voto e scarto quadratico medio (SQM) per ogni ambito per il pta

Fannoeccezione5ambiticolvalormedioaldisottodelvaloresoglia3,evidenziatiinrossonellaTabella 11cherisultanodimediaoaltacriticità.Ilvalormediopiùbassoèottenuto nell’ambito D che riguarda la carriera e lo sviluppo professionale. Inparticolareintaleambitol’affermazioneD1(nelmioAteneoilpercorsodisviluppoprofessionale di ciascuno è ben delineato e chiaro) ottiene media 1.99 e

8

l’affermazione D2 (ritengo che le possibilità reali di fare carriera nel mio Ateneosianolegatealmerito)ottienemedia2.19.

ConfrontandoivaloridellaTabella11eTabella12siosservacheilbenessereèpiùdiffusotrailpersonaledocenterispettoalpersonaletecnicoamministrativo(mediatotale4.32,rispettoa3.74).Per ilpdcnonsi registranoambiticonaltacriticità, lasufficienzapienaèraggiuntasianellamediatotalesututtoilquestionariosianegli7ambitievidenziatiinverde.L’ambitocheregistrailvotomediopiùbassoèilC,conunamediadi3.49che,inconsiderazionedell’altovaloredellosqm(1.64),denotalapresenzadiqualchecriticità.

Tabella 12: media dei voti e scarto quadratico medio (SQM) per ogni ambito per il pdc

VasottolineatochenellasezioneE,cheglobalmentepresentaunamediatralepiùalte,èpresente l’affermazionecheha riportato il valormediopiùbassodi tutto ilquestionario,cheriguardailpesodegliadempimentiburocratici (affermazioneE16conmedia2.02).Risultapoi,adunapartenon indifferentedelpersonaledocente,pressochésconosciutoilprepostoallasicurezza(affermazioneA3conmedia2.85).

Va segnalato che sia per il pta che per il pdc il voto medio più alto è ottenutonell’ambito B (Le discriminazioni). Tuttavia nello stesso ambito, così comenell’ambito A (Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato), siriscontralamaggiorevariabilità.Segnaliamopertantolanecessitàdimantenerealtal’attenzione da parte degli organi di Ateneo su alcune tematiche trattate in taliambiti che denotano la presenza di potenziali criticità, anche se riguardano casiisolati.

9

Indicedisensibilitàperl’importanzaattribuitaagliambitiNella seconda parte del questionario, per i primi 9 ambiti è stato richiesto diattribuireancheillivellodiimportanza,sullabasedellamedesimascaladipunteggiocrescente:da1(pernullainaccordo)a6(deltuttoinaccordo).Alfinediindividuarele eventualipriorità di intervento è stato calcolato un indicedi sensibilità. Esso èdatodal rapporto tra il livellomediodi importanzaattribuitaall’ambitoe il livellomediodibenesserepercepito.Quest’ultimoèottenuto facendo lamediadi tutti ivotipertutteledomandediunambito.Taleindicefornisceindicazionisullivellodisensibilità(sensitivity)attribuitoadogniambitodelbenessereorganizzativo.

Tabella 13: Indice di sensibilità per importanza attribuita agli ambiti per il pta

Valoridell’indicedi sensibilitàmaggioridi 1 indicanounalto livellodi sensibilitàequindiprioritàrispettoaglialtriambiticonsiderati,viceversavaloriminoriougualidi1indicanoambiticherisultanodiminorprioritàperinteresse.

Figura 1: valore dell'indice di sensibilità per ogni ambito per il pta

10

Dalla Tabella 13 e dalla Figura 1 si evince che per il pta gli ambiti prioritari diriflessionesupossibiliinterventiidentificatidall’indicedisensibilitàrisultano

• D-Carrieraesviluppoprofessionale 1.85• C-L’equitànellamiaamministrazione 1.79• G-Ilcontestodelmiolavoro 1.71

mentregliambitiincuiprevalelasoddisfazionesono:

• B-Lediscriminazioni 0.94• I-L’immaginedellamiaamministrazione 0.98• H-Ilsensodiappartenenza 1.15

Perilpersonaledocenteèstatocalcolatolostessoindice.

Tabella 14: Indice di sensibilità per importanza attribuita agli ambiti per il pdc

DallaTabella14edallaFigura2sinotacheperilpdcivaloridell’indicedisensibilitàsonopiùbassicheperilpta.L’indicesimantienequasisempreintornoalvalore1,insolo3treambitièpiùaltomacomunquesempreminoredi1.5.Taliambitisonoglistessiriscontratiperilpta,ecioè:

• C-L’equitànellamiaamministrazione 1.49• D-Carrieraesviluppoprofessionale 1.42• G-Ilcontestodelmiolavoro 1.32

Anchegliambitiincuiprevalelasoddisfazionesonoglistessidelpta:

• B-Lediscriminazioni 0.96• H-Ilsensodiappartenenza 0.98• I-L’immaginedellamiaamministrazione 1.06

11

Figura 2: valore dell'indice di sensibilità per ogni ambito per il pdc

SuggerimenticonclusiviDall’indagine condotta emergono, accanto a molteplici aspetti positivi, alcunielementi di potenziale criticità meritevoli di attenzione da parte dei verticidell’Ateneo. Partendo dal quadro emerso dal calcolo dell’indice di sensibilità econsiderandoivalorimediperlesingoleaffermazioninegliambiti incuitaleindiceassumevaloripiùalti,sipossonoformularealcunisuggerimenti.

PerquantoriguardailpersonaletecnicoamministrativoilCUGrichiamal’attenzionesull’opportunità:

1. diintervenireconun’informazionepiùchiarariguardoalpercorsodisviluppoprofessionale. Infatti, nonostante i dipendenti in media si dimostrinosoddisfatti del proprio percorso professionale all’interno dell’Ateneo(affermazione D5, media 3.20), e ritengano adeguato il proprio profiloprofessionale al ruolo coperto (affermazione D4media 3.42) non ritengonocheilpercorsodisviluppoprofessionalediciascunosiabendelineatoechiaro(affermazioneD1media1.99);

2. di avviare una riflessione relativa al modo in cui la retribuzione vienedifferenziata in rapporto alla quantità e qualità del lavoro svolto(affermazione C4, media 2.30) e prevedere una maggiora equitànell’assegnazione del carico di lavoro (affermazione C1, media 2.86), nelladistribuzione delle responsabilità (affermazione C2, media 2.82) e nelrapportotraimpegnorichiestoeretribuzione(affermazioneC3,media2.53).Undatopositivodasegnalareèchecomunqueilptamediamenteritienechele decisioni che riguardano il lavoro siano prese dal proprio responsabile inmodoimparziale(affermazioneC5,media3.79);

12

3. diincrementareformediflessibilitàalternativealparttime(affermazioneG6,media 2.66) proseguendo la già avviata promozione di azioni a favore dellaconciliazionedeitempidi lavoroedeitempidivita(affermazioneG5,media3.32) nonché di rivedere le modalità di circolazione delle informazioniall’interno dell’organizzazione (affermazione G4, media 2.48) e laprogrammazionedelleattivitàdiformazione(affermazioneG1,media2.64).

Perquanto riguarda il personaledocente il CUG ritiene chenonvi sianoambitidialtacriticità.Sisuggeriscecomunquediconsolidareleazioniafavoredelbenesserelavorativoponendoattenzionea:

1. una equa distribuzione delle responsabilità all’interno del Dipartimento(affermazioneC2,media3.58);

2. legarelepossibilitàrealidifarecarrierainAteneoalmerito(affermazioneD1,media3.56);

3. un’adeguata circolazione delle informazioni all’interno dell’Ateneo(affermazioneG3,media3.66).

Dall’analisi dei valorimedi si è rilevato inoltre che una fonte di disagio del pdc ècausata dal peso degli adempimenti burocratici (affermazione E16), che quindi sidovrebbecercare, laddovepossibile,dialleggerire.Ancheun’azioneperfarmeglioconoscereilprepostoallasicurezza(affermazioneA3)potrebbeessereutile.

***

La sintesi dei risultati più significativi dell’indagine 2016, evidenziati in questarelazione,rappresentaunbilanciosullivellodelbenessereorganizzativovissutodalpersonale tecnico amministrativo e dal personale docente nel proprio ambitolavorativo.IlComitatoUnicodiGaranziadiAteneoringraziatuttelecollegheetuttiicolleghiperaverpresoparteall’indagineeperavercontribuitoaelaborarequestoquadro che può fornire un supporto a future decisioni da parte degli organidell’Ateneo a favore di un miglioramento continuo del benessere lavorativo deidipendenti.

13

Appendice1

Irisultatiindettaglioperilpersonaletecnicoamministrativo

14

A-Sicurezzaesalutesulluogodilavoroestresslavorocorrelato

15

B-Lediscriminazioni

16

C-L’equitànellamiaamministrazione

17

D-Carrieraesviluppoprofessionale

18

E-Ilmiolavoro

19

F-Imieicolleghi

20

G–Ilcontestodilavoro

21

H–Ilsensodiappartenenza

22

I–L’immaginedellamiaamministrazione

23

L–Lamiaamministrazione

24

M–Lemieperformance

25

N–Ilfunzionamentodelsistema

26

O–Ilmiosuperioreelamiacrescita

27

P–Ilmiosuperioreel’equità

28

Appendice2

Irisultatiindettaglioperilpersonaledocente

29

A-Sicurezzaesalutesulluogodilavoroestresslavorocorrelato

30

B-Lediscriminazioni

31

C-L’equitànellamiaamministrazione

32

D-Carrieraesviluppoprofessionale

33

E-Ilmiolavoro

34

F-Imieicolleghi

35

G–Ilcontestodilavoro

36

H–Ilsensodiappartenenza

37

I–L’immaginedellamiaamministrazione

38

L–Lamiaamministrazione

39

M–Lemieperformance