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Rivista N. 04Progetto grafico Franco Fraschini Stampa Tipografia Pi-Me Editrice s.r.l. Viale Sardegna, 64 - 27100 Pavia Telefono 0382/539124 - Telefax 0382/22485 Autorizzazione del

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Riccardo Vandoni Puntinipuntinipuntini 3Nino Ghelli Tuttolibri 6

Luca Marietti Il Festival di Abano 8

Dino Mazza Club Azzurro 16

Pietro Forquet Passo a passo 22Franco Broccoli Chi ben comincia... (II) 26Eric Kokish La lettura della mano 30Fabio Rosati La Compressione (III) 32

La mano del mese 34Frank Stewart Il mio Bridge e il Vostro 38Nino Ghelli Convention corner 40

Dino Mazza Accade all’estero 42

Errevùeffebì Bibì & Bibò 46

Ivano Aidala Comitato Regionale Friuli-Venezia Giulia 50Franco BroccoliiloccorB ocnarF Il Torneo di Amatrice 52Luca Marietti Lo Sporting di Milano 3 54

Marco Catellani Tecnica, tecnologia e logica... 56Maria callaS Anche Renato ha un cuore 58

Giudice Arbitro Nazionale 62Statuto Federale 64Notiziario Associazioni 77Calendario agonistico 80

Bridge d’ItaliaRivista mensile dellaFederazione Italiana Gioco Bridge

Numero 4Aprile 1999

Abbonamento gratuitoper i tesserati F.I.G.B.

Direttore EditorialeGianarrigo Rona

Direttore ResponsabileRiccardo Vandonie-mail: [email protected]

Segretario EditorialeNiki Di Fabio

Comitato di redazioneCarlo Arrighini, Giancarlo Bernasconi,Franco Broccoli, Nino Ghelli,Giorgio Granata, Romano Grazioli,Romano Pacchiarini.

Direzione e redazioneVia C. Menotti, 11 - scala C - 20129 MilanoTelefono 02/70000483 r.a. - Telefax02/70001398http://www.federbridge.ite-mail: [email protected]

VideoimpaginazioneRomano Pacchiarini ([email protected])

Progetto graficoFranco Fraschini

StampaTipografia Pi-Me Editrice s.r.l.Viale Sardegna, 64 - 27100 PaviaTelefono 0382/539124 - Telefax0382/22485

Autorizzazione del Tribunale di MilanoN. 2939 del 7 gennaio 1953

La tiratura di questo numero è statadi 12.000 copie

Spedizione in abbonamento postale,45% art. 2, comma 20 B, Legge 662/96 -Milano

Finito di stampare il 3 aprile 1999

Per la pubblicità:

Segreteria GeneraleVia C. Menotti, 11/C20129 MilanoTelefono 02/70000483 r.a. Fax 02/70001398e-mail [email protected]

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HHOOTTEELL CCLLUUBB BBRRIIDDGGEELoc. Vannefora - 87020 S. Nicola Arcella (CS)Tel. 0985/3385 r.a. - Fax 0985/3930

L’Hotel Club Bridge di S. Nicola Arcella, in collaborazione con la FIGB, mette in palio, per la classifica fina-le del 4° Gran Premio Simultanei Nazionali 1999, 12 soggiorni per 2 persone, di una settimana ciascuno,per i periodi di giugno e settembre 2000, riservato alle prime 12 coppie classificate.

Lo stesso premio è stato parimenti attribuito alle prime 12 coppie classificate del Gran Premio SimultaneoNazionali 1998 che sono:

Queste coppie riceverannodirettamente dalla Federazio-ne il coupon del premio e por-tanno scegliere il periodo digiugno o settembre 1999 nelquale intendono usufruirne.

Date di svolgimento delle gare:Simultaneo Open e Allievi: giovedì 18 febbraio 1999 Simultaneo Open e Allievi: giovedì 4 marzo 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 18 marzo 1999 Simultaneo Open e Allievi: giovedì 8 aprile 1999 Simultaneo Open e Allievi: giovedì 22 aprile 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 13 maggio 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 27 maggio 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 10 giugno 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 1 luglio 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 15 luglio 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 9 settembre 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 23 settembre 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 7 ottobre 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 21 ottobre 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 11 novembre 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 25 novembre 1999Simultaneo Open e Allievi: giovedì 9 dicembre 1999

Al termine delle gare tutte le coppie che avranno partecipatonella stessa formazione ad almeno 10 tornei Open piazzandosiin almeno 6 nei primi cento in classifica (ai fini della graduatoriafinale saranno considerati, comunque, i 6 migliori risultati) di ognilinea e di ogni gara, saranno ordinate in graduatoria secondo ipunti/posizione conseguiti. Saranno attribuiti i seguenti premi:

alla 1ª coppia: 400 punti rossialla 2ª coppia: 300 punti rossialla 3ª coppia: 250 punti rossialla 4ª coppia: 200 punti rossialla 5ª coppia: 150 punti rossialla 6ª coppia: 120 punti rossialla 7ª coppia: 100 punti rossi

alla 8/10ª coppia: 75 punti rossialla 11/15ª coppia: 60 punti rossialla 16/20ª coppia: 50 punti rossi

alle restanti coppie in classifica: 20 punti rossi

Per gli Allievi partecipanti ai Simultanei loro dedicati, verrà e-strapolata, con lo stesso meccanismo, una classifica nazionalefinale che premierà i primi 10 classificati per ogni linea.

NORME DI PARTECIPAZIONE:Ai Simultanei Open possono partecipare tutti i tesserati Or-

dinari ed Agonisti F.I.G.B., mentre per gli Allievi Scuola Bridge èriservato un contemporaneo specifico torneo Simultaneo.

Le quote federali di partecipazione sono rispettivamentedi L. 10.000 a coppia per i Simultanei Open e L. 7.000 a cop-pia per i Simultanei Allievi. Gli Affiliati e gli Enti organizzato-ri dei Simultanei potranno aumentare tali quote in conside-razione delle spese organizzative ed eventuali montepremi.

Tutti i giocatori all’atto dell’iscrizione alla gara devono presen-tare la tessera federale; devono essere muniti della propria car-ta di convenzione; devono rispettare gli eventuali limiti di fumoprescritti dalla sede di gara.

Le coppie, per poter partecipare al Gran Premio, devono gio-care sempre nella stessa formazione e non potranno esseresostituiti nemmeno temporaneamente nel corso di uno stessotorneo.

Per queste gare il limite di tavoli per girone sarà da 5 a 18 perla serie Open (20 mani giocate) e da 5 a 12 tavoli per la serie Al-lievi (18 mani giocate).

Le smazzate, appositamente predisposte dal programmaF.I.G.B., saranno sempre diverse per i Simultanei Open ed i con-testuali Simultanei Allievi.

Le procedure per la realizzazione delle classifiche locali e perla trasmissione dei documenti per l’elaborazione delle classifichenazionali sono allegate ai plichi inviati agli Enti partecipanti. Taliindicazioni vanno seguite scrupolosamente ad evitare la nonomologazione della gara.

4° Gran PremioTornei Simultanei Nazionali 1999

1. Rossano-Vivaldi (G.S. Bridge Torino) 5802. D'Angelo-Giuliani (Pesaro) 5503. Curò-Liguori (G.S. Asso Bridge Torino) 5404. Cangiano-Giubilo (EUR Roma) 5005. Duccini-Menicacci (C.B.Firenze) 4736. Lucenò-Lupi (Pesaro) 4677. Cucci-De Martinis (Foggia) 4628. Del Vecchio-Luzi (Vela AN) 4609. Mariotti-Rosaverde (Pesaro) 436

10. Dall'Aglio-Licini (Arcore) 43411. Marzi-Vitale (Romana Bridge) 42312. Bruni-Di Martino (Monza) 417

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Impegnato nell’ennesima CoppaItalia della mia carriera, mi do-mandavo come mai si vedessero

ai vertici così poche facce nuove.Sono decenni che incrocio le armi

con gli stessi avversari: io conosco iloro indirizzi e loro il mio numero dicodice fiscale, io il loro rotolino e lo-ro il mio gradino negativo.

Funziona poco la nostra didatticaoppure la scalata all’apice della pira-mide è diventata quasi impossibileperché gli abissi sono incolmabili?Eppure “bridge a scuola” e “scuolabridge” dovrebbero favorire l’inseri-mento dei nuovi tra i vecchi!

È certo che, ripensando ai corsi chetenevo ieri e l’altro ieri (l’altro ieri èpurtroppo lontano ormai anni luce) equelli che mi vedono alla lavagna og-gi, colgo una grande diversità nellamassa discente.

La gente è in genere più distratta,distaccata, svagata come se avesseperso, nel frattempo, spessore e con-tinuità intellettuale; ha poca voglia difare gruppo, attiva interessi pocospecifici e per lo più superficiali, col-tiva rapporti incostanti e quasi maiduraturi.

Credo che il mondo ci abbia cam-biati (è cambiato lui, il mondo, e noidi conseguenza) negli ultimi vent’an-ni più che nei secoli trascorsi ed io neresto ogni giorno stralunato.

Mi avevano ad esempio parlato diInternet, ne avevo letto e si era crea-to in me un insano e pruriginoso in-teresse. Non era un’esperienza affa-scinante aprire una finestra sull’uni-verso, viaggiare comodamente stra-

vaccati sul divano di casa, alzare lavela e partire (novello Soldini) perl’ombelico del mondo…?

Mi sono appostato quindi al com-puter, con curiosità e grande corag-gio e… non mi sono mai annoiato tan-to. Pagine e pagine a rincorrersi unasull’altra con monotona piattezza,migliaia di dati e di spot pubblicitaria obnubilarci il cervello (come se neavessimo bisogno), un cammino fat-to di…vai qui…pigia lì…paga qui…torna lì…chi sei…come ti chiami…latua password, per favore…il tuttoaspettando vanamente che accadaqualcosa di effettivamente interes-sante.

Nonostante colga nell’informaticain genere un innegabile vantaggioper chi la voglia utilizzare o per co-noscenza o per lavoro, resto perples-so quando diventa (e lo è per moltis-simi, soprattutto giovani) occasionedi svago e di hobby. Il moderno svi-luppo ci ha sottratto (spesso a nostrainsaputa) piaceri una volta ritenuti vi-tali: telefoniamo al 166 anziché invi-tare a cena quell’antica amica cui te-nevamo tanto, mandiamo un’E-maile non palpiamo più quella penna cheaveva con noi un sottile e gradevolerapporto fisico, guardiamo inebetitiin T.V. programmi per lo più infre-quentabili e varchiamo raramente lesoglie di un teatro o di un audito-rium, passiamo le ore davanti ad In-ternet anziché accucciarci nel letto aleggere e farci cullare l’anima.

La ricerca moderna si è incammi-nata per strade sbagliate (la medicinacertamente e lo dico da anni) che non

tengono conto della vera natura del-l’uomo o tentano disperatamente (avolte purtroppo con esiti positivi) dimodificarla.

Mi sta bene tutto ma quando cerca-no di farmi giocare a bridge in Inter-net con un compagno di Filadelfia edue avversari di Singapore, insorgo.Li voglio vedere quei due avversariche mi chiamano uno slam su duedivisioni ed un’impasse: potrei ancheinsultarli o fargli compilare una sche-dina per la domenica successiva!

Ho corretto sulle bozze e sulla cia-nografica per ben tre volte il mio edi-toriale di Marzo: la frase originale “gliitaliani, un popolo di navigatori, poe-ti e inventori di sistemi dichiarativi, in-somma un popolo di maledetti in-dividualisti” si era tramutato in “gliitaliani, un popolo di navigatori, poe-ti e inventori di sistemi dichiarativi,insomma un popolo di maledetti”.Immagino che la frase abbia fattogiustamente inorridire i più, ma nonc’è stato purtroppo nulla da fare. No-nostante i ripetuti avvertimenti il pro-to non ha voluto sentir ragioni; forseè lui l’esterofilo.

Un caro saluto ad un amico chenon sento da tempo e che mi ha co-municato la sua gioia per la mia fre-sca nomina. È Vito Pallavicini, musi-cante globe-trotter e multiforme in-trattenitore, cara persona che non hoscordato.

“Caro Vito, dormi sonni tranquilli!Sono qui e penso anche a te”

Pace e bridgeRiccardo Vandoni

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PUBBLICITÀ MURSIA

(pellicola allegata)

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(pellicola allegata)

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ROBERT DARVAS - Norman De V. Hart -Paul Stern: “Right trough the pack”

Sono trascorsi oltre cinquanta anni dal-la prima edizione di questo straordi-nario volume che a tutt’oggi non ha

eguali nella bibliografia del bridge. Plau-so quindi all’editore statunitense Stuyve-sant che ha annunciato una nuova edi-zione del prestigioso volume. Al suo pri-mo apparire, esso aveva per sottotitolo“All fifty two cards” seguito da “A Brid-ge Fantasy”, ma giustamente Ely Cul-bertson (tanto nomini!), nella prestigiosaintroduzione al volume, rigettò come de-viante tale qualifica (ora infatti scompar-sa). In effetti, se è pur vero che il volumeè costituito da 52 capitoli, in ciascuno deiquali una carta narra la propria straor-dinaria storia per mezzo della illustrazio-ne di una mano “eccezionale”, il volumeè molto di più di una fiction e serba unaassoluta validità in termini di gioco dellacarta. E il fatto che le varie “storie” sianointessute di motivi di ordine aneddotico,espressi con squisito stile da Norman DeV. Hart, valorizza l’ inconsueto pregio let-terario del libro senza nulla togliere allarigorosità tecnica dei problemi illustratie risolti con impareggiabile chiarezza.

Occorre ovviamente tenere presenteche si tratta di mani “eccezionali” in cuilo splendore della tecnica raggiunge li-velli inconsueti. Non è quindi un test-book, e le sequenze dichiarative premes-se alle mani sono abilmente costruiteproprio per pervenire a contratti finali“impossibili” sotto molteplici profili.

Un esempio:

Scambio di ruoli(Racconto del 2 di picche)

N-S in seconda

� 10 9 7 6� 6 2� A F 10 8 3� 5 4

� 5 4 N � A F 8� A F 9 8 7 3 O E � R D 10 5 4� D 7 2 S � R 5 4� 8 6 � 10 7

� R D 3 2� –� 9 6� A R D F 9 3 2

SUD OVEST NORD EST

1 � 1 � 2 � 4 �4 � passo passo 5 �passo passo 5 � contropasso passo pass

Ovest attaccò con�A, Sud tagliò con�3 e intavolò�D. Est prese con�A egiocò cuori. Il dichiarante guardò preoc-cupato le due atout rimaste: il R e me (è�2 che narra). Sentii battermi il cuorenotando che il dichiarante esitava a uti-lizzarmi per un taglio del tutto tranquillo.Il dichiarante scelse infatti�R per taglia-re, offrendomi la grande occasione dicontinuare l’inconsueto compito di bat-tere le atout: uno scambio di favori tra ilRe e me, per sua maggior gloria e miainfinita gioia.

Voi comprendete naturalmente perchéil dichiarante avesse agito così: per pro-teggere il suo magnifico colore di fioridovevano essere battute le atout. Se i “re-sti” a picche fossero stati 4/1 il contrattonon avrebbe potuto essere realizzato innessun caso, e quindi il dichiarante do-veva prendere in esame una divisione 3-2, che gli avrebbe consentito di perderesoltanto due prese in atout a meno che�F, non fosse doubleton. Ma, se avesseutilizzato me (�2) per il taglio e avessepoi incassato�R, e se�F non fosse ca-duto, il dichiarante sarebbe dovuto anda-re al morto con�A per battere l’ultimaatout e il difensore in possesso di�Fvincente avrebbe in questo caso incassa-to la Quadri vincente battendo il contrat-to. Sbloccando invece il colore di atoutcon il taglio di�R il dichiarante rinun-ciava alle chances di una surlevée, nelcaso�F fosse stato secondo, ma si assi-curava il contratto. Infatti, quando Estebbe realizzato�F il dichiarante vinse lerestanti prese con le Fiori vincenti,�A,e le restanti atout del morto su cui furo-no scartate le Quadri perdenti di Sud.

«È degna di apprezzamento la fine ana-lisi del dichiarante – disse�R – nell’avercompreso che in questa mano non c’eraun lavoro elevato per un personaggio dialto lignaggio par mio e mi ha utilizzatoin un compito più modesto. Pazienza.Nessun sacrificio è troppo grande per larealizzazione di una corretta linea di gio-co».

E�7 aggiunse: «abbiamo sentito mol-to parlare di sacrifici, ma sempre del sa-crificio di una singola carta. Che ne pen-

sate voi signor Robert del sacrificio di unintero colore? Accadde anni fa e fu senzadubbio la difesa più peculiare che abbiamai visto, anche se il risultato non fuesaltante».

E ancora:

Una lezione di taglio(Racconto del 6 di cuori)

� 9 6� R D 6 4 2� F 6 4 2� D 3

� F 10 7 4 3 N � 8 5� 7 O E � F 10 9 8� A D 9 8 7 3 S � R 10 5� 4 � R 10 8 7

� A R D 2� A 5 3� –� A F 9 6 5 2

SUD OVEST NORD EST

1 � 1 � 1 � 1 SA2 � passo 2 � 3 �4 � contro 5 � passo6 � passo passo contropasso passo passo

Ovest attaccò con�7. La dichiarazio-ne aveva consentito al dichiarante di far-si una corretta idea della distribuzionedelle mani degli avversari. Ovest, cheaveva contrato le picche e aveva dichia-rato le quadri doveva avere 5 o 6 carte inognuno dei due colori. Il SA di Est e il suocontro finale indicavano quattro cuori alFante, e quattro fiori al Re. Ovviamente,quindi, l’attacco a cuori era un singolo eOvest non poteva avere molto più di unsingolo anche a fiori. �D fece la primapresa. Il dichiarante pensò giustamenteche era bene eliminare la fiori di Ovest,perciò giocò�3 del morto e�9 dellamano. Sarebbe infatti stato un errore gio-care�D in quanto essa era destinata poiall’importante taglio di�2 in modo dainvitare Est a surtagliare indebolendo ilsuo colore di atout. Ciò in quanto il di-chiarante era atterrito dalla prospettivadi perdere due prese in atout. Ma se Estavesse declinato il surtaglio? Allora nonci sarebbero state più atout al morto el’unica speranza restava una “messa inpresa finale”. Ma per questo piano c’erauna pericolosa carta superflua nella ma-no di Sud, e cioè uno degli onori di pic-

TT ttttoolliibbrriia cura di Nino Ghelli

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che, che occorreva eliminare. E l’unicapossibilità era di “parcheggiare” taleonore sulla quinta cuori del morto. Quin-di, per prima cosa occorreva affrancaretale carta.

Perciò, il dichiarante giocò�A e�K epoi tagliò in mano�4 lasciandomi almorto (è�6 che parla) come tredicesi-ma carta affrancata. Poi incassò�A,�R, e giocò�2 tagliato con �D. Se Estavesse surtagliato, le sue restanti dueatout sarebbero cadute sotto�A e�Rdel dichiarante. Ma Est non surtagliò escartò una quadri.

Ora, si era al punto cruciale. Il dichia-rante giocò�6 (e cioè me) dal morto. SeEst avesse tagliato, Sud avrebbe surta-gliato, avrebbe poi incassato la restante“alta” di atout ed Est avrebbe potuto rea-lizzare soltanto una atout. Ma Est, ancorauna volta, giocò bene: rifiutò il taglio escartò un’altra quadri. Allora Sud scartòla sua ultima picche restando nel finalecon quattro atout. Giocò quadri dal mor-to e tagliò. Ora Sud aveva in atout A, F, 6a fronte di Re, 10, 8 di Est. Giocò�6 evinse le ultime due prese realizzando ilcontratto.

Fu una mano giocata eccezionalmentebene, in quanto il dichiarante dovevaimmaginare fin dall’inizio il lay out dellasmazzata e, non potendo sperare su unadivisione migliore di 5/2 dei “resti” a pic-che, il terzo onore a picche diveniva una“passività” anziché una “attività ”. Il suoposto di vincente in mano doveva essererimpiazzato da una carta vincente almorto (�6) da giocare nel momento giu-sto, ponendo Est di fronte al doloroso di-lemma se tagliare o meno, consentendocomunque al dichiarante di realizzare ilsuo gioco di “fine mano”.

«Non mi sembra così meritorio il giocodel dichiarante, anche se devo ricono-scere che ha giocato bene», disse il 6 diFiori. «In fondo il dichiarante aveva “unagrande quantità di merce” e il suo pro-blema principale era di sbarazzarsi delsuperfluo».

Cinquantadue perle di questo tipo,scritte in uno stile semplice ironico ed al-lusivo (l’indimenticabile “Alice in Won-derland” di Carroll torna subito in men-te), costituiscono questo grande libro.

L’unico in grado di competere con“Adventures in card play” di Ottlik.

ria formulata in tono stentoreo da ungiocatore emigrato per lungo tempo inU.S.A. e appartenente a cosche mafio-se (chiù bidde?: chi dichiaro?).

– Danese (Torneo):tipo di competizione in cui gli incontrisono disputati in saune ad elevata tem-peratura da giocatori e giocatrici com-pletamente nudi. La promiscuità haconcorso in modo rilevante alla diffu-sione di questo tipo di competizione,anche se il tasso elevato di umidità deilocali rende mollicce le carte ostaco-lando il gioco. Non ha invece costituitomotivo di decadenza del livello di gio-co il fumo fittissimo che impedisce deltutto, o quasi, la lettura delle carte.

– Dichiarante:termine indicante l’esperto che giocain coppia con un principiante. Per con-verso, “Morto” è il termine che conno-ta il principiante che gioca in coppiacon un esperto.

– Dichiarazione (o licita):elemento unitario dell’azione dichiara-tiva che indica il numero delle preseche un giocatore ritiene erroneamentedi poter realizzare. Un grugnito di di-sapprovazione od un sarcastico sber-leffo indica invece il numero di preseche il compagno pensa realizzerà. Ilcontro degli opponenti indica infine ilnumero di prese che il dichiarante ef-fettivamente realizzerà. Tale numero siottiene detraendo il numero fisso tredal livello del contratto dichiarato.

– Dichiarazione forzante:ultima dichiarazione del vostro part-ner sulla quale avete dichiarato passo.

– Dichiarazione limite:dicesi di una dichiarazione che per lasua insipienza genera l’ira del compa-gno e la sua alzata dal tavolo gridando«C’è un limite a tutto!».

– Dichiarazioni fuori tempo:dichiarazioni antiquate usate ancorada taluni esperti di whist (come “rebi-dò” per surcontro, “trionfo” per atout,“donzella” per Dama, “asso pigliatutto”per Asso di picche). Vietate nei torneifederali.

– Direttore (di torneo, di gara):individuo, possibilmente di aspetto ac-cettabile, occasionalmente tolto dallastrada per dirigere una competizioneagonistica. Sua caratteristica peculiareè l’assoluta ignoranza di ogni normadel codice di gara e l’assoluta indiffe-renza ad ogni norma etica di correttocomportamento dei giocatori.

– Contro Responsivo:contro che, per assenza del destinata-rio, viene depositato nella sua casellapostale o, in assenza di essa, respintoal mittente.

– Contro Sputnik:contro di origine controversa. La suapaternità, attribuita in un primo tempoad un giocatore sovietico di nome Sput-nik, è stata in seguito rivendicata dal-l’astronauta statunitense Armstrong,celebre suonatore di cornetta. Ha lafunzione di informare il compagnoche, dato l’andamento della partita, sa-rebbe bene interromperla al più pre-sto.

– Controgioco:(etimologia: giocarsi contro). Manovredella difesa per rendere realizzabileper il dichiarante un contratto altri-menti infattibile.

– Controllo:qualità di eccezionale fermezza nervo-sa di taluni giocatori nel sopportare leefferatezze di dichiarazione e di giocodel compagno, senza dare in escande-scenze o trascendere a vie di fatto. Persaggiare la presenza di una tale qualità,sono state studiate dichiarazioni inter-rogative (asking-bids) che consentonoad un giocatore di chiedere la forza dicontrollo del compagno di fronte aparticolari nequizie dichiarative. Di taliasking-bids particolarmente note quel-le “romane” e quelle “messicane”, datoil carattere focoso degli indigeni.

– Convenzione:riunione annuale di un circolo di brid-ge in cui vengono cantate antiche bal-late, di cui talune scurrili (il testo dellequali è rinvenibile nella cosiddetta“convention card” promulgata da Ma-ria di Scozia).

– Criss-Cross Squeeze:1) tornei di beneficenza organizzatidalla Croce Rossa Internazionale;2) tipo di compressione fondato su uncruciverba a schema libero.3) gara di corsa campestre riservata agiovani bridgisti in cui gli ostacoli sonocostituiti da carte giganti.

– Cue-Bid:1) (lett: “dichiarazione di suggerimen-to”). Può essere effettuata in formaattenuata, con colpi di tosse o sguardio movimenti delle mani; oppure, informa più esplicita, mostrando furtiva-mente al compagno una carta del se-me da dichiarare;2) espressione fortemente intimidato-

Glossario

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Ho molti amici appassionati sì dibridge, ma non al punto da sob-barcarsi la sfaticata di un torneo

fuori porta; viaggio lunghetto, orari pe-santi, clima non sempre ottimale.

Fatto sta che ogni anno li ritrovo aiblocchi di partenza del Torneo di Abano.

E non certo perché il livello della ten-zone sia abbordabile.

La manifestazione, organizzata ormaida tempi immemori dall’AssociazioneBridge Padova, prima a Galzignano e oraappunto in quel di Abano Terme, rappre-senta uno dei fiori all’occhiello del ca-lendario agonistico italiano ed anche eu-ropeo.

Cinque giorni cinque a partire dal Mi-sto di mercoledì sera e giovedì pomerig-gio, per proseguire con l’Open di giovedìsera e venerdì pomeriggio e sfociare nel-l’Internazionale a squadre che da vener-dì sera a domenica “se non c’hai il fisicoti ammazza stecchito”.

A mio parere la formula vincente diAbano è l’aver conciliato il prestigio diun torneo di grosso livello con l’occasio-ne di un piacevole fine settimana alleporte della primavera in una località ilcui principale fine è quella di accoglierea braccia aperte i turisti.

A questo proposito i centri termali, apartire dalla sempre amata Salsomaggio-re, sono l’ideale; un sacco di negozi con-venienti, locali ove stemperare a tardanotte le tensioni della battaglia e un trat-tamento alberghiero tutt’altro che esoso.

Quest’ultimo punto è forse il caratteredistintivo di Abano; mi sono informato eposso assicurarvi che le tariffe alberghie-re sono veramente concorrenziali; il tut-to poi non a scapito del trattamento ri-servato agli ospiti, serviti come in altastagione.

Cosa che altrove non sempre avviene.Un grazie alla bella cittadina ed anche

agli organizzatori, che di anno in anno siprodigano affinché tutto giri al meglio:Mario Sbalchiero, il gran capo del TeatroCongressi ove si tiene la manifestazione,l’organizzatore Giancarlo Bocchio con lamoglie Irma, l’addetto stampa AlvaroBruson e, certo non ultimi, il presidentee la vice presidente della Società SportivaPadova Bridge signor Taddei e signora DiLenardo.

Bene, bando ai convenevoli e via con ri-sultati e un po’ di sana cronaca di gioco.

Affluenza limitata per il Misto, difficil-mente alla portata di chi deve fare i conticon la settimana lavorativa.

Il lotto di sessantaquattro coppie vedevincitori Comirato-Dal Ben, seguiti da Ma-riotti-Nicolello e Vivaldi-Rossano

Cifre già più serie per l’Open, 124 cop-pie ai nastri di partenza.

Onore e gloria ai vincitori, De Paula-Ca-stelli, seguiti da Clair-Bisiacco e dai po-lacchi Gawrish-Lasocki; una menzioneanche per i giovani Hugoni-Magrini chevincendo la tappa di venerdì pomeriggiorisalgono fino al nono posto.

Venerdì sera inizia il torneo che piùconta, lo squadre; gironcini, danesone erimescolamenti suddividono domenicale 89 compagini in gare in un plotone dieccellenza a otto squadre, un girone dibravi ma non troppo e tanti gironcini diconsolazione per regalare motivazionisino alla fine anche a coloro che nonhanno brillato.

La graduaturia finale della pool “A” è laseguente:1° ANGELINI (Buratti, Lanzarotti, Lauria,

Sementa e Versace)2° Burgay3° Miroglio4° Pietri5° Pomares6° Pedicchio7° Atlantic8° Gallinotti

Il girone “B” viene vinto dalla squadraMarino.

Ed ora un po’ di mani rubate qua e làtra i tavoli di gara.

IL MOSAICO DI BURGAY– SQUADRE –

� A 4� A R 5� R 8 7 6 5� D F 6

� D F 9 8 7 3 N � R 10 6 5 2� 8 6 4 O E � D 7 3� D S � 4 2� 5 3 2 � A R 10

� –� F 10 9 2� A F 109 3� 9 8 7 4

OVEST NORD EST SUD

2 � * 2 SA 3 � 4 �passo 5 � contro fine

* sottoapertura

Burgay, in Sud, riceve l’attacco di Da-ma di picche da parte di Zenari.

Non avendo scarti utili sull’Asso taglia,sale al morto con il Re di atout e tagliaanche l’Asso di picche.

Dopo avere battuto il secondo giro aquadri muove ora fiori verso il Fante.

Est non è messo molto bene; il ritornoa cuori o fiori è deleterio per la difesa e

ABANO 1999Luca Marietti

Vincitrice nello squadre la formazione di Angelini,qui rappresentata da Alfredo Versace e Massimo Lanzarotti.

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decide allora al meglio di giocare un ter-zo giro di picche.

Burgay scarta di mano fiori e taglia almorto, per poi incassare le restanti qua-dri.

Si viene dunque a produrre il seguentefinale:

� –� A R 5� –� D

� N � –� non O E � D 7 3� conta S � –� � A 10

� –� F 10 9 2� –� –

Est deve ancora scartare e può solorendere buono il Fante di cuori del gio-cante oppure farsi mettere in mano afiori per il ritorno sotto Dama di cuori.

LA CILIEGINA– COPPIE –

� 9 6 5 4� R 9 8� A F� A D 8 7

� A8 7 2 N � R 10 3� 6 5 O E � F 10 7 4� R D 8 6 4 S � 10 3 2� F 6 � 9 5 2

� D F� A D 3 2� 9 7 5� R 10 4 3

La licita e l’inizio di gioco sono vergo-gnosi:

La squadra Burgay, seconda nell’Open Internazionale (a sinistra) e la formazione di Miroglio, terza nello squadre.

I vincitori del coppie MisteComirato-Dal Ben.

Secondi nel coppie MisteMariotti-Nicolello.

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 1 � 2 �contro * passo 3 SA **

* avevamo discusso sull’applicare o meno il cosid-detto support double, che consiste nell’utilizzare ilcontro in competizione non per rinforzare la manoma per indicare valori non minimi e fit di 3 cartesul colore licitato dal compagno; il mio partner inun flash confusionario applica a mia insaputa laconvenzione.** io capisco tutto: probabile mano di rever bilan-ciato.

Siamo un po’ in ritardo causa difficoltànel board precedente e allora decido dichiudere a 3 SA, pensando magari di inti-midire l’attacco avversario e recuperarepunti in un torneo che non sta andandobene.

Ovest intavola gentilmente una piccheed Est, grazie mille, in presa col Re deci-de miracolosamente di tornare col 10 dipicche.

Asso e picche per il 9 buono.Ripresomi dallo spavento per la vista

del morto e dai sensi di colpa per la miastupida deduttiva, vedo con sollievo chesalvo fiori e cuori mal divise ho 9 prese.

Incasso le fiori (tutto bene) e le cuori(pazienza), arrivando a:

� 6� –� A F� –

� 8 N � –� – O E � F � R D S � 10 2� – � –

� –� 2� 9 5� –

Il Dio degli ubriachi è dalla mia parte:

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avendo giocato l’ultima cuori mettendoin presa Est, Ovest deve disfarsi della pic-che vincente oppure seccare l’onore aquadri, producendomi nel finale un’ulte-riore insperata vincente.

Benedette incomprensioni.

BOH– SQUADRE –

� F 7 6 3� A 7 4� 8 7 4� A 10 5

� 10 8 5 2 N � D 9 4� 5 O E � R D 10 8 2� A S � D F 9 6 2� D F 8 7 6 4 3 � –

� A R� F 9 6 3� R 10 5 3� R 9 2

La licita:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 1 � 2 �passo passo contro * passo3 SA fine

* riapertura

Immaginando in Nord almeno una de-cina di punti decido di non rischiare latrasformazione o lo stop sotto mancheoptando per la (per me) chiusura tran-quilla a 3 SA.

Sull’attacco a fiori la vista del mortonon è il massimo.

Est non risponde e scarta borbottandostizzito una cuori; per lo meno inizio conl’incassare gratis la prima presa.

Non avendo la minima idea di come li-mitare i danni e non potendo gestire be-ne i collegamenti tra mano e morto pro-vo a muovere quadri di mano.

Ovest, a sorpresa, entra subito con l’As-so e, forse per evitare polemiche in se-guito ai commenti del compagno sull’at-tacco, pensa un attimo e torna ancora afiori.

Ricapitolo quel che ho capito: Ovest hasette fiori, l’Asso secco di quadri, il sin-golo a cuori (ha pensato se tornarci) equattro picche.

Con in mano la Dama di picche misembra impossibile che potesse passaresu 1�e allora assegno l’onore alla miadestra.

Forse un piccolo passo avanti; prendola fiori in mano, batto Asso e Re di pic-

che e salgo al morto a fiori per muoverel’ultima cartina di picche.

� F (7)� A 7 4� 8 7� A

� 10 (8) N � (D)� 5 O E � R D 10 8� – S � D F 9 � D F 8 7 6 � –

� –� F 9 6 (3)� R 10 5� 2

Est come previsto entra di Dama e de-ve svilupparmi la nona presa muovendocuori da Re e Dama oppure quadri daDama e Fante.

UN PICCOLO COLPO DI CLASSE– SQUADRE –

� 9 8� R 10 9 2� D F 5� 9 8 7 3

� R 7 6 N � D F 10 7 5 3 2� 5 O E � F 4 3� R 10 8 4 3 2 S � 7 6� D F 6 � R 2

� A 4� A D 8 7 6� A 9� A 10 5 4

Ecco ora a voi tale Alfredo Versace im-pegnato nel contratto di 4�; Ovest è in-tervenuto a livello a quadri.

Le perdenti della mano sono quattroma una di esse, la picche, può finire sullaquadri buona una volta pagato il Re.

Ovest ha intavolato come attacco la

Dama di fiori, su cui l’Alfredo nazionaleha preso per battere due colpi di atout,scoprendo la non ottimale divisione.

Ora non era più possibile eliminarel’ultima cuori avversaria per poi giocarequadri.

Vediamo perché: sul ritorno a picche ilmorto poteva essere raggiunto solo conun quarto giro d’atout; quadri all’avver-sario, picche all’Asso, atout al morto equadri buona per scartare la picche per-dente.

Con ancora due fiori da cedere dispo-niamo ormai di una sola cuori per taglia-re i ritorni.

Poca gioia anche giocando Asso diquadri e quadri prima della terza cuori;Ovest prende e torna a quadri per il ta-glio di Est, su cui anche surtagliando fini-remo per pagare una picche, due fiori euna quadri.

Insomma, per farla breve Versace ha ri-flettuto ben due o tre secondi, decidendoinfine per scommettere sulle quadri non7-1: dopo i due giri di cuori di mano hamosso quadri sotto Asso, cedendo antici-patamente il Re.

Ovest è tornato a picche per l’Asso; orail gioco era sotto il controllo del giocan-te, che ha battuto l’Asso di quadri, è sali-to al morto con il Re di cuori e si è disfat-to della picche perdente sulla quadri buo-na del morto.

Più facile a tavolino che al tavolo.

ABANO 1999

Terzi nel coppie MisteRossano-Vivaldi.

Clair-Bisiacco,secondi nel coppie Open.

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NOVE PRESE SON MEGLIO DI DIECI?

� F 6� A 10 6 5 3 2� 6 3� A 7 4

� A 9 4 2 N � D 10 3� 8 O E � F 9 7 4� A F 9 8 7 S � 10 5 4� 10 6 2 � D 9 5

� R 8 7 5� R D� R D 2� R F 8 3

Concludiamo con le ladies:

SUD OVEST NORD EST

Rosetta De Lucchi1 SA passo 2 � * passo2 � passo 3 SA fine

* transfer a cuori

Non chiedetemi il perché del contrattofinale, fatto sta che il goal è 3 SA, per l’at-tacco di Ovest con il 9 di quadri.

Est pensa un attimo e sblocca il 10, perla Dama della Rosetta, che fiduciosa bat-te Re e Dama di cuori, ritrovandosi tutto

d’un tratto un po’ meno ottimista sull’e-sito finale del suo bel contrattino; orainvia un’occhiataccia alla compagna.

Ovest scarta picche sulla secondacuori e la presa va al morto con l’Asso difiori per incassare l’Asso di cuori (un’al-tra picche alla sua sinistra) ed eseguirel’impasse a fiori.

Sulla tredicesima fiori Ovest molla unaquadri, per il seguente finale:

� F 6� 10 2� 6� –

� A 9 N � D 10 3� – O E � F� A F 8 S � 4� – � –

� R 7 5� –� R 2� –

Letta la situazione la giocante se neesce di mano a quadri e Ovest deve por-tarle nel finale la nona presa a picche.

Contro occhiata di riapprovazione allacompagna per la scelta del contratto fi-

nale.Avete visto l’errore, se errore si può

chiamare, commesso dalla difesa?Vi aiuterò con un proverbio aggiorna-

to: “A pagare, morire e sbloccarsi c’èsempre tempo”.

Se Est avesse tenuto, senza seccarlo, ilsuo 10 di quadri, avrebbe potuto entrarein mano per incassare nel finale la cuoribuona e incrociare picche per l’Asso delcompagno e il down sulle restanti qua-dri.

Ma io avrei avuto una mano in menoda raccontarvi.

Meglio così.Arrivederci all’anno prossimo.

Chissà che ho fatto!

Qualcuno si è arrabbiato con l’avversario! ’sti direttori danno sempre torto!

Ma Guerra gioca in tre, oppure è talmente bravo da giocare su due tavoli?

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SIMULTANEO NAZIONALE 1999Prima prova Gran Premio Simultanei 1999

18 febbraio 1999

Classifica finale

LINEA NORD-SUD

1. Lucenò Sa Mariotti Pa F0188 118322. Chiodo Mi Sirianni An F0303 110783. Minero Ro Musso Pi F0082 110394. Baldi Ma Magnani Ma F0430 109455. Gasparini An Gasparini El F0411 108916. Clivio Gi Gadioli Er F0144 108287. Boscaro Ro Piazza Ru F0070 108078. Bardini To Di Nardo Lu F0666 107219. Belfiore De Mazzola Me F0178 10687

10. Cioni Gi Righi Ez F0194 1064811. Beltrami An Stilli Gi F0210 1063512. Bargagnati En Becchetti Ro F0417 1057913. De Vergottini To Lume Ro F0445 1057814. Buonocore An Guariglia Ru F0400 1041815. Purgatorio Or Tomassini Ma F0127 1039016. Crocoli Re De Sandro An F0059 1038817. Michelini Do Saccaro An F0030 1035218. Federico Ri Formici Il G0666 1033319. Mucchi Ma Nessi Ga F0076 1031320. Pasquinucci Sa Santini Gi F0345 1025221. Bonavoglia Gu Gullotta Al F0445 1024422. Dolce Ro Riccio Al F0059 1023623. Mussetti Et Schiavello Da F0162 1015424. Corchia Ro Matricardi Gi F0095 1015025. Tarantino Ma Treta Li F0300 1014926. Pellegrin Pi Vagnino Su F0430 1014027. Cangiano An Giubilo Va F0447 1008128. Carmignani Ma Pedrini Ol G0617 1007629. Arrigo Ro Parrella Gi F0116 1006730. Gagliardi Cl Gussoni Ro F0132 1003231. Marmonti Da Raffa Fi F0300 1002632. Traccanella Gu Villa Al F0423 999933. Andrisani Fr Imparato An F0109 998334. Carletti Al Parrino Ar F0188 994235. Ongari Re Rebecchi Gi F0144 993436. Minetti An Minetti Gi F0082 991237. Cassone Ug Meregalli Gi F0130 991038. Croci Al Croci Lo F0162 990639. Bisiacco Ma Serchi Se F0174 989940. Barone Ri Petitto Do G0684 989441. Nardi Pi Sciandra Ro F0345 989042. Masala Gi Pantaleo Ma F0466 987943. Pozzoli Pi Sgobbi Gi F0076 987044. Albamonte Ca Tonti Da F0178 986745. Fiorini At Francesconi Gi F0030 983746. Colarossi Gi Colarossi It F0190 980847. Laraia Pa Tramice Gi F0471 980748. Cajano Ma Menditto Va F0174 980549. Giuliani An Pina Gi F0011 980250. Mannucci Da Rossetto Va G0626 9800

51. Di Carmine Pa Ranieri Pa F0190 978551. Giordano Fr Mottola Im F0253 978553. Pappalettera An Vailati La F0478 977554. Angrilli Pi Palmerio An F0190 977055. Marzi Fl Vitale Ri G0617 976855. Cappuccilli Ma Cristalli Al F0099 976857. Cavuoto T Leone Co F0400 974558. Bruni Ma Di Martino Gi F0162 970959. Galli Ri Messeca Gr F0237 970860. Fresia Se Pastori Fe F0130 969761. Guarino Ma Saglia Ma F0457 968662. Rizzo Ca Vitale Ni F0150 968263. Fantini Si Saglietti Vi G0666 967964. Pacilè Fr Zamboni El F0059 965565. Grana Ma Mosconi Ma F0423 965266. Paoloemili Pi Trenta Lo F0264 964367. Basilico Pi Perozzi Lu F0132 963968. Ammirata Ro Rocca Ro F0178 963769. Colliani Pa Di Fluri Ma F0400 962670. Chionetti Ro Randaccio Ki G0684 962571. Cucci Lo De Martinis Do F0099 961472. De Mauro St Grasso Ro F0039 961073. Fiorellino Gu Serio An F0475 960974. Becagli Sa Martinelli Pa F0210 960475. Prinapori Gi Viotti Di F0070 960376. Totaro Ca Totaro Ma F0174 955377. Musci Vi Zecca Pi F0039 954478. Iavicoli Fe Serino Vi F0457 952879. Comella Am Scriattoli Gi G0684 952280. De Gotzen Ma Viola An F0174 951181. Balzarini Mo Di Maio Ma F0162 950682. Bassi Ba Bassi Lu F0342 950383. Amuso Gi Franceschetti Lu F0039 948784. Gentile Ni Vallicelli Lu F0030 948385. Iannetti Ma Onofrii Gi F0445 946586. Celico Lu Scognamiglio Ci F0423 945487. De Vellis Ad De Vellis Fr F0128 944988. Bovi Campeggi Al Faconti Pi F0345 944289. Fransos Ma Saccavini Il F0457 943090. Mauri Au Ventura Ma F0450 942491. Aquaro Na Preziosi Ma F0305 942292. Annecchini Ma Condemi Ma F0082 941793. Giorgianni Gi Rinaldi Er F0478 941694. Gentili Jo Longhi Ma F0300 939895. Caramanti Fr Franco Ar S1605 938496. Benevento Cl Leone Re F0011 937897. Redaelli Pa Servegnini Ma F0459 936798. D’Emilio Id Ventura Em G0666 934799. Rainieri Fe Tracanella Pa F0459 9332

100. Ferretti Al Granzella Da F0070 9329

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SIMULTANEO SCUOLA ALLIEVI18 febbraio 1998

1. Chindemi Gi Colistra Co F0303 111782. Bernardo Gi Gaeta Pi F0459 111673. Nespoli Ga Rossi Ce F0450 111414. Beneventano An Giovannone Mi F0400 111255. Amato Di Leone Ma F0150 109756. Martinelli An Martinelli Gi F0430 109347. Rapanaro Gi Rapanaro Th F0153 107817. Motolese Fr Pignatelli Fr F0039 107819. Bollati En Picca Ma F0457 10771

10. Di Giulio Cl Vinciguerra Le F0099 1064511. Bonanno Gi Nostro Gi F0150 1060712. Bonilli An Bonilli Fr F0466 1054813. Chiarino Mi Petazzi Pi F0162 1053614. Aghini Gi Sarli Ol F0471 1050615. Batolo Gi Blandino Ma F0150 1040816. Menicacci Ma Michelini Ma G0626 1039816. Barban Ca Torra Cl F0478 1039818. Colazingari Ma Larovere Ge F0127 1038019. Costa Gi Dal Cielo Ce F0082 1037420. Noto Gi Petrelli Fr F0153 1031521. Antozzi Ma Grasso Ca F0305 1029122. Palumbo Mi Ponticorvo Fl F0253 1027823. Pucciarelli Ge Taufer En F0475 1025424. De Crescenzo Ma Pizza Et F0128 1020325. Airoldi Gi Locatelli Fe F0106 1015526. Monaco Ru Violante La F0128 1009726. Cherchi Br Vermiglio Fa F0194 1009728. Federighi Fe Girardi Lo F0264 1007429. Melchiado Ma Saviani Gi F0109 1007230. Bevilacqua Pi Manca Ma F0475 1006931. Cosimelli Ro Salvagnini Pi G0626 1006531. Cerocchi Ro Meccariello Gi F0127 1006533. Ceccacci Ma Sollecito An F0107 1006334. Cozzan Si Delia Pi F0345 1005935. Gentili Ca Orsenigo Ma F0342 1005836. Basile Ig Basile Ro F0174 1004537. Lo Presti Fa Massa Ma F0106 1002938. Gelmetti In Meschi An F0450 997439. Maffei Ga Marani Fr F0457 993140. Motta Ga Prono Si G0684 991541. Bottazzini Fr Bottazzini Lu F0070 990942. Caldarelli Ve Severini Ra F0190 986143. Passaniti Al Savasta Le F0150 985644. Caldarera Re Oliva Li F0150 984344. Gambelli Al Tucci An F0109 984346. Albanese Ru Lionetti Ra F0153 984147. Giuliani Ac Mastronardi Ma F0061 975748. Gigli Ro Giovannetti Fr F0329 974849. Gobbi Ce Moschini Gi F0423 974250. Soccorsi Al Vinciguerra Fi F0127 9728

51. Montanari Ma Neri Gi F0264 971752. Cacciapuoti An Cambon Or F0127 970653. Landolfi Do Landolfi Ma F0400 970454. Del Nord Re Rocchi Ma F0264 968755. Duccini Gi Zambonelli An F0329 968056. Lerda Gi Ricca Em G0666 967757. Leonetti Ga Morelli Mi F0303 966258. Forni Ro Simoncini Ga G0626 965459. Cagliero Fr Iervolino Wa F0475 964160. Carmina Si D’Alicandro Ga F0457 963461. Manca Di Nissa G Secci Ri F0466 962362. Bongiovanni Gi Reviglio Pi F0082 960863. Di Tucci An Garbati Gi F0466 958764. Filippini Ru Pomares Y F0478 957465. Ciocchetti Lu Serafini Eu F0300 956266. Frola Gi Pagani An F0478 954367. Cagetti Pi Vandoni La F0457 952368. Lena Gi Rosati Pa F0253 951569. Carinci Fa Mastroiacovo Ni F0190 947870. Cataldi Ti Gioacchini Ma F0417 947070. Ferrari Ma Silenzi Va F0342 947072. Scotuzzi Al Triulzi Lu F0457 946273. Palazzo Ge Stuffi Ad G0617 945774. Bovio Fr Fogel Pi F0174 943575. Cito Vi Porta Al G0617 942676. Gerbi Da Sirchi Ca F0049 942077. De Marchi Da Granziera Ma F0411 941778. Marasini Gi Mearini Ma F0162 941079. Fantini St Gallo An F0099 938880. Bulgarelli Vi Della Rovere Gi F0070 938381. La Tanza Fr La Tanza Ma F0153 937482. Baldassin Da Principe Gi F0272 936683. Briolini An Forcucci Al F0190 936184. Corbo An Dell’Agli Gi F0109 934685. Bocchetta Gu Ferrari Pi F0345 934286. Giustini Lu Testa Al F0095 932387. Annunziata An D’Agostino Um F0400 931488. Esposito Ra Esposito Ro F0109 931189. Bruni Re Scarselli To F0076 930790. Boetti Wa Gagna Ma G0684 929191. Del Vecchio An Saviani Eg F0109 928892. Gandolfo Gi Sale Musio Se F0466 928693. Cammuso Da Carta Fr F0109 928294. Bove Ca D’Appio Sa F0447 928195. Famiani Sa Pallini Al F0150 927296. Garbati Ma Savastano Ma F0466 926697. Olmeda G Terenzi Ma F0188 925998. Belli Gi Pesenti Al F0011 925899. Baccetti Ma Melgari Re F0106 9253

100. Bavaresco Cl Busetto Ro F0174 9252

LINEA NORD-SUD1. Marzialetti Al Stivoli Fe S0447 19112. Corigliano Ma Morbegno Fr S0214 18493. Cutrera Pi Sattolo Ro S0038 18254. Mercantelli Si Milo Lu S0210 17605. Manoalari St Scagliotti Br S0666 16616. Canale Al Longo An S0305 16437. Locci Au Pani Pa S0466 16368. Pirrone Ro Valenti Lo S0178 16149. Carboni Do Montis Ma S0466 1608

10. Di Cesare Pa Papini Ma S0305 1598

LINEA EST-OVEST1. Bellucci Ne Cioffi Ma S0338 18092. Praticò Pi Zacco Do S0214 17203. Chiaretto Al Soave Ad S0174 17104. Conti Ch Nicchi Fi S0626 16945. Milani Cl Schileo Ni S0174 16346. Castagnaro Bi Perugini In S0300 16237. Carreras Gi Marras Lu S0466 16048. Esposito An Orsi Gi S0338 16009. Micheloni Ma Tempestini Al S0210 1572

10. Bonanno Fi Danesi Ma S0038 1571

LINEA EST-OVEST

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SIMULTANEO NAZIONALE 1999Seconda prova Gran Premio Simultanei 1999

4 marzo 1999

Classifica finale

LINEA NORD-SUD

1. Giorgianni Gi Rinaldi Er F0478 123472. Alpini Ma Sconocchia Cl F0264 118243. Anzola Am Melone Pi F0430 112333. Arcuri Fa Bella Ro F0178 112335. Sammartino Ma Sammartino Se F0061 111896. Ammendola An Staglianò Vi F0303 110297. Filippin Ma Soldati Ca F0030 110268. Mesiano An Parolaro Pi F0450 109879. Bacci Ca Tempestini Ma F0210 10880

10. Farisano Fr Vanni An S1605 1084011. Adda Wa Bettoni Gi F0076 1079012. Caposio Al Gagliardi Vi S1600 1068913. Rizzo Ca Vitale Ni F0150 1064714. Di Mattia Pa Volpi Lo S1600 1059715. Bollino Gi Pedaci Lu F0099 1057916. Cecconi Pa Speroni Fa F0210 1055017. Gasparini An Gasparini El F0411 1052618. Fiorini At Francesconi Gi F0030 1048719. Manzione Do Pastori An F0132 1047920. Pavan Mi Piantoni Da F0175 1047521. Sambuci Al Selvaggini El F0300 1036822. Maglioni Ro Noè Ad F0030 1034123. Squizzato Iv Wisocka Te F0132 1030724. Canali Ad Mariti Ad F0447 1025125. Fargnoli Gi Moggia Al F0476 1024926. Lardo An Trentalance Fr F0447 1024827. Perrone Co Terenzi Ro F0070 1024328. Pollini Al Zoffoli St F0030 1022529. C.asati Ma Gentile Gi F0175 1022430. Iannetti Ma Mete Eu F0445 1021731. Lombardi Gi Valayil St F0132 1020232. Avitabile Va Giannelli Ma F0057 1018633. Brambilla Bi Rinaldi Gi F0130 1017334. Di Carmine Pa Ranieri Pa F0190 1014435. Bottino Ad Frigieri Vi F0466 1012036. Ferraro Gu Peinetti Li S1607 1010637. Di Cretico Ma Ottaviani Al F0012 1008938. Alvisi El Bortolotti Gi F0030 1008039. Colarossi Gi Colarossi It F0190 1006640. Corrado Ma Petti At F0190 1006041. Celant Ra Viotti Di F0071 1005542. Durin Ne Fumo Co F0190 1004743. Purgatorio Or Tomassini Ma F0127 1000844. Bracci Mi Vergani Gi F0292 1000045. Giustini Lu Lubinski Wo F0095 998446. Dainotti Ma Savina Fr F0447 996047. D’Agostino Ma Longhi Ma F0300 994048. Bassi Gu Cassani El F0030 993449. Del Pesce Ci Sgalla Ri F0417 989750. Severini Ra Caldarelli Ve F0190 9880

51. Morelli Ca Vicari Gi F0264 987652. Guerrizio Lu Nesta Vi F0061 985053. Pino Gi Dino Sa S1600 982154. Fioretti Fr Zolzettich Gi F0017 978055. Callegari Lo Guidi Ro F0096 977855. Cancellieri Pa Paciello Gi F0305 977857. D’Aco St Suriani Gi F0303 977258. Faller Bi Ferrari Pi F0292 976859. Leonetti Ga Messina Gi F0303 975760. Landolfi Do Landolfi Ma F0017 972561. Fiano Cl Pedalino Ad F0457 971362. Lucarella An Russo Eu F0091 971063. Stronhecker Ma Terracciano En S1605 970864. Pirovano Fa Salpietro Se F0163 969765. Brescia Pa Montali Ro F0132 969066. Mura Se Pancani Ug F1603 968867. Menichetti Sp Scalas It F0466 968168. Micolich Ma Sabbatini Gi F0447 966769. Cavallari Se Grassi Ma F0096 966370. Catucci Cl De Cesare Em F0445 965271. Allegra Re Dato Pi F0116 964372. Giacobbe Ma Soluri Gi F0059 964273. Baldassin Da Principe Gi F0272 963374. Bensi Fr Bertelli Pa S1603 963175. Capresi Va Mirolli Ma F0240 962576. Gargiulo Wa Gargiulo Eu F0070 961476. Giuliani Ac Mastronardi Ma F0061 961478. Massaglia Ro Zucchetti Ma S1600 960779. Costantino Gi Lo Surdo Re F0150 959080. Adani Lu Fiore Wa F0030 958281. Gambelli Al Tucci An F0057 956582. D’Agostino Fr Morelli Si F0303 954683. Centonze Ni Forquet Gi F0476 953984. Lauricella Ma Ravasi Or F0038 953585. Maggi Do Sgobba Ro F0091 953286. Picarreta Mi Sacheli Re F0450 953087. Artoni Da Borghesan Lu F0144 952588. Lena Gi Rosati Pa F0319 952489. Barbieri Fr Baruchello Am F0163 949990. Chiacchella Pi Dalla Veschia Fr F0038 949691. De Vincenzo Ma Martellini Ch F0071 947092. Avitabile Lu Valente Co F0057 940393. Di Febo Ti Marinelli Ri F0190 939394. Iavicoli Fe Serino Vi F0457 937295. Cajano Ma Menditto Va F0175 935196. Ghirelli Da Micoli Fr F0091 934897. Levi El Saita An S1605 934698. Baudino Da Veronese Ir S1600 930599. Annunziata An Paolillo Al F0017 9303

100. Buonocore An Guariglia Ru F0017 9299

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SIMULTANEO SCUOLA ALLIEVI4 marzo 1998

1. Marzi Fl Vitale Ri G0617 116102. Astolfi En Caporaletti Ca F0190 115573. Minuti Ti Polidori Vi F0127 113674. Brondi Fe Severgnini Ma F0459 112315. Del Vecchio Su Pela Se F0417 111716. Giuliano Gi Uglietti Gi F0001 111277. Rainieri Fe Tracanella Pa F0459 111208. Bonilli Fr Scano Gi F0466 110499. Dall’Aglio Et Licini Ro F0001 11040

10. Cavalsassi Gi Gulia Fr F0057 1100611. Polo Ma Siddi Ma F0466 1096212. Brindisi Vi Sanfilippo Li F0346 1070813. Favalli Ma Piccaluga Em F0412 1065914. Catà Cr Catà St F0095 1064215. Cottone Or De Montemayor Ca F0210 1060516. Corchia Ro Matricardi Gi F0095 1059317. Dolce Ro Riccio Al F0059 1057818. Baroni Al Guerrini Az F0240 1053719. Motolese Fr Pignatelli Fr F0091 1049520. Beneventano An Giovannone Mi F0017 1045721. Romito Fr Vergine Gi F0091 1043122. Federighi Fe Gilardi Lo F0264 1041723. Martucci Si Paglialonga Vi F0099 1039224. Dell’Agli Gi Forte Gi F0057 1033225. Morelli Ma Saputi Br F0190 1032626. Grana Ma Mosconi Ma F0412 1032427. Bellavista Gi Piro Li F0178 1032128. Hugony Fr Hahn Di F0459 1031429. Noto Gi Petrelli Fr F0091 1028130. Simeoli Ca Valente Gi F0475 1024731. Caprioglio Ga Piana Al F0300 1022332. Costa Gi Dal Cielo Ce F0082 1018233. Tornetta Sa Tripoli Pa F0178 1018134. Boscaro Ro Piazza Ru F0070 1016335. Martucci Lu Restaino To F0475 1013836. Testa Al Verdecchia Pa F0095 1012637. Bianchi Gi Tonti Da F0178 1012538. Banfi An Napoli Di F0478 1010939. D’Amico Pa Delia Pi F0292 1010740. Ginatempo Be Pino Pi F0150 1008741. Giangrande Au Giangrande Em F0057 1005242. Cappabava Ma Nardullo En S1600 1004743. Muscio Al Prigiotti Fa F0057 999944. Camurri Pi Porta Gi G0617 998445. Colazingari Ma Perer En F0127 998046. Strada Ma Viola An F0174 997247. Gilio Fa Maccioni El F0417 994348. Bertoldin Pi Trentin Lu F0411 993849. Bernardo Gi Emma Em F0459 991750. Baietto Al Baietto La F0272 9913

51. Della Mea Gi Romano Ma F0272 988752. Cedro Ol Franzosi Ro F0459 986752. Pucciarelli Ge Taufer En F0475 986754. Le Pera Ri Serenella Ar G0617 986255. Del Bono Gi Guerriero Al F0237 985556. Carnesecchi Lo Viaro An F0411 984657. Brandolini Ma Butini Pi F0240 983858. Costa An Maurizi Ad F0447 981159. Petralia Va Rudan An F0128 980660. Arrigo Ro Parrella Gi F0116 978561. Bellussi Lu La Torre Ro F0175 977162. Staffieri Ca Violante La F0128 973863. Baronciani Eu Brandano Ma F0082 973764. Federico Ri Rinero Pi S1600 972765. Pignatale Sa Quartuccio En F0319 972166. Rinaudo An abacco Fe F0430 971767. Mastrapasqua Se Ravasio Ul F0001 970868. Giuliani Al Viggiani Li F0346 966569. De Martinis Fe Pizzuto Ad F0061 966070. Brienza An Ferrarese Ma F0076 963771. De Michele Ga Salzano Ca F0017 962872. Airoldi Gi Locatelli Fe F0026 961473. Gardino Su Guermani Fe S1607 960574. Motta Ga Prono Si S1607 960475. Riccio Ed Rocchi Gi F0174 959776. D’Amico Al Maggi Pl S1601 958077. Nespoli Ga Rossi Ce F0450 957178. Binaghi Pi Cecconi Ro F0076 955879. Bacci Lu Lievore Fr F0001 955780. Minero Ro Musso Pi F0082 953681. Patrone La Patrone St F0071 953382. Dell’Uomo Bi Poggipollini Gi F0096 952783. Bechis An Cavalli Ad F0026 951284. Cerocchi Ro Meccariello Gi F0127 949985. Angelini An Negri Pa F0144 949586. Da Ponte Au Melchiori Lu F0272 948087. Logaglio An Pazzini Gi F0450 945288. Magrini Le Romani Da F0478 944889. Dazzini Gi Tartarini Ma F0292 944490. Monti Em Rossini Re F0001 944391. Achilli Ca Puhar Se F0237 942792. Lo Presti Fa Massa Ma F0026 942593. Tarantino Ma Treta Li F0300 941994. Nostro Gi Randazzo Br F0150 941094. Carpanelli La Fortini An F0096 941096. Comirato Pa Dal Ben Te F0272 940097. Andrisani Fr Imparato An F0057 937098. Murgia Fe Trucano En F0430 936799. Andreozzi Ma Forni Al F0475 9360

100. Bini Gi Bini Lo F0240 9351

LINEA NORD-SUD1. Capra Ca Pecorini An S0430 17932. Petralia Ma Tucci Ma S1600 17673. Duina Ve Lama Cr S1004 16274. Carreras Gi Marras Lu S0466 16135. Cancelliere An Cancelliere Sa S1601 15636. Buttò Se Raimondi Si S1601 15507. Mandalari St Scagliotti Br S1600 15048. Farina An Testa S0430 14969. Bonardi Lo Prestini Gi S1004 1490

10. Penna Em Tagliaferri Al S0102 1478

LINEA EST-OVEST1. Benvenuti Ca Esposito Ac S0447 17782. Giustiniani Ro Savoca Lu S1601 17353. Bonanno Fi Danesi Ma S1004 17154. Nicchi Rosini S1603 17015. Maltoni Milo S1603 16136. Milano Cl Schileo Ni S0174 15797. Nori Ma Vinci Fr S0423 15778. Contristyano Ge Rubino En S1600 15669. Micheloni Ma Tempestini Al S0210 1533

10. Bettazzi Ma Cherubini Al S0210 1522

LINEA EST-OVEST

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Club Azzurro

Forbo International

Partecipare al Forbo International fagola ormai a tutti da quando laqualità del festival olandese ha co-

minciato a guadagnare livelli sempre piùeccelsi. Siamo arrivati quest’anno alla 7aedizione e bisogna dire che gli organiz-zatori si sono assicurati definitivamentela presenza del miglior bridge europeo.In più, per la Coppa delle Nazioni (unagara nella gara), quella di alcune squadreextra-continentali tra le più in auge.

Lo sponsor Forbo è un signor sponsor.Una grossa industria che produce mo-quette e tappeti per tutto il mondo. NegliAnni ‘80 l’impegno del suo budget pro-mozionale nello sport correva quasi inte-ramente tra le ruote delle grandi classi-che ciclistiche e dei team che le frequen-tavano. Ora ha sposato il bridge. I risulta-ti le stanno dando ragione, giocatori e di-rigenti olandesi sono contenti come deimatti e, di questo passo, il torneo diven-terà sicuramente uno dei più prestigiosidel circuito internazionale. Tanto più chea vincere le quattro edizioni finora di-sputatesi della Coppa delle Nazioni sonostati dei Paesi bridgisticamente illustri:l’Italia (due volte), la Francia e quest’an-no la Cina.

Da venerdì 26 a domenica 28 febbraiosono convenute allo Steigenberger Kur-haus Hotel di Scheveningen 64 squadreper giocare il Forbo-Krommenie, mentreper la Coppa delle Nazioni sono state in-vitate: la Francia (campione olimpionicae del mondo in carica), l’Olanda (paese

ospitante), il Brasile di Chagas e la Cina(cioè le due nazioni classificatesi a parimerito nel Gran Prix Olimpico delloscorso settembre). Il Club Azzurro erapresente al Krommenie con due quartet-ti, quello di Bocchi-Duboin e De Falco-Ferraro e l’altro di Attanasio-Failla e Pul-ga-Rinaldi. C’era a Scheveningen ancheuna squadra italo-polacca formata daMaria Teresa Lavazza e Szymanowski eda Balicki-Zmudzinski.

Nella Coppa delle Nazioni, la Cina haconfermato il suo gran momento di for-ma vincendo più che convincentementeil torneo davanti a Olanda, Francia e Bra-sile (dove a far coppia con Chagas c’eraZia Mahmood). Questi i risultati finali:

1° Cina (Wang Weimin, Fu Zhong, LiXin, Sun Shaolin) VP 53

2° Olanda (Maas-Ramondt, Bertens-Nab) VP 47

3° Francia (Chemla-Lévy, Mari-Cronier)VP 46

4° Brasile (Chagas-Zia, Campos-Vilas Boas) VP 34

FORBO INTERNATIONAL

Nel Forbo-Krommenie, le 64 formazio-ni sono state divise, con un certo criterioa teste di serie, in 8 gironi. Ogni squadraincontrava tutte le altre sette col sistemadel round robin, punteggio i.m.p. e risul-tato dei match in V.P. (25-5).

Al termine di questa fase eliminatoria,sulla base della classifica, le prime due diogni girone venivano assegnate al gironefinale A, le terze al B, le quarte al C, lequinte al D, le seste all’E, le settime all’F,le ottave al G. Bocchi-Duboin e De Falco-Ferraro si sono piazzati al primo postocon un punteggio record (loro e i ragazziolandesi in un’altra parte del tabellone) esono quindi entrati a far parte del gironeA. Per soli 2 striminziti V.P., Attanasio-Failla e Pulga-Rinaldi non ce l’hanno fat-ta e sono finiti nel B, mentre il team La-vazza è potuto accedere soltanto al C.Enorme sensazione ha fatto il Brasile,che è andato a finire addirittura nel giro-ne E! Ma c’è anche da dire che sono statitagliati fuori dal girone finale d’eccellen-za anche 10 altri team di tutto rispettoche nessuno si sarebbe meravigliato se liavesse ritrovati nell’A! Questo per dire

A Scheveningen, in Olanda, bel piazzamento di un quartetto di azzurrabili nelForbo-Krommenie tra l’eccellenza del bridge europeo. Vittoria del Club Azzurronel classico appuntamento invernale di Crans-sur-Sierre. Il Commissario TecnicoCedolin fa il punto del bridge femminile di vertice sulla strada verso gli Europei

Dino Mazza

7th International

Bridge Tournament 1999

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che razza di qualità c’era a Schevenin-gen...

Il quartetto del Club Azzurro non è riu-scito a vincerlo questo torneo. È arrivatosesto appena dietro ai campioni delmondo francesi di Paul Chemla, ma da-vanti ai forti svedesi, alla Cina campionedel “4 Nazioni”, all’Olanda e all’Austria.Hanno vinto degli outsider, la squadraolandese di Wijma (Wijma, Brulleman,de Vrint e ten Brink). Dietro ai primi unterzetto di squadre anch’esse non moltonote in campo internazionale, ma si sacome vanno le cose quando si ritrovanocontro le grandi: mani per match poche,ogni mano viene... tirata per il collo spe-rando in Dio, come questa che vi mostrodell’incontro tra gli italiani e i secondidel torneo, giocata sul finir della garaquando i due quartetti erano al coman-do.

Dich. Sud. Nord-Sud in zona.

� R x x x� R 10 9 7 x x� x� D x

� F x N � D 10 x� D 8 O E � A F x x� R D x x x x S � F 10 x� A 10 x � F x x

� A x x x� x� A x x� R x x x x

OVEST NORD EST SUD

Ferraro De Falco– – – 1 �1 � 1 � contro * 1 �passo 4 � tutti passano

Guido Ferraro ha attaccato di Re diquadri che Sud ha vinto d’Asso. Questiha subito intavolato il suo singolo di cuo-ri e, nel momento in cui ha visto appari-re l’8 a sinistra, ha inserito il 9 del mortoche Dano De Falco ha preso di Fante. Lacontinuazione a quadri è stata tagliata almorto, dopodiché il giocante ha chiama-to il Re di cuori (!) coperto a destra dal-l’Asso tagliato in mano. Come potete os-servare, Ferraro ha... gentilmente conse-gnato a Sud la sua Donna di cuori rima-sta secca e il finale per fare dieci prese èstato un gioco da ragazzi. Morale: nonsolo questi olandesi hanno dichiarato 4�con 19 punti sulla linea, ma hannotrovato anche le cuori messe in quellamaniera e gli atout ben divisi. Mica male,no?

In definitiva, 11 i.m.p. persi... quasi tut-ti in apnea, visto che Bocchi-Duboin ave-vano fatto 2�più una nell’altra sala.

Mentre ci sono, data l’importanza del

torneo, voglio mostrarvi qualche altramano giocata a Scheveningen nei tregiorni.

Non è andata molto bene per il Brasilenella Coppa delle Nazioni, tuttavia ZiaMahmood subito al primissimo board s’èpresentato in grande stile:

� A 3� R 9 7 2� 9 8 4� F 7 5 4

� F 9 5 2 N � 8� A D 6 O E � 10 8 4 3� 6 3 2 S � R D 10 7 5� D 8 3 � 10 6 2

� R D 10 7 6 4� F 5� A F� A R 9

Al volante del contratto di 4�, Zia haricevuto l’attacco di 2 di quadri per laDonna di Est e il suo Asso. La continua-zione di Fante di cuori è stata vinta dal-l’Asso di Ovest il quale ha ripetuto quadriper il Re di Est che ha rinviato fiori. Su-perata la fiori con l’Asso, Zia è andato almorto con l’Asso di picche per eseguireun gioco lungimirante: il taglio in manodell’ultima quadri di Nord.

A questo punto, Zia ha incassato il Redi picche scoprendo la cattiva divisionedegli atout ma anche che la preparazio-ne di poco prima veniva ora proprio afagiolo. Una cuori al Re e una cuori ta-gliata in mano e poi il Re di fiori e unafiori alla Donna a sinistra.

Povero Ovest! Ritrovandosi in manosoltanto F 9 di picche, ha dovuto soc-combere alla forchetta di D10 di Zia, ilquale, alternativamente, avrebbe anchepotuto giocare Donna e 10 di picche per-ché il malcapitato avversario uscissesotto la Donna di fiori...

In questa prossima figura, il campionedel mondo olandese del ‘95, Bauke Mul-ler ha dovuto confrontarsi con un impe-gnativo 3 SA:

� 10 8 7� 8 4 2� R D 10 8 4� D 2

� D F 6 2 N � 6 4� R D 6 3 O E � 9 7 5� F 9 7 2 S � 6 5 3� 10 � A F 9 6 4

� A R 9 3� A F 10� A� R 8 7 5 3

Vinto d’Asso l’attacco di Re di cuori,Muller ha subito sbloccato l’Asso di qua-

dri, sperando che la Donna di fiori delmorto rappresentasse un rientro per uti-lizzare (un po’ di) quadri. Così non era,perché Est, superata d’Asso l’uscita a fioridi Sud verso la Donna, ha ripetuto cuori(il 9) per il Fante e Ovest ha lasciato pas-sare.

Muller ha provato a incassare il Re difiori sul quale a sinistra è stata fornitauna... quadri! L’olandese era abbastanzadisanimato quando ha proseguito conAR di picche e picche: Ovest ha riscossodue prese a cuori e due a picche e, vistala precedente levée di Asso di fiori, la di-fesa ha reclamato il down.

Muller ha fatto poca attenzione: se fos-se uscito a cuori prima di incassare lepicche, avrebbe potuto creare quel bene-detto ingresso al morto che sembravamancargli. Incassate le due prese a cuori,Ovest avrebbe infatti dovuto giocare laDonna di picche, ma poi...?

Il nazionale olandese Anton Maas gio-ca 6 senza...

� 10 9 6 2� 7 4� D� A R D 10 7 5

� A F 8 5 4 3 N � –� 9 O E � R D 10 8 5 3 2� F 10 5 S � 8 7 4 3� F 6 2 � 9 3

� R D 7� A F 6� A R 9 6 2� 8 4

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �2 � 3 � passo 4 SA (*)passo 6 SA tutti passano

(*) quantitativo.

Dichiarazioni ragionevoli. Contratto ir-ragionevole. Ovest ha attaccato di 9 dicuori per la Donna di Est e l’Asso diMaas. Sud s’è tirate le sei prese di fioridel morto scartando tutte e tre le picchein mano, dopodiché ha sbloccato laDonna di quadri e ha proseguito dalmorto a cuori.

Senza picche e senza più fiori, Est hadovuto concedere la levée a Sud in uncolore rosso e Sud, contento che F10 di

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quadri fossero soltanto terzi, ha messo infila 12 prese.

A un Sud così bisogna dare sempre fi-ducia...

Quali erano le migliori chance permantenere il seguente impegno di 4�?

� D 9 7� R 9 3 2� R 6 5 2� D 10

� 3 N � R 10 4� D 7 5 4 O E � 10 8� A 7 4 3 S � D 10 9 8� A 8 6 4 � F 5 3 2

� A F 8 6 5 2� A F 6� F� R 9 7

Giorgio Duboin a un tavolo e Sven Nov-rup all’altro dovevano risolvere lo stessoproblema giocando 4�dopo l’identicoinizio: attacco a cuori per il Fante, fiorialla Donna, 10 di fiori a girare per l’Assodi Ovest e cuori di questo per l’Asso diSud.

Novrup ha giocato Asso di picche epicche ed è andato down dopo la presa apicche di Est, il suo ritorno a quadri e iltaglio a cuori.

Duboin ha tagliato invece il Re di fiorifranco e ha fatto il sorpasso in atout, do-podiché la strada è stata tutta in discesaper le dieci levée.

Nessuno dei due, tuttavia, ha scelto lemigliori chance, che sono le seguenti: al-la terza presa si deve muovere la Donnadi picche! Se il sorpasso è perdente(50%) e Ovest ripete picche, se le picchesono 3-1 (un altro 50%) si può giocarequadri al Re (un nuovo 50%). Si batte poil’ultimo atout, si provano le cuori e, fi-nalmente, se ciò non funziona, si gioca ilFante di fiori a destra. Il tutto conduce apiù del 90%!

Adesso guardate: all’opera ci sono idue formidabili polacchi Balicki-Zmud-zinski. Provate voi a vedere se riuscite,col vostro fedele compagno, a dichiarareil grande slam nella mano seguente. Enon ditemi che è facile...

� A D N � 8 4� – O E � A 6 4 3� A R D F 10 8 7 6 S � 9� A 10 9 � R D 7 6 4

OVEST NORD EST SUD

1 � (1) 1 � 2 � (2) passo5 SA (3) passo 6 � (4) passo7 � passo 7 SA fine

(1) Polish Club(2) Naturale, non forzante(3) Josephine per le fiori(4) 2 onori maggiori a fiori

Bene, se siete arrivati a 7 S.A. come idue assi polacchi, guadagnate 17 i.m.p.visto che all’altro tavolo la contropartes’è fermata a 3 senza!

Per terminare con le mani, si tratta,nella prossima, di trovare l’attacco con-tro un impegno di manche...

Dich. Nord. Est-Ovest in zona.

� 9� A R F� D 10 8 2� A R 6 5 3

� A 10 7 5 2 N � R D 8 6� 6 4 O E � 10 7� A 4 3 S � R F 7 6� D 9 4 � 10 8 4

� F 4 3� D 9 8 5 3 2� 9 5� F 2

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � passo 2 �passo 4 � tutti passano

Tenete presente che Sud, naturalmen-te non vedendo che carte aveva Ovest, ha

ricevuto l’attacco di 3 di quadri (terza oquinta)! Basso dal morto, il Fante di Est, ilquale ha incassato il Re di quadri percontinuare con una piccola di picche peril Dieci di Ovest.

Sud ha tagliato col Fante di cuori laripetizione di Ovest a picche, ha incassa-to i due rimanenti onori d’atout e ha poifatto girare la Donna di quadri scartandoin mano l’ultima picche. Molto candida-mente, il cinesino Fu Zhong ha vinto conl’Asso di quadri che, essendo la quarta le-vée della difesa, ha permesso ai cinesi diiscrivere il down nella buona colonna.

Una bella trappola, quella tesa da FuZhong con il lungimirante (c’è da dire...)attacco sotto l’Asso di quadri! Una sotto,quando, con le cuori 2-2 e le fiori 3-3,c’erano diverse maniere di fare 4�...

Il Club Azzurrovince a Crans-sur-Sierre

Splendida vittoria del Club Azzurro aCrans-sur-Sierre nella prima decade dimarzo. Nel Torneo Internazionale al qua-le partecipavano una quarantina di squa-dre, il quartetto composto da De Falco-Ferraro e Bocchi-Duboin ha confermatola buona condizione di forma imponen-dosi a un lotto di ottimo livello.

Nel tradizionale appuntamento inver-nale di Crans s’è disputato anche un tor-neo a coppie: ottanta formazioni chehanno visto De Falco-Ferraro piazzarsi alsecondo posto e Bocchi-Duboin al quar-to.

I quattro giocatori suddetti, insieme aaltri quattro del Club Azzurro, fanno par-te del gruppo di otto tra i quali il C.T. Car-lo Mosca sceglierà il sestetto che gio-cherà il Campionato d’Europa a Malta ilprossimo giugno.

ULTIMORA

CAMPIONATI EUROPEIA COPPIE OPEN

Trofeo Giorgio Belladonna

Nell’edizione svoltasi recentemente a Varsavia, dal 15 al 20 marzo, sisono laureati Campioni d’Europa i francesi Chemla-Levy, mentre lacoppia del Club Azzurro Bocchi-Duboin ha conquistato la medaglia

d’argento. Nella finalissima piazzamenti per Rossano-Vivaldi (8°), Marino-Pagani (29°), De Falco-Ferraro (31°), Arrigoni-Olivieri (35°) e Corchia-Ma-tricardi (43°).

Affermazione anche per i giovanissimi Guariglia-Di Bello che hanno vin-to il girone di Consolazione.

Al vertice del Girone B ancora degli azzurri con la coppia Abate-Morelli.Nel prossimo numero della rivista ampi resoconti e commenti della gara

continentale.

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Sperando che nonsbaglino mai la Dama di picche...

Sono felicissimo di aver ricevuto dallaFederazione, e dal Club Azzurro in parti-colare, l’incarico di C.T. del settore Ladiescon l’arduo benché affascinante compitodi formare la Nazionale italiana per i pros-simi Europei di giugno a Malta.

L’opportunità s’è presentata quandoRiccardo Vandoni ha rinunciato a fare ilC.T. per tornare alla direzione di Bridged’Italia.

Sono veramente grato alla Federazione,anche se non capisco come mai tutti quel-li che incontro, oltre che congratularsi conme, mi facciano le loro sentite condoglian-ze!

Per sintetizzare lo stato d’animo gene-rale vi segnalo lo spiritoso regalo di Natalefattomi dall’amica, nonché partner dibridge, Marinella Canesi, consistente indue libri accompagnati dalla seguente de-dica: “Caro Didi, ti elenco le istruzioni perl’uso: 1) Aprire il pacchetto piccolo (conl’augurio che le tue ladies la trovino sem-pre dalla parte giusta): il pacchetto conte-neva LA DAMA DI PICCHE di Puskin; 2) Sequesto augurio non funzionasse, aprire ilsecondo pacchetto nel quale troverai il ri-medio a tutti i guai”. In esso c’era il libroSANTA PAZIENZA! della Boneschi.

Ho chiesto e ottenuto perquesto “ingrato” compito diavere la collaborazione di En-rico Guerra, ottimo sistemo-logo ed eccellente giocatore equesto mi ha reso ancor piùfiducioso.

Al primo meeting che si ètenuto a Milano dal 6 all’8 digennaio, ho precisato che fon-damentale per ottenere dei ri-sultati e per un rendimentoottimale è l’Armonia e quindile giocatrici più esuberantiche romperanno (l’armonia,s’intende...) verranno immediatamente de-fenestrate. Si è così creato in seno al grup-po un clima sereno con picchi di euforiacomprensibili, poiché le ragazze vedonoancora in me, per adesso, il giocatore gio-viale e allegro che normalmente sono.

Ho dovuto purtroppo, da subito, re-stringere il campo delle coppie da selezio-nare per gli Europei di Malta a questesette: Azzimonti-Gentili, De Lucchi-Roset-ta, Ferlazzo-Manara, Gianardi-Rovera (tut-te collaudate da anni), Capriata-Golin (unfelice ritorno dopo le rimarchevoli perfor-mance del ‘93), Arrigoni-Olivieri, Paoluzi-Vanuzzi (due interessanti coppie di nuovoconio). Molte altre avrebbero meritatoquesta chance, ma per problemi di tempo

(giugno è vicino...) ho sceltole coppie che dovrebberoassicurare una migliore con-tinuità sia tecnica che emoti-va.Ho già premesso (tutte le vol-te che parlo al singolare in-tendo Enrico Guerra e io),che, dopo Malta, prenderò inconsiderazione anche altreformazioni del Club Azzurroche si stanno già dando dafare con ritrovi e allenamen-ti.Tre sono stati fino ad ora gli

impegni: due week-end lunghi a Milano e iltorneo di Abano Terme (complimenti per il5° posto ottenuto dalla squadra Fusari-Peirce e Pomares-Pozzi). Il prossimo impe-gno è costituito dai Campionati Europei acoppie di Varsavia, un vero banco di provavista la presenza di coppie di assolutovalore internazionale. Terminata Varsavia,prenderò l’ardua decisione di scegliere letre coppie, più una di riserva, da portare aMalta.

Voglio soltanto aggiungere un’ultimacosa: se le ragazze giocheranno come san-no (quindi bene), la qualificazione non do-vrebbe sfuggirci.

Per ora incrociamo le dita.Didi Cedolin

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Confrontandoil vostro gioco con quellodei campioni

1

Siete in Ovest al Posto di Alfredo Ver-sace con questa bella bicolore:

� R F 6 5 4 3 2� A R F 8 2� –� 3

Voi in prima, gli avversari in zona, apri-te di 1 picche, Nord interviene con 3 qua-dri ed Est...

Bene, prima di proseguire forse è giu-sto descrivervi lo scenario. Siete a Lillaimpegnati nel campionato del mondo1998 a K.O. (Rosenblum) con la squadraAngelini (Lauria, Versace, Buratti, Lanza-rotti e Sementa). In partenza ben 233squadre divise in sedici gironi all’italia-na. Le prime quattro di ogni girone siqualificano per la fase successiva a K.O..

La vostra squadra ha brillantementevinto il suo girone, quindi ha superato itrentaduesimi di finale, i sedicesimi, gliottavi ed i quarti. Dopo tutto questotrionfale ma faticoso cammino, adessosta giocando la semifinale. contro gliamericani di Bart Bramley. Le sorti delmatch sono molto dubbie quando a tremani dalla fine vi arrivano le carte di cuisopra, La dichiarazione, vi ricordo chevoi siete in prima e gli avversari in secon-da, si sviluppa così:

OVEST NORD EST SUD

Voi e Versace Lazard Lauria Bramley– – – passo1 � 3 � * 4 � 5 �?

* interdittivo

Cosa dichiarate?

Vi rendete conto che state giocando unmatch ball (valido per entrambi i lati) percui esitate a lungo. Tutto può essere giu-

sto o sbagliato. Alla fine optate per la di-chiarazione, che se giusta, può apportar-vi il miglior punteggio: “6 cuori!”.

Tutti passano, Nord attacca con il Re diquadri e Lauria mostra le sue carte (nonpessime, per la verità):

� R F 6 5 4 3 2 N � A� A R F 8 2 O E � 9 7 5� – S � 4� 3 � A D 8 7 6 5 4 2

Tagliato l’attacco, come proseguite?

Incassate l’Asso di picche, Nord se-guendo con il 10 e Sud con il 7, rientratein mano con l’Asso di cuori, tutti seguen-do con scartine, e giocate una picche,Nord scartando una quadri.

Tagliato con il 7 di cuori, come pensatedi poter mantenere il vostro impegno?

Le comunicazioni non vi consentonodi tagliare al morto un’altra picche percui adesso dovete eliminare le atout av-versarie, catturando la Donna, per poicedere una picche. Giocate pertanto l’ul-tima atout del morto, sperando di vederapparire la Donna, ma Sud segue soltan-to con il 10.

Il momento decisivo è arrivato, Se Sudha iniziato con D 10 x dovete effettuare ilsorpasso, se invece ha iniziato con 10 x xdovete battere il Re.

Qual è la vostra decisione?

Ecco la smazzata al completo:

� 10� D 4� R D F 10 8 6 3� R 10 9

� R F 6 5 4 3 2 N � A� A R F 8 2 O E � 9 7 5� – S � 4� 3 � A D 8 7 6 5 4 2

� D 9 8 7� 10 6 3� A 9 7 5 2� F

Se avete preso con il Re, mossa moltodifficile a trovarsi quando la mano non viviene presentata come un problema,avete mantenuto il vostro impegno.

Fortunatamente per lui e la sua squa-dra, Alfredo non fu sottoposto a questo

test perché nella realtà Nord attaccò conil 10 di picche, lasciando così al dichia-rante un maggior margine di manovra.Vinto con l’Asso, Versace mantenne age-volmente il suo impegno proseguendocon cuori per l’Asso, picche taglio, quadritaglio e picche verso il morto. Nord deci-se di tagliare (se non lo avesse fatto, il di-chiarante avrebbe automaticamente ot-tenuto tutte le prese tagliando e prose-guendo con Asso di fiori, fiori taglio e Redi cuori), ma questa fu l’unica presa per idifensori.

La decisione di dichiarare lo slam fudeterminante. All’altro tavolo gli ameri-cani si fermarono a 5 fiori dopo questadichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – passo1 � 3 � 4 � 4 �4 � passo 5 � passopasso passo

Il contratto venne mantenuto, ma loslam dichiarato e fatto da Versace con-sentì alla sua squadra di superare la se-mifinale con una vittoria di strettissimamisura: 105 a 102. Tutti saprete che infinale la premiata ditta Angelini e C. tra-volse il Brasile per 155 a 76.

2

Tutti in zona, in Ovest aprite di 1 fioricon:

� –� D F 9 7� A 8 6 3� R F 8 7 3

Nord interviene con 1 picche ed Estcontra mostrando almeno 8 punti equattro carte a cuori. Sud rialza a 2 pic-che.

È il vostro turno, cosa dichiarate, 3 o 4cuori?

Nonostante la chicane di picche misarei accontentato di 3 cuori, ma il dane-se Piet Jansen, fiducioso nel suo giococol morto (e, come vedrete, ne aveva benragione), saltò a 4 cuori. Nord passò edadesso fu la volta di Jan Westerhof, in Estcon:

PASSO A PASSOPietro Forquet

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� F 6 5 3 2� A R 8 5� R F 10 2� –

Cosa avreste dichiarato al suo posto?

In un giorno favorevole mi sarei spintoa 5 cuori, ma Westerhof aveva ben altreidee e sparò 6 cuori. Tutti passarono eNord intavolò l’Asso di picche.

� – N � F 6 5 3 2� D F 9 7 O E � A R 8 5� A 8 6 3 S � R F 10 2� R F 8 7 3 � –

Tutti in zona, questa fu dunque la di-chiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � contro 2 �4 � passo 6 � tutti passano

L’ottimismo della coppia danese vi co-stringe pertanto a giocare questo pessi-mo slam.

Tagliato l’attacco, come proseguite? Qua-le disposizione può consentirvi di mante-nere il vostro impegno?

Senza dubbio i due vuoti hanno con-tribuito a farvi raggiungere lo slam, mase ora impostate un gioco a tagli incro-ciati, potete totalizzare soltanto dieci pre-se. Pertanto dovete organizzare qualcosadi diverso.

Al secondo giro decidete di eseguire ilsorpasso a quadri su Nord, restando feli-cemente in presa.

Come continuate?

Tagliate alto una picche.

A proposito, avete avuto cura di taglia-re alto anche l’Asso di picche?

Se lo avete fatto, penso che abbiate in-travisto la linea di gioco vincente. Adessoentrate al morto con il Re di quadri e ta-gliate alto una terza picche.

Qual è la vostra prossima mossa?

Giocate il sette di cuori per l’otto tuttiseguendo con una piccola. Incassate al-tre due atout e Sud scarta una fiori. Eccola situazione:

� – N � F 6� – O E � 5� A 8 S � F 2� R F 8 � –

Come concludete? Siete a un passo daltraguardo.

Ecco la smazzata al completo:

� A D 9 8 4� 10 6 4� D 7� 9 4 2

� – N � F 6 5 3 2� D F 9 7 O E � A R 8 5� A 8 6 3 S � R F 10 2� R F 8 7 3 � –

� R 10 7� 3 2� 9 5 4� A D 10 6 5

Ed ecco in situazione a cinque carte:

� D 9� –� –� 9 4 2

� – N � F 6� – O E � 5� A 8 S � F 2� R F 8 � –

� –� –� 9� A D 10 6

Superate il Fante di quadri con l’Assoe proseguite con un onore di fiori scar-tando una picche. Sud prende e deve ri-tornare a fiori concedendovi comunquela dodicesima presa (se gioca un onore,tagliate al morto e rientrate in mano conl’8 di quadri).

3

Qualche volta pur disponendo delleprese occorrenti, non è facile realizzarletutte. Vediamo, per esempio, questo 4cuori giocato dall’inglese Gavin Birdsallnel corso dell’ultimo campionato delmondo junior.

� 8 5 N � A 9 6 4 2� R D F 9 6 O E � A 8 3� A 8 4 2 S � F 10 9� A 8 � D 10

Est/Ovest in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � * 1 � passo 1 SApasso passo contro 2 �passo passo 4 � passopasso passo

*) almeno quinto

Nord attacca con il 4 di fiori (in conto)per il 10, il Fante e l’Asso.

Come impostate il vostro gioco inOvest?

Nelle grandi linee il vostro problema èquello di realizzare tre prese a quadri percui dovete sperare che Sud abbia almenouno dei due onori mancanti. Incassate ilRe e la Donna di cuori, ma Nord, dopoaver seguito la prima volta, scarta unapicche. La divisione 4-1 delle atout puòcrearvi dei problemi di comunicazione,comunque entrate al morto con l’Asso dicuori, Nord scartando un’altra picche, eintavolate il Fante di quadri che Sud su-pera con il Re. Prendete con l’Asso, in-cassate il Fante di cuori, Nord scartandouna fiori, e continuate con il 2 di quadri.Nord prende con la Donna e ritorna a fio-ri. Sud supera la Donna con il Re e giocaun terzo giro di fiori.

Come proseguite?

Le vostre prese potenziali sono dieci,sufficienti pertanto per mantenere ilcontratto, ma le quadri sono bloccate.

Come manovrate per sbloccarle?

Se le quadri sono 3-3 potreste tagliareil terzo giro di fiori scartando il 10 diquadri. In tal caso non avreste problemiper incassare l’8 e il 4 di quadri.

Ma questa manovra vi sembra destina-ta a fallire perché il gioco e la dichiara-zione lasciano ricostruire in Nord una 5-1-4-3. E poi, Se Sud fosse partito con ilRe di quadri terzo, quale motivo avrebbeavuto per impegnarlo sul primo giro nelcolore?

Qual è allora la vostra soluzione?

Ecco la smazzata al completo:

� R D 10 7 3� 5� D 7 5 3� 7 6 4

� 8 5 N � A 9 6 4 2� R D F 9 6 O E � A 8 3� A 8 4 2 S � F 10 9� A 8 � D 10

� F� 10 7 4 2� R 6� R F 9 5 3 2

Sul terzo giro di fiori scartate picche dimano e di morto. Sud deve continuarenel colore (se gioca picche, vi dà il tempodi sbloccare il 10 di quadri). Solo adessotagliate scartando il 10 di quadri mentreNord è compresso. Vediamo infatti la si-tuazione finale con Nord che deve anco-ra scartare sul quarto giro di fiori.

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� R D � –� 7 5� –

� 8 N � A 9 6 � – O E � –� 8 4 S � –� – � –

� F� –� –� 3 2

Come vedete Nord è senza difesa. Seavete giocato così avete pareggiato ilconfronto con lo junior inglese.

4

Seduti, in Ovest al posto dell’australia-no Frankee Karwuz raccogliete

� F 9� D 6 2� R F 10 9 6 5� D 3

La dichiarazione, voi in zona e gli av-versari in prima, inizia così:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � * 1 � **2 � *** 2 � 2 SA passo?

* Precision, 16+;** una quarta maggiore e cinque fiori, forza inde-

terminata;*** naturale, 8+, forzante a partita.

Cosa dichiarate?

3 SA sembra automatico, ma Karwuzpreferì dichiarare 3 quadri. Est rialzò a 4quadri e Karwuz concluse con 5 quadri.Nord attaccò con l’Asso di quadri, Sud se-guendo con il 3.

� F 9 N � A R 10 4� D 6 2 O E � F 5� R F 10 9 6 5 S � D 7 4 2� D 3 � A R F

Senza l’attacco a cuori o con le cuori 4-4, 3 SA sarebbero stati sul tavolo. Il 3quadri di Karwuz, invece, vi ha condottoa un contratto down in partenza. MaNord continuando al secondo giro con il

2 di fiori, vi rimette in gioco.

Come impostate il vostro gioco?

Vinto in mano con la Donna, giocate ilFante di picche sul quale Nord segue conil 2 senza alcuna esitazione.

Prendete con l’Asso o lisciate?

Certo, la riuscita del sorpasso risolve-rebbe subito i vostri problemi, ma un po’perché Nord non ha superato il Fante, (ri-cordate il TIP Bols di Zia Mahmood?) eun po’ in considerazione dell’interventodi Sud, decidete di prendere con l’Asso.

Qual è la vostra alternativa al sorpasso?

Probabilmente avete puntato su ungioco finale su Sud. Eliminata l’ultimaatout di Nord, Sud scartando una fiori,proseguite con due giri di fiori, tutti se-guendo, e tre di quadri, Nord scartandotre cuori e Sud una fiori, una cuori e unapicche. Questa è la situazione:

� 9 N � R 10� D 6 O E � F 5� 9 S � –� – � –

Sull’ultima quadri Nord scarta una pic-che, voi il 5 di cuori e Sud l’Asso di cuo-ri.

Come terminate il vostro lavoro?

Se Sud è rimasto con il Re di cuori sec-co e la Donna di picche seconda, conti-nuando a cuori manterreste il vostro im-pegno.

Vedete un altro finale?

Ecco la smazzata al completo:

� 6 5 2� R 9 8 4 3� A 8� 6 5 2

� F 9 N � A R 10 4� D 6 2 O E � F 5� R F 10 9 6 5 S � D 7 4 2� D 3 � A R F

� D 8 7 3� A 10 7� 3� 10 9 8 7 4

Ed ecco la situazione a tre carte:

� 6� R 9� –� –

� 9 N � R 10� D 6 O E � F� – S � –� – � –

� D 8� 10� –� –

Come vedete gli onori di cuori eranodivisi e pertanto se avete tentato di met-tere Sud in presa non avete avuto suc-cesso.

Al tavolo da gioco Karwuz riuscì a rico-struire esattamente il finale per il man-cato ritorno a cuori al secondo giro (evi-dentemente Nord non aveva voluto ri-schiare di giocare sotto un onore). La suacontinuazione fu picche per il Re, pri-vando Nord della sua carta di uscita eFante di cuori. La Donna di cuori rappre-sentò la sua undicesima presa.

Questo finale fu possibile soltanto gra-zie alla picche scartata da Nord sull’ulti-ma quadri. Infatti se Nord avesse conser-vato due picche e il Re di cuori secco, ilcontratto sarebbe divenuto infattibile.

5

L’ultimo campionato del mondo seniorè stato vinto da una multinazionale com-posta dagli austriaci Rohan e Baratta, da-gli israeliani Rand e Katz e dal bulgaroDrumev. I primi quattro avevano già vin-to la precedente edizione del campiona-to.

Questo 3 Sa è stato giocato da Drumevnella finale contro la squadra di Szen-berg (Wilcosz, Jezoro e Klukowski):

� 9 8 7 N � A D 6 2� A 4 O E � D F 8 5� R 9 7 6 S � 3� R 9 6 4 � A 8 5 3

Est/Ovest in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

Drumev Jezoro Baratta Klukowski– 1 � contro 2 � *2 SA passo 3 � passo3 SA passo passo passo

*) salto debole

Baratta avrebbe fatto bene a passare

PASSO A PASSO

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sul 2 SA (le sue carte non promettevanomolte prese) ma, forse ancora sperandodi trovare quattro picche in Ovest, tennein vita la dichiarazione con 3 quadri.

Nord attaccò con la Donna di fiori, Sudseguendo con il 2.

Seduti in Ovest, come avreste impostatoil vostro gioco?

Prendete di mano con il Re e giocate il9 di picche per il 4, la Donna e il 3.

Come continuate?

Giocate il 5 di fiori per il 9 mentre Sudscarta un invitante 3 di cuori. Nord supe-ra con il 10 e intavola il Re di picche.

Prendete o lisciate?

Dovendo cedere una picche e volendoevitare che Sud possa andare in presa(un suo ritorno a quadri sarebbe fastidio-so), decidete di lisciare. Nord proseguecon il 7 di cuori per la Donna, il Re e l’As-so. Continuate con due giri di fiori ese-guendo il sorpasso al Fante mentre Sudscarta una cuori e una quadri, quindi in-cassate l’Asso di picche, tutti felicementeseguendo.

La divisione 3-3 delle picche vi ha con-cesso l’ottava presa, ma non il contratto.Questa è la situazione:

� – N � 6� 4 O E � F 8 5� R 9 7 6 S � 3� – � –

Come continuate per cercare di ottenerela nona presa?

Nonostante che l’Asso di quadri è si-curamente in Nord, avete delle ottimeprobabilità di ottenere la nona presacomprimendo Nord.

In quali colori?

In uno solo, ovviamente. Ecco la smaz-zata al completo:

� R F 4� 7� A D F 8 2� D F 10 7

� 9 8 7 N � A D 6 2� A 4 O E � D F 8 5� R 9 7 6 S � 3� R 9 6 4 � A 8 5 3

� 10 5 3� R 10 9 6 3 2� 10 5 4� 2

Ed ecco la situazione a cinque carte:

� –� –� A D F 8 2� –

� – N � 6� 4 O E � F 8 5� R 9 7 6 S � 3� – � –

� –� 10 9 6� 10 5� –

Incassate il 6 di picche sul quale Nordpuò scartare il 2 di quadri. Ma sul Fantedi cuori Nord si trova compresso: se scar-

ta l’8 di quadri restando con ADF, lisciateuna quadri; se scarta il Fante restandocon AD8 continuate con il 3 di quadri.Quindi: se Sud segue con il 5, superatecon il 7; se Sud impegna il 10, così comefece Klukowski sperando che il compa-gno fosse rimasto con AD9, superate conil Re. In entrambi i casi Nord deve conce-dervi una presa, il Re o il 9.

All’altro tavolo la dichiarazione si svol-se così:

OVEST NORD EST SUD

Wilcosz Katz Szenberg Rand– 1 � contro 3 �3 SA passo passo passo

Il 3 cuori di Rand non diede ai polac-chi l’opportunità di fermarsi a 2 SA. Katzattaccò con la Donna di fiori che perqualche ragione il dichiarante decise dilisciare. Al secondo giro Katz intavolò laDonna di quadri (questa mossa avrebbedovuto farla anche Jezoro al primo tavo-lo allorché si trovò in presa con il 10 difiori) non lasciando alcuna possibilità aldichiarante.

1896

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Istinti omicidi? Vi aiuto. Manie di per-secuzione? Vi vengo incontro. La vo-stra fidanzata (si usa ancora questo

termine?) vi ha lasciato perché regalateuna presa ad attacco? E noi la riconqui-steremo (noi chi, scusa?). Avete disturbiderivanti da scelte d’attacco eccentriche,sfortunate, poco approfondite? Vediamoperché. Seguite attentamente quanto se-gue. Verificate se concordate o meno conle scelte proposte tenendo a mente che abridge non ci sono regole certe ed immu-tabili (per carità!).

Però, magari, qualche suggerimento....

ORECCHIO!

Siete seduti in Ovest e le vostre carte,come al solito, non sono esaltanti:

� D F 10 8� 7 2� 6 4 2� R 8 4 3

Reprimendo sbadigli a ripetizione (an-che per non dare informazioni gratis ainemici), fate attenzione a questa licitadegli avversari:

SUD OVEST NORD EST

1 � – 2 � –2 � – 2 � –3 � – 3 � –3 � – 4 � –5 � – 5 � –6 � fine

va bene (‘va bene’ è ammesso dal rego-lamento?).

Che c’è da dire? Vediamo, 2�è il fa-moso (famigerato?) terzo colore (valori enon necessariamente lunghezza), poi ap-poggio (3�), un po’ di cue bid ed il 5�che vuol dire “fai affidamento su queste”(bel colore). Dove attacchereste?

«Non m’impiccio. Ho una bella sequen-za. Chi mi può contestare se attacco pic-che?».

* * *

Nessuno, anzi, l’attacco picche riscuo-te un grosso successo. Presso gli avversa-ri...

� A R 3� R 9 4� A D F 10 7� 6 2

� D F 10 8 N � 9 7 6 5 4� 7 2 O E � A 5� 6 4 2 S � 9 5� R 8 5 3 � D 9 7 4

� 2� D F 10 8 6 3� R 8 3� A F 10

Tutto il mondo nemico vi ha detto checontrolla le picche – di dritto e di rove-scio – e voi decidete di non impicciarvicon un attacco “naturale”? La vostra se-quenza a picche vi ha ipnotizzato? Dai, inquesto caso è pericoloso dire “fate voi”.Forse è meglio un pensiero del tipo “ve-diamo come posso mettervi in difficoltà”.Le quadri rappresentano un serio perico-lo di scarto. Produciamo un attacco ag-gressivo. Fiori, poi se ne parla...

Adesso facciamo un esempio comple-tamente diverso. Le vostre carte, in Ovest,stavolta sono queste:

� D F 10 8� 7 2� 6 4 2� R 8 4 3

Ah, Ah, Ah, simpaticone. Va bene, scher-zavo (volevo vedere se stavate attenti). Lecarte sono le stesse di prima ma la licitaè diversa:

SUD OVEST NORD EST

passo – 1 SA –2 � – 2 � –3 � – 4 � –fine

Il SA di Nord è 16/18, i vostri avversa-ri sono accessoriati di piccole texas e tut-to il resto. Cosa vi aspettate da questamano? Perché Sud ha fatto la Stayman?

* * *

Perché ha la quarta di picche! Difen-dete le vostre picche! ATOUT. Attaccocuori. Poi fategli pure giocare tutte lecompressioni che vuole, fategli provare ifinali che pensa. Intanto mettetelo in dif-

ficoltà.Certo, le cose cambierebbero se la lici-

ta fosse stata:

SUD NORD

1 � 4 �fine

* * *

In tal caso chi non attacca picche è poicostretto a motivare lungamente e seria-mente la sua scelta alternativa. Ad altavoce, mi raccomando, per superare le ri-sate degli astanti...

Sì, è vero, c’è anche chi attacca atoutdopo una sequenza del genere con lascusa che il morto dovrebbe essere debo-le in generale e corto in un laterale. Otti-mo ragionamento, nessun problema. Co-munque, per il prossimo campionato,non è obbligatorio giocare tutti insieme.Si può anche provare a dividerci...

* * *

Altro giro, altra corsa. Le vostre carte,sempre in Ovest:

� D F 10 8� A 7 2� 4 2� R 8 5 3

Carte simili a quelle di prima. Un po’più robuste.

Assistete inermi a questa licitazione:

SUD NORD

– 3 �3 SA fine

C’è il serio rischio di “nove prese primadi metterci le mani”. Questo rientra inuno di quei casi d’emergenza: Asso dicuori, per premunirsi da un totale deltipo:

CHI BEN COMINCIA...(II)

Franco Broccoli

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� 3� 9 4� A D F 10 7 4 3� 9 6 2

� D F 10 8 N � 9 7 5 4� A 7 2 O E � R D 5 3� 5 2 S � 9 6� R 8 5 3 � A 7 4

� A R 6 2� F 10 8 6� R 8� D F 10

Se intavolate pigramente la Dama dipicche il dichiarante vi tira nove presesorridendo. Ora, nonostante il vostro in-dubbio meritorio impegno sociale, sietesicuri di voler vedere sempre l’avversarioche sorride?

Non è detto che l’attacco cuori vincasempre, ma affacciarsi sul morto, in que-sti casi, è raramente dannoso. Qualora vidovesse capitare proprio uno dei casi sfa-vorevoli (attacco cuori che regala il con-tratto) non lasciate l’iniziativa agli altri,attaccate violentemente tutti (gli avversa-ri per la licita, il compagno per il silen-zio, il cameriere per il ritardo, l’arbitroperché è l’arbitro): di solito funziona.

LO FACCIAMO STRANO

In che senso? Nel senso che ci pensia-mo un attimo di più e poi....

Da “Improve your opening leads” di Kel-sey & Matheson (Master Bridge Series):

Tutti in zona, dich. SudLe vostre carte in Ovest:

� 8 7 2� A D F 4 2� 7 6 3� 8 2

Assistete impotenti a:

SUD NORD

1 SA 3 SAfine

Non avete nessun bisogno di aiuto dal-la licita in quanto le vostre carte mostra-no in modo abbastanza chiaro che l’at-tacco cuori offre le migliori chance dibattere il contratto. È meglio attaccarecuori piutosto che aspettare che il com-pagno giochi due volte nel colore.

E infatti non stiamo discutendo dellascelta del colore quanto della scelta dellacarta.....

* * *

La piccola cuori vince:1) quando il compagno ha il Re secon-

do e gli avversari hanno la 4/2,2) quando il compagno ha due carte e

gli avversari hanno, in mano o al morto,il Re secondo,

3) quando il compagno ha il 10 secon-do ed il dichiarante il Re quarto (il dichia-rante può sbagliare entrando al primogiro. In ogni caso vi trovereste megliorispetto all’attacco di Dama nel colore).

La Dama di cuori, invece, vince:1) quando il morto ha il Re terzo e la

mano il doppio, con il 10 da una parte odall’altra,

2) quando il morto ha il Re terzo e ildichiarante il 10 terzo (anche se, in que-sto caso, potete scordarvi di affrancareil colore).

La piccola cuori, perciò, sembra miglio-re:

� R F 5� R 8� 10 8 4 2� D F 10 9

� 8 7 2 N � A 9 6 4� A D F 4 2 O E � 6 5� 7 6 3 S � D F 9� 8 2 � 7 6 4 3

� D 10 3� 10 9 7 3� A R 5� A R 5

* * *

Dalla stessa bibbia:

N/S in zona, dich.EstLe vostre carte in Ovest:

� D 10 6 5 2� 10 9 3� 6� D 8 5 4

Partecipate a questa festa:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 2 �2 � (?) 5 � fine

Sì, nessuno è d’accordo sul vostro 2�timidino, ma non è questo il problema. Ilproblema è battere e, ammesso che passiuna picche, bisognerebbe azzeccare qualè il colore laterale in cui possiamo otte-nere due prese veloci. Magari impassan-do il morto. Attaccare fiori o cuori vor-rebbe dire solo indovinare. Forse biso-gnerebbe dare un’occhiata al morto......

* * *

...e tentare di rimanere in presa conl’attacco di Dama di picche:

Alla vista del morto i dubbi sparirannocome per incanto.

� 8� A R D 7� F 9 5 3� R 10 6 2

� D 10 6 5 2 N � A R 9 7 3� 10 9 3 O E � 8 6 5� 6 S � 8 2� D 8 5 4 � A F 3

� F 4� F 4 2 � A R D 10 7 4 � 9 7

* * *

SUBITO DOPO

Non ci fossilizziamo a parlare solo diattacchi. Spingiamo il ragionamento unpo’ più in lontano. Siamo in buona com-pagnia (“Opening Leads” di Lawrence).Occhio alla licita degli avversari. Tantoper cambiare siete in Ovest:

OVEST NORD EST SUD

– – – passopasso 1 � passo 2 �passo 2 � passo 2 SApasso 3 SA fine

«Sì, ma dacci le carte!».Sì, ma state calmi. Vi do anche il mor-

to, l’attacco e tre giri del gioco. Volete dipiù?

� D 10 9 7 3� A R D F� D 4� 9 4

� A 8 N� 9 7 5 2 O E� R 2 S� R 8 6 5 3

Attaccate con il 5 di fiori (la famosaquarta carta con regola dell’11. Piatti co-me l’Argentina), il vostro compagno pro-duce il 10 ed il dichiarante entra con laDama. Sud si trasferisce al morto conuna cuori per l’Asso (è inutile fare casoalla carta del compagno perché non gio-cate Smith – gradimento o meno nel co-lore d’attacco) e prosegue con picche peril Re su cui entrate d’Asso. Auguri cari.(Dai, basta contare....)

* * *

Quanto avete assegnato a Sud per lici-ta? È passato di mano, perciò avrà 10/11punti circa. Alla prima presa si è pratica-mente presentato con Asso e Dama difiori. Poi ha mostrato il Re di picche. Ba-sta, nelle sue mani non c’è spazio cheper uno o due Fanti. Questo vuol dire chel’Asso di quadri è nelle mani del nostrocompagno. Non c’è bisogno di tornare

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fiori, perciò, a rischio di ADF in mano aSud. Basta giocare quadri per ricevere ilritorno fiori dal compagno.

Il totale:

� D 10 9 7 3� A R D F� D 4� 9 4

� A 8 N � F 6 5 4� 9 7 5 2 O E � 10 3 � R 2 S � A 7 6 5� R 8 6 5 3 � 10 7 2

� R 2� 8 6 4 � F 10 9 8 3� A D F

Il 2 di quadri (come da libro, piccolasotto onore!) vi procura:

1) il down degli avversari,2) il rispetto dei compagni,3) l’eventuale pubblicazione della

mano sul bollettino dei campionati,4) nessun turno di riposo fino alla fine

del campionato.Non sbagliate proprio mai!

* * *

L’attacco del campione

L’inizio dei campionati del mondo diAlbuquerque (1994) è stato caratterizzatoda una certa elettricità: Guardate questamano:

� A R D F 10 9 8 3 2� D 6 5 � 2� –

Avete queste carte in Ovest, in zonacontro prima. Prima di dire “mi devonoammazzare se faccio giocare gli avversaricon questa merce”, partecipate a questalicita:

E/O in zona, dich. Sud

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �4 � contro passo 5 �5 � 6 � fine

Il contro di Nord mostra qualcosa. Nelgergo reticente a cui costringe il regola-mento internazionale si dice opzionale.

Non state a guardare il risultato, pro-ducete un attacco da pubblicazione.

* * *

Il totale è questo e l’attacco di JaggyShivdsani (India) è stato piccola picche (il2):

� 6 5� A 8 2� R 9� R D 10 9 7 4

� A R D F 10 9 8 3 2 N � 7� D 6 5 O E � 10 9 7 4� 2 S � F 6 3� – � A 8 6 5 3

� 4� R F 3� A D 10 8 7 5 4� F 2

In ogni caso, per gli avversari, ci sonodue Assi che non rispondono all’appello,ma l’importante è ottenere il massimo.La cosa curiosa, poi, è che dopo pochemani il nostro eroe indiano, sempre se-duto in Ovest, si è ritrovato con:

� –� 6� A R D 10 3� 10 9 8 7 6 3 2

ed ha partecipato alla licita con:

OVEST NORD EST SUD

– – – 4 �4 SA 6 � fine

Anche stavolta, per non sapere né leg-gere né scrivere, Jaggy si è esibito conuna piccola sotto onori. Il 3 di quadri si èaffacciato su questo totale:

� A 10 9 6 5 2� R 4 3� 9 � A F 4

� – N � F 8 7 4 3� 6 O E � 8 5 � A R D 10 3 S � F 7 5� 10 9 8 7 6 3 2 � R D 5

� R D� A D F 10 9 7 2� 8 6 4 2 � –

Ghose, il compagno, non ha impiegatomolto tempo per tornare picche ed affos-sare miseramente lo slam. Due volte nel-lo stesso torneo! È andata bene ma Jaggyè candidato ufficialmente a regalare qual-che slam assolutamente infattibile! Peròsi è tanto divertito...

* * *

Pensierini della sera:

Ad atout, non attaccate di Asso in unpalo laterale a meno che:

1) Il compagno non abbia dichiarato ilcolore (e non è ancora obbligatorio: sen-tite bene anche la licita degli avversari),

2) Non siate corti (un metro e mezzo omeno!). No, intendevo dire nel colore (As-so secco o secondo),

3) Gli avversari abbiano dichiarato tut-to il possibile meno i SA e siano appro-dati in un contratto in un colore minore,

4) Non abbiate un appuntamento ur-gente (a prescindere dal risultato dell’in-contro).

Se il compagno ha dichiarato un colo-re e poi contra uno slam dichiarato in at-tacco dagli avversari, non pensate nem-meno ad attaccare nel colore del compa-gno (attacco normale) e non attaccateatout. Il contro del compagno mostra:

1) Un vuoto (la maggior parte delle vol-te),

2) Il desiderio di ricevere l’attacco nelprimo colore licitato dal morto,

3) Asso e Re in un colore licitato dal di-chiarante,

4) Il desiderio di dare uno scossoneall’incontro (in un senso o nell’altro) op-pure la voglia di cambiare coppia...

CHI BEN COMINCIA...

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CALENDARIO MONDIALE 1999

Data Evento e luogo di svolgimento Contatto IBPA

Aprile 2-5 EBU Easter Festival, Royal National Hotel, London EBU 44-1296-394 4149-11 Senior Congress of Makuszynski, Zakopane, Polonia PBU 48-22-827 242910-11 34° Kaasstadt Alkmaar, Alkmaar, Olanda Johan Kuin 31-25-149 616610-11 3° Primavera Tournament, Javea Bridge Club, Alicante, Spagna A.R. Watkins 34-96-647 200020-25 14° Grand Prix of Portugal, Estoril, Portugal A. Augusto 351-1-388 484423-25 12° Sopron Bridge Festival, Sopron Hotel, Sopron, Ungheria Géza Homonnay 36-1-372 070728/2 maggio International Berlin Championship, Ambassador Hotel, Berlino D. Hinniger 49-30-805 155830/3 maggio EBU Spring Foursomes, Moat House Hotel, Stratford-upon-Avon EBU 44-1296-394 414

Maggio 7-20 50° International Bridge Festival, Palais des Congrès, Juan-les-Pins Roger Damelé 33-4-93 61 28 9921-23 5° International Bridge Tournament, Threeland Hotel, Louxembourg Ivan Georges 32 6338 802921-24 45° European Bridge Assembly, Palais des Congrès, Vichy, France Off. de Tourisme 33-4-70 98 71 9421-27 12° International Bridge Tournament, Galua Sol Hotel, Murcia, Spagna Maribel Corchero 34-968-218 61322-27 1° International Bridge Festival, Golden Bay Hotel, Larnaca, Cyprus Dimitris Kalavanas 357-2-329 30027-30 32° Tallin International Bridge Festival, Tallin, Estonia Aarne Rummel 372-611 404129-30 13° International Bridge Tournament, Badhoevedoorp, Olanda F. van Rooy 31-20-657 3364

Giugno 1-6 14° Locomotiva International Festival, Turist Hotel, Bucarest, Romania Radu Vlad 40-1-222 76755-7 International Memorial of Janina Wielkoszewska, Kolejarza, Polonia Z. Kuwaczkoski 48-92-577 28415-11 International Bad Griesbach Bridge Festival, Bad Griesbach, Germania D.B.Verband 49-8341-916 31012-15 7° Generali European Ladies Pairs Championship, St. Julians, Malta A.M. Torlontano 39-85-373 19612-26 44° Generali European Teams Championship, St. Julians, Malta Bill Pencharz 44-171-242 300115-26 17° International Bridge Festival, Dobrudja Hotel Albena, Bulgaria Peter Naidenov 359-52-226 69224-28 46° Lake Balton Festival, Riviera Hotel, Lake Balton, Hungheria Géza Homonnay 36-1-372 070725-27 Buxton Summer Congress, Buxton, Gran Bretagna Anna Gudge 44-1787-881 92025-27 Carta Mundi Bridge Festival, Thermae Palace Hotel, Ostenda, Belgio Carta Mundi 32-14-420 21429/11 luglio Biarritz International Festival, Centre Bellevue, Biarritz, Francia Hervé Pacault, 33-5-56 52 00 46

Luglio 7-11 Saltzkammergut Tourn., Seeschloss Hotel, Gmunden-Altmünster, Austria Fritz Babsch, 43-1-606 43819-11 3° World Junior Pairs, Nymburk Center, Nymburk, Cecoslovacchia Gerontopoulos 30-1-864 31399-11 Peebles Summer Congress, Peebles, Gran Bretagna Anna Gudge 44-1787-881 92012-20 3° World Junior Camp, Nymburk Center, Nymburk, Cecoslovacchia Gerontopoulos 30-1-864 313912-15 36° World Bridge Festival, Casino de Deauville, Deauville, Francia Nadine Ansay 33-1-46- 03512022-27 33° Venice International Festival, Casinò Municipale di Venezia, Italia R. Burcovich, 39-41-526 846724-25 4° Verano Tournament, Javea Bridge Club, Alicante, Spagna A. R. Watkins 34-96-647 200031/7 agosto 5° Swedish National Tournament, Billingehus Hotel, Skövde, Svezia Micke Melander 46-8-220 056

Agosto 1-7 31° Loiben Week, Loibnerhof, Unterloiben bei Dürnstein, Austria Fritz Babsch 43-1-606 43815-14 7° World Junior Team Championship, Fort Lauderdale, Florida, USA Gerontopoulos 30-1-864 31399-15 6° European University Ch., Mon Ami Goetheplatz, Weimar, Germania Paul Magerman 32-3-353 934212-21 International Solidarity Festival, Sports Hall Gryfia, Slupsk, Polonia F.O. Committee 48-59-426 35113-22 E.B.U. Summer Meeting, Stakis Metropole Hotel, Brighton, G. Bretagna English B. Union 44-1296-394 41419-27 49° La Baule Intern. Festival, Place des Salines, La Baule, Francia B.C. Côte d’Amour 33-2-4024179420-30 27° Bridge Congress Grand Prix of Warsaw, Warsaw, Polonia W. Zwiazek 48-22-629 827625/4 settembre 14° Mamaia International Festival, Minerva Hotel, Mamaia, Romania Marius Georgescu 40-1-222 767528/5 settembre 46° International Bridge Festival, Palais de l’Europe, Touquet, Francia Michel Camus 33-3-21 05 29 5528/5 settembre 38° International Bridge Festival, Histria Hotel, Pula, Croazia Miljenko Brkljacic 385-1-433 59430/5 settembre 23° International Festival, Palais des Congrès, La Grande Motte, Francia Paul Delsart 33-4-67 56 39 62

Settembre 9-12 10° International Festival, Yunost Hotel, Minsk, Bielorussia I. Feranchuk 375-172-277 61717-19 Isle of Man Congress, Isle of Man, Gran Bretagna Anna Gudge 44-1787-881 92017-19 Wesenburg Rakvere, Estonia Aarne Rummel, 372-611 404125-26 Linz Pairs Tournament, Schillerpark Hotel, Vienna, Austria Fritz Babsch 43-1-606 438125-26 Otono Tournament, Javea Bridge Club, Alicante, Spagna A.R. Watkins 34-96-647 2000

Ottobre 1-3 Trivale Criteria, Muntenia Hotel, Pitesti, Romania Gruia Dascalu 40-48-213 4369-10 7° International Festival of Troyes, Hotel de Ville, Troyes, France Bernard Franck 33-3-25 74 54 3215-17 EBU Autumn Congress, Moat House Hotel, Bournemouth, G.Bret. EBU 44-1296-394 41420-24 6° International Bridge Festival, Casino of Figueira da Foz, Portogallo José Cardoso 351-33-422 04122-24 7° International FIAT Teams, Denia Bridge Club, Denia, Spagna Kees van Eck, 34-96-578 538729-31 14° Intern. Br. Tourn., Casino Taoro, Puerto de la Cruz,Tenerife, Spagna C. Gonzales 34-922-380 550

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30

Eric porta degli esempi che aiutano a di-ventare ottimi… chiromanti.

Qualsiasi istruttore di bridge, de-gno di questo nome, spingerà isuoi allievi a contare la mano ap-

pena possibile. La licita spesso fornisceinformazioni importanti sulla distribu-zione dei colori e sulla dislocazione deglionori, il gioco inevitabilmente aiuta a ri-costruire le mani nascoste.

Con la pratica, poi, ci si accorge che leinformazioni sul conto della mano pos-sono rendersi disponibili in modi impro-babili e situazioni inattese, come mostraquesta mano presa dal Torneo Macallandi Londra del 1992:

� F 10 9 6� A� A F 9 6 5� F 10 7

NO E

S

� –� F 3� R 10 8� A 9 8 6 5 4 3 2

E/O in zona, dich. Sud

OVEST NORD EST SUD

Soloway McCallum Goldman S. Horton– – – 5 �passo 5 � fine

Ci vuole una certa allegria per raggiun-gere 6�con queste carte, ma alla provadei fatti lo slam si rivela eccellente. Met-tetevi comodi in Sud e cominciate a leg-gere. Ovest attacca 7 di picche, per il Fan-te del morto, il Re di Est ed il taglio dellamano. Sull’Asso di fiori Est non rispondescartando picche. Proseguite con cuoriper l’Asso, picche taglio (Ovest segue conil �4) e�F tagliato al morto (Est giocala�D). Ora tagliate un’altra picche edOvest scarta una cuori. Ora, prima di sce-gliere da che parte effettuare l’impasse aquadri, volete tirare un certo numero diatout (non fa male e, come vedremo, si puòscoprire qualcosa) perciò cedete ad Ovestla sua vincente rimanendo senza atout almorto. Sulla successiva uscita cuori diOvest, abbastanza sorprendentemente,

Est non risponde. È l’ora di fare i conti; mettete insieme

tutte le informazioni disponibili…

* * *

Certo all’inizio non vi aspettavate diriuscire ad ottenere il conto completodella mano, ma nel normale svolgimen-to del gioco pare proprio che ci siate riu-sciti. Ovest è partito con due picche, ot-to cuori, due fiori e, necessariamente, u-na sola quadri. Dopo aver tagliato il ritor-no cuori, perciò, giocate quadri per l’As-so e quadri per il 10. Il totale, come avetegià scoperto da soli, era:

� F 10 9 6� A� A F 9 6 5� F 10 7

� 7 4 N � A R D 8 5 3 2� R 10 9 8 7 6 5 2 O E � D 4 � 7 S � D 4 3 2� R D � –

� –� F 3� R 10 8� A 9 8 6 5 4 3 2

* * *

Anche nella mano che segue ci sonoindizi rilevanti, ma stavolta sono più sfu-mati, non si presentano così netti né conla stessa rapidità dell’esempio preceden-te. Vediamo come ve la cavate:

N/S in zona, dich. Sud

� F 7 5 2� 8� D 9 7 4� A 5 4 2

NO E

S

� R 10 8� A D 10 6 4� A F 6� D 3

OVEST NORD EST SUD

Goldman Forrester Eisenberg Zia– – – 1 SApasso 2 � * passo 3 �passo 3 SA fine

* Naturale (!) e forzante: la mano è tratta dalla sfidaeffettuata nel 1991 tra “naturalisti” e “convenzio-nalisti”.

Siete approdati ad un 3SA fortementeottimistico. Ovest attacca con il 3 di cuo-ri, per Re di Est ed il vostro Asso. Affron-tando quella che si prepara ad essere unalotta in salita intavolate il Re di picche.Ovest prende con l’Asso e vira a fiori, conil 10. State bassi dal morto ed Est entracon il Re e torna nel colore per la vostraDama. Proseguite con il 10 di picche, sucui Ovest fornisce il�9, rimanendo inpresa. Ed ora?

Forse ora è il momento di estirpare daEst una probabile carta d’uscita incas-sando la Dama di cuori (scartando fioridal morto) prima di superare l’8 di pic-che con il Fante del morto. Sembra fun-zionare in quanto Est, in presa con la Da-ma di picche torna nel colore, per il�7del morto. Sul successivo Asso di fiori Estscarta una quadri. Avete il conto dellamano? Cosa muovete ora dal morto eperché?

* * *

Sì, avete un’idea abbastanza precisadella distribuzione. Ovest è partito condue picche, cinque cuori, cinque fiori eperciò una sola quadri. Può essere il Requella sola quadri? Difficile, in quanto Estprobabilmente avrebbe anticipato qua-dri. Perciò se il singolo di Ovest è il 10 ol’8 potete mantenere il contratto intavo-lando la Dama di quadri.

Siete fortunati perché il singolo diOvest è il 10 e perciò realizzate tre preseveloci nel colore. Se Ovest avesse avutol’8 secco, avreste catturato il Re di Estcon l’Asso e proseguito con altri due girinel colore per Est, costretto a portarel’ultima quadri al morto. La mano com-pleta:

LA LETTURA DELLA MANOEric Kokish

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� F 7 5 2� 8� D 9 7 4� A 5 4 2

� A 9 N � D 6 4 3� F 9 5 3 2 O E � R 7� 10 S � R 8 5 3 2� 10 9 8 7 6 � R F

� R 10 8� A D 10 6 4� A F 6� D 3

* * *

Il prossimo esempio viene da una par-tita libera disputata a Toronto:

Tutti in prima, dich. Nord

� 9 6 4� A 9 3� D 8 4� 8 7 5 3

NO E

S

� A R D 8� R F 10 8 7 6� 9 2� R

OVEST NORD EST SUD

Bramson Katchen Gowdy Litvack– passo passo 1 �passo 2 � passo 4 �passo passo passo

Contro il vostro 4�Ovest attacca conla Dama di fiori, per l’Asso del compagnoche torna nel colore con il�9. Tagliate edecidete di ritardare la decisione in atoutfinché è possibile, anche per acquisiremaggiori informazioni. Cominciate gio-cando quadri, nella speranza di appren-dere qualcosa, strada facendo, circa la di-stribuzione delle carte. Ovest impegna ilFante, che lasciate in presa, e torna con ilFante di fiori (Est risponde). Tagliate e in-sistete con un secondo giro di quadri,per il 10 di Ovest, la piccola del morto edil Re di Est che torna nel colore. Tagliatecon il Fante di cuori mentre Ovest seguecon l’Asso di quadri. Ora probabilmentepensate che il terzo giro di quadri vi ab-bia dato qualche informazione supple-mentare circa il colore, mentre magariun eventuale ritorno picche sarebbe sta-to neutro e perciò fortemente consiglia-to. Forse, ma a guardare bene, il gioco diOvest già nei primi due giri di quadrisuggerisce AF10 terzi. Il movimento dellefiori (movimento fortemente ecologico!),compreso il mancato ritorno di Est perun eventuale quarto giro nel colore, sug-gerisce 5 carte in Ovest e 3 in Est. In ogni

caso, non potendo più rimandare il gio-co nei nobili, decidete di acquisire ulte-riori informazioni con due giri di picche(prima o poi prenderete un taglio gratis…).Su Asso e Re di picche Ovest segue con il3 ed il 10 e voi, previdenti, sbloccate il 9del morto. Come proseguite?

* * *

Sì, Ovest avrebbe anche potuto giocareil 10 di picche da F 10 3 (oppure da 10 xx) ma le probabilità sono per uno scartosincero. Questa tesi è rinforzata dal fattoche Est non avrebbe avuto nessun timo-re a muovere in precedenza picche da trecartine, mentre potrebbe esser stato ri-luttante a farlo da F x x x vedendo unsolo ingresso al morto e non avendo nes-suna ragione apparente per “movimen-tarsi” con questo ritorno. Se le vostre de-duzioni sono corrette, perciò, Ovest èpartito con una 2- 3- 3- 5. Seguendo que-sta ipotesi incassate il Re di cuori e fategirare il 10. Quando Est scarta siete moltipassi avanti sulla strada di casa. Elimina-te l’ultima atout con una cuori per l’Assoe fate l’impasse al Fante di picche di Estgiocando la piccola per l’8. La Dama dipicche, oltre ad essere l’ultima carta ingioco, è la vostra decima presa. Nessunadeduzione era a prova di bomba in que-sta mano, ma la linea che avete scelto erasicuramente ben concepita e coerente, eperciò avete meritato il successo. Esatta-mente come l’ha meritato Irving Litvackche ha giocato così nella vita reale. Il to-tale:

� 9 6 4� A 9 3� D 8 4� 8 7 5 3

� 10 3 N � F 7 5 2� D 5 2 O E � 4� A F 10 S � R 7 6 5 3� D F 10 6 4 � A 9 2

� A R D 8� R F 10 8 7 6� 9 2� R

* * *

Se la difesa fosse sempre perfetta moltilicitatori aggressivi dovrebbero appende-re le carte al chiodo. Nella prossima ma-no guardate se, dagli scarti avversari, riu-scite a capire cosa sta succedendo. È trat-ta da un Campionato Nazionale a Squa-dre Canadese di qualche anno fa:

Tutti in zona, dich. Nord

� 9 7� 10 9 8 2� R F 9 6� A R 3

NO E

S

� A R D F 6 5 3� A D 7� D 4� 5

OVEST NORD EST SUD

Arbour Betts– 1 SA * passo 4 � **passo 4 � *** passo 6 �passo passo passo

* 10/12** Gerber, richiesta d’Assi

*** 1 Asso

Un ottimo slam su qualsiasi attacco me-no fiori, che taglia il morto dalla secondavincente a quadri (la difesa, chiaramente,fila un giro nel colore). Ovest, purtroppo,puntuale come una cambiale attacca conla Dama di fiori e questo vuol dire cheavete da lavorare.

Vincete con l’Asso di fiori, lasciando ilRe al morto (senza incassarlo), e tiratetutte le atout per ottenere qualche infor-mazione utile dai difensori che, tra l’al-tro, sono abbastanza all’oscuro circa lavostra mano. Est, che sull’attacco fiori haseguito con il 10, dopo aver risposto duevolte in atout, scarta nell’ordine il 2 difiori, il 3 di quadri, il 4 di fiori, il 6 di fiorie il 5 di quadri. Ovest, dopo le due pic-che, scarta il 3 di cuori, il Fante di fiori, il7 di fiori, il 6 di cuori ed il 5 di cuori.Intavolate la Dama di quadri. Se il Re dicuori è in Est il gioco vincente consistenel superarla al morto con il Re, creandoin ogni caso un rientro per incassare ilRe di fiori ed effettuare l’impasse a cuori.Ma se il Re di cuori è fuori (in Ovest),potete vincere?

* * *

Sì, anche stavolta avete letto la manoperfettamente. Non superate la Dama diquadri e la difesa vi lascia in presa. Oraincassate l’Asso di cuori, togliendo ad Estla sua unica carta di uscita, e giocate lavostra ultima quadri di mano per unonore del morto. Est prende ma poi è co-stretto a consegnarsi al morto perché iltotale è questo:

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� 9 7� 10 9 8 2� R F 9 6� A R 3

� 10 4 N � 8 2� R F 6 5 3 O E � 4� 10 7 2 S � A 8 5 3� D F 7 � 10 9 8 6 4 2

� A R D F 6 5 3� A D 7� D 4� 5

Ed è proprio così che Laurence Betts diVancouver ha giocato questa mano nel1987, affidandosi alla sua lettura degliscarti avversari.

Per cercare di evitare questa radiogra-fia, Ovest avrebbe fatto meglio a scartareuna quadri ed a tenere una cuori in più.È stato in parte tradito dall’incertezza cir-ca l’Asso rosso di Est (cuori o quadri?) inquanto, anche seguendo l’ordine degliscarti di Est, non credeva che il compa-gno sarebbe stato così accurato, a rischiodi favorire Sud. Nel finale il dichiarante,invece, molto più semplicemente ha cre-duto alle segnalazioni di Est ed ha decisoche Ovest aveva scartato tutte le sue car-tine a cuori perché non gli servivano.

C’è un poscritto a questa storia. Anchead un altro tavolo il giocatore seduto inOvest ha trovato il minaccioso attaccofiori ma il suo capolavoro si è fermatoqui in quanto, sul primo giro d’atout, nel-l’intento di ingannare il dichiarante, haprontamente fornito il 10 con la faccia diuno che ha D10. Sud, dopo aver guarda-to questa carta con sospetto, ha sospira-to e poi ha scelto la linea vincente smon-tando l’Asso di quadri ed entrando almorto con il 9 di picche per incassare ledue vincenti minori. Una piccola furbiziapagata a caro prezzo…

LA LETTURA DELLAMANO

LA COMPRESSIONE DI TAGLIO

Nelle compressioni viste fin qui,l’atout non esercitava il suo pote-re di taglio ma quello di carta vin-

cente e in finale veniva usata per com-primere un avversario.

Quindi non abbiamo trovato differen-ze tra contratti in atout o a senza atout.

Vediamo ora un tipo di compressionenella quale le atout svolgono la loro ca-pacità di affrancare un colore medianteun taglio.

Proprio da questo intervento delle atoutnel finale prende il nome questo squeezeche stiamo considerando: compressio-ne di taglio.

La compressione singola di taglio è mol-to simile alle normali compressioni sem-plici viste sin qui. In particolar modo ri-corda la compressione singola a “testeincrociate”.

La differenza è costituta dalla minacciadi taglio che, dopo aver costretto un av-versario ad accorciare una lunghezza vi-tale proprio nel seme della minaccia, gra-zie al taglio di una cartina diventa ”af-francata”.

Per poter utilizzare una minaccia di ta-glio è necessario avere due riprese alato di tale minaccia: la prima serveper affrancare una carta con un taglio, laseconda per poterla incassare.

Quasi sempre la carta comprimente ècostituita da una carta di trasferimento.

Non essendoci particolari cose da ag-giungere su tale squeeze passiamo ad unesempio.

� A D� D F 6 2� A R 6� A 6 5 3

NO E

S

� R F 9 7 6 5 3 2� 8� 9 3� D 2

Contratto 6�, attacco 9 di� (Est haaperto di 1�).

Est prende di R e torna in atout.

Come sempre analizziamo la situazio-ne prima di stabilire un piano di gioco.

Abbiamo una perdente a�e una a�.Possiamo fare qualche cosa per realizza-re il contratto?

Est potrebbe essere soggetto ad unacompressione di taglio se in possesso,come la sua apertura lascia pensare, delR di�oltre alle cuori.

Il conto è stato rettificato sull’attacco,il morto possiede i due rientri necessarivicino alla minaccia di taglio (A di�e Adi�) ; ipotizziamo il finale:

� –� D 6� A� A

� N � –� non conta O E � A 9� S � –� � R F

� 2� –� 3� D 2

Il 3 di�svolge la duplice funzione dicarta di trasferimento e carta compri-mente.

Vediamo il diagramma completo.

� A D� D F 6 2� A R 6� A 6 5 3

� 10 8 N � 4� 9 7 O E � A R 10 5 4 3� 10 8 7 4 2 S � D F 5� F 9 8 7 � R 10 4

� R F 9 7 6 5 3 2� 8� 9 3� D 2

Si notino le analogie con la compres-sione a teste incrociate.

Vediamo uno schema molto diversonel quale la carta comprimente è propriol’atout:

LA COMPRESSIONE(III)

Fabio Rosati

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33

� A R� 2� A 4 3� –

� 7 N � –� – O E � R D 5� – S � R D 5� 9 8 7 6 5 � –

� 9 8� A 4 3� 2� –

Atout�, Sud realizza tutte le preseIl dichiarante gioca atout per eliminare

il 7 in possesso di Ovest e comprime Esttra il marriage di�e quello di�. Infattise Est scarta�affranca la mano, se scar-ta quadri si affranca il morto.

In questo caso grande importanzahanno i singoli della mano e del mortoche permettono di comunicare con il se-me affrancabile e rendono possibile lacompressione di taglio che, come sem-pre, agisce indifferentemente sull’avver-sario di destra o di sinistra.

Provate a scambiare le carte degli av-versari e vedrete che il risultato è lo stes-so.

In questo schema piuttosto elementarenon vi sono analogie con lo squeeze a te-ste incrociate nel quale le minacce sonosempre bloccate.

Modificando lo schema precedente pos-siamo costruire una situazione di com-pressione rara ma altamente spettacola-re:

� A D� –� A 4 3 2� –

� 7 N � –� – O E � R D 5� – S � R D 5� 9 8 7 6 5 � –

� R 9� A 4 3 2� –� –

La mancanza di comunicazioni sem-bra rendere impossibile qualsiasi finalevincente, ma vediamo che giocando la Ddi�del morto Est si trova in compres-sione: se scarta una quadri Sud resta almorto e affranca il colore con un taglio,se scarta una cuori Sud supera la D con ilR e affranca le cuori sempre medianteun taglio.

Questa splendida compressione vienechiamata dai francesi “la bascule” e cre-do che anche il termine italiano di “bi-lancino” renda perfettamente l’idea diquesto tipo di finale.

Vediamo una mano realmente giocatadurante un campionato europeo.

� R 10 4� R 10 9 4� A F 6 5� 4 2

� D 9 8 6 3 2 N � A 7 5� A 3 2 O E � D� D 10 2 S � R 9 8 7� D � F 10 6 5 3

� F� F 8 7 6 5� 4 3� A R 9 8 7

Contratto 4�, attacco D di�.Preso in mano l’attacco di Ovest, che

aveva interferito a�, giocai subito il F di�sia per scartare eventualmente unaquadri sia per cercare di “leggere” i puntiavversari.

Ovest superò con la D, R del morto e Adi Est che tornò piccola�.

La situazione divenne complicata quan-do Ovest tagliò il mio R di�per tornaredi piccola quadri.

Preso d’Asso, dopo aver scartato la qua-dri sul 10 di� tornai in mano tagliandol’ultima picche del morto.

La situazione era la seguente:

� –� R 10 9 4� F 6 5� –

� 9 8 6 N � –� A 3 O E � D� D 10 S � R 9 8� – � F 10 6

� –� F 8 7 6� –� 9 8 7

La mia intenzione era giocare cuoriper il R e proseguire a tagli incrociati, maOvest si mostrò all’altezza della situazio-ne entrando subito d’Asso e rigiocandoatout.

A questo punto il finale, che non avevocerto ipotizzato dall’inizio, fu semplice:inserii il 10 di cuori del morto ed Est sitrovò senza difesa, se scartava quadriavrei lasciato in presa il morto e affran-cato le quadri con due tagli, se scartavafiori avrei superato il 10 con il F per libe-rare l’ultima fiori sempre con due tagli.

Certo sarebbe stato meglio indovinareche l’attacco veniva da un singolo, maavrei perso il gusto di questo insolito fi-nale nel quale, pur giocando al meglio,ovest ha compresso il compagno giocan-do atout a 6 carte dalla fine.

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copertina e talvolta, o indeterminate zone, anche nella

prima decade del mese seguente(quindi 50/60 giorni dopo

la consegna del materialepubblicitario).Ne consegue che, permanifestazioni che avvengonoall’inizio di un mese, è preferibile farapparire la pubblicità non sulnumero che reca la data del meseprecedente (che potrebbe arrivaretroppo tardi), ma su quello che loprecede. Una manifestazione che sisvolga, a esempio, il 5 settembre,dovrà essere pubblicizzata nelnumero di luglio/agosto, e il relativomateriale essere consegnato entroil 10 giugno (90 giorni prima).

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Teatro della scena, come sempre, èil PAR CONTEST, Trofeo Jean Besse.

I migliori specialisti del mondo si sonoscervellati su questi problemi studiati daltecnico svizzero Pietro Bernasconi. Voiperò, rispetto a tutti quei campioni, aveteun vantaggio: niente cronometro. Potetemetterci un minuto (contro!), un’ora, unmese, un anno. Nessuno vi corre dietro.Sedetevi comodi e… non dimenticate iviveri. Il cervello va nutrito.

N/S in zona, dich. SUD

� R 9 8 3� D 5 4� A R 7 5� 6 3

NO E

S

� A 5 4 2� A R F 10 9� 8� 7 4 2

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �2 SA contro passo passosurcontro passo 3 � passopasso 3 � passo 4 �passo passo passo

OVEST attacca con il 10� (Dieci di pic-che).

PER IMBOCCARE LA STRADA GIUSTA

Il 2 SA di Est mostra una bicolore mino-re ed il suo surcontro chiede per la se-conda volta al compagno di scegliere trafiori e quadri. Una prima constatazione,perciò, è che si può ipotizzare in Ovestuna bicolore di pari lunghezza, presumi-bilmente 5/5. Infatti, dopo la non prefe-renza di Est (il suo passo sul contro diNord) probabilmente Ovest avrebbe di-chiarato la sua sesta, se l’avesse avuta.Est ha poi dichiarato le fiori per mostra-re, a parità di lunghezza, valori nel seme.L’attacco picche, sicuramente singolo,completa la ricostruzione della distribu-zione di Ovest (1-2-5-5) ponendo il di-chiarante di fronte ad un problema, pra-ticamente, a doppio morto (a carte viste).

Sud, con cinque prese in atout, due apicche e due a quadri, può pensare a di-verse linee per portare a casa la decimalevèe. Vediamo:

a) Giocare fiori immediatamente pertagliare la terza al morto. Questo piano èdestinato a fallire molto velocemente inquanto Est, prendendo due volte a fiori,sarebbe in grado di far tagliare due pic-che al compagno.

b) Tirare un colpo d’atout prima di ini-ziare il gioco a fiori. Questo lascerebbeOvest con una sola cuori ed il suo even-tuale taglio di una perdente a picche deldichiarante non metterebbe in pericolo ilcontratto.

Certamente, ma Est, invece di conce-dere il taglio al compagno, si difendereb-be contrattaccando atout ad ogni occa-sione disponibile per annullare la possi-bilità di un taglio al morto a fiori.

c) Cercare di creare una posizione fi-nale in cui Est è incartato e deve conce-dere due prese a picche.

Un momento di riflessione

* * *

A proposito di quest’ultima linea, è fa-cile immaginare di proiettarsi in un fina-le simile:

� R 9 8� –� A R 7� –

� – N � D F 7� – O E � –� x x x x S � x x� x x � x

� 5 4 2� 9� 8� 7

Il dichiarante incassa Asso e Re di qua-dri, taglia una quadri e… No, non funzio-na. Est, chiaramente, scarta una picchesul terzo giro di quadri e tiene la fiori co-me presa del down. L’idea è giusta, ma iltiming sbagliato. Per arrivare al finalevincente bisogna costringere Est a molla-re una fiori strada facendo e questa ma-novra si può realizzare solo se è costret-

to a scartarla finché ha ancora una cuori. In altre parole bisogna comprimere

Est in tre colori: picche, fiori e… a-tout!

Questa insolita forma di compressioneè chiamata “Knockout squeeze”.

SOLUZIONE

� R 9 8 3� D 5 4� A R 7 5� 6 3

NO E

S

� A 5 4 2� A R F 10 9� 8� 7 4 2

Dopo aver vinto l’attacco picche conl’Asso*, Sud gioca quadri per il Re e qua-dri taglio**, tira un colpo d’atout dallamano e esce fiori. La difesa è costretta atornare atout. Il dichiarante prende almorto con la Dama e incassa l’Asso diquadri scartando fiori. Il finale:

� R 9 8� 5� 7� 6

� – N � D F 7� – O E � 7� x x S � –� x x x x � x x

� 5 4 2� R F � –� 7

È in presa Nord che gioca il 7 di quadriperdente. Est, non potendo tagliare, sitrova di fronte alla seguente alternativadi scarto:

a) Est scarta una fioriSud taglia e…

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… esce fiori:

� R 9 8� 5� –� 6

� – N � D F 7� – O E � 7� x x S � –� x x x x � x x

� 5 4 2� R� –� 7

1) Se entra in presa Est può tornareatout (per poi essere incartato a picche -piccola per l’8), o giocare picche (per-dendo una presa nel colore),

2) Se invece è Ovest a prendere a fiori,su qualsiasi ritorno il dichiarante taglia almorto (per il surtaglio sia di Est che diSud) e si ricrea la posizione d’incarto.

a) Est scarta una piccheIl dichiarante taglia la quadri e gioca

picche per il Re e picche:

� 9� 5� –� 6

� – N � –� – O E � 7� x S � –� x x � x x

� 5� R� –� 7

Est è in presa e la difesa, avendo dirit-to solamente ad un’altra levèe, non puòimpedire al dichiarante la realizzazionedel contratto.

Il totale:

� R 9 8 3 � D 5 4� A R 7 5� 6 3

� 10 N � D F 7 6� 8 3 O E � 7 6 2� D F 10 4 2 S � 9 6 3� A D F 8 5 � R 10 9

� A 5 4 2� A R F 10 9� 8� 7 4 2

N/S in zona, dich. Sud(*) Occhio. Se l’attacco picche viene

vinto al morto con il Re, Est può in segui-to far tagliare l’Asso di picche al compa-gno (al posto della cartina perdente).

(**) Occhio 2. Incassare troppo prestoil secondo onore di quadri vuol direcrearsi un serio e non risolvibile proble-ma di scarto:

a) Se Sud scarta fiori Est in seguito puòfar tagliare al compagno la cartina di pic-che mantenendo la vincente nel colore(DF),

Se Sud scarta picche Est, nel finale, è incondizione di difendersi dalla compres-sione in tre colori scartando una picche.

Il dichiarante, infatti, raggiungerebbequesta posizione perdente:

� R 9 8� 5� –� 6

� – N � D F� – O E � 7� x S � –� x x x x � x x

� 5 4� R� –� 7 4

Sud è in presa e deve affrancare unapicche dando un colpo in bianco nel co-lore. Est entra e gioca fiori per Ovest (ter-za levèe della difesa) che intavola la tre-dicesima quadri (taglio e scarto genera-le!). Il dichiarante taglia di morto ma Estscarta la sua ultima picche candidandosiad incassare la presa del down a fiori o inatout.

LA MANO DEL MESE

1896

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INFORMAZIONI EPRENOTAZIONI:

0335/701823306/5910637

INCONTRI DI BRIDGEOrganizzazione Enrico Basta

Hotel Club “Le Castella”4-11 luglio e 11-18 luglio

La mitica Le Castella Vi aspetta anche quest’anno più bella che mai.Prezzo speciale per l’intero periodo.

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Torneipomeridiani

e serali.

Lezioni diperfezionamento

non stop.

I tornei sono riservati ai soli iscritti alla FIGB ospiti dell’Albergo.Vige il divieto di fumo.

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In un Master Pairs, il mio compagno eio avevamo tempo soltanto cinqueminuti prima dell’inizio per accordar-

ci sul sistema. E potete immaginarvi, inquel lasso di tempo, quanti... processi di-chiarativi siamo riusciti a definire!

Dopo tre disastri, ho tolto dal board co-me Sud le seguenti carte:

� A F 2� D 10 9 6 4 3� 3� A F 6

Tutti in zona, il mazziere alla mia de-stra apre di 1 SA che promette 16-18punti.

In una coppia molto affiatata, potreiusare una convenzione con non pochimeriti teorici: la Cappelletti, la Brozel,l’Astro o quant’altro. È chiaro, col mio at-tuale partner, non avendo avuto tempoper addentrarci nelle ramificazioni di unmetodo complesso, avevo deciso cheusassimo la “Mosher”: in pratica, 2�permostrare le fiori, 2�per le quadri, con-tro punitivo e così via. Certamente non ilmetodo più... convenzionale per difen-derci sull’1 SA, tuttavia col merito di evi-tare incomprensioni. Così, in tutta tran-quillità, estraggo dal bidding box il car-toncino del 2�e lo deposito sul tavolo.

Ovest passa, il mio compagno rialza a3�e l’apertore passa. Dopo l’appoggio,non potrei avere una mano migliore: in-fatti, se avessi avuto l’Asso al posto dellaDonna di cuori, avrei anche potuto arri-schiare un contro punitivo all’apertura di1 SA, sperando nel magico +200. Ho uncolore sesto, e posso eventualmente faredegli impasse con i miei due Fanti, cosìdecido di dichiarare 4�su cui tutti pas-sano. Senza pensarci su tanto, Ovest at-tacca di 6 di quadri.

� R 10 7 5 3� F 8 5 2� D 5 4� 7

NO E

S

� A F 2� D 10 9 6 4 3� 3� A F 8

OVEST NORD EST SUD

– – 1 SA 2 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Il rialzo di Nord a 3�è stato aggressi-vo, ma, fortunatamente, la mano presen-ta un buon fit. Sembra proprio che ilcontratto dipenda soltanto dal localizza-re la Donna di picche.

Seguo con una piccola quadri del mor-to, Est vince col Fante e prova a incassa-re il Re che però io taglio. Penso di dove-re anzitutto toglier di mezzo i colori mi-nori: Asso di fiori, fiori taglio, quadri ta-glio in mano e l’ultima fiori tagliata almorto. Non appare alcun onore di fiori,né a destra né a sinistra. Quando giocoatout, Est supera di Re, incassa anchel’Asso e Ovest scarta fiori. Est esce ora aquadri forzandomi a tagliare.

Bene, è tempo di contare. Vediamo:sembra che Est sia partito con AR dicuori e ARFx di quadri. Con ciò si arrivaa 15 punti. L’apertore ha bisogno di unonore maggiore nero per arrivare a 16punti, ma non può averne due, visto cheil totale farebbe 19: troppo per aprire di1 SA. Che onore ha?

Forse ci sono: se Ovest avesse avutoRD di fiori, probabilmente il suo attaccosarebbe stato il Re di fiori anziché unapiccola di quadri da 10xxx. Incasso per-tanto l’Asso di picche e continuo con ilFante, decidendo di farlo girare, e vedoche funziona. La mano completa:

� R 10 7 5 3� F 8 5 2� D 5 4� 7

� D 4 N � 9 8 6� 7 O E � A R� 10 8 7 6 2 S � A R F 9� R 9 5 3 2 � D 10 6 4

� A F 2� D 10 9 6 4 3� 3� A F 8

A quattro carte dalla fine, la posizioneera la seguente:

� R 10 7 5� –� –� –

� D 4 N � 9 8 6� – O E � –� 10 S � –� R � D

� A F 2� D� –� –

Se avessi giocato il mio ultimo atout,Ovest avrebbe scartato il Dieci di quadrie Est una picche, visto che lo scarto dellaDonna di fiori sarebbe stato troppo rive-latore. Penso che avrei indovinato ugual-mente: Est non poteva essere partito con�D986, �AR, �ARF9, �1064 e Ovestnon sarebbe passato sul mio 2�con �4,�7, �108762, �RD9532.

In questa mano, i difensori non pote-vano nascondere le loro carte, ma, comequestione di principio, Est avrebbe dovu-to giocare l’Asso di quadri, al secondo gi-ro, non il Re. Se il giocante tagliava la se-conda quadri, Est non aveva alcuna ra-gione di dirgli dov’era il Re di quadri.

(Traduzione di Dino Mazza)

IL MIO BRIDGE E IL VOSTROFrank Stewart

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GRAND HOTEL MAJESTIC ****28922 PALLANZA (VERBANIA) - LAGO MAGGIORE

1ª SETTIMANA DEL BRIDGEdall’8 al 16 agosto 1999

Organizzazione e direzione tecnica: Pierluigi Malipiero con la collaborazione del Bridge Club Baveno

Domenica 8 agosto ore 16 torneo a coppie libereore 21.30 torneo a coppie libere

Lunedì 9 agosto ore 16 torneo a coppie libereore 21.30 torneo a coppie libere

Martedì 10 agosto ore 16 torneo a coppie misteore 21.30 torneo a coppie libere

Mercoledì 11 agosto ore 16 torneo a coppie libereore 21.30 torneo a coppie libere

Giovedì 12 agosto ore 16 torneo a coppie libereore 21.30 torneo a coppie libere

Venerdì 13 agosto ore 16 torneo a coppie misteore 21.30 torneo a coppie libere

Sabato 14 agosto ore 16 torneo a coppie libereserata di gala

Domenica 15 agosto ore 16 torneo a coppie libereore 21.30 torneo a coppie libere

Lunedì 16 agosto ore 16 torneo a coppie libereore 21.30 torneo a coppie libere

Nella stessa serata premiazione finale sulla base dellaclassifica speciale a punti valida per gli ospiti dell’Hotel.Premi in oggetti particolari.

Durante i tornei sarà proibito fumare.

Quota di iscrizione ai tornei: L. 15.000 (tessera FIGB)

Sarà premiato il 15% degli iscritti, con il 70% del monte delle iscrizioni.

Sarà possibile anche il pernottamento pressol’Hotel Astor ***, adiacente all’Hotel Majestic:i pasti principali saranno serviti presso l’Hotel

Majestic.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

HOTEL MAJESTICVia V. Veneto 32 - 28922 Pallanza (Verbania)

Tel. 0323/504305/7 - Fax 0323/556379

Si prega sollecitudine nelle prenotazioni: inogni caso non oltre il 20 giugno.

CONDIZIONI ALBERGHIEREPER PERSONA AL GIORNO

HOTEL MAJESTIC ****– mezza pensione in camera doppia vista lago L. 150.000– mezza pens. in camera doppia vista colline L. 130.000– supplemento camera singola (al giorno) L. 25.000– supplemento pensione completa (al giorno) L. 20.000

HOTEL ASTOR ***

– mezza pensione in camera doppia L. 95.000– supplemento camera singola (al giorno) L. 20.000– supplemento pensione completa (al giorno) L. 20.000

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Un altro gentile lettore ci chiede noti-zie della risposta di 2� in 2° giro in unasequenza del tipo: 1�- 1�- 1 SA - 2�?

L’impiego di 2�convenzionale è statoinventato da Eddie Kantar quale unica ri-sposta forzante in tali sequenze, per po-ter assegnare alle altre dichiarazioni aminimo livello un valore limitativo, e aquelle a salto a livello di 3 un valore sol-tanto invitante. La soluzione non è di po-co conto per risolvere i problemi di am-biguità nella sequenza suddetta (che, co-me abbiamo illustrato in altre occasionipotrebbero essere adeguatamente elimi-nati con l’apertura di 1 SA debole).

Il gadget è simile a quello della dichia-razione del “minore non dichiarato” co-me “interrogativa Stayman dilazionata”.Esso consiste nella dichiarazione in 2°giro di 2�o 2�da parte del risponden-te, quando l’apertore abbia ridichiarato 1SA. Essa è interrogativa sui colori nobilidell’apertore.

Altri autori assegnano invece alla di-chiarazione da parte del rispondente delminore non dichiarato, la funzione di in-dagare sulla qualità dell’aiuto nella manodell’apertore al colore dichiarato dal ri-spondente in 1° giro.

Di tale tipo è la convenzione RUDI(dovuta a Jean Marc Roudinesco) che im-piega a questo scopo la dichiarazione di2� in 2° giro da parte del rispondente(anziché quella del minore non dichiara-to). Su di essa l’apertore chiarisce forza edistribuzione della propria mano con di-chiarazioni a ”gradino”.

Infine, analoga è la Convenzione diEric Crowhurst che, su una ridichiarazio-ne di 1SA dell’apertore, prevede l’impie-go in 2° giro da parte del rispondente diuna dichiarazione interrogativa di 2� ,per conoscere forza e distribuzione dellamano dell’apertore che:

con forza 12-14 H e colore nobile di 5carte, dichiara (nell’ordine):

– aiuto di 3 carte al colore nobile delrispondente;

– proprio colore nobile di 4 carte nondichiarato;

– 2�, senza alcuna delle due prece-denti opzioni;

con forza 15-16: 2 SA, senza riguardoalla distribuzione della propria mano.

CONVENTIONCORNER Nino Ghelli

Il gentile lettore Giorgio Manieri harichiesto la nostra opinione sulla “leg-ge delle prese totali” di cui si fa oggi

un gran parlare (a proposito e a sproposi-to). Come a tutti noto, tale legge fu ela-borata da Jean-René Vernes (“BRIDGE MO-DERNE DE LA DEFENSE” - Editions Émile -Paul - Paris, 1966) e successivamente ri-visitata in modo più accurato e genialeda Joe Ambsbury e Dick Payne (TNT AND

COMPETITIVE BIDDING - Batsford Ltd - Lon-don, 1981). Recentemente essa è statalargamente ed esaustivamente illustratada Larry Cohen (TO BID OR NOT TO BID - Mur-sia 1995 e SEGUENDO LA LEGGE - Mursia,1996).

Ho già avuto più volte occasione di ri-levare che la legge in questione ha un va-lore più didattico e di orientamento ver-so un certo stile dichiarativo che di rigi-da applicazione al caso concreto. Anchese essa si rivela confermata in molte si-tuazioni competitive, di due ordini sonole gravi incertezze che ne inficiano il va-lore, se non dogmatico, quanto meno dilarga applicazione:

– frequente incertezza dell’esatto nu-mero complessivo di atout avversarie;

– troppi parametri correttivi, positivi enegativi, di difficile valutazione: presen-za di “colori puri”, di atout e non; strut-tura distributiva delle mani, a prescinde-re dal fit in atout; presenza di doppi fit edi duplicazioni di onori,ecc.

Poiché la validità dell’impiego dellaLegge nei “casi di specie” viene inficiataanche da un minimo errore di valutazio-ne, è chiaro che la inevitabile limitazionedella conoscenza dei giocatori e la pre-senza di un così largo ventaglio di incer-tezze attenuano considerevolmente il va-lore agonistico della Legge.

Può dirsi comunque, orientativamente,che essa trova la sua migliore applicazio-ne nei casi di mani non soltanto con fitaccertato nel colore di atout, ma sbilan-ciate nei colori laterali.

Valga il seguente esempio tratto dallapiù recente Spingold in USA.

� x x x� F 10 x� R x x x� R F x

� R F x N � x� x x x x O E � A R 9 x x� D F 10 x S � x x x� 9 8 � A D 10 7

� A D 10 9 x x� D� A x x� x x x

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 2 � *3 � 3 � passo passocontro passo passo passo

* salto deboleattacco: �9

Il “salto debole” di Sud è corretto e al-trettanto lo è l’aiuto limitativo di Ovestdata la presenza dei valori a Picche e lapiccola sequenza a Quadri. Meno giusti-ficato il “rialzo” di Nord che deve averapplicato la regola : “9 atout, competerea livello di 3”. Il contro finale di Ovest ègiustificato dalle due prese pressochécerte in atout. Il contratto fu penalizzatodi 3 prese (perdenti: 2 picche, 3 fiori, 1cuori, 1 quadri) per 800 di penalità. Nono-stante le 9 atout, N/S realizzarono infattisoltanto 4 prese a picche e 2 a quadri! Èda notare che il par di E/O è soltanto 3�e che il totale delle prese è quindi 15 afronte di 18 atout!

Si immagini invece che la mano (appa-rentemente simile come forza) sia:

� F x x x� F 10 8� R x x x x� x

� R x N � x� x x x x O E � A R 9 x x� D x x S � F x x� D F x x � A R 10 x

� A D 10 9 x x� D� A x� x x x x

Ora, E/O possono realizzare 3� (per-denti: 1 picche, 1 cuori, 2 quadri: risulta-to conforme al totale (9) delle atout), maNord-Sud possono realizzare 4� (confor-me anche esso al totale delle atout (10).In totale 19 prese per 19 atout.

La morale è: “non competete ma sce-gliete di difendere (nel corretto senso dilasciare il contratto agli avversari), quan-do la vostra mano presenta fit al colore delcompagno, se la sua struttura è bilanciata.E in ogni caso non vi fidate troppo dellaLegge di Vernes!”.

* * *

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PUBBLICITÀ

SETTIMANA A S. MARTINO

DI CASTROZZA

(pellicola allegata)

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Andy Robson Tony Forrester

Stati Uniti: la Reisinger

Molte delle notizie che trovate daqui in poi ero già in grado di dar-vele un paio di mesi fa. Ho

aspettato di ricevere prima qualche bellamano con cui corredare l’articolo e, orache le mani mi sono arrivate, posso par-larvi (quasi) esaurientemente della CoppaReisinger, uno dei quattro famosi Cam-pionati d’America che si svolge verso lafine dell’anno.

Da un paio di stagioni, i national ame-ricani presentano una novità di rilievo,novità costituita dall’interesse mostratoda un paio di ricchi sponsor nell’ingag-giare alcuni tra i più forti e soprattuttovincenti campioni del Vecchio Continen-te europeo. Uno di questi è Rita Shugart.La Shugart, quando non gioca a bridge,passa il tempo nel mandare avanti, tra lealtre imprese, quattro o cinque magazzi-ni di abbigliamento dei quali è proprieta-ria in California. Un giorno, Rita si imbat-te nel campione inglese Andy Robson econ lui pone le basi per mettere insiemeuna squadra fortemente competiva perpartecipare ai grandi appuntamenti delcircuito nordamericano. Detto e fatto. Daallora in poi sarà il seguente quartettoche giocherà i national: Rita Shugart incoppia con Robson e il numero uno d’In-ghilterra Tony Forrester in coppia con lostraordinario ragazzo norvegese GeirHelgemo.

I mezzi finanziari non mancano, l’im-pegno a formare e a consolidare la squa-dra nemmeno, ma soprattutto rimarche-vole è il competente, attivo, professiona-le lavoro di “costruire” bridgisticamenteRita. I tre ci riescono, al punto da arriva-re a vincere addirittura la Reisinger diOrlando verso la fine dell’anno scorso.

La Reisinger è difficile da vincere. Perfarlo, c’è un passaggio obbligato: transi-tare prima sui... “corpi” pluri-campionidel mondo dello squadrone di Nickell, vin-citore delle ultime tre edizioni: Nickell-Freeman, Meckstroth-Rodwell, Ham-man-Soloway. Nella Reisinger ‘98, Ritace la fa, ma non arriva prima lei e secon-do Nickell. Al secondo posto si insediaGeorge Jacobs, l’altro sponsor che ci ri-guarda da vicino, visto che anche Jacobsha ingaggiato due europei: Lorenzo Lau-ria e Alfredo Versace. Tanto per dirvi, ec-covi la classifica dell’ultima Reisinger:

1° SHUGART (Robson, Forrester, Helge-mo)

2° JACOBS (Katz, Lauria, Versace, Weich-sel, Sontag)

3° WOLFF (Morse, Ross, Nagy, Becker, Shenkin)

4° WOLFSON (Silverman, Zia Mahmood,Rosenberg, Martel, Stansby)

5° NICKELL (Freeman, Meckstroth, Rod-well, Hamman, Soloway).

Uno squadrone quello di Jacobs, solche si pensi che contiene quattro cam-pioni del mondo. E quello di Wolfson?(Bolognesi, ve lo ricordate il giovane Jeffche studiava nel capoluogo emiliano unaventina d’anni fa?). Qui i campioni delmondo sono soltanto tre, Silverman,Martel e Stansby, ma con due celebri fir-me di nome Zia e Rosenberg!

Dopo il debutto nel marzo del ‘98 nellaVanderbilt di Reno nel Nevada, dove ave-vano perso nei quarti di finale, Lauria eVersace hanno stavolta mancato di pocoil successo nella Reisinger, ma hanno da-to un enorme contributo a questa squa-dra di Jacobs che, fino a ieri, non avevamai attinto a posizioni di vertice.

Ormai, i tre coéquipier di Rita Shugartsono “americani”. Robson abita addirit-tura in California. Forrester e Helgemosono da considerarsi, insieme a Berko-witz-Cohen, come la coppia più in formaoltre Atlantico. Hanno infatti vinto unnational a coppie nel marzo dell’anno

passato proprio davanti a Berkowitz-Cohen. Helgemo, poi, gioca anche le ga-re di secondo piano ingaggiato da altrisponsor. E vince, tanto è vero che, nelmomento in cui l’A.C.B.L. ha fatto i contidei primi 10 per definire il Giocatore del-l’Anno 1998, s’è ritrovata davanti la se-guente classifica:

1° Paul Soloway punti 676,342° Geir Helgemo! 663,183° Lew Stansby 654,914° Eric Rodwell 626,465° David Berkowitz 587,066° Jeff Meckstroth 549,317° Richard Schwartz 544,748° Chip Martel 540,309° Rita Shugart 514,479° Andy Robson 514,47

I 13,16 punti di distacco di Helgemo ri-spetto al grande Soloway fate conto checorrispondano a un paio di posizioni discarto in un turno di mitchell! E avetenotato i nomi che Helgemo ha lasciatodietro? Da non crederci...

Per finire il discorso su Lauria-Versace,bisogna porre in evidenza anche il belterzo posto conquistato dai due assi ro-mani della stessa formazione di Jacobsnel torneo Board-a-Match a squadre di-sputatosi a Orlando nella settimana dellaReisinger. Primo nella gara è stato il for-midabile professional Grant Baze e se-condo il... solito Nickell.

ACCADE ALL’ESTERODino Mazza

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Geir Helgemo Lorenzo Lauria

***

Per terminare, allora, eccovi le maniche v’ho promesso.

Anche il nostro collaboratore, l’ingleseBarry Rigal, vive ora negli Stati Uniti. Manon per fare il giocatore come Robson,bensì il giornalista. Certo che, intantoche c’è...

Dich. Est. Tutti in prima.

� R 9 5� 4 2� R 10 8 3 2� 9 4 2

� A 10 8 4 N � D 3 2� D 10 8 6 O E � 7 3� 7 S � A D F 9 6 5 4� A R 7 3 � 10

� F 7 6� A R F 9 5� –� D F 8 6 5

Questa sequenza è capitata a diversitavoli del Life Master Open Pairs:

OVEST NORD EST SUD

– – 3 � contropasso passo passo

Al tavolo dove Rigal era Est, Sud incas-sò due cuori alte e uscì di Donna di fiori(l’uscita a picche avrebbe di certo reso lavita più difficile al giocante). Vinta la pre-sa con l’Asso di fiori, Rigal mosse quadrial 9. Entrò quindi al morto con l’Asso dipicche, incassò il Re di fiori scartandopicche e giocò la Donna di cuori franca.Nord dovette tagliare per impedire a Bar-ry di scartare un’altra picche perdente ecosì Rigal arrivò facilmente al traguardodelle nove levée, perdendo soltanto due

cuori, una picche e una quadri.Gran risultato il 470? Neanche per so-

gno... visto che a parecchi altri tavoli Sudintervenne con 3�sull’apertura di 3�:gli avversari contrarono e marcarono500 punti. Come? Così: attacco AR di fio-ri e fiori taglio, picche all’Asso e il quartogiro a fiori tagliato al morto e surtagliatoda Est, mentre Ovest poteva ancora farsidue prese in atout.

Il famoso giornalista Alan Truscott, cheha tenuto per tanti anni la rubrica dibridge sul New York Times, racconta laseguente mano del Senior KnockoutTeams giocata contro di lui dal bravoChuck Said.

Dich. Est. Tutti in zona.

� A F 8 4� A R 10 6� 9 5� D 9 8

� R 10 3 2 N � 7� F 9 7 3 O E � D 8 5 4� 8 7 S � A R D 10 6 2� R 7 3 � 10 2

� D 9 6 5� 2� F 4 3� A F 6 5 4

OVEST NORD EST SUD

Truscott Sanders Barbour Said– – 1 � passo1 � contro 4 � 4 �contro tutti passano

Truscott e Barbour usavano una speciedi Precision in cui l’apertura di 1�eralimitata a 15 punti e la risposta di 1�a10 punti. Il sorprendente salto di Est a 4�era basato sulla speranza che fosse uncontratto giocabile e soprattutto che to-

gliesse a Nord-Sud la possibilità di trova-re un eventuale fit a picche. Una speran-za che non restò in piedi, sotto qualsiasipunto di vista.

Truscott attaccò a quadri e tre giri nelcolore avrebbero forzato il morto a ta-gliare assicurando la levée del down. Tut-tavia, Sud fu bravo a fornire il Fante diquadri sulla seconda presa di Est e que-sti, non essendo riuscito a stabilire chiaveva la terza quadri, continuò col 10 difiori. Il giocante sfruttò al meglio l’op-portunità concessagli. Vinse con l’Asso difiori e intavolò la Donna di picche coper-ta dal Re e dall’Asso. Sud incassò quindiAR di cuori scartando la quadri rimanen-te e tagliò una cuori arrivando alla se-guente situazione finale a sei carte:

� F 8 4� 10� –� D 9

� 10 3 2 N � –� F O E � D� – S � R D 10 6 2� R 7 � 2

� 9 6� –� –� F 6 5 4

Chuck Said giocò una piccola di fiori eTruscott, ispezionata la posizione, cercòinvano una via d’uscita. Lo preoccupavail modo in cui si presentavano le 8 cartedi picche in circolazione: se vinceva diRe di fiori, Sud avrebbe sbloccato la Don-na del morto. In tal caso, su qualsiasi ri-torno, la levée a picche si sarebbe volati-lizzata.

Per esempio, sul ritorno a fiori, Sudavrebbe superato in mano col Fante epresentato il 9 di picche per il sorpasso:il 9, il 10, il Fante del morto e poi il tagliodella cuori per vincere. Se il 9 non fossestato coperto, il giocante avrebbe conti-nuato con le due vincenti a fiori intrap-polando il 10 d’atout di Ovest.

E se Truscott avesse deciso di non co-prire la Donna di picche all’inizio? Sudavrebbe incassato AR di cuori, tagliatouna cuori in mano e giocato fiori per rag-giungere più o meno il medesimo finalevincente. La squadra di Said guadagnònel board 12 i.m.p. quando poteva per-derne 8 e ciò le permise di entrare in se-mifinale e di vincere alla fine il torneo.

Non vi siete mai meravigliati del fattoche gli esperti riescano, soprattutto amitchell, a fare talvolta un inimmaginabi-le numero di prese? Un’idea la poteteavere seguendo il campione americanoEddie Wold nella seguente smazzata delsecondo turno finale del Life MasterOpen Pairs di Orlando.

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Dich. Ovest. Tutti in prima.

� 5 4� A R 5 2� A 2� R F 10 8 4

� D F 7 2 N � 9 8 6 3� D 10 7 O E � –� R 6 3 S � F 10 7 4� A 5 3 � D 9 7 6 2

� A R 10� F 9 8 6 4 3� D 9 8 5� –

OVEST NORD EST SUD

Wold Rosenkranz1 � 1 � 3 � (*) 4 �passo 4 � tutti passano

(*) debole

Ammesso che le cuori non si indovini-no e che si impegni indebitamente laDonna dopo Asso di quadri e quadri, ilcontratto di 4�è di battuta: cinque pre-se in atout, AR di picche, Asso di quadri,più un taglio a picche e uno a quadri.

Ma state attenti a come Wold arrivò astabilire, con assoluta certezza fin dallaprima presa, la distribuzione degli avver-sari.

Est attaccò di 2 di fiori. Accertatosi cheEst-Ovest usavano attaccare nella terza enella quinta migliore, Wold ragionò cheEst aveva cinque carte a fiori (comeavrebbe altrimenti potuto saltare nel co-lore con l’appoggio soltanto terzo?). Ciòsignificava che di fiori Ovest ne aveva tre.

Le picche erano divise 4-4 visto cheOvest non aveva aperto di 1� (comeavrebbe dovuto avendo cinque carte apicche), e Est non licitò 1�su 1� (comeavrebbe dovuto con cinque o più carte).

Dunque – continuò a ragionare Wold –Ovest aveva quattro picche e tre fiori. Intal caso, di quadri ne doveva avere esat-tamente tre! Perché? Ma perché se il me-desimo avesse avuto quattro carte diquadri, per sistema avrebbe aperto di1�e non di 1�con quattro quadri e trefiori. Poteva Ovest avere soltanto duequadri? Assolutamente no, dato cheaveva esattamente tre fiori e esattamentequattro picche. Se, per ipotesi, avesseavuto quattro picche, due quadri e trefiori, per differenza di cuori ne avrebbeavute quattro e come poteva se, tra mor-to e vivo, erano lì da vedere già dieci car-te? Impossibile...

Così, Wold riuscì a “fissare” in Ovest ladistribuzione 4-3-3-3. Con tutte quellebelle intermedie in atout e i necessari in-gressi al morto, l’americano poteva facil-mente giocare le cuori in maniera danon concedere alcuna levée.

Sull’attacco a fiori, anziché tagliare,Wold scartò dal morto una quadri. Ovestvinse di Asso di fiori e continuò con la

Donna di picche per l’Asso del morto.Wold intavolò il Fante di cuori deciso afarlo girare se Ovest non avesse coperto.Ma che disappunto! Ovest mandò a farsibenedire (senza peraltro guadagnare le-vée, è chiaro...) tutta la bella analisi diNord coprendo il Fante di cuori con laDonna. Non era successo niente di grave,come v’ho detto: soltanto un piccolo di-sappunto per Wold che, molto facilmen-te, mise in fila dodici prese per un risul-tato finale di 88% nel board.

Alfredo Versace

ACCADE ALL’ESTERO

ALBO ORGANIZZATORI FEDERALI 1999Aggiornato al 30.3.1999

CodiceFederale

1 O 0001 Pierluigi Malipiero Via Livorno, 12/A – 35142 Padova – Tel. 049/87525752 O 0003 M. Luisa Giosi Colucci Via Cesare Rasponi, 10 – 00162 Roma – Tel. 06/8603537 – 0368/31713293 O 0004 Lino Bonelli Via Bressanone, 24 – 35142 Padova – Tel. 049/88274354 O 0005 Rodolfo Burcovich Via Enrico Dandolo, 43 – 30126 Venezia - Tel e fax 041/52684675 O 0006 Enrico Basta Via Oscar Senigallia, 4 – 00143 Roma – Tel. 0335/7018233 – fax 06/59106376 O 0007 Carlo Simeoli Via Lucci, 20 – 80044 Ottaviano (NA) – Tel. 081/8270382 – fax 081/5288836-0338/62427777 O 0009 Francesco Nugnes Via Costantino, 116/A – 00145 Roma – Tel. 06/5141872 – fax 06/51289018 O 0010 Vincenzo Galizia Via Benedetto Croce, 97 – 00142 Roma - Tel. 06/ 5408279 – fax 54066649 O 0011 Vincenzo Riolo Via Archimede, 73 – 90139 Palermo – Tel. 091/334858 – fax 091/329033

10 O 0012 Aldo Borzì (Albor) Via Mazzini, 43 – 90139 Palermo – Tel. 091/58224511 O 0013 Flavia Vecchiarelli Via Costantino Maes, 68 – 00162 Roma – Tel. 06/8632627212 O 0014 Vittorio Gueli Via degli Artaria, 3 – 20161 Milano – 20161 Milano – Tel. 0338/905563013 O 0015 Remo Cantori Via Bernini, 10 – 60027 Osimo (AN) – Tel e fax 071/71476014 O 0017 Ugo Vanni Via Baracca, 17 – 50127 Firenze – Amici del Bridge Tel. 055/222431 – fax 055/22051715 O 0019 Fabio Sonnino Via Verdi, 16 – 60122 Ancona – Tel. 0330/758819 - 071/20289416 O 0020 Mauro Lo Monaco V.le delle Alpi, 75 – 90144 Palermo – Tel. 091/205807 - 0339/4720902 – fax 091/58058217 O 0021 Miro Imbriaco Via Div. Garibaldi, 34 – 33100 Udine – Tel. 0432/282947

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Relais Ducale ****Hotel Bosone ***

Hotel Gattapone ***GUBBIO1-8 agosto

Presentare Gubbio è così facile che ne-anche sarebbe giusto scrivere altro, peròsono tante le cose che si possono vedere,fare o ascoltare che viene in automaticoparlare della posizione geografica: al cen-tro del Belpaese, in Umbria, cuore verdedell’Italia, terra di santi, della più ben con-servata architettura medievale e ancoramadre e tutrice delle arti pittoriche, ebasta così!

Se poi al solito aggiungiamo degli alber-ghi tra i più accoglienti del centro Italia,fanno parte del Mencarelli Group e dellamigliore ristorazione di Gubbio e dintorni,come si può mancare un appuntamentodel genere?

Abbiamo 25 camere al Relais Ducale,25 al Bosone e 15 al Gattapone: sceglie-te in fretta.

Giocheremo nel centro congressi, a 50metri dai 3 alberghi, un convento così benristrutturato in chiave moderna, conser-vando la truttura medievale, che se nepossono vedere ben pochi così ben fattie... intatti!

Hotel BilliaSAINT-VINCENT

14-21 giugnoSe il gioco è uno dei vostri hobby prefe-

riti non potete mancare l’appuntamentocon Saint-Vincent.

L’atmosfera è quella giusta: albergo digran classe, frequentato da bella gente ein più di pomeriggio e di sera anche delbuon bridge.

Poi c’è uno dei migliori casinò d’Europae tutti i giochi a vostra diposizione, cer-cando di non esagerare.

Vogliamo parlare anche della bellezzanaturale della Valle d’Aosta o è una cosacosì risaputa che è quasi superfluo scri-verne? In ogni modo le come maestoseche ci circondano, al mattino ci dannol’occasione di effettuare delle gite cosìemozionanti che è un vero peccato per-derle.

Una cucina sapientemente articolata cifarà compagnia per tutta la settimana e cidarà la carica giusta per ottenere deibuoni risultati nei tavoli verdi, sia bridgesia roulette, dove ci cimenteremo.

E se dovessimo sbancare le slot?

Incontri di bridgeOrganizzazione Enrico Basta

Per ulteriori informazioni chiamare i numeri06/5910637 (dalle 10.00 alle 16.00) o 0335/7018233

I tornei sono riservati ai soli ospiti degli alberghi. Vige il divieto di fumo

SCONTO DI L. 100.000PER CHI PARTECIPA

AD ENTRAMBE LE SETTIMANE

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“Ben trovato, caro Bibò. Qualcheriflesso delle prime due chiac-chierate?».

«Nulla di speciale. Mi hanno chiestocome mai perdo tempo con te. Mi sonoscusato dicendo che del bene bisognapur farlo... che sono amico dei tuoi... chein fondo non sei un cattivo ragazzo... checercherò di migliorarti con l’assidua fre-quentazione».

«Pensa che a me hanno fatto le stesseeccezioni ed io non ho nemmeno rispo-sto. Non sapevo proprio come difender-mi, ho scoperto che non avevo argomen-ti... ».

«Come sempre, Bibì, tu non hai mai ar-gomenti e non è detto che non sia unmale per tutti noi».

«Più che giusto, Bibò. Sono un accani-to fautore ed un convinto praticantedella totale assenza di opinioni. È una po-sizione di estremo comodo. Sai, un po’come Gorgia da Leontini (oggi Lentini, inprovincia di Siracusa) che, parecchiotempo fa, invitava la platea a dargli un te-ma, un qualsiasi argomento, pronto a di-mostrare tutto ed il contrario di tutto.Grande sofista, un caposcuola».

«Ecco, lascialo riposare in pace. Po-trebbe non gradire l’accostamento... ».

«No, insisto, Bibò. Io credo (ma, chiara-mente, non è un’opinione) che, nell’eser-cizio delle sue funzioni, chi commentadovrebbe più o meno fare il lavoro diCharlie Partanna, personaggio interpre-tato dal grande Jack Nicholson nel film“L’onore dei Prizzi”».

«Perché, che lavoro faceva ‘sto Char-lie?».

“Il killer. Bello, pulito, professionale. Esul lavoro nessuna domanda, emozione,opinione, tendenza, sentimento, passio-ne. Solo tecnica pura. Un raro caso diprofessionalità. Arte!».

“Strano, ero sicuro che la tua drogafosse la mozzarella, Bibì. Non mi ero maireso conto della tua pericolosità sociale.Ricordami di dare un’occhiata al tuo ar-madietto dei medicinali. Torniamo ai let-tori, che è meglio. Qualcuno mi ha chie-sto perché mi fossi scagliato così violen-temente contro il bridge di torneo... ».

«E tu gli avrai risposto che, siccomel’ultimo mitchell lo hai vinto nel lontanomillenovecentosettantadue... ».

«No, gli ho risposto che se non aveva

capito, poteva andare alla pagina 777 diTelevideo”

«Della serie “non c’è peggior sordo...ecc.ecc.” Bravo Bibò, mi sembri in forma,bello pimpante. E perciò mi pare giustochiederti cosa ne pensi delle nostre nazio-nali?».

«Oops! Bell’argomento! Tu mi vuoi farodiare da tutto il bridge italiano, nessunoescluso! Sei una spia nemica, un tradito-re e girondino, un amico del giaguaro, unfinto collaboratore».

«Troppi complimenti, Bibò. Grazie, miconfondi. Come sai, il nostro impegno èquello di parlare del bridge italiano nelsacro ed umile intento di fornire un mo-desto contributo, qualche idea che, ma-gari modificata e corretta, possa poi ser-vire a chi ha più potere di noi».

«Bugia palese, manifesta, evidente... chivuoi fregare? Non ci casca nessuno».

«Non son stato convincente? E va bene,Bibò, allora diciamo che siamo qui perdivertirci. Questo non ti esime dall’af-frontare uno specifico argomento».

«Certamente, Bibì, ma intorno alle na-zionali ci sono troppi calli dolenti chenon vorrei pestare».

«E tu mettiti le scarpe chiodate!».«Noo, noo, oltretutto non è un periodo

felicissimo per parlare di queste cose: ilClub Azzurro, gente che sta dentro, genteche sta fuori... ».

«Gente che va, gente che viene. Un po’ lametafora della vita, Bibò. E va bene, nonvoglio metterti in imbarazzo, cambio ar-gomento. Cosa ne pensi delle nostre na-zionali?».

«Ah, Ah, Ah. Assolutamente prevedibi-le. Insisti? O.K. le eventuali denunce te lestorno, avverti il tuo avvocato! Se propriodevo esprimere un giudizio, ti dirò che itempi sono purtroppo cambiati... ».

«Sì, non esistono più le mezze stagioni,il peggio non è mai morto, gallina vec-chia fa buon brodo... Bibò, per favore, dìqualcosa di sensato, sforzati. Lo so che tirisulta difficile, ma prova ad impegnarti.Se ti applichi puoi farcela».

«Tu già fatichi a capire in assoluto, sepoi mi interrompi... Volevo dire che inNazionale io ci andrei anche a piedi scal-zi e che quindi capisco poco chi fa ecce-zioni e crea finti problemi. Una volta es-sere convocati in Nazionale era un onoreche ti segnava la vita. Potevi raccontarlo

ai nipotini, sognarlo nelle notti fredded’inverno, vantartene con gli amici o coni colleghi in ufficio. Io sono salito sul po-dio tre volte (in sport diversi) ed i brividime li sento ancora addosso. Chi non haquesta sensibilità è lontano da me anniluce».

«Addormentamento rapido, zapping emolestie alle allieve?».

«Ma che dici?».«No, pensavo alle tre discipline in cui

puoi aver conquistato il podio, Bibò. Al-tre non ne vedo».

«Bella, Bibì. Ricordami di licenziarti, afine articolo. Così ti si aguzza la vista. Se-riamente, sono anni che frequento gliambienti delle nazionali maggiori e cheda sempre sento giocatori fare polemi-che, accampare pretese e richieste, crea-re zizzania, rendere cioè spesso elettricoun ambiente che dovrebbe essere con-traddistinto da serietà e pacatezza. Peresempio nella nazionale femminile... ».

«Ancora, Bibò? Ancora la nazionalefemminile? Ogni volta il discorso va a fi-nire sulla nazionale femminile. Fammiuna cortesia: concentrati un attimo e dim-mi un numero... ».

«È un gioco di prestigio, Bibì?».«No, una previsione. Dimmi il numero

approssimativo dei bridgisti che, a tuoparere, si interessano alla nazionale fem-minile. Avanti, fammi un segno con lemani. Di quante dita hai bisogno per mo-strarmi questo numero? Già è troppo sequalcuno segue distrattamente l’open... ».

«Che vuol dire, Bibì, questo succedeanche nel calcio o nel tennis. Un po’ co-me in tutti gli sport».

«E allora perché ne parli sempre? Forseperché l’hai lasciata da poco come C.T.?A proposito, si vocifera che sei uscitoperché ti eri rotto le scatole, ma un’altratesi è che ti hanno cacciato (sempre trop-po tardi!). Visto che ami l’argomento,come stanno le cose, Bibò?».

«Non mi ero rotto e non mi hanno cac-ciato. Trovo che le poltrone non sonoeterne e che ogni tanto bisogna dare ilcambio a qualcun altro. La voglia e l’en-tusiasmo sono le molle del lavoro e del-l’amore, della vita insomma».

«Vola basso, non ti allargare. Se no in-cominciamo a dissertare dei massimi si-stemi finendo con Kant, Hegel e Shopen-hauer».

errevùeffebì

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«Ogni tanto ti farebbe bene, Bibì, an-che se la tua cultura si ferma a “Carram-ba che sorpresa”. Stavo dicendo che ave-vo più voglia di tornare a dirigere il gior-nale, più entusiasmo, che di convocareed allenare le ragazze anche perché... ».

«Perché, perché?».«Stai calmo, Bibì, non devo confessare

cose piccanti; non ti eccitare, pensa allasalute».

«Perché, perché?».«Ancora? Ti si è incantato il disco o so-

no partite le connessioni con i neuroniprincipali?».

«Perché, perché? Che fai, traccheggi?».«Uffaa... perché si era imboccata una

strada che rischiava di essere senza usci-ta. Le cose si erano un po’ stagionate, iruoli un attimo sbiaditi. Alcune coppiefunzionavano a tre cilindri ma non si riu-sciva a convincerle a rinnovarsi. Ho sa-puto che Didi Cedolin... ».

«Il nuovo C.T. delle donne, detto ancheil signor Cedolini... ».

«Lui, appunto, come prima cosa ha sfa-sciato alcune coppie, costruendone altre.Quello che avevo anch’io tentato, mainutilmente, di fare. Secondo me, la na-zionale femminile, se trova una terza euna quarta coppia affidabili, può diventa-re una nazionale fortissima».

«Questo discorso presupporrebbe unaprima ed una seconda coppia, Bibò».

«De Lucchi-Rosetta e Manara-Ferlazzosono due coppie pesantine... ».

«In che senso?».«Di peso, affidabili anche nel contesto

femminile internazionale».«Più che un’opinione sembra uno

spot... ».«Giusto Bibì. E infatti, da ora in poi,

non voglio fare più nomi perché è giustoche il C.T. lavori in santa pace. Anzi, per-metti che da qui lo saluti e gli auguribuon lavoro e infiniti successi, compresiquelli che non sono riuscito ad ottenereio… ».

«Pensa alla grattata del signor Cedoliniin questo istante!».

«Macché. Non sono mai stato geloso diniente, non incomincerò oggi con la Na-zionale».

«Ma se tua moglie mi ha detto che laseguivi, di nascosto, come Mastroianniin Divorzio all’italiana!».

«Lei sogna o soffre di amnesie retro-grade. Forse le sarebbe piaciuto che iol’avessi pedinata! Ma non l’ho mai fatto.Tengo troppo alla mia e alla altrui liber-tà».

«Bugia palese, manifesta, evidente... chivuoi fregare?».

«OK, OK, Bibì, la verità è che mi semi-nava dopo il primo angolo!».

«Dalle ladies all’open. Lo so che nonvedevi l’ora. Ed io per farti contento... ».

«Bibì, lo sai che mi stai scocciando. Te

l’ho già detto, guarda che ti licenzio».«Licenziarmi non puoi: sono un libero

pensatore!».«Se tu sei un libero pensatore io sono il

bolero di Ravel».«Dai, Bibò, non divagare. Argomento:

dimissioni dal Club Azzurro del quartettodel doppio titolo europeo (e del successi-vo mondiale): Un gran rifiuto? Un gran ri-fiuto condizionato? Un piccolo rifiuto?Un purgatorio o un arrivederci e grazie?».

«Tra le righe, te l’ho praticamente giàdetto prima. Secondo me la Federazioneha fatto bene ad accettare queste dimis-sioni perché è inammissibile che dei gio-catori che fanno parte della Nazionale(per forti che siano) pongano la benchéminima condizione o eccepiscano sullaconduzione tecnica. Ad ognuno il suomestiere: i giocatori facciano i giocatori,il C.T. operi le scelte fin quando è in sellae senza condizionamenti».

«E se il C.T. non va più bene, si cambia.Come nelle altre discipline».

«Ineccepibile. Non so, forse perché ilnostro è uno sport intellettuale e ci portainevitabilmente a sovrastimarci, ma sia-mo, in media, dei bei rompiscatole. Pen-sa che dei quattro allenatori che ha avutoultimamente la Nazionale femminile, nefosse andato bene uno alle giocatrici!».

«Ancooraa? Ancora le donne? Ma chesei in fissa? Fatti vedere da uno speciali-sta, anzi, fatti nominare accompagnatoreufficiale delle donne come quel tizio anoi noto che quando segue al tavolo lanazionale femminile dice “per carità, iomi devo mettere alla destra di xxxx perchécosì vincono” oppure “vedi, sono arrivatoio ed hanno cominciato a dominare” (tuttorigorosamente falso: lui è portatore insa-no di una sfortuna planetaria!)».

«No, aspetta un attimo, Bibì. Parlavo diallenatori del calibro di Garozzo, Zucchel-li e compagnia... ».

«Contestati dalle giocatrici, Bibò?».«Contestati no... ma mugugnati sì. Sai,

quando dici ad un giocatore che ha sba-gliato, quello, nella migliore delle ipote-si, resta della sua idea e cioè che non ca-pisci nulla tu. Se è molto umile telefonain America per chiedere lumi a Meck-stroth».

«E Meckstroth che dice?».«Come farai ad essere uscito da una fa-

miglia di geni? Non ti avranno mica rac-colto sotto un cavolo?».

«È la legge della compensazione. A te,invece, ti hanno preso a cielo aperto.Non hanno fatto in tempo: ti sei mangia-to il cavolo, crudo, prima che arrivasse-ro. Torniamo a noi. Oltretutto mi sembrache i giocatori siano da un po’ di tempoanche stipendiati. Si va verso il profes-sionismo o quasi».

«Bravo, ora in un Campionato Euro-peo, fra diarie e premi a vincere, puoi

prendere un bel gruzzolo. Certo, nulla ache vedere con altri sport ma il bridge èpovero e senza sponsor. Quindi si rientranel discorso diritti e doveri e il dovereprincipale di un giocatore è quello di ri-spettare le gerarchie, i ruoli, cosa chenon fa quasi mai. Nonostante questo mioultimo profondo pensiero lascio a te lachiusura morale».

«Facile. Attualità: nazionale open. Stril-lo di copertina: “Largo ai giovani! Sanguenuovo nel bridge”».

«Percepisco una sottile ironia Bibì. Sot-tile come Pavarotti e Galeazzi. Puoi faremeglio. Riprova».

«Vediamo. Proviamo con altri due versi(sarò ermetico):

È una nazionale nuova,pronta per ogni palco.Affronterà la provariciclando De Falco!Con un occhio all’ambiente ed all’ecologia,chi decide è sapiente:ricicla, e così sia… ».

LAFEDERAZIONE

IN RETE

Webhttp://www.federbridge.it

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Riccardo Vandonie-mail: [email protected]

Romano Pacchiarinie-mail: [email protected]

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PUBBLICITÀ MONTINOX

(pellicole allegate)

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PUBBLICITÀ MONTINOX

(pellicole allegate)

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Il bridge è uno sport o un gioco? Ma-gari l’interrogativo non assume va-lenze amletiche, ma indubbiamente

si pone con una certo interesse.Si dice, infatti, “giocare” a bridge, ma si

dice anche giocare a pallacanestro o afootball o a pallavolo, e a nessuno ver-rebbe in testa di mettere in dubbio il fattoche si tratti di sport autentici, che sfrut-tano al meglio le energie fisiche e psichi-che degli atleti.

Nel bridge, invece, le energie che sibruciano sono eminentemente cerebrali,ed è proprio il cervello a fare ginnastica,ad allenarsi, a scendere in campo pergiocare e, se possibile, per vincere.

Bridge, allora, come sport della mente,dalla Calabria alla Lombardia, dall’Um-bria al Veneto, al Friuli Venezia Giulia..Ed a proposito di Venezia Giulia eccociall’undicesimo appuntamento con i rag-gruppamenti regionali (oltre a San Ma-rino, categoria extra).

L’attività bridgistica di questa piccolaregione è fondata su due realtà di grandespessore quali sono Trieste e Udine. Manon bisogna dimenticare Monfalcone,per la sua vitalità organizzativa, e Porde-none, per la grande passione con cuiopera costantemente per la diffusionedel bridge. Il fatto poi di essere una regio-ne dell’estremo nord-est ne facilita co-stanti rapporti agonistici, nonché di ami-cizia, con i giocatori austriaci, sloveni ecroati.

Via, dunque, con il consueto questio-nario, le cui risposte questa volta mi so-no state gentilmente fornite da LucianaBosè, che di questo Comitato è inevita-bilmente il number one.

Il ComitatoIl Comitato Regionale del Friuli-Venezia

Giulia nacque nel 1994 per iniziativa del-l’allora Fiduciario regionale Silvio Colon-na, ottimo giocatore e dirigente sportivodi grande personalità e competenza.

Per il quadriennio olimpico in corso ilComitato è questo:

Presidente: Luciana BosèVice-Presidente: Luciano BraviConsiglieri: Alessandra Piacentini, Ro-

berto Perrod, Paolo Scalettaris.

Fiduciari provinciali: Mario Marchetti(Trieste-Gorizia), Sergio Colloredo (Udi-ne-Pordenone).

Gli iscrittiSono dieci attualmente le società che

praticano la noble art del bridge nel Friu-li-Venezia Giulia. I tesserati sono 560.

Successi e partecipazioniLa partecipazione friulan-veneta ai

campionati nazionali è sempre stata par-ticolarmente qualificata; e costante è lapresenza di formazioni regionali nellamassima serie dei vari campionati.

Tra i numerosi successi che pure var-rebbe la pena di ricordare – lontani emeno lontani – spiccano le vittorie nel1997 e 1998 della Coppia Italia a squadreSignore con la formazione composta daAurelia Catolla, Ornella Colonna, Sara Ci-vidin De Sario, Anna Maria Matteucci,Alessandra Piacentini e Barbara Pecchia.

In campo internazionale ecco MatteoMallardi, partecipante con la NazionaleJuniores al Campionato Europeo disputa-tosi a Vienna e vinto dall’Italia.

Gli assi del ComitatoTanti sono i giocatori che hanno con-

tribuito a dare al bridge nel Friuli-Vene-zia Giulia una dimensione di livello na-zionale, tra tutti vanno evidenziati Ema-nuele De Sario per Trieste, Marco Paoliniper Udine e Matteo Mallardi giovane spe-ranza dell’agonismo regionale.

Inserimento nelle scuoleSin dall’inizio del progetto Bridge a

Scuola, pur tra mille difficoltà, grazie al-l’appassionata opera di Silvio Colonna eAldo Agostinis , è stato possibile portarel’insegnamento del bridge nella scuola.

Il protocollo sottoscritto tra la Federa-zione ed il Ministero della Pubblica Istru-zione ha fornito supporto normativo al-l’iniziativa, consentendo di allargare lepossibilità di una maggiore penetrazionenel mondo della scuola, a vantaggio diuna maggiore diffusione del progettoBaS nelle strutture scolastiche della Re-gione.

ProgrammiIl Comitato è di costante supporto alle

Società sportive sia nel campo dell’appli-

COMITATO REGIONALEFRIULI-VENEZIA GIULIA

Ivano Aidala

Con il Consigliere Arturo Babetto, la squadra Piacentini,1ª classificata nella Coppa Italia Signore.

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cazione delle normative Federali sia nel-le soluzioni delle problematiche relativeallo svolgimento dell’attività sociale. Atal fine sono stati organizzati dei corsiper l’accesso agli Albi Arbitri e Insegnan-ti, consentendo agli affiliati di svolgere invia autonoma l’attività sportiva e quellafinalizzata all’insegnamento del bridge.

La particolare attenzione nei confronti

delle Società Sportive si concretizza,inoltre, nell’erogazione di contributi inrelazione ai meriti sportivi dalle stesseacquisiti o per altre situazioni di rilevan-za organizzativa.

È allo studio l’istituzione di un serviziodi consulenza, da svolgersi in collabora-zione con i fiduciari provinciali, per met-tere in grado gli Enti affiliati della regio-

Il nuovo ComitatoRegionale Pugliese

Il 23 gennaio scorso si sono svoltele elezioni per il rinnovo del Comita-to Regionale Pugliese, con questi ri-sultati:

Presidente: Luigi NittiConsiglieri: Giacomo Amuso, Sal-

vatore Balsamo, Raffaele Lionetti, Et-tore Pizza.

Delegati Provinciali: Francesca Rai-mondi (Foggia), Francesco Sforza(Bari), Francesco Romito (Brindisi),Marilena De Crescenzo (Lecce), Lu-ciano Franceschetti (Taranto).

ne di avvalersi della possibilità di acce-dere ai contributi previsti dal C.O.N.I. edagli Enti Locali sulla base della norma-tiva esistente.

Il dodicesimo appuntamento con ilBridge si conclude qui. Per il prossimodovrebbe essere di turno la Campania, ola Sardegna, o la Sicilia, tutte debitamen-te sollecitate ad illustrare i loro Comitati.

Vedremo che dei tre taglierà per primoil traguardo. Sempre che abbiano vogliadi concorrere.

Da sinistra: Luciano Bravi, Roberto Perrod e Alessandra Piacentini; seduta Luciana Bosè.

Sala fumatori e Sala non fumatori - Mq. 8 per tavolo in ottemperanza alle disposizioni FIGB

V TROFEO “CITTÀ DI LODI”Torneo Regionale a Coppie Libere

Lodi, 6 Giugno 1999 - ore 14.00

Organizzazione: Associazione Bridge “Fanfulla” - Lodi Patrocinio: Comune di LodiDirezione: Dott. Antonio RICCARDI Regolamento: Vige Regolamento FIGB

Svolgimento: Mitchell - due turni di gioco con mani duplicateMontepremi: minimo L. 6.000.000 Lorde Premiazione al termine del Torneo

Quote di partecipazione: L. 40.000 a giocatoreL. 30.000 Juniores

La partecipazione è riservata ai Tesserati FIGB Agonisti di licenza “A” o “B”

Informazioni - Prenotazioni - IscrizioniTel. 0371/411978 - Fax 0371/55383

Un simpatico omaggio verrà offerto a tutti i Partecipanti In attesa dei risultati, aperitivo offerto dall’Organizzazione

Per Pranzo e Cena prezzi convenzionatiPranzo (incluse bevande) L. 25.000, solo su prenotazioneCena (incluse bevande) L. 35.000, solo su prenotazione

Associazione Bridge“Fanfulla” - LodiTel. 0371/411978

Ristorante “Isola Caprera”Via Isola Caprera, 14 - Lodi

Tel. 0371/421316)

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Patti chiari ed amicizia lunga. Ve lodico prima: questo più che un arti-colo di bridge è uno spot pubblici-

tario (e ti pareva! Anche qua le interruzio-ni pubblicitarie). Non solo, ma non mi vamolto nemmeno di farlo (astieniti! Qual-cuno ti ha chiesto qualcosa? Ah, i soliti mo-tivi d’interesse… ). No, lo so cosa statepensando, che sono costretto a farlo, pa-gato, compiacente. Errore. Non mi va difarlo perché ho paura dell’invasione (sia-mo in guerra con qualcuno? La Svizzera?Perché sono sempre l’ultimo a sapere lecose?). Sono terrorizzato dall’invasioneche passa parola e pubblicità possonoportare ad un gioiellino come il Torneodi Amatrice (e chissà cos’avrà mai di di-verso dagli altri tornei… ). Vi sento, vistate chiedendo cosa avrà mai di specia-le il torneo di Amatrice rispetto agli altri(“mi sa che devo parlare più piano” “mache dici! Non vedi che legge!”). Ebbene,nell’eterno conflitto che si crea (Oddio,adesso attacca… ) tra l’impegnativo brid-ge agonistico ed il sano bridge sociale,Amatrice, con molti meno mezzi ma mol-to più sale dell’ONU, rappresenta un pun-to d’incontro perfettamente riuscito. Pra-ticamente coniuga in maniera indolore idue modi diversi di affrontare il bridge.Mettendo tutti con “le zampe sotto il ta-volo” (e ti pareva! Gira che ti rigira, sem-pre lì il discorso va a finire). No, non midilungherò a parlarvi dei bucatini all’a-matriciana (rossa o bianca – detta griciaa Roma), del guanciale (e non pancetta!)croccante, dell’agnello (aho! Avevi dettoche non ti dilungavi), di tutte le altre squi-sitezze e sapete perché? (No, ma sospet-tiamo fortemente che ce lo stai per dire)Perché non sono per niente sicuro di vo-lervi tutti ad Amatrice. Come posso con-sigliarvi due giorni di buon bridge, otti-ma cucina (interrompere la dieta non èobbligatorio ma aiuta…), aria pura, spaziaperti, un paesino delizioso per la pas-seggiata mattutina (11.00 – 11.30, non ticonoscessimo!), bella gente al tavolo efuori (va be’, c’era anche il consigliere F.I.G.B. Gabriele ma è stato tenuto nascosto)senza poi temere che, almeno per curio-sità, qualcuno di voi non decida di pro-vare? Pazienza, vuol dire che a tavola cistringeremo un po’ (porzioni abbondanticome sempre, niente scherzi!). Il meritodi tutto ciò è, in ordine sparso:

– di Amatrice (perciò arrivando comin-ciamo a ringraziare le mura),

– dell’hotel ROMA (confortevole, acco-gliente, spazioso ma familiare nel tratta-mento e nelle attenzioni per l’ospite),

– della sua superba cucina (non è che,per caso lo avevi già accennato?) teatrod’azione dei Maghi dell’amatriciana, imagici fratelli Bucci.

– e, per completare l’elenco dei buoni,dei padroni della casa bridgistica, gli idea-tori/organizzatori/lavoratori ed altre dueo tre parole che finiscono in ori per-ché sono preziosi – lo so, questa è pes-sima, sto nel periodo di regressione crea-tiva (se te lo dici da solo… ), Signore eSignori, è con immenso piacere che vipresento The Amatrix masters: Sabrinae Giuliano De Angelis, detti pure cometi scopro un posto splendido e lo lascio inpasto (è il caso di dire) ai bridgisti. Questinovelli Colombi (anche nel senso di sco-pritori – sì, sempre peggio, piena chinadiscendente), non potendo portare Ama-trice dai bridgisti, hanno fatto il contra-rio e il numero di persone che li ringra-ziano per questo aumenta di anno in an-no. Capite perché sono preoccupato? Sì,ci sarebbe spazio anche per altri bridgi-sti, ma una delle nostre caratteristichesalienti è… l’egoismo sfrenato.

La formula di questo torneo è moltosemplice: due pomeriggi di gioco (sabatoe domenica) divisi da una cena “tuttomio” (sabato sera). Quelli senza fondopossono anche mangiare il sabato apranzo (tanto per dare un po’ di vantaggioalla sala) e la domenica a cena (festeggia-re vittoria, lenire sconfitta, tutto fa… bu-catini) ma i veri serial killer, quelli real-mente socialmente pericolosi, sono quel-li che hanno pranzato anche domenicaprima della seconda sessione (ristorantepieno di bridgisti – nessun vantaggio. So-no stati notati, tra gli altri, per il fortetraffico di piatti in arrivo ed in partenza,lo scrivente con moglie ed i coniugi orga-nizzatori).

I premi. Come faccio a non parlarvi deipremi. Per andare via a mani vuote biso-gna:

– non esserci venuti per niente,– dimenticarsi di passare dalla tavola

al tavolo scordandosi il (secondo) motivodella gita ad Amatrice, il bridge,

– giocare come Ortensi che, fortunata-mente per lui, di solito dirige. (La scorsaedizione è stato sostituito egregiamenteda Vincenzo Cioppettini).

Se non rientrate in nessuno di questi

tre casi (spero che vi salviate specialmen-te dall’ultimo) la vostra classifica vi por-terà consistenti premi in vile denaro(vile? Un altro della scuola: “per capire checonsiderazione ha il Padreterno per il de-naro basta vedere a chi lo dà”) e/o, e qui viverranno gli occhi lucidi, in materie pri-me: il famoso “kit” per fare l’amatricia-na. Pecorino, guanciale, pasta in buonaquantità: il ricordo vi inseguirà a lungo.Quel tanto che basta a rammentarvi chea maggio scatta questo appuntamento ir-rinunciabile. Preparate (la conventioncard?) lo stomaco.

La più bella dell’ultima edizione«Ma questo non è Standa?» (voleva dire

Standard ma aveva un accento un po’ ar-rotondato).

«No, è UPIM, una variante… ».

Manca niente? Oops! Forse un po’ diclassifica non guasterebbe (i primi quin-dici):

3° Trofeo “A. Bucci”Hotel Roma - AmatriceCoppie partecipanti: 87

Class. %1. Lorenzini M.-Palanca A. 63.002. De Simone A.-Unger S. 62.823. Corchia R.-Matricardi G. 61.654. Della Valle MG.-Galizia E. 61.435. Alpini M.-Sconocchia C. 61.086. Graciotti L.-Merighi P. 60.947. Clair P.-Saibante U. 58.988. Guarino M.-Vetrone N 58.849. Mancini B.-Vecchi L. 58.81

10. Taurino GF.-Vittorini N. 58.3511. Bernabei G.- Guidi MG. 57.3512. Fiorani F.-Giorgini R. 56.8913. Dinari C.-Rizzello C. 56.2514. Broccoli F.-Giannini S. 56.2115. Primavera F.-Primavera R. 55.93

E le mani? Troppo impegnate con leforchette in quel week end… Ho dettoforchette e non fourche tipo AD o RF.

IL TORNEO DI AMATRICEFranco Broccoli e iloccorB ocnarF

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BRIDGE “in” ARMONIAcon RENATO BELLADONNA

GUBBIO14-21 agosto

Park Hotel Ai Cappuccini✩✩✩✩

L’albergoEsclusivo ed unico nel suo

genere. “Golden Gate” qualemiglior albergo italiano in

dimora storica.Camere antiche e modernearredate elegantemente e

dotate di tutti i comfort.Piscina - palestra - tennis -

coiffeur - health center - negozi- garages - Bancomat -

elisuperficie.Enoteca fornita con i migliori

vini d’Italia e di Francia.

Condizioni alberghiereCamera doppia

in mezza pensioneL. 1.120.000 a persona.

Supplemento singolaL. 30.000 al giorno.

Menù a la carte.

Utilizzo gratuito piscina,palestra, biliardo, solarium.

PRENOTAZIONIENTRO IL 25 GIUGNO

BridgeTornei

pomeridiani e serali.

Classifica giornalierae settimanale.

Lezionidi perfezionamento.

Vige il divieto di fumo.

Regolamento FIGB.

ORGANIZZAZIONEFlavia Vecchiarelli

Per informazioni o per richiedere programmi dettagliati:

FLAVIA VECCHIARELLI 0338-7251703 - 0368-7760760

Costa AzzurraJuan-Les-Pins7-14 maggio

Capodanno“in”

programmazione

GarganoMattinata Vieste

3-10 luglio

TermeBagno di Romagna

7-14 novembre

Capri

20-27 settembre

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Ricomincio da 3, titolava il film. Be-ne, il 1999 dà il benvenuto, o me-glio il bentornato allo Sporting di

Milano 3, che dopo un periodo di eclissiha riorganizzato alla grande la propriasezione bridge.

Per tutta la zona di Milano e dintorniquesta è una lieta novella; la ragione èche oltre alla organizzazione del torneosettimanale e della scuola bridge è statarinnovata la disponibilità ad ospitare iturni locali a regionali dei CampionatiItaliani.

Benvenuta quindi una sede in cui i gio-catori possano disporre di ampio spaziodi gioco e insieme di bar e ristorante aportata di mano.

Milano 3, località Basiglio, per molti èuna strana collocazione. Per chi non c’èmai stato l’idea è che sia un po’ scomodo,sai, è così lontano...

Invece non è proprio vero; ricordate itempi in cui l’allora Trofeo Campari ov-vero l’attuale Trofeo Città di Milano si te-neva a Milano Fiori?

All’imbocco dell’autostrada per Geno-va, comodo per chi abitava vicino e perchi vi arrivava dalla tangenziale.

Bene, Basiglio o Milano 3 che dir si vo-glia è appena dopo; mi posso perderegiusto io che possiedo il peggior sensodell’orientamento di tutto il Mec e i paesiarabi messi insieme.

Lo Sporting è un bel casermone di duepiani circondato dal verde; pian terrenoriservato a bar ristorante e gli altri pianidisponibili alle nostre esigenze.

L’inaugurazione è stato l’atto finaledell’opera organizzativa portata avantidal presidente della sezione bridge Filip-po Milza; un bel torneo diretto da FulvioColizzi con rinfresco finale in attesa dellaclassifica.

Hip hip urrà per la coppia vincitrice,composta da Anna Elisa Rosetta e sotto-scritto; tutti contenti perché la vincitriceera stata in un certo senso la promotricedella serata, essendosi impegnata nelcoinvolgere amici e compagni di gioconel partecipare alla serata inaugurale.

Tutto bene quindi e tanti auguri alnuovo circolo per la futura attività socia-le e federale

Momenti di gioco allo Sporting di Milano 3

RIAPRE LO SPORTINGDI MILANO 3

Luca Marietti

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TROFEOCITTÀ DI BENEVENTO

1ª edizione

Torneo regionale a squadre libere12-13 giugno 1999 - ore 14,30

Sede di gara: Benevento - Villa dei Papi - Zona Pace Vecchia

Chiusura iscrizioni: 12 giugno, ore 14 - MAX: 40 squadreQuota di iscrizione: L. 300.000 per squadra

Organizzazione: ASS. BRIDGE S. GIORGIO del Sannio - Tel. e Fax 0824-40054ARBITRI: M. Ortensi, P. Chianese

Dopo le due sessioni del sabato le ultime 32 squadre verranno divise in gironcini da 4 squadre.La partecipazione è riservata ai Tesserati FIGB Agonisti di licenza “A” o “B”.

MontepremiGIRONE A GIRONCINI1ª L. 3.000.000 B L. 700.0002ª L. 2.000.000 C L. 600.0003ª L. 1.400.000 D L. 500.0004ª L. 1.200.000 E L. 400.0005ª L. 1.100.000 F L. 300.0006ª L. 1.000.000 G L. 300.0007ª L. 900.000 H L. 300.0008ª L. 800.000 I L. 300.000

A tutti i partecipanti un pacco dono con prodotti tipici locali

Hotel Italiano - Tel. 0824-24111 Hotel President - Tel. 0824-316716Camera doppia L. 130.000 Camera doppia L. 130.000Camera singola L. 80.000 Camera singola L. 80.000

I prezzi si intendono comprensivi di pernottamento e prima colazione

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Siete in Sud, in zona contro prima,con �D �F965 �ADF876 �D9, e

la dichiarazione inizia con:

NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �contro 3 � ???

L’apertura di 1P è quinta, mentre il 3P èuna dichiarazione interdittiva.

Anche se avete un certo numero di op-zioni (contro, 4 quadri, 4 cuori, 5 quadri),occorre tenere presente che difficilmentegli avversari vi lasceranno giocare a livel-lo quattro: conviene quindi prepararsi su-bito una prosecuzione valida per ogni al-ternativa.

Supponiamo infatti diciate contro (re-sponsivo), e che l’avversario di sinistra di-ca 4 picche. Adesso, su qualunque dichia-razione del compagno, probabilmente di-rete 5 quadri, lasciando però in dubbio ilpartner sul possesso o meno del colore dicuori.

Supponiamo diciate invece 4 quadri o5 quadri. La prima dichiarazione, non es-sendo manche, potrebbe attirare il passogenerale. La seconda, troppo elevata di li-vello, potrebbe anch’essa attirare il passogenerale, anche se per motivi diversi. Ri-nunciate però in tal caso a dichiarare egiocare il contratto di 4 cuori.

Se dite invece 4 cuori, e l’avversario di-fende a 4 picche, potete poi dire 5 qua-dri, dando un’idea della vostra distribu-zione abbastanza precisa.

Ovviamente, mentre voi come in tran-ce valutavate tutte queste alternative, iltempo trascorreva. Sicché, come da voilungimirantemente e brillantemente giàprevisto, dopo aver deciso per 4 cuori, ladichiarazione prosegue con passo-passo-passo.

Attacco: 3 di picche.

� A 2� 8 7 4 3� 9 4 3� A R F 6

NO E

S

� D� F 9 6 5� A D F 8 7 6� D 9

Come proseguite?

Una linea di gioco tecnica potrebbeessere: Asso di picche, e cuori dal morto.La difesa prende, batte tre giri di cuori(cuori 3/2), e rigioca picche. Tagliate, an-date al morto a fiori, e giocate quadri allaDonna... Avendo contemporaneamenteuna buona e una cattiva notizia. Prima labuona: la Dama tiene... Poi la cattiva:Ovest scarta...

La linea di gioco tecno-logica dovreb-be invece essere: Asso di picche, e quadridal morto. La difesa, nel caso, taglia e ri-gioca picche. Tagliate e giocate cuori. Me-diamente, se il taglio è avvenuto dallaparte terza, dovreste mantenere il con-tratto ugualmente.

* * *

Arsenio rinunciò immediatamente apensare alle cuori mal divise. Gli unici suoipensieri erano per il Re di quadri.

«Sarà piazzato? Sarà secco fuori impas-se?»...

Difficile dirlo. Comunque, Arsenio valu-tò che in definitiva avrebbe fatto l’impassedi quadri, ritenendolo l’alternativa miglio-re.

Già. Ma una volta accettata l’ipotesi cheEst avesse il Re di quadri, occorreva esserelogici fino in fondo. E questo voleva direaccettare che Est avesse anche almeno unonore di cuori, perché Ovest con ARD ciavrebbe sicuramente attaccato...

Ovest doveva quindi avere il Re di picche,per avere almeno 11 punti (RF di picche, R dicuori). Senza il Re di picche, non è che Ovestnon avrebbe aperto, ma avrebbe almenosottoaperto...

Arsenio stette quindi basso sull’attaccoa picche, e fece presa con la Donna. Que-sto gli permise di giocare cuori, e di svilup-pare le quadri senza problemi.

A onor del vero il suo stare basso sull’at-tacco non era stato probabilente lungimi-rante tecnica.

Ma una linea di gioco logica...

* * *

Come ogni storia, anche questa ha unasua morale.

Se siete tecnici, non avete mantenutoquesto contratto: poco male, nessuno sene accorgerà, né vi criticherà.

Se siete tecnologici... troverete Ovestcon �RFxxx �AR10 �xxx �xx, e pur-troppo i vostri avversari si guarderannosoddisfatti per il controgioco eseguito, es-sendo riusciti ad organizzarsi il taglio aquadri. E vi diranno “che non hanno dife-so a 4 picche perché dalla dichiarazionesembrava che il contratto fosse destinatoad andare down”, tralasciando la prose-cuzione del “visto chi le giocava”...

Se siete logici... troverete Ovest con�RFxxx �AR10 �– �xxxxx, e sfortu-natamente manterrete questo contratto...Ma purtroppo i vostri avversari vi guarde-ranno con aria di profondo disprezzo, e vi chiederanno “perché, avete voluto an-dare down a tutti i costi col Re di picchemal messo...”.

E non sarà finita qui... perché, semprese siete logici, avrete purtroppo ancheun’ulteriore certezza: dato il livello degliavversari, non contate troppo di essereconvocati, voi, in una eventuale naziona-le...

TECNICA, TECNOLOGIAE LOGICA...

Marco Catellani

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CINQUANTADUE

La dichiarazione di “tre fiori” stupìArsenio. Era infatti strano che il suopartner, passato di mano, e passato

anche in successive occasioni dichiarative,competesse ora così spavaldamente. Così,mentre l’eco di quel “tre fiori” rimbomba-va ancora pesantemente, Arsenio rimira-va continuamente le proprie carte, valu-tando bene che solo il caso aveva messofra le mani a lui, anziché al suo avversa-rio, ben R F 10 6 di fiori...

Arsenio aveva sempre pensato di avereun compagno fortunato, ma qui la fortunarasentava ormai l’azzardo. Dunque... Tuttiin prima, il compagno era passato. L’av-versario di destra aveva aperto di 1 SAmentre lui, con �76 �A4 �87542�RF106, era passato. L’avversario di sini-stra aveva detto 2 quadri, texas per lecuori. Il suo compagno era nuovamentepassato, e l’avversario di destra avevadetto “2 cuori”, seguito da “passo” e“passo”. La dichiarazione avrebbe benpotuto morire lì... ma proprio adessoarrivò invece il fatidico “tre fiori”...

Ovest Nord Est Sud– passo 1 SA passo2 � passo 2 � passopasso 3 �

«Strano», pensò Arsenio. «Il mio compa-gno non ha aperto di tre fiori, non hadetto tre fiori su due quadri... e adesso hadeciso di contestare il parziale... ».

Ma neppure fece in tempo a terminarequeste poche riflessioni, che l’avversariodi destra, a sua volta, disse “tre cuori”.

«Quattro fiori», disse in un lampo Ar-senio, senza riflettere un istante, e senzaperdere il ritmo dichiarativo.

«Quattro cuori», disse, altrettanto rapi-damente, l’avversario di sinistra.

Seguirono due “passo”, alquanto sini-stri, se non altro per Arsenio, che si resefinalmente conto di aver portato a manchedue avversari fermi a un parziale...

Arsenio doveva ancora dichiarare.Cominciò a pensare che era tutta colpa

sua: non avrebbe dovuto dire quattrofiori. La licita non era di nessuna utilità,aveva permesso agli avversari di dichiara-re una manche che certamente potevastare nelle carte e... per assurdo, il suo 4fiori poteva essere scambiato per unaGerber, ovvero per una richiesta d’Assi.

Fra mille tribolazioni, Arsenio disse«Passo».

Certo, il post-mortem sarebbe stato du-ro. E già questo suo ultimo “passo”, chelasciava prevedere il mantenimento delcontratto, rendeva evidente quante pochesperanze egli avesse.

Cominciò a pensare a un attacco, ma ilsuo pensiero andava oltre. Non riusciva aconcentrarsi. Come spiegare ai propricompagni di squadra che avevano spinto amanche avversari fermi a un parziale? Do-vette fare uno sforzo per continuare, percomandare a se stesso che non era quelloil momento di simili analisi.

E fu una fortuna. Perché finalmente ca-pì, e capì veramente; e in quel momento,travolto da quella comprensione che unicanel suo genere distingue fra sapere e cono-scere, ogni singola carta divenne per luiconosciuta. Quella mano veniva ora gioca-ta a carte viste...

E anche se aveva già commesso un er-rore, non aveva alcuna intenzione di con-tinuare su quella strada...

Quale errore è stato commesso?(10 punti)

Rimpiangeva già infatti di aver detto“passo”. Perché ovviamente il contrattoera battibile. E tutte le 52 carte, per quan-to essenziali, erano ormai conosciute...

Guardò Est. Con che carte poteva Estaver detto 3 cuori su 3 fiori?

Quali sono le tredici carte di Est?(8 punti)

Ma era ovvio. Est aveva certamente ri-valutato il doubleton di fiori, doubletoncertamente di cartine, avendo poi almenol’appoggio terzo a cuori. Per il resto, l’ipo-tesi più probabile è che avesse i resti 4-4.Una possibile distribuzione era quindi deltipo �A R 10 x �F x x �A R D x �x x,distribuzione probabilmente rinforzata daqualche 10 e da qualche Dama.

Guardò Ovest. Con che carte poteva Ovestaver detto 4 cuori su 4 fiori?

Quali sono le tredici carte diOvest? (8 punti)

Ma era altrattanto ovvio. Ovest avevacertamente rivalutato il singolo di fiori,ipotizzando che il compagno non avesse,proprio a fiori, punti sprecati. Quanto airesti, si poteva ipotizzare indifferentemen-te 3 picche e 4 quadri, o viceversa. Con 3picche e 4 quadri però, un compagno at-tento e preparato, in questa ipotesi presu-mibilmente vuoto a quadri, avrebbe sicu-ramente detto “contro”, con chiaro mes-saggio Lightner. Restava quindi la solapossibilità di 4 picche e 3 quadri, con l’im-possibilità di Ovest, giocando Staymanforzante, di poter verificare entrambi i no-bili. Una possibile distribuzione era quindidel tipo �F x x x �R D 10 9 x �x x x �x.

E il compagno? Con che carte potevagiustificarsi l’essere sempre passati, e l’a-ver poi contestato il parziale a livello tre?

Quali sono le tredici carte diNord? (8 punti)

Per non aver aperto in barrage, né inter-ferito prima, il compagno doveva avere lasesta di fiori bucata. Quanto ai resti, que-sti “avrebbero dovuto essere tassativa-mente” 3 picche, 3 cuori, e un quadri.

Perché Nord ha massimo tre carte dipicche? (10 punti)

Ovviamente il compagno aveva solo 3picche, perché con la quarta di picche, e lasesta di fiori, su 2 cuori (passo-passo)avrebbe in tal caso avuto, almeno come lo-gica opzione, la riapertura di contro.

Morale: Arsenio aveva ora tutte e cin-quantadue le carte sul tavolo, e doveva at-taccare.

Perché non vi chiedo come attac-cate? (8 punti)

ma perché è ovvio...

� D 9 3� 5 3 2� F� A D 9 8 7 5

� F 8 4 2 N � A R 10 5� R D 10 7 6 O E � F 9 8� 9 6 3 S � A R D 10� 4 � 3 2

� 7 6� A 4� 8 7 5 4 2� R F 10 6

Per inciso però sappiate che, anche sel’articolo è finito, se non avete attaccatocol due di quadri, se non avete preso ilprimo giro di cuori con l’Asso, e se nonsiete tornati col quattro di quadri, ave-te regalato il contratto.

Sempre per inciso, quanti punti avetefatto?

Se avete fatto il massimo, avete quasirisolto questo problema.

Perché “quasi risolto”, pur avendoottenuto il massimo?

Ma è ovvio.Perché se avete effettivamente fatto il

massimo, cosa della quale comunque du-bito, a quel punto dovrete ancora rispon-dere a una domanda.

A cosa si riferisce il titolo “cinquanta-due”?

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«Renato, Renato!! Fai il torneocon meee, eh?!” Renato si giròverso la voce che lo chiamava

ed ebbe il secondo “tuffo al cuore”, il pri-mo lo aveva avuto alla prima sillaba pro-nunciata da Bridgitta.

Bridgitta era il punto debole di Renato.Ventidue anni, non bellissima ma gra-

ziosa e maliziosa (del resto Renato non èproprio un Adone), un carattere peperi-no e molto volitivo.

Figlia di un emigrato, era nata in Ger-mania e, alla sua nascita, un errore ana-grafico l’aveva dotata di questo nome chesembrava un segno del destino.

Quando Bridgitta venne a conoscenzadell’esistenza del bridge, decise imme-diatamente di scoprire cosa esattamentefosse e, già dopo il primo corso, avevadeciso che questo gioco doveva esseresuo!

Analogamente aveva deciso che Rena-to, il suo Istruttore, doveva essere suo intutti i sensi!

Il carattere di Bridgitta la portava aconsiderare le cose che desiderava comegià ottenute.

Non che a Renato dispiacesse questastrana forma di “corte” ma, c’è da dire,che la sua timidezza, specialmente al co-spetto di persone che non gli erano indif-ferenti, sconfinava nella patologia.

In tutte le occasioni di stress di questotipo Renato iniziava ad avere grosse diffi-coltà di favella e piccoli problemi motoriche cercava di mascherare con movi-menti ripetitivi, tipo tamburellare con ledita o ondeggiare avanti e dietro comeuno che sta su una barca, un po’ comefossero dei vezzi, ottenendo, però, l’ef-fetto di sembrare autistico.

«Renato! Ma, mi senti??». Bridgitta siera avvicinata a Renato che la guardavacon un sorriso un po’ da beota. «Alloragiochiamo la multi e le texas? Sì, vero? Epoi i salti deboli e gli interventi in bicolo-re?». Bridgitta sparava domande che, inrealtà, erano ordini. Renato aveva inizia-to ad ondeggiare, con le braccia conserteper darsi un contegno ed annuiva senzasentire un granché. Era, come al solito,

ipnotizzato dagli occhi di Bridgitta esommerso dalla sua verve.

«Bene, non stare lì come un salame!Offrimi qualcosa al bar».

Renato accentuò il suo annuire col ca-po iniziando a somigliare ad un purosan-gue nervoso e si avviò verso il bar.

«Tu cosa prendi Renato?», chiese Brid-gitta che, ormai, aveva preso il comandodelle operazioni. «Que… quello cheprendi tu». «Due caffè», disse Bridgitta ri-volgendosi al barista e continuando aguardare Renato negli occhi, per fare lavezzosa. «Aaaallora… anche io… ddduecaffè», disse Renato che ormai era nelpallone. Bridgitta iniziò a ridere pensan-do che fosse una battuta, prese Renatosottobraccio e lo trascinò al tavolo accin-gendosi a “squeezarlo” un altro po’.

Dopo circa venti minuti di spremituraebbe inizio il torneo. Le prime quattordi-ci mani furono abbastanza buone: un po’di TOP, qualche mano sopra media, un“quasi zero” a causa di un errore di Brid-gitta che si scusò con una smorfietta. Re-nato alzò un sopracciglio con aria inter-rogativa e Bridgitta disse con voce flauta-ta «Sei stato così carino che non mi haidetto nulla!».

Renato sarebbe anche un giocatoremedio buono ma, quando è in presenzadi Bridgitta, il suo cervello si prosciuga.«Ma iiiio no...no...non ho visto nu...nu...nulla da... …da… ». Bridgitta lo interrup-pe. «Che fai, canti? Scherzi sempre, tu.Guarda che ho capito che lo fai per met-termi a mio agio».

«Eheeh, ce... certo. Scu... scusa un aaat-timo». Renato si alzò, attraversò la salaserpeggiando e si chiuse in bagno, poi,davanti allo specchio, iniziò ad insultar-si: «Idiota, idiota, idiota, imbranato, rim-bambito!». Ora la sua lingua andava co-me quella di una moglie il cui marito hasbagliato un impasse. «Possibile che rie-sci a parlare solo quando non c’è?!Adesso devi stare calmo». Si sciacquò ilviso, riprese fiato ed uscì riavviandosi altavolo con passo deciso.

Quando fu a metà della sala Bridgittalo vide e, dal momento che gli avversari

erano già al tavolo, da lontano, gli fecesegno di affrettarsi. Lui accelerò, fissan-do Bridgitta che gli sorrideva, e, a questopunto le cose iniziarono a precipitare.Centrò il cameriere che portava due cap-puccini, facendolo planare sul tavolo do-ve giocava il Presidente del Circolo. Il li-quido bollente si versò sui pantaloni diRenato penetrando all’interno.

Il colorito di Renato, solitamente gri-gioverde, come quello di quasi tutti ibridgisti, iniziò a virare verso il violaceoed il suo lessico perse per un attimo lecaratteristiche di moderatezza e di con-trollo abituali, iniziando ad elencare, sot-tovoce (la dignità,… sapete), una serie dicategorie femminili accompagnate daaggettivi che potremmo definire “colori-ti”, come l’aspetto di Renato.

Tutta la sala si girò e l’inevitabile risatagenerale non aiutò minimamente Rena-to, ferito nel corpo e nell’orgoglio.

Bridgitta si alzo dal tavolo e corse inaiuto del “suo”.

A causa della sequenza d’incidenti lafavella di Renato era, ormai, ai minimitermini.

Quando Bridgitta raggiunse Renato, ilpoveretto stava farfugliando scampoli difrasi sconnesse tipo: «Po…po…vac…chec… ». Bridgitta miagolò: «Poverinooo,dove ti fa male?». Fu il colpo di grazia.

Il suo colorito violaceo si accentuò elui, domato dal fato, si accasciò su unasedia dove fu soccorso dal cameriere (disesso maschile) al quale, finalmente, po-té confessare i suoi problemi.

Renato si chiuse in bagno nuovamen-te, dove applicò un’apposita pomata sul-le parti dolenti, quindi, un po’ rinfranca-to, tornò al tavolo.

«Poverinooo, ti senti meglio?».«Eeehh…, di...diciamo di sì». La schiac-

ciasassi ripartì. «Senti Renato, il Direttoreci ha dato quattro mani medie, capisci?!Quattro! Sai, sei stato via due turni. Hofatto i calcoli, possiamo ancora farcela…manca solo un turno e… ». Renato nonriusciva a concentrarsi molto sul torren-te di parole. Il dolore andava e veniva adondate e, ad ogni fitta, provava l’istintivo

ANCHE RENATO HAUN CUORE

Maria callaS

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desiderio di massaggiarsi la zona dan-neggiata che reprimeva a fatica «... e quin-di ci serve almeno un TOP e una manosopra media… del resto tu giochi così be-ne… speriamo che non debba giocareio…». «mmmmh», mugolò Renato in se-gno di assenso, sperando che bastasse adarrestare la perniciosa logorrea di Brid-gitta; del resto non sarebbe riuscito a direalcunché di senso compiuto.

Il Direttore diede il cambio e Renato,cavaliere d’altri tempi, si alzò per portarei board. Gli fu quasi fatale. Emise un ran-tolo che mascherò con un colpetto ditosse che gli provocò un’ulteriore fitta.Raggiunse a stento il tavolo di destina-zione, effettuando la traversata con unostrano incedere. Le gambe un po’ ad X, ilbusto leggermente inclinato in avanti edil sedere in fuori, per evitare il contattodei pantaloni con le parti danneggiate.Poi tornò al proprio tavolo con lo stessoportamento, digrignando un sorriso ste-reotipato.

«Buonasera», riuscì ad esalare Renato«’nasera», rispose a mezza bocca lo sco-nosciuto compagno di Gianfranco il qua-le, invece, non si degnò di partecipare aiconvenevoli.

Gianfranco, colorito scuro, naso aqui-lino ed occhi porcini, certamente non unbrillante esempio di intelligenza ed edu-cazione, riusciva a peggiorare l’opinionedella gente essendo aggressivo e scostan-te con gli uomini e lascivo ed invadentecon le tutte donne.

«Allora, quando facciamo un torneo?Eh, Bbriggì?», disse Gianfranco, mettendouna mano sul braccio di Bridgitta che, ri-traendosi, cercava di incrociare lo sguardodi Renato per lanciargli muti messaggi.

«Eeee, come sei suscettibbile! ‘Che t’hosciupato?!».

Renato intervenne «Vogliamo giocare?Siamo già in ritardo». L’adrenalina avevafunzionato. Era riuscito a dirlo tutto d’unfiato.

Gianfranco lo guardò storto ma nonfiatò. Si aggiustò sulla sedia e sfilò le car-te dal board n° 11 con malagrazia: la cor-rida era iniziata.

La dichiarazione fu breve ed altrettan-to il gioco. Bridgitta riuscì a realizzareuna surlevée a 4�, sorrise a Renato e

questo non migliorò l’umore dell’imbu-falito Gianfranco.

Si passò rapidamente al board n° 12.Renato porse il board agli altri che prese-ro le carte, ed infine prese le sue in predaa continue, imbarazzanti fitte di dolore.

La dichiarazione si svolse così:

OVEST NORD EST SUD

Renato sconosciuto Bridgitta Gianfranco– – – passo1 � 1 � contro passo3 � passo 3 SA passo6 � contro passo passopasso

Bridgitta, non ricordando se la dichia-razione di 1�doveva mostrare cinque car-te, aveva dichiarato contro, poi, sul 3�diRenato, era stata ben contenta di dichia-rare 3 SA.

Board n. 16Vulnerabili Nord/Sud

Renato� R 9 6� F� F� A R D F 7 4 3 2

Gianfranco Sconosciuto� D 8 5 N � F 3 2� 10 9 7 O E � R D 8 6 4 3� 9 8 5 3 S � A R 10 4� 10 8 6 � –

Bridgitta� A 107 4� A 5 2� D 7 6 2� 9 5

Era stata molto meno contenta di sen-tirsi scippare il contratto finale, con unadichiarazione che considerava quanto-meno approssimativa, ed ora era moltoseccata. Renato non l’aveva trattata comeun buon compagno, l’aveva trattata,bridgisticamente, COME UNA DONNA!!

Lo sconosciuto attaccò con il R di�eRenato ringraziò Bridgitta mentre calavale carte del morto. Lei rispose con ungrugnito che non preannunciava alcun-ché di buono.

Renato, tra una fitta e l’altra, iniziò afare il piano di gioco e si accorse di avere

undici prese. Prese con l’Asso, su cui cad-de il suo Fante e giocò rapidamente il 2di�per il Fante della mano che fu presoda Est. Sperava ardentemente che l’av-versario cercasse di incassare la seconda�non credendo ai due singoli. Lo sco-nosciuto aveva fatto grande attenzioneagli scarti di Gianfranco che aveva gioca-to il 7 di�e l’8 di�. Fece un rapido con-to e, capendo la distribuzione, giocò lapiccola�, rilassandosi sulla sedia conun sorrisino. Se il dichiarante era in pos-sesso della Dama di�aveva fatto la ma-no altrimenti era down.

Gianfranco percepì la soddisfazionedel compagno e, per non rovinarsi la re-putazione, iniziò a canticchiare per infa-stidire Renato.

Renato, però, che non era proprio l’ul-timo, tagliato il ritorno� iniziò a giocarele atout osservando attentamente gli scar-ti avversari.

Bridgitta era indignata per il modo incui era stata trattata. Osservava il giocosimulando disinteresse e giocava brusca-mente le carte del morto che Renato, do-lorante, gli indicava con voce un po’strozzata.

Nel frattempo lo sconosciuto avevasmesso di sorridere e Gianfranco avevasmesso di canticchiare.

Si rendevano conto che gli scarti di-ventavano sempre più complicati.

Infatti, eravamo arrivati a questa situa-zione.

Renato� R 9 6� –� –� (3) 2

Gianfranco Sconosciuto� D 8 5 N � F 3 (2)� 10 O E � D� – S � A� – � –

Bridgitta� A 107� 5� D� –

Sulla penultima� lo sconosciuto deci-se di scartare una�e Renato, con un fil

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di voce, chiamò il 10 di �.Bridgitta sentì Picche e scartò il sette.La voce di Renato si strozzò ancor di

più e, con gli occhi di fuori disse «No…non… Io ho de… detto il 10!!». Gli avver-sari insorsero e urlando dissero in coro«Hai detto picche, la carta è giocata! Ar-bitro!!». Arrivò l’Arbirtro e dopo le do-mande di rito, chiese anche a Bridgittacosa avesse sentito. Lei rispose brusca-mente: «Io ho sentito picche». L’Arbitroconvalidò la giocata.

Renato riprese tristemente a giocareed intavolò l’ultima�. Est, ora di nuovodi buon umore scartò ancora�seccandoil Fante, Renato scartò il 5 di�dal mortoe Gianfranco, ormai certo del finale fecevolare il 10 di�accompagnandolo conun fischio.

A questo punto Renato giocò�perl’Asso, su cui cadde il Fante secco di Est,e nuovamente il 10 di�dal morto conl’ultima segreta speranza che Gianfrancocoprisse.

Renato� R 9� –� –� –

Gianfranco Sconosciuto� D 8 N � –� – O E � D� – S � A� – � –

Bridgitta� (10)� –� D� –

Inutile dire che Gianfranco oltre a nongiocare la Dama, iniziò a sghignazzare edisse «Una�al mio o la�a me; che sce-gli broccolo?!», e ricominciò a cantic-chiare.

Bridgitta con gli occhi fiammeggiantiguardò Renato e partì con la tiritera. Vo-leva la giusta vendetta.

«Ma che sei RIMBAMBITO??!!! Deviscartare il 10 sennò blocchi il colore… Elo devi dire PRIMAAA NON DOPOOO!!Dopo sono capaci tutti!

«Prima mi strappi il contratto e poit’affossi miseramente. Certo, io sono DE-

FICIENTE, SONO UNA DONNA!! Tresenza più due ti facevano schifo??!!».

Renato tentava di abbozzare qualche«Ma… ma, io… io, no… non... ».

«E smettila di cantare, non sei diver-tente. Meno male che il torneo è finito!Da oggi in poi trovati qualcun altro pergiocare… Magari un UOMO!».

Detto questo, girò sui tacchi e si defilò,lasciando Renato a bocca aperta.

«Bella prestazione! Hai preso in consi-derazione l’uncinetto?», disse Gianfrancoa Renato mentre si allontanava sghignaz-zando ancora.

Renato si alzò tristemente e si avviòverso l’uscita con l’elegante andaturadell’occasione. Quando arrivò alle scalesentì la voce di Bridgitta che lo chiamavae si preparò a ricevere le dovute scuse.

«Renato, Renato… ah eccoti. Ricordatidi riportarmi quel libro sul gioco dellacarta che ti ho prestato, quello che dice-vi che ti serviva per preparare dellelezioni!! Ne farò miglior uso io!».

Bridgitta se ne andò con passo marzia-le, Renato si girò e rotolò sino in fondoalle scale dove, finalmente, si accoccolòin posizione fetale e svenne in pace.

ANCHE RENATO HAUN CUORE

DECIMA SETTIMANA ESTIVA BRIDGE LINTA19ª EDIZIONE

LINTA PARK HOTEL - ASIAGO21-29 AGOSTO 1999

ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE TECNICA: Pierluigi MalipieroSEDE DI GARA: Linta Park Hotel - AsiagoPROGRAMMA: Tornei pomeridiani e e serali

CONDIZIONI ALBERGHIERELe camere dispongono di bagno, phon, telefono con teleselezionediretta. Appartamenti con salotto, saloni per conferenze e banchet-ti, palestra, piscina coperta riscaldata, saune, solarium, lettinosolare, discoteca, vasche idromassaggio, vasche ondapress,reparto estetico.

La Direzione del Linta Park Hotel, albergo di prima categoria, pra-ticherà ai partecipanti e ai loro accompagnatori i seguenti prezzispeciali (pensione completa, Iva, uso piscina, discoteca, pale-stra, sauna, bagno turco, mountain-bike, mini club e campotennis inclusi)

Pensione completa, al giorno, per personaIn camera doppia, per 7/9 notti L. 112.000

da 4 a 6 notti L. 122.000meno di 4 notti L. 130.000

Supplemento camera singola L. 22.000

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONILINTA PARK HOTEL srl - 36012 ASIAGO (VI)Via Linta, 6 - Tel. 0424/462753 - Fax 463477

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Settimana di Bridge all’Isola d’Elba13-20 giugno 1999

Hotel Aironedel Parco & delle Terme

✩✩✩✩DISLOCAZIONE: l’Hotel Airone è situato in località San Giovanni, nel golfo diPortoferraio, immerso nel verde di un grande parco giardino.

RICETTIVITÀ: 85 camere di cui alcune con camerino termale privato, aria condi-zionata e riscaldamento, radio, tv color satellitare, telefono diretto, frigobar, doccia,asciugacapelli, balcone o giardinetto.

AIRONE CLUB: piano bar, ristorante, ristorante per bambini (buoni), American bar,gelateria, barbeque, “i profumi dei mare e del bosco”.

SPORTING CLUB: a disposizione gratuita degli ospiti biciclette, canoe, ping pong,12 mosconi, animazione sportiva con istruttori (dal 12 al 18 giugno), corsi collettivi dinuoto, ginnastica e tiro con l’arco.

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Torneipomeridiani

e serali

Lezioni di bridgee tornei pomeridiani

inclusi

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Torneo Provinciale il 18/19 GiugnoCondizioni alberghiere:

camera doppia in mezza pensioneL. 1.100.000 Hotel Airone

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Informazioni 03476162997

Iscrizioni ai tornei: Lire 15.000 a torneo escluso il Torneo Provinciale (40.000)Tornei a coppie miste, Tornei a squadre, Torneo giallo, Crazy Tournaments ecc.

Organizzazione: Circolo Elba Bridge Arbitri: Lorenzo Stoppini e Alfredo MilianiIstruttore Federale: Leonardo Cima Iscrizione FIGB obbligatoria

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Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pronun-ciato la seguente

DECISIONE

nei confronti dei tesserati, sig.ri Marco Creti e Viviana Fini, incol-pati di essersi rifiutati di completare la giocata di una mano oggetto dicontestazione, con chiamata al tavolo dell’arbitro, tanto da costringe-re il direttore di gara ad assegnare un punteggio arbitrale, entrambicon ciò violando l’art. 1 del R.G.F.

A seguito di denuncia in data 10.3.98, dell’arbitro, sig. GiuseppeAmendola, in merito ai fatti di cui all’incolpazione riportata in epi-grafe, il P.F., con atto del 9.11.1998, richiedeva a questo G.A.N. chesi procedesse nei confronti dei predetti tesserati.

All’udienza del 3.12.1998, è comparso il P.F., il quale ha conclusochiedendo l’affermazione della responsabilità degli incolpati e l’ap-plicazione della sanzione della sospensione per mesi due.

I fatti ascritti agli incolpati risultano provati dalla relazione arbi-trale.

Va comunque rilevato che successivamente alla decisione (e pre-cisamente il 9.12.98) è pervenuta memoria del Creti spedita in data1.12.98.

La memoria in oggetto non contesta gli accadimenti come narra-ti dall’arbitro, ma si diffonde esclusivamente in improbabili e co-munque non pertinenti giustificazioni che non mutano assoluta-mente la sostanza delle cose. Ed invero, fondata o meno che fosse lachiamata dell’arbitro da parte del giocante, il difensore (Creti) nonpoteva assolutamente addurre tale chiamata a giustificazione delsuo rifiuto a proseguire il gioco. Se la chiamata è infondata il gioca-tore interessato può riservarsi ogni diritto tecnico ed etico a tuteladella sua personalità di giocatore e di persona, ma non può rifiutar-si di continuare nel gioco, ritenendo (così si afferma nella memoria)offensivo ed irregolare il suo (dell’avversario) comportamento; rite-nendo che nell’alzarsi (l’avversario) avesse potuto guardargli le carteed avendo a quel punto perso la concentrazione necessaria per poterproseguire il gioco.

Orbene, se si esamina lo svolgimento della mano, come descrittodallo stesso Creti, appare evidente che a quel punto il gioco era so-stanzialmente concluso, per cui la decisione di non proseguirvi nul-l’altro poteva essere che una forma di protesta inammissibile avver-so la chiamata dell’arbitro da parte dell’avversario. Questo G.A.N.non può stabilire, non essendo oggetto del contendere ed essendodel tutto irrilevante in questa sede, se il Creti abbia effettivamente“sbuffato” al controgioco della compagna (mancata concessione, inun contratto a�, di un taglio a�, dopo l’attacco di R di�secco edil successivo ingresso in mano della compagna con l’A di�), ovverose abbia “tirato su col naso” per effetto di un raffreddore di cui all’e-poca soffriva, ma certo è che il Creti avrebbe dovuto far valere le suepretese ragioni in modo diverso dal rifiuto di portare a termine lasmazzata.

Per quanto riguarda, infine, la posizione della Sig. ra Fini, non puòche far fede (in mancanza peraltro di giustificazioni in tempo utile)il rapporto arbitrale in cui si afferma, senza distinzione, che la cop-pia si rifiuta di completare la smazzata in contestazione.

Alla stregua delle considerazioni che precedono appare equa la

sanzione della sospensione per mesi due per entrambi gli incolpati.Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle spe-

se del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

Il G.A.N. riconosciuta la responsabilità dei tesserati sig.ri VivianaFini e Marco Creti in ordine all’incolpazione ascritta, commina adentrambi la sanzione della sospensione per mesi 2. Li condanna, al-tresì, al pagamento delle spese del procedimento che determina inL. 150.000 cadauno. Dispone che la presente decisione, una voltadivenuta definitiva, sia pubblicata sulla rivista Bridge d’Italia.

Milano 3 dicembre 1998

* * *

Il Giudice Arbitro nazionale Aggiunto avv. Maria Rosa Farina hapronunciato la seguente :

DECISIONE

nei confronti del’arbitro sig. Renzo Ciccolini, del tesserato AlbertoOttaviani e dell’Affiliato Riviera delle Palme, incolpati:

– Renzo Ciccolini: di aver omesso di denunciare al Procuratore Fe-derale, nonché di segnalare nel proprio referto, l’abbandono senza giu-stificato motivo del Campionato a squadre Libere 1997, divisione re-gionale marchigiana, della squadra Sgattoni dell’Affiliato Riviera dellePalme;

– Alberto Ottaviani, quale Presidente dell’Affiliato Riviera delle Pal-me, cui apparteneva la squadra Sgattoni, della responsabilità dell’ille-cito abbandono da parte della stessa del campionato di cui sopra;

– l’Affiliato Riviera delle Palme: della responsabilità oggettiva, del-l’abbandono della competizione di cui sopra da parte della squadraSgattoni.

Con decisione 25/5/98 il G.A.N. trasmetteva al P.F. copia degli attirelativi al procedimento celebratosi nei confronti della squadraSgattoni per quanto avvenuto nel corso del campionato a squadreLibere di divisione Regionale disputatosi ad Ancona dal 19 al 21 set-tembre 1997, per le sue determinazioni nei confronti dell’Associa-zione Riviera delle Palme, del suo legale rappresentante sig. AlbertoOttaviani, nonché dell’arbitro sig. Renzo Ciccolini.

Il P.F. con atto del 17/6/98 richiedeva al G.A.N. che si procedessenei confronti dei predetti tesserati per rispondere degli addebiti in-dicati in epigrafe.

All’udienza del 28/9/98 nessuna delle parti era presente.Il P.F. faceva pervenire via fax le sue conclusioni nelle quali veni-

vano chieste la sanzione di mesi due di sospensione da ogni attivitàfederale per il sig. Renzo Ciccolini, di mesi uno di sospensione peril sig. Alberto Ottaviani, di L. 500.000 di ammenda per la societàRiviera delle Palme.

Dall’istruttoria esperita risulta provata la responsabilità dell’adde-bito contestato, in capo all’arbitro sig. Renzo Ciccolini.

Dagli atti, in primo luogo risulta che l’arbitro non ha compiuta-

GIUDICE ARBITRONAZIONALE

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mente segnalato nel referto di gara quanto accaduto nel corso dellamanifestazione. Tanto è vero che il P.F. risulta essere stato informa-to dei fatti solo in seguito all’esposto Pasquarè/Castignani inviato viafax in data 23/9/97 ed ha dovuto sollecitare all’arbitro una dettaglia-ta relazione sul motivo del ritiro della squadra. In data 5/1/98 l’arbi-tro Ciccolini inviava la relazione richiesta dal P.F. e nella stessa nonfaceva alcuna menzione circa la segnalazione fatta dai capitani dellesquadre partecipanti alla manifestazione.

Circostanza quest’ultima che l’arbitro non poteva omettere nellapropria relazione avendo il preciso dovere di riferire analiticamentesui fatti e circostanza inoltre che non poteva essere sfuggita alCiccolini, dal momento che è lecito ritenere che la segnalazione deicapitani delle squadre sull’abbandono della competizione dellasquadra Sgattoni fosse stata fatta in sede di gara, atteso che la stes-sa porta la firma contemporanea di tutti i capitani.

Per quanto riguarda la responsabilità dell’addebito contestato al-l’Affiliato Riviera delle Palme, si rileva che, a norma del R.G.F., gli af-filiati rispondono direttamente dell’operato di chi li rappresenta eche sono oggettivamente responsabili dell’operato dei propri diri-genti, soci e tesserati agli effetti disciplinari. L’affiliato risponde per-tanto a titolo di responsabilità oggettiva dell’illecito di un suo tesse-rato con la conseguenza che né il P. F. ha l’onere di fornire alcunaprova in punto all’elemento soggettivo, né l’affiliato ha alcuna pos-sibilità di fornire prova tendente a dimostrare l’impossibilità di im-pedire l’evento.

Per quanto riguarda infine la posizione del tesserato AlbertoOttaviani, quale Presidente dell’Affiliato Riviera delle Palme, si rile-va che a norma del 2° comma dell’art. 2 del R.G.F. i dirigenti muni-ti di legale rappresentanza sono ritenuti responsabili sino a provacontraria degli illeciti disciplinari commessi dagli affiliati, nonchédegli illeciti disciplinari commessi per fatto dei tesserati e ciò inforza del successivo 3° comma dell’art. 2 e 2° comma dell’art. 3 delR.G.F..

Quindi non trattandosi quella del dirigente di una responsabilitàoggettiva, lo stesso si presume colpevole sino a prova del contrario,vale a dire che allo stesso è data la possibilità di provare di esserestato nell’impossibilità di impedire il fatto.

Nel caso in esame nessuna prova esiste agli atti circa una qual-siasi colpa direttamente addebitabile all’Ottaviani, mentre propriodall’istruttoria esperita è possibile desumere l’impossibilità in capoallo stesso di impedire l’evento.

Infatti è pacifico che la squadra Sgattoni, iscritta alla manifesta-zione, ha regolarmente giocato i turni del venerdì e del sabato, deci-dendo l’abbandono della competizione al termine del turno seraledel sabato, quando ormai era pregiudicata la propria vittoria del gi-rone.

Il sig. Ottaviani non era presente nella sede di gara con la conse-guenza che né ha potuto partecipare alla decisione della squadra diritirarsi, né era a conoscenza della decisione che sarebbe stata pre-sa, né quindi ha potuto impedire il fatto.

La circostanza poi che il giorno successivo, nel pomeriggio,l’Ottaviani abbia partecipato con la sig.ra Cosignani (componente lasquadra Sgattoni) ad un torneo presso L’Aquila, non prova affattouna corresponsabilità dell’Ottaviani, dal momento che, ripetesi, aquel punto la squadra aveva già preso la decisione di ritirarsi e nonsi era presentata alla manifestazione e quindi l’Ottaviani non pote-va ormai fare più nulla per impedire l’illecito.

L’Ottaviani pertanto deve essere prosciolto per non aver commes-so il fatto.

Quanto alla sanzioni appaiono eque, tenuto conto dei fatti, quel-le della sospensione per mesi due per il Ciccolini e dell’ammenda diL. 300.000 per l’Affiliato Riviera delle Palme. Dalla condanna derival’obbligo del pagamento delle spese processuali.

P.Q.M.

Infligge al tesserato sig. Renzo Ciccolini la sanzione di mesi duedi sospensione da ogni attività federale, all’Affiliato Riviera dellePalme la sanzione di L. 300.000 di ammenda e li condanna al paga-mento delle spese del procedimento che determina in L. 150.000ciascuno.

Proscioglie il tesserato sig. Alberto Ottaviani, Presidente della so-

cietà sportiva Riviera delle Palme, per non aver commesso il fatto.Dispone che la presente decisione, una volta divenuta definitiva,

venga pubblicata sulla rivista Bridge d’Italia.Milano 28 settembre 1998

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo D'Avossa, ha pronun-ciato la Seguente

DECISIONE

Nel confronti dei tesserato sig. Claudio Gubiani, incolpato di averabbandonato il torneo a squadre “Friulano”, organizzato dal Circolo"Città di Udine", senza giustificato motivo e senza aver ottenuto lapreventiva autorizzazione da parte dell'arbitro del torneo.

A seguito di denuncia in data 25/3/98, dell'arbitro sig.ra FrancaVisintin, in merito all'episodio di cui agli atti, il P.F., con atto del9/11/98, richiedeva a questo G.A.N. che si procedesse nei confrontidel predetto tesserato per rispondere dell'incolpazione indicata inepigrafe.

All'udienza fissata per il 3 dicembre 1998 veniva rilevato non es-sere stati rispettati i termini a comparire, previsti dei Regolamentodi Giustizia Federale, essendosi accertato che la notifica del deferi-mento risultava pervenuta solo in data 30/11/98 e pertanto l'udien-za veniva rinviata al 19/1/99.

Nelle more dei procedimento perveniva ulteriore precisazione daparte dell'arbitro che chiariva il ruolo dell'incolpato nell'ambito del-la vicenda.

All'udienza dei 19/1/99, è comparso il solo P.F., il quale ha con-cluso chiedendo l'affermazione della responsabilità dell'incolpato el'applicazione della sanzione della sospensione per mesi 2.

Rileva il G.A.N. che sussiste pacificamente l'addebito ascritto al-l'incolpato, tanto risultando dalla denuncia dell'arbitro, rispetto alquale il tesserato non ha neppure fatto pervenire proprie deduzioni.Sanzione equa, conformemente a quanto ritenuto in casi analoghi,appare quella della sospensione per mesi due.

Dalla condanna conseguono l'obbligo di pagamento delle spesedel procedimento e le sanzioni accessorie come da Regolamento,

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Claudio Gubiani responsabile dell'incol-pazione ascrittagli e gli infligge la sanzione della sospensione daogni attività federale per mesi due; lo condanna altresì al pagamen-to delle spese del procedimento che si determinano in L. 200.000.

Dispone che la presente decisione, una volta divenuta definitiva,venga pubblicata sulla rivista Bridge d'Italia.

Milano 19 gennaio 1999

ERRATA CORRIGE

A rettifica di quanto indicato nell’annuncionel numero 3, a pag. 21:

1° TROFEO CITTÀ DI DARFOBOARIO TERME

28/29/30 maggio 1999

TORNEO REGIONALE A COPPIE LIBERE1° Turno: sabato 29, ore 21,302° Turno: domenica 30, ore 14

TORNEO REGIONALE A SQUADRE LIBERE1° Turno: venerdì 28, ore 212° Turno: sabato 29, ore 14

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TITOLO I - COSTITUZIONE E SCOPIArt. 1 - CostituzioneArt. 2 - Scopi e compitiArt. 3 - Durata e Sede

TITOLO II - I SOGGETTICAPO I - AffiliatiArt. 4 - AffiliazioneArt. 5 - Doveri degli AffiliatiArt. 6 - Diritti degli AffiliatiArt. 7 - Rinnovo dell’affiliazioneArt. 8 - Cessazione di appartenenza alla F.I.G.B.CAPO II - TesseratiArt. 9 - TesseratiArt. 10 - Presidente Onorario, Soci Onorari e BenemeritiArt. 11 - Doveri dei TesseratiArt. 12 - Diritti dei TesseratiArt. 13 - Tipologia, Durata e cessazione del TesseramentoCAPO III - SanzioniArt. 14 - SanzioniCAPO IV - Enti AggregatiArt. 15 - Disciplina degli Enti Aggregati

TITOLO III - ORDINAMENTOCAPO I - Organizzazione FederaleArt. 16 - Organi della F.I.G.B.CAPO II - Organi FederaliSEZIONE I - Organi CentraliArt. 17 - L’Assemblea NazionaleArt. 18 - Convocazione e validità delle AssembleeArt. 19 - Attribuzioni delle Assemblee NazionaliArt. 20 - Partecipazione e Diritto di votoArt. 21 - Il Presidente della FederazioneArt. 22 - Il Consiglio FederaleArt. 23 - Convocazione del Consiglio Federale - Validità delle deli-

bereArt. 24 - Competenze del Consiglio FederaleArt. 25 - Decadenza del Consiglio FederaleArt. 26 - Integrazione del Consiglio FederaleArt. 27 - Il Consiglio di PresidenzaArt. 28 - Il Collegio dei Revisori dei ContiArt. 29 - Compiti del Collegio dei Revisori dei ContiArt. 30 - Sostituzioni nell’ambito del Collegio dei RevisoriSEZIONE II - Organi PerifericiArt. 31 - L’Assemblea RegionaleArt. 32 - Attribuzioni dell’Assemblea RegionaleArt. 33 - Il Presidente del Comitato RegionaleArt. 34 - Il Comitato Regionale

Art. 35 - Delegati RegionaliArt. 36 - Assemblea ProvincialeArt. 37 - Attribuzioni dell’Assemblea ProvincialeArt. 38 - Il Presidente del Comitato ProvincialeArt. 39 - Il Comitato ProvincialeArt. 40 - Delegati ProvincialiSEZIONE III - Organi di Giustizia e VigilanzaArt. 41 - Principi informatori della Giustizia FederaleArt. 42 - Il Procuratore FederaleArt. 43 - Il Giudice Arbitro NazionaleArt. 44 - La Corte Federale d’AppelloArt. 45 - Il Collegio Nazionale Gare Art. 46 - RinvioSEZIONE IV - Altri OrganismiArt. 47 - La Segreteria FederaleArt. 48 - La Consulta Federale

TITOLO IV - DELLE CARICHE FEDERALIArt. 49 - Requisiti di eleggibilitàArt. 50 - Integrazione degli Organi elettiviArt. 51 - Durata delle caricheArt. 52 - Incompatibilità Art. 53 - CandidatureArt. 54 - Compilazione delle Liste

TITOLO V - GESTIONE FEDERALEArt. 55 - PatrimonioArt. 56 - Mezzi FinanziariArt. 57 - Esercizio finanziario e Gestione finanziaria

TITOLO VI - DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 58 - Vincolo di Giustizia e Clausola CompromissoriaArt. 59 - Collegio ArbitraleArt. 60 - Arbitri di GaraArt. 61 - Insegnanti Federali

TITOLO VII - NORME GENERALIArt. 62 - Anno Sportivo FederaleArt. 63 - Attività sportivaArt. 64 - Regolamenti di ApplicazioneArt. 65 - Modifiche StatutarieArt. 66 - Scioglimento della Federazione

TITOLO VIII - INFORMAZIONE E TRASPARENZAArt. 67 - L’informazione agli AffiliatiArt. 68 - Informazioni di natura generale

TITOLO IX - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALIArt. 69 - EsecutivitàArt. 70 - Diritti Acquisiti

FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE

STATUTO NAZIONALEDeliberato dall’Assemblea Straordinaria F.I.G.B. del 22/11/97

Approvato con delibera n. 981/98 dalla Giunta Esecutiva del C.O.N.I.

INDICE GENERALE

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TITOLO I - COSTITUZIONE E SCOPIArt. 1 - Costituzione

La Federazione Italiana Gioco Bridge (F.I.G.B.) – fondata a Mila-no nel 1937 sotto la denominazione Associazione Italiana Bridge,successivamente trasformata il 4 ottobre 1953 in Federazione Ita-liana Bridge – è costituita da tutte quelle società, associazioni edenti ad essa affiliati che, senza fini di lucro e indipendentementeda ogni influenza di razza, religione e politica, praticano in Italialo sport del Bridge.

La Federazione Italiana Gioco Bridge, riconosciuta dal ComitatoOlimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.), in qualità di disciplina as-sociata, gode di autonomia tecnica, organizzativa e di gestione,sotto la vigilanza dello stesso, ed è la sola qualificata a disciplina-re l’attività bridgistica in Italia.

La Federazione Italiana Gioco Bridge aderisce alla World BridgeFederation (W.B.F.) e alla European Bridge League (E.B.L.).

Art. 2 - Scopi e compitiI fini istituzionali della F.I.G.B. sono:– lo sviluppo, la propaganda, l’organizzazione e la disciplina

dello Sport del Bridge, in tutte le sue forme e manifestazioni, nelterritorio nazionale;

– lo sviluppo dell’attività agonistica finalizzata all’attività inter-nazionale ed alla partecipazione alle manifestazioni internazio-nali, nell’ambito delle direttive impartite dalla W.B.F. e dallaE.B.L.;

– lo sviluppo delle relazioni con le Federazioni Estere affiliatealla W.B.F. e alla E.B.L., finalizzate a stipulare e regolare accordi direciprocità nell’ambito dell’attività sportiva e propagandistica,nonché di assistenza agli associati e ai tesserati.

La F.I.G.B. cura:– la pubblicazione del periodico Bridge d’Italia, suo organo uf-

ficiale, destinato a fornire un’ampia rassegna degli avvenimentibridgistici nazionali ed esteri, distribuito gratuitamente agli Affi-liati ed ai Tesserati indicati espressamente nel Regolamento Orga-nico;

– la vigilanza sulle manifestazioni agonistiche con potere di li-mitare o escludere la partecipazione alle stesse di determinateformazioni.

Art. 3 - Durata e SedeLa durata della F.I.G.B. è illimitata e la sua sede è in Milano.

TITOLO II - I SOGGETTICAPO I - Affiliati

Art. 4 - AffiliazioneSono affiliate alla F.I.G.B. le società, le associazioni e gli altri en-

ti che intendano praticare attività agonistica di bridge senza scopidi lucro e indipendentemente da ogni influenza di razza, religio-ne e politica, le cui domande di affiliazione siano state accolte dalConsiglio Federale (C.F.).

Per pratica di attività agonistica si intende la partecipazione adalmeno un Campionato Provinciale, Regionale o Nazionale.

Le società, le associazioni e gli altri enti di cui al precedentecomma e che di seguito saranno indicati come “Affiliati”, dovran-no quindi annoverare tra i propri Soci o Iscritti giocatori di brid-ge agonisti, che partecipino all’attività agonistica federale.

Gli Affiliati sono soggetti al riconoscimento, ai fini sportivi, daparte del Consiglio Federale della F.I.G.B. e devono essere retti dauno Statuto, redatto sulla base del principio della democrazia in-terna, da sottoporre all’approvazione dell’organo che procede alriconoscimento. Ad analoga approvazione dovranno essere sotto-poste le eventuali modifiche allo Statuto nonché i Regolamentiinterni e loro modifiche.

Qualora la forma giuridica dell’Affiliato sia quella della societàdi capitali, lo statuto societario, pena la irricevibilità della doman-da di affiliazione, deve prevedere espressamente l’assenza del fi-ne di lucro ed il totale reinvestimento degli eventuali utili, per il

perseguimento esclusivo dell’attività sportiva.

Art. 5 - Doveri degli AffiliatiGli Affiliati sono tenuti ad osservare e a far osservare ai propri

iscritti, che debbono tutti essere tesserati alla F.I.G.B., lo Statuto ei Regolamenti della F.I.G.B., nonché le deliberazioni e decisionidei suoi organi adottate nel rispetto delle singole sfere di compe-tenza e ad adempiere agli obblighi di carattere economico secon-do le norme e le deliberazioni federali.

Art. 6 - Diritti degli AffiliatiGli Affiliati hanno diritto:a) di partecipare alle Assemblee secondo le norme statutarie e

regolamentari;b) di partecipare all’attività agonistica ufficiale in base ai rego-

lamenti specifici nonché, secondo le norme federali, all’attività dicarattere internazionale;

c) di organizzare manifestazioni sportive secondo le normeemanate dagli Organi competenti;

d) di fruire dei vantaggi e delle agevolazioni eventualmente di-sposte dalla F.I.G.B. e dal C.O.N.I.

Art. 7 - Rinnovo dell’affiliazioneGli Affiliati devono provvedere annualmente al rinnovo dell’af-

filiazione nei termini stabiliti dal Regolamento Organico e secon-do le procedure ivi previste.

Con esclusione dell’attività agonistica, gli effetti dell’affiliazio-ne si intendono in ogni altro caso prorogati sino al 31 marzo del-l’anno successivo.

Non è consentito il rinnovo annuale della affiliazione a queisoggetti che abbiano obbligazioni pendenti nei confronti della Fe-derazione o di altri Affiliati.

Art. 8 - Cessazione di appartenenza alla F.I.G.B.L’Affiliazione alla F.I.G.B. cessa per le seguenti cause:– recesso;– scioglimento volontario;– inattività agonistica durante un anno sportivo federale, se-

condo le norme del Regolamento Organico;– radiazione, determinata da gravi infrazioni alle norme fede-

rali accertate dagli Organi di Giustizia e dagli stessi comminata;– mancata riaffiliazione annuale, determinata sia dalla manife-

stazione di volontà del soggetto interessato, sia dal mancatopagamento di tutte le pendenze finanziarie;

– revoca dell’affiliazione da parte del Consiglio Federale, nei so-li casi di perdita dei requisiti prescritti per ottenere l’affiliazione.

In ogni caso di cessazione gli Affiliati devono provvedere al pa-gamento di quanto ancora dovuto alla F.I.G.B. e agli altri Affiliati.

I componenti dell’ultimo Consiglio Direttivo degli Affiliati ces-sati sono personalmente e solidalmente tenuti all’adempimentodi quanto sopra e sono passibili delle sanzioni previste dalle nor-me federali ed eventualmente soggetti alle procedure stabilite inmateria dalla normativa statuale. Comunque gli ex Dirigenti degliAffiliati morosi cessati non possono entrare a far parte della Diri-genza di altri Affiliati fin tanto che i debiti dell’Affiliato cessatonon siano stati pienamente soddisfatti. In caso di violazione del-l’obbligo il Consiglio Federale è tenuto a respingere o a revocarel’affiliazione dell’Affiliato interessato.

La cessazione di appartenenza alla F.I.G.B. comporta la perditadi ogni diritto nei confronti di questa.

CAPO II - TesseratiArt. 9 - Tesserati

Sono tesserati F.I.G.B.:– i giocatori agonisti;– i soci degli Affiliati;– i dirigenti sociali;– i dirigenti federali;

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– il Presidente Onorario, i Soci Onorari e i Soci Benemeriti;– gli Arbitri di gara, gli Insegnanti di bridge, i Giornalisti di brid-

ge e gli Organizzatori di bridge; – gli iscritti negli elenchi degli Allievi delle Scuole Bridge Federali;– gli iscritti negli elenchi degli Aderenti.Per le persone indicate alle lettere a), b) e c) il tesseramento è

valido a seguito dell’accettazione della relativa domanda di affi-liazione o di riaffiliazione.

Per le persone indicate alla lettera d) il tesseramento è valido almomento della elezione o della nomina.

Per le persone indicate alla lettera e) il tesseramento è valido almomento della proclamazione da parte dell’Assemblea Naziona-le.

Per le persone indicate alla lettera f) il tesseramento è valido almomento della iscrizione nei rispettivi Albi Federali.

Per le persone indicate alla lettera g) e h) il tesseramento è vali-do al momento della iscrizione nei rispettivi Elenchi.

Art. 10 - Presidente Onorario, Soci Onorari eBenemeriti

Il Presidente Onorario è eletto dalla Assemblea Nazionale e de-ve aver rivestito la carica di Presidente Federale.

Sono Soci Onorari della F.I.G.B. quelle personalità, anche nontesserate alla F.I.G.B. e non iscritte ad Affiliati, e anche di nazio-nalità non italiana, alle quali l’Assemblea Nazionale, su propostadel Consiglio Federale, abbia conferito tale qualifica.

Sono Soci Benemeriti della F.I.G.B. quelle personalità di nazio-nalità e cittadinanza italiana, tesserate alla F.I.G.B., che per l’atti-vità svolta in campo bridgistico hanno acquisito particolari bene-merenze, alle quali l’Assemblea Nazionale, su proposta del Consi-glio Federale, abbia conferito tale qualifica.

Le tessere attestanti il conferimento di cariche onorifiche s’in-tendono rilasciate a vita, salvo motivata revoca delle stesse daparte dell’Assemblea Nazionale e quanto previsto dal comma suc-cessivo.

La carica di Presidente Onorario non può essere ricoperta con-temporaneamente da più di una persona. La nomina del Presi-dente Onorario comporta la automatica revoca della carica even-tualmente conferita in precedenza ad altra persona, cui verrà at-tribuita, nella medesima Assemblea, la carica di Socio Beneme-rito della F.I.G.B.

Il Presidente Onorario e i Soci Onorari e Benemeriti partecipa-no alle Assemblee Nazionali senza diritto di voto.

Art. 11 - Doveri dei TesseratiI Tesserati hanno il dovere di attenersi alle disposizioni previste

dall’art. 5 del presente Statuto.

Art. 12 - Diritti dei TesseratiI Tesserati hanno il diritto di:– partecipare all’attività federale direttamente o attraverso i ri-

spettivi Affiliati secondo le normative federali;– concorrere, se in possesso dei prescritti requisiti, alle cariche

elettive federali;– indossare la divisa sportiva federale, osservando le disposi-

zioni emanate dalla F.I.G.B. in materia;– ottenere, nel caso in cui al terzo comma dell’art. 59, la nomi-

na, da parte della Corte d’Appello Federale, del Presidente del Col-legio Arbitrale, e, se del caso, dell’Arbitro di parte.

Art. 13 - Tipologia, Durata e cessazione delTesseramento

Le tessere Federali possono essere:– Agonistiche;– Ordinarie;– Onorarie;– di iscrizione agli Albi Federali;– di iscrizione agli Elenchi Federali.

La elencazione di cui alle precedenti lettere è indicativa e nonrestrittiva, in quanto possono essere istituite, oltre a quelle indi-cate, Tessere di altra natura legate all’età, al sesso ed alla catego-ria e alla qualifica del Tesserato: le tipologie delle Tessere e le pro-cedure da seguire per ottenere il tesseramento sono demandateal Regolamento Organico.

Ad ogni categoria di Tessera Federale corrisponde una partico-lare quota fissata annualmente dal C.F.

Solamente i possessori delle tessere indicate alla lettera a) delprecedente primo comma, hanno diritto a prendere parte all’atti-vità agonistica federale, di cui al precedente art. 4, secondo com-ma.

Il tesseramento è valido per l’anno solare e scade il 31 Dicem-bre dello stesso anno, salvo quanto disposto dal Regolamento Or-ganico.

Il tesseramento cessa:– nei casi previsti dal Regolamento Organico;– per decadenza a qualsiasi titolo dalla carica o per perdita del-

la qualifica che ha determinato il tesseramento;– per ritiro della Tessera a seguito di sanzione comminata dai

competenti Organi Federali della disciplina sportiva;– per scioglimento o radiazione dell’Affiliato di appartenenza.

CAPO III - SanzioniArt. 14 - Sanzioni

Gli Affiliati e i Tesserati che contravvengono a quanto previstodallo Statuto e dai Regolamenti della F.I.G.B. sono passibili di san-zioni di natura disciplinare e sportiva. Inoltre gli Affiliati e i Tes-serati possono essere passibili anche di sanzioni di natura pecu-niaria.

Sono in ogni caso fatti salvi i mezzi di impugnativa e di difesaespressamente previsti dal Regolamento di Giustizia Sportiva.

CAPO IV - Enti AggregatiArt. 15 - Disciplina degli Enti Aggregati

Possono essere aggregati alla F.I.G.B. quegli Enti che, pur pro-movendo e praticando attività bridgistica, non possiedono però irequisiti né la natura per conseguire l’affiliazione così come stabi-liti al primo comma dell’art.4.

Agli Enti Aggregati si applicano, in quanto compatibili, le dispo-sizioni relative agli Affiliati, con assoluta esclusione del diritto divoto in seno a qualsiasi Assemblea Federale Nazionale e periferi-ca.

TITOLO III - ORDINAMENTOCAPO I - Organizzazione Federale

Art.16 - Organi della F.I.G.B.Gli Organi federali si distinguono in:A) Organi Centrali– l’Assemblea Nazionale;– il Presidente della Federazione– il Consiglio Federale;– il Consiglio di Presidenza;– il Collegio dei Revisori dei ContiB) Organi Periferici– l’Assemblea Regionale;– il Presidente del Comitato Regionale;– il Comitato Regionale;– il Delegato Regionale;

STATUTO NAZIONALE

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– l’Assemblea Provinciale;– il Presidente del Comitato Provinciale;– il Comitato Provinciale;– il Delegato ProvincialeC) Organi di Giustizia Sportiva– l’Ufficio del Procuratore Federale;– il Giudice Arbitro Nazionale e il Giudice Arbitro Nazionale Ag-

giunto;– la Corte Federale d’Appello;D) Organi Tecnici di Sorveglianza– il Collegio Nazionale Gare;Altri Organismi– la Segreteria Federale;– la Consulta Federale.

CAPO II - Organi FederaliSEZIONE I - Organi Centrali

Art. 17 - L’Assemblea NazionaleL’Assemblea Nazionale è il supremo organo della F.I.G.B.; ad es-

sa spettano poteri deliberativi.È indetta dal Consiglio Federale ed è convocata dal Presidente

Federale o, nei casi previsti, da chi ne fa le veci, secondo le dispo-sizioni di cui al successivo articolo 18.

È composta dagli Affiliati aventi diritto a voto, rappresentati dairispettivi Presidenti o da loro delegati che siano componenti ilConsiglio Direttivo sociale, regolarmente tesserati alla F.I.G.B.

La partecipazione con diritto di voto è riconosciuta agli Affiliatiche lo siano da almeno 24 mesi precedenti la data di effettuazio-ne dell’Assemblea stessa e che abbiano, nel frattempo, svoltoeffettiva attività agonistica a livello continuativo, intendendosicome tale la partecipazione ad almeno un Campionato provin-ciale, regionale o italiano, iscritto nei calendari ufficiali della Fe-derazione, in ognuna delle due stagioni agonistiche precedenti ladata dell’Assemblea, e siano in regola con il versamento dellatassa di riaffiliazione.

È preclusa comunque la presenza in Assemblea a chiunquerisulti colpito da provvedimenti disciplinari comminati dagli Or-gani di Giustizia e in corso di esecuzione alla data di svolgimentodella Assemblea.

I Presidenti degli Affiliati aventi diritto a voto, o i loro delegatipartecipanti all’Assemblea, oltre al proprio Affiliato ne possonorappresentare, al massimo, altri due della stessa Regione di ap-partenenza.

Il Presidente della Federazione, i componenti del Consiglio Fe-derale e quelli del Collegio dei Revisori dei Conti, i membri degliOrgani di Giustizia Sportiva e di Sorveglianza, i Presidenti e i com-ponenti dei Comitati Regionali e Provinciali e i Delegati Regionalie Provinciali non possono rappresentare in Assemblea nessunAffiliato né direttamente, né per delega.

L’Assemblea Nazionale è ordinaria o straordinaria.L’Assemblea Nazionale ordinaria ha cadenza biennale e deve te-

nersi entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di celebra-zione delle Olimpiadi – per il rinnovo delle cariche federali –,nonché entro il 31 marzo del terzo anno del quadriennio olimpi-co.

L’Assemblea Nazionale straordinaria deve essere indetta nell’i-potesi prevista dall’art. 19, secondo comma, lettera a), nonché aseguito di motivata richiesta presentata e sottoscritta da almenola metà più uno degli Affiliati aventi diritto a voto.

L’Assemblea Nazionale straordinaria deve essere convocata,altresì, quando ne faccia richiesta almeno la metà più uno deicomponenti il Consiglio Federale.

Art. 18 - Convocazione e validità delle AssembleeLe Assemblee Nazionali sono convocate dal Presidente della Fe-

derazione o, nei casi previsti, da chi ne fa le veci, mediante avvi-so di convocazione con lettera raccomandata spedita agli aventidiritto al voto almeno trenta giorni prima della data stabilita.

Nelle sole ipotesi, tassativamente previste nel presente Statuto,di convocazione di Assemblee straordinarie indette per procede-re alla rinnovazione totale o parziale di Organi Federali, il termi-ne di trenta giorni, di cui al precedente comma, è ridotto fino aquindici giorni.

Le Assemblee Nazionali sono valide in prima convocazione conla presenza di partecipanti che dispongano, direttamente o perdelega, di almeno due terzi dei voti e che rappresentino almenola metà più uno degli aventi diritto al voto; in seconda convoca-zione, successiva di un’ora, senza prescrizione di un numero mi-nimo di partecipanti e di voti, salvo i casi previsti dagli artt. 65 e66 del presente Statuto.

Nei soli casi di Assemblee a carattere elettivo è richiesta, in se-conda convocazione, la partecipazione, diretta o per delega, dellametà più uno degli Affiliati aventi diritto a voto.

Per le Assemblee Nazionali la Commissione di Verifica dei Po-teri è composta da componenti della Corte Federale d’Appello edel Collegio Nazionale Gare o da funzionari della Segreteria Fede-rale; la Presidenza è affidata al Presidente della Corte Federaled’Appello o in sua vece al Presidente del Collegio Nazionale Gareo in caso di impossibilità al componente più anziano di età.

Nelle Assemblee elettive i componenti la Commissione VerificaPoteri e la Commissione Scrutinio non possono essere scelti fra icandidati alle cariche elettive.

Art. 19 - Attribuzioni delle Assemblee NazionaliL’Assemblea Nazionale ordinaria:– vota la relazione tecnico-morale e finanziaria, sulla gestione

del biennio trascorso, del Presidente della Federazione. Alla Rela-zione del Presidente della Federazione deve essere allegata quel-la del Collegio dei Revisori dei Conti sull’andamento contabile eamministrativo;

– elegge con votazioni separate e successive:– il Presidente della Federazione;– i Componenti del Consiglio Federale;– il Collegio dei Revisori dei Conti, nel numero di sua spetta-

za;– il Presidente e i membri della Corte Federale d’Appello;– il Presidente e i membri del Collegio Nazionale Gare;

– approva, il primo e il terzo anno del quadriennio olimpico, ilbilancio preventivo, le relative variazioni e il conto consuntivocon l’obbligo di trasmetterli al C.O.N.I.;

– delega il Consiglio Federale ad approvare, il secondo e il quar-to anno del quadriennio olimpico, il bilancio preventivo, le rela-tive variazioni e il conto consuntivo con l’obbligo di trasmetterlial C.O.N.I. e di sottoporli a ratifica della prima Assemblea utile;

– nomina, su proposta del Consiglio Federale, il PresidenteOnorario, i Soci Onorari e i Soci Benemeriti;

– delibera sugli altri argomenti posti all’Ordine del Giorno.L’Assemblea Nazionale straordinaria:– elegge, con votazioni separate e successive, nelle ipotesi, pre-

viste nel presente Statuto, di vacanze verificatesi prima della finedel quadriennio del mandato, il Presidente della Federazione, l’in-tero Consiglio decaduto, ovvero singoli membri di esso, venuti amancare per qualsiasi motivo, i singoli membri del Collegio deiRevisori dei Conti, i Presidenti e i singoli membri della Corte Fe-derale d’Appello e del Comitato Nazionale Gare, venuti a manca-re per qualsiasi motivo;

– delibera sulle proposte di modifica dello Statuto Federale dasottoporre, per l’approvazione, al C.O.N.I.;

– delibera lo scioglimento della F.I.G.B.;– delibera sugli altri argomenti posti all’Ordine del Giorno.L’Assemblea Nazionale straordinaria, previo rispetto delle mo-

dalità e delle procedure richieste dal presente Statuto per la suavalidità, può essere convocata anche in concomitanza di una As-semblea Nazionale ordinaria.

L’Assemblea inoltre (ordinaria elettiva, ordinaria biennale, stra-ordinaria) ratifica alla prima occasione utile il bilancio preventi-

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vo, le relative variazioni e il conto consuntivo per il secondo e ilquarto anno del quadriennio olimpico, deliberati e approvati dalConsiglio Federale. Dell’avvenuta ratifica dovrà essere data comu-nicazione al C.O.N.I..

Le deliberazioni assembleari sono valide con il voto favorevoledella maggioranza dei presenti.

Art. 20 - Partecipazione e Diritto di votoAlla Assemblea Nazionale partecipano con diritto di voto gli Af-

filiati di cui all’art. 17, quarto comma.Partecipano, inoltre, senza diritto di voto, ma con diritto di paro-

la il Presidente della Federazione, i componenti del Consiglio Fe-derale, i Presidenti e i componenti del Collegio dei Revisori deiConti, della Corte Federale d’Appello, del Collegio Nazionale Garee degli altri Organi di Giustizia, nonché il rappresentante di cia-scun Organo Federale periferico.

Possono assistere all’Assemblea Nazionale gli altri Affiliati, iPresidenti e i componenti degli Organi periferici, il PresidenteOnorario, i Soci Onorari e i Soci Benemeriti, i Candidati alle cari-che elettive centrali, nonché i Presidenti degli Enti Aggregati equanti altri il Presidente della Federazione ritenga opportuno in-vitare.

Art.21 - Il Presidente della FederazioneIl Presidente della Federazione convoca su delibera del Consi-

glio Federale le Assemblee Nazionali, ordinarie e straordinarie,salvo i casi previsti dal presente Statuto, convoca e presiede ilConsiglio Federale, il Consiglio di Presidenza e la Consulta Nazio-nale, dirigendone i lavori; rappresenta legalmente a tutti gli effet-ti la Federazione.

Il Presidente sovrintende al regolare funzionamento delle atti-vità federali ed adotta in caso di estrema urgenza le deliberazionidi competenza del Consiglio Federale con l’obbligo di sottoporlealla ratifica dello stesso alla prima riunione utile.

Il Presidente vista tutti i verbali, firma i regolamenti, le tesseree i certificati della F.I.G.B., secondo quanto previsto dal Regola-mento Organico.

Il Presidente sottopone all’Assemblea Nazionale una Relazionetecnico-morale e finanziaria; risponde del buon andamento dellaFederazione e delle attività federali all’Assemblea Nazionale e alC.O.N.I..

Il Presidente ha facoltà di concedere la grazia, purché risultiscontata la metà della pena, o in caso di radiazione sia stato scon-tato un periodo di almeno cinque anni dall’adozione della san-zione definitiva.

In caso di impedimento temporaneo del Presidente, l’eserciziodelle funzioni, con esclusione di quelle di cui al comma prece-dente, è assunto dal Vice Presidente Vicario, o, in assenza di que-st’ultimo, dal Vice Presidente più anziano di carica.

In caso di impedimento definitivo del Presidente, il Vice Presi-dente di cui al comma precedente convoca, per il rinnovo dellecariche, l’Assemblea straordinaria entro sessanta giorni dalla datadell’impedimento. L’Assemblea deve effettuarsi entro e non oltrei successivi trenta giorni.

In caso di dimissioni del Presidente ha luogo la prorogatio del-l’intero Consiglio Federale, unitamente al Presidente dimissiona-rio, fino all’espletamento di una Assemblea straordinaria convo-cata per il rinnovo delle cariche nei termini di cui al precedentecomma.

Il Presidente è eletto a scrutinio segreto dall’Assemblea Nazio-

nale – con distinta votazione – sulla base di candidature presen-tate ai sensi dell’art. 53 del presente Statuto.

Art. 22 - Il Consiglio FederaleIl Consiglio Federale è composto dal Presidente e da 12 Consi-

glieri rispettivamente eletti dall’Assemblea Nazionale con due se-parate e successive votazioni, a maggioranza di voti e a scrutiniosegreto.

Funge da Segretario, senza diritto di voto, il Segretario Generaledella Federazione o un suo delegato.

Nella sua prima riunione il Consiglio Federale elegge tre VicePresidenti – di cui uno con funzioni vicarie – scegliendoli tra iConsiglieri.

In caso di assenza del Vice Presidente Vicario le sue funzionisono assunte di diritto dal Vice-Presidente più anziano di carica.

Salvo i casi statutariamente previsti di decadenza anticipata, ilConsiglio Federale dura in carica per l’intero quadriennio olimpi-co.

I Consiglieri Federali che – salvo legittimo impedimento – nonprendono parte per tre volte consecutive alle riunioni del Consi-glio decadono automaticamente dalla carica.

Art. 23 - Convocazione del Consiglio Federale - Validitàdelle delibere

Il Consiglio Federale si riunisce:– quando il Presidente Federale lo ritenga opportuno;– quando ne venga avanzata esplicita richiesta da almeno otto

dei suoi membri.Alle riunioni del Consiglio Federale devono sempre essere invi-

tati i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti.Possono assistere i Presidenti della Corte Federale d’Appello e

del Comitato Nazionale Gare e gli eventuali Delegati nominati dalConsiglio Federale.

Possono altresì essere ammessi in qualità di esperti e senza di-ritto di voto, in occasione della trattazione di argomenti di lorocompetenza, i Coordinatori degli Albi Federali e quant’altri rico-nosciuti particolarmente qualificati in merito ad attività federali,espressamente invitati dal Presidente.

Il Presidente Onorario partecipa alle riunioni del Consiglio Fe-derale con voto consultivo.

Il Consiglio Federale deve riunirsi almeno quattro volte nell’an-no ed è validamente costituito quando siano presenti il Presiden-te o chi ne fa le veci e almeno sette Consiglieri.

Il voto non è delegabile.Per la validità delle deliberazioni è richiesta la maggioranza

semplice; in caso di parità prevale il voto di chi presiede la riu-nione.

Art.24 - Competenze del Consiglio FederaleIl Consiglio Federale è l’organo di gestione della Federazione,

assume e esercita i poteri previsti dal presente Statuto, predispo-ne i programmi in conformità alle direttive e alle indicazioni ap-provate dall’Assemblea Nazionale e ne cura l’attuazione, e adottatutti i provvedimenti necessari per il buon andamento della F.I.G.B.e per perseguire i fini istituzionali. In particolare:

– realizza i fini di cui all’art. 2;– tratta le questioni di carattere generale relative alle attività na-

zionali e internazionali;– coadiuva il Presidente della Federazione nella predisposizio-

ne della relazione tecnico-morale-finanziaria della gestione fede-rale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

– delibera il bilancio di previsione, le relative variazioni ed ilconto consuntivo, da sottoporre all’Assemblea per la prescrittaapprovazione, il primo e il terzo anno del quadriennio olimpico;approva e delibera altresì il bilancio di previsione, le relative va-riazioni ed il conto consuntivo, da sottoporre alla prima occasio-ne utile alla ratifica dell’Assemblea (ordinaria elettiva, ordinariabiennale, straordinaria), il secondo e il quarto anno del quadrien-

STATUTO NAZIONALE

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nio olimpico;– delibera i Regolamenti federali e le successive modificazioni,

trasmettendoli al C.O.N.I. per l’approvazione;– vigila sull’osservanza del presente Statuto e delle norme fede-

rali;– ratifica i provvedimenti assunti in via di estrema urgenza dal

Presidente della Federazione e in via d’urgenza dal Consiglio diPresidenza, valutando caso per caso la sussistenza dei presuppo-sti legittimanti l’adozione dei provvedimenti medesimi;

– delibera, il riconoscimento ai fini sportivi delle società e degliorganismi, di cui approva gli statuti e i regolamenti sociali, non-ché sulle domande di affiliazione e di riaffiliazione degli stessi;

– delibera sulle richieste di fusione e di incorporazione inoltra-te secondo le procedure previste nel Regolamento Organico;

l) delibera le iscrizioni agli Albi Federali;m) emana le disposizioni di attuazione del tesseramento;n) delibera gli importi di tutte le quote e tasse federali;o) determina l’ammontare dei contributi da erogare agli Organi

periferici per assolvere ai loro compiti e funzioni;p) delibera la formulazione dell’Ordine del Giorno dell’Assem-

blea Nazionale, salvo i casi di cui all’art. 17, relativi alla richiestadi convocazione dell’Assemblea straordinaria;

– esercita il controllo di legittimità sulle delibere assunte dalleAssemblee Regionali e Provinciali per le elezioni dei componentii propri organi direttivi;

– provvede, per gravi irregolarità di gestione oltre che per ac-certate gravi carenze di funzionamento, allo scioglimento dei Co-mitati Regionali e Provinciali, nominando in sostituzione un Com-missario, il quale, nei sessanta giorni provvederà alla indizionedella Assemblea straordinaria elettiva da tenersi nei trenta giornisuccessivi per la ricostituzione degli Organi;

– disciplina, indirizza e sviluppa la preparazione tecnica deigiocatori chiamati a rappresentare la Federazione o comunque diinteresse nazionale, anche attraverso l’eventuale nomina di alle-natori nazionali;

– concede l’amnistia e l’indulto prefissando i limiti del provve-dimento;

– può delegare al Presidente della Federazione e al Consiglio diPresidenza l’esercizio di poteri determinati, non esclusivi;

– designa i Soci Onorari e i Soci Benemeriti da proporre all’As-semblea Nazionale;

– è l’unico organo competente a fornire l’interpretazione dellenorme regolamentari e delle norme statutarie;

– amministra i fondi a disposizione della Federazione.Il Consiglio Federale inoltre, oltre a quanto disposto dall’art. 22,

terzo comma, su proposta del Presidente:– elegge nel suo seno un Consigliere Federale quale componen-

te del Consiglio di Presidenza, come previsto dal successivo art.27;

– nomina il Direttore, il Direttore Amministrativo, il Responsa-bile, il Comitato di Redazione composto di tre membri, di cui didiritto il Segretario Generale della F.I.G.B., della Rivista Bridge d’I-talia;

– nomina le Commissioni, i Commissari, i Comitati, i Delegatie gli eventuali Consulenti;

– nomina gli eventuali Delegati Regionali e Provinciali, questiultimi sentito il parere del Comitato Regionale di competenza:

– nomina il Giudice Arbitro Nazionale e il Giudice Arbitro Na-zionale Aggiunto;

– nomina il Procuratore Federale, i suoi sostituti e gli eventualicollaboratori;

– nomina nella sua prima riunione il Segretario Generale dellaFederazione; la nomina può essere revocata.

Il Consiglio Federale ha facoltà di revocare in qualsiasi momen-to le nomine indicate nel presente articolo ad eccezione di quel-le indicate alle lettere a), e) ed f) del secondo comma.

Il Consiglio Federale delibera infine su quant’altro non previstonel presente articolo purché siano sempre rispettati i principi ge-

nerali ispiratori dello Statuto e le disposizioni delle altre norme dicarattere regolamentare.

Art. 25 - Decadenza del Consiglio FederaleIl Consiglio Federale decade:– per dimissioni, impedimento definitivo o per qualsiasi altro

motivo di cessazione dalla carica del Presidente della Federazio-ne;

– per mancata approvazione da parte dell’Assemblea Nazionaledella Relazione tecnico-morale-finanziaria;

– per il venir meno, a prescindere dalle cause, anche non con-temporaneamente nell’arco del quadriennio, di otto dei dodicicomponenti del Consiglio Federale.

La Disciplina da seguire a seconda delle varie fattispecie chehanno comportato la decadenza del Consiglio Federale è la se-guente:

– dimissioni del Presidente: l’intero Consiglio resta in carica,unitamente al Presidente dimissionario, per l’ordinaria ammini-strazione fino all’espletamento, per il rinnovo delle cariche, del-l’Assemblea Nazionale straordinaria che dovrà essere convocataentro sessanta giorni ed aver luogo al massimo nei successivitrenta;

– impedimento definitivo o cessazione per altra causa dalla ca-rica del Presidente della Federazione: i compiti e le funzioni delPresidente vengono assunti per l’ordinaria amministrazione dalVice Presidente Vicario; l’Assemblea Nazionale straordinaria deveessere convocata e tenuta negli stessi termini previsti sub a) dalVice-Presidente Vicario o, in sua assenza dal Vice-Presidente piùanziano di carica;

– mancata approvazione della Relazione tecnico-morale-finan-ziaria: per la reiezione della relazione de qua occorre una delibe-razione assembleare assunta con la metà più uno dei voti spet-tanti a tutte le Società; qualora nel corso della votazione si sia rag-giunta la parità dei voti (50% a favore e 50% contro) la relazio-ne si intende come approvata. Nella ipotesi di reiezione il Pre-sidente e l’intero Consiglio Federale decadono immediatamente erestano in prorogatio per l’ordinaria amministrazione fino all’e-spletamento dell’Assemblea Nazionale straordinaria da convocar-si e tenersi, per il rinnovo delle cariche, nei termini sub a);

– vacanze determinatesi per qualsivoglia motivo non contem-poraneamente nell’arco del quadriennio della metà più uno deiConsiglieri Federali: il Consiglio Federale decade immediatamen-te, ma non il Presidente della Federazione che resta in carica perl’ordinaria amministrazione sino alla celebrazione dell’Assem-blea Nazionale straordinaria, che dovrà tenersi nei termini di cuisub a), per il rinnovo dei 12 Consiglieri.

– dimissioni contemporanee della metà più uno dei ConsiglieriFederali: decadenza immediata del Consiglio Federale e del Presi-dente, cui spetterà l’ordinaria amministrazione sino alla celebra-zione dell’Assemblea straordinaria che dovrà tenersi nei terminisub a).

La decadenza per qualsiasi causa del Consiglio Federale siestende a tutte le cariche e gli incarichi ad eccezione del Collegiodei Revisori dei Conti e degli Organi della Giustizia Sportiva e Tec-nici di Sorveglianza.

Le dimissioni che originano la decadenza degli Organi Federalisono irrevocabili.

Art. 26 - Integrazione del Consiglio FederaleIn ogni caso di dimissioni, decadenza, non accettazione della

carica o altro motivo di cessazione dalla carica stessa dei membridel Consiglio Federale in numero tale da non dar luogo a deca-denza dell’intero Organo, deve essere indetta, entro sessanta gior-ni e tenuta nei successivi trenta, l’Assemblea Nazionale straordi-naria per le elezioni integrative.

Qualora il membro cessato sia solo uno l’integrazione verrà ef-fettuata, ricorrendone le condizioni, con il sistema di cui al suc-cessivo art. 50, e, in caso contrario, dalla prima Assemblea Nazio-

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nale utile.Nel caso in cui l’integrazione in questione dovesse avvenire

nell’anno di celebrazione della Assemblea Nazionale ordinariabiennale, i termini di cui al primo comma possono essere proro-gati fino a farli coincidere con l’Assemblea Nazionale ordinaria,che nel caso di specie dovrà, comunque, prevedere una partestraordinaria elettiva.

Art. 27 - Il Consiglio di PresidenzaIl Consiglio di Presidenza è composto dal Presidente della Fede-

razione, dai tre Vice Presidenti, e da un membro del Consiglio Fe-derale eletto nel proprio ambito.

Funge da segretario il Segretario Generale della Federazione, oun suo delegato, senza diritto a voto.

Il Consiglio di Presidenza attua le deliberazioni del ConsiglioFederale e provvede al disbrigo degli affari correnti.

Il Consiglio di Presidenza, in via d’urgenza, adotta deliberazio-ni nelle materie riservate al Consiglio Federale, salvo ratifica daparte di quest’ultimo nella prima riunione utile.

Per la validità delle deliberazioni, da assumersi a maggioranzasemplice, debbono essere presenti almeno tre componenti com-preso il Presidente della Federazione, o, in sua assenza, il VicePresidente Vicario. In caso di parità prevale il voto di chi presiedela riunione.

Il Consiglio di Presidenza è convocato dal Presidente della Fe-derazione, in ogni momento, senza formalità anche con brevepreavviso.

Art. 28 - Il Collegio dei Revisori dei ContiIl Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri

effettivi, di cui due eletti dall’Assemblea Nazionale e uno nomi-nato dal C.O.N.I., e due supplenti, di cui uno eletto dall’AssembleaNazionale e uno nominato dal C.O.N.I., dura in carica quattro anniin coincidenza con il quadriennio olimpico e non decade in casodi decadenza del Consiglio Federale.

I membri effettivi e il membro supplente eletti dall’AssembleaNazionale sono eletti con unica votazione tra soggetti in posses-so dei requisiti idonei e che abbiano presentato formale candida-tura secondo le procedure previste dall’art. 53 del presente Statu-to e dalle norme del Regolamento Organico.

I primi due candidati maggiormente suffragati assumono la ca-rica di membro effettivo nel caso in cui almeno uno dei due siaiscritto all’Albo dei revisori Contabili; in diversa ipotesi assumonola carica di membro effettivo il candidato che avrà ottenuto ilmaggior numero di voti validi e il più suffragato tra i candidati inpossesso del requisito dell’iscrizione all’Albo de quo.

Il secondo candidato più suffragato tra quelli in possesso del re-quisito dell’iscrizione all’Albo de quo assumerà la carica di mem-bro supplente.

In caso di parità di voti precederà in graduatoria il più anzianodi carica e, in caso di ulteriore parità, il più anziano di età.

Alla prima riunione, che deve essere convocata entro i quindi-ci giorni successivi alla Assemblea elettiva dal membro più anzia-no, secondo i criteri di anzianità dettati dal precedente quartocomma, i tre membri effettivi provvederanno ad eleggere nel loroseno il Presidente, e di ciò daranno formale comunicazione allaSegreteria Federale.

I componenti del Collegio dei Revisori dei Conti devono essereinvitati a tutte le riunioni del Consiglio Federale, nonché a quelledegli altri Organi, ove vengano assunti provvedimenti di caratte-

re amministrativo.I membri supplenti prendono parte alle riunioni del Consiglio

Federale nel caso di temporanea assenza di un membro effettivoil quale è obbligato in conseguenza di ciò a segnalare per tempoalla Segreteria Federale per i provvedimenti di competenza la pro-pria assenza alla riunione, salvo casi di forza maggiore.

Art. 29 - Compiti del Collegio dei Revisori dei ContiIl Collegio dei Revisori dei Conti esercita le proprie funzioni di

verifica e controllo secondo le norme che disciplinano l’eserciziodell’attività dei Collegi Sindacali.

Il Collegio controlla la regolare tenuta di tutta la contabilità fe-derale assumendosi la responsabilità che gli deriva dalle leggi del-lo Stato ed a tal fine verifica, almeno ogni tre mesi, l’esatta corri-spondenza tra le scritture contabili, la consistenza di cassa, l’esi-stenza dei valori e dei titoli di proprietà; appronta la relazione checorreda la parte finanziaria della relazione tecnico-morale-finan-ziaria da sottoporre all’Assemblea nazionale; vigila sull’osservan-za delle norme di legge e statutarie.

I Revisori dei Conti effettivi possono, anche individualmente dipropria iniziativa o per delega del Presidente, compiere ispezionie procedere ad accertamenti presso tutti gli Organi e presso tuttele strutture periferiche della Federazione, previa comunicazioneal Presidente Federale. Le risultanze delle singole ispezioni, com-portanti rilievi a carico della Federazione, debbono essere imme-diatamente rese note al Presidente del Collegio, che ha l’obbligodi segnalarle al Presidente della Federazione per la dovuta assun-zione dei provvedimenti di competenza.

Il Collegio deve riunirsi su convocazione del Presidente e redi-gere un processo verbale che viene trascritto in apposito registroe sottoscritto dagli intervenuti.

Art. 30 - Sostituzioni nell’ambito del Collegio deiRevisori

In caso di cessazione per qualsiasi causa del Presidente del Col-legio dei Revisori dei Conti, questo viene integrato con un sup-plente, secondo quanto previsto dal precedente art. 28, e, così ri-costituito, nomina il nuovo Presidente. Fino all’espletamento del-la suddetta integrazione fungerà da Presidente il membro effetti-vo più anziano di carica e, a parità di anzianità di carica, quellopiù anziano di età.

In caso di vacanze, per qualsiasi motivo, tra i singoli Revisori ef-fettivi, si provvede all’integrazione dell’Organo effettuando le so-stituzioni con i membri supplenti, secondo quanto previsto dalprecedente art. 28.

In caso di impossibilità a procedere alle sostituzioni di cui so-pra, qualora le vacanze siano in numero tale da non consentire ilnormale funzionamento dell’Organo, si provvederà all’integra-zione:

– alla prima Assemblea utile, o, nell’ipotesi in cui questa sia sta-ta di recente celebrata, si provvederà mediante convocazione diuna apposita Assemblea Nazionale Straordinaria;

– mediante richiesta di nuova designazione da parte del C.O.N.I..

SEZIONE II - Organi PerifericiArt. 31 - L’Assemblea Regionale

L’Assemblea Regionale è costituita dagli Affiliati della medesi-ma regione, aventi diritto a voto ai sensi dei commi terzo e quar-to del precedente art. 17, rappresentati dai Presidenti dei Sodalizio da delegati degli stessi, che siano componenti del Consiglio Di-rettivo di appartenenza regolarmente tesserati alla F.I.G.B..

L’Assemblea Regionale è l’Organo sovrano della Regione ed allastessa spettano poteri deliberativi.

L’Assemblea Regionale è indetta dal Comitato Regionale ed èconvocata dal Presidente del Comitato Regionale a mezzo letteraraccomandata spedita agli Affiliati, aventi diritto al voto, almeno15 giorni prima della data stabilita.

STATUTO NAZIONALE

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L’Assemblea Regionale può essere ordinaria o straordinaria edè presieduta da un partecipante all’uopo eletto con voto palese.

L’Assemblea ordinaria ha cadenza biennale ed è convocata:– per il rinnovo delle cariche regionali entro il trentesimo gior-

no successivo allo svolgimento dell’Assemblea Nazionale elettivae avrà luogo entro i successivi trenta giorni. Le candidature allecariche regionali dovranno essere depositate presso la Segreteriadel Comitato Regionale almeno dieci giorni prima della data del-l’Assemblea Regionale;

– entro il mese di marzo del terzo anno del quadriennio olim-pico.

L’Assemblea straordinaria deve essere indetta: a) a seguito di ri-chiesta motivata presentata da almeno la metà più uno degli Affi-liati, aventi diritto di voto, appartenenti alla Regione; b) a seguitodi richiesta avanzata dalla metà più uno dei Consiglieri Regionali.

Partecipano inoltre, senza diritto di voto, gli altri Affiliati, il Pre-sidente della Federazione, i componenti del Consiglio Federale, iComponenti del Collegio dei Revisori dei Conti, il Presidente e icomponenti del Comitato Regionale, i Presidenti e i componentidei Comitati Provinciali della Regione e gli eventuali Delegati Re-gionali e Provinciali, oltre ad eventuali altre persone che il Presi-dente e il Comitato ritengano opportuno invitare, nonché i Candi-dati alle cariche elettive regionali.

Non sono ammesse deleghe tra Affiliati.Il Presidente della Federazione, i componenti del Consiglio Fe-

derale e quelli del Collegio dei Revisori dei Conti, nonché il Pre-sidente ed i componenti del Comitato Regionale e l’eventuale De-legato Regionale e i Presidenti dei Comitati Provinciali, non pos-sono rappresentare Affiliati né direttamente né per delega.

Per tutto quanto non previsto nel presente articolo, si fa rinvioalle disposizioni relative all’Assemblea Nazionale, in quanto appli-cabili, nonché alle norme del Regolamento Organico.

Art. 32 - Attribuzioni dell’Assemblea RegionaleL’Assemblea Regionale ordinaria:– elegge, con votazioni separate e successive, il Presidente e gli

altri componenti del Comitato Regionale;– vota la relazione tecnico-morale della gestione del Comitato

Regionale predisposta dal Presidente dello stesso, unitamente alComitato Regionale;

– delibera sugli altri argomenti posti all’Ordine del Giorno.L’Assemblea Regionale straordinaria, oltre a deliberare sui vari

argomenti posti all’Ordine del Giorno, provvede ad eleggere convotazioni separate e successive, nelle ipotesi di vacanze verifica-tesi prima della fine quadriennale del mandato, il Presidente Re-gionale, l’intero Comitato Regionale o singoli membri dello stes-so, a norma degli artt. 25 e 26 del presente Statuto.

Art. 33 - Il Presidente del Comitato RegionaleIl Presidente del Comitato Regionale è eletto dall’Assemblea re-

gionale regolarmente costituita e con le modalità, in quanto ap-plicabili, previste per l’elezione del Presidente della Federazione,e secondo le disposizioni di cui all’art. 53 del presente Statuto edi quelle del Regolamento Organico in materia di presentazionedelle candidature.

Rappresenta la F.I.G.B. nel territorio di competenza, convoca epresiede le riunioni del Comitato e, nei termini e casi stabiliti,convoca l’Assemblea Regionale e svolge funzioni analoghe aquelle del Presidente Federale, in quanto compatibili.

Nelle ipotesi di impedimento temporaneo o definitivo del Presi-dente, nonché nei casi di dimissioni dello stesso, valgono, inquanto applicabili, le disposizioni contenute nel presente Statutoe nel Regolamento Organico per il Presidente della F.I.G.B.

Art. 34 - Il Comitato RegionaleIn ogni Regione ove esistano almeno dieci Affiliati aventi dirit-

to al voto, è costituito un Comitato Regionale, con il compito diorganizzare e sviluppare lo sport del bridge nell’ambito della pro-

pria circoscrizione territoriale, di dare attuazione ai provvedi-menti e alle disposizioni degli Organi federali centrali e di indi-rizzare e controllare l’attività dei Comitati Provinciali rientrantinella competenza territoriale di ciascuna Regione e di assolveread ogni altro compito previsto dal Regolamento Organico.

Il Comitato Regionale è costituito dal Presidente e da quattromembri se gli Affiliati della Regione sono meno di venti, da seimembri se sono da venti a quarantanove, da otto membri se sonoda cinquanta a novantanove, da dieci membri se sono da cento inpoi.

Esso è eletto dall’Assemblea Regionale ordinaria per la duratadi un quadriennio olimpico.

Per la elezione dei componenti il Comitato Regionale, per laconvocazione, per la validità delle deliberazioni, la decadenza el’integrazione dello stesso, valgono, in quanto applicabili, le di-sposizioni stabilite nel presente Statuto per il Consiglio Federale.

Nelle Regioni ove esistano meno di dieci Affiliati il Consiglio Fe-derale nomina un Delegato Regionale.

Nelle Provincia di Trento e nella Provincia di Bolzano vengonoistituiti Organi Provinciali con funzioni analoghe a quelle attri-buite nelle altre Regioni agli Organi periferici a livello regionale.

Art. 35 - Delegati RegionaliIl Delegato promuoverà tutte le iniziative idonee alla massima

diffusione e crescita dello sport del bridge nella Regione e conse-guentemente all’incremento del numero degli Affiliati e dei tes-serati.

L’incarico è annuale e può essere riconfermato.Il Delegato Regionale a fine anno deve inviare una dettagliata

relazione circa l’esito del suo mandato al Consiglio Federale perconsentire allo stesso le opportune valutazioni di merito e diadottare i provvedimenti necessari.

La decadenza del Consiglio Federale comporta anche quella delDelegato Regionale.

Art. 36 - Assemblea ProvincialeL’Assemblea Provinciale è costituita dagli Affiliati della medesi-

ma provincia, aventi diritto a voto ai sensi dei commi terzo equarto del precedente art. 17, rappresentati dai Presidenti dei So-dalizi o da delegati degli stessi, che siano componenti il ConsiglioDirettivo del Sodalizio di appartenenza regolarmente tesserati al-la F.I. G.B..

Non sono ammesse deleghe tra gli Affiliati.I componenti il Comitato Provinciale, compresi i rispettivi Pre-

sidenti, non possono rappresentare Società né direttamente néper delega.

L’Assemblea Provinciale Ordinaria è indetta dal Comitato Pro-vinciale ed è convocata dal Presidente del Comitato Provincialeentro il quindicesimo giorno successivo a quello dello svolgimen-to della Assemblea Regionale elettiva ed avrà luogo entro i suc-cessivi trenta giorni, per il rinnovo delle cariche provinciali, edentro il mese di marzo negli anni successivi secondo le norme delRegolamento Organico.

L’Assemblea Straordinaria è convocata dal Presidente, salvo icasi difformemente previsti dallo Statuto, per l’integrazione in ca-so di vacanze per dimissioni o altra causa di più di un membrodel Comitato Provinciale o di decadenza anticipata dell’intero Co-mitato, entro sessanta giorni dall’evento causale e deve tenersinei successivi trenta giorni.

L’Assemblea straordinaria deve essere indetta altresì: a) a segui-to di richiesta motivata presentata da almeno la metà più uno de-gli Affiliati, aventi diritto di voto, appartenenti alla Provincia; b) aseguito di richiesta avanzata dalla metà più uno dei Consiglieri.

Per quanto non previsto nel presente articolo si fa rinvio alle di-sposizioni relative alle Assemblee Nazionali e Regionali, in quan-to applicabili, nonché alle norme del Regolamento Organico.

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Art. 37 - Attribuzioni dell’Assemblea ProvincialeL’Assemblea Provinciale ordinaria:– elegge, con votazioni separate e successive, il Presidente e gli

altri componenti del Comitato Provinciale;– vota la relazione tecnico-morale della gestione del Comitato

Provinciale predisposta dal Presidente dello stesso, unitamente alComitato Provinciale;

– delibera sugli altri argomenti posti all’Ordine del Giorno.L’Assemblea Provinciale straordinaria, oltre a deliberare sui vari

argomenti posti all’Ordine del Giorno, provvede ad eleggere convotazioni separate e successive, nelle ipotesi di vacanze verifica-tesi prima della fine quadriennale del mandato, il Presidente Pro-vinciale, l’intero Comitato Provinciale o singoli membri dello stes-so, a norma degli artt. 25 e 26 del presente Statuto.

Art. 38 - Il Presidente del Comitato ProvincialeIl Presidente del Comitato Provinciale è eletto dall’Assemblea

Provinciale regolarmente costituita e con le modalità, in quantoapplicabili, previste per l’elezione del Presidente della Federazio-ne, e secondo le disposizioni di cui all’art. 53 del presente Statutoe di quelle del Regolamento Organico in materia di presentazio-ne delle candidature.

Rappresenta la F.I.G.B. nel territorio di competenza, convoca epresiede le riunioni del Comitato e, nei termini e casi stabiliti,convoca l’Assemblea Provinciale e svolge funzioni analoghe aquelle del Presidente Federale, in quanto compatibili.

Nelle ipotesi di impedimento temporaneo o definitivo del Presi-dente, nonché nei casi di dimissioni dello stesso, valgono, inquanto applicabili, le disposizioni contenute nel presente Statutoe nel Regolamento Organico per il Presidente della F.I.G.B..

Art. 39 - Il Comitato ProvincialeIn ogni Provincia ove esistano almeno dieci Affiliati aventi dirit-

to al voto, è costituito un Comitato Provinciale, composto da unPresidente e da tre a sei membri, come specificato nel Regola-mento Organico, in relazione al numero degli Affiliati.

Esso è eletto dall’Assemblea Provinciale ordinaria per la duratadi un quadriennio olimpico.

Assolve compiti di collaborazione con il Comitato Regionale, diricevere ed istruire le domande di affiliazione e riaffiliazione, diomologare i locali dove si svolgono le gare, di organizzare le fasiprovinciali dei Campionati, di approvare le competizioni a carat-tere provinciale, di gestire, previa rendicontazione, i fondi affida-tigli per l’attività provinciale e di svolgere ogni altra funzione indi-cata nel Regolamento Organico.

Per la elezione dei componenti il Comitato Provinciale, per laconvocazione, per la validità delle deliberazioni, la decadenza el’integrazione dello stesso, valgono, in quanto applicabili, le di-sposizioni stabilite nel presente Statuto per il Consiglio Federale.

Nelle Provincie ove non sia possibile procedere alla costituzio-ne di un Comitato Provinciale, il Consiglio Federale nomina unDelegato Provinciale.

Art. 40 - Delegati ProvincialiIl Delegato Provinciale è nominato al fine della promozione e

dello svolgimento delle attività federali, nonché per addivenire al-la istituzione di un Comitato Provinciale secondo quanto previstoal riguardo dal presente Statuto.

L’incarico è annuale e può essere riconfermato.

Il Delegato Provinciale a fine anno deve inviare, per il tramitedel competente Comitato Regionale, una dettagliata relazione cir-ca l’esito del suo mandato per consentire al Consiglio Federalestesso le opportune valutazioni di merito e di adottare i provvedi-menti necessari.

La decadenza del Consiglio Federale comporta anche quella delDelegato Provinciale.

SEZIONE III - Organi di Giustizia e VigilanzaArt.41 - Principi informatori della Giustizia Federale

La Giustizia Federale è amministrata in base al Regolamento diGiustizia deliberato dal Consiglio Federale e sottoposto all’appro-vazione del C.O.N.I.

Il perseguimento del fine di ottenere il rispetto delle normecontenute nello Statuto, nei Regolamenti Federali nonché l’osser-vanza dei principi derivanti dall’Ordinamento Giuridico Sportivo,prima tra tutti l’esigenza di una particolare tutela da riservare alconcetto di “lealtà” e di “probità” e la decisa opposizione ad ogniforma di “illecito sportivo” sono garantiti con la istituzione di spe-cifici organi di Giustizia Sportiva, aventi competenza, sia in primoche in secondo grado, su tutto il territorio nazionale, la costituzio-ne e la disciplina dei quali è demandata al Regolamento di Giusti-zia.

Viene pertanto sancito il principio in base al quale ciascun Affi-liato e Tesserato si impegna:

– a mantenere condotta conforme ai principi della lealtà, dellaprobità e della rettitudine nonché della correttezza morale in ognirapporto legato alla qualità da lui rivestita di Affiliato o Tesserato;

– a non esprimere pubblicamente giudizi e rilievi lesivi della re-putazione di altri Affiliati o Tesserati, o di Organi centrali e peri-ferici;

– a non fare comunicati, concedere interviste e dare comunquea terzi notizie ed informazioni che riguardino fatti per i quali sia-no in corso procedimenti disciplinari;

– a non compiere o consentire che altri, a loro nome o nel lorointeresse, compia con qualsiasi mezzo atti diretti ad alterare losvolgimento o il risultato di una gara, ovvero ad assicurare a chic-chessia un vantaggio in classifica. L’Affiliato o il Tesserato che co-munque abbiano o abbiano avuto rapporti con persone che ab-biano posto o stiano per porre in essere taluno degli atti innanziindicati, ovvero che sia venuto a conoscenza in qualsiasi modoche altri abbia avuto tali rapporti, ha il dovere, pena la incrimina-zione, di informarne senza indugio gli organi di Giustizia.

È sancito il principio della impugnabilità di tutti i provvedi-menti sanzionatori e cautelari; sono altresì garantiti il diritto di di-fesa, la possibilità di ricusazione del Giudice – nei casi di legitti-ma suspicione –, ovvero la possibilità di revisione di giudizio neisoli casi di sopravvenienza di fatti nuovi non prevedibili al mo-mento del giudizio di seconda istanza.

Tutti i componenti degli Organi di Giustizia restano in caricaper l’intera durata del loro mandato e non decadono al verificar-si, per qualsiasi causa, di fatti che comportino la decadenza diqualsiasi altro organo federale.

Art. 42 - Il Procuratore FederaleLe funzioni di indagine e le funzioni requirenti davanti a tutti

gli organi della Giustizia Sportiva sono attribuite all’Ufficio delProcuratore Federale, nominato per la durata del quadriennioolimpico dal Consiglio Federale e composto dal Procuratore Fede-rale stesso, da uno o più Sostituti e da eventuali collaboratori.

La carica di Procuratore Federale e di Sostituto è incompatibilecon qualsiasi altro incarico federale o carica centrale, periferica osociale.

Il Regolamento di Giustizia stabilisce procedure, funzioni ecompetenze dell’organo.

Art. 43 - Il Giudice Arbitro NazionaleIl Consiglio Federale nomina per la durata di un quadriennio

STATUTO NAZIONALE

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olimpico il Giudice Arbitro Nazionale e il Giudice Arbitro Naziona-le Aggiunto.

Il Giudice Arbitro Nazionale, e il Giudice Arbitro Nazionale Ag-giunto, quale organo giudicante monocratico di primo grado giu-dica su tutte le violazioni a norme statutarie o regolamentari e dicorrettezza sportiva.

Le cariche di Giudice Arbitro Nazionale e di Giudice Arbitro Na-zionale Aggiunto sono incompatibili con qualsiasi altro incaricofederale o carica centrale, periferica o sociale.

Il Regolamento di Giustizia stabilisce procedure e funzioni del-l’organo.

Art. 44 - La Corte Federale d’AppelloLa Corte Federale d’Appello, composta da un Presidente, due

membri effettivi e due membri supplenti, eletta dall’AssembleaNazionale, con elezione separata, prima del Presidente e poi deimembri, per la durata del quadriennio olimpico, quale organogiudicante di secondo grado, esplica le funzioni stabilite dal Re-golamento di Giustizia, secondo le procedure quivi indicate.

La Corte decide sui ricorsi presentati avverso la validità delleAssemblee Regionali e Provinciali. Le decisioni sono definitive.

La Corte risolve i conflitti di competenza tra Organi Federali.La Corte decide sui ricorsi presentati dagli Affiliati per omessa

o errata attribuzione di voti e in tal caso decide definitivamente.La Corte decide sui ricorsi, avverso la validità delle deliberazio-

ni assembleari, degli Affiliati che abbiano in Assemblea espressoin punto voto contrario o degli Affiliati aventi diritto che non ab-biano partecipato all’Assemblea, in tal caso solo per delibere con-trarie alla legge, all’atto costitutivo o allo statuto. La decisione èdefinitiva.

La Corte accerta le condizioni di ineleggibilità e incompatibilitàdi cui agli artt. 49 e 52 del presente Statuto.

La Corte decide sui ricorsi avverso la revoca dell’affiliazionedeliberata dal Consiglio Federale a sensi dell’art. 4 del presenteStatuto. In tal caso la decisione è definitiva.

La carica di Presidente o membro effettivo o supplente dellaCorte Federale d’Appello è incompatibile con qualsiasi altro inca-rico federale o carica centrale, periferica o sociale.

Art. 45 - Il Collegio Nazionale GareIl Collegio Nazionale Gare è l’Organo Tecnico di sorveglianza e

disciplina del buon andamento tecnico e dell’osservanza dellenormative regolamentari delle gare.

Il Collegio decide sulle questioni inerenti il tesseramento, ilnulla-osta, la cessazione o lo scioglimento del vincolo sportivo.

Il Collegio, composto da un Presidente, due membri effettivi edue membri supplenti, è eletto per la durata del quadriennioolimpico dall’Assemblea Nazionale, con votazione separata, pri-ma per il Presidente e poi per i membri.

Le norme per il funzionamento del Collegio sono previste nelRegolamento Tecnico di Sorveglianza.

Le riunioni del Collegio sono valide con la presenza di 3 com-ponenti, compreso chi la presiede e decide col voto favorevoledella maggioranza dei presenti.

La carica di Presidente o membro del Collegio è incompatibilecon qualsiasi altro incarico federale o carica centrale, periferica osociale.

Art. 46 - RinvioI termini, le modalità le procedure concernenti gli Organi di

Giustizia e Sorveglianza, nonché le sanzioni disciplinari applica-bili sono determinati nel Regolamento di Giustizia Sportiva e nelRegolamento Tecnico di Sorveglianza.

SEZIONE IV - Altri OrganismiArt.47 - La Segreteria Federale

La Segreteria Federale è retta dal Segretario Generale della Fe-derazione che coordina e dirige gli uffici centrali assumendone la

responsabilità secondo quanto stabilito dal Regolamento Organi-co.

Il Segretario Generale è nominato dal Consiglio Federale nellaprima riunione, da tenersi subito dopo la sua elezione, dura in ca-rica quattro anni, per la durata del quadriennio olimpico, e deca-de automaticamente al termine del quadriennio con la decaden-za delle cariche federali.

La nomina può essere revocata dal Consiglio Federale.Il Segretario Generale uniforma la sua attività e le sue iniziative

alle direttive del Presidente e alle delibere degli Organi Collegiali.Il Segretario Generale, se consentito dalle normative federali,

può delegare l’espletamento di talune sue funzioni ad altro perso-nale dipendente qualificato; ove necessario, per alcuni particola-ri atti o funzioni, può richiedere al Consiglio Federale la nominadi consulenti che lo assistano.

Il Segretario Generale relaziona costantemente il Presidente e ilConsiglio di Presidenza sull’espletamento delle funzioni a luistesso affidate formulando, se necessario delle proposte.

In particolare spetta al Segretario Generale:– assistere alle riunioni del Consiglio Federale, del Consiglio di

Presidenza e dei Collegi Federali e curare la redazione dei verba-li; in caso di assenza o impedimento può delegare altro dipen-dente della Federazione.

– soprintendere agli uffici della Federazione, al loro funziona-mento e coordinamento; soprintendere al personale dipendentee provvedere alla assegnazione dello stesso agli uffici;

– esercitare la disciplina nei riguardi dei dipendenti della Fede-razione;

– eseguire le delibere degli Organi Collegiali e del Presidente;– stipulare contratti e assumere spese nei limiti predetermina-

ti dal Consiglio Federale;– compiere tutte le operazioni contabili attive e passive con po-

tere di firma nei limiti fissati dal Consiglio Federale;– liquidare i rimborsi spese agli Organi della Federazione e ai

suoi componenti, secondo le modalità e i criteri determinati dalConsiglio Federale;

– proporre al Presidente argomenti da inserire nell’Ordine delGiorno degli Organi Collegiali;

– esprimere, se richiesto dal Presidente, parere sulle relazioni esulle proposte di deliberazione sugli argomenti di competenzadegli Organi Collegiali;

– informare il Presidente su ogni fatto rilevante per la Federa-zione;

– curare la regolare tenuta delle scritture contabili nel rispettodelle normative civilistiche e tributarie;

– controllare il rispetto e l’applicazione, con riferimento al per-sonale dipendente, della normativa previdenziale ed infortunisti-ca;

– controllare il rispetto e l’applicazione della normativa ecolo-gica e di tutela dell’ambiente di lavoro.

Art. 48 - La Consulta FederaleLa Consulta Federale è composta dai Consiglieri Federali e dai

Presidenti dei Comitati Regionali ed è presieduta dal PresidenteFederale.

La Consulta formula pareri e proposte al Consiglio Federale inmateria di attività sportiva, di pianificazione e di finanziamentiper lo sviluppo e la divulgazione e di modifiche statutarie.

Detti pareri sono obbligatori in tema di modifiche statutarie manon vincolanti per i fini delle proposte all’Assemblea.

La Consulta è convocata dal Presidente Federale almeno unavolta all’anno.

TITOLO IV - DELLE CARICHE FEDERALIArt.49 - Requisiti di eleggibilità

Sono eleggibili alle cariche federali coloro che siano maggio-renni ed in possesso dei seguenti requisiti:

– siano cittadini italiani;

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– non abbiano riportato condanne per delitto doloso;– non abbiano riportato squalifiche o ricevuto inibizioni com-

plessivamente superiori a un anno da parte della F.I.G.B., del C.O.N.I. o di una Federazione Sportiva;

– abbiano un’anzianità di tesseramento di almeno 24 mesi,precedente la data di celebrazione dell’Assemblea;

La mancanza iniziale, accertata dopo l’elezione, o il venir menonel corso del mandato anche di uno solo dei requisiti di cui alcomma precedente comporta l’immediata decadenza dalla cari-ca.

Tutti i componenti gli organi federali sono rieleggibili nelle ri-spettive cariche.

Si prescinde dal requisito di cui alla lettera d) per tutti gli orga-ni della Giustizia e della Sorveglianza, che debbono peraltro esse-re Tesserati F.I.G.B. e per i componenti del Collegio dei Revisoridei Conti, che possono essere scelti anche fra i non tesserati allaF.I.G.B..

È richiesta l’iscrizione all’Albo dei Revisori contabili di almenoun membro effettivo e del membro supplente elettivi nell’ambitodel Collegio dei Revisori dei Conti.

È sancito il divieto di candidatura per tutti coloro che nell’ulti-mo quinquennio precedente la data di celebrazione dell’Assem-blea siano o siano stati classificati professionisti in qualsiasi sporto la cui fonte primaria o prevalente di reddito sia individuabilenell’attività sportiva o in attività ad essa collegate.

Art. 50 - Integrazione degli Organi elettiviIn caso di dimissioni di un solo membro di organi elettivi o di

vacanza di un posto, per cause diverse, si procede all’integrazio-ne dell’Organo stesso chiamandovi a farne parte il primo dei noneletti che abbia ottenuto almeno la metà dei suffragi conseguitidall’ultimo degli eletti.

Nel caso in cui l’ipotesi prevista dal comma precedente nonpossa realizzarsi, si provvederà alla copertura dei posti rimasti va-canti con nuove elezioni che, ove non sia compromessa la rego-lare funzionalità dell’Organo potrà effettuarsi in occasione dellaprima Assemblea utile che verrà tenuta dopo l’evento che ha cau-sato la vacanza medesima. Ove viceversa sia compromessa laregolare funzionalità dell’Organo, dovrà essere celebrata un’As-semblea straordinaria entro 90 giorni dall’evento che l’ha com-promessa.

Art. 51 - Durata delle cariche elettiveTutte le cariche elettive previste dal presente Statuto hanno la

durata di quattro anni, analogamente al ciclo olimpico

Art. 52 - IncompatibilitàLa qualifica di componenti gli Organi Centrali è incompatibile

con qualsiasi altra carica federale elettiva centrale e periferica.Le cariche di Presidente e Vice Presidente della Federazione, di

componente del Collegio dei Revisori dei Conti, di componentegli Organi di Giustizia Sportiva e di Sorveglianza, di CommissarioTecnico, o componente della Commissione Tecnica per le Squa-dre Nazionali, sono incompatibili anche con qualsiasi carica so-ciale.

Le cariche di Presidente Federale e di componente il ConsiglioFederale sono altresì incompatibili con qualsiasi altra carica elet-tiva sportiva nazionale.

Compiti e incarichi specifici assegnati a componenti del Consi-glio Federale sono incompatibili con qualsiasi altra carica federa-

le diversa da quella di Consigliere Federale o con qualsiasi altracarica sociale.

Le cariche di Presidente e Vice Presidente di Comitato Regio-nale e di Comitato Provinciale e di Delegato Regionale o Provin-ciale sono incompatibili con qualsiasi altra carica elettiva federa-le.

La attività e la qualifica di Arbitro, comprovata dalla iscrizioneal relativo Albo Federale, sono incompatibili con qualsiasi altracarica federale e sociale.

L’attività e la qualifica di Insegnante e/o Organizzatore Federale,comprovata dall’iscrizione al relativo Albo Federale, è incompati-bile con qualsiasi altra carica federale.

La carica di Presidente o componente del Collegio dei Revisoridei Conti e degli Organi di Giustizia inibisce la partecipazione aGiurie di Campionati, di Tornei e di gare in genere.

Le persone che ricoprono cariche ed incarichi federali non pos-sono assistere o rappresentare le parti in procedimenti che sisvolgono dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva e di Sorveglian-za.

Art. 53 - CandidatureColoro che intendono concorrere a rivestire cariche federali

elettive debbono porre la propria formale candidatura – elencan-do specificamente le cariche per le quali intendono candidarsi –nei termini e secondo le procedure di cui al Regolamento Organi-co.

Le candidature alla Presidenza della Federazione, presentatenei termini e nei modi previsti dal Regolamento Organico, deb-bono essere sottoscritte da almeno i due quinti degli Affiliatiaventi diritto al voto.

Gli Affiliati che abbiano già accreditato un candidato non pos-sono accreditarne altri.

I Presidenti e i membri uscenti di qualsiasi Organo, centrale eperiferico, allo scadere del loro mandato, al termine del qua-driennio olimpico, sono candidati d’ufficio per lo stesso Organosalvo che non dichiarino per iscritto alle competenti Segreterie divoler rinunciare alla candidatura. I medesimi dovranno inveceseguire le procedure previste dal Regolamento Organico nel casoin cui intendessero concorrere per cariche diverse da quelle giàricoperte, ovvero nell’ipotesi di decadenza anticipata, per qual-siasi causa, dei rispettivi mandati, prima del termine del qua-driennio olimpico.

Art. 54 - Compilazione delle ListeDelle candidature, ritualmente proposte, vengono compilate

apposite liste suddivise per cariche ed in ordine alfabetico, allequali va data pubblicità a norma del Regolamento Organico.

TITOLO V - GESTIONE FEDERALEArt.55 - Patrimonio

Il Patrimonio della F.I.G.B. è costituito dalla differenza tra le atti-vità e le passività determinate, descritte e valutate secondo le mo-daità previste dal Codice Civile.

Il dettaglio dei componenti del Patrimonio alla data di chiusu-ra di ciascun esercizio finanziario deve risultare da un libro inven-tario aggiornato entro il 31 marzo dell’anno successivo, tenutodalla Segreteria Federale, e debitamente vistato dal Collegio deiRevisori dei Conti.

Art. 56 - Mezzi FinanziariDi esso fa parte, oltre al Patrimonio esistente, ogni futuro incre-

mento, nonché tutte le somme che pervengono alla F.I.G.B. senzaspecifica destinazione.

Alle spese occorrenti per il funzionamento della F.I.G.B. si prov-vede con le entrate derivanti da:

– eventuali contributi del C.O.N.I. e di altri Enti pubblici e priva-ti;

– quote di affiliazione, riaffiliazione, tesseramento, tasse gare,

STATUTO NAZIONALE

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multe e varie;– incassi di manifestazioni sportive o ad esse connessi;– qualsiasi altra entrata a qualunque titolo realizzata, previa de-

libera di accettazione da parte del Consiglio Federale.

Art. 57 - Esercizio finanziario e Gestione finanziariaL’Esercizio finanziario ha la durata di un anno e coincide con

l’anno solare.La Gestione finanziaria si svolge in base al bilancio annuale di

previsione deliberato dal Consiglio Federale nei termini e con lemodalità previste dalla legge e trasmesso al C.O.N.I. nel termineprefissato dalla Giunta Esecutiva, corredato con le relazioni delCollegio dei Revisori dei Conti e del Presidente della Federazione.

Entro il 15 marzo successivo alla chiusura dell’esercizio finan-ziario dovrà essere trasmesso al C.O.N.I. il conto consuntivo ap-provato dal Consiglio Federale e corredato del pari con le relazio-ni del Collegio dei Revisori dei Conti e del Presidente della Fede-razione.

TITOLO VI - DISPOSIZIONI PARTICOLARIArt. 58 - Vincolo di Giustizia e Clausola Compromissoria

I provvedimenti adottati dagli Organi della Federazione ItalianaGioco Bridge hanno piena e definitiva efficacia, nell’ambito del-l’Ordinamento sportivo, nei confronti di tutti gli Affiliati e i Tes-serati. Gli Affiliati e i Tesserati si impegnano a non adire altre Au-torità che non siano quelle federali per la risoluzione di contro-versie di qualsiasi natura connesse all’attività sportiva o associa-tiva nell’ambito della F.I.G.B..

Il Consiglio Federale, per particolari e giustificati motivi, puòconcedere deroga al vincolo di giustizia.

Il diniego di autorizzazione deve, in ogni caso, essere sempremotivato.

Il Consiglio Federale, entro trenta giorni dal ricevimento dellarichiesta di deroga, è comunque tenuto ad esprimersi sulla stes-sa, dandone tempestiva comunicazione all’interessato.

Decorso inutilmente detto termine la deroga si presume con-cessa.

L’inosservanza della presente disposizione comporta a caricodei trasgressori l’adozione di provvedimenti disciplinari fino allaradiazione.

Art. 59 - Collegio ArbitraleGli Affiliati e i Tesserati si impegnano a rimettere ad un giudi-

zio arbitrale definitivo la risoluzione di controversie che possonoessere rimesse ad arbitri a sensi dell’art.809 c.p.c. che siano ori-ginate dalla loro attività sportiva o associativa e che non rientrinonella competenza normale degli Organi di Giustizia Sportiva eSorveglianza federali, nei modi e nei termini fissati nel Regola-mento di giustizia.

Il Collegio Arbitrale è costituito dal Presidente e da due mem-bri: questi ultimi, nominati uno da ciascuna delle parti, provve-dono alla designazione del Presidente da scegliersi tra i compo-nenti gli Organi di Giustizia e di Sorveglianza della F.I.G.B..

In difetto di accordo, la nomina del Presidente è demandata al-la Corte Federale d’Appello, che dovrà provvedere anche alla desi-gnazione dell’Arbitro di parte qualora questa non vi avesse prov-veduto.

Gli Arbitri, perché così espressamente convenuto ed accettato,giudicano quali amichevoli compositori inappellabilmente.

Il lodo deve essere emesso entro sessanta giorni dalla costitu-zione del Collegio Arbitrale, senza proroghe, e per l’esecuzionedeva essere depositato, entro quindici giorni dalla sua sottoscri-zione da parte degli Arbitri, presso la Segreteria della F.I.G.B. cheprovvederà a darne tempestiva comunicazione ufficiale alle parti.

Art. 60 - Arbitri di GaraAgli Arbitri di Gara è affidata la regolarità di tutte le manifesta-

zioni dello sport bridgistico organizzato e disciplinato dalla F.I.

G.B..Gli Arbitri di Gara sono inquadrati nell’Albo Arbitri Federali. Le

modalità, le procedure e le disposizioni per il reclutamento, laformazione, l’organizzazione e l’impiego degli Arbitri di Gara so-no contenute nell’apposito Regolamento.

Art. 61 - Insegnanti FederaliAgli Insegnanti Federali è istituzionalmente demandato l’inse-

gnamento del bridge e delle regole etiche e tecniche dell’attivitàe dello sport bridgistici organizzati e disciplinati dalla F.I.G.B..

Gli Insegnanti Federali sono inquadrati nell’Albo Insegnanti Fe-derali. Le modalità, le procedure e le disposizioni per il recluta-mento, la formazione, l’organizzazione e l’attività degli InsegnantiFederali sono contenute nell’apposito Regolamento.

TITOLO VII - NORME GENERALIArt. 62 - Anno Sportivo Federale

L’anno sportivo federale coincide con l’anno finanziario e,quindi, con l’anno solare: ha infatti inizio il 1° gennaio e terminail 31 dicembre.

Art. 63 - Attività sportivaA tutte le gare e manifestazioni indette dalla F.I.G.B. ed a quelle

da essa patrocinate o promosse, potranno partecipare solamentei Tesserati della stessa, oltre agli iscritti alle Federazioni straniereaffiliate alla W.B.F. o alla E.B.L..

Delle squadre nazionali e delle rappresentative italiane potran-no far parte esclusivamente Tesserati della F.I.G.B., di nazionalitàitaliana.

I requisiti, i criteri e le modalità di partecipazione alle gare e al-le manifestazioni di cui al primo comma e alle squadre e rappre-sentative di cui al secondo comma, sono dettati dal RegolamentoOrganico agli altri Regolamenti della F.I.G.B. e dalle deliberazionidel Consiglio Federale.

Art. 64 - Regolamenti di ApplicazioneL’esecuzione delle norme del presente Statuto e l’organizzazio-

ne e le attività federali sono disciplinate dai Regolamenti.Al di là di altri che ritiene opportuno emanare per la gestione

dell’attività della Federazione, il Consiglio Federale emana i se-guenti regolamenti:

– Regolamento Organico – Regolamento di Giustizia Sportiva– Regolamento di Sorveglianza Tecnica– Regolamento di Amministrazione e Contabilità– Regolamento Gare e Campionati– Regolamento Categorie Giocatori– Regolamento Arbitri di Gara– Regolamento Insegnanti di Bridge– Regolamento Organizzatori di manifestazioni di bridge– Regolamenti Tecnici per la gestione delle gare– Regolamento Anti-doping

I Regolamenti e le loro modifiche sono deliberati dal ConsiglioFederale ed hanno efficacia immediata dopo la loro approvazio-ne da parte del C.O.N.I..

Art. 65 - Modifiche StatutarieLe proposte di modifica allo Statuto, determinate e specifiche,

debbono essere presentate al Consiglio Federale da almeno lametà più uno degli affiliati aventi diritto di voto.

Il Consiglio Federale, verificata la ritualità della richiesta, indiceentro 60 giorni l’Assemblea Nazionale straordinaria che dovrà te-nersi entro i successivi 30 giorni.

Il Consiglio Federale può anche indire, su propria iniziativa,l’Assemblea Nazionale straordinaria per esaminare e deliberare le

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modifiche allo Statuto che ritenga opportuno proporre all’As-semblea stessa.

Il Consiglio Federale, nell’indire l’Assemblea Nazionale straor-dinaria sia su propria iniziativa che su richiesta degli Affiliati,deve riportare integralmente nell’Ordine del Giorno le propostedi modifica.

Per l’approvazione delle proposte di modifica dello Statuto è ri-chiesto il voto favorevole dei due terzi dei voti costituenti l’Assem-blea.

Le modifiche statutarie entrano in vigore il giorno successivoall’approvazione da parte del Consiglio Nazionale del C.O.N.I..

Art. 66 - Scioglimento della FederazioneLa proposta di scioglimento della Federazione può essere pre-

sentata soltanto all’Assemblea Nazionale straordinaria apposita-mente convocata su richiesta di almeno i quattro quinti degli Affi-liati aventi diritto al voto. Tale Assemblea sarà validamente costi-tuita con la presenza dei quattro quinti degli Affiliati aventi dirit-to al voto, sia in prima che in seconda convocazione.

Per l’approvazione della proposta di scioglimento sono neces-sari almeno quattro quinti dei voti costituenti l’Assemblea Nazio-nale straordinaria. A ciascun Affiliato è attribuito e riconosciutoun solo voto.

L’Assemblea che delibera lo scioglimento indica le modalità

PROGRAMMATornei pomeridiani: ore 16,30Tornei serali: ore 21,15

DIREZIONE ARBITRALELuciano Di Nardo

ORGANIZZAZIONEFabio Sonnino

QUOTE E MODALITÀ DI ISCRIZIONEL. 15.000 per giocatore (socio FIGB)L. 10.000 per giocatore junior (socio FIGB)

I tornei verranno effettuati ai bordi della piscina o, in caso di maltempo,nei saloni dell’Hotel.Vige il codice di gara FIGB - Durante i tornei vige il divieto di fumo.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONITelefonare o scrivere direttamente all’Hotel Excelsior La Fonte, via Pog-gio - 60020 Portonovo (Ancona) - Tel. 071801470 - fax 071801474.

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CONDIZIONI ALBERGHIERE7 giorni di pensione completa, in camera doppia, per persona L. 790.0007 giorni di pensione completa, in camera singola, per persona L. 990.000Sconto 30% per i bambini fino a 10 anni, in camera con i genitoriLe bevande non sono incluse.

I prezzi speciali suddetti comprendono: uso piscina, campo da tennis ecalcetto dell’Hotel La Fonte, spiaggia privata dell’Hotel Fortino Napo-leonico. Tutte le camere dispongono di bagno privato con phon, telefono,Tv, frigobar.

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della liquidazione e provvede alla nomina del o dei liquidatori.Il residuo patrimonio eventuale sarà destinato a beneficenza

secondo le determinazioni dell’Assemblea stessa.

TITOLO VIII - INFORMAZIONE E TRASPARENZAArt. 67 - L’informazione agli Affiliati

La F.I.G.B. informa gli Affiliati di quanto può loro interessarecon comunicazioni dirette, o a mezzo della Rivista periodica Brid-ge d’Italia, o con altro mezzo ritenuto idoneo.

Il Presidente della F.I.G.B. invia ogni anno agli Affiliati che nefacciano richiesta una copia integrale dei bilanci preventivi e con-suntivi, corredati dalle rispettive relazioni, dopo la loro definitivaapprovazione da parte del C.O.N.I..

Art. 68 - Informazioni di natura generaleGli Affiliati possono rivolgere interrogazioni al Presidente della

F.I.G.B. con richiesta di risposta da dare direttamente o nel corsodi Assemblea Nazionale. Se la risposta è data pubblicamente deveessere mantenuto l’anonimato per notizie di carattere riservato.

Gli Affiliati possono, facendone opportuna richiesta alla Segre-teria Federale, consultare tutte le delibere del Consiglio Federale edel Consiglio di Presidenza, ma sono tenuti a non divulgare ilcontenuto delle delibere di carattere riservato.

TITOLO IX - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALIArt. 69 - Esecutività

Lo Statuto diviene esecutivo immediatamente dopo la sua ap-provazione dal parte del C.O.N.I..

Art. 70 - Diritti acquisitiSono fatti salvi i diritti sportivi acquisiti dagli Affiliati e dai Tes-

serati prima dell’entrata in vigore del presente Statuto.

STATUTO NAZIONALE

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Renzo Fornara, Sig. Gaudenzio Magistrini; Sig. Gior-gio Toeschi, Sig. Rolando Donetti. Si prega di conti-nuare ad inviare tutta la corrispondenza al seguen-te indirizzo: Bridge Club Borgomanero – MarisaZanetta c/o Andersen – C.so Sempione, 38 –28021 Borgomanero NO.

ASSOCIAZIONE BRIDGE CALTANISSETTA [F308]–Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Associazione Bridge Caltanissetta- Vincenzo Accurso – Via S. Giulio, 27 – 93100 S.Caterina CL.

AS. SP. CASTELFRANCO VENETO [F427] – Sicomunica che in seguito alle dimissioni del Segre-tario Sig. Andrea Marion, entra a far parte del Con-siglio Direttivo il Sig. Calogero Virone in qualità dinuovo Segretario. Si prega di continuare ad inviarela corrispondenza al seguente indirizzo: As. Sp.Castelfranco Veneto – Gioia Fracalanza – V.leBrigata C. Battisti, 38 – 31033 CastelfrancoVeneto TV.

ASS. SP. CHIETI BRIDGE [F072] - Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così compo-sto: Presidente: Sig. Giancarlo Benzi; Vice-Presiden-te: Sig.ra Luisa Rebeggiani; Segretaria: Sig.ra AngelaMarini; Tesoriere: Sig. Franco Del Rosario; Consi-glieri: Sig.ra Marisa Di Desiderio, Sig. Olga D’Ilario,Sig. Mario Santarelli; Probiviri: Sig. Carlo Delle Mo-nache, Sig.ra Donatella Peretti, Sig.ra Anna MariaObletter; Revisori dei conti: Sig. Edoardo De Blassis,Sig. Antonio Calice, Sig. Rosario Alba. Si prega dicontinuare ad inviare la corrispondenza al seguen-te indirizzo: Ass. Sp. Chieti Bridge - via Armel-lini, 3 - 66100 Chieti.

ASSOCIAZIONE CREMONA BRIDGE [F080] – Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Sig. Clemente Bresciani;Vice-Presidente: Sig. Patrizio Azzini; Segretaria:Sig.ra Germana Diamanti; Consiglieri: Sig.ra SilvanaZapponi, Sig. Giovanna Donzelli Razzini, Sig. Clau-dio Giovannoni, Sig. Ettore Buccellati; Probiviri: Sig.Alessandro Alquati, Sig.ra Fiorella Barbieri, Sig.Roberto Rossoni; Revisori dei Conti: Sig. Adriano

Bernardelli, Sig. Luigi Manfredini, Sig. Secondo Ze-liani. Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Associazione Cremona Brid-ge – Germana Diamanti - Via Cadolini, 20 -Cir. Acc.d’Armi – 26100 Cremona.

ASS. SP. G. BR. ETRURIA [F198] – Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così compo-sto: Presidente: Sig.ra Giovanna Lorenzi, Vice-Presidente: Pieredoardo Rossi, Segretario: Sig. Gior-gio Nicoletti; Tesoriere: Sig. Alberto Bianchi, Consi-glieri: Sig.ra Fausta Conti, Sig. Stefano Fedi. Si pregadi inviare tutta la corrispondenza al seguente indi-rizzo: Ass. Sp. G. Br. Etruria – Giovanna Loren-zi - Via Zara, 11 - 58022 Follonica GR.

ASSOCIAZIONE BRIDGE FABRIANO [F092] – Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Ing. Enrico Bargagnati;Segretario/Tesoriere: Sig.ra Monica Pierangeli; Con-siglieri: Dott. Barbara Pallucca, Arch. Roberta Pie-rancheli, Ing. Paolo Sassi, Dott.ssa Miranda Uffizia-letti, Dott.ssa Maria Paola Lippera.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Associazione Bridge Fa-briano – Enrico Bargagnati – P.zza Q. Sella, 4– 60044 Fabriano AN.

BRIDGE POINT GALLARATE [F309] – Si comu-nica che l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleg-gere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta cosìcomposto: Presidente: Sig. Angelo Saporiti; Vice-Presidente: Sig. Michele Leone; Consiglieri: Sig. Da-rio Lainati, Sig. Remo Saporiti, Sig.ra Maria Belloni,Sig.ra Maria Otelli, Sig.ra Amedea Taravelli, Sig.raDesolina Tosi Leoni; Probiviri: Sig. Adriano Leoni,Sig. Antonio Braga, Sig. Giulio Piombini; Segretaria:Sig.ra Fortuny Niccoli Paperini.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Bridge Point Gallarate –Via Dante, 3/A – 21013 Gallarate VA.

PICCOLO SLAM IMPERIA [F331] – Si comunicache il Consiglio Direttivo risulta così composto:Presidente: Sig. Franco Amoretti; Vice-Presidente:Sig. Franco Degli Innocenti; Segretario: Sig. Vittorio

ANDORA BRIDGE CLUB [F013] - Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così compo-sto: Presidente Onorario: Sig.ra Franca Momigliano,Presidente: Sig.ra Giuseppina Giudice; Consiglieri:Sig.ra Carla Germani, Sig. Cesare Polletti, Sig. PaoloSerrati; Segretaria: Sig.ra Adriana Bassani; Probiviri:Sig.ra Ginetta Melotti, Sig. Mario Motta; Revisori deiConti: Sig. Maurizio Frittoli.Si prega di continuare ad inviare tutta la corrispon-denza al seguente indirizzo: Andora Bridge Club– Giuseppina Giudice – Via Nicolò Copernico,53 – 20125 Milano.

AS. B. ATHENA GALATINA [F104] – Si comuni-ca che l’Assemblea dei Soci si è riunita per elegge-re il nuovo Consiglio Direttivo che risulta così com-posto: Presidente: Sig. Enrico Stifani; Vice-Presiden-te: Sig. Stefano Marra; Segretario: Sig. Giuseppe In-guscio; Consiglieri: Sig. Gianluigi Mele, Sig.ra MariaRosaria Dello Iacono, Sig. Michele Modoni, Sig. Li-vio Giannuzzi; Revisore dei Conti: Sig. Paolo La Vio-la, Sig. Carlo Morelli, Sig. Lino Palmieri; Probiviri:Sig. Salvatore Del Prete, Sig. Luigi Gaetani, Sig.raRita Creti.Si prega di voler continuare ad inviare la corri-spondenza al seguente indirizzo: As. B. AthenaGalatina – Circolo Cittadino Athena – C.soPorta Luce 69 – 73013 Galatina LE.

S. S. BRIDGE EXCELSIOR BERGAMO [F453] -Si comunica che in seguito alle dimissioni del Con-sigliere-Segretario Sig. Ferruccio Braghieri, entra afar parte del Consiglio Direttivo la Sig.ra SandraSantarelli in qualità di Consigliere. Ricopre l’incari-co di Segretario il Sig. Gianfranco MorandoSi prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: S. S. Bridge Excelsior Ber-gamo – Annito Lattuada – Via S. Caterina 16– 24124 Bergamo.

BRIDGE CLUB BORGOMANERO [F036] – Si co-munica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Sig. Roberto Perucchini;Vice-Presidente: Sig.ra Lidia Gibellini; Segretaria:Sig.ra Donata Figarolo; Tesoriere: Sig.ra Marisa Za-netta; Consiglieri: Sig. Alessandro Davoglio, Sig.

NOTIZIARIOAFFILIATI

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ASS. BRIDGE LUCCA [F141] – Si comunica chel’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere il nuo-vo Consiglio Direttivo che risulta così composto:Presidente: Sig. Vittorio Veronese, Vice-Presidente:Sig.ra Roberta Sciandra; Tesoriere: Sig.ra Anna Rota;Segretario: Sig. Enrico Landi; Consiglieri: Sig.ra Ma-ria Teresa Baroni, Sig.ra Letizia Bedini, Sig. MirkoFambrini, Sig.ra Alda Maria Lenzi, Sig.ra MariaGloria Montinari, Sig. Piergiorgio Rosa, Sig. PaoloVenturi. Si prega di inviare tutta la corrispondenzaal seguente indirizzo: Ass. Bridge Lucca – Ro-berta Sciandra – Corte Portici, 11 – 55100Lucca.

C. M. DI MASSA DUCALE [F145] – Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così compo-sto: Presidente: Sig. Pietro Guadagni; Consiglieri:Sig. Bechini Marcello Franco, Sig. Ferruccio Busi,Sig. Pier Alessandro Giusti; Sig. Roberto Piccinini;Sig. Silvio Vita. Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: C. M. Di Massa Ducale –P.za Betti 9 – c.p.133 – 54037 Marina di MassaMS.

ASS. BRIDGE MONTECATINI [F160] – Si comu-nica che l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleg-gere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta cosìcomposto: Presidente: Sig. Giancarlo Agostini; Vice-Presidente: Sig. Sisto Firrao; Segretario: Sig. LucianoLorenzini; Consiglieri: Sig.ra Marta Eccher, Sig. Io-landa Tognazzoni, Sig. Giuseppe Messina, Sig.raGiuliana Lenci, Probiviri: Sig.ra Ornella Morandi,Sig. Mario Gentili, Sig. Stefano Pesi; Revisori deiConti: Sig. Aldo Giangini, Sig. Mario Nucci.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenza

al seguente indirizzo: Ass. Bridge Montecatini –Luciano Lorenzini – Via Marconi, 181 – 51015Monsummano Terme PT.

ASS. SP. BR. MONTEVERDE [F365] – Abbiamo ilpiacere di comunicare che si è costituita la nuovaAssociazione Bridge Monteverde, ai nuovi Soci edal nuovo Sodalizio il più cordiale benvenuto nellafamiglia bridgistica della Federazione. L’Assembleadei Soci si è riunita per eleggere il Consiglio Diret-tivo che risulta così composto: Presidente: Sig. San-tino Casadio; Vice-Presidente: Sig.ra Mara Sassi;Consiglieri: Sig.ra Paola Biancucci, Sig. GiuseppeBozzi, Sig.ra Patrizia Sabbi, Sig.ra Giovanna Sgam-bati, Sig. Francesco Giannandrea.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Ass. Sp. Br. Monteverde – San-tino Casadio – c/o Forma Center – Via Affoga-lasino, 30H – 00148 Roma.

ASSOCIAZIONE BRIDGE RICCIONE [F215] – Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Sig.ra Marina Gualandi;Vice-Presidente: Sig. Luigi Gualandi; Segretaria:Sig.ra Piera Viarani; Consiglieri: Sig.ra Ginelia DellaRosa, Sig. Marco Di Filippo, Sig. Vincenzo Paci,Sig.ra Cristina Tripoli; Probiviri: Sig.ra GiovannaManduchi, Sig. Maurizio Penzo, Sig.ra GiovannaFiorani; Revisori dei Conti: Sig.ra Tina Monti.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Associazione Bridge Ric-cione – Piera Viarani – Via E. Toti, 3 – 47039Savignano Rubicone FO.CIRCOLO CANOTTIERI ROMA [F401] – Abbia-mo il piacere di comunicare che si è costituita lanuova Associazione Circolo Canottieri Roma ai

Nicola Campi; Consiglieri: Sig. Romano Ferrari, Sig.Achille Barla, Sig. Giulio Giuliani, Sig. Marino Sasso.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Piccolo Slam Imperia –Franco Amoretti – Via Brea, 9 – 18100 Impe-ria.

G. S. LIGURIABRIDGE [F339] - Si comunica chel’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere il nuo-vo Consiglio Direttivo che risulta così composto:Presidente: Sig. Aldo Poggio; Vice-Presidente: Sig.raDaniela Renzoni; Consiglieri: Sig. Ernesta Ansaldo,Sig. Anna Barabino, Sig. Lucio Bulla, Sig. LorenzoPoggio, Sig. Adolfo Renzoni. Si prega di continuaread inviare la corrispondenza al seguente indirizzo:G. S. Liguriabridge – Aldo Poggio - Via Pria-ruggia, 35/1 – 16148 Genova.

ASSOCIAZIONE BRIDGE LECCE [F128] – Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Rag. Franco De Vellis; Vice-Presidente: Avv. Mario Romita; Segretario: Sig.ra An-nalia Degli Atti; Tesoriere: Sig. Andrea Rudan; Consi-glieri: Dott. Renato Lomabrdi, Sig. Stefano Elmo,Sig.ra Antonella Salvemini. Si prega di continuaread inviare la corrispondenza al seguente indirizzo:Associazione Bridge Lecce – Franco De Vellis– C. Cittadino - Via Rubichi 33 - 73100 Lecce.

NOTIZIARIO AFFILIATI

C.O.N.I. A.S.G.B. R.L. BARBERA - CIRCOLO DI SOCIETÀ F.I.G.B.

XIX TROFEO “R.L. BARBERA”REGGIO CALABRIA 4-5-6 GIUGNO 1999

CIRCOLO DI SOCIETÀVia Vecchia Provinciale, 60 Archi (RC)

TORNEO REGIONALE A SQUADRETORNEO A SQUADRE DANESE

PROGRAMMA(10 incontri di 8 smazzate)Sabato 5 giugnoore 15,00: 1° turno di 3 incontriore 21,30: 2° turno di 3 incontriDomenica 6 giugnoore 14,00: 3° turno di 4 incontri

DIRETTORE DEL TORNEOLiana Santoro

QUOTA ISCRIZIONEL. 300.000 a squadra (max 6 giocatori)L. 200.000 squadre juniores

REGOLAMENTOIscrizioni sino alle ore 14,30 di sabato 5.La partecipazione è riservata ai Tesserati FIGB conTessera Agonistica di licenza “A” o “B”.Incontri sulla distanza di 8 smazzate con scala 25/0.Due squadre non potranno incontrarsi consecutiva-mente nei primi due turni di gara.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi aSegreteria Circolo di SocietàVia Vecchia Provinciale, 60 Archi di Reggio Calabria

Telefono 0965/45556 - 45773PREMI

1ª squadra classificata L. 2.500.0002ª squadra classificata L. 1.500.0003ª squadra classificata L. 1.000.0004ª squadra classificata L. 800.0005ª squadra classificata L. 600.0006ª squadra classificata L. 400.000

7ª/15ª squadra classificata L. 350.000

PREMI NON CUMULABILIMiglior punteggio terzo turno L. 350.0001ª squadra Signore L. 350.0001ª squadra Mista L. 350.0001ª squadra juniores(min. 3 squadre) L. 350.000

PREMI D’ONORETrofeo “R.L. BARBERA”Coppa FIGBCoppe e targhe

MITCHELL A COPPIETORNEO PROVINCIALE A COPPIE LIBERE

PROGRAMMAVenerdì 4 giugno, ore 21,00REGOLAMENTODue turni di gara a seguire per 20 smazzate.Iscrizioni sino alle ore 20,45 di venerdì 4.DIRETTORE DI GARALiana SantoroQUOTA ISCRIZIONEL. 25.000 per singolo giocatore, L. 15.000 per giocatorejuniores - tesserati FIGB con Tessera Agonistica di licen-za “A” o “B”.PREMI DI CLASSIFICA

1ª coppia classificata L. 400.0002ª coppia classificata L. 250.0003ª coppia classificata L. 200.0004ª coppia classificata L. 150.0005ª coppia classificata L. 100.000

6ª/10ª coppia classificata L. 70.00011ª/15ª coppia classificata L. 60.000PREMI NON CUMULABILI1ª coppia NS 2° turno L. 60.0001ª coppia EO 2° turno L. 60.0001ª coppia mista o signore L. 60.0001ª coppia juniores (min. 3 coppie) L. 60.0001ª coppia non classificata o 3ª Cat. L. 60.000

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nuovi Soci ed al nuovo Sodalizio il più cordialebenvenuto nella famiglia bridgistica della Federa-zione. L’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggereil Responsabile della Sezione Bridge nella personadel Dott. Paolo Vitale.Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Circolo Canottieri Roma –Paolo Vitale – Sezione Bridge – L. Tevere Fla-minio, 39 – 00196 Roma.

A.B. SAN GIORGIO DEL SANNIO [F233] – Si co-munica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Sig. Franco Fioretti; Segre-tario/Tesoriere: Sig. Giuseppe Fonzo; Consiglieri:Sig. Antonio Santucci, Sig. Cesare Vallone, Sig. Mau-ro Barletta, Sig. Cosimo Leone, Sig. Rodolfo Vin-centi.Si prega di continuare ad inviare tutta la corrispon-denza al seguente indirizzo: A. B. San Giorgio delSannio – Giuseppe Fonzo – Via E. Riola, 5 –82018 San Giorgio del Sannio BN.

A. VALDELSA SIENA NORD [F204] – Si comu-nica che l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleg-gere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta cosìcomposto: Presidente: Sig. Celestino Tani; Vice-Pre-sidente: Sig. Roberto Bertini; Segretario: Sig. PilarBelfiore, Consigliere: Sig.ra Laura D’Alessandro, Sig.Gianfranco Profeti, Sig. Fabio Cantini, Sig. MariaVittoria Corti, Sig.ra Annamaria Corradini, Sig.raNicoletta Rossi, Sig. Giulio Pescatori, Sig. AntonioViazzo.Si prega di continuare ad inviare tutta la corrispon-denza al seguente indirizzo: A. Valdelsa SienaNord – Pilar Belfiore – c/o Moro Viaggi – ViaVolta, 37 – 53036 Poggibonsi SI.

ASSOCIAZIONE BRIDGE SORA [F366] – Abbia-mo il piacere di comunicare che si è costituita lanuova Associazione Bridge Sora, ai nuovi Soci ed alnuovo Sodalizio il più cordiale benvenuto nella fa-miglia bridgistica della Federazione. L’Assembleadei Soci si è riunita per eleggere il Consiglio Diret-tivo che risulta così composto: Presidente: Sig. Gio-vanni Cavalsassi; Vice-Presidente: Sig. Luigi Raviz-zini; Consiglieri: Sig. Gaetano De Lillo, Sig. VincenzoMigliozzi, Sig. Angiola Vogelsang, Sig. Ernani Efrati,Sig.ra Laura Casinelli Ciceroni; Segretaria: Sig.raLuciana De Simone; Tesoriere: Sig.ra Maria CristinaMancinelli Tuzy; Revisori dei Conti: Sig. Giorgio Ter-signi, Sig.ra Vanna Antonini, Sig. Carmine Tafuri;Probiviri: Sig. Angelo Stasolla, Sig.ra Beatrice Vin-ciarelli, Sig.ra Annamaria Sciarretta.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Associazione Bridge Sora –Giovanni Cavalsassi – Via A. Carnevale, 13 –03039 Sora FR.

ASSOCIAZIONE BRIDGE SPOLETO [F251] – Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Sig. Elvio Fontini; Vice-Pre-sidente: Sig. Maurizio Rocchi; Tesoriere: Sig. Pon-ziano Verdiani; Segretaria: Sig.ra Giovanna Nuti Do-nati; Consiglieri: Sig.ra Anna Battaglia, Sig. Tomma-so Costanzo.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Associazione Bridge Spo-leto – Circolo Clitunno – P.zza Sordini –06049 Spoleto PG.

ASS. IN BRIDGE TOLENTINO [F364] – Abbiamoil piacere di comunicare che si è costituita la nuovaAssociazione In Bridge Tolentino, ai nuovi Soci edal nuovo Sodalizio il più cordiale benvenuto nellafamiglia bridgistica della Federazione. L’Assembleadei Soci si è riunita per eleggere il Consiglio Diret-

tivo che risulta così composto: Presidente: Sig.raLuciana Belfiore; Vice-Presidente: Sig.ra FrancescaMagni; Consiglieri: Sig. Guido Bazzaro, Sig.ra LuciaBernardi, Sig.ra Teresa Crisofanelli Benadduci, Sig.Filippo Mochi, Sig.ra Carla Montecchi.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Ass. In Bridge Tolentino – Lu-ciana Belfiore Mochi – P.le Europa, 2 int. 11 –62029 Tolentino MC.

A. BR. CRAL TORO ASS. TO [F458] – Si comu-nica che il Responsabile della Sezione Bridge risultala Sig.ra Maria Vittoria Bergerone. Si prega di conti-nuare ad inviare la corrispondenza al seguenteindirizzo: A. Br. CRAL TORO Ass. Torino – Se-zione Bridge – Vittoria Bergerone – Via Cesa-na, 17 – 10139 Torino; Indirizzo Sede: C.so Um-bria, 59 – c/o Sporting Dora – 10144 Torino.

BRIDGE CLUB TRENTO [F270] – Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così compo-sto: Presidente: Sig. Dino Sette; Vice-Presidente: Sig.Giuseppe Brichetti; Consiglieri: Sig.ra Alda Nones,Sig.ra Giovanna Oldoni, Sig. Giorgio Baldi, Sig.Maurizio Dallapè, Sig. Giancarlo Paronetto.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Bridge Club Trento – ViaFersina, 21 – 38100 Trento.

BRIDGE C. VALLECAMONICA [F323] – Si pregadi inviare tutta la corrispondenza al seguente indi-rizzo: Bridge C. Vallecamonica – Erasmo Az-zaretto – Via Valeriana, 15 – 25040 GianicoBS – Fax 0634/531097.

A.B. CASA CONVERSAZIONE VASTO [F327] –Si comunica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risul-ta così composto: Presidente: Prof. Franco Palom-bo; Vice-Presidente: Ing. Michele Perrozzi; Consi-glieri: Sig.ra Carolina Scimone, Ins Luciana Salice,Dott. Elio Ciancio, Sig. Roberto Bolognese, Sig. Giu-seppe Di Domizio.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A. B. Casa Conversazione Va-sto – Franco Palombo – Via Arno, 6 – 66054Vasto CH.

C. UFF. CASTELVECCHIO VERONA [F367] – Ab-biamo il piacere di comunicare che si è costituita lanuova Associazione Circolo Ufficiali CastelvecchioVerona, ai nuovi Soci ed al nuovo Sodalizio il piùcordiale benvenuto nella famiglia bridgistica dellaFederazione. L’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il Responsabile della Sezione Bridge nellapersona del Sig. Marcello Colaprisco.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: C. Uff. Castelvecchio Verona –Sezione Bridge - Marcello Colaprisco – C.soCastelvecchio, 4 – 37121 Verona

ASSOCIAZIONE BRIDGE VITERBO [F300] – Sicomunica che l’Assemblea dei Soci si è riunita pereleggere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta co-sì composto: Presidente: Gen. Valentino Giovenali;Vice-Presidente: Sig.ra Matilde Longhi; Consiglieri:Dr. Gabriele Borin, Sig. Salvatore Meschini, Dr. Ma-ria Patrizia Battaglia, Dr. Lucio Falcioni, Gen. Fabri-zio Antonelli, Sig. Eugenio Serafini, Sig.ra MirellaDall’Ora Surrentino, Sig.ra Aida Lanzoni; Tesoriere:Dr. Gabriele Carnassale; Probiviri: Dr. Consolato La-bate, Dr. Tito Siddi, T. Col. Mario D’Agostino; Re-visori dei Conti: Dr. Impero Usai, Sig. Elio Selvag-gini, Sig. Gaetano Massa; Segretario: Sig. MaurizioCasciani.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Associazione Bridge Viterbo –

Casciani Maurizio – Strada Procoio, 4/a –01100 Viterbo.

ASSOCIAZIONE BRIDGE VOGHERA [F304] – Siprega di inviare tutta la corrispondenza al seguen-te indirizzo: Associazione Bridge Voghera –Gandini Rossana Mignone – Str. Torrazza Co-ste,34 ang. Via Stromboli – 27058 Voghera PV.

ENTEAUTORIZZATO

CIRCOLO DELLA STAMPA MILANO [G675] –Abbiamo il piacere di comunicare che si è costitui-to il nuovo Ente Autorizzato denominato Circolodella Stampa Milano.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Circolo della Stampa Milano –C.so Venezia 16 – 20121 Milano.

SCUOLEFEDERALI

SCUOLA BRIDGE TIME BRESCIA [S1004] – Ab-biamo il piacere di comunicare che si è costituita lanuova Scuola Federale denominata Scuola BridgeTime Brescia.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Scuola Bridge Time Brescia –Baroni Franco – c/o Bridge Club Brescia –C.so Magenta, 25 – 25121 Brescia.

ENTEAUTORIZZATO/

SCUOLAFEDERALE

CIRCOLO DEL BRIDGE FIRENZE [S1603] – Ab-biamo il piacere di comunicare che si è costituito ilnuovo Ente Autorizzato/Scuola Federale denomina-to Circolo del Bridge Firenze.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Circolo del Bridge Firenze –Carlo Alberto Marini – Via dell’Argingrosso,125/11 – 50129 Firenze.

COMITATIREGIONALI

COMITATO REGIONALE LIGURIA [R950] – Siprega di inviare tutta la corrispondenza al seguen-te indirizzo: Comitato Regionale Liguria – Re-

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CALENDARIO AGONISTICO1999

Data Manifestazione

APRILE1 Intercity Epson 19998 Simultaneo Nazionale Open e Allievi12 Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore - Termine fase locale/provinciale14-17 Salsomaggiore - Campionati Italiani Squadre Libere e Signore - Div. Naz. 1ª Serie15-17 Salsomaggiore - Campionati Italiani Squadre Libere e Signore - Div. Naz. 2ª e 3ª Serie22 Simultaneo Nazionale Open e Allievi24-25 Siracusa - (Leone Leone) Torneo Regionale a Squadre Libere26 Coppa Italia Open/Signore/2ª Cat./3ª Cat./N.C./Allievi - Termine fase Locale/provinciale28-30 Boario - Tornei Regionali a Coppie e Squadre Libere29-2 maggio Salsomaggiore - Campionato Italiano Coppie Libere - Fase Nazionale30-2 maggio Salsomaggiore - Campionato Italiano Coppie Signore - Fase Nazionale

MAGGIO7 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani Coppie e Squadre Juniores e Seniores13 Simultaneo Nazionale Open e Allievi20 Intercity Epson 199920-23 Salsomaggiore - Coppa Italia - Fase Nazionale Open/Signore/II Cat./III Cat.27 Simultaneo Nazionale Open e Allievi28-30 Abbadia S.S. - Stage Nazionale ed esami Arbitri Regionali

GIUGNO3 Intercity Epson 19993-6 Salsomaggiore - Coppa Italia - Final Four - Open/Signore/II Cat./III Cat.3-6 Salsomaggiore - Coppa Italia - Fase Nazionale e Final Four Non Classificati3-6 Salsomaggiore - Campionati Italiani Coppie e Squadre Juniores e Seniores3-6 Salsomaggiore - Coppa Italia Allievi Fase Nazionale e Final Four4 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani Coppie e Squadre Libere Allievi4-6 Reggio Calabria - R.L. Barbera - Torneo Regionale Squadre Libere6 Lodi - Torneo Regionale Coppie Libere10 Simultaneo Nazionale Open e Allievi12-13 Benevento - Torneo Regionale Squadre Libere13-26 Malta - Generali European Teams & Ladies Pairs24-27 Bellaria (RN) - Campionati Italiani Coppie e Squadre Libere Allievi

LUGLIO1 Simultaneo Nazionale Open e Allievi8 Intercity Epson 199915 Simultaneo Nazionale Open e Allievi22-27 Venezia - Festival Internazionale del Bridge

AGOSTO25-29 Abbadia S.S. - Stage Nazionale Professori M.P.I.

SETTEMBRE3-5 Abbadia S.S. - Stage Nazionale Insegnanti F IGB9 Simultaneo Nazionale Open e Allievi11-12 S. Nicola Arcella (CS) - Torneo Regionale Coppie Libere16 Intercity Epson 199917 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano Coppie Miste18 Lecce - Torneo Regionale a Coppie Libere23 Simultaneo Nazionale Open e Allievi24-26 Abbadia S.S. - Stage Arbitri Nazionali

OTTOBRE1 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani Coppie e Squadre Miste Allievi2-3 Barletta - Torneo Nazionale a Coppie Libere7 Simultaneo Nazionale Open e Allievi7-10 Abbadia S.S. - Stage Nazionale ed esami Insegnanti FIGB14 Intercity Epson 199915 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano Squadre Miste - Divisione Nazionale18 Campionato Italiano Coppie Miste - Termine fase locale/provinciale21 Simultaneo Nazionale Open e Allievi22-24 Abbadia S.S. - Sessione Nazionale esami Arbitri Provinciali e Direttori29-1 novembre Salsomaggiore - Campionato Italiano Coppie Miste - Fase Nazionale29-1 novembre Bellaria (RN) - Campionati Italiani Coppie e Squadre Miste Allievi

NOVEMBRE4 Intercity Epson 19997 1° Trofeo AIRC11 Simultaneo Nazionale Open e Allievi18-21 Salsomaggiore - Campionato Italiano Squadre Miste - Divisione Nazionale25 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

DICEMBRE2 Intercity Epson 19995-8 Milano - Torneo Internazionale a Squadre Libere9 Simultaneo Nazionale Open e Allievi14-18 Cefalù - International Sicilia Trophy

ElencoInserzionisti

Corso Cuori II cop.Manuali (Corso Quadri e Corso Cuori) III cop.4° G.P. Tornei Simultanei Nazionali 2Mursia Editore 4/5Simultaneo Nazionale 12/14Settimana a Villa Le Rondini di Firenze 13Settimana a Riva degli Etruschi 19La Chouette 20/21Tosimobili Arredamenti 25/36Calendario Mondiale 1999 29Settimane a Le Castella 37Settimana del Bridge a Pallanza 39Settimana a S. Martino di Castrozza 41Albo Organizzatori Federali 44Incontri a Gubbio e a Saint Vincent 45Montinox 48/49Trofeo Città di Lodi 51Settimana a Gubbio 53Trofeo Città di Benevento 55Settimana al Linta Park di Asiago 60Settimana all’Isola d’Elba 61Settimana a Portonovo 76Trofeo “R.L. Barbera” di Reggio Calabria 78

nato Affanni – Via A. E. Devoto, 61/2 – 16043Chiavari.

COMITATO REGIONALE PUGLIA [R963] – Si co-munica che l’Assemblea si è riunita per eleggere ilnuovo consiglio della Regione che risulta così com-posto: Presidente: Prof. Luigi Nitti; Consiglieri: Dott.Giacomo Amuso, Ing. Salvatore Balsamo, Dott. Raf-faele Lionetti, Sig. Ettore Piazza.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: Comitato Regionale Puglia– Nitti Luigi – Via Matteotti, 19 – 70121 Bari.

COMITATO REGIONALE TOSCANA [R958] – Sicomunica che l’Assemblea si è riunita per eleggereil nuovo Consiglio della Regione che risulta cosìcomposto: Presidente: Sig. Gianni Del Pistoia; Vice-Presidente: Sig. Carmelo Cottone; Consiglieri: Sig.Peter Pauncz, Sig. Giorgio Ricciotti, Sig. StefanoBarbiero.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: Comitato Regionale Toscana –Via del Merlino, 2 – 55043 Lido di CamaioreLU.

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