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RUOLO DEI BIOSENSORI NEL CONTROLLO DI
QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
G.E. Pellegrini, G. Carpico, M. Guidotti
Reparto Contaminanti ChimiciCNQRA - ISS
G.E. Pellegrini, G. Carpico, M. Guidotti FOCUS SU SICUREZZA D’USO E NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI
Roma, 21- 22 Nov. 2005
CONTROLLO DEGLI ALIMENTI
ANALISI
ChimicheFisiche Microbiologiche
Informazioni sulle caratteristiche qualitative e nutrizionali, sulla sicurezza e sullo stato di conservazione di un alimento
Cromatografia, Spettrofotometria, Elettroforesi, Titolazioni e altro
Richiedeono tempi lunghi, trattamento dei campioni, e soprattutto non adatte al controllo in linea
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Roma, 21- 22 Nov. 2005
I biosensori si presentano come una sintesi tecnologica di biologia, fisica e chimica, combinando così i vantaggi
della specificità dei sistemi biologici con la risposta quantitativa e veloce degli strumenti elettronici.
Definizione: un biosensore è un dispositivo analitico che utilizza un mediatore biologico sensibile per rilevare selettivamente e con alta sensibilità, analiti chimici o biologici, senza la necessità di un complesso pretrattamento del campione. Ciò viene solitamente ottenuto accoppiando il mediatore biologico sensibile ad un opportuno sistema di trasduzione, il quale converte la risposta biochimica in un segnale fisico quantificabile e processabile.
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CAMPI DI APPLICAZIONE DEI BIOSENSORI
AMBIENTALE
BIOMEDICO
BIOTECNOLOGICO
FARMACEUTICO
ALIMENTARE
nutrienti, conservanti, coloranti, dolcificanti, contaminanti chimici e biologici, residui di farmaci veterinari e di fitofarmaci, monitoraggio di processi, controllo di qualità.
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Roma, 21- 22 Nov. 2005
Biosensore
Mediatore biologico sensibile
Analita SegnaleTrasduttoreIntesità di correntePotenzialeConducibilitàAssorbanza
Temperatura
Frequenza
Frequenza di vibrazione
Microrganismi, Oligonucleoti, Metaboliti, Antigeni, Anticorpi, Proteine, Enzimi, Ioni, Gas
Elettrochimico
Ottico
Calorimetrico
Acustico
Piezoelettrico
MicrorganismiRecettoriAnticorpiAntigeniEnzimiTessutiOligonucleotidi
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ClassificazioneClassificazione dei Biosensoridei Biosensori
In base al mediatore
- biocatalitici o sensori enzimatici
- chemorecettoriali o sensori a recettore
- immunologici o immunosensori In base al trasduttore- biosensori elettrochimici - biosensori ottici o bio-optrodi; - biosensori calorimetrici o biotermistori; - biosensori acustici
conduttometrici impedometrici potenziometrici amperometrici
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TRASDUTTORI E CAMPI DI APPLICAZIONE
elettrodo ione selettivo (ISE)
elettrodo a O2
elettrodo a H2O2
Glutammato, urea, aminoacidi, penicillina, DNA, RNA, glucosio, colesterolo, alcoli, amigdalina.
Glucosio, solfito, glutammato, etanolo, ossalato, L-aminoacidi, saccarosio, lattato, colesterolo, aspartame, nucleotidi, galattosio, acido acetico, BOD.
Solfito, glucosio, colesterolo, glutammato, nucleotidi, putrescina, cadaverina, istamina, L-aminoacidi, aspartame, lattato, glutamina, alcoli, ecc.
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TRASDUTTORI E CAMPI DI APPLICAZIONEAcetaldeide, alanina, malato, lattato, nitrato, glucosio, glicerolo, etanolo, xilitolo, isocitrato, glutammato, sorbitolo, galattosio
sistemi ottici
piezoelettrico
calorimetrico
ISFET
Glucosio, atrazina, propazina, Salmonella, Escherichia coli, Candida, altri microrganismi e tossine microbiche
Acido ascorbico, glucosio, lattato, trigliceridi, colesterolo, galattosio, etanolo, saccarosio, penicillina G, ossalato, lipidi, xantina e ipoxantina
Glucosio, lattato, urea e diversi ioni
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Teoria e funzionamentoIl biosensore utilizzato impiega un trasduttore potenziometrico non invasivo a diffusione gassosa per ladeterminazione del biossido di carbonio, mediante il quale viene misurata l'attività respiratoria di cellule microbiche, in presenza e in assenza di sostanze ad attivitàantimicrobica. Il sistema impiega cellule non immobilizzate.
E = E° + k · log (yco2))
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TRASDUTTORE POTENZIOMETRICO
(A) elettrodo indicatore
(B) uscita gas trasportatore
(C) ingresso gas trasportatore
(D) elettrodo di riferimento
(E) soluzione elettrolitica
(F) sonda campionatrice
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Sistema analitico
Cellule non immobilizzate
Non invasivo
Gas di trasporto, CG; valvola elettromagnetica, EV; trasduttore elettrochimico, HyBS; celle di analisi, X; cella di riferimento, R; flussimetro, FM; multimetro, M; sistema di acquisizione ed elaborazione dati, PC.
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Applicazioni del biosensore potenziometrico nel settore alimentare
Matrici: latte, vino, birra, acque minerali, miele, bevande alcoliche e analcoliche, succhi di frutta
Analiti primari: CO2 - O2 - NO2 - HCl - H2O - NH3 - SO2
Analiti secondari: residui di farmaci antibatterici, metalli pesanti, VOC, VIC, composti aromatici, anidride solforosa, ammoniaca, nitrati e nitriti
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Esempi di ModalitEsempi di Modalitàà OperativeOperative
∆Ε (mV)
Sono state vagliate due diverse modalità operative: flumechina
(100 µg kg-1) controllo (E. coli )
la seconda basata sulla variazione della velocità di produzione di CO2 da parte delle cellule, dovuta alla presenza dell’inibente.
la prima basata sulla riduzione dell’attivitàrespiratoria delle cellule dopo incubazione con la sostanza inibente.
0
2
4
6
8
10
0 60 120 180 240 300
time (min)
∆Ε (m
V)
E. coli
Penicillina (4ppm)
Penicillina (4ppm + Pasi)
time (min)
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Percentuali di inibizione
PENICILLINE Ampicillina -65 Penicillina G -67 Amoxicillina -69 Cloxacillina
-69
AMINOGLICOSIDI Streptomicina -51 Neomicina -52 Gentamicina -54 Spectinomicina -49
MACROLIDI Eritromicina -55 Tilosina -59 Spiramicina -57 Tilmicosina
-55
SULFAMIDICI Sulfadiazina -63 Sulfadimetossina -67 Sulfatiazolo -66 Sulfametazina -70
Microrganismo utilizzato: Bacillus stearothermophilus var. calidolactis
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Percentuali di inibizione
Tetraciclina -49Ossitetraciclina -48Clortetraciclina -53
Norflossacina -49Ciproflossacina -68Enroflossacina -59Flumechina -78Acido nalidixico -52Marboflossacina -77Danoflossacina -64
TETRACICLINE
Microrganismo utilizzato:Escherichia coli
CHINOLONI
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PERCENTUALI DI INIBIZIONE
Cadmio -33
Mercurio -41
Piombo -36
METALLI PESANTI
Microrganismo utilizzato:Saccharomyces cerevisiae
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ALCUNI ESEMPI DI APPLICAZIONI SUI CONTAMINANTI CHIMICI
Metodi messi a punto:• Metodo di screening per la determinazione di
antibatterici nel latte• Metodi di screening per la determinazione di metalli
pesanti in matrici alimentari liquide
Metodi in prova:• Metodo di screening per la determinazione di
antibiotici nel miele• Metodo di post-screening per la determinazione di
antibiotici nel latte
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VANTAGGI E LIMITAZIONI• Economico• Breve tempo di analisi• Buona precisione e sensibilità• Ampio range di linearità• Elevato rapporto s/r e s/d• Piccola quantità di campione• Nessun trattamento del
campione• Possibilità di seguire in continuo
i processi• Impiego di un elettrodo non
invasivo• Non richiede immobilizzazione
dei microrganismi• Possibilità di impiego in matrici
solide• Non soggetto a inibizione da
accumulo di CO2
• La specificità dipendente dal microrganismo impiegato
• Il segnale elettrico può essere influenzato da variazioni di temperatura e pressione atmosferica
• Il rumore risente dell’effetto dei campi elettrici
• La stabilità del segnale richiede la formazione di uno strato di ossido
• il raggiungimento e la stabilità della linea di base si ottengono in circa 30 minuti
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ConclusioniLa tecnologia dei sensori chimici e dei biosensori è in grado di soddisfare importanti requisiti necessari al monitoraggio di bioprocessi, grazie a sensibilità, selettività, velocità di risposta, compattezza e facilità d'uso dei sensori stessi.
Tali caratteristiche peraltro, ben si prestano a soddisfare i nuovi criteri della normativa europea in tema di sicurezza alimentare che ha introdotto l’autocontrollo mediante sistema HACCP durante tutte le fasi di produzione degli alimenti.
Da qui la necessità di controlli in linea e monitoraggi durante i cicli di produzione mediante metodi semplici, rapidi, specifici e a basso costo come quelli basati sui biosensori.
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