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Sandro CinquettiDirettore del Dipartimento di Prevenzione
Azienda ULSS 7
Vittorio Veneto, 15 dicembre 2014
Malattia da Virus Ebola (EVD)Malattia da Virus Ebola (EVD)Epidemiologia, Epidemiologia,
modalità di trasmissione e modalità di trasmissione e rischio di diffusione rischio di diffusione
Modalità di trasmissioneModalità di trasmissione
Il virus Ebola si trasmette tra gli esseri umani attraverso:
•contatto diretto con i fluidi corporei infetti, in particolare sangue, feci e vomito.
È stato rilevato anche nel latte materno, urina e sperma (in quest’ultimo fino a 90 giorni). Anche saliva e lacrime possono portare qualche rischio di trasmissione (in pazienti in fase avanzata della malattia).Il virus vivo non è mai stato isolato dal sudore.
•indirettamente, dal contatto con superfici e oggetti precedentemente contaminati.
Il rischio di trasmissione attraverso queste superfici è minore e può essere ridotto ulteriormente con adeguate procedure di pulizia e disinfezione.
Quanto è resistente il virus Ebola?
• Il virus Ebola rimane infettivo in materiale liquido ed essiccato per diversi giorni
• E’ inattivato da raggi UV e gamma, riscaldamento a 60°C x 1h o bollitura per 5 min., da detergenti, candeggina, luce solare o asciugatura. Il lavaggio in lavatrice di indumenti contaminati da liquidi è sufficiente a distruggere il virus Ebola. Il virus Ebola sopravvive solo per breve tempo su superfici esposte alla luce solare o secche.
Epidemia attuale: caratteristiche
Da dicembre 2013 è iniziato un focolaio di malattia da virus Ebola in Africa occidentale, il primo focolaio mai visto in questa zona.
Inizialmente tre paesi, Guinea Conakry, Sierra Leone e Liberia, hanno riferito casi confermati in laboratorio mediante PCR.
L'epidemia è causata da un ceppo di Zaire Ebolavirus che è correlato ma distinto dai virus che sono stati isolati da focolai precedenti in Africa centrale, e chiaramente distinto da Ebolavirus Tai Forest che è stato isolato in Costa d'Avorio nel 1994-95.
WHO: EBOLA RESPONSE ROADMAP UPDATE 3 december 2014
Epidemia 2014: condizione attuale (ECDC, 28 novembre 2014)
Distribuzione dei casi EVD riportati in Guinea, Sierra Leone, Liberia, Nigeria, Senegal e Mali, dalla 48°settimana 2013 alla 48° settimana 2014
Nigeria e Senegal sono stati dichiarati liberi da Ebola rispettivamente il 17 e il 19 ottobre 2014
30/11/2014Messaggero
Geografia dell’Ebola…
Modalità di trasmissioneModalità di trasmissione
•È mediamente di 8-10 giorni con un range di 2-21 giorni.
•Al momento non è possibile identificate i pazienti infetti durante il periodo di incubazione, neanche con i test molecolari.
•Durante questo periodo le persone non sono considerate a rischio di trasmettere l’infezione.
•Il paziente diventa contagioso tramite secrezioni quando comincia a manifestare sintomi e si mantiene contagioso fino a quando il virus è rilevabile nel sangue.
Periodo di incubazione
•Discussione aperta in Africa: circa il 15% dei casi confermati era apiretico (è noto tuttavia che la quantità di virus escreto aumenta in proporzione diretta con l’aumento della temperatura; quindi in condizioni di febbre al di sotto dei 38,6° C la trasmissione probabilmente non è efficace).
•La contagiosità della malattia inizia con la fase febbrile aumenta con gli stadi della malattia ed è più elevata durante le fasi tardive quando il paziente vomita, ha diarrea o presenta emorragie.
Modalità di trasmissioneModalità di trasmissione
ALLARME
Area Sanità e SocialeCoordinamento Regionale Emergenza Urgenza
ALMENO UNO TRACefalea
Mialgie intenseVomitoDiarrea
Dolore addominaleEmorragie spontanee
FEBBRE > 38.6+
3PROVENIENZA +
ALLARME
Area Sanità e SocialeCoordinamento Regionale Emergenza Urgenza
ALMENO UNO TRAFebbreCefalea
Mialgie intenseVomitoDiarrea
Dolore addominaleEmorragie spontanee
ESPOSIZIONE+3
PROVENIENZA +
Tre possibili scenari:
-Un paziente colpito dall’infezione da Ebolavirus in paese epidemico, evacuato in Europa per motivi sanitariQuesto scenario dovrebbe costituisce un rischio relativamente basso di diffusione in quanto si tratta di situazione pianificata. Tuttavia il rischio non può essere azzerato e, ogni volta che sono coinvolti esseri umani, possono verificarsi casi in cui gli eventi sfortunati possono portare ad infezione di un contatto (es. Spagna)
-Paziente sintomatico che si imbarca su un volo commerciale, forse per cercare cure mediche in EuropaL'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato, per questo, screening in uscita nei paesi colpiti. Con questa precauzione il rischio di esportazione può essere minimizzato. Lo screening supplementare al punto di entrata può integrare lo screening in uscita, in quanto può rilevare i pochi casi sintomatici sfuggiti al controllo in uscita o diventati sintomatici durante il volo
-Persona che viaggia mentre sta incubando la malattia e sviluppa i sintomi dopo essere entrato nel Paese
Possibile rischio di diffusione in EuropaPossibile rischio di diffusione in Europa
E’ altamente improbabile ma non impossibile che persone infette giungano sul nostro territorio
Geografia dell’Ebola…
Misure preventiveMisure preventive
Formazione del personale sanitario, in particolare chi è a maggior rischio di venire a contatto con casi sospetti (front-line healthcare providers)-Personale rete di Emergenza-Urgenza-MMG e PLS-Medici di continuità assistenziale-Operatori delle strutture di accoglienza -…
Informazione alla popolazione-Campagne informative nelle scuole…?-Nei servizi pubblici…?-Negli ambulatori dei medici, nelle farmacie…?
I protocolli devono esseretarati sul livello di allarme
Gestione clinica dei pazientiGestione clinica dei pazienti
DiagnosiDiagnosi: PCR/Elisa: PCR/Elisa(laboratori di Bo o Kenema).(laboratori di Bo o Kenema).Risultati entro le 24 oreRisultati entro le 24 oreTrattamentoTrattamento:Idratazione:IdratazioneAntibiotici, antimalarici,Antibiotici, antimalarici,antidolorifici, vitamine,antidolorifici, vitamine,cibociboMorteMorte: dignità, familiari: dignità, familiariDimissioneDimissione: clinica 3 gg: clinica 3 ggsenza sintomi e PCR -senza sintomi e PCR -RientroRientro in comunità: in comunità:AccompagnamentoAccompagnamentoProblemiProblemi: sicurezza, gravide e: sicurezza, gravide ebambini piccoli, reazioni bambini piccoli, reazioni
residentiresidenti
Isolamento dei pazienti: Isolamento dei pazienti: I centri di isolamento di Pujehun e ZimmiI centri di isolamento di Pujehun e Zimmi
Lavori di allestimento EHC a 5 km dall’Ospedale di
Puhjehun
Lavori di allestimento Centro di Zimmi, Chiefdom
Mapkele, 150 Miglia di distanza su strada sterrata
da Pujehun, al di là del fiume Moa
Trasporto di medicinali e materiali di protezione a Zimmi
InformazioniInformazioni
• Ministero della Salute: FAQ – Malattia da Virus Ebola
http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=184
• Report periodici OMS
http://www.who.int/csr/disease/ebola/situation-reports/en/
• Ebola outbreak in West Africa
http://ecdc.europa.eu/en/Pages/home.aspx
Grazie per l’[email protected]