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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: GRUPPO TRENTINO DI VOLONTARIATO ONLUS 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Comunicare la cooperazione internazionale: un ponte tra realtà lontane per promuovere la Cittadinanza Globale 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E 07 – EDUCAZIONE ALLA PACE IV R22-NZ03789 Albo della Provincia Autonoma di Trento

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN · del Kenya, che GTV vuole replicare in Vietnam, ... dai ragazzi stessi attraverso la presentazione di un poster o di un lavoro di

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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI INSERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

GRUPPO TRENTINO DI VOLONTARIATO ONLUS

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

Comunicare la cooperazione internazionale: un ponte tra realtà lontane per promuovere la Cittadinanza Globale

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

E 07 – EDUCAZIONE ALLA PACE

IV

R22-NZ03789

Albo della Provincia Autonoma di Trento

6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale sirealizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate medianteindicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

In provincia di Trento vi sono molte organizzazioni che si occupano di cooperazioneinternazionale, Sostegno A Distanza e Cittadinanza Globale: sono più di 200 leassociazioni o onlus riconosciute dal Servizio “Cooperazione Internazionale” dellaProvincia Autonoma di Trento. Questa capillare presenza, unita alla volontà politica che,unica nel panorama nazionale, ha deciso di investire in questo settore una percentuale fissadelle proprie entrate, sono due esempi concreti che mostrano una società che incorpora insé i valori legati alla solidarietà internazionale e alla volontà di mettersi in gioco conterritori altri. Nonostante questa importante presenza di realtà associative, non pare esserviuna pari offerta per poter vivere un'esperienza di Servizio Civile in questo ambito. Ancheper quanto riguarda il Sostegno A Distanza sono diverse le organizzazioni in Trentino cheoffrono questo programma (APIBIMI, WHY, AMICI TRENTINI, o TRENTINOBALCANI) ma non esiste ad oggi un'organizzazione che ospiti dei ragazzi conun'esperienza di Servizio Civile. Per quale motivo? Per quanto riguarda la cittadinanzaglobale, e quindi l'area di lavoro che coinvolge la comunità trentina, si nota che la capacitàdi coinvolgimento di nuovi adepti e la reale diffusione dei valori legati alla CooperazioneInternazionale sono a volte deboli. Complice molto probabilmente la scarsa capacità dicomunicare e di organizzare eventi, data anche dal fatto che le associazioni composte divolontari non sempre riescono a coinvolgere tra i propri volontari persone professioniste econ competenze specifiche. Complice anche la frammentarietà delle associazioni e degliinterventi. Il contesto di crisi globale non facilita questo lavoro. GTV è riuscito finora adospitare diversi ragazzi in Servizio Civile, offrendo loro l'occasione di conoscere le aree dilavoro quali la Cooperazione Internazionale, il Sostegno A Distanza e la CittadinanzaGlobale.

Negli ultimi anni stiamo vivendo il passaggio da una società relativamente stabile a unasocietà caratterizzata da numerosi e veloci cambiamenti e discontinuità.Aumentano le opportunità, ma anche le differenze sociali e il senso di precarietà è diffuso."gli uomini del nostro tempo si sentono disorientati, divisi tra un’esigenza diglobalizzazione, le cui visibili manifestazioni essi sono costretti talvolta a subire, e laricerca delle proprie radici, di punti di riferimento e di un senso di appartenenza""il pericolo maggiore è che si apra un abisso tra una minoranza di individui capaci ditrovare con successo la loro strada in questo nuovo mondo che si sta creando e lamaggioranza che ha la sensazione di trovarsi in balia degli eventi e di non avere voce incapitolo nel futuro della società, insieme ai rischi di un regresso della democrazia e deldiffondersi della rivolta" (Rapporto Delors)Come riuscire ad adattarsi ai continui cambiamenti? GTV ritiene che i soggetti espressioni della società civile come le associazioni divolontariato debbano giocare un ruolo importante in questo senso. E' per questo motivo econ queste premesse che GTV è impegnato ad offrire momenti e spazi di riflessioni sullequestioni di Cittadinanza Globale.Anche l'operato nelle scuole parte da queste iniziali premesse e si struttura e prende formadall'ulteriore consapevolezza che lavorare per progetti, affrontando situazioni problema efacendo insieme, caratteristiche del lavoro con gli alunni delle scuole, rappresenta unallenamento efficace per acquisire competenze disciplinari e di cittadinanza attiva e crea le

condizioni per un apprendimento permanente proprio in chi è il destinatario degli interventinelle scuole. La classe deve diventare “luogo di comunicazione e di cooperazione, in cuisviluppare strategie di apprendimento cooperativo che, in un contesto di pluralismo,possono favorire la partecipazione di tutti ai processi di costruzione delle conoscenze”(Ministero della Pubblica Istruzione, 2007) La testimonianza di vita vissuta degli operatoridella cooperazione internazionale che intervengono nelle scuole come spinta motivazionaleal volontariato, la conoscenza dei luoghi di attuazione dei progetti, contribuiscono arinforzare negli studenti il concetto di servizio sociale e di sapere integrato nelle discipline.Questo lavoro nelle scuole aiuta a far emergere un nuovo concetto di comunità e dicittadinanza planetaria, attiva, solidale e cooperativa, partecipativa.

GTV opera dal 1999 con progetti di Solidarietà Internazionale in Vietnam e nel Sud EstAsiatico e con progetti di cittadinanza globale in Trentino. La sua vision è “Nel Sud EstAsiatico per costruire un ponte tra Oriente ed Occidente verso un nuovo domani”. La suamission è “mettere in relazione la comunità trentina con le comunità del Sud Est Asiaticoper sviluppare capacità e scambiare esperienze con particolare attenzione ai diritti deisoggetti vulnerabili come bambini, donne e minoranze. GTV intende l'autosviluppo dellecomunità come antidoto allo sfruttamento”. Nel 2016 GTV implementerà, tra gli altri, due progetti di cooperazione internazionale inVietnam : - Comunità per tutti : Salute ed educazione per i bambini disabili del distretto di Son Dong,Vietnam- At Mui - L'anno della capra: Generazione di reddito attraverso l'allevamento delle caprenel distretto di Son Dong, VietnamSi rimanda al sito internet per eventuali approfondimenti sui contenuti di questi dueprogetti di cooperazione internazionale: http://www.gtvonline.org/it/progetti/attivi.htmlIn riferimento a questi progetti, verranno organizzate attività di ricaduta sul territorio e dicostruzione di Cittadinanza Globale. In particolare per “Comunità per tutti” verràcoinvolta una compagnia teatrale che offrirà letture di testi poetici o brevi racconti ,immaginando testi di autori vietnamiti, brasiliani e kenioti che trattino dei temi qualidiversità e/o disabilità. Inoltre durante gli incontri si potranno degustare piatti tipici dellediverse parti del mondo. Tali incontri, immaginati per un pubblico adulto, sarannoorganizzati con la partecipazione di Fondazione Fontana e Gruppo 78. Entrambe le realtàoperano nel campo della disabilità, una in Kenya e l'altra in Brasile. L'idea di riunire leesperienze ed offrire un momento di divulgazione delle proprie esperienze nei diversiangoli di mondo nasce dall'esigenza di creare un momento di incontro e confronto anchecon realtà italiane che operano nello stesso settore. Per fare ciò si pensa di coinvolgerealcuni soggetti che lavorano accanto a persone con disabilità in Trentino. Si ritiene moltoimportante tracciare una solida rete con tali soggetti radicati sul territorio. Solo in questamaniera si riuscirà a stimolare la popolazione ed arrivare lì dove l'interesse per esperienzelontane ma vicine allo stesso tempo può favorire il confronto vero ed una crescita personalee comunitaria. In particolare il progetto portato avanti in Kenya dalla Fondazione Fontana eda cui GTV ha mutuato l’approccio per il progetto in Vietnam “Comunità per tutti”,permette di mettere a confronto esperienze diverse nel trattamento della disabilità. Nel casodel Kenya, che GTV vuole replicare in Vietnam, siamo di fronte al coinvolgimento di unnumero elevato di volontari, attivi in diversi settori, per mettere in condizione i disabili direalizzare il loro diritto ad una vita di relazione piena pur in presenza di gravi menomazionipsichiche e fisiche. Dalla conoscenza di quest’esperienza del nostro partner di progetto edanche dei risultati dell'intervento in Vietnam di GTV, la comunità trentina avrà modo di

trarre ispirazione per una maggiore partecipazione della comunità nella cura dei disabili. E’il caso in cui il “paese donatore” può imparare molto dal “paese ricevente” in termini dibuone pratiche realizzate in aree del mondo lontane geograficamente e culturalmente, maunite da un comune approccio al problema della disabilità. Invece per il progetto “At mui – L'anno della capra” si prevede di realizzare un brevepercorso nelle scuole così formato: un primo incontro di presentazione del contesto paesecon il dettaglio del contesto rurale dove GTV opera e con un approfondimento allaquestione della sicurezza alimentare ed un'attività pratica o ludica che permetta ai ragazzidi essere attivi e protagonisti. Questa attività verrà organizzata nei dettagli congiuntamentecon gli insegnanti coinvolti in modo da poter essere il più vicino possibile alle esigenzedelle classi coinvolte. L'esperienza pregressa di GTV mostra che i ragazzi apprezzanoparticolarmente la dimensione ludica. Ciò non toglie che se le esigenze del programmascolastico lo prevedano, si potrà valutare anche la possibilità di proporre un'attività piùclassica di approfondimento sull'allevamento ed ancor più nel dettaglio sull'allevamentocaprino, analizzando e studiando non solo le caratteristiche tecniche ma anche le tradizioniculturali e sociali in Vietnam come in Italia. Tale attività sarebbe comunque portata avantidai ragazzi stessi attraverso la presentazione di un poster o di un lavoro di ricerca, persalvaguardare il protagonismo e la possibilità di produrre e lavorare attivamente da partedegli alunni. Anche il progetto di allevamento di capre per migliorare la sussistenza dellapopolazione ed avere ulteriori margini di reddito per migliorare le condizioni di vita dipopolazioni rurali povere permette di trarre utili insegnamenti per la comunità trentina, chenella sua storia ha sperimentato lunghi periodi di povertà. L’introduzione dell’allevamentodelle capre è un’innovazione per il distretto in cui GTV opera e nel quale finora hadominato esclusivamente l’allevamento di maiali e di polli. In tale prospettiva si tratta di unarricchimento della biodiversità animale del distretto, ma che può essere di spunto ancheper la conservazione della biodiversità del Trentino. Nella tradizione agricola trentinal’allevamento caprino ha avuto una grande diffusione nei periodi in cui la popolazioneviveva a livello di sussistenza, ma è stato quasi abbandonato nel momento in cui il Trentinoè passato da una società agricola ad una società industriale e dei servizi. La modernità ci haarricchiti di denaro, ma ha impoverito la nostra biodiversità animale con la quasi scomparsadi razze caprine autoctone. Il confronto tra una società povera che scopre la ricchezza dellabiodiversità, in termini di maggior reddito e anche di nuove razze animali, ed una societàricca, che perde biodiversità a causa di una specializzazione spinta scambiata con una fortecrescita del reddito, può essere uno stimolo alla riflessione che ci viene da un paeselontano e povero per uno sviluppo economcio ed ambientale più equilibrato e quindi piùdiversificato e duraturo. Queste alcune delle azioni legate all'area della Cittadinanza Globale che GTV ha in cantiereper il 2016. A partire da questi progetti in essere i/le giovani in Servizio Civile sarannocoinvolti/e nel portare a termine quanto stabilito.

GTV ha inoltre all'attivo un programma di Sostegno A Distanza (SAD) che coinvolge uncentinaio di famiglie trentine che sostengono altrettanti bambini vietnamiti. Il sostegno adistanza dà forma visiva alla mission di GTV che si prefigge di creare strette relazioni tra ilSud-Est asiatico ed il Trentino. Dall'originaria impostazione che identificava due famiglie,una in Asia ed una in Trentino, annodando legami diretti di conoscenza e aiuto, si è passatipiù recentemente ad una modalità d'intervento più articolata (SAD+) legando due comunità, quella cui appartengono le famiglie con bambini sostenuti e quella delle famigliesostenitrici, che operano congiuntamente per affrontare problemi che vanno oltre lenecessità dei singoli. In particolare, mediante la costituzione di appositi CLUB delle

famiglie è stato avviato un percorso di valutazione complessiva dei bisogni dei nuclei, apartire dalle problematiche igienico-alimentari, verso un orizzonte evolutivo del concetto disostegno individuale verso quello di comunità, secondo i più recenti orientamenti inmateria. I destinatari trentini/italiani del programma SAD sono singoli adulti o nuclei familiari chedecidono di sostenere un bambino o una bambina che vive in condizioni di difficoltàeconomica in un paese lontano. A livello italiano sono 144 le organizzazioni chepropongono programmi SAD e 600.000 gli italiani coinvolti (dati da www.forumsad.it) . Lemotivazioni che spingono queste persone a partecipare ad un programma SAD sonomolteplici e variegate: di base c'è la volontà di “fare qualcosa di concreto” per alleviare ledifficoltà di un “soggetto vulnerabile ben definito”, un bambino o una bambina, che seppurlontano acquista concretezza nel momento in cui GTV (o altra organizzazione) invia ilDossier di presentazione e le lettere che si susseguono di anno in anno. Come cita UmbertoMarin nel suo libro “Sostegno A Distanza e infanzia: Promozione di Capitale Sociale perlo sviluppo umano”, “La relazione tra due persone, due mondi, due culture: è questa lachiave di lettura del SAD all'italiana che non rinnega l'efficienza, la trasparenza contabile,l'efficacia, l'auto-sviluppo, il riscatto dei diritti dell'Infanzia e dei minori, ma pretende didare un nome al contributo, alla propria scelta di aiutare qualcuno che non conosce, ma dicui ha sentito parlare e raccontare da un ente, un'organizzazione in cui ha fiducia.” p.21.Ad oggi le persone coinvolte da GTV sono un centinaio, ma si ritiene che ci possano esseredei margini di crescita sul numero di persone da coinvolgere. Dati nazionali parlano di,dato il contesto di crisi economica, una contrazione di risorse legate a programmi SAD sololieve e marginale rispetto alla contrazione delle risorse legate a più ampi progetti dicooperazione internazionale. GTV abbraccia la teoria di Cristiano Colombi che nel libro di Marin appena citato, vede ilSAD come modo di concepire le relazioni tra Nord e Sud del mondo valorizzando lasussidiarietà: le comunità locali e anche i singoli individui possono affrontare e risolveredirettamente molte delle loro necessità, spesso in modo più efficace rispetto alle istituzionidi livello superiore. E' su queste basi che si poggia la proposta di GTV ed è da qui che i/legiovani del Servizio Civile partiranno per lavorare su questo argomento all'internodell'organizzazione.

Per quanto riguarda la comunicazione, dal 2013 è stato avviato un piano di sviluppo diimmagine e comunicazione coordinata, per comunicare in modo chiaro l'identità ed i valoridell'organizzazione e per rafforzare i legami con i soci e creare ulteriori adesioni. Una voltarealizzati i primi materiali, sito web, schede progetti, pagina facebook e newsletter è statoveloce produrre il resto del materiale grafico coordinato: dossier di presentazione, folder,biglietti 5x1000, GTV Notizie. Il grafico che ha accompagnato GTV in questo processo ,lavora ancora in consulenza per offrire materiali idonei che siano coordinati con l'immaginecostruita. I/le giovani faranno riferimento a lui quando vi sarà necessità. Il sito internetinvece si aggiorna tramite una piattaforma on line ed è editabile da chiunque abbia lecompetenze per farlo (si veda a tal riguardo la formazione specifica).

In un'ottica individuale, il costante confronto con le ONG partner di GTV, con i cooperanti nelle aree geografiche dove GTV è presente con i propri progetti di Cooperazione Internazionale e con il Direttivo dell'Associazione, ha permesso alle ragazze non solo di acquisire nuove competenze specifiche, ma anche di rafforzare la sensibilità alla cooperazione che le ha spinte a scegliere il SCN. Nell'ottica di GTV il lavoro di contatto,di scambio di informazioni e di ricerca ha portato alla formulazione di nuove proposte di

azione e di miglioramento del patrimonio consolidato dell'Associazione. In tal modo si è rafforzata in GTV la consapevolezza della validità dell'esperienza del Servizio Civile per una crescita collettiva consapevole e responsabilizzata attorno ai valori della promozione dello sviluppo sostenibile e della cittadinanza globale.

7) Obiettivi del progetto

I volontari ospitati in Servizio Civile da GTV saranno impegnati alla realizzazione di tre obiettivi principali:

1. Offrire alla cittadinanza spazi di approfondimento rispetto ai temi sviluppati con gli interventi di Cooperazione Internazionale, per contribuire a creare Cittadinanza Globale efavorire l'acquisizione di strumenti utili a capire i contesti attuali ed incentivare l'interesse su temi di rilevanza globale mediante proposte dedicate a diverse tipologie di pubblico (giovani ed adulti).

(indicatore: 2 numeri di GTV Notizie tematici, n. 3 incontri a tema 'disabilità' coinvolgendola cittadinanza, n. 3 incontri a tema 'economia rurale' nelle scuole medie e superiori del Trentino)

2. Dare visibilità all'attività di GTV per diffondere la conoscenza e far maturare la sensibilità ai temi della cooperazione nel Sud Est Asiatico nonché per rafforzare nei propri soci il senso di appartenenza all'Associazione. La comunicazione diventa un mezzo imprescindibile di fidelizzazione e di acquisizione di nuovi soci.

(indicatore: 1 rapporto annuale 2015, numero di contatti nell'indirizzario, numero di articolipubblicati sul sito e sulle reti sociali, numero di accessi al sito e contatti sulle reti sociali)

3. Rilanciare il programma del Sostegno a Distanza, mediante la diffusione delle linee di azione per il SAD e SAD+ definite da GTV nel 2015 per favorire un maggior coinvolgimento e partecipazione delle famiglie che aderiscono al programma e un aumentodei sostenitori.

(indicatore: 10 nuove famiglie aderenti al SAD, 1 evento dedicato al SAD)

Un primo parziale consuntivo del progetto di Servizio Civile 2015 – le attività infatti sono partite solo all'inizio dell'estate – fornisce già alcuni elementi di valutazione generale e alcuni riscontri puntuali dell'esperienza effettuata dalle giovani. In particolare le giovani riportano l'importanza di ricoprire un ruolo specifico nell'ente, pur sottolineando la valenza professionalizzante dello stare in un'organizzazione piccola venendo coinvolte in diversi aspetti organizzativi. Questo duplice rimando (“.. confrontarsi con una piccola ONG come GTV e la possibilità di permanervi per un periodo prolungato offre la possibilità di

partecipare piu' o meno attivamente ad ogni iniziativa dell'ufficio” e “... suggeriamo una maggiore definizione delle mansioni in modo da delineare due profili specifici” : questi i due passaggi citati nella Relazione delle due giovani Giorgia Corradini e Chiara Morsoletto) ha spinto GTV ad organizzare il progetto in maniera leggermente diversa dal passato, proponendo un'esperienza che possa andare ad incontrare l'esigenza della specializzazione richiesta: da un lato quindi un/una giovane sarà coinvolto/a nel secondo obiettivo/area di lavoro legata alla Comunicazione, il secondo giovane sarà invece coinvolto nell'area del Sostegno A Distanza mantenendo la condivisione del lavoro sulla Cittadinanza Globale.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntualele attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari inservizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativoche quantitativo:

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Per quanto riguarda l'area Cittadinanza globale le attività che GTV prevede di implementare sono:

1.1. Organizzazione di incontri sul tema della disabilità per offrire momenti di divulgazione di esperienze e ampliare la conoscenza dei temi sui quali GTV lavora nel Sud Est Asiatico favorendo il confronto tra la realtà locale e realtà lontane (vedi progetto Comunità per tutti).

1.2. Organizzazione di un percorso scolastico attraverso incontri sul tema dell'economia rurale, in particolare sull'avvio di allevamenti caprini (vedi progetto L'anno della capra)

1.3. Redazione del periodico informativo "GTV Notizie" con approfondimenti dedicati alle tematiche legate ai progetti di cooperazione internazionale gestiti da GTV.

1.4. Partecipazione ai principali eventi organizzati a Trento e nelle valli del Trentino – mercatini della solidarietà, festival, eventi pubblici organizzati da terzi - secondo un calendario qualificato e predefinito all'interno della programmazione di GTV.

Per quanto riguarda l'area della Comunicazione le attività che GTV prevede di implementare sono:

2.1. Divulgazione del periodico informativo “GTV Notizie” e della newsletter periodica.

2.2. Elaborazione e diffusione di schede progetto che seguiranno i progetti di Solidarietà Internazionale implementati in Vietnam e nel Sud Est Asiatico.

2.3. Impaginazione e diffusione del Rapporto Annuale 2015.

2.4. Aggiornamento periodico della pagina internet e dei canali di comunicazione di GTV(Facebook, Youtube, etc.).

Per quanto riguarda il Sostegno A Distanza – SAD e SAD+, si prevede la realizzazione delle seguenti attività:

3.1. Divulgazione delle linee di azione per SAD e SAD+ definite durante il 2015 tramite icanali di comunicazione di GTV.

3.2. Realizzazione delle attività per assicurare la continuità delle relazioni tra le famiglie trentine ed i bambini vietnamiti: traduzioni della corrispondenza, contatti con le famiglie donatrici, cura e aggiornamento dell'elenco donatori.

3.3. Campagna "Iscriviti e... scrivimi": rilancio della campagna già presente sul sito di GTV e che prevede di recuperare nuove sottoscrizioni di famiglie sostenitrici.

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

Oltre ad una dipendente a tempo pieno presente attualmente in sede a Trento, GTV può contare su alcuni soci volontari e socie volontarie che porteranno la loro professionalità alservizio della formazione ed accompagnamento dei giovani.

Tra i soci di GTV che saranno coinvolti direttamente nel progetto vi sono: ◦ Onorio Clauser, docente universitario esperto in progetti di cooperazione allo

sviluppo, è attualmente il presidente di GTV e accompagnerà i giovani nella formazione specifica;

◦ Beatrice Valline, vicepresidente di GTV con l'incarico al programma del Sostegno A Distanza che seguirà i ragazzi nel progetto menzionato, oltre che con formazione specifica in materia statistica.

◦ Franco Cortelletti, ex dirigente provinciale presidierà la parte di accoglienza e monitoraggio dei giovani;

◦ Sara Rebecchi: funzionaria dell'Università con precedenti esperienze nel campo della gestione di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo

Francesca Anzi, dipendente di GTV ed anche Operatore Locale di Progetto seguirà i/le giovani nelle attività quotidiane come per esempio, la cura dei contenuti del materiale di comunicazione, aggiornamento sito web e social, organizzazione eventi sul territorio, organizzazione percorsi scolastici ed inventariazione del materiale di artiginato presente in sede.

Durante il momento iniziale di accoglienza, si prevede di organizzare un incontro via skype con lo staff presente in Vietnam. Luca Penasa, Que Vo e Hoa Hang potranno illustrare nel dettaglio i progetti attivi. Durante tutte le fasi del progetto, lo staff in vietnam sarà sempre a contatto con i/le giovani, trasferendo loro informazioni di aggiornamento dei progetti e del programma SAD e SAD +.

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

I giovani in servizio civile verranno coinvolti nel complesso delle attività di educazione allo sviluppo, di comunicazione e del Sostegno A Distanza con un ruolo di appoggio e sostegno: a loro sarà chiesto di occuparsi delle attività elencate in seguito sotto la supervisione dello staff e/o dei soci volontari .

1.1. Organizzazione di incontri a tema disabilità: elaborare i contenuti dei materiali di supporto; contatto con la compagnia teatrale; logistica (definizione e allestimento di spazi, definizione di orari e programma degli incontri); elaborare i contenuti dei materialidivulgativi e di pubblicizzazione degli incontri; diffondere l’invito alla partecipazione aglieventi ai contatti di GTV e alla cittadinanza; raccogliere le adesioni agli eventi.

1.2. Organizzazione di attività di sensibilizzazione nelle scuole a tema economia rurale: elaborare una proposta per le attività da svolgere con i ragazzi/giovani; elaborare i contenuti e i materiali delle attività; identificazione degli istituti interessati a partecipare alle attività; contattare insegnati per definire i dettagli organizzativi e logistici (orari, luoghi, materiali); partecipare alla realizzazione delle attività nelle scuole; monitorare e sottoporre questionari ai partecipanti.

1.3. Elaborazione del notiziario "GTV Notizie": elaborazione di testi di approfondimentotematico; scelta materiale fotografico e supporto per l’impaginazione e la grafica.

1.4. Partecipazione ai principali eventi organizzati a Trento e nelle valli del Trentino: aggiornare l'inventario degli oggetti di artigianato; organizzare gli stand informativi e di vendita degli oggetti di artigianato per la raccolta fondi di GTV; fornire informazioni sulle attività di GTV durante gli incontri e i mercatini; seguire la rassegna stampa nei periodici locali e nazionali riguardante attività dell'associazione o attività di interesse per l'associazione

2.1. Divulgazione del periodico “GTV Notizie” e newsletter: mantenere aggiornata la lista dei contatti; mantenere aggiornato ed inventariato il materiale di comunicazione (foto, schede progetti, ecc.); inviare il notiziario e la newsletter in formato cartaceo e/o digitale ai contatti di GTV.

2.2. Elaborare testi di presentazione di nuovi progetti ed azioni da pubblicare sul sito di GTV e/o includere nel GTV notizie.

2.3. Realizzazione del Rapporto Annuale 2015: elaborazione di idee per l’impaginazione e la grafica; invio a soci e simpatizzanti del documento definitivo.

2.4. Aggiornamento del sito web e dei social: elaborazione di articoli riguardanti eventi organizzati, approfondimenti tematici, resoconti di esperienze e pubblicazione di testimonianze; diffusione dei nuovi contenuti della pagina internet a soci e simpatizzanti di GTV.

3.1. Produzione di testi informativi riguardanti il programma SAD e SAD + da distribuire

a nuovi interessati o ai sostenitori.

3.2. Gestione del programma SAD e SAD+: aggiornamento banca dati , traduzione lettere, invio materiale ai partecipanti. Aggiornamenti periodici sulla salute dei bambini e sulle attività comunitarie che vengono organizzate in Vietnam e archiviazione delle foto relative ai bambini ed alle attività

3.3. Campagna "Iscriviti e... scrivimi": supporto all'ideazione dell'evento e dei contenuti specifici da divulgare, cura degli aspetti logistici (scelta del luogo, pratiche burocratiche da espletare per l'assegnazione del luogo), produzione dei materiali da distribuire, cura della pubblicità non solo cartacea, ma anche via web e social.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Si richiede la presenza dei giovani in servizio civile per le diverse attività dicomunicazione ed eventi sul territorio che si andranno a realizzare : in questi casi si trattacomunque di una disponibilità limitata per un impegno fuori ufficio, ma sempre sulterritorio della provincia di Trento. Dato che tali attività del progetto potrebberopresentarsi anche nei fine settimana si garantisce un giorno di recupero in modo darispettare i due giorni liberi in settimana.

Verrà chiesta una minima flessibilità d’orario: l’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle9:00 alle 18:00, ma per determinate iniziative puntuali ed eventi potrebbe esserenecessaria una presenza fuori dall'orario d'ufficio.

Nel caso si chiedesse al giovane in servizio civile una presenza superiore alle 6 oregiornaliere per un determinato evento (e comunque non più di 8 ore in totale per ungiorno), le ore svolte in eccesso verranno recuperate come riposo al giorno successivol’evento.

5

0

1400 annuali

2

2

0

PR43195
Nota
non indicate ore minime settimanali in Helios 30 ore

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

N.Sede di

attuazione delprogetto

Comune IndirizzoCod.ident.sede

N. vol. per Nominativi degli Operatori Locali diProgetto

Nominativi dei Responsabili Locali di EnteAccreditato

Cognome enome

Data dinascita

C.F.Cognome e

nomeData dinascita

C.F.

1SEDE

CENTRALETrento

Corso IIINovembre 116,

Trento63138 2

AnziFrancesc

a

10/12/1976

NZAFNCT7650A703K

23456789101112131415161718

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale :

Le attività di promozione del servizio civile saranno effettuate da GTV in collaborazione concon i volontari ed i giovani in servizio civile attraverso:

Pubblicazione del bando del progetto “Comunicare la cooperazioneinternazionale: un ponte tra realtà lontane per promuovere la CittadinanzaGlobale”sul sito web;

Pubblicazione del bando del progetto “Comunicare la cooperazioneinternazionale: un ponte tra realtà lontane per promuovere la CittadinanzaGlobale” sulla rivista GTV Notizie;

Locandine e volantini informativi sul progetto “Comunicare la cooperazioneinternazionale: un ponte tra realtà lontane per promuovere la CittadinanzaGlobale” e sul Servizio Civile Nazionale da esporre presso gli sportelliinformativi degli enti locali e delle università (segreterie e biblioteche), pressol'Informagiovani, ed esercizi commerciali;

Articoli su riviste di settore e quotidiani locali; Presentazione del SCN e del progetto di GTV nei momenti di incontro ai quali

GTV partecipa annualmente (tra cui anche quelli nelle scuole). Questo punto saràportato a termine anche con l'aiuto dei partner di progetto.

Tutte queste attività saranno a cura dei giovani in servizio civile, che si renderannodisponibili a raccontare la propria esperienza.

Per tutte queste attività si prevede un monte ore da parte dei giovani volontari di almeno 10ore annuali; si intende inoltre partecipare alla sinergia tra gli enti della Provincia di Trentonel “Tavolo della comunicazione” proposto dall’Ufficio Provinciale per il servizio civile, conuna partecipazione quantificabile in almeno 12 ore annuali.

Si continuerà inoltre a dedicare uno spazio del sito www.gtvonline.org alle testimonianze deigiovani che hanno svolto/svolgono servizio civile presso GTV; la modalità verrà lasciata allalibera scelta di ognuno – può essere un testo scritto inserito sotto forma di post oppure unbreve video in youtube. In questo modo i giovani interessati al programma di servizio civileavranno modo di venire a contatto con il parere dei diretti interessati, prima di decidere separtecipare o meno. La testimonianza verrà fornita sia in funzione dello specifico progetto diGTV, sia sull’idea del servizio civile in senso più ampio – con le motivazioni e aspettative,soddisfatte o meno che ci possono essere. Il tutto per un monte ore di almeno 2.

In totale quindi il monte ore sarà di 24 ore annuali.

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

Come da UNSC.

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventualeindicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio)

SI PAT NZ03610

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività delprogetto

Come da piano di monitoraggio proposto dalla Provincia Autonoma di Trento

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventualeindicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI PAT NZ03610

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quellirichiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

Per partecipare al progetto di servizio civile “Comunicare la cooperazioneinternazionale: un ponte tra realtà lontane per promuovere la Cittadinanza Globale” nonsono richiesti particolari requisiti specifici, in quanto viene data estrema importanzaall’aspetto formativo in itinere del SCN. Verrà d'altronde valutata la conoscenza delle lingua inglese, dato che alcune attività diprogetto prevedono la traduzione di materiale proveniente dal Vietnam e che saràscritto in inglese.Altri requisiti che GTV valuterà positivamente sono quelli legati all’ambitomotivazionale e alla flessibilità nello svolgere le attività sopra descritte.

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico allarealizzazione del progetto:

Per la gestione delle azioni di Cittadinanza Globale legate ai due progetti di Cooperazione Internazionale descritti (Comunità per tutti e L'anno della capra), il budget di riferimento è 9.000 Euro. Qui di seguito il dettaglio:

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

Come già citato previamente nel sono partner del presente progetto:

Fondazione Fontana

La lettera di partenariato sono in allegato.

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

I giovani in servizio civile avranno a loro disposizione l’ufficio dell’associazione, checomprende il materiale per la gestione della parte informatica: 2 PC, 2 computerportatili, 1 macchina fotografica digitale, 1 telefono, 1 stampante 1 fotocopiatrice, 1proiettore. GTV fornisce anche tutta la gamma di materiale classico di segreteria (fogli,penne, quaderni, faldoni, ecc.). Ad ogni giovane sarà destinata una postazione fissa che rimarrà durante tutto l'arcodell'anno.Inoltre i giovani in servizio civile avranno libero accesso al materiale informativo giàprodotto dall’associazione, così come al magazzino con l’artigianato del sud estasiatico, e potranno utilizzare la strumentazione varia in supporto delle attività inerentiall’organizzazione di eventi (materiale per l’allestimento come tavoli, gazebo, tovaglie,bandiere, lanterne orientali, ecc.).

I giovani in servizio civile avranno a loro disposizione anche la biblioteca tematica –siacartacea che audiovisiva- del materiale di approfondimento relativo al sud est asiatico ealla cooperazione internazionale che l’associazione ha al suo interno.

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

L'università degli Studi di Trento, presa visione del progetto presentato da GTV per il bando del servizio civile, ha riconosciuto il valore formativo dell'esperienza proposta per lo/a studente/ssa che porterà a compimento l'esperienza e che lo realizzerà in modo positivo. Allo studente/essa potranno quindi essere riconosciuti diversi crediti formativi(come attività equiparata al tirocinio in base al Corso di Studio) come dichiarato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.

Si rimanda alla documentazione allegata.

27) Eventuali tirocini riconosciuti :

Come da punto 26, il presente progetto può essere riconosciuto come tirocinio dell'università degli studi di Trento.

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento delservizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Durante il progetto, nell'espletamento delle attività assegnategli e avendo partecipato aimomenti formativi proposti, il/la giovane potrà acquisire (o approfondire, se il/lagiovane avrà già in partenza una specifica conoscenza pregressa) conoscenze riguardo:

- gli attori e le modalità della cooperazione allo sviluppo

- le modalità della cooperazione di comunità

- il fenomeno della disabilità in alcune aree periferiche del mondo- l'allevamento caprino come metodologia agricola per generare forme di redditoalternativo

- come si costruiscono attività laboratoriali per le scuole e per la cittadinanza- come si organizza un evento

- come si costruiscono comunicati stampa e contenuti per il web ed i social a scopo dimarketing- come si costruisce un'immagine coordinata

- come si gestisce un programma di Sostegno A Distanza

A partire da queste conoscenze che il/la giovane potrà acquisire durante l'espletamentodel vario e complesso articolarsi di attività e dei moduli di formazione specifica, saràpossibile raggiungere le competenze specifiche che fanno riferimento ai seguentiambiti:

1. Competenze Operative Project management: Gestione di progetti di Cittadinanza Globale e di Sostegno

A Distanza Rendicontazione di progetti (di cooperazione internazionale e di cittadinanza

globale) Organizzazione eventi Comunicazione e marketing sociale

2. Competenze Trasversali Saper lavorare in maniera autonoma in ottica di progetto, ovvero tenendo a

mente l’obiettivo da raggiungere. Saper lavorare in gruppo Saper creare reti per la realizzazione di un progetto; Documentazione, analisi e catalogazione dati e materiali progetti e paesi;

Per quanto riguarda il riconoscimento e la certificazione delle competenze, si faràriferimento al sistema di certificazione delle competenze attualmente in corso diimplementazione da parte dell’UGeSC della Provincia Autonoma di Trento. GTVoffrirà la validazione delle competenze che il/la giovane sta acquisendo: aiuterà econsiglierà il/la giovane nel scegliere quale documentazione portare che possa attestarel'acquisizione della competenze definite.

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione:

Sarà individuata dall'ufficio provinciale (Provincia Autonoma di Trento ) del Servizio Civile.

30) Modalità di attuazione:

Sarà individuata dall'ufficio provinciale (Provincia Autonoma di Trento ) del Servizio Civile.

31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventualeindicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI PAT NZ03610

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Come da programmi dell'Ufficio SCN della Provincia Autonoma di Trento.

33) Contenuti della formazione:

Come da programmi dell'Ufficio SCN della Provincia Autonoma di Trento.

34) Durata:

Come da programmi dell'Ufficio SCN della Provincia Autonoma di Trento.36 ORE.

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione:

Sede di GTV a Trento in Corso III Novembre 116

36) Modalità di attuazione:

PR43195
Nota
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La formazione specifica sarà svolta con modalità miste di contributi teorici eaddestramento pratico. La formazione teorica avrà carattere generale e si concentreràsulle tematiche pertinenti al progetto. È prevista, inoltre, la partecipazione ai momentiformativi o seminariali che saranno organizzati da altri enti in Trentino o anche fuoriprovincia. Per esempio il Centro di Formazione alla Solidarietà Internazionaleorganizza corsi di avvicinamento alla Cooperazione Internazionale ed anche corsi peroperatori sulla comunicazione sociale o sulla gestione di progetti di CittadinanzaGlobale. In base al momento in cui il progetto partirà ed anche alle specifiche esigenzedei giovani sarà valutata la partecipazione a tali corsi. Questi momenti effettuatiesternamente all'organizzazione hanno un forte impatto sulla vita del/della giovane,come da Relazione delle 2 giovani attualmente impiegate “In ambito formativoabbiamo apprezzato la diversificazione delle modalità di insegnamento partecipanto aseminari ad hoc di enti esterni”.

In linea generale tale formazione sarà portata avanti in itinere, ossia durante losvolgimento delle attività di progetto, entro comunque i 90 giorni dall'avvio delprogetto. L'addestramento pratico riguarderà le singole attività progettate e avrà icaratteri dell'assistenza tecnica e dell'accompagnamento.

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Onorio Clauser, presidente e Legale rappresentate di GTV, nato a Revò il 4/3/46;

Beatrice Valline, vicepresidente di GTV, nata a Feltre il 12/03/74

Francesca Anzi, collaboratrice GTV, nata a Bassano del Grappa il 10/12/76;

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Onorio Clauser è professore presso la Facoltà di Economia dell'Università di Trento. Icorsi da lui insegnati vertono anche sulla cooperazione allo sviluppo. Inoltre è docentepresso il master “Gestione delle Imprese Sociali” presso EURICSE e l'Università degliStudi di Trento per quanto riguarda la progettazione.

Beatrice Valline è dotata di competenze analitiche e di ricerca maturate negli anni incui è stata ricercatrice presso EURICSE , presso l'Università degli Studi di Trento epresso la Provincia Autonoma di Trento occupandosi di aspetti socioeconomici.Possiede inoltre conoscenze relative alla gestione di organizzazioni di volontariatoessendo stata presidente ABIO ed essendo attualmente vicepresidente di GTV.

Francesca Anzi possiede competenze di progettazione e gestionali relativeall'organizzazione GTV: lavora nel settore della cooperazione internazionale da 10

anni. Ha inoltre maturato diversa esperienza come formatrice avendo collaborato condiversi enti di formazione nel campo della progettazione e nel più ampio dellasolidarietà internazionale con enti quali Euricse o il Centro di Formazione AllaSolidarietà Internazionale.

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

I corsi verranno suddivisi in moduli da 4 ore e si svolgeranno principalmente nellasede di GTV. Durante il momento formativo sarà sempre previsto il passaggio diconoscenze verticale ed un secondo momento di applicazione di ciò che si è appreso.Sarà quindi sempre richiesto al/la giovane la produzione di documenti applicativi(brevi scritti o compilazione di tabelle o creazione di materiale grafico, o applicazioniweb a seconda del tipo di percorso che si sta svolgendo) . Questo perché si vuole darespazio alla modalità “imparare facendo”. Mettendo in pratica ciò che è stato spiegato,attraverso un’esercitazione, il/la giovane avrà la possibilità di impadronirsi delconcetto applicandolo e praticandolo in prima persona.

40) Contenuti della formazione:

La formazione riguarderà i seguenti argomenti:

La solidarietà internazionale, la storia e i principali attori, le ONG , gli approccie un focus sulla cooperazione di comunità – 10 ore – Onorio Clauser

Il concetto di sviluppo e le priorità fissate dagli enti internazionali – 10 ore; -Onorio Clauser

Il Sostegno A Distanza : storia, approcci e metodologie organizzative – 4 ore –Beatrice Valline

Il ciclo di vita di un progetto – 10 ore – Onorio Clauser Nozioni base di marketing sociale e lo storytelling per le organizzazioni – 8 ore

– Francesca Anzi Organizzare un evento: l’abbecedario – 6 ore – Francesca Anzi Tenere un ufficio stampa – 4 ore – Francesca Anzi Cittadinanza Globale: come predisporre un intervento nelle scuole – 8 ore –

Francesca Anzi Corso di impaginazione e per il ritocco delle immagini usando software open

source come Scribus e Gimp – 6 ore - Francesca Anzi e tutorial on line +formazione on the job

Strategia di comunicazione tramite il web e i social (piattaforma joomla ejimdo, google ad-grants, facebook e twitter)- 6 ore; - Francesca Anzi + tutorial+ formazione on the job

Formazione ed informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari inprogetti di Servizio Civile – 2 ore - Francesca Anzi

41) Durata:

Totale ore: 74 programmato su moduli di 4 ore (o di 2 ore).

Altri elementi della formazione

42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Il monitoraggio della formazione verrà eseguita in modo collettivo ogni trimestre (intotale 4 volte) in modo da valutare il grado di inserimento dei giovani nelle attività loroindicate.Ciò consentirà di valutare la crescita professionale rispetto alle conoscenze ecompetenze acquisite ed eventualmente intervenire per assegnare dei compiti piùadeguati alle caratteristiche del giovane.Fondamentale sarà la valutazione dell’operatore locale di progetto rispetto alla crescitaindividuale del volontario, della sua interazione nel gruppo di lavoro, delle motivazionie della crescita professionale.

Trento, 15 Ottobre 2015

Il Responsabile legale dell’ente /

Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente

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