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SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto La Rustica nella periferia orientale di Roma, situato tra la via Collatina, la via Tiburtina e la ferrovia per Sulmona si estende nei municipi 4, 5 e 6. L'insediamento, sorto negli anni venti, presenta tuttora caratteristiche edilizie dell'epoca: case ad uno o due piani circondate spesso da giardinetti o con corte interna. La posizione a ridosso della ferrovia e delle vie consolari ha costituito una forte attrattiva per lo sviluppo urbanistico dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Il centro del quartiere è Largo Augusto Corelli in cui confluiscono via della Rustica, via Achille Vertunni, via Delia e via Dameta che collegano (assieme a via di Cervara e via di Tor Cervara) il quartiere con la Via Tiburtina. Importanti sono le vie di comunicazioni che attraversano il territorio del quartiere: il Grande Raccordo Anulare ed il tratto cittadino dell'autostrada A24 Strada dei Parchi alle quali è direttamente accessibile tramite uno svincolo, la linea ferroviaria RomaSulmona-Pescara, oltre i treni ad alta velocità (TAV) sulla tratta ferroviaria RomaNapoli che si affianca alla vecchia linea sopra citata. La struttura stradale è inadeguata a contenere il traffico con conseguente congestione ed inquinamento; l'alta densità abitativa ha determinato carenza di spazi verdi, luoghi di aggregazione e di parcheggi. Discreti sono anche gli insediamenti sviluppatisi a seguito del decentramento di enti, ministeri ed attività pubbliche (uffici Inpdap, Ministero del Tesoro e Ministero delle Finanze) e private legate alla grande distribuzione (magazzini Metro) o alla ricezione alberghiera (Novotel). Di recente realizzazione (l’inaugurazione risale alla primavera 2011) il parco Fabio Montagna (a ridosso della TAV dalla parte opposta dell’ITT). Nel territorio sono presenti numerose associazioni onlus e cooperative sociali, culturali e sportive (quella parrocchiale affiliata al csi comitato di Roma ha ricevuto il giorno 22 settembre 2010 il premio come miglior oratorio dell’anno da Adriano Galliani). Da 8 anni al parco Fabio Montagna si svolge la festa delle associazioni di quartiere. 1.2 Presentazione Istituto Nel 1974 con la strage di Piazza della Loggia a Brescia, viene assassinata Livia Bottardi, una giovane insegnante, vittima innocente della barbarie del terrorismo e della violenza cieca ed insensibile alla vita ed alla condizione umana.

SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

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Page 1: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto

La Rustica nella periferia orientale di Roma, situato tra la via Collatina, la via

Tiburtina e la ferrovia per Sulmona si estende nei municipi 4, 5 e 6.

L'insediamento, sorto negli anni venti, presenta tuttora caratteristiche edilizie

dell'epoca: case ad uno o due piani circondate spesso da giardinetti o con corte interna.

La posizione a ridosso della ferrovia e delle vie consolari ha costituito una forte

attrattiva per lo sviluppo urbanistico dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.

Il centro del quartiere è Largo Augusto Corelli in cui confluiscono via della Rustica,

via Achille Vertunni, via Delia e via Dameta che collegano (assieme a via di Cervara

e via di Tor Cervara) il quartiere con la Via Tiburtina.

Importanti sono le vie di comunicazioni che attraversano il territorio del quartiere: il

Grande Raccordo Anulare ed il tratto cittadino dell'autostrada A24 Strada dei Parchi

alle quali è direttamente accessibile tramite uno svincolo, la linea ferroviaria

RomaSulmona-Pescara, oltre i treni ad alta velocità (TAV) sulla tratta ferroviaria

RomaNapoli che si affianca alla vecchia linea sopra citata.

La struttura stradale è inadeguata a contenere il traffico con conseguente congestione

ed inquinamento; l'alta densità abitativa ha determinato carenza di spazi verdi, luoghi

di aggregazione e di parcheggi.

Discreti sono anche gli insediamenti sviluppatisi a seguito del decentramento di enti,

ministeri ed attività pubbliche (uffici Inpdap, Ministero del Tesoro e Ministero delle

Finanze) e private legate alla grande distribuzione (magazzini Metro) o alla ricezione

alberghiera (Novotel).

Di recente realizzazione (l’inaugurazione risale alla primavera 2011) il parco Fabio

Montagna (a ridosso della TAV dalla parte opposta dell’ITT).

Nel territorio sono presenti numerose associazioni onlus e cooperative sociali, culturali

e sportive (quella parrocchiale affiliata al csi comitato di Roma ha ricevuto il giorno 22

settembre 2010 il premio come miglior oratorio dell’anno da Adriano Galliani). Da 8

anni al parco Fabio Montagna si svolge la festa delle associazioni di quartiere.

1.2 Presentazione Istituto

Nel 1974 con la strage di Piazza della Loggia a Brescia, viene assassinata Livia

Bottardi, una giovane insegnante, vittima innocente della barbarie del terrorismo

e della violenza cieca ed insensibile alla vita ed alla condizione umana.

Page 2: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Si sceglie di prenderne il nome, e quella scelta impone di ricordare che la scuola,

più di ogni altra istituzione, formale e non, di questa società, ha il dovere di

rispettare, salvaguardare e valorizzare l’individualità e la diversità , di formare ad

una coscienza storica ed ai valori umani e civili ed alla pace, affinché le nuove

generazioni siano capaci di scelte degne, consapevoli e coerenti con il patrimonio

storico e culturale a cui appartengono, scelte di tolleranza, di garanzia, di

solidarietà di pace.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

L’Istituto Tecnico per il Turismo: Profilo culturale e risultati di

apprendimento

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-

economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la

finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.

Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali

per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo

collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni.

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del

settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali,

anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della

gestione, agli strumenti del marketing, ai prodotti/servizi turistici..

Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale,

artistico, artigianale, enogastronomico e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel

contesto internazionale.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo “Turismo”

raggiunge, pertanto, le seguenti competenze specifiche del settore

- Riconoscere e interpretare – Le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali

anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico,

o i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici

dell’impresa turistica,

o i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica

attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso

il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.

Page 3: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

- Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con

particolare riferimento a quella del settore turistico.

- Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi

informativi.

- Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a

cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.

- Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di

contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico.

- Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo

patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo

integrato e sostenibile.

- Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie

di imprese o prodotti turistici.

- Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.

- Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione

del personale dell’impresa turistica.

- Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese

turistiche.

Che si traducono in competenze lavorative:

o gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla

valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale,

artigianale, enogastronomico del territorio;

o collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica

del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta

integrata;

o utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e

internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;

o promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di

comunicazione multimediale;

o intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi,

amministrativi, contabili e commerciali.

Page 4: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

2.2 Quadro orario settimanale

MATERIE "Area Indirizzo"

Ore Settimanali

2° Biennio 5° anno

Classe 3 Classe 4 Classe 5

Lingua e letteratura italiana 3 3 3

Lingua inglese 2 2 2

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 2

Francese 2 2 2

Discipline turistiche e aziendali 4 3 3

Geografia turistica 2 2 2

Diritto e legislazione turistica 2 2 2

Arte e territorio -- 2 2

Lingua spagnola 2 2 2

Totale 22 23 22

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

Daddi Gabriele Lingua e Letteratura italiana

Daddi Gabriele Storia

Santamaria Francesca Lingua inglese

Rocchi Elisabetta Geografia

Totaro Salvatore Diritto e legislazione turistica

D’Alessandro Fabio Discipline turistiche aziendali

Tropea Rosa Francese

Page 5: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Mastrucci Manila Coordinatore Matematica

Falaschi Laura Arte e territorio

Mirarchi Teresa Stefania Spagnolo

3.2 Continuità docenti

Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

Lingua e Letteratura italiana X X

Storia X X

Lingua inglese X X

Geografia X X

Diritto e legislazione turistica X X

Discipline turistiche aziendali X X X

Lingua Francese X X X

Matematica X X X

Arte e territorio -- X X

Spagnolo X

3.3 Composizione e storia classe

La classe è composta da 25 alunni. Quattro allievi nel corso di questo anno scolastico,

non hanno mai frequentato le lezioni, mentre un allievo ha frequentato solo per la

prima parte dell’anno. Il nucleo originario si è costituito in terza classe, in quanto

nella nostra scuola il corso per l’istruzione degli adulti parte dal terzo anno.

Successivamente si sono aggiunti altri allievi, in quarta e in quinta, mentre altri hanno

abbandonato o hanno cambiato scuola. Gli allievi provengono da percorsi diversi,

alcuni sono arrivati dopo il passaggio dal CPIA, altri sono reduci da precedenti

esperienze di abbandono scolastico e successivo rientro nel percorso formativo.

Page 6: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Alcuni di essi sono alunni che hanno frequentato in precedenza i corsi diurni del

nostro Istituto.

Durante gli ultimi mesi scolastici la classe ha sostanzialmente confermato la crescita

positiva dal punto di vista disciplinare e didattico. In modo particolare durante il

periodo di didattica a distanza la classe si è distinta per senso di responsabilità,

impegno e serietà, partecipando alle diverse attività didattiche sincrone e asincrone

proposte. Ha rispettato in linea di massima le scadenze fissate, collaborando

fattivamente. Ha mostrato di comprendere l’importanza di continuare ad apprendere

anche in un momento così difficile e si è relazionata in modo maturo, dimostrando di

avere acquisito anche modalità di studio più efficaci ed autonome.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione

e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del

diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi

individualizzati e con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed

educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di

indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero

dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014.

Come ogni classe, anche la 5S ha presentato situazioni di eterogeneità (di

preparazione, di approccio allo studio, culturali…) e di fragilità, pur in assenza di

problematiche realmente certificate. Seguendo i criteri per l’inclusione adottati

dall’Istituto, il consiglio ha lavorato per conseguire gli obiettivi disciplinari e

formativi, tenendo sempre presente la centralità dell’allievo, le sue peculiarità, i punti

di debolezza e quelli di forza.

Sono state adottate le seguenti strategie:

Osservazione degli studenti e del loro stile di apprendimento, differenziando,

nei casi più complessi, la proposta didattica; Attivazione di una serena comunicazione nella classe, per creare un ambiente

funzionale per tutti.

Le metodologie didattiche privilegiate sono state:

Lavori di gruppo finalizzati anche al tutoring tra pari; Gradualità nella presentazione degli argomenti; Attività laboratoriali per valorizzare l’operatività.

Page 7: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

La condivisione delle rispettive esperienze lavorative e di vita, ha contribuito

all’inclusività del percorso didattico facendo emergere, attraverso autentiche

situazioni di lavoro, competenze e abilità, rafforzando così il senso di autoefficacia in

molti allievi.

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche

L’Istituto adotta una pluralità di strategie didattiche commisurate alle specifiche e

diverse situazioni in cui si svolge il processo di insegnamento-apprendimento: lezione

frontale, lezione dialogica, attività laboratoriale, ricerche, lavori di gruppo, peer

education, problem solving, cooperative learning, flipped classroom, learning by

doing, percorsi individualizzati. Altrettanto varia la gamma degli strumenti: manuali,

libri, testi di consultazione, mappe concettuali, schede esplicative, strumentazioni di

laboratorio, supporti audiovisivi, contenuti digitali per l’apprendimento, device

hardware, reti informatiche, giornali e riviste, visite didattiche virtuali, cineforum.

5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) (ex ASL):

attività nel triennio

L’Istituto si prefigge il costante miglioramento delle dotazioni hardware e software

della Scuola, l’attivazione di progetti rivolti anche allo sviluppo e al miglioramento

delle competenze digitali degli studenti. Partecipa a tutti i bandi emanati dal MIUR

volti in particolare: - al potenziamento della rete WIFI e delle reti LAN - alla

creazione di ambienti di studio innovativi - alla realizzazione di aule aumentate - alla

progressiva dematerializzazione - alla realizzazione di laboratori specialistici per

indirizzo di studio – alla realizzazione di laboratori tecnici per migliorare

l’occupabilità, -progetti per l’innovazione tecnologica. L’Istituto ha ottenuto due

finanziamenti nell’ambito del PON 2014-2020: - PON finanziamenti europei (PON

2014-20) per l’aggiornamento e il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche,

rete LAN/WLAN - PON finanziamenti europei (PON 2014-20) - Obiettivo specifico

10.8 “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della

formazione e adozione di approcci didattici innovativi” protocollo n. 12810 del 15

Ottobre 2015 “Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori

professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave”. L’Istituto ha

Page 8: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

inoltre ottenuto dalla Fondazione Roma, il finanziamento del progetto “I.T. e R.”

(Progetto di Incremento Tecnologico e Rinnovamento).

5.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso

Formativo

Fin dall’inizio dell’anno scolastico, a causa dell’emergenza Covid-19, l’attività

didattica si è svolta in modalità mista (presenza e DID) con periodi di sola DID,

secondo le direttive del MIUR. La didattica si è svolta regolarmente grazie

all’impegno costante di tutto il corpo docenti e della classe. Nonostante qualche

difficoltà organizzativa dovuta all’adeguamento delle strutture scolastiche alla

sostenibilità della DID mista ed integrata, il consiglio di classe ha operato

immediatamente, per permettere agli allievi di continuare a studiare serenamente,

rimodulando obiettivi e tempi di apprendimento, dove necessario, e garantendo il

diritto allo studio nel rispetto delle istruzioni operative ministeriali e delle esigenze

formative degli alunni.

La Dirigenza ha attivato per il corrente anno scolastico Microsoft TEAMS della

piattaforma Office 365. Tale piattaforma, riconosciuta dal MIUR, offre a tutti gli

studenti l’utilizzo gratuito dell’intero pacchetto office 2019 oltre alla possibilità di

fare DID in sicurezza con accesso ai soli studenti accreditati dall’istituto. L’istituto ha

avviato più corsi di formazione a distanza per l’utilizzo delle diverse app messe a

disposizione dalla piattaforma.

Sono state utilizzate i seguenti strumenti informatici:

Zoom - applicazione per videoconferenze TEAMS

Office 365

Registro elettronico Email WhatsApp

Prezi

LIM

6. ATTIVITA’ E PROGETTI

Non essendo attività obbligatoria per gli allievi dei Corsi per l’istruzione degli adulti,

tale attività viene compensata dalle esperienze lavorative degli studenti - lavoratori.

Page 9: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

6.1 Attività di recupero e potenziamento

Le attività di recupero si sono svolte in itinere. Agli alunni con maggiore potenzialità

sono state proposte attività di approfondimento.

Nel triennio sono state svolte attività di recupero/potenziamento al fine di colmare

possibili lacune, favorire gli apprendimenti, promuovere competenze. Il recupero

curricolare si è realizzato attraverso un rallentamento del programma, la suddivisione

della classe in gruppi di apprendimento, esercitazioni.

6.2 Attività e progetti attinenti all’ Educazione Civica (art. 10 O.M. sugli Esami di

Stato) nonché eventuali progetti svolti nell’ambito del previgente insegnamento di

“Cittadinanza e Costituzione”

Nell’ambito dell’attività attinente l’Educazione Civica la classe ha lavorato

sull’Agenda 2030, in particolare l’Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti

umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Nell’ambito di una collaborazione con il Dipartimento didattico del Museo

Napoleonico del Comune di Roma, gli studenti hanno lavorato sul

Neoclassicismo ed il ruolo svolto da Antonio Canova e da J.L.David per la

salvaguardia e valorizzazione dell’Arte, confrontando le diverse posizioni

ideologiche dei due artisti e le relative condizioni storiche e geografiche in cui

tra fine Settecento ed inizio Ottocento si trovarono ad operare. Progetto sull’Italia delle stragi “La Riconciliazione nel riepilogo degli anni

settanta” (Roma Capitale).

6.4 Percorsi interdisciplinari

Nel corso dell’attività didattica sono state proposte alcune tematiche trasversali tra le

quali:

la città il viaggio le nuove tecnologie la natura

Page 10: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

il conflitto turismo culturale

Sono state scelte tematiche inerenti al vissuto degli allievi e al loro percorso

scolastico, incentrato naturalmente sul turismo.

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in

alternanza)

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

Gli alunni sono stati avvisati tempestivamente di tutte le iniziative di orientamento per

i percorsi universitari e per i corsi di formazione attinenti all'indirizzo di studio.

Sono stati dati agli allievi alcuni riferimenti per seguire i seminari online offerti da

InformaGiovani -RomaCapitale

Page 11: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

Materia: ITALIANO

Docente: Gabriele Daddi

Testi Adottati: Cuori Intelligenti; De Agostini Scuola

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working

più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di

riferimento individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working

più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di

riferimento Competenze digitali attraverso l’elaborazione e la fruizione di e-book con il

contestuale uso di strumenti interattivi e mappe digitali

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Conoscenze:

Caratteristiche dei linguaggi specialistici Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta. 1) Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli. 2) Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e

letteraria.

Abilità:

Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare

riferimento al Novecento. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più

rappresentativi.

Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le

trasformazioni linguistiche. Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi.

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana

dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali,

politici e scientifici di riferimento.

Page 12: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali

autori della letteratura italiana e di altre letterature. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di

formulare un motivato giudizio critico.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Materiali tratti dal libro di testo, con lettura critica, comprensione e

contestualizzazione storico-culturale dei seguenti testi: Gustave Flaubert: Il ricevimento alla Vaubessyard, da “Madame Bovary” Emile Zola: La Miniera, da “Germinale”

Giovanni Verga: Rosso Malpelo

Giovanni Verga: L’ideale dell’Ostrica

Giovanni Verga: La morte di Gesualdo, da “Mastro Don Gesualdo”

Gabriele D’Annunzio: La sera Fiesolana

Giuseppe Ungaretti: Fratelli

Giuseppe Ungaretti: San Martino del Carso

Giuseppe Ungaretti: C’era una volta

Giuseppe Ungaretti: Veglia

Luigi Pirandello: Il treno ha fischiato

Luigi Pirandello: Lo strappo nel cielo di carta, da “Il fu Mattia Pascal”

Luigi Pirandello: Tutta colpa del naso, da “Uno, nessuno e centomila”

Italo Svevo: L’origine del vizio, da “La coscienza di Zeno”

Italo Svevo: Analsi e Psicanalisi, da “La coscienza di Zeno”

Cesare Pavese: Perché si va via da casa, da “La Luna e I Falò”

Primo Levi: Ulisse, da “Se questo è un uomo”

Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto

Eugenio Montale: Forse un mattino andando

Italo Calvino: Cosimo, il Principe Andrej e la follia della guerra, da “Il

barone rampante”

Italo Calvino: Il boom economico e la mutazione antropologica, da “La

speculazione edilizia”

Italo Calvino: Dobbiamo salvare l’immaginazione, da “Lezioni americane

Pierpaolo Pasolini: Furto in spiaggia, da “Ragazzi di vita”

Pierpaolo Pasolini: Il Vuoto di potere in Italia, da Scritti Corsari

Materiali multimediali quali contributi audiovisivi all’apprendimento Mappe digitali proposte dal docente: mappe cognitive e mappe mentali

Page 13: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Strumenti critici su temi, tendenze, contestualizzazione storico-culturale, categorie

filosofico-interpretative, anche ai fini dell’interpretazione antropologico-letteraria

Page 14: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: STORIA

Docente: Gabriele Daddi

Testi Adottati: Comunicare Storia; La Nuova Italia editrice

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale

ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche,

sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Conoscenze:

Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e

il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale (quali in

particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello

sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e

movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione). Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi

di comunicazione, condizioni socioeconomiche e assetti politico-istituzionali.

Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori

produttivi e del mondo del lavoro.

Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e patrimonio

ambientale, culturale ed artistico.

Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: critica delle

fonti). Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione

europea. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e

nazionali.

Contenuti specifici:

Contesto economico culturale del mercato globale: dall’ottocento al

novecento Colonizzazione e geopolitica ad inizio novecento

Page 15: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

La prima guerra mondiale

Rivoluzione d’ottobre e nascita dell’ Unione Sovietica

Socialismo e società liberale: due modelli opposti a confronto

Il fascismo in Italia

Hitler e il nazismo

L’Urrs di Stalin

La seconda guerra mondiale

La guerra fredda: il mondo diviso in due blocchi

Abilità:

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche

del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere

la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne

i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali,

demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica

interculturale.

Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con

particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti

ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.

Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali per

comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e processi dio

trasformazione Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in

contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storicointerdisciplinare,

situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi

professionali di riferimento. Analizzare criticamente le radici storiche e

l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni

internazionali, europee e nazionali.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Letteratrura storica tratta dal libero di Testo Contributi audiovisivi filmici e documentaristici

Strumenti Multimediali per la redazione di cronologie e cronologie

ipertestuali

Mappe mentali e congnitive in formato cartaceo e digitale

Slides in formato Power Point

Page 16: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI

Docente: Fabio D’Alessandro

Testi Adottati: Discipline turistiche e aziendali. Per il 5° anno - Pianificazione e

controllo - Scuola & Azienda - N. Agusani - F. Cammisa - P. Matrisciano

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di

problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione

concreta di quanto appreso la classe è in grado di classificare i costi, di risolvere

semplici problemi di break even analisys, di realizzare semplici business plan, di

predisporre semplici budget settoriali, è in grado di effettuare semplici osservazioni

sugli aspetti del marketing, è consapevole dell’importanza del fenomeno turistico,

distingue l’opportunità di applicazione di una determinata forma contrattuale,

conosce le relazioni tra imprese di viaggio e strutture ricettive.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,

procedure, regole e metodi, la classe conosce i vari concetti di costo, il diagramma di

redditività, la struttura di un business plan, il budget, il concetto di marketing, il

fenomeno del turismo, i principali contratti, le imprese di viaggio, le strutture

ricettive.

Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro

autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio

apprendimento la classe è in grado di utilizzare le competenze sui costi per effettuare

calcoli di convenienza economica, effettuare semplici simulazioni relative alla break

even analisys, effettua proposte e valutazioni sugli strumenti del marketing mix, di

realizzare un itinerario turistico e la tariffazione, realizza testi relativi all’idea

imprenditoriale e agli aspetti ad essa connessi, ha consapevolezza delle oportunità

offerte dal settore turistico e delle principali problematiche ad esso connesse.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

https://prezi.com/view/fdOhYJlmJxOMr2MhGDMW/ (Smart cities) https://prezi.com/view/OlMP9ZX97YLiYs80MRkk/ (Agenda 2030) https://prezi.com/view/GsKVI13zyFI8iyQgLuAG/ (DTA)

https://prezi.com/view/jZlHSiKYn3qGTOWpKITf/ (Pianificazione e

controllo)

Page 17: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: LINGUA e CULTURA INGLESE

Docente: Francesca Santamaria

Testi Adottati:

Mirella Ravecca, “The Travellers’Club”, ed. Mondadori Education Minerva

Alison Smith, “Explore: Travel and Tourism” ed. ELI

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi

settoriali relativi al proprio indirizzo di studio per interagire in diversi ambiti e

contesti professionali, al livello B1/ B2 del QCER

Analizzare i dati di un grafico

Promuovere un prodotto turistico

Scrivere una lettera circolare

Identificare ed illustrare i diversi aspetti relativi al patrimonio storico e culturale

Preparare un itinerario

Redigere un dépliant di una località turistica

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

The tourism industry

The world tourist industry today

The economic impact of tourism

The social and environmental impact of tourism

Sustainable tourism

Organisations for the promotion of tourism

Organisations for selling tourism products

The effects of ICT and the Internet on the

The role of marketing

Market segmentation

The marketing mix (the 4Ps)

SWOT analysis

Promotional methods

Digital promotion

The language of promotion

Advertising materials: leaflets and brochures; website

Circular letters and newsletters

Page 18: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Motivations and destinations ( types of tourism)

Business tourism (MICE)

Niche tourism

Dark tourism

Nature and rural tourism

Slow tourism

Adventure tourism

Weddings and honeymoons

Food tourism

Medical and wellness tourism

Music and screen tourism

Religious tourism

Description of places of interest and destinations

Ancient Rome – Christian Rome -Baroque Rome : itineraries

Unesco World Heritage Sites

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Per ulteriori approfondimenti, oltre al libro di testo in adozione, è stato consultato il

sito www.italymagazine.com ed il testo “Explore – Travel and Tourism” di Alison

Smith ELI publishing consultabile sulla piattaforma Bsmart

Page 19: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA

Docente: Salvatore Totaro

Testi Adottati: Marco Capiluppi Maria Giovanna D'Amelio - IL TURISMO E LE

SUE REGOLE - Vol. B – ed. Tramontana

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Gli studenti sono in grado di inquadrare i principi fondamentali della

Costituzione; Riconoscere il ruolo di ciascun organo costituzionale e individuare i rapporti

tra gli organi stessi;

Sintetizzare il quadro istituzionale dell’UE ed i caratteri distintivi

dell’ordinamento internazionale;

Inquadrare il ruolo e la dimensione del TURISMO come risorsa economica e

sociale;

Orientarsi tra le fonti e le diverse organizzazioni che operano nel settore

turistico;

Inquadrare lo status di cittadino, di consumatore-turista e di viaggiatore

rilevandone le rispettive forme di tutela

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Istituzioni locali, nazionali e internazionali. Il Parlamento. Sistema bicamerale. Differenze tra le due camere. Riunione

delle Camere in seduta comune. Elezione del Parlamento. Sistemi elettorali. La condizione giuridica dei parlamentari. Cause di

ineleggibilità e di incompatibilità. Il divieto di mandato imperativo.

Insindacabilità e inviolabilità. Organizzazione del Parlamento, pubblicità dei

lavori e modalità di voto. La funzione legislativa. L’iniziativa legislativa. Iter per la formazione delle

leggi. Approvazione con procedura speciale. Commissione in seduta

deliberante. La promulgazione e la pubblicazione. Approvazione di leggi costituzionali. Altre funzioni del Parlamento. Approfondimento: la nascita della Repubblica. La Costituzione. Il Presidente della Repubblica. Elezione, durata della carica e supplenza.

Page 20: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Prerogative del Capo dello Stato. Responsabilità. Atti partecipativi degli altri

poteri. Il Governo. Collegialità, direzione e autonomia. Ministri con e senza portafoglio. I sottosegretari. L’interim. Governo e Parlamento. La crisi di Governo. Approfondimento. Visione film Bentornato Presidente. La Pubblica amministrazione. Magistratura. Organizzazione e funzioni. Il Consiglio Superiore della Magistratura: composizione, funzioni. La condizione dei magistrati. I processi. Gradi del giudizio. Il giudice di pace. La Corte d’assise. Il giusto processo. La Corte di cassazione. La Corte Costituzionale. Composizione e funzioni. Il giudizio sulle leggi.

Messa in stato d'accusa del Capo dello Stato. Le istituzioni locali. Forme di Stato: Stato unitario e Stato federale. Modello

regionale. Organi regionali e funzioni. Modifica del Titolo V della Costituzione. Istituzioni locali. Comuni, Provincie

e Città metropolitane. Le Regioni. Regioni a Statuto ordinario e Regioni a

Statuto speciale. Organi regionali. I Comuni: organi e funzioni. Sistemi elettorali per i comuni con più o meno di

15.000 abitanti. Le Città metropolitane e il nuovo assetto delle Provincie. Organizzazioni internazionali. L’Unione Europea. Fasi dell’integrazione

europea. Principali Istituzioni internazionali. Da approfondire nella parte finale dell’anno scolastico. Rilevanza pubblica del turismo. L’ENIT. Enti privati: CAI e Pro Loco. Il

commercio elettronico. La tutela del consumatore.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo Costituzione

Slide

Filmati

Presentazioni

Page 21: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: MATEMATICA

Docente: Manila Mastrucci

Testi Adottati: BERGAMINI MASSIMO / BAROZZI GRAZIELLA/ TRIFONE

ANNA “MODULI DI MATEMATICA - MODULO S+U+V (LDM) /

LINEAMENTIDI ANALISI”

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Saper calcolare il dominio di una funzione. Saper calcolare i limiti (anche

delle principali forme indeterminate) di una funzione. e gli eventuali asintoti.

Saper determinare la derivata di una funzione. Studiare e rappresentare il

grafico di una funzione fratta ed esponenziale. Saper interpretare un grafico.

Leggere criticamente fatti ed eventi in relazione ad una loro rappresentazione

grafica. Precisione del linguaggio matematico.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Dominio di una funzione, Derivata di una funzione e suo significato

geometrico. Tecniche di derivazione fondamentali (potenza, polinomio,

prodotto, quoziente). Studio delle funzioni algebriche razionali: dominio,

intersezione con gi assi, studio del segno, studio dei limiti, asintoti orizzontali

e verticali, discontinuità, studio della derivata prima (massimi, minimi e flessi

a tangente orizzontale), studio della derivata seconda (concavità, convessità e

flessi a tangente obliqua). Funzioni esponenziali: grafico al variare della base

con vari esempi; risoluzione di semplici equazioni esponenziali. Matematica e Costituzione: Art.1 (…<<nei limiti della costituzione>>), Art.3

(<<pari dignità>>…<<eguali>>) Agenda 2030 - Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani

inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili: e la matematica?

Applicazione dello studio di funzione a situazioni reali: funzioni ed

istogrammi.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo, Lezione frontale, Lezione online (piattaforma TEAMS), Link

didattici, Esercitazioni in classe, Prove pratiche in modalità sincrona ed asincrona,

Grafici di situazioni reali (COVID-19, Flusso turistico in relazioni ad eventi di varia

Page 22: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

natura ecc..), Test (via Mail e TEAMS per comunicazioni, chiarimenti e consegne

individuali.

Page 23: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: ARTE e TERRITORIO

Docente: Laura Falaschi

Testi Adottati: G.Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, 4°ed., voll. 2-3

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Utilizzare con efficacia reti e strumenti informatici nelle attività di studio, di

ricerca e di approfondimento. Applicare metodologie e tecniche inerenti la disciplina nell’attività di studio. Riconoscere e interpretare nella loro complessità i fatti artistici sia nello

sviluppo storico (aspetto diacronico) che nel contesto sociale e culturale (

aspetto sincronico). Sviluppare la capacità di confrontare le tematiche trattate e collegarle a

contesti attuali o interdisciplinari

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Il Seicento dei Carracci e di Caravaggio. Il Barocco Il Settecento e il Tardo Barocco a Roma Neoclassicismo: Canova e David Romanticismo: Gericault, Delacroix e Hayez Realismo: Courbet Impressionismo: Manet, padre degli Impressionisti, e gli Impressionisti:

Monet, Renoir, Degas. I Macchiaioli in Italia: Fattori e Lega L’architettura moderna con l’uso dei nuovi metalli Il Post Impressionismo: il Pointillisme con Seurat e il Divisionismo in Italia

con Segantini; Van Gogh, Gauguin e Cezanne. Il Simbolismo: Redon, Moreau, Boecklin L’Art Noveau Gaudì e il Modernismo Cenni alle Avanguardie Storiche

ED.CIVICA

Nell’ambito di una collaborazione con il Dipartimento didattico del Museo

Napoleonico del Comune di Roma, gli studenti hanno lavorato sul Neoclassicismo

ed il ruolo svolto da Antonio Canova e da J.L.David per la salvaguardia e

valorizzazione dell’Arte, confrontando le diverse posizioni ideologiche dei due artisti

e le relative condizioni storiche e geografiche in cui tra fine Settecento ed inizio

Ottocento si trovarono ad operare.

Page 24: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Dopo essersi documentati sul materiale loro fornito dal museo, ampiamente discusso

in classe, hanno poi redatto, sulla base del modello inviato, in modo autonomo e

individuale, una scheda dell’opera come esercitazione finale, scegliendo uno dei

seguenti capolavori neoclassici: Ercole e Lica di Antonio Canova e Le Sabine di

J.L.David. Le schede sono state poi inoltrate alle operatrici didattiche del Museo

Napoleonico che hanno voluto avere un riscontro effettivo della efficacia operativa

del percorso intrapreso e della fruibilità e chiarezza dei testi inviati. Sottolineo che

l’esperienza è stata molto apprezzata da tutti gli attori (sezione didattica, studenti e

docente) e resa possibile dall’interesse e il coinvolgimento dimostrato dalla classe.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo Fotocopie e appunti individuali durante le lezioni Lavagna interattiva multimediale Internet per ricerche, approfondimenti, chiarimenti - video specifici Siti web d’arte Power point forniti dal docente / realizzati dagli studenti Schede dell’opera d’arte (Museo Napoleonico)

Page 25: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: GEOGRAFIA TURISTICA

Docente: Elisabetta Rocchi

Testi Adottati: “Destinazione Mondo” – De Agostini

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Analizzare la carta geografica per riconoscere le specificità del territorio.

Riconoscere le potenzialità turistiche dei luoghi ed interpretarne le ripercussioni in

campo socio economico ed ambientale.

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

I continenti extraeuropei: Africa, Asia, America e Oceania.

Territorio, economia e risorse turistiche di Egitto, Tunisia, Marocco, Kenya,

Madagascar.

Emirati Arabi, Thailandia, Cina, Giappone.

Stati Uniti, Cuba, Brasile.

Australia, Polinesia Francese.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo, video, presentazioni in Power Point

Page 26: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: LINGUA e CIVILTA’ FRANCESE

Docente: Rosa Tropea

Testi Adottati: Nouveaux carnets de voyage Parodi –Vallacco

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Comunicare in modo chiaro e corretto nella L2 per scopi comunicativi e utilizzare i

linguaggi settoriali relativi al proprio indirizzo di studio per interagire in diversi

ambiti e contesti professionali, al livello B1/B2 del QCER

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Le monde du tourisme, les différents types de tourisme, les enterprises touristiques,

l’évolution du tourisme, la communication touristique, la lettre de motivation et le

CV, présentation de la France et de la ville de Paris, présentation de l’Italie et de la

ville de Rome, itinéraires touristiques. Les impacts du tourisme, développement du

tourisme durable, voyager responsable. Le XIXe et le XXe siècle. De la Première à

la Cinquième République. Le mouvement révolutionnaire de 1968. La chute du mur

de Berlin.

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

lezione frontale e dialogata

lavori individuali, esercitazioni guidate

verifiche scritte, materiali di approfondimento, strumenti multimediali

Page 27: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Materia: SPAGNOLO

Docente: Mirarchi Teresa Stefania

Testi Adottati: ¡Buen Viaje! Laura Pierozzi; Todo el mundo habla español C.

Ramos, M.J.Santos, M.Santos, I.Ferrari

COMPETENZE RAGGIUNTE ATTRAVERSO LA DID

Acquisizione del vocabolario specifico

-Saper ascoltare e comprendere messaggi orali su argomenti inerenti la sfera

personale, sociale e turistica con strutture linguistiche corrette e pronuncia

accettabile

-Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

-Interpretare testi scritti di vario tipo per coglierne le specificità formali e

culturali

-Saper utilizzare la lingua spagnola per prenotare hotel e servizi turistici,

ricevere un cliente, prendere un’ordinazione al tavolo; saper descrivere i piatti

tipici della cucina regionale spagnola.

-Saper comprendere, riconoscere e apprezzare similarità e diversità tra la

cultura propria e quella di riferimento, in un’ottica interculturale

CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI ANCHE ATTRAVERSO LA

DID

Parole acute, gravi e sdrucciole

-Pronomi personali

-Indicativo presente, verbi regolari e irregolari di 1, 2 e 3 coniugazione.

-Differenza tra hay e estar

-Differenza tra coger e tomar, traer e llevar.

-Utilizzo di muy e mucho

Pronomi personali, verbi e pronomi riflessivi

Preposizioni

Aggettivi e pronomi dimostrativi

Passato prossimo (Pretérito Perfecto)

-Il gerundio e le perifrasi verbali col gerundio ( estar + gerundio, ir + gerundio,

llevar + gerundio, quedar(se) + gerundio)

Altre perifrasi verbali (hay que + infinito, hace falta + infinito, es necesario +

infinito)

Pretérito indefinido (Pretérito perfecto simple)

Pretérito imperfecto

-Presentar un hotel : ubicación, distancias; habitaciones e instalaciones

Page 28: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

-Los alojamientos turísticos: hoteles, balnearios, pensiones, casas de huespedes,

casas rurales, hostales, motel, resort, camping, alojamientos de alquiler

-Los servicios de un hotel

Recibir al cliente y asignarle una habitación, despedirse de un cliente

La estructura interna de un hotel

La comida española: (tapas y platos típicos regionales)

-Comunicar en un restaurante

- El turismo sostenible

TESTI/MATERIALI /STRUMENTI ADOTTATI

Libro di testo, email e whatapp per comunicazioni e correzione compiti, lezione

frontale, lezione online (piattaforma zoom), siti internet.

Materiali di approfondimento, verifiche scritte e orali.

Page 29: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 Criteri di valutazione

Il Consiglio di Classe ha adottato criteri di valutazione conformi alle disposizioni

normative vigenti, comprese quelle relative al nuovo Esame di Stato, attenendosi

altresì ai criteri decisi dal Collegio Docenti nel Piano triennale dell’Offerta Formativa

e agli obiettivi disciplinari e trasversali programmati dai Dipartimenti.

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in

esame:

il livello di raggiungimento delle competenze specifiche in relazione al profilo

di indirizzo

i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

la partecipazione attiva al dialogo didattico-educativo

l’impegno personale nello svolgimento del lavoro autonomo

i risultati delle prove di verifica scritte/orali

8.2 Criteri attribuzione crediti

Il Consiglio di classe procede all’attribuzione del credito scolastico maturato come

previsto dall’OM 3 marzo 2021, concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di

istruzione per l’anno scolastico 2020/21. Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio

finale, provvederà alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della

classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base

rispettivamente delle tabelle B e C in allegato della suddetta ordinanza. Il credito

scolastico sarà attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui trentotto per la

classe quarta e ventidue per la classe quinta.

Allegato A

Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Media dei voti

Fasce di credito ai sensi

Allegato A al D. Lgs 62/2017 Nuovo credito assegnato per

la classe terza M = 6 7-8 11-12 6< M ≤ 7 8-9 13-14 7< M ≤ 8 9-10 15-16

8< M ≤ 9 10-11 16-17

9< M ≤ 10 11-12 17-18 La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito)

Page 30: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Media dei voti

Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al D. Lgs.

62/2017 e dell’OM 11/2020 Nuovo credito assegnato per

la classe quarta

M < 6 * 6-7 10-11

M = 6 8-9 12-13

6< M ≤ 7 9-10 14-15

7< M ≤ 8 10-11 16-17

8< M ≤ 9 11-12 18-19

9< M ≤ 10 12-13 19-20 La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s. 2019/20, l’eventuale integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020

*ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20 l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21; l’integrazione non può essere superiore ad un punto

Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di

ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito classe

quinta

M < 6 11-12

M = 6 13-14

6< M ≤ 7 15-16

7< M ≤ 8 17-18

8< M ≤ 9 19-20

9< M ≤ 10 21-22

Tabella D Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe

quarta in sede di ammissione all’Esame di Stato

Page 31: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Media dei voti Fasce di credito classe

terza Fasce di credito classe

quarta

M = 6 11-12 12-13

6< M ≤ 7 13-14 14-15

7< M ≤ 8 15-16 16-17

8< M ≤ 9 16-17 18-19

9< M ≤ 10 17-18 19-20

8.3 Griglie di valutazione DID

8.4 Griglie di valutazione colloquio (eventuali esempi prodotti dal consiglio di

classe)

Allegato B Griglia di valutazione della prova orale

La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento

indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio Acquisizione

dei contenuti e

dei metodi

delle diverse

discipline del

curricolo, con

particolare

riferimento a

quelle

d’indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in

modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e

incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5 III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e

appropriato. 6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo

consapevole i loro metodi. 8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e

utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10

Capacità di

utilizzare le

conoscenze

acquisite e di

collegarle tra

loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del

tutto inadeguato 1-2

II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo

stentato 3-5 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati

collegamenti tra le discipline 6-7

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione

pluridisciplinare articolata 8-9

V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione

pluridisciplinare ampia e approfondita 10

Capacità di

argomentare

in maniera

critica e

personale,

rielaborando i

contenuti

acquisiti

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo

superficiale e disorganico 1-2

II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in

relazione a specifici argomenti 3-5 III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta

rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7

IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando

efficacemente i contenuti acquisiti 8-9

V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali ,

rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10

Ricchezza e

padronanza

lessicale e

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore,

parzialmente adeguato 2

Page 32: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

semantica, con

specifico

riferimento al

linguaggio

tecnico e/o di

settore, anche

in lingua

straniera

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al

linguaggio tecnico e/o di settore 3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e

settoriale, vario e articolato 4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in

riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5

Capacità di

analisi e

comprensione

della realtà in

chiave di

cittadinanza

attiva a partire

dalla

riflessione

sulle

esperienze

personali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle

proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1

II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie

esperienze con difficoltà e solo se guidato 2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta

riflessione sulle proprie esperienze personali 3

IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione

sulle proprie esperienze personali 4

V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione

critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5

9 INTEGRAZIONI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO AI SENSI

DELL’ O.M. SUGLI ESAMI DI STATO

9.1. Eventuali attività in preparazione all’esame di stato (es. simulazioni

colloquio)

9.2 Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato

concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’art. 18

dell’O.M.;

A ciascun candidato è stato assegnato lo stesso argomento da svolgere in maniera

individuale.

Parte prima: Discipline turistiche aziendali

Il sistema settoriale turistico rappresenta, indubbiamente, una grande

opportunità per l’Italia. Ad oggi i viaggi e il turismo (travel and tourism

industry) originano il 3,9% del PIL nazionale e il 9,4% dell’economia, contro

una media mondo pari, rispettivamente, al 3,2% e al 9,2%. Questo macro-

settore, pur presentando tassi di sviluppo più contenuti rispetto al passato,

mostra, in ogni caso, una capacità di crescita e un potenziale inespresso.

La ragione di tale sviluppo è da ricercare nell’operato di numerose

imprese e nel positivo start-up di migliaia di idee imprenditoriali. Si consideri,

infatti, che il solo settore della ricettività conta oltre 30 mila unità alberghiere

operative in Italia, a cui si aggiungono altre 100 mila realtà extra alberghiere.

Page 33: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

In un contesto competitivo sempre più selettivo e all’interno di un mercato

finanziario attento a indirizzare le risorse verso progetti sfidanti, ai nuovi

imprenditori e manager è chiesta la capacità di saper sviluppare una strategia

coerente sintetizzabile in un business plan credibile, sia sul piano qualitativo,

sia sul piano quantitativo.

Il candidato in relazione alle discipline caratterizzanti, e in una

tipologia e forma ad esse coerente, integrato, in una prospettiva

multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali

presenti nel curriculum dello studente, e dell’esperienza di PCTO svolta

durante il percorso di studi presenti un business plan relativo ad una azienda

di nuova costituzione o a una start up innovativa che si occupi direttamente o

indirettamente del settore turistico.

Il business plan dal quale si evinceranno gli aspetti principali legati allo

sviluppo dell’attività imprenditoriale dovrà essere organizzato nei seguenti

punti:

• Business idea

• Governance

• Marketing plan (SWOT; marketing mix)

• Piano di fattibilità economica (piano degli investimenti e dei

finanziamenti, analisi del break even, previsione dei costi e dei ricavi)

Parte seconda: Inglese

READING

Move Out Sustainable Travel, Regenerative Travel Has Arrived

Can a post-pandemic return to travel be smarter and greener than it was before

March 2020? asks the New York Times in a recent article titled “ Move Over

Sustainable Travel, Regenerative Travel has arrived!” But what is

regenerative travel?

To summarize the concept in just a few words ,regenerative travel means “

leaving a place better than you found it”.

It goes further than sustainable travel which is about being aware of your

impact on local people, economy and native cultures when you visit a place

and acting in a way that tries to reduce this impact by supporting the local

economy, exploring less touristic areas, staying several nights, etc…

Regenerative travel places the emphasis on value-driven experiences , eco-

friendly stays, community engagements, resource management,

environmental initiatives, and more. The idea is to benefit a place and its

people rather than exploiting it: fun, creative ways you can contribute to the

local economy while immersing yourself in the Italian way of life include

adopting an olive-tree or a goat, help with the harvest, visit and buy from

artisans, stay at eco-friendly hotels and resorts, preferably family-owned.

Page 34: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Therefore,Tour Operators should strive to promote all of a country, not just

the famous destinations in a way that helps connect travellers to the places

they visit in a deeper way.

( partly adapted from www.italymagazine.com

WRITING

Following on from the text above, choose ONE of the following tasks:

1. Develop a new Business Idea to be launched in a near future taking into

account the following points:

- Marketing Mix

- Swot Analysis

- Write a circular letter to promote your new activity

2. As a new Tour Operator/Travel Agent promote a regenerative holiday in

Italy for Summer 2021

- Choose one off the beaten track destination and draw up an itinerary

for a small group of tourists

- Say about location,how to reach it, type of

accommodation,facilities,food and drink, cultural and leisure

activities

- Add an informative leaflet summarising the key attractions of the

location to be visited

9.3 Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il

quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui

all’articolo 18 comma 1, lettera b);

Gustave Flaubert: Il ricevimento alla Vaubessyard, da “Madame Bovary” Emile Zola: La Miniera, da “Germinale”

Giovanni Verga: Rosso Malpelo

Giovanni Verga: L’ideale dell’Ostrica

Giovanni Verga: La morte di Gesualdo, da “Mastro Don Gesualdo”

Gabriele D’Annunzio: La sera Fiesolana

Giuseppe Ungaretti: Fratelli

Giuseppe Ungaretti: San Martino del Carso

Page 35: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Giuseppe Ungaretti: C’era una volta

Giuseppe Ungaretti: Veglia

Luigi Pirandello: Il treno ha fischiato

Luigi Pirandello: Lo strappo nel cielo di carta, da “Il fu Mattia Pascal”

Luigi Pirandello: Tutta colpa del naso, da “Uno, nessuno e centomila”

Italo Svevo: L’origine del vizio, da “La coscienza di Zeno”

Italo Svevo: Analsi e Psicanalisi, da “La coscienza di Zeno”

Cesare Pavese: Perché si va via da casa, da “La Luna e I Falò”

Primo Levi: Ulisse, da “Se questo è un uomo”

Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto

Eugenio Montale: Forse un mattino andando

Italo Calvino: Cosimo, il Principe Andrej e la follia della guerra, da “Il barone

rampante”

Italo Calvino: Il boom economico e la mutazione antropologica, da “La

speculazione edilizia”

Italo Calvino: Dobbiamo salvare l’immaginazione, da “Lezioni americane

Pierpaolo Pasolini: Furto in spiaggia, da “Ragazzi di vita”

Pierpaolo Pasolini: Il Vuoto di potere in Italia, da Scritti Corsari

Il presente documento è stato letto e approvato all’unanimità, dal Consiglio di classe,

nella riunione tenutasi il 13 maggio 2021 dalle ore 15:30 alle ore 16:10, in modalità

telematica sulla piattaforma Zoom, come da circolare del DS. N.214 del 04 maggio

2021, pubblicata sul sito dell’istituto.

COGNOME NOME Disciplina Firma

Daddi Gabriele Lingua e Letteratura italiana

Daddi Gabriele Storia

Santamaria Francesca Lingua inglese

Rocchi Elisabetta Geografia

Totaro Salvatore Diritto e legislazione

turistica

D’Alessandro Fabio Discipline turistiche

aziendali

Page 36: SCHEMA TIPO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1

Tropea Rosa Francese

Mastrucci Manila Matematica

Falaschi Laura Arte e territorio

Mirarchi Teresa Stefania Spagnolo