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NUMERO 27 Marzo / Aprile 2013 Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro. SCOOrdINaTI NEWS Chi è stig ?! Mondiale SBK GLI ULTIMI CHILOMETRI Moto d’epoca La cucina di nana’ 125 passion E molto altro ancora….

Scoordinati News nr. 27

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Il Magine del Motoclub Scoordinati

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Page 1: Scoordinati News nr. 27

NUMERO 27 Marzo / Aprile 2013

Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro.

SCOOrdINaTI

NEWS

Chi è stig ?! Mondiale SBK GLI ULTIMI CHILOMETRI Moto d’epoca La cucina di nana’ 125 passion E molto altro ancora….

Page 2: Scoordinati News nr. 27

Editoriale

Presentazione di una nuova Rubrica, ospite Maximiliano Vittorini…

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice e Maximiliano Max214 Vittorini)

SBK 2013

Il Mondiale della WSBK riapre – Gp Spagna (Aragon)

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Le Moto degli Scoordinati

Dimmi che moto hai e ti dirò chi sei…

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Moto d’Epoca

Aggiornamento Registro Storico 2013

(a cura di Valerio Laverio Farruggio)

La cucina di Nanà

Già il Capitolo 2! Nanà non ci fa mancare mai nulla…

(a cura del Cristiana Nanàsupergirl Estel)

Quando la 125 faceva battere il cuore

Le moto 125 degli mitici anni 80/90 (Cap. 2 – Gilera KK 125)

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Dream Car

Mitsubishi 3000Gt e Dodge Stealth (3° ed ultima parte)

(a cura di Mario Festa contributo www.3000gt.it)

Giochi Scoordinati

Fanta Scoordinati Superbike & Fanta Scoordinati Team Manager

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Trofeo Turistico Scoordinati

Conteggio Chilometrico delle nostre uscite

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Il ritorno di Laguna…

Dopo 11 anni la WSBK sbarcherà di nuovo a Laguna Seca

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

NUMERO PRECEDENTE

PUBBLICATO IL: 26 FEBBRAIO 2013 NUMERO DI VISITATORI: 929

VISITE REGIONI ITALIA:

LOMBARDIA, LAZIO, TOSCANA, UMBRIA, MARCHE, SICILIA,

EMILIA ROMAGNA, VENETO +

3 LETTORI DALLA RUSSIA 4 LETTORI DALLA GERMANIA

REDAZIONE

[email protected]

TELEFONO

347/6691269

Per pubblicare articoli

sul nostro Magazine

VISITE SUL NOSTRO SITO WEB WWW.MCSCOORDINATI.COM

AGGIORNAMENTO AL 07 MAGGIO 2013 ALLE ORE 14:19

263,357

Page 3: Scoordinati News nr. 27

EDITORIALE a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Da oggi inaugureremo una nuova

Rubrica, 10 Domande, 10 Risposte!

Questa ennesima iniziativa avrà lo

scopo di far conoscere più nel dettaglio i

Soci del Motoclub Scoordinati, dai

fondatori a quelli più recenti, con

domande dirette pertinenti e non…

1 - Presentati, nome, nick, cognome,

e carica all'interno del Motoclub.

Buongiorno a tutti, il mio Nome è

Maximiliano Vittorini in alias Max214 o

MaxPresident e di questo Motoclub

sono un socio fondatore e da sempre il

Presidente.

2 - Facendo una media mensile,

quanto tempo dedichi al Motoclub

Scoordinati?

31 giorno al mese se sono 31, altrimenti

30. Il mio impegno e costante e

presente per ogni giorno.

Il mio impegno è al servizio del Socio

che per un motivo o l'altro a bisogno di

info, sia per interesse personale, sia per

chi sta organizzando un evento o un

uscita.

In questo caso intervengo aggiornando

liste e cercando di invogliare tutti i soci e

cercare di richiamare chi si è

allontanato. Insomma, non voglio dire

che il mio impegno giornaliero è del

100%, ma un buon 80-90% si.

3 - Grazie ai tuoi contatti, quante

convenzioni ha, ad oggi, il Motoclub

Scoordinati?

Al momento conto 10 convenzioni su 12

grazie ai miei contatti. Ma comunque si

deve ancora crescere in questo settore

per far si che i soci, possano avere

maggior opportunità di risparmio, sia per

le nostre moto che per loro stessi.

4 - Immaginavi 4 anni fa di

raggiungere traguardi cosi importanti

come Motoclub?

Onestamente NO. Devo ammettere che

ci sono stati dei momenti duri, dei

problemi all'interno del Club, ma con la

grande voglia di risolvere questi

problemi, siamo ancora chi, sempre più

numerosi e sempre più vogliosi di

dividere tutti insieme questo Hobby.

No, dopo 4 anni, non pensavo di certo di

essere premiato in qualità di Presidente

che rappresentava il 1° Motoclub del

Lazio. Grande riconoscimento a tutti i

nostri sforzi, Presidente, Vice

Presidente, tutto il direttivo ed i soci,

nessuno escluso.

5 - Quali sono le cose che, ad oggi,

ancora fatichi a portare a termine o a

capire tra i soci?

Grazie al grande aiuto da parte di tutti

noi, dal Direttivo ai soci, le cose

incompiuto sono Zero, In un modo o

nell'altro, riusciamo a portare a termine

tutto.. Quello che non riesco a capire tra

i soci, che anche se si sta bene e questo

MC è un Hobby, un modo di svagarsi,

avvolte si devono fare dei chiacchiericci

sterili che non portano da nessuna

parte, anzi, si mettono solo dei malumori

e delle incomprensioni.

Speso, invece di parlare alle spalle delle

persone, se si va dal diretto interessato,

tutto si risolverebbe con una risata e con

una pacca sulla spalla. Ma stiamo

lavorando anche per questo.

6 - Sei soddisfatto del

comportamento on the road dei tuoi

associati?

Si assolutamente si. Quest'anno, la

politica del MC è cambiata totalmente

rispetto all'anno passato. Nelle 10 uscite

che abbiamo fatto quest'anno, ho visto

molti volti felici e Zero malumori per le

uscite e la tipologia con il quale vengono

adottate.

Un trasferimento tranquillo e dove si può

guidare, si guida, dando sfogo alle

nostre capacità di guida. Si sono

veramente contento. Grande rispetto

degli altri amici bikers e poi il grande

aiuto che danno anche i nuovi nel fare le

staffette o mettersi al servizio degli altri.

Ottimo direi.

Proseguo

Page 4: Scoordinati News nr. 27

a cura di Maximiliano Vittorini

domande di Giovanni Yoyo Iodice

7 - C'è differenza tra tifo da stadio e

tifo per la Superbike o Motogp?

Parlo da tifoso di Calcio e da tifoso di

una marca Motociclistica. NO, non credo

che ci sia tanta differenza..

Quando perde la mia squadra del cuore

di calcio mi rode il culo e quando la mia

moto del cuore non fa una buona

prestazione e vengo (giustamente)

preso in giro, perché magari ha vinto

una altra casa costruttrice mi rode il culo

allo stesso modo.

Trovo che il tifo, sia sempre il tifo.

Sempre con il massimo rispetto degli

altri però.

8 - Se un giorno dovessi smettere (ci

auguriamo di no) cosa faresti, quali

interessi svilupperesti?

Non lo so. Non ho mai pensato a questa

ipotesi, anche se l'anno scorso ho

pensato più volte di dimettermi. Non so

cosa rispondere a questa domanda..

Forse tornerei all'equiturismo, boh non

so.

Un mio sogno ce l'ho e forse questo mi

farebbe smettere di andare tutte le

domeniche in moto. Passare da circuito

in circuito con Vittorini J. che corre in

sella a qualche Ducatona.

9 - Oltre alle moto dicci i tuoi hobby?

Di hobby ne ho diversi e non disdegno

di provare cose nuove. Ora pratico

Capoeira, Immersioni, Equiturismo,

Calcetto, Team Manager degli amici che

vanno in pista, mi piace viaggiare per il

mondo ed il mio hobby più grande e

bello è il Motoclub Scoordinati.

10 - Chi vorresti ringraziare?

Prima di tutto mia moglie Elisabetta che

mi accompagna, mi consiglia, mi

sostiene, mi aiuta in questa fantastica

realtà Scoordinati.

Senza di lei non ce l'avrei mai fatta a

fare tutto quello che abbiamo fatto in

questi 5 anni. Poi vorrei ringraziare tutto

il vecchio direttivo, ma soprattutto il

nuovo, che ha intrapreso con me questi

altri 4 anni con il piede giusto, con una

gran voglia di fare e fare bene.

Ed in fine, vorrei ringraziare tutti i soci

che dal 2008, ci danno fiducia e ci

hanno permesso di crescere così tanto.

Grazie a tutti.

by MaxPresident.

Fine

Page 5: Scoordinati News nr. 27

Perché no? Sarebbe una interessante

proposta futura per una Tappa del nostro

TTS, una tappa d’eccezione.

Raggiungere il Lago di Bled a Radovljica

in Slovenia in sella alla propria moto.

Circa 1.445 Km partendo dalla sede del

nostro Motoclub e visitare la caratteristica

isola al centro del Lago dove c’è la

pittoresca chiesa di St. Mary.

Magari un giorno forse…

LAGO DI BLED E LA PITTORESCA CHIESA DI ST. MARY

Page 6: Scoordinati News nr. 27

SUPERPOLE

Ricominciamo da dove eravamo rimasti lo

scorso anno, ovvero con Superpoleman

in Superpole. Tom Sykes e la sua

Kawasaki in 1:56:339 si mette dietro

Laverty su Aprilia e Davies su BMW.

LE GARE

La gare, come sempre in SBK, sono state

pregne di emozioni, e per la prima volta

mi son goduto la diretta di Eurosport su

Sky, facendo volentieri a meno degli

interventi di parte di Max Biaggi in cabina

di commento.

Davies oggi l’ha fatta da padrona,

andando a vincere entrambe le manche

su una BMW che è sembrata ben

bilanciata e molto veloce. Di contro il suo

compagno di squadra Melandri ha

lamentato sin da venerdì di prove

problemi di Chattering e scarsa

affidabilità con l’anteriore che lo hanno

costretto ad un comunque buon 3° posto

in Gara 1 ed un 5° in gara 2.

Sfortunati i due favoristi della vigilia

ovvero Tom Sykes su Kawasaki ed

Eugene Laverty. Il centauro della Ninja si

è ritirato a causa di un problema elettrico

in gara 1 mentre era la comando, stessa

cosa per Eugene Laverty. In gara 2

Sykes riesce a limitare i danni portando a

casa un buon 3° posto mentre Laverty

cade al 1° giro ritirandosi.

Bene Giugliano che in gara 2 coglie un

buon 4° posto, mentre in gara 1, sempre

4°, finisce mestamente la benzina a due

curve dalla fine del Gp.

Ottimo Guintoli che con l’altra Aprilia

continua la sua cavalcata positiva nel

Mondiale conquistando due incredibili 2°

posti.

Deludono le Ducati di Checa, Badovini e

Neukirchner, che portano a casa pochi

punti a causa dell’ancora poca

competitività della nuovissima Panigale. I

numeri fatti vedere a Phillip Island non si

sono ripetuti qui ad Aragon.

Male anche le Honda di Rea ed Haslam

che sembrano assai lontani da una

competitività che in molti attendono. Per

Rea un 4° ed un 15° posto, mentre Leon

porta a casa due 9° posti.

Il ragazzino in verde alto 1,94 cm invece

comincia a farsi vedere sempre più

spesso li davanti. Baz conquista punti

importanti anche ad Aragon con un 5° ed

un 6° posto.

Da incorniciare le due prestazioni di

Cluzel in sella alla ormai vecchiotta e

satura di sviluppi Suzuki, per lui un 6° ed

un 7° posto dopo aver a lungo battagliato

con moto molto più competitive della sua.

Peccato che il suo compagno di squadra

Camier abbia dovuto disertare il Gp a

causa di uno spaventoso volo in prova.

CONCLUSIONI

Il mondiale ancora deve prendere una

piega considerevole, ma già vengono

mossi i primi passi. Guintoli, Davies,

Laverty, Melandri i primi quattro del

Mondiale, ancora grande assente

Sykes…

OSSERVAZIONE

Se tanto mi da tantissimo vorrà dire che

da oggi in poi mi orienterò personalmente

sulla visione della SBK tramite Eurosport

di Sky.

Come già detto in precedenza non si

possono vedere dei Gp i cui collegamenti

dai Box sono perennemente fossilizzati

sul Box Aprilia e quello Ducati.

La7 lo scorso anno, pur zoppicando

riguardo a contenuti fuori dalle gare,

garantiva collegamenti da ogni box,

Suzuki, Kawasaki, Honda ecc…

Quest’anno siccome in cabina di

commento, accanto al sempre e

comunque simpaticissimo Guido Meda

(opinione personale) abbiamo un ex

campione del mondo Aprilia, possiamo

dire addio alla Par Condicio.

Ciao e alla prossima gara…

Arriva Assen, Kawasaki e Aprilia le

favorite…

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 7: Scoordinati News nr. 27

P CLASSIFICA

GARA 1 PUNTI GARA

CLASSIFICA GARA 2

1° DAVIES 25 DAVIES

2° GUINTOLI 20 GUINTOLI

3° MELANDRI 16 SYKES

4° REA 13 GIUGLIANO

5° BAZ 11 MELANDRI

6° CLUZEL 10 BAZ

7° CHECA 9 CLUZEL

8° FABRIZIO 8 CHECA

9° HASLAM 7 HASLAM

10° BADOVINI 6 BADOVINI

11° NEUKIRCHNER 5 FABRIZIO

12° SANDI 4 NEUKIRCHNER

13° CLEMENTI 3 LUNDH

14° IANNUZZO 2 CLEMENTI

15° 1 REA

P CLASSIFICA MONDIALE

PUNTI

1° GUINTOLI 85

2° DAVIES 63

3° LAVERTY 45

4° MELANDRI 43

5° FABRIZIO 42

6° SYKES 38

7° CLUZEL 33

8° BAZ 31

9° REA 30

10° HASLAM 29

11° GIUGLIANO 23

12° NEUKIRCHNER 20

13° CHECA 17

14° CAMIER 14

15° BADOVINI 12

16° CLEMENTI 9

17° LUNDH 7

18° SANDI 6

19° ALLERTON 6

20° STAUFFER 4

21° IANNUZZO 2

22°

23°

24°

25°

26°

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 8: Scoordinati News nr. 27

SUPERPOLE

Imbarazzante la supremazia della

Kawasaki di Tom Sykes che con il crono

di 1:35:043 conquista un’altra Superpole.

Rea su Honda è 2° con un distacco di

0,596, 3° è il sempre veloce Laverty su

Aprilia a 0,771 sec.

LE GARE

Capace di guadagnare ben 7 decimi al

giro sul gruppo dietro di lui, Tom Sykes

conquista la sua prima vittoria stagionale

(la 6° da quando è in Kawasaki) in sella

ad una velocissima Ninja, vincendo con

ben 8,7 secondi di vantaggio su un

insolitamente tenace Rea. Gara 2

potrebbe essere la fotocopia di Gara 1 se

non fosse per la grinta di un Laverty che

vince su Sykes con soli 0,089 sec. di

vantaggio.

Sul 3° gradino del podio di gara 1, dopo

una bagarre molto entusiasmante, sale

Guintoli con Laverty subito dietro.

Sfortunata gara 1 per Melandri che

durante il giro di ricognizione rompe la

catena ed è costretto al ritiro, per lui solo

un mesto 8° posto di gara 2. Le Ducati

scompaiono di nuovo nel dimenticatoio

con Checa, migliore delle Panigale in

pista che porta a casa appena due decimi

posti.

Davies dopo le ottime prestazioni di

Aragon e dopo aver partecipato in

extremis Gara 1 (causa distruzione della

moto durante il warm up del mattino),

porta a casa un buon 7° posto di gara 1 e

ed un 5° di gara 2. Le Suzuki vecchie

come il cucco di Camier e Cluzel fanno

quel che possono ma riescono comunque

a stare davanti alle Ducati in entrambe le

manche. Per Camier col ginocchio

appena operato un 9° e 7° posto, mentre

Cluzel è 8° in gara 1 ritirandosi in gara 2.

Il gigante buono Loris Baz coglie il

massimo risultato personale con un 5° e

3° posto e stavolta il podio e venuto con

pista asciutta, come giustamente

specificato dal francese, che tra l’altro

parla un ottimo italiano.

Michel Fabrizio, che tanto aveva

dimostrato durante il Gp inaugurale di

Phillip Island sembra aver perso la

bussola, per lui oggi un 12° e 9° posto.

Guintoli domina il mondiale con 111 punti

all’attivo, ma dietro di lui cominciano a

rimontare altri scatenati piloti, a pari

merito al 2° posto infatti troviamo Sykes,

Laverty, e Davies con 83 punti.

Con questa ennesima Superpole Tom

Sykes sale al 7° posto nella graduatoria

delle Pole Position di tutti i tempi, dietro a

colossi come Corser (43), Bayliss (26),

Fogarty (21), Polen (17), Hodgson (16),

Edwards (15).

CONCLUSIONI

Le Kawasaki cominciano a raccogliere

quanto di buono seminato negli ultimi due

anni, la prestazione di Baz ne è la

riprova. Suzuki invece deve forse

cominciar a pensare al nuovo modello

GSX-R mentre Ducati è ancora acerba di

sviluppi, anche se in Superstock con La

Marra e Canepa vince e convince, ma tra

le due categorie viaggiano ben 3 secondi

di differenza.

Le Aprilia sono molto efficaci su qualsiasi

circuito e sia Laverty che Guintoli

ottengono il massimo risultato, Kawasaki

permettendo.

Disastro e sfiga BMW, mentre Giugliano

dopo il 6° posto di gara 1 nel tentativo di

riprendere Sykes e Laverty cade in gara

2. Nella scivolata la sua Aprilia dà

spettacolo prendendo fuoco nella via di

fuga.

OSSERVAZIONE

Mi chiedo a Monza, prossima tappa della

WSBK 2013, quali potrebbero essere i

contendenti alla vittoria.

Sui velocissimi tratti rettilinei del circuito di

Monza i 4 cilindri in linea faranno

sicuramente la differenza.

Mi sbilancio in un pronostico: Laverty,

Sykes, Guintoli, Baz, Rea, Davies,

Melandri, Giugliano?

Staremo a vedere…

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 9: Scoordinati News nr. 27

P CLASSIFICA

GARA 1 PUNTI GARA

CLASSIFICA GARA 2

1° SYKES 25 LAVERTY

2° REA 20 SYKES

3° GUINTOLI 16 BAZ

4° LAVERTY 13 REA

5° BAZ 11 DAVIES

6° GIUGLIANO 10 GUINTOLI

7° DAVIES 9 CAMIER

8° CLUZEL 8 MELANDRI

9° CAMIER 7 FABRIZIO

10° CHECA 6 CHECA

11° NEUKIRCHNER 5 BADOVINI

12° FABRIZIO 4 NEUKIRCHNER

13° BADOVINI 3 CLEMENTI

14° CLEMENTI 2 SANDI

15° AITCHISON 1 AITCHISON

P CLASSIFICA MONDIALE

PUNTI

1° GUINTOLI 111

2° LAVERTY 83

3° DAVIES 83

4° SYKES 83

5° REA 63

6° BAZ 58

7° FABRIZIO 53

8° MELANDRI 51

9° CLUZEL 41

10° GIUGLIANO 33

11° CAMIER 30

12° CHECA 29

13° HASLAM 29

14° NEUKIRCHNER 29

15° BADOVINI 20

16° CLEMENTI 14

17° SANDI 8

18° LUNDH 7

19° ALLERTON 6

20° STAUFFER 4

21° IANNUZZO 2

22° AITCHSON 2

23°

24°

25°

26°

Contenuti, grafica e articoli a cura della Redazione Mc Scoordinati

by Giovanni Iodice (Yoyo)

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 10: Scoordinati News nr. 27

Gli ultimi chilometri… Parte 1°

Dopo la famosa intervista del Luglio

2012 all’intramontabile Cosimo

Vaccarelli, che ricordiamo essere il

protagonista del Documentario «gli

ultimi chilometri», abbiamo avuto il

piacere di aver conosciuto e

conversato con il figlio, nonché

regista ed autore dello stesso

Documentario, Giovanni.

In un luogo* in cui il tempo sembrava

essersi fermato agli anni ‘50, con «il

selvaggio» come scenografia

cinematografica dinnanzi a noi, un

dialogo spontaneo, aperto e puro

nello spirito, ha riempito di magico

questa intervista.

1. Quali sono le sensazioni che provi

quando si parla di moto storiche.

Emozione allo stato puro, come quella

che visse mio padre nella allora mitica

Milano – Taranto, dopo ben 1283 km

percorsi, a soli 20 km dal traguardo

ruppe il motore, traguardo che riuscì

a tagliare ugualmente spingendo la

sua moto ormai esanime. Quel tipo di

emozione mi ha spinto a ricostruire

l’accaduto e la vita di mio padre in un

Documentario.

2. Riferendoci a tuo padre, quale

moto lo ha emozionato di più in un

restauro.

Inizialmente lavorava presso

un’officina Alfa Romeo,

successivamente alla passione

generica per i motori si sostituì quella

per le due ruote. Non c’è un modello

in particolare, se si esclude la sua MV

175, ma potrei dire che stiamo

parlando di una persona la cui

passione per i motori lo ha portato a

viaggiare in treno in una sola notte,

ad 80 anni suonati, per raggiungere

un mercatino in Germania per

acquistare alcuni pezzi di ricambio

originali per un restauro.

5. Come sei venuto a conoscenza del

Mc Scoordinati.

Ho trovato sul web una citazione del

mio sito internet riguardante il

Documentario proveniente da un

Motoclub dal nome per cosi dire

«evocativo».

6. Come ti è venuto in mente di

girare questo Documentario.

Tutto nasce come un semplice filmino

di famiglia per ricordare le avventure

e le passioni di mio padre. Poi visto

l’enorme riscontro della storia sul

Web ho deciso di trasformarlo in un

vero e proprio Docufilm per il grande

pubblico.

a cura di Nazzario Tacchia Rossi & Giovanni Yoyo Iodice

Page 11: Scoordinati News nr. 27

* Un ringraziamento particolare

per l’ospitalità concessa durante

l’intervista alle «Officine San

Lorenzo» di via Tiburtina 249

Roma.

7. Quante motociclette ha restaurato

in carriera?

Beh diciamo che abbiamo perso il

conto, posso facilmente ricordare

alcuni esempi, tipo: il Morini

Corsarino 50, Lambrette varie, Moto

Guzzi Falcone, una in particolare di

colore una blu dei carabinieri, una

Moto Guzzi 500 Astore, una Gilera

250, Morini Settebello e molte altre

ancora.

Tra queste mi piace ricordare una

meravigliosa Alfa Romeo Gt 1300

Junior acquistata alla mia nascita

(1965).

8. Verrai ospite d’onore insieme a

tuo padre al nostro 4° Motoraduno

Scoordinati a Settembre?

A me farebbe un enorme piacere e vi

ringrazio fin d’ora dell’invito. Non

mancheremo di certo, e penso di poter

garantire che mio padre entrerà nel

vostro parco festa con la mitica MV

175 reduce della vera Milano –

Taranto!

Nel prossimo numero l’intervista

integrale a Cosimo Vaccarelli, un

uomo, una passione, una storia da

raccontare…

a cura di Nazzario Tacchia Rossi & Giovanni Yoyo Iodice

LOCANDINA DEL FILM

DOCUMENTARIO SU

COSIMO VACCARELLI

Page 12: Scoordinati News nr. 27

Chi è Stig? Stando a quanto riportato dalla

rivista “Sunday Times”, il

personaggio The Stig, noto tester di

auto del programma televisivo Top

Gear visibile sulla piattaforma Sky o

sul digitale terrestre al canale D-

Max, sarebbe l’ex pilota britannico

35enne Ben Collins.

Non stiamo parlando di un vero e

proprio scoop, dato che ormai da

due anni a questa parte circolano

indiscrezioni sulla vera identità del

personaggio The Stig.

Quindi, dopo 7 anni di misteri,

sembrerebbe, svelata la misteriosa

identità del pilota con casco e tuta di

colore bianco. Prima di Collins,

furono fatti i nomi di quattro

Campioni del Mondo di Formula 1:

Damon Hill, Jenson Button, Lewis

Hamilton e Michael Schumacher.

Tuttavia, l’emittente televisiva BBC

avrebbe deciso di intraprendere

un’azione legale per impedire la

pubblicazione dell’autobiografia di

Stig, libro contenente appunto

l’identità di Ben Collins.

La televisione britannica sarebbe

schierarsi contro Collins, impegnato

da anni nel mondo dei media, anche

come controfigura di James Bond nei

film di 007, perché lo stesso pilota

inglese ha partecipato con la sua

società di produzione alla

realizzazione di servizi televisivi per

Top Gear.

Infatti, la BBC ha sottolineato che

“sotto il casco e la tuta di The Stig

non è noto chi ci sia”. Quindi, il

mistero appare tutt’altro che svelato.

Resta il fatto che il personaggio in

questione ha un gran manico, capace

di salire su qualsiasi mezzo a 3, 4 o

più ruote e piazzare tempi

stratosferici sul circuito di Top Gear,

circuito che ricordiamo è ricavato da

un vecchio aeroporto inglese della 2° Guerra Mondiale.

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

In molti hanno provato a togliere il

casco a Stig per svelarne l’identità,

compresi gli ospiti che di volta in

volta occupano il salotto (sedile

posteriore di un’auto) dell’Hangar di

Top Gear.

Anche Tom Cruise e Cameron Diaz

hanno provato a forzare il cinturino

sotto il mento del pilota misterioso,

ma senza successo…

Ecco il volto che

«dovrebbe» avere

The Stig, il pilota

britannico Ben

Collins.

Page 13: Scoordinati News nr. 27

Se la popolarità di questo

misterioso personaggio ha

fatto il giro del mondo è

proprio perché sul suo conto

si possono inventare mille

ipotesi.

Alcune di queste hanno del

fantastico; che Stig sia un

alieno venuto da un mondo

lontano, oppure che sia una

bellissima donna dai capelli

biondi o una sorta di

androide biomeccanico!

Page 14: Scoordinati News nr. 27

Continuano a giungere alla nostra Redazione le mail dei nostri Soci inerenti al loro personalissimo passato motociclistico. La rubrica rimarrà aperta sino a fine

anno (Dicembre 2013), per cui invito di nuovo tutti i Soci del Motoclub Scoordinati, vecchi e nuovi, nell’inviare le proprie creature a due ruote possedute in passato a: [email protected]

comprese le moto o i motorini 50 cc. Al prossimo numero utile di Scoordinati News pubblicheremo il vostro Bike Experience Escursus.

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

NICK DUE RUOTE POSSEDUTE TOTALE

PEDRO Piaggio Si, Laverda 50, Piaggio Vespa 125 Px, Gilera 200 T Custom, Yamaha XT 600, Yamaha 650 Dragstar Custom, Harley Davidson 1200 Roadster

7

Nominativi inseriti seguendo l’ordine

di arrivo delle mail in redazione

PEDRO

To be continued…

Page 15: Scoordinati News nr. 27

SPONSOR MC SCOORDINATI

2012 QUARTO DI MIGLIO WEB STORE. ALL RIGHTS RESERVED. - FUORIGIRI SRL - VIA CASCINA RADICE,14

- 20010 ARLUNO (MI) ITALY - P.IVA: 07892150967

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Page 16: Scoordinati News nr. 27

MOTO D’EPOCA Aggiornamento anno 2013

a cura di Valerio

Laverio Farruggio

Come promesso nel numero di chiusura dell’anno passato, torniamo con un articolo dedicato ai motocicli che dal 2013 rientrano nei parametri forniti dall’FMI per l’iscrizione al Registro Storico. Non serve ricordare che tale iscrizione consente l’accesso al pagamento del bollo in forma ridotta, che diventa “di circolazione” e non più “di proprietà”. Tramite l’apposita dichiarazione messa a disposizione sul sito della Federazione è possibile comunicare alla Regione Lazio l’eventuale circolazione o meno del veicolo che

per l’anno in corso prevede una tassa pari a 11,36€. Oltre alle evidenti agevolazioni sul bollo per moto che non rispettano i limiti di emissioni delle normative Euro, la 1 per le moto è divenuta obbligatoria a partire dal 1999, si aggiungono anche quelle relative alle assicurazioni. Il pacchetto Vintage di FMI consente di assicurare, per un importo pari a 120,00€ annui, fino a 10 motocicli, con un enorme vantaggio in termini di costi. Vediamo ora quali motocicli potrebbero essere “di interesse storico”, grazie alla lista stilata dal

sito Bikez.com e che potete trovare al lato. La prima metà degli anni ’90 del ventesimo secolo ci dona delle stupende chicche in termini motociclistici come ad esempio il BMW K1, il Ducati 888 Sp5, già impiegata da tempo nella superbike oppure la Honda CB1000 Big 1, un classico attuale ancor oggi. Qui di seguito abbiamo ricostruito un elenco ristretto di moto da avere nel nostro garage virtuale:

Motore: 987 cc, 4 cilindri a sogliola, raffreddamento a liquido, alesaggio 67mm x corsa 70mm, alimentazione ad iniezione elettronica, 4 valvole per cilindro Potenza: 100 cv a 8.000 giri Cambio: 5 Rapporti Trasmissione: Cardano Paralever Freni: Ant. 2 dischi da 305mm con pinze Brembo a 4 pistoncini., Post. disco da 285mm, ABS optional; Sospensioni: Ant. Marzocchi 41.7mm, Post. Bilstein Peso a Secco: 236Kg Serbatoio: 22 litri La nostra Opinione: Come tutte le tedesche ha un nutrito seguito di fan e il fatto che sia stata una delle prime moto progettate per le alte velocità consentite dalle autostrade tedesche ne fa una chicca da avere. Da notare la dotazione di serie in fatto di sospensioni e freni.

BMW K1 – Classe Super Tourer

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Motore: 987 cc, 2 cilindri a V 90° raffreddamento a liquido, alesaggio 94mm x corsa 64mm, alimentazione ad iniezione elettronica, 4 valvole per cilindro Potenza: 118 cv a 10240 giri Cambio: 6 Rapporti Trasmissione: A Catena Freni: Ant. 2 dischi da 320mm con pinze Brembo a 4 pistoncini. Post. disco da 245mm Sospensioni: Ant. Showa regolabili 41mm rovesciate Post. Mono Öhlins regolabile Peso a Secco: 185 Kg Serbatoio: 19 litri La nostra Opinione: C’è poco da dire, ammesso di riuscire a trovarne una, l’unica cosa che resta da fare è portarla in pista dove rimane a suo agio. Attenzione, il motore non brilla per affidabilità, e il prezzo, a distanza di venti anni è rimasto quello di una supersportiva appena uscita dal concessionario. Motore: 660 cc, 1 cilindro fronte-marcia, raffreddamento a liquido, alesaggio 100mm x corsa 84mm, 5 valvole per cilindro Potenza: 48 cv a 6250 giri Cambio: 5 Rapporti Trasmissione: A Catena Freni: Ant. 1 dischi da 282mm pinze a 4 pistoncini Post. 1 disco da 245mm pinza a 1 pistoncino Sospensioni: Ant. 43mm telescopiche Post. Mono regolabile nel precarico, 5 impostazioni per il ritorno Peso a Secco: 195 Kg Serbatoio: 20 litri La nostra Opinione: E' stata il sogno di molti da giovani quando le enduro giapponesi dominavano la Parigi-Dakar (quella che si correva veramente da Parigi a Dakar). Motore affidabile, sospensioni morbide, grande serbatoio e capacità di affrontare ogni tipo di terreno rendono la Tenéré il giusto compromesso per chi vuole affrontare il viaggio e le strade più impervie senza fermarsi a fare rifornimento. Il motore vibra parecchio essendo un monocilindrico. Motore: 599 cc 4 cilindri fronte-marcia, raffreddamento a liquido, alesaggio 65mm x corsa 45.2mm, alimentazione con 4 x 36 carburatori Keihin, 4 valvole per cilindro Potenza: 100 cv a 11500 giri Cambio: 6 Rapporti Trasmissione: A Catena Freni: Ant. 2 dischi da 290mm pinze a 4 pistoncini Post. 1 disco da 240mm pinza a 1 pistoncino Sospensioni: Ant. 41mm telescopiche, regolabile nel precarico Post. Mono regolabile nel precarico Peso a Secco: 195 Kg Serbatoio: 17 litri La nostra Opinione: Non se ne vedono molte in giro e questo la rende una moto molto particolare specialmente al confronto dei modelli Suzuki dello stesso anno (GSX-R / GSX-F). Cento cavalli sono più che sufficienti per le uscite fuori porta, e il motore raffreddato a liquido non crea problemi neanche in coda. Attenzione, tutti i modelli Suzuki degli anni '90 avevano una zincatura del serbatoio molto delicata. Controllate che non sia forato prima di acquistarla.

Ducati 888 SP5 Classe Superbike

Yamaha XTZ660Z Tenéré Classe Enduro

Suzuki RF600R Classe Sport Tourer

Page 18: Scoordinati News nr. 27

Motore: 1338 cc, 2 cilindri a V 45° raffreddamento a aria, alesaggio 94mm x corsa 64mm, alimentazione ad carburatore 38mm Keihin Potenza: 48 cv a 4900 giri 2 valvole per cilindro Cambio: 5 Rapporti Trasmissione: A cinghia Freni: Ant. 1 disco da 292mm pinza a 1 pistoncino Post. 1 disco da 292mm pinza a 1 pistoncino Sospensioni: Ant. 38mm telescopiche Post. 2 ammortizzatori regolabili nel precarico Peso a Secco: 287 Kg Serbatoio: 19.7 litri La nostra Opinione: Chi di voi non ha mai visto “Easy Rider”? Chi non l’ha fatto forse dovrebbe e dovrebbe prendere una HD come questa. Motore: 998 cc 4 cilindri fronte-marcia, raffreddamento a liquido, alesaggio 77mm x corsa 53.6mm, alimentazione con 4 x 34mm carburatori Keihin, 4 valvole per cilindro Potenza: 98 cv a 8500 giri Cambio: 5 Rapporti Trasmissione: A catena Freni: Ant. 2 dischi da 310mm pinze a 4 pistoncini, Post. 1 disco da 276mm pinza a 1 pistoncino Sospensioni: Ant. 43mm telescopiche, Post. 2 ammortizzatori regolabili nel precarico Post. 2 ammortizzatori regolabili nel precarico Peso a Secco: 236 Kg Serbatoio: 22 litri La nostra Opinione: Back in the Seventies! Portatela a casa e ci sarà di sicuro qualche parente che vi dirà, io ne avevo una uguale! Nelle linee sostanziali la serie CB non è variata fino ai primi anni 2000, il che fa di questa moto un classico senza tempo. Affidabili i motori e l’elettronica, peccano un po’ sulle sospensioni non sempre all’altezza. Motore: 1052 cc 4 cilindri fronte-marcia, raffreddamento a liquido, alesaggio 76mm x corsa 58mm, alimentazione con 4 x CVKD40 carburatori Keihin, 4 valvole per cilindro Potenza: 147 cv a 10500 giri Cambio: 6 Rapporti Trasmissione: A catena Freni: Ant. 2 dischi da 320mm pinze a 4 pistoncini, Post. 1 disco da 240mm pinza a 1 pistoncino Sospensioni: Ant. 43mm telescopiche regolabile precarico e ritorno, Post. Mono regolabile completamente Peso a Secco: 233 Kg Serbatoio: 24 litri La nostra Opinione: E’ una delle prime Sport tourer ad alta velocità prodotte dalle case giapponesi capace di trasportare comodamente due adulti e di darci giù in autostrada, anche se non brilla per la capacità di carico. Si è evoluta fino ai giorni nostri, restando una delle poche moto di questa classe ancora nei listini. Non ha un buon rapporto con i freni.

Harley Davidson 1340 Softail Custom Classe Custom Honda CB 1000 Big One Classe Naked Kawasaki ZZR 1100 Classe Sport Tourer

Page 19: Scoordinati News nr. 27

Aprilia Pegaso 650

BMW K 1

BMW K 1100 LT

BMW K 1100 RS

BMW K 75

BMW K 75 RT

BMW K 75 S

BMW R 100 GS

BMW R 100 GS-PD

BMW R 100 R

BMW R 100 RT

BMW R 1100 RS

BMW R 80

BMW R 80 GS

BMW R 80 R

BMW R 80 RT

Cagiva Cagiva 900 I.E. GT

Dnepr Dnepr Dnepr

Ducati 750 SS

Ducati 888 SP5

Ducati 888 Strada

Ducati 900 SS

Ducati 900 Superlight

Ducati 907 I.E.

Enfield Bullet 500

Gilera Apache 125

Gilera Nordwest

Gilera RC 600 R

Harley-Davidson 1200 Sportster

Harley-Davidson 1340 Dyna Low Rider

Harley-Davidson 1340 Dyna Wide Glide

Harley-Davidson 1340 Electra Glide Classic

Harley-Davidson 1340 Electra Glide Sport

Harley-Davidson 1340 Heritage Nostalgia

Harley-Davidson 1340 Low Rider Convertible

Harley-Davidson 1340 Low Rider Custom

Harley-Davidson 1340 Low Rider Sport

Harley-Davidson 1340 Softail Custom

Harley-Davidson 1340 Softail Fat Boy

Harley-Davidson 1340 Softail Heritage Custom

Harley-Davidson 1340 Softail Springer

Harley-Davidson 1340 Super Glide

Harley-Davidson 1340 Ultra Glide Classic

Harley-Davidson 883 Sportster Hugger

Harley-Davidson 883 Sportster Standard

Harley-Davidson Electra Glide Ultra Classic

Honda CB 1000 Big 1

Honda CB 750

Honda CBR 1000 F

Honda CBR 600 F

Honda CBR 900 RR Fireblade

Honda GL 1500 Aspencade

Honda GL 1500 SE

Honda NTV 650

Honda NX 250

Honda NX 650 Dominator

Honda ST 1100 Pan European

Honda VFR 750 F

Ecco l'elenco completo delle moto entrate in listino nell'anno '93, e a cui si può attingere qualora si volesse aggiungere un mezzo a basso costo alla propria collezione. Attenzione però, avere una moto di almeno venti anni non significa che sia automaticamente presente nell'elenco generale prodotto da FMI e che consente l'esenzione dalla tassa di possesso. A tale eventualità si può far fronte iscrivendola al Registro Storico Nazionale ricevendo l'apposito tagliando. Prossimamente ritorneremo col test su strada di alcuni veicoli ultraventennali, Stay Tuned!

Honda VT 1100 Shadow Phoenix Edition

Honda VT 600 C

Honda XL 600 V Transalp

Honda XRV 750 Africa Twin

Husqvarna TE 610

Husqvarna WR 125

Indian Indian Scout 86

Jawa T 350

Jawa-CZ Jawa-CZ 180

Kawasaki EL250

Kawasaki EN 500

Kawasaki GPX 600 R

Kawasaki KLX 650

Kawasaki VN 1500

Kawasaki VN750-A9 Vulcan 750

Kawasaki Zephyr 1100

Kawasaki Zephyr 750

Kawasaki ZXR 750

Kawasaki ZZR 1100

Kawasaki ZZR 600

KTM Enduro 600

Moto Guzzi 1000 S

Moto Guzzi California III

Moto Guzzi California III I

Moto Guzzi Daytona

Moto Guzzi Mille GT 1000

Moto Guzzi Nevada 750

Moto Guzzi NTX 750

Moto Guzzi Quota 1000

Moto Guzzi SP 1000 III

Moto Guzzi V 65

MZ ETZ 251

Suzuki DR 650 RSE

Suzuki GN 250

Suzuki GS 500

Suzuki GS 500 E

Suzuki GSF 400 Bandit

Suzuki GSX 1100 F

Suzuki GSX 1100 G

Suzuki GSX 600 F Katana

Suzuki GSX 750 F

Suzuki GSX-R 1100

Suzuki GSX-R 750

Suzuki LS 650 Savage

Suzuki RF 600 R

Suzuki RG 125 F

Suzuki RGV 250

Suzuki VS 1400 Intruder

Suzuki VS 800 Intruder

Suzuki VX 800

Triumph Daytona 1000

Ural M 67

Yamaha FJ 1200

Yamaha FZR 1000

Yamaha FZR 400 R Genesis

Yamaha FZR 600

Yamaha GTS 1000

Yamaha RD 350R YPVS

Yamaha SR 500

Yamaha TDM 850

Yamaha VMX 1200

Yamaha XJ 600 Diversion

Yamaha XJ 900

Yamaha XT 600

Yamaha XTZ 660 Ténéré

Yamaha XV 1100 Virago

Yamaha XV 535

Yamaha XV 750 Virago

Yamaha XVZ 13 TD

Yamaha YZF 750 R

Yamaha YZF 750 SP

Page 20: Scoordinati News nr. 27

Ciao Scoo questo mese vi propongo delle ricette provenienti dalla mia isla bonita, la SARDEGNA, esattamente Alghero. Avvicinandosi la bella stagione andiamo su ricette fresche e “marine”. Vini da abbinare: Vermentino di Gallura. Per il dolce: su Filuferru o Mirto S’appititu est su mezus condimentu de su cibu. L’appetito è il miglior condimento delle vivande.

a cura di Crstiana

Nanàsupergirl Estel

FREGOLA AI FRUTTI DI MARE

Ingredienti x 4/6 persone:

Fregola 500 gr, 300 gr di cozze, 300 gr di vongole veraci, 300 gr di gamberetti sgusciati in aggiunta: 300 gr di seppioline o anellini,

1 cipolla bianca, basilico, 1 porro, 1 aglio, qualche foglia di alloro, olio e.v. Q. B., 1 dado vegetale- 1 bicchiere di vino

a scelta del passato o conserva se la si vuole rosè.

La fregola è un tipo di pasta che si

presta a molti condimenti. Questa

volta la propongo al sapore "marino"

con vongole cozze gamberetti

sgusciati e se vi piace potete

aggiungere anche delle seppioline o

anelli di calamari.

Si fa un trito di cipolla (mezza) un

porro basilico e qualche foglia di

alloro intera si fa soffriggere o passire

in una padella molto capiente si

aggiungono i vari frutti di mare (vanno

bene anche quelli misti surgelati) puoi

sfumare con un po di vino bianco.

Al soffritto puoi aggiungere anche uno

spicchio di aglio tritato ( un po di

conserva se la vuoi rosè ). Fai bollire

l'acqua con un dado e quando bolle

metti la fregola.

Quando è cotta (ci vuole un po tipo

dai 10 ai 18 minuti) la scoli e la

condisci con i tuoi frutti di mare

aggiungi (a piacimento) del

prezzemolo fresco.

CAPITOLO 2

L'aragosta o il Gattuccio o il Serpico o

la Razza alla catalana, si fa bollire il

pesce e si condisce con pomodorini

cipolla e sedano, si fa una salsa di olio

ext verg. sale pepe e limone si sbatte

con una forchetta per emulsionare

bene tutto e si versa sull'insalata di

pesce. Il sedano si può anche evitare,

va bene qualsiasi pesce senza spine

anche questo condimento noi lo

usiamo anche su alcuni pesci arrosto

come seppie gamberi insalate vari con

i polpi e altro....

PREPARAZIONE

Le aragoste (o altro pesce) possono

essere fresche e quindi vive o

surgelate (a vostra scelta).

Immergere l'aragosta quando l'acqua

bolle per 5/10 minuti

Tagliuzzare il preparato

Scolare e tagliare a metà (dalla

pancia). Spremere il limone sulla

polpa. Servire una aragosta a persona

disponendola aperta e con accanto il

condimento. Buon pranzo...

1

2

ARAGOSTA, GATTUCCIO, SERPICO O RAZZA CATALANA

Ingredienti x 4/6 persone:

4/6 aragoste, 500 gr pomodorini ciliegino, 3 cipolle bianca o rossa a piacimento, 6 gambi di sedano , 3 limoni succosi

sale e pepe q.b, olio extra vergine - *A scelta trito di prezzemolo

Page 21: Scoordinati News nr. 27

3

SEADES (non facile nè veloce ma buono

e d’effetto).

Per la sfoglia:

1 kg di farina 00 (oppure miscela di

farina 00 e semola) 180 gr di strutto

Acqua q.b. Un pizzico di sale.

Per il ripieno Seadas:

1 kg di formaggio fresco senza sale, la

buccia di 2 limoni (o grattuggiata).

Per il ripieno Sebadas:

1 kg di formaggio fresco

senza sale, la buccia di 2 arancie (o

grattuggiata).

PREPRARAZIONE

Un piano di legno 1 mattarello

La sera prima preparare la pasta

impastando la farina con lo strutto, il

sale e un poco di acqua. Lavorate fino

ad ottenere un impasto della

consistenza della pasta fresca. Coprite

con pellicola trasparente e lasciate

riposare in frigo tutta la notte.

La mattina seguente:

Tagliate il formaggio a piccoli cubetti e

sistemateli in un tegame antiaderente e

fate fondere a fuoco bassissimo.

Mescolate di tanto in tanto e quando il

formaggio sarà fuso aggiungete la

scorza di limone ( o arancia)

mescolando bene. Il formaggio rilascerà

molto siero.

Eliminate il siero dal tegame versandolo

in una ciotola e conservatelo.

Versate velocemente la massa di

formaggio su un piano (spolverato di

farina oppure con carta forno) e con un

mestolo allargatela fino a formare una

"pizza" di spessore di circa 6-7 mm.

Lasciate freddare un poco e

successivamente ritagliate con il coppa

pasta (un taglia pasta a cerchio ) tanti

cerchi. Prelevate i ritagli di formaggio e

rimetteteli nel tegame a fondere

aggiungendo il siero che avete

conservato precedentemente. Ripetete

l'operazione.

Nel frattempo stendete la pasta

ripiegandola più volte in modo da

lavorarla bene. Preparate delle sfoglie

lunghe e larghe ( tipo pizza al metro).

Disponete sulla prima sfoglia il disco di

formaggio, coprite con la seconda

sfoglia facendo aderire bene la pasta al

formaggio e alla pasta sottostante

cercando di fare fuoriuscire l'aria ( come

per i ravioli cinesi o ravioloni).

Una volta sigillato bene ritagliate con

una rotella dentata (quella del taglio

pizza).

Congelatele ( tre ore) separandole con

della carta da forno.

COTTURA

Scaldate un dito di olio e quando

bollente sistemate la Seadas. Con un

cucchiaio con un movimento continuo

irrorate di olio caldo la superficie della

Seadas fino a cottura.

Servite spargendo con miele sardo..

Mangiatela molto calda.

Fine

Alla prossima ricetta (Capitolo 3)

a cura di Cristiana Nanàsupergirl Estel

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Quando la 125 faceva battere il cuore

a di Giovanni Yoyo Iodice contributo Web

Capitolo 2

La nuova Gilera KK è l’espressione

tecnologica più avanzata di Super Sport

stradale della ottavo di litro.

Cosi esordisce un articolo ricavato da una

delle riviste dell’epoca riguardo alla

nuova nata in casa Gilera, ed è proprio

per questo motivo che ho deciso di

rendere visibile l’intero articolo che

descrive nei minimi particolare la allora

mitica 125 italiana che faceva battere il

cuore ai 16enni.

All’interno del nostro amato Motoclub

possiamo urlare a gran voce di averne

una, grazie alla Gilera KK di Federica

FedeKK Menichelli, appena restaurata e

pronta ad andare in strada come faceva

una volta.

Page 23: Scoordinati News nr. 27

SCHEDA TECNICA – GILERA KK 125

(1986)

Motore: 2 tempi Monocilindrico

Raffreddamento:

Potenza Max: 26 Cv a 9.250 rpm

Rapporto di compressione: 13:1

Frizione: Multidisco in bagno d’olio

Carburatore: 28mm Dell’Orto

Cambio: 6 rapporti

Alimentazione: Miscelatore separato

Avviamento: CDI / elettrico

Peso a secco: 122 Kg

Telaio: Diagonale doppia culla tubolare in acciaio

Sospensione Posteriore: Ammortizzatore idraulico

regolabile nel precarico della molla Corte Cosso

Sospensione Anteriore: Forcella 36 mm

con Antidive regolabile

Freni Anteriore: A disco singolo da 240 mm

Freno Posteriore: A disco singolo da 240 mm

Velocità Max: 154,2 km/h

Consumo medio: 20Km/lt

Fu la prima 125 centimetri cubici a cambiare

radicalmente il concetto delle piccole sportive

a due tempi. La carenatura e la coda

battezzano per la prima volta il concetto di

copertura del motore e del piccolo telaio.

Interessante anche la soluzione dei cerchi in

lega forati in 5 cerchi tondi, il che la faceva

risultare molto appariscente.

Inconfondibile con la colorazione rossa

Page 24: Scoordinati News nr. 27

Quando la 125 faceva battere il cuore

a cura di Giovanni Yoyo Iodice contributo Web

Capitolo 1

Page 25: Scoordinati News nr. 27

SPONSOR MC SCOORDINATI

TUCANO URBANO

Nostro sponsor di fiducia da 3 anni a questa parte,

offre una vasta gamma di prodotti di altissima

qualità per gli amanti delle due ruote.

Tucano Urbano S.r.l.

Via 2 Giugno 60/5B - 20068 Peschiera Borromeo

(MI) Italy [email protected]

Ufficio Stampa

[email protected]

Page 26: Scoordinati News nr. 27

MITSUBISHI 3000 GT & DODGE STEATLH

3° ed ultima Parte

2° SERIE RESTYLING

1997 - 1998

In seguito alla rimozione dell'active

aero, si procede a un nuovo studio per

rivedere l'aerodinamica della vettura.

La carrozzeria viene ridisegnata con

un nuovo paraurti con aperture più

larghe per creare meno resistenza al

flusso aria e viene impiegato un nuovo

spoiler (hoop spoiler). Il modello base

vede un calo di prestazione per l'uso di

un motore SOHC che produceva solo

161HP a 5500 RPM e 185 lbs.-ft di

coppia a 4000rpm.

3° SERIE RESTYLING

1999

Prodotta nel 1999 è stata l'ultima

3000GT ad essere venduta negli USA.

Il motore aveva alcuni cambiamenti

come un nuovo disegno dei lifters che

risolveva il noto problema del rumore

di punterie a freddo delle prime serie. I

cambiamenti maggiori riguardarono

l'estetica. Un nuovo paraurti anteriore

fu impiegato con un'apertura ancora

più grande al centro. Nuovi fari

anteriori più aerodinamici furono

installati con le frecce integrate e nuovi

fari posteriori con un inserto nero con

le luci della retromarcia incluse. I

pannelli laterali (montanti) furono

sostituiti da pannelli più grandi che

coprivano tutta l'aria, per evitare i

problemi di sfogliamento delle serie

precedenti. Infine il cambiamento più

evidente era l'alettone posteriore che

richiama quello delle Lancer Evolution.

Al di là delle apparenze, lo spoiler

risultava il più funzionale di quelli

disponibile ad eccezioni del sistema

active-aero dei modelli dal 91 al 96.

3000GT Versioni

Europee

Quando si è trattato di importare la

3000gt in Europa, la Mitsubishi non si

è limitata ad importare il modello USA

così com'era ma ne ha cambiato molti

aspetti il che ha fatto si, soprattutto

nella I° serie, che la 3000gt prima serie

europea fosse chiaramente e

notevolmente diversa da quella

americana.

Innanzitutto la produzione della 3000gt

europea si è sviluppata in modo

diverso da quella della 3000gt

americana.

In Italia la 3000gt europea è stata

venduta dal 1993 al 2001 e la

produzione fu così divisa

1993-1996 I° serie 1997-2001 II° serie

(anche se prima dell'importazione

ufficiale della 3000gt europea datata

1993, già molte versioni usa erano

state importate e vendute).

Non sono quindi mai state vendute

ufficialmente in Italia la 3000gt 2^serie

restyling, la 3^ serie e la Spider.

contenuti a cura di Mario Festa, contributo www.3000gt.it

impaginazione e grafica a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Proseguo del nr. Precedente

Come promesso ecco la 3° ed ultima Parte dell’articolo dedicato alle Mitsubishi 3000Gt e Dodge Stealth, ancora una

volta si ringraziano Cristian Chemello e Mario Festa per l’opportunità data.

Giovanni Yoyo Iodice

Page 27: Scoordinati News nr. 27

3000GT Europea – 1°

serie Differenze 3000GT USA e 3000gt Europea

ESTETICA:

La 3000GT europea prima serie si

differenzia dalla prima serie americana

innanzitutto nel frontale, i fari a scomparsa

non hanno un taglio quadrato ma obliquo, i

fanalini anteriori del modello americano

(snake eyes) vengono rimossi per far posto

a due lavafari con l'aggiunta di un serbatoio

per il liquido lavavetri sotto il paraurti

anteriore, Le luci di posizione furono

separate dai fari principali e spostati sul

paraurti anteriore in combinazione con le

frecce e un striscia riflettente che si

allungava fino al parafango.

I fendinebbia vengono sostituiti da due fari

che servono da abbaglianti, non c'è più la

striscia nera sul paraurti anteriore. Al

posteriore le frecce rosse del modello

americano vengono sostituite da quelle

arancio e i gruppi ottici posteriori hanno un

diverso tipo di accensione. Le luci

all'interno del terzo stop vengono

inspiegabilmente sostituite da un

catarifrangente. La versione USA ha di

serie ruote 245/45 ZR17 mentre la versione

europea monta delle 225/50 R17. In Europa

era disponibile solo la versione turbo della

3000GT

INTERNI:

All'interno anche si riscontrano numerose

differenze, il contachilometri del modello

americano ha la scala in miglia orarie

mentre la 3000gt europea lo ha in

chilometri orari. Il display dell'aria

condizionata che sul modello USA è in

gradi fahrenheit, sul modello europeo viene

aggiornato a gradi celsius. La

strumentazione centrale viene modificata,

sul modello USA ci sono 3 strumenti

centrali (temp. acqua, pressione olio e

turbine), sul modello europeo invece lo

strumento della pressione turbo e quello

della temperatura dell'acqua vengono

inglobati in un unico strumento, e nel terzo

strumento viene inserito un orologio

digitale. I comandi negli sportelli degli

alzacristalli e della chiusura centralizzata

sono differenti (il modello europeo non ha il

tasto della chiusura centralizzata?) ed

infine mentre il modello americano ha

doppia luce nell'aletta parasole, il modello

europeo solo lo specchio.

MOTORE:

Al posto delle turbine TD04-9b (capaci di

265 CFM a 15 PSI) della versione

Americana e Giapponese, sul modello

europeo vennero impiegate due turbine

TD04-13g (capaci di 360 CFM a 15 PSI) in

unione a una versione più resistente della

trasmissione Getrag per permettere guide

ad alte velocità più lunghe per strade senza

un limite di velocità come l‘Autobahn in

Germania. Le turbine del modello europeo

sono considerate un buon upgrade per il

modello americano essendo capaci di

520bhp rispetto i 400bhp delle 9b,

ovviamente dopo una accurato upgrade del

sistema di iniezione della benzina (pompa,

iniettori, cablaggi, regolatore pressione

benzina, fuel rails.

A parità di pressione le 13g muovono più

aria questo provoca differenze di

comportamento tra le due versioni,

differenze nell'erogazione di coppia e

potenza massima. Altra differenza riguarda

l'impianto di scarico, la versione europea

risulta sprovvista dell'Active Exhaust, il

sistema che sulla versione USA permette

tramite l'azionamento di una valvola di

modificare il tragitto dei gas di scarico

modificando così rombo, erogazione e

consumi.

3000GT Europea – 2°

serie

Differenze 3000GT USA 2° serie e 3000gt Europea

2° serie

La seconda serie europea della 3000gt è

esteticamente simile alla seconda serie

usa, restano alcune delle differenze prima

considerate tra la prima serie americana e

quella europea ovvero: frecce posteriori

arancio Catarifragente al posto del 3° stop.

Pneumatici 225/50-17 invece che 245/45

ZR17 contachilometri in chilometri orari

invece che miglia. display aria condizionata

in gradi celsius invece che

farenheit, strumentazione centrale

modificata con aggiunta di un orologio

digitale. I comandi negli sportelli degli

alzacristalli e della chiusura centralizzata

differenti. Turbine TD04-13 invece che

TD04-9b Versione europea sprovvista

dell'Active Exhaust .

Inoltre la II° serie europea è sprovvista dei

fendinebbia, presenti invece su quella

USA.

Una piccola differenza tra le due auto è

anche nel paraurti anteriore. Sebbene i due

paraurti siano uguali, quello europeo

prevede che la presa d'aria sinistra non sia

un pezzo integrato del paraurti ma sia un

pezzo che può essere rimosso e avere così

accesso al gancio di traino. Esteticamente

questo si nota perché questa presa d'aria,

appunto perché removibile, appare

chiaramente non integrata nel paraurti.

Page 28: Scoordinati News nr. 27

a cura di Mario Festa

gentile contributo www.3000gt.it

DODGE STEALTH

Nel 1991 viene presentata per il mercato

americano (affiancata alla 3000GT), per il

mercato canadese (dove nOn venne

venduta la 3000gt) e per altre zone, la

Dodge Stealth. La vettura condivideva la

meccanica con la 3000gt ma

esteticamente rappresentava

l'interpretazione americana della coupè

giapponese. La vettura era quindi

carrozzata dalla Dodge, costruita dalla

Mitsubishi e commercializzata dalla

Chrysler. Le due vetture pur

materialmente identiche (stessa parte

meccanica, quindi stesso motore,

sospensioni, interni ecc) erano

esteticamente molto diverse. Alcune delle

differenze con la 3000gt erano:

paraurti anteriore, fari anteriori,

fendinebbia, pannelli portiere

minigonne tetto, fari posteriori, paraurti

posteriore, spoiler montanti.

La Stealth ebbe 2 versioni, la I° serie

costruita dal 1991 al 1993. La II° serie dal

1994 al 1996. Il 1996 vide un leggero

restyling con modifica dello spoiler

posteriore.

La Dodge Stealth non venne mai venduta

ufficialmente in Italia, anche perché era

proprio la Dodge a non avere ancora una

rete di vendita qui da noi. Alcuni esemplari

vennero così importati da alcuni

imprenditori, società o concessionari e

vendute ad un prezzo di circa 134.000.000

di lire. Inutile dire che in Italia il numero di

Dodge Stealth circolanti è quindi molto

ridotto, gli esemplari della seconda serie

poi probabilmente non superano le poche

decine.

La Dodge Stealth veniva proposta nelle

versioni: ES: versione con motore SOHC,

motore aspirato da 160cv RT: versione

con motore DOHC, motore aspirato da

220cv

RT/TT: versione con motore biturbo

DOHC, 300-320cv

La Stealth aveva anch'essa quella

tecnologia futuristica di cui era condita la

3000gt,ovvero:

"4WD" La vettura era dotata della trazione

integrale permanente il chè garantiva una

tenuta di strada ottimale in ogni condizione

"4WS" sistema che consente alle ruote posteriori

di girare in fase con quelle anteriori,

peculiarità questa che rendeva la vettura

speciale come poche e padrona di doti

stradali inimmaginabili "Active Exhaust"

il sistema che permette tramite

l'azionamento di una valvola di modificare

il tragitto dei gas di scarico modificando

così rombo, erogazione e consumi .

"ECS" Electronic Controlled Suspensions.

Ovvero 4 sospensioni intelligenti che

modificano automaticamente la propria

taratura in base alla qualità della strada,

alla velocità e ad altri fattori e consentendo

al guidatore di scegliere dall'interno un

impostazione di confort "TOUR" che dona

immediatamente alla Coupè giapponese

un confort degno di una berlina di lusso,

ed un'impostazione "SPORT" che la

trasforma istantaneamente in un auto da

pista. L'unica differenza in questo ambito

con la 3000gt è l'active aero che sulla

Stealth non è presente in quanto la Stealth

montava montanti posteriori e spoiler

differenti già ottimizzati con uno studio

differente dell'aerodinamica.

La Dodge Stealth ES dall'appeal estetico

più modesto differiva per molti particolari

dalla Stealth ordinaria (fari anteriori,

paraurti anteriore, minigonne, paraurti

posteriore, fari posteriore, montanti

posteriori ecc).

II° SERIE 1994-1996

Con la seconda serie della Dodge Stealth

(nata nello stesso periodo della seconda

serie della 3000gt) si ebbero una serie di

cambiamenti che interessarono il paraurti

anteriore, i fari anteriori, il cofano motore

(comunque uguale a quello della 3000gt

seconda serie), le minigonne e il paraurti

posteriore. Vennero proposti nuovi cerchi

da 18" cromati e cambio a 6 marce. La

Dodge Stealth del 1996 rappresenta una

delle vetture più rare, sebbene comunque

tutta la produzione della 3000gt/Stealth

per combinazioni e versioni fa si che

alcune vetture siano davvero rare.

Alcuni esempi: Esistono solo 3 Dodge

Stealth 1996 del colore "Symphonic Silver

Metallic" in tutto il mondo esistono solo 4

Dodge Stealth 1996 del colore "Orchid

Pearl" (una in possesso del "Chrysler

Historic Services" considerata la rarità)

Esistono solo 6 Dodge Stealth 1996 del

colore "Olive Pearl"

Versioni particolari e successi sportivi

3000GT VR4 Pikes Peak

Nel 1992 una 3000gt guidata da John

Norris vinse l'edizione di quell'anno della

famosissima Pikes Peak con un tempo di

13:04:17. Ma il successo sportivo non fini

lì e la GT riconfermò la propria

supremazia anche negli anni seguenti

vincendo il titolo anche nel 1993 e nel

1994.

Fine

Page 29: Scoordinati News nr. 27

DODGE STEALTH

Ai raggi X…

Come si può ben notare da questo fantastico progetto Cad della Dodge Steath,

le differenze estetiche rispetto alla Mitsubishi 3000Gt riguardano l’intero

posteriore, i montanti posteriori i fari a scomparsa anteriori compresi i rispettivi

paraurti.

Per il resto Interni e Motore erano perfettamente identiche.

Personalmente non saprei quale scegliere…

«Ancora un immenso ringraziamento a Christian Chemello e Mario

Festa per averci dato l’opportunità di inserire nel nostro Magazine

la Storia di questa Supercar di un tempo ma che ancora oggi dice

la sua in tutta la sua immensità».

Fine

Page 30: Scoordinati News nr. 27

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Da quest’anno il gioco interno del

Motoclub Scoordinati, riferito al

Mondiale WSBK 2013, raddoppia il

divertimento!

Il già noto Fanta Scoordinati

Superbike sarà accompagnato da un

altro intrigante gioco; il Fanta

Scoordinati Team Manager.

I due intrattenimenti sportivi a due

ruote, viaggeranno in parallelo per

tutta la durata del mondiale WSBK

2013, e non saranno cumulabili tra

loro in termini di punteggio.

Ma se nel FSS si potrà accedere e

schierare in qualsiasi momento (ad

ogni gara), nel FSTM è previsto

l’invio di un unico pronostico.,

pronostici giunti in Redazione entro il

limite massimo di tempo; che

ricordiamo è stato Venerdì 22

Febbraio ore 20:30.

La partecipazione in massa, circa 20

giocatori, al FSTM, arricchirà le

nostre Domeniche Sportive a due

ruote fino a Novembre.

Qui di seguito sono riportate le due

Classifiche aggiornate all’ultima gara

utile prima dell’’uscita di questo

Magazine.

Per trasparenza ed utilità dei

partecipanti, sono disponibili i

Regolamenti per la partecipazione ai

due giochi ai link sotto indicati.

REGOLAMENTO FSS 2013

REGOLAMENTO FSTM 2013

a cura di Giovanni Iodice (Yoyo)

Page 31: Scoordinati News nr. 27

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Team Manager

Fanta

Superbike

Fanta

204,1

219,3

220,5

225,6

232,1

233,1

240,8

244,3

250,6

254,1

258,6

264,6

270,1

279,1

280,6

281,1

288,6

291,1

Dragon

FabryR6

Max214

Did748

Riccardone

ValeRGV

Saracat

Smile75

Cicalino

Fabiok

Tacchia

LotharLT

Luka27

Yoyo

Geko

Kawamichele

Giandark

Fuso

10

23,5

24,5

30

37,5

40

43,5

47

52

59,5

74

Dragon

Max214

Geko

Giandark

Smile75

Riccardone

Kawamichele

Luka27

Tacchia

Fuso

Yoyo

AGGIORNAMENTO DOPO IL 2° ROUND

Ricordo a tutti che la partecipazione al «solo» FSS 2013

è Aperta, quindi ogni Giocatore in regola con i requisiti

per la partecipazione (Tesseramento al Motoclub

Scoordinati 2013), potrà schierare in qualsiasi momento

il proprio pronostico alla Redazione entro i termini utili

(Venerdì ore 20 in ogni week end di gare).

Buon divertimento e che vinca il più… fortunato!

Page 32: Scoordinati News nr. 27

CHILOMETRAGGIO 2013 Conteggio chilometrico aggiornato

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Il conteggio chilometrico qui presente

consiste nella somma dei chilometri

effettuati per singolo Socio del

Motoclub Scoordinati.

Il Calendario comprende: uscite, gite

sociali e Motoraduni presenti nel

Calendario Turistico Scoordinati 2013

(TTS), appositamente redatto dal

nostro addetto al Turismo Claudio

«Capitan Uncino» Negri e Alessandro

«Desmosandro» Carpani in

collaborazione con il Consiglio

Direttivo del Motoclub Scoordinati e la

partecipazione di alcuni Soci.

Il Calendario può essere visionato

all’apposita sezione denominata

Eventi e Gite del nostro sito Web

www.mcsccordinati.com

A fine anno motociclistico, che

coinciderà con la scadenza di quello

solare, il Motoclub Scoordinati

premierà i primi 3 classificati, per ogni

categoria (Uomini, Donne e

Zavorrine/i), che avranno accumulato

più chilometri durante l’anno.

Un modo carino per premiare gli

sforzi chilometrici dei Bikers e delle

loro due ruote.

Page 33: Scoordinati News nr. 27

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Ogni Motoclub che si rispetti deve

sempre avere un obiettivo ben

preciso. Il nostro, senza troppi giri di

parole, è quello di continuare a

valorizzare ogni singolo Socio che

entra a far parte in questa numerosa

famiglia.

Dar valore al singolo, porta

conseguentemente un bene per il

gruppo, e questo lo si vede

ogniqualvolta organizziamo qualcosa,

che siano uscite, cene, gite o la

preparazione del nostro Motoraduno.

I numeri sono sempre stati dalla

nostra parte, sia per numero di uscite

sociali, sia per quanto concerne il

chilometraggio, sia per numero di

iscritti che ogni anno sono sempre

maggiori.

L’obiettivo è quello di riuscire ad unire

sotto la stessa magica passione

gente di ogni ceto sociale, di ogni

etnia e di riunirli in un unico e

rispettoso serpentone che si snoda

per le strade d’Italia.

Qui non si è mai in competizione, ma

ognuno può dare il proprio contributo,

per la causa, e la causa siamo e

saremo sempre noi.

Motoclub Scoordinati.

NUMERI DEL MC SCOORDINATI Iscritti al nostro Motoclub

Page 34: Scoordinati News nr. 27

Il RITORNO DI LAGUNA… a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 35: Scoordinati News nr. 27

L’ultima volta che la WSBK ha

corso a Laguna Seca era il

lontano 14 Luglio del 2002 dove

Troy Bayliss su Ducati e Colin

Edwards su Honda si

aggiudicarono rispettivamente

gara 1 e gara 2 della trasferta

americana.

A distanza di anni 11 anni il

Circus delle derivate di serie si

catapulta di nuovo giù dal mitico

cavatappi.

Il Cavatappi… una esse in

discesa dalla pendenza alquanto

imbarazzante (in piedi fatichi a

star dritto), un sinistra – destra

alla cieca, un tuffo verso l’inferno

sperando che gomme e telaio

reggano alla compressione, il tutto

per 28 o forse più giri…

Forse nemmeno i folli, bellissimi,

incoscienti piloti della WSBK

sanno di cosa stiamo parlando,

loro si gettano semplicemente giù

senza pensarci, con il gas in

mano che apre la manetta in

piena destra compressa… cose

dell’altro mondo… cose Made in

USA.

Quindi amici lettori,

l’appuntamento da non perdere è

previsto per il 29 Settembre 2013

su Italia 1 ed Italia 2 (in tarda

serata per l’Italia). Per noi che

verremo dalle fatiche del nostro

IV° Motoraduno Scoordinati, sarà

come un dolce riposo

adrenalinico, anche se non

mancheranno iniziative per vedere

il Gp tutti insieme ancora una

volta.

Ed ora tuffiamoci un po’ nel

passato con scatti dell’epoca…

Bella pè loro….

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 36: Scoordinati News nr. 27

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Consiglio Direttivo

MAXIMILIANO MAX214 VITTORINI (Presidente)

Email: [email protected]

Telefono: 339/3674434

MANSIONI: Organizzazione Logistica e Manageriali; Responsabile

Convenzioni; Intermediario FMI; Intermediario Presidenza di altri Motoclub;

Organizzazione Eventi; Supporto Tecnico TTS; Responsabile Tesseramento

Soci; Intermediario con gli Sponsor; Potere decisionale doppio nel CD.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

GIOVANNI GIANDARK AMICO (Vice-Presidente)

Email: [email protected]

MANSIONI: Traffic Manager; Intermediario con gli Sponsor; Addetto agli

articoli sportivi (motovelocità) del Forum; Consulenza Interna, Organizzazione

Logistica; Capo della Sicurezza.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

FRANCESCA PORCU (Segretaria)

Email: [email protected]

MANSIONI: Segreteria e Tesoriere del Motoclub Scoordinati; Tenuta del

registro Verbali d'Assemblea e Consiglio Direttivo; Revisore Conti e Bilancio.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

GIOVANNI IODICE (Responsabile ai mezzi di Comunicazione)

Email: [email protected]

MANSIONI: Redattore Scoordinati News; Grafiche Ufficiali del Motoclub;

Aggiornamenti Sito Web, Responsabile FSS e FSTM (giochi interni);

Responsabile Scoordinati United (squadra di calcio); Articoli Ufficiali Motoclub;

Aggiornamento TTS; Montaggi Video (Yes video production team),

Responsabile Gadget Scoordinati.

MARCA MOTOCICLISTICA: Kawasaki

Page 37: Scoordinati News nr. 27

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Consiglio Direttivo

ELISABETTA ELIDUCATI CONTE (Revisore Conti)

Email: [email protected]

MANSIONI: Revisore Conti del Motoclub, Consulenza Interna, Intermediario

Attività Solidali, Responsabile ed Organizzatrice dello Scoordinati Flashmob

Dance (corpo di ballo del Motoclub).

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

CLAUDIO CAPITAN UNCINO NEGRI (Responsabile al Turismo)

Email: [email protected]

MANSIONI: Responsabile ed Organizzatore TTS (uscite turistiche);

Esperienza nel settore Turismo (Itinerari e percorsi); Collaboratore Web;

Supporto Fotografia alla fotografa ufficiale (Delfina); Consulenza Interna.

MARCA MOTOCICLISTICA: BMW

ALESSANDRO DESMOSANDRO CARPANI (Turismo e Consulenza)

Email: [email protected]

MANSIONI: Collaboratore al Turismo; Consulenza Interna; Collaboratore

Scoordinati News e Slide di presentazione eventi; Attività extra (maestranza).

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

MICHELA PESCIOMANCINO PETRACCA (Comunicazione Interna ai Soci)

Email: [email protected]

MANSIONI: Intermediario con i Soci del Motoclub; Consulenza Interna;

Responsabile alla comunicazione interna (notifiche, reclami, richieste ecc...);

Organizzazione eventi; Collaboratore Logistica.

MARCA MOTOCICLISTICA: Suzuki

Page 38: Scoordinati News nr. 27

Ovunque tu sia, qualsiasi moto tu abbia,

ricordati Non sei solo!

1. Ogni Socio del Motoclub è responsabile in solido di danni

arrecati a cose o persone, è quindi consigliabile tenere un

comportamento disciplinato e corretto durante le

manifestazioni e percorsi organizzati.

2. In fase di sorpasso di un altro Biker, sono tassativamente

proibiti i passaggi radenti ad alta velocità e soprattutto a

destra.

3. Segnalare al Biker che ci precede eventuali pericoli lungo

la strada previo alzata di mano o fuoriuscita della gamba

dalla moto. Gamba destra se un pericolo proviene da

destra (es: auto ferma ad un incrocio, ciclista, pietrisco

ecc), viceversa se il pericolo viene da sinistra.

4. In fase di allungo dal gruppo attendere quest’ultimo in

prossimità del primo incrocio principale utile, questo per

ricompattare il serpentone evitando problemi di

smarrimento.

5. E’ vietato effettuare sorpassi in curva od in prossimità di

essa (staccata), questo per evitare cambi repentini della

linea di traiettoria di chi ci precede con conseguenti frenate

al limite della sicurezza.

6. La testa del gruppo deve sempre attendere la coda del

serpentone in prossimità degli incroci principali.

7. Il penultimo della fila del serpentone deve sempre

sincerarsi della presenza dell’ultimo (coda).

8. Nel traffico gettare lo sguardo sempre due o tre auto

davanti a voi, il pericolo viene sempre da lontano.

9. In viaggio in caso di caduta (scongiuri dovuti) o

problematica alla moto, è nostra abitudine fermare il

gruppo per soccorrere il Socio. Se il problema è risolvibile

si riparte, altrimenti si formeranno 2 gruppi, il primo

continuerà il giro, il secondo rimarrà sul posto fino alla

risoluzione del problema.

10. Rispettare la puntualità negli appuntamenti, negli orari e

con il pieno di benzina già fatto. In caso di ritardo avvisare

tempestivamente l’organizzatore di turno dell’Uscita

Sociale.

11. Nel parcheggiare la vostra moto assicurarsi di aver

posizionato bene il cavalletto, questo per evitare un effetto

domino con le moto parcheggiate accanto nel caso di

caduta.

12. Rispetto per sé stessi, Rispetto per il Biker accanto,

Rispetto per il Passeggero, Rispetto per la moto!

a) Evitare di andare oltre il proprio limite fisico e

mentale.

b) Massimo riguardo e attenzione al Biker accanto.

c) Ricordati che se sei in due, devi pensare per due

persone.

d) Se credi che le moto abbiano un’anima, allora

credi anche possano soffrire…

NORME COMPORTAMENTALI ON THE ROAD MOTOCLUB SCOORDINATI

Queste sono regole comportamentali che il MC Scoordinati adotta da quando è stato costituito (Dicembre 2008), ogni membro è consapevole e

responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze che può portare. Qui si va in moto non in bicicletta, la sicurezza quindi viene prima di tutto. In

passato le Regole Comportamentali sopra riportate non erano Vincolanti, ma dal 2012 il Consiglio Direttivo, in accordo con la Presidenza, ha deciso di

renderle obbligatorie in seguito a spiacevoli situazioni/inconvenienti che si sono purtroppo verificati, pertanto, per una migliore convivenza all’interno

del Motoclub, si consiglia calorosamente di osservarle. Non pecchiamo di presunzione, ma se sei giunto sino a noi e sei un nuovo iscritto un motivo

deve pur esserci.

Qui sei tra amici centauri non solo tra motociclisti.