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SCUOLA DELL’INFANZIA”MARIELE VENTRE” ISTITUTO COMPRENSIVO “B.GIGLI”RECANATI

PROGETTAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA A.S. 2016/2017

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA La scuola dell’infanzia “Mariele Ventre” è situata in una zona periferica ad alta densità demografica:la popolazione infantile è abbastanza eterogenea in quanto comprende non soltanto bambini provenienti dal quartiere,ma anche da altre zone residenziali,sia urbane sia rurali. Il numero totale degli iscritti è di 69 bambini suddivisi in tre sezioni eterogenee per età: COCCINELLE-FARFALLE-FORMICHE. La scelta della formazione di sezioni eterogenee è giustificata dalle seguenti motivazioni:

facilitare la socializzazione responsabilizzare i grandi verso i piccoli

rendere autonomi i piccoli nelle attività di routine Durante le attività didattiche vengono formati gruppi di livello(3-4-5 anni) per l’acquisizione di specifiche competenze. L’organizzazione dei laboratori trova la primaria finalità in un apprendimento di tipo esplorativo,produttivo e creativo,questo grazie a strumenti,metodi,attività differenziate in rapporto all’età,ai diversi ritmi e tempi di comprensione,agli interessi e alle motivazioni di ogni singolo alunno. Nella nostra scuola vi sono sei insegnanti, una insegnante di religione cattolica e due collaboratrici A.T.A. L’orario scolastico delle insegnanti è di 25 ore settimanali ed è strutturato in maniera tale da favorire la maggior compresenza durante le attività per gruppi omogenei.

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIELE VENTRE” I percorsi programmati saranno realizzati in: attività in sezione attività nei laboratori L’attività in sezione permette la formazione del gruppo eterogeneo che per la sua dimensione relazionale ed organizzativa,stimola e favorisce:

-a livello affettivo- educativo, una pluralità di modelli di identificazione -a livello socio-relazionale, il senso di collaborazione e di responsabilità -a livello cognitivo, l’apprendimento imitativo soprattutto nel rispetto delle regole di vita sociale.

L’attività nei laboratori viene effettuata a piccoli gruppi per fasce di età. Questa organizzazione è fondamentale in quanto permette: -a livello emotivo - affettivo, una maggiore attenzione ai bisogni specifici dell’età

-a livello socio-relazionale,una facilitazione nei rapporti tra bambini e per l’insegnante una modalità unica di approccio educativo didattico per la fascia d’età in cui opera in quel momento -a livello cognitivo,la possibilità di affrontare esperienze consone l’età strutturando spazi e tempi adeguati.

Il laboratorio rappresenta la migliore strategia per favorire,accogliere, comprendere e valorizzare quei modi differenti di elaborare e intrecciare visioni e spiegazioni della realtà che permettono il massimo esplicarsi delle potenzialità di ciascun bambino. La pratica dei laboratori sviluppa:

- la cooperazione del gruppo docente come risorse per tutti i bambini delle diverse sezioni - le competenze di ogni insegnante che diventano ricchezza per la comunità

- ’incontro e la comunicazione tra i bambini di tutte le classi - l’osservazione,la verifica e la valutazione del singolo bambino,su base collegiale e non individuale

A partire dal mese di ottobre,dalle ore 10,30 alle ore 12,00 le sezioni eterogenee si aprono e vengono formati sei sottogruppi di bambini divisi per ciascun livello di età:

3 ANNI = CERCHIO ROSSO( DUE GRUPPI ) 4 ANNI = QUADRATO GIALLO E QUADRATO BLU 5 ANNI = TRIANGOLO GIALLO E TRIANGOLO BLU

Ogni insegnante lavora per una settimana , a rotazione, con ciascun gruppo di età secondo la tabella allegata e utilizzando i seguenti spazi

CICCHITTI ROSANNA = BIBLIOTECA DI PLESSO ALFIERI ROSALINA = SALONE DELLA SCUOLA MORICONI MARIA = SEZIONE FORMICHE

CAMILLETTI SARA = SEZIONE FORMICHE CALAMANTE SIMONA = SEZIONE FARFALLE AGOSTINELLI TIZIANA = SEZIONE FARFALLE

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Organizzazione didattica scuola dell’Infanzia M.Ventre

1° 2° 3° 4° 5° 6°

3 ANNI

CALAMANTE

SIMONA

(Sez.Farfalle)

CICCHITTI

ROSANNA

(Biblioteca)

ALFIERI

ROSALINA

(Sez.Formiche)

CAMILLETTI

SARA

(Sez.Formiche)

MORICONI

MARIA

(sezione Formiche

AGOSTINELLI

TIZIANA

(sezione Farfalle)

3 ANNI

CICCHITTI

ROSANNA

(Biblioteca)

CALAMANTE

SIMONA

(Sez.Farfalle)

CAMILLETTI

SARA

(sezione Formiche)

ALFIERI

ROSALINA

(Sez.Formiche

AGOSTINELLI

TIZIANA

(sezione Farfalle)

MORICONI

MARIA

(sezione Formiche

4 ANNI

MORICONI

MARIA

(sezione Formiche

AGOSTINELLI

TIZIANA

(sezione Farfalle)

CICCHITTI

ROSANNA

(Biblioteca)

CALAMANTE

SIMONA

(Sez.Farfalle)

CAMILLETTI

SARA

(sezione Formiche)

ALFIERI

ROSALINA

(Sez.Formiche

4 ANNI

AGOSTINELLI

TIZIANA

(sezione Farfalle)

MORICONI

MARIA

(sezione Formiche

CALAMANTE

SIMONA

(Sez.Farfalle)

CICCHITTI

ROSANNA

(Biblioteca)

ALFIERI

ROSALINA

(Sez.Formiche

CAMILLETTI

SARA

(sezione Formiche)

5 ANNI

ALFIERI

ROSALINA

(Sez.Formiche

CAMILLETTI

SARA

(sezione Formiche)

MORICONI

MARIA

(sezione Formiche

AGOSTINELLI

TIZIANA

(sezione Farfalle)

CICCHITTI

ROSANNA

(Biblioteca)

CALAMANTE

SIMONA

(Sez.Farfalle)

5ANNI

CAMILLETTI

SARA

(sezione Formiche)

ALFIERI

ROSALINA

(Sez.Formiche

AGOSTINELLI

TIZIANA

(sezione Farfalle)

MORICONI

MARIA

(sezione Formiche

CALAMANTE

SIMONA

(Sez.Farfalle)

CICCHITTI

ROSANNA

(Biblioteca)

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L’ORARIO DELLA GIORNATA SCOLASTICA:

ORE SPAZI E TEMPI EDUCATIVI

8,00-9,30 Entrata

8,00-9,00 Gioco libero in salone-arrivo dello scuolabus

9,00-9,30 Giochi in sezione- ritiro buoni pasto

9,30-10,15 Merenda- appello-attività di routine in sezione

10,30-12,00 Attività didattiche per gruppi omogenei di età nei laboratori

12,00-13,00 Uscita dei bambini con turno antimeridiano

12,15-13,30 Pranzo

13,30-14,00 Gioco libero

14,00-15,00 Attività didattiche del pomeriggio

15,00-16,00 Partenza del pulmino-giochi organizzati e liberi in sezione, ultima uscita

Per quanto riguarda l’organizzazione del pomeriggio,abbiamo programmato di svolgere le seguenti attività: LUNEDI’ Schede didattiche-Ascolto di musica-Ballo

MARTEDI’ Ritaglio –Collage -Puzzle

MERCOLEDI Libro operativo 3-4-5 anni

GIOVEDI’ Ascolto di letture-Drammatizzazioni

VENERDI’ Pittura-Manipolazione o visione di dvd

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LE FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare. La scuola predispone il curricolo nel

rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo nella scuola dell’infanzia si articola attraverso i campi di esperienza :Il sé e l’altro- Immagini,suoni,colori –I

discorsi e le parole-La conoscenza del Mondo -Il corpo e il movimento. I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico - culturali.

La scuola, all’interno della sua autonomia,articola i campi di esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività.

FINALITA ’ Per ogni bambina o bambino la scuola dell'infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo:

dell'identità = vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità quali figlio,alunno, maschio o femmina,

compagno, abitante di un territorio, appartenente a una comunità,caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti,ruoli,

dell'autonomia = avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare e saper chiedere aiuto senza scoraggiarsi, compiere scelte e motivarle, pensare liberamente,esprimere sentimenti ed emozioni, esplorare la realtà e

comprendere le regole della vita quotidiana, prendersi cura di sé, degli altri e dell'ambiente, della competenza = giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare,imparare riflettere sull’esperienza attraverso

l’esplorazione,l ’osservazione e l'esercizio al confronto, descrivere la propria esperienza e condividerla con altri generalizzandola, sviluppare l'attitudine a fare domande, riflettere, accettare le interpretazioni altrui,

della cittadinanza = scoprire gli altri, i loro bisogni, partecipare alla vita sociale attraverso regole condivise. Il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri pone le fondamenta di un atteggiamento democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso degli altri,dell’ambiente e della natura.

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PREMESSA La nostra programmazione quest’anno è stata pensata in maniera tale da permettere ai bambini di viaggiare nel magnifico mondo delle emozioni. Abbiamo posto l ‘attenzione su quello che è lo stato affettivo del bambino, in quanto troppo spesso si è portati a trascurare gli aspetti emotivi del processo di sviluppo del bambino, a tutto vantaggio di quelli puramente cognitivi dimenticando che esso è totalità

integrata ed organizzata e va educato nella sua interezza. Riconoscere, esprimere e utilizzare costruttivamente le emozioni, è un compito educativo fondamentale ai fini del benessere psicologico

dei bambini. Riuscire ad esprimere e controllare le emozioni è un obiettivo educativo basilare che favorisce il processo di sviluppo e la capacità di apprendimento. Fin da piccoli, come del resto è naturale che accada, veniamo colpiti da emozioni forti come la felicità, la gioia, la sorpresa, ma anche la paura, il dispiacere, il dolore e l’angoscia, emozioni che ci investono senza che siamo in grado di gestirle e

difenderci. Emozioni che vengono percepite come negative perché fanno star male e provocano sofferenza, quella che nell’ età dell’infanzia è difficile identificare e quindi affrontare ed esprimere; è allora che prende forma il capriccio, il dispetto, le provocazioni e la

lagna che all’adulto appaiono senza una ragione evidente. Di fatto sono il modo di cui i bambini dispongono per esprimere que llo che non sanno dire! E allora, qual è il compito dell’educatrice o del genitore stesso di fronte a questi comportamenti? Che cosa può fare l’adulto

una volta ipotizzato la causa di atteggiamenti aggressivi o di isolamento e, continuando, di eccessiva timidezza? Di fronte a tali problematiche che si sono venute a verificare negli ultimi anni, noi insegnanti abbiamo progettato una didattica basata sull’educazione sensoriale ed emozionale promuovendo un percorso di conoscenza delle emozioni, le quali costituiscono uno dei pilastri fondamentali

dell’essere umano perché ne determinano il comportamento. La nascita, la riproduzione, la scuola, gli amici, le emozioni, l ’ambiente, i suoi colori e pericoli, l ’odio,l ’amore,la famiglia, il rispetto della

diversità: sono tutti i contenuti valoriali che ci proponiamo nel nostro itinerario formativo per attuare pienamente le finalità previste per la Scuola dell ’Infanzia.

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PROGETTO DIDATTICO: I COLORI DEL MONDO … GIOCO E SENTO EMOZIONI “Il bambino non “impara”, ma costruisce il suo sapere attraverso l’esperienza e le relazioni con l’ambiente che lo circonda.”

(Maria Montessori) La scuola dell'Infanzia, così come recitano le nuove indicazioni, si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. La scuola oggi è immersa in molteplici stimoli culturali e spesso non è l’unica esperienza formativa dei bambini e il paesagg io educativo è

diventato più complesso nel corso degli ultimi anni , la scuola è l’ambiente in cui si incontrano diverse culture e la cultura dell’accoglienza ha bisogno di segni visibili garantendo pari opportunità.

La Scuola dell’Infanzia rivaluta il bambino come protagonista e principale referente della propria attività e lo colloca in una dimensione evolutiva ,favorisce lo sviluppo delle competenze mediando culturalmente i suoi vissuti all’interno di un contesto sociale - educativo. Partendo dal mondo dei bambini e dagli ambienti a lui familiari, noi insegnanti desideriamo offrire ad ogni bambino diverse opportunità di

lettura e di interpretazione della realtà partendo da ciò che già conosce per poi arrivare a proporre possibili piste di lavoro che possano incuriosirli e stimolarli in nuovi apprendimenti. La scuola non è solo un luogo per apprendere, ma è un luogo di vita dove ogni bambino

entra per intero con la sua storia personale e con la globalità dei suoi bisogni, dove le sue esperienze acquistano significato a partire dalle emozioni e dagli affetti.

La nostra progettazione fa riferimento alle grandi finalità della Scuola dell’Infanzia:consolidamento dell’identità -sviluppo dell’autonomia-acquisizione delle competenze – educazione al senso della cittadinanza e il compito delle insegnanti è la valorizzazione delle potenzialità individuali del bambino, che si traducono in possibilità di sviluppo e di crescita che ogni bambino attua con caratteristiche diverse. La

determinazione delle finalità della Scuola dell’Infanzia deriva dalla visione del bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e l’ambiente. Il ruolo della Scuola dell’Infanzia è quindi di particolare importanza per consentire

alle bambine e ai bambini di realizzare una “parte sostanziale della loro relazione con il mondo”, attraverso l’apprendimento di comportamenti e conoscenze utili e fondamentali per l’acquisizione delle competenze successive. Nel rapportarsi costantemente all’opera

svolta dalle famiglie, la Scuola dell’Infanzia, in quanto ”luogo educativo intenzionale”, deve accogliere le diversità e promuovere le potenzialità di tutti i bambini. Infatti l’obiettivo primario è proprio quello di favorire lo sv iluppo globale della personalità del bambino nei suoi aspetti affettivi, motori , relazionali e cognitivi. Ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Non

basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme. Il progetto nasce dal desiderio di offrire

ai bambini un percorso di ricerca, nel tentativo di ritrovare una capacità di ascolto e di sguardo aperto verso le meraviglie del mondo.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

IL SE’ E L’ALTRO IMMAGINI, SUONI,

COLORI

I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL

MONDO

IL CORPO E IL

MOVIMENTO

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri,sa argomentare confrontarsi,sostenere le proprie ragioni,con adulti e bambini. Riflette,si confronta con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Sviluppa il senso dell’identità personale,percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti,sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare,conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Il bambino comunica,esprime emozioni,racconta,utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consenta. Utilizza materiali e strumenti,tecniche espressive e creative. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione,il disegno,la pittura e le altre attività manipolative. Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario

tipo(teatrali,musicali…)

Il bambino sa esprimere e comunicare emozioni,sentimenti,argomentazioni attraverso il linguaggio verbale Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie,chiede e offre spiegazioni,usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Sperimenta rime,filastrocche drammatizzazioni, inventa nuove parole,cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati. Si avvicina alla lingua scritta,esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura ,incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media Ragiona sulla lingua e scopre la presenza di lingue diverse

Il bambino riferisce correttamente eventi del passato recente Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità,utilizza simboli per registrarle Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,destra/sinistra.. Osserva con attenzione il suo corpo,gli organismi viventi e i loro ambienti,i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Il bambino vive pienamente la propria corporeità,ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori,li applica nei giochi individuali e di gruppo. Sperimenta schemi posturali e motori,li applica nei giochi individuali e di gruppo.

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OBIETTIVI FORMATIVI:3-4-5 ANNI IL SE’ E L’ALTRO IMMAGINI,SUONI,

COLORI

I DISCORSI E LE

PAROLE

LA CONOSCENZA DEL

MONDO

IL CORPO E IL

MOVIMENTO Prendere consapevolezza della propria identità in rapporto agli altri e se stesso

Conquistare una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni personali, all’ambiente, ai materiali

Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti

Stabilire relazioni positive con adulti e compagni

Acquisire semplici norme di comportamento

Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo e a una comunità Scoprire e rispettare le varie forme di diversità

Partecipare attivamente a un progetto comune

Conoscere in maniera più approfondita il proprio ambiente familiare, sociale e culturale.

Leggere le immagini

Esplorare la realtà sonora

Muoversi seguendo una semplice coreografia

Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico - pittorici

Associare i colori a vari elementi della realtà

Manipolare materiali differenti per creare semplici oggetti

Affinare le capacità percettive e manipolative

Cantare in gruppo e da soli

Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna

Ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni

Riferire semplici storie ascoltate

Esprimere bisogni, sentimenti, pensieri

Memorizzare e recitare filastrocche,poesie,canti

Dialogare con adulti e coetanei per esprimere bisogni vissuti opinioni e conoscenze

Arricchire il lessico e la strutturazione delle frasi

Comprendere testi narrativi e riprodurre dialoghi

Utilizzare il linguaggio, anche nelle sue prime forme scritte,per esprimere il proprio desiderio di scoperta

Abbinare parole per contrasto e per analogia ,Integrare il codice linguistico con altri codici comunicativo-espressivi

Orientarsi e dominare lo spazio

Riconoscere e descrivere le forme degli oggetti

Operare con le quantità Riconoscere i numeri

Comprendere la successione temporale Percepire e collegare gli eventi naturali alle stagioni

Usare semplici linguaggi logici

Raggruppare, confrontare, misurare

Esplorare l’ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali

Individuare le caratteristiche percettive di un materiale: colore, forma, dimensioni

Mettere in relazione, ordinare, fare corrispondenze

Acquisire e conoscere il concetto di tempo ciclico

Sviluppare una motricità globale e coordinata

Sviluppare la motricità delle diverse parti del corpo

Conoscere lo schema corporeo

Sviluppare la coordinazione oculo - manuale

Organizzare lo spazio per le proprie esigenze di movimento

Scoprire e usare la propria lateralità

Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori, musica

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ATTIVITA’ 3-4-5 ANNI IL SE’ E L’ALTRO IMMAGINI

SUONI,COLORI

I DISCORSI E LE

PAROLE

LA CONOSCENZA DEL

MONDO

IL CORPO E IL

MOVIMENTO

Attività ludiche per la conoscenza reciproca Attività ludiche per la comprensione delle prime regole di vita comunitaria Giochi motori con semplici regole Giochi di ruolo e conversazioni guidate Attività di consolidamento delle autonomie Attività di tutoring Conversazioni, dialoghi, attività di confronto

Conversazioni libere e guidate Lettura di immagini Sperimentazione di tecniche grafico-pittoriche Attività manipolative Attività di drammatizzazione Attività metalinguistiche Attività di ascolto di brani musicali Osservazione di spettacoli (musicali, teatrali, ecc ….) Conoscenza di varie forme tecnologiche

Giochi per l'espressione verbale Apprendimento in rime , filastrocche ,canti … Attività di ascolto dell’ altro Attività di espressione del sé Esercizio dello spirito critico e del pensiero autonomo. Esplorazione dell’ ’’oggetto ” libro Attività per l ’utilizzo specifico dello spazio grafico Conversazione guidate e non racconti, domanda/ stimolo.

OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI Osservazione ed esplorazione dell’ambiente naturale Semplici esercizi di registrazione degli eventi temporali Costruzione e utilizzo di semplici strumenti di misurazione del tempo Giochi di orientamento Attività manipolative NUMERO E SPAZIO Attività di classificazione (per colore, forma, dimensione) Giochi con i numeri Confronto e costruzione di insiemi Attività di ordinamento logico-temporale

Giochi motori Giochi simbolici e imitativi Giochi di espressione corporea su base musicale Giochi di orientamento spaziale Giochi senso-percettivi Giochi di decodifica di segnali Giochi di movimento Giochi funzionali al movimento e all’ autocontrollo

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IPOTESI DEL PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO Il progetto educativo ipotizzato per il corrente anno scolastico, si pone come finalità generale la riscoperta del sé in relazione con

gli altri, la conoscenza del mondo che ci circonda, l’interiorizzazione di valori universalmente condivisi quali la libertà, il rispetto, la condivisione e l’impegno ad agire per il bene comune.

Il percorso didattico si svolgera’ all’interno di uno sfondo integratore comune condiviso da tutte le insegnanti e che leghera’ le attivita’ didattiche progettate. Lo sfondo verrà magicamente creato da un personaggio fantastico,” Il Piccolo Principe”, che contatterà i bambini in momenti comuni, attraverso dei messaggi che giungeranno a scuola, attraverso le sue lettere, farà richieste,

suggerirà percorsi, stimolerà interrogativi e riflessioni, racconterà storie di personaggi in cui i bambini potranno identificarsi. I nuclei progettuali rappresentano le unità del progetto e parti del percorso complessivo e sono da intendersi come un insieme di

percorsi complessi e intrecciati, connessi con lo sfondo integratore e con gli interessi e le motivazioni dei bambini. Sono percorsi estremamente aperti e flessibili, in grado di modularsi costantemente sui tempi, sui ritmi, sugli stili e sulle strategie di apprendimento dei bambini e di sfruttare, se opportuno, il nuovo e l’imprevisto come occasione di creazione di nuovi interessi.

Pertanto pur diversificandosi nelle specifiche attività di ogni laboratorio , anche coerentemente con la fascia di età coinvolta , tratteranno gli stessi contenuti e saranno orientati alle medesime finalità. Dopo il periodo dell’ accoglienza arriverà per la prima volta a scuola un messaggio dal” Piccolo Principe” che, attraverso poche e semplici parole cercherà di guidare i bambini nel

riconoscimento del proprio gruppo sezione , successivamente, con vari messaggi, racconterà del luogo da cui proviene, parlerà di altri personaggi e di come è fatto lui stesso. Tutto ciò costituirà lo stimolo per i bambini a riconoscersi nel protagonista che

diverra’ il termine di confronto con la propria realtà individuale. Gli input del Piccolo Principe arriveranno in alcune mattine durante i momenti di intersezione a cui parteciperanno tutti i bambini. Noi insegnanti ci soffermeremo ancora sulla natura e l’ ambiente ma da un punto di vista diverso. I bambini verranno invitati a

porre l’attenzione su un aspetto che coinvolge tutti gli ambienti in cui viviamo, dalla casa alla scuola, dalla città alla terra. Attraverso questa progettazione tutte le attività didattiche promuoveranno il forte bisogno di esplorare e conoscere dei bambini

che verranno accompagnati in un girotondo di scoperte che abbraccia il nostro pianeta e che si sofferma sulle particolarità del nostro territorio. Una parte del percorso didattico si snoderà tra sentimenti ed emozioni quali: l’amicizia, la paura, la rabbia e la gioia. IL percorso di educazione ai sentimenti intende aiutare il bambino a leggere e comprendere il suo mondo interiore

offrendogli la possibilità, di riconoscere i suoi sentimenti e le sue emozioni, così da poterlo avviare verso una maturazione della sua identità e alla conquista della sua autonomia

Le proposte educative didattiche si articoleranno attraverso attività ludiche, esplorative, manipolative, comunicative, psicomotorie,

di relazione e di scoperta. L’ambiente di apprendimento sarà organizzato dalle insegnanti in modo che i bambini si sentano

riconosciuti, sostenuti e valorizzati: i bambini verranno coinvolti sia in attività di osservazione, di scoperta e sperimentazione del reale, sia in attività di sperimentazione delle proprie innate potenzialità creative sull’agire della realtà offrendo cosi l’opportunità di fare esperienze entusiasmanti e scoperte di cui meravigliarsi.

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Per contribuire al raggiungimento di questi traguardi le insegnanti organizzeranno le attività di laboratorio seguendo alcuni nuclei tematici:

IO SONO … CONOSCERSI E RITROVARSI

GIOCO E… MI EMOZIONO

IL MIO CORPO PARLA IL COLORE DELLE EMOZIONI

IO COME UN PITTORE …LA MAGIA DEI COLORI

E’ FESTA : REGALIAMO LE NOSTRE EMOZIONI INSIEME E’ MEGLIO CONOSCO GLI ANIMALI ,LE PIANTE E LI RISPETTO

OOOH,SGRANANDO GLI OCCHI…..NEL MONDO DELLE PAROLE

UN PO’ UGUALI UN PO’ DIVERSI

IMPARIAMO GIOCANDO CON I NUMERI E LE FORME

UN POSTO SPECIALE

La sezione resta l’unità principale in cui si organizza lo spazio-scuola e costituisce il luogo privilegiato per la relazione educativa e lo

sviluppo psico-sociale del bambino. Per questo occorre pensare alla sezione come al luogo in cui i bambini e gli educatori vivono il senso di appartenenza al gruppo, condividendo le esperienze comuni e le vicende personali. Gli spazi attrezzati (atelier, laboratori, biblioteca, ecc.) sono costituiti come spazi differenziati per creare un ambiente articolato e

plurifunzionale adatto a una stimolazione strutturata e adeguata ai bisogni dei bambini e alle finalità del progetto educativo. Il tempo educativo scolastico per l’azione educativa, didattica e per il gioco deve essere disteso e deve consentire “ al bambino di vivere

con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.”

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LA METODOLOGIA :SARÀ VARIATA E DIVERSIFICATA PER ESSERE SEMPRE APERTA A NUOVI CONTRIBUTI SENZA MAI

DIMENTICARE DI PORRE IN PRIMO PIANO LE ESIGENZE E LE ASPETTATIVE DEI BAMBINI.

LE MODALITÀ PIÙ SIGNIFICATIVE RIGUARDERANNO L’ESPERIENZA DIRETTA,L’UTILIZZO DI PROCEDURE DI RICERCA-AZIONE. MODALITA’ ORGANIZZATIVE : RAGGRUPPAMENTI DEI BAMBINI IN PICCOLO - GRANDE GRUPPO- GRUPPO OMOGENEO PER ETA’

GRUPPI DI SEZIONE USCITE DIDATTICHE NELL’AMBITO DEL TERRITORIO RECANATESE

Verranno coinvolte in questo lavoro anche le famiglie che saranno stimolate ad assumere il loro primario ruolo educativo a fianco della scuola in un percorso di arricchimento reciproco per la crescita dei bambini. La scuola, inoltre, rimane aperta alle collaborazioni con gli enti territoriali per la partecipazione a progetti e iniziative che contribuiscono alla crescita e alla formazione dei piccoli cittadini .

MODALITA’ DI VERIFICA E DI DOCUMENTAZIONE -OSSERVAZIONI SISTEMATICHE INDIVIDUALI E DI GRUPPO :

Per rilevare il comportamento dei bambini

Per valutare le relazioni interpersonali Per stimare il grado di partecipazione ,interesse,competenze.

PREDISPOSIZIONE DI GIOCHI E SCHEDE DI VERIFICA

RACCOLTA E VALUTAZIONE DI DATI CHE VERRANNO POI CONFRONTATI COLLEGIALMENTE TRA LE INSEGNANTI

VALUTAZIONE SOMMATIVA DEL PROGETTO, CONSIDERANDO L’EFFICACIA E L’IDONEITÀ DEI PERCORSI INTRAPRESI RISPETTO AGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

RACCOLTA DEI DISEGNI,LAVORI,FOTOCOPIE,SCHEDE DIDATTICHE,FOTO,VIDEO PER LA DOCUMENTAZIONE

RACCOLTA SISTEMATICA E ORGANIZZATA DI UNITÀ DIDATTICHE, DI PRODOTTI GRAFICO- PITTORICI E FOTOGRAFICI COME

“MEMORIA” DELLA SCUOLA E DESTINATA ALLA VISIONE DELLA FAMIGLIA

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