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Servizi Educativi
per la prima
infanzia
tempi di vita e di cambiamenti
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE
Assessorato Istruzione Educazione Infanzia
Dagli atti ufficiali atti ufficiali atti ufficiali atti ufficiali presenti nell’archivio comunale archivio comunale archivio comunale archivio comunale risulta che il
primo servizio per lprimo servizio per lprimo servizio per lprimo servizio per lprimo servizio per lprimo servizio per lprimo servizio per lprimo servizio per l’’’’’’’’infanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metinfanzia nasce nella metàààààààà degli anni degli anni degli anni degli anni degli anni degli anni degli anni degli anni ’’50, 50,
quando il rapido sviluppo socio economico del paese e
le mutate esigenze della nostra società resero necessaria
l’aperturaaperturaaperturaapertura nel territorio di CasalguidiCasalguidiCasalguidiCasalguidi di una struttura struttura struttura struttura OnmiOnmiOnmiOnmi
(Opera Nazionale MaternitOpera Nazionale MaternitOpera Nazionale MaternitOpera Nazionale Maternitàààà InfanziaInfanziaInfanziaInfanzia).
Il Comune di Serravalle Pistoiese, aprì il 3 Maggio 1956 3 Maggio 1956 3 Maggio 1956 3 Maggio 1956 “La La La La
Casa della Madre e del bambinoCasa della Madre e del bambinoCasa della Madre e del bambinoCasa della Madre e del bambino” nella frazione di
Casalguidi, collocata nelle immediate vicinanze del centro
abitato.
Oggi … la “Casa della madre e del bambinoCasa della madre e del bambinoCasa della madre e del bambinoCasa della madre e del bambino” è sede dell’asilo
nido “Il Bruco” ed accoglie 40 bambini da 3 a 36 mesi.
Da uno screeningscreeningscreeningscreening del territorioterritorioterritorioterritorio risulta che entrambi i genitori entrambi i genitori entrambi i genitori entrambi i genitori
sono occupati in attivitoccupati in attivitoccupati in attivitoccupati in attivitàààà lavorative lavorative lavorative lavorative e nel contempo llll’’’’assenza assenza assenza assenza
parziale parziale parziale parziale o totale dei nonninonninonninonni e di altri familiarifamiliarifamiliarifamiliari, porta ad un
costante aumentoaumentoaumentoaumento delle richiestedelle richiestedelle richiestedelle richieste di avvalersi dei servizi
educativi rivolti alla prima infanzia.
La diffusionediffusionediffusionediffusione dei serviziserviziserviziservizi e la curacuracuracura che l’ Amministrazione
ha investito nel garantirne la qualità ha creato nel tempo
una nuova attenzione allnuova attenzione allnuova attenzione allnuova attenzione all’’’’infanzia infanzia infanzia infanzia ed un clima di aspettative
nei confronti dei servizi stessi.
“Lo spazio di un servizio educativo ha una grande importanza rispetto alle esperienze che i bambnipossono fare, per questo in ogni progetto la qualit àdegli amienti deve esere al centro della regia degli educatori … lo spazio esprime valori, pensieri, ha un suo linguaggio silenzioso, ma potente”
da Crescere al nido, a cura di A.L.Galardini, Caroc ci Editori, Roma
Il BrucoSEDE: via Rafanelli - Casalguidi – 0573 527017UTENZA: 40 bambini nella fascia fra i 3 mesi e i 3 anni
ORARIO DI APERTURA: entrata 7.30/9.00 uscita 14.00 - 16,00 – 18,00
Servizio mensa interna
PECULIARITA’ DEL SERVIZIOIl nido è caratterizzato dalla sua ubicazione nel cuore del paese; gli spazi interni sono organizzati in modo da rispettare i ritmi ed i bisogni dei bambini suddividendoli in diverse sezioni:
lattanti, medi e divezzi
SEDE: via Martiri della Liberà – Casalguidi – 0573 527790UTENZA: 27 bambini nella fascia fra i 14 e 36 mesiAPERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00 uscita 14,00
Servizio mensa esterna
PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Il nido è caratterizzato dall’ampio spazio esterno alla Villa. Il parco offre l’opportunità di realizzare attività e vari progetti durante tutto l’arco dell’anno.La stessa struttura ospita anche la Scuola dell’Infanzia, con l’opportunità di svolgere progetti in continuità con il nido.
Coccinella
SEDE: Via dei Salici 11/A – loc. Masotti – 0573 919382UTENZA: 40 Bambini nella fascia compresa fra 3 e 36 mesiAPERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00 uscita 14.00 – 16.00 -18,00
Servizio mensa interno
PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: Questo spazio èubicato in una posizione centrale per la zona di Masotti; è caratterizzato dall’essere un servizio flessibile che risponde alle diverse esigenze dell’utenza.
Buca delle fate
SEDE: via dei Salici 11/A – loc. Masotti – 0573 919382UTENZA: 10 bambini nella fascia compresa fra i 36 mesi e i 6 anni, frequenza flessibile (due, tre, cinque giorni)APERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 16,00 uscita 18,00
PECULIARITA’ DEL SERVIZIO:Caratteristica di questo servizio è di avere la possibilità di frequentare laboratori strutturati a tema con una diversificazionequotidiana e con possibilità di frequenza flessibile (due, tre, cinque giorni)
- AL MOMENTO NON E’ ATTIVA -
Ludoteca Giocolandia
SEDE: via Rafanelli, 1 – c/o nido IL BRUCO – 0573 527017UTENZA: 60 bambini nella fascia fra i 16 e 36 mesiAPERTURA: dal lunedì al venerdì entrata 7,30/9.00 uscita 14,00 – MESE DI LUGLIO -
Servizio mensa interno
PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: accoglie i bambini dei servizi comunali dell’infanzia (nidi – materne) con attività ludico ricreative.
ESTATEINSIEME PICCOLI
Spazio PICCOLISSIMI
SEDE: via dei Salici 11/A – Masotti – 0573 919382UTENZA: mamme e bambini nella fascia compresa fra i 0 -12 mesi; mamme in attesa e familiari APERTURA: 15.30 – 18.30 gratuitamente
PECULIARITA’ DEL SERVIZIO: dare la possibilità di condividere la nuova esperienza di genitorialità e promuovere incontri con esperti nell’ambito psico-pedagogico e specifico nella cura del bambino.
- AL MOMENTO NON E’ ATTIVO -
RETTE RETTE RETTE RETTE
-Nidi dNidi dNidi dNidi d’’’’infanzia a tempo lungo infanzia a tempo lungo infanzia a tempo lungo infanzia a tempo lungo ““““IL BRUCOIL BRUCOIL BRUCOIL BRUCO”””” e e e e ““““BUCA DELLE FATEBUCA DELLE FATEBUCA DELLE FATEBUCA DELLE FATE””””
€ 264.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 14.00
€ 288.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 16.00
€ 312.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 18.00
- Nido dNido dNido dNido d’’’’infanzia a tempo corto infanzia a tempo corto infanzia a tempo corto infanzia a tempo corto ““““COCCINELLACOCCINELLACOCCINELLACOCCINELLA””””
€ 264.00 MENSILI PER LA FREQUENZA FINO ALLE ORE 14.00
- ESTATEINSIEME PICCOLIESTATEINSIEME PICCOLIESTATEINSIEME PICCOLIESTATEINSIEME PICCOLI
€ 170.00 A TURNO (CORRISPONDENTI A DUE SETTIMANE ESCLUSO IL SABATO E
LA DOMENICA)
€ 85.00 A SINGOLA SETTIMANA
NON ENON ENON ENON E’’’’ AMMESSA LA RICHIESTA AMMESSA LA RICHIESTA AMMESSA LA RICHIESTA AMMESSA LA RICHIESTA DIDIDIDI ESONERO O RIDUZIONE DEL ESONERO O RIDUZIONE DEL ESONERO O RIDUZIONE DEL ESONERO O RIDUZIONE DEL
PAGAMENTO PER I SERVIZI PAGAMENTO PER I SERVIZI PAGAMENTO PER I SERVIZI PAGAMENTO PER I SERVIZI DIDIDIDI CUI SOPRA RELATIVAMENTE AGLI CUI SOPRA RELATIVAMENTE AGLI CUI SOPRA RELATIVAMENTE AGLI CUI SOPRA RELATIVAMENTE AGLI
UTENTI NON RESIDENTI.UTENTI NON RESIDENTI.UTENTI NON RESIDENTI.UTENTI NON RESIDENTI.
---- ENTRO ENTRO ENTRO ENTRO €€€€ 5.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 50%5.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 50%5.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 50%5.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 50%
---- DA DA DA DA €€€€ 5.001,00 A 5.001,00 A 5.001,00 A 5.001,00 A €€€€ 8.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 25%8.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 25%8.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 25%8.000,00 RIDUZIONE TARIFFA DEL 25%
EEEE’’’’ PREVISTO, PER LE FAMIGLIE CON 3 O PIUPREVISTO, PER LE FAMIGLIE CON 3 O PIUPREVISTO, PER LE FAMIGLIE CON 3 O PIUPREVISTO, PER LE FAMIGLIE CON 3 O PIU’’’’ FIGLI CHE USUFRUISCONO FIGLI CHE USUFRUISCONO FIGLI CHE USUFRUISCONO FIGLI CHE USUFRUISCONO
DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI E CON ISEE FINO A DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI E CON ISEE FINO A DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI E CON ISEE FINO A DEI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI E CON ISEE FINO A €€€€ 15.000,00 IL 15.000,00 IL 15.000,00 IL 15.000,00 IL
BENEFICIO BENEFICIO BENEFICIO BENEFICIO DIDIDIDI UNA RIDUCZIONE DEL 50% PER IL FIGLIO PIUUNA RIDUCZIONE DEL 50% PER IL FIGLIO PIUUNA RIDUCZIONE DEL 50% PER IL FIGLIO PIUUNA RIDUCZIONE DEL 50% PER IL FIGLIO PIU’’’’ PICCOLO.PICCOLO.PICCOLO.PICCOLO.
I LIVELLI I LIVELLI I LIVELLI I LIVELLI DIDIDIDI ISEE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE ISEE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE ISEE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE ISEE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DA PARTE DIDIDIDI FAMIGLIE PER UTENTI FAMIGLIE PER UTENTI FAMIGLIE PER UTENTI FAMIGLIE PER UTENTI
PORTATORI PORTATORI PORTATORI PORTATORI DIDIDIDI HANDICAP (DEBITAMENTE CERTIFICATI) SONO I SEGUENTI:HANDICAP (DEBITAMENTE CERTIFICATI) SONO I SEGUENTI:HANDICAP (DEBITAMENTE CERTIFICATI) SONO I SEGUENTI:HANDICAP (DEBITAMENTE CERTIFICATI) SONO I SEGUENTI:
ENTRO ENTRO ENTRO ENTRO €€€€ 20.000,00 ESONERO TOTALE20.000,00 ESONERO TOTALE20.000,00 ESONERO TOTALE20.000,00 ESONERO TOTALE
DA DA DA DA €€€€ 20.001,00 A 20.001,00 A 20.001,00 A 20.001,00 A €€€€ 25.000,00 RIDUZIONE DEL 50%25.000,00 RIDUZIONE DEL 50%25.000,00 RIDUZIONE DEL 50%25.000,00 RIDUZIONE DEL 50%
DA DA DA DA €€€€ 25.001,00 A 25.001,00 A 25.001,00 A 25.001,00 A €€€€ 30.000,00 RIDUZIONE DEL 25%30.000,00 RIDUZIONE DEL 25%30.000,00 RIDUZIONE DEL 25%30.000,00 RIDUZIONE DEL 25%
-LE FAMIGLIE AFFIDATARIE POTRANNO USUFRUIRE DELLLE FAMIGLIE AFFIDATARIE POTRANNO USUFRUIRE DELLLE FAMIGLIE AFFIDATARIE POTRANNO USUFRUIRE DELLLE FAMIGLIE AFFIDATARIE POTRANNO USUFRUIRE DELL’’’’ESONERO TOTALE DAL PAGAMENTO ESONERO TOTALE DAL PAGAMENTO ESONERO TOTALE DAL PAGAMENTO ESONERO TOTALE DAL PAGAMENTO
DELLE RETTE DEI SERVIZI SCOLASTICI DEL COMUNE, PRESENTANTO LA DIDELLE RETTE DEI SERVIZI SCOLASTICI DEL COMUNE, PRESENTANTO LA DIDELLE RETTE DEI SERVIZI SCOLASTICI DEL COMUNE, PRESENTANTO LA DIDELLE RETTE DEI SERVIZI SCOLASTICI DEL COMUNE, PRESENTANTO LA DICHIARAZIONE DA PARTE CHIARAZIONE DA PARTE CHIARAZIONE DA PARTE CHIARAZIONE DA PARTE
DEL CENTRO AFFIDI.DEL CENTRO AFFIDI.DEL CENTRO AFFIDI.DEL CENTRO AFFIDI.
-QUALORA IL RICHIEDENTE NON TROVI TRADUZIONE CORRETTA DELLA PROPRQUALORA IL RICHIEDENTE NON TROVI TRADUZIONE CORRETTA DELLA PROPRQUALORA IL RICHIEDENTE NON TROVI TRADUZIONE CORRETTA DELLA PROPRQUALORA IL RICHIEDENTE NON TROVI TRADUZIONE CORRETTA DELLA PROPRIA SITUAZIONE IA SITUAZIONE IA SITUAZIONE IA SITUAZIONE
FAMILIARE NELLA PROCEDURA ISEE, E/O SIANO PRESENTI PARTICOLARI AFAMILIARE NELLA PROCEDURA ISEE, E/O SIANO PRESENTI PARTICOLARI AFAMILIARE NELLA PROCEDURA ISEE, E/O SIANO PRESENTI PARTICOLARI AFAMILIARE NELLA PROCEDURA ISEE, E/O SIANO PRESENTI PARTICOLARI AVENTO UNVENTO UNVENTO UNVENTO UN’’’’OGGETTIVA OGGETTIVA OGGETTIVA OGGETTIVA
INCIDENZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, OPPURE VOGLIA FAR PRESETNEINCIDENZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, OPPURE VOGLIA FAR PRESETNEINCIDENZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, OPPURE VOGLIA FAR PRESETNEINCIDENZA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA, OPPURE VOGLIA FAR PRESETNE EVENTUALI STATI EVENTUALI STATI EVENTUALI STATI EVENTUALI STATI DIDIDIDI
MALATTIA, MALATTIA, MALATTIA, MALATTIA, DIDIDIDI EMARGINAZIONE O EMARGINAZIONE O EMARGINAZIONE O EMARGINAZIONE O DIDIDIDI DISOCCUPAZIONE, PUODISOCCUPAZIONE, PUODISOCCUPAZIONE, PUODISOCCUPAZIONE, PUO’’’’ RIVOLGERSI ALLRIVOLGERSI ALLRIVOLGERSI ALLRIVOLGERSI ALL’’’’ASSISTENTE ASSISTENTE ASSISTENTE ASSISTENTE
SOCIALE COMUNALE.SOCIALE COMUNALE.SOCIALE COMUNALE.SOCIALE COMUNALE.
LA STESSA PROCEDURA VIENE SEGUITA ANCHE NEL CASO LA STESSA PROCEDURA VIENE SEGUITA ANCHE NEL CASO LA STESSA PROCEDURA VIENE SEGUITA ANCHE NEL CASO LA STESSA PROCEDURA VIENE SEGUITA ANCHE NEL CASO DIDIDIDI RILEVANTI VARIAZIONI NON RILEVANTI VARIAZIONI NON RILEVANTI VARIAZIONI NON RILEVANTI VARIAZIONI NON
RISULTANTI NELLA CERTIFICAZIONE ISEE E/O INTERVENUTE NELLA SITUARISULTANTI NELLA CERTIFICAZIONE ISEE E/O INTERVENUTE NELLA SITUARISULTANTI NELLA CERTIFICAZIONE ISEE E/O INTERVENUTE NELLA SITUARISULTANTI NELLA CERTIFICAZIONE ISEE E/O INTERVENUTE NELLA SITUAZIONE DEL ZIONE DEL ZIONE DEL ZIONE DEL
RICHIEDENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.RICHIEDENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.RICHIEDENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.RICHIEDENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Il progetto educativo del Nido Il progetto educativo del Nido Il progetto educativo del Nido Il progetto educativo del Nido traduce alcuni valori qualitraduce alcuni valori qualitraduce alcuni valori qualitraduce alcuni valori quali
- L’idea di bambino come protagonista della propria esperienza e la
valorizzazione della diversità
- La continuità e il dialogo con le famiglie, prima risorsa e punto di riferimento
per i bimbi
- La trasparenza e la visibilità delle pratiche operative e dei progetti
- La continuità dei processi educativi con le Scuole di ogni ordine e grado
-La professionalità e la formazione degli operatori
- Sviluppare la cultura dell’infanzia all’interno della comunità locale
- Dare risposta ai bisogni di cura dei bambini
- Mantenere un livello di qualità costante ed omogeneo in tutti i servizi
per l’infanzia e le attività ad essi connesse promossi dall’amministrazione
- Connotare le strutture rivolte all’infanzia come strutture formative
attraverso la costante cura degli spazi e della progettualità formativa
rivolta al territorio.
FinalitFinalitFinalitFinalitàààà principali del progetto educativoprincipali del progetto educativoprincipali del progetto educativoprincipali del progetto educativo
Risposta ai bisogni
dell’utenza:
BENESSERE BENESSERE BENESSERE BENESSERE
DELLDELLDELLDELL’’’’INFANZIA INFANZIA INFANZIA INFANZIA
BISOGNI BISOGNI BISOGNI BISOGNI DIDIDIDI CURACURACURACURA
GENITORI
BAMBINI
Incontri con genitori – “Progetto Genitori”
Incremento dei servizi anche attraverso
nuove tipologie
Risposte orarie flessibili e diversificate
Attenzione alla crescita della persona,
alla dimensione ludica e cognitiva.
Attenzione all’ambiente educativo ed
alle relazioni.
Crescita sul piano delle autonomie.
Valorizzazione della quotidianità.
Attenzione ai tempi del bambino
QUALITAQUALITAQUALITAQUALITA’’’’ DEI DEI DEI DEI
SERVIZISERVIZISERVIZISERVIZI
COORDINAMENTO PEDAGOGICO
PROGETTO EDUCATIVO UNIFICATO
FORMAZIONE e AGGIORNAMENTO
MONITORAGGI
DOCUMENTAZIONE
OBIETTIVO PRIORITARIOOBIETTIVO PRIORITARIOOBIETTIVO PRIORITARIOOBIETTIVO PRIORITARIO
affiancare e sostenere le famiglieaffiancare e sostenere le famiglieaffiancare e sostenere le famiglieaffiancare e sostenere le famiglie nel percorso individuale di nel percorso individuale di nel percorso individuale di nel percorso individuale di
crescita dei bambinicrescita dei bambinicrescita dei bambinicrescita dei bambini
attraverso lattraverso lattraverso lattraverso l’’’’attuazione di un attuazione di un attuazione di un attuazione di un Progetto Educativo Progetto Educativo Progetto Educativo Progetto Educativo
garantendo e stimolandogarantendo e stimolandogarantendo e stimolandogarantendo e stimolando le loro potenzialitle loro potenzialitle loro potenzialitle loro potenzialitàààà ::::
cognitive cognitive cognitive cognitive
affettiveaffettiveaffettiveaffettive
relazionalirelazionalirelazionalirelazionali
socialisocialisocialisociali
motoriemotoriemotoriemotorie
Particolarmente importanti all’interno del nido sono le routine:
il momento dell’accoglienza ,
cambio,
pranzo,
sonno,
il riconsegna pomeridiana.
Le routine rappresentano un evento fondamentale per Le routine rappresentano un evento fondamentale per Le routine rappresentano un evento fondamentale per Le routine rappresentano un evento fondamentale per
i bambini in quanto consentono loro attraverso la i bambini in quanto consentono loro attraverso la i bambini in quanto consentono loro attraverso la i bambini in quanto consentono loro attraverso la
ripetizione rituale di riuscire a prevedere quello che ripetizione rituale di riuscire a prevedere quello che ripetizione rituale di riuscire a prevedere quello che ripetizione rituale di riuscire a prevedere quello che
accadraccadraccadraccadràààà ed acquistare sicurezzaed acquistare sicurezzaed acquistare sicurezzaed acquistare sicurezza ....
LE ROUTINE LE ROUTINE LE ROUTINE LE ROUTINE
ATTIVITAATTIVITAATTIVITAATTIVITA’’’’ COGNITIVE:COGNITIVE:COGNITIVE:COGNITIVE:
a)concetti dimensionali: grande - piccolo / corto - lungo / basso –alto
b) caratteristiche degli oggetti: freddo - caldo / lento - veloce / leggero - pesante / rumoroso - silenzioso
/ si rompe - non si rompe
c)concetti spaziali: sotto - sopra / dentro - fuori / vicino - lontano / difronte - dietro/ più vicino - più
lontano
d)colori: rosso, blu, giallo, verde, nero, bianco
e)concetti temporali: giorno, notte, pomeriggio, mattina, sera, primavera, estate, autunno, inverno;
f)seriazione: primo, ultimo, di mezzo, disposizione di una semplice sequenza;
g)inclusione: associazione di figure o immagini tra loro interrelate;
h)causa - effetto: comprensione di un processo di trasformazione o di passaggio da uno stato ad un
altro;
i)classificazione (pre-logica): sistemazione in gruppi, o gerarchizzazione, di elementi di un insieme
(grande-piccolo);
j)Abilità mnestiche:
a) riconoscimento di una figura;
b) ricostruzione di una semplice sequenza di figure o colori;
c) rievocazione visiva, uditiva, olfattiva, tattile, gustativa.
GIOCO GUIDATO:GIOCO GUIDATO:GIOCO GUIDATO:GIOCO GUIDATO:
Sono giochi, generalmente in presenza dell'adulto e con una attenzione
condivisa, che aiutano il bambino a comprendere l'esistenza di regole e
relazioni con la sua realtà circostante.
In che modo:
Materiale strutturato, giochi ad incastro, giochi a tema, legnetti, giochi di
gruppo.
MANIPOLAZIONE:MANIPOLAZIONE:MANIPOLAZIONE:MANIPOLAZIONE:
Toccare, lavorare, trasformare qualcosa con le
mani. La manipolazione di sostanze, materiali,
oggetti o elementi naturali (terra, sabbia, etc.).
Aiuta il bambino a sviluppare la manualità, la
conoscenza della realtà concreta e le sue possibili
trasformazioni, attraverso l'esplorazione sensoriale
e il riconoscimento delle differenze percettive e a
consolidare la relazione tra processi e prodotti.
Stimola la creatività come trasformazione del noto
o dell'esistente in forme nuove e impreviste.
In che modo:
Incollare oggetti di materiale vario su sagome o
altro, stendere la colla, lavorare la pasta con
materiale alimentare, utilizzare formine, ritagliare,
sagomare materiali duttili, piegare la carta, etc.
GRAFICO GRAFICO GRAFICO GRAFICO –––– PITTORICHE:PITTORICHE:PITTORICHE:PITTORICHE:
Attività manuali e intellettuali che
consentono ad un bambino di esprimere
con il disegno o con la pittura ciò che ha
interiorizzato per quanto riguarda se
stesso (corporeità, sentimenti) sia per
quanto si riferisce ai suoi processi
cognitivi e alla realtà circostante.
In che modo:
Questa attività deve essere
prevalentemente libera e spontanea
senza nessun suggerimento da parte
dell'adulto. A seconda dell'età del
bambino possono essere date piccole
consegne quali: copiare una figura
semplice, un disegno a tema ma senza
esprimere valutazioni negative sul lavoro
svolto. Possono essere utilizzate varie
tecniche, semplici sagome, etc.
DRAMMATIZZAZIONE:DRAMMATIZZAZIONE:DRAMMATIZZAZIONE:DRAMMATIZZAZIONE:
Attività didattica che consiste nella
rappresentazione scenica di un racconto o di un
evento. Tecnica importante per lo sviluppo delle
competenze linguistiche (verbali e non verbali).
Inoltre, attraverso la drammatizzazione, bambini
particolarmente chiusi o timidi possono,
migliorare e consolidare gli eventuali tratti
relazionali più deboli.
In che modo:
I bambini, in prima persona, esprimono e
comunicano le impressioni e le immagini che un
racconto o un evento ha loro suggerito. Mimare,
imitare, recitare, indossare costumi, usare
burattini, etc.
ESPLORAZIONE:ESPLORAZIONE:ESPLORAZIONE:ESPLORAZIONE:
Si definisce un'attività del bambino,
della sua curiosità, diretta su cose,
zone ed eventi non ancora conosciuti.
Il bambino apprende a seguire uno
scopo (ricerca) che si rappresenta.
In che modo:
Possono essere utilizzate a tal fine
attività locomotorie o di
manipolazione, trovare oggetti
nascosti, osservare, esplorare ambienti
strutturati, etc.
ATTIVITAATTIVITAATTIVITAATTIVITA’’’’ MOTORIA:MOTORIA:MOTORIA:MOTORIA:
E' il movimento del corpo e delle sue parti
(camminare, correre, arrampicarsi,
nuotare, etc). In particolare le attività che
sviluppano la capacita motoria (motricità)
tendono alla coordinazione dei
movimenti, al loro controllo da parte del
bambino, allo sviluppo dell'equilibrio,
all'ampliamento degli schemi motori.
In che modo:
Percorsi motori, ginnastica semplice o con
attrezzi ludici vari, gioco spontaneo,
rocchetti, bottoni, etc.
ATTIVITAATTIVITAATTIVITAATTIVITA’’’’ MOTORIA:MOTORIA:MOTORIA:MOTORIA:
E' il movimento del corpo e delle sue parti
(camminare, correre, arrampicarsi,
nuotare, etc). In particolare le attività che
sviluppano la capacita motoria (motricità)
tendono alla coordinazione dei
movimenti, al loro controllo da parte del
bambino, allo sviluppo dell'equilibrio,
all'ampliamento degli schemi motori.
In che modo:
Percorsi motori, ginnastica semplice o con
attrezzi ludici vari, gioco spontaneo,
rocchetti, bottoni, etc.
ATTIVITAATTIVITAATTIVITAATTIVITA’’’’ MUSICALI:MUSICALI:MUSICALI:MUSICALI:
La musica favorisce lo sviluppo del
senso dell'armonia e dell'equilibrio; se
accompagnata al movimento facilita lo
sviluppo della coordinazione motoria.
In che modo:
Può essere ascoltata, prodotta o
utilizzata anche negli ambienti dove si
svolgono le attività di routine (cambio,
pasti, riposo). Canti, ascolto musica,
uso di strumenti musicali, etc.
LINGUAGGIO:LINGUAGGIO:LINGUAGGIO:LINGUAGGIO:
Attività didattiche ed educative che
permettono di stimolare la produzione e la
conoscenza del linguaggio espressivo e ricettivo
verbale e non verbale.
In che modo:
Dialoghi costruiti o improvvisati con burattini
o le ombre, racconto di una fiaba e mimo,
presentazione di nuovi oggetti, animali o
parole, stimolazione del linguaggio, etc
AUTONOMIA:AUTONOMIA:AUTONOMIA:AUTONOMIA:
Il bambino impara a prendersi cura
di sé, come soddisfare i propri
bisogni e le regole sociali.
In che modo:
Lavarsi le mani, andare in bagno,
lavarsi i denti, chiedere da bere,
riordinare l'ambiente, etc.
AUTONOMIA:AUTONOMIA:AUTONOMIA:AUTONOMIA:
Il bambino impara a prendersi cura
di sé, come soddisfare i propri
bisogni e le regole sociali.
In che modo:
Lavarsi le mani, andare in bagno,
lavarsi i denti, chiedere da bere,
riordinare l'ambiente, etc.
EDUCAZIONE SENSORIALEEDUCAZIONE SENSORIALEEDUCAZIONE SENSORIALEEDUCAZIONE SENSORIALE:
Attività rivolte allo sviluppo delle abilità
percettive: vista, gusto, tatto, olfatto, udito.
a) discriminazione di disegni
b) discriminazione di figure
c) percezione globale (sagome)
d) percezione analitica (parte di un oggetto o
figura)
e) percezione spaziale
f) discriminazione di figure di fondo
g) costanza della forma
h) relazioni spaziali
In che modo:
Assaggiare, ascoltare, toccare, vedere, gustare,
ricevere massaggi e carezze, etc.
EDUCAZIONE SENSORIALEEDUCAZIONE SENSORIALEEDUCAZIONE SENSORIALEEDUCAZIONE SENSORIALE:
Attività rivolte allo sviluppo delle abilità
percettive: vista, gusto, tatto, olfatto, udito.
a) discriminazione di disegni
b) discriminazione di figure
c) percezione globale (sagome)
d) percezione analitica (parte di un oggetto o
figura)
e) percezione spaziale
f) discriminazione di figure di fondo
g) costanza della forma
h) relazioni spaziali
In che modo:
Assaggiare, ascoltare, toccare, vedere, gustare,
ricevere massaggi e carezze, etc.
GIOCO LIBERO:GIOCO LIBERO:GIOCO LIBERO:GIOCO LIBERO:
E' l'attività spontanea e istintiva più importante. E' fine a
se stessa ma non per questo secondaria. Il bambino
impara a proporsi liberamente nell'ambiente e con i
coetanei, impara giocando "come se" (gioco simbolico) ad
avvicinarsi al mondo degli adulti, a dare un senso a se
stesso e alla realtà e a modificarla.
In che modo:
Al chiuso e all'aperto, con materiali e oggetti ludici vari,
materiale di recupero, materiali naturali, giochi strutturati
e non.
GIOCO LIBERO:GIOCO LIBERO:GIOCO LIBERO:GIOCO LIBERO:
E' l'attività spontanea e istintiva più importante. E' fine a
se stessa ma non per questo secondaria. Il bambino
impara a proporsi liberamente nell'ambiente e con i
coetanei, impara giocando "come se" (gioco simbolico) ad
avvicinarsi al mondo degli adulti, a dare un senso a se
stesso e alla realtà e a modificarla.
In che modo:
Al chiuso e all'aperto, con materiali e oggetti ludici vari,
materiale di recupero, materiali naturali, giochi strutturati
e non.
ALTRA PROGETTAZIONE
PROGETTO NONNIPROGETTO NONNIPROGETTO NONNIPROGETTO NONNI
PROGETTO CONTINUITAPROGETTO CONTINUITAPROGETTO CONTINUITAPROGETTO CONTINUITA’
PROGETTO MUSICAPROGETTO MUSICAPROGETTO MUSICAPROGETTO MUSICA
PROGETTO ALIMENTAZIONEPROGETTO ALIMENTAZIONEPROGETTO ALIMENTAZIONEPROGETTO ALIMENTAZIONE
PROGETTO GENITORI PROGETTO GENITORI PROGETTO GENITORI PROGETTO GENITORI
Progetto Genitori Progetto Genitori Progetto Genitori Progetto Genitori
Offre l'opportunità di usufruire di un momento di incontro conoscenza e scambio
tra genitori, con la collaborazione della coordinatrice pedagogica e del personale dei
nidi, e di contatto con esperti in psicologia infantile per valorizzare le potenzialità
insite nelle relazioni nido-famiglia, con attività finalizzate principalmente a :
favorire la conoscenza tra le famiglie dei bambini frequentanti i nidi;
stimolare e incoraggiare momento di confronto, in cui si possa parlare di
problemi quotidiani comuni, ai quali cercare risposte in esperienze personali di
tipo diverso, secondo un approccio che favorisca la valorizzazione delle
potenzialità di ognuno;
far emergere eventuali necessità che richiedano interventi di esperti su
tematiche specifiche;
incoraggiare e consolidare lo scambio tra nido e famiglie, in modo da
ottimizzare la comunicazione e il rapporto tra i più importanti protagonisti del
processo educativo dei bambini.
incontri con i genitori nel periodo novembre – aprile.
Marzo pedagogico.
PROGETTO NONNI
� Valorizzare e descrivere i propri nonni ;
� Portare alla luce le differenze di vita tra ieri e oggi: il nonno bambino ;
�Partecipare alla preparazione della festa dei nonni ;
�Coinvolgere alcuni nonni nella partecipazione di alcune attività nel Nido:- racconto di una favola;- preparazione di alcuni dolci;- i nonni ed il gioco;
2 OTTOBRE
Il Progetto Continuità nasce
con l’intento di costruire un
raccordo fra i vari ordini di
scuola presenti su tutto il
territorio comunale.
Da 3 a 6 mesi Da 3 a 6 mesi Da 3 a 6 mesi Da 3 a 6 mesi
Durante questo
periodo il bambino
assume solo latte
materno o latte in
polvere ricostruito
(secondo indicazione
del pediatra).
Da 3 a 6 mesi Da 3 a 6 mesi Da 3 a 6 mesi Da 3 a 6 mesi
Durante questo
periodo il bambino
assume solo latte
materno o latte in
polvere ricostruito
(secondo indicazione
del pediatra).
Da 6 a 9 mesi Da 6 a 9 mesi Da 6 a 9 mesi Da 6 a 9 mesi
Lo svezzamento che di
solito inizia al 6° mese e prevede di rispettare
determinate tappe
nell’introduzione dei
nuovi cibi. Dalla pappa
unica, dove tutti i
componenti sono
mescolati insieme, si
potrà passare ad alcuni
cibi a pezzettini fino ad
arrivare al pasto a più
portate. Durante questo
periodo viene seguita
anche al nido la dieta del
proprio pediatra, è
pertanto indispensabile
che si crei un rapporto
informazione reciproca
costante tra genitore,
educatore e cuoco
Da 6 a 9 mesi Da 6 a 9 mesi Da 6 a 9 mesi Da 6 a 9 mesi
Lo svezzamento che di
solito inizia al 6° mese e prevede di rispettare
determinate tappe
nell’introduzione dei
nuovi cibi. Dalla pappa
unica, dove tutti i
componenti sono
mescolati insieme, si
potrà passare ad alcuni
cibi a pezzettini fino ad
arrivare al pasto a più
portate. Durante questo
periodo viene seguita
anche al nido la dieta del
proprio pediatra, è
pertanto indispensabile
che si crei un rapporto
informazione reciproca
costante tra genitore,
educatore e cuoco
Da 1 a 3 anni Da 1 a 3 anni Da 1 a 3 anni Da 1 a 3 anni
Ad un anno di età il
bambino può
mangiare a tavola
come mangia un
adulto purché vengano
rispettati alcuni
principi, peraltro validi
anche per i grandi.
Poco sale, pochi
zuccheri semplici,
niente pepe e
condimenti pesanti,
frutta e verdura
sempre presenti, pochi
grassi di origine
animale.
Da 1 a 3 anni Da 1 a 3 anni Da 1 a 3 anni Da 1 a 3 anni
Ad un anno di età il
bambino può
mangiare a tavola
come mangia un
adulto purché vengano
rispettati alcuni
principi, peraltro validi
anche per i grandi.
Poco sale, pochi
zuccheri semplici,
niente pepe e
condimenti pesanti,
frutta e verdura
sempre presenti, pochi
grassi di origine
animale.
Per i bambini che rimangono il pomeriggio è prevista una merenda a base di: pane
marmellata, pane e olio, pane e pomodoro, yogurt, frutta fresca, biscotti
Per i bambini che rimangono il pomeriggio è prevista una merenda a base di: pane
marmellata, pane e olio, pane e pomodoro, yogurt, frutta fresca, biscotti
PROGETTO
ALIMETARE
La musica è un linguaggio non
verbale; i bambini si
approcciano alla musica
attraverso le vibrazioni degli
strumenti poichè non si
ascolta solo con le orecchie
ma con tutto il corpo che
funziona come cassa di
risonanza.
LO STRUMENTARIOLO STRUMENTARIOLO STRUMENTARIOLO STRUMENTARIO
a disposizione dei bambini:
• Campanelli
• Bottiglie di plastica sonore
• Bastone della pioggia
• Tamburelli
• Triangoli
• Nacchere
• Piastre sonore
• Tastierina
La musica è un linguaggio non
verbale; i bambini si
approcciano alla musica
attraverso le vibrazioni degli
strumenti poichè non si
ascolta solo con le orecchie
ma con tutto il corpo che
funziona come cassa di
risonanza.
LO STRUMENTARIOLO STRUMENTARIOLO STRUMENTARIOLO STRUMENTARIO
a disposizione dei bambini:
• Campanelli
• Bottiglie di plastica sonore
• Bastone della pioggia
• Tamburelli
• Triangoli
• Nacchere
• Piastre sonore
• Tastierina
socializzazionesocializzazionesviluppo di concentrazione e
memoria;
sviluppo di concentrazione e
memoria;
esplorazione dello spazio
consapevolezza psico - motoriaconsapevolezza psico - motoria
sviluppo della coordinazionesviluppo della coordinazione
scoperta delle caratteristiche del suonoscoperta delle caratteristiche del suono
movimentomovimento
Spesso, nella vita dei bambini, l'ingresso al Nido rappresenta
il primo vero momento di separazione dai genitori.
Pertanto l’inserimento viene svolto con particolare cura e
attenzione: prevede la presenza di una figura familiare di
riferimento e gradualità dei tempi di permanenza del
bambino nella giornata.
Come primi momenti di conoscenza e scambio di
informazioni, i genitori sono invitati a partecipare ad
un'assemblea di presentazione del servizio.
INSERIMENTO AL NIDO
““Venerdì
““Giovedì
““Mercoledì
Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del bambino.
Orario flessibileMartedì
Presenza continua del genitore nella stessa stanza del bambino1 oraLunedì
1° settimana
PRESENZA DEL GENITOREORARIO permanenza bambino
GIORNO
SEZIONE PICCOLO / MEDIO - TIPOLOGIA INSERIMENTO
““Venerdì
““Giovedì
““Mercoledì
““Martedì
Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del bambino
Orario flessibileLunedì
2° settimana
PRESENZA DEL GENITOREORARIO permanenza bambino
GIORNO
SEZIONE PICCOLO / MEDIO - TIPOLOGIA INSERIMENTO
Distacco dal genitore per circa 1 ora, rientro del genitore ed uscita“Venerdì
Distacco dal genitore (se ritenuto opportuno) per circa 30 minuti. “Giovedì
Distacco dal genitore (sempre però interno al nido) per circa 20“Mercoledì
Presenza continua del genitoreorario flessibileMartedì
Presenza continua del genitore1 oraLunedì
1° settimana
PRESENZA DEL GENITOREORARIO permanenza bambino
GIORNO
Sezione MEDIO / GRANDI - TIPOLOGIA INSERIMENTO
““Venerdì
““Giovedì
““Mercoledì
““Martedì
Modalità convenuta dalle parti sempre tenendo presente l’ambientamento e l’adattamento del bambino.
orario flessibileLunedì
2° settimana
PRESENZA DEL GENITOREORARIO permanenza bambino
GIORNO
Sezione MEDIO / GRANDI - TIPOLOGIA INSERIMENTO