Silvia Ronchey - "Debito" uguale colpa - Da Repubblica 2015-07-08

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Da Repubblica 2015-07-08

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    $hecos ildebito? In tedesco il so-stantivo femminile 4DIVME desi-gna insieme il debito e la colpa.Il capitalismouncultochenonconsente espiazione, ma produ-

    ce colpa e debito, scriveva gi nel 1921Walter Benjamin. La vittoria del no al refe-rendumgrecoharichiamato lattenzionedel mondo non solo sulla drammatici-t della situazione politica ma an-chesul conflitto culturale, sullan-tinomia profonda connessa allaconcezione del debito nelle-volversi della psiche colletti-va: ancora una volta,sullantica polarit traGreciaeGermania.

    %FCJUP F DPMQB il ti-tolodiun libroappenauscito (Ediesse,pagg. 240, euro 12)che Elettra Stimilliha dedicato allacentralit della fi-gura del debito co-mecolpanellinde-bitamento plane-tario che segna lapi recente fasedel capitalismocontemporaneo.Le forme di consu-mo illimitato basa-te sullindebita-mento privato, par-titedallAmerica,so-no diventate, argo-menta Stimilli, il mo-tore principale delle-conomia.Dal 2009, conlimmediato globalizzar-si della crisi americana,laumento esponenzialedel debito privatoha coinvol-to il debito pubblico dei paesieconomicamente avanzati finoad arrivare ai debiti sovrani. La fi-nanziarizzazione della vita quotidia-na, la democratizzazione del credito,haprodottounostatodi indebitamentoge-neralizzato in cui ognuno, sia come lavora-tore sia come consumatore, diventatoperdefinizioneanzituttodebitore.Nella cultura attuale delloccidente, la

    paroladebitoeminentementeconnessaaquelletica protestante, che gi Max We-ber vedeva allorigine ideale e psicologica,primaancorachematerialeesociale,del si-stemacapitalista,allacui indubbiaefficien-zaiteorici,daKarlMarxaJosephSchumpe-ter,hannosemprecontrapposto,condiver-sigradidiperplessit, ladifficolteticadel-la giustificazione teorica. Se per Max We-ber il capitale nella sua formamoderna na-sceva dalla concezione calvinista della gra-zia e del peccato per poi secolarizzarsi inideologia profana, secondo Benjamin il ca-pitalismopuconsiderarsi insunareligio-ne, il cultodi undiominore, privodi dogmi

    madallaleggeimplacabile.pro-prio la connessione religiosa fradebitoeco-nomico e colpamoraleattintaperaltro aunintuizionedegli scrittigiovanili diMarx che porta il povero insolvente, scrivevaBenjamin, a faredi s unamoneta falsa, acarpire il credito con inganno, a mentire,cosche il rapportodicreditodiventiogget-todiabusoreciproco.Se in tedesco i concetti di debito e colpa

    si stringono in uno stesso nodo lessicale, lalingua greca, che sta allorigine del nostropensieroedellanostrasintassi filosofica,di-stingue nettamente tra luno e laltra. Nel

    greco antico, come ancora oggi nel grecomoderno,debitosidiceDISFPT, unsostanti-vo chederiva dal verbo DISBPNBJ, usare,e dalla locuzione DISF, ci che serve, chesi usa e di cui c bisogno; inoltre connes-so con DISFJB, la mancanza. Il termineDISFPTvieneusatoampiamentedagli stori-ci, come Tucidide, dai filosofi, come Plato-ne, e dai giuristi, fino alle/PWFMMF di Giusti-nianoeai#BTJMJLB: ilgrecobizantinoassicu-rer la continuit e trasmetter la certezzadeldiritto romanonel suotransitomillena-rio dallet antica a quella moderna, attra-verso i secoli solo inoccidente oscuri del co-siddetto medioevo dominato dal dirittobarbarico.Ma la prima attestazione della parola

    DISFPT nella letteratura greca gi nellot-tavocantodell0EJTTFB,nelpasso incuiEfe-sto incatenaAreseAfroditedopoaverli col-ti in adulterio. Tutti gli di ridono trannePoseidone, che gli intimadi scioglierli. Efe-sto rifiuta perch, dice, se lo facesse Aresfuggirebbe eludendo insieme due vincoli,quellomaterialedellacatenaequellomora-le, ilDISFPT, che lo legaormaiaEfesto.Que-sto secondo legame non una servit, im-possibile tra di, piuttosto una comunanzadi destino, un pegno. Il dio della guerra si indebitatoconildiodel fuoco,dellingegne-ria,dei fabbri,di tuttigli artigiani: cedendoallamore, condividendo il fascino delladea,sisottomessoalvincolodiunrecipro-co scambio. Anche altrove il significato delDISFPTgreco sfuma spesso inquello di una

    comunanzaferreadidestino,diuna ine-ludibile necessit: designa il debitoche tutti devonopagare, ossia, al-meno apartire daTeognide, an-zituttoeperdefinizionelamor-te. Unaccezione metaforicadi DISFPT che si ritrova lun-gotutta la letteraturagre-ca, da Platone alla 4BQJFO[B di Salomonetradotta nella bibbiadeiSettanta.

    Ladistinzione tradebito e colpa evi-dente nel NuovoTestamento, anzi-tutto in uno deisuoi passaggi pinoti: lapreghieradel discorso dellamontagna, chediventer il pa-dre nostro. Qui ilgreco della LPJOusa, anzichDISFPT, il pi ma-teriale e umile so-stantivo PQIJMFNB, che si ritrovain Matteo 6, 12: ri-mettianoi inostride-biti. La clamorosadi-screpanza dal testo di

    Luca 11, 4, che ha inve-ce la variante rimetti a

    noi i nostri peccati e usa ilben distinto sostantivo

    BNBSUB, ha dato luogo a infi-nite dispute teologiche e fatto

    sospettareunacomuneascenden-za dallebraico IC, ICPU, insieme

    debitoe colpa.Maproprio il fatto che ildettato neotestamentario debba adotta-

    re due voci diverse sottolinea lestraneitdeidueconcettinellapsichegreca.Lo squilibrio politico generatodaun lun-

    go e inestinguibile debito ha un preceden-te storico nel mondo greco. A provocare lacaduta dellimpero di Bisanzio sei secoli fa stato il debito con la repubblica di Vene-zia, incarnazione di quel capitalismo na-scenteche lapercezioneteologicaefilosofi-ca bizantina, erede di quella classica, nonsarebbe mai riuscita ad assimilare n acomprendere.Lindebitamento dello stato bizantino

    con i banchieri delloccidente spinse le sueliteverso loriente. Laciviltbizantinaen-tr allora nella sfera geopolitica dellislamottomano,dacui solonelXIXsecolo laGre-ciaemersa.

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