View
215
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Â
Citation preview
Societa' italiana di pediatriaRubrica
Repubblica.it 19/11/2014 MINORI, VADEMECUM PER LA SICUREZZA SUL WEB 3
44/45 Corriere della Sera 02/11/2014 LA DIETA SEMPREVERDE FA BENE SE E' EQUILIBRATA (E.Meli) 13
Corriere.it 19/11/2014 CYBERBULLISMO SEMPRE PIU' DIFFUSO, SUBITO DAL 31 PER CENTODEI 13ENNI
17
10 Corriere della Sera - Ed. Milano 03/11/2014 BASTA TV I RAGAZZI MILANESI SONO SOLO CONNESSI (M.Tucci) 20
Lastampa.it 20/11/2014 INTERNET PER I RAGAZZI? DIECI CONSIGLI 22
Lastampa.it 19/11/2014 CHE MALINCONIA, GLI ADOLESCENTI 24
Lastampa.it 19/11/2014 MINORI SUL WEB, VADEMECUM PER NAVIGARE SICURI 26
Lastampa.it 19/11/2014 OBIETTIVO "BAMBINI SICURI: DALLA STRADA ALLA RETE" 28
19 Il Messaggero 01/11/2014 MALATI DI MULTITASKING (A.Galdo) 30
Ilmessaggero.it 19/11/2014 CYBERBULLISMO, QUADRUPLICATE LE DENUNCE: UN MINORE SU 3E' VITTIMA DI VIOLENZE VIRTUALI
33
37 Il Messaggero - Ed. Latina 23/11/2014 DALLA STRADA ALLA "RETE", REGOLE PER LA SICUREZZA 35
31 Libero Quotidiano 23/11/2014 SERVE LO SCREENING METABOLICO NEONATALE (G.tag.) 36
LiberoQuotidiano.it 19/11/2014 QUINTUPLICATE IN UN ANNO LE DENUNCE DI CYBERBULLISMOCONTRO I MINORI. VITTIMA UN TREDICENNE SU TRE
37
LiberoQuotidiano.it 18/11/2014 SCREENING METABOLICO NEONATALE FONDAMENTALE PER LAPREVENZIONE
39
12 Avvenire 20/11/2014 CYBERBULLISMO, COLPITO 1 MINORE SU 3 (V.dal.) 42
Avvenire.it 19/11/2014 CYBERBULLISMO: VITTIMA QUASI UN 13ENNE SU TRE 43
10 Avvenire 27/11/2014 I PEDIATRI. "AUTISMO CAUSATO DA VACCINO? 45
3 Avvenire - Ed. Milano/Lombardia 23/11/2014 CYBERBULLISMO UN TREDICENNE SU 3 NE RESTA VITTIMA 46
16 Il Mattino 01/11/2014 MALATI DI MULTITASKING (A.Galdo) 48
Ilmattino.it 19/11/2014 CYBERBULLISMO, QUADRUPLICATE LE DENUNCE: UN MINORE SU 3E' VITTIMA DI VIOLENZE VIRTUALI
50
16 Il Mattino - Ed. Salerno 01/11/2014 MALATI DI MULTITASKING 52
Ilmattino.it 19/11/2014 SESSO ONLINE SENZA CONOSCERSI, L'ULTIMA PERICIOLOSA MODADEI TREDICENNI
55
Unita.it 19/11/2014 CYBERBULLISMO, VITTIMA 31% DEI 13ENNI: MAGGIORANZA NON NEPARLA
57
Iltempo.it 21/11/2014 SICUREZZA ONLINE: UN VADEMECUM PER NAVIGARE SICURI 58
29 L'Unione Sarda 15/11/2014 "BAMBINI SICURI", A LEZIONE CON LA POLIZIA 60
12 Giornale di Sicilia 22/11/2014 Int. a G.Corsello: CORSELLO: "SE ALLATTA DAL SENO E' PIU'PROTETTO" (A.Filippi)
61
13 Giornale di Sicilia 20/11/2014 SUBISCONO E NON NE PARLANO MAI: SONO LE VITTIME DELCYBERBULLISMO
62
34 La Nuova Sardegna 25/11/2014 IL BULLISMO IN SCENA "OFF-LIFE" AL CIVICO 63
49 La Sicilia 23/11/2014 UN NEONATO SU 3MILA NASCE CON MALATTE METABOLICHE 64
43 La Sicilia 22/11/2014 N ICOLOSI. GIORNATA DEDICATA AI BIMBI E ALLA LORO SICUREZZA 65
18 Il Giornale di Vicenza 16/11/2014 TUTELATE I BAMBINI GLI "STATI GENERALI" TRA EVENTI E INCONTRI 66
4 Liberta' 20/11/2014 UN TREDICENNE SU TRE E' VITTIMA DEL CYBERBULLISMO MA TACE 67
12 Il Centro 22/11/2014 PEDIATRI PREOCCUPATI PERI RISCHI DEL WEB E DELLA STRADA 68
25 Il Giornale dell'Umbria 20/11/2014 CYBERBULLISMO, IN UN ANNO DENUNCE QUINTUPLICATE 69
12 Corriere del Mezzogiorno - Campania(Corriere della Sera)
24/11/2014 SPECIALE - COME GARANTIRE LA SICUREZZA AI BAMBINI 70
13 E Polis Bari 22/11/2014 STATI GENERALI PER L'INFANZIA 71
14 E Polis Bari 21/11/2014 STATI GENERALI DELLA PEDIATRIA 72
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata Data Titolo Pag.
Societa' italiana di pediatriaRubrica
20 E Polis Bari 20/11/2014 IL SILENZIO DELLE CYBERVITTIME 73
43 La Voce di Rovigo 20/11/2014 CYBERBULLISMO, LA NUOVA MINACCIA 74
2 Sport Quotidiano 21/11/2014 I NOSTRI RAGAZZI SEMPRE PIU' A RISCHIO, NELLE SCUOLEIMPERVERSA IL CYBER BULLISMO
75
7 Secolo d'Italia 20/11/2014 CONSIGLI A GENITORI E RAGAZZI PER UNA NAVIGAZIONE SICURASUL WEB
76
24 Giornale di Sicilia 30/11/2014 "COSI' BIMBI ESPOSTI A MALATTIE" 77
42 Gazzetta del Sud 29/11/2014 UN VIAGGIO NELLA MENTE PER CONOSCERE L'AUTISMO 78
II La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed.Basilicata
30/11/2014 SICUREZZA DEI BAMBINI "CORRETTO USO DI FARMACI" 80
9 La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed.Basilicata
28/11/2014 BAMBINI E ADOLESCENTI MENO RISCHI, PIU' SICUREZZA 81
2 La Nuova del Sud 30/11/2014 OGNI 30 SECONDI MUORE UN BIMBO 82
15 La Nuova del Sud 27/11/2014 AL VIA GLI STATI GENERALI DELLA PEDIATRIA VENTI TAVOLEROTONDE: C'E' ANCHE POTENZA
84
46 Lombardia Oggi (La Prealpina) 09/11/2014 BIMBI E FARMACI NIENTE SU ERFICIALITA' 85
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata Data Titolo Pag.
1 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 3
2 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 4
3 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 5
4 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 6
5 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 7
6 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 8
7 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 9
8 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 10
9 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 11
10 / 10
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 12
1 / 4
Data
Pagina
Foglio
02-11-201444/45
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 13
Tiratura: 444.769 Diffusione: 318.664
2 / 4
Data
Pagina
Foglio
02-11-201444/45
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 14
3 / 4
Data
Pagina
Foglio
02-11-201444/45
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 15
4 / 4
Data
Pagina
Foglio
02-11-201444/45
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 16
Servizi i Digital Edition i Mobile i Abbonamenti i Corriere Store i i I 9°C MILANO I
/ PEDIATRIAHOME ECONOMIA SPORT CULTURA SCUOLA SPETTACOLI SALUTE SCIENZE INNOVAZIONE TECH MOTORI VIAGGI CASA CUCINA IODONNA 27ORA MODA
«Ho detto noal cemento sulBisagno, iospostataall'ufficio
Borsepositive,Piazza Affarisu Il debutto(in rialzo) di
Senato Usaboccia lariformadell'Nsa
Audi Q3:arriva ilrestyling
PEDIATRIA
Cyberbullismo sempre più diffuso,subito dal 31 per cento dei 13enniInsulti, persecuzioni e minacce su social network, in chat o tramite sms, ma pochiadolescenti ne parlano con un adulto. I progetti nelle scuole con pediatri e Polizia
di Maurizio Tucci
Il Cyberbullismo è un fenomeno sempre piùdiffuso tra i giovanissimi, ma che resta in granparte sommerso. A svelarlo è l’indagine“Abitudini e stili di vita degli adolescenti” 2014(realizzata dalla Società Italiana di Pediatria suun campione di nazionale di 2.107 studentidelle terze medie inferiori), il cuiapprofondimento sul cyberbullismo è stato
presentato a Roma in occasione degli Stati Generali della Pediatria, organizzatidalla SIP e dalla Polizia di Stato.
L’indagine sugli adolescenti e i social networkSecondo l’indagine il 31% dei tredicenni (35% delle femmine) dichiara di aversubito (una o più volte) atti di cyberbullismo, percentuale che schizza oltre il45% tra gli adolescenti che abitualmente frequentano più di tre socialnetwork, ad ulteriore conferma che è sempre l’eccesso ad amplificare lecriticità che possono derivare dalla rete. Insulti, persecuzioni e minacce susocial network (39,4%), in chat (38,9%) o tramite sms (29,8%) sono lemodalità prevalenti con cui si compiono gli atti di bullismo online, seguitedall’invio o pubblicazione di foto o filmati offensivi (15%) e dalla creazione di
PEDIATRIA
Nei primi 1000 giornidi vita del bebè iquattro «miracoli»della crescita
1 / 3
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 17
profili falsi sui social (12,1%). Eppure la maggioranza delle vittime non neparla con gli adulti e circa l’85% dei casi di cyber bullismo non arriva aconoscenza di genitori e insegnanti. Il comportamento di gran lungaprevalente tra chi è stato vittima di cyber bullismo è risultato infatti essere il“difendersi da solo” (60% dei maschi e 49% delle femmine), il 14% ne haparlato con un amico/a, l’11,7% ha subito senza fare niente e solo il 16,8% hainformato un adulto (genitore, insegnante…). Residuale, inoltre, (3,2%) lapercentuale di chi, insieme ai genitori, ha sporto denuncia alla Polizia Postale.
La difficoltà nel coinvolgere figure adulteA questo proposito dall’indagine emerge un atteggiamento nettamenteincoerente tra “teoria e pratica”. Oltre il 40% degli adolescenti che non sonomai stati vittime di cyberbullismo dichiara, infatti, che qualora lo fosseinformerebbe certamente un adulto e solo il 28% opterebbe per l’autodifesa.Uno scostamento tra intento teorico e comportamento effettivosignificativamente maggiore di quello emerso in passato quando l’indagineSIP aveva affrontato il tema del bullismo “tradizionale”. Fulvio Scaparro,psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza, così spiega il fenomeno: «Chel’atteggiamento di chi subisce qualcosa sia difforme dall’atteggiamento che lastessa persona dichiarerebbe di avere qualora immaginasse di subire lamedesima cosa è generalmente riscontrato non solo tra gli adolescenti. Siamotutti più “illuminati” in teoria e molto meno in pratica. Nel caso specifico siaggiunge la circostanza che fare emergere una persecuzione attraversoInternet costringe la vittima ad aprire ai genitori (o ad un altro adulto) tutta lapropria vita sui social, mettendo inevitabilmente in luce uno “storico” diatteggiamenti e comportamenti complessivi che raramente un adolescente hafacilità a rendere noti ai propri genitori, nella maggior parte dei casi estranei alfunzionamento e al linguaggio della rete».
La solitudine delle vittime, un progetto con la PoliziaUno scenario, quindi, di preoccupante solitudine nel quale si vengono atrovare le giovanissime vittime di cyberbullismo che - come commentaGiovanni Corsello, Presidente della SIP - ci deve impegnare a rafforzare glistrumenti a loro sostegno. «Dobbiamo favorire il dialogo, l’apertura e lafiducia verso gli adulti - spiega il Presidente dei Pediatri italiani - anche coninterventi di prevenzione nelle scuole che coinvolgano non solo vittime ecarnefici, ma anche i cosiddetti spettatori passivi che contribuiscono, sia pureinvolontariamente, a rendere ancora più problematica l’emersione delfenomeno». Fenomeno indicato addirittura come ‘problema di salutepubblica internazionale’ dagli autori di una recentissima review dellaletteratura scientifica (NixonCL. Current perspectives: the impact ofcyberbullying on adolescent health. Review Adolescent Health,Medicine andTherapeutics 2014:5 143–158), che evidenzia come il cyberbullismo abbiaconseguenze negative sulla salute delle vittime, tra le quali sindromidepressive, ansia, sintomi somatici, ed una maggiore propensione all’uso didroghe e comportamenti devianti. «Anche in considerazione di queste nuoveevidenze scientifiche - sottolinea Corsello - i pediatri devono essere semprepiù una figura di riferimento per il bambino e l’adolescente e devonoimparare ad intercettare e riconoscere quei segnali di disagio che unadolescente vittima di cyberbullismo potrebbe manifestare. Ma per farquesto è necessario rafforzare conoscenze e competenze in questo ambito edun passo importantissimo lo abbiamo compiuto proprio oggi siglando unaccordo operativo con la Polizia di Stato che prevede, tra l’altro, larealizzazione di specifiche azioni di formazione rivolte sia ai pediatri che aglioperatori della Polizia di Stato». «Polizia di Stato - come spiega Roberto
PEDIATRIA
Quando il bambino hal'influenza Guarda lavideointervista
PEDIATRIA
La Fondazione Cittàdella Speranza compievent'anni anni
PEDIATRIA
Celiachia, svezzamentoassolto (El'allattamento non èfondamentale)
PEDIATRIA
Ecco il kit che controllain tempo reale laglicemia dei bambini
PEDIATRIA
Morbillo, l'allarmedegli esperti «In Italiala più alta incidenzaUe»
PEDIATRIA
Troppe diagnosi diiperattività InLombardiasovrastimati 15 volte
Corriere è pieno dibuone notizie!
I nuovi pantaloni:volumi over elunghezze midi
Il Natale va inscena
SU MADE.COM
2 / 3
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 18
Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, ferroviaria, delleComunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato – che opera daanni per far sì che i rischi della rete, soprattutto nei confronti dei minori (lenostre esperienze ci mostrano come i bambini, già dalle scuole materne eprimarie, iniziano ad avere i primi contatti con i mezzi informatici e Internet),non debbano costituire un limite allo sviluppo della comunicazione sul web,ma al contrario un valore aggiunto per la propria crescita culturale».
19 novembre 2014 | 11:45© RIPRODUZIONE RISERVATA
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Un ragazzo su duevittima del sexting
Adolescenti, dalmedico coi genitori Mala loro presenzaimbarazza
Lo sforzo di«comprendere» ilcyberbullismo
DOPO AVER LETTO QUESTO ARTICOLO MI SENTO...
Carta Verde ti premia!Sconti e vantaggi specialipresso prestigiosi partner!americanexpress.it
Nuova Mazda3Mazda Taste Drive. Goditi ilprimo assaggio.Negli showroom Mazda
Nuova Gamma FordTransitFai viaggiare la tua attivitàcon i veicoli commercialiFordhttp://www.ford.it
PUBBLICA QUI LA TUA INSERZIONE PPN
PEDIATRIA
Sotto la pelle siamotutti uguali
SCEGLI TU IL PREZZO
Leggi il Corrieresu tablet esmartphone!
PEDIATRIA
La cataratta congenitanel bambino Comeintervenire - Guarda ilvideo
PEDIATRIA
Quei bambini sempre«raffreddati» Eccoperché si ammalanocosì spesso
E' NATO MYBEAUTYBOX
La bellezza aiprezzi più bassidel web
I PIÙ LETTI
OGGI SETTIMANA MESE
1Quando il troppo stretching può avereanche effetti negativi
2L’odore del pesce marcio è il segretoper smettere di fumare
3Zucchero, Italia contro Oms Lorenzin:«Sbagliato dimezzarlo»
4Occhio al «dottor Google», videodivertente contro l’autodiagnosi
5Sclerosi multipla: il prezzo decuplica,ma la molecola resta quasi uguale
6I segreti del metabolismo, vera«chiave» per dimagrire in modo sano eduraturo
7Alberto Zangrillo: «Mio figlio bocciato aquei test iniqui di medicina» - Corrieredella Sera
3 / 3
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 19
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
03-11-201410
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 20
Diffusione: 97.645
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
03-11-201410
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 21
OPINIONI Cerca... SEGUICI SU
TUTTE LE SEZIONI
Blog MAMMAMIA Giovanna Favro
TweetTweet 5 0
20/11/2014
AFP
Società Italiana di Pediatria, Polizia di Stato e Facebook hanno pubblicato unIl vademecum per promuovere l’uso positivo del web. Che parte da unpresupposto: troppo web per gli adolescenti fa male sia alla loro salute siaalle loro relazioni sociali (c’è una nuova psicopatologia specifica, chiamatainternet addiction, che testimonia le conseguenze dell’abuso). Tuttavia,unatteggiamento esclusivamente “proibizionista” non va bene, perché emarginai ragazzi dall’ambiente culturale condiviso dai coetanei. Occorre dunque promuovere un uso responsabile del Web, «consapevoli deirischi che un utilizzo incontrollato può comportare ma anche degliirrinunciabili vantaggi di cui può farsi veicolo, come acceleratore diconoscenze e via di socializzazione». E dunque ecco il vademecum pergenitori e figli: ha il grave limite di semplificare troppo e di ridurre in pillolematerie complesse, non comprimibili in quattro parole. Però ha il pregiodella chiarezza e della rapidità, e può essere l’inizio di una riflessione. Saràdiffuso negli studi e negli ambulatori pediatrici dei 10mila associati alla Sip. CONSIGLI PER I GENITORI
RUBRICHE
Giovanna Favro
Luna Guaschino
IL PEDIATRA RISPONDE
APPROFONDIMENTI
Internet per i ragazzi?Dieci consigli
+ MAMMAMIA
Cari genitori
+ FUTURMAMA
Guarda e ascolta i consigli dipuericultura e pediatria
I dubbi dei genitori e le risposte del pediatra GiuseppeFerrari sulle principali tappe di sviluppo dei bambini, gliinconvenienti e le malattie.
TUTTE LE VIDEOCHAT
FamigliaTutto quello che devi sapere per tutelare la tuafamiglia
Internet per i ragazzi? Dieci consigli
+ Internet per i ragazzi? Dieciconsigli
+ Che malinconia, gliadolescenti
+ Un bronzetto che diventaun’arma
+ Prosit, grande Malala + Una strage infinita dibambine
2ConsigliaConsiglia
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
20-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 22
commenta Tutti gli articoli
PARLA con i tuoi figli di sicurezza e tecnologia quanto prima e più spessoche puoi, nello stesso modo in cui parli della sicurezza a scuola, in auto, suimezzi di trasporto pubblici o in ambito sportivo. E’ importante fargli capireche Internet non è un mondo virtuale ma è parte della vita reale. CHIEDI ai tuoi f igl i quali sono secondo loro le informazioni che èappropriato condividere online e quali è meglio evitare. Parla con loro dicome percepiscono la privacy e di quali strumenti o accortezze utilizzanoper tutelarla. ACCOMPAGNA i tuoi figli, soprattutto i più piccoli, il più possibile e da subitoattraverso l’esperienza di navigazione online, condividendo insegnamenti eimpressioni sui contenuti. IMPARA dai tuoi figli . A meno che tu non sia un utente di Internetparticolarmente attivo, è probabile che i tuoi figli ne sappiano più di te. Dailoro atto di questa competenza: chiedigli di aiutarti ad utilizzare undeterminato servizio online o a configurare la tua presenza su un socialnetwork. E’ un ottimo modo per capire come si comportano su Internet eper renderli consapevoli di eventuali pericoli. RISPETTA i loro interessi. I ragazzi di oggi sono cresciuti con Internet,cellulari e SMS. Le nuove tecnologie hanno sempre fatto parte della loro vitae rappresentano una importante opportunità per il loro presente e per illoro futuro. Attento a non definirle come una “perdita di tempo” perchésignifica criticare gran parte delle loro interazioni sociali e delle attività chesvolgono ogni giorno. CONSIGLI PER I RAGAZZI STABILISCI alcune regole di base. Prima di postare qualcosa, pensaci bene!Tutto ciò che metti online e che riguarda te stesso o un’altra personapotrebbe essere interpretato male, copiato e distribuito in modi che nonritieni opportuni. ATTENTO a non dare confidenza agli sconosciuti, proprio come nel mondooffline, e non rendere disponibili a chiunque informazioni private, fotografieecc. CONTROLLA le impostazioni sulla privacy dei servizi online che utilizzi e staisempre attento a cosa condividi con chi, utilizzando gli strumenti dicontrollo messi a disposizione dai vari servizi online che utilizzi SEGNALA i contenuti inappropriati: ricorda che la maggior parte dei servizionline ti permettono di segnalare e richiedere la rimozione dei contenutiinappropriati. Puoi sempre rivolgerti alla Polizia Postale per segnalarecontenuti o attività illegali su Internet (www.commisssariatodips.it). APRITI se hai un problema, parlane con qualcuno: un amico, i tuoi fratelli, ituoi insegnanti, i tuoi genitori, una associazione o le forze dell’ordine.Qualcuno potrà sicuramente aiutarti.
GravidanzaTutte le fasi della tua avventura spiegate dai nostrimedici
Segui la crescita del tuobimboDa un mese a 36 mesi, calcola i percentili.
Fai di LaStampa la tua homepage P.I.00486620016 Copyright 2013 Per la pubblicità Scrivi alla redazione Gerenza Dati societari Stabilimento Sede
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
20-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 23
OPINIONI Cerca... SEGUICI SU
TUTTE LE SEZIONI
MAMMAMIA Giovanna Favro
TweetTweet 0 0
19/11/2014
Bevono superalcolici, sono sempre connessi a internet, vivono sui socialnetwork e tra selfie e diete hanno l’ossessione della propria immagine.Questa la fotografia dei giovani italiani secondo la ricerca «OsservatorioAdolescenti» elaborata da enti seri, e utilizzando un campione non piccolo diragazzini: SOS Il Telefono Azzurro Onlus e l’istituto di ricerca Doxa Kids eche ha coinvolto oltre 1500 giovani dagli 11 ai 19 anni su tutto il territorioitaliano, con 100 domande su vari temi: tra cui salute e alimentazione, tempolibero e sport, nuove tecnologie e vita online, percezione del proprio corpoe desideri. Tra i fenomeni più preoccupanti quello dell’uso di superalcolici sempre piùdiffuso tra le ragazze italiane: il 37,9% ha dichiarato di assumerli contro il17,9% dei ragazzi. Trend simile per le ubriacature. Il 52,9% delle ragazze e il44,8% dei ragazzi ha dichiarato di essersi sbronzato almeno una voltanell’ultimo mese.
RUBRICHE
Giovanna Favro
Luna Guaschino
IL PEDIATRA RISPONDE
APPROFONDIMENTI
Che malinconia, gliadolescenti
+ MAMMAMIA
Cari genitori
+ FUTURMAMA
Guarda e ascolta i consigli dipuericultura e pediatria
I dubbi dei genitori e le risposte del pediatra GiuseppeFerrari sulle principali tappe di sviluppo dei bambini, gliinconvenienti e le malattie.
TUTTE LE VIDEOCHAT
Famiglia
Che malinconia, gli adolescentiDall’ossessione per i selfie all’uso di superalcolici: due ricerche
+ Che malinconia, gliadolescenti
+ Un bronzetto che diventaun’arma
+ Prosit, grande Malala + Una strage infinita dibambine
+ In crescita i mini giocatorid’azzardo
0ConsigliaConsiglia
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 24
commenta Tutti gli articoli
Se a qualcuno fosse venuta tristezza a leggere i dati sull’alcol, ecco, apeggiorare il quadro quelli sui selfie. Il bisogno degli adolescenti diautoaffermazione e di «essere visti» è diventato ormai «un’urgenzapervasiva», «un obbligo autoimposto amplificato e condizionato nella suaespressione dai social network». Ciò contribuisce a spiegare l’incessantebisogno di farsi dei selfie: uno/a su 4 se ne fa almeno uno al giorno, l’85% licondivide sui social e il «ricorso ai programmi di fotoritocco prima dipostare le proprie foto: 1 ragazzo/a su 2». Nell’indagine si evidenzia come ragazzi e ragazze si mostrano moltopreoccupati per il proprio aspetto fisico: le ragazze si vorrebbero più magre(42%) e belle (35%), tanto da ricorrere alla dieta nel 53% dei casi, mentre iragazzi sarebbero più felici se fossero più muscolosi (42%). Non si piace il44% delle ragazze, e se fin qui tutto sommato non c’è niente di nuovo sotto ilsole, la novità è che una su 5 dichiara di aver pensato a un intervento dichirurgia estetica per diventare più bella. Evvai. E se continua a crescere in modo costante ed esponenziale l’uso delletecnologie, si diffondono anche sempre di più insulti e minacce su socialnetwork o sulle chat, ovvero gli atti cyberbullismo: ben il 31% dei tredicennine è stato vittima almeno una volta, mentre il 56% dichiara di avere amici chelo hanno subìto. E nell’85% dei casi questi episodi non arrivano a conoscenzadegli adulti. I dati in questo caso vengono da un’altra ricerca, anche inquesto caso di fonte autorevole: è lo studio «Abitudini e stili di vita degliadolescenti» condotta dalla Società Italiana di Pediatria (Sip) su un campionedi 2.107 studenti delle scuole secondarie di primo grado. I dati sono statipresentati stamane agli Stati Generali della Pediatria organizzati presso dallaSip e dalla Polizia di Stato in occasione della Giornata Mondiale del Bambinoe dell’Adolescente, che si celebra domani. Le persecuzioni online viaggiano nel 39,4% sui social network, nel 38,9%sulle chat, ma anche via sms (29,8%). Nel 15% si arriva alla pubblicazione difoto o filmati e nel 12,1% dalla creazione di profili falsi su Facebook. Unfenomeno sempre più diffuso ma sempre più sommerso. Solo il 16,8% dellevittime ha informato un adulto, il 14,2% ne ha parlato con un amico, l’11,7%subisce senza fare niente. Una minima parte, il 3,2% arriva a denunciarlo allapolizia postale. Il cyberbullismo è «un problema di salute pubblicainternazionale», ricorda il presidente della Sip Giovanni Corsello. Tra leconseguenze «sindromi depressive, ansia, una maggiore propensione all’usodi droghe e comportamenti devianti». Bingo. E con questo un abbracciosolidale ai genitori dei nostri ragazzi , così sbruffoni a vederli, e invece cosìfragili.
Tutto quello che devi sapere per tutelare la tuafamiglia
Gravidanza
Tutte le fasi della tua avventura spiegate dai nostrimedici
Segui la crescita del tuobimbo
Da un mese a 36 mesi, calcola i percentili.
Fai di LaStampa la tua homepage P.I.00486620016 Copyright 2013 Per la pubblicità Scrivi alla redazione Gerenza Dati societari Stabilimento Sede
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 25
TECNOLOGIA Cerca... SEGUICI SU
TUTTE LE SEZIONI
TweetTweet 1 0
19/11/2014ROMA
Dieci suggerimenti, dedicati a ragazzi e genitori, per navigare in sicurezzaonline, proteggendosi anche da atti di cyberbullismo. Sono quelli contenutinel vademecum redatto dalla Società italiana di pediatria insieme alla Polizia diStato, in collaborazione con Facebook, presentato questa mattina nell’ambitodell’incontro «Bambini sicuri, dalla strada alla rete» in corso al teatroBrancaccio con gli alunni di alcune scuole romane, organizzato in vista dellaGiornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebrerà domani. Per quanto riguarda i consigli rivolti ai ragazzi, viene suggerito loro di stabiliredelle regole di base per la pubblicazione di contenuti online; di stare attenti anon dare confidenza a sconosciuti e non condividere con chiunque le proprie
LEGGI ANCHE
Minori sul web, vademecum per navigare sicuriI suggerimenti di Sip e Polizia dedicati a ragazzi e genitori
+ Minori sul web,vademecum per navigaresicuri
+ Facebook per i gruppi: dopola chat arriva un’app
+ Anonymous contro il KuKlux Klan
+ Microsoft trasforma il RealMadrid in club digitale
+ Allarme, il digitale simangia il passato e il futuro
10/11/2014
Supertab arriva nelle scuole
18/11/2014
Adolescenti italianiiperconnessi: il 90% è suisocial
2ConsigliaConsiglia
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 26
02/04/2014
Dopo le Iene, la Provinciasospende i Velo ok
24/09/2014
Minacce a Emma Watsondopo il discorso all’Onu“Pubblichiamo le tue fotohot”, m...
14/04/2014
La futura mamma sottochoc “E adesso cosa devofare?”
30/03/2013
“Vi raccontiamo la gioiadella bellezza”
10/08/2014
I dispositivi Usb non sonopiù sicuri
Sponsor(4WNet)
19/11/2014
Ultra Internet Fibra. Fino a30 Mega in download e 3Mega in upload
informazioni private; di controllare le impostazioni sulla privacy dei servizionline che si utilizzano; di segnalare i contenuti inappropriati e di parlare conun adulto nel caso in cui ci siano dei problemi. Ai genitori, si consiglia di parlare con i propri figli di sicurezza e tecnologia,facendo loro comprendere che non si tratta di una realtà virtuale ma integratanella vita reale; di chiedere ai ragazzi quali sono secondo loro le informazioniche è giusto condividere online e quali no e di cercare di capire quanto sannoa proposito del concetto di privacy; di accompagnare i figli nell’esperienzadella navigazione online; di imparare dai ragazzi come si naviga, unacondivisione che aiuta i genitori a scoprire che tipi di approccio hanno i figlialla rete; di rispettare gli interessi dei ragazzi. A proposito della condivisione della navigazione e dell’attenzione agli interessidei ragazzi, la Società italiana di pediatria ha ricordato i risultati di unarecente ricerca secondo la quale è bene che i genitori non vietinocompletamente l’uso del web ai propri figli, perché il divieto li espone alrischio di un totale isolamento, tanto quanto il lasciarli soli davanti a un usoeccessivo della rete. I grandi utilizzatori del web e coloro che non lo usanoaffatto, dunque, sono le categorie a maggior rischio di depressione, obesità,cefalea, disturbi del sonno, uso di sostanze.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Annunci PPN
Meno 8 chili!Ma come fare? Basta una capsula
al giorno.http://www.bbrmedia24.com/
Gamma Captur da 13.450€Scopri la serie limitata Renault
Captur Project Runway.Prenota un Test Drive
Nuova Mazda3Mazda Taste Drive. Goditi il
primo assaggio.Negli showroom Mazda
LA STAMPA CON TE DOVE E QUANDO VUOI
ABBONATI ACCEDI
Password
+ Recupera password
I PIÙ LETTI DEL GIORNO LA STAMPA SHOP
20/10/2014
Scuola: i bambini scopronol’informatica
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 27
TUTTOSCIENZE Cerca...SEGUICI SU
TUTTE LE SEZIONI
TweetTweet 0 0
ROSALBA MICELI 19/11/2014
In occasione della Giornata Mondiale del Bambino e dell’Adolescente dedicataal tema “Bambini sicuri dalla strada alla rete”, oggi 19 novembre avranno luogogli Stati Generali della Pediatria, organizzati dalla Società Italiana di Pediatria(SIP) e dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Facebook (Roma, TeatroBrancaccio, a partire dalle ore 9,30). Alla manifestazione prenderanno parte studenti delle scuole elementari,medie e superiori, rappresentanti del mondo dei genitori, della scuola, delleistituzioni per dar vita ad un confronto a tutto campo sul tema della sicurezzadei bambini, in particolare quella sul Web, dove gli adolescenti, ma sempre dipiù tantissimi preadolescenti alle soglie delle scuole medie, trascorrono buonaparte del proprio tempo. Come ha rilevato l’Indagine nazionale della SocietàItaliana di Pediatria “Abitudini e stili di vita degli adolescenti 2014”, la quasitotalità degli adolescenti ha internet sempre a portata di mano, in qualunquemomento della giornata. E se all’87,6% piace internet perché si può stare incontatto con gli amici, per il 60,2% è assolutamente irrinunciabile. «I social network non vanno demonizzati, perché hanno anche aspetti digrande utilità e socializzazione – osserva il Presidente della SIP GiovanniCorsello –. Il problema come sempre è l’abuso. La migrazione degli adolescentidal computer al telefonino rende difficilissimo per i genitori rendersi contodel tempo effettivamente speso dai loro figli sui social. È inoltre difficile
LA STAMPA CON TE DOVE E QUANDO VUOI
ABBONATI ACCEDI
Password
+ Recupera password
Obiettivo “Bambini sicuri: dalla strada alla rete”
+ Obiettivo “Bambini sicuri:dalla strada alla rete”
+ Come apprendono ibambini con disturbo dellospettro autistico?
+ Come aiutare i figli a fare icompiti
+ Emergenza bullismo tra gliadolescenti
+ Test di Family groupconference a scuola
0ConsigliaConsiglia
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 28
27/06/2014
Prevenire la Sindrome dabambino scosso
30/07/2014
“Sesso senza tabù evergogna di sé: i paradossidei nuovi adolescenti”
05/09/2014
De Matteo: la dipendenzadal web è l’eroina di questagenerazione
Sponsor(4WNet)
dettare regole di comportamento dal momento che la stragrande maggioranzadegli adulti non ha idea di come si sviluppa la socialità sui nuovi socialnetwork, di come si strutturano le relazioni, non conosce il linguaggioutilizzato. In questo contesto parlare di controllo non ha più molto senso. Lenostre risorse per prevenire comportamenti a rischio sono il dialogo,l’ascolto, l’etica comportamentale che noi adulti di riferimento abbiamoinsegnato ai figli. I quali prima di essere adolescenti sono stati bambini». Se è vero che l’abuso di internet da parte degli adolescenti può avere effettinegativi tanto sulla salute quanto sulle relazioni sociali sino a poter sfociare invere e proprie psicopatologie di nuova entità (ad esempio l ’ internetaddiction), tuttavia, un atteggiamento esclusivamente “proibizionista” da partedei genitori per limitare i rischi della rete è ugualmente controproducente, inquanto un utilizzo troppo moderato o addirittura il non utilizzo possonoavere conseguenze negative sull’inserimento sociale degli adolescenti. La Società Italiana di Pediatria e la Polizia di Stato illustreranno inoltre ilprotocollo d’intesa che prevede azioni congiunte per sostenere l’uso correttodel Web e i consigli per la navigazione sicura a cura di Società Italiana diPediatria, Polizia di Stato e Facebook. In tale contesto sarà presentato unvademecum di informazioni e consigli utili rivolti ai genitori e tutta la famigliaper promuovere l’uso positivo del WEB, a partire dalla prevenzione e dalcontrasto al cyberbullismo (a questo tema sarà dedicata la rappresentazioneteatrale dell’attore Luca Pagliari dal titolo “Like, storie di vita online” ispirata aun caso di cronaca). Il vademecum verrà diffuso negli studi e negli ambulatoripediatrici dei 10mila associati alla SIP. Gli Stati Generali della Pediatria si celebrano in diverse regioni italiane conmanifestazioni locali che prevedono il coinvolgimento di pediatri, genitori,insegnanti, studenti, istituzioni, media e di tutte le componenti della societàche si occupano della salute del bambino e dell’adolescente. La sicurezza è iltema comune a tutte le manifestazioni.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 29
1 / 3
Data
Pagina
Foglio
01-11-201419+1
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 30
Tiratura: 209.628 Diffusione: 145.930
2 / 3
Data
Pagina
Foglio
01-11-201419+1
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 31
3 / 3
Data
Pagina
Foglio
01-11-201419+1
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 32
ROMA VITERBO RIETI LATINA FROSINONE ABRUZZO MARCHE UMBRIA WEB TV FOTO NEXT OROSCOPO METEO
cerca nel sito...
Persecuzioni, insulti, minacce, l'invio di foto o filmati su chat e social network
per vessare il compagno di classe o prendere in giro l'amico. È il cyberbullismo:
il 31% dei tredicenni (35% delle ragazze) ne è stato vittima. L'85% dei casi non
arriva a conoscenza degli adulti.
A svelarlo è l'indagine condotta dalla Società italiana di pediatria (Sip) su un
campione di 2.107 studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Adolescenti a rischio. I dati sono stati presentati oggi agli Stati generali della
Pediatria "Bambini sicuri dalla strada alla rete" organizzati a Roma dalla Sip e
dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Facebook, in occasione della
Giornata mondiale del bambino e dell'adolescente che si celebra domani. Gli
adolescenti più a rischio sono gli assidui frequentatori dei social network: infatti
tra quelli che ne frequentato più di tre la percentuale di chi ha subito atti di
bullismo online sale dal 31 al 45% (quasi uno su due).
Violenza in rete. Sul web il cyberbullismo si manifesta con insulti, persecuzioni
e minacce sui social network (39,4%) o tramite sms (29,8%), invio di foto o
filmati (15%) e dalla creazione di profili falsi su Facebook (12,1%). Il
comportamento di gran lunga prevalente tra le vittime di cyberbullismo è
TweetTweet
4
1
Il Messaggero > Primo Piano > Cronaca
Cyberbullismo, quadruplicate ledenunce: un minore su 3 è vittima diviolenze virtuali
MULTIMEDIA
Powered by
ALTRE STORIE
PATTUGLIE HI-TEC
Telecamere come in Usasulle auto della polizia:collegate con la centraleoperativa
HOME PRIMO PIANO ECONOMIA SPETTACOLI E CULTURA SOCIETÀ SPORT TECNOLOGIA MOTORI MODA SALUTE VIAGGI HDBLOG WEB TV MACRO
Cronaca Politica Esteri Sanità Vaticano Beatificazione Paolo VI Scuola e Università Blog
Allarme internet: ragazzini
adescati dai maniaci sui
social network
“Un anno di zapping”,
premiato lo spot sul
cyberbullismo della polizia...
36
CondividiCondividi
Usa, sposo muorequalche ora dopo lenozze
Violentarono la mogliedavanti al marito primadi…
Un furto d'auto ogni 5minuti, ecco le tecniche(blog.directline.it)
Braccialetti Cruciani C.:intervista al loro creatore(Elle)
I ragazzi della terza C,come erano e comesono oggi
La sexy pattinatriceOlga: vince si abbassala tuta ma non ha il…
1CondividiCondividi
Sponsor
Sponsor
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 33
'difendersi da solì (60% dei maschi e 49% delle femmine).
Adulti all'oscuro. Solo il 16,8% afferma di aver informato un adulto, il 14,2%
ne ha parlato con un amico, l'11,7% ha subito senza fare niente e il 3,2% ha
denunciato alla Polizia Postale.
Denunce quintiplicate. «È quintuplicato in un anno, tra il 2013 e il 2014, il
numero di denunce per atti di cyberbullismo giunte alla Polizia Postale». È la
stima che rende nota Marco Valerio Cervellini, responsabile per i progetti di
prevenzione e legalità della Polizia Postale, a margine degli Stati Generali della
Pediatria in corso a Roma. Si tratta di «un aumento esponenziale,
considerando che precedentemente non avevamo dati di riferimenti e che la
maggior parte di questi episodi restano taciuti», aggiunge.
Nascosti dietro lo schermo. Rispetto al bullismo tradizionale, quello online,
sottolinea l'esperto «è più pervasivo», «chi vuole colpire può nascondersi
nell'anonimato del web per farlo, non c'è un rapporto faccia a faccia con la
vittima». Sono, inoltre, situazioni più difficili da far emergere, considerando che
costringono ad «aprire» ai genitori (o ad un altro adulto) tutta la propria vita sui
«social».
Timore dei genitori. Si mette così inevitabilmente in luce uno «storico» di
atteggiamenti e comportamenti complessivi che raramente un adolescente ha
facilità a rendere noti ai propri genitori, nella maggior parte dei casi estranei al
funzionamento e al linguaggio della rete.
Mercoledì 19 Novembre 2014, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Disabile licenziata per unpost su Facebook, laPerugina tenta diconciliare
IL PROCESSO
Tassista ucciso a Milano,attesa la sentenza.L'imputato: «Ho avutopaura»
IL VIDEO PIÙ VISTO
Infernetto, via Salorno, rissa al centroaccoglienza minori
Allarme internet: ragazzini
adescati dai maniaci sui
social network
“Un anno di zapping”,
premiato lo spot sul
cyberbullismo della polizia...
Bollettino NeveRimani Sempre Informato con laBarra Meteo Gratuita WeatherBlink!
102CondividiCondividi
12CondividiCondividi
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 34
1
Data
Pagina
Foglio
23-11-201437
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 35
Diffusione: 3.288
1
Data
Pagina
Foglio
23-11-201431
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 36
Tiratura: 119.362 Diffusione: 62.755
I SONDAGGI DEL GIORNO
VOTA SUBITO!
Secondo voi se MatteoSalvini cambia ilsimbolo della Legaconquisterà il Sud?
Le Femen con le loromanifestazioni aiutanole donne?
CRONACA
Quintuplicate in un anno ledenunce di cyberbullismocontro i minori. Vittima untredicenne su tre
CommentiN. commenti 0
0
Allegro
0
arrabiato
0
Stupito
0
Triste
19 novembre 2014Polizia postale e pediatri presentano il vademecum per la
prevenzione rivolto a ragazzi e genitori: indispensabili attenzione e
dialogo. Gli adolescenti più a rischio sono gli assidui frequentatori dei
social networkRoma, 19 nov. (AdnKronos Salute) - Nell'ultimo anno le denunce di
minori vittime di cyberbullismo "arrivate alla Polizia Postale sono
quintuplicate. Un segnale d'allarme per un fenomeno, quello degli
insulti o minacce sul web, amplificato dall'uso di 'selfie' o video sui
social network, che sta diventando sempre più diffuso soprattutto tra
PUBBLICAMETEOLIBERO EDICOLA LIBERO TV LIBERO SHOPPING ACCEDI O REGISTRATICERCA
Ultim'ora cerca
aaa
HOME POLITICA ITALIA ECONOMIA ESTERI SPETTACOLI TV VIDEO SPORT SALUTE ALTRO FULLSCREEN GALLERY
1 / 2
LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB)Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 37
VOTA SUBITO!
I violenti di Milanosgomberiamolisubito
L'EDITORIALE
L'ANGOLO DEL DIRETTORE
usciamo col botto19 novembre 2014
LETTERE AL DIRETTORE
SCRIVILEGGI
gli under 14", spiega Massimo Valerio Cervellini, responsabile della
Polizia Postale per i progetti di prevenzione e legalità, a margine degli
Stati generali della Pediatria 'Bambini sicuri dalla strada @lla rete'. Un
evento organizzato a Roma dalla Societa italiana di pediatria (Sip) e
dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Facebook, in occasione della
Giornata mondiale del bambino e dell'adolescente che si celebra
domani.
Il vademecum presentato oggi dalla Sip e dalla Polizia Postale, in
collaborazione con Facebook, è lo strumento per la prevenzione del
cyberbullismo. Il documento è diviso in due parti: la prima dedicata ai
genitori e la seconda ai ragazzi. "Parla con i tuoi figli di sicurezza e
tecnologia più spesso che puoi - consiglia il vademecum ai genitori -
internet è un modello virtuale, ma è parte della vita reale. Chiedi quali
sono secondo loro le informazioni che e' appropriato condividere in
online e quali e' meglio evitare. Accompagnali nella navigazione online
e impara a capire come si comportano sul web. Infine rispetta i loro
interessi, le nuove tecnologie hanno sempre fatto parte della loro vita e
non vanno definite come 'perdita di tempo'".
Ai ragazzi il vademecum suggerisce: di pensare bene a cosa inserire su
profili o pagine web; non dare confidenza agli sconosciuti e non
rendere disponibili a chiunque le informazioni private; controllare le
impostazioni sulla privacy dei servizi online e fare attenzione con chi si
condividono. Ma anche di segnalare i contenuti inappropriati e
rivolgersi alla Polizia Postale; infine di 'aprirsi' con qualcuno (amici,
fratelli, insegnanti e genitori) se si è vittima di cyberbullismo.
Il prelievo forzoso: colpiti iconti sotto i 100mila euro
15.11.2014
A Morgan si chiude la vena:addio in diretta a X-Factor
14.11.2014
Baldini, confessione-choc:"Vi dico perché lascioFiorello"
13.11.2014
"Le insospettabili signore diPordenone",il porno della porta accantoagita il Friuli
14.11.2014
Dramma Bladini, addioFiorello "Adesso devo proprioritirarmi"
11.11.2014
Briatore su Twitter:"Travaglio sei un manichinodella Coin"
22.11.2012
Ha fatto uno scherzo allo Zoodi 105e si prende cinque mesi dicarcere Ira Caligiuri: legnate ebestemmie / Foto
12.11.2014
La vendetta di Lapo: cinquefoto al veleno contro DellaValleGuarda le immagini
14.11.2014
Gossip 2014Scopri gli ultimi gossip sul nuovo sito di Oggi.it!
Lascia il tuo commento
Caratteri rimanenti: 400 INVIA
Testo
_____Devi accettare i cookie di terzi nel tuo browser per commentare usando questo plug-in sociale.
Plug-in sociale di Facebook
Aggiungi un commento...
Commenta usando...
2 / 2
LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB)Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 38
I SONDAGGI DEL GIORNO
VOTA SUBITO!
Secondo voi Salvinisenza l'alleanza col Cavpuò battere Renzi?
DIAGNOSI PRENATALE
Screening metaboliconeonatale fondamentale per laprevenzione
CommentiN. commenti 0
Allegro arrabiatoStupito Triste
18 novembre 2014Sono numerosi i fattori che possono ritardare il corretto
inquadramento diagnostico e la definizione di un percorso
terapeutico-assistenziale della patologia: la mancanza di conoscenze
adeguate da parte dei medici spesso collegata alla estrema rarità della
malattia, la presenza di segni clinici individualmente non diagnostici,
l’assenza o la limitata disponibilità di test diagnostici, la
PUBBLICAMETEOLIBERO EDICOLA LIBERO TV LIBERO SHOPPING ACCEDI O REGISTRATICERCA
Salute cerca
HOME POLITICA ITALIA ECONOMIA ESTERI SPETTACOLI TV VIDEO SPORT SALUTE ALTRO FULLSCREEN GALLERY
1 / 3
LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB)Data
Pagina
Foglio
18-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 39
VOTA SUBITO!
Giordano controVeronesi: il cancroprova che il medico nonè Dio. Siete d'accordo?
0 0 0 0 frammentazione degli interventi, l’inadeguatezza dei sistemi sanitari.
Di questo importante tema di salute pubblica e prevenzione neonatale
si è parlato nell’ambito della tavola rotonda ‘Screening Metabolico
Neonatale Allargato’, organizzata dalla Società Italiana di Pediatria, cui
hanno partecipato numerosi esponenti del mondo scientifico
(SIMMESN, SIN, SIMGePed), rappresentanti dei pazienti (UNIAMO), con
il contributo incondizionato di Recordati Orphan Europe. “Siamo partiti
proprio da un’analisi dei bisogni dei pediatri per capire le loro
necessità informative su questo tema – afferma il professor Giovanni
Corsello, presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP) – Nella
recentissima ricerca che abbiamo effettuato emerge che i pediatri in
Italia hanno un livello elevato di consapevolezza del problema e della
grandi opportunità di prevenzione che lo screening neonatale offre.
Hanno l’esigenza di maggiori informazioni su come mettere in rete le
nuove tecniche diagnostiche, di cura e di prevenzione, e in particolare
esprimono la necessità di saperne di più sullo screening delle malattie
metaboliche ereditarie”.
Vademecum per i l pediatra. Un passo avanti per soddisfare tali
necessità dando un concreto contributo allo sviluppo della conoscenza
sull’argomento viene dal volume ‘Screening Neonatale Metabolico
Allargato: Vademecum per il pediatra’, a cura del professor Alberto
Burl ina, Direttore U.O.C. Malattie Metaboliche Ereditarie, Centro
Regionale Screening Neonatale Allargato dell’Azienda Ospedaliera -
Università di Padova, realizzato con il contributo incondizionato di
Recordati Orphan Europe. “Lo scopo di questa pubblicazione è di
facilitare in modo pratico le conoscenze sullo screening neonatale
allargato delle malattie metaboliche ereditarie – afferma il professor
Alberto Burlina – La prima parte è dedicata ai principi dello screening
neonatale allargato con particolare attenzione alle malattie suscettibili
di screening. Al momento non vi è una legge nazionale ma solo
delibere regionali, e pertanto ho contemplato un elenco di malattie
metaboliche ereditarie che possono essere identificate in modo da
fornire una guida più completa possibile”. Il volume presenta le
malattie elencate non per fisiopatologia ma per aumento o riduzione
del metabolita ‘screenato’. Vengono inoltre forniti in sintesi brevi cenni
di fisiopatologia e il primo intervento sia clinico che diagnostico. E’
stato inoltre introdotto, nei limiti delle conoscenze attuali, l'outcome
della patologia nel paziente diagnosticato precocemente. Il
Vademecum sarà fornito da Orphan Europe su richiesta. “E’ importante
sottolineare che lo screening è solo una tappa di un processo, che
necessita poi di conferma diagnostica immediata e di un successivo
intervento – precisa il prof. Burlina – Questo strumento è un alleato
prezioso per il pediatra, poiché può consentire un intervento
preventivo ed efficace prima ancora dell’espressione clinica di
patologie spesso subdole e letali; ci auguriamo che questo
Vademecum, pur nella sua essenzialità, possa fornire una chiave di
lettura immediata del risultato dello screening, per aiutare il pediatra
ad avviare un corretto processo diagnostico e di presa in carico del
bambino”.
Lo screening metabolico allargato. “E’ una opportunità di
prevenzione per le malattie metaboliche ereditarie che va assicurato a
tutti i neonati del nostro paese. Le differenze notevoli di offerta da
Il prelievo forzoso: colpiti iconti sotto i 100mila euro
15.11.2014
A Morgan si chiude la vena:addio in diretta a X-Factor
14.11.2014
Baldini, confessione-choc:"Vi dico perché lascioFiorello"
13.11.2014
Dramma Bladini, addioFiorello "Adesso devo proprioritirarmi"
11.11.2014
"Le insospettabili signore diPordenone",il porno della porta accantoagita il Friuli
14.11.2014
Briatore su Twitter:"Travaglio sei un manichinodella Coin"
22.11.2012
Ha fatto uno scherzo allo Zoodi 105e si prende cinque mesi dicarcere Ira Caligiuri: legnate ebestemmie / Foto
12.11.2014
La vendetta di Lapo: cinquefoto al veleno contro DellaValleGuarda le immagini
14.11.2014
Paola Perego senza trucco néinganno(solo un bikini nero chenasconde poco...)Guarda le fotografie rubate aMiami
13.11.2014
Eva Grimaldi sexy in tv: come Sharon Stone accavallale gambe e... / Foto
10.11.2014
Salvini umilia l'esagitato delcampo rom: "Ora spala ilfango"
14.11.2014
aaa
2 / 3
LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB)Data
Pagina
Foglio
18-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 40
SEGUI ANCHE:
Screening Metabolico Neonatale Allargato, Screening NeonataleMetabolico Allargato: Vademecum per il pediatra, Società Italiana diPediatria, S I P, SIMMESN, S I N, SIMGePed, UNIAMO, Giovanni Corsello,Alberto Burlina, Paolo Sala, Recordati Orphan Europe
parte delle varie Regioni creano disparità e differenze che hanno
conseguenze rilevanti non solo sul piano clinico e assistenziale, ma
anche sociale ed etico – sottolinea il prof. Corsello – Per raggiungere
questo risultato, è necessario che si crei una sinergia vera tra operatori
sanitari, istituzioni nazionali e regionali, aziende sanitarie, famiglie e
media per identificare i percorsi gestionali e organizzativi che
consentano di superare le barriere esistenti e di programmare gli
interventi necessari. Vanno messi in opera non solo i passaggi
finalizzati alla identificazione in epoca neonatale della malattia
metabolica, ma anche quelli correlati con le fasi diagnostiche,
terapeutiche e abilitative che si aprono dopo ogni conferma
diagnostica lungo tutta l’età evolutiva e oltre. Da questo percorso, fatto
di piani assistenziali individualizzati, integrati tra centri di riferimento
ospedalieri, pediatri di famiglia e servizi territoriali derivano le
garanzie di salute per bambini con patologie croniche, complesse e
rare come le malattie oggetto dello screening metabolico allargato”.
“Recordati Orphan Europe, nell’ambito dell’impegno per il
miglioramento della cura e dell’assistenza dei malati rari, ha sostenuto
la pubblicazione di questo volume per dare un contributo concreto alla
diffusione e alla crescita di una cultura dello screening neonatale
valorizzando il ruolo del pediatra in fase di diagnosi – conclude Paolo
Sa la, Country Manager di Orphan Europe – Siamo orgogliosi di poter
partecipare a questo grande progetto che può migliorare la qualità
della vita di tanti bambini e delle loro famiglie”. (STEFANO
SERMONTI)
"Ti stacco la testa, befana"."Deficiente". "Pulisciti leunghie". "Sei una squallida"Delirio in studio, choc-DeFilippi / Video
13.11.2014
Belen gioca in casa conSantiago: guardate come(non) è vestita... / Video
17.11.2014
Imbarazzo per FrizziFa una domanda alconcorrente, ma la risposta èvolgare... Guarda il video
12.11.2014
Sconcertante Livia Turco indiretta tvScoppia in lacrime: eccoperché / Video
17.11.2014
Delirio Boldrini su immigratie zingari: "I rom come i gitani. Vannovalorizzati"
15.11.2014
Umberto Veronesi: "Il cancro?La prova che Dio non esiste"
17.11.2014
Delirio di seni dallaInnocenzi. L'ospite sbrocca.Share? Ko
14.11.2014
"L'italiano perfetto,mandiamo al Colle"Clamoroso Feltri: ecco a chitira la volata
12.11.2014
Conto bloccato epatrimoniale: il piano dellaMerkel e dell'Ue
14.11.2014
La vendetta di Lapo: cinquefoto al veleno contro DellaValleGuarda le immagini
14.11.2014
Ha fatto uno scherzo allo Zoodi 105e si prende cinque mesi dicarcere Ira Caligiuri: legnate ebestemmie / Foto
12.11.2014
Alena Seredova, gli scatti chefanno svenire: cosa pubblicasu Instagram...
17.11.2014
Roma, gli studenticontestano DraghiScontri all'università con lapolizia / Foto
12.11.2014
Perchè lei non ingrassaTi sei mai chiesto perchè la Jolie è sempre magra? Eccola risposta...
Lascia il tuo commento
Caratteri rimanenti: 400 INVIA
Testo
_____Devi accettare i cookie di terzi nel tuo browser per commentare usando questo plug-in sociale.
Aggiungi un commento...
Commenta usando...
3 / 3
LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB)Data
Pagina
Foglio
18-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 41
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-201412
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 42
Tiratura: 131.387 Diffusione: 92.440
google +
font
19 novembre 2014
Il cyberbullismo è un fenomeno sempre più
diffuso tra i giovanissimi, ma resta in gran
parte sommerso. A svelarlo è l’indagine
“Abitudini e stili di vita degli adolescenti
2014” condotta dalla Società Italiana di
Pediatria su 2.107 studenti delle scuole
secondarie di primo grado. Il 31% dei
tredicenni (dato che sale al 35% se si
considerano solo le femmine) dichiara di
aver subito molestie via web. Gli adolescenti
più a rischio sono, com’è naturale, i
frequentatori più assidui dei social network:
tra chi ne usa più di tre, la percentuale di chi
ha subìto atti di bullismo online sale dal 31 al
45%. Insulti, persecuzioni e minacce su
social network (39,4%), in chat (38,9%) o
tramite sms (29,8%) sono le modalità più frequenti, seguite dall’invio o
pubblicazione di foto o filmati (15%) e dalla creazione di profili falsi su
Facebook (12,1%).
Il comportamento di gran lunga prevalente tra le vittime è il "difendersi da
soli" (60% dei maschi e 49% delle femmine). Sommando il “difendersi da
solo” con il "subire senza far niente") si arriva a un 70% di "non
emersione" del fenomeno. E se si considera anche chi si limita a
confessare la cosa ad un amico/a, la percentuale di casi che non arriva a
conoscenza di genitori o insegnanti sfiora l'85%.
Emerge inoltre un atteggiamento incoerente tra teoria e pratica. Infatti
quasi la metà degli adolescenti che non sono mai stati vittime di bullismo
dichiara che, qualora lo fosse, informerebbe un adulto. Questo
Avvenire Home Page > Cronaca > Cyberbullismo: vittima quasi un 13enne su tre
Cronaca
Educazione
Cyberbullismo: vittima quasi un 13enne su tre
Cerca
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
0CondividiCondividi
19 novembre 2014 Beato Giacomo Benfatti di Mantova
Commenti Lettere al direttore Chiesa Vita Famiglia Rubriche Dossier Mondo Chi Siamo Abbonamenti ContattiCronaca Politica Cultura Economia Spettacoli Sport Scienza&Tecnologia Video Foto BOLOGNA CASERTA MILANO ROMA
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 43
scostamento tra intenzione dichiarata e comportamento effettivo è stato
sempre osservato anche nel bullismo tradizionale, ma è molto più
significativo nel cyberbullismo. La spiegazione è che fare emergere una
"persecuzione" attraverso Internet costringe la vittima ad “aprire” ai
genitori tutta la propria vita sui “social”, disponibilità assai più rara di quella
a denunciare episodi circoscritti di violenza fisica.
Questi dati sono stati presentati per la prima volta oggi agli Stati Generali
della Pediatria, organizzati dalla Società Italiana di Pediatria e dalla Polizia
di Stato, in collaborazione con Facebook in occasione della Giornata
Mondiale del Bambino e dell’Adolescente dedicata al tema “Bambini sicuri
dalla strada alla rete”.
“Di fronte al quadro di solitudine in cui si trovano le vittime di cyberbullismo
– afferma il Presidente della Società Italiana di Pediatria Giovanni
Corsello - occorre rafforzare gli strumenti a loro sostegno, favorire il
dialogo, l’apertura e la fiducia verso gli adulti, anche con interventi di
prevenzione nelle scuole che coinvolgano non solo vittime e carnefici, ma
gli spettatori passivi. Il cyberbullismo ha conseguenze negative sulla
salute delle vittime, tra le quali sindromi depressive, ansia, sintomi
somatici, ed una maggiore propensione all’uso di droghe e comportamenti
devianti.
“La Polizia di Stato - ha spiegato Roberto Sgalla, Direttore Centrale per
la Polizia Stradale, ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti
Speciali della Polizia di Stato - opera da anni per far sì che i rischi della
rete, soprattutto nei confronti dei minori, non debbano costituire un limite
allo sviluppo della comunicazione sul web, ma al contrario un valore
aggiunto per la propria crescita culturale.
Anche Facebook per bocca di Laura Bononcini, responsabile delle
“Public policy” dichiara il proprio impegno “per promuovere un ambiente
sempre più sicuro e protetto, tutelando le persone – in particolar modo i
minori - da abusi e utilizzi inappropriati delle proprie informazioni e
contenuti. In particolare i più giovani, infatti, devono poter cogliere in
completa sicurezza le grandi opportunità offerte dal mondo digitale. Per
questo è fondamentale che tanto i ragazzi quanto gli adulti siano
consapevoli non solo dei potenziali rischi legati al web, ma anche e
soprattutto degli strumenti e delle accortezze che possono aiutare a
prevenirli e ad affrontarli al meglio. È in quest’ottica che Facebook ha
scelto di collaborare con enti esperti e autorevoli quali Polizia Postale e la
Società Italiana di Pediatria, con l’obiettivo comune d’informare in modo
semplice sui temi della sicurezza online offrendo ai ragazzi e ai genitori
consigli concreti su come salvaguardarla”. Ci si augura che la scelta di
collaborare raggiunga degli esiti tangibili anche da parte di genitori e
insegnanti.© riproduzione riservata
ARTICOLI IN EVIDENZA
0CondividiCondividi
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 44
1
Data
Pagina
Foglio
27-11-201410
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 45
Tiratura: 131.387 Diffusione: 92.440
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
23-11-20143
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 46
Diffusione: 28.215
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
23-11-20143
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 47
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
01-11-201416
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 48
Tiratura: 68.848 Diffusione: 50.946
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
01-11-201416
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 49
seguici su Mercoledì 19 Novembre - agg.14:10
Cronaca Politica Esteri Sanità Scuola e Università Dillo al Mattino Vaticano
Mangia e bevi Napoli smart Salute Motori Viaggi Oroscopo Meteo Casa Tuttomercato TrovaFilm Blog Sondaggio Televisione Lettere
HOME PRIMO PIANO ECONOMIA CULTURA SPETTACOLI SOCIETÀ SPORT TECNOLOGIA FOTO WEB TV
...nel sito
Piace a 547.952 persone. Iscriviti per vederecosa piace ai tuoi amici.
Mi piaceMi piace
Persecuzioni, insulti, minacce, l'invio di foto o filmatisu chat e social network per vessare il compagno diclasse o prendere in giro l'amico. È il cyberbullismo:il 31% dei tredicenni (35% delle ragazze) ne è statovittima. L'85% dei casi non arriva a conoscenza degliadulti. A svelarlo è l'indagine condotta dalla Società italianadi pediatria (Sip) su un campione di 2.107 studentidelle scuole secondarie di primo grado.
Adolescenti a rischio. I dati sono stati presentatioggi agli Stati generali della Pediatria "Bambini sicuridalla strada alla rete" organizzati a Roma dalla Sip edalla Polizia di Stato, in collaborazione con Facebook,in occasione della Giornata mondiale del bambino edell'adolescente che si celebra domani.
Gli adolescenti più a rischio sono gli assiduifrequentatori dei social network: infatti tra quelli chene frequentato più di tre la percentuale di chi hasubito atti di bullismo online sale dal 31 al 45%(quasi uno su due).
Violenza in rete. Sul web il cyberbullismo si
DIVENTA FAN DEL MATTINO
Il Mattino
547.952Mi piaceMi piace
Segui Segui @mattinodinapoli@mattinodinapoli
Cyberbullismo, quadruplicate ledenunce: un minore su 3 è vittima diviolenze virtuali
PER APPROFONDIRE: cyberbullismo, polizia postale
NAPOLI AVELLINO BENEVENTO CASERTA SALERNO
L'amica della ragazza aggredita:«Lei ha visto in faccia il suoaggressore»
«Non sono io il bruto, la ragazzasbaglia: fatemi il test del Dna» Quando lo ha visto in quella cella disicurezza, lì nel chiuso di...
SEGUIIL MATTINO
GUARDA TUTTE LE NEWS DI NAPOLI
Controstoriedi Gigi Di Fiore
Saviano, la scorta e il processoCuocolo
[COMMENTA]
CONDIVIDI L'ARTICOLO
TweetTweet
0
044
Mi piaceMi piace
[CONDIVIDI]
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 50
manifesta con insulti, persecuzioni e minacce suisocial network (39,4%) o tramite sms (29,8%), invio difoto o filmati (15%) e dalla creazione di profili falsi suFacebook (12,1%). Il comportamento di gran lungaprevalente tra le vittime di cyberbullismo è'difendersi da solì (60% dei maschi e 49% dellefemmine).
Adulti all 'oscuro. Solo il 16,8% afferma di averinformato un adulto, il 14,2% ne ha parlato con unamico, l'11,7% ha subito senza fare niente e il 3,2%ha denunciato alla Polizia Postale.
Denunce quintiplicate. «È quintuplicato in unanno, tra il 2013 e il 2014, il numero di denunce peratti di cyberbullismo giunte alla Polizia Postale». È lastima che rende nota Marco Valerio Cervellini,responsabile per i progetti di prevenzione e legalitàdella Polizia Postale, a margine degli Stati Generalidella Pediatria in corso a Roma. Si tratta di «unaumento esponenziale, considerando cheprecedentemente non avevamo dati di riferimenti eche la maggior parte di questi episodi restanotaciuti», aggiunge.
Nascosti dietro lo schermo. Rispetto al bullismotradizionale, quello online, sottolinea l'esperto «è piùpervasivo», «chi vuole colpire può nascondersinell'anonimato del web per farlo, non c'è un rapportofaccia a faccia con la vittima». Sono, inoltre,situazioni più difficili da far emergere, considerandoche costringono ad «aprire» ai genitori (o ad un altroadulto) tutta la propria vita sui «social».
Timore dei genitori. Si mette così inevitabilmentein luce uno «storico» di atteggiamenti ecomportamenti complessivi che raramente unadolescente ha facilità a rendere noti ai proprigenitori, nella maggior parte dei casi estranei alfunzionamento e al linguaggio della rete.
mercoledì 19 novembre 2014 - 13:09 Ultimo agg.: 13:11
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Powered by
Mangia & Bevidi Luciano Pignataro
Dieta mediterranea, opportunitào bluff all'italiana?
[COMMENTA]
Herzogdi Marco Ciriello
Il sogno di Giuda
[COMMENTA]
l'Arcinapoletanodi P. Treccagnoli
«Secutàre», cacciare e inseguire
[COMMENTA]
Azzurrosportdi F. De Luca
Vai, Lorenzo: i sacrifici non tispaventano
[COMMENTA]
PianetaSuddi Francesco Grillo
Alluvioni e il disastro delleamministrazioni pubbliche
[COMMENTA]
Appassionartedi Titta Fiore
Donna Tartt, l'elogio dellalentezza e la rivincita del libro
[COMMENTA]
Il Mattino
Il Mattino piace a 547.952 persone.
Plug-in sociale di Facebook
Mi piaceMi piace
CHOC A NAPOLI - L'amica della ragazza molestata: «Ha visto in faccia l'aggressore». L'uomo si difende: voglio... fb.me/3hNHEf7M3
Il Mattino @mattinodinapoli
La scoperta| Rosetta, tracce di molecole organiche sul nucleo della cometafb.me/3O2shF1Du
Il Mattino @mattinodinapoli
Espandi
16m
35m
Tweet SeguiSegui
Il Mattino
+ 78.332
Segui +1
IsoleSudCentroNord
Napoli Avellino Benevento Caserta Salerno
Mer 19
Gio 20
Ven 21
by ILMeteo.it Tutte le previsioni
VUOI CONSIGLIARE QUESTO ARTICOLO AI TUOI AMICI?
0 TweetTweet 0 44CondividiCondividi
Mamma e bimbamorte durante ilparto, effettuatal'autopsia: 8indagati tramedici einfermieri
Alzheimer: i 5fattori di rischioa cui fareattenzione(Donnamoderna -Salute)
Dalla Boxe alCalcio: tutte legrandi storie diSport(Gazzetta Gold)
Confronto Tariffe ADSLTroviamo la migliore connessioneper la tua casa. Prova gratis ora
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
Partner Partner
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 51
1 / 3
Data
Pagina
Foglio
01-11-201416
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 52
Diffusione: 7.963
2 / 3
Data
Pagina
Foglio
01-11-201416
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 53
3 / 3
Data
Pagina
Foglio
01-11-201416
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 54
seguici su Mercoledì 19 Novembre - agg.17:35
Cronaca Politica Esteri Sanità Scuola e Università Dillo al Mattino Vaticano
Mangia e bevi Napoli smart Salute Motori Viaggi Oroscopo Meteo Casa Tuttomercato TrovaFilm Blog Sondaggio Televisione Lettere
HOME PRIMO PIANO ECONOMIA CULTURA SPETTACOLI SOCIETÀ SPORT TECNOLOGIA FOTO WEB TV
...nel sito
Piace a 548.149 persone. Iscriviti per vederecosa piace ai tuoi amici.
Mi piaceMi piace
Foto provocanti, che rapidamente – e facilmente –scivolano nell’hard. Poi, le webcam accese per farsiguardare. Infine, la domanda chiara e diretta: vuoifare sesso?
In un crescendo di proposte, l’ultimo “divertimento”degli adolescenti è il sesso on line fatto senzaconoscersi. Di più, senza sapere chi sia il partnerdall’altra parte dello schermo. Dunque, anche, se siaun coetaneo o un adulto che coetaneo si finge. Afornire i dati del fenomeno e, dunque, in una certamisura del rischio, è l’indagine nazionale “Abitudini eStili di Vita degli Adolescenti Italiani” della SocietàItaliana Pediatria, che ha puntato l’attenzione anchesull’erotismo virtuale per indagarne modalità e,appunto, numeri.
Circa il 12% dei tredicenni riceve proposte di sessoon line da sconosciuti. Il 5,4% delle ragazze leaccetta. Anche il 5% dei ragazzi. Modalità epercentuali si ripetono pressoché uguali in tuttaItalia. Prima si scambiano alcune frasi in chat, poiscatta la sfida di mostrarsi, con foto e video. A volte,invece, sono le foto a fare da “esca”. Il 15% degliintervistati ha ammesso di aver pubblicato un selfieprovocante. Nel 2012, a farlo era l’11,2%. Perlopiù a
DIVENTA FAN DEL MATTINO
Il Mattino
548.149Mi piaceMi piace
Segui Segui @mattinodinapoli@mattinodinapoli
Sesso online senza conoscersi, l'ultimapericiolosa moda dei tredicenni
PER APPROFONDIRE: sesso; online; tredicenni
di Valeria Arnaldi
NAPOLI AVELLINO BENEVENTO CASERTA SALERNO
SEGUIIL MATTINO
CONDIVIDI L'ARTICOLO
TweetTweet
0
03
Mi piaceMi piace
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 55
pubblicare sono ragazze: il 16% a fronte del 14,1% diragazzi. Attenzione però, al sommerso dettato dallatimidezza.
La percentuale, infatti, sale sensibilmente se lo“sguardo” è esterno. È il 48% a dichiarare di avereamici e compagni che postano selfie provocanti. Enon è questo l’unico comportamento a rischio. Glisconosciuti chiedono e gli adolescenti, spesso,rispondono. Il 16,7% dei ragazzi e il 12,8% delleragazze ha accettato di farsi vedere in webcam. Il20,7 dei primi e il 17,6% delle seconde ha dato ilnumero di telefono. A indicare senza timore la scuolache si frequenta sono il 26% degli studenti e il 23,3%delle studentesse.
Dal virtuale al reale il passo è breve. L’ultimaproposta riguarda proprio la possibilità diincontrarsi. Lui ha meno paure di lei, rispettivamenteil 14,6% e l’8,5% del campione hanno accettato laproposta. Non è un allarme pedofilia, specificano iricercatori, lo sconosciuto può essere realmente unadolescente. Nella possibilità, però, c’è tutto ilrischio del fenomeno.
mercoledì 19 novembre 2014 - 15:15© RIPRODUZIONE RISERVATA
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Powered by
Diffamò Carlo Giuliani: rimessa laquerela a Sallusti. Con ilrisarcimento un poliambulatorio aPonticelli
Fuorigrotta, residenti contro dissestie rifiuti sulla «via degli orrori»
GUARDA TUTTE LE NEWS DI NAPOLI
Controstoriedi Gigi Di Fiore
Saviano, la scorta e il processoCuocolo
[COMMENTA]
Mangia & Bevidi Luciano Pignataro
Dieta mediterranea, opportunitào bluff all'italiana?
[COMMENTA]
Herzogdi Marco Ciriello
Il sogno di Giuda
[COMMENTA]
l'Arcinapoletanodi P. Treccagnoli
«Secutàre», cacciare e inseguire
[COMMENTA]
Azzurrosportdi F. De Luca
Vai, Lorenzo: i sacrifici non tispaventano
[COMMENTA]
PianetaSuddi Francesco Grillo
Alluvioni e il disastro delleamministrazioni pubbliche
[COMMENTA]
Appassionartedi Titta Fiore
Donna Tartt, l'elogio dellalentezza e la rivincita del libro
[COMMENTA]
Il Mattino
Il Mattino piace a 548.149 persone.
Plug-in sociale di Facebook
Mi piaceMi piace
Diffamò Carlo Giuliani: rimessa la querela a Sallusti. Con il risarcimento un poliambulatorio a Ponticelli fb.me/1QpCnb1dB
Il Mattino @mattinodinapoli
Croupier italiano 21enne accoltellato e ucciso a Birmingham : fermato il coinquilino
Il Mattino @mattinodinapoli
1m
33m
Tweet SeguiSegui
VUOI CONSIGLIARE QUESTO ARTICOLO AI TUOI AMICI?
0 TweetTweet 0 3CondividiCondividi
Milano, arrestataescort di lusso"Princess Eva"
La dieta pereliminare ilgrasso dallapancia(PianetaDonna.it)
Come trovare ilreggiseno che tista allaperfezione(Cosmopolitan)
Maglia Ufficiale NapoliStagione 2014/2015: Acquista ora le
Maglie SSC Napoli su Macron!
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
[CONDIVIDI]
Partner Partner
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 56
Home Notizie Flash Cyberbullismo, vittima 31% dei 13enni: maggioranza non ne parla Cerca o in
Proposta irrevocabile di acquisto Foto Abbonati Politica Italia Mondo Economia Ambiente Culture Scienza
Scuola Sociale Donne Viaggi Tecnologia Immigrazione Siamo noi Il compleanno de l'Unità
Il compleanno de l'Unità - Articoli forebase servizio Speciale primarie sindaco di Roma newsletter_redazione
newsletter_online ArticoloUno_disabilitato sondaggi Placido Rizzotto Lanci copiahp prove admin Privacy
adv Toscana Emilia Romagna Ultim'ora La striscia rossa Feed Pubblicita Staino Contattaci Note legali
Notizie Flash Kiddy English Speciali Diretta cestino Pagina non trovata Blog Rubriche Commenti Mobile
Satira AbbonatiTemp AbbonatiVecchio Attivabbonamento Abbonamentitest Abbonamentisostienici
Abbonamentinonvabene Speciale Elezioni 2013 - non usato Sezionediappoggio Innomameli Primolevi Etilometro
Cucinaregionale Segretiebugie newsletter Feed Fotogallery
Roma, 19 nov. (askanews) - Il cyberbullismo è un fenomeno sempre più diffuso tra igiovanissimi, ma resta in gran parte sommerso. A svelarlo è l'indagine "Abitudini e stili di vitadegli adolescenti 2014", condotta dalla Società Italiana di Pediatria su un campione di nazionaledi 2.107 studenti delle terze medie inferiori. Secondo il sondaggio il 31% dei tredicenni (35%delle femmine) dichiara di aver subito (una o più volte) atti di cyberbullismo e il 56% di avereamici che lo hanno subito. Insulti, persecuzioni e minacce su social network (39,4%), in chat(38,9%) o tramite sms (29,8%) sono le modalità prevalenti con cui si compiono atti di bullismoonline, seguite dall'invio o pubblicazione di foto o filmati (15%) e dalla creazione di profili falsi suFacebook (12,1%). Eppure la maggioranza delle vittime non ne parla con gli adulti e l'85% deicasi di cyberbullismo non arriva a conoscenza di genitori e insegnanti.
Cyberbullismo, vittima 31% dei 13enni:maggioranza non ne parla
Home Edicola ComUnità Video TV Foto Archivio storico Archivio foto Ebooks Abbonati
Politica Italia Mondo Economia Ambiente Culture Scienza Scuola Sociale Donne Viaggi Tecnologia Immigrazione
Trovaci su Facebook
l'Unità
l'Unità piace a 264.637 persone.
Plug-in sociale di Facebook
Mi piaceMi piace
Più letti di oggi della settimana
WhatsApp cripterà i messaggi dei suoiutenti Android
L'Onu e la giornata mondiale delgabinetto
Kenya: "abiti indecenti", in 100aggrediscono donna. Arrestati
1
Data
Pagina
Foglio
19-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 57
ACQUISTA EDIZIONE
LEGGI L’EDIZIONETweetTweet
0 0
Altri articoli che parlano di...
Categorie (1)
Hitech
21/11/2014 13:41
INTERNET
Sicurezza online: un vademecum per navigaresicuriConsigli per genitori e figli, c'è molto da imparare
Promuove l’uso positivo del web il vademecumpresentato agli Stati Generali della Pediatria, chesarà diffuso negli studi e negli ambulatori pediatricidei 10mila associati alla SIP. Stilato a sei manidalla Società Italiana di Italiana di Pediatria, laPolizia di Stato e Facebook, previene patologie dinuova entità come l’internet addiction e mette inguardia i genitori contro un atteggiamento“proibizionista”, controproducente. Quanto emergeda un lavoro condotto su 3.906 adolescentipubblicato su Pediatrics non lascia interpretazioni:gli adolescenti che non possono utilizzare interneto il cui accesso è fortemente limitato risultanoinfatti emarginati dall’ambiente culturale condivisodai loro coetanei. Al contrario coloro che utilizzanotroppo il Web, finiscono automaticamente conl’escludersi dalle interazioni sociali. La soluzione ènel mezzo: per evitare nei minori il rischio di depressione, cefalea, disturbi del sonno, sovrappeso eobesità la risposta è un uso consapevole della rete, che passa per il decalogo. PER I GENITORI
PARLA con i tuoi figli di sicurezza e tecnologia quanto prima e più spesso che puoi, nello stesso modo
.
SCIENZA BENESSERE DOLCE VITA GUSTO TURISMO HIT PARADE MOTORI HITECH & GAMES FINANZA VIAGGI METEO
POLITICA CRONACHE ESTERI ECONOMIA SPORT CULTURA &SPETTACOLI
ROMACAPITALE
ABRUZZO MOLISE MULTIMEDIA
1
ConsigliaConsiglia
1
Mi piaceMi piace
1 / 2
ILTEMPO.ITData
Pagina
Foglio
21-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 58
Il Tempo Quotidiano
19.040
Plug-in sociale di Facebook
Mi piaceMi piace
Il Tempo Quotidiano20 minuti fa
Rigettata la richiesta fatta dagli avvocatidi esaminare nuovamente in aulaMichele Misseri.
Condividi · 3 1
Scazzi, confermato ilcarcere per Cosima eSabrinaILTEMPO.IT
+
Scrivi un commento Dillo ad un amico
in cui parli della sicurezza a scuola, in auto, sui mezzi di trasporto pubblici o in ambito sportivo. E’importante fargli capire che Internet non è un mondo virtuale ma è parte della vita reale.
CHIEDI quali ai tuoi figli quali sono secondo loro le informazioni che è appropriato condividere online equali è meglio evitare. Parla con loro di come percepiscono la privacy e di quali strumenti o accortezzeutilizzano per tutelarla.
ACCOMPAGNA i tuoi figli, soprattutto i più piccoli, il più possibile e da subito attraverso l’esperienza dinavigazione online, condividendo insegnamenti e impressioni sui contenuti.
IMPARA dai tuoi figli. A meno che tu non sia un utente di Internet particolarmente attivo, è probabileche i tuoi figli ne sappiano più di te. Dai loro atto di questa competenza: chiedigli di aiutarti ad utilizzareun determinato servizio online o a configurare la tua presenza su un social network. E’ un ottimo modoper capire come si comportano su Internet e per renderli consapevoli di eventuali pericoli.
RISPETTA i loro interessi. I ragazzi di oggi sono cresciuti con Internet, cellulari e SMS. Le nuovetecnologie hanno sempre fatto parte della loro vita e rappresentano una importante opportunità per illoro presente e per il loro futuro. Attento a non definirle come una "perdita di tempo" perché significacriticare gran parte delle loro interazioni sociali e delle attività che svolgono ogni giorno. CONSIGLI PER I RAGAZZI
STABILISCI alcune regole di base. Prima di postare qualcosa, pensaci bene! Tutto ciò che mettionline e che riguarda te stesso o un’altra persona potrebbe essere interpretato male, copiato edistribuito in modi che non ritieni opportuni.
ATTENTO a non dare confidenza agli sconosciuti, proprio come nel mondo offline, e non renderedisponibili a chiunque informazioni private, fotografie ecc.
CONTROLLA le impostazioni sulla privacy dei servizi online che utilizzi e stai sempre attento a cosacondividi con chi, utilizzando gli strumenti di controllo messi a disposizione dai vari servizi online cheutilizzi
SEGNALA i contenuti inappropriati: ricorda che la maggior parte dei servizi online ti permettono disegnalare e richiedere la rimozione dei contenuti inappropriati. Puoi sempre rivolgerti alla PoliziaPostale per segnalare contenuti o attività illegali su Internet (www.commisssariatodips.it).
APRITI se hai un problema, parlane con qualcuno: un amico, i tuoi fratelli, i tuoi insegnanti, i tuoigenitori, una associazione o le forze dell’ordine. Qualcuno potrà sicuramente aiutarti.
Roberta Maresci
Articoli sullo stesso argomento:
Perdi peso senza esercizi. Segui una sola strana regola e dimagrisci ogni giorno. (4WNet)
Giornalista 1000 Games
Commenti
2 / 2
ILTEMPO.ITData
Pagina
Foglio
21-11-2014
103236
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 59
.
1
Data
Pagina
Foglio
15-11-201429
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 60
Tiratura: 59.382 Diffusione: 49.274
1
Data
Pagina
Foglio
22-11-201412
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 61
Tiratura: 42.074 Diffusione: 29.819
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-201413
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 62
Tiratura: 42.074 Diffusione: 29.819
.
1
Data
Pagina
Foglio
25-11-201434
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 63
Tiratura: 53.382 Diffusione: 43.653
.
1
Data
Pagina
Foglio
23-11-201449
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 64
Tiratura: 38.772 Diffusione: 27.446
1
Data
Pagina
Foglio
22-11-201443
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 65
Tiratura: 38.772 Diffusione: 27.446
.
1
Data
Pagina
Foglio
16-11-201418
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 66
Tiratura: 44.426 Diffusione: 33.710
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-20144
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 67
Tiratura: 30.074 Diffusione: 24.462
1
Data
Pagina
Foglio
22-11-201412
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 68
Tiratura: 32.254 Diffusione: 24.685
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-201425
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 69
Tiratura: 7.391 Diffusione: 4.158
1
Data
Pagina
Foglio
24-11-201412
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 70
Diffusione: 32.713
1
Data
Pagina
Foglio
22-11-201413
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 71
Diffusione: 21.000
.
1
Data
Pagina
Foglio
21-11-201414
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 72
Diffusione: 21.000
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-201420
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 73
Diffusione: 21.000
.
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-201443
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 74
Tiratura: 6.000
1
Data
Pagina
Foglio
21-11-20142
103236
Settimanale
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 75
1
Data
Pagina
Foglio
20-11-20147
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 76
Tiratura: 30.000 Diffusione: 15.150
1
Data
Pagina
Foglio
30-11-201424
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 77
Tiratura: 42.074 Diffusione: 29.819
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
29-11-201442
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 78
Tiratura: 45.505 Diffusione: 31.859
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
29-11-201442
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 79
1
Data
Pagina
Foglio
30-11-2014II
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 80
.
1
Data
Pagina
Foglio
28-11-20149
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 81
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
30-11-20142
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 82
Diffusione: 8.000
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
30-11-20142
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 83
103236
Quotidiano
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 84
Diffusione: 8.000
1
Data
Pagina
Foglio
09-11-201446
103236
Settimanale
Codic
e a
bbonam
ento
:
Societa' italiana di pediatria Pag. 85
Tiratura: 45.000 Diffusione: 34.000