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Il sogno: significati, usi clinici, interpretazione.
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Definizione e funzioneDefinizione e funzioneSoddisfazione allucinatoria di un desiderio rimosso
Soluzione di compromesso (come il sintomo nevrotico) tra desideri rimossi, che tendono a riemergere e le istanze difensive dell’Io
Espressione di desideri inconsci
Via regia all’inconscio
Custode del sonno
Il sogno è il risultato di un complesso lavoro psichico destinato a:
preservare lo stato di sonno, ad appagare il “desiderio di dormire” [conservazione dello stato di quiete] che rischia di essere turbato dall’emergere di un antico desiderio inconscio risvegliato da qualche impressione del giorno precedente (residuo diurno)
Fonti del sognoFonti del sognoDesideri rimossi
Teatro affettivo attuale
Stimoli attuali fanno da stimolo per l’attivazione• stimoli esterni• stimoli somatici
Il sogno sta con un piede nel presente e un piede nell’infanziaIl sogno è un fenomeno tra il fisiologico e lo psicologico
Resti diurni tra i molti avvenimenti della giornata il soggetto sceglie quello che presenta qualche relazione con un ricordo dell’infanzia
EsempiSogno di comprare quel dolce che volevo tanto da
bambina e che la mamma non mi comprava.
Soddisfazione di un desiderio infantile
Vedo una scena durante la giornata e il sogno assume un’ambientazione simile: assisto ad una rapina ed il sogno si ambienta in una banca.
Residuo diurno
Cos’è un sogno nell’analisi?Colloquio come casa
Sogno come camera da letto- luogo dove solitamente si dorme- richiama l’intimita’
Involontario
(Cassardo, 2004)
Esempio“Ho sognto di tradire mia moglie, senza pieta’ alcuna...manon capisco perche’.. Noi stiamo molto bene insieme...c’e’ qualcosa che non mi appartiene...io non lo farei mai”
Involontarieta’ dello scenario/evento Incapacita’ di pz di ritrovarne una corrispondenza rispetto alla propria situazione Desiderio rimosso o residuo diurno?
Appartenenza del sogno
Duplice fisionomia: il mio/non mio
“ho fatto un sogno” personale intimo
“ho visto in sogno” visita, dono, altro
(Cassardo, 2004)(Cassardo, 2004)
Credenze sul sognoSogno come PREMONIZIONE: evento trascendente
Proiezione/Deresponsabilizzazione del pz Compito del terapeuta: suscitare nel pz l’idea che i sogni
provengono dai suoi desideri e stati emotivi.
Sogno come CATTIVA DIGESTIONE: “non e’ nulla” Pz non racconta il sogno o lo comunica solo alla fine della
seduta dicendo di non averlo raccontato perchè non importante
Sogno come SIGNIFICATO ULTIMO: “caccia al tesoro” Scovare cosa c’è dietro, un significato univoco senza darsi il
tempo di guardare il sogno con calma e di scoprire un campo di significati possibili
(Cassardo, 2004)(Cassardo, 2004)
Costruzione del significato al risveglio attraverso il lavoro cs
Sogno sognato ≠ Sogno ricordato
“Il sognatore sa quel che ricorda del sogno, ma non ricorda quel che sognava”
(Bion)
Il terapeuta si occupa dei sogni che pz ricorda, non dei sogni che sogna
(Cassardo, 2004)
“L’interpretazione dei sogni”
1900, S. Freud
Titolo originale: Die Traumdeutung lezione“Flectere si nequeo Superos, Acheronta movebo”
Passaggio dalla tecnica della libera associazione di idee al nuovo metodo che privilegia direttamente l'attività onirica, attraverso l’interpretazione del sogno.
Nel corso di questi studi psicoanalitici mi sono imbattuto nell’interpretazione del sogno. I pazienti che io avevo impegnato a raccontarmi tutte le idee e i pensieri che si imponevano loro di fronte a un determinato argomento, mi raccontavano i loro sogni, dimostrando così che un sogno è inseribile nella concatenazione psichica che, partendo da un’idea patologica, va inseguita a ritroso nella memoria. Non ci volle dunque che un passo per trattare il sogno stesso come un sintomo e per applicare al sogno il metodo di interpretazione già elaborato per il sintomo”.
Freud, S. (1899): L’interpretazione dei sogni. (O. S. F. vol. III, pp. 102 – 103; c.f.m. pp. 112 – 113)
Complesso di operazioni che trasformano i materiali del sogno in un prodotto che è il sogno manifesto.
CONTENUTO MANIFESTO: scena del sogno
CONTENUTO LATENTE: simbolico/rimosso
(stimoli attuali, resti diurni, pensieri del sogno, desideri infantili)
La deformazione dei pensieri del sogno è l’effetto di tale lavoro.
Lavoro onirico
I meccanismi del lavoro onirico:
ELABORAZIONE PRIMARIA:condensazione/dispersione, spostamento
d’accento, drammatizzazione/raffigurabilità, trascrizione simbolica
ELABORAZIONE SECONDARIA: assimilazione percettiva, razionalizzazione
mnestica.Sforzo che il sognatore fa di assimilare i contenuti presenti nella scena manifesta del sogno a sue precedenti e personali percezioni di oggetti, scene ed eventi realmente vissuti.
Processo per cui mentre si ricostruisce il sogno inconsapevolmente si inseriscono delle regole logiche.Caratteristica del sogno è la non logicità, la non temporalità.
Stimoli sensori CONTENUTO MANIFESTOCONTENUTO MANIFESTO CONSCIO
PRECONSCIO
INCONSCIO
Elaborazione secondaria
CONTENUTO LATENTE
RICORDI DELL’INFANZIA
LIBIDO
Censura
Situazione di vita
Residuo diurno
Risoluzione del complesso edipico
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H.F. Hellenberger (1976),
La scoperta dell’inconscio, p. 566
LAVORO ONIRICO
TOPICA:
Dal conscio all’inconscio
TEMPORALE:
Dal presente all’infanzia
FORMALE:
Dal linguaggio alle rappresentazioni figurate e simboliche
Regressione nel Regressione nel sognosogno
...Il paese delle meraviglie PAESE delle MERAVIGLIE = Inconscio
luogo in cui l’immaginazione regna sovrana, in cui sono stravolte le percezioni spaziali e temporali e popolato da realizzazioni fantastiche di passioni, paure e desideri e angosce.
TEMPO come rappresentazione soggettiva. Il Cappellaio Matto fa del tempo ciò che vuole, rivisitando l’idea dello
scorrere delle ore e dei giorni (“Buon non-compleanno”). Il Bianconiglio rappresenta l’uomo divorato dal rapporto con il tempo
sempre in ritardo, nel suo affaccendarsi privo di senso (“Presto che e’ tardi”).
ALICE, preadolescente alle prese con le diverse mutazioni tipiche della fase, autrice di questo teatro: I personaggi fantastici sono trasposizioni di figure reali Le diverse peripezie da affrontare rappresentano le diverse angosce
adolescenziali con le quali la protagonista si trova in conflitto
Uso clinico del sogno“Il sogno non è un tesoro da scoprire,
è un tesoro da costruire.”
I temi del sogno raccontato sono le priorità psichiche del paziente in quel momento;
Domandarsi e domandare da quale spunto di realtà viene il sogno (v. fonti), per cercare di collocarne i contenuti;
(Cassardo, 2004)(Cassardo, 2004)
Domandarsi e cercare se, come e dove il sogno somiglia a cio’ che sta avvenendo nel corso della seduta e al modo in cui si sta svolgendo la cura;
“Andare a lezione dal paziente”, farsi spiegare il suo sogno, impararlo, procedere insieme;
Chiedere come stava mentre sognava e aiutarlo nello sforzo associativo;
Esplorare il punto piu’ bizzarro del sogno, quello cioe’ meno trasformato al risveglio;
Proporre commenti ed interpretazioni comprensibili, maturati nel lavoro comune.
(Cassardo, 2004)
Accedere al contenuto latente
•Scomporre il sogno nei suoi elementi: non considerarlo unitariamente , è un prodotto
dell’elaborazionesecondaria e rappresenta una sovrastruttura;
In che modo?
•Effettuare le modificazioni opposte rispetto a quelle avvenute durante la costruzione del sogno:
ordine di successione, unificazione/disgregazione degli elementi,
inversione delle tonalità emotive, inversione dei rapporticausa/effetto, sostituzione degli elementi di cui si conosce
il valoresimbolico
Come interpretare i sogni
Come utilizzare il sogno in seduta
Utilizzare la funzione narrativa del sogno, inteso come insieme di immagini e trame a disposizione in seduta, commentandole a due voci e vedere dove conducono;
Giocare con i sogni, cioè aiutare il pz a vedere l’estrema complessità, flessibilità e sensibilità della nostra mente, la bellezza della sua capacità connettiva;
Imparare a tollerare la simultaneità: offrire al pz un equilibrio tra pluralità di significati e rischio della confusione.
(Cassardo, 2004)
Pensare al sogno come immagini e trame di cui noi e il nostro pz disponiamo per scoprire
dove possono guidarci le nostre menti, guardandole.
A partire dalla narrazione del pz:Posso interpretare i personaggi come:
Storici, realistici;Oggetti interni;Espressione di come il pz vive la seduta.
Il terapeuta cucina nella sua mente gli elementi della narrazione e porta a tavola l’interpretazione (le emozioni) secondo i gusti del pz.
(Ferro, 2007)I significati vengono sempre co –
costruiti nella relazione pz – analista.
Il sogno di Sophie(In treatment, settimana 7)
http://youwin.forumfree.it/?t=43487504
Gli elementi del sognoLa stanza d’albergo
TP: Eri già stata in quella stanza? Cercare lo spunto con il realepunto con il reale
TP: Com’era (stanza)? S: Buia, di legno scuro con mobili scuri; una caverna, un
tunnel con la luce alle estremità. Non faceva paura.
Ricerca di collegamenti simbolici del luogo onirico con il vissuto/esperienza della pz
NegazioneNegazione
Il serial killer
S: un uomo bussa alla porta e io gli apro. Poi capisco che si tratta di un serial killer. Si siede ad aspettare con me e io so che quando arrivera’ mio padre, lui lo uccidera’
Angoscia per la perdita del padre Desiderio incoscio di uccidere il padre
TP: Che aspetto aveva (serial-killer)? S: Aveva scarpe come le tue
TP come serial-killer: colui che distrugge il quadro idealizzato che la pz dipinge del padre
S: per tutto il tempo pensavo a come farmi aiutare e a come scappareAmbivalenza verso la terapia (aiuto/fuga)
Gli elementi del sogno
Atteggiamento del terapeuta verso il sogno
Pone domande , interroga il sogno
Si mette nella posizione di apprendere dal pz.
Costruzione di un mondo di significati possibili
Di fronte al materiale del sogno la pz mette in atto una serie di meccanismi di difesa: razionalizzazione, negazione
Smantella in parte le difese che la pz ha usato fino ad ora: spostamento, idealizzazione
Progressiva apertura: il campo si allarga, non si chiude.
Grazie agli interventi del terapeuta e alla narrazione della pz emerge un nuovo
significato possibile del sogno:Dietro all’uomo che vuole uccidere il padre si cela l’aggressività latente di Sophie nei confronti del padre per aver tradito la madre (e lei) e quindi il
soddisfacimento di un desiderio inconscio.D’altro canto Sophie si rende conto del “potere”
dell’analista, che puo’ aiutarla ma a costo di distruggere la sua immagine idealizzata del
padre