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Airone
Alla prova!
33SoluzioniSoluzioni
Carla Tondelli
Terza Classe Scuola Secondaria di I Grado
ITALIANO
Copia gratuita allegataal volume Alla prova! ITALIANO 3
Testo conforme alla legge 30.10.2008 n. 133, art. 5 in materia di edizionemista e/o online.
Indice
Alla prova! 3Presentazione p. 3
Parte prima 3• Come preparare gli alunni alla prova nazionale d’esame? 3
• La prova nazionale di italiano valuta la padronanza linguistica. Ma cosa si intende per padronanza linguistica? 4
• Quali sono gli ‘oggetti’ linguistici che si intendono valutare? 7
• Quali sono i processi di lettura che si intendono valutare? 8
Parte seconda 10• Correzione 2a tappa 10
• Correzione 3a tappa 11
• Correzione 4a tappa 12
• Correzione 5a tappa 13
• Correzione prova 2009 (6a tappa)
Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2009 14Indicazioni per la valutazione della prova nazionale 2009 16La valutazione complessiva della prova A + B + C 16
• Correzione prova 2010 (7a tappa) 17Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2010 18Tabella: dalla correzione alla valutazione 19
• Correzione prova 2011 (8a tappa) 20Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2011 20
• Correzione prova 2012 (9a tappa) 22Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2012 22
• Correzione prova 2013 (10a tappa) 30Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2013 30
Copyright (2011) by Aironee-mail: [email protected]
Impaginazione: Sergio Olimbo
Parte prima• COME PREPARARE GLI ALUNNI ALLA PROVA NAZIONALE D’ESAME?
È evidente che la vera preparazione è quella che si svolge durante l’intero anno scolasti-co attraverso le lezioni e le attività che l’insegnante ritiene più valide in base alla propriaformazione, alla propria esperienza e alla situazione della classe e del singolo alunno.Perciò il fascicolo Alla prova! si propone semplicemente di preparare gli alunni adacquisire dimestichezza con le diverse tipologie di prova, con il genere di quesiti cheverranno loro proposti, con i procedimenti logici da seguire.Per ogni tipologia (A. comprensione testo narrativo, B. comprensione testo espositivo-informativo, C. conoscenze grammaticali), vengono fornite 4 prove graduate che pos-sono essere proposte agli alunni per esercitazioni individuali o collettive, a casa o ascuola (cap. 2,3,4). Al termine di ogni esercitazione, l’alunno viene invitato a confron-tare le proprie soluzioni con quelle corrette, al fine di favorire l’autovalutazione e ilrecupero delle conoscenze non ancora sicure.Il 5° capitolo contiene una prova completa – quella proposta in occasione dell’esame distato 2008 – parzialmente guidata e fornita di soluzioni per l’autocorrezione.Il 6° e 7° capitolo forniscono invece le prove complete degli esami 2009 e 2010 senzaalcun aiuto e senza le soluzioni, che vengono allegate solo in questo fascicolo: l’inse-gnante potrà utilizzare le prove come esercitazioni, come simulazioni della prova d’e-same o come verifiche da utilizzare per la valutazione.
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SoluzioniSoluzioni
Alla prova! 3Presentazione
PARTE PRIMA Sono chiarite le finalità e le modalità di utilizzodell’opera e vengono presentati i presupposti teori-ci e metodologici che stanno alla base delle provenazionali predisposte dall’INVALSI.Può essere utile per l’insegnante avere a disposi-zione una sintesi significativa dei documenti cheesplicitano ambito e finalità dell’insegnamentoscolastico della lingua italiana, nonché gli oggetti ei processi che si intendono valutare con la provanazionale.
PARTE SECONDA Vengono fornite le soluzioni delle prove 2009 e2010 (cap. 6 e 7 del volume per gli alunni) con stru-menti adeguati per una veloce correzione e valuta-zione.
Il presente fascicolo, ad uso degli insegnanti, è diviso in due parti.
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Soluzioni - Alla prova! 3
• LA PROVA NAZIONALE DI ITALIANO VALUTA LA PADRONANZA LINGUISTICA. MA COSA SI INTENDE PER PADRONANZA LINGUISTICA?
(tratto dal QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO, 2009)
1. La ‘padronanza linguistica’: che cosa è possibile valutareLa padronanza linguistica, una delle competenze di base che la scuola deve fornire, con-siste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per ivari scopi comunicativi e si esplica in tre àmbiti:
I interazione verbale (= comunicare verbalmente in vari contesti);II lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo);III scrittura (= produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).
La padronanza linguistica può essere articolata in un certo numero di conoscenze e com-petenze, organizzate gerarchicamente e strettamente interdipendenti (le più elementari,come ad esempio la competenza grammaticale, condizionano infatti fortemente le superio-ri, come, ad esempio, la competenza testuale). Si distinguerà qui semplicemente tra cono-scenze, le informazioni, i dati di cui si dispone, e competenze, vale a dire le capacità diselezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione diuna porzione della realtà (nel nostro caso, un testo), o per la soluzione di un problema.Per motivi di tipo essenzialmente tecnico, è difficile, in una valutazione di tipo censuario,valutare l’interazione verbale e anche la scrittura autonoma. Quindi le prove Invalsi valu-teranno la competenza di lettura, intesa come comprensione, interpretazione e valutazio-ne del testo scritto, e le conoscenze lessicali e grammaticali, il cui apprendimento è pre-visto nelle indicazioni curricolari dei vari gradi di scuola, necessarie al suo sviluppo.L’ambito della lettura comprende anche la competenza del testo letterario, cioè quelpossesso e impiego degli strumenti per la fruizione e l’apprezzamento estetico del testoletterario (figure del significante, in particolare fonetico e metrico, e del significato;strutture narrative e poetiche; specifici effetti espressivi, ecc.). Questa competenza deltesto letterario svolge del resto un ruolo importante nei curricula di italiano della scuo-la secondaria di I e II grado.
2. Competenza di letturaOggetto precipuo delle prove di valutazione Invalsi di italiano sono quelle sotto-com-petenze della padronanza linguistica che intervengono nell’àmbito II sopra citato, quel-lo della lettura.‘Lettura’, ‘leggere’ sono termini polivalenti, che vengono abitualmente applicati ad atti-vità eterogenee accomunate dal denominatore generale del ricavare informazioni per-correndo con lo sguardo dei segni di qualche codice (linguistico, figurativo o altro)inscritti su un particolare supporto. Queste attività si possono effettuare:i) su codici molto diversi; i testi ‘passibili di lettura’ sono eterogenei per contenuto,
lunghezza e organizzazione, anche limitandosi ai soli codici linguistici o linguistico-iconici;
ii) secondo scopi diversi e molteplici, organizzati gerarchicamente in scopi principalie subordinati; ad esempio, per:a) scoprire di quale argomento e sottoargomenti tratta il testo (è la ‘lettura esplorativa’),b) cercare informazioni, dati specifici (è la ‘lettura di ricerca-dati’, o di ‘ricerca-temi’),c) capire in maniera approfondita i contenuti del testo e il ragionamento dell’autore
(è la ‘lettura analitico-argomentativa’),d) capire in maniera approfondita come è formalmente fatto il testo e valutarne gli
aspetti formali (è la ‘lettura analitico-formale’),
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La prova nazionale di italiano…
e) riflettere sul testo e valutarne i contenuti (è la ‘lettura riflessiva e valutativa’);iii) secondo diversi ‘modi di lettura’ funzionali agli scopi perseguiti dalla lettura.Noi distingueremo, per i compiti di valutazione, tra le seguenti tre sottocompetenze(d’ora in poi, per brevità, le definiremo ‘competenze’, ma sono comunque sottese allapiù generale competenza di lettura), che riteniamo costitutive della capacità di lettura:i) la competenza testuale,ii) la competenza grammaticale,iii) la competenza lessicale.È evidente che queste competenze vanno acquisite gradualmente nei successivi livelliscolastici. Anche il punto di arrivo dell’esame di Stato a conclusione della secondariadi 2° grado non sarà che una tappa di un percorso, di un apprendimento in progredire.Quello che si intende valutare, dunque, è un certo grado di competenza relativo ad undeterminato livello nel curriculum dell’allievo.
2.1 Competenza testualePer competenza testuale relativa alla lettura si intende la capacità di individuare, a par-tire dalla lettera del testo in una determinata situazione comunicativa e da conoscenzedi carattere generale, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modoin cui queste informazioni sono veicolate: in altri termini, l’organizzazione logico-con-cettuale e, più in generale, formale del testo stesso.La costruzione delle prove si basa su una riflessione sui processi di comprensione, inter-pretazione e valutazione del testo ritenuti fondamentali ai diversi livelli di scolarità.Per comprendere, interpretare e valutare un testo, il lettore deve essere in grado dicoglierne l’intenzione comunicativa, il suo senso globale e i suoi significati partico-lari, il genere cui appartiene. A tal fine è necessaria una competenza testuale che siesplica nei seguenti processi:1) il saper cogliere e tener conto dei fenomeni di coesione testuale, cioè dei segnali lin-
guistici che indicano l’organizzazione del testo, in particolare connettivi e coesivi,ma anche titolazione, scansione in capoversi e paragrafi, rilievi grafici ecc.;
2) il saper cogliere e tener conto dei fenomeni locali che contribuiscono alla coerenzatestuale, in particolare la modalità di successione e la gerarchia delle informazioni,la differenza tra informazioni in primo piano o sullo sfondo comunicativo, i legamilogico-semantici tra frasi o periodi (ad esempio, legami di conseguenza, opposizio-ne, similarità, generalizzazione, esemplificazione ecc.);
3) il saper operare le inferenze (ricavando cioè i contenuti impliciti) pertinenti alla compren-sione del testo (ad esempio: La moglie di Luca è partita -> Inferenza: Luca è sposato);
4) il riconoscimento del registro linguistico, determinato dalle scelte morfosintattiche elessicali dominanti. Per la secondaria di secondo grado, in riferimento in particolareal testo letterario, saranno indicatori di questa competenza anche il riconoscimento el’interpretazione dei principali procedimenti retorici o in generale espressivi.
2.2 Competenza grammaticaleLa competenza grammaticale consiste in primo luogo nella padronanza delle regolegrafiche e interpuntive e delle strutture morfosintattiche dell’italiano. Essa è unpre-requisito fondamentale per la comprensione delle frasi e dei testi – a tal punto cheha senso proporre di valutare la competenza grammaticale due volte, da una parte indi-rettamente per i suoi effetti sulla competenza di lettura e dall’altra direttamente comeinsieme autonomo di competenze, e, a monte, di conoscenze.
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Soluzioni - Alla prova! 3
La valutazione delle conoscenze e delle competenze grammaticali non può non tenerconto della pluralità, nella scuola italiana, di modelli teorici di riferimento per l’inse-gnamento della grammatica e della conseguente mancanza di una terminologia unitaria.I quesiti verteranno dunque sulle conoscenze grammaticali imprescindibili ai fini di unacomprensione approfondita e critica dei testi, avendo come oggetto di indagine la strut-tura morfosintattica della frase, unità sintattico-semantico fondamentale.Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende dunque la capacità di indi-viduare le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in fun-zione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto allacostruzione e configurazione dei significati del testo. Sarà dunque oggetto di valutazio-ne il saper riconoscere e utilizzare efficacemente nella comunicazione:a) le forme e i valori della morfologia verbale, con particolare attenzione alle funzio-
ni modali, temporali e aspettuali;b) le forme e i valori del sistema pronominale, con particolare attenzione alla funzio-
ne deittica (es. Prendi questo: il pronome indica un oggetto individuabile solo in uncerto contesto), anaforica (es. Sono nato a Genova: per questo amo il mare: il pro-nome questo si riferisce a ciò che è stato detto prima), cataforica (es. Questo volevodirti: mi hai deluso: il pronome questo si riferisce a ciò che segue);
c) le tradizionali parti del discorso, con attenzione alle loro caratteristiche morfologi-che, alle potenzialità sintattiche e al valore semantico che assumono nel testo;
d) le principali funzioni sintattiche, con particolare attenzione a soggetto, predicato,oggetto diretto e indiretto, e alle funzioni attributive, predicative e appositive;
e) i rapporti logico-semantici tra sintagmi (principali complementi) e tra frasi (princi-pali tipi di coordinate e subordinate);
f) i valori sintattici – cioè di segnalazione tra i segmenti costituivi della frase e del perio-do – e prosodici – cioè di segnalazione di pause, cambiamento di intonazione peresprimere attesa, sorpresa… – della punteggiatura.
2.3 Competenza lessicaleLa padronanza attiva di un ricco patrimonio lessicale costituisce un indice fondamenta-le, forse quello di più immediata percezione, per valutare la produzione linguistica di unindividuo. Al lessico attivo, quello delle parole normalmente utilizzate nella propriaproduzione linguistica, si affianca un più ampio e meno determinato insieme di paroleconosciute ma che non vengono in genere utilizzate, ad esempio perché ‘non vengonoin mente’ quando si parla o scrive. Si tratta del lessico passivo, che può comprendereanche il lessico inferito dal contesto.Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità diindividuare il significato di un vocabolo che è pertinente in un determinato contesto ele relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo. È evidente che più ampioe articolato è il lessico attivo e più esteso quello passivo, più elevata (cioè di grado ele-vato) sarà la competenza lessicale di lettura: molto più agevole sarà ad esempio isolareed interpretare contestualmente le parole nuove. Nella competenza lessicale di letturaintervengono comunque in maniera determinante i seguenti processi:a) il saper selezionare a partire dal contesto immediato, ma anche dall’insieme delle
informazioni del testo, la particolare accezione di significato pertinente;b) il saper formulare ipotesi sul possibile significato o per lo meno sull’area di signifi-
cato di vocaboli non noti a partire dal contesto immediato, ma anche dall’insiemedelle informazioni del testo;
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Quali sono gli ‘oggetti’ linguistici…
c) il saper individuare i legami semantici (sinonimia, contrasto, iponimia, iperonimiaecc.) e morfologici (derivazione, alterazione ecc.) tra vocaboli nel testo;
d) il saper individuare i diversi campi semantici del testo, la loro strutturazione internae le relazioni tra di essi.
• QUALI SONO GLI ‘OGGETTI’ LINGUISTICI CHE SI INTENDONO VALUTARE?(dal sito Invalsi)
1. Competenza / Conoscenze grammaticaliORTOGRAFIA E PUNTEGGIATURADivisione delle parole in sillabe; divisione delle parole («ce l’hai», «gliel’hanno» ecc.);uso specifico e non distintivo delle lettere c e q; uso dell’accento e dell’apostrofo (macautela: sono egualmente corretti «sé stesso» e «se stesso»); uso dell’h; nessi consonan-tici complessi, consonanti doppie, resa grafica di omofoni, uso della lettera i nella for-mazione dei plurali (-ce/-cie; -ge/-gie – ma cautela: l’alternanza è attualmente piutto-sto fluida) e nei digrammi (sc, n/gn, l/gl ). Segnali interpuntivi e loro funzioni: i) scan-sione dei sintagmi, delle frasi, dei periodi; ii) articolazione e gerarchia informativa.
MORFOLOGIA E SINTASSICategorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio; e funziona-li: articolo, pronome, preposizione, congiunzione). Funzioni sintattiche (soggetto eoggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapportidi reggenza, accordo. Aspetti sintattici della punteggiatura.
2. Competenza lessicaleLESSICOAspetti morfologici del significato (derivazione, alterazione, composizione); signifi-cato contestuale delle parole, relazioni di significato tra parole (sinonimia e antoni-mia; iponimia e iperonimia; campi semantici); uso figurato del lessico.
3. Competenza testualeCOMPRENSIONE LOCALE E GLOBALE DEL TESTOParafrasi, sintesi, confronto di contenuti testuali; riconoscimento della gerarchia trale informazioni esplicite, riconoscimento delle informazioni implicite essenziali perla comprensione del testo. Individuazione del tema del testo e interpretazione del suosignificato complessivo. Individuazione di elementi specifici del testo (ad esempiopersonaggi e loro azioni e funzioni, caratteristiche dell’ambiente, contesto di riferi-mento ecc.).
ORGANIZZAZIONE LOGICA ENTRO E OLTRE LA FRASERelazioni interne alla frase: tempo, spazio, causa, fine, condizione, mezzo, modo,(s)vantaggio, comparazione ecc.; relazioni tra i significati di frasi indipendenti o porzio-ni di testo: motivazione, consecuzione, riformulazione, esemplificazione, opposizione,particolarizzazione, generalizzazione, successione temporale ecc. Individuazione deiriferimenti pronominali, di anafore e in genere degli elementi di coesione del testo.
ASPETTI FORMALI E RETORICIDisposizione (tipo)grafica del testo (anche per quanto riguarda i testi non continui),varietà di registro; principali figure retoriche (metafora, metonimia, similitudine; cli-max, chiasmo; ambiguità, ironia, iperbole); principali forme metriche. Elementi dinarratologia, generi testuali. Modelli strutturali propri dei testi non continui. (Gli aspetti retorici sono testati esclusivamente nelle prove della scuola secondaria)
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10
1. LA RISPOSTA
• Correzione 2a tappa
2. COME I PRIMI UOMINI BIANCHI
ARRIVARONO DAGLI CHEYENNE
3. VIA DE’ MAGAZZINI
4. IL DONO
Domanda La risposta giusta
1. B
2. A
3. C
4. D
5. B
Domanda La risposta giusta
A1. C
A2. A
A3. D
A4. C
A5. C
A6. C
A7. A
A8. D
A9. B
A10. D
Domanda La risposta giusta
1. A2. B3. Durante la malattia della mamma.
4. B5. C6. D7. Un centinaio/cento.
8. B9. La guerra.
10. Mario, Renzo, Vanda, Corinna,Gualtiero, Giulio.
11. D
12. C
13. Pane e frutta.
14. B
15. Le caccia dentro il fazzoletto e le impri-giona sotto il bicchiere capovolto.
16. B17. C18. B19. A20. D
Domanda La risposta giusta
1. C2. B3. D4. A5. C6. A7. B8. C9. D
10. C
Parte seconda
11
Correzione 3a tappa
3. LA CUCINA SOLARE
Domanda La risposta giusta
1. D
2. B
3. C
4. B
5. C
6. D
7. C
8. A
9. B
10. C
• Correzione 3a tappa
1. STARE COMODI
NELLE SCARPE SPORTIVE
4. LE ARMI
DELLA POLIZIA SCIENTIFICA
2. I CANI
Domanda La risposta giusta
1. B
2. D
3. A
4. D
5. C
Domanda La risposta giusta
1. B
2. D
3. B
4. C
5. C
6. A
7. D
8. C
9. C
10. A
Domanda La risposta giusta
1. B
2. A
3. C
4. B
5. C
6. B
7. A
8. D
9. C
10. D
12
Soluzioni - Alla prova! 3
ESERCITAZIONE 1
• Correzione 4a tappa
La risposta giusta
1. B
2. C
3. A
4. B
5. D
6. D
7. Fosse stato avvisato
8. D
9. C
10. A
ESERCITAZIONE 3
ESERCITAZIONE 4ESERCITAZIONE 2
La risposta giusta
1. A
2. C
3. B
4. B
5. C
6. A
7. D
8. A
9. A
10. D
La risposta giusta
1. A
2. Sono stata assalita da un tremendo sensodi colpa per non essere rimasta con te
3. B
4. Avessi perso
5. D
6. C
7. C
8. B
9. B
10.Domenica scorsa, appena alzato, pensaiche mi sarei messo a studiare dopo un’oracosì avrei finito presto.
La risposta giusta
1. Vi, ve, li, mi, alcuni, voi, li, tutto, me, li
2.Durante l’inverno, un branco di lupi erastato visto più volte intorno al villaggiodagli abitanti dal piccolo paese di montagna
3.1. Pronome (relativo); 2. Aggettivo (escla-mativo); 3. Congiunzione; 4. Pronome (interrogativo)
4. Avessi saputo
5. D6. A7. B
8. D9. C
10.
Il tuo amico a cui hai prestato il mio CD èun tipo affidabile? oppureÈ affidabile il tuo amico a cui hai prestatoil mio CD?
13
Correzione 5a tappa
TESTO NARRATIVO
• Correzione 5a tappa
Risposta corretta
A1. D
A2. si mimetizza, si finge morta, aspetta,nemmeno respira
A3. preda (accettabile anche riccio)
A4. C
A5. A
A6. B
A7. D
A8. C
A9. B
A10. A
A11.(Dopotutto) un riccio non vale tantospreco di trovate [prima parte] / e nep-pure tanta ostinazione [seconda parte]
A12. C
A13.prudente, compunto, strano, ottuso(accettabili anche circospetto, goffo,lento, impacciato)
A14. C
A15. D
CONOSCENZE GRAMMATICALI
Risposta corretta
B1. fossi venuto
B2. B
B3. Mai, subito
B4. da cui (dal quale)/ di cui (della quale)
B5. la regina Elisabetta I; nuotare
B6. A
B7. D
B8. che / perché
B9.
1. Giovanna mi chiese quando sarebbevenuto il medico. 2. Alcuni turisti mi hanno chiesto qualefosse la strada più breve per il Duomo.
B10. B
14
Soluzioni - Alla prova! 3
• Correzione prova 2009 (6a tappa)
Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2009
A. Il buonnome
DomandaSoluzioni Cosa si valuta?
A1. A Competenza lessicale. Riconoscere il significato di parole ed espressioni.
A2. C Comprensione locale del testo. Individuare informazioni date nel testo.
A3. B Organizzazione logica entro e oltre la frase. Comprendere nessi espliciti.
A4. C Organizzazione logica entro e oltre la frase. Comprendere relazioni tra i significati di frasi.
A5. C Organizzazione logica entro e oltre la frase. Comprendere nessi sintattici e testuali espliciti.
A6. A Competenza lessicale. Individuare il significato nel contesto di parole ed espressioni.
A7. C Aspetti formali e retorici. Individuare i significati veicolati dall’uso di particolari termini edi artifici grafici.
A8. D Organizzazione logica entro e oltre la frase. Individuare l’oggetto di un riferimento anaforico.
A9. B Comprensione locale del testo. Sviluppare un’interpretazione integrando informazioni econcetti.
A10. A Comprensione locale del testo. Individuare il significato nel contesto dei segni d’interpunzione.
A11. D Comprensione locale del testo. Sviluppare un’interpretazione integrando informazioni econcetti.
A12. A Comprensione locale del testo. Sviluppare un’interpretazione integrando informazioni econcetti.
A13. B Comprensione locale del testo. Sviluppare un’interpretazione integrando informazioni econcetti.
A14. C Comprensione globale del testo. Elaborare un’interpretazione globale del testo.
A15. B Comprensione locale del testo. Individuare informazioni date nel testo.
A16. D Comprensione globale del testo. Elaborare un’interpretazione globale del testo.
A17. C Comprensione globale del testo. Elaborare un’interpretazione globale del testo.
15
Correzione prova 2009 (6a tappa)
B. Consigliper il
domaniSoluzioni Cosa si valuta?
B1. B Comprensione locale del testo. Fare semplici inferenze.
B2. C Organizzazione logica entro e oltre la frase. Comprendere nessi sintattici impliciti.
B3. A Competenza lessicale. Individuare il significato nel contesto di parole ed espressioni.
B4. D Comprensione locale del testo. Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni econcetti.
B5. C Comprensione locale del testo. Individuare informazioni date nel testo.
B6. A Comprensione locale del testo. Comprendere le relazioni tra il significato di frasi.
B7. B Organizzazione logica entro e oltre la frase. Comprendere, nel contesto, l’uso figurato dellessico.
B8. C Competenza lessicale locale del testo. Individuare informazioni date nel testo.
B9. D Competenza lessicale. Riconoscere il significato di parole ed espressioni.
B10. A Comprensione locale del testo. Individuare informazioni date nel testo.
B11. C Organizzazione logica entro e oltre la frase. Esplicitare una frase implicita.
B12. B Comprensione globale del testo. Elaborare un’interpretazione globale del testo.
B13. D Comprensione globale del testo. Elaborare un’interpretazione globale del testo.
C.Grammatica Soluzioni Cosa si valuta?
C1. C Ortografia e punteggiatura: riconoscere la funzione dei segni di punteggiatura nell’articolazione della frase e del periodo.
C2. A Morfologia e sintassi: riconoscere le categorie grammaticali (pronome).
C3. D Morfologia e sintassi: riconoscere le forme verbali (voce passiva).
C4. B Morfologia e sintassi: riconoscere le forme verbali.
C5. A Morfologia e sintassi: riconoscere le funzioni logico-sintattiche in una frase (complemen-to di modo).
C6. D Morfologia e sintassi: saper distinguere le proposizioni di un periodo e riconoscere i rap-porti di reggenza.
C7. C Morfologia e sintassi: saper riconoscere le principali tipologie di frasi subordinate in unperiodo (sub. temporale).
C8. B Morfologia e sintassi: riconoscere il significato e la funzione dei connettivi nell’articolazio-ne del periodo.
C9. C Morfologia e sintassi: riconoscere il significato e la funzione dei connettivi nell’articolazio-ne del periodo.
C10. B Morfologia e sintassi: riconoscere la funzione comunicativa di un enunciato.
16
Soluzioni - Alla prova! 3
INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA NAZIONALE 2009
Il fascicolo di Italiano della Prova nazionale si compone di due parti: la prima parterichiede la lettura di due testi, uno di carattere letterario e uno di carattere informativo,seguiti rispettivamente da 17 e 13 domande, che ne verificano la comprensione; laseconda parte si compone di 10 quesiti, che hanno per oggetto la riflessione sulla lin-gua italiana (grammatica). Tutte le domande sono a scelta multipla con quattro alterna-tive di risposta. Il punteggio grezzo teorico oscilla dunque fra 0 (nessuna risposta cor-retta) e 40 (tutte le risposte corrette).Per l’attribuzione di un punteggio di 60/100 (sufficienza), si propone il criterio del rag-giungimento, da parte dell’alunno, di almeno 7 risposte corrette alle domande relati-ve al testo letterario, 5 risposte corrette alle domande relative al testo informativoe 4 risposte corrette alle domande di grammatica. In alternativa, nel caso in cui ilcandidato non abbia raggiunto il criterio di sufficienza secondo la modalità suddetta, perottenere un punteggio di 60/100 dovrà aver fornito almeno 22-24 risposte corrette (parial 55%- 60% di risposte esatte sul totale degli item), qualunque sia la natura e la com-binazione di esse. Una volta identificata la soglia della sufficienza, il prospetto chesegue indica in che modo attribuire i punteggi per gli alunni che si collochino al di sottoe al di sopra di tale soglia.
LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA A+B+C
NUMERO RISPOSTE CORRETTEPUNTI (:10 PER OTTENEREUN PUNTEGGIO IN DECIMI)
Da 1 a 3 10
Da 4 a 6 20
Da 7 a 9 30
Da 10 a 12 40
Da 13 a 15 50
16 risposte corrette così composte: 7 testo letterario, 5testo informativo, 4 grammatica (in alternativa: 22-24risposte corrette di qualunque natura)
60
Da 1 a 6 risposte corrette alle restanti 24 domande (oppureda 25 a 28 risposte corrette di qualunque natura) 70
Da 7 a 12 risposte corrette alle restanti 24 domande (oppu-re da 29 a 32 risposte corrette di qualunque natura) 80
Da 13 a 18 risposte corrette alle restanti 24 domandeoppure da 33 a 36 risposte corrette di qualunque natura) 90
Da 19 a 24 risposte corrette alle restanti 24 domande(oppure da 37 a 40 risposte corrette di qualunque natura) 100
17
Correzione prova 2010 (7a tappa)
La Prova nazionale si compone di tre parti:
1) comprensione di un testo di carattere letterario: 20 domande;
2) comprensione di un testo di carattere informativo: 17 domande;
3) grammatica: 12 domande.
La maggior parte delle domande sono a scelta multipla con quattro alternative di rispo-sta; alcune sono però a risposta aperta univoca.Alla sezione di Italiano della Prova nazionale sono attribuiti massimo 50 punti e altret-tanti alla sezione di Matematica.La sezione di Italiano si articola in due parti: blocco A (massimo 30 punti) e blocco B(massimo 20 punti).Per ottenere i 30 punti del blocco A l’alunno deve rispondere correttamente a un sottoin-sieme di domande che sono state identificate seguendo i seguenti criteri:
1) relativa “facilità” (il 50% o più degli alunni ha risposto correttamente in sede di pre-test);
2) copertura equilibrata di tutte e tre le parti del fascicolo di Italiano;
3) coerenza sia con le Indicazioni Nazionali sia con le prassi più diffuse a livello d’in-segnamento nelle scuole.
PROVA NAZIONALE 2010 BLOCCO A BLOCCO B NUMERO DOMANDE
testo letterarioA2, A3, A7a-e, A8, A9,A11, A12, A13, A14a-e,
A16, A20
A1, A4, A5, A6, A10, A15,A17, A18, A19 20
testo informativo B1, B2, B3, B4a-c, B7,B12, B14, B15a-h
B5, B6, B8, B9, B10, B11,B13, B16, B17 17
grammatica C1, C3, C4, C8, C10a C2a, C2b, C5, C6, C7, C9,C10b 12
numero domande 24 25 49
punteggio 30 20 50
• Correzione prova 2010 (7a tappa)
18
Soluzioni - Alla prova! 3
A. Le estati del rancoreDomanda
Risposta corretta
Criteri attribuzionepunti: blocco
A1. C B
A2. C A
A3. D A
A4. C B
A5. B B
A6. B B
A7. a Narratore A“corretta” se
l’alunno ha risposto
esattamente adalmeno
4 item su 5
A7. b Narratore
A7. c Amico
A7. d Narratore
A7. e Amico
A8. A A
A9. D A
A10. B B
A11. D A
A12. A A
A13. A A
A14. a Sì A“corretta” se
l’alunno ha risposto
esattamente adalmeno
4 item su 5
A14. b No
A14. c Sì
A14. d No
A14. e Sì
A15. B B
A16. D A
A17. B B
A18.
essere amico di unaltro.
Accettabile anche:amico / essere amico/ amico di un altro.
B
A19. A B
A20. C A
B. Foreste e
desertificazioneDomanda
Risposta corretta
Criteri attribuzionepunti:
gruppo
B1. C A
B2. B A
B3. C A
B4. a No cons A“corretta” se
l’alunno ha rispostoesattamente ad
almeno 4 item su 5
B4. b Cons
B4. c Cons
B5. A B
B6. C B
B7. C A
B8. B B
B9. D B
B10. A B
B11. D B
B12. A A
B13. A B
B14. B A
B15. a Vero
A“corretta” se
l’alunno ha rispostoesattamente ad
almeno 6 item su 8
B15. b Vero
B15. c Falso
B15. d Falso
B15. e Vero
B15. f Falso
B15. g Vero
B15. h Falso
B16. D B
B17. A B
Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2010
19
Correzione prova 2010 (7a tappa)
C.GrammaticaDomanda
Risposta corretta
Criteri attribuzione punti: 0 = risposta errata
1 = risposta correttaGruppo
C1. C A
C2. a Soggetto. Accettabile anche: argomento soggetto B
C2. b Complemento oggetto. Accettabile anche: argomen-to oggetto / complemento diretto B
C3. A A
C4. abbia fatto A
C5. A B
C6. B B
C7. entro un anno avrebbero inviato una forza di pace B
C8. D A
C9. C B
C10. ache ho comprato il mese scorso. Sono accettabilieventuali piccole variazioni della frase precedente
purché ci sia il pronome relativo “che”A
C10. b
di cui / della quale ti ho parlato. Sono accettabilieventuali piccole variazioni della frase precedente
purché ci sia il pronome relativo “di cui” o “della quale”
B
Tabella: dalla correzione alla valutazione
Blocco A Punti0 risposte corrette 0Da 1 a 4 risposte corrette 5Da 5 a 8 risposte corrette 10Da 9 a 12 risposte corrette 15Da 13 a 16 risposte corrette 20Da 17 a 20 risposte corrette 25Da 21 a 24 risposte corrette 30
Blocco B Punti0 risposte corrette 0Da 1 a 5 risposte corrette 2Da 6 a 10 risposte corrette 5Da 11 a 15 risposte corrette 10Da 16 a 20 risposte corrette 15Da 21 a 25 risposte corrette 20
Totale blocco A e blocco B 50
20
Soluzioni - Alla prova! 3
Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2010/2011
A. Soluzioni
A1. B
A2. B
A3. Piazza Duomo
A4. Gradinata
A5. Discutere/Fumare/Stare con i grandi
A6. C
A7. una signorina della seconda mi aveva guardato
A8fis. occhi chiari o grigi/bruna/bellissima
A8abb. cappellinovestita di verde e azzurro/alti tacchi
A8fam. figlia di un colonnello
A9. D
A10. Mi misi dietro a lei/a tutte le uscite la accompagnavo/ripas-savo sotto le sue finestre/le scrissi una lettera
A11. C
A12. B
A13. D
A14. C
A15. A
A16. A
A17. B
A18. D
A19. A
• Correzione prova 2011 (8a tappa)
21
Correzione prova 2011 (8a tappa)
B. Risposta corretta
B1. D
B2. i gurppi editoriali compreso quello alquale appartengo
B3. A
B4. B
B5. A
B6. D
B7. A
B8. C
B9. A
B10. D
B11.alla pubblicita’ nei giornali /alla pub-
blicita’ nei programmi tv
B12. D
B13. usata/non usata/usata/usata
B14. A
B15. B
B16. C
B17. D
B18. a4/b2/c3/d1
B19. B
C. Risposta corretta
C1. B
C2. A
C3. un modello (avanzatissimo di treno ad altavelocita’)
C4.
sono arrivato molto presto=pper trovare un posto al cinema=subordinatadi 1 gradoe vedere il film= coordinata alla subordinatadi cui mi avevano parlato così bene= subor-dinata di 2 grado alla coordinata
C5. D
C6. f/f/v/v/f
C7. base/derivata/derivata/base/derivata/derivata/base/derivata
C8. A
C9.
1 avessimo prenotato = congiuntivo trapas-sato2 partiremmo = condizionale presente3.temo= indicativo presente4 sia = congiuntivo presente5 trovare = infinito presente6 telefona = imperativo (presente)
C10. a. un elenco / b. un discorso diretto/ c. unaconseguenza
C11. 2/2/1/1
22
Soluzioni - Alla prova! 3
Criteri di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2011/2012
• Correzione prova 2012 (9a tappa)
30
Soluzioni - Alla prova! 1
• Correzione prova 2013 (10a tappa)
Griglia di correzione - ITALIANO - Prova nazionale Invalsi 2012/2013
Un rumorino crudele – Testo A