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52 Anno XXXIV - N. 306 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b - Legge n. 662/1996 - Filiale di Varese REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - VENERDI ` , 24 DICEMBRE 2004 5º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI [5.1.2] Deliberazione Giunta regionale 26 novembre 2004 - n. 7/19613 Approvazione del «Programma annuale 2005 di attuazione del programma regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica 2002-2004», ai sensi dell’art. 3, comma 52, lettera b), della l.r. 1/2000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 5.1.2 AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio / Edilizia economica, popolare e scolastica

Sommario C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI · Contratti di Quartiere II A.d.P. Contratto di quartiere Spaventa in Milano A.d.P. Programma di recupero urbano quartiere Stadera in Milano

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REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEMILANO - VENERDI, 24 DICEMBRE 2004

5º SUPPLEMENTO STRAORDINARIOSommario

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI[5.1.2]Deliberazione Giunta regionale 26 novembre 2004 - n. 7/19613

Approvazione del «Programma annuale 2005 di attuazione del programma regionaleper l’Edilizia Residenziale Pubblica 2002-2004», ai sensi dell’art. 3, comma 52, letterab), della l.r. 1/2000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

5.1.2 AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio / Edilizia economica, popolare e scolastica

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 3 –

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI[BUR2003011] [5.1.2]D.g.r. 26 novembre 2004 - n. 7/19613Approvazione del «Programma annuale 2005 di attuazio-ne del programma regionale per l’Edilizia ResidenzialePubblica 2002-2004», ai sensi dell’art. 3, comma 52, lette-ra b), della l.r. 1/2000

LA GIUNTA REGIONALEVista la legge Regionale 5 gennaio 2000, n. 1, «Riordino del

sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs.31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compitiamministrativi dallo Stato alle regioni ed agli enti locali, inattuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)» ed inparticolare il comma 52, dell’art. 3 che individua quali stru-menti di pianificazione e programmazione regionale dell’Edi-lizia Residenziale Pubblica:

– il programma regionale per l’Edilizia Residenziale Pub-blica a cadenza triennale, approvato dal Consiglio regio-nale, che costituisce il documento di riferimento per ilcoordinamento degli interventi e della spesa e determina;

– il programma annuale di attuazione, approvato dallaGiunta regionale, che individua gli interventi ammessi afinanziamento, nonche i criteri per la localizzazione pun-tuale degli stessi e per la scelta dei soggetti attuatori edetermina altresı l’entita delle risorse finanziarie disponi-bili;

Vista la d.c.r. n. 605 dell’8 ottobre 2002 pubblicata sul Bol-lettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 47 – EdizioneSpeciale del 18 novembre 2002 con la quale e stato approvatoil «Programma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica2002-2004» (PRERP);

Dato atto che il «Programma Regionale per l’Edilizia Resi-denziale Pubblica 2002-2004» ha validita e produce effettifino al mese di ottobre del 2005;

Considerato che il «Programma Regionale per l’Edilizia Re-sidenziale Pubblica 2002-2004» (PRERP) prevede che il Pro-gramma annuale debba contenere:

– le determinazioni in ordine alle modalita di erogazionedei flussi finanziari e dei criteri per la scelta delle catego-rie di operatori, sia per le misure in essere che per i futuriprovvedimenti attuativi (punto 8 del PRERP);

– la verifica che ogni ulteriore nuova risorsa reperita dovraessere utilizzata nella misura del 60% per la realizzazionedi nuovi alloggi a canone sociale e per il restante 40% perla realizzazione di alloggi a canone moderato (punto 10del PRERP);

– la nuova destinazione dei proventi derivanti dalla venditadegli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica, gia in-seriti in programmi di reinvestimento ai sensi dellal. 560/93, che ogni singola ALER ha concordato di ripro-grammare in coerenza con gli obiettivi del PRERP ed inparticolare per interventi di recupero e di manutenzionee per la realizzazione di interventi di riqualificazione ur-bana da attivare mediante sostituzione edilizia, recupero,ristrutturazione del patrimonio ERP esistente (punto 11del PRERP);

– la ricognizione degli interventi ammessi a finanziamentonel corso dell’anno 2003, individuati dalle singole artico-lazioni delle misure di intervento indicate ai punti 10. e12. del PRERP (punto 13 del PRERP);

– la verifica dello stato d’avanzamento di ciascuna misuradi intervento (punto 13 del PRERP);

– gli eventuali adeguamenti programmatici e di stanzia-mento previsti per ciascuna misura di intervento anchein relazione all’individuazione di nuove aggiornate stimedei diversi fabbisogni (punto 13 del PRERP);

Vista la d.g.r. n. 7/17175 del 16 aprile 2004 con la quale, aisensi dell’art. 3, comma 52, lettera b), della l.r. 1/2000, e statoapprovato il «Programma annuale 2004 di attuazione del Pro-gramma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica 2002-2004»;

Considerato inoltre, che per quanto attiene al punto 8 delPRERP la scelta degli operatori per le misure in essere verraeffettuata negli specifici bandi e analogamente per le futuremisure si provvedera, sempre nei bandi, a definire la tipologiadi operatori/beneficiari;

Ritenuto opportuno individuare nel «Programma annuale

2005 di attuazione del Programma Regionale per l’EdiliziaResidenziale Pubblica 2002-2004» le aree di bisogno, i desti-natari finali ed i soggetti attuatori di ogni misura di interven-to in piena coerenza e continuita con i contenuti del PRERPe relativo aggiornamento annuale;

Ritenuto opportuno, per quanto attiene al punto 13 delPRERP, inserire nel «Programma annuale 2005 di attuazionedel Programma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubbli-ca 2002-2004»:

– una puntuale ricognizione dello stato di avanzamentodelle misure di intervento gia avviate;

– l’indicazione delle nuove linee strategiche o la definizionedelle priorita che nei futuri provvedimenti serviranno adorientare la localizzazione delle diverse misure sul terri-torio regionale;

Considerato che Il Programma annuale 2005 e adottato adue anni dall’approvazione da parte del Consiglio Regionaledel PRERP 2002-2004 e quindi con la cadenza naturale previ-sta dalla legge regionale 1/2000, che indica nella annualital’aggiornamento del PRERP;

Consederato che il Programma annuale 2005 integra le li-nee strategiche del PRERP 2002-2004 e del successivo aggior-namento effettuato con il «Programma annuale 2004 di Edili-zia Residenziale Pubblica» e detta indirizzi di azione ammini-strativa di maggior dettaglio;

Considerato che il «Programma annuale 2005 di attuazionedel Programma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubbli-ca 2002-2004», come previsto dall’art. 3, comma 52, letterab), della l.r. 1/2000, individua gli interventi ammessi a finan-ziamento e determina le risorse finanziarie disponibili e che,nella fase di attuazione del PRERP, lo stesso ha valore di stru-mento ricognitivo, al fine della valutazione dello stato di rea-lizzazione degli interventi programmati;

Ritenuto necessario, ai sensi dell’art. 3 comma 52 lettera b)delle l.r. 1/2000, predisporre il «Programma annuale 2005 diattuazione del Programma Regionale per l’Edilizia Residen-ziale Pubblica 2002-2004» allegato A al presente provvedi-mento, al fine di specificare le modalita e i diversi programmidi intervento in applicazione del programma regionale per l’e-dilizia residenziale pubblica approvato dal Consiglio Regio-nale;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERADi approvare, ai sensi dell’art. 3, comma 52, lettera b), della

l.r. 1/2000, il «Programma annuale 2005 di attuazione delProgramma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica2002-2004» allegato A al presente provvedimento di cui costi-tuisce parte integrante e sostanziale.

Di stabilire che il presente provvedimento venga integral-mente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lom-bardia.

Il segretario: Sala——— • ———

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 4 –

Allegato A)

PROGRAMMA ANNUALE 2005DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE

PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 2002-2004ex d.c.r. n. 605 dell’8 ottobre 2002

ADEMPIMENTI ISTITUZIONALIRICOGNIZIONE DELLE MISURE DI INTERVENTOFondo sostegno affittiAcquisto prima casa e sostegno alla famigliaContratti di Quartiere IIA.d.P. Contratto di quartiere Spaventa in MilanoA.d.P. Programma di recupero urbano quartiere Stadera in MilanoCentri per l’inclusione socialeAlloggi in affitto per gli anziani del 2000Programma Canone moderatoProgramma Locazione temporaneaLocazione temporanea pre regolamentoLocazione temporanea post regolamento

Progetti per la qualita e l’innovazione dell’E.R.P.Eliminazione barriere architettoniche nell’E.R.P.Oneri per esproprio ALER MilanoQuartiere sicuroPiano Operativo Regionale del Programma nazionale «20.000 abi-tazioni in affitto»Edilizia residenziale universitariaProgrammi Regionali per l’edilizia residenziale socialeProgramma regionale per l’emergenza abitativa a canone socialeProgrammi comunali per l’E.R.S. a canone sociale

Osservatorio sulla condizione abitativaFondo per pronto interventoResidui della programmazione precedente al PRERP 2002-2004Risorse e destinazioni del Programma 2004 – Tabella 1Provenienza dei residui per misura di intervento – Tabella 2

VERIFICA DESTINAZIONE DEI PROVENTI DERIVANTI DALLAVENDITA DEGLI IMMOBILI – LEGE 560/93, EX PUNTO 11. DELPRERPAGGIORNAMENTO DELLE RISORSE DISPONIBILIAllocazione dei residui per misura di intervento – Tabella 3

AZIONI A CARATTERE NORMATIVODisposizioni per controllo e verificaRegolamento accessiProposte per la riforma delle ALER lombardeAdeguamenti normativi

VERIFICA DEGLI ADEGUAMENTI PROGRAMMATICI E DI STAN-ZIAMENTOConsiderazioni sul contestoValutazioni relative alle misure critiche – Canone moderato e Lo-cazione temporaneaLa misura meglio accolta – Contratti di QuartiereConclusioni – Tabella 6

Adeguamento programmaticoAllocazione delle risorse disponibili – Tabella 4

NUOVE MISUREAccordi Quadro di sviluppo territoriale per Comuni a Fabbisognoelevato e a Fabbisogno acutoFondazione Housing sociale – FHSFondazione Lombardia per la casa – Fondo dei FondiAutocostruzioneMaggiori oneri di esproprio per ALERIniziative immediatamente cantierabiliQuadro sinottico delle misure di interventoRisultati attesi e articolazione temporale per specifica misura

VERIFICAALLOCAZIONE PERCENTUALE DELLE RISORSE AGGIUNTIVEFRA CANONE MODERATO E CANONE SOCIALE, EX PUNTO 10.DEL PRERPAllocazione risorse aggiuntive tra canone moderato e canone so-ciale

SPUNTI DI LAVORO PER IL FUTUROAgevolazione per l’acquisto della prima casa di abitazioneRisparmio casaAbbattimento interessi primo periodo ammortamentoAcquisto della nuda proprietaFondi immobiliari chiusi

P.d.l. FallimentiIniziative a livello fiscale

ALLEGATITabella 1 Misure P.A. 2004 e provenienza risorseTabella 2 Residui riscontrati e minori entrate statali sulle misureP.A. 2004Tabella 3 Destinazione dei residui sulle misure P.A. 04 e nuovemisure P.A. 05Tabella 4 Confronto fra misure del P.A. 04 e P.A. 05 per singolemisure e per misure aggregateTabella 5 – Articolazione delle risorse aggiuntive P.A. 05Tabella 6 – Risultati conseguiti con il P.A. 04Tabella 7 – Utilizzazione dei proventi derivanti da vendita alloggi– Lege 560/93Dati Bilanci consuntivo 2003

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 5 –

PREMESSAIl presente provvedimento vede la luce a due anni dall’ap-

provazione da parte del Consiglio Regionale del PRERP 2002-2004, e quindi alla cadenza naturale prevista dalla legge re-gionale 1/2000, che indica nella annualita l’aggiornamento delprogramma triennale che e stato approvato dal Consiglio re-gionale il mese di ottobre 2002. Pertanto ha validita e produceeffetti fino al mese di ottobre del 2005

Il programma annuale 2005, integra le linee strategiche delPRERP 2002-2004 e dell’aggiornamento effettuato con il«Programma annuale 2004 di Edilizia Residenziale Pubblica»ai sensi della legge 1/2000 e detta indirizzi di azione ammini-strativa di maggior dettaglio.

ADEMPIMENTI ISTITUZIONALIDi seguito si riporta, fatti salvi i necessari adeguamenti tec-

nici, quanto gia contenuto nel citato «Programma annuale2004» al medesimo paragrafo «Adempimenti istituzionali»poiche elementi fondanti di ogni Programma annuale.

Il Programma annuale 2005 di aggiornamento del PRERP2002-2004 e del «Programma annuale 2004 di Edilizia Resi-denziale Pubblica», prevede la messa a regime delle modalitae dei diversi programmi di intervento in applicazione del pro-gramma triennale approvato dal Consiglio Regionale, in baseal c. 52 lettera a) dell’art. 3 della l.r. 1/2000.

In particolare il PRERP prevede che il programma annualedebba contenere:

ai sensi del punto 8.– le determinazioni in ordine alle modalita di erogazione

dei flussi finanziari e dei criteri per la scelta delle catego-rie di operatori, sia per le misure in essere che per i futuriprovvedimenti attuativi;

ai sensi del punto 10.– la verifica che ogni ulteriore nuova risorsa reperita dovra

essere utilizzata nella misura del 60% per la realizzazionedi nuovi alloggi a canone sociale e per il restante 40% perla realizzazione di alloggi a canone moderato;

ai sensi del punto 13.– la ricognizione degli interventi ammessi a finanziamento

nel corso dell’anno 2004, individuati dalle singole artico-lazioni delle misure di intervento indicate ai punti 10.e 12. del gia citato PRERP e successivo aggiornamentoannuale;

– la verifica dello stato d’avanzamento di ciascuna misuradi intervento;

– gli eventuali adeguamenti programmatici e di stanzia-mento previsti per ciascuna misura di intervento anchein relazione all’individuazione di nuove aggiornate stimedei diversi fabbisogni.

Per quanto attiene al punto 8. la scelta degli operatori efatta negli specifici bandi e, nel presente documento al para-grafo «destinazione delle risorse per misura di intervento delProgramma annuale 2005 del PRERP» si indicano le aree dibisogno, i destinatari finali e le categorie di opertori di ognimisura di intervento in piena coerenza e continuita con ilProgramma Triennale e relativo aggiornamento annuale.

Per quanto attiene al punto 10. si rimanda al paragrafo «Al-locazione percentuale delle risorse...»

Per quanto attiene al punto 13. si provvede ad anticipare incalce alla presente premessa una puntuale ricognizione dellostato di avanzamento delle misure di intervento gia avviatee, successivamente, con un apposito paragrafo denominato«Verifica degli adeguamenti programmatici e di stanziamentoprevisti per ciascuna misura di intervento in relazione all’in-dividuazione di nuove aggiornate stime dei diversi fabbiso-gni» si provvede a indicare le nuove linee strategiche o defi-nizione delle priorita che nei futuri provvedimenti servirannoad orientare la localizzazione delle diverse misure sul territo-rio regionale.

Per semplificazione espositiva le verifiche di cui ai puntiprecedenti non avvengono secondo l’ordine numerico pro-gressivo ma secondo l’ordine di trattazione degli argomentiillustrati nel presente programma.

RICOGNIZIONE DELLE MISURE DI INTERVENTOFINANZIATE CON IL PROGRAMMA 2004 E VERIFICA

DEL RISPETTIVO STATO DI AVANZAMENTOCon l’approvazione del precedente Programma annuale

2004 (d.g.r. n. 7/17175 del 16 aprile 2004) si dava atto chealcune misure erano gia consolidate ed avviate, altre erano incorso di definizione ed alcune erano ancora da programmare.Di seguito, per ognuna, si descrive lo stato di avanzamento ele eventuali ipotesi di sviluppo.

Fondo sostegno affittiAnche quest’anno, come negli anni precedenti, si e provve-

duto a conguagliare le risorse necessarie per il fabbisognodell’anno precedente, tale procedura e obbligata in quanto ipagamenti a saldo e a conguaglio avvengono nell’anno suc-cessivo rispetto a quello di raccolta. Tale conguaglio e statopari ad C 6.337.000,00 ed e avvenuto attingendo ai capitolidel bilancio 2004.

Per l’anno 2004 lo Stato ha assegnato alla Regione Lombar-dia C 34.486.194,32 cui si sono aggiunti C 14.500.000,00del Bilancio Autonomo regionale, per un totale diC 48.986.194,32.

Lo sportello affitto 2004 si e aperto nel settembre 2004 e sichiudera entro il 17 dicembre 2004. Si attendono non menodi 55.000 domande.

Sono stati preventivamente anticipati ai Comuni 40 mln dieuro.

Si intende integrare con 10 mln di euro tale disponibilitaallo scopo di garantire almeno il 50% del contributo massimoa tutte le classi ISEE-fsa, previste nel bando.

Con il provvedimento di determinazione delle risorse 2003la Giunta Regionale ha altresı messo a disposizione dei Co-muni ad alta tensione abitativa la somma di C 580.776,00,per il sostegno alla locazione per inquilini assoggettati a pro-cedure esecutive di sfratto, che hanno nel proprio nucleo fa-miliare anziani ultra sessantacinquenni o handicappati gravie che non dispongono di altra abitazione o di redditi suffi-cienti ad accedere all’affitto di una nuova casa sul libero mer-cato.

Al riguardo sono pervenute domande da parte di 20 Comu-ni relative a 831 nuclei familiari, di cui 728 (pari all’88%) nelsolo Comune di Milano. Allo scopo di garantire un minimodi significativita al contributo pro-capite e in accordo con ilcomune di Milano si procedera con provvedimento dirigen-ziale al riparto delle risorse disponibili riducendo al 55% laquota di Milano, mentre la rimanente quota del 45% sara ri-partita agli altri Comuni in proporzione alla domanda presen-tata.

Acquisto prima casa e sostegno alla famigliaNel corso dell’anno 2003 si e approvata la graduatoria delle

18.120 domande finanziabili domande pervenute nell’anno2002 a fronte delle 5/6.000 domande attese. Si sono reperitele risorse necessarie per le prime 12.804 domande mediantel’utilizzo dei 72.303.966 di euro che il PRERP prevedeva persoddisfare le domande del triennio.

Si sta procedendo alla liquidazione agli aventi diritto nonappena perviene la documentazione il cui termine massimoper l’inoltro, come stabilito dal bando, e il 31 gennaio 2005.

Con una parte delle maggiori economie di agevolata riscon-trate al 31 dicembre 2003 pari a C 20.000.000,00 si e provve-duto ad ammettere a contributo le circa 5.316 domande rite-nute ammissibili ma non finanziate per mancanza di fondi oriammesse a seguito di riesame. Con tale provvedimento tuttala graduatoria del terzo bando sara esaurita. Il numero deibeneficiari potra variare in funzione delle eventuali rinunce onon conferma dei requisiti.

Nel 2004 con il 4º bando, e stato messo a disposizione il50% dei 22 milioni di euro assegnati dal Ministero del Welfa-re per l’acquisto della prima casa e sostegno alla natalita fina-lizzandoli in particolare alle famiglie di nuova costituzione.Per sostenere tale iniziativa la regione Lombardia ha messoa disposizione ulteriori risorse per 6.345.000 euro portandocosı a 17.345.000 euro totali la dotazione finanziaria comples-siva, con la previsione di garantire il contributo ad almeno3.500 nuove famiglie. Si sta in questi giorni provvedendo allaerogazione agli aventi diritto.

L’agevolazione di 5.000 euro concessa con il 4º bando, con-siste in un intervento economico a favore di famiglie di nuovacostituzione (categoria esclusiva prevista dalla norma nazio-

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 6 –

nale), che acquistano la prima casa, con un contributo corri-spondente a circa il 25% degli interessi che complessivamentematurano su un mutuo massimo di 100.000 euro.

L’accesso al contributo avviene secondo una procedura af-fidata a CAAF che mediante sistema informatico garantiscela presentazione della domanda e la successiva erogazione delcontributo in tempi molto ridotti, evitando inoltre dispendio-se trasmissioni di documenti cartacei.

Il termine per la raccolta delle domande, inizialmente pre-visto al 29 ottobre, e stato posticipato al 30 dicembre 2004, ese ne prevede l’integrazione con 10 milioni di euro allo scopodi rispondere ad una piu ampia platea di beneficiari.

Per il programmato 5º bando, relativo all’annualita 2005, siritiene di mettere a disposizione 35.000.000 di euro, previamodifica della l.r. 23/99 relativamente ai criteri per l’accessoalle agevolazioni (utilizzati per i primi tre bandi), che garanti-sce l’accesso al beneficio per la prima casa anche ad altre tipo-logie di famiglie escluse dal 4º bando e per ampliare la plateadei beneficiari, con la modifica di alcuni requisiti.

Inoltre si prevede di introdurre, con legge, anche per il con-tributo prima casa l’ISEE quale criterio di graduatoria nellaselezione dei beneficiari per uniformita con le altre misure.

Contratti di Quartiere IILa misura di intervento fa riferimento al Programma nazio-

nale «Contratti di Quartiere II» il quale prevede che ciascunaregione predisponga specifici bandi regionali apportando ri-sorse proprie aggiuntive a quelle ministeriali.

La Regione Lombardia con la Deliberazione di Giunta Re-gionale n. 7/13861 del 29 luglio 2003 ha approvato il Bandoregionale per l’attuazione del Programma nazionale, metten-do a disposizione in aggiunta a C 128.000.000 statali risorsepari a C 112.375.000, quindi ben oltre il 35% di cofinanzia-mento richiesto dal d.m.

Il Bando regionale prevedeva la possibilita da parte dei Co-muni di presentare entro il 12 aprile 2004 proposte di Con-tratti di Quartiere per la risoluzione definitiva e complessivadei problemi di degrado edilizio e sociale dei quartieri di edi-lizia residenziale pubblica, anche attraverso la reinfrastruttu-razione dei quartieri stessi e il coinvolgimento degli abitantiper la condivisione degli obiettivi e dei progetti di intervento.

Con Decreto Ministeriale n. 394 del 28 ottobre 2004 si eapprovata la graduatoria delle proposte di Contratti di Quar-tiere ritenute ammissibili e finanziabili sino alla capienza deifondi a disposizione.

Risultano cosı finanziabili interamente 15 contratti sui 23inseriti in graduatoria.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti con d.m. del 30 di-cembre 2002 (G.U. n. 94/2003), ha assegnato alla RegioneLombardia l’importo complessivo di C 128.025.782,23 (di cuiC 83.071.411,11 in c/c ed C 44.954.371,12 derivante da unaquota annuale moltiplicata per 15 anni).

Lo Stato non si e fatto carico degli oneri per interessi con-seguenti all’obbligo di attualizzare la quota assegnata in an-nualita e pertanto la Regione Lombardia ha subıto una decur-tazione per interessi di C 9.460.454,96.

La Regione Lombardia, in considerazione dello sforzo eco-nomico e progettuale sostenuto dai Comuni che hanno aderi-to al programma e dei benefici impatti derivanti dall’utilizzodello strumento «contratto di quartiere» all’interno delle poli-tiche di governance dell’intervento nelle periferie, ritiene difinanziare il Programma con ulteriori risorse proprie pari aC 74.269.446 in modo tale da poter coprire con i finanzia-menti anche i restanti otto contratti.

Si intende inoltre emanare sulla falsariga del precedente,un nuovo bando «Contratti di Quartiere» mettendo a disposi-zione risorse regionali per C 30.000.000.

A.d.P. Contratto di quartiere Spaventa in MilanoIl 12 gennaio 2004 la Regione Lombardia, il comune di Mi-

lano e l’ALER di Milano hanno sottoscritto l’Accordo di Pro-gramma «Contratto di quartiere Spaventa in Milano», che co-stituisce il primo contratto di quartiere integralmente finan-ziato dalla Regione Lombardia. L’Accordo di Programma hainteso sperimentare lo strumento «contratto di quartiere», invista del bando attuativo regionale del Programma nazionale«Contratti di Quartiere II».

Il contratto si fonda su un programma di interventi di ri-qualificazione edilizia e di integrazione sociale in un medioquartiere di edilizia residenziale pubblica della semi-periferia

milanese, da realizzarsi anche mediante la partecipazione de-gli abitanti e la loro condivisione degli obiettivi del pro-gramma.

In particolare l’intervento della Regione Lombardia, che hapromosso e animato l’accordo, consiste nel finanziamento perla riqualificazione di 212 alloggi, per l’importo di 10.969.295euro, che attraverso accorpamenti e frazionamenti aumente-ranno complessivamente la disponibilita di alloggi di 85 uni-ta. L’accordo gode inoltre del contributo di 243.000 euro chela Fondazione Cariplo ha concesso alla Regione Lombardiaper il finanziamento delle attivita di progettazione parteci-pata.

Le attivita di progettazione partecipata previste sono parti-te secondo i tempi definiti dall’accordo ed il 27 settembre2004 si sono avviati i cantieri per le operazioni di ristruttura-zione edilizia degli immobili.

A.d.P. Programma di recupero urbano quartiere Staderain Milano

Il 23 settembre 2004 la Regione Lombardia, il comune diMilano e l’ALER di Milano hanno sottoscritto l’Accordo diProgramma «Programma di recupero urbano – Quartiere Sta-dera in Milano» per la riqualificazione di 369 alloggi di unodegli storici quartieri di edilizia residenziale pubblica di Mila-no. Il programma e promosso e sostenuto dalla Regione Lom-bardia con 28.054.000 euro rispetto ai 36.626.671,02 inizial-mente stanziati, con un residuo di C 8.405.571,71.

Centri per l’inclusione socialeLa Regione ha avviato un programma sperimentale fina-

lizzato all’inclusione sociale delle persone senza fissa dimorae con lavori precari, cofinanziando centri in cui possano esse-re offerti posti letto e servizi integrativi di carattere linguisti-co, alloggiativi, sanitario ed educativo, al fine di facilitarne ilpercorso di ingresso/reingresso nella societa civile.

La disponibilita di risorse messe a disposizione con un pri-mo bando ammonta a 2.500.000 di euro.

Il bando la cui scadenza per la presentazione delle richiestedi cofinanziamento risultava il 30 giugno 2004, era rivolto aiComuni che tramite meccanismi convenzionali potevanocoinvolgere anche altri soggetti quali le ONLUS, le cooperati-ve e le associazioni.

Sono pervenute n 7 proposte di intervento corrispondentia C 3.282.445,00.

A seguito dell’istruttoria dei progetti preliminari risultanocofinanziabili n. 5 proposte per un cofinanziamento pari aC 2.059.432 corrispondenti a n. 136 posti letto.

La disponibilita di risorse iniziale e stata integrata successi-vamente sino all’importo di 4.381.031,22 euro.

E in fase di predisposizione un nuovo invito, per la realizza-zione di «villaggi di accoglienza», con caratteristiche simili alprecedente, con il quale si intendono cofinanziare ulterioriinterventi, fino alla concorrenza delle somme a disposizione.

Inoltre un gruppo di lavoro interdirezionale sta elaborando«standard urbanistici ed edilizi» e «standard relativi ai requi-siti gestionali/prestazionali» atti a migliorare la qualita sia perquanto riguarda la fruizione delle strutture edilizie destinatealla prima accoglienza sia per quanto riguarda la fruizionedei servizi integrativi di carattere linguistico, alloggiativo, sa-nitario ed educativo. Il citato gruppo di lavoro dovra portarea termine la propria attivita entro il mese di dicembre 2004.

Alloggi in affitto per gli anziani del 2000Con d.m. del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti

n. 2521 del 27 dicembre 2001, il Ministero ha approvato ilbando di gara relativo al finanziamento di un programma na-zionale sperimentale denominato «Alloggi per gli anziani de-gli anni 2000», con una dotazione finanziaria pari aC 16.010.163,87 a livello nazionale.

Alla Regione Lombardia sono pervenute n. 17 proposte co-munali di partecipazione al bando ed in seguito all’esame del-le stesse, con deliberazione di Giunta Regionale n. 7/13863del 29 luglio 2003, la Regione Lombardia si e assunta la deci-sione di inviare al Ministero Infrastrutture e Trasporti un e-lenco di 13 proposte.

Tali proposte sono state trasmesse al Ministero Infrastrut-ture e Trasporti in data 30 luglio 2003 il quale ha provvedutoad approvare la graduatoria definitiva con decreto n. 794 del29 dicembre 2003, senza avere a tutt’oggi erogato alcunasomma.

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 7 –

Programma Canone moderatoSu questa misura con il Programma annuale 2004 del

PRERP erano stati messi a disposizione C 212.285.000 me-diante 2 bandi con scadenza 30 aprile 2004 e 30 settembre2004. Sono pervenute richieste per un ammontare di cofi-nanziamenti rispettivamente pari a C 16.024.294,60 eC 24.000.000,00 e quindi per complessivi C 40.024.294,60corrispondenti a 1.178 alloggi con un residuo diC 171.973.078,00. Per quanto attiene alle cause che hanno ge-nerato i residui si rimanda al paragrafo «Verifica degli ade-guamenti programmatici di stanziamento...».

Programma Locazione temporaneaCon il Programma 2004 si evidenziava che la misura Loca-

zione Temporanea a seguito dell’entrata in vigore del Regola-mento Regionale 1/2004 assumeva una nuova configurazione,ora per distinguere le due misure si assume la denominazionepre e post regolamento.

Locazione temporanea pre-regolamentoE stato un programma che intendeva rispondere, in termini

di posti alloggio, all’esigenza abitativa di natura temporaneadi soggetti appartenenti a particolari categorie sociali (stu-denti fuori sede non universitari, lavoratori temporanei, sog-getti aventi particolari esigenze di natura temporanea).

Per il relativo bando sono state messi a disposizione circa21 meuro, con risorse cosı appostate:– 17,9 meuro dallo Stato (cap. 5162)– 0,4 meuro da fondi ex GESCAL (Cassa DD.PP.)– 2,8 meuro dalla Regione (cap. 5884).Le predette risorse, destinate ai Comuni perche reperissero,

sul mercato libero, alloggi in locazione da sub locare a cano-ne calmierato, sono state tutte utilizzate producendo la dispo-nibilita di complessivi 590 posti letto e 165 alloggi (755 postialloggio) per la durata media di nove anni.

Gli oneri derivanti dagli interventi di locazione temporaneapre-regolamento, erano coperti dallo stesso capitolo 5162, de-stinato allo sportello affitto.

Per mero errore materiale, imputazioni per C 1.105.935,90,sono state attribuite allo sportello affitto, anziche alla locazio-ne temporanea.

Con il presente provvedimento vengono riallineati gli im-porti, in riduzione per FSA ed in aumento per la locazionetemporanea pre-regolamento.

Locazione temporanea post-regolamentoNel corso del 2004 e stato emanato un bando per

30.000.000,00 euro in risposta al quale sono state presentateproposte di cofinanziamento pari a C 7.580.624,28, residuan-do quindi C 22.419.375,72.Le richieste pervenute consentiranno di avviare cantieri per

689 posti alloggio.Successivamente alla chiusura del bando sono pervenute

manifestazioni di interesse ad avviare da parte di ALER e Co-muni, iniziative per cui si prevede di procedere con un nuovobando con una dotazione di C 15.000.000,00 di cofinanzia-menti.

Movimento cooperativo ed Universita hanno segnalato cheil limite ISEE per l’accesso fissato nel regolamento regionalen. 1/2004 e eccessivamente contenuto rispetto alla situazioneeconomica del target sociale cui questa misura si rivolge. Co-loro che hanno esigenze alloggiative temporanee ma possie-dono la casa principale altrove, sono disposti a pagare canonidi affitto anche rilevanti, stante il breve periodo di necessita,con cio facendo lievitare i canoni di mercato e sottraendo si-gnificative quote di mercato ad un’offerta gia scarsa.

Poiche il limite ISEE del Regolamento tiene conto dell’e-ventuale valore della prima casa di proprieta della famigliacui il richiedente del posto alloggio appartiene, tale tipologiadi famiglia si trova con indicatori di situazione economicache li escludono dall’accedere a tali alloggi.

Si ritiene di aumentare il limite di accesso alla locazionetemporanea escludendo dal computo la prima casa di abita-zione, ed elevando la percentuale di incremento del limiteISEE ERP, unitamente all’obbligo di tenere una contabilitaseparata.

A livello sperimentale ed in presenza di posti alloggio sfittiper esaurimento della graduatoria di accesso, si ipotizza l’am-missione di un’utenza con limite ISEE di accesso piu alto, cuifar pagare una proporzionata maggiorazione del canone. Tali

maggiorazioni potranno essere utilizzate per integrare i cano-ni degli utenti in difficolta economica. Nel caso di residui aseguito della integrazione gli stessi dovranno essere restituiti,unitamente ad altre eventuali sovracompensazioni risultantida apposita contabilita separata, alla Regione Lombardia.Progetti per la qualita e l’innovazione dell’E.R.P.

Al fine di perseguire obiettivi di qualita e di innovazionenell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica e stato approva-to un apposito accordo di programma nel quale si prevede ilfinanziamento, pari a C 4.000.000,00, di un intervento speri-mentale per la realizzazione di n. 50 alloggi, per particolaricategorie di utenti, riguardante l’applicazione, quale modelloreplicabile, di metodologie costruttive concernenti la bioedili-zia (uso di materiali ecocompatibili), l’architettura bioclima-tica (riduzione al minimo dell’utilizzo di fonti energetichenon rinnovabili), il risparmio energetico (contenimento ener-getico e razionalizzazione dei consumi) e la domotica (auto-matizzazione dei servizi e fruizione da remoto).

L’intervento sara realizzato a Brescia: il comune di Bresciamettera a disposizione un’area, mentre l’ALER di Brescia rea-lizzera l’intervento, coordinandone la progettazione e la co-struzione.

Il cofinanziamento e proposto per un importo pari all’80%del costo base di realizzazione delle opere edili, mentre perquanto riguarda la sperimentazione sara finanziata integral-mente.Eliminazione barriere architettoniche nell’E.R.P.

Con d.g.r. n. 7/7705 del 27 dicembre 2001 si e provvedutoad erogare contributi a fondo perduto a favore dei Comunititolari del patrimonio E.R.P. e degli enti gestori di ediliziaresidenziale pubblica (ALER) per interventi di superamentoed eliminazione delle barriere architettoniche e localizzativepresenti negli edifici e negli alloggi di edilizia sovvenzionata.

Sono state approvate proposte di cofinanziamento regiona-le per una somma pari ad C 3.982.305,22 per l’esecuzione din. 523 interventi riguardanti l’eliminazione delle barriere ar-chitettoniche negli alloggi, nelle parti comuni degli edifici enelle aree esterne di pertinenza.Oneri per esproprio ALER Milano

L’ALER di Milano si trova a dover sostenere, per effettodella sentenza n. 55/03 della Corte d’Appello del 4 dicembre2002, maggiori oneri per esproprio di aree effettuati nell’anno1986.

Tale onere ammonta a C 6.533.000 circa di cui 673.000 giacoperti da fondi ALER, C 2.643.000 da finanziamenti vari inBanca d’Italia previa autorizzazione della Regione eC 3.217.000 che si e provveduto a trasferire all’ALER di Mi-lano.Quartiere sicuro

In attuazione della legge regionale n. 8 del 21 febbraio2000, «Interventi regionali per la sicurezza nei Comuni», laRegione Lombardia, con la d.g.r. 7/6638 del 29 ottobre 2001,ha promosso un bando di finanziamento approvando criterie modalita per la presentazione dei progetti di video-sorve-glianza nei Comuni capoluogo, mettendo a disposizioneC 1.549.370,70.

In data 7 ottobre 2002 sono stati assegnati i finanziamentiai progetti presentati dai Comuni di Brescia (quartiere «Car-mine e IX Circoscrizione») per un importo di C 443.685,48, eMilano (quartieri «Fulvio Testi», «Stadera» e «San Siro») perun importo di C 1.105.685,22.

Gli interventi sono stati conclusi e resi operativi a Brescianel corso del 2003, e a Milano nel marzo 2004.Piano Operativo Regionale del Programma nazionale«20.000 abitazioni in affitto».

In attuazione del d.m. del Ministro delle Infrastrutture edei Trasporti del 27 dicembre 2001 Regione Lombardia condeliberazione di Giunta Regionale n. 7/11406 del 29 novem-bre 2002, ha approvato l’«Invito a presentare proposte per lapartecipazione al Piano Operativo Regionale del Programma“20.000 abitazioni in affitto”», per la realizzazione di alloggida affittare a canone concordato ai sensi della legge 431/98.

Con d.m. del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasportidel 17 marzo 2003 e stata disposta la ripartizione tra le Regio-ni delle risorse finanziarie per dare attuazione ai Piani Opera-tivi Regionali, che per la Regione Lombardia ammontano aC 6.743.155,67 per 15 annualita (due annualita, rispettiva-mente di C 3.746.197,59 ed C 2.996.958,08).

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 8 –

All’Invito hanno fatto seguito 143 proposte provenienti ingran parte da ALER e Comuni ed in misura meno consistenteda cooperative e imprese.

In data 3 ottobre 2003 e stato approvato il Piano Operativodella Regione Lombardia composto dalla graduatoria relativaagli interventi di alloggi da assegnare in «locazione con pro-prieta differita» per la quale sono risultate ammissibili a fi-nanziamento proposte per un ammontare di C 4.210.163,00corrispondenti a 177 alloggi, e dalla graduatoria relativa agliinterventi di alloggi da assegnare in «locazione permanente»per la quale sono risultati ammissibili proposte per un am-montare complessivo di C 149.603.922,00 a fronte di una di-sponibilita presunta di C 65.789.837,00 corrispondenti a1.379 alloggi.

Contrariamente a quanto inizialmente preventivato il d.m.n. 1768 del 29 dicembre 2003 ha assegnato alla Regione Lom-bardia una disponibilita complessiva di risorse pari aC 35.693.611,37, di cui C 29.699.695,21 mediante l’accensio-ne di un mutuo per 13 annualita con la Cassa Depositi e Pre-stiti, concesso il 15 settembre 2004, oltre a due annualita diC 2.996.958,08 ciascuna da versarsi a cura del Ministero delleInfrastrutture e Trasporti.

Con tali risorse vengono cofinanziati 42 progetti per un to-tale di C 35.370.742,00 corrispondenti alla realizzazione di829 alloggi, di cui 652 da destinare alla «locazione permanen-te» e 177 alloggi da destinare a «Locazione con proprieta dif-ferita».

La Regione Lombardia intende finanziare direttamente iprogetti ammessi in graduatoria ma non finanziati sino allaconcorrenza di 36.000.000 euro, ad anticipazione della som-ma che il Ministero Infrastrutture e Trasporti non ha ancoratrasferito.

Condizione per il finanziamento regionale sara l’accettazio-ne da parte dei soggetti attuatori della redazione di un bilan-cio ad hoc per l’iniziativa finanziata teso a verificare eventualisovracompensazioni derivanti dal finanziamento pubblico.

Edilizia residenziale universitariaIn attuazione della legge n. 338 del 14 novembre 2000, «Di-

sposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti uni-versitari» e del d.m. del Ministro dell’Universita n. 116 del 9maggio 2001, che definisce le procedure e modalita per la pre-sentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamentirelativi agli interventi per alloggi e residenze per studenti uni-versitari, la Regione Lombardia ha approvato il relativo sche-ma di Piano di Attuazione con uno stanziamento per cofi-nanziamento pari ad C 4.704.542,00.

Con propri provvedimenti la Regione ha assegnato i se-guenti cofinanziamenti regionali:

– per la tipologia «recupero edilizio» alla proposta del Poli-tecnico di Milano per un importo di C 2.352.271,00 rela-tiva a n. 406 posti letto;

– per la tipologia «nuova costruzione» alle proposte delCollegio Borromeo di Pavia e dell’Universita Vita – SaluteSan Raffaele rispettivamente per un importo diC 470.000,00 ed C 1.882.271,00 relative a complessivin. 171 posti letto.

Attualmente si e in attesa delle conclusioni del Ministeroper l’Istruzione, Universita e ricerca.

Programmi Regionali per l’edilizia residenziale socialeAll’interno della misura di intervento prevista dal Program-

ma Regionale per l’Edilizia Residenziale Pubblica 2002-2004,«Programmi regionali per l’edilizia residenziale sociale», sisono avviati due sottoarticolazioni una per l’affronto dell’e-mergenza abitativa e l’altra avente caratteristiche piu pro-grammatorie, le quali hanno assunto le seguenti denomina-zioni: «Programma regionale per l’emergenza abitativa a ca-none sociale» e «Programmi comunali per l’E.R.S. a canonesociale». Complessivamente sulle due articolazioni si sonorealizzati residui per C 32.777.798,24, come meglio illustratonel seguito.

Programma regionale per l’emergenza abitativa a canonesociale

Con l’obiettivo di avviare entro il 31 dicembre 2004 cantieriper la realizzazione di circa 1.300 alloggi di edilizia residen-ziale pubblica, e stata data la possibilita ai Comuni con popo-lazione superiore ai 20.000 abitanti, di accedere al program-ma, con procedura valutativa a graduatoria.

In particolare si segnala che alla scadenza del primo bando

sono state presentate 40 progetti per un ammontare diC 74.137.354,76 per la realizzazione di 1.254 alloggi, da can-tierare entro il 31 dicembre 2004, e alla scadenza del secondobando sono state presentati n. 18 progetti per un ammontaredi C 25.722.311,00 per la realizzazione 479 alloggi, da cantie-rare entro il 31 marzo 2005.

In conclusione alle scadenze previste nei diversi bandi sonopervenute domande ammissibili e finanziate pari adC 99.859.665,76, corrispondenti a 1.733 alloggi, quindi conun residuo di C 140.334,24.

Programmi comunali per l’E.R.S. a canone socialeCon l’obiettivo di avviare entro il 31 dicembre 2005 i cantie-

ri per la realizzazione di circa 1.650 alloggi di edilizia residen-ziale pubblica, e stata data la possibilita a tutti i Comuni lom-bardi che abbiano un effettivo fabbisogno di E.R.P., di elabo-rare dei programmi comunali di interventi per la soddisfazio-ne del bisogno abitativo locale, nel rispetto degli indirizzi edegli obiettivi della piu ampia programmazione regionale.Tali programmi sono stati raccolti dalla Regione Lombardiamediante 2 bandi con scadenza 30 aprile 2004 e 30 settembre2004, per un ammontare di cofinanziamenti rispettivamentepari a C 47.025.638 e C 55.954.516.Le risorse messe a disposizione dal programma sono pari

a 135.617.618,00 euro.Le richieste pervenute ammontano a C 102.980.154,00 per

68 programmi e n. 1579 alloggi.Pertanto residuano C 32.637.464,00.

Osservatorio sulla condizione abitativaL’osservatorio ha il duplice scopo di fornire un supporto

alla programmazione strategica e di monitorare i risultati del-l’applicazione della politica regionale nel quadro piu generaledel fabbisogno abitativo e del mercato della casa. La sua atti-vita e iniziata nel dicembre 2003 con l’organizzazione di duestrutture: una consultiva per la valutazione di studi e ricerchedi settore (Comitato Tecnico Scientifico) ed una operativa perla realizzazione di un sistema informativo sulla condizioneabitativa e sugli interventi regionali.

Sono state sottoscritte due convenzioni, rispettivamentecon l’ALER di Milano per l’implementazione e gestione deisistemi h/w e s/w dell’osservatorio, e con Federcasa per la ge-stione delle ricerche necessarie all’approfondimento dei temidella casa.

A seguito dell’insediamento del Comitato Tecnico Scienti-fico dell’Osservatorio e stato predisposto il piano delle ricer-che 2004 che e stato approvato dal citato organismo ed affi-dato quindi a FEDERCASA per la parte realizzativa; il pianodi ricerche predisposto prevede un importo di 1.200.000 eurocirca; ad oggi sono state affidate 12 ricerche per un importocomplessivo di 808.000 euro (comprensiva di 71.000 euro dacorrispondersi con la quota relativa al quadriennale 92/95).

Contemporaneamente e proseguito lo sviluppo del CEDdell’osservatorio presso il centro elaborazione dati dell’ALERdi Milano, e nel corso del 2005 si prevede la realizzazione diun datawarehouse con tutti i dati di maggior interesse per lostudio del settore.

Nel primo trimestre del 2005 sara pubblicato un primo re-port annuale con una serie di elaborazioni statistiche sia sul-l’attivita della Regione Lombardia che sull’attivita del merca-to immobiliare.

Fra le altre attivita e da menzionare la messa in produzionedella banca dati dell’anagrafe utenza degli alloggi ALER e delpatrimonio immobiliare gestito dalle ALER. Nel corso del2005 sara realizzato un sistema informatico per l’analisi stati-stica e territoriale dei dati.

Un piano dettagliato delle attivita 2005 dell’osservatorio re-gionale sara redatto all’inizio dell’anno.

L’esperienza acquisita dalla Regione Lombardia e stata va-lorizzata dalla sottoscrizione con il Ministero delle Infrastrut-ture e Trasporti di una convenzione con la quale la RegioneLombardia entra a far parte del gruppo di lavoro per l’avviodel costituendo Osservatorio nazionale della casa. In talmodo, mentre continua la positiva collaborazione con le altreregioni per l’implementazione dei diversi osservatori regiona-li, con l’osservatorio nazionale si realizzera un miglior coordi-namento nella raccolta dei dati a livello nazionale e si avvieraanche un progetto di Osservatorio Europeo della condizioneabitativa per il quale la Regione sta elaborando uno specificoprogetto con la collaborazione di Federcasa e IRER da pre-

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 9 –

sentare al 16º informal meeting dei ministri europei del-l’housing sociale che si terra a Praga il 12-15 marzo 2005.

Fondo per pronto interventoSu questa particolare misura non sono pervenute richieste

da parte delle ALER e dei Comuni mentre sono emerse neces-sita relative alla programmazione della manutenzione per farfronte ad esigenze diverse da quelle gia sostenute con le misu-re connesse al canone sociale ed in particolare ai contratti diquartiere.

Le misure in essere e quelle di pronto intervento sostanzial-mente affrontano il problema quando questo si manifesta intermini fisicamente macroscopici ovvero quando attiene adun intero immobile o addirittura ad un intero quartiere.

Le necessita manutentive diffuse, minute e puntuali emer-gono quando generano disfunzioni o addirittura pericolo. Ciononostante il bisogno permane e anzi con il passare del tem-po si aggrava, e si evidenzia sempre piu la necessita di inter-venire preventivamente, d’altro canto la Regione ed anche leALER non possiedono uno strumento che consenta di preve-dere, valutare e quindi programmare le risorse necessarie peraffrontare una miriadi di bisogni cosı sparsi e diffusi sul terri-torio.

Si ritiene percio conveniente la realizzazione di un sistemamodellistico di analisi dello stato degli immobili e delle relati-ve variabili in gioco che consenta non solo di avere un quadroconoscitivo complessivo, ma anche di organizzare la pro-grammazione regionale delle risorse e quella degli interventida parte degli enti gestori.

Pertanto si decide di dismettere la misura denominata«Pronto Intervento» e di avviare il progetto di manutenzioneprogrammata del patrimonio ALER, che dovra integrarsi coni sistemi informativi degli enti gestori, ed essere estensibile alpatrimonio dei Comuni.

Per tale nuova misura sono disponibili 4.395.505,28 euroex Pronto Intervento.

Gli interventi di manutenzione degli stock abitativi di pro-prieta pubblica sono al centro dell’attenzione di tutti i 25 Pae-si UE. La Regione Lombardia intende presentare al prossimo16º informal meeting dei ministri europei dell’housing sociale(Praga - 12/15 marzo 2005) un progetto per la manutenzioneprogrammata degli immobili di edilizia residenziale pubblicada concordare con i 24 focal points europei dell’housing so-ciale in un seminario che si organizzera in collaborazione conIRER nel febbraio 2005.

Residui della programmazione precedente al PRERP2002-2004

Con la d.g.r. n. 7/17885 dell’11 giugno 2004 si e preso attodella mancata conclusione dell’A.d.P. denominato «Ex SICC»sito nel comune di Lodi.

Con lo stesso atto si e stabilito che le risorse finanziarieattribuite alla suddetta iniziativa con la programmazione exd.c.r. 22 aprile 1998 n. VI/853, pari ad C 3.301.657,31 sareb-bero state usate nell’ambito del PRERP 2002-2004.

Risorse e destinazioni del Programma 2004 – Tabella 1L’allegata Tabella 1 rappresenta le risorse complessivamen-

te disponibili gia stanziate con il PRERP ed aggiornate con ilProgramma 2004, nonche la provenienza delle risorse permacro voci (Stato, Regione, economie ex Agevolata, ex Sov-venzionata) in quanto tale aggregazione rappresenta in modopiu chiaro la situazione delle provenienze originali delle ri-sorse.

Provenienza dei residui per misura di intervento – Tabel-la 2

Nella Tabella 2 allegata si evidenziano, rispetto alle medesi-me misure della Tabella 1, i residui anch’essi aggregati permacro voci di provenienza.

Per quanto attiene allo Stato in realta si tratta di minorientrate pari a 45.460.454,96 euro relative al «POR 20.000 abi-tazioni in affitto», e agli oneri per il mutuo di cui al «Contrattidi Quartiere II». (v. descrizioni agli specifici paragrafi)

Le minori entrate relative a «Sportello Affitto» e «Locazionetemporanea» sono un errore di imputazione come gia spiega-to al paragrafo «Programma locazione temporanea».

In calce alla stessa e evidenziata la maggiore disponibilitaderivante da «residui» della programmazione precedente alPRERP 2002-2004 (v. specifico paragrafo).

VERIFICA DESTINAZIONE DEI PROVENTIDERIVANTI DALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI –

LEGE 560/93, EX PUNTO 11. DEL PRERPLa Regione Lombardia dopo aver proceduto negli anni

scorsi alla sospensione delle vendite di patrimonio di ediliziaresidenziale pubblica e alla riprogrammazione dei proventiderivanti dalle vendite degli immobili ex lege 560/93 di pro-prieta delle ALER, nel corso dell’anno 2004 ha ritenuto diprocedere a dare nuovi indirizzi anche ai Comuni, con unadelibera di Giunta Regionale, per la predisposizione dei pianidi vendita e dei programmi di reinvestimento dei proventi.

Gli indirizzi ai Comuni prevedono sostanzialmente l’obbli-go, nel caso chiedano a Regione Lombardia l’approvazione diun nuovo piano di vendita, di un programma di reinvestimen-to costituito da uno o piu progetti preliminari riferito alle o-pere che si intendono realizzare con l’utilizzo dei proventidelle vendite e l’esclusione dai finanziamenti E.R.P. di cui allaprogrammazione regionale per quei Comuni che vendono ilproprio patrimonio di E.R.P. senza reinvestirlo nell’ambitodell’E.R.P. stessa.

Nell’allegata Tabella 7 sono indicate le destinazioni cui iproventi derivanti dalle vendite sono state attribuite dalleALER, cosı come risulta dai bilanci consuntivi 2003.

AGGIORNAMENTO DELLE RISORSE DISPONIBILIAllocazione dei residui per misura di intervento – Tabel-la 3

L’allegata Tabella 3 illustra le allocazioni dei residui perogni singola misura di intervento, ivi comprese le nuove mi-sure. In particolare esse vengono in massima parte assorbitedai Contratti di Quartiere, dai Contributi prima casa, dal Fon-do sostegno affitto e viene altresı creata una significativa di-sponibilita per misure sperimentali a carattere innovativo,quali Fondazione Housing Sociale, Fondo dei Fondi, AQST,Espropri ALER Lombardia e Autocostruzione.

AZIONI A CARATTERE NORMATIVOOltre alle misure di intervento sono indicate nel PRERP

una serie di azioni a carattere normativo, senza le quali lamanovra strategica ivi configurata non potrebbe aver corso.Di seguito le stesse vengono illustrate specificando per ognu-na il relativo stato di attuazione.

Disposizioni per controllo e verificaLa Giunta regionale ha approvato la deliberazione n. 15411

del 5 dicembre 2003, concernente le metodologie degli accer-tamenti e controlli relative alle posizioni sostanziali redditua-li e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevo-late pubbliche. (mutuo per la prima casa e F.S.A.).

In tale provvedimento e previsto di effettuare, mediantecollegamento telematico SIATEL con l’Agenzia delle Entrate,la comparazione dei dati dichiarati dai richiedenti nelle do-mande di accesso ai contributi di cui alle due misure su men-zionate con le dichiarazione dei redditi (IRPEF).

In prosecuzione dell’attivita gia avviata nel 2003 si prevedela messa a regime dei controlli diretti, sulle misure mutui perla prima casa, ed in affiancamento all’attivita dei Comuni, suibeneficiari dei contributi in conto canone di locazione(F.S.A.), mediante elaborazione, definizione e sottoscrizionedi un Protocollo di Intesa sulle metodologie dei controlli, conil Comando Territoriale della Guardia di Finanza volto a di-sciplinare la collaborazione tra le medesime Istituzioni perrendere piu efficacie l’azione di controllo.

In attuazione delle iniziative di cui sopra verranno emanatedisposizioni applicative in modo da fornire indicazioni preci-se e puntuali relativamente ai controlli individuali a campio-ne ed ai provvedimenti conseguenti a dichiarazioni mendaci.

Regolamento accessiAvverso il regolamento sono stati proposti dei ricorsi al

TAR e da Questi riuniti e decisi con sentenza depositata incancelleria il 29 settembre 2004.

Il giudice amministrativo ha respinto tutte le censure adeccezione di quella che chiedeva l’annullamento della previ-sione del periodo di residenza in Lombardia come elementopositivo ai fini della graduatoria per l’assegnazione degli al-loggi.

Relativamente all’anagrafe dell’utenza di cui all’articolo 4

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 10 –

del regolamento, la stessa dovra essere completata entro il 30settembre 2005 secondo le specifiche tecniche che sarannoimpartite con atto della competente Direzione Generale.

Resta comunque fermo che le ALER, come previsto dall’art.14-ter della l.r. n. 91/83, aggiornano almeno ogni due annil’anagrafe dell’utenza e del patrimonio ai fini della determina-zione del canone e quindi aggiornano tale anagrafe secondole disposizioni dei Titoli della l.r. n. 91/83 che in forza dellostesso regolamento n. 1/04 non sono stati abrogati o comun-que sono vigenti ai fini della determinazione dei canoni.

I dati dell’aggiornamento dell’anagrafe sono utilizzati dalleALER per i soli fini dell’aggiornamento dei canoni di loca-zione.

Proposte per la riforma delle ALER lombardeLa Giunta Regionale con d.g.r. del 7 aprile 2003 ha appro-

vato il Progetto di legge di riforma delle ALER che completerail proprio iter presso il Consiglio.

Il provvedimento, proseguendo nell’indirizzo delineato dalProgramma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica(PRERP), individua le diverse aree del bisogno, creando ilfondamento giuridico per i nuovi strumenti di finanziamentoche consentiranno la realizzazione di interventi mirati ed a-deguati.

Le ALER che detengono piu di 10.000 alloggi, consideratala soglia minima di massa critica per sostenere operazioni difinanza innovativa e che al momento e solo quella di Milano,manterranno la propria natura giuridica di ente pubblico eco-nomico trasformandosi in patrimoniale, con la funzione prin-cipale di reperire le risorse necessarie per la valorizzazionedel patrimonio.

La gestione degli immobili di proprieta della Patrimonialesara affidata all’ALER Gestionale che sara organizzata concriteri privatistici ed operera acquistando opere e servizi inregime di concorrenza. La stessa societa potra costituire oessere parte di societa specializzate per servizi o per territo-rio, che nel fornire opere o servizi, sempre in regime di con-correnza, dovra eliminare inefficienze e creare economie digestione in ragione della specializzazione e partecipazione econcorrenza dei privati.

Per le ALER che abbiano meno di 10.000 alloggi e previstauna modalita semplificata di costituzione di societa per servi-zi specifici. Tale previsione rende possibile anche a queste ul-time la costituzione di societa di gestione per una maggioreefficienza, flessibilita gestionale e partecipazione privata, nel-la misura che sara di volta in volta ritenuta necessaria.

La proposta e attualmente presso la competente commis-sione consiliare e non e stata ancora inserita nel calendariodei lavori.

In quella sede saranno proposti degli emendamenti fina-lizzati ad una maggiore coesione dell’azione delle ALER allaprogrammazione regionale e l’istituzione dell’ALER diMonza.

Adeguamenti normativiGli ultimi mesi hanno fatto maturare la consapevolezza

della necessita di intervenire sulla legge regionale n. 23/99 epiu precisamente nel senso di ampliare il novero dei benefi-ciari del contributo «prima casa», di semplificare ed accelera-re le procedure di erogazione e di adottare l’indicatore ISEE.

La situazione di accentuata antieconomicita dei condominimisti e del notevole valore commerciale di taluni immobiliE.R.P., suggeriscono l’adozione di norme di valorizzazione erazionalizzazione del patrimonio di ALER e Comuni.

VERIFICA DEGLI ADEGUAMENTI PROGRAMMATICIE DI STANZIAMENTO

previsti per ciascuna misura di intervento in relazioneall’individuazione di nuove aggiornate stime

dei diversi fabbisogniConsiderazioni sul contesto

Il Consiglio Regionale nell’ottobre 2002 con l’approvazionedella PREERP 2002-2004 ed anche la Giunta Regionale conil primo aggiornamento annuale riconoscono che non si pos-siedono stime affidabili dei fabbisogni soprattutto dei diversisegmenti che rappresentano la complessita della domanda re-gionale. Per questa ragione tutte le misure di intervento con-tengono un feed-back utile ai fini di rilevare la qualita e quan-tita della domanda che le singole misure riscontrano. Le in-

formazione raccolte con questa modalita hanno consentito direndere dinamica la rappresentazione dei segmenti di fabbi-sogno della nostra Regione ed il primo risultato e quanto con-tenuto nel Programma 2004 al capitolo «Verifica degli ade-guamenti programmatici – Territorializzazione del fabbiso-gno».

Da allora si sono attivate una serie di misure i cui bandi, inparticolare fra quelli che possedevano una significativa dota-zione finanziaria – Canone sociale e canone moderato/tempo-raneo, Contratti di Quartiere – hanno avuto alterne fortunenel riscontrare il favore degli Operatori.

Valutazioni relative alle misure critiche – Canone mode-rato e Locazione temporanea

Nel caso delle misure canone moderato e locazione tempo-ranea si sono verificati dei residui di finanziamento a seguitodello scadere dei bandi.

L’esiguita delle proposte, non ha consentito una raccolta didati significativa per la programmazione futura.

Il parziale insuccesso sconta il disorientamento dei soggettiattuatori nei confronti di misure molto innovative e la man-canza di flessibilita in alcuni requisiti delle normative regola-mentari a presupposto dei bandi stessi, soprattutto in relazio-ne alla novita delle misure adottate.

I principali fattori critici riscontrati:– il limite di reddito ISEE per l’accesso e cosı esiguo da

non intercettare gran parte dei possibili beneficiari, ed inquesto senso e emblematico il caso della locazione tem-poranea gia illustrato nel paragrafo «Programma Loca-zione temporanea»;

– l’assenza da parte dei Comuni di una programmazioneurbanistica a supporto delle politiche abitative per ilmercato della locazione: ne e una riprova la carenza diaree a cio destinate, e cio e particolarmente evidente lad-dove la domanda di affitto e piu acuta, come ad esempionei Comuni capoluogo e nei Comuni a elevato fabbiso-gno;

– la necessita di assumere da parte dei soggetti attuatoriuna corresponsabilita nella realizzazione degli interventi:ne e una riprova la difficolta nel passaggio dal finanzia-mento al cofinanziamento, dal finanziamento per obietti-vi generici al cofinanziamento per obiettivi specifici etemporalmente determinati;

– il tempo estremamente ridotto in cui si sono espletate leprocedure dei bandi, in quanto:• il PRERP 2002-2004 e stato approvato dal consiglio re-

gionale nell’ottobre 2002• il Regolamento accessi e stato approvato dal Consiglio

regionale nel febbraio 2004• il Piano annuale 2004 e stato approvato nell’aprile

2004• i bandi attuativi del Piano si sono svolti dall’aprile 2004

al settembre 2004 con l’obbligo dell’apertura dei can-tieri al 31 marzo 2005.

Tutto cio e avvenuto contemporaneamente ad altri fenome-ni indipendenti dai bandi regionali, ma che sicuramente han-no anch’essi influito:

– la redditivita di un mercato immobiliare privato per lavendita che garantisce ritorni di investimento piu imme-diati rispetto a quelli per la locazione;

– il trend di aumento dei prezzi delle abitazioni e della per-centuale di reddito che le famiglie destinano all’abitazio-ne, negli ultimi quattro anni e passata dal 13% al 18%,mentre i prezzi delle abitazioni sono aumentati, a valorecostante, del 6,6% dal 2001 al 2002, del 4,7% dal 2002 al2003 e del 2,7% dal 2003 al 2004.

La misura meglio accolta – Contratti di QuartiereQuesta misura a differenza delle precedenti ha invece ri-

scontrato grande favore da parte degli Operatori pubblici, di-mostrata sia dalla quantita di contratti proposti e sia dallerichieste di finanziamento pervenute su altre misure e volte arealizzare interventi all’interno dei Contratti stessi.

E quindi evidente che e stato recepito questo strumentocome l’occasione per superare le criticita che in passato impe-divano o comunque implicavano tempi lunghissimi per inter-venire sulla riqualificazione dei quartieri di edilizia popolareesistente. Nel recente passato gli inquilini dei quartieri diE.R.P. hanno osteggiato l’intervento sulle loro abitazioni per-

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che non coinvolti nelle scelte progettuali, perche i lavori suiloro alloggi implicavano l’assegnazione temporanea di altroalloggio o lontano dai legami col tessuto sociale di vicinato oritenuto di minor qualita ed infine perche le riqualificazioni siriducevano a manutenzione degli alloggi senza la contestualeriqualificazione infrastrutturale ed urbanistica.

Con questo Programma Annuale si intende dare il massimodi sostegno finanziario a tutte le domande che sono pervenuteper questa finalita.Conclusioni – Tabella 6

Nonostante le criticita evidenziate e tenuto conto che51.646.066 euro non erano utilizzabili nel 2004 e che45.460.454,96 euro sono venuti meno per mancati trasferi-menti statali, si sono potuti assegnare C 873.504.526,78 parial 74% di C 1.112.549.443,67 effettivamente disponibili sulPRERP 2002-2004 pari a C 1.112.549.443,67, la realizzazionedi n. 7.438 alloggi ed altri risultati meglio descritti nell’allega-ta Tabella 6.Adeguamento programmatico

Per le ragioni sin qui illustrate si procedera percio all’ag-giornamento dei limiti ISEE per l’accesso agli alloggi di loca-zione temporanea proprio in relazione alle mutate e testatevariazioni delle capacita economiche esistenti. Tale adegua-mento e reso possibile dal comma 3 dell’art. 32 del Regola-mento n. 1/2004, che consente alla Giunta Regionale di ag-giornare i citati limiti in relazione alle variazioni delle capaci-ta economiche intervenute nella Regione.

Si renderanno piu flessibili i futuri provvedimenti regionaliper la localizzazione degli interventi, si verificheranno even-tuali sovracompensazioni mediante contabilita separata perquegli interventi cui non si applica, in tutto o in parte, il Re-golamento n. 1/2004, e naturalmente si finanzieranno le ini-ziative di riqualificazione dei quartieri esistenti di E.R.P. me-diante l’uso dei Contratti di Quartiere e degli strumenti a sup-porto, quale la Manutenzione Programmata, e si provvederaa sostenere le ALER nell’affronto dei maggiori oneri di espro-prio.

Si destineranno in via sperimentale risorse consistenti permisure molto innovative nelle modalita realizzative, finan-ziarie e/o procedurali, allo scopo di sostenere in particolare iComuni a piu alta tensione abitativa, quali l’autocostruzione,la Fondazione Housing Sociale, La Fondazione Lombardiaper la Casa – Fondo dei fondi, Accordi Quadro di sviluppoterritoriale per Comuni a Fabbisogno elevato e a Fabbisognoacuto ed eventuali altre iniziative, ovviamente di tipo speri-mentale, purche immediatamente cantierabili.Allocazione delle risorse disponibili – Tabella 4

Nell’allegata Tabella 4 si provvede a indicare le variazioniassolute e percentuali intervenute fra il presente Programmaannuale ed il suo precedente del 2004.

Sono evidenziate anche le variazioni percentuali che inter-vengono sulle voci aggregate da cui si puo riscontrare che lemisure relative a canone sociale, sportello affitto e contributiprima casa incrementano sia in valore assoluto sia in percen-tuale, mentre diminuiscono canone moderato e locazionetemporanea.

NUOVE MISUREIn questo paragrafo vengono descritte le nuove misure, ivi

comprese quelle che pur gia presenti nel Programma annuale2004 vengono diversamente rimodulate con il presente prov-vedimento.

Alcune di queste nuove misure sono state descritte al prece-dente capitolo denominato «Ricognizione delle misure di in-tervento finanziate con il programma 2004 e verifica del ri-spettivo stato di avanzamento», ad eccezione di quelle aventicaratteristiche molto innovative, per cui si provvede in calcead illustrare alcuni elementi caratteristici.

Provvedimenti gia illustrati:– Mutui prima casa 5º bando– Nuovo bando contratti di quartiere II– Manutenzione programmata– POR – anticipazione regionaleProvvedimenti sperimentali con caratteristiche molto inno-

vative:– Accordi Quadro di sviluppo territoriale per Comuni a

Fabbisogno elevato e a Fabbisogno acuto

– Fondazione Housing Sociale – FHS– Fondazione Lombardia per la Casa – Fondo dei fondi– Autocostruzione– Maggiori oneri di esproprio per ALER– Iniziative immediatamente cantierabili.Nel prosieguo si descrivono queste ultime misure la cui do-

tazione finanziaria e stata gia indicata nella precedente, taleallocazione di risorse potra subire compensazioni tra una mi-sura e l’altra in relazione all’entita delle proposte che verran-no raccolte con gli specifici provvedimenti di attuazione.

Accordi Quadro di sviluppo territoriale per Comuni aFabbisogno elevato e a Fabbisogno acuto

Laddove la domanda di affitto e piu acuta, come ad esem-pio nei Comuni capoluogo e nei Comuni a elevato fabbisogno,si e frequentemente verificata la maggior scarsita di areeprontamente disponibili per l’edilizia residenziale pubblica. Acio si e aggiunto un costo di mercato delle aree proibitivo perquei Comuni che avrebbero invece inteso soddisfare il pro-prio bisogno attraverso l’acquisto di aree dedicate all’ediliziaresidenziale pubblica.

In queste realta le pubbliche amministrazioni possono ope-rare utilmente nella programmazione urbanistica e nella ge-stione degli strumenti urbanistici indirizzata a trasferire par-te del valore aggiunto derivante da operazioni immobiliari ditipo privatistico a favore di iniziative di edilizia residenzialepubblica.

Ne consegue che in queste realta territoriali occorrano aifini del perseguimento dell’obiettivo di realizzazione di nuovecase per l’E.R.P., strumenti, come ad esempio l’attivazione diaccordi quadro di sviluppo territoriale per la casa, per la rea-lizzazione in tempi definiti di programmi anche complessiche da un lato favoriscano la ridestinazione di aree gia pub-bliche agli usi di cui alle misure del presente Programma edall’altro permettano di trasferire valore da operazioni immo-biliari di tipo privatistico alle finalita dell’E.R.P. cosı da ri-spondere in maniera adeguata alla domanda locale di affitto.

Nell’ipotesi che venga assunto uno specifico provvedimentonormativo di deroga/variante ai P.R.G. comunali che consen-ta di utilizzare aree standard per questa particolare emergen-za, si riserva una dotazione di C 65.338.751,44 di cui nonmeno del 60% da destinarsi a canone sociale pari aC 39.203.250,87.

Fondazione Housing sociale – FHSNel Programma annuale 2004 era detto che:Si trattava di un progetto elaborato da Fondazione Cariplo

che si sarebbe collocato su piu linee di intervento in relazioneagli spazi di debolezza e di criticita del mercato e delle politi-che abitative, finalizzato a:

– introdurre nel sistema dell’offerta piu case in affitto di-sponibili a canone moderato aumentando le unita com-plessivamente disponibili sul mercato;

– realizzare case a basso costo per sostenere quelle aree didomanda abitativa connessa a situazioni di svantaggio edi difficolta prevalentemente economica;

– articolare la tipologia di offerta sulla base di domandespecifiche provenienti da aree sociali che esprimono bi-sogni complessi, non solo abitativi, e che presentano dif-ficolta differenti nell’accedere al sistema casa (economi-che, di discriminazione culturale, di accompagnamentoe di assistenza sociale).

Si individuavano 3 gruppi di riferimento, area della vulne-rabilita e del rischio, area del disagio e area dell’esclusione.

Il progetto prevedeva tre attori:La Fondazione per l’Housing Sociale (FHS), costituita da

Fondazione Cariplo con il compito di coordinamento, regia epromozione per il progetto.

Il fondo di investimento immobiliare (FII) quale strumentodi raccolta e impiego di risorse finalizzati all’acquisizione/rea-lizzazione di immobili, al reperimento di aree da assegnaread agli operatori che realizzeranno gli immobili, alla parteci-pazione ad operazioni di Project Financing.

A questo fondo del valore di 50 milioni di euro la Regioneavrebbe potuto partecipare conferendo proprie risorse ipotiz-zabili in 10 milioni di euro, con l’obiettivo di realizzare 650alloggi.

Le organizzazioni del terzo settore quali attori della gestio-ne immobiliare.

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Attualmente risulta che la Fondazione specializzata (FHS)e stata costituita e il Consiglio di amministrazione si e inse-diato il 27 settembre 2004.

E stata ultimata la fase di pre-marketing per verificare l’in-teresse, le attese di rischio, durata e rendimento di eventualialtri investitori (oltre alla Fondazione Cariplo ed a RL) nelfondo immobiliare previsto dal modello.

La costituzione del fondo con la definizione del regolamen-to ed il consolidamento delle dichiarazioni d’intenti dei po-tenziali investitori e in fase di avvio.

La Regione prevede di stanziare nel Bilancio 2005 10 milio-ni di euro per partecipare alla FHS.

Fondazione Lombardia per la casa – Fondo dei FondiTrattasi di un’ipotesi in corso di elaborazione che prevede

la definizione di uno schema operativo volto alla sperimenta-zione di strumenti di finanza innovativa nel campo dell’edili-zia residenziale pubblica, con particolare riferimento alla lo-cazione di immobili a canone moderato.

In particolare, l’obiettivo finale del lavoro e di individuareun modello di intervento che:

– massimizzi la leva finanziaria dell’operazione al fine didisporre del maggior stock possibile di abitazioni a fron-te delle limitate risorse regionali, prevedendo il coinvol-gimento di capitali privati e attivando molteplici modali-ta di funding;

– coinvolga il piu ampio numero di soggetti interessati al-l’operazione (con finalita profit, no profit, istituzionalietc...) nel rispetto delle autonomie locali;

– garantisca uno sviluppo stabile nel tempo del settore, do-tandolo di un’efficace sistema di governance e di un effi-ciente assetto gestionale.

I passaggi da effettuare per l’implementazione del Fondosono:

– adozione di una Delibera Quadro i cui elementi essenzia-li sono i seguenti:• Testo di un progetto di legge per la costituzione della

Fondazione Lombardia per la casa• Linee guida per la redazione del Regolamento del

fondo• Incarico a Finlombarda Gestioni SGR s.p.a. alla costi-

tuzione e gestione del fondo, di cui alla legge regionalen. 5 del 24 marzo 2004.

Successivamente Finlombarda Gestioni SGR s.p.a. dovraredigere e far approvare a Banca d’Italia il regolamento delfondo.

Per la realizzazione del progetto e per la partecipazione alfondo immobiliare di prossima costituzione la Regione haprevisto lo stanziamento di 30 milioni di euro sul progetto dibilancio pluriennale 2005/2007. La quota che si assume ai finidell’anno 2005 e pertanto pari a C 10.000.000,00.

Si ritiene che un ulteriore stanziamento di pari valore aquello del Bilancio pluriennale, possa essere messo a disposi-zione nei futuri tre anni, e piu precisamente: 10.000.000,00euro per il 2005 prelevandoli dai residui del canone modera-to, mentre per gli anni a venire si effettua una previsione chepotra essere formalizzata con la futura programmazionetriennale di 10.000.000,00 euro per l’anno 2006 ed altrettantiper il 2007 sulle disponibilita che si realizzeranno presumibil-mente per effetto dei rientri derivanti dalle economie dellaagevolata.

In conclusione, ai fini della dotazione finanziaria, risultapertanto assegnata a questa misura, con il presente program-ma annuale, una dotazione complessiva di C 20.000.000,00per l’anno 2005, di cui 10.000.000 euro dal Bilancio plurien-nale e 10.000.000 euro assegnati con il presente provvedi-mento.

AutocostruzioneSulla scorta di alcune e limitate esperienze di autocostru-

zione attivate sul territorio nazionale, la Regione Lombardiaintende sperimentare tale modalita con un programma speci-fico di cofinanziamento, volendo testare le possibilita di talemodalita di risposta al problema abitativo confrontandole intermini di efficacia e di efficienza con le altre modalita piuclassicamente intese.

Il programma puo orientarsi in particolare per alcune cate-gorie quali ad esempio i nuclei famigliari di immigrati chedopo un primo periodo di permanenza temporaneo intendo-

no scegliere la Lombardia quale luogo definitivo per lo svilup-po della vita famigliare in un quadro di sostanziale integra-zione, convivenza e accettazione della cultura ospitante.

Per questo Regione Lombardia decide di avviare un pro-gramma sperimentale per l’autocostruzione stanziando le ul-time risorse disponibili pari a 11.532.498,91 euro per la rea-lizzazione di alloggi da affittare ad un canone equivalente alcanone convenzionale.

Beneficiario del bando sara un soggetto che diventa titolaredi una posizione contrattuale inscindibile di costruttore e lo-catario.

La misura consentira ai futuri assegnatari degli alloggi, direalizzare direttamente parte dei lavori edili riducendo inquesto modo i costi di realizzazione.

Il canone pagato dagli autocostruttori sara composto dadue voci, una necessaria a compensare i costi di realizzazio-ne, e l’altra servira ad accumulare la quota necessaria per larestituzione del contributo regionale al termine del periodostabilito nel provvedimento di assegnazione dell’alloggio.

Il bando regionale e rivolto ai Comuni che potranno ancheessere attuatori diretti e conterra disposizioni per evitare so-vracompensazioni.

Naturalmente l’alloggio avra caratteristiche oggettive pre-determinate e i beneficiari saranno selezionati sulla base diuna graduatoria comunale.

Maggiori oneri di esproprio per ALERCon il Programma 2004 si e stabilito di trasferire ad ALER

Milano i maggiori oneri di esproprio derivanti dalla sentenzan. 55/03 della Corte d’Appello del 4 dicembre 2002.

Successivamente si e deciso di verificare altre eventuali sof-ferenze presso altre ALER, rilevando un fabbisogno comples-sivo derivante da sentenze gia passate in giudicato ed even-tuali accordi bonari pari ad C 24.331.579,94.

Si ritiene di accertare che tali maggiori oneri non dipenda-no da inefficienza gestionale e di provvedere a trasferire allaALER una somma complessiva di C 14.434.158,66 sulla basedel seguente ordine di priorita:

– ALER il cui bilancio consuntivo presenti elementi di sof-ferenza

– Maggiori oneri derivanti da accordi bonari– Maggiori oneri di esproprio derivanti da sentenze gia

passate in giudicato– Minore incidenza dell’onere d’esproprio rispetto alla su-

perficie complessiva realizzata.

Iniziative immediatamente cantierabiliAl momento di redigere il presente documento vengono se-

gnalate alla Giunta Regionale alcune opportunita di investi-mento in operazioni di pronta cantierabilita ma non suffi-cientemente strutturate per una completa valutazione circal’opportunita di programmare una misura per poterle acco-gliere.

Tali segnalazioni attengono sia ad interventi che trascinanofinanziamenti pubblici sia interventi relativi ad aree di recu-pero. Entrambe le fattispecie potrebbero essere accolte in am-bito sperimentale.

Allo scopo di non perdere potenziali occasione positive perl’E.R.P. si prevede che qualora si pervenga alla decisione distrutturare una misura specifica, la stessa potra essere finan-ziata con eventuali residui che si potranno verificare a seguitodel completamento delle istruttorie relative ai bandi del 2004,dai fondi provenienti dalle eventuali rinunce dagli Operatorigia individuati e anche dagli eventuali finanziamenti pubbliciche queste iniziative portano in dote.

Quadro sinottico delle misure di interventoIn analogia a quanto gia fatto con il PRERP e con il Pro-

gramma annuale 2004 si prospetta di seguito un quadro si-nottico delle misure di intervento, e relative sotto articolazio-ni, indicando per ognuna le risorse complessive a seguito del-la riattribuzione dei residui, le aree di bisogno, i destinataried i principali soggetti attuatori.

Inoltre le articolazioni sono state raggruppate, ove possibi-le, per canone moderato e canone sociale allo scopo di sot-toarticolare le aree di bisogno.

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QUADRO SINOTTICO DELLE MISURE DI INTERVENTO

MISURA/ RISORSE AREA BISOGNO DESTINATARI SOGGETTI ATTUATORI PRINCIPALIARTICOLAZIONESPORTELLO AFFITTO:SPORTELLO AFFITTO 163.598.359,50 disagio grave, disagio Conduttori di alloggi di proprieta privata Comuni e CAAF– FSA diffuso e difficolta

LOCAZIONETEMPORANEALOCAZIONE 21.146.166,49 disagio grave, disagio lavoratori temporanei, soggetti in Comuni, agenzie per la locazione, ALERTEMPORANEA PRE diffuso e difficolta formazione, famigliari per cure parentali ed aziende ospedaliereREGOLAMENTO ed infermieri

LOCAZIONE 22.580.624,28 disagio diffuso e difficolta lavoratori temporanei, soggetti in Comuni, agenzie per la locazione, ALER,TEMPORANEA POST formazione, famigliari per cure parentali e ISU e UniversitaREGOLAMENTO studenti universitari

MUTUI PRIMA CASAMUTUI PRIMA CASA 154.649.026,30 disagio grave, disagio Famiglie – famiglie di nuova formazione famiglie, istituti di credito3º, 4º e 5º BANDO diffuso e difficolta

CANONE SOCIALECONTRATTI 333.940.327,27 disagio grave e diffuso canone sociale Comuni, ALER, Fondazioni e terzoQUARTIERE II BANDO settore, imprese costruzione e coop.NAZIONALE Edilizie e loro consorzi

CENTRI INCLUSIONE 4.381.031,22 Area della marginalita Canone sociale ComuniSOCIALE sociale

A.d.P. SPAVENTA 11.212.295,00 disagio grave e diffuso canone sociale Comuni, ALER

P.R.U. STADERA 28.054.000,00 disagio grave e diffuso canone sociale Comuni, ALER

PROGETTI 4.000.000,00 disagio grave e diffuso canone sociale Comuni, ALER, Fondazioni e terzoSPERIMENTALI – BIRD settore, imprese costruzione e coop.

Edilizie e loro consorzi

PCERS CANONE 202.839.819,76 disagio grave e diffuso canone sociale Comuni, ALER, Fondazioni e terzoSOCIALE settore, imprese costruzione e coop.

Edilizie e loro consorzi

MANUTENZIONE 2.000.000,00 inquilini E.R.P. ALER e ComuniPROGRAMMATA EXPRONTOINTERVENTO

ESPROPRI ALER 3.217.000,00 disagio grave e diffuso inquilini E.R.P. ALER MilanoMILANO

ESPROPRI ALER 14.434.158,66 disagio grave e diffuso inquilini E.R.P. ALER LombardeLOMBARDIA

QUARTIERE SICURO 1.549.370,70 disagio grave e diffuso inquilini E.R.P. Comuni e ALER

RESIDENZA URBANA 5.112.923,30 Disagio diffuso Anziani e studenti ALER/ConcessionarioINTEGRATA

EDILIZIA 4.704.542,00 Disagio grave e diffuso Studenti universitari Universita, ISU, Fondazioni universitarie eUNIVERSITARIA terzo settore

BARRIERE 3.982.305,22 Disagio grave e diffuso inquilini E.R.P. ALER e ComuniARCHITETTONICHE

CANONE MODERATOPCERS CANONE 40.311.922,00 disagio diffuso e difficolta canone moderato Comuni, ALER, Fondazioni e terzoMODERATO settore, imprese costruzione e coop.

Edilizie e loro consorziALTROPOR STATO 35.693.611,37 Canone concordatoPOR – 35.306.388,63 difficolta e disagio Canone concordato Imprese di costruzione e coop. Edilizie eANTICIPAZIONE loro consorziREGIONALEOSSERVATORIO 5.531.202,37ALTRE MISUREINNOVATIVEAUTOCOSTRUZIONE 11.532.948,91 disagio diffuso e difficolta Canone convenzionale Comuni, ALER, imprese costruzione e

coop. Edilizie e loro consorziFHS 10.000.000 disagio diffuso e difficolta Canone moderato Fondazioni e SGRFONDO DEI FONDI 20.000.000 disagio diffuso e difficolta Canone moderato Fondazioni e SGRAQST Canone sociale 34.177.254,80AQST Canone 26.135.500,57 disagio grave e diffuso e Canone moderato e sociale Comuni a fabbisogno acuto ed elevatoModerato difficoltaINIZIATIVE RESIDUI disagio grave e diffuso e Canone sociale e moderato Comuni, ALER, Fondazioni e terzoIMMEDIATAMENTE RINUNCE E difficolta settore, imprese costruzione e coop.CANTIERABILI FONDI PUBBLICI Edilizie e loro consorzi

TOTALI 1.200.090.778,35

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RISULTATI ATTESI E ARTICOLAZIONE TEMPORALE PER SPECIFICA MISURA

RISULTATI ATTESI E VERIFICA TEMPORALE

MISURA/ ALTRO TEMPO DI AVVIO TEMPO DI AVVIOOBIETTIVI N. ALLOGGIARTICOLAZIONE INDICATORE PROGRAMMI CANTIERI

SPORTELLO AFFITTO Si intende garantire il 55% del contributo 55.000 famiglie – –concedibile a tutte le famiglie aventi diritto alloscopo di ridurre la disparita di trattamento frafamiglie sul libero mercato e famiglienell’E.R.P.

LOCAZIONE Rispondere ad una nuova tipologia di domanda 165 590 Posti alloggio 31 dicembre 2003 –TEMPORANEA PRE per uso alloggiativo temporaneo in locazioneREGOLAMENTO

LOCAZIONE Creare condizioni alloggiative a canoni Posti alloggio 30 settembre 2004 31 marzo 2005TEMPORANEA POST adeguati per questo particolare segmento di 1.350REGOLAMENTO domanda e che possano anche diversificare il

mix sociale nei quartieri E.R.P. e attragganostudenti nelle citta universitarie

MUTUI PRIMA CASA Completare la graduatoria degli ammessi e non 18.120 famiglie – –3º BANDO finanziati

MUTUI PRIMA CASA Sostenere le famiglie di nuova formazione 5.500 famiglie – –4º BANDO + nell’acquisto della prima casaINTEGRAZIONE

CANONE SOCIALECQII Diversificazione dell’utenza dei quartieri di 1.383 15 quartieri 30 novembre 2004 31 dicembre 2005

E.R.P. e progettazione partecipata con utenza.Infrastrutturazione e riqualificazione quartieri

CQII INTEGRAZIONE Diversificazione dell’utenza dei quartieri di 520 8 quartieri 30 novembre 2004 31 dicembre 2005REGIONALE E.R.P. e progettazione partecipata con utenza.

Infrastrutturazione e riqualificazione quartieri

CQII NUOVO BANDO Diversificazione dell’utenza dei quartieri di – 2 quartieri 31 dicembre 2004 31 dicembre 2005REGIONALE E.R.P. e progettazione partecipata con utenza.

Infrastrutturazione e riqualificazione quartieri

CENTRI INCLUSIONE Sperimentare forme di accoglienza ed 91 posti letto 30 giugno 2004 31 marzo 2005SOCIALE integrazione sociale 45 posti letto 30 giugno 2004 31 dicembre 2005

+ 1 villaggio di accoglienza 1 gennaio 2005 31 dicembre 2005

PROGRAMMI Sostenere la programmazione degli enti locali 1.579 68 programmi 31 dicembre 2004 31 dicembre 2005COMUNALI ERS nell’offerta di alloggi a canone sociale

PROGRAMMI Incrementare l’offerta di alloggi a canone 1.254 30 aprile 2004 31 dicembre 2004REGIONALI PER sociale (1.733 alloggi) 479 31 dicembre 2004 31 marzo 2005EMERGENZA

ADP SPAVENTA Recupero e realizzazione nuovi alloggi, progetti 215 + 85 12 gennaio 2004 30 settembre 2004specifici per minori, famiglie ed anziani delquartiere

PRU STADERA Approvazione Accordo di programma per la 369 15 dicembre 2004 settembre 2006riqualificazione degli alloggi del quartiere

PROGETTI Realizzazione di alloggi per anziani 50 30 giugno 2004 31 marzo 2005SPERIMENTALI caratterizzati da impianti con nuove tecnologie

MANUTENZIONE Fornire agli enti gestori del patrimonio uno 31 dicembre 2004 –PROGRAMMATA strumento per la programmazione della

manutenzione

ESPROPRI ALER MI Trasferimento fondi ad ALER MI 14 ottobre 2004 –25 ottobre 2004

ESPROPRI ALER Trasferimento fondi ad ALER Lombarde marzo 2005 –LOMBARDE

QUARTIERE SICURO Vedi descrizione al paragrafo specifico 4 quartieri giugno 2003 aprile 2004

RESIDENZA URBANA Realizzazione di una residenza urbana 273 posti alloggio maggio 2002 luglio 2003INTEGRATA integrata comprendente: RSA – CDI – alloggi

protetti – pensionato universitario

EDILIZIA Cofinanziamento del programma ministeriale 577 posti – –UNIVERSITARIA per la messa a disposizione di alloggi per alloggio

studenti universitari

BARRIERE Cofinanziamento degli interventi di 523 interventi 20 dicembre 2002 28 aprile 2004ARCHITETTONICHE superamento barriere architettoniche a favore

degli Enti gestori di E.R.P.

CANONE MODERATO

PROGRAMMA Cofinanziamento per la realizzazione di 1.195 30 settembre 2004 31 marzo 2005REGIONALE CASE A n. 1.195 alloggiCANONE MODERATO

LOCAZIONE 1.350 posti alloggio 30 settembre 2004 31 marzo 2005TEMPORANEA POSTREGOLAMENTO

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 15 –

RISULTATI ATTESI E VERIFICA TEMPORALE

MISURA/ ALTRO TEMPO DI AVVIO TEMPO DI AVVIOOBIETTIVI N. ALLOGGIARTICOLAZIONE INDICATORE PROGRAMMI CANTIERIALTROOSSERVATORIO Realizzazione di un datawarehouse con dati di dicembre 2005

interesse per lo studio del settore

POR STATO Realizzazione di alloggi a canone concordato 829 31 dicembre 2004 31 giugno 2005

POR – Realizzazione di alloggi a canone concordato 750 31 dicembre 2004 31 giugno 2005ANTICIPAZIONEREGIONALE

AUTOCOSTRUZIONE Sostenere la realizzazione di alloggi mediante 600 31 gennaio 2005 31 marzo 2005autocostruzione per favorire integrazionesociale

TOTALE ALLOGGI 7.438

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 16 –

VERIFICAAllocazione percentuale delle risorse aggiuntive

fra canone moderato e canone sociale,ex punto 10. del PRERP

Allocazione risorse aggiuntive tra canone moderato e ca-none sociale

Il PRERP al paragrafo 10. prevede che ogni ulteriore nuovarisorsa reperita dovra essere utilizzata nella misura del 60%per la realizzazione di alloggi a canone sociale e per il restan-te 40% per la realizzazione di alloggi a canone moderato.

Nel Programma 2004 si era ripartito il budget per tutte learticolazioni iniziali del PRERP ed anche lo specifico ripartofra canone sociale e canone moderato, che di seguito vieneriportato per memoria

ARTICOLAZIONE RISORSE AGGIUNTIVE DEL P.A. 2004Risorse C %

Programmi per il canone sociale 223.764.505,10 76,75%

Altri per canone sociale 12.812.228,52 4,39%

Articolazione x canone moderato e temporaneo 34.963.655,81 11,99%

Mutui prima casa 3º bando 20.000.000,00 6,86%

TOTALE 291.540.389,43 100,00%

Con il presente Programma 2005 si realizzano risorse ag-giuntive che provengono dalla proposta di Bilancio annualeapprovato dalla Giunta Regionale e dal Bilancio pluriennale2005-2007 i quali prevedono rispettivamente stanziamenti di10.000.000,00 euro per partecipare alla Fondazione perl’Housing sociale – FHS, costituita da Fondazione Cariplo eC 30.000.000 per la costituzione della Fondazione Lombardiaper la Casa – Fondo dei Fondi ed i residui di programmazioneante PRERP.

Il presente Programma annuale non ha valore per gli anni2006-2007 e si e ritenuto corretto verificarne la coerenza conquanto stabilito al punto 10. del PRERP 2002-2004 limitandola valutazione alla competenza dell’anno 2005. (v. Tabella 5allegata).

La citata Tabella 5 e un adempimento dovuto ai fini dellaprevista ripartizione percentuale fra canone sociale e canonemoderato, da cui si evince che il canone sociale supera il 70%delle risorse aggiuntive, mentre continua ad essere gravemen-te sotto dimensionata la dotazione per il canone moderato avantaggio di altre misure.

Ai fini programmatori si ritiene piu significativo evidenzia-re quanto gia contenuto nella Tabella 4, circa le variazionipercentuali che intervengono fra il Programma annuale 2004e il Programma annuale 2005, nonche le allocazioni sullenuove misure.

SPUNTI DI LAVORO PER IL FUTUROAccanto alle misure di intervento ed azioni sin qui illustra-

te, prevalentemente orientate a sostenere l’offerta in locazio-ne si sta cercando di ampliare l’area di influenza della politicaregionale in materia di edilizia residenziale. In questa direzio-ne si stanno verificando alcune ipotesi.

Agevolazione per l’acquisto della prima casa di abitazioneLa Regione Lombardia ha la necessita di individuare forme

alternative alla tradizionale «edilizia agevolata» per agevolarel’accesso in proprieta della casa, in quanto sia a livello nazio-nale che regionale, le famiglie che occupano alloggi in pro-prieta superano il 70%.

Attualmente la domanda piu significativa ed in sofferenza,riguarda la disponibilita di alloggi in locazione a canone sop-portabile.

Permane naturalmente una quota di domanda per l’acqui-sto in proprieta, in particolare conseguente alla formazionedi nuovi nuclei familiari (giovani coppie) od alle esigenze direcuperare l’alloggio gia in proprieta, ovvero di trovarne unopiu adeguato al mutare della composizione familiare. A que-sta domanda la Regione ha gia iniziato a dare risposta, impe-gnando risorse assai minori rispetto ai decenni passati, mapiu calibrati sulla specifica natura della domanda, caratteriz-zata da:

– scarsa disponibilita di capitale iniziale;– capacita reddituale medio-bassa, ma con buone prospet-

tive di incremento futuro;

– difficolta ad individuare un prodotto finanziario che per-metta di raggiungere l’equilibrio tra costo dell’alloggio/rata di rimborso/sopportabile incidenza sul reddito neltempo.

Verranno verificate quattro possibili forme di agevolazioneper questa particolare categoria di cittadini:

– il risparmio casa;– abbattimento interessi primo periodo ammortamento;– l’acquisto della nuda proprieta;– Fondi immobiliari chiusi.

Risparmio casaLe finalita di questa forma di agevolazione sono varie:– responsabilizzare i beneficiari e garantire la finalita, vin-

colandoli ad un piano di risparmio pluriennale;– convogliare nel settore edilizio abitativo il risparmio del-

le famiglie;– sostituire al risparmio forzato generalizzato del passato

(ex GESCAL), una contribuzione volontaria e individua-lizzata, piu conforme al mercato di nicchia che oggi assu-me la domanda di accesso alla proprieta.

Con legge 7 aprile 2003 n. 80, nel quadro della legge delegain materia di riforma fiscale, e stato dato mandato al Governodi fissare un «regime agevolativo per i contribuenti che desti-nano i propri risparmi alla costituzione di fondi personali diaccumulo per l’acquisto della prima casa». E stato cosı sanci-to il principio del «risparmio casa» grazie anche alla fortesollecitazione svolta dalla nostra Regione in collaborazionecon ABI (Associazione Bancaria Italiana) e ICBP (IstitutoCentrale delle Banche Popolari); sollecitazione che continuatanto verso il ministero del welfare che su quello dell’econo-mia e finanze per la concreta attivazione di questo importantestrumento innovativo gia positivamente sperimentato da mol-ti anni in diversi Paesi mitteleuropei.

Abbattimento interessi primo periodo ammortamentoTale modalita tende a favorire coloro che pur avendo un

capitale iniziale disponibile (20% del valore dell’alloggio),hanno redditi iniziali non adeguati a sopportare la rate di unmutuo tipo di 15 anni di 100.000,00 euro.

Acquisto della nuda proprietaQuest’ultima modalita e finalizzata a favorire l’incontro do-

manda/offerta di coloro che sono interessati ad investire illoro risparmio per acquisire l’alloggio a favore dei figli e deglianziani che hanno la necessita di liquidita e non sono interes-sati a trasmettere la casa di loro proprieta ad altri, dopo ildecesso.

Per questa finalita si possono adottare le modalita prece-denti, con il vincolo aggiuntivo che l’atto notarile deve preve-dere l’usufrutto per la coppia od il singolo anziano cedente el’intestazione della nuda proprieta ai figli.

Fondi immobiliari chiusiLa materia previdenziale e, in base al rinnovato titolo V

della costituzione, materia concorrente.Con la costituzione di fondi immobiliari parte del rispar-

mio previdenziale potrebbe essere destinato alla realizzazionedi alloggi da immettere sul mercato della locazione.

Per dare attuazione all’iniziativa occorrerebbe tuttavia lapreventiva risoluzione di problematiche rilevanti, quali l’esat-ta definizione della potesta regionale a legislazione statale in-variata; l’individuazione della tipologia del fondo (aperto ochiuso) e surrettiziamente la chiarificazione della natura isti-tuzionale dei soggetti partecipanti.

P.d.L. FallimentiAnche in Regione Lombardia non sono pochi i casi di situa-

zioni di liquidazione coatta amministrativa di cooperative edi fallimento di imprese costruttrici che creano seri danni allefamiglie che, in posizione di acquirenti o promissari acqui-renti, vedono l’immobile, per il quale hanno versato sommeanche ingenti, oggetto di procedure esecutive.

Con legge 2 agosto 2004, n. 210, e stato delegato il Governoad adottare uno o piu decreti legislativi entro sei mesi dalladata di entrata in vigore della legge, recanti norme per la tute-la dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili.

La legge introduce un istituto innovativo denominato «Fon-do di solidarieta a favore delle vittime di fallimenti immobi-liari», che tutela gli acquirenti che hanno subito la perdita di

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 17 –

somme versate o di ogni altro bene eventualmente corrispo-sto, a seguito dell’insolvenza del costruttore e della conse-guente insorgenza di procedure implicanti una situazione dicrisi nel periodo compreso tra il 31 dicembre 1993 e il 28agosto 2004.

Quanto alle modalita di alimentazione del fondo, la norma-tiva esclude qualsiasi intervento dello Stato, delle Regioni odegli enti territoriali. Le risorse andranno reperite in un cir-cuito privato, tramite il versamento per 15 anni di un contri-buto obbligatorio a carico dei costruttori.

Il legislatore delegato deve comunque individuare anche ilsoggetto che procedera alla gestione del Fondo nonche artico-lare lo stesso Fondo in sezioni autonome secondo gli ambititerritoriali determinati su base provinciale, regionale e inter-regionale.

E evidente pertanto, che a breve, avverra il coinvolgimentodella Regione nella materia.Iniziative a livello fiscale

Va definita con lo Stato una politica di sgravi fiscali (ridu-zione dell’IRPEF sull’E.R.P.) e con i Comuni l’annullamentoo la riduzione dell’ICI sugli immobili E.R.P..

Bisognera trovare nuovi fonti di finanziamento per l’ERPin sostituzione dei fondi Gescal mentre, nella attesa dell’au-spicato federalismo fiscale (unico strumento atto a garantirela concreta competenza esclusiva regionale in materia dihousing sociale) si interverra:

a) attraverso la creazione di un fondo territoriale regionaleche utilizzi quota parte dei fondi previdenziali integrati-vi (proposta in corso di studio presso la D.G. Bilancio);

b) attraverso la riserva di una quota dell’accisa sui prodottipetroliferi da destinare alle politiche della casa, tantoda parte dello Stato che della Regione (proposta Ance-Centredil);

c) attraverso una politica di sgravi fiscali per i proprietariche mettono a disposizione case a canone moderato eper i locatari: sulle quote di reddito da locazione perce-pite per i primi e sulla quota di locazione versata daisecondi (provvedimento in discussione in Parlamento) eche permetterebbe di ridurre sensibilmente l’attuale di-scutibile politica del Fondo sostegno affitti (FSA) – LaRegione potrebbe offrire un’assicurazione ai proprietariche affittano a canone moderato a garanzia delle possi-bili «insolvenze». Tutto cio anche al fine di recuperareil consistente patrimonio immobiliare attualmente sfittocon l’obiettivo di soddisfare quota parte della nuova do-manda abitativa riducendo il ricorso a nuove costruzio-ni secondo principi di sostenibilita territoriale e ambien-tale.

Iniziative a livello europeoCome e noto la politica della casa non e materia prevista

dal Trattato di Roma tra quelle di competenza dell’Unioneeuropea. Tuttavia, sia nella fase dell’Unione a 10 e 15 Statiche con il recente ingresso degli altri 10 Paesi europei, il so-cial housing, specie dopo la Carta di Lisbona, e venuto assu-mendo un ruolo sempre piu rilevante. In assenza di un fondostrutturale ad hoc per l’housing sociale (peraltro richiesto damolti Paesi dell’UE) attualmente le iniziative utilizzano quan-to previsto da altri fondi e provvedimenti europei (in materiadi risparmio energetico, di valorizzazione urbana, di lotta al-l’esclusione sociale e per l’integrazione: programmi URBAN-LIFE-EQUAL-MEDA).

La Regione Lombardia e stata chiamata a far parte del co-mitato tecnico sia per la preparazione del 15º informal meet-ing dei ministri dell’housing sociale tenutosi a Padova nel2003, alla fine del semestre di presidenza italiana dell’UE, siaper la partecipazione al recente meeting di Rotterdam degliorgani tecnici dei 25 focal points dei ministeri europei del-l’housing sociale.

In preparazione del 16º Informal Meeting di Praga (12-15marzo 2005) la Regione Lombardia sta elaborando un proget-to per la costituzione di una rete degli osservatori nazionalidella condizione abitativa, per il sostegno alla direttiva in cor-so di approvazione in sede comunitaria che mira a definire lacasa sociale come «servizio di interesse generale», premessaindispensabile per superare il rischio connesso al tema degliaiuti di Stato. Si sta inoltre elaborando un modello condivisodi gestione della manutenzione programmata degli stocks im-mobiliari di housing sociale.

Infine, acquisito nel recente meeting di Rotterdam, da parte

della BEI (Banca europea degli investimenti) la disponibilitadi un fondo mirato di oltre 2,5 billions di euro per l’housingsociale, la Regione Lombardia, considerati le cospicue risorsemesse a disposizione per la realizzazione dei contratti diquartiere II (oltre 350 mio di euro) proporra alcuni progettisu cui BEI possa concorrere in cofinanziamento cosı comegia la Banca europea ha definito con altre regioni europee(Catalogna e Andalusia).

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 5° Suppl. Straordinario al n. 52 – 24 dicembre 2004

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ALLEGATI TABELLA 1 Misure P.A. 2004 e provenienza risorse

STATO EC. AGEV EX SOVV REGIONE ALTRI TOTALE AGGREGAZ. MISURA

MISURA € € € € € IMPORTO SPORTELLO AFFITTO 118.231.990,24 2.580.776,16 33.891.529,00 154.704.295,40 LOCAZ TEMP PRE REGOLAM 16.832.358,59 367.360,00 2.840.512,00 20.040.230,59 LOCAZ TEMP POST REGOL 13.000.000,00 17.000.000,00 30.000.000,00 50.040.230,59

LOCAZ TEMP

MUTUI PRIMA CASA 92.303.966,00 92.303.966,00

MUTUI PRIMA CASA 11.000.000,00 2.719.829,96 3.625.230,34 17.345.060,30 109.649.026,30

MUTUI PRIMA CASA

CONTRATTI QUARTIERE II^ 128.025.782,23 34.912.486,00 77.462.514,00 240.400.782,23 CENTRI INCLUSIONE SOCIALE 926.562,36 3.454.468,86 4.381.031,22

AdP SPAVENTA 10.969.295,00 243.000,00 11.212.295,00

PRU STADERA 8.405.571,71 28.221.199,31 36.626.771,02 PROGETTI SPERIMENTALI 4.000.000,00 4.000.000,00 PCERS EMERGENZA CAN SOC 100.000.000,00 100.000.000,00

PCERS CAN SOC 135.617.618,00 135.617.618,00 235.617.618,00CANONE SOCIALE

PROG REG ERS - CAN MOD 186.004.165,51 26.280.834,49 212.285.000,00 PRONTO INTERVENTO 500.000,00 3.895.505,28 4.395.505,28

ESPROPRI MILANO 3.217.000,00 3.217.000,00 QUARTIERE SICURO 1.549.370,70 1.549.370,70

POR 71.000.000,00 71.000.000,00 RESIDENZA URBANA INTEG 5.112.923,30 5.112.923,30 EDILIZIA UNIVERSITARIA 4.704.542,00 4.704.542,00 BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.982.305,22 3.982.305,22

OSSERVATORIO 5.531.202,37 5.531.202,37

ACCANTONAMENTO 51.646.066,00 51.646.066,00

TOTALI 345.090.131,06 382.123.189,54 344.742.795,03 137.856.849,00 243.000,00 1.210.055.964,63 NOTE: STATO: Risorse trasferite dallo Stato per destinazioni vincolate EC. AGEV: Risorse derivante da economie sulle annualità trasferite dallo Stato, per abbattere gli interessi sui mutui legge 457/78,

utilizzabili dalla Regione in base d.lgs n. 112/98 EX SOVV: Risorse trasferite alla Regione in base al d.lgs n. 112/98, che non transitano dal Bilancio regionale, ma sono presso un

fondo globale di tutte le Regioni, presso la Cassa dd.pp. REGIONE: Risorse autonome della Regione ALTRI: Risorse provenienti da terzi (es. Fondazione Cariplo….)

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Tabella 2 Residui riscontrati e minori entrate statali sulle misure P.A. 2004

STATO EC. AGEV EX SOVV REGIONE ALTRI TOTALE

MISURA IMPORTO € € € € € AGGIORNATO

SPORTELLO AFFITTO 154.704.295,40 -1.105.935,90 153.598.359,50LOCAZ TEMP PRE REGOLAM 20.040.230,59 1.105.935,90 21.146.166,49LOCAZ TEMP POST REGOL 30.000.000,00 -5.419.375,72 -17.000.000,00 7.580.624,28

MUTUI PRIMA CASA 92.303.966,00 92.303.966,00

MUTUI PRIMA CASA 17.345.060,30 17.345.060,30CONTRATTI QUARTIERE II^ 240.400.782,23 -9.460.454,96 230.940.327,27CENTRI INCLUSIONE SOCIALE 4.381.031,22 4.381.031,22

AdP SPAVENTA 11.212.295,00 11.212.295,00

PRU STADERA 36.626.771,02 -8.572.771,02 28.054.000,00PROGETTI SPERIMENTALI 4.000.000,00 4.000.000,00PCERS EMERGENZA CAN SOC 100.000.000,00 100.000.000,00

PCERS CAN SOC 135.617.618,00 -32.777.798,24 102.839.819,76

PCERS CAN MOD 212.285.000,00 -171.973.078,00 40.311.922,00

PRONTO INTERVENTO 4.395.505,28 -500.000,00 -3.895.505,28 0,00

ESPROPRI MILANO 3.217.000,00 3.217.000,00

QUARTIERE SICURO 1.549.370,70 1.549.370,70

POR 71.000.000,00 -35.306.388,63 35.693.611,37RESIDENZA URBANA INTEG 5.112.923,30 5.112.923,30EDILIZIA UNIVERSITARIA 4.704.542,00 4.704.542,00BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.982.305,22 3.982.305,22

OSSERVATORIO 5.531.202,37 5.531.202,37

ACCANTONAMENTO 51.646.066,00 -51.646.066,00 0,00

RESIDUI ANTE PREPRP

TOTALI 1.210.055.964,63 -44.766.843,59 -224.119.144,00 -50.665.450,26 -17.000.000,00 0,00 873.504.526,78MINORI ENTRATE STATALI + 44.766.843,59

RESIDUI DISPONIBILI PRERP + 291.784.594,26

PAREGGIO = 1.210.055.964,63

RESIDUI ANTE PREPRP 3.301.657,31 NOTE: STATO: Risorse trasferite dallo Stato per destinazioni vincolate EC. AGEV: Risorse derivante da economie sulle annualità trasferite dallo Stato, per abbattere gli interessi sui mutui legge 457/78,

utilizzabili dalla Regione in base d.lgs n. 112/98 EX SOVV: Risorse trasferite alla Regione in base al d.lgs n. 112/98, che non transitano dal Bilancio regionale, ma sono presso un

fondo globale di tutte le Regioni, presso la Cassa dd.pp. REGIONE: Risorse autonome della Regione ALTRI: Risorse provenienti da terzi (es. Fondazione Cariplo….)

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 5° Suppl. Straordinario al n. 52 – 24 dicembre 2004

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Tabella 3 Destinazione dei residui sulle misure P.A. 04 e nuove misure P.A. 05

STATO EC. AGEV EX SOVV REGIONE ALTRI TOTALE

MISURA IMPORTO € € € € € AGGIORNATO

SPORTELLO AFFITTO 153.598.359,50 10.000.000,00 163.598.359,50

LOCAZ TEMP PRE REGOLAM 21.146.166,49 21.146.166,49

LOCAZ TEMP POST REGOL 7.580.624,28 11.500.000,00 3.500.000,00 22.580.624,28

MUTUI PRIMA CASA 92.303.966,00 92.303.966,00

MUTUI PRIMA CASA 17.345.060,30 10.000.000,00 27.345.060,30

CONTRATTI QUARTIERE II^ 230.940.327,27 73.000.000,00 303.940.327,27

CENTRI INCLUSIONE SOCIALE 4.381.031,22 4.381.031,22

AdP SPAVENTA 11.212.295,00 11.212.295,00

PRU STADERA 28.054.000,00 28.054.000,00

PROGETTI SPERIMENTALI 4.000.000,00 4.000.000,00

PCERS EMERGENZA CAN SOC 100.000.000,00 100.000.000,00

PCERS CAN SOC 102.839.819,76 102.839.819,76

PCERS CAN MOD 40.311.922,00 40.311.922,00

PRONTO INTERVENTO 0,00

ESPROPRI MILANO 3.217.000,00 3.217.000,00

QUARTIERE SICURO 1.549.370,70 1.549.370,70

POR 35.693.611,37 35.306.388,63 71.000.000,00

RESIDENZA URBANA INTEG 5.112.923,30 5.112.923,30

EDILIZIA UNIVERSITARIA 4.704.542,00 4.704.542,00

BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.982.305,22 3.982.305,22

OSSERVATORIO 5.531.202,37 5.531.202,37

ACCANTONAMENTO 0,00 0,00

NUOVE MISURE

NUOVO BANDO CQ2 13.000.000,00 17.000.000,00 30.000.000,00

MUTUI PRIMA CASA 5° BANDO * 23.500.000,00 11.500.000,00 35.000.000,00

AUTOCOSTRUZIONE 11.532.948,91 11.532.948,91

MANUTENZIONE PROGRAM. 500.000,00 1.500.000,00 2.000.000,00

AQST CANONE SOCIALE 34.177.254,80 34.177.254,80

AQST CANONE MODERATO 26.135.500,57 26.135.500,57

ESPROPRI ALER LOMBARDIA 14.434.158,66 14.434.158,66

HOUSING SOCIALE 10.000.000,00 10.000.000,00

FONDO DEI FONDI * 10.000.000,00 10.000.000,00

FONDO DEI FONDI * 10.000.000,00 10.000.000,00

TOTALI 873.504.526,78 0,00 224.119.144,00 53.967.107,57 48.500.000,00 0,00 1.200.090.778,35

RISORSE STATALI IN RIDUZIONE + 44.766.843,59

RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE * - 31.500.000,00

RESIDUI ANTE PRERP - 3.301.657,31

PAREGGIO = 1.210.055.964,63 NOTE: STATO: Risorse trasferite dallo Stato per destinazioni vincolate EC. AGEV: Risorse derivante da economie sulle annualità trasferite dallo Stato, per abbattere gli interessi sui mutui legge 457/78,

utilizzabili dalla Regione in base d.lgs n. 112/98 EX SOVV: Risorse trasferite alla Regione in base al d.lgs n. 112/98, che non transitano dal Bilancio regionale, ma sono presso un

fondo globale di tutte le Regioni, presso la Cassa dd.pp. REGIONE: Risorse autonome della Regione ALTRI: Risorse provenienti da terzi (es. Fondazione Cariplo….)

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Tabella 4 Confronto fra misure del P.A. 04 e P.A. 05 per singole misure e per misure aggregate

P.A. 2004 A A1 P.A. 2005 B B1

MISURA € % % € % % B - A B1 - A1

SPORTELLO AFFITTO 154.704.295,40 12,78 12,78 163.598.359,50 13,63 13,63 0,85 0,85

MUTUI PRIMA CASA 109.649.026,30 9,06 119.649.026,30 9,97 0,91

MUTUI PRIMA CASA 5° BANDO * 35.000.000,00 2,92 2,92

TOTALE % MUTUI PRIMA CASA 109.649.026,30 9,06 154.649.026,30 12,89 3,82

LOCAZ TEMP PRE REGOLAM. 20.040.230,59 1,66 21.146.166,49 1,76 0,11

LOCAZ TEMP POST REGOLAM. 30.000.000,00 2,48 22.580.624,28 1,88 -0,60

TOTALE % LOCAZ. TEMPORA. 50.040.230,59 4,14 43.726.790,77 3,64 -0,49

CONTRATTI QUARTIERE II^ 240.400.782,23 19,87 303.940.327,27 25,33 5,46

CENTRI INCLUSIONE SOCIALE 4.381.031,22 0,36 4.381.031,22 0,37 0,00

AdP SPAVENTA 11.212.295,00 0,93 11.212.295,00 0,93 0,01

PRU STADERA 36.626.771,02 3,03 28.054.000,00 2,34 -0,69

PROGETTI SPERIMENTALI-BIRD 4.000.000,00 0,33 4.000.000,00 0,33 0,00

PCERS CAN SOC 235.617.618,00 19,47 202.839.819,76 16,90 -2,57

NUOVO BANDO CQ2 * 0,00 30.000.000,00 2,50 2,50

PRONTO INTERVENTO 4.395.505,28 0,36 -0,36

QUARTIERE SICURO 1.549.370,70 0,13 1.549.370,70 0,13 0,00

RESIDENZA URBANA INTEG 5.112.923,30 0,42 5.112.923,30 0,43 0,00

EDILIZIA UNIVERSITARIA 4.704.542,00 0,39 4.704.542,00 0,39 0,00

BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.982.305,22 0,33 3.982.305,22 0,33 0,00

AQST CANONE SOCIALE * 0,00 34.177.254,80 2,85 2,85

TOTALE % CANONE SOCIALE 551.983.143,97 45,62 633.953.869,27 52,83 7,21

PCERS CAN MOD 212.285.000,00 17,54 40.311.922,00 3,36 -14,18

AQST CANONE MODERATO * 26.135.500,57 2,18 2,18

HOUSING SOCIALE * 10.000.000,00 0,83 0,83

FONDO DEI FONDI * 20.000.000,00 1,67 1,67

TOTALE % CANONE MODERATO 212.285.000,00 17,54 96.447.422,57 8,04 -9,51

POR 71.000.000,00 5,87 71.000.000,00 5,92 0,05

AUTOCOSTRUZIONE * 0,00 11.532.948,91 0,96 0,96

OSSERVATORIO 5.531.202,37 0,46 5.531.202,37 0,46 0,00

MANUTENZIONE PROGRAM. * 0,00 2.000.000,00 0,17 0,17

ESPROPRI MILANO 3.217.000,00 0,27 3.217.000,00 0,27 0,00

ESPROPRI ALER LOMBARDIA * 14.434.158,66 1,20 1,20

TOTALE % ALTRE MISURE 79.748.202,37 6,59 107.715.309,94 8,98 0,00 2,39

ACCANTONAMENTO 51.646.066,00 4,27 4,27 -4,27 -4,27

TOTALE 1.210.055.964,63 100,00 100,00 1.200.090.778,35 100,00 100,00 0,00 0,00

* Misure non presenti nel P.A. 2004

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Tabella 5 - Articolazione delle risorse aggiuntive P.A. 05 VOCE (A) P.A. 2004 % P.A. 2005 % TOTALE %

PROGRAMMI PER CANONE SOCIALE 223.764.505,10 76,75 223.764.505,10 68,57

ALTRI PER CANONE SOCIALE 12.812.228,52 4,39 12.812.228,52 3,93

ESPROPRI ALER LOMBARDIA (2) 3.301.657,31 9,49 3.301.657,31 1,01

CANONE MODERATO (3) 34.963.655,81 11,99 20.000.000,00 57,47 54.963.655,81 16,84

MUTUI PRIMA CASA 20.000.000,00 6,86 20.000.000,00 6,13

MUTUI PRIMA CASA STATO (4) 11.500.000,00 33,04 11.500.000,00 3,52

TOTALI 291.540.389,43 100,00 34.801.657,31 100,00 326.342.046,74 100,00 NOTE: (A) In questa tabella si prendono in considerazione esclusivamente le risorse aggiuntive, rispetto al totale delle risorse disponibili nei

precedenti provvedimenti. (2) I residui maturati sui programmi ante Prerp, vengono considerati nuove risorse e destinati ai maggiori oneri per gli espropri delle

Aler della Regione Lombardia (3) Nel progetto di Bilancio regionale 2005, sono previsti due stanziamenti di € 10.000.000, rispettivamente per l'Housing sociale e

per il Fondo dei Fondi, destinazioni attribuibili al canone moderato (4) Con d.m. 01.07.2004 lo Stato, ha destinato una quota di € 11.500.000 per l'acquisto della prima casa, nell'ambito delle risorse

trasferite per il Fondo nazionale per le Politiche sociali 2004, di cui alla legge 328/2000 Tabella 6 - Risultati conseguiti con il P.A. 04 RISULTATI

MISURA RISORSE N. ALLOGGI N. POSTI LETTO ALTRO

FSA 153.598.359,50 145.000 famiglie

LOC. TEMP. PRE REGOLAMENTO 21.146.166,49 606

LOC. TEMP. POST REGOLAMENTO 7.580.624,28 689

MUTUI PRIMA CASA 109.649.026,30 21.620 beneficiari

CQ II 230.940.327,27 1383 15 quartieri

CENTRI NCLUSIONE SOCIALE 4.381.031,22 220 4 centri

A.d.P. SPAVENTA 11.212.295,00 300

P.R.U. STADERA 28.054.000,00 369

PROGETTI SPERIMENTALI 4.000.000,00 50

P.C.E.R.S c.sociale 202.839.819,76 3312

P.C.E.R.S. c. moderato 40.311.922,00 1195

PRONTO INTERVENTO 0,00

ESPROPRI ALER MILANO 3.217.000,00

QUARTIERE SICURO 1.549.370,70 4 quartieri

POR 35.693.611,37 829

RESIDENZA URBANA INTEGRATA 5.112.923,30 273

EDILIZIA UNIVERSITARIA 4.704.542,00 577

BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.982.305,22 523

OSSERVATORIO 5.531.202,37

ACCANTONAMENTO 0,00

TOTALI 873.504.526,78 7438 2365

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Tabella 7 - Utilizzazione dei proventi derivanti da vendita alloggi - L. 560/93 - Dati Bilanci consuntivo 2003 Utilizzazione dei ricavi derivanti dalla vendita di alloggi (L560/93) al 31.12.2003 Destinazione BERGAMO BRESCIA BUSTO

A. COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO PAVIA SONDRIO VARESE

Nuove costruzioni

2.552.664 12.507.922 0 0 825.478 0 1.843.602 2.688.770 1.312.566,94 4.730.256 657.345 0

Recupero 10.539.407 0 0 5.503.229 0 0 0 0 14.092.504 0 1.374.514 0

Manutenzione straordinaria

4.983.514 6.280.303 244.177 1.710.551 3.670.913 0 5.469.948 734.785 85.531.805 3.009.610 1.526.976 0

Acquisto nuovi edifici

1.923.944 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Acquisto aree edificabili

1.329.406 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Ripiano deficit 0 0 0 0 0 0 0 149.760 40.625.283 1.653.065 0 1.886.886

Altro (specificare)**

0 1.291.142 599.977 0 77.720 0 0 0 10.719.373 0 0 0

Ricavi non destinati

0 0 0 0 0 0 0 0 58.166.995 1.461.692 0 0

**) Brescia: completamento finanziamento agevolata locazione

Busto Arsizio realizzazione box interrati e opere di urbanizzazione Cremona: rimborso spese gestione rientri e relativa IVA * La differenza rispetto al totale introitato sarà utilizzato nei prossimi anni per il pagamento dei lavori non ancora ultimati di cui al piano dei reinvestimenti. Gli introiti sono stati tutti destinati ad interventi; il residuo non speso deriva da economie che saranno destinate con un prossimo piano dei reinvestimenti. Milano: I dati relativi all’utilizzazione dei ricavi comprendono anche le unità immobiliari diverse (negozi e box) diversamente dal prospetto sulle vendite, relativo ai soli alloggi.

5º Suppl. Straordinario al n. 52 - 24 dicembre 2004Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 24 –