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Stampato in proprio Circolare sindacale a cura della Segreteria Provinciale di Ragusa Stampato in pro2666666666625 BACHECA N. 116 BACHECA N.116 Sommario Il Futuro di Poste Italiane 2 3 4 Bla Out Uf- Bla Out Uf- Bla Out Uf- Bla Out Uf- fici Postali fici Postali fici Postali fici Postali 5 6 Apertura Apertura Apertura Apertura uffici Posta- uffici Posta- uffici Posta- uffici Posta- li li li li 7 Program- Program- Program- Program- mazione mazione mazione mazione Ferie. Ferie. Ferie. Ferie. Nota del Nota del Nota del Nota del Segretario- Segretario- Segretario- Segretario- Reg.le Reg.le Reg.le Reg.le 8 ADICONSUM. ADICONSUM. ADICONSUM. ADICONSUM. Comunicati Comunicati Comunicati Comunicati 9 Codice Euro- Codice Euro- Codice Euro- Codice Euro- peo Contro il peo Contro il peo Contro il peo Contro il Cancro. Nota Cancro. Nota Cancro. Nota Cancro. Nota LILT LILT LILT LILT 10 10 10 10 Premio di Ri- Premio di Ri- Premio di Ri- Premio di Ri- sultato. Nota sultato. Nota sultato. Nota sultato. Nota Unitaria Unitaria Unitaria Unitaria 11 11 11 11 Adempimenti Adempimenti Adempimenti Adempimenti in caso di in caso di in caso di in caso di malattia malattia malattia malattia 12 12 12 12 Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza Herbert George Wells sia ancora speranza Herbert George Wells sia ancora speranza Herbert George Wells sia ancora speranza Herbert George Wells Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura della Segreteria della Segreteria della Segreteria della Segreteria Provinciale di Ragusa Provinciale di Ragusa Provinciale di Ragusa Provinciale di Ragusa Stampato in proprio Stampato in proprio Stampato in proprio Stampato in proprio 24 Giugno 2011 24 Giugno 2011 24 Giugno 2011 24 Giugno 2011 Idee al lavoro Idee al lavoro Idee al lavoro Idee al lavoro RAGUSA RAGUSA RAGUSA RAGUSA Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano il Consiglio generale del Slp il Consiglio generale del Slp il Consiglio generale del Slp il Consiglio generale del Slp-Cisl Cisl Cisl Cisl ECCO IL FUTURO DI POSTE ITALIANE Interessante dibattito sulla Banca del Interessante dibattito sulla Banca del Interessante dibattito sulla Banca del Interessante dibattito sulla Banca del Mezzogiorno Mezzogiorno Mezzogiorno Mezzogiorno «Per capire quanto vale davvero il contratto di Poste Italiane siglato lo scorso 14 aprile ed i 120 euro di aumento, bisogna guardare a quanto sta accadendo nel mondo del lavoro del Paese in termini di mancati rinnovi e di congelamenti contrattuali ». È il messaggio forte e chiaro del segretario generale Mario Petitto nella sua apertura del Consiglio generale del Slp, svoltosi nella splendida cornice dell’hotel Serena Majestic a Montesilvano (PE) il 26 e 27 maggio scorsi. Davanti ad una platea di oltre 300 partecipanti, composta, oltre che dai membri del consiglio, anche da tutti i segretari territoriali e dai Coordinamenti quadri-donne-giovani, Petitto ha svolto un’analisi a 360 gradi sullo stato dell’arte delle relazioni industriali in categoria e sulla vita interna dell’organizzazione, che con soddisfazione ha raggiunto la ragguarde- vole cifra dei 63.000 iscritti. «Il rilevante trend positivo degli iscritti è un traguardo importante - ha dichiarato Mario Petitto - frutto di impe- gno costante e di progettualità di una organizzazione viva e determina- ta come il Slp.

Stampato in proprio 24 Giugno 201124 Giugno 2011 ... · lavoro straordinario che quotidianamente svolgete sui posti di lavoro». ... e che sta affrontando il mercato con “l’ombrello”,

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Stampato in proprio

Circolare sindacale a cura

della Segreteria

Provinciale di Ragusa

Stampato in pro2666666666625

BACHECA N. 116

BACHECA N.116

Sommario

Il Futuro di

Poste Italiane

2222 3333 4444

Bla Out Uf-Bla Out Uf-Bla Out Uf-Bla Out Uf-

fici Postalifici Postalifici Postalifici Postali

5555 6666

Apertura Apertura Apertura Apertura uffici Posta-uffici Posta-uffici Posta-uffici Posta-

lililili

7777

Program-Program-Program-Program-mazione mazione mazione mazione Ferie. Ferie. Ferie. Ferie. Nota del Nota del Nota del Nota del Segretario-Segretario-Segretario-Segretario-Reg.leReg.leReg.leReg.le

8888

ADICONSUM.ADICONSUM.ADICONSUM.ADICONSUM.

ComunicatiComunicatiComunicatiComunicati

9999

Codice Euro-Codice Euro-Codice Euro-Codice Euro-

peo Contro il peo Contro il peo Contro il peo Contro il

Cancro. Nota Cancro. Nota Cancro. Nota Cancro. Nota

LILTLILTLILTLILT

10101010

Premio di Ri-Premio di Ri-Premio di Ri-Premio di Ri-

sultato. Nota sultato. Nota sultato. Nota sultato. Nota

UnitariaUnitariaUnitariaUnitaria

11111111

Adempimenti Adempimenti Adempimenti Adempimenti

in caso di in caso di in caso di in caso di

malattiamalattiamalattiamalattia

12121212

Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza Herbert George Wellssia ancora speranza Herbert George Wellssia ancora speranza Herbert George Wellssia ancora speranza Herbert George Wells

Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura

della Segreteria della Segreteria della Segreteria della Segreteria

Provinciale di RagusaProvinciale di RagusaProvinciale di RagusaProvinciale di Ragusa

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24 Giugno 201124 Giugno 201124 Giugno 201124 Giugno 2011 Idee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoro RAGUSARAGUSARAGUSARAGUSA

Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano Si è svolto nei giorni 26 e 27 Maggio a Montesilvano

il Consiglio generale del Slpil Consiglio generale del Slpil Consiglio generale del Slpil Consiglio generale del Slp----CislCislCislCisl

ECCO IL FUTURO DI POSTE ITALIANE

Interessante dibattito sulla Banca del Interessante dibattito sulla Banca del Interessante dibattito sulla Banca del Interessante dibattito sulla Banca del

MezzogiornoMezzogiornoMezzogiornoMezzogiorno

«Per capire quanto vale davvero il contratto di Poste Italiane siglato lo scorso 14 aprile ed i 120 euro di aumento, bisogna guardare a quanto sta accadendo nel mondo del lavoro del Paese in termini di mancati rinnovi e di congelamenti contrattuali ». È il messaggio forte e chiaro del segretario generale Mario Petitto nella sua apertura del Consiglio generale del Slp, svoltosi nella splendida cornice dell’hotel Serena Majestic a Montesilvano (PE) il 26 e 27 maggio scorsi. Davanti ad una platea di oltre 300 partecipanti, composta, oltre che dai membri del consiglio, anche da tutti i segretari territoriali e dai Coordinamenti quadri-donne-giovani, Petitto ha svolto un’analisi a 360 gradi sullo stato dell’arte delle relazioni industriali in categoria e sulla vita interna dell’organizzazione, che con soddisfazione ha raggiunto la ragguarde-vole cifra dei 63.000 iscritti. «Il rilevante trend positivo degli iscritti è un traguardo importante - ha dichiarato Mario Petitto - frutto di impe-gno costante e di progettualità di una organizzazione viva e determina-ta come il Slp.

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A voi tutti il mio ringraziamento per il grande lavoro che svolgete ogni giorno sul territorio a fianco dei lavoratori ». Sono stati due giorni di orgoglio della Cisl Poste, della passione e dell’impegno.

«Con orgoglio possiamo affermare che durante tutta la fase di trasformazione di Poste italiane da ministero a Spa, il Sindacato lavora- tori poste non è mai stato spettatore, bensì attore del cambiamento. Non abbia-mo subito il futuro. Lo ab- biamo determinato - spiega Petitto - accompagnando, se necessario anche contro il management e le lobby, il percorso di avvicinamento di Poste Italiane verso il mercato». Per il numero uno del Slp nell’immediato futuro il sindacato deve sempre più accettare la sfi- da della modernità per compiere quel salto cultu- rale che consenta di essere sempre più efficaci e credi- bili nella promozione e va-lorizzazione del lavoro, o- rientati al risultato e alle soluzioni concrete. Un sindacato capace di cogliere le nuove sfide e di interpretare i bisogni e le tutele dei lavoratori.

Anche in occasione del rinnovo contrattuale di Poste italiane questo è stato il filo condutto-re che ha portato alla sigla dell’ipotesi di accordo approvata con oltre il 93 per cento dei consensi dai lavoratori nelle assemblee. Un contratto sottoscritto unitariamente e senza ri-correre ad alcun giorno di sciopero. Sulla Banca del Mezzogiorno, Petitto ha sottolineato le luci ed ombre di que- sta partita: «Non è ancora chiaro come agirà, quando inizie-rà ad operare e so- prattutto di chi sarà la governance della Banca - aggiunge il leader sindacale - ma se dietro questa ope-razione si n ascondesse lo spac-chettamento di Poste italiane, noi la riget-teremo con tutte le nostre forze perché l’esperienza falli- mentare degli altri operatori pubblici in europei ha dimo-strato che le aziende multiservice di servizi finanziari, postali e logistica sono quelle che meglio resistono sul mercato». «So di parlare al cuore della mia organizzazione - ha con-cluso Mario Petitto -. Vi ringrazio di come avete risposto, al consenso che anche in questo Consiglio generale non mi avete fatto mancare e ringrazio tutto il quadro dirigente per il lavoro straordinario che quotidianamente svolgete sui posti di lavoro».

Non abbiamo subito il futuro, ma Non abbiamo subito il futuro, ma Non abbiamo subito il futuro, ma Non abbiamo subito il futuro, ma lo abbiamo determinato, accom-lo abbiamo determinato, accom-lo abbiamo determinato, accom-lo abbiamo determinato, accom-pagnando, se necessario anche pagnando, se necessario anche pagnando, se necessario anche pagnando, se necessario anche contro il management e le lobby, contro il management e le lobby, contro il management e le lobby, contro il management e le lobby, il percorso di avvicinamento dell’-il percorso di avvicinamento dell’-il percorso di avvicinamento dell’-il percorso di avvicinamento dell’-

azienda verso il mercatoazienda verso il mercatoazienda verso il mercatoazienda verso il mercato

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Ma questo Consiglio generale, oltre al dibattito politico e organizzativo, è stato caratteriz-zato da un seminario su “Banca del Mezzogiorno e futuro di Poste italiane”, che ha visto in qualità di relatori il professor Andrea Luccarini, che da anni opera con l’Slp in qualità di consulente, e l’ingegnere Antonio Nervi, responsabile Finanza di Poste italiane Spa.

Luccarini ha svolto un’analisi della mutazione genetica di Poste italiane nel prossimo futu-ro. Se già oggi, per Poste italiane, oltre il 75 per cento dei ricavi proviene dai servizi finan-ziari-assicurativi, nel 2025 rimarrà sostanzialmente un’azienda di distribuzione di prodotti finanziari, con una incidenza crescente di servizi innovativi (essenzialmente Ict/Mobile), mentre i servizi postali apporteranno solo il 9 per cento dei ricavi. Mentre in termini di red-ditività si arriverà ad una composizione del 35 per cento dai prodotti assicurativi, 35 pro-dotti finanziari e 30 dai prodotti innovativi ad alta tecnologia, con una redditività nulla dei servizi postali.

Confermate le preoccupa- zioni sul settore recapito che l’Slp porta all’atten- zione dell’azienda e della categoria. Il professor Luccarini ha affermato infatti che l’attuale crisi economica agisce da ulte-riore fattore “depressivo” e da “amplificatore” di

un trend nel quale i mer- cati postali tradizionali sono penalizzati e di con- seguenza c’è una crisi di domanda del recapito per via della forte competi-zione con altre forme di comunicazione.

Il settore postale è legato ad una rete di distribuzio-ne fisica labour-intensive e distribuita in modo ca-pillare sul territorio.

Questo significa da un lato che la sostenibilità economica del sistema dipende dal grado di saturazione delle reti, dall’altro che ogni flessione di domanda può tradursi, a medio termi-ne, in perdita netta di occupazione.

Per quanto riguarda il posizionamento competitivo, Poste italiane è oggi un’azienda multi-service che si è mossa comunque bene sulla frontiera dell’innovazione (vedi Poste mobile) e che sta affrontando il mercato con “l’ombrello”, solido ed esteso, di un Bancoposta mira-colato dalla crisi di fiducia che ha colpito il sistema bancario nel suo insieme; lo stesso di-casi per PosteVita. Infine, la Banca del Mezzogiorno, che per Luccarini nasce con qualche ambiguità, come strumento di policy dedicata, fortemente voluta dal ministero dell’Econo-mia.

La Banca del Mezzogiorno opererà con la rete delle banche e delle istituzioni che aderisco-no all’iniziativa e stipula convenzioni con Poste italiane. Opererà per almeno cinque anni come istituzione finanziaria di secondo livello, sostenendo progetti

Pagina 4 BACHECA N.116

di investimento Midi e promuovendo, in particolare, il credito alle piccole e medie imprese, favorendo anche la nascita di nuove imprese, l’imprenditorialità giovanile e femminile, l’-aumento dimensionale e l’internazionalizzazione, nonché la ricerca e l’innovazione delle Piccole e medie imprese.

Pertanto, la Banca del Mezzogiorno contribuirà allo sviluppo del tessuto imprenditoriale del Sud del Paese, facilitando l’accesso al credito per le imprese sia in termini di disponibi-lità di fonti di finanziamento, sia in termini di miglior accesso ai fondi agevolati a disposi-zione, soprattutto attraverso l’erogazione di garanzie e finanziamenti a medio-lungo termi-ne e la fornitura di servizi ad elevato valore aggiunto. Detto questo, Poste italiane ha davan-ti a sé tre opzioni di osizionamento:

l’opzione “light” limitandosi alla distribuzione,

l’opzione “mista” dove Poste distribuisce e produce

e l’opzione “hard” nella quale Poste utilizza Medio credito centrale per integrare il presidio Pmi.

Successivamente è stata la volta del dottor Antonio Nervi di Poste italiane, che ha svolto una vera e propria lezio- ne di finanza.

Nel corso del suo inter- vento, il manager a-ziendale si è soffermato sull’evoluzioni dell’-economia globale e sul ruolo di Poste italiane nel nostro Paese.

«L’importanza dell’atti- vità di intermedi a-zione finanziaria di Poste a sostegno del debito pubblico italiano è au- mentata negli anni - ha dichiarato Nervi - a fine 2010 si è portato a circa il 20 per cento della provvista pubblica complessiva”.

Questo perché P.I. risponde alle esigenze degli italiani raccogliendo una quota elevata dei risparmi delle famiglie che le riconoscono valori come credibilità, affidabilità, sicurezza supportati da una forte capillarità territoriale.

La raccolta postale è oggi uno dei prodotti di maggiore successo di Poste, registrando una crescita costante nel tempo e toccando un livello di raccolta complessiva a fine 2010 pari a circa 300 miliardi di euro.

Poste è in grado di offrire alla collettività prodotti a basso rischio, quasi sempre con garan-zia su capitale e interessi, con rendimenti competitivi rispetto alla concorrenza bancaria/assicurativa.

Da registrare che il Consiglio generale, al termine dei lavori, ha approvato all’unanimità il documento finale.

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Black out Uffici Postali

Straordinaria prova di responsabilità del per-

sonale che salva l’Azienda dal baratro

I primi giorni di giugno tutti gli Uffici Postali d’Italia avviati al nuovo sistema SDP sono andati in tilt. I computer degli sportelli il 1 di giugno si sono fermati.

Incredibile ma tragicamente vero, in tutta la Regione, in tutto il Paese.

Un disservizio enorme, considerato che sulla nuova piattaforma informatica, pro-prio dal 1 giugno, transitava ormai l’80% degli Uffici, in alcuni territori anche il 90%.

I clienti utenti dapprima increduli poi sempre più tesi, irritati, arrabbiati, giustamen-te, nel non poter riscuotere la pensione, prelevare denaro, pagare un bollettino, in-viare una lettera, una raccomandata.

La calca con conseguente grande tensione hanno contrassegnato quei giorni, con non poche situazione molto tese.

Una specie di guerra agli sportelli. Con in trincea il personale degli Uffici Postali che, ancora una volta, questa fin o- ra la più cruenta, ha salvato la nostra Azienda. L’ha salvata riu- scendo con grande senso di responsabilità a dialogare comunque con i cittadini clienti utenti in una si-tuazione di- sperata come quella che si e’ pre- sentata. Una situazione nella quale alla richiesta di un servizio doveva essere opposto un incompren- sibile diniego: gli spor-tellisti, i diret- tori, tutto il personale degli Uffici Po- stali sono stati grandi, poiché lasciati soli, disarmati, senza notizie, in-formazioni, comunica- ti, hanno saputo gestire una si-tuazione davvero ingestibi- le, considerato che si e’ protratta per più giorni. In trincea, come in guerra, e chi e’ stato con loro in quei giorni sa che non e’ asso-lutamente un’esagerazione. Dicevo soli: purtroppo tragicamente vero anche questo. Anche il primo giorno di caos giungevano notizie rassicuranti dagli “alti piani” che informavano che dalle ore 11 tutto si sarebbe normalizzato. Invece no, alle 11 era come alle 9, anzi peggio.

...il personale degli Uffici Postali ancora una volta, ha salvato la nostra Azienda.... e, ancora una volta saranno le stesse Persone a tentare di recuperare il rapporto con i clienti utenti, riconqui-stando quella credibilità e fiducia che spesso i manager di turno buttano al vento con scelte scriteriate.

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Viene da se che in un tale contesto la giornata lavorativa era impossibile conclu-derla in orario con la necessita’ di prolungamenti che sono arrivati in non pochi casi anche fino a tarda sera. Dal giorno 8 la situazione lentamente e’ andata migliorando e ancora una volta sa-ranno le stesse persone che hanno salvato Poste, il personale degli Uffici Postali, a tentare di recuperare, ci auguriamo sia ancora possibile, il rapporto con i clienti utenti, riconquistando quella credibilità e fiducia che spesso i vari manager di turno buttano al vento con scelte scriteriate. Come appare essere quella che ha portato al black-out della prima settimana di giugno in quanto a fronte dell’implementazione di una nuova piattaforma operativa che aveva già creato numerosi problemi fin dalle prime attivazioni, si e’ presuntuo-samente e inconsciamente proseguito su quella strada, anzi la si e’ accelerata, pur in presenza e consapevolezza che la rete tutta non era perfezionata e completata. Ci rimbombano nelle orecchie le affermazioni sulla vetustita’ del siste-ma PGO e sulla necessita’ assoluta di transitare tutti gli Uffici della rete sulla piattaforma SDP entro meta’ giugno proferite da un alto (in grado) dirigente aziendale in una recente convention tenutasi in una nota località termale. La colpa del disastro viene attribuita all’IBM a causa di imperfezioni informa-tiche: ci auguriamo che la Magistratura che ha aperto un’inchiesta confermi questa tesi, escludendo altre ipotesi, i cui presupposti, per chi lavora, appaiono plausibili.

L'azienda, di fronte alla situazione determinata dalla mancata firma di una si-gla (slc cgil) ad una delle componenti del CCNL 14 aprile 2011 (clausola com-promissoria) ha convocato per il 21 giugno una riunione del tavolo centrale

per dirimere la controversia.

La convocazione aziendale giunta a tutte le OO.SS. è chiara e prevede l'attivazio-ne di un tavolo di relazioni industriali ai sensi dell'art. 86 del CCNL in vigore (accordo del 14 aprile 2011). L'articolato contrattuale in questione fra l'altro preve-de : I. Eventuali accordi sindacali nazionali o territoriali preesistenti, in evidente contra-sto con quanto disciplinato nel presente CCNL, potranno essere oggetto di con-fronto tra le Parti stipulanti ai fini della relativa armonizzazione o superamento, se-condo le modalità di cui al comma successivo.

II. Nel caso in cui sorgano controversie in ordine alla in-terpretazione di clausole contenute nel presente CCNL, le Parti si incontrano, a richiesta della Società ovvero di una o più delle Organizzazioni Sindacali nazionali stipu-lanti, per ricercare soluzioni condivise in ordine al signifi-cato della clausola controversa. L’eventuale accordo rag-giunto vale come interpretazione della stessa.

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NOTA UNITARI DI SLP-CISL UILPOST CONFSAL E UGL COM DEL 9 GIUGNO

Oggetto: Apertura uffici postali comunicazione del 8 giugno 2011.

In riferimento alla comunicazione in oggetto, le scriventi OOSS chiedono un urgente

confronto a riguardo e ne chiedono l’immediata sospensione.

In particolare rilevano che le previste attività indicate nella comunicazione siano

troppo generiche e prive di riferimenti temporali ed in considerazione del numero di uffici

coinvolti e delle modalità operative necessitino di un confronto in sede territoriale per la

condivisione di tutte le condizioni operative e gestionali.

Inoltre sempre in considerazione della particolare e delicata fase in cui versa l’opera-

tività degli uffici ritengono che le ulteriori prestazioni del personale, indicate nella comuni-

cazione, possano essere garantite attraverso la volontarietà dei lavoratori interessati e non

con obblighi che appesantirebbero unicamente il clima e l’attuale momento, salvo quanto

condiviso con le OOSS territoriali.

Infine segnalano che dalla periferia giungono notizie che l’Azienda rifiuti di ricono-

scere le prestazioni aggiuntive effettivamente prestate dal personale Quadro in questa ec-

cezionale situazione, riteniamo che il provvedimento, se confermato, sia assolutamente

inadeguato alla realtà di questi giorni e pertanto chiedono la retribuzione delle prestazioni

straordinarie effettuate da tutto il personale coinvolto dai fatti accaduti in questi giorni,

prestazioni che dovranno essere riconosciute come straordinario per cause eccezionali e

non come smaltimento code.

RISPOSTA AZIENDALE DEL 14 GIUGNO

Oggetto: Apertura Uffici Postali.

Con riferimento alle questioni sollevate in data 9 c.m. (lettere allegate alla presente), Vi confer-

miamo, sin da ora, la disponibilità dell’Azienda ad attivare specifici incontri territoriali per esami-

nare le modalità operative e gestionali utilizzate presso gli Uffici Postali interessati. Negli stessi

incontri territoriali verranno illustrate le prevedibili tempistiche.

In relazione alle problematiche che hanno interessato i nostri Uffici in questi giorni, Vi confermia-

mo che abbiamo dato indicazioni alle nostre strutture di attivare le prestazioni di lavoro straordi-

nario del nostro personale affinchè venga garantito un adeguato servizio alla clientela, privile-

giando, laddove possibile, il ricorso alle disponibilità volontarie nell’auspicio che le stesse siano

sufficienti ad assicurare la necessaria operatività degli Uffici Postali.

Nel ribadire la nostra consueta attenzione gestionale al personale con qualifica di Quadro, Vi co-

munichiamo che stiamo valutando l’adozione di specifici interventi volti ad apprezzare il contribu-

to straordinario che detto personale ha espresso al fine di garantire un adeguato e intelligente

presidio delle attività. ManifestandoVi la nostra consueta disponibilità ad affrontare tutti i temi di

Vs interesse sopradescritti, inviamo cordiali saluti.

Pagina 8 BACHECA N.116

NOTA DEL SEGRETARIO REGIONALE

Palermo, 15/06/2011Palermo, 15/06/2011Palermo, 15/06/2011Palermo, 15/06/2011

Poste italiane SpaPoste italiane SpaPoste italiane SpaPoste italiane Spa

RESP. A.T. SICILIA—RESP. R.U. SICILIA -ESP. R.I. SICILIA

RESP. ALT SUD 2e p.c. SEGR. NAZ.LE SLP-CISL RO-

MA

OGGETTO: MANCATA PROGRAMMAZIONE FERIE ESTIVE.

Come ormai avviene di consueto, in questo periodo, questa O. S. rileva che l’Azienda non ha ancora provveduto a comunicare ai lavoratori il programma del congedo estivo come è stabilito dal

vigente CCNL.

Malgrado le diverse sollecitazioni, anche verbali nei territori non esiste, in tutte le strutture aziendali, sia in ambito SP che in ambito MP, una chiara e trasparente pianificazione delle ferie esti-

ve e ciò si riscontra ancora oggi a giugno inoltrato.

Come al solito, il compito viene assunto dai responsabili delle strutture che nelle more, per superare il disagio, tende a rassicurare il lavoratore salvo poi ritrovarsi nell’impossibilità di soddi-

sfarne le richieste.

Ancora oggi non si conosce il piano delle chiusure estive degli Uffici Postali, come non si co-

nosce l’entità numerica delle assunzioni riferite ai CTD.

Si naviga a vista, si vive alla giornata, improvvisando alla meno peggio, con le conseguenze

che saranno poi i lavoratori a pagare tutte le inadempienze e i ritardi aziendali.

Dagli inconvenienti che stanno riguardando gli Uffici Postali rispetto alle problematiche cau-sate dal malfunzionamento della piattaforma SDP, ad esempio, sembra che ne derivino tutte le scu-se per spiegare e giustificare ogni cosa, mentre in ambito Servizi Postali è in voga un'altra strumen-tale giustificazione, che è quella di essere in attesa di conoscere il contingente dei CTD da assume-

re.

Insomma, si assiste alla ricerca dell’appiglio a cui aggrapparsi, per sostenere presunte ragio-ni rispetto a ciò che si sarebbe dovuto fare a tempo debito ma che ancora non esiste nemmeno nel

più lontano dei progetti.

Il lavoratore, di ogni ruolo e mansione, ha il diritto sancito ed inalienabile del risposo estivo: non è un optional e non è neppure una speciale concessione, bensì una regola contrattuale tutelata

anche dalla legislatura ordinaria dello Stato.

L’Azienda è ferma e tassativa quando si tratta di “imporre e smaltire” i congedi, superficiale e più reticente possibile quando invece si tratta di assolvere ad un obbligo che guarda alle esigenze della categoria e che doveva essere assolto già entro la fine del mese di Maggio con l’affissione nel-

le bacheche aziendali di una trasparente programmazione.

Si sollecita pertanto l’Azienda, nell’immediato, a compiere tutti i passi necessari finalizzati alla migliore organizzazione dei servizi nei mesi estivi, garantendo la fruizione dei congedi così come

stabilito dalle norme contrattuali in vigore.

Il Segretario Regionale SLP-CISL

(Giuseppe Lanzafame)

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“Dal 2012 partono gli indennizzi automatici per alcuni disservizi Dal 2012 partono gli indennizzi automatici per alcuni disservizi Dal 2012 partono gli indennizzi automatici per alcuni disservizi Dal 2012 partono gli indennizzi automatici per alcuni disservizi delle aziende di telecomunicazioni e radiotelevisive”delle aziende di telecomunicazioni e radiotelevisive”delle aziende di telecomunicazioni e radiotelevisive”delle aziende di telecomunicazioni e radiotelevisive”

Dal 14/03/2011 è in vigore la delibera 73/11/cons. realizzata dall’Agcom (Autorità

per le garanzie nelle telecomunicazioni), con la quale è stato approvato il regolamen-

to in materia di indennizzi applicabili nella definizione delle controversie tra utenti

ed aziende di telecomunicazioni e radiotelevisive, nel quale sono state anche previste

delle ipotesi di indennizzo automatico.

Tale regolamento prevede che, dal 2012, le aziende di telecomunicazioni e radiotelevisivo (telefonia,

internet e pay tv) dovranno corrispondere ai propri clienti nella prima fattura utile, successiva ad alcuni dis-

servizi, un indennizzo automatico, ovvero senza alcuna richiesta da parte del consumatore, il cui importo

dovrà essere determinato secondo quanto previsto dall'Allegato A della delibera.

Dall’entrata in vigore della delibera è stabilito, inoltre, che, qualora l’azienda non avesse già provveduto ad

indennizzare il consumatore, in fase di conciliazione e/o definizione presso i Corecom, questa potrà essere

condannata al risarcimento in sede giudiziale ed il Giudice quantificherà il disservizio secondo quanto previ-

sto dalla delibera. L’allegato A della delibera analizza, infatti, in ogni articolo vari tipi di contenzioso preve-

dendo l’entità dell’indennizzo e l’eventuale suo massimale.

L’Adiconsum, per meglio garantire il consumatore, si mette a disposizione per qualsiasi chiari-

mento e/o assistenza, ricordando che sono aperti gli sportelli presso le sedi CISL di Ragusa

(martedi e giovedì 17,00/18,00) , Modica (Sorda – via S. Giuliano 44- 1°e 3° giovedì / Alta – via R.

Margherita 100 – 2° e 4° giovedi – ore 17,00/18,00- Avv. Catia Gennuso), Scicli (Notarpinsero n.1-

martedì 17,00/18,00 – Avv. Catia Gennuso), Vittoria, Ispica e Pozzallo.

“Sisma 1990, rimborso del 90% a chi ha pagato”

La Commissione Tributaria provinciale di Ragusa, ha avviato in questi giorni le udienze per la discus-sione su alcune istanze di ricorso presentate dai contribuenti colpiti dal SISMA del 1990 per il rimbor-

so delle somme pagate in più rispetto al 10% dovuto.

Chi ha pagato per intero le imposte del triennio 1990-1992 merita rispetto. Almeno merita lo stesso rispetto di che ha pagato solo il 10% . I sinistrati che hanno pagato tutto hanno perciò diritto al rim-

borso di quanto pagato in più del 10%.

E’ così che la Commissione tributaria provinciale di Ragusa si espressa per le prime sentenze emes-se. Con queste sentenze si è fatto valere il principio di uguaglianza previsto dall’artico 3 della Costitu-

zione.

La nostra Associazione che ha curato diverse istanze con l’Ufficio legale, fa sapere che l’esito del ri-

corso è vincolato alla documentazione presentata dal ricorrente.

Per cui sarà cura del nostro Ufficio e degli Avvocati responsabili del procedimento avvertire gli interes-sati della data di fissazione dell’udienza, con eventuale richiesta di integrazione della documentazio-

ne qualora si renderebbe necessaria.

Pagina 10 BACHECA N. 116

Codice europeo contro il cancroCodice europeo contro il cancroCodice europeo contro il cancroCodice europeo contro il cancro

Adottando uno stile di vita più salutare è possibile evitare alcune neoplasie e migliorare lo stato di salute.

1. Non fumare; se fumi, smetti. Se non riesci a smettere, non fumare in presenza di non fumatori.

2. Evita l’obesità.

3. Fai ogni giorno attività fisica.

4. Mangia ogni giorno frutta fresca e verdura (di stagione): almeno cinque porzioni. Limita il consumo di alimenti contenenti grassi di origine anima-le.

5. Se bevi alcolici, che siano birra, vino o liquori, modera il loro consumo a non più di due bicchieri al giorno se sei uomo, a non più di uno se sei don-na.

6. Presta attenzione all’eccessiva esposizione al sole. È importante protegge-re bambini e adolescenti. Coloro che hanno la tendenza a scottarsi devono proteggersi per tuta la vita.

7. Osserva scrupolosamente le raccomandazioni per prevenire nei posti di lavoro e nell’ambiente l’esposizione ad agenti cancerogeni noti, incluse le radiazioni ionizzanti.

Se diagnosticati in tempo molti tumori sono curabili.

1. Rivolgiti a un medico se noti la presenza di un nodulo; una ferita che non guarisce, anche nella bocca; un neo che cambia forma, dimensioni o colo-re; ogni sanguinamento anormale; la persistenza di sintomi quali tosse, raucedine, bruciori di stomaco, difficoltà a deglutire, cambiamenti come perdita di peso, modifica delle abitudini intestinali o urinarie.

Esistono programmi di salute che possono prevenire lo sviluppo di tumori e au-mentare la probabilità che un tumore possa essere curato.

1. Le donne a partire dai 25 anni dovrebbero partecipare a screening per il tumore del collo dell’utero con la possibilità di sottoporsi periodicamente a strisci cervicali. Questo deve essere fatto all’interno di programmi organiz-zati, sottoposti a controllo di qualità.

2. Le donne a partire dai 50 anni dovrebbero partecipare a screening mam-mografici per il tumore del seno con la possibilità di sottoporsi a mammo-grafia. Questo deve essere fatto all’interno di programmi organizzati, sot-toposti a controllo di qualità.

3. Donne e uomini a partire dai 50 anni dovrebbero partecipare a screening per il cancro colonrettale all’interno di programmi organizzati e sottoposti a controllo di qualità.

4. Partecipa ai programmi di vaccinazio-ne contro l’epatite B.

Questi sono i suggerimenti e la collabora-zione della sezione di Ragusa.

Pagina 11 BACHECA N. 116

. .

PREMIO RISULTATO 2010

Roma, 16 giugno 2011

Nel corso dell’odierna riunione sul premio di risultato, articolata su più tavoli, l’Azienda ci

ha comunicato il mancato raggiungimento dell’obiettivo Nazionale per l’anno 2010 con u-

na realizzazione dello stesso pari al 93,20%.

Il risultato comunicatoci ha come conseguenza il pagamento della quota Nazionale nella

misura del 79,6% anziché del 100% con una conseguente riduzione dell’importo previsto

nella busta paga di questo mese.

Abbiamo ovviamente contestato in maniera energica la comunicazione, rifiutando il risul-

tato anche sulla scorta dei dati di bilancio pubblicati.

Inoltre abbiamo evidenziato all’Azienda come la comunicazione fatta sia in contraddizione,

oltre che con i risultati di bilancio, anche con l’ attività svolta quotidianamente dai lavora-

tori nei diversi settori.

Pertanto abbiamo richiesto il pieno pagamento del saldo relativo al premio 2010, la crea-

zione di nuove regole relativamente al premio per l’anno 2011 che offrano maggiori garan-

zie sulla coerenza del risultato ed un aggiornamento delle figure professionali interessate.

Abbiamo riscontrato la disponibilità aziendale a trovare idonee soluzioni economiche per

l’anno 2010 nel prossimo mese di Luglio, nell’ambito della complessiva discussione sulla

revisione e rinnovo del premio di risultato.

Riteniamo indispensabile completare la parte riferita al pagamento del premio 2010 entro

la prossima settimana ultimando l’intera trattativa entro il mese di Luglio.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLP CISL UILPOSTE CONFSAL COM UGL-COM

Mario Petitto Ciro Amicone Raffaele Gallotta Salvatore Muscarella

SINDACATO LAVORATORI POSTE – CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA

PIAZZA ANCIONE, 2 - 97100 RAGUSA TEL. 0932656322 FAX 0932941809

Segr. G.GIUMMARA tel 3391206184 Segr. Org. G. LA ROSA TEL 3383124692

Segr. Amm.vo G. CRISCIONE 3287124556

Questa pubblicazione, a cura della Segreteria SLPQuesta pubblicazione, a cura della Segreteria SLP--CISL di CISL di

Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della

distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende

deboli ed indifesi. deboli ed indifesi.

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adempimenti in caso di malattia

Nei casi di assenza per malattia tutti i lavoratori,ai sensi dell’art. 41, comma

V, CCNL vigente, hanno l’obbligo di comunicare l’assenza, anche nel caso

in cui si tratti di prosecuzione, al proprio Responsabile immediatamente e

comunque all’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui la stessa si verifica.

A far data dal 19 giugno p.v., per effetto delle novità normative intervenute con la Legge 183/2010 (c.

d. “Collegato Lavoro”) diventa operativa per tutti i datori di lavoro privati la modalità telematica di rilascio

delle certificazioni mediche. I medici pertanto, sono tenuti ad inviare l’attestato di malattia per via tele-

matica all’INPS e al lavoratore è rilasciato un numero identificativo dell’attestato.

Tutti i lavoratori dovranno comunicare tale numero identificativo, entro due giorni dall’inizio della malat-

tia o dalla sua prosecuzione, al focal point di riferimento, utilizzando le medesime modalità sino ad oggi

impiegate per l’invio del certificato medico (1.tramite fax; 2. mediante spedizione con raccomandata a.r.;

3. con consegna materiale del certificato da parte dello stesso lavoratore o persona di sua fiducia alla

struttura/ufficio di appartenenza).

Gli unici casi di assenza per malattia in cui la certificazione medica non viene inviata per via telema-

tica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria all’INPS sono i seguenti:

- casi in cui il medico del SSN o con esso convenzionato per problemi tecnico procedurali non riesca ad

accedere al sistema di trasmissione telematica;

- eventi di malattia che richiedono ricovero ospedaliero

- eventi certificati da strutture di pronto soccorso;

- malattie certificate da medici non convenzionati con il SSN e non abilitati all’invio telematico.

In tali fattispecie, nulla cambia rispetto agli attuali adempimenti cui i lavoratori sono tenuti.

Questi, oltre a comunicare l’assenza al datore di lavoro, dovranno inviare all’Azienda la certificazione

cartacea entro due giorni dall’inizio della malattia o dalla sua prosecuzione.

Si segnala, inoltre, per completezza di informazione, che i lavoratori potranno richiedere al proprio me-

dico copia cartacea della certificazione inviata telematicamente, nonché il relativo file tramite posta elet-

tronica.

Infine, attraverso il sito internet dell’INPS (www.inps.it), gli intestatari delle certificazioni potranno in ogni

momento accedere ai propri certificati visualizzando, in caso di accesso con PIN, tutti i certificati, o, in

caso di accesso con codice fiscale e numero del certificato, solo la specifica certificazione ricercata.