Stampato in proprio

Circolare sindacale a cura

della Segreteria

Provinciale di Ragusa

Stampato in pro2666666666625

BACHECA N. 96

BACHECA N.96

Sommario

Foto e comu-Foto e comu-Foto e comu-Foto e comu-nicato Semi-nicato Semi-nicato Semi-nicato Semi-narionarionarionario

2222

Chiusi i lavori Chiusi i lavori Chiusi i lavori Chiusi i lavori Commissione Commissione Commissione Commissione Paritetica Paritetica Paritetica Paritetica Servizi Posta-Servizi Posta-Servizi Posta-Servizi Posta-li.li.li.li.

3333 4444 5555 6666 7777 8888

Permessi per Permessi per Permessi per Permessi per l’allattamen-l’allattamen-l’allattamen-l’allattamen-to. Il padre ne to. Il padre ne to. Il padre ne to. Il padre ne ha dirittoha dirittoha dirittoha diritto

9999

Mobilità Na-Mobilità Na-Mobilità Na-Mobilità Na-zionale. Fir-zionale. Fir-zionale. Fir-zionale. Fir-mato accor-mato accor-mato accor-mato accor-do.do.do.do.

10101010

Fondopo-Fondopo-Fondopo-Fondopo-

ste. Elezioni ste. Elezioni ste. Elezioni ste. Elezioni

il 3 e 4 Mar-il 3 e 4 Mar-il 3 e 4 Mar-il 3 e 4 Mar-

zo.zo.zo.zo.

11111111

Fondopo-Fondopo-Fondopo-Fondopo-

ste.ste.ste.ste.

Risultati di Risultati di Risultati di Risultati di

gestione.gestione.gestione.gestione.

12121212

Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.

John Fitzgerald Kennedy

Circolare sindacale a cura

della Segreteria

Provinciale di Ragusa

Stampato in proprio

05 Febbraio 2010

Sempre e solo dalla tua parteSempre e solo dalla tua parteSempre e solo dalla tua parteSempre e solo dalla tua parte

RAGUSA

COMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPA

Mercoledì 03 febbraio c.a. si è svolto presso la Sala Avis di Ragusa Mercoledì 03 febbraio c.a. si è svolto presso la Sala Avis di Ragusa Mercoledì 03 febbraio c.a. si è svolto presso la Sala Avis di Ragusa Mercoledì 03 febbraio c.a. si è svolto presso la Sala Avis di Ragusa un seminario, organizzato dalle Federazioni dei bancari e da quella un seminario, organizzato dalle Federazioni dei bancari e da quella un seminario, organizzato dalle Federazioni dei bancari e da quella un seminario, organizzato dalle Federazioni dei bancari e da quella dei postali aderenti alla CISL diretta ad informare gli iscritti alle sud-dei postali aderenti alla CISL diretta ad informare gli iscritti alle sud-dei postali aderenti alla CISL diretta ad informare gli iscritti alle sud-dei postali aderenti alla CISL diretta ad informare gli iscritti alle sud-dette Organizzazioni Sindacali sulle responsabilità di natura penale dette Organizzazioni Sindacali sulle responsabilità di natura penale dette Organizzazioni Sindacali sulle responsabilità di natura penale dette Organizzazioni Sindacali sulle responsabilità di natura penale ed amministrativa a cui possono incorrere i lavoratori del settore a ed amministrativa a cui possono incorrere i lavoratori del settore a ed amministrativa a cui possono incorrere i lavoratori del settore a ed amministrativa a cui possono incorrere i lavoratori del settore a seguito dell’applicazione delle normative antiriciclaggio e del MIFID, Il seguito dell’applicazione delle normative antiriciclaggio e del MIFID, Il seguito dell’applicazione delle normative antiriciclaggio e del MIFID, Il seguito dell’applicazione delle normative antiriciclaggio e del MIFID, Il seminario, tenuto dal Mario Capocci, dirigente della FIBA CISL Nazio-seminario, tenuto dal Mario Capocci, dirigente della FIBA CISL Nazio-seminario, tenuto dal Mario Capocci, dirigente della FIBA CISL Nazio-seminario, tenuto dal Mario Capocci, dirigente della FIBA CISL Nazio-nale (la federazione dei bancari della CISL) , ha visto la presenza di nale (la federazione dei bancari della CISL) , ha visto la presenza di nale (la federazione dei bancari della CISL) , ha visto la presenza di nale (la federazione dei bancari della CISL) , ha visto la presenza di ospiti d’eccezione, quali il Prefetto di Ragusa, Dott.ssa Francesca ospiti d’eccezione, quali il Prefetto di Ragusa, Dott.ssa Francesca ospiti d’eccezione, quali il Prefetto di Ragusa, Dott.ssa Francesca ospiti d’eccezione, quali il Prefetto di Ragusa, Dott.ssa Francesca Cannizzo, il Questore di Ragusa, Dr. Giuseppe Oddo, il Comandante Cannizzo, il Questore di Ragusa, Dr. Giuseppe Oddo, il Comandante Cannizzo, il Questore di Ragusa, Dr. Giuseppe Oddo, il Comandante Cannizzo, il Questore di Ragusa, Dr. Giuseppe Oddo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco Fallica. Il Ten. Si-Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco Fallica. Il Ten. Si-Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco Fallica. Il Ten. Si-Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco Fallica. Il Ten. Si-sto del Comando Provinciale dei Carabinieri e la Direttrice Provinciale sto del Comando Provinciale dei Carabinieri e la Direttrice Provinciale sto del Comando Provinciale dei Carabinieri e la Direttrice Provinciale sto del Comando Provinciale dei Carabinieri e la Direttrice Provinciale

delle Poste SpA di Ragusa Dott.ssa Gaetana Treppiedi.delle Poste SpA di Ragusa Dott.ssa Gaetana Treppiedi.delle Poste SpA di Ragusa Dott.ssa Gaetana Treppiedi.delle Poste SpA di Ragusa Dott.ssa Gaetana Treppiedi.

Nell’introduzione del seminario, , il Segretario Generale della CISL, Nell’introduzione del seminario, , il Segretario Generale della CISL, Nell’introduzione del seminario, , il Segretario Generale della CISL, Nell’introduzione del seminario, , il Segretario Generale della CISL, Giovanni Avola, ha colto l’occasione per donare una targa ricordo in Giovanni Avola, ha colto l’occasione per donare una targa ricordo in Giovanni Avola, ha colto l’occasione per donare una targa ricordo in Giovanni Avola, ha colto l’occasione per donare una targa ricordo in segno di saluto e ringraziamento per il lavoro svolto, al Sig. Questore, segno di saluto e ringraziamento per il lavoro svolto, al Sig. Questore, segno di saluto e ringraziamento per il lavoro svolto, al Sig. Questore, segno di saluto e ringraziamento per il lavoro svolto, al Sig. Questore,

dr. Oddo, in prossimità di trasferimento ad altra Sede.dr. Oddo, in prossimità di trasferimento ad altra Sede.dr. Oddo, in prossimità di trasferimento ad altra Sede.dr. Oddo, in prossimità di trasferimento ad altra Sede.

L’iniziativa svoltasi nella giornata di ieri si inserisce in una serie di ini-L’iniziativa svoltasi nella giornata di ieri si inserisce in una serie di ini-L’iniziativa svoltasi nella giornata di ieri si inserisce in una serie di ini-L’iniziativa svoltasi nella giornata di ieri si inserisce in una serie di ini-ziative, della CISL, attraverso le diverse Federazioni aderenti, ritenen-ziative, della CISL, attraverso le diverse Federazioni aderenti, ritenen-ziative, della CISL, attraverso le diverse Federazioni aderenti, ritenen-ziative, della CISL, attraverso le diverse Federazioni aderenti, ritenen-do che l’informazione su argomenti di interesse diffuso tra i lavorato-do che l’informazione su argomenti di interesse diffuso tra i lavorato-do che l’informazione su argomenti di interesse diffuso tra i lavorato-do che l’informazione su argomenti di interesse diffuso tra i lavorato-ri in quanto tali, ma anche dai lavoratori in quanto cittadini di questa ri in quanto tali, ma anche dai lavoratori in quanto cittadini di questa ri in quanto tali, ma anche dai lavoratori in quanto cittadini di questa ri in quanto tali, ma anche dai lavoratori in quanto cittadini di questa comunità, sia il principale mezzo per prevenire conflitti e disagi che comunità, sia il principale mezzo per prevenire conflitti e disagi che comunità, sia il principale mezzo per prevenire conflitti e disagi che comunità, sia il principale mezzo per prevenire conflitti e disagi che

possono riscontrarsi nella vita quotidiana. possono riscontrarsi nella vita quotidiana. possono riscontrarsi nella vita quotidiana. possono riscontrarsi nella vita quotidiana.

Il seminario ha visto una nutrita partecipazione degli operatori del Il seminario ha visto una nutrita partecipazione degli operatori del Il seminario ha visto una nutrita partecipazione degli operatori del Il seminario ha visto una nutrita partecipazione degli operatori del settore riscontrando apprezzamento per l’iniziativa tra i partecipanti settore riscontrando apprezzamento per l’iniziativa tra i partecipanti settore riscontrando apprezzamento per l’iniziativa tra i partecipanti settore riscontrando apprezzamento per l’iniziativa tra i partecipanti e le autorità presenti all’evento che si sono soffermati fino alla fine e le autorità presenti all’evento che si sono soffermati fino alla fine e le autorità presenti all’evento che si sono soffermati fino alla fine e le autorità presenti all’evento che si sono soffermati fino alla fine

dei lavori.dei lavori.dei lavori.dei lavori.

Ragusa 05 Febbraio 2010Ragusa 05 Febbraio 2010Ragusa 05 Febbraio 2010Ragusa 05 Febbraio 2010

Pagina 2 BACHECA N.96

Quando abbiamo pensato di organizzare un’iniziati-va che interessasse tutti i colleghi di Poste e Ban-che, su materie “spinose”, quale MIFID e Antirici-claggio, si trattava in primo luogo di trovare una persona con la giusta esperienza e caratura che

potesse spiegare nei dettagli le normative.

Poi ci siamo immediatamente chiesti come avreb-bero risposto i colleghi chiamati a partecipare ad un’assise

con all’ordine del giorno temi così inusuali.

La risposta dei colleghi è stata eccellente. Oltre 200 persone hanno attivamente e appassiona-tamente partecipato al Seminario di ieri 03 Febbraio 2010. Una partecipazione ed un inte-resse ben al di sopra delle aspettative. Il semi-nario, presieduto dal Segretario Generale UST CISL, ha anche assunto un alto valore politico,

vista la presenza attiva delle istituzioni, infatti hanno mo-strato interesse alla partecipazione Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Il Signor Que-store, il Tenente dei Carabinieri di Ragusa e la pre-ziosa disponibilità di Sua Eccellenza il Signor Pre-fetto, oltre che la Dirigenza Provinciale di Poste Ita-liane e ben 4 delegazioni provinciale dei lavoratori

postali della CISL.

Vogliamo innanzitutto ringraziare l’esperto della materia il dott. Mario Capocci della Segreteria Na-zionale FIBA CISL, che ha reso possibile l’iniziativa

e tutti i partecipanti che hanno mostrato il loro interesse fermandosi ben oltre l’orario

di conclusione del seminario con l’esigenza del sapere.

Crediamo sia stata una dimostrazione di notevole interesse e senso di responsabilità dei colleghi per il proprio lavoro, e per noi la giusta motivazione per proporre, anche in futuro, nuove iniziative su argomenti che toccano la nostra quo-

tidianità.

Invitando le aziende a dare corso a programmi di formazione veri in aula, mettendo i lavoratori nella consapevolezza dei rischi che corrono dalla man-

cata applicazione delle normative trattate.

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CONCLUSI I LAVORI DELLA COMMISSIONE PARITETICA SERVIZI POSTALI

Come è noto l’Azienda alcuni mesi fa convocò le OO..SS. illustrando loro un piano di ri-

strutturazione nel recapito che avrebbe determinato, secondo l’ipotesi aziendale alcune mi-

gliaia di tagli nelle zone di recapito, tale intervento era giustificato dal notevole calo nei

volumi di prodotto.

Unitariamente affermammo in quella occasione che l’intervento non poteva riguardare solo

il recapito ma doveva riguardare tutte le componenti della filiera produttiva, e pertanto si

doveva partire da una ricognizione complessiva di tutte le articolazioni della divisione:

commerciale e marketing, CMP e centri logistici, lavorazioni interne, trasporti ed infine re-

capito.

L’incarico di svolgere questa ricognizione a tutto campo fu affidata ad una commissione

tecnica paritetica, azienda-OO.SS.

I lavori sono iniziati il giorno 8 ottobre 2009. La prima fase dei lavori si è conclusa ieri con

la redazione di un verbale conclusivo che sintetizza i risultati di quattro mesi di lavoro, che

hanno portato ad una analisi molto approfondita di tutti i fattori di produzione e delle criti-

cità esistenti nella struttura organizzativa.

Il verbale costituirà il canovaccio sul quale comincerà, nei prossimi mesi, il confronto poli-

tico vero e proprio che, in caso di esito positivo, porterà alla sottoscrizione di un eventuale

accordo di riorganizzazione della divisione servizi postali.

Restano aperte le grandi questioni che necessitano di una intesa politica, come la scelta del

modello di recapito che si vuole porre in essere, il nuovo fabbisogno di personale nel setto-

re, la rimodulazione dei turni di lavoro e delle allocazioni produttive dei CMP e CP, la ri-

modulazione delle reti di trasporto nazionale e di bacino.

Dovranno inoltre essere affrontate e risolte in fase di confronto politico, altre varie questio-

ni, a mero titolo di esempio citiamo gli orari di uscita dei portalettere di tutte le articolazio-

ni, gli interventi riorganizzativi nei settori di staff, i livelli percentuali di scorta, le modalità

di copertura e di sostituzione delle assenze e le relative modalità di retribuzione.

Sono stati invece già condivisi alcune importanti questioni: il mantenimento della titolarità

di zona, il superamento della zona baricentrica, la puntuale perequazione delle prestazioni

del portalettere,una più efficace ridefinizione dei settori pre-vendita e post-vendita e molti

altri punti di rilievo.

In ogni caso il grande e proficuo lavoro di analisi già svolto in sede tecnica favorirà grande-

mente lo svolgersi del confronto politico che, per quanto riguarda le OO.SS. dovrà essere

mirato non a meri tagli per un precario equilibrio di bilancio ma ad una riorganizzazione in

grado di dare solidità e prospettive di mantenimento e sviluppo a tutto il settore.

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Commissione Tecnica Servizi Postali

Roma, 28 gennaio 2010

La Commissione si è riunita nei giorni:

• 8, 13, 20, 27 ottobre 2009; • 3, 5,17 novembre 2009; • 1, 10 dicembre 2009,

• 20, 21, 28 gennaio 2010

Prendendo atto del preoccupante calo dei volumi e delle criticità emerse, la Com-missione Tecnica si propone l’obiettivo di formulare, nell’ambito dell’analisi dell’at-tuale assetto organizzativo, ipotesi volte ad evidenziare aree di miglioramento ed indicazioni da sottoporre all’esame del negoziato, al fine di pervenire a una più effi-cace sintesi tra i progetti formulati dall’Azienda e i rilievi evidenziati dalle OOSS, con specifico riferimento alle modalità operative di implementazione delle attività, finalizzate a migliorare la combinazione dei fattori produttivi impiegati.

L’Azienda ha illustrato, consegnando alle OOSS apposita documentazione, la pro-pria analisi di dettaglio relativa ai diversi aspetti dell’attuale organizzazione e degli attuali processi operativi in essere.

La Commissione Tecnica, a conclusione della prima fase della propria attività, in-tende sinteticamente evidenziare più aspetti che dovranno essere ulteriormente approfonditi in sede di confronto negoziale tra le Parti al fine di evitare il presentar-si di ulteriori criticità operative.

La ridefinizione logistico-operativa della Divisione Servizi Postali va perseguita op-tando tra distinte ipotesi la scelta della quale viene, ovviamente, demandata al ta-volo negoziale.

I

potesi 1: Organizzazione dei Servizi Postali su 5 giorni lavorativi.

La proposta aziendale si basa sull’opportunità di non modificare, in linea di massi-ma, gli attuali parametri.

L’opzione comporta:

Nel Recapito:

• la ridefinizione delle zone di recapito adeguandole al nuovo modello.

Nei centri di rete:

• la rimodulazione dei turni di lavoro e delle allocazioni produttive nei CMP e nei CP. Nella logistica:

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Nella logistica:

• la riorganizzazione dell’assetto logistico complessivo attraverso la rimodulazione delle reti nazionali e di bacino.

Gli efficientamenti consentono di trovare le risorse anche per sostenere lo sviluppo a partire dalla istituzione di una nuova struttura organizzativa nel Recapito: l’Artico-lazione Pomeridiana.

Essa consentirebbe di migliorare significativamente i livelli di qualità di alcuni pro-dotti a valore aggiunto e di svilupparne di nuovi in modo tale da frenare il calo dei volumi e diversificare le attività della Divisione venendo incontro alle nuove esigen-ze manifestate dai clienti sia business che retail.

Le attività principali che l’Azienda propone di affidare a tale articolazione sono: pick-up, consegna telegrammi in J+0 dal lunedì al venerdì e in J+1 il sabato, reca-pito concordato, dimmiquando, sales link, sviluppo di nuovi prodottiI

potesi 2: Organizzazione dei Servizi Postali su 6 giorni lavorativi

La proposta aziendale si basa sulla necessità di migliorare la produttività del setto-re, adeguandola agli attuali volumi di traffico, al fine di migliorare la qualità del ser-vizio offerto.

Nel Recapito:

• incremento dei parametri del lavoro preparatorio di indescritte e registrate.

• incremento dei parametri di recapito della posta descritta e indescritta.

• incremento dei parametri dei raccordi e degli itinerari

Nei centri di rete:

• ridefinizione dell’architettura di rete e degli organici alla luce dell’attuale trend dei

volumi.

• ottimizzazione delle attività tra CLR, centri P e CMP con il superamento dei primi.

Nella logistica:

• ottimizzazione delle reti nazionali e di bacino

A prescindere dalla scelta del modello da assumere, sono state individuate azioni da effettuare.

Di queste alcune sono condivise dalla Commissione Tecnica, altre sono ipotesi al-ternative che vengono presentate per una loro disamina al tavolo negoziale, altre ancora sono questioni aperte in quanto ci sono valutazioni diverse nell’ambito della Commissione stessa.

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TEMI CONDIVISI

� Mantenimento della titolarità di zona.

� Superamento della zona baricentrica.

� Puntuale perequazione delle prestazioni del portalettere.

� Eventuale introduzione del cosiddetto “Operatore unico” e delle prestazioni part-time ecc. anche per la gestione delle zone marginali ove ne ricorrano le con-dizioni.

� Positivo apprezzamento dell’istituzione dell’Articolazione Pomeridiana mentre restano da definire gli ambiti di applicazione.

� Condivisione dell’opportunità di superare i CLR e di istituire i CDM.

� Ridefinizione più efficace dei settori pre-vendita e post-vendita per favorire una più funzionale sinergia tra strutture commerciali e linee di produzione.

� Decentramento alle strutture territoriali (RUR e ALT) dell’assunzione di perso-nale flessibile, assegnando ad esse parte del relativo budget.

� Definizione di un piano di interventi finanziati e condivisi in materia di sicurez-za del lavoro.

� Dotazione ai CPD di piattaforme multiservizi per la demater ializzazione

degli AR, dei resi, …

� Sperimentazione di modalità di erogazione di servizi a danaro da effettuare con il palmare.

� Rivisitazione dei collegamenti e delle fasce di alimentazione dei CD per con-sentire l’uscita dei portalettere agli orari previsti da concordare al tavolo politico.

� Meccanismi certi per la copertura della zona.

� Istituzione del portalettere referente dell’area territoriale nei PDD con più di tre zone di recapito qualora non sia prevista la presenza di un caposquadra

� Ammodernamento del tracking per migliorare la qualità del servizio per la po-sta registrata e per una più puntuale rendicontazione ai clienti

� Rafforzamento del presidio dei PDD le cui modalità saranno affrontate al tavo-lo negoziale.

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QUESTIONI APERTE

• ULTERIORE EVENTUALE DIVERSA IPOTESI DI ORGANIZZAZIONE AZIENDA-LE DEI SERVIZI POSTALI ATTRAVERSO LA VERIFICA DI POSSIBILI SOLUZIO-NI

LOGISTICHE ALTERNATIVE

� TRASFERIMENTO SOTTO LA RESPONSABILITÀ DEI DIRETTORI DEGLI UUPP DELLA GESTIONE DEL PERSONALE DEI PDD CON UN NUMERO DI ZO-NE INFERIORE A X

� INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ADEGUATE PER LA GESTIONE DEL FE-NOMENO DEL PERSONALE INIDONEO PER UN PROFICUO REIMPIEGO DE-GLI STESSI LADDOVE NE SUSSISTANO LE CONDIZIONI TECNICO-ORGANIZZATIVE.

� MODALITA’ DI COPERTURA

a) Mantenere la flessibilità operativa con le attuali regole (decidere per la fraziona-bile o per la predefinita)

b) Sostituire con l’istituito dello straordinario la flessibilità operativa

c) Adeguare i limiti di obbligatorietà della flessibilità operativa al modello

organizzativo prescelto

� ORARI DI USCITA DEI PORTALETTERE DI TUTTE LE ARTICOLAZIONI

� INTERVENTI RIORGANIZZATIVI NEI SETTORI DI STAFF.

� SUPERAMENTO DEI SERVIZI DI RECAPITO NELLE ALT CHE HANNO UNA SOLA RAM

� ISTITUZIONE DI DUE NUOVE RAM: UNA A MILANO ED UNA A ROMA PER UN MIGLIORE PRESIDIO DEI LIVELLI DI SERVIZIO

� ISTITUZIONE DEL SUPERVISOR SERVIZI ESTERNI NEI CENTRI IN CUI

PREVEDERLO, DEFINENDO I CRITERI

� LIVELLI PERCENTUALI DELLA SCORTA

� ALLOCAZIONE DELLA SCORTA NEI CPD

� MODALITÀ DI APERTURA E CHIUSURA DEI PDD LADDOVE VI È COABITA-ZIONE CON L’UFFICIO POSTALE

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� DEFINIZIONE DELLA FASCIA DI OSCILLAZIONE ENTRO CUI POSSONO ESSERE COLLOCATI I PUNTEGGI DELLE ZONE DI RECAPITO STABILENDO PUNTEGGI MEDI DIVERSIFICATI TRA CAPOLUOGHI DI PROVINCIA E LOCALI-TA’ PROVINCIALI PER CONSEGUIRE LA MASSIMA PEREQUAZIONE DEI CARI-CHI DI LAVORO NELL’AMBITO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DI GEOPOST

� INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER STABILIRE LE CONSISTENZE DEI CENTRI DI RETE E DELLE LAVORAZIONI INTERNE NEI CPD

� MODALITA’ CON CUI I PORTALETTERE TITOLARI DI ZONE A PIEDI O IN

BICICLETTA APPLICANO LA FLESSIBILITA’ OPERATIVA O LO STRAORDINA-RIO

� ALLUNGANDOSI LE ZONE DI RECAPITO, NECESSITA’ DI DOTARE GLI AD-DETTI AL RECAPITO DI ULTERIORI AUTOMEZZI, LIBERTY 50 CC A SELLA RI-BASSATA E QUADRICICLI ELETTRICI: STABILIRE LE QUANTITA’

� INFINE LA COMMISSIONE TECNICA RILEVA CHE QUALORA MATURASSE-RO IN AMBITO EUROPEO LE CONDIZIONI PER STANDARD DIVERSI DI PO-STA PRIORITARIA (AD ESEMPIO MANTENENDO IL J+1 SOLO IN AMBITO RE-GIONALE), L’ORGANIZZAZIONE DELLA LOGISTICA NE RISULTEREBBE ASSAI SEMPLIFICATA

La Commissione Tecnica, considerata la complessità dell’intervento organizzativo, ritiene utile che

l’accordo di riorganizzazione preveda, prima della sua fase realizzativa, un periodo di sperimentazione così articolato:

Durata: da definire;

Modalità: coinvolgendo almeno le seguenti strutture e tre realtà regionali:

• CPD metropolitano (senza PDD);

• CPD capoluogo di provincia (senza PDD);

• CPD di una realtà provinciale distante meno di 45 minuti dal CMP (con PDD);

• CPD di una realtà provinciale distante più di 45 minuti dal CMP (con PDD).

Infine le Parti convengono sull’opportunità di evolvere il ruolo della Commissione Tecnica verso una specifica funzione di Comitato di Monitoraggio con il mandato di presidiare la corretta implementazione dell’accordo di riorganizzazione e i tempi delle realizzazioni in tutte le sue fasi.

Tale Comitato potrà eventualmente essere costituito anche a livello regionale/di ALT.

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Maternità/

Maternità/Paternità Il padre ha diritto ai permessi an-Maternità/Paternità Il padre ha diritto ai permessi an-Maternità/Paternità Il padre ha diritto ai permessi an-Maternità/Paternità Il padre ha diritto ai permessi an-che con moglie casalinga I permessi sono quelli per al-che con moglie casalinga I permessi sono quelli per al-che con moglie casalinga I permessi sono quelli per al-che con moglie casalinga I permessi sono quelli per al-

lattamentolattamentolattamentolattamento

L’INPS con la circolare 118 il 25/11/2009 ha precisato che “Con sentenza n. 4293 del 9 settembre 2008, il Consiglio di Stato, Sez. VI, ha dedotto che, anche ai fini del riconoscimento del diritto del padre ai riposi giornalieri per allattamento nell’ipo-tesi di cui alla lett. c dell’art. 40 del D.Lgs. 151/2001, la madre casalinga debba es-sere considerata alla stregua della madre lavoratrice. In attuazione dell’interpreta-zione estensiva emersa in seno al Consiglio di Stato ed avallata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con lettera circolare B/2009 del 1-2.05.2009 l’Istituto ha emanato la circolare 112/2009, così prevedendo la possibili-tà di riconoscere al padre lavoratore dipendente il diritto a fruire dei riposi giorna-lieri anche nei casi di oggettiva impossibilità da parte della madre casalinga di de-dicarsi alla cura del neonato, perché impegnata in altre attività (ad esempio accer-tamenti sanitari, partecipazione a pubblici concorsi, cure mediche ed altre simili). Il padre dipendente, pertanto, in questi casi, può fruire dei riposi giornalieri. Recente-mente il Ministero del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali con lettera circolare C/2009 del 16.11.2009 ha interpretato l’indirizzo del Consiglio di Stato nel senso del maggior favor del ruolo genitoriale, ed ha pertanto riconosciuto il diritto del pa-dre a fruire dei riposi giornalieri, ex art. 40 del T.U. 151/2001, sempre nel caso di madre casalinga, senza eccezioni ed indipendentemente dalla sussistenza di comprovate situazioni che determinano l’oggettiva impossibilità della madre stessa di accudire il bambino. Il padre dipendente, pertanto, in tali ipotesi ed alle condizioni indicate, può fruire dei riposi giornalieri, nei limiti di due ore o di un’ora al giorno a seconda dell’orario giornaliero di lavoro, entro il primo anno di vita del bambino o entro il primo anno dall’ingresso in famiglia del minore adottato o affida-to (artt. 39 e 45 del D.Lgs. 151/2001).

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MOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALEMOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALEMOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALEMOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALE

Nella tarda serata di ieri abbiamo siglato l’accordo per quanto riguarda la mobili-tà volontaria Nazionale. Una trattativa durata diversi mesi realizzatasi attraverso un du-ro confronto con l’Azienda che ricordiamo era partita da una disposizione unilaterale disciplinando la materia attraverso l’introduzione di regole non condivise e non traspa-renti che introducevano gravi penalizzazioni per i lavoratori: atteggiamento che l’Azien-

da ha tentato di mantenere per l’intera durata del confronto.

L’accordo siglato introduce sostanziali novità:

♦ Vale per tutte le qualifiche (escluso i quadri oggetto di valutazioni gestionali) e

tutti i settori operativi aziendali;

♦ Vale per tre anni (2010-2011-2012) con graduatorie annuali e possibilità di

presentare domanda ogni anno;

♦ I movimenti possono essere effettuati in qualsiasi momento dopo quelli Regio-

nali e Provinciali;

♦ Delega al territorio la sottoscrizione di appositi accordi per la mobilità territoria-

le;

♦ Introduce una soglia di accesso (l’azienda richiedeva inizialmente 60 mesi) di 18 mesi che consentirà a tutti nell’arco del triennio (anche a coloro che saran-no assunti entro il mese di giugno p.v.) di poter presentare domanda di trasferi-

mento;

♦ Respinge il tentativo aziendale di introdurre uno sbarramento a tutti coloro che avevano effettuato nell’anno precedente più di 10 giorni di malattiamalattiamalattiamalattia (escludendo così qualsiasi altri tipo di assenza) portando tale limite a 20 giorni

salvaguardando così (dai dati sulle assenze) oltre il 90% dei lavoratori;

♦ Salvaguardia e tutela i lavoratori affetti da patologie previste dall’art.43 del

CCNL;

♦ Attribuisce un punteggio che premia e valorizza la presenza in servizio esclu-

dendo per il calcolo tutte le assenze tutelate dalla Legge (maternità e infortuni);

♦ Chiarisce la posizione delle famiglie con figli i cui genitori sono conviventi;

♦ Prevede tempi congrui per la presentazione delle domande e la formulazione

delle graduatorie;

♦ Prevede momenti di confronto sul territorio per armonizzare i processi di mobili-

tà territoriale e nazionale.

Ancora una volta la determinazione e l’unitarietà dell’intera compagine sindacale ha sconfitto i tentativi aziendali ed ha, a nostro giudizio, realizzato un accordo con conte-nuti di trasparenza e coerenza che consente a tutti i lavoratori di poter valutare la pro-pria situazione con chiarezza rispetto ad una problematica fortemente sentita che ha spesso causato e visto realizzarsi percorsi poco trasparenti e mortificanti per la catego-

ria. Roma, 29 gennaio 2010

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Alle elezioni del 3 e 4 marzo 2010

vota la lista SLP-CISL

Abbiamo fatto la scelta giusta: le pensioni di oggi sono pagate da chi lavora oggi, quelle di do-mani saranno pagate anche con quello che ciascuno di noi avrà versato e accantonato durante la stagione del lavoro attivo. Il lavoratore ci mette l’1%, l’Azienda 1,5%. Così stiamo costruendo insieme la sicurezza futura per noi e per le nostre famiglie.

Il nostro obiettivo è quello di produrre benessere e sicurezza in modo etico e rispettoso dei nostri valori.

Il nostro impegno paga: Fondoposte ce lo siamo conquistato. Non ce lo ha regalato nessuno. Per continuare a funzionare bene va gestito in modo consapevole e autorevole, con la forza dei numeri e con chiarezza di idee, nell’interesse di tutti.

Nella lista Slp Csil abbiamo impegnato le nostre energie migliori, con i nostri dirigenti più esperti, perché crediamo

fino in fondo in questo progetto. A garanzia delle nostre convinzioni, mettiamo la nostra parteci-pazione.

Rafforziamo la presenza, il controllo, la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici:

mettiamoci in prima fila. Con un voto ben dato possiamo orientare le scelte e i criteri di gestione del fondo. Non lasciamo fare tutto ai tecnici. Vogliamo una gestione eticamente corretta delle ri-sorse dei lavoratori, in base ai nostri valori di giustizia e responsabilità sociale.

Il meccanismo del voto è proporzionale e non si esprimono preferenze, perciò più voti porteremo alla lista Slp,

più rappresentanti avremo nell’Assemblea, più concreto sarà l’orientamento che potremo dare agli indirizzi di gestione.

SINDACATO LAVORATORI POSTE – CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA PIAZZA ANCIONE, 2 - 97100

RAGUSA TEL. 0932656322 FAX 0932941809

Segr. G.GIUMMARA tel 3391206184 Segr. Org. G. LA ROSA TEL 3383124692

Segr. Amm.vo G. CRISCIONE 3287124556

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