44

TABLET Roma - Maggio 2013

Embed Size (px)

DESCRIPTION

TABLET Roma - Maggio 2013

Citation preview

Page 1: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 2: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 3: TABLET Roma - Maggio 2013

TABLETROMASOMMARIOANNO 1 NO 5 Maggio 2013

PARTNERS&DISTRIBUZIONEEDITORIALE

PRIMOPIANOSmartphone, vera dipendenza?

11

+FITNESSGinnastica Posturale

15EQUORISPARMIO

L’insalata era nell’orto (2)

1921

LO SPORTELLO+EVENTI

SISTEMA BINARIOGli Occhiali del Futuro

MOZART NEWSBeach Tennis a Scuola

TERZAPAGINACento anni esatti dal corrente anno

33-35

SPORTL’importanza dell’attività fi sica correlata alla motivazione psichica

SCADENZARIO FISCALE40-41

SOCIALE 13A

tablet

3

457

+BENESSEREPrepariamoci all’estate!

13

RICETTA DEL MESE17

MERAVIGLIARTEGOSSIP IN PILLOLE

22-232527

29

30-31

+MODA&DESIGNCon pinne, fucile ed occhiali…splash!

36-37

39ANNUNCI

42

Page 4: TABLET Roma - Maggio 2013

Partners&Distribuzione

tablet

4

I nostri partners50&PIÚ CAAFADVENTURE PARK AUTO & AUTOBARCHE CHARTERBMCCRIZIAEUROMOTORSFOTO DIGITAL WEBI GOBBI IL CORNICIAIO MAGICOIL LEGNO PARLANTEJEI KEI FITNESS LA COCCINELLALA CUCINERIALA GRAVINELLA MasseriaMAMEY MOTHER’S MILKOKEY MODAOSTIA DANZAPARAFARMACIA CASTEL PORZIANOPATRIZIA COBERTALDO NHM STUDIOPETALI&PETALIPIZZA CHEF di UBALDO BRUNETTIPONTINIA 2000 Gruppo Pietro Mezzaroma e FigliSTUDIO DE CALISTI E MONTINISTUDIO RONCONITILÚ Estetica VILLA VERAZUCCHERO E LIMONE

Hanno collaborato:Roberto Capparucci Primo PianoGloria Marchetti + BenessereValentina Bonanni + FitnessCristiano Lomuscio La ricetta del meseLuca Peverini EquorisparmioPaola Ferrini MeravigliarteValentina Mele Gossip in pillole, Primo PianoPaola D’Errico Lo SportelloFederica Lorenzetti Lo SportelloFulvio Bettelli Beach VolleyDario Cattoretti Sistema Binario, Terza PaginaAlessandra Bassetti + Moda e DesignMovimento Difesa Cittadino Sociale 13°Massimo Bartorello Psicologia nello SportCristina Anichini EventiAnnamaria De Calisti e Marta Montini Scadenzario Fiscale

TABLET Roma è una rivista Free Press mensile d’informazione, attualità, cultura, spettacolo, moda,

distribuita nell’area del 10° Municipio di Roma stampata in 10.000 copie e distribuita gratuitamente nei quartieri di OSTIA, CASALPALOCCO, AXA, MADONNETTA, INFERNETTO, ACILIA.

I diritti di produzione sono riservati. É consentita la riproduzione anche parziale di testi, grafi ca, immagini e spazi pubblicitari solo se autorizzata in forma scritta da Simona Fiore Editore.

Reg. Trib. Di Roma n°296/2012 del 19/10/2012P.Iva/Cod. Fisc. 12122131001www.tabletroma.it

EDITORE Simona Fiore (fi [email protected])DIRETTORE RESPONSABILEStefano Quagliozzi ([email protected])REDAZIONE E AMMINISTRAZIONECristina Anichini ([email protected] )PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONEMaurizio De Vincentiis Marco FlorePUBBLICITÀLuana Bertrand ([email protected])STAMPAPoligraf s.r.l. - Pomezia – Via Vaccareccia, 41/b Tel. 069106822

Direzione e RedazioneVia Adriano Banchieri, 58 – 00124 – Roma

e-mail: [email protected]

Per informazioni sulla pubblicità[email protected] - Tel. 3385822300 – 3336979287

SEGUICI SU tabletroma

www.tabletroma.it

Page 5: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

5

Le Istituzioni ad ogni livelloEDITORIALE

TABLETROMA di Simona Fiore Editore

Periodico a distribuzione gratuita del 10 ° Municipio iscritto nel registro della stampa periodica

del Tribunale di Roma al n°296/2012 del 19.10.2012

É consentita la riproduzione anche parziale di testi, grafi ca, immagini e spazi pubblicitari solo

se autorizzata in forma scritta da Simona Fiore Editore.

Parte delle immagini presenti su questa rivista sono fonte Internet e sono utilizzate solo a fi ni

informativi. Poichè non è stato possibile risalire ai titolari dei diritti, secondo la legge vigente, la

redazione si scusa per la mancata citazione rimanendo a disposizione di qualsivoglia richiesta e

precisazione da parte dei titolari stessi.

La collaborazione a questo mensile è da ritenersi libera e gratuita salvo diversi accordi. Del

contenuto degli articoli, degli annunci economici e pubblicitari sono legalmente responsabili i

singoli autori.

Gli articoli pervenuti anche se non pubblicati non si restituiscono.

La Direzione si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto o di effettuare gli

opportuni tagli redazionali.

Si ringraziano i partners commerciali per il contributo alla pubblicazione e alla diffusione di

questo periodico.

Finito di stampare 7 Maggio 2013

www.tabletroma.it

TabletRoma

Approfi ttiamo della riforma dei Municipi per ripercorrere insieme una panoramica generale sulle istituzioni che, periodicamente, siamo chiamati a rinnovare. Sono infatti molti i livelli di partecipazione cui il cittadino è

coinvolto per esprimere le proprie idee su politiche, programmi, persone da eleggere ad un ruolo importante di salvaguardia e sviluppo della Società, per una migliore qualità della vita.Il più alto (quanto a estensione territoriale e popolazione coinvolta) è quello che chiama i cittadini, ogni cinque anni, a rinnovare il Parlamento europeo di Strasburgo, cui ciascuno dei Paesi membri UE ha diritto, in base al peso numerico della popolazione, ad un certo numero di seggi: per maggiore chiarezza l’Italia ne ha 73, la Germania 96, l’Estonia 6. Le prossime elezioni europee saranno nella primavera del 2014.Via via a scalare, troviamo l’elezione del Parlamento italiano, che chiama ogni cinque anni (salvo chiusure anticipate della legislatura) la popolazione maggiorenne ad eleggere 630 deputati e 315 senatori. Questo adempimento lo abbiamo espletato con le recenti elezioni politiche, appena due mesi fa.Altra istituzione che troviamo è la Regione, anch’essa rinnovata recentemente nel Lazio. E qui la prima novità collegata alla spending review che ha ridotto il numero dei consiglieri regionali da 70 a 50, a partire dalla legislatura appena avviata. Per la cronaca, lo stesso provvedimento di riduzione di 20 seggi è stato bocciato alla Regione Sicilia la quale ha confermato, ahinoi, un parlamentino di ben 90 consiglieri regionali.Il livello territoriale immediatamente successivo è la Provincia. Nel programma di rivisitazione dei ruoli, delle competenze e della stessa esistenza delle province, ipotizzate dal governo Monti ma non andate in porto per l’anticipata chiusura della legislatura, la Provincia di Roma dovrà essere trasformata in futuro in area metropolitana assieme ad altre nove ex province capoluogo di Regione.Con una competenza territoriale più contenuta, ma di grandissimo pregio politico, troviamo il Comune di Roma, recentemente ribattezzato Roma Capitale, la cui imminente competizione elettorale per il rinnovo della carica di Sindaco e dei 48 (e non più 60) consiglieri, è prevista il 26 e 27 maggio.Ultimo anello istituzionale, quello di fatto più vicino ai cittadini, sono i Municipi. Roma è, anzi era composta da 19 municipi, avente ciascuno un Presidente, alcuni Assessori (in numero variabile) e 24 Consiglieri. La delibera della giunta capitolina n. 11 dell’11/03/2013, ha decretato la riduzione da 19 a 15 municipi, con alcuni accorpamenti delle aree limitrofe, funzionali ad un risparmio stimato di circa 20 milioni di euro e l’eliminazione immediata di 4 presidenti e 96 consiglieri municipali.Ciascun municipio avrà un numero di abitanti corrispondente ad una cittadina di medie dimensioni della Toscana, delle Marche o di qualsiasi altra Regione italiana.La strana sensazione è quella che i numeri dei municipi andrà a scalare e quindi l’abitudine fatta nel corso degli anni a riconoscere una certa area geografi ca attraverso un numero, verrà stravolta dall’introduzione di questo accorpamento. Ad esempio l’attuale 13° municipio (Ostia, Casalpalocco, Axa, Acilia, Vitinia, Infernetto, ecc...) prenderà il nome di X municipio pur non venendo accorpato con altri, considerata la sua vasta estensione territoriale ed abitativa. Così come l’attuale 12° municipio (Eur, Laurentina, Torrino, Mostacciano, Spinaceto, ecc...) che prenderà il nuovo nome di IX municipio. E così via...Prepariamoci, dunque a questa novità che introdurrà principalmente un risparmio considerevole per i contribuenti, accompagnato da un’estensione delle competenze territoriali dei singoli municipi, in taluni casi ed un nuovo nome identifi cativo cui dovremo abituarci con il tempo.

Stefano Quagliozzi Direttore responsabile

Page 6: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 7: TABLET Roma - Maggio 2013

Smartphone, vera dipendenza?PRIMO PIANO

di Valentina Mele e Roberto Capparucci

tablet

7

Vogliamo fare una scommessa con voi che state leggendo questo articolo: naturalmente non sappiamo dove siete in questo preciso istante ma se avete persone intorno siamo

convinti che una buona parte di loro tiene il proprio smartphone in mano.

In giro per le strade e nelle macchine la gente si concentra sul cellulare invece che sulla guida. Al cinema ci sono quelli che stanno a traffi care con l’Ipod fi no a un secondo prima dell’inizio del fi lm (alcuni anche dopo l’inizio!). Nei pub i giovani invece di parlare tra loro giocherellano col tablet. Per alcuni la doccia è diventata un vero e proprio incubo in quanto li costringe a staccarsi dal mezzo elettronico per dieci minuti… se ne facessero di impermeabili andrebbero a ruba.

Ma cosa fanno? Ovvio, stanno su un qualche social network a guardare e/o condividere foto, a chattare con qualche amico, a sfi dare qualche conoscente ad un giochino e a conoscere gente nuova.

Finché il telefono serviva solo per telefonare di solito rimaneva in tasca o in una borsa; da quando invece è utile per ogni cosa, il telefono vive vicino al proprietario in ogni luogo, anche vicino al piatto quando si mangia. Il motivo è ovvio, è insito in ognuno di noi, è tipico del genere umano e si tratta della voglia di comunicazione. L’uomo a diff erenza dell’animale ha sempre avuto il bisogno di comunicare e di aggregarsi con gli altri suoi simili. Le possibilità del nostro corpo sono minime, ci permettono di comunicare con chi è a pochi metri ma non basta, ci occorre poter comunicare con chi è lontano da noi ed è per questo che sono nati i telefoni ed è anche il motivo per cui sono pieni i social network.

In un mondo in cui la vita è frenetica, la crisi economica ci schiaccia al suolo, il lavoro è scarso, si sente il bisogno di poter condividere la propria quotidianità pur di sentirci uniti, insomma di percepire che siamo tutti sulla stessa barca, ma si sa

l’uomo è anche competitivo di indole e vive meglio quando sa di vivere più pienamente di qualcun altro quindi spesso alla base di questa condivisione vi è anche la necessità di dimostrare una sorta di superiorità, quindi ecco che si invia la foto dell’automobile nuova, del vestito appena comprato, della serata in discoteca e del piatto di pasta che si sta per mangiare, oppure gli auguri di un buon inizio dell’anno a tutti coloro che in quel momento non sono con lui. Comunicare è alla base della nostra vita e questi nuovi smartphone ci permettono di poterlo fare ai massimi livelli. Quindi che male c’è?

Naturalmente ampliare il nostro livello di comunicazione è sempre positivo a meno che non lo ampliamo così tanto da fi nire per

chiuderlo. Sembra un giro di parole al quanto assurdo, quasi paradossale ma di fatto, l’aspetto negativo di questa nuova tecnologia è che fi nisce proprio per avvolgerci nel suo interno: quando si comunica tramite un qualsiasi di questi oggetti si è soli, siamo noi e il nostro smartphone. Siamo in silenzio per riordinare le idee e scrivere la cosa giusta

a quell’amico o quel conoscente e in alcuni casi dimentichiamo per qualche secondo che vicino a noi c’è l’amico con il quale siamo usciti. Il paradosso subentra proprio qui nel momento in cui scegliamo un amico con cui passare la serata e poi passiamo il tempo a comunicare con l’altro che è rimasto a casa o peggio ancora è uscito con qualcun altro, a questo punto tanto valeva uscire direttamente con quell’amico anche se poi a quel punto avremo comunicato virtualmente con il precedente. É come cadere a testa in giù nel folle buco del Bianconiglio, la possibilità di poter comunicare con chiunque in qualunque momento ci impedisce di comunicare in questo preciso istante con chi è di fronte a noi, e a volte fi niamo per comunicare con lo smartphone stesso.

“Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità” Albert Einstein

Page 8: TABLET Roma - Maggio 2013

PRIMO PIANO

tablet

8

Tra l’altro questa comunicazione telematica diventa più importante di quella fi sica, il vero motivo è che questi nuovi “telefoni cellulari” creano proprio dipendenza e spingono ognuno di noi a controllare spasmodicamente la risposta a quello che è stato precedentemente scritto interrompendo la conversazione fi sica, nel qual caso ci fosse. Insomma siamo arrivati al punto in cui ci preme di più comunicare tramite smartphone in religioso silenzio piuttosto che di persona ad alta voce, non è folle?

Si potrebbe dire “a nuovo mondo, nuove regole”. Con il tempo ci si potrà adattare e la faccenda si ridimensionerà, per lo meno quando avremo capito che, anche ai nostri amici più cari, non importa molto di vedere la foto della minestra che abbiamo mangiato a pranzo.

Il vero problema però, oltre al fatto che questi sistemi sembrerebbero incoraggiare la pigrizia e l’incapacità comunicativa, sta nel fatto che il vantaggio legato all’uso “equilibrato” del telefono cellulare può trasformarsi, specie in individui a rischio, in forme di dipendenza che possono compromettere seriamente l’equilibrio psicologico, sociale e lavorativo della persona.

Un recente studio dell’Ofcom (l’autorità indipendente per la regolazione e la concorrenza delle comunicazioni nel Regno Unito,) evidenzia che una larga percentuale degli intervistati si defi nisce “altamente dipendenti” da smartphone tanto da risultarne infi ciati sia il

rendimento sul posto di lavoro, sia le relazioni tra amici e familiari. Uno degli elementi a rischio riguarda lo sviluppo di un “attaccamento” morboso nei confronti del cellulare; alcune persone hanno dichiarato di non riuscire a separarsi dal proprio telefonino neanche per pochi minuti poiché tale condizione li proietta in uno stato di ansia, irrequietezza ed insicurezza. Questo tipo di persone, a rischio dipendenza o già dipendenti, sfi dano norme e buon senso pur di non separarsi dal proprio cellulare neanche in luoghi dove l’uso ne è proibito o sconsigliato (ospedali, aerei, ristoranti, cinema, teatri ecc.) e tendono a preferire la comunicazione telefonica all’interazione dal “vivo”. Inoltre si verifi ca da un lato la tendenza ad utilizzare il cellulare come strumento consolatorio (una specie di ansiolitico che permette di rassicurarsi dinnanzi ad eventi percepiti come minacciosi), dall’altro una vera e propria incapacità a tollerare le separazioni piuttosto che la solitudine e l’incertezza, ampliando a dismisura il bisogno di controllare gli altri

attraverso frequenti chiamate. Insomma, verrebbero amplifi cate le nostre forme di insicurezza introducendo limiti importanti rispetto a caratteristiche di spontaneità e di apertura. In altre parole, si potrebbe arrivare ad ipotizzare che l’uso eccessivo del cellulare e di altri strumenti di comunicazione tecnologica possa avere l’eff etto di minimizzare la nostra capacità di tolleranza della separazione, della solitudine e dell’incertezza, spingendo le persone verso il cellulare per lenire questi stati di soff erenza, alimentando il circolo vizioso tipico delle altre forme di dipendenza. Di fatto, l’illusione di poter essere sempre rintracciabili invece di rassicurare tenderebbe ad aumentare lo stato di insicurezza, basta vedere quanta ansia si prova quando non si riesce a contattare al primo tentativo una persona cara.

Smartphone, vera dipendenza?

Page 9: TABLET Roma - Maggio 2013

PRIMO PIANO

Un ulteriore studio eff ettuato dai ricercatori dell’Università britan-nica di Worcester e presentato alla British Psychological Society’s Division, oltre a mettere in relazione diretta il livello di stress con le volte che si controlla lo schermo del telefonino anche quando non si ha la reale necessità, sembra avallare l’ipotesi di una vera e propria dipendenza da smartphone paragonandola a quella da fumo, alcolici e stupefacenti in quanto verrebbe stravolto il rapporto tra soggetto ed oggetto con l’instaurarsi di una sorta di ritualità inconsapevole nei gesti, così come quando capita di percepire “vibrazioni fantasma” nella tasca o quando si prende in mano il cellulare senza motivo o non si può fare a meno di controllare in modo ossessivo se sono arrivate mail o messaggi.

Altri studi realizzati dagli scienziati della Hankamer School of Business alla Bayolor University del Texas e dal Journal of Behavioral Addictions hanno analizzato lo stretto legame fra materialismo e dipendenza da telefono cellulare ponendo l’accento sull’aspetto consumistico della vicenda. Ne è emerso che, come ovvio, il cellulare non rappresenta solo uno strumento di comunicazione bensì viene spesso vissuto come uno status symbol e per questo viene sfoggiato sempre e comunque, in ogni momento della giornata, anche nelle situazioni più improbabili, a discapito delle relazioni personali perché chi ci sta vicino può trovare questo utilizzo compulsivo estremamente fastidioso. Di fatto in questi casi si parla di una dipendenza paragonabile allo shopping compulsivo, al gioco d’azzardo o ad

altre forme di dipendenza comportamentale ma comunque l’invito è a non sottovalutarla e a non liquidarla come una sciocchezza giovanile o una moda passeggera.

In conclusione, si potrebbe anche dire che parlare di dipendenza dalla tecnologia sia del tutto esagerato. Di fatto il fenomeno è estremamente recente, gli studi eff ettuati sono ancora pochi, basati su scarsi campioni e non tengono conto della naturale evoluzione nel tempo ed in ogni caso le vere dipendenze (droga, alcol, ecc..) ci sembrano tutt’altra cosa.

Comunque stiano le cose, di sicuro non è sbagliato fermarsi a rifl ettere sull’uso che stiamo facendo dei nostri apparati tecnologici e di come e quanto stiano incidendo sulle nostre abitudini e sui nostri rapporti interpersonali. Facciamo in modo che restino degli strumenti di supporto alla nostra capacità comunicativa e al desiderio di aggregazione e non consentiamo loro di diventare il fi ne delle nostre attenzioni.

tablet

9

?

Page 10: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 11: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

11

di Gloria MarchettiMedico estetico e nutrizionista

www.gloriamarchetti.it

+BENESSERE

Prepariamoci allÕestate!

La cellulite si cura con l’anidride carbonica

i avvicina l’estate ed il desiderio di scoprirsi …. e per ridurre i “bozzetti “ sui glutei e sulle cosce o sentire le gambe meno pesanti si cerca di correre ai ripari con creme,

massaggi , diete e così via. La causa più frequente della cellulite è rappresentata da un problema di circolazione e l’utilizzo di ani-dride carbonica medicale somministrata per via sottocutanea ed intradermica permette di ottenere un aumento del letto vascolare del microcircolo, una cessione di ossigeno ai tessuti con migliora-mento del metabolismo locale. Questo gas si trova normalmente disciolto nel sangue e viene eliminato dai polmoni attraverso la respirazione per cui rappresenta un trattamento sicuro senza rischio per il paziente di sviluppare embolia. Emesso da un’appa-recchiatura autorizzata dal Ministero della Salute, che ne garan-tisce un’erogazione controllata, viene somministrato dal medico con microiniezioni a livello sottocutaneo. In diversi studi scien-tifi ci se ne evidenzia l’ effi cacia sulla cura della microcircolazione con conseguenti eff etti positivi estetici e clinici. Il trattamento si eff ettua presso lo studio medico con sedute che vanno ripetute settimanalmente per un numero totale di circa 10/12 . Già dopo le prime 6/7 sedute la cute migliora visibilmente il suo aspetto in termini di compattezza ed elasticità con riduzione delle zone di avvallamento e con una sensazione di gamba più leggera. Al termine del trattamento il ritorno alle normali attività è imme-diato.

Ringiovanire gli occhi senza chirurgiaer donare freschezza ad uno sguardo appesantito ed acqui-sire un’espressione più profonda oggi si può, senza tagli, cerotti, punti e cicatrici, con la “chirurgia non ablativa”.

Questa permette, attraverso l’utilizzo di uno strumento chiamato Plexr, di rimuovere la pelle in eccesso, senza fuoriuscita di sangue, su vari distretti corporei quali gli occhi, il viso, il collo ed addome. Questo intervento non invasivo, richiesto sia da donne che da uomini, in pochi minuti e provocando un minimo fastidio, crea piccoli puntini di bruciatura sullo strato più superfi ciale della pelle che nell’arco di 4-5 giorni spariscono lasciando una cute “retrat-ta” e senza pieghe visibilmente ringiovanita. Il Plexr utilizza una

forma di energia che non richiede alcun tipo di protezione né per il paziente né per il medico che eff ettua il trattamento. Con questa metodica davvero minimamente invasiva il numero di sedute, ripetibili a distanza di un mese l’una dall’altra, varierà in base all’entità del cedimento ed i risultati saranno defi nitivi. Una possibilità quindi di correggere un inestetismo dello sguardo o addirittura migliorare la qualità del campo visivo anche per chi teme l’anestesia o gli eff etti collaterali di un intervento chirurgico di blefaroplastica non correttamente condotto.

S

P

Page 12: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 13: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

13

Ginnastica Posturaledi Valentina Bonanni

Fisioterapista [email protected]

+FITNESS

el mondo delle palestre è in costante aumento la richie-sta specifi ca di corsi di ginnastica posturale, da parte di individui di entrambi i sessi e di tutte le età.

Il motivo è riconducibile ai molteplici fattori che quotidiana-mente infi ciano sulla nostra postura: stress, patologie specifi che dell’apparato locomotore, vita sedentaria, attività sportive agoni-stiche iniziate precocemente ecc. La maggior parte di noi convive con “dolori” la cui insorgenza è sempre più precoce, che hanno varie localizzazioni e che possono limitare le attività della vita quotidiana.C’è la sindrome da mouse, da tastiera, da sedia, da casalinga, da zaino: tutto si traduce in disfunzione posturale.La mia professione di fi sioterapista ed insegnante di Pilates mi divide da anni tra due mondi: quello della medicina riabilitativa, in cui tassativamente adatto la rieducazione posturale allo specifi co patologico del singolo individuo (e consiglio vivamente di adottare SEMPRE questo approccio almeno all’inizio) e quel-lo delle associazioni sportive, in cui adatto i protocol-li di lavoro a gruppi misti.La descrizione del lavoro sul singolo individuo potreb-be essere infi nita e diffi cilmente inse-ribile nel contesto fi tness.In questa sede mi limiterò a descrivere il modo in cui in palestra cerco di accordare nella stessa sede vari tipi di squili-bri posturali.

A lezione di posturale… in gruppo.Nelle lezioni collettive tratto le più comuni sindromi disfunzionali della colonna vertebrale, con allievi (non possono e non vogliono essere chiamati pazienti) che hanno quasi sempre concluso un percorso individuale, dove l’approccio GLOBALE al corpo diventa la condicio sine qua non.Di ognuno di loro conosco oltre il nome, il problema e di ognuno di loro ho letto referti di rx, risonanze e tac. Un lavoro di rieducazione posturale globale non può prescindere da questo, in qualunque sede venga svolto!In una lezione di gruppo mi prefi ggo due obiettivi: percepire il corpo nel suo insieme, dalla punta dei

piedi sino all’occipite, mobilizzando i segmenti tra loro e nello spazio, sganciando chi pratica, dall’ossessione di lavorare solo sul punto dolente (solo così si può ottenere un miglior allineamento della colonna vertebrale e ad acquisire strategie posturali nuove) e rendere funzionali ed “economici” gli atti motori (imparare ad usare solo i muscoli necessari, inibendo gli altri) .La prima metà della lezione è propriocettiva e si svolge in piedi, la seconda metà si svolge a terra, con esercizi di ginnastica respi-ratoria, di allungamento passivo, attivo-assisitito e attivo delle

principali catene musco-lari, di rinforzo della muscolatura addominale ed di mobilizzazione dei cingoli scapolare e pelvico.Si seguono dei ritmi lenti, cadenzati dagli atti respiratori, mantenendo costante la concentra-zione su tutti i distretti corporei, in ogni fase di lavoro.

Dicono…Gli allievi “pazienti” (aggettivo) prima si fi dano…e poi si affi dano! e un bel giorno mi dicono ….“ho pensato ad abbassare le spalle guidando”…”sono riuscito a voltarmi facendo retromarcia”…”ho appoggiato un piede al panchetto stirando”…”mi sono accorta di caricare sempre tutto il peso solo da una parte”…”lavorando al pc abbasso le scapole”…”posso muovere anche la pancia respirando!!!”. E so che il lavoro, seppur collettivo, è andato a buon fi ne!

N

la fi sioterapista Valentina Bonanni durante le sue lezioni

Page 14: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 15: TABLET Roma - Maggio 2013

Filetto in crostaRICETTA DEL MESE

di Cristiano Lomuscio

vino consigliato:Refosco dal Peduncolo Rosso

casa Ronchi di Cialla

Ingredienti :

1 fi letto intero di manzo da 1 kg (per 4/5 persone)Sale q.b.Pepe q.b.Pasta sfoglia (almeno 2 )Tuorlo d’uovo 2/3

Preparazione :

ettere il fi letto di manzo in una teglia con carta da forno.Cospargere l’intera superfi ce del fi letto con sale e pepe a volontà.Infornare per 20 minuti a 245 gradi.

Intanto preparare 2/3 tuorli d’uovo che serviranno poi a rivestire la pasta sfoglia applicata sul fi letto.Finita la prima cottura, bisogna lasciar freddare il fi letto per poterlo lavorare con la pasta sfoglia.Una volta freddato, ricoprire completamente il pezzo di carne con la pasta sfogliae decorare il tutto a piacere con quella rimanente.Ora passare con un pennello il tuorlo d’uovo preparato in precedenza, sull’intera superfi cie della pasta che ricopre il fi letto.Infi ne infornare di nuovo per 20 minuti a 180 gradi .

tablet

15

M

Page 16: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 17: TABLET Roma - Maggio 2013

LÕinsalata era nellÕorto (2)EQUORISPARMIO

di Luca Peverini

tablet

17

a primavera è nell’aria,

si sente già il profumo ed un nuovo ciclo di vita ha inizio.

Allora perché non provare a farci un piccolo orto casalingo? Basta un

balcone, un terrazzo, un piccolo giardino per riprendere l’antica tradizione contadina

dell’autoproduzione. É una pratica che infon-de umiltà e che dà una grande gratifi cazione e

serenità.Il primo insegnamento che riceviamo è che esiste

una stagionalità, che il supermercato sotto casa ci ha fatto dimenticare: consumare prodotti di stagione vuol

dire rispettare la natura, che ci off re le sostanze nutritive corrette in ogni periodo dell’anno; il pianeta, non facendo

viaggiare merce da un capo all’altro del mondo; il clima, non incentivando serre riscaldate a nafta per avere zucchine e pomodori a dicembre.Si può fare, non comporta grosse privazioni; è una scelta etica che io e la mia compagna, per esempio, abbiamo fatto quando ancora abitavamo al centro di Ostia!Il secondo insegnamento è che avremo ortaggi a km. Zero e senza l’uso di pesticidi, fertilizzanti ed altri prodotti derivanti dal petrolio, a tutto vantaggio della nostra salute. Sul mercato c’è un’eccessiva off erta di cibo a un prezzo troppo basso perché possa trattarsi di un prodotto di buona qualità e ciò si traduce poi nello spreco senza pensarci troppo e in costi sanitari futuri derivanti da una cattiva alimentazione. In qualunque modo vogliamo o possiamo fare un orto una delle cose fondamentali da prendere in considerazione è l’esposizione al sole. Le piante

amano ricevere nell’arco della giornata un po’ di sole (almeno 5 ore), quindi le esposizioni più indicate

sono est, sud, ovest. Anche la grandezza dei vasi è di grande importanza: per poter sviluppare

al meglio la parte aerea, le piante hanno bi-sogno di uno spazio adeguato per le loro

radici. Ci sono piantine che produco-no radici poco profonde, come le

insalate, ed altre che hanno invece bisogno di più

profondità

come i pomodori.Per quanto riguarda il terreno di coltura potete farlo da soli miscelando un 50% di stallatico con un 50% di terra o torba (prodotti che possono essere acquistati nei vivai o nei consorzi agricoli). Oppure potete procurarvi un buon terriccio già concimato e di medio impasto. Procuratevi anche della ghiaia perché dovrà essere posta sul fondo di ogni vaso al fi ne di drenare l’acqua in eccesso.Come prima esperienza è meglio iniziare dalle piantine che si possono trovare nei vivai. Estraete delicatamente la piantina dal suo vasetto (potete schiacciare i lati e il fondo del vasetto in modo che il pane di terra rimanga ben attaccato alle radici della piantina). Per non rischiare di strappare la piantina dalla terra è buona abitudine bagnarla abbondantemente prima di estrarla.Dopo aver fatto un buco nelle terra, mettete a dimora la piantina, non pressate la terra, perché la piantina ha bisogno subito di “allungare le gambe”, ricompattate delicatamente la superfi cie, ed innaffi ate la terra, perché le piantine non amano l’acqua diretta. Un ottimo metodo è quello del-la pacciamatura, cioè della copertura della terra con del materiale che possa decomporsi lentamente e che al tempo stesso mantenga l’umidità necessaria e che consenta anche un minor dispendio di acqua potabile per l’annaffi atura. Dopo tanti tentativi fatti, la mia esperienza mi porta a consigliare senza dubbio la paglia, che assolve meglio di altri materiali a questo compito: ma se avete diffi coltà a trovarla, potete sostituirla con della argilla espansa.Se vi ho stimolato in qualche modo, andate all’agri-cola più vicina e cominciate con le insalate e le “odorose”, prezzemolo, basilico, erba cipollina e così via.Vedrete che il risultato sarà garantito e sen-tirete che sapore avrà la vostra insalata!Sul prossimo numero tutti i consigli per una buona concimazione e la corretta tecnica di irriga-zione.

L

ricordiamo la possibilità della consegna gratuita del lievito madre

[email protected]*guarda l’articolo Equorisparmio

di Dicembre 2013

Page 18: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 19: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

19

L,arte in ogni sensoMeravigliArte!

di Paola Ferrini

AppuntamentiSABATO 11 MAGGIO ORE 10.30 A passeggio tra il Circo di Massenzio e la Tomba di Cecilia MetellaPRENOTAZIONE entro le 20.00 di GIOVEDI’ 9 MAGGIO al numero 3384423351

DOMENICA 19 MAGGIO ORE 10.30La Villa di LiviaPRENOTAZIONE entro le 20.00 di VENERDI’ 17 MAGGIO al numero 3483254857

DOMENICA 26 MAGGIO ORE 16.30Fantasmi di RomaPRENOTAZIONE entro le 20.00 di VENERDI’ 24 MAGGIO al numero 3395258021

Tutte le visite guidate hanno un costo di € 7 + biglietto di ingresso ove previsto. Per informazioni e prenotazionipotete rivolgervi anche via posta elettronica all’indirizzo [email protected] - www.meravigliarte.it

luogo comune pensare che individui con spiccate ca-pacità creative debbano la loro fortuna ad una precisa predisposizione genetica e che quindi la fantasia, la

creatività o l’immaginazione siano facoltà tipiche dell’essere artista o di chi svolge attività di tipo creativo. Dunque, artisti, musicisti, attori, registi, stilisti… tutti “fi gli d’arte”?Non è propriamente così, o quantomeno non così scontato anche se è vero che il nascere in una condizione privilegiata in questo senso, può condurre con più facilità ad un percorso analogo sulle impronte di famiglia. Ma in realtà i veri motivi sono altri. Potenzialmente infatti, chiunque fi n dalla nascita può svilup-pare grandi doti creative. Ma come? Perché? Da cosa dipende? Cosa vuol dire essere creativi? A cosa serve realmente nella vita? La verità è che i potenziali straordinari che la creatività può at-tivare nel percorso formativo e di crescita dell’individuo spesso si ignorano. Come si ignora l’importanza degli stimoli che si trasmettono in special modo nei primi anni di vita del bambi-no, per la formazione della sua personalità. É proprio in questa delicata fase prescolare e negli anni imme-diatamente successivi che è di fondamentale importanza incre-mentare le sue conoscenze tangibili e sensoriali, intervenendo sulla sfera emozionale attraverso stimoli creativi provenienti dal mondo della fantasia, sapientemente provocati e proposti da parte di chi esercita attività di formazione sul bambino: la famiglia e la scuola. Più si agirà sull’immissione continua di stimoli, dati, cono-scenze tramite favole e giochi creativi, esperienze estetiche e

pratiche del mondo delle arti, maggiore sarà la sua fantasia o meglio la capacità di pensare in senso libero a cose nuove ancora non esistenti. E’ da lì che poi ha ori-gine il pensiero creativo quale sviluppo di capacità

per fi nalizzare in modo concreto l’uso della fantasia e dell’in-venzione. I prodotti della fantasia - come quelli della creatività - nasco-no infatti da relazioni che il pensiero organizza con tutto ciò che conosce. La diff erenza tra l’essere creativo e il non esserlo, sta proprio nella capacità di sviluppare o meno una mente in grado di creare relazioni e scambi continui tra le conoscenze acquisite e non essere solo un contenitore di tanti dati e informazioni solo da ripetere in un codice. Una mente creativa è dunque una mente elastica, libera, non condizionata, predisposta a qualsiasi tipo di cambiamento e capace di trovare soluzioni anche per i problemi di tutti i giorni. Paradossalmente una persona molto colta non è automaticamente una persona con molta fantasia se il suo bagaglio conoscitivo rimane fi ne a sé stesso se non subisce una contaminazione attiva con il mondo che lo circonda tramite una condivisione, uno scambio e una trasmissione continua di conoscenze.L’individuo creativo, infatti, è in continua evoluzione e le sue possibilità creative nascono dal costante aggiornamento non-ché dall’allargamento della conoscenza in ogni campo.In tal senso il creativo prende e restituisce cultura alla comuni-tà, cresce con la comunità. Al contrario, una persona non creativa, rimane tendenzialmen-te più rigida, individualista, ostinata poiché inconsciamente più schiava delle proprie impalcature mentali e stereotipi.

La crescita culturale della collettività dipende dunque anche dalla nostra capacità di saper dare, in particolare ai bambini in via di formazione, più possibilità di sviluppare una mente creativa quale valore aggiunto e risorsa tra le più straordinarie per la vita.

Creatività: risorsa straordinaria per la vitaMa, creativi si nasce o si diventa?

É

Page 20: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 21: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

21

di Valentina Mele

GOSSIP IN PILLOLE

SI DICE CHE...l mistero del mondo del gossip secondo me riguarda Antonella

Clerici, la donna dei doppi sensi accidentali, colei che è sempre lì in televisione ap-pena stai per pranzare. Non riesco proprio a capire tutto

l’interesse nei confronti della sua situazione sentimentale. Insomma vi importa sul serio se ha un uomo o no? Capisco l’interesse per la vita dei vip ma ce ne sono alcuni che a mio avviso dovrebbero suscitare un interesse nullo. Voler sapere pettegolezzi sulla Clerici è come spettegola-re sulla propria madre, no?Comunque vi informo che Antonella Clerici pare voler riprovare a stare con Eddy Martens, il padre della piccola Maelle, oltre a farlo per la bimba stessa la bionda della tv aff erma che crede nella coppia e nella famiglia quindi farà di tutto per ricostruire la sua relazione. Sarà... ma io non riesco proprio a trovarlo interessante.

Quando si è famosi di rifl esso la vita è molto dura, lo sa benissimo La Toya Jackson che dopo la morte di cotanto fratello si è sentita un po’ messa da parte, ha ricevuto un po’ di interviste per sapere come aveva reagito alla tragedia, cosa ne pensava della causa contro il medico di Michael ma poi l’interesse per lei è scemato. Cosa fare a questo punto?

Dopo aver registrato uno straziante incontro con quella che per qualche anno è stata la scimmia di Michael (Bubbles, chi la ricorda? Dormiva nella sua stessa stanza e sapeva fare il Moonwalk), laddove la parola “straziante” in realtà andrebbe letta “esilarante”, in eff etti il video che la ritrae in lacrime a chiedere

alla scimmia se si ricorda di lei ha veramente del comico, ha da poco sostenuto che il fantasma di suo fratello vaga ancora per la casa dove ora vive lei. Pare che una guardia del corpo aff erma di aver sentito rumori in quella che era la stanza di Michael, sembrava come se qualcuno ballasse il tip tap, attività che praticava Michael ogni domenica mattina. Inoltre il cane di La toya, comprato dopo la tragica scomparsa, abbaia co-stantemente davanti la porta della famosa stanza. Che sia veramente Michael a vagare ancora in quella casa? Caro Michael se così fosse potresti far capire a La toya che se non ha fatto successo fi nché tu eri in vita non ci riuscirà senz’altro adesso?

Va bene, va bene. Lo hanno detto tutti, su ogni giornale è apparsa almeno una foto ed ogni programma televisivo lo ha quanto meno menzionato quindi lo faccio anch’io: è nato Santiago, il fi glio di Belen. Evviva! Il bimbo è sano, bello, piange, mangia e fa i suoi primi vagiti adesso però basta. Non si può continuare a leggere il nome di Santiago ovunque. É ora che Belen si metta a fare la mamma oppure affi di il bimbo ad una qualche tata e lei torni in tele-visione, l’importante è che non compaia più sui giornali con il bimbo in braccio. A Napoli già hanno ricreato la statuina della showgirl con il fagottino tra le braccia.

Michelle Hunziker ha da poco confermato che aspetta un bambi-no ed ha anche mostrato la pancia tramite Twitter. Dopo la prima fi glia Aurora avuta dal cantante Eros Ramazzotti ecco che arriva il secondo a dare gioia a lei e al suo compagno Tomaso Trussardi. Poco tempo fa anche il suo ex Eros ha avuto un altro fi glio dalla sua compagna poco più che ventenne, sarà un caso?

Ben Affl eck per una settimana si ritroverà a vivere con un dollaro e mezzo. No, non che sia improvvisamente scivolato in bancarotta ha semplicemente aderito alla campagna Live Below Th e Line lanciata dal Global Poverty Project il cui scopo è quello di sensibilizzare verso la realtà di alcuni paesi che purtroppo vivono in questa situazione. Il famoso attore e regista, da poco premiato con un Oscar per il miglior fi lm, dovrà passare poco meno di una settimana senza spendere più di 7 dollari e mezzo per poi scrivere tutto su un diario. L’esperienza a quanto pare frutterà diversi soldi che andranno in benefi cenza. Il consiglio dato

a Ben è stato quello di bere molto, l’acqua a quanto pare è al di fuori della spesa... e pensa-re che in quei paesi è spesso l’acqua a mancare. Per quanto la campagna sia più che lodevole mi sfugge l’utilità, capisco la benefi cenza an-che se Ben poteva farla direttamente di tasca propria ma mi sfugge come questa prova possa aiutare chi veramente vive in simili circostan-ze. Secondo me queste persone avrebbero di gran lunga preferito fare il contrario, ossia vivere loro per una settimana con i soldi del grande attore di Hollywood per poi tornarse-ne a casa con il cospicuo bottino.

I

Page 22: TABLET Roma - Maggio 2013

LA PSICO-PEDAGOGISTA RISPONDE

tablet

22

CLa parola…ai lettori

ari lettori, la lettera pubblicata lo scorso mese ha suscitato molte emozioni reazioni. Numerose sono state le lettere di persone che hanno

chiesto di pubblicare la loro esperienza per creare un contatto aperto e cercare delle risposte a domande spesso inascoltate. E’ sempre di conforto sapere che c’è qualcuno sempre disposto ad ascoltarci, consolarci e comprenderci. Per questo pubblicherò una lettera; questa volta di una lettrice che testimonia un’esperienza diversa dalla precedente.

Buona sera dottoressa,sono una giovane donna con un grande problema. Ho un bimbo di sette anni di cui non riesco più a contenere la sua vivacità. Frequenta la seconda e a scuola comincia a mostrare segni di insofferenza. Non sta seduto, si rifi uta di scrivere e infastidisce i compagni. Se richiamato dalle insegnanti comincia a piangere disperatamente, oppure si arrabbia sbattendo tutto. Io sono separata da circa due anni e con il mio ex marito non c’ è accordo. Lui si è fatto un’altra famiglia e io questo non lo posso sopportare. Inoltre non vuole darmi il mantenimento. Io ho perso il lavoro e non riesco a mandare avanti tutto, perciò questo ha alimentato la mia rabbia. Ogni volta che viene a prendere il mio bambino provo un odio profondo. Ultimamente cerco di evitare di farlo stare con lui e la sua compagna. Sono disperata!Lettera anonima

Mia cara lettrice, capisco molto il tuo stato d’animo. Penso che la tua rabbia sia naturale e sia giustifi cata anche dalle diffi coltà economiche, aggravate dalla perdita del tuo lavoro. Non si può dire che sia un periodo facile della tua vita, però hai una missione ancora più diffi cile e importante: quella di essere una mamma responsabile.Devi riuscire a dividere il tuo ruolo di ex moglie da quello di mamma per tutta la vita. Purtroppo non sempre le cose vanno bene in una unione. Tu devi misurarti sicuramente con una realtà che non è quella che avevi immaginato, però bisogna andare avanti, pensare al bene di tuo fi glio che ti sta dimostrando il suo disagio, la sua incapacità di gestire il vuoto che questa nuova situazione ha creato. Non fa altro che riproporre la tua rabbia e la impone agli altri come fai tu con lui. Non sa dargli un nome, ma sale improvvisamente.Sono convinta che tu non lo fai intenzionalmente, ma i bambini percepiscono le sfumature e ascoltano le nostre conversazioni. Danno peso ad ogni parola, guardano le nostre espressioni per farsi le loro idee, per dare un nome alle cose. Si sentono in colpa per tutto e si arrabbiano con loro stessi perché pensano di essere loro la causa della nostra sofferenza e l’impotenza di poter fare qualcosa per alleviare il dolore provoca una rabbia cieca. Capisco che sia diffi cile reprimere i sentimenti, la tristezza, ma la priorità

ora è il tuo bambino, la sua serenità. Quando noi decidiamo di mettere al mondo un fi glio ci assumiamo una responsabilità per tutta la vita. Anche se le nostre scelte si rivelano sbagliate non dobbiamo farle ricadere su una persona così importante. Sicuramente si porterà un fardello pesante che comprometterà la sua crescita equilibrata. E’ indubbio che anche tu debba essere compresa e per questo ti invito a farti aiutare: scrivimi quando e quanto vuoi. Lavoreremo insieme sulle tue emozioni, creeremo uno spazio dedicato solo a te. Per il resto, quando sei con il tuo bambino, cerca di focalizzare l’attenzione su di lui, sui suoi bisogni, per fargli ritrovare la serenità che merita, lasciando da parte situazioni incresciose. Non ti affannare: un passo alla volta e si arriva alla fi ne del percorso.Buon lavoro.

Dottoressa Paola D’Errico

LO SPORTELLO

Questa rubrica è stata pensata con il preciso intento di dare un servizio utile, un contatto diretto tra noi e chi ci legge, grazie all’ausilio e alla generosa disponibilità di due fi gure professionali importanti come l’avvocato Federica Lorenzetti e la psico-pedagogista Paola D’Errico.

Per contattare la psicopedagogista Paola D’Errico inviate una email a: [email protected]

Page 23: TABLET Roma - Maggio 2013

LÕAVVOCATO RISPONDEtablet

23

alve a tutti e ben ritrovati. L’argomento che andremo ad approfondire nel tema

di questo mese, riguarda una problematica da Voi segnalata, e di interesse largamente diffuso, concernente i criteri di ripartizione delle spese condominiali ed, in particolar modo, quelli relativi alle cose comuni. Orbene, la questione è molto ampia e richiederebbe senz’altro diversi interventi al f ine di esaurire l’intera fattispecie e, con questo primo articolo, inizieremo a solcare il percorso di questa complessa disciplina con l’intento di potervi offrire i maggiori chiarimenti possibili, lasciando estremo spazio alle vostre specifiche richieste che potrebbero poi definire, ancor di più, l’argomento del mese prossimo.

Dobbiamo prima di tutto ricordare come ogni condomino abbia l’obbligo di contribuire alle spese ordinarie e straordinarie necessarie per il proprio condominio. Evidente, dunque, come, le spese che riguardino la manutenzione delle parti comuni ovvero la prestazione dei servizi nell’interesse di tutti, debbano essere imputate ai singoli condomini in ragione non solo del rapporto di comproprietà che lega i partecipanti al condominio, ma, altresì, in considerazione dell’utilità/vantaggio che ciascuno di essi possa trarne dalle cose comuni. Il Legislatore ha specificatamente disciplinato tale questione con il dettato dell’art. 1123 del codice civile con il quale vengono stabiliti tre principi cui fare riferimento per provvedere alla ripartizione delle spese: 1) il primo si occupa della ripartizione delle spese che

hanno per oggetto beni e servizi di cui tutti ne godono indistintamente, laddove le predette spese devono essere necessarie per la conservazione/godimento delle cose comuni, riferendosi sia alla manutenzione ordinaria che straordinaria: in questo caso le spese sono ripartite in misura proporzionale al valore delle proprietà di ciascuno, salva diversa convenzione; 2) il secondo principio prevede le ipotesi nelle quali sia possibile garantire un’obiettiva parità di uso del bene comune, nel caso in cui si tratti di cose destinate a servire i condomini in misura diversa: in questo caso le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne. Doveroso evidenziare come, in tale ipotesi, sarebbe necessario un accordo tra le parti al f ine di stabilire la ripartizione delle spese in relazione all’uso qualitativamente diverso che ogni singolo condomino possa farne di quel bene, avendo riguardo, non al godimento effettivo, bensì, al godimento potenziale che si possa ricavare dalla cosa comune. In tal senso la Giurisprudenza ha affermato come, ove la possibilità dell’uso sia esclusa per ragioni strutturali indipendenti dalla libera scelta del condomino, debba escludersi anche l’onere del condomino stesso di contribuire alle spese di gestione del relativo servizio, non assumendo, per l’effetto, rilevanza che l’unità immobiliare sia compresa nella tabella millesimale generale dell’edificio condominiale; 3) l’ultimo principio disciplina la ripartizione delle spese con riferimento a quei beni che servono solo parte del fabbricato, le cui spese, dunque, devono essere sostenute da gruppo dei condomini che ne trae utilità (si pensi agli edifici dotati di più scale, cortili, lastrici solari…).Doveroso precisare come l’art. 1123 del codice civile possa essere derogato convenzionalmente, talchè deve ritenersi legittima, non solo una convenzione che preveda una diversa ripartizione ma, altresì, quella che sancisca un’esenzione parziale o totale per taluno dei condomini all’obbligo di contribuire alla spesa stessa. I criteri possono essere modificativi ab origine dal regolamento di condominio, appunto, originario, ovvero, anche nel caso di regolamento assembleare approvato successivamente con l’unanimità dei consensi. Vi sono poi criteri specifici di ripartizione delle spese che andranno utilizzati caso per caso, a titolo esemplificativo si pensi: all’androne, alle attrezzature sportive, ai balconi, cancelli, cantine, cortili e giardini, lastrici, marciapiede, facciate, recinzioni, etc….la cui disciplina potrebbe essere oggetto, se lo vorrete, di approfondimenti nei prossimi numeri di Tablet Roma.

Avvocato Federica Lorenzetti

S

LO SPORTELLO

Ogni mese risponderanno ai quesiti importanti dei nostri lettori, garantendo l’anonimato ove richiesto. La possibilità di nterfacciarsi con i professionisti in maniera privata è un valore aggiunto offerto da Tablet Roma.

Potete inviare i quesiti all’ Avvocato al seguente indirizzo email: [email protected]

I criteri di ripartizione delle spese condominiali

Page 24: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 25: TABLET Roma - Maggio 2013

TELETHONIl 19 maggio la manifestazione podistica “Walk for Life - Corri per Gabriele” si svolgerà nella città di Catania

BIBLIOTECA SANDRO ONOFRIVenerdì 17 Maggio, ore 17.30Leggere i classici…per continuare a crescere letture, racconti e musica per festeggiare “Il Maggio dei Libri” con la partecipazione di Mauro Eberspacher, Patrizia Mazzei. Interventi musicali a cura del M° Sabrina Spadazzi Sabato 18 Maggio, ore 11.00Yoko Fujikura e Yoko Ito, mandolino e pianoforte, eseguiranno musiche di Chopin, Sakamoto e altri autori. I concerti aperitivo sono a cura dell’ Associazione Musicale Eschilo

CINEMA SAN TIMOTEO CASALPALOCCOSabato 11 (ore 21.15) e domenica 12 maggio (ore 16.30 e 21.15)“BENVENUTO PRESIDENTE” Regia: Riccardo MilaniGiovedì 16 (ore 21.15) e sabato 18 maggio (ore 16.30)“L’AMORE INATTESO” Regia: Anne Giaff eriSabato 18 (ore 21.15) e domenica 19 maggio (ore 16.30 e 21.15)“BUONGIORNO PAPÁ” Regia: Edoardo LeoGiovedì 23 (ore 21.15) e sabato 25 maggio (ore 16.30)“IL FIGLIO DELL’ALTRA” Regia: Lorraine LévyGiovedì 30 (ore 21.15) e sabato 1 giugno (ore 16.30)“BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE” Regia: Giacomo Campiotti

TEATRO MANFREDI – OSTIADal 7 al 19 maggio“FAUSTO E GLI SCIACALLI” Regia di Pistoia-Triestino con Paolo TRIESTINO, Nicola PISTOIA, Elisabetta DE VITODal 21 al 26 maggio“BEN HUR” Regia di Nicola Pistoia con Paolo TRIESTINO, Nicola PISTOIA, Elisa-betta DE VITO

TEATRO DAFNE – OSTIADal 16 al 19 maggio“LA STRANA COPPIA” di Neail Simons Regia di G. Amatori con la Compagnia “La piccola bottega degli artisti”Dal 23 al 26 maggio“COME PRIMA MEGLIO DI PRIMA” di Luigi Pirandello Regia di G. Solieri

+EVENTISPETTACOLO

tablet

25

Page 26: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 27: TABLET Roma - Maggio 2013

Gli Occhiali del FuturoSISTEMA BINARIO

ossibile che il 2013 sia l’anno delle rivoluzioni tecnologiche? A quanto sembra hanno in-

tenzione di provarci seriamente tut-ti i grandi marchi del mondo tecnologico del globo. In questo caso stiamo parlando di un paio di occhiali, chiamati semplicemen-te Glass, che Google sta per lanciare sul mercato mondiale con un display da 640 x 360 pixel che consentirà, a quanto di-chiarato, una visualizzazione equivalente a quella di uno schermo da 25 pollici a circa due metri di distanza.Prima di stupirvi aspettate di sentire cos’altro off riranno questi rivoluzio-nari occhiali. In dotazione avranno una fotocamera da 5 megapixel in grado di registrare video a 720p, un sistema di conduzione ossea dell’au-dio che consente di percepire anche i rumori esterni e 12 GB di memo-ria, dei sedici disponibili, a totale disposizione dell’utente.La sopravvivenza della batteria, se verranno mantenute le promesse, sarà di un giorno intero, con la precisazione che alcune funzionali-tà, come registrazione di video, comportano uno sforzo più consi-stente. Ovviamente ci sarà anche la connettività Wi-Fi e Bluetooth, che permetteranno il facile dialogo con tutti gli smartphone in gra-do di recepire il segnale. Per quanto riguarda la possibilità di integra-re la tecnologia GPS e la messaggistica SMS bisogna invece dotarsi di un dispositivo An-droid (almeno 4.0.3 Ice Cream Sandwich) e scaricare l’applicazio-ne MyGlass. Google ha già lanciato la palla agli sviluppatori da cui dipenderà il successo o la debacle degli esperimenti hardware. Ha spedito i suoi occhiali intelligenti inviando un messaggio di posta elettronica agli sviluppatori che hanno eff ettuato il pre-ordine du-rante la Google Developers Conference dello scorso anno. Così duemila fortunati hanno sborsato 1.500 dollari per poter mettere le mani sul dispositivo. Una seconda tranche di spedizioni ha coin-volto gli utenti che hanno risposto sui social network all’inizia-tiva #ifi hadglass dove ci si poteva candidare fi no al 27 febbraio.

Per tutti noi saranno disponibile tra fi ne 2013 e inizio 2014.Il colosso californiano, per consentire agli svi-luppatori di mettersi subito al lavoro, ha pub-

blicato online la documentazione relativa alle API, cioè le informazioni necessarie per realizzare le applicazioni che impreziosiranno l’esperien-za off erta da Glass, con tutte le specifi che tecniche dell’hardware. Le adesioni entusiaste vanno dal New York Times, che ha già fatto intra-vedere la sua app al South by SouthWest Festival, al mondo del social network, con Twitter che sta preparando un’applicazione pensata in maniera specifi ca per la nuova creatura di Sergey Brin e Larry Page. Le suggestioni sulle applicazioni sono intriganti. Path, un social network mobile per la condivisione di immagini, ha anticipato un’app che avvisa con una notifi ca visiva sulle lenti l’inserimento di una nuova

foto e dà la possibilità di reagire con un’emoti-con senza l’ausilio dello smartphone. Evernote Skitch affi da invece ai Glass la condivisione delle foto scattate con le lenti stesse. Google ovviamente ha già la-vorato su una versione

ad hoc di Gmail che allerta l’utente nel caso in cui arrivino email importanti e anticipa oggetto e mittente. Mountain View ha proibito agli acquirenti della “Explorer Edition” di rivendere, prestare, trasferire o dare a un’altra persona gli occhiali dei miracoli. Chiunque viola le disposizioni non solo rischia di per-dere qualsiasi garanzia, rimborso o assistenza, ma di vedersi imme-diatamente disattivato il dispositivo da remoto.Si parla proprio di una distruzione a distanza, un po’ come dire, at-tenti a prestare il tablet che state leggendo altrimenti si autodistrug-gerà tra dieci, nove, otto, sette...

di Dario CattorettiLa nuova visione dalla California

P

Il piu’ sottile al mondo

È quello che dichiara il produttore Inhon viste le specifi che il Blade 13. È un laptop con il sistema operativo Windows 8. Pesa 870 grammi, con uno spessore di 10.7 mm. 2millimetri meno del sottilissimo Nec Lavie X. Prezzo 1.300 €

Fallimento internet

per l’Italia

Solo il cinquantesimo posto per il nostro paese. Lo dice un indice elaborato a partire da 54 parametri, come la penetrazione del Web e la diff usione degli smartphone, ad esempio. Al primo posto la Finlandia, poi Singapore.

tablet

27

Page 28: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 29: TABLET Roma - Maggio 2013

G

tablet

29

Mozart news

Beach Tennis allÕI.C. Mozart

razie alla collaborazione tra l’ASD Double Game di Ostia e l’Istituto Comprensivo Mozart dell’Infernetto, si è re-alizzato nei mesi di Marzo ed Aprile il progetto “Gioca il

beach tennis a scuola”, grazie al quale nove classi tra elementari e medie hanno potuto svolgere una serie di cinque incontri per apprendere i primi fondamentali di questa nuova ed avvincente di-sciplina sportiva.Sono quindi stati oltre duecentocinquanta i bambini e ragazzi che hanno partecipato al progetto, realizzato per la prima volta nel

territorio del X Municipio, e patrocinato dalla Federa-zione Italiana Tennis non-ché dall’Ente di promozione sportiva ASI.Lo stesso si concluderà con una manifestazione fi nale in programma Giovedi 30 Maggio 2013 presso la strut-tura Beach Tennis Plaza sita sulla spiaggia Amanusa di Ostia, dove le classi partecipanti si misureranno in un torneo fi nale.

Responsabile del Progetto il M° Fulvio Bettelli, Direttore tecnico dell’ASD Double Game ci dice:“Per la prima volta siamo riusciti a sviluppare un progetto per la dif-fusione di questo sport all’interno delle scuole, utilizzando le palestre dell’istituto. Pur essendo uno sport che si pratica prevalentemente in esta-te sulle spiagge, abbiamo potuto constatare che il divertimento che suscita soprattutto tra i giovani è lo stesso anche in palestra e questo ci spinge a proseguire nella prossima stagione invernale allargandolo anche ad altre classi ed altri istituti.”

Entusiasti del progetto anche i Maestri Claudio Ferrari e Marzio Dato che hanno svolto le lezioni in un clima gioioso e ricco di in-teresse:“ Siamo contenti di aver partecipato ad un progetto cosi importante per la diff usione del beach tennis soprattutto tra i giovani, abbiamo fatto un primo passo per far comprendere che , al pari di altre discipline sportive, il beach tennis può essere praticato non solo in Estate al mare ma anche nei centri specializzati che stanno sorgendo sempre più numerosi nel no-stro territorio”.

Prosegue ancora il M° Bettelli“Un ringraziamento doveroso alla Federazione Italiana tennis ed all’ASI che ci hanno suppor-tato con il loro Patrocinio nonché ai Maestri Ferrari e Dato che si sono messi a disposizione per realizzare questi cinque appun-tamenti”

Terminate quindi le lezioni in palestra, tutti gli allievi sono pronti ed in trepida attesa della manifestazione fi nale che li vedrà impegnati sulla sabbia della Beach Tennis Plaza dove potranno mettere in pratica le abilità acquisite.

A cura dell’ Ufficio stampa ASD Double Game

Page 30: TABLET Roma - Maggio 2013

di Dario Cattoretti

Cento anni esatti dal corrente annoIl vero motivo è assurdo

tablet

30

I

TERZAPAGINA

l pretesto di questo articolo è un anno di nascita, il 1913. Il vero motivo è sicuramente un altro. Tutto è accaduto nei miei anni universitari, nella pausa tra una

lezione e un altra a volte lasciavo scorrere il tempo muovendomi tra gli scaff ali delle librerie. Quella volta mi sono accorto che uno dei libri era poggiato orizzontalmente sopra gli altri, messo a riposare sopra l’ordine verticale sparso ovunque. Istintivamente l’ho preso in mano per rimetterlo a posto tra gli altri. Invece è andata a fi nire che l’ho comprato. È questo stesso libro che vi voglio consigliare di leggere tra i tutti quelli scritti dal suo autore. Il libro era di Albert Camus, nato appunto il sette novembre di cento anni fa. Senza saperlo mi era capitato tra le mani un gioiello letterario e fi lo-sofi co dal titolo sug-gestivo: Lo straniero. C’era qualcosa in quel libro che mi sfuggiva e contemporanea-mente mi incuriosiva, così, facendo delle ricerche, ho scoperto che era legato singo-larmente ad un altro libro scritto da Ca-mus: Il mito di Sisifo. Dopo aver letto anche quest’altro libro, ho capito.Camus aveva tentato un esperimento inte-ressante. Con il libro sulle fatiche di Sisifo aveva teorizzato le sue idee, con quello che mi sono trovato tra le mani le aveva messe in pratica. Al centro di tutto c’è quello che lui chiama l’ ”assurdo”.È impossibile riuscire a comunicare qui tutto quello che si porta dietro questo libro, ma se mi seguite mi piacerebbe farvene as-saporare l’aroma speziata. C’è la letteratura del novecento insieme all’esistenzialismo, che si mischiano con l’esotismo di un nord Africa assolato che fa da sfondo ad un omicidio inevitabile, tutto condito con una normalità disarmante.L’idea di fondo è che noi tutti ci troviamo a vivere in un mondo sensato, ordinato e ragionevole, e che ci muoviamo nel suo interno facendo i gesti che la nostra esistenza comanda, sicuramente per molte ragioni diverse, la prima delle quali è l’abitudine. E so-pratutto c’è la certezza che in qualche momento della nostra vita c’è capitato di sentirle stridere queste abitudini, di sentire che c’era qualcosa di forzato e di innaturale in questo ripetersi quotidiano.Il protagonista de Lo straniero è un uomo comune, un modesto impiegato che vive ad Algeri, con le sue abitudini e la sua vita ordi-nata. La sua maniera di vivere però è “assurda”, perché mentre lui

istintivamente lascia che il senso di quello che accade arrivi da solo, chi lo circonda è già sicuro di tutto, sa già che cosa signifi ca quello che accade e ha ben chiaro come bisogna reagire e comportarsi. Sperando di non rovinarvi la trama vi voglio dire che quello che cattura l’attenzione del protagonista per tutta la storia è la stanza in cui si trova, la sigaretta che fuma, l’attimo che vive. Non hanno nessun signifi cato le attese che gli altri hanno delle sue reazioni. Di fronte a un lutto non soff re perché il dolore se deve venire verrà da solo e non avrà nessuna ragione comunque per essere pubblico. Di fronte alla richiesta dell’amore si arresta perché, pur desiderando e cercando la persona che ha di fronte, non comprende il signifi cato di quella parola, con le sue implicazioni che escono dal momento

che sta vivendo e dal mondo concreto delle sue sensazioni ed emozioni, portandosi dietro quel carico di eternità che non riesce a trovare posto nei suoi pensieri.Il centro di tutto è il suo atteggiamento “assurdo”. Per capirci. Immaginatevi un uomo con un coltello in mano, che corre da solo verso un gruppo di mitragliatrici su una collina, deciso ad assaltarle. La contrad-

dizione sta nella sproporzione fra le sue intenzioni e la realtà che lo attende. L’ “assurdo” sta fra le sue vere forze e lo scopo che egli si propone. Quello che Camus tenta di fare in questo libro è guardare dentro queste ferite che si aprono. Vuole vedere cosa succede vivendo con questa assurdità senza dimenticarla o nasconderla dentro spie-gazioni o ragioni di un mondo familiare. Quello che cerca di fare è spogliare la vita dalle illusioni che potrebbe avere. A prescindere dal risultato fi nale, che ognuno deciderà con il proprio gusto personale, dovete ammettere che il tentativo è estremamente intrigante.Alla luce di tutto quello che abbiamo detto fi n qui è interessante pensare a come Sisifo possa centrare con questa storia. Sisifo, famoso per la sua furbizia, era il fondatore e primo re della città di Corinto. Un giorno vide Zeus rapire la ninfa Egina, fi glia del dio fl uviale Asopo. La sua città era in una posizione invidiabile, ma scarseggiava l’acqua e gli abitanti erano costretti a lunghi viaggi per rifornirsi del prezioso liquido. Così quando Asopo chiese informa-zioni, Sisifo promise di rivelare il nome del rapitore in cambio di una sorgente di acqua fresca per la sua città. Asopo immediata-

Albert Camus

Page 31: TABLET Roma - Maggio 2013

mente lo accontentò dandogli la sorgente Pirene. Zeus, adirato, ordinò ad Ade, dio degli inferi, di mandare Th anatos, la morte, per condurre Sisifo nel suo regno. Sisifo lo accolse cordialmente, gli dette da bere e fattolo ubriacare lo legò e lo imprigionò. Così sulla terra nessuno più moriva. Sisifo, convinto della reazione degli dei, ordinò alla moglie Merope di non dar sepol-tura al suo corpo e di gettarlo in mezzo alla piazza pubblica. Gli dei infatti mandarono Ares, dio della guerra, a liberare la Morte, che adirata tornò immediatamente a cercare Sisifo e lo condusse negli inferi. Lì Sisifo si lamentò dell’impudenza della moglie che non gli aveva concesso una degna sepoltura. Per spirito di giustizia Ade gli permise di ritornare nel mondo dei vivi per tre giorni, per punire la propria sposa, obbligandola ai riti funebri. Una volta tornato sulla terra, riassaporati i sapori, i profumi, visti quegli incantevoli scorci di mondo che ti tolgono il fi ato, se mai avesse avuto altra intenzione, decise di non tornare più indietro. Così visse fi no a tarda età, passeggiando in riva al mare, assaporando il mondo. Quando giunse la sua ora lo attendeva la punizione di Zeus.

Negli inferi fu condannato a spingere un enorme masso fi no in cima ad una montagna, ma raggiunta la vetta, il masso rotolava a valle, rendendo il supplizio eterno. Cosa c’è di più assurdo che compiere continuamente un gesto sapendo che alla fi ne dovrà essere inevitabilmente ricompiuto dall’inizio senza portare mai a un cambiamento?Camus non sta parlando di disperazione, ma di rivolta cosciente, rivolta senza nessuno scopo, senza presunzione di fecondità. Nella sua idea ci sono solo due ragioni per essere tristi: ignorare e sperare, e il protagonista del Lo Straniero sa e non spera. Sa che tutto ciò

che conta sta su questa terra e tutto ciò che è eterno lo ripugna, sa che l’unico sincero legame tra se e il mondo è questa assurdità che nasce dalla contrapposizione di sé ai possibili ordini che vengono dati al mondo. E non spera, perché non sperare non signifi ca disperare, perché solo la mancanza di speranza gli può concedere la possibilità di essere vivo nell’attimo esatto che sta vivendo, da nessun altra parte che qui e ora. Se provate a chiedere a Sisifo se ne è valsa la pena, avrete solo un’unica risposta convinta.

TERZAPAGINAtablet

31

MusicaI Cure hanno preso spunto da questo romanzo per la canzone Killing an Arab.

I Tuxedomoon per il brano Th e Stranger.

CinemaDel 1967 la versione cinematografi ca diretta da Luchino Visconti.

Nel 2001 il fi lm Yazgı (Destino) del regista turco Zeki Demirkubuz.

Il mito di Sisifo di Tiziano Vecellio

Veduta di Algeri

Page 32: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 33: TABLET Roma - Maggio 2013

Con pinne, fucile ed occhialiÉsplash! +MODA&DESIGN

tablet

33

Maggio è fi nalmente arrivato, dopo un inverno piovoso ed una primavera pazzerella, lo si aspettava con una certa impazienza, anche perché maggio signifi ca

essere ad un passo dall’estate e con i primi caldi non so a voi cari lettori, ma a me viene voglia di pensare al mare e al costume… tranquilli, non mi riferisco alla famigerata “prova costume”, no non è mia intenzione stressarvi con questioni che del resto generalmente agitano noi donne sin dai primi di marzo (quindi ad oggi obsolete!), ma a qualcosa di molto più rilassante: alla moda che indosseremo sulle nostre spiagge.Iniziamo con il dire che la moda mare 2013 sarà all’insegna del retrò. Reggiseni a fascia e slip altissimi degni di una Sofi a Loren anni 50’. Insomma, buone nuove: per una volta la moda va incontro alle curvy women che potranno nascondere la pancetta sotto mutandoni degni di Briget Jones.Altra tendenza emersa dalle passerelle è un richiamo alla moda Hippie ed ai favolosi anni’ 70. Pertanto, che fl ower power sia, con bikini che si arricchiscono di frange, perline e fantasie seventies.É chiaro, inoltre, che nell’estate 2013 regnerà incontrastato il colore, via libera alle fantasie: animalier, fl oreali, alle righine, ma anche alla tinta unita, ai colori pastello, ai fl uo e tanto rosso nella sua tonalità più estiva: il corallo…insomma, si può dire che va di moda un po’ di tutto, sì il bello della prossima stagione è che saremo libere di dare sfogo alla nostra fantasia.Riguardo ai modelli, il mio personale consiglio è scegliere ciò che vi fa sentire maggiormente a vostro agio.

prosegue a pag 35

Del resto le regole base rimangono ogni anno le medesime: il reggiseno a fascia, è consigliato per chi ha un seno sodo e non troppo abbondante, il triangolo è un passe-par-tout, che si adatta ad ogni corporatura mettendo in evidenza le forme, il modello con la coppa rigida “push-up” è solitamente indicato per chi ha poco seno.Riguardo allo slip, il modello più gettonato rimane la brasiliana, ovviamente per chi vuole (e può) evidenziare il lato B, ma anche mutandine con fi occhetti laterali o senza, ton sur ton o che stacchi del tutto rispetto al reggiseno.L’estate 2013 segna anche il grande ritorno del costume intero. Sinonimo di eleganza, questo tipo di capo pretende un fi sico proporzionato, anche non necessariamente snello. Solitamente l’intero è ritenuto un po’ serioso, destinato alle signore âgé, tuttavia gli stilisti però ne propongono anche una versione più modaiola, giovane e sensuale il trikini: chi di voi non ricorda la splendida Nicole Minnetti sfi lare sulla passerella di Parah nel suo intero di color bianco.

É moda mare 2013!di Alessandra Bassetti

[email protected]

Fisico

Missoni

Page 34: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 35: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

35

+MODA&DESIGN

E d ora qualche suggerimento in più, per fascia d’età…Alle Over 50 (e non solo, ma anche se

siete una donna minimal chic) consiglio i costumi Eres. Una linea mare pensata per una donna che punta all’essenziale che ama linee nette e pulite, ma che nella sua semplicità raggiunge il massimo dell’eleganza. Questi costumi donano a tutte, anche alle meno snelle! Inoltre, sono capi che non temono il passare del tempo, non intendo riferirmi semplicemente alla qualità dei materiali, altissima, ma anche al fatto che si tratta di collezioni continuative e pertanto sempre attuali. La collezione 2013 ha una gamma si colori energica, color block ed in contrasto, sui toni del blu, del grigio e dell’arancio, gli interi sono splendidi.Alle 50enni (e non solo ma bene anche per le 40enni), il mio consiglio è la linea Fisico, opera della bella Cristina Ferrari, i

suoi capi sono un must have per la donna che ama essere chic senza rinunciare alla propria sensualità. La collezione 2013 è semplicemente fantastica. Di un eleganza sofi s-ticata, i costumi interi sono resi preziosi da pietre, ricami o da drappeggi, det tag l i che regalano al capo un tocco di sensualità. Anche i bikini sono splendidi, in colori pastello delicati, fl uo per chi vuole osare, o con fantasie geometriche che ricordano maioli-che siciliane. Questa estate poi Fisico

propone una linea di abiti particolarmente bella, da usare non solo in spiaggia, ma anche per un aperitivo o per una serata glamour, il best seller un fantastico un abito rosa tenue lungo fi no ai piedi dal corpetto drappeggiato. Alle 40enni (ma non solo) consiglierei le creazioni Je m’en fous, opera dalla giovane e bella Giulia Zoppas, i suoi bikini sono adorati dalle donne dello spettacolo, Alessia Marcuzzi, la splendida Elena Santarelli, ma anche la blogger Chiara Ferragni le indossano. I modelli sono romantici e sensuali, mai volgari. Il capo più venduto è il bikini monospalla con ruches intorno al seno e sulla mutandina. E ancora Missoni, fantastica la linea mare 2013 un caleidoscopio di colori: dal giallo al turchese, dal verde al viola, i tessuti sono resi iridescenti dal lurex, i costumi valorizzati dalla geometria dei tagli. I vestiti di Missoni mare (caftani, tute, tuniche, shorts e molto altro) di quest’anno sono semplicemente splendidi. Del resto si sa, si tratta di capi senza tempo, fantasie sempre attuali che non passano di moda.

Alle 30enni invece consiglierei i costumi di Pin up Star, per l’estate 2013 Jerry Tommolini, ha pensato a modelli spiritosi e sensuali, il più riuscito il bikini a fascia con il pizzo, declinato nelle tonalità rosa o giallo fl uo.Anche Celyn B, opera della talentuosa Elisabetta Franchi ha proposto una linea di costumi semplici ed essenziali ma molto graziosi, colori basici nero, rosa, bianco, impreziositi dal delizioso logo in piccoli brillantini.Se avete 20 anni, beh sinceramente, non avete bisogno di consigli e potete

mettervi qualsiasi cosa. Sarete sempre e comunque splendide, ma a buon conto credo che le ragazze di questa età (ma anche alle trentenni) sia particolarmente adatto il marchio Tezuk con il suo delizioso logo del cuore trafi tto, modelli semplici declinati in tutti i colori e in ogni tessuto, dal sangallo, alla lycra fi no al lurex. Da acquistare anche on-line sull’omonimo sito tezuk.it. Ah dimenticavo, nel dispensare i miei consigli non ho “badato a spese”, ovvero ho suggerito alcuni capi veramente costosi, lo so, si tratta di scelte di qualità, di tessuti preziosi, ma badate spesso si tratta di modelli continuativi, pertanto la cosa piacevole è che il capo non passa di moda, si tratta in buona sostanza di piccoli investimenti. Ad ogni modo, se le mie osservazioni non dovessero aver convinto …il vostro portafoglio, non disperate, ci sono validissime alternative low cost, e non mi riferisco semplicemente a Calzedonia, o a H&M, che peraltro fanno capi deliziosi, in particolare il mio consiglio è di navigare su Asos.it dove troverete cose fantastiche a piccoli prezzi …

Piuttosto, toglietemi una curiosità: voi quale costume indosserete?

Siti consigliati

www.pin-stars.comwww.tezuk.itwww.jemenfous.itwww.fisico.itwww.eresparis.comwww.missoni.comwww.elisabettafranchi.itwww.asos.it

Con pinne, fucile ed occhialiÉsplash!

É moda mare 2013!

Eres

Je m’en fous

Tezuk

Pin up star

Page 36: TABLET Roma - Maggio 2013

importanza dell’attivita’ fi sica Nel presentare le varie op-portunità che il Fitness sta off rendo nell’ultimo decennio non si puo’ sorvolare sul fatto che la tecnologia abbia fatto

passi da gigante e che il raggiungimento degli obiettivi legati al benessere ed alla salute siano ormai alla portata di tutti e facil-mente monitorabili. Gli studi medico-scientifi ci dimostrano che 30 minuti al giorno di attività fi sica svolti con ritmi crescenti di intensità possono portare a benefi ci evidenti per la Salute della popolazione. Nonostante ciò l’inattività fi sica sta diventando uno dei problemi più seri di Salute Pubblica. Il 39% dell’intera popo-lazione occidentale non svolge mai attivita’ fi sica, il 21% rara-mente. Ne risulta che il 60% della popolazione è inattivo. Tale

inattività dipende spesso da una scarsa motivazione e da strumenti inadeguati a fornire uno stile di vita più attivo. Nei Centri Well-ness si possono dare risposte effi caci a questi bisogni aiutando le persone ad essere più attive creando in loro più consapevolezza sull’importanza del movimento e fornendo validi strumenti per guidarle nell’attività, sia indoor che outdoor. Quest’ultima pre-cisazione è importante perché all’aperto (outdoor) il sistema di ventilazione cardiopolmonare cambia decisamente e l’interazione dell’atleta con gli agenti atmosferici puo’ condizionarne la presta-zione ed il grado di allenamento raggiunto. Oggigiorno è possibile incoraggiare, tener traccia, monitorare e rivedere le attività dei praticanti il Fitness, utilizzando strumentazioni semplici ma com-plete per ottenere uno stile di vita più attivo e salutare, modifi can-do positivamente le abitudini con risultati duraturi. La tecnologia tiene perfettamente in considerazione la necessità di memorizzare

e tener quindi traccia di tutti i tipi di attività fi sica svolta, di fi ssare obiettivi personalizzati basati su parametri individuali e di moni-torare e motivare il cliente con un ulteriore vantaggio di poterlo fare anche “in remoto” ad esempio tramite una Mywellness Key. É però assolutamente necessario non dimenticarsi che il nuovo con-cetto di Life Coaching che ultimamente sta imperversando nel mercato del Fitness, si aggancia a quello di Personal Training e di Personal Coaching. Questo non può staccarsi da alcuni aspetti psicologici quanto mai importanti. Nel rapporto tra allenatore ed atleta o tra istruttore ed allievo risulta quindi fondamentale esercitare e sviluppare empatia condividendo ogni aspetto aff et-tivo ed esperienziale del proprio sé corporeo e soprattutto, ancor

prima, del proprio sé psichico. Lo sviluppo di questo aspetto aiuta si-curamente ad accrescere la motivazione passando attraverso il proprio sentire che si fonde con l’altrui sentire e si raf-forza ancora di più. Nel mondo del Fitness ri-troviamo alcune attività assolutamente in linea con questo principio: Prima del corpo la mente. e con la mente il corpo.Prendiamo ad esem-pio lo Spinning che ha subìto nel tempo molti cambiamenti di Ge- stione del Mar-chio con una varietà di tecniche di allenamento

che lo hanno portato un po’ lontano da quella che era la sua vera natura. Trovare la motivazione all’interno di una stanza buia con della musica in grado di scuotere i sensi e ravvivare l’anima…ed il corpo…la pedalata a ritmo con la musica...per chi dispone di senso ritmico…e se no non fa nulla…l’importante è percepire prima e capire poi i propri limiti…sfi orarli…toccarli e superarli….emo-zionandosi con la musica…una musica scelta con cura…che rappresenti perfettamente il momento che si vive…l’ambiente che si vuole immaginare….il mare o la montagna….la salita o il falso- piano… Tutto diventa possibile. Ecco! La condivisione in gruppo di questi aspetti rappresenta la vera essenza dello Spinning, ma an-che dello Striding o di qualunque attività fi sica che venga proposta con questo principio, e cioè quello di renderla assolutamente alla portata di tutti, dalla casalinga al ciclista professionista: tutti possono di volta in volta dare di più e raggiungere la vetta della

L’

LÕimportanza dellÕattivit‡ fisica

tablet

36

SPORT

di Massimo Bartorello

Page 37: TABLET Roma - Maggio 2013

tablet

37

SPORT

Correlata alla motivazione psichica

loro montagna da scalare! Si tratta solo e soltanto di pedalare ritmizzando la propria fatica contornandola di emozioni (che rappresentano l’aspetto qualitativo, ma non per questo meno superfi ciale, dell’aff ettività), di ritornare ad un’attività che tutti, da bambini, abbiamo sperimentato… e di farlo con un entusia-smo particolare che solo il ”fanciullino” che dimora dentro di noi è in grado di esprimere. Faticare con il sorriso coinvolgendo tutto il nostro corpo ed i nostri pensieri fatti di slancio e di pro-pensione a migliorarci…pedalata dopo pedalata….metro per metro…anche se la nostra bike è ferma, ma la nostra mente no. E questo è il vero signifi cato dello Sport, dove migliorarsi signifi ca innalzarsi al di sopra delle parti, della vittoria o della sconfi tta….vincere le proprie paure e superare i propri limiti per aff rontare sempre a testa alta le vicis-situdini della vita. Percepirsi capaci di tutto ciò signifi ca aumentare la propria Autostima ed accrescere la percezione della propria Immagine Corporea svi-luppando unitamente “sé psichico” e “sé corporeo”. In forma dunque….. con la testa e con il corpo, con il corpo e con la testa!! Senza dimenticarci mai dei nostri limiti e delle nostre possibilità che dobbi-amo costantemente rivalutare con l’aiuto del Nostro Trainer.

Dott. Prof. Massimo Bartorello Laureato in Scienze Motorie presso SUISM TORINO Assistente e Supplente di Psicologia Sportiva per la Dott.ssa Angela Ramello presso Isef e Suism TORINO fi no al A.A.2007 Wellness Coach e Responsabile Villaggio Sportivo Eschilo 1 SSD arl 00125 AXA Roma

Page 38: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 39: TABLET Roma - Maggio 2013

scadenzario fiscaletablet

39

AMBULANZA 118CARABINIERI 112 sede di ostia 06 56308127 SEDE DI ACILIA 06 52350109 SEDE DI CASALPALOCCO 06 5053553POLIZIA 113 SEDE DI OSTIA 06 5636011POLIZIA MUNICIP. DI OSTIA 06 67696250 -51 FAX 06 67696228 MAIL [email protected]

VIGILI DEL FUOCO 115 SEDE DI OSTIA 06 5601960

CENTRO ANTIVELENI

POLICLINICO GEMELLI 06 3054343 POLICLINICO UMBERTO I 06 490663 BAMBIN GESU’ 06 68592763

ROMA CAPITALE 06 06 06ACEA Acqua

da fi sso o nel distretto 800 130 331 da cellulare o fuori distretto 06 45408123 ACEA Luce

da fi sso o nel distretto 800 130 336 da cellulare o fuori distretto 06 45400396

Anna Maria De Calisti commercialistaMarta Montini consulente del lavoro

o Studio De Calisti A.M. e Montini M. saluta tutti i Lettori che si inoltrano nello scadenzario fi scale di Maggio 2013.Il detto popolare del mese è “Maggio vai adagio” ma per le scadenze fi scali risulta diffi cile rallentare i pagamenti dovuti .

Lo Studio informa che i Ruoli degli Agenti e Rappresentanti di commercio e degli Agenti Immobiliari sono stati soppressi pertanto entro il 12 maggio 2013 le imprese/ditte individuali che svolgono le attività in oggetto DEVONO aggiornare la “Posizione RI/REA” per richiedere il passaggio dei dati contenuti nell’ex Ruolo al RI/REA per ciascuna sede o unità locale dell’impresa pena l’inibizione della continuazione dell’attività.Si rammenta che avendo dipendenti o collaboratori occasionali, la scadenza del 16 maggio prevede: IRPEF, Ritenuta d’acconto, contributi INPS.Inoltre, entro il 16 maggio coloro che sono titolari di Partita Iva e si trovano sotto un regime IVA mensile e trimestrale ( Gennaio, Febbraio, Marzo 2013) dovranno effettuare il versamento.In riferimento ai Titolari di Partita Iva iscritti nell’albo Artigiani o Commercianti, la scadenza del 16 maggio prevede sia i contributi INPS relativi al 1° trim. 2013 che la 2° Rata INAIL del premio anno 2012 – 2013 ( per coloro che hanno deciso di rateizzare).Entro il 16 maggio sia il dipendente che il pensionato devono consegnare al proprio datore di lavoro o ente pensionistico il Mod. 730/2013 e la busta contenente il 730-1 per la scelta dell’ 8 e/o 5 per mille.Chi non ha potuto pagare omettendo imposte e ritenute (non versate o versate in misura insuffi ciente entro il 17 aprile 2013),con l’opportuno calcolo può ravvedersi entro il 16 maggio.

Con la scadenza del 27 maggio coloro che ne sono soggetti, devono presentare gli elenchi riepilogativi Intrastat.

Si rammenta ai lettori che entro la scadenza del 31 maggio ( salvo proroga), i contribuenti devono consegnare ad un Caf autorizzato sia il Mod.730/2013 che il 730-1 per la scelta della destinazione dell’8 e/o 5 per mille.

In qualità di CAF CGN lo Studio è abilitato a fornire ulteriori servizi tra cui: 730 per coloro che sono dipendenti, collaboratori, pensionatiISEE, RED, Detrazioni ecc. Gestione Badanti e Colf

Lo Studio ringrazia per l’attenzione dei lettori e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per eventuali prenotazioni riguardo il 730.

Studio De Calisti Anna MariaVia Leonardo Mellano 72 - 00125 Roma - 06/52352585 cell. 3333087137 e-mail: [email protected]

L

Numeri utili per le emergenze

1627

31

Page 40: TABLET Roma - Maggio 2013

Annunciezione dedicata a privati che cercano e propongono acquisti e vendite di servizi, lavori e cose nell’area della 13° circoscrizione di Roma. Per pubblicare il tuo annuncio compila il modulo online sul sito:

www.tabletroma.itGli annunci hanno validità per 3 uscite, se non disdetti dall’ inserzionista tramite l’invio di una mail a [email protected] entro il 25° giorno del mese precedente a quello di pubblicazione.

tablet

40

Immobiliare, Case in vendita, Affi ttiAXA affi ttasi appartamento completamente arredato al 1 piano di una palazzina signorile di 2 piani con salone completo di soppalco abitabile , angolo cottura, camera da letto, servizi, balcone di 10 mq. termoautonomo, condizionatori, grate alle fi nestre. Lucia - Telefono 338-6865248 - [email protected]

AXA Centro Bianco affi tto stanza mq 14 arredata uso uffi cio in studio professionale E 450,00 mese contattare 3476402248 – Pablo - [email protected]

OSTIA affi ttasi, centralissimo (fronte pontile), MESI ESTIVI, appartamento di 60 mq in palazzina d’epoca completamente ristrutturato , termoautonomo e fi nemente arredato , composto da salone di 30 mq, camera da letto, cucina abitabile e bagno. Tel. 3358273256 – Massimiliano – [email protected]

INFERNETTO Via Giordano privato affi tta uffi cio mq 50 circa composto da due stanze + bagno +posto macchina in garage coperto. Due condizionatori caldo/freddo. Stabile con tutti uffi ci. Ottimo stato. Tel. 3771877408 – [email protected]

OSTIA CENTRO Subaffi tto stanza doppia a signora preferibilmente pensionata amante degli animali. 450,00 euro spese incluse – tel. 392.0964183 – mail : [email protected]

INFERNETTO Valle Dell’Eden. Villino del 2006 di 198mq caposchiera in residence chiuso, su 3 livelli. Doppia entrata, 2 cucine, 3 camere non mansardate (una con cabina armadio, 3 bagni con fi nestra, 1 soggiorno, 1 salone con camino, 1 tinello. Allarme, inferriate, zanzariere, condizionatori, 2 stanzini, patio 25mq coperto, giardino 150mq. Euro 410.000 - tel.349.8455450

OSTIA LEVANTE - Stella Polare - Capitan Casella-in strada tranquilla, residenziale, cortina, splendido attico suggestivo, rifi nitissimo - salone con camino, camera, cucina, tinello, servizio, splendido terrazzo, arredato.Euro 260,00 tratt. NO AGENZIE tel:3498722434 - Salvatore - [email protected]

CASALPALOCCO pressi “Le Terrazze” vendesi nuda proprietà, rifi nito, soggiorno, angolo cottura, una camera, veranda, bagno, parco condominiale, posto auto coperto, euro 110.000 Tel.392.087.1265 – Monica - monica@surffi lm.com

CASALPALOCCO centrale – 220 mq completamente ristrutturato duplex inferiore angolare: salone doppio, cucina abitabile, 3 camere ampie, 2 bagni, cabine armadio, hobby sbancata con appartamento indipendente; patio, ampio giardino, posti auto.Vendesi Euro 730,000 – Tel.3484679920, 3494902069

VarieCausa Trasloco vendita totale di mobili fatti a mano “All English American Country“, artigianato portoghese in mogano e lino 100% Salotto e Sala da Pranzo, più 5 specchiere ovali e 5 rettangolari in mogano e cristallo. Prezzi trattabili. Laura, [email protected] - 30/04/2013

VERANDA – per copertura balcone – struttura in allumino 5,80 x 2,10 – 2 fi nestre apribili + 2 fi sse – vetri taglio termico + zanzariere + veneziane EURO 600 – giuseppe ventimiglia – [email protected] - 15/04/2013

Macchina fotografi ca autorefl ex Konica TC, icona della fotografi a anni ’70, con relativi obiettivi 28mm, 50mm, 135mm, completa di accessori quali lenti addizionali, fi ltri e converter. Ottimo stato, vendesi a 200,00 euro Cristina - difi [email protected] - 349/3733823

VENDO CUCCIA TIPO IGLOO PER CANE TAGLIA MEDIA MAI USATA euro 30,00contattare 3332600365 Sara - [email protected] - 28/03/2013

Avete biciclette da buttare? regalatele a Roma Bike Polo! Le trasformeremo in biciette a dipsosizione di tutti quelli che vogliono praticare questo sport, nello spazio del Parco delle Energie - via Prenestina 173, accanto alla cicloffi cina Donchisciotte. www.romabikepolo.org - www.cicloffi cinepopolari.org - email: [email protected]

Vendesi FIAT punto rossa 1.2 benzina, 3 porte, dic.’99.175.000 km (motore rifatto nuovo a 110.000 km). stereo jvc (cd-mp3-usb), bullock, catene neve. 900e tratt. mauro ([email protected]), cell.:328/1020526

S

Page 41: TABLET Roma - Maggio 2013

Annuncitablet

41

Lavori DiversiRagazzo Sri Lanka offre servizi come giardiniere, idraulico, piccole manutenzioni domestiche. Serio, affi dabile con credenziali. Kumar Manoch cell. 346/7862711 – [email protected] - 22/04/2013

ROBY, ragazzo italiano di buona volontà AUTOMUNITO. Devi portare a passeggio il cane? Devi portare il tuo cane per il vaccino? Devi far lavare il tuo cane? Devi tagliare il prato? Devi pulire la tua cantina? Devi fare delle commissioni?…..CI PENSO IO!! e per qualsiasi altra cosa CI SONO SEMPRE IO. Per info. Roberto 331.2585981

Donna seria straniera, automunita, esperienza pulizie, stiro, cerco lavorotel 3486836093 Cristina Doroftei – [email protected]

Assistenza Computer – INGEGNERE Informatico esperto disponibile per assistenza informatica anche a domicilio, installazioni e ottimizzazioni programmi e sistemi operativi (anche Windows 8), interventi hardware/software su pc fi ssi e portatili, rimozione virus, recupero dati persi (foto, fi les) da HD, chiavette USB, Memory card, confi gurazioni ADSL e reti wireless, ripristino sistema operativo e password.Prezzi modici. Tel 338/3606792. Riccardo - [email protected]

Signora italiana, infermiera laureata, offresi per accompagnamento anziani per visite, anche piccole commissioni(posta,banca,spesa) massima serietà Annamaria 3385072648 - [email protected]

Tiziana, 44 anni, seria, italiana, di zona, automunita (classe A Mercedes) OFFRESI per accompagno bambini scuola – sport – catechismo – svaghi. Tel. 339/7268685

Lezioni Private

Laureata in Lettere offre ripetizioni di italiano, storia e geografi a alle scuole elementari e medie; ripetizioni di storia e geografi a per le scuole superiori. Zona Ostia e dintorni, anche a domicilio. Rivolgersi a Cristina 3298554049 oppure [email protected]

Laureata in Lettere offre ripetizioni di Italiano (grammatica, ortografi a, scrittura) e aiuto nei compiti insegnando il metodo più adatto per lo studio. Ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Massima serietà. Valentina – email: [email protected]; cellulare: 3396063641

Laureata in fi sica impartisce lezioni di matematica (medie, superiori) anche a domicilio. Prezzi modici. Tel 3387876258 – Alessandra - [email protected]

Laureata con esperienza ventennale di recupero debiti formativi e diploma DITALS II impartisce lezioni di GRECO-LATINO e ITALIANO PER STRANIERI.Rivolgersi al 3463197171 – Daniela - [email protected]

Studentessa universitaria impartisce lezioni di Arabo a bambini di scuola elementare, massima serietà. Cellulare: 3465075313 - Giulia - [email protected]

Madrelingua spagnola, laureata, impartisce lezioni di spagnolo. Scuole medie, superiori, esami di laurea, conversazione. Preparazione Istituto Cervantes. Ampia esperienza. Prezzi contenuti. Zona Infernetto, Casalpalocco, Acilia. Tel.338 5934690 – Susana – [email protected]

Insegnante abilitata impartisce lezioni di inglese e spagnolo a ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Preparazione esami KET e DELE. Zona Infernetto tel. 3494724031

Laureata in Lingue offre ripetizioni di lingua inglese a studenti di scuola media e primo biennio scuola superiore, in zona Ostia/Acilia/Axa e limitrofe. Massima serietà, possibilità di recarsi a domicilio. Per informazioni, scrivere a [email protected], oppure chiamare il numero 348/0764606. Marzia

Lezioni di russo madrelingua laureata per studenti, genitori di fi gli russi max serieta cell 3203032408. Olga - [email protected]

Studentessa universitaria, residente in zona Infernetto, impartisce ripetizioni, anche proprio domicilio, di inglese, francese e spagnolo. Massima serietà. [email protected] - Cell 347/6636235 oppure 346/5075313

Madrelingua francese, spagnolo impartisce lezioni per bambini/ragazzi delle scuole elementari e medie residenti axa, casal palocco, infernetto e limitrofe anche a domicilio prezzi modici. Tel. 3475411669 – Katya – [email protected]

Page 42: TABLET Roma - Maggio 2013

SOCIALE 10A

tablet

42

Ai sensi del secondo comma dell’art. 6 della legge n. 3/2012:[…] Per sovraindebitamento si intende una situazione di perdura-nte squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonché la defi nitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni.

n fenomeno in continuo aumento anche grazie alla crisi economica che stiamo vivendo, al quale MDC ha de-ciso di rispondere in modo concreto ed effi cace.

Dopo l’esperimento dello sportello MDC di Pistoia, e diventato in breve tempo uno dei punti di riferimento regionali per per-sone in gravi diffi coltà economiche, MDC ha deciso di estendere la consulenza e l’assistenza in questo delicato settore a tutto il ter-ritorio nazionale, attraverso la presenza di esperti ai quali potersi rivolgere.Grazie alla legge n.3 del 27 gennaio 2012, le famiglie e le piccole imprese hanno uno strumento giudiziario per cercare di risolvere le situazioni di sovraindebitamento causate da diversi fattori, non ultima la necessità di far fronte, in un momento di crisi come questo, alle spese di ogni giorno, incappando in ‘facili’ soluzioni utilizzando forme di fi nanziamento ammontando debiti sulle loro spalle.È in particolare il decreto 179 del 12 a dare una grande possibilità al consumatore in stato di sovraindebitamento che può depositare la proposta di un piano per la ristrutturazione dei debiti presso il Tribunale del luogo ove ha la residenza. Una volta che il giudice avrà verifi cato la fattibilità del piano e la rispondenza con i requi-siti richiesti dalla legge omologherà il piano che sarà obbligatorio per tutti i creditori.

MDC Roma 10 ha aderito alla campagna lanciata da MDC na-zionale, ed è presente sul territorio del Municipio X (ex XIII) per fornire tutte indicazioni utili per prevenire anche questa forma di abuso e speculazione del disagio collettivo, fornendo al cittadino tutta l’assistenza di cui necessita.É possibile consultare lo spazio dedicato al sovraindebitamento sul sito www.sportelloroma10.it nella sezione Progetti e Campagne.

Di seguito gli sportelli MDC attivi che off rono consulenza su il sovraindebitamento: Scopri le città dove sono presenti i nos-tri sportelli:• Pistoia: Via Puccini, 42 – martedì e mercoledì dalle 15,30 alle 18,30 – sabato dalle 10,00 alle 13,00 -Tel: 0573 26682 – [email protected]• Lazio: Via della Venezia Giulia, 69 – martedì dalle 17 alle 19 – Tel 06 4881891- Cell [email protected]• Sportello Roma 10: Via del Lido, 78 (Ostia Lido) – Tel: 06 92948683 – Cell: 392.2329237 –[email protected]• Perugia: Via della Viola, 1 – mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 17,30 – Tel: 075 5720483 [email protected]• Pescara: Viale Marconi, 131 – Tel: 085 4152645 [email protected]• Ortona: Via Cavour, 52 -dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30 – Tel: 085 2190217 –[email protected]• Castel San Giorgio (Salerno): Corso Garibaldi 22/b – Tel: 081 951922 - cell.3880476605-3388538559

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a:MDC _ ROMA _ Municipio 10 Sportello Roma 10 Diego Recino Via del Lido, 78 (Ostia Lido)Chiamare per appuntamento o informazioni Cell: 392.2329237 - Tel: 06 92948683 fax: 06 56320736 [email protected]

a cura del Movimento in Difesa del Cittadino

Sovraindebitamento: Campagna di assistenza al cittadino

U

Page 43: TABLET Roma - Maggio 2013
Page 44: TABLET Roma - Maggio 2013