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Talent Academy
Synergie
Synergie ItaliaSynergie Italia opera ogni giorno per gestire al meglio il capitale più importante di un’azienda: le persone.L’approccio prevede una consulenza a 360° ai nostri clienti offrendo servizi tailor-made in ambito di: somministrazione, selezione, formazione, ricollocazione, politiche attive, outsourcing.Per la gestione della ricerca e selezione di fi-
gure altamente specializzate, Synergie si af-fida alla professionalità delle specializzazioni Health Care, IT, S&you, International, Pro-getto Stage, Edile, Automotive&Engineering, Food&Beverage, Fashion, Sales&Marketing, Finance&Legal, Aero e Synergie68 Synergie. Da 20 anni il Lavoro è il nostro Mestiere.
Risorse Italia s.r.l. nasce a Torino nel 2004. Da sempre, la direzione della società desi-dera promuovere la buona cultura del lavoro e candidare l’azienda come soggetto attivo del mercato del lavoro, pronto a stimolare nuovi poli di aggregazione e di confronto.Risorse Italia s.r.l. opera in un’ottica di partnership “totale” con le aziende clienti, attraverso un ampio ventaglio di servizi tutti finalizzati al conseguimento del massimo risultato operativo.
Risorse Italia s.r.l. propone un’offerta forma-tiva ampia e differenziata, definita sulla base delle specifiche esigenze delle aziende part-ner e del mercato del lavoro.Risorse Italia s.r.l. offre esclusivamente per-corsi formativi altamente qualificanti, in gra-do di preparare figure professionali specifi-catamente richieste dal mondo del lavoro, con la promozione di corsi immediatamente spendibili in ogni contesto operativo.
Synergie Italia S.p.a. Agenzia per il Lavoro e Risorse Italia s.r.l. operano in un’ottica di partnership con l’obiettivo di promuovere e sviluppare percorsi formativi professionaliz-zanti, di riqualificazione o specializzazione.L’esperienza maturata in oltre 20 anni di attività sul mercato del lavoro italiano, per-
mette di progettare e realizzare iniziative di formazione rivolte a soddisfare le pressanti esigenze delle aziende clienti, le quali ri-chiedono personale altamente preparato, in grado di affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo.
I servizi offerti sono molteplici, tra questi:
• Supporto ed assistenza inerenti la gestione ed utilizzo dei fondi interprofessionali
• progettazione e realizzazione di corsi in campo di educazione continua in medicina (ECM)
• Progettazione e realizzazione di corsi a catalogo e customizzati
• Progettazione e realizzazione di corsi finanziati dal Fondo Forma.Temp
• Progettazione e realizzazione di corsi finanziati attraverso progetti delle regioni Lombardia e Veneto
• Progettazione e realizzazione di corsi in FAD, customizzati o a catalogo (anche ECM)
Risorse Italia
Talent Academy
Le trasformazioni nel mercato del lavoro, l’innovazione tecnologica e l’associata progressiva automazione dei processi produttivi con l’Industria 4.0 accrescono sempre più velocemente il gap di competenze tra domanda e offerta di lavoro.
Le rilevazioni del Rapporto annuale Excelsior 2017 evidenziano che la difficoltà segnalata dalle imprese di trovare il candidato più idoneo è passata dal 12% dei contratti totali del 2016 ad oltre il 21% nel 2017 destinata a superare il 30% nel 2020.
Crediamo da sempre nella leva della formazione per avvicinare in modo sempre più efficace domanda e offerta di lavoro, con la ferma intenzione di avvicinare il più possibile il candidato alle esigenze delle imprese.
Innoviamo continuamente il nostro modello formativo adeguando il contenuto dei corsi alle evoluzioni del mercato e alle esigenze specifiche dei nostri clienti.
Le nostre Academy sono progettate grazie ad un continuo confronto con i nostri clienti e con esperti della formazione, con esperienza particolare con primarie scuole di formazione tecnica.
Non abbiamo paura di affrontare corsi lunghi e complessi.
Talent Academy
1.199 Corsi effettuati
Ore formative
Allievi formati
51.909
10.818
1.331 +11 %
+19,75 %
+21,1 %
62.161
13.101
2017 2018
CORSI EFFETTUATI
Il corso ha l’obiettivo di for-nire ai partecipanti tutte le conoscenze delle procedu-re di saldatura più comuni e la manualità necessaria per comprendere e risol-vere le problematiche che potrebbero sorgere nella co-
struzione/progettazione dei manufatti saldati. È assicu-rata una formazione tecnica adeguata sui processi basici di saldatura e sul corretto utilizzo dei materiali.Inoltre, per incrementare il grado di autonomia e di re-
sponsabilità individuale in quest’area verranno effet-tuate delle giornate di ap-plicazioni pratiche tramite l’utilizzo di un simulatore virtuale
• Durata del corso: 240 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 10• Tipologia: corso Forma.Temp
Come diventare
Saldatore con utilizzo del saldatore virtuale
Obiettivi del corso:
Come diventare
Saldatore con utilizzo del saldatore virtuale
La saldatura e i suoi principali procedimenti.
Potenza specifica e velocità di saldatura come parametri fondamentali.
Tipologie di saldatura: - ad arco elettrico; - a resistenza; - ossiacetilenica; - a energia concentrata.
Tecniche di saldatura: manuale, semiautomatica e robotizzata.
Principali procedimenti di saldatura: - Mig: saldatura a filo continuo con gas inerte; - Mag: saldatura a filo continuo con gas attivo; - ad elettrodi rivestiti: saldatura ad elettrodo denominata Processo 111 secondo ISO 4063 e Processo SMAW secondo il codice AWS; - Tig: saldatura TIG con bacchetta piena, saldatura TIG autogena, saldatura TIG con bacchetta animata.
Introduzione ai CND (controlli non distruttivi): definizione,
requisiti e finalità.
Le 5 tecniche più impiegate nell’industria meccanica (VT/RT/PT/MT/UT) ed esercitazioni pratiche.
Lettura disegno tecnico industriale e giunti saldati.
Tipologie di linee secondo le norme UNI.
Assonometrie, proiezioni ortogonali e sezioni.
Tolleranze dimensionali e geometriche.
Quotatura in serie, in parallelo, mista, progressiva, in coordinate.
Esercitazioni pratiche, rilevamento, sviluppo e quotatura.
Rappresentazione grafica delle saldature En 22553.
Normative di riferimento della saldatura.
Prove pratiche Mig/Mag, elettrodo rivestito, Tig.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il percorso, pensato per tec-nici ed operatori di produ-zione meccanica, affronta metodologie e strumenti per utilizzare il controllo nume-
rico delle macchine utensili ed elaborare programmi utili alla personalizzazione delle differenti lavorazioni richie-ste attraverso la scrittura di
programmi di lavoro, la pre-parazione della macchina e il controllo dei parametri di lavorazione.
• Durata del corso: 200 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 10• Tipologia: corso Forma.Temp
Come diventare
Programmatore CNC
Obiettivi del corso:
Come diventare
Programmatore CNC
Cenni di metallurgia e fondamenti di disegno meccanico.
Tipologie di utensili da taglio, loro caratteristiche geometriche e parametri di taglio.
Dispositivi di movimento assi e macchina e dispositivi di misura e controllo.
Informazioni necessarie alla programmazione e gestione di una macchina utensile a controllo numerico: geometriche, tecnologiche e ausiliarie.
Assi di movimento di una macchina utensile a CNC [ISO 841-1974].
Zero macchina e zero pezzo.
Presetting utensile.
Principi matematici fondamentali e il sistema cartesiano.
Programmazione ISO standard: sintassi di programmazione e indirizzi di programmazione.
Funzioni modali, autocancellanti, di sistema, tecnologiche e ausiliarie.
Parametri tecnologici di lavorazione (Vt, Va, n./giri).
Funzioni di lavoro e spostamento: interpolazioni lineari e circolari.
Cicli fissi di programmazione.
Compensazione vettoriale raggio utensile: strumenti di presetting utensili.
Esercitazioni di programmazione.
PROGRAMMA DEL CORSO
• Durata del corso: 240 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivo del corso è forma-re una figura professionale in grado di operare nel campo dell’automazione industriale mediante moderni Control-lori Logici Programmabili
(PLC), passando dalla strut-tura e dalla programmazione fino al cablaggio e all’instal-lazione.
Obiettivi del corso:
Come diventare
Programmatore PLC
Come diventare
Programmatore PLC
Organizzazione dell’area di lavoro.
Schede di I/O del PLC e software applicativi.
Sistemi di diagnostica e supervisione.
Metodologie di trasmissione dei dati.
La struttura, il funzionamento dei controllori logici programmabili e vantaggi derivanti dal loro impiego.
Hardware dei PLC.
Traduzione dei flowchart, dei diagrammi di flusso, dei ciclogrammi, dei grafcet nelle specifiche del linguaggio di programmazione adottato.
Programmazione attraverso software dedicato o tastiera di programmazione in linguaggio KOP-FUP o AWL.
Visualizzazione e/o stampa del programma.
Interpretazione e utilizzo dei codici dei sistemi numerici standard.
Uso delle istruzioni di logica booleana nei linguaggi di programmazione KOP-FUP ed AWL.
Memorie: contatori (up/down), registri (buffer), registri di scorrimento.
L’utilizzo delle tecniche multiplexer e demultiplexer.
La predisposizione della documentazione tramite il collegamento del PLC con l’ambiente esterno.
Modifica dei valori dei contatori, dei temporizzatori o dei contenuti dei registri.
Lettura, scrittura e modifica di singoli bit o gruppi di bit relativamente a un ciclo operativo.
Cablaggio del quadro di controllo ed esterno.
Programmazione in Kop.
Installazione e configurazione software TLCSB (Tele Control Server Basic) Opc Server e Client.
Interoperatività TLCSB e Ta.
Modalità di connessione: Rtu - Tcp
Generalità, caratteristiche e cablaggio dei servoazionamenti e dei servomotori.
PROGRAMMA DEL CORSO
L’obiettivo del corso è tra-smettere le conoscenze e le competenze per program-mare e gestire postazioni ro-botiche di montaggio. Si vedranno unità di control-
lo e terminale di program-mazione, insieme alle loro caratteristiche principali e alle problematiche che pos-sono sorgere.
• Durata del corso: 240 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 10• Tipologia: corso Forma.Temp
Come diventare
Programmatore isole robot
Obiettivi del corso:
Come diventare
Programmatore isole robot
Presentazione e descrizione dell’unità di controllo.
Prescrizioni di sicurezza per l’uso del sistema robot e controllo.
Pannello operatore, stati del sistema, descrizione struttura hardware e primo contatto con robot reale.
Funzioni principali del terminale di programmazione.
Pagine e generalità sull’Interfaccia utente del terminale.
Utilizzo completo dell’unità di controllo.
Accensione e spegnimento del sistema.
Stop generale di emergenza e precauzioni di sicurezza.
Introduzione al movimento del robot.
Sistemi di coordinate, movimentazione del robot nello stato di programmazione, calibrazione e aggiornamento counter.
Controllo del movimento.
Descrizione dei vari tipi di movimento e le loro dinamiche.
Ciclo automatico di Produzione.
Principali cause di fermata, attesa di segnali, anomalie di sistema e di processo e ripristino dopo emergenza o black-out.
Introduzione all’ambiente di programmazione.
Generalità sul linguaggio di programmazione.
Struttura base di un programma.
Modifica di traiettorie già esistenti.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il taglio al plasma è da anni una tecnologia diffusa e ap-prezzata nel mondo dell’in-dustria: un getto di gas allo stato di plasma fonde il ma-
teriale nella zona di taglio e lo rimuove, lasciando una linea di taglio ben netta. Il corso si prefigge l’obiettivo di creare operatori in grado
di gestire al meglio le ope-razioni connesse alle proce-dure.
• Durata del corso: 160 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Corso di
Taglio al plasma
Obiettivi del corso:
Corso di
Taglio al plasma
Organizzazione dell’area di lavoro.
Definizione della tecnologia e utilizzo nel mondo dell’industria.
Storia della nascita della tecnologia.
I vantaggi e applicazioni nel settore industriale.
Parametri caratteristici per l’utilizzo.
Come collaborare all’interno di un gruppo di lavoro.
Risoluzione problematiche che possono sorgere.
Tecnologia del plasma.
Plasma convenzionale a flusso singolo.
Plasma a flusso doppio schermato e non schermato.
Plasma ad alta definizione.
Plasma X-Definitions.
Componenti del sistema caratteristiche e funzionamento.
Funzionamento generatore, circuito di avviamento arco e torcia.
Fasi funzionamento del taglio: innesco della torcia e taglio in crociera.
Suddivisione per tipologia dei tagli caratteristiche e funzionamento.
Taglio rettilineo, inclinato, scriccatura, taglio dei fori, taglio e scriccatura con portata allungata, taglio dettagliato e marcatura.
PROGRAMMA DEL CORSO
L’obiettivo del corso è tra-smettere le conoscenze e le competenze necessarie al fine di consentire all’allievo di apprendere le tecniche di verniciatura principali.
A seconda dell’orientamento dell’accademia sarà possibi-le perfezionare i discenti in una delle aree specialistiche.
• Durata del corso: 200 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 10• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Operatore addetto alla verniciatura
Introduzione alla verniciatura e all’utilizzo nel settore industriale.
Controlli della strumentazione tecnica.
Manutenzione degli impianti.
Valutazione economica dei prodotti vernicianti.
Colorimetria e le sue caratteristiche.
Preparazione della superficie: dallo sgrassaggio alla passivazione.
Preparazione della superficie: spazzolatura, carteggiatura, opacizzazione.
Preparazione della superficie: sabbiatura, granigliatura, pallinatura.
Preparazione dell’applicazione dei prodotti vernicianti liquidi.
Applicazione dei prodotti vernicianti liquidi.
Applicazione dei prodotti vernicianti in polvere.
Verniciatura ad aria compressa e i suoi utilizzi.
Cabine di verniciatura e forni di polimerizzazione.
Corretta stoccatura e smaltimento dei prodotti vernicianti.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Operatore addetto alla verniciatura
Obiettivo del corso è forma-re operatori addetti ad atti-vità di giunzione e collaudo cavi fibra ottica.Questa figura si occupa di realizzare il ciclo completo delle attività di giunzione, eseguendo attività di lettu-
ra schemi e disegni di rete, giunzione cavi in cameretta e/o centrale e/o in rete, re-alizzazione di terminazioni e installazioni telai o altri apparecchi. Si occupa delle attività di controllo dei lavori eseguiti impiegando le op-
portune apparecchiature.Realizza, inoltre, il ciclo completo delle attività di collaudo dei cavi in fibra ottica o le misure di manu-tenzione sui portanti in fibra ottica nelle reti di comuni-cazione.
• Durata del corso: 120 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 20• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Giuntista fibra ottica
Introduzione al corso e basi di telecomunicazioni.
Basi della telecomunicazione.
Teoria della fibra ottica, da nozioni a tipologie, passando a tutti i processi di attivazione e alla strumentazione necessaria.
Attrezzature tipiche per la lavorazione fibre ottiche e esercitazioni pratiche con strumenti per attivazione, manutenzione e pulizia.
Esercitazioni pratiche di sguaino e pulizia cavi ottici, preparazione cavi ottici per intestazione, giunzione e spillamento.
Familiarizzazione con la giuntatrice e esercitazione di giunzione su spezzoni di fibra di vario tipo.
Norme di sicurezza per la lavorazione fibre ottiche.
Preparazione dei cassetti ottici con diverse tipologie di cavo.
Muffole per diverse funzionalità e lavorazioni con realizzazione cablaggi completi.
Esercitazione e valutazione con connettori
Utilizzo di apparecchiature elettroniche esterne per misurazioni e collaudi.
Cablaggi verticali in fibra degli edifici e la descrizione dell’architettura all’interno degli edifici.
Esecuzione di misure ottiche e simulazione rete impianto.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Giuntista fibra ottica
Conferire agli allievi le cono-scenze per operare in piena sicurezza e massimizzare l’efficacia degli interventi.
Il corso è rivolto ad addetti alla manutenzione o in ge-nere a tutti coloro che han-no ruoli relativi.
• Durata del corso: 96 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 12• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Addetto manutenzione meccanica ed elettrica
Dettaglio formazione generale: il processo manutentivoL’approccio alla Lean Maintenance
Indicatori per la misura dell’efficacia del servizio manutentivo
Valutazione dei costi di manutenzione.
Il ruolo del manutentore specialistaLa manutenzione come processo
Compiti, autonomie e responsabilità del manutentore
Lavorare in sicurezza evitando comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.
Problem solving e troubleshootingScomposizione funzionale e logica di un macchinario
Analisi dei guasti e modalità di guasto per la ricerca di azioni correttive
Diagnosi e ricerca guasti: tecniche e strumenti ispettivi.
Dettaglio formazione specifica e operativaSimbologia, normative e basi del disegno tecnico
Funzione dei componenti meccanici e loro applicazione sulle macchine
Interventi su apparecchiature statiche (reattori, caldaie, filtri, forni)
Composizione e funzionamento delle macchine motrici e delle macchine operatrici
Revisione pompe, compressori, valvole e organi di trasmissione
Sostituzione tenute meccaniche, alberi, ruotismi, cuscinetti
Misura e messa in fase di un meccanismo
Condizioni di irregolarità funzionale da usura e deterioramento
Tecniche e metodi per la lubrificazione
Gestione della documentazione tecnica
Registrazione e codifica dei lavori di manutenzione
Valutazione dei rischi nelle
operazioni di manutenzione meccanica e/o elettrica
Cenni sulla tecnologia dei materiali e resistenza a carichi e sollecitazioni
Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nelle attività di manutenzione
Obblighi di denuncia e smaltimento delle sostanze pericolose presenti nelle apparecchiature elettriche.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Addetto manutenzione meccanica ed elettrica
Il corso base mira alla for-mazione di figure profes-sionali destinate a operare nei laboratori metallografi-ci delle imprese. Lo scopo del corso è far apprendere le principali caratteristiche dei materiali metallici esa-minando i principali trat-tamenti e le microstrutture
per la formazione di figu-re professionali con com-petenze teorico/pratiche sufficienti per operare nei laboratori metallografici delle imprese. Al termine del corso il partecipante sarà in grado di conoscere i principali strumenti per la preparazione dei campioni
(seghetti, troncatori, levi-gatrici, polimentatrici, carte abrasive, panni diamantati e materiali di consumo per la preparazione di provette micrografiche pronte per l’esame micrografico e la microdurezza).
• Durata del corso: 160 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 12• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Corso di
Metallurgia
Cenni di fisica dello stato solido. Lo stato metallico, cristalli metallici, proprietà e difetti reticolari.
L’atomo. Stato metallico. Cristalli metallici. Trasformazioni allotropiche. Caratteristiche meccaniche dei cristalli. Dislocazioni. Autodiffusione. Leghe metalliche Le trasformazioni in condizioni d’equilibrio. Diagrammi di stato e diagramma Fe C. Regola delle fasi. Analisi termica. La varianza nei sistemi metallurgici.
Le trasformazioni in condizioni d’equilibrio e le trasformazioni in condizioni di non equilibrio.
La microsegregazione e la struttura a bande. La macrosegregazione.
Il fenomeno della solidificazione e fenomeni e difetti connessi.
Macro e microstrutture dei metalli grezzi di solidificazione.
Leghe ferrose. Cinetica di trasformazione dell’austenite.
Influenza della velocità di raffreddamento ed influenza sulla microstruttura. Cenni di microstrutture ottenibili.
Cenni sulla tempra e temprabilità degli acciai.
Micrografia: Scopo e campo d’applicazione. Strumenti e materiali per la preparazione delle provette micrografiche (Troncatori, levigatrici, polimentatri-ci, carte, panno ecc). Teoria dell’abrasione e della polimentazione meccanica delle provette micrografiche. Preparazione meccanica ed identificazione delle provette. Polimentazione elettrolitica. Il microscopio ottico: regolazioni, messa a fuoco, utilizzo dei dispositivi accessori. Osservazioni al microscopio ottico metallografico. Il microdurometro.
Attacco micrografico: tecniche e reattivi d’attacco.
Esame macrografico: Attacco macrografico e messa in evidenza di macrostrutture (dendritismo, bande, fibratura, zone indurite, bruciature da rettifica, ecc).
PROGRAMMA DEL CORSO
Corso di
Metallurgia
Obiettivo del corso è fornire nozioni teoriche e indica-zioni operative pratiche per la mansione di operaio pon-teggiatore con conseguen-te abilitazione. Gli allievi
saranno abilitati ai fini della vigente normativa sulla si-curezza specifica legata al codice ateco di attività 33. Obiettivo non secondario è la trasmissione di nozioni
sulla sicurezza dei lavorato-ri secondo il d.lgs 81/2008 e sui diritti e doveri dei lavo-ratori interinali l.276/2003.
• Durata del corso: 48 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 12• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi per cantieri navali
Montaggio e smontaggio ponteggi a snodo multidirezionale
Lettura PIMUS e schema di progettazione del piano di ponteggiatura
Installazione basette e fissaggio ponteggi
Imbragatura e messa in sicurezza operatore ponteggiatura
Installazione snodi multidirezionali
Fissaggio paratie e passerelle
Installazione scalette
Esercitazione pratica su montaggio e smontaggio ponteggi tubolari accoppiati mediante utilizzo di snodi multidirezionali
Esercitazione pratica su installazione passerelle, sponde e scalette
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi per cantieri navali
L’addetto alle confezioni industriali settore abbiglia-mento interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione di abbigliamen-to con autonomia e respon-sabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e
le metodiche della sua ope-ratività. La qualificazione nell’applicazione e utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni consentono di svolgere at-tività con competenze rela-tive all’assemblaggio e con-
fezionamento del prodotto.Obiettivo del corso è tra-smettere agli allievi le cono-scenze e le competenze per lavorare in aziende di con-fezionamento industriale di capi di abbigliamento.
• Durata del corso: 200 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 10• Tipologia: corso Forma.Temp
Come diventare
Cucitore
Obiettivi del corso:Obiettivi del corso:
Come diventare
Cucitore
Cenni storici sul settore.
Principali terminologie delle tecniche di settore.
Gestione dell’area di lavoro e il rapporto con il gruppo di collaboratori.
Gestione delle tempistiche di lavoro.
Meccanismi di funzionamento dei macchinari e delle apparecchiature per la confezione.
Problematiche che possono sorgere nel ciclo di lavoro.
Esecuzione diversi tipi di cucitura e alcuni particolari come tasche, colli, zip e bordure.
Ciclo di lavorazione e assemblaggio gonne.
Ciclo di lavorazione e assemblaggio camicie.
Ciclo di lavorazione e assemblaggio pantaloni lineari-taglia e cuce.
Ciclo di lavorazione e assemblaggio abiti.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Receptionist
Obiettivo del corso è quello di fornire e formare una figu-ra professionale che possa lavorare in ogni struttura al-berghiera prestando servizi di prenotazione, informazio-ne e comunicazione con la
clientela. Dovrà inoltre saper offrire un’immagine eccel-lente di sé e della struttura alberghiera, comprendere le esigenze dei clienti e sod-disfare le loro richieste oltre ad acquisire conoscenza
dei software informatici di gestione alberghiera e delle lingue straniere.
• Durata del corso: 40 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Receptionist
Organizzazione dell’area di lavoro.
L’ospitalità e le sue caratteristiche.
Servizi di prenotazione, informazione e comunicazione con la clientela.
Il ciclo cliente.
Check-in e check-out, la registrazione degli ospiti e l’assegnazione delle camere.
Emissione dei documenti fiscali e l’incasso dei corrispettivi.
Gestione di eventuali lamentele, reclami ed inconvenienti.
Risoluzione tempestiva delle problematiche.
Tecniche di vendita e strumenti.
Rapporto con colleghi e gruppo di lavoro.
Simulazioni operative.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come lavorare nel
web marketing
Obiettivo del corso è in-trodurre i partecipanti al mondo del social media management e del digital branding da una prospettiva pratica e concreta, ovvero per strutturare una presen-za efficace dell’azienda, per
sapere come e quanto in-teragire con le piattaforme social e costruire una iden-tità in rete che sia efficace e contemporanea. Si inten-de focalizzare l’attenzione su quali e quanti strumenti sono oggi disponibili grazie
al web, ai social media e agli altri strumenti digitali, in gra-do di aumentare le vendite, migliorare l’efficacia delle azioni di marketing, ridurre costi, fornire nuovi servizi all’utente.
• Durata del corso: 96 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come lavorare nel
web marketing
Il social media marketing e i suoi elementi di base.
Digital branding.
Community, social media e social network.
Cenni storici sul settore.
I primi passi per cominciare.
Come muoversi all’interno dei social network e come usufruire delle sue potenzialità.
I social network al servizio delle attività di recruitment.
I social network entrano nell’E-Commerce: web marketing e E-commerce.
Come utilizzare le community.
Social media all’interno dell’azienda.
La scelta della piattaforma tecnologica e realizzazione del sito.
Strategie di posizionamento e generazione traffico.
Problematiche di carattere legale.
Esercitazioni con social network e community.
Sviluppare un progetto aziendale.
Valutazioni di fattibilità del progetto.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Sales Assistant# SYNERGIE68
Obiettivo del corso è ren-dere gli allievi in grado di svolgere le attività e le ope-razioni dell’addetto vendita: in particolare orientare ed informare la clientela riguar-do prodotti specifici, curare preventivi, ordini e ricevere
la merce garantendo il cor-retto allestimento secon-do criteri di esposizione e promozione indicati dalla direzione. Verranno inoltre trattate tematiche inerenti all’allestimento delle vetrine, del punto vendita e di corner
con prodotti promozionali. Data la peculiarità della figu-ra professionale, la didattica è declinata su moduli dai contenuti prevalentemente pratici.
• Durata del corso: 36 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Sales Assistant
# SYNERGIE68
Storia, valori, DNA aziendale.
Comunicazione con il cliente e con il gruppo di lavoro.
Lavorare efficacemente in gruppo per generare motivazione, coesione e intesa nei collaboratori.
Facilitare i processi di comunicazione interna al gruppo e del gruppo verso l’azienda.
Sviluppare capacità di costruzione, definizione e raggiungimento gli obiettivi.
Sviluppare un’efficace sistema di ruoli che tenga conto di competenze e personalità.
Ottimizzare i processi, i metodi e le strategie di lavoro nel gruppo.
Bilanciare la capacità di lavorare in autonomia e l’attitudine al lavoro di gruppo.
Assi merceologici: presentazione categorie prodotto e posizionamento merchandising all’interno del punto vendita.
Tecniche d vendita: le tre fasi della consulenza (accoglienza, conoscenza, chiusura)
Cross selling e upselling
Come realizzare una consulenza che si traduca in vendita.
Business case: studio di casi con simulazioni.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come pianificare
l’attività commerciale e incrementare le vendite
Il corso si prefigge l’obietti-vo di aiutare i discenti ad ac-quisire le migliori prassi per l’organizzazione e la gestio-ne di un’area territoriale di vendita; trasferendo inoltre le competenze necessarie per comprendere il cliente e
saper selezionare le migliori opportunità di business.Strutturato il piano d’azione, si dovrà lavorare sull’incre-mento costante delle ven-dite, per questa ragione si punterà ad offrire agli allievi la possibilità di acquisire le
competenze per migliorare costantemente le perfoman-ce di vendita.
• Durata del corso: 120 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come pianificare
l’attività commerciale e incrementare le vendite
Come programmare e gestire il business time.
Analisi dell’area commerciale e pianificazione della strategia.
Opportunità di business e quali selezionare.
Pianificazione e gestione attraverso il corretto utilizzo delle risorse a disposizione.
Come rapportarsi con la clientela.
I processi d’acquisto e di vendita.
L’analisi del mercato diviso nei vari settori.
La pianificazione delle visite commerciali.
Come strutturare e gestire il colloquio di vendita (dall’intervista alla chiusura).
Principi del customer care.
Il potenziale del mercato suddiviso nelle diverse categorie.
Il budget delle vendite.
La gestione delle risorse e la loro motivazione.
La gestione operativa del network.
Business control.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Agente commercialeJunior
Il corso fornirà agli allievi le competenze basilari per un corretto approccio alle tec-niche di vendita e alla cre-azione di contatti commer-ciali. Inoltre i partecipanti acquisiranno le competenze necessarie per definire con
chiarezza gli obiettivi e mi-gliorare rapidamente le pre-stazioni professionali.
• Durata del corso: 160 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Agente commercialeJunior
Costruzione della propria storia professionale personale passata, presente e futura.
Le posizioni percettive di base nella comunicazione e nelle relazioni.
Problem space: quali sono le condizioni, i dati impliciti e relazionali legati ai livelli neurologici.
Focus positivo e definizione della cornice di lavoro per il miglioramento dello stato emozionale.
Imparare a pensare e parlare utilizzando un linguaggio positivo.
Successi personali, fallimenti e sfide: costruire e definire la propria biografia professionale.
Individuare o creare una condizione positiva cui accedere facilmente.
Testare gli strumenti per la ristrutturazione dell’esperienza: l’uso delle submodalità.
Comportamento e postura: correlazioni e linguaggio non verbale.
Relazioni interpersonali: le fasi del primo contatto con l’altro e l’esame degli schemi di relazione.
Dieta, abitudini alimentari e stile di vita.
Il metamodello (rappresentazione sensoriale della realtà) personale e quello dell’interlocutore.
La ristrutturazione delle esperienze passate: cambiare gli schemi di comportamento limitanti e ripetitivi.
Sleight of mouth: ridefinizione e ristrutturazione dell’esperienza attraverso l’uso del linguaggio.
Strategie e fasi di negoziazione legate agli usi del linguaggio: uso delle metafore e analisi di paradigmi e sintagmi per estrarre i metamodelli dell’interlocutore e lavorare sulle sue convinzioni e strategie.
Individuare le competenze e conoscenze positive a nostra disposizione: come installarle e potenziarle.
Strategie per l’autogestione: gestire lo stress in un ambiente competitivo.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Selezionatore del personale
Implementare le buone tec-niche di selezione delle ri-sorse umane migliorandone l’efficacia. Sviluppare nei partecipanti la competenza manageriale di valutazione delle prestazioni e del po-
tenziale dei collaboratori.Attraverso il percorso forma-tivo desideriamo inoltre of-frire ai discenti la possibilità di acquisire le competenze per valutare gli aspetti ine-renti alla scelta dei candidati
migliori in relazione al profilo ricercato e all’inserimento di nuove risorse in azienda.
• Durata del corso: 160 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Selezionatore del personale
Politica di selezione e job analysis.
Cambiamenti nel mercato del lavoro.
La politica di selezione.
Job analysis (job description, person specification)
Diverse fasi della selezione: reclutamento, valutazione e inserimento.
Come effettuare il pre-screening delle candidature.
Introduzione al Colloquio di Selezione (prima, durante e dopo, skill dell’intervistatore).
Annunci e inserzioni come strumento di reclutamento.
Requisiti richiesti, completezza dell’informazione, input motivazionali, efficacia linguistica, dimensionamento costi.
Colloquio di selezione.
Strumenti della selezione.
Colloquio (aspetti pratici, cosa valutare, gradi di strutturazione, stili di conduzione, fattori di distorsione del giudizio).
Gestione della comunicazione (verbale, non verbale, paraverbale) del candidato/selezionatore.
Assessment center: aspetti pratici, contesti e modalità di utilizzazione, cosa valutare e prove da utilizzare.
Test psicometrici e profilo di valutazione.
Come stendere un profilo di valutazione.
Valutazione del potenziale in azienda.
Integrare i processi valutativi con il percorso di sviluppo professionale.
Il ruolo del valutatore.
L’analisi delle posizioni di lavoro.
Come valutare: metodi, strumenti e modalità operative.
Il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione concreto per lavorare sulle proprie aree di miglioramento individuate durante il seminario e da attuare entro la giornata conclusiva di follow up.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Responsabile di ufficio logistico
Nell’odierno ambiente azien-dale, tutti riconoscono la necessità di migliorare l’ef-ficienza operativa all’inter-no dell’azienda, ma spesso manca un’adeguata consa-pevolezza del flusso di ma-teriali circolanti all’interno
dell’organizzazione. Questo corso permetterà di com-prendere in modo comple-to la storia, le prospettive, le strategie e le aree chiave della gestione della logistica.
• Durata del corso: 160 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Responsabile di ufficio logistico
Evoluzione della logistica.
Come sviluppare una conoscenza approfondita della gestione della logistica.
Sistemi che supportano la gestione della logistica.
Principali aree funzionali.
Caratteristiche dell’approccio alla logistica incentrato sul processo.
Elaborare le strategie logistiche.
Selezionare i metodi efficaci per implementare internamente le strategie logistiche in tutta l’azienda e in tutta la catena di approvvigionamento.
Aree chiave della gestione della logistica.
Identificare i metodi efficaci di gestione dei materiali nell’azienda.
Definire i metodi chiave di gestione della qualità.
L’evoluzione della logistica verso la supply chain.
L’impatto dei cambiamenti sulla funzione trasporti.
Il nuovo ruolo della funzione trasporti ed il loro flusso.
L’importanza della gestione dei flussi per il successo.
L’influenza del numero di magazzini sul servizio e sui costi.
La definizione del numero e del posizionamento del magazzino ideale
L’influenza dell’organizzazione del magazzino sui costi di trasporto
L’importanza del sistema di gestione operativa di magazzino sull’economia della funzione trasporti
Le tariffe in uso e le loro componenti
L’impatto economico di diverse tariffe sullo stesso flusso.
Il contratto, le clausole e le norme giuridiche.
Il reporting e come utilizzarlo.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Addetti all’ufficio logistico
Nell’odierno ambiente azien-dale, tutti riconoscono la necessità di migliorare l’ef-ficienza operativa all’inter-no dell’azienda, ma spesso
manca un’adeguata consa-pevolezza del flusso di ma-teriali circolanti all’interno dell’organizzazione. Questo corso permetterà di com-
prendere in modo comple-to la storia, le prospettive, le strategie e le aree chiave della gestione della logistica.
• Durata del corso: 80 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Addetti all’ufficio logistico
Evoluzione della logistica
Riconoscere i vantaggi di sviluppare una conoscenza approfondita della gestione della logistica
Identificare il ruolo di responsabile della logistica all’interno di un’azienda
Individuare i fattori chiave nell’evoluzione della logistica
Definire il vocabolario di base inerente alla logistica.
Prospettive nella logistica
Riconoscere l’importanza di considerare la logistica da diverse prospettive
Identificare i sistemi che supportano la gestione della logistica
Individuare le principali aree funzionali della gestione della logistica
Identificare le caratteristiche dell’approccio alla gestione della logistica incentrato sul processo.
Elaborare le strategie logistiche
Riconoscere l’importanza di sviluppare un approccio olistico e globale per l’implementazione delle strategie logistiche
Selezionare i metodi efficaci per implementare internamente le strategie logistiche
Selezionare i metodi efficaci per implementare le strategie logistiche in tutta l’azienda
Identificare i metodi efficaci per implementare le strategie logistiche in tutta la catena di approvvigionamento
Identificare i criteri e i fattori chiave cruciali per elaborare una strategia della logistica efficace.
Aree chiave della gestione della logistica
Riconoscere l’importanza di gestire la logistica in modo efficace in ciascuna delle aree chiave
Selezionare le strategie adeguate di gestione logistica nelle aree della previsione e della pianificazione
Selezionare le strategie adeguate di gestione logistica nell’area della gestione della catena di approvvigionamento
Distinguere tra una gestione delle scorte efficace e inefficace
Identificare i metodi efficaci di gestione dei materiali nell’azienda
Definire i metodi chiave di gestione della qualità.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Addetti all’utilizzo del carrello elevatore
Il corso è pensato per ma-gazzinieri e operai che uti-lizzino mezzi di movimen-tazione merci. L’obiettivo è conferire agli allievi le cono-
scenze per utilizzare in piena sicurezza il mezzo e compie-re manovre corrette, aumen-tando l’efficienza operativa.
• Durata del corso: 12 / 20 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 12• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Addetti all’utilizzo del carrello elevatore
Normative di riferimento sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.).
Classificazione dei diversi tipi di carrelli elevatori.
Organi di sospensione e di presa.
Descrizione delle parti principali.
Descrizione del posto guida e comandi principali (leve e pedali).
Batterie per trazione per carrelli elettrici con elementi piombo-acido.
Principio della leva.
Identificazione della portata massima ammessa.
Stabilità e portata di carichi ammessi in condizione di stabilità e sicurezza.
Variabili che influiscono sulla portata effettiva.
Controlli prima di iniziare il servizio: livello carico batteria o livello carburante, controllo usura gomme e corretta posizione della forcole.
Conduzione e manovra del carrello nelle diverse direzioni senza carico.
Corretto prelievo del carico.
Conduzione e manovra del carrello con un carico ed un percorso prestabilito.
Corretto accatastamento e deposito del carico.
Posteggio del mezzo nella zona di ricovero.
Ricarica e sostituzione della batteria.
Rifornimento del carburante.
Manutenzione generale del mezzo.
Avvertenze sui rischi residui durante l’uso.
Avvertenze, obblighi e proibizioni.
Dispositivi di protezione individuale.
Esercitazioni pratiche relative.
PROGRAMMA DEL CORSO
Come diventare
Addetti al confezionamento
I destinatari del corso sono gli addetti alla produzione. L’obiettivo è di conferire agli allievi le conoscenze per
operare in piena sicurezza e massimizzare l’efficacia del lavoro.
• Durata del corso: 24 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Come diventare
Addetti al confezionamento
Sicurezza in ambienti di lavoro.
Norme igieniche.
Controlli di qualità.
Rispetto tempi e metodi.
Etichettatura.
Pallettizzazione.
Cellophanatura.
Regole di prima manutenzione del macchinario di confezionamento e cambi di formato.
Gestione del fermo macchina.
Utilizzo di dispositivi di movimentazione merci.
PROGRAMMA DEL CORSO
La logistica dei trasporti
Il corso prepara a gestire al meglio l’ufficio trasporti e l’ottimizzazione dei mezzi. Una buona gestione dei tra-sporti non è soltanto garan-zia di qualità del servizio, ma anche un’opportunità di ri-
sparmio significativo. Si trat-ta di una leva importante sia in ottica di soddisfazione dei clienti che in termini di margi-ne ed efficienza dei costi. Il corso, inoltre, fornisce una panoramica sul mondo del
trasporto e una metodologia per ottenere il servizio richie-sto al costo più conveniente, aggiornando su tutte le tec-niche e tecnologie indispen-sabili per chi opera in questo settore.
• Durata del corso: 80 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
La logistica dei trasporti
La moderna funzione logisticaIl servizio richiesto dal mercato
L’evoluzione della logistica verso la supply chain
L’impatto dei cambiamenti sulla funzione trasporti
Il nuovo ruolo della funzione trasporti e il loro flussoGli obiettivi aziendali
L’integrazione con le altre funzioni aziendali
L’importanza della corretta definizione delle KPI
La creazione del cruscotto di controllo delle performances
L’importanza della gestione dei flussi per il successo
La modellizzazione dei flussi
La simulazione di diverse organizzazioni di trasporto
Organizzazione di un sistema di distribuzione fisica - trasportoL’influenza del numero di magazzini sul servizio e sui costi
La definizione del numero e del posizionamento del magazzino ideale
L’influenza dell’organizzazione del magazzino sui costi di trasporto
L’importanza del sistema di gestione operativa di magazzino sull’economia della funzione trasporti
Le metodologie disponibili
Le tariffe in uso e le loro componenti
Quale tariffa utilizzareL’impatto economico di diverse tariffe sullo stesso flusso
Una sola tariffa o tariffe diversificate?
Quale e/o quanti trasportatori utilizzareL’importanza di una scelta sempre difficile
Differenza tra filosofi e di trasporto
Espresso, collettamista, distributore
Il contratto e le clausoleL’importanza di un corretto contratto
Le responsabilità nel mondo del trasporto, norme giuridiche
L’audit sulla distribuzione fisica - trasportoPerché fare un audit
Obiettivi di un audit
Cosa misurare
Azioni correttive
Il reportingImportanza di un corretto reporting e come utilizzarlo
PROGRAMMA DEL CORSO
Corso di
logistica distributiva
L’obiettivo del corso consi-ste nella formazione di una nuova figura di manager con competenze allargate e approfondite su logistica, supply chain management e gestione aziendale, in gra-do di utilizzare al meglio le leve offerte dalle tecnologie dell’informazione e della co-municazione.
Più precisamente il percor-so si prefigge quattro obiet-tivi formativi principali:- fornire una maggiore sensi-
bilità e conoscenza su alcuni strumenti di general mana-gement sempre più rilevanti nel settore distributivo;- sviluppare specifiche com-petenze sulle nuove tec-nologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) attualmente disponibili per supportare la gestione della supply chain;- fornire una visione più am-pia e strategica del ruolo del-la supply chain nell’impresa e quindi dei legami che ha con la strategia aziendale e
con le altre parti dell’organiz-zazione;- completare e approfondi-re alcune competenze spe-cifiche inerenti tematiche particolarmente rilevanti e di frontiera nel settore distri-butivo quali: la supply chain planning, la progettazione e gestione delle reti distribu-tive e dei magazzini, la logi-stica ambientale, la gestione dei trasporti (contratti, otti-mizzazione dei costi, etc.), i contratti di outsourcing.
• Durata del corso: 120 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 12• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Corso di
logistica distributiva
Competenze di general management
• La gestione degli economics: cenni di contabilità esterna e interna, le tecniche di costing, il controllo di gestione e la misura delle prestazioni, il processo di budgeting, l’analisi e la valuta-zione degli investimenti.
• L’organizzazione: l’analisi organizzativa, l’analisi dei pro-cessi, la gestione delle risorse umane.
Competenze di gestione strategica della supply chain
• La strategia della supply chain: strategie di sviluppo dei canali commerciali e logistici, gli scenari e i trend, prestazioni e creazione del valore attraverso la gestione strategica della supply chain.
• Il ruolo organizzativo della funzione supply chain e la sua evoluzione: il posizionamento nell’organigramma, i differenti profili dei supply chain manager, le competenze.
• I processi della supply chain: il Business Process Reengine-ering, audit delle prestazioni, il modello SCOR e i KPI (Key Performance Indicators) della supply chain.
• L’Internazionalizzazione: sce-nari e trend globali, geopolitica, global sourcing; logistica in-ternazionale, aspetti giuridici e contrattuali.
Competenze relative alle tecnologie ICT a supporto della supply chain
• Le tecnologie tradizionali: ERP e sistemi gestionali, pac-chetti di supply chain planning, EDI, MRP, ecc.
• Le tecnologie B2b per la col-laborazione nella supply chain: le applicazioni di eSupply chain Execution & Collaboration (data exchange, master data align-ment, fattura elettronica, etc.), Internet EDI ed Extranet.
• Le tecnologie per l’eProcure-ment: cataloghi elettronici, aste elettroniche, i sistemi di richie-sta di offerta e quotazioni RFx.
• Le tecnologie Mobile & Wire-less: Voice Picking, applicazioni RFId per la logistica ed i tra-sporti, Sales Force Automation, Point of Sale Automation, appli-cazioni Wi-Fi, applicazioni basa-te su sensor-based networks.
Competenze relative ad attività e strumenti specifici della logistica distributiva
• Supply chain planning: de-mand planning, inventory plan-ning, transportation planning, l’organizzazione del processo di pianificazione (attori coinvolti, relazione con ufficio acquisti, etc.), il valore dell’informazione nell’integrazione di filiera, la pia-nificazione collaborativa.
• Progettazione e gestione delle reti distributive: scelte di assetto della rete distributiva, tipologie di flussi di approvvigionamento (cross-docking, sincronizzazio-ne delle consegne, etc.), livello di terziarizzazione delle attività logistiche, organizzazione delle attività di trasporto e dei ma-gazzini, gestione degli assets (immobili, flotta di veicoli, etc.).
• Progettazione e gestione dei magazzini: analisi degli imballi e delle at-trezzature di movimentazione, progettazione e gestione dei sistemi di stoccaggio per unità di carico pallettizzate, progetta-zione e gestione dei sistemi di picking, soluzioni automatizzate per lo stoccaggio e l’allestimen-to degli ordini, tecniche avanza-te per l’allocazione dei prodotti e la gestione degli spazi nei sistemi di stoccaggio e picking, l’impiego delle nuove tecnologie nel magazzino.
• Logistica e ambiente: ciclo di vita del prodotto, Reverse Logi-stics e Logistica Ambientale.
• Contratti di trasporto e di out-sourcing: i contratti di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo e aereo), la gestione del conten-zioso e le assicurazioni, i con-tratti di outsourcing.
PROGRAMMA DEL CORSO
Organizzare e gestire il magazzino
Migliorare la gestione e l’or-ganizzazione dei magazzini ha un impatto immediato e, spesso, molto significati-vo sui costi logistici e sul-la soddisfazione dei clienti. L’eccellenza di un’azienda, oltre che dall’ottimizzazione dei processi più visibili (pro-
duzione, commerciale), non può prescindere dal miglio-ramento continuo dei livelli di efficienza ed efficacia nei magazzini. Questo si può realizzare mediante sistemi, mezzi, attrezzature adegua-te e personale specializzato e motivato.
Obiettivo di questo corso è fornire gli strumenti e i me-todi per migliorare l’orga-nizzazione e la gestione del proprio magazzino, conte-nendo i costi e migliorando il livello di servizio ai clienti interni ed esterni.
• Durata del corso: 80 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Organizzare e gestire il magazzino
I SISTEMI PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO Le principali caratteristiche dei magazziniFlussi fisici, flussi informativi e giacenze Le aree e le attività di un magazzino I fattori che condizionano le prestazioni di un magazzino I principali parametri di prestazioneI sistemi di stoccaggio e di movimentazioneLe modalità di stoccaggio per unità di carico di grandi e piccole dimensioni: vantaggi, svantaggi e costi Ottimizzare l’utilizzo di superfici e volumi I magazzini automatici I sistemi di movimentazione: soluzioni tecniche e scelta tra acquisto e noleggioIl layout e l’allocazione dei materialiIl dimensionamento delle aree di magazzino Ottimizzare il layout del magazzino I criteri di allocazione dei materiali La mappatura e le ubicazioni di magazzino
I sistemi informatici e di identificazione automaticaI sistemi informatici per la gestione del magazzino Come utilizzare i sistemi di bar code RFID: quando e come utilizzarli I sistemi vocali per il magazzino: Voice Picking I sistemi Pick to Light
COME ORGANIZZARE E GESTIRE IL MAGAZZINOLa gestione delle scorteGli indicatori di gestione delle scorte Analizzare e migliorare la gestione delle scorteIl picking e l’allestimento degli ordiniLe modalità di picking Ottimizzare l’attività di picking e di allestimento degli ordiniL’outsourcing delle attività di magazzinoLa terziarizzazione delle attività di magazzino Come gestire i rapporti con i terzisti Come scegliere il partner logistico
Vantaggi, svantaggi e costi della terziarizzazioneControllare i costi e le performance del magazzinoCome analizzare e ridurre i costi di gestione del magazzino Controllare la produttività del personale Gli indicatori di performance del magazzino Il tableau de bordGestire le relazioni con le altre attività aziendali e il sistema distributivoGestire i rapporti con le altre funzioni aziendali Il rapporto con i vettori Il magazzino come centro di profittoGestire il personale di magazzinoL’organizzazione delle attività di magazzino La sicurezza nei magazzini Organizzare e gestire il personaleEsempi di organizzazione e gestione del magazzinoEsempi e casi pratici di organizzazione del magazzino
PROGRAMMA DEL CORSO
Programmazione della produzione
Il corso, rivolto ai respon-sabili di produzione, capi reparto e planner, ha come obiettivo di accrescere la produttività e la puntualità delle consegne. Acquisire le metodologie e gli strumenti
necessari alla riduzione dei costi di produzione e all’in-cremento della redditività; organizzare al meglio il si-stema di controllo di gestio-ne. Realizzare una corretta valutazione del make or
buy; ridurre i costi di tra-sformazione attraverso l’in-dividuazione ed eliminazio-ne delle attività non a valore aggiunto.
• Durata del corso: 64 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Programmazione della produzione
Modello MRP2 (Manufacturing Resource Planning);
Business Plan;
Pianificazione integrata aziendale (Sales & Operations Planning);
Pianificazione principale della produzione (Master Production Planning)
Programmazione dei fabbisogni dei materiali (Material Requirements Planning)
Casi applicativi.
PROGRAMMA DEL CORSO
Leadership
I destinatari del corso sono titolari, dirigenti, quadri e in generale tutto il personale che ha la responsabilità di condurre uomini.
La Leadership non è una scienza del comportamen-to. La Leadership è ispirare o animare. Ispirare significa trasmettere lo spirito, ani-
mare significa dar vita.Questo corso introduce alle basi della leadership al fine di aumentare la produttività, la motivazione ed il coinvolgi-mento dei propri collaboratori. L’approccio della leadership invita il management e la dire-zione a riflettere su come non esista un unico modo effi-ciente per gestire il personale,
ma al contrario esiste un gra-do di maturità professionale da parte del collaboratore da saper diagnosticare e sulla base della quale costruire successive tappe di crescita utilizzando parametri di con-trollo oggettivi come il piano d’azione personale biennale.
• Durata del corso: 24 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Leadership
Il ruolo dell’executive. Chi è e come dovrebbe operare all’interno dell’azienda per ottenere una produttività più alta da se stesso e dai propri collaboratori.
Leadership. Qualità innata o capacità che può essere sviluppata?
Che cos’è realmente la leadership. Consigli pratici per migliorarla in se stessi.
Causa ed effetto. Cosa deve fare l’executive per influenzare l’ambiente e non esserne influenzato.
Lo stress dell’executive. Qual è la causa dello stress e come ridurlo.
La comunicazione. La chiave dei rapporti interpersonali e la gestione delle relazioni.
Motivazione. Come far eseguire ai propri collaboratori il loro lavoro rapidamente, come tenere alto il morale e motivare il personale e, di conseguenza, ottenere una produttività più alta.
La politica aziendale. La differenza tra una direttiva, un ordine, un consiglio ed un punto di vista.
Problemi. Come individuare l’esatto problema per il personale poco produttivo e scarsamente motivato: cosa osservare.
PROGRAMMA DEL CORSO
Team working: come lavorare efficacemente in gruppo
Ogni momento della nostra vita trascorre transitando da un gruppo all’altro: anche quando non siamo insieme agli altri molto probabilmen-te ci stiamo preparando per un incontro o stiamo analiz-zando le conseguenze di un periodo della nostra giornata trascorso in un gruppo. Le ti-pologie del gruppo sono mol-teplici: la famiglia, gli amici, i colleghi, i clienti, i collabo-ratori sono tutti interlocutori con i quali comunichiamo e ci relazioniamo nei diversi
momenti della giornata.È quindi di fondamentale importanza acquisire quelle “competenze sociali” che ci permettano di creare il cli-ma più efficace ed efficien-te, ma anche più piacevole possibile per raggiungere gli obiettivi del team working. Obiettivi del corso:• lavorare efficacemente in gruppo per generare motiva-zione, coesione e intesa nei collaboratori.• facilitare i processi di comu-nicazione interna al gruppo e
del gruppo verso l’azienda;• sviluppare capacità di co-struire, definire e raggiungere gli obiettivi;• sviluppare un efficace siste-ma di ruoli che tenga conto di competenze e personalità;• sviluppare coesione attra-verso il costante allineamen-to di valori e obiettivi;• ottimizzare i processi, i me-todi e le strategie di lavoro nel team;• bilanciare la capacità di la-vorare in autonomia e l’attitu-dine al lavoro di gruppo.
• Durata del corso: 24 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Team working: come lavorare efficacemente in gruppo
Il gruppo
Tipologie di gruppo nei diversi contesti
Gruppi a termine e gruppi permanenti
Appartenenza ed identità di gruppo
La posizione personale nel gruppo
Auto-percezione dei propri ruoli
La leadership situazionale
Io e il mio gruppo di riferimento
Obiettivi e comportamenti
Compiti, strumenti e strategie.
Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo
Il teamworking e la capacità di lavoro in gruppo come competenza personale
Il gruppo come unità di lavoro
Il lavoro in gruppo: elementi di contenuto e di processo
Le dimensioni fondamentali del lavoro in gruppo
Ostacoli al lavoro in gruppo
Caratteristiche dei gruppi efficaci.
PROGRAMMA DEL CORSO
Problem solving
Il corso propone una meto-dologia operativa per am-pliare l’attitudine ad un ap-proccio diverso ai processi di lavoro, anche in situazioni non sempre così chiaramen-te definibili. Una mappa al-largata del problema, delle sue soluzioni e, eventual-mente, dei criteri per una
decisione anche in situazio-ni generalizzate quali “mi-gliorare la comunicazione o la motivazione”, “migliorare l’immagine aziendale”, in particolare come affrontare in termini di efficacia ed ef-ficienza l’area delle respon-sabilità. Il corso è rivolto ai responsabili area marketing,
vendita, prodotto, progetto, relazioni esterne, titolari d’a-zienda con il fine di identifi-care le situazioni prioritarie ed il metodo di analisi appro-priato a ciascuna di esse.
• Durata del corso: 16 ore• Ore giornaliere: 8• Allievi minimi: 8• Allievi massimi: 15• Tipologia: corso Forma.Temp
Obiettivi del corso:
Problem solving
Analisi del problema potenziale
Definizione di ruolo e funzione
Problem finding: rendersi conto del disagio
Problematiche collegate alla propria funzione
Limiti operativi aziendali
Scelte aziendali
Definire il problema
Strumenti d’indagine e di creatività
Identificare i problemi in ordine di priorità
Scomporre il problema principale in problemi secondari
Acquisire informazioni oggettive sulla reale natura del problema
Problem solving: eliminare le cause
Saper rispondere alle domande poste dal problema
Ricercare e valutare l e alternative
Definire le implicazioni e le conseguenze sul sistema azienda
Analisi della decisione
Scelta della soluzione
Classificare gli obiettivi secondo il grado di importanza: imperativi o desiderato
Criteri decisionali: i risultati possibili e le risorse da utilizzare
Ricerca delle risorse necessarie
Selezione delle risorse umane
Ipotesi di programmazione e azione
Resistenza alle soluzioni
Analisi dell’impatto: identificare i limiti delle soluzioni scelte
Riflessi sulle motivazioni aziendali e personali
Piano operativo e definizione dei tempi
Decision making: decidere come agire in base alle risposte ottenute
Decision taking: passare all’azione
Analisi dei risultati conseguiti
PROGRAMMA DEL CORSO
I percorsi formativi presenti in questo cata-logo, rappresentano una sintesi di quanto realizzabile da Synergie Italia e da Risorse Italia attraverso una partnership consolida-ta ed in continua evoluzione professionale.Quanto proposto può venire realizzato per ogni risorsa aziendale, attraverso l’utilizzo di varie linee di finanziamento (quali fondi inter professionali, regionali, aziendali…).Per quanto concerne i progetti di forma-zione destinati a candidati a missioni di lavoro interinali o somministrati in missione (a tempo indeterminato o determinato), Synergie Italia e Risorse Italia utilizzeranno le opportunità garantite dal fondo Forma.Temp.Forma.Temp è l’unico Fondo per le Politi-che Attive e Passive per i candidati a mis-sione di lavoro e per i lavoratori a tempo determinato e a tempo indeterminato in somministrazione.Forma.Temp è finanziato con il contributo, a carico delle Agenzie per il Lavoro; quale strumento della gestione bilaterale della formazione e del sostegno al reddito, ha permesso di rendere disponibili le risorse finanziarie destinate a qualificare ulterior-mente il lavoro in somministrazione nel sistema delle politiche del lavoro.
Il Fondo prevede lo sviluppo di differenti attività, tra queste:• il finanziamento della formazione per
l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, l’aggiornamento, la quali-ficazione e la riqualificazione professio-nale;
• il finanziamento di percorsi di Orienta-mento, Bilancio delle Competenze e Accompagnamento al lavoro (iniziative di Politica Attiva del Lavoro finanziate con risorse della somministrazione a tempo determinato e indeterminato – PAL TD e TI).
Gli eventi formativi realizzati attraverso il Forma.Temp. sono totalmente gratuiti per i partecipanti e non necessitano di contributi economici da parte delle aziende Clienti.
Forma.Temp
Direzione Generalevia Pisa, 29 | 10152 Torinotel. 011 2359499 | fax 011 [email protected]
Direzione Commercialevia Pisa, 29 | 10152 Torinotel. 011 2876060 | fax 011 2478915
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Campania | Napoli
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