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TERRA VS MARTE Napolitano L.,Panariello F. 2C – IIS “F.Degni” - Torre del Greco (NA) TERRA I vulcani sono costituiti prevalentemente da basalto, riolite e andesite. Il basalto è molto più fluido dell’andesite e della riolite. La riolite presenta minerali simili a quelli del granito. La forma dei vulcani dipende anche dal tipo di lava da cui hanno origine. Se la lava è più fluida e percorre un lungo tratto prima di raffreddarsi forma un vulcano a scudo ( che presentano pendici non troppo ripide e hanno un grande diametro); se invece è più viscosa, solidifica dopo tratti più brevi formando vulcani a cono (molto più “stretti” ripidi di quelli a scudo). I vulcani si formano principalmente i due diverse aree: Nelle zone di subduzione: dove una placca tettonica scorre sotto ad un’altra. Queste aree vengono chiamate confini delle placche tettoniche. Il calore dell’energia trasferita quando una placca striscia sull’altra scioglie le rocce formando il magma, che fuoriesce dalla crosta terrestre dando origine a eruzioni vulcaniche. Nei punti caldi: ci sono aree in cui le correnti convettive risalgono al di sotto di una placca tettonica. Il magma che fuoriesce spinto da queste correnti può erompere sulla superficie terrestre. Ciò si può verificare per tutta la lunghezza di una linea di frattura che si forma nella crosta o in un singolo punto. Queste zone sono chiamate margini costruttivi delle placche. MARTE Marte è il quarto pianeta del sistema solare chiamato Pianeta Rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono. Il pianeta è più simile alla Terra tra quelli del sistema solare per questo sono state numerose le sonde spaziali e navette che lo hanno raggiunto. Marte si è rivelato essere un pianeta freddo, roccioso, con un’atmosfera costituita per il 98% circa di anidride carbonica, presente allo stato solido al polo sud. Queste immagini hanno mostrato i vulcani e valli gigantesche e hanno fornito le prove che un tempo l’acqua scorreva lungo la superficie terrestre del pianeta.Hanno effettuato diverse analisi chimiche ed effettuato esperimenti per dimostrare l’esistenza della vita su Marte, tutti con esito negativo. Anche se l’esplorazione dello spazio si è parecchio evoluta negli anni, Marte rimane comunque il pianeta più interessante da studiare, in quanto le sue condizioni ambientali sembrano essere le più simili a quelle della Terra , per questo possiamo notare che i numerosi vulcani esistenti su di esso hanno caratteristiche simili a quelli terrestri specialmente quelli a scudo.

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TERRA VS MARTENapolitano L.,Panariello F.

2C – IIS “F.Degni” - Torre del Greco (NA)

TERRAI vulcani sono costituiti prevalentemente da basalto, riolite e andesite. Il basalto è molto più fluido dell’andesite e della riolite. La riolite presenta minerali simili a quelli del granito. La forma dei vulcani dipende anche dal tipo di lava da cui hanno origine. Se la lava è più fluida e percorre un lungo tratto prima di raffreddarsi forma un vulcano a scudo ( che presentano pendici non troppo ripide e hanno un grande diametro); se invece è più viscosa, solidifica dopo tratti più brevi formando vulcani a cono (molto più “stretti” ripidi di quelli a scudo). I vulcani si formano principalmente i due diverse aree: Nelle zone di subduzione: dove una placca tettonica scorre sotto ad un’altra. Queste aree vengono chiamate confini delle placche tettoniche. Il calore dell’energia trasferita quando una placca striscia sull’altra scioglie le rocce formando il magma, che fuoriesce dalla crosta terrestre dando origine a eruzioni vulcaniche. Nei punti caldi: ci sono aree in cui le correnti convettive risalgono al di sotto di una placca tettonica. Il magma che fuoriesce spinto da queste correnti può erompere sulla superficie terrestre. Ciò si può verificare per tutta la lunghezza di una linea di frattura che si forma nella crosta o in un singolo punto. Queste zone sono chiamate margini costruttivi delle placche.

MARTEMarte è il quarto pianeta del sistema solare chiamato Pianeta Rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono. Il pianeta è più simile alla Terra tra quelli del sistema solare per questo sono state numerose le sonde spaziali e navette che lo hanno raggiunto. Marte si è rivelato essere un pianeta freddo, roccioso, con un’atmosfera costituita per il 98% circa di anidride carbonica, presente allo stato solido al polo sud. Queste immagini hanno mostrato i vulcani e valli gigantesche e hanno fornito le prove che un tempo l’acqua scorreva lungo la superficie terrestre del pianeta.Hanno effettuato diverse analisi chimiche ed effettuato esperimenti per dimostrare l’esistenza della vita su Marte, tutti con esito negativo. Anche se l’esplorazione dello spazio si è parecchio evoluta negli anni, Marte rimane comunque il pianeta più interessante da studiare, in quanto le sue condizioni ambientali sembrano essere le più simili a quelle della Terra , per questo possiamo notare che i numerosi vulcani esistenti su di esso hanno caratteristiche simili a quelli terrestri specialmente quelli a scudo.